Accertamenti su 408 persone, 4 patenti ritirate e 4 auto sequestrate. 45 le multe per violazioni al codice della strada. È il bilancio di un servizio di controllo effettuato dai carabinieri nel Maceratese. I militari hanno operato dalla costa all’entroterra nella serata di ieri. Sulla costa i carabinieri delle stazioni di Civitanova e Porto Recanati hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un 44enne di Brescia, residente nel Lodigiano e un 26enne albanese che vive nel Fermano.
Entrambi sono stati trovati alla guida con un tasso di alcol nel sangue superiore al limite. Patente ritirata per entrambi e per il 44enne sequestrata l’auto. Nel corso degli stessi controlli i militari hanno segnalato alla Prefettura, quale assuntore di droga, un 52enne della provincia di Cosenza, trovato in possesso di un grammo di marijuana.
A Tolentino i carabinieri delle stazioni di Caldarola e Belforte hanno denunciato per spaccio un giovane 19enne ritenuto responsabile della cessione di 10 grammi di hashish. Inoltre i militari, nel corso di una successiva perquisizione, hanno recuperato altri 3 grammi circa di marijuana, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e 230 euro ritenuti provento di spaccio. Nel corso della stessa operazione un operaio 21enne è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di droga.
Sempre Tolentino è stata ritirata la patente ad un 54enne albanese che vive a Sant’Elpidio a Mare. Alla guida di un’auto di grossa cilindrata ha sorpassato un autocarro nelle vicinanze di un incrocio. Un 50enne, inoltre, è stato trovato alla guida di un’auto senza assicurazione. La vettura è stata posta sotto sequestro amministrativo.
A Fiuminata infine i carabinieri hanno arrestato un romeno di 47 anni, residente a Pomezia. I militari lo hanno controllato ed è risultato che su di lui pendeva un ordine di carcerazione della procura di Padova. Deve scontare 8 mesi per evasione e minacce.
Una coppia di giovani che si era appartata tra i lettini di uno stabilimento balneare della spiaggia di Falconara Marittima è stata rapinata la scorsa notte, intorno alle 3, da un gruppo di quattro ragazzi. Secondo quando riportato dall’Ansa i malviventi, prima si sono avvicinati con la scusa di cambiare una banconota per acquistare delle sigarette, poi hanno aggredito la coppia per farsi consegnare i soldi che avevano.
I due ragazzi presi di mira hanno reagito chiedendo di essere lasciati in pace e allora il quartetto si è accanito contro di loro, accerchiandoli minacciosamente e lanciando in acqua le loro scarpe, rapinandoli poi dei loro borselli. Il gruppetto poi si è allontanato velocemente dalla spiaggia verso i sottopassaggi della linea ferroviaria.
Alla richiesta di aiuto giunta al 112 NUE, è immediatamente intervenuta la pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ancona che, dopo aver raccolto i primi elementi utili all'identificazione dei rapinatori, si è messa subito sulle loro tracce, rintracciandone due, italiani di 20 e 22 anni con precedenti. Vistosi scoperti, i due aggressori hanno inutilmente tentato la fuga lungo la battigia, ma sono stati raggiunti e bloccati dai militari.
Durante la perquisizione è stato rinvenuto il borsello rapinato poco prima alla ragazza, quello torlo al ragazzo era già stato abbandonato durante la fuga. I due rapinatori sono stati arrestati e rinchiusi nella Casa Circondariale di Ancona Montacuto, in attesa della convalida, mentre proseguono le indagini dell'Arma per individuare gli altri componenti della banda
Il reparto operativo aeronavale di Ancona della guardia di finanza ha individuato e sottoposto a sequestro, nel Comune di Trecastelli, un'area di 2.170 metri quadrati sulla quale erano presenti rifiuti industriali di vario genere.
La scoperta è avvenuta nell'ambito di una più ampia attività di ricognizione e controllo economico del territorio e di tutela ambientale, in cooperazione con la sezione aerea della guardia di finanza di Rimini, Gli accertamenti eseguiti dai militari del Roan insieme al personale tecnico dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche (Arpam) hanno consentito di appurare che ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi e non, costituiti prevalentemente da materiali isolanti, emulsioni oleose e oli esausti, erano stati depositati in numerose aree di uno stabilimento industriale direttamente sul terreno, in assenza delle autorizzazioni ambientali previste dal testo unico in materia ambientale.
Le aree adibite a deposito abusivo, aventi una superfice complessiva di 2.170 metri quadrati e rifiuti depositati per un totale di 750 tonnellate, sono state sottoposte a sequestro e il responsabile dello stabilimento è stato segnalato a piede libero alla competente autorità giudiziaria per violazione alla normativa ambientale.
Bagnanti colti di sorpresa dalla pioggia e dalla grandine, restano 'intrappolati' alla spiaggia di Mezzavalle di Ancona. Per soccorrerli è stato necessario l'intervento dei sommozzatori e del nucleo nautico dei vigili del fuoco.
Sono state ben 32 le persone - tra uomini, donne e ragazzi - che non riuscivano a risalire lungo il sentiero che porta alla strada provinciale del Conero reso scivoloso e fangoso della pioggia. I bagnanti sono stati prelevati dalla spiaggia con i gommoni, che hanno effettuato tre prelievi visto il numero elevato, per poi essere condotti al molo della spiaggia di Portonovo. Le operazioni si sono concluse dopo circa un'ora di intervento.
Sabato prossimo, alle 9,30 ad Ancona all’Auditorium Fiera della Pesca, si svolgerà l’assemblea regionale del Movimento 5 Stelle delle Marche, con un intervento online del presidente M5S Giuseppe Conte.
«Il momento è cruciale, commenta il senatore Giorgio Fede, coordinatore regionale dei pentastellati. «I provvedimenti ambientali e sociali che abbiamo cominciato a realizzare grazie al lavoro del presidente Giuseppe Conte sono andati a toccare interessi enormi, che da 30 anni le altre forze politiche avevano solo solleticato». Ci vedremo per parlare della sfida elettorale che ci aspetta e per portare avanti l’agenda che serve davvero al nostro Paese».
Da oggi freno al telemarketing selvaggio, ma non si potranno bloccare i call centeri esteri. Il nuovo Registro pubblico delle opposizioni disciplinerà il trattamento delle numerazioni telefoniche nazionali fisse e mobili degli utenti e dei corrispondenti indirizzi postali, e si applicherà a tutte le comunicazioni telefoniche con qualunque mezzo effettuate - sia tramite operatore, sia mediante sistemi automatizzati di chiamata - oppure tramite posta cartacea, finalizzate all'invio di materiale pubblicitario, alla vendita diretta di beni e servizi e al compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
COME CI SI ISCRIVE - Ciascun utente può chiedere al gestore del Registro che la numerazione della quale è intestatario o il corrispondente indirizzo postale siano iscritti nel registro per opporsi al trattamento dei propri dati per fini di telemarketing o per il compimento di ricerche di mercato.
L'iscrizione avviene gratuitamente secondo le seguenti modalità: - web, compilando il modulo elettronico alla pagina www.registrodelleopposizioni.it - telefono, chiamando il numero verde 800 265 265 - email, inviando l'apposito Modulo all'indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it - raccomandata. Gli iscritti possono revocare in qualunque momento la propria opposizione nei confronti di uno o più operatori. Con l'iscrizione al registro si intendono revocati tutti i consensi precedentemente espressi, con qualsiasi forma o mezzo, che autorizzano il trattamento di numerazioni telefoniche nazionali.
COSA DEVONO FARE GLI OPERATORI - L'operatore di telemarketing che utilizza i dati presenti negli elenchi telefonici pubblici è tenuto a verificare con il RPO le liste dei potenziali contatti, tramite una serie di servizi disponibili sul sito del registro stesso. Gli operatori sono tenuti a registrarsi al sistema gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni e a comunicare la lista con i dati che intendono contattare. Il Gestore, mettendo a confronto le informazioni contenute nel Registro e la lista dei contatti fornita dall'operatore, eliminerà da quest'ultima tutti i dati degli abbonati che hanno richiesto di non ricevere comunicazioni commerciali indesiderate
VIGILANZA E SANZIONI - In caso di violazione delle disposizioni, le società di telemarketing rischiano sanzioni amministrative pecuniarie fino a 20 milioni di euro, e per le imprese sono previste multe fino al 4% del fatturato totale annuo. Gli utenti possono denunciare abusi e il mancato rispetto del Registro da parte di call center e operatori inviando una segnalazione attraverso il sito del Garante per la privacy.
BUSINESS DA 4 MILIARDI DI EURO - In base ai dati forniti dal Codacons, il telemarketing rappresenta in Italia un business da circa 4 miliardi di euro annui, e la vendita telefonica di beni e servizi produce un giro d'affari, per l'intera filiera, stimabile in 40 miliardi di euro.
Nel nostro paese si contano circa 1.400 aziende di call center in "outsourcing" per un fatturato annuo di 2,8 miliardi di euro. Considerati anche i call center interni alle aziende (telefonia, energia, banche, ecc.) il settore registra circa 120.000 occupati. Un fenomeno quello del telemarketing che, secondo il Codacons, si è fortemente intensificato negli ultimi mesi al punto da arrivare oggi ad una media di 5 telefonate commerciali a settimana ricevute da un utente medio che dispone sia di linea fissa che di linea mobile.
Questa mattina, nella chiesa di San Domenico, c'è stato l'ultimo commosso saluto a Luigi Taborro, cavaliere del lavoro e fondatore dello Scatolificio Sios di San Severino, scomparso nella giornata di domenica all’età di 98 anni. Taborro ha vissuto una vita irta di difficoltà, come tutta la nazione, negli anni a cavallo tra i due conflitti mondiali, durante la seconda guerra mondiale e nel secondo dopoguerra. Come tanti è stato emigrante in Argentina, ma nel ’55 è rientrato in Italia, perché troppo legato alla sua terra, e ha deciso di mettersi in gioco.
Lo spirito d’autonoma iniziativa, assieme ad altri soci, lo ha portato ad avviare un laboratorio per la produzione di zoccoli in legno, successivamente riconvertito in produzione di ciabattine infradito o a fasce, tanto in uso negli anni ’60. Ma quel lavoro non gli dava soddisfazione e così, nel 1969, in un sottoscala del paese, ha avviato un laboratorio per la produzione di scatole in cartone. È nato così lo scatolificio Sios, azienda che la seconda generazione ha cresciuto e sviluppato grazie al fare dei figli Gualtiero e Sante.
Il Cavalier Luigi Taborro era solito spendere un’oretta giornaliera visitando l’azienda e intrattenendosi cordialmente con le maestranze. Non nascondeva l’orgoglio di aver visto la sua creatura crescere tra le più performanti del centro Italia. La scomparsa di sua moglie Maria, qualche mese fa, lo aveva molto provato, ma ne era uscito; solo un episodio di salute sopravvenuto tre mesi fa lo aveva fiaccato in maniera importante. Cattolico praticante, nella vita si è occupato del sociale dando il proprio apporto a varie organizzazioni locali. Personaggio affabile, serio e con un innato spirito ironico, Luigi Taborro ha vissuto e insegnato i grandi valori del lavoro e dell’onestà. In oltre 60 anni di attività, grazie al suo impegno iniziale e successivamente a quello dei figli, ha contribuito nel dare opportunità di lavoro a tante persone del luogo.
I dati della Regione indicano che il numero dei nuovi positivi rilevati nelle ultime 24 ore torna salire: 3.104 (ieri erano meno di mille anche per l'effetto lunedì con meno tamponi analizzati), mentre continua scendere il tasso di incidenza cumulativo, che arriva a 1.049,93 su 100mila abitanti (ieri 1.091,09).
In lieve aumento i ricoveri legati al covid negli ospedali marchigiani: 191, +2 su ieri, dei quali 6 in terapia intensiva, 11 in semi intensiva, 174 in reparti non intensivi. In aumento anche le persone in osservazione nei pronto soccorso, 62, +4, e ci sono anche 2 ospiti di strutture territoriali di area post critica.
Con 7 decessi nelle ultime 24 ore, le Marche sfiorano le 4.000 (3.999) vittime dall'inizio dell'emergenza pandemica legata al covid. Le persone in quarantena o isolamento domiciliare scendono da 29.579 a 28.378, di cui solo 138 con sintomi.
Il transito di aria più fresca sull'Europa centrale determinerà un aumento dell'instabilità atmosferica con lo sviluppo di rovesci o temporali. Per questo la Protezione civile regionale delle Marche ha emesso un’allerta gialla valida per tutta la giornata di mercoledì 27 luglio.
In base al bollettino meteo della Regione, il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso con aumento della copertura da fine mattinata per la formazione di nubi cumuliformi nelle zone interne in estensione alla fascia collinare e costiera. Diminuzione della nuvolosità dalla nottata.
Dalla tarda mattinata rovesci o temporali sparsi, localmente di forte intensità nelle zone collinari e costiere in estensione anche alla fascia basso collinare e costiera in particolare del settore centro meridionale della regione. Le temperature saranno in diminuzione in particolare nei valori minimi. I venti saranno di brezza tesa nord occidentali, il mare poco mosso.
In merito agli assessori regionali candidabili in Parlamento per il prossimo 25 settembre, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli (Fdi) ha voluto frenare gli entusiasmi: "è tutto ancora molto prematuro. In giunta siamo concentrati sulla Legge 13 per la riforma sanitaria: un provvedimento che ridarà forza ai nostri territori e ci permetterà di costruire le risposte che tanto sono necessarie anche per un percorso importante rispetto alla diminuzione degli accessi nei pronto soccorso, al lancio delle Case della Salute e ad una rigenerazione dei territori dell'entroterra che sono rimasti senza medici di medicina generale. Contiamo di chiudere entro Ferragosto in Consiglio regionale"
“E’ in corso anche una discussione che riguarda le elezioni politiche – ha aggiunto Acquaroli - che nessuno di noi si aspettava potessero arrivare così presto. Ne discuteremo nelle prossime settimane: sono disposto a parlare con tutti e di tutto, ma per noi il governo della Regione rimane la priorità indiscussa".
Anche l'assessore regionale al Bilancio Guido Castelli (Fdi) si è pronunciato in merito alle prossime elezioni e, in particolare, sulla possibilità di una sua candidatura in Parlamento. "Non ho ancora ricevuto nessuna chiamata da Roma – ha spiegato – ma se dovesse arrivare la proposta, valuterò. A mio parere, è preferibile creare un governo politico, visto che quelli tecnici hanno dimostrato di non avere alla lunga la forza per fare le riforme".
L'assessore, inoltre, ha già escluso nei giorni precedenti che l’attuale crisi di governo possa in qualche modo compromettere i tempi per la ricostruzione nei Comuni del cratere. "I processi sono già avviati – ha sottolineato - e si tratta solo di dare esecuzione attraverso gli apparati amministrativi a quella che è una operazione di straordinaria importanza per la Regione. Solo per quanto riguarda i finanziamenti destinati alle imprese del cratere parliamo di circa 290 milioni di euro".
Si iniziano a scaldare i motori a Senigallia e si torna a celebrare l’energia del Rock’n’Roll grazie alla “Hottest rockin’ holiday on Earth”. Dal 30 luglio al 7 agosto 2022 si svolgerà la XXII edizione del Summer Jamboree, il Festival Internazionale di musica e cultura dell’America anni ’40 e ’50 più grande d’Europa.
Dopo un anno di stop forzato (il 2020) e l’edizione 2021 con tante limitazioni e senza balli, ritornano finalmente al completo tutti gli ingredienti per ricreare quella magia festivaliera che caratterizza il Summer Jamboree.
Ci saranno i grandi concerti ad ingresso gratuito con la partecipazione di artisti internazionali in esclusiva per una line up indimenticabile e finalmente il ritorno dei balli Swing e Rock’n’Roll in grandi spazi all’aperto allestiti per l’occasione.
Quest'anno raddoppia "Beach-side Record Hop" che sarà sia sul lungomare di Levante che su quello di Ponente. Insieme al tradizionale appuntamento diurno al Mascalzone sul Lungomare D. Alighieri dalle 12 alle 19 in quello che è divenuto negli anni un momento di ritrovo per tutti gli appassionati del Festival, ci sarà l'Hawaiian Beach sul Lungomare G. Mameli all'altezza del civico 93.
Quest’anno le suggestioni dell’Hawaiian Party si trasformeranno infatti nell’Hawaiian Beach. Al posto del grande evento in spiaggia del mercoledì notte, tutti i giorni sul lungomare Mameli un pezzo della spiaggia di velluto si trasformerà in un suggestivo scenario esotico.
Il suono della risacca, la sabbia morbida e le good vibration Hawaiiane accoglieranno il pubblico del Festival tutti i giorni dalle 10 fino all’ora dell’aperitivo serale per assaporare tutta la spensieratezza e l'allegria della vita rock and roll, a piedi nudi in riva al mare, con tanti DJ per farsi cullare dalle note e dalle onde con il meglio della musica anni ’40 e ‘50.
Ovviamente si potrà anche ballare su una grande pista allestita per l'occasione sotto vele ombreggianti e ogni giorno dalle 11 alle 12 lezione di ballo gratuite aperte a tutti.
LINE UP ARTISTICA
Ad infuocare i due stage di Piazza Garibaldi e della Rocca Roveresca, artisti provenienti da ogni parte del mondo, di ogni età e genere musicale in pieno stile Summer Jamboree: dal Rock’n’Roll al Rhythm’n’Blues, dallo Swing, al Doo-wop, dal Rockabilly al Boogie. Il Summer Jamboree #22 si aprirà subito sabato 30 luglio con una serata esplosiva: sul palco di Piazza Garibaldi, in anteprima italiana, Vicky Tafoya, accompagnata dalla super house band del festival, i Good Fellas.
Lo stesso giorno, ad animare il palco della Rocca Roveresca ci sarà Todd Day Wait and The Dukes, giovane artista americano che nel 2009 ha iniziato il suo viaggio on the road attraverso gli Stati Uniti e la loro musica, ingaggiando musicisti locali e imbastendo una line up diversa per ogni regione. Nel 2012, dopo anni on the road, Todd Day Wait si è trasferito prima a New Orleans e dopo a Nashville. Al Summer Jamboree #22 porterà la sua musica Country, assolutamente da non perdere.
E poi ancora domenica 31 luglio Mike Penny, che dopo due anni di assenza torna con la sua nuova band, Mike Penny’s Western Swing Club. Ispirandosi ai grandi del Western Swing come Bob Wills, Hank Penny, Merle Travis e Spade Cooley, la loro missione dichiarata è ‘rendere di nuovo grande il Western Swing’. E ascoltando il loro sound autentico e guardando il loro aspetto così cool si ha la prova che questi ragazzi fanno sul serio! La band è guidata dalle chitarre acustiche e dalla voce impeccabile di Mike Penny.
Infine, dalla Finlandia, i Million Dollar Tones, una giovane band che propone un Rhythm’n’Blues, veramente esplosivo e un Rock’n’Roll anni '50 aromatizzato con pianoforte e fiati. Il loro mix di nuove canzoni e arrangiamenti di classici di Little Richard e Lloyd Price, solo per citarne alcuni, faranno ballare tutti quanti.
Lunedì 1 agosto la prima grande sorpresa dell’edizione di quest’anno: per i 40 anni dalla nascita del loro disco “Watch this space”, si riuniscono a Senigallia, in esclusiva mondiale, gli Stargazers, che proporranno brani dell'album e delle loro uscite singole del 1982, oltre a pezzi dei loro primi spettacoli dal vivo del 1981/82, in un anniversary show da brividi.
In esclusiva italiana, martedì 2 agosto, salirà sul palco accompagnato dai Don Diego Trio - altra grande band del Summer Jamboree che entra in campo coi generi più Country o Rock’n’Roll – Bill Kirchen (USA): dall’esibirsi con la sua Who Knows Pickers jug band nell'Ann Arbor High School's senior talent show (nel programma anche il futuro Iggy Pop), alla nascita del genere Americana con l'originale "hippie country band", Commander Cody and his Lost Planet Airmen, Bill Kirchen è stato ovunque, volando accanto ad alcuni dei “cats” più cool del pianeta - incluso “Jesus of Cool”, Nick Lowe, Elvis Costello.
Lo stesso giorno alla Rocca Roveresca si esibirà poi una nuova band italiana capitanata da Greg, che vuole essere un tributo a Louis Prima: la Zooma Zooma Jive Band (dal titolo “Angelina-Zooma Zooma”, uno dei medley più noti di Louis Prima).
Main event mercoledì 3 agosto un evento da urlo: main guest della serata è infatti il grandissimo Chubby Checker, star internazionale senza precedenti, che nel 1959 ha cambiato il mondo del ballo grazie al suo Twist. Primo disco di platino con l’album Let’s twist again, unico artista al mondo ad avere avuto 5 album in contemporanea nella top 12, ad essersi posizionato al numero uno in classifica con lo stesso brano, The Twist, per due volte consecutive, e ad aver ottenuto contemporaneamente 9 dischi tra side A e side B in Hit Parade nello stesso momento.
Ad aprire il concerto di Chubby Checker, la band Surf di Milano, i Wave Electric: con una potente miscela di moderna musicalità progressiva, un pizzico di surf tradizionale degli anni '60 e tocchi di furia punk rock aggressiva, vedere i Wave Electric dal vivo significa ascoltare l'esplosione di energia grezza che scorre nelle vene dei membri della sua band.
Infine, come sempre ospiti fissi del Summer Jamboree, i Jolly Rockers feat. Greg & Max Paiella, che si ricompongono ogni anno solo in occasione del Summer Jamboree e che eccezionalmente si esibiranno in centro storico. Ingresso 27 euro, prevendite aperte su Ciaoticket.
Lo stesso giorno, lo stage della Rocca Roveresca ospiterà Attilio Malambri, detto Little Til, un pianista italiano giovanissimo, che miscela Rhythm’n’Blues, Boogie Woogie, Swing e Rock'n'Roll. Nel febbraio 2022 è uscito il suo primo album di brani inediti, “Little Til And His Shakin’ Piano”, che ha subito attirato l’attenzione degli addetti ai lavori.
Ancora sorprese per giovedì 4 agosto, perchè il main stage di Piazza Garibaldi sarà calcato dai Charms, una band di fatto nuova, ma composta da veterani del ritmo Doo-wop. In prima esclusiva mondiale, hanno aspettato proprio il Summer Jamboree per esibirsi davanti ai tanti fan che li attenderanno.
E poi ancora Doo-wop con gli inglesi Class of '58, la band composta dalla famiglia Coleman: Howie (padre) alla chitarra e voce, Chris (madre) al Contrabbasso e voce, e i figli Johnny, alla batteria e voce, e Davie al pianoforte e voce. Riconosciuta in tutto il mondo come una delle migliori band europee di Rock’n’Roll e Doo Wop, quest’anno questo incredibile gruppo festeggia il suo 20esimo anniversario proprio sul palco del Summer Jamboree.
Alla Rocca Roveresca, invece, Kellie Rucker, una grintosa artista americana che fa blues. Con all’attivo 4 album, “Ain’t Hit Bottom”, “Church of Texas”, il suo ultimo progetto di band, “Soul Return” su Dixiefrog Records, ed una compilation, “Best of Kellie Rucker”, si esibirà accompagnata dai Good Fellas e stupirà con uno show unico pensato appositamente per l’occasione.
Venerdì 5 agosto il palco di Piazza Garibaldi si scalderà con l’esibizione di Joe Bastianich e La Terza Classe, band campana che spazia dal Folk americano a quello italiano, in particolare partenopeo. Insieme hanno inciso il loro primo album che è uscito a giugno, anticipato alcune settimane prima da un singolo, e proseguendo poi con un tour che per tutta l’estate toccherà varie città italiane. Joe, voce e chitarra di accompagnamento, e la band napoletana sono pronti a far ballare tutto il pubblico del Summer Jamboree con un concerto di bluegrass torrido e potente
Chiude la serata in Piazza Garibaldi Abby Girl, artista americana con una voce così versatile da poter cantare da soprano alto in canzoni come Angel Baby, forte come LaVern Baker ed emozionando come Big Maybelle, Abby si esibirà per la prima volta in Europa al Summer Jamboree accompagnata dai Good Fellas.
Lo stage della Rocca Roveresca sarà invece teatro di una fantastica reunion, quella degli Hormonauts: ospiti molti anni fa a Senigallia, saranno in giro per una piccolissima tournèe. Si esibiranno quindi quasi in esclusiva al Summer Jamboree suscitando di sicuro la gioia di tutti gli appassionati di questa band tra le più “wild” di quest’anno.
Ma non è finita qui con il programma di venerdì 5 agosto, perché come da trazione il venerdì sera è la notte del Burlesque Show al Teatro La Fenice, e anche qui non mancheranno le grandi sorprese.
Protagonista d’eccezione sarà lo spumeggiante Russell Bruner che quest’anno, oltre a vestire i panni di presentatore del Summer Jamboree, si esibirà in una performance senza precedenti: combo perfetta di charme del Vaudeville, comicità dell’artista di varietà e sex appeal del Burlesque, Russell trasporterà il pubblico in un fantastico mix di Swing e spogliarello slapstick maschile.
Al Burlesque Show si esibiranno anche Colette Collerette, pluripremiata artista di burlesque internazionale, che si muove tra il glamour dei ruggenti anni Venti e il tipico senso dell'umorismo belga, e Chanelle De Mai, ballerina professionista diplomata alla scuola di danza classica e contemporanea che ha deciso di allargare i suoi orizzonti artistici, esibendosi oggi come ballerina di Charleston, Lindy Hop e Tango Argentino.
Non mancherà poi una sorpresa musicale, con la band Hot Gravel Eskimos: guidati da uno dei maggiori esponenti dell’“hot jazz” italiano, il polistrumentista Mauro L. Porro, ci faranno riscoprire il piacere della tradizione jazzistica con un repertorio musicale di brani noti e meno noti della terza e quarta decade del secolo scorso.
Molti di questi artisti, affiancati da tanti altri ospiti che verranno per l’occasione, si ritroveranno sabato 6 agosto nell’attesissimo spettacolo della Rock’n’Roll Revue, animato dal ritmo della Abbey Town Jump Orchestra, big band che corona ogni edizione del Festival. L’incredibile novità di quest’anno è che per la prima metà del concerto ad affiancare la Abbey Town Jump Orchestra ci sarà Matthew Lee, pianista marchigiano di fama internazionale, vero talento e fenomeno degli 88 tasti, in un’esibizione che lascerà tutti senza fiato.
Lo stesso giorno, sul palco della Rocca Roveresca, si esibirà il giovanissimo trio Boogie Banausen (DE), che, a grandissima richiesta, torna ad infuocare il Summer Jamboree #22. Con Lorenz Knauft al Sax e Dennis Tàubner al pianoforte – entrambi anche cantanti – accompagnati da Michael Seyfarth alla batteria, questo trio che rende elettrizzante ogni concerto si esibirà in esclusiva per l’Italia al Summer Jamboree.
Chiudono il festival domenica 7 agosto Danny Fisher, cantante inglese di talento con una voce ed uno stile unici, un intrattenitore carismatico e un grande interprete degli anni '50 in tutte le loro sfaccettature, che si esibirà sul palco della Rocca Roveresca per la prima volta al Summer Jamboree accompagnato dai Good Fellas, e, nel main stage di Piazza Garibaldi, i Hi Ballin’ Daddies, una band incredibile di Rock’n’Roll e Rhythm’n’Blues, proveniente dal Messico.
Nell’ultimo weekend di Festival sullo stage della Rocca Roveresca e a sorpresa in giro per la città faranno la loro apparizione anche I Belli di Waikiki con le loro note hawaiane, rockabilly e tropical sounds. A presentare il Summer Jamboree #22! a fianco di Russler Bruner ci sarà Bianca Nevius, una delle icone del burlesque italiano che si è esibita in tutto il mondo e che comparirà in veste di conduttrice. E non può mancare la consueta e amichevole partecipazione di Dario Salvatori.
I finanzieri della Tenenza di Senigallia, su disposizione della Procura della Repubblica di Ancona, hanno dato esecuzione ad una sentenza divenuta irrevocabile emessa dal locale Tribunale nei confronti di un imprenditore tessile di origine cinese, imputato e condannato alla pena di due anni di reclusione per reati tributari e in materia di sicurezza sul lavoro, con la quale è stata disposta la confisca "per equivalente" del frutto del reato, fino a concorrenza della somma di 600mila euro.
L'imprenditore condannato aveva realizzato un sistema "apri e chiudi" di numerose imprese, con l'utilizzo di vari prestanome e rilasciato fatture per operazioni inesistenti per centinaia di migliaia di euro. Nel corso delle attività investigative, svolte sia attraverso perquisizioni eseguite in orario notturno negli opifici utilizzati dall'imprenditore, sia tramite mirati accertamenti bancari e l'escussione in atti di numerosi clienti e fornitori della ditta, sono stati denunciati tre responsabili, per reati di natura fiscale e per diverse e ripetute violazioni in materia di sicurezza del lavoro.
Le complesse attività eseguite permettevano, quindi, di ricostruire le dinamiche di quattro diverse società, appositamente costituite al fine di frodare il fisco, tutte riconducibili allo stesso imprenditore cinese, ma formalmente intestate ad altrettanti prestanome, operanti sempre nello stesso opificio e con i medesimi clienti e fornitori. Le Fiamme Gialle hanno proceduto alla confisca delle disponibilità finanziarie detenute su sette diversi conti correnti, crediti verso terzi, oltre che di quaranta macchinari utilizzati nell'attività produttiva, quali macchine professionali da cucire, stiratrici industriali e attaccabottoni.
(Fonte Ansa)
Venti studenti americani dalla George Mason University della Virginia ospiti alle Grotte di Frasassi per studiare la natura e la geologia dello spettacolare sito carsico marchigiano. Quest’anno, il progetto della sezione di Geologia di Unicam denominato "Geology Field Camp”, campo di rilevamento geologico, è approdato a Genga, organizzato dalle Grotte di Frasassi con l’Università di Camerino, coordinato da Tiziano Volatili e da Fabrizio Bendia ricercatori dell’Unicam ed ha visto per oltre un mese circa un‘importante attività di ricerca e di studio nel ventre della terra dell’importante complesso ipogeo marchigiano e nell’area circostante.
“Da sempre attenti alla ricerca mirata all’approfondimento scientifico dell’inestimabile patrimonio geologico delle Grotte e dell’area, la sinergia con l’università di Camerino ha dato vita a numerosi eventi di rilievo nazionale ed internazionale di cui l’attuale "Geology Field Camp e l’ultimo esempio. – Ha dichiarato il sindaco di Genga Marco Filipponi - L’unione tra il Comune di Genga, il Consorzio Grotte di Frasassi e l’Università di Camerino rappresenta una concreta dimostrazione di sinergia tra eccellenze marchigiane per la valorizzazione e la promozione attiva dell’intero territorio.”
I giovani studenti americani sono stati impegnati in particolare nello studio delle rocce, dei fossili, degli acquiferi e delle faglie del comprensorio di Frasassi. “Il Geology Field Camp organizzato dalla nostra sezione di Geologia ormai da alcuni anni, - ha dichiarato il rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, - grazie ad un memorandum of understanding tra l’Università di Camerino e la George Mason University, è la dimostrazione di quanto siano importanti collaborazioni nazionali ed internazionali nell’ambito della ricerca universitaria.
Un plauso ai nostri geologi che, instancabili, hanno cercato di far tornare in presenza, dopo la pandemia, questa bellissima esperienza che arricchisce studenti e studiosi americani ed italiani. La collaborazione con il comune di Genga e il consorzio Frasassi è stata la splendida cornice nella quale inserire questa attività”.
E’ stato possibile accogliere quest’anno il "Geology Field Camp” a Genga grazie alla convenzione sottoscritta nell’ottobre 2020 tra la Sezione di Geologia dell’Università di Camerino, il Consorzio Frasassi e il Comune di Genga; l’accordo comprende anche diversi eventi ed attività già organizzati: il convegno scientifico nazionale per il 50esimo anno dalla scoperta della Grotta Grande del Vento, la predisposizione di quaderni didattici per visite scolaresche in grotta e di laboratori museali interattivi 3d, l’allestimento di una sala Unicam nel museo speleo paleontologico per approfondire la geologia dell’area, nonché le numerose attività di promozione e valorizzazione tra cui l’iniziativa “In grotta con il geologo” e il documentario scientifico di Focus “Meraviglie Geologiche d’Italia” che andrà in onda ad ottobre su Sky.
Numeri tutti in calo per i covid nelle Marche con 1.980 nuovi casi in 24 ore (ieri 2.203) e l'incidenza che continua a scendere, arrivando a 1.099,27 (ieri 1.131,65) su 100mila abitanti, secondo i dati diffusi dalla Regione . Non ci sono stati ulteriori decessi nell'ultima giornata, e il totale resta fermo a 3.988.In calo anche i ricoverati: 202 ricoveri (-5 su ieri), di cui 6 in terapia intensiva, 13 in semi intensiva, 183 in reparti non intensivi. In aumento solo il numero delle persone in osservazione nei pronto soccorso: sono 61, +5 rispetto a ieri. Infine diminuiscono anche le persone in quarantena o isolamento domiciliare: sono 29.568 (ieri 30.521), di cui solo 154 con sintomi.
Con l'approvazione da parte della Giunta Regionale delle Linee di indirizzo relative agli Avvisi su Politiche attive e Formazione, si dà l'avvio anche nella Regione Marche al Programma GOL (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori), che nell'ambito del Pnrr, costituisce il perno dell’azione di riforma delle politiche attive del lavoro. Un piano che conta come potenziali beneficiari un bacino di oltre 14 mila lavoratori marchigiani, molti dei quali in condizione di vulnerabilità.
«Il programma nazionale – dichiarano Rossella Marinucci, Cristiana Ilari e Renzo Perticaroli delle segreterie regionali di CGIL, CISL e UIL- mette a disposizione opportunità e risorse molto rilevanti legate ad obiettivi che non possono essere mancati dalla nostra regione dove negli ultimi anni le vulnerabilità sociali e lavorative sono aumentate esponenzialmente a fronte di un mercato del lavoro poco inclusivo e spesso stagnante e a una debolezza strutturale delle politiche attive che hanno invece lo scopo di orientare, accompagnare e sostenere le persone nelle transizioni».
Cgil Cisl e Uil hanno espresso all’Assessore Aguzzi e a tutta la Commissione Regionale Lavoro le proprie preoccupazioni riguardo alcuni nodi strutturali che potrebbero rendere meno efficaci le azioni del Programma. Non risulta al momento adeguatamente definito e programmato un percorso di valida integrazione e cooperazione tra pubblico e privato.
Risulta carente, a detta dei sindacati, la rilevazione dei fabbisogni e delle opportunità lavorative nel territorio come prerequisito fondamentale per l’incrocio domanda/offerta e per la programmazione degli interventi di politica attiva e di formazione, slegata da politiche regionali di sviluppo, così come appare poco valorizzato l’orientamento al lavoro, ambito che necessita di alte professionalità e competenze e di un profondo radicamento territoriale con il sistema produttivo e con il sistema di istruzione e formazione.
Mancherebbe, inoltre, un coordinamento completo tra politiche attive e formazione, declinata in upskilling e reskilling, per produrre azioni sinergiche e coerenti di presa in carico della persona, in grado di portare a compimento l’inclusione lavorativa del soggetto vulnerabile.
«Le risorse del PNRR – proseguono Cgil Cisl Uil Marche - possono consentire anche alla nostra regione di attuare un programma di politiche attive efficaci che realizzi e metta in pratica una visione di sviluppo del nostro territorio capace di diminuire il numero di disoccupati e inattivi nel territorio, in gran parte giovani e donne. L’obiettivo, che non possiamo che auspicare essere ampiamente condiviso, deve essere quello di rafforzare le competenze di coloro che oggi sono ai margini del mercato del lavoro regionale e di creare lavoro stabile e di qualità per superare una inaccettabile precarizzazione del lavoro e delle vite delle persone».
Scendono i ricoveri per Covid-19 negli ospedali delle Marche dove si registrano però 4 morti nelle ultime 24 ore. Il dato dei pazienti ospedalizzati è di 202 persone contro i 216 di ieri (-14).
In terapia intensiva è stabile il numero di 7 ricoverati, leggera flessione in semi intensiva che sono 13 (ieri erano 14) mentre è cambiato il numero dei ricoverati in reparti non intensivi che sono 182, anche in questo caso in discesa (ieri erano 195).
In osservazione nei pronto soccorso si registrano 54 pazienti. Il tasso di incidenza continua a diminuire ed è di 1.223,94 su 100mila abitanti (ieri 1.273,94). In salita i nuovi positivi pari a 2.671 e le persone in quarantena o in isolamento domiciliare che sono 34.533, di cui 207 con sintomi.
È deceduta Gabriella Lazzari, la donna di 62 anni, rimasta gravemente ferita in un incidente stradale avvenuto ieri mattina lungo la Sp22 di Frasassi, all'altezza di Osteria Colleponi di Genga, dove la sua auto si è schiantata contro un camion. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime tanto che era stata trasportata con l'eliambulanza all'ospedale di Torrette di Ancona, dove è morta durante la notte.
Lazzari era nata ad Arcevia ma residente da anni a Fabriano. "Il sindaco, l'Amministrazione, il Consiglio Comunale e tutti i dipendenti esprimono profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia Lazzari per l'improvvisa scomparsa della cara Gabriella, cuoca stimata e apprezzata nelle mense scolastiche dove per tanti anni con passione e dedizione ha lavorato per i nostri studenti - si legge in una nota -. Memori della sua disponibilità e sempre fattiva collaborazione, tutti i dipendenti comunali che hanno avuto l'occasione di lavorare al suo fianco si stringono attorno alla famiglia, ai figli e ai nipoti con sincera commozione". La salma è a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Le esequie si svolgeranno nei prossimi giorni.
“Una crisi creata dai partiti di centrodestra non imputabile in nessun modo al Movimento 5 Stelle. Anzi, quella in cui ci troviamo oggi è una situazione dovuta al un tentativo mal riuscito della destra di far fuori dal governo Draghi proprio i 5Stelle, una forza politica sicuramente scomoda, ma sempre leale nei confronti dell’Italia e degli italiani”. Ad affermarlo Donatella Agostinelli, senatrice Cinquestelle marchigiana che legge così la crisi di governo che porterà a elezioni anticipate.
“Premesso che il Movimento ha sempre considerato le elezioni la sintesi perfetta della democrazia e non un male necessario, quello che ora va chiarito è la ragione per cui siamo arrivati a questa situazione. Noi - afferma la senatrice pentastellata - abbiamo sollevato questioni concrete davanti alle quali il Governo si era chiaramente impantanato, altri, nel frattempo, hanno pensato di prendere la palla al balzo per far far fuori il movimento ma poi la cosa gli è evidentemente sfuggita di mano".
"Il presidente Conte e tutto il Movimento - prosegue Agostinelli - hanno iniziato invece una battaglia politica su temi concreti, pretendendo dal governo risposte per gli italiani. Purtroppo queste risposte non sono arrivate, anzi: le istanze del primo partito d’Italia - salario minimo, contenimento costo della vita, soluzione problemi cessione crediti e superbonus, per citare solo le più importanti - sono state derubricate a cose di poco conto, da ignorare o comunque da relegare all’angolo dell’attività politica”.
“A questo punto - conclude Agostinelli - vedremo cosa uscirà dalle urne, se andremo davvero alle elezioni, ma nessuno potrà dire che sia stato il Movimento 5 Stelle a lasciare l’Italia senza un governo. Semmai, il Movimento ha il merito di aver saputo dire, una volta ancora, che il re era nudo e di far emergere chi sono inaffidabili”.
Performance in peggioramento nelle Marche nella settimana dal 13 al 19 luglio per i casi attualmente positivi per 100mila abitanti (1.489), mentre c'è solo un lievissimo aumento (+0,6%) rispetto alla settimana precedente. Nella stessa settimana, sono risultati sopra la media nazionale i posti letto in area medica (20,5%) mentre sono sotto media nazionale i posti letto in terapia intensiva (3%) occupati da pazienti Covid 19.
La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 8,8% (media Italia 7,7%), cui si aggiunge la popolazione del medesimmo range d'età temporaneamente protetta, in quanto guarita dal Covid da meno di 180 giorni, pari al 6%. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 10,8% (media Italia 10,8%), al netto dei guariti da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 6,5%.
Il tasso di copertura vaccinale generale con quarta dose (persone immunocompromesse) è del 39,3% (media nazionale 58,4%); per gli over 80, ospiti Rsa e fragili fascia 60-79 si arriva 4,1% (media Italia 8,3%). La popolazione 5-11 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 20,4% (media Italia 35%) a cui aggiungere un ulteriore 2,2% (media Italia 3,3%) solo con prima dose.
Questo l'elenco dei nuovi casi per 100mila abitanti dell'ultima settimana suddivisi per provincia: Ascoli Piceno 1.523 (-6% rispetto alla settimana precedente); Macerata 1.344 (+7,7%); Fermo 1.328 (+7,8%): Ancona 1.224 (-2,2%); Pesaro e Urbino 948 (-4,7%).
Un nuovo tassello, l’ennesimo, del curriculum (incostituzionale?) tutto all’italiana. Il tango frenetico fra Mario Draghi e la maggioranza parlamentare è terminata con un franoso casquè del primo, deposto ufficialmente dalla carica di premier dopo i risvolti dell’ultimo voto di fiducia in Senato: 192 presenti, 133 votanti, 95 favorevoli, 38 contrari, 0 astenuti.
Nel giorno più lungo del sessantasettesimo esecutivo, a decretare la fine dell’èra draghiana, alla fine, è stato il convulso gioco di ruolo messo in piedi da M5s, Lega, Forza Italia (e Udc). O meglio: alla luce del documento (con i suoi 9 punti) ri-presentato dal comparto pentastellato nei giorni scorsi – e ancora una volta frenato dallo stesso presidente del Consiglio nel corso dei suoi ultimi interventi in aula –, il centrodestra compatto (titolari anche essi della maggioranza) hanno risposto ‘limitandosi’ alla formula lapidaria: “o noi o loro”.
Risultato: nessun voto, complice la risoluzione Casini poco gradita a Salvini, Berlusconi e soci. In sintesi, “nessun margine di trattativa: le regole di ingaggio sono chiare e chi vuole si tira fuori”. Diversamente, ai senatori del Movimento ('presenti non votanti') non è andata giù l’ennesima porta in faccia di Mario Draghi: “nessuna richiesta di pieni poteri”; “reddito di cittadinanza cosa buona, ma se non funziona è cattiva”; “il problema non è il Superbonus, ma i meccanismi di cessione che sono stati disegnati”.
Dal Quirinale fino a Palazzo Madama, e ritorno: la parabola del banchiere culmina con le nuove dimissioni presentate stamattina al presidente della Reppubblica Sergio Mattarella, il quale - prendendone atto - decreterà nelle prossime ore lo scioglimento delle Camere, in attesa delle prossime votazioni tra circa due mesi (data probabile il 25 settembre). Nel frattempo, il premier dimissionario rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti.
Saluti, dunque, da Palazzo Chigi, epilogo che restituisce un tessuto politico più che mai lacerato: l’Italia rimane scoperta, senza governo (almeno sulla carta), con accordi internazionali e fondi Pnrr a rischio (soprattutto di subire ritardi e/o revisioni), scaricabarile da destra a sinistra (Salvini, uno specialista), smottamenti interni ai partiti vari ed eventuali (Gelmini e Brunetta ‘out’ da Forza Italia). Poco o niente sono valse le parole del segretario Pd Enrico Letta che dal suo account Twitter ha tuonato: “In questo giorno di follia, il Parlamento decide di mettersi contro l'Italia. Noi abbiamo messo tutto l'impegno possibile per evitarlo e sostenere il governo Draghi. Gli italiani dimostreranno nelle urne di essere più saggi dei loro rappresentanti".
E Giorgia Meloni (FdI) festeggia confondendo le democrazie con i regimi. “Mi ha stupito Mario Draghi, che viene in Aula e dice: 'Io mi volevo dimettere, poi la gente mi ha chiesto di restare e allora io decido di restare perché me lo hanno chiesto gli italiani'. Quando nacque il Conte II noi mettemmo in piazza 20.000 persone e fummo chiamati sovversivi. Loro hanno messo in piazza 100 persone a Torino e c'é stata una mobilitazione popolare. Nelle democrazie occidentali la volontà dei cittadini si manifesta con un voto libero e segreto, le parate le fanno nei regimi".