Non sembra dare tregua il maltempo che sta colpendo Marche. La Protezione civile regionale ha emanato,infatti, una nuova allerta meteo, valido dalle 14 di oggi alla mezzanotte di domani martedì 24 gennaio.
L'allerta gialla riguarda tutto il territorio regionale per le criticità idraulica ed idrogeologica. Pericolo, quindi, di frane, smottamenti ed esondazioni dei corsi d'acqua. Allerta giallo per valanghe nella zona dei Sibillini.
Nella giornata del 31 gennaio 2023 si svolgerà la prima edizione dell’(H)-Open Day dedicato all’emicrania.
L’ azienda ospedaliero universitaria delle Marche - aderente al network dei bollini rosa - organizza nella medesima giornata, consulenze con colloqui individuali virtuali aventi l’obiettivo di informare gli eventuali interessati sull’importanza di un riconoscimento precoce dei sintomi e un accesso, dunque, tempestivo ai percorsi specifici di diagnosi e cura per una migliore qualità della vita.
Gli orari e le modalità di prenotazione dei diversi servizi offerti gratuiti, sono disponibili sul sito: www.bollinirosa.it.
Due persone sono rimaste ferite in una sparatoria, avvenuta all'alba di oggi, in via Flavia ad Ancona, nei nuovi quartieri. Ignoti al momento i contorni dell'episodio, sul quale sta indagando la polizia.
Sul luogo, che si trova all'altezza di un centro di aggregazione giovanile del Comune, "La bottega della fantasia", davanti ad una fermata dell'autobus, sono al lavoro operatori della polizia scientifica con indosso le tute bianche, che hanno repertato vai bossoli.
I feriti, un ragazzo di 21 anni (ferita da arma da fuoco) e un uomo di 40 anni (vari traumi contusivi), sono stati trasportati all'ospedale di Torrette: nessuno dei due è in pericolo di vita.
I due si sarebbero incontrati intorno alle 4 di mattina, dopo essersi dati appuntamento. Cosa sia successo è oggetto delle indagini della polizia. Secondo le prime indiscrezioni, l'uomo di 40 anni - un poliziotto al momento del fatto fuori servizio e residente nel capoluogo marchigiano, ma impiegato nel commissariato di Civitanova Marche - avrebbe sparato al giovane, raggiunto a una gamba da un colpo di pistola.
Nei minuti successivi al loro ricovero, hanno fatto accesso al pronto soccorso due gruppi di persone, presumibilmente amici dell’uno e dell’altro. Nella sala di attesa tra i due gruppi è avvenuto un alterco che ha determinato attimi di tensione.
"Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine, della vigilanza privata nonché il rispetto delle norme di sicurezza interne all’ospedale ha comportato un rapido ripristino della normalità", si legge in una nota della direzione dell'azienda ospedaliero universitaria delle Marche. Nessun danno di rilievo è stato registrato alle suppellettili della struttura sanitaria e alle persone nel corso dell’alterco.
Perde il controllo dell'auto e finisce in un dirupo adiacente alla carreggiata: conducente soccorso dal 118. È quanto avvenuto intorno alle 8 di questa mattina, in via Chiaravallese, nel comune di Osimo.
Ancora in fase di accertamento le cause dell'incidente, la cui ricostruzione spetta ai carabinieri della locale stazione. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Osimo, con un'autobotte, per estrarre il giovane occupante dall'abitacolo in collaborazione con i sanitari, rimuovere il mezzo dalla scarpata e mettere in sicurezza l'area dell'intervento. Il ragazzo è stato successivamente accompagnato al pronto soccorso per accertamenti.
Previste raffiche di vento fino a 87 km/h e nevicate diffuse, con cumulate deboli (meno di 20 cm) al di sopra dei 400-500m, mentre nel settore montano centro-settentrionale potranno arrivare anche a 60 cm. La Protezione Civile delle Marche ha prorogato l’allerta meteo “gialla” per l’intera giornata di domani, domenica 22 gennaio.
Nel bollettino meteo della Protezione Civile si legge: “La persistenza di una struttura di bassa pressione sul bacino del Mediterraneo continuerà a determinare condizioni di tempo instabile anche sulle Marche, con nevicate fino a quote collinari".
Nuovi colpi messi a segno dai a Villa Musone di Loreto: in un caso un residente ha seguito i malviventi per alcuni chilometri. Sono almeno due gli episodi denunciati giovedì sera, sui quali indagano i carabinieri. I ladri sono entrati in azione attorno alle 21.45 in viale Marche dove hanno preso di mira l’appartamento di una 45enne.
Dopo essersi arrampicati sulla grondaia, hanno forzato una finestra e si sono introdotti all’interno dell’immobile. A quel punto, una volta raggiunta la cassaforte, l’hanno aperta con un frullino impossessandosi dei monili custoditi al suo interno.
Il trambusto ha però insospettito un residente che, vedendoli salire a bordo di un’auto, non ha esitato un istante e al volante della sua vettura si è messo sulle tracce dei malviventi. Un pedinamento durato diversi chilometri e terminato al confine con Porto Recanati, durante il quale l’uomo è riuscito ad annotare il numero della targa della macchina, poi risultata intestata ad un cittadino del Ghana.
Dettaglio che, unitamente alla descrizione dei ladri fornita dai testimoni ai carabinieri, porterebbe ad escludere che gli autori del furto siano le stesse persone sospettate di tenere sotto scacco Villa Musone da oltre un anno.
Un altro colpo, con modalità simili, è stato compiuto poco prima in via Bramante, sempre a Loreto: anche in questo caso è stata scassinata una cassaforte. I carabinieri conducono le indagini: è caccia ai malviventi.
Incidente sulla A14 stamattina, intorno alle 4.30, lungo il tratto autostradale nei pressi di Ancona Nord. Un uomo alla guida di un autoarticolato ha perso il controllo del mezzo, finendo contro lo spartitraffico che delimita la corsia di uscita dell'A14 da quella di marcia.
Sul luogo del sinistro sono intervenuti i vigili del fuoco di Senigallia con due autobotti, i sanitari del 118, la polizia e personale autostrade per prestare i primi soccorsi.
Il conducente del mezzo pesante è stato estratto e trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Torrette di Ancona per accertamenti. La viabilità è rimasta aperta lungo una sola corsia di marcia.
Un nuovo treno Rock sui binari delle Marche: sarà in circolazione da domani tra Ancona e Piacenza e tra Ancona e Pescara. Il nuovo convoglio è stato presentato oggi ad Ancona da Sabrina De Filippis, direttore business regionale di Trenitalia, e da Goffredo Brandoni, assessore ai trasporti della regione Marche.
Presenti anche Cinzia Montironi, dirigente del settore mobilità e Tpl della regione Marche e, per Trenitalia, Ermanno Russo, responsabile commerciale direzione business regionale, e Fausto Del Rosso, direttore regionale Marche.
La cerimonia di presentazione si è svolta alle Officine Imc (Impianto di Manutenzione Corrente) di Trenitalia ad Ancona, nel nuovo capannone - inaugurato proprio oggi - dotato delle migliori tecnologie per la manutenzione dei treni diesel di ultima generazione.
"Prosegue l'impegno di Trenitalia per rendere la mobilità collettiva sempre più integrata e sostenibile. L'arrivo di questo nuovo Rock, oltre a contribuire al progressivo rinnovo della flotta nelle Marche, abbassa l’età media nazionale dei treni regionali in circolazione in Italia che saranno, in questo modo, i più giovani e moderni d’Europa" ha dichiarato Sabrina De Filippis.
Con la consegna di questo Rock diventano 25 i nuovi convogli regionali - 9 Jazz, 4 Pop, 9 Swing e 3 Rock - già in circolazione sui binari marchigiani.
"Il programma di rinnovo complessivo dei treni regionali – ha dichiarato l'assessore regionale ai trasporti Goffredo Brandoni - si completerà entro il 2025 con l’arrivo nelle Marche di altri 16 nuovi treni (8 Rock ed 8 a media capacità, così come previsto dal Contratto di Servizio sottoscritto da Regione Marche e Trenitalia) che prevede investimenti per 300 milioni di euro, di cui 206 milioni destinati al rinnovo dei treni regionali. Proseguono, di pari passo, anche gli investimenti infrastrutturali presso l’impianto manutenzione di Ancona, per tenerlo sempre all’avanguardia per la manutenzione delle flotte circolanti".
Rock è il nuovo treno regionale a doppio piano e alta capacità di trasporto. Un treno per i pendolari a 5 carrozze con prestazioni paragonabili a quelle di una metropolitana. Può raggiungere i 160 km/h di velocità massima con un’accelerazione di 1,10 m/sec2 e ospitare fino a 1.130 persone, con oltre 600 sedute.
Un treno ecosostenibile riciclabile fino al 97% con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai treni precedenti, così come l’utilizzo di materie prime provenienti dal riciclo, caratterizzano l’impronta ecologica del treno Rock.
Presenti anche nove posti bici con prese elettriche incluse per ricaricare i modelli di nuova generazione e bagagliere. Nelle Marche il trasporto della bici è gratuito, nei limiti dei posti disponibili su ciascun treno, grazie al contratto di servizio sottoscritto da Trenitalia con Regione Marche: l’offerta ferroviaria prevede circa 700 posti bici a disposizione ogni giorno a bordo treno, che saliranno a 1100 dal periodo primaverile, quando torneranno in servizio le carrozze dedicate con 64 posti bici ognuna.
Un reato e mezzo al giorno e, in quasi tutti i casi, è stato assicurato alla giustizia che chi li ha commessi. I carabinieri forestali delle Marche tracciano il bilancio dell'anno 2022 appena concluso, con 519 illeciti penali scoperti.
I militari rivelano anche due indagini 'inedite' dei Cites di Ancona portate avanti durante la scorsa estate e subito dopo, in collaborazione con i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale: nel Fabrianese, sequestrati coralli, conchiglie, statuette d'avorio e serpenti, detenuti illegalmente; in Vallesina, 'sigilli' su una zanna di ippopotamo, un osso di giraffa e un esemplare di tartaruga di terra imbalsamato. Due le persone denunciate: sono collezionisti che avrebbero commercializzato il materiale su siti online, le cui inchieste sono ancora in corso.
L'attività del 2022 si è chiusa con 60.797 controlli svolti in tutte le Marche da 38 stazioni dei carabinieri forestali, 8 stazioni dislocate nel parco dei Sibillini e dai Nuclei Cites di Ancona e Fermo, reparti che si occupano di scoprire commercializzazioni di flora e fauna protetta. Denunciate all'autorità giudiziaria 471 persone e contestati 2.031 illeciti amministrativi per un importo di oltre un milione di euro di sanzioni effettuate.
"Non c'è una vera e propria emergenza ambientale - ha osservato il generale di brigata Gianpiero Andreatta, comandate regionale - ma tante piccole realtà di aggressione all'ambiente e per le quali va tenuta alta la vigilanza".
Osservati speciali i boschi per il rischio di tagli boschivi irregolari "soprattutto dopo il conflitto russo-ucraino - ha evidenziato il generale - che ha fatto salire il ricorso alla legna per scaldarsi" a causa di varie dinamiche. In materia di discariche abusive e smaltimento illecito di rifiuti, i reati accertati sono stati 136, quelli per maltrattamento di animali e tutela di flora e fauna 87; per la tutela del territorio 108 reati, per la sicurezza alimentare sei, mentre per gli incendi boschivi 66.
Le nuove linee guida europee, pubblicate ad agosto 2022 e adottate anche a livello nazionale dall’Istituto Superiore di Sanità, raccomandano lo screening mammografico nelle donne tra i 45 e i 74 anni e una mozione approvata a livello regionale, la 98 del 2021, non può andare contro alle linee guida nazionali” .
L’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini spiega, a seguito dell’interrogazione discussa in consiglio regionale, perché lo screening mammografico non sarà esteso alla fascia 40-44 anni. “Anzi – continua l’assessore - per la fascia 40-44 anni le linee guida europee specificano proprio che c’è una raccomandazione a condizione contraria”.
“Per la fascia di età 45-49 anni l’invito sarà biennale a partire dal mese di aprile 2023 – evidenzia Saltamartini - “per la fascia 50-69 lo screening continuerà con le stesse modalità con chiamata biennale, mentre per la fascia di età 70-74 anni l’invito sarà biennale e le lettere di invito verranno inviate a partire dal mese di settembre 2023”.
“Effettuare le mammografie con cadenza biennale per la popolazione nella fascia 45–74 anni comporterà un aumento dell’attività potenzialmente pari al 63%: passeremo da 50 mila mammografie circa ad 82 mila”.
“L’adesione a questo screening nel 2019 ha sfiorato il 60%. Questo tipo di attività deve essere utile alla prevenzione – conclude l’assessore – dobbiamo adeguarci alle linee guida anche perché sono basate su studi scientifici e dobbiamo evitare di appesantire un sistema che invece deve andare nella direzione di ridurre le liste di attesa”.
Si tornerà a volare da Ancona verso Parigi. Dal 27 maggio prossimo prenderà il via il volo dall'aeroporto delle Marche a quello di Parigi-Charles De Gaulle, operato dalla compagnia spagnola low cost delle piccole e medie città europee Volotea.
Questa mattina la nuova tratta è stata presentata nel corso di una conferenza stampa in Regione, alla presenza del presidente Francesco Acquaroli, di Alexander D'Orsogna, amministratore delegato di Ancona International Airport, di Marco Bruschini, direttore di Atim, e di Valeria Rebasti, country manager Italy & Southeast Europe Volotea. Si tratta per Volotea del primo collegamento internazionale del vettore presso lo scalo marchigiano, con 2 frequenze a settimana, ogni martedì e sabato, a tariffe vantaggiose.
Con la nuova rotta per Parigi, salgono a 5 le destinazioni raggiungibili da Ancona a bordo degli aeromobili del vettore: è, infatti, possibile decollare anche alla volta di Olbia, Catania, Palermo e Cagliari, rotta quest'ultima che tornerà ad essere operativa, con 2 frequenze settimanali, sempre dal 27 maggio. Destinazioni che si aggiungono alle altre già attive dallo scalo marchigiano.
"Oggi è una data da segnare sul calendario. L’avvio di questo collegamento - ha dichiarato Acquaroli - rappresenta una grande opportunità per la nostra regione e si inserisce all'interno della vasta strategia di rilancio della rete infrastrutturale e del sistema dell’intermodalità delle Marche, su cui stiamo lavorando sinergicamente".
"Per essere presenti nei principali circuiti europei e internazionali, economici e turistici - ha ribadito il presidente Acquaroli - è necessario essere raggiungibili. L’aeroporto è uno snodo fondamentale per ridare centralità al nostro territorio, sia attraverso i collegamenti internazionali e la continuità territoriale nei collegamenti verso Roma, Milano e Napoli che potranno essere attivati. Ora dobbiamo continuare ad impegnarci per costruire attorno a questi circuiti progetti di sviluppo anche attraverso Atim, nella quale abbiamo voluto concentrare il lavoro sulle tematiche del turismo e dell’internazionalizzazione".
"Il collegamento su Parigi -ha detto D’Orsogna - è un'occasione unica e storica per le Marche e che come scalo ci consente di fare un balzo in avanti di qualità e riconoscibilità nel posizionamento a livello internazionale. Ci aspettiamo un aumento di flusso passeggeri sia per l'incoming che per l'outgoing, legati non solo al turismo ma anche allo sviluppo economico e produttivo, e ci auguriamo che da ciò possa nascere un solido indotto a beneficio dell’economia regionale. Lavoriamo, insieme alla Regione, all'Atim e agli attori dell’intermodalità, per lo sviluppo dell’intero 'sistema Marche', valorizzando una sinergia che potrà essere la chiave per costruire un modello che potrà anche replicato altrove".
"I voli aerei - ha affermato Bruschini - sono le ‘gambe’ della promozione, quindi oggi è un giorno importante per lo sviluppo del turismo marchigiano e degli indotti ad esso collegati. Dobbiamo aggredire i mercati internazionali per la crescita del sistema economico regionale e una forte sinergia nell’intermodalità consentirà alla regione di essere presente più agevolmente ai principali appuntamenti promozionali internazionali. Siamo al lavoro per essere presenti nella più importante fiera promozionale a Parigi e nelle altre importanti occasioni che man mano annunceremo, legate a più cluster turistici".
"A partire dal prossimo maggio - ha dichiarato Valeria Rebasti - volare tra Ancona e la Francia sarà ancora più facile grazie al debutto della nostra prima rotta internazionale in partenza dallo scalo marchigiano: i passeggeri avranno tante comode opzioni a prezzi competitivi per decollare alla scoperta delle meraviglie e dei capolavori della Ville Lumière. Grazie al nuovo volo, sarà possibile approfittarne da subito per organizzare una vacanza o uno short-break in una delle città più belle e romantiche al mondo. Allo stesso tempo, siamo certi che il collegamento per Parigi, insieme ai voli per Cagliari, Olbia, Palermo e Catania, incrementerà il flusso di turisti incoming, desiderosi di visitare una regione ricca di attrattive artistiche e culturali come le Marche".
Alle 5 destinazioni di Volotea dall’aeroporto di Ancona si aggiungono le altre verso Londra, Bruxelles, Monaco, Bucarest, Tirana, presentando così un’offerta sempre più ampia da parte dello scalo marchigiano.
Tutto sembra pronto, nelle Marche, per la costruzione di un nuovo Istituto di pena. Ma ci serve davvero? La risposta è semplice: no”. Questo il commento della presidente di Antigone Marche, Giulia Torbidoni, a nome di tutta l’associazione regionale, alla proposta di realizzazione di un nuovo Istituto di pena.
“Costruire un carcere da 250 posti costa circa 25 milioni di euro. Ovviamente questa è la spesa per le mura, poi va aggiunta quella per il personale e la manutenzione. Per quanto riguarda i tempi, sappiamo che, in media, la costruzione richiede circa 20 anni".
"Siamo così sicuri che ci convenga costruire una struttura nuova anziché ristrutturare i 6 istituti esistenti che tanto ne hanno bisogno? A Montacuto il rivestimento esterno cade a pezzi mentre a Pesaro ci sono infiltrazioni d’acqua e c’è urgente bisogno di interventi risolutivi, giusto per fare rapidi esempi”, aggiunge.
“Un’altra considerazione riguarda la popolazione detenuta. Al 31 dicembre 2022, nelle Marche, le persone in carcere che erano in attesa di primo grado di giudizio erano 111 su 855 presenti, il 12,9% del totale. Parliamo di persone ancora innocenti. Ma stanno in carcere, molto spesso perché non hanno un domicilio dove passare la misura cautelare".
"Non sono poche: possibile che non si riesca a potenziare l’accoglienza sul territorio di queste persone, evitando loro la detenzione e alleggerendo le carceri?”, continua.
“Non solo. Al 30 giugno, le persone con una pena residua sotto i 3 anni, nelle Marche, erano 347 su 808 (il 42,9%). Non sono poche neanche queste: potrebbero finire di pagare il loro debito con la giustizia in un modo diverso dallo stare chiuse? Crediamo di sì".
"E pensiamo che, invece di costruire nuove carceri, si debbano potenziare le pene alternative che abbassano la recidiva sotto il 20% (rispetto al 67% di chi non vi accede), sono più economiche e garantiscono un miglior reinserimento sociale”, prosegue.
“Infine, notiamo come a volte si usi la parola galera dimenticando che molto spesso i problemi per cui viene spesa sono temi politici: emarginazione, tossicodipendenza, disagio psichico (le diagnosi psichiatriche gravi tra i detenuti nelle Marche sono il 22,35% del totale, le tossicodipendenze arrivano attorno al 30%). È la politica che dovrebbe arrivare prima, occuparsi di tutti e creare le condizioni affinché le persone possano uscire dai margini ed emanciparsi, per vivere libere.
Crediamo, quindi, che la migliore prevenzione al carcere sia nelle mani della vera politica: quella che garantisce scuole, lavoro, salute, spazi di socialità, cultura, prospettive. In definitiva, la domanda da porsi è se vogliamo costruire solo nuove carceri o una società più giusta”, conclude.
Stava attraversando le strisce pedonali in zona Saline, a Senigallia, quando è stata travolta da un'automobile. È successo ad una donna senigalliese di 88 anni investita all'altezza dell'incrocio con strada del Cavallo, in direzione monti-mare
L’anziana è stata trasportata con codice rosso all'ospedale regionale Torrette di Ancona, data la gravità dei politraumi riportati nell'urto, e si trova in prognosi riservata.
In base a una ricostruzione, un'Alfa Romeo Giulietta, condotta da un 38enne sempre di Senigallia, non è riuscita ad evitare l’impatto e ha investito l'88enne. La dinamica di quanto accaduto è al vaglio della polizia locale.
Rintracciati cinque degli undici minori che erano fuggiti ieri dal centro d’accoglienza di Senigallia dove erano stati collocati (leggi qui). I migranti minorenni erano arrivati ad Ancona a bordo di una delle navi umanitarie sbarcate nel porto dorico nei giorni precedenti.
Tre di loro, tutti diciassettenni, sono stati rintracciati dalla Polfer alla stazione di Rimini, dove erano giunti in treno. Stando ai loro racconti, volevano raggiungere i propri parenti in Germania e nel nord Europa. I minori ora sono stati riassegnati a una comunità dell’Emilia Romagna, mentre altri due erano strati recuperati già ieri sera nei pressi di Senigallia.
Arrestata e multata mentre di notte camminava in mezzo alla strada in via Raffaello Sanzio, ad Ancona, completamente ubriaca, insultando tutti i passanti che incrociava sul suo percorso.
Dopo numerose segnalazioni ricevute, i poliziotti l'hanno raggiunta e sono stati loro stessi aggrediti dalla donna, una 48enne con numerosi precedenti, che ha rifiutato di declinare le proprie generalità reagendo con insulti e minacce agli agenti che gliene facevano richiesta.
Una volta portata in Questura dalla volante, ha continuato a dare in escandescenze sino a minacciare di morte il personale presente negli uffici e a colpire al volto un agente provocandogli ferite guaribili in 5 giorni.
La donna è stata arrestata per violenza, minaccia, resistenza a Pubblico Ufficiale e sanzionata per ubriachezza. Nella mattinata di ieri l'arresto è stato convalidato in tribunale, con applicazione della misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, divieto di uscire nelle ore notturne, e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Nel pomeriggio di venerdì si sono allontanati volontariamente dall'ex hotel Massi di Senigallia, struttura gestita dalla Caritas, 13 dei 39 minori stranieri non accompagnati arrivati ad Ancona con le navi delle Ong e accolti nel centro temporaneo di accoglienza.
Tre di loro, in serata, hanno fatto rientro. Alcuni degli adolescenti sarebbero stati individuati a Rimini; nessuno di loro è obbligato a rimanere nel centro di accoglienza.
I minori erano sbarcati tra lunedì e martedì dalle navi Ocean Viking e Geo Barents, dopo essere stati salvati al largo della costa libica in acque internazionali. I ragazzi, come aveva comunicato il prefetto nel pomeriggio di giovedì, erano stati accolti dalla struttura per 30 giorni, termine entro il quale l’autorità centrale avrebbe trovato loro una destinazione definitiva.
Le favolose bellezze naturali delle Grotte di Frasassi continuano a richiamare l’attenzione dei mass media nazionali, uno nuovo speciale sarà infatti dedicato al sito carsico di Genga domenica prossima 15 gennaio nella seguitissima trasmissione di Rai 1 “Unomattina in famiglia” in onda dalle ore 6,30 alle ore 9,30.
“Chiare fresche e dolci acque” questo è il titolo della rubrica di “Unomattina in famiglia” che prende spunto da uno dei più celebri componimenti del Canzoniere ( 1340-41) di Francesco Petrarca per far scoprire agli spettatori le meraviglie delle acque della nostra Penisola.
Condotta dal popolare giornalista di Rai 1 Paolo Notari, la puntata di domenica farà conoscere al grande pubblico la protagonista assoluta della meravigliosa formazione carsica millenaria delle grotte: l’acqua.
“Ho visitato le Grotte di Frasassi da bambino con mio padre e nonni originari di Genga dopo dieci giorni dall' apertura e poi tante volte per lavoro o piacere". – Ha raccontato Paolo Notari – . "Entrare con la troupe di Raiuno, inviato da Michele Guardì per il suo programma di massimo ascolto DayTime Rai, è stata una emozione nuova".
“Alla mia regista Paola Montali ho chiesto di realizzare la puntata provando ad incuriosire il pubblico a visitarle, cosciente che trasmettere televisivamente l' emozione del battito cardiaco accelerato che si prova entrando in quelle sale sotterrane sarebbe sciocco e presuntuoso. Un grazie alla direzione e personale per ottima assistenza propedeutica al prodotto video”.
A spiegare ai telespettatori i lunghi processi di formazione delle gigantesche stalattiti e stalagmiti delle Grotte sarà Emanuele Tondi, professore di Geologia dell’Università di Camerino.
"Nella trasmissione televisiva raccontiamo il ruolo dell'acqua nel costruire il peculiare ambiente ipogeo delle Grotte di Frasassi. - Ha detto il professor Emanuele Tondi - Dall'acqua si formano le rocce che poi, portate in ambiente subaereo dalle forze tettoniche, inizia il lento processo erosivo, scavandole sia all'esterno che al loro interno.
“Qui, grazie anche al contributo delle acque sulfuree profonde, l'acqua prima crea il teatro (la grotta) e poi realizza lo spettacolo (gli speleotemi: stalattiti e stalagmiti). Tutto questo grazie a reazioni chimiche, che generano energia ed anche condizioni uniche per la vita. Un ecosistema isolato dal mondo esterno, primitivo ed unico”.
Partendo dall’origine, ovverosia dal fiume Sentino che ha scavato nei secoli la gola di Frasassi, il viaggio condotto da Paolo Notari e da Emanuele Tondi nel ventre della terra proseguirà con l’esplorazione dei laghi sospesi presenti nel sito carsico tra cui quelli visibili lungo il percorso turistico, come il lago cristallizzato, il lago smeraldo, il lago delle candeline, il lago della sala dell'infinito e il lago dell'orsa visibile dal percorso in un pozzo profondo 25 metri.
Una telefonata tempestiva al 118 sarebbe stata "sufficiente a salvare la vita di Maddalena Urbani". È quanto si legge nelle motivazioni della sentenza, scritta dai giudici della Corte d'Assise di Roma, con cui hanno condannato a 14 anni di carcere lo spacciatore di origini siriane, Abdulaziz Rajab, accusato di omicidio volontario con dolo eventuale per la morte della 21enne figlia del medico Carlo Urbani che per primo isolò la Sars, deceduta a causa di un mix di droghe e farmaci il 27 marzo del 2021.
I giudici, inoltre, hanno inflitto 2 anni a Kaoula El Haouzi, amica di Maddalena, riformulando l'accusa in omissione di soccorso. Secondo quanto scrivono i magistrati i due imputati "preferirono non allertate i soccorsi", nonostante "l'esatta consapevolezza della gravità della situazione, dimostrata dalla necessità di intervenire più volte quella notte sulla ragazza con manovre di tipo rianimatorio".
Per quanto riguarda la posizione del pusher i giudici di assise affermano che operò "per motivi inaccettabili, esclusivamente egoistici" e volle evitare l'intervento del 118 per "scongiurare che si venisse a conoscenza del fatto che aveva ricevuto due ragazze in casa" dove custodiva della droga, "contravvenendo in questo modo alla misura dei domiciliari".
E si comportò – concludono - "aderendo alla elevata possibilità che Maddalena morisse, evento che si è esattamente rappresentato e al quale ha aderito, pur non essendo il fine principale del suo agire".
È stata presentata questa mattina, nella sede del Comitato Regionale, la relazione consuntiva dell’attività del Coni Marche nel 2022. "Un anno complesso ma pieno di lavoro e di soddisfazione" secondo il presidente Fabio Luna. Un anno in cui le Marche e l’Italia si sono lasciati alle spalle il retaggio della pandemia acquisendo una progressiva normalità anche nello sport: il ritorno del pubblico sugli spalti e nelle arene, la crescita della pratica sportiva e altri successi agonistici, sulla gloriosa scia di un 2021 già ricco di medaglie.
Numeri importanti per il progetto "Marche in Movimento", che è promosso dalla Regione Marche, finanziato da Asur Marche e organizzato da Coni Marche in collaborazione con Miur-Ufficio Scolastico Regionale, Csi-Centro Sportivo Italiano, Cip-Comitato Regionale Paraolimpico Marche ed è finalizzato all’aumento delle ore di attività motoria nelle prime tre classi delle scuole primarie nella nostra regione. Nell’anno scolastico precedente oltre 1.500 classi hanno aderito al progetto, coinvolgendo 182 tutor e circa 30mila bambini.
Ripartito la scorsa estate Educamp, progetto dedicato ai centri sportivi estivi, che ha registrato un grande successo nelle cinque provincie. Si tratta di una iniziativa a carattere nazionale, voluta dal Coni per contribuire alla formazione psico-fisica dei giovani fra i 5 e i 14 anni attraverso la pratica di vari sport.
Durante l'estate della ripresa, i centri estivi multidisciplinari delle Marche fanno registrare una crescita importante: coinvolte ben 28 associazioni del territorio regionale (cifra superiore di 3 punti rispetto al 2021) per un totale di oltre 1.600 giovani impegnati nella pratica di varie attività.
Anno positivo per Sport nelle carceri, altro fiore all’occhiello organizzativo del Coni Marche, tornato sulla scena l’anno scorso, dopo la sospensione del 2020 a causa dell’emergenza Covid-19. Cresciuta principalmente grazie alla formazione l’attività dei Centri Coni, così come quella della Scuola Regionale dello Sport (SRdS) del Coni Marche, che si è confermata faro nella preparazione e crescita professionale di dirigenti, tecnici e società del territorio.
"Soltanto nella seconda metà del 2022 - sottolinea Luna - la Scuola ha promosso oltre 20 iniziative formative in modalità live streaming e in presenza, coinvolgendo docenti e specialisti di livello nazionale e internazionale in corsi, webinar e convegni. La didattica a distanza, oltre a essere molto gradita dai numerosi discenti, ha consentito di portare avanti numerose attività con grandi margini di risparmio a livello di budget".
Oltre alla formazione, per il secondo anno consecutivo la SRdS si è messa a disposizione del pubblico per reperire e trasmettere informazioni e approfondimenti, relativi alle nuove norme legate all’emergenza Covid: dalle regole di sicurezza sanitarie alle procedure per l’assegnazione di ristori e contributi ad associazioni, società ed operatori sportivi.
Il 2022 è stato un anno importante anche nei risultati agonistici di rilievo nazionale e internazionale in tantissime discipline, uno su tutti il titolo iridato della ginnasta fabrianese, Sofia Raffaeli. Lo confermano i 3 Collari d'Oro e le 2 Palme d'Oro al merito tecnico, ottenute dallo sport marchigiano lo scorso novembre nell’ambito della annuale cerimonia organizzata dal Coni per assegnare la massima onorificenza agli operatori del settore.
Premiati con il Collare d'Oro Tommaso Marini, Campione Mondiale Fioretto Maschile a Squadre; Leandro Ausibio Mosca, Campione Mondiale Pallavolo; Sofia Raffaeli, Campionessa Mondiale Concorso Generale Individuale Ginnastica Ritmica. Premiati con la Palma d'Oro al merito tecnico Maria Elena Proietti Mosca (Fioretto) e Giovanna Trillini (Fioretto).
A chiudere in bellezza quello che è da tutti considerato un anno d’oro ci sono le Feste dello Sport. Si tratta di 5 premiazioni, organizzate a dicembre scorso dalle Delegazioni Provinciali del Coni con i patrocini della Regione, Provincie e Comuni di appartenenza, e tornate in presenza dopo lo stop dovuto alla pandemia nel 2020, che hanno assegnato oltre 150 riconoscimenti fra Stelle al Merito Sportivo e premi speciali.
"Si tratta di eventi molto sentiti che organizziamo per ringraziare ufficialmente le società e tutte le persone che vi lavorano perché è prima di tutto merito loro se la nostra Regione è cresciuta così tanto a livello sportivo. E’ davvero una grande soddisfazione vedere le Feste dello Sport nuovamente in presenza, consideriamolo di buon auspicio per il nuovo anno", conclude il Presidente Luna.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 è stata registrata al largo delle coste marchigiane del Pesarese poco dopo le 8 di questa mattina. Prosegue dunque, ma senza creare altri danni o disagi, lo sciame sismico iniziato il 9 novembre scorso con epicentro davanti alle coste settentrionali delle Marche con i due episodi più forti (5.5 e 5.2 delle 7.07 e 7.08) che causarono crepe negli immobili e persone sfollate tra le province di Pesaro e Ancona, soprattutto nel capoluogo regionale. La scossa di questa mattina, secondo i dati Ingv, è stata rilevata al largo a 8 chilometri di profondità, ma non distintamente avvertita dalla popolazione.