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Ricostruzione, le richieste dell'Anci al governo: "Semplificazione ed un testo unico normativo"

Ricostruzione, le richieste dell'Anci al governo: "Semplificazione ed un testo unico normativo"

“Una governance efficace che veda le regioni del Centro Italia colpite dal sisma 2016 protagoniste, insieme alle Anci regionali in rappresentanza dei Comuni del cratere, al tavolo di gestione che si occupa della ricostruzione; rimodulazione della legge 189 integrata in un unico testo per non avere provvedimenti ancorati a decreti diversi; semplificazione normativa per la ricostruzione delle opere pubbliche, per procedere rapidamente come successo per il ponte di Genova”. Sono queste le istanze che Anci, per bocca di Maurizio Mangialardi, coordinatore dei presidenti delle Anci regionali e sindaco di Senigallia, ha posto all’attenzione del commissario straordinario per la ricostruzione, Piero Farabollini, intervenuto ieri in serata al tavolo di lavoro convocato per fare il punto della situazione sulla ricostruzione post sisma 2016-2017. All’incontro ha preso parte anche il Capo della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli. “Sono temi questi – ha segnalato Mangialardi al termine della riunione – su cui aspettiamo seguito immediato da parte della Presidenza del Consiglio. Le popolazioni colpite dal terremoto aspettano, per questo auspichiamo risposte certe dal presidente Conte, a cui ribadiamo la nostra piena collaborazione”.

03/10/2019 15:20
Uomo minaccia i passanti con una roncola: panico a Fermo (VIDEO)

Uomo minaccia i passanti con una roncola: panico a Fermo (VIDEO)

Intorno alle ore 13:00 della giornata odierna un 38enne di nazionalità nigeriana ha seminato il panico a Fermo. L'uomo, con un'accetta in mano e in stato di evidente alterazione mentale, ha percorso viale Trento dall'altezza del Liceo Scientifico "Calzecchi Onesti" sino alla rotonda della Chiesa di San Francesco, in prossimità di Piazza Dante e a poca distanza dalla sede della Polizia locale.  Il giovane ha minacciato chiunque incontrasse sul suo cammino, sotto la pioggia. Una testimonianza racconta di come tutti i ragazzi dello Scientico, una volta accortisi della presenza dell'uomo, siano rientrati in massa all'interno dell'istituto creando una situazione di panico generalizzato. Alcuni di loro hanno chiamato preoccupati i propri genitori.  Fortunatamente non si segnala nessun ferito. Al momento l'uomo, che si è allontano nelle campagne fermane percorrendo Contrada Reputolo, è ancora in fuga: in questi minuti si stanno dispiegando le forze per una vera e propria caccia all'uomo.  Le ricerche sono coordinate dalla Polizia di Stato con la collaborazione delle pattuglie dei carabinieri e della Guardia di Finanza.  Ecco uno dei video-testimonianza, postato su Facebook dall'utente Daniele Ulissi:    AGGIORNAMENTO ORE 15:01  L'uomo è stato preso dalle forze dell'ordine, come comunicato dal sindaco di Fermo Paolo Calcinaro: "Un grande ringraziamento alle forze dell'ordine. Preso il soggetto ripreso nei video all'altezza di una zona di campagna. Grazie mille ragazzi, la forza di una Questura e di comandi provinciali a Fermo!" AGGIORNAMENTO ORE 17:14  Il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro riguardo la cattura dell'uomo ha sottolineato come si tratti di un "irregolare sul territorio nazionale con già pendente un decreto di espulsione. Girava da mesi chiedendo l'elemosina in modo molesto. È stato preso in zona Lido di Fermo: l'ultimo tratto della sua fuga l'ha percorso in bici. Attualmente si trova in Questura, al termine del disbrigo delle pratiche buracratiche verrà espulso dal territorio italiano".  IL VIDEO DELL'UOMO IN VIALE TRENTO A FERMO NELL'ORARIO DI USCITA DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI: Ecco la ricostruzione dell'accaduto fatta dalla Questura di Fermo. Nel pomeriggio di oggi, la questura di Fermo ha arrestato un giovane nigeriano, che ha seminato il panico nelle vie cittadine. In mattinata una volante della Polizia è intervenuto al cimitero per la segnalazione di un cittadino extracomunitario che da giorni molestava e minacciava i visitatori chiedendo insistentemente denaro. Sul posto gli agenti hanno intercettato il soggetto che si è dimostrato sin da subito non collaborativo e, alla richiesta di fornire documenti, si è rifiutato, tentando di sottrarsi al controllo e di fuggire. Una volta bloccato, si è scagliato contro i poliziotti con calci e pugni, tanto che l’individuo è  riuscito a dileguarsi nei campi sottostanti il cimitero, disfacendosi, al contempo, di uno zaino di tela di colore nero. All’interno dello zaino, un secondo equipaggio della polizia, dell’ufficio prevenzione generale, giunto in ausilio ai colleghi, ha rinvenuto una pistola giocattolo, una mazzetta da carpentiere e un paio di forbici. Poco dopo è stata segnalata la presenza dello stesso soggetto che, brandendo una roncola di grosse dimensioni che aveva poco prima rubato da un vicino capannone, ha stava creando il panico nelle vie del centro di Fermo, minacciando i passanti ed i conducenti delle auto in transito. È stata dunque organizzata dagli agenti una perlustrazione ad ampio raggio al fine di rintracciare il soggetto, palesemente molto pericoloso, con l’ausilio di pattuglie della sezione Volanti, della squadra Mobile, della sezione della polizia stradale e di altre forze dell’ordine” ossia carabinieri e guardia di finanza. La fuga dell’individuo, vistosi braccato nelle vie principali, è proseguita quindi nelle campagne della contrada Reputolo, fino al raggiungimento dell’alveo del fosso denominato Valleoscura, dove personale della Polizia di Stato ha lasciato le auto di servizio proseguendo l’inseguimento a piedi nei campi, con non poca difficoltà vista anche l’abbondante pioggia che si stava abbattendo sulla città. Lo straniero ha trovato temporaneo nascondiglio tra la fitta vegetazione lì presente, nascondendosi alla vista di tutti gli operatori di polizia impegnati, i quali, con una pressante battuta a raggiera, hanno spinto il fuggitivo verso est. Infatti, poco dopo, la sala operativa della Questura ha informato tutti gli equipaggi che il fuggitivo era stato segnalato a piedi, spingendo una bicicletta, all’altezza di via Pesaro, quartiere San Michele di Fermo, in direzione Lido di Fermo. Un equipaggio della polizia, il più vicino al luogo segnalato, ha immediatamente intercettato il fuggitivo tra la statale 16 e via del Lido, anche grazie alle segnalazioni degli automobilisti in transito che, appunto, segnalavano la posizione dell’uomo. Questi, alla vista della vettura della polizia, ha scaraventato la bicicletta a terra e, brandendo la roncola in mano, si è avvicinato minaccioso contro gli operatori, immediatamente scesi dall’auto, per poi darsi velocemente alla fuga, dirigendosi verso il vicino bar Lumiere, in quel momento pieno di avventori sia all’interno che all’esterno. La situazione di elevato pericolo ha costretto gli operatori ad agire direttamente e con decisione sul soggetto che, a quel punto, ha lasciato cadere la roncola. In quell’istante è stato atterrato dalla polizia” della Mobile e della Stradale. Il giovane, poi ha opposto resistenza all’arresto, tentando di scalciare e colpire con pugni i poliziotti, i quali, con non poca fatica, sono riusciti ad immobilizzarlo a terra , neutralizzandolo ed allontanando l’arma da taglio dalle sue vicinanze. Nel frattempo sono sopraggiunti gli altri equipaggi impegnati nella ricerca, i quali hanno dato prontamente supporto ai due colleghi, permettendo di trarre in arresto lo straniero. Nel corso dell’attività gli agenti hanno riportato lievi lesioni. In questura l’arrestato è stato sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici ed identificato: si tratta di un nigeriano dell’1981, in Italia senza fissa dimora e già destinatario di provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale ai quali non aveva mai ottemperato. Il soggetto è stato tratto in arresto e condotto presso la locale casa di reclusione a disposizione dell’autorità giudiziaria.  (In Aggiornamento)  

03/10/2019 14:15
Caos busta paga pesante, Comitati sisma centro Italia: "Chiediamo al governo una soluzione"

Caos busta paga pesante, Comitati sisma centro Italia: "Chiediamo al governo una soluzione"

“Il 15 di ottobre molti terremotati si troveranno nella condizione di dover iniziare la restituzione della cosiddetta “busta paga pesante” con la follia di dover versare le 5 rate sospese da giugno ad ottobre in un’unica soluzione”. Ad affermarlo in una nota sono i membri del coordinamento dei comitati “Terremoto Centro Italia”. “A maggio le forze politiche che sostenevano il precedente Governo hanno generato questo pasticcio nel provvedimento chiamato “Sblocca Cantieri” - continuano -. Contestualmente il Presidente Conte si impegnava nell'incontro con i comitati a Norcia a discutere una decurtazione della restituzione dell'ordine del 40%. Ricordiamo che “busta paga pesante” significa aver usufruito di 12 mesi di sospensione Irpef e contributi previdenziali da restituire successivamente. La ratio della sospensione era consentire di posticipare il pagamento delle tasse alla ripresa del tessuto economico delle zone colpite dal sisma spalmandolo con una rateizzazione decennale”. “È a tutti evidente che nel cratere non vi è né ricostruzione né ripresa economica” - continua la nota stampa -. Il Coordinamento dei Comitati Terremoto Centro Italia, viste le tante difficoltà che nel vissuto quotidiano ci troviamo a dover affrontare dopo tre anni dal sisma, richiede al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte un tavolo risolutivo sulla problematica della restituzione della busta paga pesante, confidando che sia l’ultima volta che le scadenze e il tema vengano trattati sempre in urgenza a ridosso dei termini. Auspichiamo di poter affrontare anche la problematica relativa alla “restituzione dei versamenti per la moratoria sisma”. "Abbiamo interloquito con i più illustri Commercialisti locali in merito ai vari aspetti tecnici della questione - concludono -. Abbiamo seguito con interesse le dichiarazioni delle parti sociali sullo stesso tema sia i sindacati CGIL CISL E UIL nazionali che territoriali. Sperando che la somma delle voci porti ad una risoluzione rapida e certa della questione. Vivere di proroghe in costante incertezza normativa è un danno morale pesante da sopportare quanto quello materiale ed economico”.

02/10/2019 17:44
Sciapichetti contro il ministro Fioramonti: "Il crocifisso deve restare nelle aule scolastiche"

Sciapichetti contro il ministro Fioramonti: "Il crocifisso deve restare nelle aule scolastiche"

È di questi giorni la polemica innescatasi a seguito delle dichiarazioni del neo ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti sulla possibilità di togliere i crocifissi dalle aule scolastiche. È intervenuto sulla questione l’assessore regionale Angelo Sciapichetti. “È iniziato il nuovo anno scolastico e i problemi sono sempre gli stessi – ha dichiarato Sciapichetti -. Edifici scolastici insicuri sotto l’aspetto della vulnerabilità sismica e molto spesso fatiscenti, non ci sono professori e maestri di ruolo rimpiazzati da oltre 70.000 supplenti, gli insegnati di sostegno sono più quelli che mancano che quelli che ci sono, il dimensionamento scolastico in alcuni comuni del cratere è insufficiente (per questo ho chiesto insieme all’assessore Loretta Bravi un incontro al Ministro) e il nuovo responsabile della pubblica istruzione cosa fa? Prima alza un inutile polverone con la tassa sulle merendine, poi scatena una polemica assurda per togliere i crocifissi dalle aule." "Oggi sono venuto casualmente a conoscenza di un fatto alquanto strano in quanto concomitante con le dichiarazioni del ministro - prosegue l'assessore regionale -: parrebbe che in alcune aule del Liceo Linguistico e del Liceo Scientifico di Camerino questa mattina siano spariti i crocifissi. Mi piacerebbe sapere se si tratta di una goliardata studentesca o se sia frutto di una iniziativa di qualche solerte insegnante”. “Vorrei ricordare che sul tema, c’è stata una sentenza della Corte Costituzionale – ha spiegato l’assessore - e due pronunciamenti del Consiglio di Stato che dicono che il crocifisso deve restare in aula e che: 'il crocifisso non è soltanto un simbolo religioso, ma anche un simbolo della cultura italiana, un valore di una sofferenza portata per amore e che non può creare fastidio a nessuno' e non ultima, si è  pronunciata la Corte Europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo. Può bastare?" "Spiace quindi che si ritorni su questo tema. Non credo che il Crocifisso sia un problema. Per la nostra gente è un segno di riconoscimento importante, la testimonianza delle radici del nostro Paese e la sua esposizione non può impedire agli studenti di altre culture e religioni di esprimersi liberamente. Il crocifisso appeso alla parete non ha valore discriminatorio, ha una funzione simbolica, altamente educativa che prescinde dal credo religioso di ognuno - ha concluso Sciapichetti -. Il Ministro ha ricevuto una eredità pesante lasciatagli dal Ministro della Lega Bussetti; è evidentemente affaticato dai problemi che un inizio di anno scolastico può inevitabilmente comportare, si soffermi di più quindi sui problemi reali e non su temi inconsistenti e datati”.

02/10/2019 17:01
Pescaturismo ed ittiturismo, via libera alla legge dal consiglio regionale

Pescaturismo ed ittiturismo, via libera alla legge dal consiglio regionale

Approvata all'unanimità dal consiglio regionale delle Marche la proposta di legge n.201, Promozione della multifunzionalità nel settore della pesca marittima e del turismo marittimo presentata, come primo firmatario dal consigliere Fabio Urbinati e sottoscritta anche dai consiglieri Francesco Micucci, Boris Rapa (Uniti per le Marche) e Luca Marconi (Popolari Marche – Unione di Centro). “Un tassello importante per un cambio di paradigma per il settore turistico alla ricerca di esperienze nuove”. Così il consigliere Pd Francesco Micucci ha commentato la proposta di legge durante la sua discussione in aula. "È una rivoluzione per un settore che sembrava destinato al declino e che invece sta conoscendo ad oggi una inversione di tendenza: i giovani stanno riscoprendo la tradizione della pesca, e se un tempo le famiglie di pescatori facevano studiare i figli nella speranza che trovassero lavoro altrove, oggi, complice la crisi, il settore della pesca sta tornando a vivere e potrebbero essere proprio questo ricambio generazionale unito alle nuove opportunità come quelle offerte dal turismo esperienziale che potrebbero costituirne la salvezza” ha aggiunto Micucci. Manterrà viva la tradizione della pesca con un occhio rivolto al futuro questa legge che definisce quelle forme di diversificazione dell'impresa ittica note sotto il nome di “pescaturismo” ed “ittiturismo”, indicando le attività riconducibili a tale definizione ed in particolare l'attività di ristorazione a bordo e a terra rispetto alla quale la Regione favorirà l'utlizzo di prodotti di origine locale tramite accordi di filiera tra produttori agricoli ed imprenditori ittici. Per quanto riguarda l'ittiturismo invece si prevede la possibilità di offrire i servizi di ristorazione e di alloggio presso l'abitazione dell'imprenditore ittico o in altre strutture deputate allo scopo. Una legge che ha avuto una gestazione di oltre un anno, perchè sono stati coinvolti tutti i portatori d'interesse, le associazioni di categoria e la Guardia Costiera che ha dato il suo contributo durante l'intero procedimento legislativo. Inoltre è importante sottolineare che grazie a questa legge, che si rivolge a tutti coloro che hanno una licenza di pesca professionale, gli imprenditori ittici avranno la possibbilità di ristrutturare, con l'attivazione del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, imbarcazioni, immobili ed edifici deputati alle attività di ittiturismo.

02/10/2019 15:34
Tumore al seno, oltre 1300 i nuovi casi l'anno nelle Marche

Tumore al seno, oltre 1300 i nuovi casi l'anno nelle Marche

Il tumore del seno colpisce sempre più donne marchigiane. In Regione, quest’anno, sono previsti in totale 1.300 nuovi casi e otto pazienti su dieci riescono a sconfiggere la malattia. Il motivo di questo successo è la disponibilità di cure sempre più efficaci ma per migliorare ulteriormente i tassi di sopravvivenza va incrementato il numero di diagnosi precoci. Il 56% delle donne si è sottoposto allo screening mammografico organizzato dalla Regione. Sono questi alcuni dei temi al centro del convegno inter-regionale Marche-Umbria promosso dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) "La gestione della paziente con carcinoma mammario". L’evento, realizzato con il contributo non vincolante di Novartis, si svolge oggi a Ancona. Vede la partecipazione di oltre 80 specialisti dal centro Italia che si ritrovano per fare il punto sullo stato dell’arte della lotta alla malattia. “Quello alla mammella è il carcinoma femminile più diffuso in Italia e rappresenta più del 30% di tutti quelli registrati tra le donne - aggiunge Rossana Berardi, Segretario Regionale AIOM Marche e Direttore della Clinica Oncologica Ospedali Riuniti di Ancona – Università Politecnica delle Marche -. Ogni anno nelle Marche grazie alle mammografie individuiamo più di 260 nuovi tumori e in totale più dell’80% delle donne si è sottoposta a questo esame salva vita negli ultimi anni. Sono dati, in linea con la media nazionale, ma che possono essere migliorati. Grazie agli screening possiamo intervenire tempestivamente su neoplasie di dimensioni ridotte aumentando così le chances di guarigione”. Al convegno di Ancona ampio spazio è dedicato al tema delle nuove cure. “Anche per i casi più gravi noi specialisti abbiamo a disposizione nuovi farmaci in grado di rallentare la progressione del carcinoma - afferma Vincenzo Catalano, Coordinatore Regionale AIOM Marche e Dirigente Medico Ospedali Riuniti Marche Nord -. In particolare per la malattia metastatica Ribociclib, una terapia mirata innovativa, ha dimostrato di migliorare significativamente la sopravvivenza globale. Funziona inibendo due proteine chiamate chinasi ciclina-dipendente 4 e 6 (CDK-4/6) che quando vengono iperattivate, possono consentire alle cellule tumorali di crescere e di dividersi rapidamente. La ricerca medico-scientifica sta portando a trattamenti sempre più personalizzati per il singolo paziente. Tutto questo è possibile grazie alle maggiori conoscenze che abbiamo sui meccanismi biologici dei tumori”. “Nella nostra Regione vivono oltre 14mila donne con una diagnosi di carcinoma mammario - sottolinea Berardi -. Riusciamo a garantire un ottimo livello di assistenza alle pazienti anche grazie alle cinque Breast Unit attive sul nostro territorio. Sono strutture sanitarie ormai imprescindibili dove le donne sono sempre valutate da team multidisciplinari e multiprofessionali al cui interno collaborano, e si confrontano, diversi specialisti. Prevedono il rispetto di standard di qualità, in primis il numero minimo di pazienti da trattare: 150 l’anno, perché è ormai evidente che l’esperienza rappresenta un parametro qualitativo importante”. In tutta Italia cresce il tumore del seno: in totale per quest’anno i nuovi casi registrati sono 53.000. E il numero è destinato ad aumentare a causa dell’invecchiamento generale della popolazione. “Anche la prevenzione terziaria va incentivata maggiormente - conclude Vincenzo Catalano -. Diversi studi scientifici negli ultimi anni hanno evidenziato come anche dopo la diagnosi di un tumore del seno sia necessario tenere sotto controllo alimentazione, eccesso di peso o la sedentarietà. Si possono così diminuire le possibilità di ricomparsa della patologia, migliorare la risposta dell’organismo alle terapie e contrastare gli effetti collaterali dei trattamenti oncologici. Praticare regolarmente esercizio fisico riduce il rischio di recidiva del tumore del seno del 50% nelle donne con tumori ormono-dipendenti. Tutti questi dati evidenziano come il carcinoma del seno sia una patologia sempre più curabile e guaribile. Medici, malati e caregiver devono quindi prestare maggiore attenzione a tutti quelli che sono gli aspetti della vita dopo la malattia”. “Abbiamo deciso con entusiasmo di sostenere questa progettualità dell’AIOM - conclude Luigi Boano, General Manager Novartis Oncology Italia - che avrà un impatto positivo per le pazienti e per il sistema sanitario. Novartis è da anni impegnata nella lotta contro il tumore del seno, per sviluppare farmaci sempre più innovativi, che migliorino la sopravvivenza e la qualità di vita delle pazienti. Crediamo fortemente nella ricerca e innovazione in oncologia, motivo per cui investiamo risorse importanti in questo settore”.

02/10/2019 12:03
Patto per i consumatori tra Estra e Cisl: bolletta e canone Rai scontati

Patto per i consumatori tra Estra e Cisl: bolletta e canone Rai scontati

Uno sconto di 50 euro sul canone Rai in bolletta e la miglior tariffa sul listino. Luce e gas con prezzi più convenienti per i tesserati Cisl delle Marche dopo l’accordo stipulato da Estra Prometeo con il sindacato. L’intesa è stata firmata ieri pomeriggio da Marco Gnocchini, presidente di Estra Prometeo, e Sauro Rossi, segretario generale Cisl Marche.  A partire da oggi e fino al 30 settembre 2020 a tutti i nuovi abbonati, purché in regola con il tesseramento al sindacato, saranno concesse queste particolari tariffe. L’informazione sarà agevolata anche attraverso i vari uffici Cisl del territorio. "Estra Prometeo è una società vicina al territorio – commenta il presidente Gnocchini – ed è per questo che siamo attenti a tutte quelle realtà, come la Cisl Marche, che esprimono una forte responsabilità sociale e che mettono persone e famiglie al centro della loro azione". "Con questo accordo ampliamo le convenzioni ai nostri iscritti con un soggetto che ha dimostrato affidabilità nel settore in cui opera dando particolare rilievo alla prossimità" – ha dichiarato Sauro Rossi, Segretario Generale della Cisl Marche.

02/10/2019 10:36
Voli da Ancona a Parigi: attivi dalla prossima stagione estiva

Voli da Ancona a Parigi: attivi dalla prossima stagione estiva

Transavia, la compagnia low cost del gruppo Air France/KLM, ha annunciato ieri la nuova rotta per l'estate 2020 dall'aeroporto di Ancona a quello di Parigi Orly. I voli, che saranno attivi dalla prossima stagione estiva fino al 23 ottobre del 2020, saranno operati da aeromobili B737-800 due volte la settimana, il lunedì e il venerdì. I nuovi voli, in vendita a partire da 25 euro, sono prenotabili da oggi collegandosi al sito web della compagnia aerea, tramite canali GDS o recandosi presso le agenzie di viaggi del territorio. È stata espressa grande sottisfazione dall'Amministratore Delegato di Aerdorica Carmine Bassetti che prevede un incremento del traffico outgoing, ma anche di quello incoming, mentre il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli parla di "una nuova era per l'aeroporto".

02/10/2019 10:30
84enne rimane incastrata sotto a un furgone: trasportata a Torrette

84enne rimane incastrata sotto a un furgone: trasportata a Torrette

L'episodio si è verificato ieri, nel primo pomeriggio, in via Boccacci a Falconara. La donna, una 84enne residente nella città anconetana, è stata investita da un furgone mentre si trovava davanti casa ed è stata trascinata per diversi metri. Alla guida del Fiat Ducato un 37enne residente a Belforte del Chienti che in quel momento stava eseguendo una manovra. La donna, a seguito del sinistro, è rimasta incastrata sotto al furgone. I Vigili del Fuoco, intervenuti subito sul posto, hanno poi liberato la donna con una delicatissima operazione. L'84enne è stata quindi affidata ai sanitari del 118 che l'hanno trasferita all'Ospedale Torrette di Ancona in codice rosso. Il conducente del furgone è risultato è risultato negativo all'alcol test effettuato dalla Polizia locale intervenuta sul posto per tutti i rilievi del caso. (Fonte ANSA Marche)

02/10/2019 10:25
Atletica, Mondiali 2019: Gianmarco Tamberi in finale nel salto in alto

Atletica, Mondiali 2019: Gianmarco Tamberi in finale nel salto in alto

Gianmarco Tamberi vola in finale ai Mondiali di Doha. Nella qualificazione del salto in alto, il marchigiano supera 2.29 con il terzo e ultimo tentativo, per il decimo posto nella graduatoria combinata dei due gruppi in pedana. “Gimbo” apre senza difficoltà a 2.17 e prosegue privo di tentennamenti con l’asticella a 2.22, cinque centimetri più su. A 2.26 arriva il primo errore, seguito dal salto da bandiera bianca. Il momento della verità a 2.29: “Halfshave” sbaglia due volte, ed è sulla strada dell’eliminazione, prima della reazione del campione che lo proietta nella finale mondiale, al rientro in gara dopo tre mesi e mezzo di assenza. Un particolare: due anni fa, con la stessa misura, finì fuori dai primi dodici al mondo. Sono in tanti a non farcela: tra i più celebri, Bondarenko, Przybylko, Ghazal, Tobe. Ma ci sono nomi di rilievo anche tra coloro che salutano felici: Barshim, Ivanyuk, Starc, Nedasekau. Con loro, anche Tamberi. “Ho fatto parecchie stupidaggini prima del 2.29 - commenta Gianmarco Tamberi - Pensavo 2.26 potesse bastare, non volevo più sprecare nulla. Al terzo tentativo a 2.29 ho detto ‘se esco così distruggo tutto!’. Sono contento di aver trovato una buona idea di salto già dal riscaldamento. Mi sento bene fisicamente e molto bene mentalmente. Oggi ho speso, non posso negarlo, ci ho messo tanta energia e adrenalina. Ma adesso ci sono due giorni per recuperare. Mi aspettavo che qualcuno dei favoriti potesse uscire di scena: io partivo da outsider ma volevo prendermi questo posto in finale a tutti i costi. Quando sei qui devi tirar fuori il... carattere. Ho trovato dentro di me una carica pazzesca per gareggiare, una voglia tremenda, mi sentivo quasi un bambino perché non vedevo l’ora di scendere in pedana. Ho chiamato la clap una volta sola, poi le motivazioni le ho trovate dentro di me. Voglio provarci fino in fondo”. Tamberi nel salto in alto ai Mondiali 2019: dove vedere la finale Per una finale aperta a ogni risultato, venerdì 4 ottobre alle 19.15 ora italiana, in diretta tv su RaiSport.

01/10/2019 19:13
Trofeo Coni: terzo posto per la giovane rappresentativa regionale marchigiana

Trofeo Coni: terzo posto per la giovane rappresentativa regionale marchigiana

Importante ribalta nazionale per la rappresentativa giovanile FCI Marche che è stata impegnata in Calabria a Crotone dove ha avuto luogo il Trofeo Coni. Diciassette delegazioni dei comitati regionali FCI si sono sfidate sul difficile percorso sterrato del team relay in una lunga serie di batterie di qualificazione con l’obiettivo di passare direttamente alla fase finale della specialità. Per la prova di abilità di guida della gimkana invece le squadre regionali, per qualificarsi alla fase finale della specialità, hanno dovuto percorrere il difficoltoso tracciato nel minor tempo possibile; i primi otto team passavano poi alla fase finale, in cui si sono dovuti scontrare uno contro uno come nelle prove di inseguimento su pista. Nel team relay Nicolò Grini, Alice Pascucci, Filippo Cingolani e Tommaso Cingolani si sono classificati al quinto posto mentre di rilievo la prima piazza nella gimkana dimostrando un’eccezionale abilità in tutte le fasi della gara tanto da ricevere i complimenti della giuria e di tutti gli altri presenti alla gara. La somma dei risultati delle due prove ha permesso di stilare una combinata finale che ha visto la rappresentativa regionale classificarsi al terzo posto dietro l’Alto Adige e la Lombardia. Il direttivo regionale FCI Marche, nella persona del presidente Lino Secchi, ha espresso le più vive congratulazioni a tutta la rappresentativa e ai tecnici per l’impegno e per la dimostrazione del valore e del potenziale dell’attività delle squadre giovanili marchigiane che fanno leva sulla pluriattività e sulla multidisciplina.

01/10/2019 18:36
Meteo, tornano i temporali: scatta l'allerta gialla nelle Marche

Meteo, tornano i temporali: scatta l'allerta gialla nelle Marche

Dopo la continuazione inattesa dell'estate che ha caratterizzato i giorni di fine settembre nella regione Marche così come in tutta l'Italia, tornano i temporali. Come si evince dal bollettino meteo della Protezione Civile, un sistema frontale di perturbazione di origine atlantica interesserà il nostro territorio a partire dalla giornata di mercoledì 2 ottobre, nella quale è stato emesso un avviso di condizioni metereologiche avverse con allerta gialla.  I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. L'allerta è estesa dalle ore 14:00 del pomeriggio sino alla mezzanotte. Le temperature non subiranno, in ogni caso, variazioni di rilievo nell'arco delle 24 ore. Il maltempo dovrebbe proseguire anche per la giornata di giovedì 3 ottobre sino al pomeriggio, quando i fenomeni temporaleschi andranno ad esaurirsi.          

01/10/2019 18:24
In diminuzione gli immigrati nelle Marche: nel 2019 sono 2.705, due anni fa erano 5.300

In diminuzione gli immigrati nelle Marche: nel 2019 sono 2.705, due anni fa erano 5.300

Nelle Marche sono 2.705 i migranti accolti, mentre due anni fa erano 5.300. Questa, fa sapere Cgil Marche, la situazione dell'accoglienza nella regione al 30 settembre 2019, secondo i dati del Ministero dell'Interno. Capitolo a parte è quello relativo agli "irregolari che sono aumentati dall'entrata in vigore del primo decreto sicurezza voluto da Salvini: si stima - fa notare il sindacato - che siano oltre 1.200 le persone cui è stata limitata la possibilità di avere la protezione umanitaria". Tra i 2.705 accolti, 1.733 (oltre il 64%) sono nei Centri di accoglienza (Cas), 972 nei centri nei centri Sprar (ora Centri Siproimi). Questi ultimi non possono più accogliere, per effetto del decreto Salvini, i richiedenti asilo ma solo minori non accompagnati e altri casi speciali, previsti dalla normativa. Fonte. Ansa Marche 

01/10/2019 17:00
Le Marche contro il gioco d'azzardo patologico: approvato Piano Regionale da 5 milioni di euro

Le Marche contro il gioco d'azzardo patologico: approvato Piano Regionale da 5 milioni di euro

Approvato dall'Assemblea legislativa il Piano regionale 2019-2021 per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da gioco d'azzardo patologico e da nuove tecnologie e social network. “Un provvedimento di cui possiamo andare orgogliosi e i cui contenuti – evidenzia il capogruppo Popolari Marche-Udc, Luca Marconi, relatore di maggioranza - sono presi come riferimento anche da altre regioni. Con questo atto, dopo aver approvato la legge sulle ludopatie nel 2017, alziamo ulteriormente l'asticella nei confronti di un fenomeno, purtroppo, sempre più diffuso”. Il piano può contare nel triennio 2019-2021 su risorse per circa 5,64 milioni di euro, 1,88 milioni per ciascuna annualità. “Il 55% dei finanziamenti a disposizione – prosegue Marconi – andranno per la prevenzione, circa il 38 per cento serviranno alla cura e riabilitazione, il 6% verranno indirizzati per la formazione e il resto dei fondi servirà a monitorare il fenomeno e alla valutazione delle politiche”. E ancora: “Si tratta di uno dei più importanti interventi di prevenzione in campo socio-sanitario della Regione. Verranno coinvolti Comuni, scuole, terzo settore, famiglie attraverso le loro associazioni e, naturalmente, i dipartimenti per le dipendenze patologiche” . In primo piano anche le dipendenze digitali, come internet, social, smartphone e videogiochi,  “sempre più diffuse – rileva il consigliere regionale - tra le fasce più giovani della popolazione”. Secondo i dati raccolti dall'Istituto di fisiologia Clinica del Cnr, incaricato dalla Regione di svolgere una ricerca sulla diffusione del Gap nelle Marche, nel 2018 ha giocato d'azzardo il 40,9% della popolazione marchigiana di età compresa tra 15 e 74 anni. In linea con il dato nazionale, tra i giochi preferiti al primo posto c'è il Gratta&Vinci, che ha coinvolto l'81,1% dei giocatori, seguono Superenalotto (34,8%), Lotto (28,2%), scommesse sportive (25%) e totocalcio (6,4 per cento). La capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi, è stata relatrice di minoranza del Piano. 

01/10/2019 16:30
Stabilimenti Whirlpool a rischio, Giancarli (Pd): "Vogliamo il rispetto degli accordi"

Stabilimenti Whirlpool a rischio, Giancarli (Pd): "Vogliamo il rispetto degli accordi"

L’incertezza sul futuro degli stabilimenti marchigiani della Whirlpool e, conseguentemente, sulle reali prospettive dei dipendenti (più di mille, tra le sedi di Melano di Fabriano e Comunanza) è al centro di un'interrogazione che il consigliere regionale Enzo Giancarli ha rivolto al Presidente Ceriscioli. “Vogliamo sapere con certezza qual è la strategia industriale di questa multinazionale che opera in Italia, con sedi anche nella nostra regione – ha detto Giancarli - Vogliamo il rispetto degli accordi in tutti gli stabilimenti e il mantenimento di tutte le unità produttive a Melano di Fabriano, dove si producono piani di cottura a gas ed elettrici, e a Comunanza, dove si producono lavatrici e lavasciuga”. Giancarli ha chiesto una presa di posizione e un impegno forte da parte della Regione, rispetto ad una situazione che, altrimenti, potrebbe prendere una piega negativa. “Bisogna passare dalle dichiarazioni di principio – ha rilevato Giancarli - a provvedimenti capaci di garantire produzione e occupazione a tutti i lavoratori dipendenti del gruppo, ma anche all’indotto e ai terzisti”. Nel mentre, per l’immediato futuro, Giancarli ha chiesto una significativa vicinanza della Regione alle preoccupazioni dei dipendenti. “Alla grande manifestazione programmata a Roma per il 4 ottobre, indetta dai coordinamenti nazionali dei sindacati metalmeccanici Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, - ha affermato Giancarli - occorre la presenza di una delegazione della Regione Marche con proprio gonfalone”. Per Giancarli, l’occasione è stata utile anche per rilanciare una sua proposta relativa al riconoscimento dell’area di crisi complessa per il territorio fabrianese. “Lo richiede la difficile situazione che stanno attraversando più aziende del territorio, Jp, Cartiere Miliani, Tecnowind e, appunto, Whirlpool, solo per citarne alcune – ha concluso Giancarli – pertanto è giunta l’ora di passare ai fatti e dare l’avvio concreto all’iter per la richiesta al Ministero dello Sviluppo economico”.   

01/10/2019 15:55
Avanti tutta per il Gruppo Comet in Umbria con la RemaTarlazzi (FOTO)

Avanti tutta per il Gruppo Comet in Umbria con la RemaTarlazzi (FOTO)

La RemaTarlazzi, società controllata dal Gruppo Comet di Bologna, dopo aver ha siglato alla fine del mese di gennaio 2018 un importante e strategico accordo per l’acquisizione in Umbria del ramo d’Azienda della Società Lucciola S.r.l. con sede a Bastia Umbra e filiali a Perugia, Città di Castello, Gualdo e Viterbo, ha inaugurato sabato 28 settembre 2019 il magazzino e polo logistico per l’Umbria nella sede principale dell’ex Lucciola Srl. Per la RemaTarlazzi si tratta del nono punto vendita su trenta totali in cinque regioni (Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise). Il magazzino di Bastia Umbra di 5.400mq coperti con un organico di trentacinque persone, molto baricentrico nella regione, è stato rinnovato completamente nel lay-out interno degli scaffali, elevandolo ai migliori standard logistici che questo settore esige per operare con efficienza e rapidità, inoltre sono stati ammodernati il punto vendita e gli uffici commerciali dedicati agli installatori professionisti, adeguando tutta la struttura al modello del Gruppo Comet. Con la messa in funzione di questo polo logistico la RemaTarlazzi estende e completa la propria presenza sul territorio Umbro, con l’obiettivo di fornire un servizio sempre migliore ai Clienti che ogni giorno la scelgono per le sue competenze, disponibilità di materiale e qualità dei servizi. All’evento hanno partecipato la Direzione di Bologna del Gruppo Comet, con la presenza del Presidente Sante Cervellati, tutti gli operatori del settore elettrico tra agenzie di rappresentanza, fornitori, clienti, oltre che un nutrito gruppo di personale RemaTarlazzi proveniente dalle cinque regioni dove sono presenti i punti vendita. Una piacevole sorpresa è stata fatta a tutti coloro che hanno partecipato all’evento, con la presenza inaspettata sul piazzale del punto vendita di un moderno elicottero griffato Gruppo Comet, il quale ha effettuato tutto il giorno, con a bordo vari clienti, dei voli panoramici sopra le zone limitrofe, atterrando e decollando di continuo sul posto. La sorpresa è stata molto gradita da tutti gli ospiti.

01/10/2019 13:43
Corridonia, cade da un'altezza di quattro metri e batte la testa: operaio a Torrette in codice rosso (VIDEO e FOTO)

Corridonia, cade da un'altezza di quattro metri e batte la testa: operaio a Torrette in codice rosso (VIDEO e FOTO)

L'incidente sul lavoro si è verificato intorno alle 10:10 di stamani a San Claudio di Corridonia nell'azienda Ecologica Marche. Un operaio 60enne stava scaricando la spazzatura dal camion dei rifiuti nel capannone dell'azienda quando, per cause non ancora chiare, ha perso l'equilibrio ed è caduto a terra da un'altezza di quattro metri circa. Nell'impatto con il suolo ha battuto la testa e ha perso conoscenza. Sul posto sono giunti immediatamente i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco. I sanitari hanno rianimato l'uomo e nel contempo hanno allertato l'eliambulanza da Ancona che ha caricato il 60enne e lo ha trasportato all'ospedale regionale di Torrette in codice rosso.

01/10/2019 11:26
Convegno sull'agricoltura bioconservativa: Fileni presenta nuove tecniche per la rigenerazione territoriale

Convegno sull'agricoltura bioconservativa: Fileni presenta nuove tecniche per la rigenerazione territoriale

Si terrà il 3 ottobre “Agricoltura Bioconservativa – Un nuovo modello per la rigenerazione territoriale”. Questo è infatti il tema del convegno che si terrà alle ore 15,presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona (Aula E, via Brecce Bianche). Al centro dell’incontro la presentazione del progetto denominato “Trasferimento, adattamento e diffusione del modello agricolo biologico conservativo nei sistemi colturali marchigiani” finanziato dalla Sottomisura 16.1 – Sostegno alla creazione e al funzionamento di Gruppi operativi del PEI - Azione 2 per l’innovazione del PSR Marche 2014-2020. Durante il convegno – tra i numerosi relatori sul palco – interverranno Massimo Fileni e Alessandro Tramontano del Gruppo Fileni, in qualità di rappresentanti della Capofila del progetto Società Agricola Biologica Fileni srl, per illustrare gli obiettivi e i risultati attesi dalle tecniche e tecnologie sperimentali basate sui principi dell’ideatore Bruno Garbini, nonché cofondatore insieme a Giovanni Fileni e a Enrico Loccioni di ARCA Benefit (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), partner di progetto. In tale occasione saranno presenti tutti i partner che collaborano a questo progetto: la stessa ARCA Benefit, l’Università Politecnica delle Marche, Loccioni e la Società Agricola Agri Blu nonché tutte le figure e aziende agricole a supporto di tale processo sperimentale. L’obiettivo generale dell’evento è informare e divulgare nuove tecniche e tecnologie volte alla tutela della funzionalità e della biodiversità del suolo grazie allo sviluppo e all’applicazione di tecniche di agricoltura biologica conservativa e rigenerativa dei suoli, nell’ottica di incrementare la competitività dell’azienda agricola locale grazie a modelli produttivi economicamente sostenibili che garantiscano un’offerta di alimenti migliorativi dell’ambiente. Tale processo, dal quale si attende un’inversione o quantomeno una mitigazione del degrado dei suoli marchigiani, prevede tecniche sviluppate attraverso macchinari innovativi per l’agricoltura bioconservativa, prototipi e sensori utili alla misurazione dell’erosione e dello stato di salute dei suoli sviluppati da Loccioni, Università Politecnica delle Marche e Agri Blu.

01/10/2019 10:21
Ceriscioli risponde a Salvini: "Dà i numeri, dall'8 agosto le sbaglia tutte"

Ceriscioli risponde a Salvini: "Dà i numeri, dall'8 agosto le sbaglia tutte"

"Salvini dà i numeri. Politicamente siamo lontani dall'ex ministro dell'Interno e dalle sue proposte ma dall'8 agosto le sbaglia tutte". Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli respinge al mittente con decisione le critiche rivolte alla Giunta regionale dal segretario della Lega Matteo Salvini, ieri sera ad Ascoli Piceno. "Salvini ha toccato alcuni argomenti dimostrando di non essere affatto informato su quanto accade nelle Marche o di essere palesemente in malafede" secondo il governatore. Sulle liste di attesa "a due mesi dall'inizio dell'applicazione del 'bonus' con un sistema di monitoraggio domanda-offerta unico in Italia, i primi dati sono ottimi". "Non temiamo confronti - prosegue - neanche con il Friuli Venezia Giulia, Regione a statuto speciale con facilitazioni che noi non abbiamo. Fuori luogo le affermazioni sulla ricostruzione post sisma da parte di chi era al Governo nell'ultimo anno. Aspettavamo il decreto Sblocca cantieri, ma da quel Governo è arrivato solo lo 'Sblocca nulla'". Fonte: Ansa Marche     

30/09/2019 17:11
Sciapichetti sui rifiuti dal Lazio: "Dopo il trattamento saranno smaltiti negli impianti laziali"

Sciapichetti sui rifiuti dal Lazio: "Dopo il trattamento saranno smaltiti negli impianti laziali"

"La Giunta regionale delle Marche ha approvato lo schema d'Accordo tra Lazio e Marche per il trattamento preliminare allo smaltimento di rifiuti urbani provenienti dal Lazio" a comunicarlo è l'Assessore regionale Angelo Sciapichetti.  "L'accordo, fondato sul principio di reciproca solidarietà istituzionale con la Regione confinante, prevede il conferimento di un quantitativo di rifiuti urbani indifferenziati per un massimo di 5.500 tonnellate al mese da sottoporre a trattamento meccanico biologico nell'impianto di Ascoli Piceno, in località Relluce, gestito da Piceno Ambiente Spa per un periodo di sei mesi. Dopo il trattamento i rifiuti saranno smaltiti poi negli impianti laziali." "La Regione Marche - conclude Sciapichetti - non può permettere la saturazione delle proprie discariche e per questo il trattamento potrà essere effettuato da Piceno Ambiente con l'impegno, da parte della Regione Lazio, che i rifiuti trattati nell'impianto vengano poi immediatamente riportati fuori dalle Marche per l'abbancamento".   

30/09/2019 16:55
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