Altri comuni

Pollenza, parte la "Rassegna per due stelle" al Teatro Verdi

Pollenza, parte la "Rassegna per due stelle" al Teatro Verdi

Si terrà venerdì 15 gennaio, presso il Teatro Giuseppe Verdi, nel centro storico di Pollenza, l’evento teatrale che aprirà la “Rassegna per due stelle”, dedicata a Giancarlo Salvucci e Antonina Scaduto, e che vedrà in scena il gruppo dialettale Leonina “Giovani Leoni” di Ripe San Ginesio.La rappresentazione, la cui regia è stata curata da Sarah Salvucci, ha come protagonista Sittì che, con il lavoro nei campi ed una piccola pensione, riesce a stento a mantenere la famiglia. Su consiglio ed incoraggiamento della moglie, decide di farsi ricoverare in ospedale, accusando un’infermità più grave di quella riconosciutagli così da ottenere un aumento della pensione. Fra i dubbi, i sospetti e le congetture dei vicini che vorrebbero saperne di più sul suo stato di salute, il protagonista esce di casa, ma giunge all’ospedale che la finzione è diventata realtà. Al centro della rappresentazione scenica sono i giorni passati all’ospedale, dove il protagonista instaura un rapporto goliardico con gli altri malati. Tutto sembra potersi concludere per il meglio, senonché…E’ possibile prenotare da subito per la visione dello spettacolo, chiamando il numero: 349/4730823. Il costo del biglietto è di 10 €.  Questo spettacolo, primo della “Rassegna per due stelle”, sarà seguito da altri appuntamenti a teatro, quali: “Un abito… non fa la suora”, che andrà in scena sabato 27 febbraio alle ore 21,15; “ScherziAmo! Chi nasce per gioco non può che vivere in allegria!”, con Piero Massimo Macchini e per la regia di Max Giusti, venerdì 4 marzo alle ore 21,15; “Cose dell’altru munnu”, che andrà in scena sabato 19 marzo alle ore 21,15; “Il bacio incantato”, con una doppia messa in scena sabato 9 aprile alle ore 21,15 e domenica 10 alle 17,30. 

12/01/2016 13:34
La maggioranza regionale: "Avanti col percorso di riforma del sistema sanitario"

La maggioranza regionale: "Avanti col percorso di riforma del sistema sanitario"

Il presidente Luca Ceriscioli ha incontrato consiglieri e segretari regionali di partito (Francesco Comi, Antonio Pettinari e Lorenzo Catraro) della maggioranza sul tema della sanità in merito alla delibera di trasformazione delle 13 case della salute, ridefinite ospedali di comunità, e della rete dei trasporti di emergenza territoriale. Delibera che non ha ancora concluso il suo iter e che dovrà tornare alla giunta una volta acquisito il parere della commissione consigliare regionale della Sanità."Gli ospedali di comunità" si legge in una nota "sono un punto importante per far partire concretamente la riorganizzazione della medicina del territorio favorendo l'implementazione di modelli associativi di medicina generale (rete, medicina gruppo ed equipe territoriali) ed è finalizzata all'erogazione dei servizi di assistenza primaria compresa la continuità dell'assistenza, organizzazione che garantisce la presenza di medici h24 in tutte queste tredici strutture, come prevede già la delibera. Un percorso che non prevede tagli ma investimenti e implemento di budget fino a tre milioni di euro complessivamente su tutto il territorio regionale. Un paradosso per chi parla di impoverimento delle aree interne".La maggioranza ha ribadito "la necessità di andare avanti con il percorso di riforma del sistema sanitario. Avanti dunque con l'obiettivo di trasformare le strutture in ospedali di comunità, soprattutto alla luce della cornice delle normative nazionali, accompagnando il percorso così come il presidente aveva ribadito ai dirigenti.Due i punti che verranno puntualizzati nella delibera.Tutte le strutture saranno a disposizione degli utenti h 24. Un sistema molto più strutturato del ppi, erroneamente definito pronto soccorso, che per legge è temporaneo. Ci sarà il medico di continuità assistenziale h24 e il 118 e, dove persiste la lungodegenza, il medico del reparto potrà intervenire in caso di emergenza.Inoltre nella delibera verrà specificato che la lungodegenza resterà in attesa di entrare a regime con le cure intermedie. Un passaggio che verrà sancito da una verifica".

11/01/2016 23:45
32 medaglie alla "Coppa Città de L’Aquila" per i civitanovesi del Nuoto Loreto - FOTO

32 medaglie alla "Coppa Città de L’Aquila" per i civitanovesi del Nuoto Loreto - FOTO

Eccezionale prestazione degli atleti del Nuoto Loreto al Meeting Nazionale di nuoto XXXVII Coppa Città de L’Aquila, meeting che ha visto la partecipazione di 22 società del centro e sud Italia. Per le Marche erano presenti la Rari Nantes Marche la Team Marche Cis ed una rappresentanza della Cogese.I ragazzi civitanovesi che nuotano per il Nuoto Loreto sono stati straordinari e sono saliti sul podio per ben 32 volte. Ben 11 sono state le medaglie d’oro, 10 quelle d’argento e 11 quelle di bronzo. Grazie a questi risultati ed al piazzamento quasi sempre a ridosso del podio di tutti gli atleti il Nuoto Loreto si è classificato al secondo posto nella classifica finale della categoria Esordienti e al sesto posto in quella degli Assoluti.Due gli Ori per Maria Chiara Carelli (2004) nei 50 rana con il tempo di 39”75 e nei 100 rana in 1’25”93. Francesco Maria Mancinelli (2000) conquista l’oro nei 50 rana in 31”79 e l’argento nei 100 misti in 1’05”96. Lorenzo Valentini (2003) porta a casa un oro individuale sui 100 misti in 1’17”44 e ben 4 bronzi conquistati nei 100 farfalla 1’15”93 , 50 stile 30”14, 50 dorso 34”85 e 50 farfalla 32”85. Sara Sallusti (1997) due argenti nei 100 farfalla in 1’05”68 e 100 dorso in 1’08”38.O Ottima la prova di Giulio Preterossi (2001) che collezione un oro nei 50 farfalla in 26”66 un argento nei 50 stile in 25”23 ed un bronzo nei 100 farfalla in 1’01”65. Il capitano Luca Pantanetti Sabatini (1996) contribuisce in maniera significativa al successo della squadra con due ori nel 50 stile in 23”93 e nei 100 misti in 58”02 un argento nei 100 farfalla in 55”20 ed un bronzo nei 50 farfalla in 25”28. Sok Chan Balestrieri (2001) si aggiudica l’oro nei 100 misti con il tempo di 1’05”47. Splendida la prova di Riccardo Fasanella (2000) con due significativi bronzi nei 100 misti in 1’07”18 e nei 50 dorso con un ottimo 29”61. Notevoli le prestazioni di Federico Micucci (2004) che conquista 5 medaglie. 4 argenti nel 100 dorso in 1’13”75, 50 stile in 29”53, 50 dorso in 34”09 e 50 farfalla in 32”64. 1 bronzo nei 100 misti in 1’18”08. Eleonora Gaetani (2002) riassapora la gioia del podio e sale sul gradino più alto guadagnando l’oro nei 100 misti in 1’15”40. Elia Pantanetti Sabatini (1994) porta la sua cordialità e la sua tecnica in squadra e contribuisce con due bronzi vinti nei 100 dorso in 1’00”85 e nei 100 misti in 1’03”80. Nicola Bruno (2003) piazza la sua migliore nuotata nei 50 stile in 28”93 e conquista l’oro. A testimoniare l’alto valore tecnico raggiunto dai ragazzi allenati da Pamela Pasquali e Stefano Iesari arriva l’oro conquistato dalla staffetta maschile 4x50 stile degli Esordienti con il tempo di 1’59”89. Staffetta composta da Lorenzo Valentini, Leonardo Bertini, Federico Micucci e Nicola Bruno. argento vinto anche con la staffetta 4x50 mista sempre degli Esordienti con Federico Micucci, Lorenzo Bertini, Lorenzo Valentini e Nicola Bruno. Bellissime le prove di tutti gli altri ragazzi che hanno partecipato al Meeting. Hanno messo in acqua tutta la loro tecnica arrivando molto spesso ai piedi del podio. La ciliegina sulla torta, già ben guarnita, l’hanno messa i magnifici quattro atleti della categoria ragazzi che hanno stabilito il nuovo primato Regionale nella staffetta 4x50 mista. Primato che resisteva da anni e che apparteneva alla staffetta composta da Luca Pantanetti Sabatini, Vincenzo Nicoletti, Vittorio Ricciuti e Davide Marchini. Splendido il messaggio postato dal Capitano Luca Pantanetti che si conclude con questa frase: "passaggio di testimone effettuato". Un messaggio pieno di significati e ricolmo di affetto, sportività e testimonia che questo gruppo non finirà MAI. Gli atleti della staffetta 4x50 mista hanno fermato il cronometro a 1’53”88. Il precedente record era di 1’56”70. Sono scesi in acqua Sok Chan Balestrieri (2001) nella frazione a dorso nuotando in 30”24, Francesco Maria Mancinelli (2000) a rana in 31”61, Giulio Preterossi (2001) nella farfalla in 26”37 ed ha chiuso con un tempo straordinario Riccardo Fasanella (2000) nella frazione a stile in 25”66. Eccezionale e significativa la partecipazione ed il tifo messo in piscina da tutti i genitori, sia i presenti che quanti hanno seguito le gare da casa.Al meeting era presente anche Massimiliano Rosolino, campione europeo, mondiale ed olimpico.   

11/01/2016 17:07
Stop alle temperature anomale: da metà settimana arriva l'inverno

Stop alle temperature anomale: da metà settimana arriva l'inverno

E' proprio il caso di dire che le previsioni non hanno sbagliato: le forti raffiche di vento preannunciate la settimana scorsa non si sono fatte attendere e stanno sferzando le Marche. L'avviso di condizioni meteo avverse per il vento resterà in vigore fino alle 12 di domani. Le elevate temperature, ben al di sopra delle medie stagionali, che si stanno percependo in questi giorni sono dovute proprio al garbino, che porterà con sè anche precipitazioni sparse.Dopo un avvio di settimana all'insegna della variabilità, da mercoledì è previsto l'arrivo del freddo invernale. La nuova perturbazione in arrivo dall'Atlantico, infatti, colpirà tutta la Penisola e,porterà con sè correnti fredde, comportando così un generale abbassamento termico. Nel corso del weekend di sabato 16 e domenica 17 gennaio, sull'Italia arriverà un'imponente irruzione di aria gelida dai comparti russo-siberiani. Sono previste inoltre nevicate fino a quote molto basse. Che si possa finalmente tornare a sciare sulle piste dell'Appennino maceratese?

11/01/2016 15:23
Ceroni e Marcozzi (Forza Italia): "assolutamente contrari alle scelte sulla sanità delle Marche"

Ceroni e Marcozzi (Forza Italia): "assolutamente contrari alle scelte sulla sanità delle Marche"

Con il nuovo anno tornano le polemiche sul riassetto sanitario della Regione Marche. Forza Italia si dice “assolutamente contraria alle decisioni che la giunta regionale delle Marche alla chetichella ha adottato a ridosso delle festività natalizie 2015 in materia di sanità”. Lo scrivono in una nota il Senatore Remigio Ceroni, Presidente del Comitato regionale Forza Italia, e la consigliera regionale e capogruppo di FI Jessica Marcozzi.In particolare, Forza Italia non condivide le scelte che riguardano gli Ospedali di Comunità “profondamente diverse - scrivono - dalle indicazioni fornite dal Piano Sanitario Regionale in vigore”.Per Forza Italia tutta la responsabilità “del ritardo con il quale la Giunta regionale interviene nella razionalizzazione della rete ospedaliera regionale e lo spreco di denaro pubblico che ciò ha determinato nel corso di tanti anni al partito democratico”.Uno dei punti del nuovo progetto di riforma riguarda il ruolo fondamentale dei Punti di Primo Intervento che devono essere funzionanti 24 ore su 24 e avere a disposizione personale medico, infermieristico necessario e attrezzature adeguate.Per Forza Italia “la rete di primo intervento non può essere smantellata ma deve essere adeguatamente potenziata rispetto ai livelli attuali. Oltre 2.8 miliardi di euro di risorse e 22.000 dipendenti - aggiungono - sono più che sufficienti per garantire un servizio sanitario efficiente ed efficace”.Una soluzione proposta dal partito di opposizione potrebbe essere “la riduzione di personale amministrativo: meno addetti stampa, meno inutili incarichi affidati per ragioni di partito e più medici e infermieri per le emergenze”.Posizione netta anche sui punti nascita, sui quali Forza Italia fa un distinguo: “quelli che effettuano un numero di parti considerevole e servono città o territori estesi sopratutto montani” saranno difesi.“La chiusura dei punti nascita al di sotto dei 500 parti - scrivono - è una scelta politica sbagliata, ingiustificata e pericolosa”. In caso contrario si creerebbero “disagi alle popolazioni dal punto di vista della sicurezza delle partorienti e dei nascituri - scrivono - che  non devono percorrere decine e decine di km per accedere al servizio”.Forza Italia ritiene inoltre fondamentale il potenziamento “della prevenzione, dei servizi territoriali, delle prestazioni diagnostiche, della riabilitazione, della residenzialità e semiresidenzialità dell'assistenza domiciliare”.Infine, l’azione di risanamento sanitario per il gruppo di opposizione deve partire da “un intervento schock sulle liste di attesa riducendo drasticamente i tempi per accedere alle prestazioni che in alcuni così sono scandalosi”.

10/01/2016 17:05
Shakespeare protagonista del Teatro di Parola di Pollenza

Shakespeare protagonista del Teatro di Parola di Pollenza

Quaranta studenti delle classi I e III A di Pollenza inizieranno domani lunedì 11 gennaio il progetto “Teatro di parola”. L’iniziativa nata nella Scuola Media dell’Istituto Comprensivo “Vincenzo Monti”, è coordinata dalla Prof.ssa Marilena Gentili e dal Prof. Giampaolo Vincenzi, che si muoveranno dentro l’opera drammaturgica di William Shakespeare, nel quarto centenario dalla morte, alla scoperta delle strategie fondamentali del linguaggio teatrale e confrontandosi con alcune delle innumerevoli tematiche esistenziali contenute nelle sue opere.La realizzazione del  progetto è stata affidata al pioniere delle attività teatrali scolastiche, Dott. Maurizio Boldrini, direttore del Minimo Teatro e della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione. L'iniziativa si concluderà a maggio con l’allestimento di uno spettacolo nell’ambito della rassegna “Tutta scena” organizzata da molti anni dall’Istituto “Monti”.

10/01/2016 15:08
Openpolis: i politici marchigiani a Roma sono poco produttivi

Openpolis: i politici marchigiani a Roma sono poco produttivi

I politici marchigiani a Roma non sono molto produttivi. Lo rivela l’ultimo rapporto di Openpolis, l’osservatorio civico e indipendente della politica italiana che si occupa di accesso ai dati pubblici, sulla produttività dei parlamentari della XVII Legislatura, da marzo 2013 a novembre 2015.Per produttivi non si intendono quelli che lavorano di più: “Non è produttivo il parlamentare primo firmatario di innumerevoli ddl, ma quello che porta a casa una legge, - è scritto nell’introduzione del rapporto - non è produttivo chi protocolla centinaia di interrogazioni ma chi riesce ad ottenere una risposta da parte del ministro competente”.A livello nazionale, si registra una “diminuzione di attività ed efficacia dei parlamentari che  fanno parte dei gruppi di maggioranza. A spiccare sono i partiti di opposizione, con la Lega Nord in testa in entrambi i rami del Parlamento. Fra le opposizioni, il M5S occupa posizioni più basse proprio perché meno disponibile al compromesso parlamentare”.I più bravi sono i parlamentari che totalizzano più 500 punti: solo l’1,9% alla Camera e il 2,8% al Senato. Molti di più quelli che invece hanno un punteggio basso: il 57% dei deputati e il 41% dei senatori. Se si guarda al ruolo ricoperto dal parlamentare si scopre che i più produttivi non sono i parlamentari “semplici”, ma quelli che ricoprono un ruolo istituzionale come quello di presidente di commissione, capogruppo di aula o commissione. “Invece i 458 deputati e 176 senatori senza incarichi - è scritto nel dossier - producono meno della media di Camera e Senato”.E i marchigiani? Come lavorano quando vengono eletti tra i banchi romani? Non sono certamente tra i più produttivi. Il primo tra i parlamentari della Regione Marche, Remigio Ceroni di FI-PdL, ha un indice di produttività di 292,31, collocandosi a livello nazionale al 36° posto.Dopo di lui si deve scorrere fino all’80° posizione nella classifica generale per trovare un’altra marchigiana Silvana Amati del PD 207,34. Dopo due posizioni, all’82°, si colloca Lara Ricciatti di SI-SEL che porta a casa un indice di produttività del 212,39.Al 93° Serenella Fucksia del M5S con un indice del 183,49. Posizione 104° per Ignazio Abrignani del Gruppo Misto con 188,26 punti.L’ultima nella classifica marchigiana e 118° in quella nazionale è Patrizia Terzoni del M5S 181,61.I politici marchigiani, dunque, non si collocano certo nelle posizioni più alte, ma riescono a posizionarsi poco al di sopra della media, il cui indice di produttività è di 121,45.

10/01/2016 12:11
Allerta meteo della Protezione Civile per raffiche di vento

Allerta meteo della Protezione Civile per raffiche di vento

La Protezione Civile regionale ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse valido dalle ore 12 di domani fino alle ore 12 di martedì. Sono previste raffiche di vento che raggiungeranno burrasca forte, confinate prevalentemente ai settori interni durante la seconda parte della giornata di domenica 10 in estensione ai settori collinari nel corso della giornata di lunedì 11.

09/01/2016 13:56
Ventenne di Fermo scomparso da 24 ore: ricerche concentrate nella zona di Cingoli

Ventenne di Fermo scomparso da 24 ore: ricerche concentrate nella zona di Cingoli

Ore di apprensione per la scomparsa di un giovane originario di Fermo, Florian Di Clementi, del quale da ieri sera non si hanno più notizie.Il ragazzo, classe 1995 è stato avvistato per l'ultima volta da un suo amico, ad una festa a Cingoli, accompagnato da una ragazza nella notta fra martedì e mercoledì scorsi. Da questa mattina si stanno concentrando le ricerche nella cittadina da parte dei vigili del fuoco che sono intervenuti con squadre provenienti da Macerata e Apiro.Alle ricerche stanno partecipando anche i carabinieri.

08/01/2016 09:42
PD Marche, Commissione Garanzia: Giorgio Baldantoni eletto Presidente

PD Marche, Commissione Garanzia: Giorgio Baldantoni eletto Presidente

Si è insediata, nei giorni precedenti le festività natalizie, la Commissione Garanzia del Partito Democratico Marche. L'organismo, chiamato a vigilare e a pronunciarsi sul rispetto delle regole previste dallo Statuto e dai regolamenti del PD, ha eletto all'unanimità come Presidente Giorgio Baldantoni. Gli altri componenti della Commissione sono Stefania Benatti, Rossana Cicconi, Rosalba Ortenzi, Fabrizio Panzavuota e Carmelo Scuderi Panebianco. Della Commissione faceva parte anche l'ex deputato Pietro Paolo Menzietti, venuto a mancare lunedì 4 gennaio.

07/01/2016 20:10
Nicola Silauri è il nuovo presidente dell'Anbima Macerata

Nicola Silauri è il nuovo presidente dell'Anbima Macerata

Nei giorni scorsi si è tenuto a Morrovalle, presso la sede dell’Associazione Amici della Musica - Corpo Bandistico "G.Verdi", il Congresso dell’Anbima Provincia di Macerata (Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome) per il rinnovo del Consiglio Direttivo. All’Assemblea hanno preso parte i rappresentanti delle Unità di Base della provincia di Macerata, il Consiglio Direttivo uscente guidato per quattro anni consecutivi dal Presidente Emanuele Principi e le cariche dell’Anbima: il Presidente Onorario Macerata Pietro Molini, il Presidente Regionale Marche Nicola Fabbroni, il Segretario Regionale Arsenio Sermarini, e il Segretario Nazionale Andrea Romiti.Il discorso di apertura dell’Assemblea, tenuto dal Presidente Regionale Fabbroni, invita a riflettere sull’attuale situazione degli enti pubblici, costretti anno dopo anno a tagliare fondi alla cultura, necessari (anche fondamentali in alcuni casi) per dare sostegno e continuità alle realtà associative musicali. “Si possono creare sinergie solo se si apporta un reale valore aggiunto e ci si proietta tutti verso gli obiettivi comuni di innovazione e di crescita nello spirito associativo - afferma Fabbroni – E’ solo grazie alla capacità di fare rete che si possono realizzare grandi progetti rilevanti per il territorio, tali da poter essere sostenuti dagli enti pubblici”. Ciò è possibile grazie all' Anbima, associazione nazionale senza scopo di lucro che riunisce le bande musicali, i gruppi corali e folkloristici. Da sessant’anni promuove la diffusione della cultura musicale, popolare, corale e folkloristica con l’intento di valorizzare le potenzialità turisticoculturali del territorio. Durante l’Assemblea si sono susseguiti gli interventi del Segretario Nazionale Andrea Romiti e del Segretario Regionale Marche Arsenio Sermarini, che a loro volta, in accordo con la visione del Presidente Fabbroni, hanno lanciato l’appello a quelle realtà non ancora associate a beneficiare dei vantaggi di essere tesserati. L’Assemblea si è conclusa con la relazione finale del Presidente Provinciale uscente Emanuele Principi, che ha messo in luce l’operato svolto in quattro anni in carica insieme alla preziosa collaborazione del VicePresidente Nicola Silauri e dei membri del Consiglio Direttivo provinciale. Al termine dell’Assemblea i soci hanno confermato all’unanimità l’elezione di Nicola Silauri, già Vicepresidente provinciale e Presidente della Banda di Sant’Angelo in Pontano, consegnando nelle sue mani il futuro della Presidenza dell’ Anbima Provincia di Macerata. Insieme a lui, il Vicepresidente Emanuele Principi ed i nove Consiglieri realizzeranno il programma delle attività annuali esposto durante l' Assemblea. Il nuovo Consiglio Direttivo continuerà infatti a tutelare gli interessi dei soci, consolidando le collaborazioni, i rapporti istituzionali e i progetti avviati negli anni, cogliendo le nuove opportunità che si presenteranno per ottimizzare le realtà musicali, in armonia con le finalità perseguite dall’ Associazione. Prossimo appuntamento il 31 Gennaio 2016 in Ancona, presso la sede di Federfarma, per l' elezione del nuovo Consiglio Direttivo Anbima Marche, a cui si auspica la massima partecipazione di tutti i Delegati delle Unità di Base, affinchè si possa esprimere un voto che rappresenti a pieno tutti i territori della nostra Regione.CONSIGLIO DIRETTIVO ANBIMA MACERATA: - Nicola Silauri (Presidente) - Sant' Angelo in Pontano; Emanuele Principi (Vicepresidente) - Morrovalle; Luciana Ciocci - Corridonia, Paolo Damiani - Treia, Claudio Giri - Porto Recanati, Stefano Moro - Montecassiano, Maria Giuseppina Recchioni - Montelupone, Antonio Sileoni - Pollenza, Enrico Taffetani - Sarnano, Danilo Vecchi - Montefano, Federico Zuccatosta - Pioraco. COLLEGIO REVISORI DEI CONTI: Guido Chiacchiera (Presidente dei Sindaci Revisori),Cesare Bisconti, Orlando Castignani, Maria Antonietta Cingolani (Sindaco Revisore Supplente).

06/01/2016 17:01
Jessica Marcozzi: appello alla Regione dopo le cinque morti di parto avvenute a dicembre

Jessica Marcozzi: appello alla Regione dopo le cinque morti di parto avvenute a dicembre

Dopo i casi di morti di parto, ben cinque, avvenuti nel solo mese di dicembre, per la precisione negli ultimi giorni del 2015, a Verona, Torino, Bassano del Grappa, Foggia e Brescia, si riaccende la polemica dei punti nascita anche nelle Marche.La consigliera capogruppo di Forza Italia in Regione, Jessica Marcozzi, si rivolge direttamente al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli chiedendo che “garantisca pubblicamente che la soppressione dei punti nascita non aggraverà la situazione in caso di urgenze”.Il piano di tagli dei punti nascita, secondo la consigliera, è in netta contraddizione con la posizione della Ministra della Salute del Governo Renzi Beatrice Lorenzin che, dopo le cinque morti di parto in una sola settimana, ha parlato della necessità di avere una rete di emergenza per abbassare i rischi.“L’Amministrazione Ceriscioli si trova paradossalmente ad aver intrapreso un percorso inverso - scrive in una nota Marcozzi - riducendo, sotto i colpi di inaccettabili soglie numeriche di parti, di deroghe ignorate e di accordi Stato-Regioni, i punti nascita di Osimo, Fabriano e San Severino Marche”.Marcozzi chiede all’Amministrazione regionale “di fornire le più ampie garanzie e, se vuole continuare su questa linea di riduzioni dei servizi e non ritornare sui propri passi, di trovare delle soluzioni alternative ed efficaci affinché la soppressione dei punti nascita, decisione che Forza Italia non condivide, non rappresenti, all’atto pratico, un peggioramento del servizio in uno scenario in cui secondi o metri di strada in più da percorrere in situazioni di emergenza possano trasformare urgenze in tragedie”.

06/01/2016 15:11
Banca Marche, rinviato il tour degli onesti: Bianconi ha cambiato casa

Banca Marche, rinviato il tour degli onesti: Bianconi ha cambiato casa

Dovevano ritrovarsi tutti sotto casa di Massimo Bianconi, ex dg di Banca Marche dal 2004 al 2012, a Roma il 17 gennaio, ma non ci andranno più. Almeno per il momento.Gli azionisti e obbligazionisti marchigiani colpiti dallo scandalo di Banca Marche sarebbero dovuti andare in autobus a Roma con il “tour degli onesti”, organizzato da Daniele Crognaletti, amministratore delegato del tour operator Esitar con partenza da Jesi. Le vittime dello scandalo banche volevano chiedere direttamente a Bianconi le ragioni del dissesto.La motivazione ufficiale del rinvio sarebbe legata al cambio di abitazione di Bianconi e al fatto che non si conosce il nuovo domicilio. Nei prossimi giorni sarà comunicata la nuova data del tour degli onesti, probabilmente rimandata a febbraio.

06/01/2016 14:46
A un anno di distanza dalla tragedia Cessapalombo ricorda Giampietro Annavini

A un anno di distanza dalla tragedia Cessapalombo ricorda Giampietro Annavini

Il 4 gennaio dell’anno scorso, in un tragico incidente, moriva ad appena 60 anni mentre portava a passeggio i suoi cani, Giampietro Annavini, centrato da un colpo di fucile partito accidentalmente dall’arma di un cacciatore. Fornaio nell’azienda che porta il suo nome e che fa conoscere Cessapalombo in tutta Italia, Annavini era conosciutissimo a molto amato per la sua straordinaria poliedricità che lo aveva portato anche a scrivere un libro diventato poi, paradossalmente, una sorta di testamento.A un anno di distanza, questa mattina alle 11.30 Giampietro Annavini è stato ricordato con una messa nella chiesa di Montalto di Cessapalombo.Al termine, il Comune e la Pro Loco di Cessapalombo hanno voluto dedicare a Giampietro un omaggio indelebile ponendo una croce nel punto in cui il 4 gennaio 2015 è avvenuta la tragedia. Tante le persone che, malgrado il tempo pessimo, hanno voluto partecipare e manifestare ancora una volta il loro affetto alla moglie Caterina, ai figli Nadia e Riccardo e ai nipoti.“A Giampiè, amico senza età, lucido di pensiero, rapido di parola: affascinavi, insegnavi, ma non predicavi… e quando con le parole castigavi, non risparmiavi nemmeno te stesso. Grazie per il tuo tempo fra noi” recita il cartello apposto sulla croce, saluto con grande commozione da tutti i presenti.  

06/01/2016 14:35
Lambertucci: "Il Pd continua a garantire incarichi a chi non ha potuto ricandidarsi"

Lambertucci: "Il Pd continua a garantire incarichi a chi non ha potuto ricandidarsi"

Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’ex segretaria del provinciale PD Macerata Teresa Lambertucci.“E mentre Checco Zalone sbanca i botteghini dei cinema prendendo in giro intelligentemente gli italiani per il loro attaccamento al posto fisso, il PD Marche invece continua a garantire incarichi e prebende agli ex consiglieri regionali che, per statuto, sono stati costretti a non ricandidarsi alle regionali 2015. Ogni bicchiere va sempre visto con l’ottica del mezzo pieno/mezzo vuoto, quindi alcuni diranno che i poverini hanno generosamente rinunciato a chiedere la deroga per il divieto del terzo mandato e quindi non posso essere abbandonati da mamma-dem.Così capita che sotto l’albero di Natale il presidente della Regione Ceriscioli faccia trovare all’ex assessore regionale alle Attività Produttive Sara Giannini il rinnovo dell’incarico di “esperto in economia” senza dare indicazione alcuna né in ordine alle questioni economiche che il consulente è chiamato a trattare né, tantomeno, alle questioni economiche già trattate con la consulenza già fornita nel periodo agosto/dicembre. Meno ancora si fa cenno, nel decreto, alla necessità per la Regione Marche di ricorrere ad un consulente esterno per le questioni economiche, appellandosi seccamente alla possibilità che la legge regionale 20/2001 conferisce al Presidente di nominare fino a max 2 consulenti in materie economiche, giuridiche o di comunicazione, tra persone di cui sia “notoriamente riconosciuta” la competenza. Quindi, non è la fiducia tra il presidente della Giunta e l’incaricato il criterio da seguire bensì la competenza notoriamente riconosciuta. Ciò andrebbe spiegato al segretario provinciale Novelli, che come un novello – appunto – Don Chisciotte si avventura nella sua eroica battaglia contro i mulini a vento in difesa della sua Dulcinea, brandendo tutti col termine di “populisti” e richiamando ad una politica vicina ai bisogni della “gente”. Che la pezza sia peggiore del buco se ne accorge subito Renato Pasqualetti che indossando le vesti di Sancho Panza dice al suo cavaliere che la difesa della fanciulla è giusta ma che le sue armi non sono adeguate, proponendo un’analisi del partito “posseduto” da amministratori e dirigenti deboli.In tutta questa epopea quello che manca è il coraggio della verità: la battaglia di Don Chisciotte è persa in partenza perché è difficile trovare argomenti contro chi è insorto riguardo al rinnovo di tale incarico, che non è giustificato altro che da uno scambio elettorale risalente alle primarie di marzo 2015 laddove la Giannini, maceratese e collega di giunta di Marcolini, decise di appoggiare il pesarese Ceriscioli a scapito di un possibile candidato maceratese. Ma se così è non servono parole - lo sa il presidente che infatti non si dilunga a dare motivazione alla sua decisione - non sono necessarie argomentazioni fantastiche che offendono ancora di più l’opinione pubblica e quegli elettori che, magari, avevano sperato nell’annunciato cambiamento e che hanno tutto il diritto di valutare se decisioni come queste vanno o meno in quel senso. Tanto più se ogni mese si trovano a dover fare i conti con una vocina denominata “addizionale regionale” oppure sono colpiti dal taglio dei servizi operato nell’ottica di una razionalizzazione dei conti”.

05/01/2016 17:52
Scomparso l’on. del Pd Pietro Paolo Menzietti. Il ricordo del segretario regionale Comi

Scomparso l’on. del Pd Pietro Paolo Menzietti. Il ricordo del segretario regionale Comi

“Con la scomparsa di Pietro Paolo Menzietti perdiamo un amico, un compagno, un professionista della politica. La sua dipartita lascia in tutti noi un grande vuoto e un profondo dolore”. Così il segretario regionale del Partito Democratico Marche, Francesco Comi, nell’ultimo saluto a Pietro Paolo Menzietti, componente dell’attuale Commissione Garanzia del partito regionale, spentosi ieri sera a San Benedetto del Tronto, sua città natale.“Menzietti è stato una figura di primo piano della politica locale e nazionale – ricorda Comi –. Iscritto al Pci fin dagli anni Sessanta e fautore di una politica con la P maiuscola, era stato eletto deputato nel 1987, carica ricoperta fino al 1992. Prima dell’esperienza sui banchi della Camera dei Deputati, Menzietti aveva ricoperto il ruolo di consigliere comunale, dal 1978 al 1988 e di vicesindaco di San Benedetto del Tronto, dal 1985 al 1987. Alle elezioni del 1983, infatti – ricostruisce il segretario –, che restituirono un’amministrazione comunale a guida Dc-Psi, riconfermò la sua carica consiliare e due anni dopo, nel 1985, a seguito della morte del sindaco Bernardo Speca, ebbe un ruolo chiave nell’accordo con socialisti e repubblicani che portò alla creazione di una giunta comunale di sinistra, a guida del sindaco socialista Natale Cappella, mentre lui, pur essendo stato il regista della nascita di quella amministrazione, in pieno clima di pentapartito, assunse il ruolo di vicesindaco, che mantenne fino al 1987. Una persona umile, onesta e aperta al confronto vero e diretto delle idee.Dal 1964 al 1984 fu consigliere provinciale e dal 1975 al 1979 fu vicepresidente della Provincia di Ascoli Piceno. Dal 1979 al 1984 ricoprì anche l’incarico di segretario provinciale del Pci. Una personalità molto aperta e innovativa – sottolinea Comi –, legata alle correnti riformiste e vicino a figure quali Giorgio Napolitano, Gerardo Chiaromonte, Giorgio Amendola e Marcello Stefanini, segretario regionale del Pci.Curioso, amante della cultura e del cinema, negli ultimi anni era stato anche presidente della Fondazione Libero Bizzarri. E, ancora, di recente, in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, aveva lavorato ad un progetto sulla Grande Guerra, curando diverse iniziative e realizzando un sito web dedicato (www.lemarcheelagrandeguerra.it), con un minuzioso lavoro di ricerca e di approfondimento storico, restituendo alla comunità marchigiana un grande archivio di immagini, informazioni e documentazioni sul tema.Fu anche, dal 1994 al 2000, Presidente dell’azienda Multi Servizi di San Benedetto. Un’esperienza multisfaccettata la sua – conclude il segretario –, con cui ha sempre dimostrato dedizione e attaccamento al suo territorio e alla sua comunità. Un esempio per noi da custodire in eredità”.

05/01/2016 13:34
E se sulla sanità si percorresse la strada del referendum abrogativo?

E se sulla sanità si percorresse la strada del referendum abrogativo?

Se la politica è diventata quel luogo dove le decisioni si prendono di notte, all’improvviso, un motivo ci sarà. Il motivo vero è che chi è deputato a governare, quindi a prendere le decisioni ha paura. Prendete il decreto sulle banche: è stato scritto ed approvato di domenica sera, quasi di nascosto. Così come sono stati approvati gli atti amministrativi relativi alla chiusura dei punti nascita o al declassamento di ospedali, qui nelle Marche, il giorno della vigilia di Natale. Quelli che, ad un primo sommario giudizio, potrebbero sembrare quasi atti di intimidazione, sono in realtà un sintomo preoccupante di debolezza. Di mancanza di visione di insieme. Di senso di inadeguatezza ad affrontare la complessità delle sfide con cui devono necessariamente confrontarsi coloro che sono chiamati, in prima persona, ad amministrare. In una parola: la crisi del sistema politico.Le risposte sono sotto gli occhi di tutti: inopportune, prive di progettualità e di orizzonti. Dettate più dalla contingenza, quindi miopi. Sono dunque risposte arroganti. Talvolta odiose, perché si capisce da lontano che sono frutto di contrattazioni segrete, perché veicolano indicibili scambi sottobanco. Il tutto, specialmente quelle in materia di sanità, operate sulla pelle viva degli abitanti. Delle persone. Soprattutto di quelle deboli e meno difese. Se dunque la politica ufficiale ha colpevolmente dimenticato la sua missione, spetta ad altri prendere in mano la situazione. Per esempio: in un passaggio del messaggio di fine anno agli italiani, il presidente Mattarella ha salutato con soddisfazione la costituzione e la vitalità di molti comitati, in particolare, a difesa dei territori montani. Personalmente, in linea di massima,  sono convinto che esaltare il particolarismo sia profondamente sbagliato. Tuttavia vi sono delle situazioni in cui la cecità e la sordità delle istituzioni richiedano una risposta forte, chiara e motivata. Quello dalla sanità regionale è sicuramente uno di questi casi. Ritengo, poi che oltre alle manifestazioni in piazza ed i sit-in sotto il Palazzo, le leggi attribuiscano anche dei poteri a questi comitati.  Uno di questi è il referendum abrogativo. Nella regione Marche esso è previsto quando ne facciano richiesta almeno ventimila elettori. Oppure, per esempio, venti consigli comunali. Possono essere sottoposti a referendum non solo le leggi (o parte di esse), ma anche atti amministrativi di valenza regionale. Credo che questa sia la strada da imboccare per arrestare, almeno temporaneamente, il presidente Ceriscioli. Il quale con profonda incapacità, ma somma protervia sta gestendo, in solitaria autonomia, questa delicatissima situazione. Mi meraviglio e non poco, che il Movimento Cinque Stelle, che ha fatto della democrazia diretta un suo cavallo di battaglia, non ci abbia ancora pensato. Ma forse è meglio così. E’ bene infatti evitare di strumentalizzare con inquinamenti politici questa situazione.L’invito che faccio, dunque a questi comitati a difesa delle strutture ospedaliere oggi a rischio, è quella di farsi promotori, presso i propri consigli comunali, di questa opportunità. Chiamare a raccolta i marchigiani contro la riforma sanitaria targata Ceriscioli e batterlo sul campo.

05/01/2016 12:09
Vaga confusa nei pressi della stazione: intervengono i carabinieri

Vaga confusa nei pressi della stazione: intervengono i carabinieri

E' stata notata vicino alla stazione a Trodica di Morrovalle, sembrava smarrita e piuttosto confusa. Quando è stata avvicinata da una ragazza ha detto di chiamarsi Anna e di essere di Caltanissetta.La stessa giovane, poi, ha provveduto a dare qualcosa da mangiare alla donna, visibilmente affamata e stanca, fino all'arrivo dei carabinieri che ora stanno verificando se si tratti di una persona della quale è stata denunciata la scomparsa.La foto è stata fornita anche alla redazione del programma Rai "Chi l'ha visto" per ulteriori approfondimenti.

04/01/2016 23:38
Spostata a domenica 10 gennaio la manifestazione davanti alla Prefettura per chiedere maggiore sicurezza

Spostata a domenica 10 gennaio la manifestazione davanti alla Prefettura per chiedere maggiore sicurezza

La manifestazione davanti alla Prefettura di Macerata per chiedere maggiore sicurezza è spostata dal 6 gennaio, a domenica 10 gennaio 2016, ore 15,30.A comunicarlo è il promotore, il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini che spiega "La posticipazione è dovuta dal fatto che, in piazza della Libertà a Macerata, il 6 gennaio, avrà luogo la manifestazione con Befana.Per evitare che una manifestazione ludica che riguarda i nostri piccoli, possa entrare in una commistione con un'iniziativa di caratura Istituzionale, su proposta della Questura di Macerata, si è deciso di spostare la manifestazione in materia di sicurezza al 10 gennaio, ore 15.30.E' del tutto evidente che un'iniziativa per chiedere maggiore sicurezza, non può "interferire" con un altro pezzo che è la festa della Befana.Lo voglio sottolineare per chi, sicuramente avrà qualcosa da ridire: "Il diritto di riunione ex art.17 della costituzione, non deve essere autorizzato da nessuno, salvo che, per evidenti ragioni di ordine pubblico, il Questore non imponga prescrizioni".La decisione di spostare la nostra manifestazione è assolutamente autonoma ed è finalizzata a consentire liberamente lo svolgimento di un'altra iniziativa, come quella della Befana.Rinnovo in questa sede l'invito a ritrovarci tutti, perchè questa manifestazione pubblica non ha colore nè sigle politiche.E' indetta da un Sindaco di un Comune che ai sensi dell'art.117 della Costituzione rappresenta un Ente autarchico della Repubblica ed ha per oggetto una della 4 libertà di Roosevelt: il diritto a non avere paura della criminalità".

04/01/2016 16:24
Morrovalle: concerto delle Grandi Occasioni il 6 gennaio

Morrovalle: concerto delle Grandi Occasioni il 6 gennaio

L’Associazione Corale Città di Morrovalle “Coro Voci Libere”, nell’ambito della VII Rassegna “Cori per la pace”, propone un grande evento musicale incentrato sull’opera del compositore francese Camille Saint Saëns Oratorio di Natale op.12 per solisti, orchestra e coro. L’opera si articola in 10 brani sul tema della Natività per la direzione del Maestro Danilo Tarquini.Il concerto avrà luogo nel rinnovato Auditorium Borgo Marconi mercoledì 6 gennaio alle ore 18,30 con ingresso libero.I soprani Laura Tomasucci e Jennifer Cammilletti, il mezzo soprano Monia Settevendemmie, il contralto Roberta Pia Sollazzo, il tenore Tetsuro Sato e i bassi Sebastian Torres e Piersilvio De Santis verranno accompagnati dall’Orchestra “B.Mugellini”  nonchè dai cori “Voci Libere” e “Schola Cantorum S.Cecilia” di S.Elpidio a Mare. All’organo M.Laura Perugini Maestra del Coro S.Cecilia.

04/01/2016 16:15
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.