Ancona

Amazon Jesi, l'azienda lascia e sceglie Valencia? "Filiera istituzionale debole"

Amazon Jesi, l'azienda lascia e sceglie Valencia? "Filiera istituzionale debole"

"L'audizione di stamattina del Presidente di Interporto Marche Stronati ha portato alla luce una verità pesante come un macigno: Amazon, a causa della debolezza della filiera istituzionale, ha infine preferito effettuare l'investimento relativo all'hub di riferimento centroeuropeo, previsto sul territorio di Jesi (Ancona), in Spagna, a Valencia". A riferirlo il gruppo Pd in Consiglio regionale delle Marche. "Sono emersi gli errori- attaccano i dem - l'assenza di una cabina di regia, la confusione e il rimpallo di responsabilità tra Regione Marche, Comune di Jesi, Interporto che hanno fatto perdere il tentativo prioritario di portare Amazon in Vallesina, quello dimensionalmente più cospicuo". In questo senso, proseguono "la famosa "delibera di San Floriano" non ha prodotto alcun effetto concreto e pratico: rimangono le gravi responsabilità, tutte in capo a chi ha gestito la vicenda finora, che hanno portato al nefasto risultato della perdita dell'investimento nelle forme previste in quella prima ipotesi". "Tuttavia, non tutto è perduto: - ricorda il Gruppo Pd - sono ancora in corso interlocuzioni con il general contractor Scannell per recuperare un eventuale investimento più ridotto nel prossimo futuro. Non più hub centroeuropeo, non più uno stabilimento dalle elevatissime potenzialità occupazionali, ma pur sempre un qualcosa di significativo per il territorio.

20/05/2022 16:37
Rimorchiatore affondato al largo. Il sindaco Ciarapica: "Siamo sconvolti come città portuale"

Rimorchiatore affondato al largo. Il sindaco Ciarapica: "Siamo sconvolti come città portuale"

“Siamo tutti sconvolti, come città portuale e da sempre legata al mare ed alle attività marittime, per quanto accaduto all’equipaggio del rimorchiatore Franco P. Esprimo a nome di tutta l’Amministrazione Comunale il dolore per questo drammatico fatto e la più grande vicinanza alle famiglie di tutto l’equipaggio”. Questo il messaggio di cordoglio del sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, riguardo la tragedia dell'imbarcazione partita dal porto di Ancona e affondata ieri a circa 50 miglia della costa barese. L'incidente è costato la vita a 5 persone tra i membri dell'equipaggio (2 ancora disperse) e un sopravvissuto, il comandante del rimorchiatore. Le salme in serata sono state trasferite all'istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari. Sul posto, per prestare assistenza e supporto psicologico ai familiari delle vittime, sono presenti i volontari della Croce Rossa Italiana. Domattina all'alba è previsto invece l'arrivo al porto di Bari del pontone con undici persone a bordo, che veniva trainato dal 'Franco P.' nel momento in cui si è verificato l'incidente.    

19/05/2022 23:03
Marche, oltre 15 milioni per far risplendere l'architettura e il paesaggio rurale: prorogato bando

Marche, oltre 15 milioni per far risplendere l'architettura e il paesaggio rurale: prorogato bando

È  stata prorogata al 15 giugno la scadenza dell’avviso per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale nell’ambito del PNRR finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU a titolarità regionale. La dotazione assegnata alle Marche è di oltre 15 milioni di euro per un minimo di 103 interventi finanziabili. Lo comunica l’ente regionale “Sono finanziabili gli interventi di risanamento conservativo e recupero funzionale di insediamenti agricoli, edifici, manufatti e fabbricati rurali storici ed elementi tipici dell’architettura e del paesaggio rurale, coniugati ad interventi per il miglioramento sismico e dell’efficienza energetica o volti all’abbattimento delle barriere architettoniche; interventi di manutenzione del paesaggio rurale; l’allestimento di spazi da destinare a piccoli servizi sociali, ambientali turistici (escluso l’uso ricettivo), per l’educazione ambientale e la conoscenza del territorio, anche connessi al profilo multifunzionale delle aziende agricole”. “La concessione del contributo è fino ad un massimo di 150.000 euro come forma di cofinanziamento per un’aliquota dell’80%. Il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, fermo restando la soglia massima di 150.000 euro. Le domande possono essere presentate fino al 15 giugno 2022 alle ore 16,59, utilizzando esclusivamente l’applicazione informatica predisposta da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e accessibile all’indirizzo https://www.regione.marche.it/RicercaBandi/id_32790/5615”.      

19/05/2022 18:20
Covid, scende il numero dei ricoverati nelle Marche (-2): nessun decesso nelle ultime 24 ore

Covid, scende il numero dei ricoverati nelle Marche (-2): nessun decesso nelle ultime 24 ore

Nelle Marche due ricoverati in meno per Covid-19 (ora sono 114), nessun decesso correlato e 946 positivi registrati nell'ultima giornata con l'incidenza ogni 100mila abitanti che scende da 469,88 a 445,21. Lo comunica la Regione che dà conto di tre degenti in Terapia intensiva (numero invariato), 25 in Semintensiva (-2) e 86 in reparti non intensivi (invariato), a fronte di 14 dimessi nell'ultima giornata.Il tasso di occupazione Covid delle intensive (3 su 230 posti) resta all'1,3% mentre in Area Medica scende all'11,1% (111 su 996 posti letto). In un giorno eseguiti 4.112 tamponi tra cui 3.059 nel percorso diagnostico (30,9% positivi) e 946 nel percorso guariti. In un giorno sono stati registrati 236 casi nella fascia d'età 45-59 anni, 207 in quella 25-44 anni, 111 ciascuna per le fasce d'età 60-69 anni e 70-79 anni. In provincia di Ancona il numero più alto di casi (274), seguita da Macerata (217), Ascoli Piceno (150), Pesaro Urbino (146), Fermo (125) e 34 positivi provenienti da fuori regione. Il totale di positivi scende a 4.513 (-125), gli isolamenti domiciliari a 12.129 (-240) tra cui 254 persone con sintomi, e i guariti/dimessi salgono a 458.476 (+1.071  

19/05/2022 17:29
Covid, sotto quota mille il numero di contagi oggi nelle Marche: nessun decesso, +2 ricoveri

Covid, sotto quota mille il numero di contagi oggi nelle Marche: nessun decesso, +2 ricoveri

Prosegue nelle Marche il calo dei contagi covid, 899 nelle ultime 24 ore, e del tasso di incidenza cumulativo che arriva a 469,88 su 100mila abitanti (eri 494,88). In lieve aumento i ricoveri che arrivano a 116 complessivamente (+2 rispetto a ieri): secondo i dati della Regione i pazienti in terapia intensiva sono 3 (-1), quelli in semi intensiva 27 (+1), quelli in reparti non intensivi 86 (+2), i dimessi 13. L'occupazione dei posti letto di malati covid nelle intensive è in diminuzione all'1,3%, in aumento per i non intensivi all'11,3%. Nessun decesso legato al covid è stato segnalato nell'ultima giornata e il totale dall'inizio dell'emergenza sanitaria resta fermo a 3.892. I positivi sono il 28,8% dei 3.121 tamponi diagnostici, su un un totale di 3.895 tamponi analizzati. Ancona e provincia registrano il maggior numero di nuovi casi nell'ultima giornata: 283, seguita da Macerata con 178, Ascoli Piceno con 141, Pesaro Urbino con 140, Fermo con 121, oltre a 36 casi di fuori regione. Le persone in osservazione nei pronto soccorso sono 13, gli ospiti di strutture territoriali 62. I positivi alla data di oggi sono 4.638 tra ricoverati e isolamenti, le persone in quarantena e isolamento domiciliare 12.369, di cui 259 con sintomi. I dimessi/guariti dall'inizio della pandemia salgono a 457.405.

18/05/2022 19:15
Sisma, Legnini: "Serve un codice unico per le ricostruzioni"

Sisma, Legnini: "Serve un codice unico per le ricostruzioni"

"Un unico Codice nazionale per le ricostruzioni, che ne stabilisca modalità di gestione e procedure, con una regia centrale". E' tornato a chiederlo il commissario alla ricostruzione post sisma 2016 Giovanni Legnini, intervenendo oggi al webinar 'Ricostruire in sicurezza' organizzato nell'ambito dell'Earth Technology Expo di Firenze.  "Il nostro è un Paese molto fragile, con una lunga storia di violenti terremoti, e proprio in questi giorni il sisma è tornato a farsi sentire in Toscana, in Molise, a Lampedusa - ha spiegato -. Oggi in Italia abbiamo sette ricostruzioni in corso, il Centro Italia, l'Abruzzo, Ischia, Catania, il Molise, il Mugello, e l'Emilia, ciascuna con la sua governance, regole e procedure differenti, che creano un'evidente disparità di trattamento tra cittadini colpiti dalla stessa calamità".  "Non possiamo sapere quando arriverà un altro forte terremoto, ma è certo che accadrà - ha sottolineato - . E non possiamo farci trovare impreparati". Legnini ha ricordato che a gennaio il Governo ha varato una legge delega per l'adozione di questo Codice, con la creazione di un apposito Dipartimento delle ricostruzioni a Palazzo Chigi.  Ma dopo 4 mesi la legge delega non è ancora stata incardinata in Parlamento, e si restringe sempre di più il tempo utile per varare i provvedimenti attuativi entro la fine della legislatura", ha insistito Legnini, lanciando "un forte appello al Governo, al Parlamento, a tutti i soggetti istituzionali, così come alla società civile, perché questo provvedimento trovi attuazione subito, senza ulteriori ritardi". "Una struttura centrale per la gestione operativa delle ricostruzioni, dotata di un contingente di personale professionalmente molto qualificato, che si è formato nella gestione di queste operazioni in questi anni drammatici, è essenziale per fornire risposte omogenee, valide ed efficaci, anche a tutela spesa pubblica", ha detto ancora Legnini. “Dal 1968, anno del terremoto del Belice, ad oggi, l’esborso a carico dello Stato per la ricostruzione degli immobili danneggiati – ha aggiunto il Commissario - è stato enorme. Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, sulla base degli atti parlamentari, calcolava nel 2014 un costo complessivo di 121 miliardi di euro. Questa somma, rivalutata ai prezzi correnti, è pari a 159 miliardi di euro, cui si devono aggiungere almeno 27 miliardi di euro per i danni causati dal sisma del Centro Italia del 2016, ed altri 5 miliardi dovuti ai maggiori costi del sisma del 2009. In totale, a prezzi correnti, sono 191 miliardi di euro di danni in 54 anni. La spesa effettiva sostenuta fino a questo momento è stata di 165 miliardi di euro, ovvero di 3 miliardi di euro l’anno. L’altro elemento di riflessione che ci consegnano questi dati è l’esigenza, non più differibile, di intervenire concretamente per la prevenzione del rischio sismico. Occorre un piano nazionale che indichi gli strumenti e le priorità di azione. Le detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie, oggi concentrate sull’efficientamento energetico, potrebbero essere riorientate per favorire il miglioramento sismico degli edifici almeno nelle zone del Paese che sono a maggior rischio”.

18/05/2022 17:02
Lavoro, le imprese cercano personale ma non lo trovano nel 32% dei casi: "Più colpito il turismo"

Lavoro, le imprese cercano personale ma non lo trovano nel 32% dei casi: "Più colpito il turismo"

Le imprese del settore del turismo che si occupano di alloggio, ristorazione e servizi turistici cercano lavoratori, in particolare cuochi e camerieri: 3.180 per maggio e 13.210 entro fine luglio. Nel 17,2% dei casi per mancanza di candidati e nel 13,7% per una preparazione considerata non adeguata. Ad affermarlo il Centro Studi Cna Marche, che ha elaborato i dati Excelsior Unioncamere. Una problematica comune anche ad altri settori, come evidenzia il presidente Cna Marche Paolo Silenzi. "Per i tecnici e le professioni con elevata specializzazione, il 51,4% è considerato di difficile reperimento, mentre tra gli operai specializzati è del 45,9% con punte del 62% nel mobile, del 55,2% nella meccanica e del 54,4% nella moda", commenta. Guardando ai titoli di studio le richieste di laureati rimarranno insoddisfatte nel 46% dei casi per mancanza di candidati (31,5%) o per preparazione inadeguata (12,3%). A mancare all'appello sarà anche il 39,6% dei diplomati. I dati particolareggiati: nel settore "Servizi di alloggio e ristorazione, servizi turistici", si concentrano 3.180 figure pari al 25% delle entrate previste di lavoratori per il mese di maggio e 13.210 entrate previste per il trimestre maggio-luglio (28,5% del totale). Il manifatturiero dovrebbe assorbire 2.880 ingressi al lavoro in maggio (il 23% del totale) e 8.640 nel trimestre maggio-luglio (18,6% del totale) I servizi alle imprese 2.410 ingressi previsti per maggio (19,2% del totale) e 8.240 per il trimestre (17,7%). Si tratta di contratti a tempo indeterminato o di apprendistato nel 16% dei casi, mentre nell'84% dei casi saranno a tempo determinato o con altri contratti con durata predefinita. "È evidente che esiste un problema di distanza tra domanda e offerta di lavoro che va affrontato mettendo in contatto le imprese con le scuole e con i centri per l'impiego", conclude il presidente Silenzi.  

18/05/2022 09:34
Covid, continua la discesa dei ricoveri nelle Marche: - 12 in 24 ore

Covid, continua la discesa dei ricoveri nelle Marche: - 12 in 24 ore

Nuovo brusco calo dei ricoveri legati al covid negli ospedali delle Marche, che scendono a 114 (-12): in terapia intensiva ci sono 4 pazienti (+1), in semi intensiva 26 (-3), in reparti non intensivi 84 (-1). Nella regione si registrano nelle ultime 24 ore 1.376 nuovi casi, con il tasso di incidenza cumulativo che scende a 494,88 su 100mila abitanti (ieri 518,48). Sei i decessi nell'ultima giornata, che fanno salire il totale a 3.892. I positivi rappresentano il 29,9% dei 4.608 tamponi diagnostici analizzati. Come sempre la provincia di Ancona raccoglie il maggior numero di nuovi casi, 395, seguita da Macerata con 304, Pesaro Urbino con 234, Ascoli Piceno con 222, Fermo con 171, oltre a 50 casi di fuori regione. Il contagio circola maggiormente nelle fasce di età 45‐59 anni con 387 casi e 25-44 con 300, a seguire una fascia di popolazione anziana, 70-79 con 179. Nell'ultima giornata sono morti due uomini e 4 donne, di età compresa tra 82 e 89 anni, con patologie pregresse. Sono 19 le persone in osservazione nei pronto soccorso, 63 gli ospiti di strutture territoriali. I positivi alla data di oggi sono 4.736 tra ricoverati e isolamenti, le persone in quarantena o in isolamento domiciliare 12.789, di cui 247 con sintomi. I dimessi/guariti dall'inizio dell'emergenza sanitaria salgono a 456.408.

17/05/2022 18:56
Covid, 408 nuovi casi oggi nelle Marche: cresce l'incidenza del virus, in risalita i ricoveri (+8)

Covid, 408 nuovi casi oggi nelle Marche: cresce l'incidenza del virus, in risalita i ricoveri (+8)

È aumentato nell'ultima giornata il numero di ricoverati per Covid-19 nelle Marche (+8; ora sono 126) di cui 3 in Terapia intensiva (invariati), 29 in Semintensiva (+4) e 94 in reparti non intensivi (+4), mentre 12 persone sono state dimesse. In un giorno rilevati 408 positivi e l'incidenza è scesa da 529,92 a 518,48. Due i decessi correlati al Covid (una donna maceratese di 100 anni e una 86enne di Senigallia nell'Anconetano, entrambe con patologie pregresse): il totale delle vittime sale a 3.886. In un giorno eseguiti 1.397 tamponi di cui 1.229 nel percorso diagnosi (33,8% di positivi) e 168 nel percorso guariti. Il numero più alto di casi si registra in provincia di Ancona (130); seguono le province di Macerata (84), Pesaro Urbino (72), Ascoli Piceno (67), Fermo (37) e 18 casi provenienti da fuori regione. Solo la fascia d'età 45-59 anni ha registrato oltre 100 casi (107). Il totale dei positivi è 4.841, gli isolamenti domiciliari sono 13.340 mentre i guariti/dimessi salgono a 454.933.

16/05/2022 17:35
Scuola Marche, si riparte il 14 settembre: "Più giorni di lezione nel 2022/2023"

Scuola Marche, si riparte il 14 settembre: "Più giorni di lezione nel 2022/2023"

Inizieranno il 14 settembre 2022 e termineranno il 10 giugno 2023 le lezioni nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della Regione Marche: lo prevede il calendario scolastico 2022/2023 approvato questa mattina dalla giunta regionale su proposta dell’assessore all’Istruzione Giorgia Latini. “Il calendario scolastico è uno degli strumenti di programmazione regionale che coinvolge il mondo della scuola e quindi dell’intero territorio – spiega Latini – incide nell’organizzazione stessa della vita degli alunni e delle loro famiglie, sui servizi connessi alle attività didattiche e degli enti istituzionali e su alcune categorie economiche. Pertanto, nel definire per l’anno scolastico 2022/2023 le determinazioni regionali in materia di calendario scolastico, è stato previsto un adeguato margine temporale per l'attività didattica al fine di consentire alle istituzioni scolastiche di pianificare gli adattamenti più opportuni alle esigenze del Piano Triennale dell'Offerta Formativa”.  La programmazione è annuale e non più triennale, così come definito di concerto “con tutti i soggetti istituzionali del sistema scuola composto da Associazioni sindacali del comparto scuola, dalle associazioni dei genitori, dalle associazioni delle scuole autonome e dalle associazioni delle scuole paritarie, dagli enti locali. In pieno raccordo tra istituzioni, dunque, per un migliore coordinamento dei servizi” dichiara l’assessore. Saranno 208 i giorni di lezione nella scuola primaria e in quella secondaria di primo e secondo grado, 228 per la scuola dell'infanzia. "Abbiamo esteso il numero dei giorni per consentire di recuperare il tempo perso con la didattica a distanza e permettere alle scuole di concludere il programma in serenità". Le lezioni vengono sospese per festività di rilevanza nazionale: tutte le domeniche; il 1° novembre festa di tutti i Santi; l'8 dicembre Immacolata Concezione; il 25 dicembre Santo Natale; il 26 dicembre; il 1° gennaio Capodanno; il 6 gennaio Epifania; il Lunedì dell'Angelo; il 25 aprile anniversario della Liberazione; il 1° maggio festa del Lavoro; il 2 giugno festa nazionale della  Repubblica; la festa del Santo Patrono. In aggiunta alle festività nazionali, le lezioni sono sospese in tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche per la commemorazione dei defunti: 2 novembre 2022; le vacanze natalizie: dal 24 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023; le vacanze pasquali: i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al lunedì dell’Angelo. Le Istituzioni scolastiche hanno a disposizione un giorno di ulteriore sospensione dell'attività didattica, qualora la festività del Santo Patrono ricorra in un giorno in cui siano previste lezioni; nel caso in cui la festività del Santo Patrono non ricorra in un giorno in cui siano previste lezioni o ricorra in un giorno festivo le istituzioni scolastiche possono decidere discrezionalmente di sospende le lezioni per un giorno liberamente stabilito; 3 giorni che ricadono nei ‘ponti’ previsti nelle date del: 31/10/22 - 24/04/23 - 03/06/23. In tali giorni le scuole possono discrezionalmente decidere se sospendere o continuare l'attività scolastica.  

16/05/2022 17:09
Compra auto online, ma il finto concessionario incassa i soldi e sparisce

Compra auto online, ma il finto concessionario incassa i soldi e sparisce

Cerca di comprare un’automobile on line ma viene truffato per 5mila euro: denunciato e rintracciato dai carabinieri un giovane che si era finto concessionario. La vittima dell'ennesima truffa online è un 26enne di Fabriano (Ancona) che si è rivolto ai Carabinieri della Compagnia cittadina, diretti dal capitano Mirco Marcucci.  I militari, dopo lunghe e meticolose indagini, sono riusciti a individuare e denunciare un 25enne nato in Germania, ma residente in Lombardia. Dovrà rispondere del reato di truffa aggravata. Il fabrianese si era imbattuto in un annuncio online tramite il quale il sedicente concessionario proponeva, a prezzo vantaggioso, la vendita di un'automobile.  La trattativa telefonica è stata molto veloce. Il 26enne ha versato, tramite bonifico come pattuito, un acconto per 5mila euro.  Una volta incassato il denaro, il sedicente concessionario ha fatto perdere le proprie tracce. Accortosi di essere stato truffato, il giovane fabrianese si è rivolto ai carabinieri. Questi ultimi, mediante accertamenti anche informatici, sono riusciti a risalire all'identità del finto concessionario, già noto alle Forze dell'Ordine, scoperto e denunciato.    

16/05/2022 12:30
Marche, arrivano i primi taser in dotazione alle forze di Polizia

Marche, arrivano i primi taser in dotazione alle forze di Polizia

A partire da lunedì 16 maggio, secondo un cronoprogramma stabilito d'intesa dagli Uffici centrali della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i poliziotti delle Volanti della Questura di Ancona, impegnati nei servizi di controllo del territorio, avranno a disposizione la pistola ad impulsi elettrici, taser, che si aggiunge agli strumenti già in dotazione. Successivamente l'utilizzo sarà progressivamente ampliato alle altre articolazioni della provincia. La pistola ad impulsi elettrici verrà assegnata esclusivamente agli operatori che hanno frequentato uno specifico corso di formazione, concernente aspetti sia operativi che teorico-giuridici, svolto da istruttori specializzati, al fine di garantire la tutela della sicurezza di tutti i soggetti coinvolti. La caratteristica principale del taser consiste nella capacità di proiettare a corto raggio una coppia di dardi dotati di impulsi elettrici, con lo scopo di bloccare temporaneamente le funzioni motorie del soggetto attinto, rendendolo inoffensivo. L'impiego di tale strumentazione, in ogni caso, rientrando nella disciplina di cui all'art. 53 c.p. ("Uso legittimo delle armi") deve rappresentare un'extrema ratio per la gestione di soggetti pericolosi, alla quale gli operatori possono ricorrere qualora la ricerca del dialogo e della collaborazione non abbia dato esito positivo. (Foto: Ansa) 

16/05/2022 10:00
Covid, meno di mille casi oggi nelle Marche: ricoveri in calo (-6)

Covid, meno di mille casi oggi nelle Marche: ricoveri in calo (-6)

Tornano a calare i ricoveri legati al Covid nelle Marche: in 24 ore -6, ora sono 118 di cui 3 in Terapia intensiva (-1), 25 in Semintensiva (invariato) e 90 in reparti non intensivi (-5); 16 i dimessi. Lo comunica la Regione nel suo bollettino quotidiano. Nell'ultima giornata si sono registrati 803 positivi e l'incidenza ogni 100mila abitanti è scesa sotto 530 (529,92). Si registra anche un decesso correlato alla pandemia: si tratta di una 78enne di Cagli con patologie pregresse.  Sul fronte tamponi ne sono stati analizzati 3.634 di cui 3.134 nel percorso diagnosi (25,6% di positivi) e 500 nel percorso guariti; a livello provinciale 231 nuovi casi positivi ad Ancona, 152 a Macerata, 146 a Pesaro Urbino, 141 ad Ascoli Piceno e 110 a Fermo; 23 i positivi provenienti da fuori regione.  

15/05/2022 13:30
Daspo per un tifoso dell'Ancona Matelica: 15 provvedimenti da inizio campionato

Daspo per un tifoso dell'Ancona Matelica: 15 provvedimenti da inizio campionato

Nuovo Daspo firmato dal questore di Ancona Cesare Capocasa nei confronti di un tifoso della squadra di calcio Ancona Matelica, elaborato dalla Divisione Anticrimine diretta dal vice questore Marina Pepe. Il divieto di accesso ai luoghi del territorio nazionale, ove si svolgono tutte le manifestazioni sportive di calcio di qualsiasi categoria, è stato disposto nei confronti di un trentenne tifoso dell'Ancona-Matelica, di origine equadoregna, ma residente nel capoluogo marchigiano da diversi anni.  In occasione dell'incontro di calcio Ancona Matelica/ Reggiana, lo scorso 27 febbraio, è stato ritenuto responsabile in concorso con altri tifosi ultras di condotte pericolose per l'ordine e la sicurezza pubblica. Durante la fase del deflusso, tentavano di avvicinare i tifosi ospiti nell'area del parcheggio a questi dedicata, cercando di forzare il cordone di sicurezza formato dalle Forze dell'Ordine per impedire il contatto tra le tifoserie, ponendo in atto comportamenti che mettevano in pericolo l'incolumità dei presenti. Dalle immagini registrate ed estrapolate dalla Polizia Scientifica il tifoso è stato successivamente identificato e deferito dalla Digos, grazie all'operato della Squadra Tifoseria, all'autorità giudiziaria per quanto di competenza.  Il 30enne non potrà accedere a manifestazioni sportive per 8 anni, una misura particolarmente rigida in quanto il tifoso, già noto alle forze dell'ordine perché gravato da numerosi precedenti di polizia, risulta essere già stato sottoposto a Daspo sportivo per 5 anni, terminato nel 2016. Con questo ulteriore provvedimento salgono a 15 i Daspo sportivi disposti dal questore di Ancona dall'inizio del Campionato Lega Pro, Girone B, conclusosi il primo maggio. (Fonte Ansa)  

14/05/2022 19:39
Elena Leonardi nuova coordinatrice regionale di Fratelli D'Italia: "Lavoro di concerto con i territori"

Elena Leonardi nuova coordinatrice regionale di Fratelli D'Italia: "Lavoro di concerto con i territori"

Elena Leonardi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Sanità, sarà la nuova coordinatrice regionale del partito. Succede all’onorevole Emanuele Prisco, Commissario regionale dal 2020, incaricato di guidare il partito regionale subentrando a Carlo Ciccioli che invece aveva sostenuto il ruolo sin dalla fondazione di FdI.  "La Leonardi avrà l’onere di continuare il percorso che abbiamo iniziato in un’epoca difficile ma ricca di soddisfazioni. Ci attendono importanti sfide a supporto della Giunta Acquaroli, in questa Regione che si sta caratterizzando come modello nazionale. Fratelli d’Italia vuole portare la freschezza e la qualità dell’esperienza marchigiana anche al Governo Regionale ed Elena Leonardi è una garanzia per il partito” afferma Prisco, portando anche il saluto di Giorgia Meloni che ha preso questa decisione. “Desidero ringraziare Prisco per aver guidato il partito in un momento felice ma molto complesso. Più che gioire del ruolo sento la responsabilità di riuscire a fare bene e non tradire la fiducia che mi è stata accordata. L’indicazione della Meloni nasce da un percorso fatto di condivisione della nostra visione delle Marche, proprio per questo intendo subito dire che il mio sarà un lavoro di concerto con i territori e la classe dirigente, a partire dai coordinatori provinciali con cui in alcuni casi abbiamo fatto tanta strada insieme e sono convinta che ne faremo ancora. Questo incarico che mi viene affidato lo vedo come parte della metafora della fiaccola: nel portarla bisogna saper tramandare i valori ricevuti da chi ci ha preceduto a chi verrà dopo di noi. Per questo motivo non posso che ringraziare anche Carlo Ciccioli che per primo ha avuto questo arduo compito. Approfitto anche per complimentarmi con Gioventù Nazionale per il grande lavoro che sta facendo sul territorio, poiché creare una classe dirigente pronta per le sfide del futuro è uno dei principali obiettivi che dobbiamo porci” ha dichiarato Elena Leonardi. Ha preso poi la parola Carlo Ciccioli per complimentarsi con la scelta ricordando anche le fasi cruciali della fondazione di Fratelli d’Italia, quando i risultati erano meno premianti di quelli odierni, così come le fasi concitate dell’elezione della Leonardi in Consiglio regionale del 2015, ringraziando tutti per aver contribuito al raggiungimento degli obiettivi odierni.  Nel comunicare la riorganizzazione anche a livello provinciale, sono state comunicate le nomine del Consigliere regionale Andrea Assenti a nuovo coordinatore provinciale di Ascoli Piceno e l’incarico di Stefano Benvenuti Gostoli come coordinatore provinciale di Ancona. Restano coordinatori provinciali rispettivamente di Fermo e Macerata Andrea Balestrieri e Massimo Belvederesi, mentre Prisco rimarrà ancora per qualche giorno commissario provinciale di Pesaro e Urbino.

13/05/2022 12:40
Appicca fuoco all'auto, le fiamme si propagano all'entrata di un negozio: arrestato 25enne

Appicca fuoco all'auto, le fiamme si propagano all'entrata di un negozio: arrestato 25enne

I Carabinieri della Compagnia di Jesi hanno arrestato un 25enne del posto, poiché ritenuto responsabile dell'incendio di un'autovettura parcheggiata davanti alle vetrine del centro commerciale Globo, in viale Don Minzoni, interessando la facciata e il solaio. Il fatto è avvenuto nella tarda serata di ieri. Sul posto sono giunti i Vigili del fuoco di Jesi, Ancona e Arcevia, che hanno evitato il propagarsi delle fiamme all'interno della struttura. L'arrestato, per motivi in corso di accertamento, avrebbe appiccato il fuoco per poi dileguarsi nelle vie limitrofe buie. L'allarme scattato dalla centrale operativa a tutte le auto dei Carabinieri impiegate sul territorio, ha permesso ai militari di attivarsi immediatamente per la ricostruzione dei fatti e di ricerca del responsabile. I Carabinieri hanno in pochi minuti individuato il presunto autore e lo hanno rintracciato in una via nei pressi della stazione ferroviaria di Jesi.  

13/05/2022 12:03
Covid, 1317 nuovi positivi nelle Marche: calano ricoveri e incidenza

Covid, 1317 nuovi positivi nelle Marche: calano ricoveri e incidenza

Brusco calo di ricoveri legati al Covid nelle Marche: in 24ore -16, ora sono 121 di cui 3 in Terapia intensiva (invariati), 23 in Semintensiva (-4) e 95 in reparti non intensivi (-12); 26 i dimessi. Lo comunica la Regione nel suo bollettino quotidiano. Nell'ultima giornata si sono registrati 1.317 positivi e l'incidenza ogni 100mila abitanti è scesa sotto 600 (da 607,47 a 597,57). Quattro i decessi correlati alla pandemia: si tratta di persone con patologie pregresse e nel dettaglio un 62enne di Fano, una 83enne di Mondolfo (Pesaro Urbino), un 89enne di Senigallia (Ancona) e un 75enne di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno). Sul fronte tamponi ne sono stati analizzati 4.285 di cui 3.700 nel percorso diagnosi (35,6% di positivi) e 585 nel percorso guariti; a livello provinciale 390 ad Ancona, 260 a Macerata, 240 ad Ascoli Piceno, 217 a Pesaro Urbino e 158 a Fermo; 52 i positivi provenienti da fuori regione. Il totale di positivi è sceso a 5.876 (-226) e gli isolamenti domiciliari a 15.075 (-59) mentre i guariti/dimessi sono 450.436 (+1.543). In tutto solo 74 persone sono ospiti di strutture territoriali e 16 in osservazione nei pronto soccorso.

12/05/2022 16:09
Marche, prima terapia genica su neonato contro la Sma: "Il piccolo sta bene ed è stato dimesso"

Marche, prima terapia genica su neonato contro la Sma: "Il piccolo sta bene ed è stato dimesso"

Lo scorso sabato presso la struttura di Neuropsichiatria Infantile del Salesi di Ancona è avvenuta la somministrazione della Terapia genica per SMA (Atrofia Muscolare Spinale) su di un neonato di 24 giorni (leggi qui). Su questo evento eccezionale, primo del genere nella Marche, cosi si esprime il dottor Michele Caporossi, Direttore Generale dell’Azienda Universitaria Ospedaliera di Ancona: “Abbiamo finalmente varcato una nuova frontiera della medicina, quella dell’uso di una terapia genica che permette addirittura il superamento di una grave e rara malattia neuromuscolare. Questo evento cade in un particolare contesto d’impegno della nostra Regione su tali patologie, per le quali non si sta lasciando nulla d’intentato, a partire dall’imminente avvio del Centro Nemo. Inoltre la SMA sarà oggetto di un importante Convegno Scientifico Nazionale, sabato 28 magio, presso La Mole Vanvitelliana di Ancona”. La dottoressa Carla Marini, direttore della Neuropsichiatria Infantile, che ha effettuato l’infusione racconta il decorso della stessa. “La terapia è andata molto bene -ci dice-; nessun effetto collaterale e nessun problema in generale. Il lattante sta bene e gli esami del sangue a cui lo abbiamo sottoposto vanno molto bene. Lo abbiamo dimesso e tornerà sabato per gli esami di controllo”. “Ci aspettiamo adesso che il bambino abbia un normale sviluppo motorio, attraverso le delicate fasi delle varie tappe motorie, fino a camminare autonomamente all'età di circa 1 anno, secondo i tempi fisiologici. Per valutare completamente l'efficacia della terapia, i prossimi mesi e fino all'anno di vita saranno molto importanti. Il bambino sarà monitorato periodicamente. Per quanto riguarda potenziali effetti collaterali, in particolare per la funzionalità epatica, faremo un controllo sabato, ad una settimana dalla terapia e poi dopo 2 settimane”.

11/05/2022 19:34
Covid, 1275 casi oggi nelle Marche: cala l'incidenza del virus, in terapia intensiva soltanto 3 pazienti

Covid, 1275 casi oggi nelle Marche: cala l'incidenza del virus, in terapia intensiva soltanto 3 pazienti

In un giorno 1.275 positivi al coronavirus nelle Marche, l'incidenza dei casi ogni 100mila abitanti è scesa da 612,30 a 607,57; intanto però ci sono quattro degenti in più che fanno salire il totale a 137. Nell'ultima giornata, fa sapere la Regione, è deceduta una 84nne di Ancona, con patologie pregresse, e il totale delle vittime nelle Marche da inizio pandemia ha raggiunto i 3.869. Nell'ultima giornata sono stati analizzati 3.951 tamponi di cui 3.177 nel percorso diagnostico (40,1% di positivi) e 774 nel percorso guariti. Al livello provinciale si sono registrati 354 casi ad Ancona, 265 a Macerata, 245 a Pesaro Urbino, 209 ad Ascoli Piceno e 148 a Fermo; 48 i provenienti da fuori regione. Tra le fasce d'età 303 positivi tra i 25 e i 44 anni, 302 tra i 45 e 59 anni. Tra i ricoverati ce ne sono 3 in Terapia intensiva (-1), nessuno a Marche Nord dove invece restano 5 pazienti in Semintensiva; 27 i ricoverati in totale in Semintensiva (invariato) e 107 in reparti non intensivi (+5); 19 i dimessi in un giorno. Gli ospiti di strutture territoriali sono 85 e 12 gli assistiti nei pronto soccorso, tecnicamente non considerati tra i degenti. Il totale dei positivi scende a 6.102 (-133) e gli isolamenti a 15.134 (-297) mentre i guariti/dimessi salgono a 448.893 (+1.407). 

11/05/2022 16:05
Marche, transizione ecologica e ricerca nuovi mercati: 6,2 milioni per le Pmi: al via due bandi

Marche, transizione ecologica e ricerca nuovi mercati: 6,2 milioni per le Pmi: al via due bandi

Nella giornata odierna sono stati emanati due bandi regionali fondamentali nella strategia di miglioramento del posizionamento competitivo internazionale delle PMI marchigiane. I bandi, attivati nell’ambito del por fesr 2014-2020, godono di una dotazione finanziaria complessiva che ammonta a 6,2 milioni di euro che potrà essere integrata con le risorse del por fesr 2021-27 non appena approvato. Il primo dei due bandi in uscita, con un importo stanziato di 4,2 milioni di euro, è finalizzato alla “transizione tecnologica e digitale dei processi produttivi e dell’organizzazione” ed è volto a favorire l’adozione di soluzioni innovative di riorganizzazione, transizione digitale e garantire un migliore posizionamento competitivo a livello internazionale, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di innovazione dei processi produttivi, della organizzazione aziendale soprattutto attraverso attività di trasformazione tecnologica e digitale. “L’utilizzo delle nuove tecnologie digitali – commenta il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Mirco Carloni - diventa di fondamentale importanza nell’attuale fase di ripresa dalla pandemia Covid-19 perché consentirà alle aziende di riorganizzarsi e ristrutturarsi, incentivando il processo di transizione digitale, aumentando la flessibilità dei processi produttivi e riducendo al contempo i costi generali così da far ripartire gli investimenti privati fortemente penalizzati dalla pandemia”. Sono ammissibili i progetti d’impresa finalizzati alla realizzazione di attività di innovazione di processo o dell’organizzazione prevedendo l’implementazione di tecnologie quali robotica avanzata, manifattura additiva e stampa 3D, soluzioni di cyber security e business continuity, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività. Il secondo bando approvato è destinato ad ‘azioni per il riorientamento e la diversificazione dei mercati’ e beneficia di 2 milioni di euro per rafforzare la capacità delle imprese di operare su nuovi mercati internazionali, sostenendo progetti di investimento per l’innovazione digitale strategica alla funzione commerciale. I contributi a fondo perduto serviranno per finanziare l’innovazione della strategia promozionale nei mercati di riferimento individuati nel progetto quali ad esempio: export manager e digital export manager; analisi e ricerche di nuovi mercati e fornitori; social media marketing; sito web aziendale per la promozione digitale dell’export; marketing digitale e business on line. “Negli ultimi anni il sistema economico marchigiano è stato messo a dura prova da un susseguirsi di eventi drammatici e non prevedibili - è la riflessione di Carloni - sisma e pandemia da Covid-19 ne hanno fortemente rallentato la ripresa e la crescita comportando, di fatto, il mancato recupero dei livelli del PIL pre-crisi. Ora si aggiungono gli sfavorevoli scenari derivanti dal conflitto fra Russia e Ucraina che stanno condizionando il percorso di ripresa del sistema produttivo. Adottiamo una strategia utile a contenere gli effetti distorsivi - aggiunge il vicepresidente - non solo sulle esportazioni verso questi Paesi ma anche negli approvvigionamenti di materie prime e semilavorati”. Nonostante la crisi pandemica, con 370 milioni di euro nel 2021, pari al 2,4% del totale delle esportazioni delle Marche, la Russia rappresenta l’ottavo mercato di destinazione, in crescita del 12,3% rispetto all’anno precedente, mentre verso il mercato Ucraino le Marche hanno esportato beni per circa 85 milioni di euro (in flessione dell’1,3%) rispetto al 2020. Se dalla Russia le Marche importano principalmente metalli non ferrosi (44,5% del totale) e gas naturale (42,8%), dall’Ucraina le importazioni marchigiane sono composte per il 35,9% da legno e prodotti in legno, per il 28,1% da prodotti della metallurgia, per il 13,9% da articoli di abbigliamento, per il 5,6% da prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie, per il 3,1% da prodotti in metallo. La Regione Marche, in questa fase, conclude Carloni “deve necessariamente sostenere le imprese marchigiane in difficoltà il cui fatturato estero risente dell’incidenza delle mancate esportazioni dirette in Ucraina e in Russia, ma anche sostenere quelle imprese che importavano una quota rilevante delle loro materie prime e semilavorati da questi mercati.  Esse, inoltre, si trovano nella necessità di sviluppare ulteriori progetti di investimento per la ricerca di nuovi mercati o fornitori”. Entrambi i bandi rientrano nel programma di interventi urgenti per il sostegno economico alle imprese marchigiane colpite dalla crisi generata dalla guerra Russa Ucraina. Le domande di partecipazione potranno essere presentate a partire dalle ore 10 del 16 maggio 2022 ed entro, e non oltre, le ore 13 del 30 giugno 2022, sulla piattaforma Sigef raggiungibile al seguente link: https://sigef.regione.marche.it

10/05/2022 19:50
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