L’Ancona fa il colpaccio e riapre il campionato di Serie C. Al Del Conero, senza Mezzoni, Mondonico, Di Massimo e Ruani, cade la capolista Reggiana al termine di una sfida non adatta ai deboli di cuore.
Vantaggio per gli ospiti dopo otto minuti con Hristov (poi espulso nel finale), pareggio (su rigore) e raddoppio (su assist di Simonetti) del solito Federico Melchiorri, quarta rete nelle ultime tre uscite. Rientrato anche Spagnoli dopo l’infortunio di fine novembre. In tribuna presente anche il presidente Tony Tiong, e circa mille bambini delle società affiliate e del settore giovanile biancorosso.
Prima doppietta con la maglia dell’Ancona, Federico Melchiorri ha commentato così la partita: "Sono belle soddisfazioni, abbiamo preparato al meglio questa partita sapendo di incontrare un’ottima squadra come la Reggiana. Ne siamo usciti vincitori e c’è da esserne orgogliosi. Il secondo gol, sotto la curva nord è stato spettacolare".
"Sono tutte sensazioni che mi porto dentro e che cercherò di ripetere più avanti. Se noi facciamo bene oltre a toglierci delle belle soddisfazioni riportiamo anche la gente allo stadio - conclude Melchiorri -. Ho avuto la fortuna di girare tanto nel mio percorso da professionista e posso dire che questa società è una società seria e con la testa giusta. C’è grande serietà in tutto ciò che viene fatto, ingredienti fondamentali per crescere. Avanti così e testa al prossimo obiettivo che è la Fermana. Godiamoci questa vittoria".
Autostrade per l'Italia ha comunicato la chiusura del casello della A14 Ancona Nord per due notti consecutive. La chiusura, in entrata e in uscita, è prevista tra le 22 e le 6 dei prossimi lunedì 6 e martedì 7 febbraio. Il provvedimento si è reso necessario per permettere i lavori di sistemazione dell'illuminazione sulla Bologna-Taranto. L'entrata consigliata verso Bologna è al casello di Montemarciano, mentre l'entrata consigliata verso Ancona è al casello di Ancona Sud.
Scontro tra auto e camion: un uomo trasferito a Torrette. È quanto avvenuto poco dopo delle 15:00, lungo la strada statale 76 in località Valtreara, nel comune di Genga. Il conducente dell'auto, per ragioni ancora da accertare, ha tamponato il mezzo pesante mentre percorrevano la galleria Valtreara, in direzione Perugia.
Ai rilievi procedono gli agenti della polizia stradale. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che hanno prestato soccorso all'uomo che si trovava al volante dell'autoveicolo, poi trasferito per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale regionale di Torrette.
Per l'autista del camion non vi sono state conseguenze fisiche. Il tratto interessato dal sinistro è stato momentaneamente chiuso al traffico per consentire il completamento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza, a cui ha provveduto la squadra di Fabriano dei vigili del fuoco, presente con un'autobotte.
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Esce di casa per andare a scuola e scompare: diciasettenne ritrovato senza vita in un casolare. Il dramma si è consumato nelle campagne di Staffolo, paese da dove il giovane aveva fatto perdere le proprie tracce dalla giornata di ieri.
Subito era stata allestita una task force per le ricerche, composta dai vigili del fuoco del distaccamento jesino, carabinieri e numerosi volontari della protezione civile unitamente alle unità cinofile del soccorso di Jesi.
Le perlustrazioni si erano concentrate nel territorio di Staffolo, ma anche nel Maceratese, Cingoli e ai confini con Apiro. Il corpo del giovane è stato rivenuto, poco dopo le 14, in un casolare di campagna sito a un paio di chilometri dalla sua abitazione.
Sul posto sono intervenuti il pm di turno e il medico legale per risalire alle circostanze e alle cause del decesso: l'ipotesi, al momento più accreditata, è quella di un gesto volontario.
I carabinieri della stazione di Collemarino, durante i controlli disposti dalla Compagnia di Ancona finalizzati alla prevenzione e alla repressione del consumo di sostanze stupefacenti nelle scuole della città, hanno scoperto un gruppetto di giovanissimi mentre erano intenti a spacciare in prossimità di un istituto scolastico.
Quando si sono visti scoperti, i ragazzi sono scappati correndo in direzioni diverse, lasciando a terra un involucro, ritrovato dai militari, termosaldato in cellophane, contenente un grosso frammento di hashish del peso complessivo di oltre 50 grammi.
I militari stanno proseguendo le indagini per risalire alle identità dei giovani spacciatori, anche tramite l'analisi delle telecamere di sicurezza: probabilmente sono studenti.
Assolto in primo grado con formula piena dall'accusa di violenza sessuale e lesioni, ha avuto l'assoluzione confermata oggi dalla Corte di Appello di Ancona per non avere commesso il fatto.
Protagonista un 35enne, all'epoca militare dell'esercito, di origini siciliane, "che per il fatto di essere stato accusato di un reato non colposo è stato però escluso dalla carriera per un automatismo previsto dall'art.635 del codice dell'ordinamento militare" spiega il suo legale, l'avvocato Giorgio Carta di Roma.
I fatti risalgono al 2017. Secondo quanto ricostruito, l'uomo, padre da due mesi e in servizio in Trentino Alto Adige, si trovava a Civitanova Marche in visita alla moglie: entrato per errore nel bagno delle donne in un centro commerciale, avrebbe avuto un battibecco con l'addetta alle pulizie, che lo ha poi denunciato.
Nel 2020 la sentenza di assoluzione del Tribunale di Macerata, appellata dalla Procura maceratese, ma confermata oggi in secondo grado. Il legale ha annunciato che chiederà che l'assistito venga riammesso nell'esercito.
"Da dieci anni mi batto contro questo automatismo dell'art. 635 - ha aggiunto l'avvocato - ho sollevato varie questioni di costituzionalità, finora però senza esito". Le motivazioni della sentenza della Corte di Appello verranno depositate entro 90 giorni.
(Foto Ansa)
“Saranno i dottori Gabriele Gagliardini e Michele Ercolino a sostituire il dottor Franco Paolucci che cesserà la convenzione per raggiunti limiti d’età il prossimo 12 febbraio: i suoi assistiti di Cingoli e Filottrano quindi potranno ricollocarsi fin da subito ”, lo comunica l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini dopo il confronto avuto con la direzione dell’Ast Ancona e col distretto competente.
“Il dottor Gagliardini avrà un incarico provvisorio dal 13 febbraio e potrà seguire i circa 700 pazienti del dottor Paolucci a Cingoli, mentre il dottor Ercolino ha già ricevuto un incarico provvisorio il 30 gennaio e potrà seguire quelli della zona di Filottrano”- prosegue l’assessore - .
“Nonostante le carenze che si registrano sul mercato delle professioni mediche – conclude - ci siamo assunti l’impegno di tutelare le zone disagiate come Cingoli che si trova nell’area del cratere e Filottrano che rientra tra le aree interne produttive”.
“Chi volesse iscriversi con il dottor Ercolino – fa sapere ancora l’Ast - lo può fare fin da subito, per il dottor Gagliardini la scelta potrà essere effettuata dal 13 febbraio, giorno in cui prenderà servizio”.
“Gli assistiti possono effettuare la scelta/revoca del medico di medicina generale presso tutti gli sportelli Cup del distretto. In particolare a Cingoli e Filottrano gli sportelli restano aperti dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e il martedì pomeriggio dalle 15 alle 17.30”.
Nelle Marche nasce il Comitato regionale sostenitori di Gianni Cuperlo. Sono oltre 50 le sottoscrizioni già raccolte a pochi giorni dall'avvio dell'iniziativa, in vista del congresso del Partito Democratico, il 26 febbraio.
Il comitato, informa una nota, è guidato da capogruppo del Pd a Fabriano Paolo Paladini. Tra le prime sottoscrizioni ci sono quelle di Alessandro De Nicola, responsabile per la provincia di Ancona, Alessandro Vallesi, responsabile per la provincia di Macerata, Catia Ciabattoni, responsabile per la provincia di Fermo.
Tra gli altri esponenti politici che hanno aderito al Comitato regionale, figurano Carlo Carboni, Filippo Bartolucci, Paolo Tittarelli, Gianluca Busilacchi, Betta Grilli, Roberta Ruggeri, Roberto Ricci, Paola Santoncini.
(Foto Ansa)
L'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (Adm) e la Guardia di Finanza nell'ambito dei controlli nel porto di Ancona, nei giorni scorsi hanno eseguito un'operazione che ha portato all'arresto di un cittadino italiano trovato in possesso di circa 230 grammi di hashish, 8 grammi di marijuana e 8 chili di sigarette di contrabbando.
L'uomo è stato notato dopo che era sbarcato da una nave proveniente dalla Grecia: è uscito a piedi dallo scalo, portando una valigia voluminosa, diretto verso il centro città. Sottoposto a controllo personale e del bagaglio, con la collaborazione della security portuale e l'utilizzo del radiogeno messo a disposizione dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, è stato trovato in possesso di 396 pacchetti di sigarette, tutte in esenzione d'imposta, dentro la valigia.
Indosso aveva un involucro contenente 1,5 grammi di marijuana. È stata perquisita anche la sua cabina sulla nave, dove sono stati rinvenuti circa 240 grammi di hashish, per un controvalore alla vendita di circa 20mila euro, e un bilancino di precisione.
Al termine delle attività, costantemente coordinate dalla Procura della Repubblica di Ancona, è stato arrestato e condotto nel carcere di Montacuto. Stupefacenti, sigarette e bilancino sono stati sequestrati.
Il prossimo 6 febbraio con l'accusa di omicidio colposo e lesioni, in quattro andranno a processo per l'incidente del 5 marzo 2019 sulla piattaforma Eni "Barbara F" dove, a 32 miglia da Ancona, un cedimento strutturale provocò un morto, Egidio Benedetto di 63 anni, e due feriti a causa del crollo di una gru.
Una morte terribile per l'operaio dell'Eni che si inabissò ancora all'interno della cabina di manovra del braccio meccanico, quando questo cedette mentre trasbordava una voluminosa bombola di azoto. Nelle acque sottostanti, si trovava una imbarcazione d'appoggio con due operatori di una società di Ravenna, e solo per pochi centimetri non sono stati travolti. A processo, oltre a Eni per violazioni amministrative relative alla sicurezza sul posto di lavoro, andranno anche l'armatore e il comandante dell'imbarcazione più il direttore della piattaforma e l'allora legale rappresentante di Eni.
Dopo l’adozione da parte della Regione Marche arriva anche l’approvazione del commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli. Il primo stralcio “Piano delle opere pubbliche - danni da neve” arriva dunque allo step decisivo; dopo la firma del commissario, infatti, i Comuni potranno dare il via alle operazioni finalizzate alla realizzazione delle opere.
Relativamente al primo stralcio, la cifra è di 6.826.339 euro, per un totale di 17 interventi ricompresi nel “cratere nevoso” marchigiano, individuati come prioritari dagli stessi Comuni dopo la nevicata record del gennaio 2017, che lasciò dietro di sé danni su strade ed edifici pubblici, attività economiche ed abitazioni, sommandosi ai gravi disagi procurati dal terremoto.
Il piano, redatto dall’Ufficio Speciale Ricostruzione, sotto la supervisione di Palazzo Raffaello, si compone dunque di una serie di opere nodali per i territori che hanno patito le conseguenze della calamità naturale.
Eccoli, nello specifico: chiesa del cimitero di Offida (620.000 euro), edificio in zona della ex piscina comunale di Parco Rio ad Acquasanta Terme (42.000 euro), edificio comunale a Palmiano (35.000 euro), strada comunale di Borgianello nel comune di Serrapetrona (270.000 euro), monumento ai caduti di Smerillo (25.000 euro), recinzione post crollo porzione di mura castellane e danneggiamenti parapetto di via Pascali nel comune di Amandola (73.650 euro), sistemazione di via Cavour, nel centro storico di Cingoli (91.917 euro), manutenzione straordinaria della strada vicinale ad uso pubblico di Feggiano, nel comune di Gagliole (163.543 euro).
Edificio pubblico a Roccafluvione (55.000 euro), ripristino delle recinzioni danneggiate in località Fargno Basso a Bolognola (30.128 euro), condominio abitativo di via Bora a Cossignano (120.000 euro), struttura integrata a Villa Pigna nel comune di Folignano (1.350.000 euro), ostello in frazione Capradosso nel comune di Rotella (308.500 euro), strada comunale a Montalto Marche (300.000 euro), ripristino sicurezza e manutenzione straordinaria sulla strada comunale in località Colli nel comune di Matelica (831.600 euro), inter-vento sulla frana sopra indotto centrale dell’Enel in località Monte Fiunco nel comune di Caldarola (2.000.000 euro), strada comunale Santa Maria in Paterno nel comune di Treia (510.000 euro).
Unitamente all’approvazione del Piano, il Commissario Castelli ha anche provveduto a trasferire all’USR la somma di 6 milioni di euro, pari al 30% del totale assegnato, quale ulteriore acconto sul totale del contributo destinato alla Regione Marche, che consiste complessivamente in 20 milioni di euro per i danni agli immobili pubblici e privati.
I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 19:00 circa di martedì a Sirolo, per soccorrere un escursionista in difficoltà nel sentiero del Passo del Lupo che conduce alla spiaggia delle Due Sorelle.
Sul posto si sono recate una squadra della sede centrale di Ancona via terra, mentre via mare sono intervenute le squadre dei sommozzatori e del nucleo nautico.
La persona è stata individuata e raggiunta, constatato il buono stato di salute, è stata accompagnata fino alla spiaggia dove si è imbarcata su un mezzo dei vigili del fuoco per essere condotta al porto di Ancona.
Due uomini sono stati arrestati dai carabinieri di Senigallia dopo un controllo stradale sul lungomare Italia, zona Marzocca, in cui è stato rinvenuto un panetto di hascisc di 100 grammi nascosto sotto un sedile di un'automobile.
Appena si sono viste scoperte le quattro persone a bordo si sono date alla fuga, ma i militari della stazione locale sono riusciti a fermarne due: si tratta di un 22enne e di un 38enne di origini marocchine, con precedenti per vari reati.
Per loro sono scattati gli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida che si è tenuta questa mattina nel tribunale di Ancona. Il 38enne, proprietario dell'auto, rimarrà ai domiciliari, mentre il più giovane è stato rilasciato.
Verrà denunciato perché irregolare sul territorio nazionale e inosservante di un ordine del Questore di lasciare l'Italia. Gli altri due uomini a bordo del mezzo e scappati a piedi non sono stati identificati, ma le indagini sono in corso per dare loro un nome e un volto.
È stata presentata questa mattina, presso la sede della Regione Marche ad Ancona, la prima edizione di "Prima Scena", festival europeo dedicato alla scenografia per la direzione artistica del Premio Oscar Dante Ferretti e parte del brand 'Scenaria', concept di ambito formativo/spettacolo ideato dall’Associazione di Promozione Sociale Centro Culturale. La conferenza si è svolta alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi e del direttore dell’Associazione Centro Culturale Mauro Mazziero.
Sono inoltre intervenuti i rappresentanti dei quattro comuni coinvolti: l’assessore alla Cultura del Comune di Ancona Paolo Marasca, l’assessore alla Cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta, il consigliere comunale del Comune di Ascoli Piceno Francesca Pantaloni, il sindaco del Comune di Potenza Picena Noemi Tartabini e l’assessore alla Cultura del comune di Potenza Picena Tommaso Ruffini.
"La Regione Marche è orgogliosa di sostenere il Festival Prima Scena, non solo perché si tratterà di uno dei più importanti eventi di scenografia a livello europeo, ma anche perché mette in rete comuni e istituzioni con un obiettivo concreto in termini culturali, grazie al coinvolgimento di personaggi molto prestigiosi, primo fra tutti Dante Ferretti, un grande ambasciatore delle Marche – ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi –. Il valore aggiunto del progetto, che rispecchia perfettamente gli obiettivi della Regione, è far crescere e sviluppare attraverso l’unione in rete i comuni e quelle realtà culturali che così beneficiano di una maggiore visibilità. La Regione Marche crede molto nella cultura e nel cinema come veicolo di crescita anche a livello turistico e proprio per il cinema avremo a disposizione 16 milioni di fondi europei da investire in futuro".
"Vorrei ringraziare la Regione Marche, insieme a tutti i Comuni coinvolti e alle istituzioni che hanno permesso di dare vita a questo sogno - ha aggiunto il direttore dell’Associazione Centro Culturale Mauro Mazziero -. Il cinema è un sogno. Le scenografie create dagli artisti che parteciperanno al festival hanno permesso a milioni di persone di vivere dei bellissimi sogni. Dunque portare oggi queste opere alla fruizione del pubblico in quattro città delle Marche è una splendida opportunità. Ed ancora il sogno è il fil rouge che lega il direttore artistico Dante Ferretti a Prima Scena e alle Marche, sua terra di origine da dove ancora oggi trae ispirazione".
Durante la conferenza stampa sono state presentate le date del Festival, che si svolgerà nelle Marche nel mese di marzo. Quattro appuntamenti in quattro diverse location della regione: ogni evento, della durata di un weekend, sarà incentrato sulla presenza di un ospite di livello internazionale e proporrà più momenti dedicati allo splendido mondo della scenografia, protagonista assoluta di questo prestigioso festival: alcuni puramente formativi, affidati allo special guest dell’evento, altri dal carattere più ludico (mostra monografica, visione di un film, spettacolo o installazione).
Ancona, Macerata, Ascoli Piceno e Potenza Picena sono i quattro comuni scelti per ospitare i grandi appuntamenti in programma, che si porranno l’obiettivo di promuovere e divulgare l’arte magica della scenografia, in tutte le sue forme artistiche: da quelle storiche artigianali a quelle tecniche, fino ad arrivare alle ultime innovazioni tecnologiche e spettacolari dei grandi allestimenti cinematografici, teatrali e televisivi.
Dalle Marche partirà un viaggio unico nel panorama internazionale diretto dal grande Maestro Dante Ferretti, che tanto lustro ha portato alla sua città, alla Regione e all’Italia nel mondo. Scenaria è lo spazio che si fa arte, un luogo che da sfondo diviene vero e proprio elemento della vita dell’uomo. È il racconto di questa realtà attraverso tutti i suoi protagonisti.
Un gioiello di Melchiorri regala all’Ancona tre punti soffertissimi sul campo del Montevarchi fanalino di coda. Dopo il vantaggio dorico con Moretti nella prima frazione, infatti, è arrivato il pari di Rovaglia nel recupero (92’) prima del definitivo 1-2 del Cigno di Treia con una prodezza fantascientifica al 94’.
Ancona in dieci per l’espulsione di Mezzoni all’ottantesimo. Il terzino sarà squalificato per la sfida alla Reggiana insieme a Mondonico ammonito dalla panchina. Per Melchiorri si tratta del secondo centro in altrettante partite dal suo arrivo.
Tabellino:
AQUILA MONTEVARCHI (4-3-1-2): Giusti; Tozzuolo, Gennari, Fiumanò, Bertola (70’ Sorgente); Amatucci, Nador (46’ Kernezo), Lischi (82’ Manè); Biagi (86’ Italeng); Rovaglia, Giordani All. Banchini
ANCONA (4-3-3): Perucchini; Mezzoni, De Santis, Camigliano, Brogni; Simonetti, Prezioso (73’ Paolucci), Basso (73’ Gatto); Lombardi (63’ Melchiorri), Mattioli (84’ Fantoni), Moretti (84’ Barnabà) All. Colavitto
Arbitro: Madonia di Palermo
Reti: 23’ Moretti, 92’ Rovaglia, 94’ Melchiorri.
Si è tenuta presso la Sala d’Onore del CONI la rassegna “Marche, una Regione da Podio” a cura della Vladimiro Riga promotion. L’evento, patrocinato dal Distretto Italia del Panathlon, dalla Regione Marche e dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ha riunito tante delle personalità di spicco della regione per celebrare le eccellenze che hanno contribuito a rendere protagonista lo sport italiano e le Marche nel mondo.
Fra i presenti erano numerose le istituzioni sportive e politiche, tra cui il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente del Comitato Regionale Marche del CONI Fabio Luna e il Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, accompagnato dai rispettivi Sindaci comunali.
Nomi altisonanti anche per i premiati, a partire dall’allenatore della Nazionale italiana Roberto Mancini e dal campione olimpico di salto in alto Gianmarco Tamberi. Premi di prestigio sono stati assegnati poi al commissario tecnico della Nazionale di scherma Stefano Cerioni e all’atleta Tomaso Marini, alla Lube Volley di Civitanova Marche e al c.t. della Nazionale femminile di pallavolo Davide Mazzanti, al Comitato Italiano Paralimpico Regionale Marche e ai campioni Giada Al Halwani per il taekwondo, Claudia e Alberto Rossi per la vela, Elia Sdruccioli per il tiro a volo, Mirko Savoretti per le bocce e Andrea Tonti per il ciclismo. Un premio speciale, invece, è andato al giornalista, scrittore e Vice Direttore del Daytime Rai, Angelo Mellone
Alla rassegna, condotta da Pino Insegno, hanno preso parte anche la campionessa olimpica di scherma Elisa Di Francisca, i commentatori sportivi Luca Marchegiani e Maurizio Compagnoni, il consigliere regionale Carlo Ciccioli, l’educatrice Susanna Messaggio, l’attore Sebastiano Somma, le conduttrici televisive Rosanna Vaudetti e Licia Colò, il cantautore Michele Pecora, il duo Operapop e il violinista Marco Santini.
Presenti anche diversi esponenti dell'industria marchgiana i quali hanno contribuito ad esportare l'eccellenza marchigiana nel mondo, dalla Pasta di Camerino a Euro Building, da Fidea a Quacquarini passando per la Società Produttori Sementi Spa. A curare l’organizzazione l’ex campione di pugilato, oggi noto promoter di eventi, Vladimiro Riga, con la supervisione dell’autore televisivo Dario Di Gennaro e la collaborazione dell’architetto Paola Sessa e dell’artista Melissa Di Matteo per le premiazioni.
Una massaggiatrice marchigiana selezionata per il Festival di Sanremo: sarà lei a regalare momenti di benessere agli artisti durante la celebre kermesse musicale in programma dal 7 all'11 febbraio. La massaggiatrice che rappresenterà le Marche insieme ad altri 39 colleghi provenienti da tutta Italia è Loredana Natalucci di Ancona.
Loredana opera nel campo del massaggio da vent’anni e ha fatto della sua più grande passione anche il suo lavoro. "Sono certa che sarà un'esperienza indimenticabile", confida. A sceglierla, dopo aver superato accurate e rigorose selezioni, è stata la scuola professionale Diabasi, presente da oltre vent’anni nel panorama nazionale del massaggio.
Nello specifico la massaggiatrice anconetana si occuperà di far vivere agli artisti in gara e ad altri ospiti presenti alla kermesse musicale momenti di puro benessere. La scuola Diabasi, attraverso personale altamente qualificato, utilizza un metodo formativo adeguato affinché tutti gli allievi possano apprendere le tecniche del massaggio in maniera professionale e possano spendere le competenze acquisite sin dal primo corso concluso.
Arresti e perquisizioni sono in corso in tutta Italia dalle prime ore di questa mattina nell'ambito di un'operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona, nei confronti di esponenti di una organizzazione criminale dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina con proiezione transnazionale. L'operazione è stata denominata "Wet Shoes".
Per due cittadini tunisini è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre per una terza persona, anch'essa originaria del paese nord africano, sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Grazie a una fitta rete di complicità intessuta sul territorio maceratese (in cui figurano titolari di aziende e pubblici ufficiali), avrebbero costituito un sodalizio criminale in grado di gestire l’approdo clandestino sulle coste siciliane di stranieri, in prevalenza nord africani, con il supporto logistico e le coperture occorrenti per ottenere la documentazione necessaria a favorire il loro trasferimento su tutta l’area Schengen.
È stato riscontrato come tra gli stranieri intenzionati a raggiungere lo spazio europeo, attraverso i canali messi a disposizione dalla rete criminale, vi fossero anche soggetti contigui a circuiti di combattenti impegnati in teatri di jihad.
La posizione dei tre soggetti destinatari della misura cautelare è al vaglio anche in ordine ad eventuali movimentazioni finanziarie sospette che potrebbero essere connesse a fenomeni terroristici.
Nel corso dell’operazione di polizia sono state eseguite 44 perquisizioni nei confronti di 18 indagati per vari reati e di altre 26 persone, risultate connesse a vario titolo all'organizzazione criminale e tutte attestate nelle province di Ancona, Fermo, Ferrara, Catanzaro, Modena, Macerata, Siracusa e Verona.
Tra i siti attenzionati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona, vi è anche un Centro di Assistenza Fiscale – Caf maceratese e un casolare sito nelle campagne del Maceratese, meta abituale di stranieri giunti in Italia in stato di clandestinità.
L’operazione “Wet Shoes” prende il nome da una conversazione intercettata dagli inquirenti nel corso di uno sbarco di clandestini avvenuto a Mazara del Vallo, nella quale uno dei sodali fa presente di aver paura di essere controllato dalle forze di Polizia con a bordo gli stranieri appena sbarcati, in quanto gli stessi avevano ancora “le scarpe bagnate”. L’indagine costituisce uno sviluppo investigativo dell’attività condotta dalla Digos di Roma, coordinata dalla Procura Capitolina, all’indomani del tragico attentato terroristico perpetrato il 19 dicembre 2016 a Berlino.
Le investigazione consentirono, allora, di ricostruire la rete relazionale italiana dell’attentatore, con particolare riguardo al periodo di soggiorno tra Roma e Latina, risalente alle fasi immediatamente precedenti il suo trasferimento in Germania, tali da attestare profili di contiguità con l'Isis.
L’attività di indagine si concluse con l’operazione di polizia giudiziaria denominata “Mosaico” del 29 marzo 2018, sfociata nell’esecuzione di cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere, nei confronti di altrettanti cittadini di nazionalità tunisina, uno dei quali attestato a Roma, tratto in arresto e condannato in via definitiva per il reato di auto-addestramento con finalità di terrorismo, nonché a carico di un contesto associativo dedito alla falsificazione documentale nelle città di Napoli e Caserta.
Le ricadute investigative scaturite dai sequestri eseguiti nell’ambito dell’operazione "Mosaico" hanno messo in luce il pieno coinvolgimento di ulteriori soggetti, da cui l’indagine denominata "Mosaico II", condotta dalla Digos di Roma e coordinata dalla Procura di Napoli, culminata il 15 maggio 2020 nell’esecuzione di 10 misure cautelari nei confronti di soggetti italiani e stranieri attestati sulla dorsale campana, e la successiva operazione "Mosaico III", del 23 giugno 2022, conclusasi con l’esecuzione di ulteriori 3 misure cautelari e un mandato d’arresto europeo nei confronti di uno straniero rifugiatosi in Olanda.
Sarà conferito ufficialmente giovedì prossimo l'incarico per le perizie chieste dalla Procura di Ancona, che serviranno a fare chiarezza sulle dinamiche di quanto avvenuto domenica 22 gennaio all'alba. Quella mattina l'agente di polizia Alessandro Giordano ha sparato due colpi, uno in aria e l'altro che ha centrato la coscia del giovane Nicolò Giommi a seguito di una lite che era iniziata all'interno di una discoteca.
L'analista forense Luca Russo si occuperà dell'analisi dei due cellulari sequestrati a Giordano e a Giommi; in particolare verrano passate al setaccio telefonate e messaggi che i due si sarebbero scambiati quella sera.
La procura ha chiesto anche un accertamento medico che verrà affidato al medico legale Mauro Pesaresi, per stabilire quale sia stata la traiettoria del colpo esploso, per accertare la gravità delle lesioni riportate e per verificare se le stesse comportino conseguenze permanenti.
La difesa di Giordano sta valutando la possibilità di nominare dei consulenti tecnici di parte per partecipare alle operazioni peritali. La scorsa settimana nell'udienza di convalida avanti al gip, l'agente aveva dichiarato di aver sparato in aria il primo colpo per difendersi, mentre il secondo sarebbe partito accidentalmente a seguito di una caduta a terra.
Sono stati assegnati a strutture di seconda accoglienza i minori sbarcati al porto di Ancona l'11 e 12 gennaio dalle navi delle due Ong Sos Méditerranée (Ocean Viking) e Medici Senza Frontiere (Geo Barents).
Per poco più di due settimane sono stati ospitati nel centro di accoglienza straordinaria 'Futuro' a Senigallia, gestito dalla Caritas, da cui oltre una decina si era allontanata alla ricerca di parenti e connazionali.
Ora per i minori non accompagnati provenienti da Sudan, Nigeria, Eritrea, Ciad e Ghana, inizia un secondo percorso grazie al lavoro della Prefettura di Ancona e dei Servizi sociali del Comune di Ancona che si sono occupati dell'inserimento dei ragazzi in altre strutture del sistema Sai (Sistema Accoglienza Integrazione) tra le Marche, l'Abruzzo e la Toscana.
Tramite adeguate comunità per minori, i ragazzi d'età compresa tra i 14 e i 17 anni potranno iniziare percorsi di studi a partire dalla lingua italiana e altre attività di socializzazione e integrazione nel territorio. Per la Caritas di Senigallia l'impegno però non termina qui, perché si sta occupando di alcuni profughi ucraini precedentemente accolti presso la stessa struttura Cas 'Futuro'.