Con l’Ordinanza n. 11 del 9 gennaio 2017 è stato istituito il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) della Struttura del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori dei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dall’evento sismico del 24 agosto 2016.
Il CTS sarà di fondamentale importanza, in quanto ha il compito di supportare e consigliare il Commissario straordinario Errani nella “definizione dei criteri di indirizzo, vincolanti per tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti nel processo di ricostruzione, per la pianificazione, la progettazione e la realizzazione degli interventi di ricostruzione con adeguamento sismico degli edifici distrutti e di ripristino con miglioramento sismico degli edifici danneggiati, in modo da rendere compatibili gli interventi strutturali con la tutela degli aspetti architettonici, storici e ambientali, anche mediante specifiche indicazioni dirette ad assicurare una architettura ecosostenibile e l’efficientamento energetico. “ In funzione di ciò, vengono nominati i componenti sulla base “dell’elevata professionalità posseduta, nonché della manifesta e specifica esperienza maturata in materia giuridica, di urbanistica, di ingegneria sismica, di tutela e valorizzazione dei beni culturali, con particolare riguardo ai territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.”
Bene, non viene citata la Geologia e i due Geologi presenti, Barchi dell’Università di Perugia e Guzzetti del CNR, non si capisce quale elevata professionalità dovrebbero avere. Inoltre, a differenza di altre materie, la Geologia ha diverse professionalità, tutte fondamentali per una ricostruzione sicura, efficiente e compatibile con il paesaggio, inteso come insieme degli aspetti naturali (geologici appunto) e storico-culturali. Le caratteristiche e i processi geologici di un territorio sono peculiari e per la ricostruzione si impone la presenza di professionalità con profonde e comprovate conoscenze dei territori coinvolti, come per altro cita l’ordinanza. Di conseguenza non si comprende come possa essere esclusa la Geologia di Unicam, che da più di mezzo secolo lavora e fa ricerca nei territori del cratere sismico. Le decine e decine di professionisti provenienti da tutta Italia e dall’estero che nei mesi successivi agli eventi sismici hanno svolto i rilievi nelle zone colpite utilizzavano, come fossero cartine stradali, le mappe geologiche, delle faglie, delle frane e idrogeologiche prodotte proprio dai Geologi di Unicam. Il terremoto è un fenomeno fisico generato da un processo geologico, solo conoscendo il processo ci si può difendere meglio la prossima volta, perché i terremoti si verificano sempre negli stessi posti e con le stesse caratteristiche.
E' evidente che con queste premesse, i cittadini e le istituzioni locali si augurano che il Commissario Errani e il suo Vice e Presidente della Regione Marche Ceriscioli si facciano partecipi di tale preoccupazione includendo nel CTS i Geologi di Unicam, profondi conoscitori del territorio del cratere sismico, dei suoi rischi e delle sue risorse, nonché del fenomeno terremoto nei suoi vari aspetti. Questo è possibile, in quanto il Decreto consente al Commissario Straordinario con apposita ordinanza adottata ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2, comma 2, di nominare componenti del Comitato Tecnico – Scientifico ulteriori e diversi da quelli individuati, non prevedendo, peraltro, impegni di spesa in quanto la nomina è totalmente gratuita.
Una nuova allerta meteo è stata diffusa questa mattina dalla Protezione Civile delle Marche. L'allerta riguarda la neve ed è valida dalle 6 di domenica mattina alla mezzanotte di lunedì.
Dalla mattinata di domenica 15 gennaio sono attese deboli nevicate sulla fascia appenninica e alto-collinare con limite della neve attorno ai 500/600 metri. Dal pomeriggio di domenica fenomeni in intensificazione e graduale calo della quota neve fino a 200 metri ed occasionalmente a quote di pianura, a fine giornata le cumulate nevose saranno moderate nella fascia appenninica e deboli sulla fascia collinare e costiera. Per lunedì 16 sono previste nevicate fino a 100/200 metri ed occasionalmente a livello del mare con cumulate tra deboli e moderate.
La scorsa settimana ho scritto delle gravi responsabilità della giunta regionale, sui ritardi nel posizionare i ricoveri prefabbricati per il bestiame, a sostituzione delle stalle ormai inagibili, e mi sono arrivate numerose lagnanze. Facciamo una volta per tutte che ciascuno fa il suo mestiere: chi governa si concentra nel fare cose concrete (non c’è che l’imbarazzo della scelta…), chi scrive controlla e giudica l’operato di chi governa. Funziona, o almeno dovrebbe funzionare così. D’altra parte occorre rilevare che in questo caso, tutta la stampa è stata unanime e concorde nel denunciare i palesi ritardi del governo regionale. Non a caso, mentre il ministro dell’Agricoltura, Martina – visibilmente irritato per le inefficienze – presiedeva un incontro in Regione, in Parlamento il vicepresidente della Camera, Simone Baldelli, con un suo intervento in aula sollecitava il governo a intervenire con rapidità al riguardo. Sono seguite, inoltre le interpellanze della parlamentare di SEL, Lara Ricciatti. Praticamente l’intero arco costituzionale si dice basito e sgomento a fronte di tanta lentezza e incapacità di agire della Regione Marche. A Norcia, per dire, sono arrivate le prime casette di legno, mentre a Castelsantangelo sul Nera, dove le aspettano dal lontano 24 agosto, non si vede ancora niente.
L’ho scritto in altre circostanze e qui ribadisco la mia sensazione: è la prova provata che alla stragrande maggioranza del governo regionale del terremoto e dell’immediato post sisma non interessa più di tanto.
Qualcuno ha mai visto in giro per i paesi disastrati, a parte il presidente Ceriscioli e l’assessore Sciapichetti, gli altri componenti della giunta?? Lo sapete che la vice presidente Anna Casini (PD) è la titolare dell’assessorato all’agricoltura? E che, detto per inciso, è la responsabile in prima persona del disastro della mancata costruzione delle stalle prefabbricate? Qualcuno se la ricorda in giro tra i pascoli e gli allevatori? Oppure vogliamo parlare dell’assessora alle attività produttive Manuela Bora (ancora PD)? Glielo hanno detto che nella sua regione ci sono stati tre o quattro spaventosi terremoti che hanno distrutto sia grandi fabbriche che piccoli opifici? Che le attività di allevamento e pascolo sono l’unica fonte di ricchezza di interi piccoli centri? C’è mai stata a visitare una stalla distrutta, oppure ha avuto paura della puzza di bestiame e fieno che esse emanano? Ma vogliamo parlare dell’assessore Moreno Pieroni (Uniti per le Marche) che si occupa di cultura? Ha letto sui giornali dei gravissimi danni a tutto il patrimonio artistico e in generale a tutti i beni culturali? Anche lui, qualcuno lo ha mai visto da queste parti? E Loretta Bravi (Popolari-UDC) ha la delega alle professioni e alle università. Dovrebbe girare come una trottola, visto che Camerino ha l’Ateneo distrutto. Invece niente. Nessuno, a momenti, la smuove dal suo ufficio. E su Fabrizio Cesetti (PD) due parole non le vogliamo spendere? Assessore al bilancio, ai servizi pubblici locali e al demanio (praticamente il cuore pulsante dell’apparato amministrativo) quasi non si è mai mosso dalla sua postazione e non ha detto una parola.
Beninteso, non è necessario e indispensabile stare sul posto, però visto che anche il Presidente della Repubblica ogni tanto capita da queste parti, sarebbe auspicabile una maggiore presenza di chi questi territori li governa in prima persona. Insomma è un fatto di sensibilità e di cortesia istituzionale, che questi figuri hanno dimostrato sicuramente di non possedere.
In verità si tratta di un’umanità varia che è un mix di vecchi volponi della politica e di dilettanti allo sbaraglio che però ha ben chiara in mente la strategia da perseguire: fregarsene del terremoto! Anzi, possibilmente approfittarne in un secondo momento, per ricavarne benefici in termini di consenso, ma scaricare oggi tutte le responsabilità sulle spalle dell’assessore Angelo Sciapichetti. Il quale essendo pure maceratese, quindi del collegio quasi interamente terremotato, diventa doppiamente interessato e responsabile. Praticamente un gioco da ragazzi, visto che il buon Angelo piuttosto che rispondere: “a brigante, brigante e mezzo”, offre evangelicamente l’altra guancia. Infatti su Facebook, nel silenzio generale dei suoi colleghi di giunta, si è assunto tutte le responsabilità. Anche quelle che sue palesemente non sono: come quella dei ritardi sulla costruzione delle stalle prefabbricate.
Quindi a fronte di un’assessora (con funzioni di vice presidente) all’Agricoltura che non ha combinato niente, c’è un assessore alla Protezione Civile ( come dice la parola stessa non del bestiame) che oltre a correre giorno e notte ininterrottamente dal 24 di agosto, si deve beccare pure maledizioni e insulti che suoi non sono.
Decisamente un bell’ambientino questo qui della Giunta Regionale. Personalmente, ma anche molto sommessamente, dico che così non può funzionare, anche perché, oggettivamente, non si riescono a fare gli interessi dei marchigiani. I quali, tuttavia, se ne sono accorti e a tempo debito li cacceranno come meritano - cioè malamente – dal governo della Regione.
Lieve malore per il premier Paolo Gentiloni al rientro da Parigi. Il presidente del Consiglio, si apprende, si è recato al Policlinico Gemelli dove è emersa la necessità di un piccolo intervento di angioplastica ad un vaso periferico perfettamente riuscito. Gentiloni sta bene ed è vigile.
Il decorso post operatorio del premier prosegue senza problemi. Gentiloni, sbarcato dal volo che da Parigi aveva fatto rientro a Roma, aveva normalmente fatto rientro a Palazzo Chigi dove, avvertendo un leggero malessere, aveva deciso di farsi controllare in ospedale. Il presidente del Consiglio, sempre lucido ed in piedi, si è recato in auto al Gemelli avvertendo il suo staff che non si sentiva bene: "Mi vado a far vedere - aveva detto - non mi sento bene".
Non è previsto al momento, secondo quanto si è appreso, nessun bollettino medico sulle sue condizioni. Il premier è stato ricoverato nella Unità di terapia intensiva cardiologica (Utic) del Policlinico Gemelli guidata dal professor Antonio Rebuzzi.
(Fonte: ANSA)
Arriverà a febbraio la prima tranche degli interventi per aiuti diretti per le aree dell'Italia centrale colpite dal sisma: ''11 milioni di euro agli allevatori danneggiati dal terremoto, che completano e irrobustiscono una strategia che abbiamo messo in campo dal 24 agosto, quando abbiamo anticipato le risorse della Pac per dare liquidità alle aziende agricole''. Lo ha annunciato il ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina, a margine di un incontro presso la sede della Regione Marche, presenti il governatore Luca Ceriscioli, Vasco Errani e Fabrizio Curcio.
''Credo che ci sia da parte di tutti la consapevolezza che siamo di fronte ad un'emergenza molto complessa che casca in un periodo complicato dal punto di vista climatico e ambientale, che le innovazioni degli strumenti messi a punto con la protezione civile e il commissario sono innovazioni per tutti e quindi vanno conosciute, capite e interpretate da tutti''. Così il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, che ad Ancona ha fatto il punto nella sede della Regione Marche sulla situazione nelle aree del sisma, e i ritardi lamentati dagli allevatori nella fornitura di stalle mobili. ''Il raggio di azione degli strumenti messi a fuoco per l'emergenza terremoto - ha aggiunto - è assolutamente nuovo, è molto più forte e radicale degli interventi impostati per emergenze precedenti''. (Ansa)
Nevica, soprattutto sulla zona costiera adriatica, e temperature che restano decisamente basse. Ma la situazione non appare destinata a migliorare. Secondo le previsioni di meteogiornale.it, infatti, da qui a una settimana dovremo affrontare nuove nevicate.
Sarebbe in arrivo una nuova irruzione artica che entrerà nel vivo a partire da sabato prossimo e che potrebbe intrattenersi per circa una settimana, con clou presumibilmente a cavallo tra il 16 e il 18 gennaio.
La previsione indicante entità e distribuzione delle nevicate - dal 10 al 17 gennaio - conferma quantità importanti su alcune regioni e soprattutto certifica l'interessamento di gran parte d'Italia. In pole position, ancora una volta, le Adriatiche e il Sud. Tra Marche, Abruzzo, Molise, rilievi della Calabria e della Sicilia nordorientale potrebbero cadere da 50 a 1 metro di neve (non parliamo di accumuli al suolo, ma di quantità di neve prevista).
A seguito del difficile momento che il centro Italia sta attraversando a causa dei recenti terremoti, MAP Communication, agenzia di comunicazione marchigiana attiva nel marketing, advertising, PR e e-business, si è unita al WHITE, il principale Salone Italiano Moda Donna leader internazionale per la ricerca, in un progetto a favore delle imprese presenti nelle aree colpite dal sisma.
Nella prossima edizione del WHITE che si terrà dal 14 al 16 gennaio e in quella seguente di febbraio, il salone metterà a disposizione gratuitamente i propri spazi per realizzare tre aree food & wine, dove saranno proposti prodotti tipici di alcune aziende che hanno sede nei territori colpiti dal sisma.
L’agenzia MAP, fortemente radicata nel territorio del centro Italia, in cui opera da 40 anni, si è fatta promotrice di questa iniziativa con grande entusiasmo, per dare un forte segnale di sostegno e vicinanza a quelle piccole e medie imprese che fanno delle loro tipicità e identità enogastronomiche la propria ricchezza.
Questo progetto permette di promuovere la regione Marche e le sue particolarità del settore food and wine attraverso un canale alternativo che mette in contatto le aziende ed i propri brand con tanti visitatori e aziende provenienti da ogni parte del mondo.
Infatti, parallelamente all’inserimento dei prodotti nelle aree ristorazione, gli ospiti del WHITE avranno anche la possibilità di acquistare alcuni di questi prodotti tipici.
In via del tutto eccezionale, il ricavato delle vendite sarà interamente di proprietà delle realtà partecipanti e non sarà devoluta nessuna percentuale degli incassi al salone ospitante.
Protagoniste delle tre aree Food & Wine (padiglione Tortona 27) saranno tante realtà che hanno sede vicino ai Monti Sibillini: in primis Muoversi Con Gusto, società con sede ad Acquasanta Terme (AP), la cui mission è la promozione e la valorizzazione dei prodotti del territorio piceno e maceratese. Verranno servite tante proposte di menu specifiche per i diversi momenti della giornata, idee street food e abbinamenti con prestigiosi vini made in Marche.
Questo progetto è stato fortemente voluto insieme a WHITE da MAP Communication, la cui sede operativa è nelle Marche, a poca distanza dalle zone terremotate: un progetto di responsabilità sociale che rispecchia non solo il legame con il proprio territorio ma soprattutto la volontà di promuovere lo sviluppo in una regione ad alto contenuto e valore commerciale ed economico. MAP Communication, oltre ad essere promotrice del progetto, si occuperà del coordinamento delle attività di comunicazione e promozione dello stesso.
Fare il punto sull’avanzamento dei lavori di costruzione delle strutture temporanee per il ricovero degli animali e rafforzare unitariamente con istituzioni e organizzazioni agricole gli interventi semplificati per gestire l’emergenza degli allevatori colpiti dal sisma che, in questi giorni, stanno affrontando anche i disagi portati da neve, vento e temperature molto basse. Con particolare attenzione allo strumento, già operativo da fine novembre grazie a una ordinanza del Commissario straordinario del governo per la ricostruzione, dell'indennizzo al 100% dei costi sostenuti dai privati per garantire la continuità produttiva e velocizzare così al massimo gli interventi.
Questi sono stati gli obiettivi di due riunioni, svoltesi oggi presso la sede del Dipartimento della Protezione civile, alla quale hanno preso parte, oltre al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, al Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio e al Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione, Vasco Errani, Presidenti, Assessori e rappresentanti delle quattro Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, del Ministero della Salute e delle associazioni di categoria Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Alleanza italiana delle cooperative e Confederazione Italiana Agricoltori.
In particolare, è stato ribadito che le ordinanze del Capo del Dipartimento e del Commissario già da fine novembre prevedono la massima semplificazione delle procedure e la copertura totale dei costi affrontati dai privati per garantire la continuità delle produzioni.
Per la prima volta in questo tipo di emergenze, infatti, è prevista dal 28 novembre la possibilità per il singolo allevatore che abbia certificato un danno alle strutture di ricevere rimborso integrale per tutte le spese necessarie, compresa la predisposizione delle aree e all’allestimento delle stalle provvisorie o all’acquisto di macchinari.
A più di un mese dall'emanazione dell'ordinanza, però, l’utilizzo di questi strumenti non è ancora stato soddisfacente. Allo stesso tempo sono in corso i lavori previsti dalle Regioni, a seguito delle necessarie procedure di gara definite a partire dal primo terremoto del 24 agosto, per garantire l’allestimento di stalle provvisorie e di moduli abitativi provvisori rurali di emergenza (MAPRE).
Quindi, se sul fronte normativo non sono emerse richieste aggiuntive, le associazioni di categoria si sono ulteriormente impegnate ad affiancare le Regioni in un preciso cronoprogramma di incontri con gli allevatori per spiegare gli strumenti a disposizione per rispondere all’emergenza. Gli incontri previsti nei prossimi giorni saranno finalizzati a chiarire le procedure esistenti, ad accelerare quanto più possibile l’installazione e l’allestimento di moduli e strutture necessarie e a fronteggiare criticità puntuali che dovessero successivamente emergere.
Dal capogruppo di Forza Italia in Regione, Jessica Marcozzi, riceviamo
La nostra Regione sta crollando sotto i colpi della disoccupazione e l’Amministrazione regionale non prevede alcun fondo o stanziamento per favorire il lavoro, soprattutto giovanile e femminile. Nessun piano o programmazione ma solo contributi a pioggia a associazioni varie quando, invece, i nostri conterranei si ritrovano ad avere serie difficoltà ad arrivare a fine mese per mancanza di un lavoro. E’ ora che la politica di Centrosinistra la smetta di occuparsi solo dei suoi interessi in barba alle difficoltà della collettività.
Nelle Marche insistono, infatti, circa 68 mila disoccupati. I dati Istat rielaborati dalla Regione Marche sul terzo trimestre 2016 rispetto allo stesso periodo 2015 forniscono un quadro drammatico in merito all'occupazione nella nostra Regione con un calo del 6,5% di assunzioni (pari a circa 114 mila persone) rispetto al 2015. E, purtroppo, fatto gravissimo, l’Amministrazione non sta facendo nulla per sostenere e favorire l’occupazione, la crescita economica e il rilancio del tessuto aziendale marchigiano. Nel bilancio non figurano stanziamenti per l’occupazione o sostegni alle aziende. Un atteggiamento inaccettabile. Per questo motivo chiederò spiegazioni all’Amministrazione con un’interrogazione consiliare.
Nuovo successo per “FirmancheToUrmarche”, la campagna di raccolta firme contro la Proposta di Legge sull'obbligo vaccinale attualmente in discussione alla Regione Marche. Ieri, sabato 7 gennaio, è stata la volta di Sant'Elpidio a Mare. Dove, in una sala gremita di genitori, nonostante il freddo pungente, sono state raccolte altre 160 adesioni, che vanno ad aggiungersi alle oltre 700 già totalizzate nel corso delle precedenti tappe del Tour.
Tanti i papà e le mamme che dicono No alla Pdl che vorrebbe vietare l’accesso agli asili nido pubblici e privati ai bambini che non sono in regola con le vaccinazioni obbligatorie, così come le associazioni che promuovono l'iniziativa.
Presenti ieri pomeriggio i rappresentanti del Comitato Montinari di Fermo che raggruppa le famiglie di bimbi scivolati nello spettro autistico dopo aver subito pesanti reazioni avverse a seguito della pratica vaccinale. E a sorpresa è intervenuto all’incontro anche il giornalista d’inchiesta conduttore di “Radio Colors” di Roma David Gramiccioli. Che ha invitato tutti alla manifestazione nazionale del prossimo 21 marzo, davanti a Montecitorio, in difesa della libertà di scelta in campo vaccinale. Perché, ha detto con forza, “la libertà non è un’opinione”.
Previste ad Ancona e Ascoli Piceno le prossime tappe di “FirmancheToUrmarche”, organizzato dal Gruppo Genitori per la Vita, da Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili, Associazione Consumatori Utenti, Associazione Oltre di Jesi, Comitato Montinari Marche. Le ulteriori firme raccolte verranno depositate presso la Commissione Sanità della Regione Marche dove è in fase di discussione la legge.
Le Associazioni promotrici, appellandosi alla responsabilità civica delle istituzioni politiche, hanno ribadito la loro richiesta di un incontro tra le parti che tenda ad un reale confronto, “in particolare per discutere gli elementi giuridici distorsivi e discriminatori della proposta di legge in questione che rappresenta – hanno sottolineato -un unicum nel panorama europeo tenendo conto che nella stragrande maggioranza dei Paesi UE non esistono vaccini obbligatori”.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dall'on. Lara Ricciatti.
"Fornire con urgenza le strutture da adibire a stalle e chiarire le ragioni dei ritardi. É quanto chiede al Commissario Errani la deputata di Sinistra Italiana Lara Ricciatti, in merito all’allarme per il bestiame senza stalle, sollevato da diversi allevatori dell’area del cratere, che temono di perdere i loro capi a causa delle rigide temperature invernali.
“Sapevamo che questo momento sarebbe arrivato - afferma Ricciatti - per questo abbiamo fatto presente, sin da subito, la necessità di dotare gli allevatori di strutture idonee ad affrontare le rigidità dell’inverno”.
La deputata di Sinistra Italiana, che sta svolgendo una intensa attività di monitoraggio in tutte le aree delle Marche colpite dal sisma, ha depositato questa mattina una interpellanza urgente al governo per chiedere al Commissario straordinario del governo di adottare iniziative immediate al fine di evitare che le avverse condizioni meteorologiche siano ulteriore causa di deperimento di capi di bestiame e di gravi perdite per gli allevatori che, “tenacemente e a costo di significativi sacrifici, stanno tentando di mantenere in vita le proprie attività, anche in vista della prossima ricostruzione”.
Ricciatti ha, inoltre, chiesto chiarimenti sui ritardi nelle forniture delle strutture e l’indicazione di tempistiche certe sulle strutture provvisorie e sulle eventuali azioni di intervento per rendere agibili le stalle danneggiate.
“Capiamo le difficoltà di intervento del Governo, ma di fronte a situazioni così drammatiche è necessario uno sforzo maggiore per salvaguardare persone e attività economiche sopravvissute al sisma. Se il governo non è in grado di far fronte a questa situazione, fornendo le strutture per tempo, potrebbe almeno consentire agli allevatori di provvedere autonomamente, rimborsando in una fase successiva gli interventi. Il freddo, purtroppo, non aspetta i tempi lunghi dei grandi appalti. Una soluzione va trovata ora”, conclude Ricciatti".
Centinaia di firme raccolte in meno di due settimane. Procede a pieno ritmo la campagna di raccolta delle sottoscrizioni alla “diffida” che dice NO alla Proposta di Legge sull'obbligo vaccinale, attualmente in discussione alla Regione Marche.
Ieri sera, martedì 3 gennaio, “firmancheToUrmarche” ha fatto tappa a Pesaro. Ad attendere le diverse Associazioni, un folto gruppo di mamme e papà in attesa di conoscere le motivazioni dell’iniziativa e l’esperienza dei rappresentanti del “Gruppo Genitori per la Vita”, molti dei quali hanno visto la salute dei propri figli irrimediabilmente compromessa dopo la pratica vaccinale. Casi di pesantissime reazioni avverse che, purtroppo, non vengono mai evidenziate dai mass media.
Duecento le firme raccolte al termine dell’incontro, che vanno ad aggiungersi alle oltre 150 lasciate dai partecipanti all'incontro dello scorso 28 dicembre a Fabriano e alle 200 raccolte a Civitanova Marche alla vigilia di Natale e già presentate all’Assemblea legislativa delle Marche.
Sabato 7 gennaio Genitori per la Vita, ACU Marche, Anmic, Genitori e figli per Mano, Comitato Montinari per le Marche saranno a Sant’Elpidio a Mare per incontrare altri genitori e per portare avanti l’iniziativa che chiede il ritiro della Pdl. La quale vorrebbe vietare l’accesso agli asili nido pubblici e privati ai bambini che non sono in regola con le vaccinazioni obbligatorie. “Una discriminazione – spiegano le associazioni promotrici dell'iniziativa - che rappresenta un unicum nel panorama europeo tenendo conto che nella stragrande maggioranza dei Paesi UE non esistono vaccini obbligatori”
“Questa Pdl infatti – proseguono - viola non solo i principi sanciti dall’articolo 3 e 32 della Costituzione ma, in particolare, la Convenzione Internazionale di Oviedo resa necessaria dopo i processi di Norimberga e in linea con la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo dove, sin nel preambolo, i proponenti dichiaravano la consapevolezza 'delle azioni che potrebbero mettere in pericolo la dignità umana da un uso improprio della biologia e della medicina'.”
In quanto “all’allarmismo creato in questi giorni da diversi organi informativi, che ha comportato l’assalto ai pronti soccorso e fatto terminare le scorte del vaccino contro la meningite” le associazioni parlano di “una informazione non sempre completa ed esaustiva nel campo medico-scientifico”.
L'appello quindi è alla “responsabilità civica da parte dell’Assemblea Legislativa”. “Auspichiamo – hanno concluso - un incontro tra le parti che tenda ad un reale confronto”.
Dalla tarda serata di ieri Anas sta intervenendo con uomini e mezzi, come previsto dal piano neve concordato con le Prefetture, le Forze dell’ordine e gli Enti locali, su numerosi tratti delle strade statali del Centro-Sud Italia dove sono in corso intense nevicate.Si registra qualche rallentamento sulle arterie interessate dalle nevicate, dove sono costantemente in azione mezzi spargisale e spazzaneve per prevenire qualsiasi disagio.
In Umbria e nelle Marche le nevicate stanno interessando le statali appenniniche in corrispondenza del confine regionale, ma senza particolari criticità per il traffico.
In particolare, mezzi spargisale e sgombraneve Anas sono in azione già dalla tarda serata di ieri per garantire la circolazione sulla strada statale 77 “della Val di Chienti” tra Colfiorito e Muccia, sulla SS685 “delle Tre Valli Umbre” tra Cerreto di Spoleto e Norcia, sulla SS3 “Flaminia” tra Valtopina e Fossato di Vico, sulle strade statali 318 “di Valfabbrica” e 76 “della Val d’Esino” tra Fossato di Vico e Fabriano.
In Abruzzo la circolazione è regolare nonostante le nevicate che stanno interessando soprattutto la provincia dell’Aquila. In particolare, mezzi Anas sono in azione sulla strada statale 17 “dell’Appennino Abruzzese” dove si segnalano rallentamenti in località Roccaraso. Mezzi spargisale e sgombraneve in azione anche sulla strada statale 80 “del Gran Sasso d’Italia” e sulla strada statale 260 “Picente”.
In Campania, nevica su molte strade statali, ma senza particolari criticità per la circolazione, in particolare: sulla 90 “delle Puglie”, sulla statale 7 “Via Appia”, sulla SS691 "Contursi Lioni" e sulla SS87 “Sannitica” al confine con il Molise.
In Calabria, nevica in particolare nei tratti montani, dove prosegue senza sosta il lavoro di Anas, con uomini e mezzi spargisale e spazzaneve. Nel dettaglio, le nevicate stanno interessando soprattutto le strade statali: 179 dir “del Lago Ampollino” tra i territori di Aprigliano e Taverna in provincia di Catanzaro, la SS108Bis “Silana di Cariati”, la SS107 “Silana Crotonese” tra i territori comunali di Colosimi, Parenti e Spezzano della Sila, in provincia di Cosenza, e l’autostrada A2 tra Sicignano e Lauria.
In Basilicata e Molise, nevicate in atto con circolazione regolare. I mezzi Anas in azione sulle strade statali molisane: SS711 ' Tangenziale Ovest di Campobasso', SS710 'Tangenziale est di Campobasso', la SS17 'dell'Appennino Abruzzese Appulo Sanntica', la SS158 'della Valle del Volturno' e la SS650 'di Fondo valle Trigno'.
Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`. Inoltre si ricorda che il servizio clienti `Pronto Anas` è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde, gratuito, 800 841 148.
Un piccolo rifugiato siriano di 7 anni è morto per le conseguenze di una grave influenza dopo essere stato rifiutato da 4 diversi ospedali nella provincia meridionale turca di Antalya perché sprovvisto di documenti. A raccontare la vicenda è l'agenzia Dogan. Il bimbo ha perso la vita nell'abitazione familiare, in cui era stato riportato dal padre dopo le cure negate. L'uomo, che ha altri 2 figli, ha annunciato che intende sporgere denuncia contro gli ospedali. Secondo l'Unhcr, la Turchia ospita oltre 2,8 milioni di rifugiati siriani. Di questi, solo circa il 10% riceve accoglienza nei campi profughi.
Non c'è nelle Marche un'emergenza sanitaria collegata alle meningiti meningococciche. E' stato ribadito in un incontro presso il Servizio Sanità alla presenza della direzione, dell'Ars e dei direttori dei Dipartimenti di prevenzione dell'Asur. La direzione sanitaria dell'Asur ha già dato indicazioni per organizzare attività vaccinali aggiuntive alla luce dell'incremento di richieste da parte della popolazione. Per ogni informazione, i cittadini possono rivolgersi alle sedi vaccinali diffuse nelle Aree Vaste, ai medici di Medicina generale e ai pediatri di libera scelta.
Confermate le priorità contenute nel Piano vaccinale: vaccinazione antimeningococcco C gratuita per i nuovi nati, con estensione ai nati nel 1997, e per i pazienti a rischio per patologie specifiche. Agli adulti per i quali le vaccinazioni non sono previste né raccomandate, la Regione Marche sta già offrendo la possibilità di vaccinarsi con la formula del co-pagamento: il costo del vaccino è pari al prezzo di acquisto sostenuto dall'Asur.
Visita informale, questa mattina, dell'on. Emanuele Lodolini nelle zone colpite dal terremoto. Una promessa che il parlamentare aveva fatto alla fine dell'anno scorso e che ha voluto subito mantenere. Lodolini è stato accompagnato dal Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona, ing. Giovanni Di Iorio.
"Il mio primo pensiero di questo 2017" ha affermato "è andato ai marchigiani e alle popolazioni colpite dal terremoto. Ma ho detto che quello sarebbe stato anche il mio impegno primo. Stamani, in maniera del tutto informale, ho effettuato una ricognizione nelle zone del territorio marchigiano devastate dal sisma.
Siamo stati ad Arquata del Tronto e nelle sue frazioni e nel maceratese a Visso, Ussita e Camerino. Un conto è vedere le immagini di devastazione alla tv, un conto è vederle con i propri occhi per capire ancora più e meglio qual è il contributo che può dare il Parlamento dopo l’approvazione del decreto terremoto e delle norme presenti nella Legge di bilancio. Con l’osservazione delle criticità nell’ambito di interventi che hanno funzionato e attraverso il confronto con i vigili del fuoco e con quanti stanno gestendo questa difficile fase di emergenza, potremo affinare le norme che devono essere calate in realtà particolari come quelle dell’Appennino centrale. Il lavoro in Parlamento è stato buono e i provvedimenti hanno dato respiro ai territori colpiti. Insieme alla presenza, all’ascolto e all’osservazione è necessario continuare con i fatti. Ringrazio i vigili del fuoco che hanno dimostrato come sempre efficienza e tempestività nelle operazioni di soccorso e continuano a dimostrarla anche in questi giorni: occorre ricordare sempre il loro lavoro al servizio dei cittadini, in contesti spesso rischiosi e nelle piccole e grandi emergenze di ogni giorno. A partire dai territori colpiti dal sisma".
Sono 12.243 le persone assistite dal Servizio Nazionale della Protezione Civile in seguito alle forti scosse di terremoto che hanno colpito il territorio dell'Italia centrale il 24 agosto, il 26 e il 30 ottobre. In particolare, sono sono oltre 9.200 le persone ospitate in alberghi e strutture ricettive, di cui circa 3.300 sul proprio territorio e 5.900 lungo la costa adriatica e sul lago Trasimeno. Quasi 950 sono alloggiati nei moduli e negli appartamenti realizzati in occasione di terremoti del passato, in Umbria, nelle Marche e in Abruzzo, mentre sono poco più di 150 coloro che trovano accoglienza nel proprio comune in container o camper allestiti in questi mesi dalla Protezione Civile. Sono, infine, circa 1.900 gli assistiti in palazzetti, centri polivalenti e strutture allestite ad hoc nel proprio comune, un dato in progressiva diminuzione mano a mano che vengono consegnati i container. (Ansa)
Non c'è alcun allarme meningite nelle Marche, e nessuna necessità di correre a vaccinarsi contro la malattia. Lo dice il presidente della Commissione consiliare Sanità Fabrizio Volpini. ''Non esiste, nella situazione attuale, alcun motivo di pericolosità tale da giustificare comportamenti quali quelli ai quali stiamo assistendo'' afferma. ''I casi di meningite riscontrati in alcune regioni (ma non nelle Marche), pur destando qualche allarme per la gravità della malattia, non si discostano granché dal normale andamento statistico che si registra annualmente per queste patologie. Il desiderio generalizzato di vaccinarsi, pur comprensibile, non è giustificato, ed è anche frutto della fragilità educativa che ha caratterizzato la situazione sanitaria degli ultimi anni''.In questi giorni si registra nelle Marche, come nelle altre regioni, una richiesta crescente per il vaccino antimeningococcico da parte della popolazione non coinvolta nell'offerta vaccinale gratuita. ''Richieste che non corrispondono a un reale incremento dei casi di meningite meningococcica nella regione, dove, al contrario si è registrato un numero inferiore di casi negli ultimi anni". Lo segnala il servizio Sanità pubblica della Regione. Ogni anno nelle Marche si contano da zero ad 8 casi di meningite da meningococco: nel 2016 i casi sono stati 6. Agli adulti per cui le vaccinazioni antimeningococciche non sono previste né raccomandate la Regione offre comunque la possibilità di accedere alle vaccinazioni con la formula del co-pagamento: il costo del vaccino, a carico del cittadino, è pari al prezzo di acquisto sostenuto dall'Asur. Per quanto riguarda i bambini, l'invito è di rispettare il calendario vaccinale e sottoporli a tutte le vaccinazioni raccomandate e offerte gratuitamente. (Ansa)
Il 5 gennaio i sindaci dei comuni terremotati di Marche, Umbria, Lazio ed Abruzzo saranno ricevuti in udienza straordinaria da papa Francesco nell'Aula Paolo VI. L'Anci Marche coordinerà la partecipazione dei sindaci delle quattro regioni che hanno accolto l'invito ed essere presenti all'udienza, cui parteciperanno anche tutti i presidenti ed i direttori delle Associazioni dei Comuni delle regioni colpite dal sisma del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre e i presidenti delle giunte regionali.Il programma prevede l'ingresso della Croce della Giornata Mondiale della Gioventù che in marzo sarà pellegrina nelle Diocesi terremotate. Alle 11:30 l'ingresso di papa Francesco, cui seguiranno la testimonianza di un giovane prete e quella di una famiglia terremotata. Dopo l'intervento del pontefice ci sarà un momento di preghiera. (Ansa)
Nelle Marche i saldi partiranno il 5 gennaio e termineranno il primo marzo. Secondo la Confcommercio, nella regione il valore delle vendite di fine stagione sarà pari a 110 milioni di euro: un'opportunità economica per le imprese che dopo gli acquisti natalizi possono sfruttare la possibilità degli sconti sulla merce per ammortizzare le difficoltà di mesi notoriamente difficili come quelli di gennaio e febbraio.Secondo le stime dell'associazione, ogni famiglia spenderà in media 303 euro, contro i 344 euro a livello nazionale, con un acquisto medio di 132 euro a persona. Circa 360 mila le famiglie marchigiane che approfitteranno dei saldi. L'indotto dovrebbe essere inferiore dell'1,5% alla media nazionale. "La speranza - osserva il direttore di Confcommercio Marche Massimiliano Polacco - è che i saldi, anche se una vasta parte della regione è in grossa difficoltà per via del sisma, diano una spinta alla ripresa''. (Ansa)