L'ordinanza del Commissario per la ricostruzione che semplifica le procedure per gli interventi sugli edifici privati danneggiati in modo lieve è stata accolta con favore dal presidente delle Marche Luca Ceriscioli. ''Il provvedimento - sottolinea - è frutto della volontà della commissaria Paola De Micheli di snellire ulteriormente le procedure e del lavoro di questi mesi degli uffici della ricostruzione che hanno raccolto quello che andava migliorato''.
Una delle innovazioni prevede che la gara fra le imprese venga fatta al termine della procedura, evitando così di lasciare le ditte in attesa del percorso di approvazione. ''C'è poi il contributo concesso dall'inizio ai professionisti, una possibilità fortemente caldeggiata dagli addetti ai lavori, per avere disponibilità economica che consenta di svolgere l'attività propedeutica vera e propria''. Con l'ordinanza, Ceriscioli auspica che si accelerino la presentazione dei progetti da parte dei privati ''e i tempi di valutazione da parte degli uffici''.
(Fonte Ansa)
Il segretario provinciale Francesco Vitali ha nominato la segreteria.
Paola Castricini, Claudio cavallaro, Mirella Franco, Domenico Mucci, Roberto Paoloni, Roberta Pennacchioni, Fulvio Riccio, Valentina Ugolinelli. Questi i nomi dei componenti della "squadra" che affiancherà il segretario per i prossimi quattro anni di mandato.
"Un mix di rinnovamento ed esperienza - la nota del PD provinciale - una segreteria composta da amministratori e giovani dirigenti di partito, che tiene conto dell'eterogeneità del territorio provinciale, con una particolare attenzione alle aree del cratere, e delle diverse professionalità e competenze che saranno necessarie per affrontare le prossime sfide del partito a livello provinciale, a cominciare dalle problematiche legate alla ricostruzione post sisma".
Il Villa Musone vuole interrompere il lungo digiuno da punti. Dopo lo stop beffardo in quel di Sassoferrato, i villans hanno voglia di tornare a fare punti ed interrompere così la striscia negativa.
I gialloblu hanno sempre sfoderato buone prestazioni, purtroppo non accompagnate da vittorie o pareggi che avrebbero permesso di smuovere la classifica: classifica peraltro molto corta visto che i play-off distano solamente cinque lunghezze. I ragazzi di mister Marco Strappini ricevono la visita della Nuova Real Metauro, attualmente fanalino di coda con cinque punti all'attivo. I gialloverdi sono reduci da quattro stop consecutivi e fuori casa hanno ottenuto una sola vittoria e quattro sconfitte. Da circa una settimana la squadra pesarese ha cambiato guida tecnica, con il ritorno in panchina di mister Ivan Rondina, per cercare di invertire la rotta.
Una squadra giovane ma che non è riuscita ad esprimere il suo potenziale, mentre i gol sono garantiti dalla giovane punta Bracci. "Siamo reduci dalla sconfitta immeritata di Sassoferrato in cui gli episodi non ci hanno favorito - commenta Matteo Camilletti a segno nell'ultimo match - Ora è importante tornare alla vittoria per il morale e per smuovere la classifica, visto che è da un pò che non vinciamo. Inoltre i tre punti ti danno serenità e ti permettono di lavorare con più tranquillità in allenamento. Come dicevo veniamo da un periodo non troppo positivo, anche se le buone prestazioni non sono quasi mai mancate, ma l'ottimo avvio di stagione ed una classifica molto corta ci permettono di rimanere in una posizione di classifica non troppo scomoda. Però dobbiamo risalire la china e sabato incontriamo la Nuova Real Metauro: non dobbiamo guardare la loro classifica e non dobbiamo sottovalutarli assolutamente, altrimenti rischiamo di incappare in brutte figure". Matteo è un altro volto nuovo in casa gialloblu.
"Per quanto mi riguarda - continua il centrocampista dei villans - sono arrivato in estate e mi trovo molto bene qui. Il gruppo è nuovo ma è già molto affiatato, il mister è bravissimo così come lo staff tecnico e dirigenziale. Anche sabato sono andato a segno ed ho avuto un ottimo inizio dal punto di vista realizzativo. L'obiettivo è quello di continuare così". Fischio d'inizio sabato 9 dicembre, alle ore 14.30, al "Tubaldi" di Recanati. Dirige l'incontro il signor Riccardo Gagliardini di Macerata.
C’e inoltre un gradito ritorno in casa Villa Musone. La società gialloblu comunica che Federico Agostinelli torna a vestire la casacca dei villans. Federico, classe '89 di ruolo attaccante, è un volto noto per i tifosi gialloblu: infatti il calciatore ha vestito la casacca dei villans per ben nove stagioni, dal 2008 al 2016, vivendo in prima persona la storica cavalcata dalla Seconda Categoria alla Promozione e recitando anche un ruolo da protagonista. Infatti fu suo il gol del 3-2 negli ultimi minuti dei supplementari che regalò il passaggio in Promozione ai gialloblu contro l'Audax Piobbico. Dopo due stagioni al Real Porto, in Seconda Categoria, ecco il ritorno a "casa" per Federico.
“E' una bella scelta - commenta l'attaccante del Villa Musone - Mi mancava questa categoria e non poteva esserci scelta migliore nel ritornare in questa società a cui sono molto legato e dove ho trascorso buona parte della mia carriera. Anche se la squadra è molto cambiata rispetto a quando sono andato via, ho trovato tanti amici sia dentro che fuori dal campo. Dopo due stagioni in Seconda Categoria, scelta che avevo fatto principalmente per motivi di lavoro, ho deciso di rimettermi in gioco. L'auspicio è quello di fare bene in questa seconda parte di stagione".
Un prestigioso riconoscimento per la Nazionale Italiana Terremotati che si aggiudica il primato per il progetto solidale nella sezione Gesto Etico Fabrizio Quattrocchi della XII Edizione del “Premio Sport e Cultura 2017-Gli Oscar dello sport Italiano”.
L’evento annuale, giunto alla XII Edizione, organizzato da ASI per attribuire un riconoscimento ai soggetti pubblici (Enti /Amministrazioni locali), alle aziende, alle associazioni e a tutte quelle persone che, nel corso dell'anno, si sono distinte per aver contribuito alla diffusione dello sport attraverso la realizzazione di un progetto, di un prodotto o per l'aver compiuto un gesto dal forte valore etico. Il 30 novembre si sono chiuse le votazioni e l’edizione 2017 ha registrato un vero record con 12.728 votazioni La Nazionale Italiana Terremotati si è aggiudicata il primo posto con 4.809 voti (il 37% del totale) La cerimonia di consegna del premio sarà effettuata il 16/12/2017 presso il Pala Magnola di Ovindoli Alla cerimonia saranno presenti i vertici del Credito Sportivo, sponsor ufficiale del premio. La Nazionale Italiana Terremotati costituitasi a giugno 2017 conta calciatori che sono tutti cittadini con casa inagibile in seguito al terremoto ( aree Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo). Patrocinata dal Coni, la Nazionale Italiana Terremotati è giuridicamente rappresentata dall’Associazione Solidarietà per i Terremotati Onlus che organizza eventi di solidarietà e sportivi finalizzati a raccogliere fondi.
Scopo della Nazionale è quello di organizzare partite di calcio ed eventi di solidarietà attraverso l’ Associazione Solidarietà per i Terremotati Onlus che raccoglie le donazioni fatte durante le varie iniziative e le devolve a progetti arrivati direttamente dalle Associazioni dei territori colpiti dal sisma valutati da una commissione esterna di altissimo livello morale e culturale che li sceglie e li abbina ai diversi eventi sportivi . Ogni progetto è concreto e tangibile per aiutare le piccole realtà locali, deve essere realizzato entro due mesi dalla raccolta fondi ed è sempre segnalato sui biglietti di ingresso di ciascun match. La massima trasparenza in ogni iniziativa è la priorità della Nazionale Terremotati Ad oggi sono stati raccolti fondi per il rifacimento di una parte del parco giochi per i bambini di Pieve Torina, a breve si raggiungerà la somma necessaria per l’acquisto di un pulmino per una squadra di calcio junior di bambini delle aree terremotate e grazie alla mobilitazione di aluni componenti della commissione verrà installata la banda larga per le zone del maceratese.
Lo sport quindi come veicolo per la solidarietà, la beneficenza e la partecipazione e questo premio è il coronamento per il lavoro svolto fino ad oggi.
Sono stati presentati presso lo stabilimento Barilla di Ascoli Piceno, che festeggia i 35 anni di attività, i nuovi contratti triennali di coltivazione del grano duro 2017-2019 in base ai quali il Gruppo di Parma acquisterà oltre 200mila tonnellate dagli agricoltori di Marche, Umbria, Toscana e Lazio con una crescita del livello qualitativo pari al +1% di proteine rispetto al 2016.
Oltre 3.000 le aziende agricole del Centro Italia coinvolte e 20.000 gli ettari che rientrano nel nuovo contratto. Circa il 40% dei volumi acquistati da Barilla (80.000 tonnellate) riguarderà le varietà top quality aureo e svevo che garantiscono un livello proteico superiore al 13,5%.
L'accordo si traduce anche in una maggiore remuneratività per le imprese agricole del territorio. ''L'Italia resta la nostra priorità'' ha detto il vice presidente Giacomo Barilla, ma il Gruppo sta facendo ''investimenti importanti'' anche all'estero, soprattutto in Russia. (Ansa)
Il Consiglio Direttivo di Anci Marche ha incontrato l’Ing. Fulvio Soccodato, Soggetto Attuatore per conto di Anas del piano di ripristino della viabilità nelle zone del cratere. “L’occasione – ha detto il presidente Mangialardi – è stata quella sia di fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori già realizzati, di quelli appaltati e pronti ad essere realizzati, quelli al vaglio della Conferenza dei Servizi e di quelli segnalati dagli enti locali come da prevedere, perché il ripristino della viabilità del territorio non solo offre alla comunità un senso di normalità uscendo da un isolamento temporaneo, ma anche di ripartenza per le attività produttive potendo tornare a ripensare anche gli aspetti legati alla promozione turistica”.
Gli investimenti previsti per le aree ricadenti nel cratere è di 470 milioni per un totale di 580 interventi, di cui il 75%, circa 360 milioni, per le sole Marche, circa la metà dei quali già appaltati. “Grazie alla sinergia e l’impegno di tutti gli enti coinvolti – ha sottolineato Soccodato – dai Ministeri competenti alle Regioni, Province ed ovviamente Comuni per i quali l’Anci sta facendo da collettore, stiamo procedendo speditamente senza intoppi di ordine burocratico dedicandoci solo agli aspetti tecnici di interventi spesso molto complessi”. Il ripristino sta procedendo per stralci che hanno riguardato in primis le strade statali e regionali, quindi quelle provinciali e poi quelle comunali.
Tra le priorità il ripristino del collegamento Marche-Umbria sul versante maceratese (Visso-Preci) riaperto il 17 ottobre scorso con tre finestre giornaliere temporanee. “Questo collegamento – ha rimarcato Soccodato – era stato presentato soprattutto come un segnale di ritorno alla normalità mentre si sta rivelando un utilissimo collegamento per altro molto trafficato anche aldilà delle attese”. Altro nodo è il triangolo Visso-Ussita-Castelsantangelo che conduce a Castelluccio dal lato marchigiano. “Molto complesso è l’intervento sul collegamento Umbria-Marche nell’ascolano, quello della SS685, il cui intervento riguarda 10 gallerie e 9 viadotti che contiamo di completare entro ottobre 2018”.
I lavori previsti dal terzo stralcio riguarderanno circa 100 interventi sui 300 segnalati perché i finanziamenti coprono i lavori riconducibili al ripristino di danni diretti riconducibili al sisma. “Gli altri interventi invece riguardano i danni indotti e saranno finanziati con i fondi per la ricostruzione il cui inserimento competerà alle regioni” – ha concluso il soggetto attuatore, che ha anticipato al consiglio direttivo di Anci Marche che sono in corso i sopralluoghi e le ispezioni per prevedere il quarto stralcio. “I risultati ottenuti – ha concluso il presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi – sono ascrivibili anche alla chiarezza nelle competenze. Questi interventi di adeguamento, messa in sicurezza e riparazione riguardano il danno diretto del sisma e sono realizzati da Anas. Come Anci Marche continueremo a monitorare con grande attenzione lo stato di avanzamento tenendo aperto questo tavolo che sarà riaggiornato nei prossimi mesi nell’interesse dei cittadini e delle comunità”.
La metà degli stabilimenti ospedalieri delle Marche ha conquistato il bollino rosa conferito dell'Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) validi dall'1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2019. Sono 306 gli ospedali italiani valutati dal progetto, 11 le realtà marchigiane segnalate (su 21) e quindi riconosciute come strutture migliori per specialità cliniche dedicate alle principali patologie femminili, percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati alla prevenzione.
"I dati dimostrano che le strutture delle Marche stanno facendo molti passi avanti nell'ambito della medicina di genere, la salute delle donne è tra le priorità del sistema sanitario regionale" ha commentato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. Massimo riconoscimento per l'Ao Ospedali Riuniti Marche Nord - Ospedale San Salvatore (Pesaro) con tre bollini.
Sarà Giancarlo Giannini la "voce narrante" per le Marche in una campagna di comunicazione che vedrà la realizzazione di 30 spot tematici radiofonici e televisivi sulle maggiori reti nazionali e nelle trasmissioni di maggior ascolto (il Festival di Sanremo, le trasmissioni sportive di calcio e Formula Uno). La campagna parte a gennaio.
"Rispetto al passato - ha detto l'assessore regionale al Turismo e Cultura Moreno Pieroni - abbiamo voluto anticipare l'approvazione del piano promozionale e turistico 2018, strumento programmatico fondamentale da condividere nelle azioni e iniziative con tutti gli operatori e le associazioni di categoria". La Giunta regionale - ha aggiunto - "vuole rilanciare il settore turistico-culturale dopo il dramma del terremoto, a livello di comunicazione, promozione e valorizzazione integrata del brand Marche. E vogliamo anche riqualificare l'accoglienza, anche se, in base al indagini recenti, il 95% dei turisti che hanno visitato le Marche è rimasto soddisfatto".
(Fonte Ansa)
"Le Marche, l'Italia e l'Europa, uniti e solidali nel tempo del cambiamento". È il tema della 13/a Giornata delle Marche che verrà celebrata domenica 10 dicembre al Teatro dell'Aquila di Fermo. La città ospita la manifestazione per la seconda volta, dopo averla accolta nel 2008. La Giornata, istituita con la legge regionale n. 25 del 2005, viene celebrata nella ricorrenza di due festività: quella, religiosa, della Madonna di Loreto e quella laica della Dichiarazione dei diritti universali dell'uomo.
"Il 10 dicembre i marchigiani sono invitati a riflettere sulla storia, cultura e tradizioni della propria comunità, per rafforzare il senso di appartenenza - sottolinea il presidente della Regione Luca Ceriscioli -. Il significato va ricercato nella solidarietà che ci è stata manifestata dall'Italia e dall'Europa dopo il sisma - spiega -. In una fase storica caratterizzata da forti spinte e distinguo territoriali, il terremoto dell'Italia centrale insegna che servono unione e collaborazione per ripartire.
(fonte Ansa)
Un fine settimana di festa il prossimo che, però, porterà con sé freddo e neve.
Stando alle previsioni del sito ilmeteo.it le temperature diminuiranno drasticamente sabato 9 dicembre. Previste pioggie sparse e nevicate anche a bassa quota nel pomeriggio senza però grossi cumuli.
Domenica 10 dicembre non ci dovrebbero invece essere precipitazioni ma il miglioramento sarà solo temporaneo perché i primi giorni della prossima settimana dovrebbero essere interessati da un'ulteriore perturbazione.
Iniziativa di solidarietà quella promossa dalla Coldiretti che ha deciso di confezionare e vendere cesti natalizi con i prodotti delle zone terremotate.
"Natale è un'ottima occasione per sostenere con la solidarietà la ripresa dell'economia. E' necessario che la ricostruzione vada di pari passo con la ripresa dell'economia che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo".
Lo evidenzia in una nota Coldiretti Marche, che spiega: "Il terremoto ha colpito un territorio a prevalente economia agricola con una significativa presenza di allevamenti che occorre ora sostenere concretamente per non rassegnarsi all'abbandono e allo spopolamento. Nonostante le difficoltà, con un calo ad esempio del 20% della produzione di latte, agricoltori e allevatori sono riusciti a garantire la produzione della maggior parte delle tipicità delle zone terremotate e la Coldiretti intende dare l'opportunità ai cittadini di sostenerle con iniziative specifiche durante le festività".
E' possibile acquistare cesti solidali con i prodotti salvati dal sisma del centro Italia per aiutare le aziende agricole delle zone colpite sul sito www.campagnamica.it. (Ansa)
“Entro la fine dell’anno consegneremo le chiavi delle Sae, le strutture abitative in emergenza, la cui installazione nel rione San Michele è ormai in fase di completamento”.
L’annuncio è stato dato dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, nel corso di un nuovo sopralluogo nelle aree che accoglieranno 103 casette, e altrettante famiglie terremotate settempedane, al quale hanno preso parte anche il presidente delle Regione Marche e vice commissario per la ricostruzione, Luca Ceriscioli, il direttore del Dipartimento regionale della Protezione Civile, Davide Piccinini, il consulente legale della Regione, Vito Iorio, il responsabile unico del procedimento per le opere di urbanizzazione, Stefano Stefoni, e i vertici del consorzio Arcale.
All’incontro erano presenti anche il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore ai Lavori Pubblici, Sara Bianchi, quello alle Finanze, Tarcisio Antognozzi, e il consigliere delegato Jacopo Orlandani.
Il Governatore Ceriscioli, che per la seconda volta ha fatto visita al cantiere delle Sae, ha sottolineato l’impegno del primo cittadino di San Severino Marche nel dare risposta all’emergenza che sta interessando il Comune che, per estensione territoriale, risulta essere il più grande del cratere.
“Abbiamo già provveduto ad assegnare le Sae ai richiedenti – sottolinea il sindaco Piermattei, che aggiunge – L’ufficio Servizi Sociali sta svolgendo tutte le pratiche necessarie perché si giunga a breve alla consegna delle chiavi. Da questa data le famiglie avranno dieci giorni di tempo per prendere possesso delle casette e, di conseguenza, da quella data saranno sospesi gli eventuali altri contributi per l’autonoma sistemazione e, comunque, ogni altra forma di assistenza. Nel frattempo invito tutti i cittadini assegnatari delle Sae a contattare i nostri uffici per poter ricevere le credenziali per effettuare gli allacci delle utenza di luce, acqua e gas”.
"Più della metà della popolazione mondiale ha meno di 30 anni e oltre metà di loro vive in città. Ed è chiaro che le città che prosperano e prospereranno sono quelle che sono in grado di attrarre e responsabilizzare i giovani", spiegava Robert Barnard, cofondatore di YouthfulCities.
“In Italia sino ad oggi – ha detto Marcello Fiori, responsabile nazionale enti locali di Forza Italia- si è fatto davvero troppo poco per realizzare città a dimensione dei giovani. I comuni sostengono, con numerosi progetti, interventi di settore mettendo a disposizione spazi pubblici, personale, risorse economiche. Ma il limite è quello di vivere in città e in un Paese che “non è per giovani”: il 49% dei giovani del Sud è pronto ad andare all’estero pur di trovare un lavoro; secondo l’ISTAT oltre 2 milioni e 200 mila sono i NEET (giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano né cercano un lavoro), una percentuale di quasi il 25% (la più alta d’Europa); la crisi economica e l’assenza di un lavoro impedisce al 70% dei giovani di uscire dalla casa dei propri genitori e progettare una propria famiglia con dei figli (dati del Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo 2017).
La inadeguatezza di efficaci misure di crescita economica, di politiche attive del lavoro (comprese quelle dedicati ai giovani) e di valorizzazione del capitale umano stanno generando purtroppo un abbassamento delle aspettative e dei sogni del mondo giovanile caratterizzato da alta dipendenza dalla propria famiglia di origine, impossibilità di realizzare una propria famiglia e dei figli (crollo demografico), bassi livelli di occupazione femminile, aumento del divario tra Nord e Sud e tra grandi città e piccoli comuni, rischio reale di finire nella fascia di povertà. I Comuni, sui quali come sempre vengono scaricate funzioni e responsabilità, possono essere molto importanti se riescono a costruire una rete attiva di riferimento e orientamento delle diverse politiche di settore: formazione, cultura, impresa e lavoro, casa, famiglia, assistenza sociale. Un sorta di “portale” per il futuro, un futuro delle città da immaginare e costruire attraverso le esperienze, i valori, le competenze, i sogni e gli occhi dei giovani. Ed è bello evidenziare che proprio la città di Ascoli Piceno, che ospita in questi giorni l’iniziativa “Shake Up your city”, promossa dall’ANCI, abbia avuto il riconoscimento di prima città italiana per il lavoro e l’innovazione nella speciale classifica pubblicata nei giorni scorsi da Il Sole 24 ore, eccellendo proprio nel settore delle Start Up, grazie al lavoro lungimirante del sindaco Guido Castelli e della sua giunta”.
Il presidente delle Marche Luca Ceriscioli e il sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni hanno inaugurato la riapertura del percorso naturalistico delle Gole dell'Infernaccio, sui Monti Sibillini, chiuso per lavori dopo il sisma dello scorso anno. Ceriscioli si è complimentato con chi ha condotto i lavori, per l'attenzione all'ambiente e il riutilizzo di materiali esistenti''.
Il progetto, gestito dalla Protezione civile, è stato affidato al Consorzio Idrico del Tennacola spa. Oltre a liberare la via d'accesso alle Gole dai massi caduti con il terremoto, il ripristino ha permesso di ristrutturare tre ponticelli e una passerella. Il sentiero conduce all'Eremo di San Leonardo e alla chiesa costruita in 40 anni di lavoro solitario dall'eremita padre Pietro Lavini alle sorgenti del Tenna. (Ansa)
Tumori professionali del naso: nelle Marche in 30 anni 112 casi certi e la maggior concentrazione si trova nei distretti della calzatura e del legno. Pesaro, Fermo e Macerata le province con il maggior numero di diagnosi. Lo rivela il rapporto 2016 del Registro tumori, presentato stamattina al Mercure Hotel di Pesaro nel convegno "Le patologie al confine tra Neurochirurgia, Otorinolaringoaiatria e Oculistica", organizzato da Letterio Morabito, direttore dell’Unità di Neurochirurgia degli Ospedali Riuniti Marche Nord.
Dal 1986 al 2016 nelle Marche 182 persone si sono ammalate di tumore delle cavità nasali e dei seni paranasali, con un aumento dell’incidenza nel periodo compreso tra il 2010 e il 2016 quando sono state segnalate 67 nuove diagnosi. In 112 casi le neoplasie in questione sono riconducibili all’esposizione professionale ad agenti cancerogeni quali le polveri di cuoio e di legno, che si trovano principalmente nei distretti della calzatura nel Fermano e Maceratese e del legno nel Pesarese e Maceratese.
“Per i tumori maligni del naso e dei seni paranasali – spiega il dottor Morabito, curatore scientifico dell’evento insieme a Giuseppe Migliori e Giacomo Pellegrini, rispettivamente a capo delle Unità di Otorinolaringoiatria e Oculistica del San Salvatore – le probabilità di sopravvivenza a cinque anni, con una diagnosi tempestiva e un’asportazione precoce, sono di circa il 70%. Si tratta di neoplasie rare, ma relativamente frequenti tra i lavoratori esposti all’inalazione di alcuni agenti chimici, dalle quali si può guarire se prese in tempo. Fondamentale in questo senso è la collaborazione tra specialisti. Solo unendo gli sforzi è possibile individuare il miglior approccio chirurgico per salvare la vita al paziente. Proprio questo è il senso e l’obiettivo del convegno, importante occasione di confronto sulla complessità delle attività necessarie a trattare le patologie al confine tra la neurochirurgia, l’otorinolaringoiatria e l’oculistica. Un utilissimo momento di scambio di idee ed approcci tra i tanti specialisti presenti, compresi endocrinologi e radioteraposti, ciascuno dei quali ha offerto il proprio contributo sul trattamento di queste malattie”.
Dal report sui tumori delle cavità nasali e dei seni paranasali, elaborato da Roberto Calisti e Cristiana Pascucci, referenti del Cor Marche per il Registro nazionale tumori naso sinusali, emerge come la natura professionale del cancro sia stata accertata nell’80% delle diagnosi. Ci sono poi 12 casi per i quali il ruolo delle esposizioni in ambito lavorativo è solo ipotizzabile ed altri al centro di approfondimenti per identificarne l’origine, al momento sconosciuta. Tra questi ultimi spiccano tre casi di carcinoma sviluppatosi in età giovanile e 8 casi di insegnanti di un gruppo di scuole elementari e medie, situate in una zona circoscritta in provincia di Ascoli Piceno.
Il 58% delle diagnosi certe è stato riscontrato nel settore della fabbricazione di articoli in pelle e pelliccia; seguono l’industria del legno e della fabbricazione del mobile e le attività di agricoltura, silvicoltura e lavori forestali.
Nel rapporto emerge, infine, come nel 50% dei casi di tumori naso sinusali di natura professionale certa la causa sia riconducibile all’inalazione di polveri di cuoio, nel 25% all’esposizione alle polveri di legno, mentre i solventi sono collegati all’11% delle diagnosi.
Il censimento dei tumori del naso e dei seni paranasali è solo uno degli argomenti affrontati nel convegno, che ha posto l’attenzione sulle tecniche chirurgiche più appropriate per trattare i neurinomi del nervo acustico, tra i tumori intracranici più frequenti, i tumori dell’ipofisi, dell’orbita e i meningiomi delle vie ottiche, della fossa cranica posteriore e del cervelletto. Tutte patologie, di origine cancerogena o infiammatoria, che coinvolgono spesso otorini e neurochirurghi in un complesso iter diagnostico e di chirurgia.
Al convegno hanno partecipato specialisti provenienti da tutta la regione e da alcuni prestigiosi centri d’Italia, come il professor Alessandro Ducati, direttore del dipartimento di Neuroscienze e Salute Mentale delle Molinette di Torino.
Da Luca Talevi, Segretario Generale di Fp Cisl Marche, riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa riguardante il provvedimento in materia di vaccinazione anti-influenzale per gli operatori della Sanità dell'Area Vasta 3
Sta facendo molto discutere infermieri ed Oss dell'Area Vasta 3 il provvedimento del Dott. Massimo Palazzo del 29 novembre che, in attuazione dei contenuti della delibera Asur del 26 ottobre scorso in materia di "vaccinazioni degli operatori sanitari e prevenzione delle infezioni correlate alla assistenza", prevede una 'forte raccomandazione' alla vaccinazione anti-influenzale per gli operatori sanitari che operano nelle unità operative più a rischio quali oncologia, ematologia, ostetricia, rianimazione, pronto soccorso, pediatria. Tanto che un eventuale rifiuto alla vaccinazione da parte degli operatori sanitari e personale di laboratorio "potrebbe essere trasmesso agli uffici per la valutazione".
Per la Fp Cisl Marche è importante che i contenuti della Delibera Asur vengano seguiti a partire dall'informazione e formazione, da attivare in ogni Area vasta, in materia di prevenzione, infezioni correlate all'assistenza vaccinazione ed utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
Il consenso informato richiesto, e previsto dall'articolo 32 della Costituzione, deve essere preceduto da un percorso informativo che deve vedere anche il coinvolgimento di Rsu, rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza ed OSS, dato che la delibera Asur prevede che il mancato assenso alle vaccinazioni previste dal protocollo di Sorveglianza Sanitaria conseguente al Documento di Valutazione del Rischio, in assenza di immunità naturale, determina la non idoneità ad operare presso le Unità Operative a rischio elevato per le quali il Documento di Valutazione dei Rischi prevede la presenza di una vaccinazione naturale o indotta.
La Fp Cisl Marche si chiede se è stato correttamente e capillarmente effettuato il percorso informativo presso tutti gli operatori sanitari coinvolti e se il sindacato è stato portato a conoscenza di quanto si stava prevedendo. Il tema delle vaccinazioni, molto importante soprattutto per coloro che quotidianamente operano a contatto con pazienti e materiale potenzialmente infetto, ha bisogno della massima informazione e coinvolgimento del personale, in una ottica di prevenzione e tutela di operatori sanitari e pazienti.
Al processo Banca Marche in aula ad Ancona, l'ex direttore generale Bianconi dichiara: "Non proponevo io le pratiche di finanziamento al comitato esecutivo o al consiglio di amministrazione di Banca Marche".
Imputato per corruzione tra privati con gli imprenditori Davide Degennaro e Vittorio Casale, l'ex dg dell'istituto di credito marchigiano, sprofondato sotto 920 milioni di euro di conti in 'rosso', ha respinto l'accusa di essere stato il 'dominus' dietro le presunte operazioni contestate dalla Procura, secondo la quale avrebbe ottenuto vantaggi su un immobile a Roma tramite una società facente capo a moglie e figlia.
Bianconi ha ripercorso la complessa filiera del credito di Bm: dall'istruttoria delle filiali al capo area fino al responsabile crediti e al vice direttore generale Stefano Vallesi. Dal 2008, ha sostenuto l'ex dg, era il vice, per statuto, a proporre le pratiche mentre lui aveva "potere di veto" e firmava successivamente insieme al presidente solo "per ammessa".
FONTE ANSA
Prosegue la fase operativa dell’opera di ricostruzione delle strade colpite dal sisma nel Centro Italia.
Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, venerdì 1 dicembre, altri sei bandi di gara per l’affidamento con ‘procedura aperta accelerata’ di lavori di ripristino definitivo del valore complessivo di oltre 15 milioni di euro. I lavori rientrano nel primo stralcio del “Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma”, che prevede 500 interventi per un importo complessivo di 474 milioni di euro. Attualmente sono in corso cantieri per oltre 105 milioni di euro.
Tre degli appalti pubblicati oggi riguardano interventi sulla strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre” e si aggiungono a quelli in corso nel tratto che ha riportato i danni strutturali più rilevanti alle opere stradali. Nel dettaglio, il primo appalto riguarda i lavori di ripristino e miglioramento sismico del viadotto “Lama” (km 3,800) per un importo di 4,3 milioni di euro. I lavori saranno ultimati entro 196 giorni dall’affidamento all’impresa aggiudicataria.
Un secondo appalto riguarda gli interventi di ripristino e miglioramento sismico dei viadotti in corrispondenza dello svincolo di Arquata del Tronto (innesto SS4 “Via Salaria”) per un importo di 2,3 milioni di euro e una durata di 230 giorni.
Il terzo appalto riguarda i lavori di ripristino e miglioramento sismico del viadotto “Tufo” (km 4,475) per un importo di 1,45 milioni di euro. La durata dei lavori è di 130 giorni dal momento della consegna.
Un quarto appalto riguarda invece i lavori di ripristino del corpo stradale lungo un tratto di 6,5 km della strada provinciale 66 “Macereto” (dal km 4,280 al km 10,700) in provincia di Macerata per un importo di 1,1 milioni di euro. La durata dei lavori è 120 giorni dal momento della consegna all’impresa appaltatrice.
Il quinto bando di gara riguarda gli interventi di ripristino e miglioramento sismico di un viadotto sul raccordo autostradale Ascoli-Porto d’Ascoli (al km 5,330) per un importo di circa 1,9 milioni di euro. La durata prevista dei lavori è di 152 giorni.
Infine, l’ultimo appalto pubblicato oggi riguarda i lavori di ripristino delle strutture del viadotto “Fonte del Campo”, lungo la strada statale 4 “Via Salaria” (km 140) per un importo di 4 milioni di euro. Il completamento degli interventi è previsto entro 450 giorni dal momento della consegna.
Le imprese interessate devono consegnare le offerte di gara esclusivamente tramite il Portale Acquisti Anas (https://acquisti.stradeanas.it) entro le ore 12 del 15 dicembre 2017.
L'analisi dei dati Inps elaborati dall'Ires Marche, relativi al periodo gennaio-settembre 2017, evidenzia un aumento della precarietà, che passa da 16.977 nuovi contratti a tempo indeterminato del 2016 a 15.743 del 2017 confermando la variazione negativa dei precedenti mesi.
Aumentano inoltre di 44.194 unità i contratti a termine, apprendistato e stagionali.
I contratti a tempo indeterminato rappresentano solo il 9,9% mentre le assunzioni con contratto a termine risultano più di 7 volte in meno (72,75%). Continua a crescere le cessazioni dei contratti, che passano da 105.264 dei primi 8 mesi dell'anno a 135.379 nel periodo gennaio-settembre 2017. In testa ancora una volta i contratti a termine che toccano quota 86.444 (+44,2%).
Diminuiscono invece le cessazioni dei contratti a tempo indeterminato che si fermano a quota 25.536 rispetto allo stesso periodo del 2016 (26.738 unità).
L'unica nota positiva è l'aumento dei contratti di apprendistato che passano da 6.726 unità di agosto a 7.740 di settembre.
FONTE ANSA
INSERZIONE cod. Conf 100
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzature donna della provincia di Macerata ORLATRICE ESPERTA PER ORLATURA CAMPIONI (cod. annuncio Conf 100).
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf 99
Confindustria Macerata ricerca per azienda del settore terziario un ADDETTO/A ALLA SEGRETERIA GENERALE (cod. annuncio Conf 99). Si richiede possesso di laurea breve in discipline giuridico economiche, nozioni di contabilità, conoscenza avanzata dei tools informatici, buona padronanza nell' utilizzo dei social media. Completano il profilo una buona conoscenza della lingua inglese, doti organizzative, buone doti relazionali, disponibilità. Si offre orario di lavoro part time. Sede di lavoro: Macerata
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf 98
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore pelletteria della provincia di Macerata un MODELLISTA DI PELLETTERIA BORSE ed un MODELLISTA con competenze anche in ambito di PICCOLA PELLETTERIA (cod. annuncio Conf 98). Si richiede la conoscenza dei programmi CAD-CAM e MOZART. Buona attitudine al lavoro di squadra, motivazione, entusiasmo e problem solving.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio
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INSERZIONE cod. Conf 93
Confindustria Macerata ricerca per azienda della provincia di Macerata un TAGLIATORE di PELLE (cod. annuncio Conf 93). La risorsa deve possedere conoscenze di taglio di pelle CAD/CAM, esperienza nell' utilizzo del cad Teseo e conoscenza dei pellami.
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INSERZIONE cod. Conf 73
Confindustria Macerata ricerca un AMMINISTRATIVO/A (cod. annuncio Conf 73) per azienda settore materie plastiche. Si richiede buon utilizzo del pc e del pacchetto Office, buona conoscenza della lingua spagnola, possesso di laurea in materie economiche, capacità gestionali, esperienza pregressa nel ruolo. Sede di lavoro: Spagna – zona Alicante.
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Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.