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Franky sta meglio e torna a casa: presto potrà di nuovo volare libera - VIDEO

Franky sta meglio e torna a casa: presto potrà di nuovo volare libera - VIDEO

Franky è tornata a casa. Il colorato pappagallo femmina, che seguiva Michele Scarponi nei suoi allenamenti, il 18 maggio è stata investita da un'automobile, riportando la frattura di un'ala. Frattura per la quale è stata operato con successa a Tolentino dai veterinari di Futuravet. Ora dovrà affrontare una lunga convalescenza a casa del suo padrone, Giacomo Lucchetta, un grande amico del ciclista marchigiano, morto il 22 aprile 2017 in un incidente mentre si stava allenando non distante dalla sua abitazione. Ai medici della clinica veterinaria che lo hanno preso in cura è dedicato un messaggio di ringraziamento sulla pagina Facebook Franky il famoso pappagallo libero: "Vai Franky! Questa sera siamo ritornati a casa Ringrazio di nuovo la clinica e tutti i suoi lavoratori avete fatto un ottimo lavoro!".

25/05/2018 16:39
Il Giro delle Abbazie, in auto d’epoca tra Marche e Umbria

Il Giro delle Abbazie, in auto d’epoca tra Marche e Umbria

Domenica tornano le auto d’epoca per uno dei classici eventi inseriti in calendario da parte del club Caem-Scarfiotti. L’associazione, la prima del settore fondata nelle Marche 42 anni fa, ha permesso nelle precedenti numerose edizioni di scoprire tutte le Abbazie della parte centrale della propria regione. Per questo l’obiettivo di domenica sarà l’Abbazia di San Silvestro al Subasio nella parte della provincia di Perugia confinante con l’anconetano ed il maceratese. Sarà Cerreto d’Esi ad ospitare il ritrovo degli equipaggi partecipanti per questo incontro di carattere culturale, che permetterà di scoprire un suggestivo scorcio dell’appenino umbro-marchigiano e riassaporarne la storia. Le auto convergeranno a Cerreto d’Esi a partire dalle 8,30, in piazza Caraffa in centro storico per le operazioni preliminari. Nella piccola cittadina in provincia di Ancona sono interessanti da vedere la Torre di Belisario (Torre Civica), la Porta Giustiniana e la Fontana dei Delfini. Alle ore 10 è prevista la partenza per il trasferimento che toccherà Collamato, la vicina Esanatoglia entrando nel maceratese, Fiuminata e superando il Passo del Cornello si entrerà in territorio umbro, raggiungendo Nocera Umbra e Valtopina per poi salire sull’Abbazia di San Silvestro al Subasio a circa 600 metri d’altitudine in località Collepino di Spello. Storia e leggende si intrecciano attorno a questa struttura, fondata da San Romualdo poco dopo l’anno Mille e della quale rimangono visibili la parte dell’abside ed un’interessante cripta sottostante. Attualmente è presente nei pressi, dagli anni settanta, la comunità delle “Piccole sorelle di Maria” nell’Eremo eretto sui resti del Monastero. Prima del pranzo presso la Taverna San Silvestro nella vicina Collepino non mancherà la visita a questo suggestivo e ben conservato borgo che ha origini antecedenti al XIII secolo e viene attraversato dall’antico percorso che collegava Spello ad Assisi. Sono circa una cinquantina gli abitanti di Collepino, che è sorta proprio per ospitare i boscaioli e i pastori che volevano difendere la vicina Abbazia.Il 25° Giro delle Abbazie è stato patrocinato dal Comune di Cerreto d’Esi e supportato da Tecnostampa, GM Meccanica, CA.BI. Gomme e Taverna San Silvestro.

25/05/2018 15:50
Presentate le nuove rotte da Perugia: dal 18 giugno voli per Barcellona e Bucarest con Cobrex

Presentate le nuove rotte da Perugia: dal 18 giugno voli per Barcellona e Bucarest con Cobrex

Si è celebrata ieri, nella splendida cornice delle 3 Vaselle Hotel 5 stelle a Torgiano, in Umbria, la presentazione della Compagnia Aerea Cobrex a stakeholder e addetti ai lavori. Sono state presentate le nuove rotte per Bucarest e Barcellona, in partenza dallo scalo di Perugia dal 18 Giugno con una tariffa di lancio di 120 € per tratta, tutto incluso. Cobrex opererà con un Boeing 737-300 con 148 posti a bordo. Nella tariffa sono compresi posto assegnato, pasto caldo, bagaglio a mano di 8 kg a bordo, bagaglio in stiva da 20 kg e check-in aeroporto. Cobrex, che non è una compagnia low cost ma offre un pacchetto full service, ha inoltre reso disponibile da oggi il proprio sito web anche in lingua italiana

25/05/2018 13:21
Lidl richiama tartare di Scottona per la presenza di Listeria monocytogenes

Lidl richiama tartare di Scottona per la presenza di Listeria monocytogenes

Lidl ha segnalato il richiamo di un lotto di tartare di bovino adulto Scottona per la presenza di Listeria monocytogenes. Il prodotto interessato dal richiamo è venduto in confezioni da 200g con lotto 379612 e da consumarsi entro il 27/05/2018. La tartare richiamata è stata prodotta dall’azienda Bencarni Spa nello stabilimento di via Adige 15, a Nogarole Rocca, in provincia di Verona, con il codice identificativo IT S2X49 CE. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il prodotto con il numero di lotto segnalato e di restituirlo al punto vendita Lidl dove è stato acquistato, anche senza presentare lo scontrino. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il servizio clienti Lidl Italia al numero verde 800 480048. BENCARNI e Lidl Italia si scusano per gli eventuali disagi causati.

24/05/2018 14:43
Il Bioparco accoglie tre cuccioli di orso bruno maltrattati in Albania

Il Bioparco accoglie tre cuccioli di orso bruno maltrattati in Albania

Da oggi i tre cuccioli di orso bruno salvati in Albania, grazie ad una complessa operazione internazionale, hanno una nuova casa al Bioparco di Roma. Il salvataggio è stato condotto dalle tre associazioni Salviamo gli Orsi della Luna, Four Paws e Salviamo gli Orsi Albanesi, insieme alla Fondazione Bioparco di Roma ed in collaborazione con i Ministeri del Turismo e dell’Ambiente albanesi.“Si tratta di due fratelli maschi, Gianni e Sam, nati all’inizio del 2017, e Mary, una giovane femmina, sottratti da condizioni di vita insostenibili”, spiega il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Federico Coccìa. “In Albania infatti gli orsi vengono strappati alle madri quando sono molto piccoli, allevati dall’uomo, tenuti al guinzaglio come cagnolini e sfruttati per foto ricordo a pagamento, oppure utilizzati per attirare clienti in ristoranti e locali. Gli animali vivono in piccole gabbie, in condizioni intollerabili, spesso senza cibo né acqua, privati di qualunque forma di benessere. Diventati adulti  - conclude Coccìa - risultano dunque inutili, oltre che pericolosi; ovviamente non possono essere rilasciati in natura, ove soccomberebbero”. Da oggi in poi i tre plantigradi vivranno in un’area costruita per loro accanto alla Valle degli Orsi, ricca di elementi naturali e di stimoli tali da garantire loro un elevato livello di benessere, nel pieno rispetto delle esigenze fisiologiche e comportamentali.Nei prossimi giorni i tre orsi non saranno visibili perché saranno sottoposti ai controlli veterinari e per consentire loro di ambientarsi nella nuova area.L'operazione di salvataggio“A giugno 2017  - racconta Yitzhak Yadid, responsabile zoologico Bioparco - grazie alle segnalazioni dei social media, si viene a sapere che un privato, proprietario di un albergo nel nord dell’Albania, detiene illegalmente due cuccioli di orso bruno. La mobilitazione è immediata: viene costituita una task force, composta dalle associazioni, dal Bioparco e da ispettori delle Aree Protette in Albania, che si reca nella località, dove identifica i due cuccioli. Vengono effettuati i controlli sanitari - continua Yadid - somministrati i vaccini ed impiantati i microchip. Ottenute le autorizzazioni per la confisca, a dicembre 2017 parte una seconda spedizione, i cuccioli vengono sequestrati e trasferiti temporaneamente nello zoo di Tirana, struttura anch’essa non idonea, dove si trova Mary, una femmina di orso bruno nata a inizio 2016 e confiscata ad un privato. Anche la storia di Mary è a lieto fine, visto che è stata accolta al Bioparco insieme a Gianni e Sam”.La situazione degli orsi in AlbaniaL’orso bruno è diffuso in tutto l’emisfero settentrionale e a livello globale non è considerato una specie a rischio di estinzione. Ma purtroppo esistono delle eccezioni, come il caso di alcune sottospecie e popolazioni isolate minacciate dal bracconaggio, dal commercio illegale e dalla riduzione dell’habitat. È il caso degli orsi dell’Albania, dove in natura sopravvivono ormai solo tra i 180 e i 250 individui e dove decine di orsi vengono detenuti illegalmente da privati per renderli un’attrazione turistica remunerativa.Negli ultimi tempi, grazie all’impegno delle associazioni ambientaliste e dei media locali, il caso degli orsi albanesi è stato portato all’attenzione della comunità internazionale. Con la collaborazione del Governo e Ministero dell’Ambiente e del Turismo albanesi, alcuni esemplari sono stati affidati a centri di recupero in Germania, Belgio e Italia. Credit foto: Archivio Bioparco – Massimiliano Di Giovanni

24/05/2018 14:40
Creme solari e melanoma: per la Revue médicale suisse la protezione è un falso mito

Creme solari e melanoma: per la Revue médicale suisse la protezione è un falso mito

Arriva l’estate e la voglia tintarella diviene quasi irrefrenabile. E dietro questo desiderio vi è spesso la convinzione che le creme solari proteggano dal rischio di melanoma della pelle. Una credenza che però è destinata a rimanere tale, in quanto, secondo numerosi studi scientifici non troverebbe alcun fondamento. A ribadirlo è la Revue médicale suisse, la celebre rivista medica svizzera in lingua francese, in un articolo intitolato "il mito delle creme solari", pubblicato sull'ultimo numero, a firma del direttore Bertrand Kiefer. Questa tesi è fondata su un'analisi pubblicata in aprile che sintetizza ben 29 ricerche in cui sono state coinvolte oltre 300.000 persone. La conclusione è che non c'è alcun beneficio provato da parte dei filtri solari nella prevenzione del cancro alla pelle. "Le persone che applicano più creme non hanno avuto meno melanomi di altri", ha sottolineato Kiefer in un'intervista rilasciata alla televisione nazionale svizzera, non mettendo tuttavia in discussione l'efficacia della protezione contro le scottature causate dai raggi UVB. Secondo l’Istituto Superiore della Sanità, si stima che nell’ultimo decennio il melanoma cutaneo abbia raggiunto i 100.000 nuovi casi l’anno a livello mondiale: un aumento di circa il 15% rispetto al decennio precedente. Questo tumore è, in particolare, decine di volte più frequente nei soggetti di ceppo europeo (caucasici) rispetto alle altre etnie. I tassi di incidenza più elevati si riscontrano infatti nelle aree molto soleggiate e abitate da popolazioni di ceppo nordeuropeo, con la pelle particolarmente chiara. In Italia la stima dei melanomi, e dei decessi ad essi attribuiti, è tuttora approssimativa: si aggira attorno a 7.000 casi l’anno. Per quanto concerne la mortalità, sulla base della documentazione disponibile dalle strutture nazionali, esiste una difficoltà a distinguere, nei certificati di morte così come sono predisposti, il melanoma dagli altri tumori maligni della pelle. A questa carenza lo specialista può sopperire induttivamente, sapendo che: a) il decesso per tumore cutaneo di una persona al di sotto dei 45 anni è molto probabile sia dovuto a melanoma; b) al di sotto dei 65 anni, solo raramente non lo è. Nell’ultimo quinquennio, dunque, in Italia i decessi attribuiti a melanoma cutaneo sono stati 4.000 nei maschi e oltre 3.000 nelle femmine, corrispondenti a tassi medi di mortalità rispettivamente di 5 e 6 su 100.000 abitanti l’anno. Però con punte di incidenza superiori a 10 per 100.000 abitanti in ambedue i sessi a Trieste e superiori al 6-7 per 100.000 a Genova, in Veneto ed in Romagna. Nelle Regioni italiane settentrionali la mortalità per melanoma cutaneo è – per entrambi i sessi -  circa il doppio di quella registrata nelle Regioni meridionali. Nelle popolazioni europee, o di origine europea, tra il 1980 e il 2000 l’incidenza del melanoma cutaneo è aumentata ad un ritmo dei 4-8 % l’anno. A livello delle diverse sedi anatomiche, il maggior aumento dell’incidenza è stato per i melanomi del tronco e minimo per quelli della testa e del collo, per quelli delle gambe gli incrementi sono stati più marcati nel sesso femminile. L'unico modo per difendersi - secondo la rivista di medicina - è evitare i colpi di sole e proteggere i bambini con mezzi naturali. Ma soprattutto, far controllare le macchie della pelle e i nei da uno specialista. Individuare il melanoma quanto più precocemente possibile, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rappresenta quindi la principale arma per tentare di ridurne la mortalità.

24/05/2018 14:14
Guarda un live su Facebook: causa un incidente stradale che uccide 9 persone

Guarda un live su Facebook: causa un incidente stradale che uccide 9 persone

Una sequenza di 37 secondi dell'autista mostra il furgone alcuni secondi prima che colpisca un camion che arriva nella direzione opposta da Budapest, in Ungheria. La polizia ungherese sta attualmente indagando sulle circostanze dell'incidente, verificatosi martedì pomeriggio. Le nove vittime sono cittadini rumeni. I passeggeri erano lavoratori agricoli che tornavano a casa dopo aver lavorato una stagione in Slovenia. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il cellulare resta la prima causa di distrazione alla guida, ormai più pericolosa dell’eccesso di velocità e della guida in stato di ubriachezza. Solo per inviare un brevissimo messaggio tramite sms o Whatsapp occorre prendere il cellulare, sbloccarlo, aprire l’applicazione, scrivere il testo; operazioni che richiedono circa 10 secondi di tempo, durante i quali si percorrono 300 metri senza prestare alcuna attenzione alla strada. Ancora peggio per i “selfie”: un autoscatto infatti distrae dalla guida per un tempo medio di 14 secondi, in cui si guida per oltre 400 metri praticamente alla cieca. Non parliamo poi di chi compone numeri di telefono, scrive email, o sostiene chat prolungate, magari a oltre 100 km all’ora. È evidente che siamo un popolo di cellulare-dipendenti.

24/05/2018 13:50
Il Real Tolentino sul trono regionale: batte il Fermignano e vince la Coppa Marche

Il Real Tolentino sul trono regionale: batte il Fermignano e vince la Coppa Marche

Il Real Tolentino batte il Fermignano per 2 a 1 e si aggiudica la Coppa Marche di seconda categoria. A decidere la partita un eurogol di Acuti al 25’ del secondo tempo.  E’ stata una partita equilibrata giocata a buon ritmo da entrambe le squadre. Più manovriero il Fermignano nel  primo tempo, mentre nella ripresa ha giocato sicuramente meglio il Real Tolentino che una volta passato in vantaggio è riuscito a chiudere tutti gli spazi alla formazione ospite che non è mai riuscita ad impensierire il portiere Marziali. La cronaca: equilibrio per i primi minuti di gioco, poi il Fermignano prende in mano la partita senza però creare pericolo. Su corner al 37’ Colonelli di testa porta in vantaggio il Real. Nemmeno un minuto e il Fermignano trova il  pareggio con una conclusione da fuori area di Sarut. La ripresa è tutta di marca Real. Al 7’ st, doppia parata del portiere Labate salva il risultato. Al 25’ il Real torna in vantaggio con un gran tiro di Acuti da oltre trenta metri che trova impreparato Labate. Nel finale c’è il pressing del Fermignano che però non dà i frutti sperati. Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine della partita ed esplode la gioia dei giocatori del Real che conquistano l’ambito trofeo IL TABELLINO Real Tolentino - Marziali, Falconi, Colonnelli, Chiavarini, Pelliccioni, Cervelli, Zenobi, (Santucci) Moscatelli, Carradori (Gentili) Salvatelli, Acuti. A disposizione: Marini, Mosca, Caldarelli, Cavalieri, Scarpacci. All Ferranti Fermignano - Labate, Marchionni G.(Agostini), De Filippo, Xherrai, Barca  (Di Lorenzi)Marchionni F., Sofien. (Carrieri)  De Santis, Smacchia, Romani, Sarut. (Lucarelli)  A disposizione: Volpini. N’dos, Rossi. All. De Gabriele Arbitro: Mohamed Taboubi di Jesi Reti: 37’  pt. Colonnelli, 38’ pt Sarut. 25 st. Acuti  

24/05/2018 13:47
Porto Recanati e la Diamond Private Investment al centro della truffa dei diamanti smascherata dalle Iene

Porto Recanati e la Diamond Private Investment al centro della truffa dei diamanti smascherata dalle Iene

C'è Porto Recanati al centro dello sconvolgente servizio mandato in onda mercoledì sera dalle Iene sulla truffa dei diamanti venduti a prezzo gonfiato (qui). Decine di migliaia di italiani, negli anni, hanno dato fiducia alle società che intermediano diamanti da investimento e alle banche che li propongono. Le somme allocate si collocano in prevalenza fra i 15mila e i 40mila euro per investitore, ma non mancano importi maggiori. Dopo la morte per presunto suicidio di Claudio Giacobazzi, presidente e amministratore delegato di Intermarket Diamond Business trovato senza vita il 14 maggio in un albergo vicino a Reggio Emilia, la vicenda assume contorni sempre più inquietanti.  Ripercorriamola. Come raccontano Le Iene, l'inviato Luigi Pelazza, in un servizio del 22 aprile scorso, aveva intervistato Giacobazzi in merito a uno scandalo che riguardava, assieme ad altre, anche la sua società. "La Intermarket Diamond Business e la Diamond Private Investment, che controllano il 70% delle compravendite, avrebbero, in accordo con alcune banche, convinto moltissimi risparmiatori a investire in diamanti utilizzando tecniche scorrette. I prezzi delle pietre infatti erano tre volte più alti del loro valore reale, ma i risparmiatori, fidandosi dei loro consulenti bancari, avevano speso cifre fino ai 130 mila euro per un valore effettivo di 40 mila. Cadendo in questo inganno è stata investita una cifra complessiva vicina al miliardo di euro. Le banche inoltre, per convincere i clienti a comprare, avrebbero mostrato alcuni grafici e delle tabelle di prezzi provenienti da pubblicità della stessa Intermarket Diamond Business, che non rispettavano i veri valori del mercato". Lo scorso 30 ottobre l’Antitrust, l’ente a tutela della concorrenza sui mercati economici, aveva multato quattro banche e due società compravendita per una cifra complessiva di 15 milioni di euro. Multa motivata così: “Hanno usato informazioni omissive e ingannevoli sui prezzi, sull’andamento del mercato, sulla redditività dell’acquisto, e sulla certezza del disinvestimento”. Migliaia di risparmiatori hanno perso tutti i risparmi di una vita. I risparmiatori così ricorrono alle associazioni dei consumatori: da luglio le richieste di aiuto di acquirenti di diamanti si sono impennate. Solo quelle pervenute all’associazione Aduc superano le 200. Nel servizio di ieri sera, Pelazza è andato a caccia di Maurizio Sacchi, presidente di Diamond Private Investment, che vive a Porto Recanati. Non è riuscito a parlare con Sacchi, ma soltanto ad intercettare la moglie che stava uscendo dalla megavilla in cui vivono a bordo di un'auto con targa tedesca.  La Diamond Private Investment, fra l'altro, è molto nota per la "magnanimità" con cui finanzia diversi eventi anche nelle Marche. Su tutti, il Premio Ravera ospitato a Tolentino che ha visto proprio la partecipazione attiva della "prestigiosa Diamond Private Investment" (così recitano trionfalmente i comunicati stampa) nel contributo economico a realizzare l'evento. Insomma, mecenati coi soldi dei risparmiatori che hanno perso tutto.  Comunque, chi ha acquistato diamanti non deve perdere tempo se vuole recuperare i suoi soldi o almeno parte di essi. A oggi l’unica strada è agire, in forma scritta, nei confronti dei broker Idb e Dpi e delle banche che hanno “tramitato” gli ordini.

24/05/2018 12:14
A spasso ubriaco contromano in superstrada: nei guai 34enne di Varese

A spasso ubriaco contromano in superstrada: nei guai 34enne di Varese

Ubriaco guidava contromano lungo la superstrada Ascoli-Mare. È successo la notte scorsa: una pattuglia della polizia stradale è intervenuta alle 3:40 all'altezza di Monsampolo del Tronto, dove era stata segnalata una vettura che procedeva in direzione opposta al senso di marcia. Gli agenti hanno tentato di attrarre l'attenzione del conducente contromano azionando clacson, sirene e lampeggianti ma tutti i tentativi sono risultati inutili. Sono riusciti a bloccarlo solo dopo aver deciso di anticipare la vettura, uscendo allo svincolo di Castel di Lama e reimmettendosi sul Raccordo, in posizione di sicurezza, anch'essi dalla corsia monti-mare. Il conducente fermato, un 34enne originario di Varese, è risultato positivo alla prova dell'etilometro con una concentrazione di alcool nel sangue pari a 1,42. Sottoposto a fermo amministrativo il veicolo. Contestata, oltre alla guida in stato di ebbrezza, anche la sanzione per aver percorso la Superstrada contromano che prevede la revoca della patente di guida. (Ansa) (foto di repertorio)

24/05/2018 11:46
L'arte del marchigiano Paolo Gubinelli in mostra a Roma

L'arte del marchigiano Paolo Gubinelli in mostra a Roma

A Bibliothè Contemporary Art gallery di Roma, decimo appuntamento della seconda rassegna di Unum con l'opera unica del marchigiano Paolo Gubinelli, Hoc Signo. La mostra sarà inaugurata mercoledì 30 maggio alle 19 e rimarrà aperta fino al 19 giugno, dal lunedì al sabato dalle 11 alle 23. Paolo Gubinelli è originario di Matelica. 

23/05/2018 21:52
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 23 maggio

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 23 maggio

INSERZIONE cod. Conf 125   Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzature un INGEGNERE GESTIONALE neolaureato (cod. annuncio Conf 125). Sede di lavoro: provincia di Macerata.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03. _______________________________________________________________________________________________   INSERZIONE cod. Conf 126   Confindustria Macerata ricerca per azienda settore lapidei un ADDETTO/A RIFINITURA a banco (cod. annuncio Conf 126).  E' richiesta esperienza nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03. _______________________________________________________________________________________________   INSERZIONE cod. Conf 114   Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzature un ASSISTENTE AL RESPONSABILE UFFICIO ACQUISTI (cod. annuncio Conf 114). La risorsa si occuperà di gestione ordini e logistica. Si richiede buona conoscenza della lingua inglese, del pacchetto office, disponibilità a trasferte. Sede di lavoro: provincia di Macerata.    Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.   _______________________________________________________________________________________________  

23/05/2018 18:57
Sisma: la Cisl Marche si mobilita per la busta paga pesante

Sisma: la Cisl Marche si mobilita per la busta paga pesante

Da domani nelle piazze e nei luoghi di lavoro del cratere per raccogliere firme a sostegno di un appello ai Presidenti di Camera, Senato e Consiglio dei MinistriLa Cisl Marche non si arrende. Ci sono ancora pochi giorni a disposizione per risolvere positivamente la questione della restituzione della busta paga pesante. Da domani tutti i sindacalisti della Cisl si organizzeranno per raccogliere quante più firme possibile a sostegno di un appello che la Cisl rivolgerà  ai Presidenti di Camera, Senato e Consiglio dei Ministri,  affinché Parlamento e Governo intervengano  il prima possibile per modificare l’attuale disciplina delle modalità di restituzione dell’Irpef sospesa a seguito del sisma Centro Italia.La raccolta avverrà nelle SAE, nelle piazze e nei luoghi di lavoro. Sara possibile sottoscrivere l’appello in tutte le sedi Cisl del cratere.  Le firme raccolte saranno consegnate martedì 29 maggio ai prefetti di Ascoli Piceno e Macerata.Il prossimo 31 maggio, a normativa vigente, i lavoratori e i pensionati delle zone colpite dal sisma Centro Italia 2016 saranno soggetti alla ripresa dei versamenti dell’IRPEF sospesa con modalità di rateizzazione che consentono al massimo 24 rate mensili di pari importo."I contribuenti delle zone terremotate si troveranno di conseguenza a dover far fronte al pagamento dell’Irpef ordinaria, ripreso a decorrere da gennaio 2018, maggiorato della rata di restituzione delle imposte sospese. – spiegano i responsabili Cisl di Macerata, Tolentino-Camerino, Fermo e Ascoli Piceno - Per un lavoratore o un pensionato questo significherà pagare ogni mese circa il 50% in più di imposte sul reddito. A ciò si somma il versamento dei contributi previdenziali sospesi a seguito del sisma, con scadenza sempre al 31 maggio, e nella stessa data terminerà anche la sospensione dei termini di pagamento per le utenze di energia elettrica, gas e servizio idrico.- sottolineano Spinaci, Gravina, Cifani e Ferretti - Una situazione profondamente insostenibile e iniqua per popolazioni che a tutt’oggi vivono condizioni di profondo disagio a seguito del sisma, con buste paga e pensioni che rischiano di risultare insufficienti a far fronte alla ripresa in contemporanea di tutte le riscossioni".Rispetto ai precedenti provvedimenti di sospensione dell’Irpef e di riavvio della riscossione adottati a seguito di altri eventi sismici, la Cisl Marche evidenzia come si stia profilando anche una disparità di trattamento irragionevole e ingiustificata e ricorda che per il terremoto Marche-Umbria del 1997 i 21 mesi di imposte sospese sono stati pagati per il 40% dopo 10 anni e in 120 rate mensili; trattamento similare per la restituzione dei 69 mesi di sospensione previsti per il sisma Molise-Puglia del 2002; per l’Aquila 2009 la restituzione è iniziata dopo 12 mesi ma è sempre stata limitata al 40% e dilazionata in 120 rate."Chiediamo alle istituzioni nazionali un’assunzione di responsabilità. I lavoratori e pensionati terremotati, che continuano a vivere una situazione di angoscia e precarietà, hanno bisogno di risposte immediate - rilancia con forza Marco Ferracuti, Segretario regionale Cisl Marche. Risposte che diano seguito alle volontà espresse di recente da tutti i gruppi parlamentari rispetto alle misure urgenti per le zone colpite dal sisma".Per la Cisl è necessario e non più rinviabile, pertanto,  prevedere una proroga dell’avvio della restituzione al 1 gennaio 2019 e l’estensione della rateizzazione almeno a 60 mesi e sottolinea, inoltre, come in alcuni comparti della Pubblica Amministrazione la restituzione è già stata avviata, per iniziativa della Ragioneria dello Stato, mediante l’applicazione della prima trattenuta rateale sugli stipendi della mensilità di maggio. "Riteniamo essenziale, per non generare arbitrarie disparità, garantire in via legislativa una specifica tutela dei lavoratori di tali comparti che permetta loro di accedere in via automatica al trattamento di maggior favore che chiediamo per tutti i lavoratori e pensionati" - conclude Marco Ferracuti.

23/05/2018 17:24
Case inagibili e zone rosse: gli sciacalli ancora in azione

Case inagibili e zone rosse: gli sciacalli ancora in azione

Le abitazioni rese inagibili dal sisma e spesso giocoforza lasciate incustodite nelle zone rosse delle cittadine del cratere fanno ancora gola, a distanza di quasi due anni, ai così detti “sciacalli”. Recentemente una palazzina di Via Venanzi, a Camerino, è stata presa di mira dai malintenzionati che, tuttavia, non sono riusciti a portare via nulla, visto che gli appartamenti erano già stati tutti sgomberati dai proprietari. Ad accorgersi è stato uno di loro, che ha trovato il portone forzato e le stanze della sua abitazione messe a soqquadro. E’ andata peggio, invece, ad Arquata del Tronto. I carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, infatti, hanno eseguito diversi decreti di perquisizione delegati dalla Procura della Repubblica al culmine di un'intensa attività investigativa ad Arquata del Tronto. In particolare, i militari, quotidianamente impegnati nel controllo della zona rossa, più esposta e vulnerabile agli atti di sciacallaggio, dopo alcune settimane di investigazioni per i numerosi furti nelle abitazioni inagibili denunciati alla stazione locale dell'Arma dai cittadini colpiti dal terremoto, sono arrivati a scoprire una banda di quattro persone. Nella loro abitazione sono stati rinvenuti - e già riconosciuti dalle vittime - alcuni quadri, mobilio, utensili da lavoro, argenteria e altri oggetti di valore economico e affettivo. Il bottino, ammontante ad alcune migliaia di euro, sarà presto restituito ai legittimi proprietari. I quattro (tre italiani e un macedone), già noti alle forze di polizia, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso.

23/05/2018 15:36
Affidata al criminologo Massimo Picozzi la perizia psichiatrica su Luca Traini

Affidata al criminologo Massimo Picozzi la perizia psichiatrica su Luca Traini

Udienza brevissima in Corte d'Assise a Macerata per il processo a Luca Traini, autore del raid xenofobo a colpi di pistola contro migranti di colore.    Appena il tempo per assegnare l'incarico al prof. Massimo Picozzi della perizia psichiatrica sull'imputato e per il giuramento del professionista. Pochi i quesiti formulati dalla Corte: verificare le capacità di intendere di volere di Traini al momento dei fatti, la capacità di partecipare al processo e la sua attuale pericolosità sociale. La perizia avrà inizio tra 15 giorni e Picozzi la consegnerà entro il 23 agosto. Potranno assistere il consulente della difesa Giovanni Battista Camerini (secondo cui Traini sarebbe parzialmente incapace di volere a causa di un disturbo bipolare), quello della Procura di Macerata Marco Marchetti, esperto in hate crime, e gli altri periti che le parti civili si sono riservate di nominare. La prossima udienza il 12 settembre. Nuova richiesta di sequestro dei beni di Traini da parte del legale della ragazza ferita. (Ansa)

23/05/2018 15:30
Uxoricidio di Porto Sant'Elpidio: convalidato l'arresto dell'omicida

Uxoricidio di Porto Sant'Elpidio: convalidato l'arresto dell'omicida

Il gip del Tribunale di Fermo Marcello Caporale ha convalidato l'arresto di Giuseppe Valentini, il 78enne che due giorni fa ha sparato alla moglie Silvana Marchionni, di 75 anni, durante un litigio in casa a Porto Sant'Elpidio. L'anziano, accusato di omicidio volontario e difeso dall'avv. Carlo Brugnoli, è apparso confuso e in lacrime davanti al gip e al pm Francesca Perlini. Secondo il legale, "non si capacita di quello che è successo e non ricorda di avere premuto il grilletto". Piangendo, Valentini ha raccontato che proprio oggi "dovevamo andare dal medico". La donna infatti soffriva di problemi psichici: dopo un periodo di separazione era tornata nell'appartamento del marito. Secondo quanto riferito dall'avvocato, la lite sarebbe scoppiata per i discorsi ossessivi di Silvana, accecata dalla gelosia. L'avv. Brugnoli ha chiesto i domiciliari per il suo assistito. Intanto c'è stato il riconoscimento formale della salma di Silvana. (Ansa)

23/05/2018 13:08
Al Tolentino il triangolare "Giocando insieme per ripartire": applausi per Federico Melchiorri e il suo Carpi

Al Tolentino il triangolare "Giocando insieme per ripartire": applausi per Federico Melchiorri e il suo Carpi

Successo per il triangolare fra il Carpi di Federico Melchiorri, la Settempeda e il Tolentino giocato ieri sera a San Severino. La manifestazione ha preso il nome di "Giocando insieme per ripartire", con un chiaro riferimento al dramma del sisma che quasi due anni fa ha devastato l'entroterra maceratese. L'evento si è svolto ieri sera, allo stadio comunale G. Soverchia, e nonostante il maltempo non sono mancati gli appassionati di calcio che non sono voluti mancare a questa bella serata di sport e solidarietà. Il calcio di inizio alle 20:30: la prima sfida, Settempeda - Carpi ha visto vincente il Carpi di Federico Melchiorri per uno a zero. Ma a vincere il torneo è stato il Tolentino che ha pareggiato col Carpi per poi sovrastare il Settempeda 3-0, aggiudicandosi così il triangolare per differenza reti. Protagonista indiscusso della serata è stato Federico Melchiorri, nato a San Severino Marche dove ha giocato per diversi anni da bambino, per poi trasferirsi al U.S Tolentino dove dopo poco tempo, grazie alle sue doti calcistiche si è potuto lanciare nel mondo del calcio professionale, arrivando a giocare in serie B con il Pescara (2014 - 2015) per poi passare alla massima lega del calcio italiano con il  Cagliari (2015 - 2018), fino al trasferimento avvenuto quest'anno al Carpi del mister Antonio Calabro.  Un grande evento che ha visto tutto l'incasso della serata in beneficenza alle zone terremotate. Durante l'evento è stato allestito un servizio di ristorazione e beverage a cura della Brp Eventi, promoter della manifestazione. 

23/05/2018 11:26
Pergolesi (Cinque Stelle): "Piano Socio-Sanitario, Ceriscioli convoca i sindacati poi non si presenta"

Pergolesi (Cinque Stelle): "Piano Socio-Sanitario, Ceriscioli convoca i sindacati poi non si presenta"

Da Romina Pergolesi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, riceviamo «Ceriscioli convoca i sindacati per discutere il Piano Socio-Sanitario regionale, poi manda Volpini al suo posto. Una scelta che denota mancanza di rispetto verso le persone e le istituzioni». Ad affermarlo è la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Romina Pergolesi, in riferimento all'incontro andato in scena lunedì 21 maggio. All'ordine del giorno vi era, appunto, il futuro della sanità delle Marche, da elaborare assieme alle organizzazioni sindacali. «Nonostante sia stato proprio Luca Ceriscioli a mandare gli inviti – evidenzia Pergolesi. Al suo posto si è presentato Fabrizio Volpini, sorprendendo, e non poco, i tanti intervenuti che si aspettavano di confrontarsi con il presidente regionale. Del resto, il Presidente della Commissione Consiliare confonde spesso il suo ruolo con quello di aspirante assessore alla Sanità, delegato dallo stesso Ceriscioli ma senza potere di firma. Non è un caso che lo sostituisca sovente in riunioni meramente esecutive in cui si raccolgono pareri su provvedimenti che poi, elaborati dalla Giunta, dovranno essere esaminati dalla Commissione presieduta da Volpini». Un atteggiamento che denota, a detta della consigliera pentastellata, «scarso rispetto verso le persone, in questo caso i sindacalisti, verso le istituzioni, tanta confusione sulla differenza tra funzione legislativa e funzione esecutiva, ma che accoglie in pieno la filosofia politica “ceriscioliana” del “Famo come ce pare”, che è diventata ormai la prassi».  

23/05/2018 11:07
Con Scipione arriva l'anticipo di estate: fine settimana da tintarella

Con Scipione arriva l'anticipo di estate: fine settimana da tintarella

Anche nelle Marche il prossimo fine settimana segnerà un anticipo dell’estate. Tutto merito di Scipione, così è stata ribattezzata dagli esperti l’espansione dell’alta pressione che a partire da domani interesserà le zone del centro Italia. Da venerdì, stando alle previsioni degli esperti, l’ondata di caldo arriverà anche in provincia di Macerata, con le temperature che saliranno notevolmente, anticipando di fatto l’estate in questo ultimo fine settimana di maggio. “Scipione – riporta il sito ilmeteo.it - sospingerà masse d'aria calde e umide e di conseguenza i valori termici inizieranno a salireun po' su tutto lo stivale facendo schizzare i termometri ben al di sopra della media del periodo. Insomma ci attende una prima vera ondata di calore e in molte città sembrerà di essere piombati in piena estate”. L’anticipo di estate durerà, sempre secondo le previsioni, per buona parte della prima settimana di giugno.  (foto ilmeteo.it)

23/05/2018 10:50
La Regione riconosce status di crisi complessa del distretto calzature e pelli

La Regione riconosce status di crisi complessa del distretto calzature e pelli

La Giunta regionale, ad iniziativa dell’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora, ha approvato l’istanza al Ministero per lo Sviluppo economico, per il riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa del distretto calzature e pelli fermano – maceratese.  “Nella proposta avanzata, oltre a un approfondito dossier sullo status quo, c’è una visione programmatica sui punti di forza e di debolezza del distretto oltre a un progetto di riconversione. L’obiettivo è quello di concentrare risorse regionali e statali in incentivi territorialmente localizzati, in grado di superare le difficoltà economiche di un’area che risente anche dei contraccolpi del terremoto”. L’iniziativa riguarda il riconoscimento dello status di area di crisi complessa, in attuazione del D.L. 83/2012. Un tipo di crisi contemplata dalla normativa è quella di uno specifico settore industriale con elevata specializzazione nel territorio, caratteristica senz’altro presente nel caso del distretto calzaturiero. Ulteriore condizione per il riconoscimento è che la crisi non risulti risolvibile con risorse e strumenti di competenza regionale. “Questo significa – sottolinea l’assessore Fabrizio Cesetti – che una volta ottenuto il riconoscimento da parte del Ministero, sarà possibile convogliare nel territorio fermano – maceratese ingenti risorse focalizzate sullo sviluppo economico dell’area. Risorse che si andranno ad aggiungere a quelle ordinariamente utilizzabili, aumentando il loro impatto positivo. E per rendere efficaci le misure sarà necessario – aggiunge Cesetti – che sul fronte nazionale giunga ad un esito positivo il confronto, già avviato nel corso dell’iter di negoziato con il MISE, sull’apertura della legge 181/89 a nuove categorie di soggetti beneficiari come le reti e le aggregazioni di impresa e, attraverso una rimodulazione dell’impianto normativo, ipotizzando anche una riduzione della soglia di investimento al fine di rimuovere le criticità che ad oggi hanno impedito ai nostri territori il pieno ed efficace utilizzo delle risorse stesse”. La delibera di Giunta è accompagnata da un approfondito dossier che descrive i fattori della crisi, i punti di forza e di debolezza, le opportunità e le minacce del tessuto produttivo dell’area, oltre alla proposta di progetto di riconversione e riqualificazione industriale. Il dossier si conclude con una sezione che riporta sia le misure a favore delle imprese, sia le misure di politiche attive del lavoro e formazione. “Nel corso della sua redazione – osserva Francesco Giacinti, presidente della Prima commissione consiliare permanente -  il dossier è stato più volte sottoposto all’analisi e discussione delle organizzazioni rappresentative degli interessi socioeconomici nell’area, anche al fine di acquisire dati, suggerimenti e istanze. Un lavoro intenso cui auspichiamo segua un veloce iter ministeriale”. “L’inserimento del distretto pelli e calzature nell’elenco delle aree italiane che possono fruire di incentivi straordinari – sottolinea l’assessore Angelo Sciapichetti – è un passaggio molto importante per rilanciare territori fortemente danneggiati dal sisma e ridare prospettive economiche e occupazionali a popolazioni che tutt’ora subiscono i contraccolpi della crisi”. Il Ministero dovrebbe esprimersi entro 30 giorni dal ricevimento dell’istanza approvata.

22/05/2018 15:41
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