Altri comuni

"La mia fuga sono le Marche, il paradiso del bike": il VIDEO promozionale del campione di ciclismo Vincenzo Nibali

"La mia fuga sono le Marche, il paradiso del bike": il VIDEO promozionale del campione di ciclismo Vincenzo Nibali

"La mia fuga sono le Marche, il paradiso del bike". Così il campione di ciclismo Vincenzo Nibali, testimonial della Regione Marche, chiude lo spot da un minuto che lo vede protagonista insieme alla "bellezza infinita delle Marche", girato per promuovere il turismo outdoor e il bike Marche Outdoor Marche Tourism #DestinazioneMarche. Il vincitore di Giro d'Italia, Tour de France e Vuelta, di due titoli italiani, della Milano Sanremo e di due Tirreno Adriatico è stato scelto dalla Regione Marche come testimonial per far conoscere tutte le attrazioni turistiche e le bellezze paesaggistiche, da ammirare in modo particolare in sella alla bici. Da nord a sud, passando dal Monte Conero fino allo Sferisterio di Macerata, dal Duomo di Fermo a piazza del Popolo di Ascoli Piceno, nel video il campione di ciclismo, in bicicletta, attraversa le bellezze della nostra Regione, il "paradiso del bike".

10/11/2019 13:30
Seggiolino antiabbandono: scattata l’obbligatorietà

Seggiolino antiabbandono: scattata l’obbligatorietà

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all’avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato la questione inerente all’avvenuta obbligatorietà per l’automobilista in caso di trasporto di un bambino di essere dotato del seggiolino cosiddetto “antiabbandono”. In particolare, ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da un lettore di Tolentino, che chiede “A quale sanzione si va incontro in caso di trasporto di un bambino con un seggiolino senza tale specifico dispositivo?" Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo all’obbligatorietà scattata il 7 novembre dell’automobilista che trasporta un bambino di essere dotato del dispositivo c.d. antiabbandono al fine di evitare una sanzione. Nel dettaglio, la Legge n. 117/2018 specifica che l’obbligo dei dispositivi antiabbandono sarebbe entrato in vigore decorsi 120 giorni dall’adozione del decreto ministeriale attuativo della norma che è stato pubblicato in gazzetta il 23 ottobre scorso; in pratica il 7 novembre, decorsi 15 giorni dalla pubblicazione del d.m. 2 ottobre 2019, avrebbero dovuto entrare in vigore solo le norme tecniche per consentire al mercato e agli utenti di adeguarsi. Purtroppo però la legge n. 117/2018 oltre ai 120 giorni di franchigia fissava anche la scadenza massima del 1° luglio 2019 per adeguarsi, quindi il Ministero dell’Interno non ha potuto fare altro che adeguarsi al dettato normativo ed a parere del Viminale, dal 7 novembre 2019, data di entrata in vigore del decreto, ai sensi dell’art. 172 C.d.S. per chi circola con bambini di età inferiore ai 4 anni a bordo di un veicolo chiuso senza dispositivi antiabbandono scatterà la sanzione da € 81,00 a € 326,00 ai quali si aggiunge la decurtazione di 5 punti dalla patente; in caso di recidiva nel biennio scatterà anche la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. Il tema principale ora è la dichiarazione di conformità dei dispositivi, ovvero l’autocertificazione che deve essere rilasciata al momento dell’acquisto e che attesta la rispondenza del dispositivo alle caratteristiche tecniche evidenziate dal decreto appena pubblicato in gazzetta. Saranno sicuramente pochi i rivenditori di dispositivi già muniti di questo certificato, ma senza questa documentazione a bordo il seggiolino antiabbandono non salverà dalle sanzioni. Sembra, infine, che sia in arrivo una “moratoria” fino a marzo 2020, così come anche indicato sul sito del Ministero delle Infrastrutture, ma per ora sono solo indicazioni informali, senza alcuna valenza giuridica. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

10/11/2019 10:00
I big dell’economia a confronto sul futuro di Umbria e Marche

I big dell’economia a confronto sul futuro di Umbria e Marche

I big dell’economia a confronto sul futuro di Umbria e Marche. Dopo il successo dell’edizione 2018, con oltre mille visitatori, ESG89 Group rinnova l’appuntamento con il Glocal Economic Forum. “La società, l’economia, il valore dei territori”: a Perugia, dal 13 al 15 novembre, alla Posta dei Donini una tre giorni ricca di incontri, dibattiti e workshop con ospiti regionali e nazionali dove i protagonisti delle realtà economiche e sociali di Umbria e Marche si confronteranno sui fattori di sviluppo di questi territori. IL FORUM Quali scenari si costituirebbero in Umbria e nelle Marche se si strutturasse una sinergia duratura? ESG89 Group, in quest’ultimo anno, ha definito iniziative ed incontri che hanno portato alla consapevolezza che Umbria e Marche possono concretamente fare sistema per aprirsi insieme ai mercati nazionali e internazionali. Anche l’Abruzzo, confinante con le Marche del sud, ha palesato questa apertura all’ambizioso progetto. Le dinamiche programmatiche, dunque, del Bilaterale Umbria-Marche sono maturate e cresciute e, dopo aver verificato interesse e opzioni con l’edizione 2018 del Glocal Economic Forum, ora le opzioni si sono trasformate in reali e concrete opportunità di sviluppo. EVENTI Si parte mercoledì 13 novembre, con la sessione inaugurale del Glocal Economic Forum 2019 “La società, l’economia, il valore dei territori. Umbria e Marche, scenari economici futuri e sinergici”, con la presenza delle istituzioni regionali di Umbria e Marche”, la sessione sarà introdotta da Massimo Marotta, manager aziendale, docente di gestione d’impresa all’Università Politecnica delle Marche. Giovedì 14 novembre sarà l’occasione per approfondire quali sono i nuovi modelli di finanziamento: strumenti preziosi per la crescita delle Pmi, l’introduzione sarà di appannaggio del professore di Diritto tributario e Pianificazione fiscale internazionale all’Università di Macerata Giuseppe Rivetti. Venerdì 15 Aurelio Forcignanò e Franco Cotana, professore del dipartimento di Ingegneria di Perugia, condurranno un focus per approfondire quali siano le caratteristiche imprescindibili dell’imprenditore contemporaneo. I big dell’economia locale e le nuove generazioni di imprenditori racconteranno le storie delle aziende che guidano e del loro successo. OSPITI Ma il Glocal Economic Forum 2019 a Perugia sarà anche l’occasione per parlare di sport insieme ad Adriano Galliani, che ha vissuto la storia del successo del Milan e ora è AD dell’Associazione Calcio Monza. Durante la tre giorni di eventi, non mancheranno workshop su tematiche quali l’innovazione, l’importanza dei big data, il branding e l’economia digitale con ospiti come Francesco Giorgino, giornalista e professore alla Luiss e Luca Tomassini alla guida di Vetrya Group. IL PROMOTORE ESG89 Group da 30 anni con il proprio know-how realizza analisi e report di natura economica, analizza gli scenari strategici e offre la propria esperienza per sostenere la crescita delle aziende. Fondato nell’Aprile del 1989 come editore di pubblicazioni economiche, annuari ed inserti per prestigiose testate giornalistiche italiane ed estere, ESG89 Group rappresenta oggi il punto di riferimento per migliaia di aziende nel perseguire l’obiettivo della conoscenza e della crescita attraverso la creazione di ‘valore’ e di ‘buone’ relazioni. 

09/11/2019 10:20
Nuova idea del sarto Luca Paolorossi: a Villa Gentiloni debuttano le “Merende di networking”

Nuova idea del sarto Luca Paolorossi: a Villa Gentiloni debuttano le “Merende di networking”

Villa Gentiloni a Filottrano apre il suo aristocratico cancello alle “Merende di networking”, un modo allegro e gustoso di valorizzare i prodotti dell’enogastronomia marchigiana e creare occasioni di incontro tra uomini d’affari, professionisti e imprenditori interessati ad ampliare la propria rete di conoscenze. A ideare l’iniziativa della “merenda” a Villa Gentiloni, che avrà il suo battesimo gourmet domenica 17 novembre alle 15, e a dare al format una chiave piacevolmente business è stato Luca Paolorossi, il sarto che allunga così la serie di eventi e iniziative tradizionali plasmate in una nuova forma ed energia comunicativa. Domenica 17 Luca Paolorossi riceverà gli ospiti di questa anteprima per presentare l’iniziativa, organizzata in collaborazione con Carsetti e Lele di Fabriano. Da quel momento le Merende di networking diventeranno un servizio che Villa Gentiloni offrirà a chi intenda organizzare incontri conviviali e rilassati con altri ospiti per parlare di affari, fare presentazioni di aziende o di progetti a un uditorio di businessmen e stakeholder, condividere idee e programmi nella comodità dei salottini della Villa, tra una degustazione di salumi e formaggi di pregio, pane di casa, carni di allevamenti locali, cacciagione e vini delle migliori aziende delle Marche. Il debutto ufficiale delle Merende sarà anticipato la sera di sabato 9 novembre (ore 21) dall’evento “Liberty e fumo lento”, la cena gourmet con dopo cena “fumoso” per la degustazione di sigari cubani di altissima qualità organizzata a Villa Gentiloni dal sarto in collaborazione con il Cigar club Montecristo, Diadema spa e Sileoni, CivitHabana e Cartujano. Ai fornelli chef Luca di Let’s mEat, Fabietto dj sarà invece il “giradischi” della serata e farà ballare tutti provocando ondate di divertimento e benefici effetti digestivi. “L’idea delle Merende non è nuova – ricorda Luca Paolorossi – l’ho lanciata quindici anni fa quando le organizzavo nella mia casa di campagna per amici vecchi e nuovi trascorrendo con loro una giornata insieme, onorando la buona tavola marchigiana”. Tra loro, ricorda Luca, c’era sempre il Conte Vanni Leopardi “che mi ha onorato della sua amicizia e voglio ricordare ora che la sua scomparsa lascia un vuoto umano e culturale nelle Marche e in Italia”. Poiché la convivialità aiuta gli affari e favorisce nuove conoscenze, aggiunge il sarto, “ho pensato di rispolverare la proposta con un taglio nuovo, per favorire il networking, quello vero non quello che si vive solo sui social, un incontro tra persone in carne e ossa, con le loro idee e i loro sogni da condividere davanti a un buon bicchiere di vino e ai prodotti genuini della terra marchigiana. Con questa formula – conclude Paolorossi - Villa Gentiloni e il suo parco sono a disposizione di imprenditori, professionisti e aziende per organizzare qui tavole rotonde e tavole imbandite, eventi e meeting in campagna anche per iniziative di team building con i loro staff”. A completare questo progetto c’è l’altra novità che sarà presentata domenica pomeriggio da Luca Paolorossi ai suoi ospiti: il restauro dell’edificio adibito precedentemente ad alloggio della servitù dei marchesi Lepri Gentiloni e della casina del bosco, trasformate in country house per soggiorni di vacanza nella quiete della Villa, circondati dalle linee morbide delle colline e delle campagne marchigiane. L’inaugurazione degli appartamenti conferma che la “remise en forme” della Villa voluta fermamente da Luca Paolorossi procede senza soste.  E non è finita. Un altro sogno coltivato negli anni dal sarto si realizzerà domenica a Merenda. Paolorossi presenterà agli ospiti il suo “Rosso del Conte Gentiloni” opera prima della Paolorossi vigneron prodotto da una cuvee di uve raccolte nelle terre di Filottrano, cerniera tra i vigneti del Verdicchio e quelli del Rosso Conero. Il Rosso del Conte Gentiloni ha una gradazione del 12,5% ed è consigliato in abbinamento a salumi,  primi piatti della tradizione, carni rosse e secondi di terra. L’etichetta è stata realizzata dallo stesso Luca Paolorossi. Richiama l’etichetta presente sulle bottiglie della riserva Gentiloni rinvenute nella cantina del palazzo avito della nobile famiglia nel centro di Filottrano. In effige domina in rosso lo stemma ottagono a coda di rondine della Croce amalfitana (poi Croce di Malta). Alla basela scritta Octo (il circolo gourmet fondato dal sarto) e poi il proverbio popolare “Rosso di sera, buon tempo si spera”.

08/11/2019 19:32
Due bandi per il sistema dei musei marchigiani: a disposizione 425 mila euro

Due bandi per il sistema dei musei marchigiani: a disposizione 425 mila euro

Una disponibilità di 425 mila euro per la rimodulazione del sistema dei musei marchigiani in una logica di integrazione di attività e servizi che sarà attuata attraverso due bandi nell’ambito del Programma operativo annuale per il 2019. Si tratta di due distinte linee di azione individuate dalla Regione e sostenute, appunto, dai rispettivi bandi: "Contributi per interventi a sostegno dei musei ‘capofila’ e dei relativi poli museali urbani” con scadenza al 22 novembre 2019 e "Contributi per interventi a sostegno delle aggregazioni museali" con scadenza il 20 novembre 2019. “L’intento – spiega l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni – è quello di costituire un nuovo sistema di governance regionale per favorire forme innovative e progetti di gestione dei musei, basati da un lato sulla individuazione di musei cardine e dall’altro sulla messa in atto di misure di sostegno a poli e reti museali.” "La prima misura - Contributi per interventi a sostegno dei musei ‘capofila’ e dei relativi poli museali urbani - prevede il sostegno ai musei pubblici maggiormente strutturati che siano in grado di svolgere un ruolo trainante come soggetti aggregatori di altri istituti presenti nella stessa area urbana - spiega Pieroni -. Gli interventi progettuali finanziabili, sono destinati al miglioramento della gestione delle attività e dei servizi museali, alla messa a sistema di strumenti adeguati ad una corretta fruizione, nonché alla promozione degli istituti e delle loro collezioni, nella prospettiva di una proposta culturale integrata anche con le attività economico-produttive del territorio." "Con la seconda misura - Contributi per interventi a sostegno delle aggregazioni museali - si è inteso sostenere le aggregazioni museali (siano esse poli museali urbani, reti territoriali o tematiche, sistemi territoriali integrati), capaci di mettere a sistema strumenti e competenze e favorendo così lo sviluppo del territorio attraverso politiche di intervento comuni e una gestione coordinata - ha concluso l'Assessore regionale -. Gli interventi progettuali finanziabili sono indirizzati al miglioramento delle dotazioni e delle prestazioni dei musei ed hanno come obiettivo la messa a sistema dei servizi e delle attività a vantaggio di una valorizzazione complessiva degli istituti museali, di una promozione unitaria che punti allo sviluppo dell’identità territoriale e di una gestione integrata degli istituti."

08/11/2019 16:53
RisorgiMarche sbarca a Milano per parlare di sostenibilità

RisorgiMarche sbarca a Milano per parlare di sostenibilità

Nell’ambito di JazzMi 2019, in programma fino al 10 novembre a Milano, si terrà venerdì 8 al Triennale Milano Teatro, un importante incontro dal titolo “Music goes green”, organizzato in collaborazione con Umbria Jazz e al quale è stato invitato anche il team di RisorgiMarche. “I cambiamenti climatici e il degrado ambientale - spiegano gli organizzatori - sono alcune delle sfide più gravi per noi nel 21° secolo e richiedono misure sempre più urgenti. Da Milano parte una nuova iniziativa per promuovere l’azione collettiva, esplorando le problematiche ambientali che affliggono le arti e le industrie culturali e come il settore jazz e della musica in generale possa rispondere come parte di un movimento globale che affronta i cambiamenti climatici in modo pratico, coniugando sostenibilità e sicurezza”. L’incontro Music goes green, quindi, faciliterà un dialogo su queste tematiche tra istituzioni, associazioni ambientaliste e alcune delle più importanti manifestazioni musicali italiane. Tra gli interventi programmati, a partire dalle ore 16.30, quelli di Giampiero Rasimelli (Direttore generale Fondazione Umbria Jazz), Andrea Minetto (Assessorato alla Cultura del Comune di Milano), Giuseppe Onufrio (Presidente Greenpeace), Stefano Ciafani (Presidente Legambiente), Paola Brambilla (Delegato regionale WWF) e Andrea Braconi (Social Media Manager RisorgiMarche). L’iniziativa vede il sostegno di SIAE e la collaborazione di Europe Jazz Network, Federazione Il Jazz Italiano, I-Jazz e MIDJ. “Siamo orgogliosi di questo invito - commenta Giambattista Tofoni, direttore esecutivo di RisorgiMarche - e davanti ad un parterre molto qualificato spiegheremo i vari step che ci hanno portato, negli ultimi tre anni, a dare vita ad una manifestazione che, oltre al suo imprescindibile valore solidale, si è sempre mossa lungo i binari della sostenibilità ambientale. Lo certificano intanto la scelta di far raggiungere al pubblico i luoghi dei concerti esclusivamente a piedi e la successiva pulizia dei prati ospitanti, sempre operata in maniera spontanea ed impeccabile dagli spettatori”. In occasione della terza edizione, oltre a confermare le modalità di pressione sonora distribuita su più punti e di distribuzione gratuita di acqua attraverso l’utilizzo di cisterne in loco, l’organizzazione ha spinto in maniera significativa verso un festival sempre più plastic free. “Tutto il catering per artisti, staff e tecnici volontari, che si è sempre attestato su una media tra le 120 e le 150 persone a concerto, è stato preparato con materiale compostabile" - rimarca Tofoni. "Alla stessa stregua, abbiamo chiesto ai circa 100 produttori locali che hanno condiviso il nostro percorso di non utilizzare plastica per la vendita di cibo e bevande - conclude -. Se a questo si aggiungono i confronti con tutte le autorità preposte per la concessione delle relative autorizzazioni ambientali e legate alla pubblica sicurezza, l’incentivazione all’utilizzo del car pooling, i circa 400 pullman accreditati in tre anni, i costanti stimoli all’utilizzo di bici e e-bike, unitamente ad una promozione senza utilizzo di materiale cartaceo e conferenze stampa on line, emerge in maniera inequivocabile come RisorgiMarche abbia tutti i crismi di festival che non solo rispetta l’ambiente, ma che è diventato esempio concreto per una maggiore sostenibilità nella fruizione degli eventi culturali”.

08/11/2019 11:04
L'incubo Bibbiano ad Ancona: "Mia figlia in affido alla coppia di amici del Giudice"

L'incubo Bibbiano ad Ancona: "Mia figlia in affido alla coppia di amici del Giudice"

A segnalare quanto sarebbe avvenuto in un paese della provincia di Ancona è l’avvocato Francesco Miraglia che si è occupato in prima persona dei fatti di Bibbiano. Un “affido mascherato” che sarebbe avvenuto proprio nel Tribunale dorico per i Minorenni. Il Giudice in questione, querelato dal legale Miraglia su richiesta della madre biologica della bambina data in affido, avrebbe avuto degli incontri privati con la psicoterapeuta incaricata delle perizie mediche e l’avrebbe convinta, sotto pressioni, a dichiarare l’infermità della madre biologica della bambina data in affido a una coppia, sempre stando alla denuncia del legale, amica del Giudice. Nel 2015, quando la minore aveva appena un anno, il Giudice del Tribunale per i Minorenni di Ancona aveva dichiarato “la decadenza della madre biologica dall’esercizio della responsabilità genitoriale sulla figlia minore.” Il provvedimento del Giudice dorico disponeva “la prosecuzione della psicoterapia di coppia dei coniugi affidatari, con cadenza di una volta ogni settimana o ogni 15 giorni, scelta rimessa al prudente apprezzamento della psicoterapeuta” incaricata. Il Tribunale disponeva inoltre “con urgenza una presa in carico da parte del competente CSM del disturbo psichiatrico” della madre biologica, “con l’introduzione di una opportuna terapia psicofarmacologica e quanti altri atti medici si possano rendere necessari per la corretta gestione clinica, incaricando, quale psichiatra curante, un medico diverso da quello che ha già seguito la donna in passato.” Si disponeva inoltre la prosecuzione della psicoterapia per la donna e che la presa in carico psicoterapeutica della signora venisse condotta da uno specialista del servizio pubblico esperto nel trattamento di pazienti con disturbi psichiatrici. “Nel procedimento sono emerse alcune situazioni che non possono e non devono sfuggire alla Procura della Repubblica competente, altrimenti si cade nel campo degli equivoci e soprattutto nel campo dell’illegittimità” – spiega il legale Miraglia -. L’avvocato parla anche di una “forte pressione” che la minore subiva da parte dei genitori affidatari. Nella denuncia fatta dalla madre biologica della minora nei confronti del Giudice infatti si parla di segnali di condizionamento della bimba subiti dagli affidatari per ostacolare il rapporto con la madre biologica, con espressioni quali: “papà ho fatto la cattiva come avevi detto, ho detto che voglio rimanere sempre con voi!”. “Non voglio più venire qui, me lo ha detto papà!”. Presunte condotte che hanno portato, in passato, la madre biologica a denunciare la famiglia affidataria per maltrattamenti. La madre biologica della bambina parla anche di un “vero e proprio interesse personale nella vicenda ma soprattutto nell’affidamento e collocazione di mia figlia. Il Giudice più volte, durante le udienze, mi ha “consigliato o meglio minacciato” di ritirare le denunce mosse nei confronti della famiglia affidataria, oltretutto ha sempre sostenuto in udienza che io dovessi farmene una ragione di non dovermi più occupare di mia figlia, in quanto la stessa stava bene con la famiglia affidataria.” Ci sarebbe, di illegittimo, anche un incontro “privato”, avvenuto il 21 ottobre di quest’anno, tra la psicoterapeuta incaricata di seguire il caso, che avrebbe manifestato le piene capacità genitoriali della madre biologica, e il Giudice incaricato, su richiesta di quest’ultimo. “In seguito all'incontro, in data 30 ottobre, la psicoterapeuta contattava il mio avvocato – racconta la madre biologica della bambina - sia all’utenza fissa che direttamente al cellulare. L’incontro e soprattutto l’atteggiamento prepotente e arrogante del Giudice aveva preoccupato non poco la dottoressa. La psicoterapeuta dichiarava di aver percepito un tale disagio e preoccupazione da quell’incontro, tale da doverne parlare con il suo dirigente, in quanto riteneva inaccettabile un comportamento simile da parte di un giudice, tanto da doversi intromettere in un percorso di psicoterapia o addirittura in una diagnosi, pur di garantire la collocazione della bambina alla famiglia affidataria. Oltretutto, il Giudice riferiva alla dottoressa di non informare assolutamente il mio avvocato di fiducia del loro incontro e degli argomenti trattati”. Un incontro durante il quale il Giudice avrebbe anche pronunciato la seguente frase: “La bambina non la daremo mai alla signora (madre biologica)… in quanto malata psichica”. Il Giudice avrebbe condizionato dunque la valutazione della psicoterapeuta che più volte avrebbe invece confermato la capacità genitoriale della madre biologica della bambina. La donna ha anche spiegato che “più volte mia figlia mi riferiva di conoscere il Giudice in quanto amica degli affidatari. Più volte mia figlia, rivolgendosi al Giudice, la indentificava con un vezzeggiativo (diminutivo del suo nome, ndr.). Effettivamente ho avute informazioni, oltre che verificare sui social, che effettivamente il Giudice nel privato è chiamata con tale vezzeggiativo e non con il suo nome di battesimo.” La bambina, nell’ultimo incontro con la madre biologica, avrebbe anche chiesto a quest’ultima di “portarle un cellulare, di nascosto, in modo da poter parlare con me liberamente.” Il legale Miraglia ha chiesto così alla Procura della Repubblica di disporre gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti esposti e acquisire l’intero fascicolo presso il tribunale dei Minorenni di Ancona, al fine di poter valutare gli eventuali profili di illiceità penale. Al Giudice del Tribunale dei Minori di Ancona, il legale Miraglia, contesta i reati di abuso di ufficio; false dichiarazioni all'autorità giudiziaria; lesioni personali e concorso di persone nel reato.

07/11/2019 19:15
La terra torna a tremare, forte scossa di terremoto a L'Aquila

La terra torna a tremare, forte scossa di terremoto a L'Aquila

Una forte scossa di terremoto è stata registrata in provincia de L'Aquila alle 18:35.  La magnitudo al momento stimata dall'Ingv è tra 4.4 e 4.9: l'epicentro a 5 chilometro a sud est di Balsorano, a una profondità di 14 chilometri. Una scossa che fa tornare la paura nel centro Italia e che ricorda i drammatici momenti del 6 aprile 2009. La scossa di terremoto è stata avvertita anche a Roma, Napoli e Caserta. (Foto del centro de L'Aquila dopo la scossa del 2009) 

07/11/2019 18:48
Maxi operazione di Polizia: arrestato un funzionario del Comune

Maxi operazione di Polizia: arrestato un funzionario del Comune

Lavori edili mai eseguiti, o fatti in parte e per un valore inferiore al reale, pagati con soldi pubblici a un cartello di imprese amiche in cambio di una serie di utilità. La Polizia di Stato di Ancona ha eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare: una nei confronti di un dipendente pubblico in servizio al Comune di Ancona e quattro nei confronti di imprenditori del settore dell'edilizia. Le indagini sono iniziate un anno fa, nell’autunno del 2018, e gli indagati sono ritenuti responsabili di corruzione aggravata. Al centro del sistema c'era proprio il dipendente del Comune: per gli inquirenti, l'uomo non rispettava il principio di rotazione di inviti e assegnazioni dei lavori e liquidava i compensi in modo "diretto e sistematico" alla stessa rosa di ditte amiche. Sono anche emersi, in seguito alle indagini, altri fatti delittuosi che hanno coinvolto altri trenta indagati, a vario titolo per i reati di abuso d'ufficio, falsità materiale e ideologica in atti pubblici, turbata libertà degli incanti e in materia ambientale, truffa aggravata ai danni dello Stato finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche, rifiuto di atti d'ufficio. Eseguite da parte della Polizia anche numerose perquisizioni.

07/11/2019 14:11
Soccorso aereo, la Babcock Mission Service si aggiudica il servizio di eliambulanze regionale: voli anche di notte

Soccorso aereo, la Babcock Mission Service si aggiudica il servizio di eliambulanze regionale: voli anche di notte

La Babcock Mission Services Italia, prima in graduatoria, si è aggiudicata il servizio di elisoccorso regionale. La Stazione unica appaltante della Regione Marche (Suam), su delega degli Ospedali Riuniti di Ancona, ha concluso la “procedura aperta”, stilando la graduatoria definitiva delle due offerte economiche rimaste in gara, avviata con una base d’asta di 46 milioni di euro. Con l’aggiudicazione la Regione implementa il servizio di elisoccorso attraverso una serie di investimenti programmati. La principale novità riguarderà il prolungamento h24 delle basi di Torrette Ancona e Fabriano (oggi “effermedi”, cioè operative dall’alba al tramonto), grazie alla possibilità tecnica del volo notturno (nuovi elicotteri, formazione specifica e incremento dei piloti, visori notturni). “È come avere gli Ospedali Riuniti di Ancona davanti casa e tutti cittadini possono sentirsi “di serie A” – così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli commenta la chiusura della procedura –. Un investimento strategico per garantire la sicurezza dei cittadini di tutta la regione. Un servizio che andrà a coprire anche le aree più disagiate e dell’entroterra. Un’ulteriore testimonianza del lavoro che stiamo facendo per migliorare costantemente tutti i servizi legati ai bisogni di salute”. Inoltre è in fase esecutiva l’adeguamento impiantistico e strutturale di 27 elisuperfici per renderle, anch’esse, operative al volo notturno, e la realizzazione di altre sette per coprire tutto il territorio regionale. Gli investimenti in programma consentiranno di disporre di una rete di elisuperfici h24 anche nelle zone più disagiate e dell’entroterra. Inoltre verranno dotate di strumentazione tecnologicamente avanzata, con sistemi di gestione e monitoraggio da remoto, per una continua e puntuale verifica delle condizioni meteorologiche, fornendo ai piloti, in tempo reale, tutte le informazioni per pianificare il volo.

06/11/2019 19:12
Marche seconda regione più bella del mondo: Ceriscioli ritira il premio a Londra

Marche seconda regione più bella del mondo: Ceriscioli ritira il premio a Londra

Il presidente Luca Ceriscioli, nel corso della cerimonia ufficiale Best in Travel Winner's Dinner, che si tenuta alla Shoreditch House di Londra, ha ricevuto ieri sera il badge ufficiale Top Destination 2020 per le Marche. La regione, come è noto, secondo la prestigiosa pubblicazione Best in Travel di Lonely Planet è risultata al secondo posto della lista delle dieci regioni in tutto il mondo che il prossimo anno meritano una visita. “È stato un momento emozionante  - ha commentato il presidente Ceriscioli – ricevere questo attestato dal responsabile per l'Area Europa di Lonely Planet, David Read e poter esprimere il ringraziamento delle Marche davanti a una platea di ospiti da tutto il mondo per questo prestigioso riconoscimento che useremo come “certificazione di bellezza e accoglienza” nella nostra comunicazione promozionale turistica. Non è un riconoscimento scontato, tutt’altro. Siamo orgogliosi, perché stare tra le 10 più importanti mete turistiche mondiali consigliate per il 2020 da una delle più autorevoli guide in materia di viaggi e vacanze, significa essere un’eccellenza. Vuol dire aver lavorato bene per affermare con successo la nostra offerta turistica complessiva: dalla bellezza dei nostri luoghi (dalle città, ai paesi, ai borghi, ai paesaggi, alla natura incontaminata dei parchi), alla ricchezza diffusa della nostra cultura, alla bontà e alla genuinità dei nostri cibi, alla ricchezza dei prodotti delle nostre manifatture, all’ospitalità della nostra gente, all’elevata varietà dei servizi di accoglienza“. Ricordiamo la motivazione con cui Lonely Planet ha riconosciuto le Marche Top Destination 2020: “Anche se spesso i riflettori puntano sulla vicina Toscana, le Marche hanno un’offerta turistica altrettanto ampia. Paesini abbarbicati sulle colline, ricchezza di tipicità enogastronomiche, splendidi paesaggi rinascimentali e spiagge invitanti e ancora non invase dai turisti. Nel 2020 tutta l’attenzione sarà rivolta su Urbino, la città più pittoresca delle Marche, per le celebrazioni del 500° anno dalla morte di Raffaello”. Negli anni recenti altre prestigiose testate del mondo anglosassone avevano dedicato alle Marche titoli e spazi riconoscendole meta da scoprire per una bella vacanza. The Guardian titolava: “Le Marche as one of the world’s best places to go on holiday in 2016”, incoronando l’anno successivo (era il 2017), Sirolo, come la regina delle spiagge adriatiche e a gennaio di quest’anno il quotidiano londinese Sunday Times, nello “SpecialeItalia” dedicava un ampio servizio su molte località della regione e titolava: “Forget Tuscany — discover the hills and beaches of Le Marche, Italy’s secret region” (Dimenticate la Toscana, scoprite le colline e le spiagge delle Marche, la regione segreta d’Italia)".  

06/11/2019 16:20
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini si racconta: in programma due importanti iniziative

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini si racconta: in programma due importanti iniziative

Il prossimo venerdì, 8 novembre, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini sarà protagonista di due iniziative, due momenti di approfondimento legati ad importanti iniziative di carattere nazionale che si svolgeranno tra le Marche e l'Umbria. A San Benedetto del Tronto, dalle 16.30 presso l'Aula Magna dell'Istituto Comprensivo Centro, Paolo Salvi, coordinatore delle attività del Parco nell'ambito forestale, sarà tra i relatori di un incontro formativo su tematiche ambientali dedicato ai docenti ed intitolato "Foresta vetusta". Il convegno, organizzato in collaborazione con l'Università degli Studi di Camerino, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, vedrà intervenire Salvi con un interessante approfondimento sulle foreste dei Sibillini, il loro stato e la loro gestione per far conoscere ai docenti come il Parco custodisce la sua ricchezza arborea. Sempre venerdì, ma a Perugia presso l'Officina della Scienza e della Tecnologia a partire dalle 18, si terrà un evento organizzato nell'ambito della manifestazione nazionale "M'ammalia 2019 - La Settimana dei Mammiferi". Si tratta di un insieme di eventi coordinati dall’Associazione Teriologica Italiana e organizzati da istituzioni scientifiche e culturali, con la finalità di far conoscere i mammiferi, le loro problematiche e gli ecosistemi di cui fanno parte. A Perugia l'attenzione si concentrerà sul Camoscio appenninico, una sottospecie ben distinta dalle popolazioni del camoscio sia alpino sia pirenaico. Attraverso il racconto delle esperienze dirette di Alessandro Rossetti, biologo del Parco e coordinatore di numerosi progetti per la conservazione della biodiversità, tra cui proprio la reintroduzione del Camoscio appenninico sui Sibillini, verranno approfondite le conoscenze su una specie emblema del nostro Parco.

06/11/2019 14:47
Laboratorio di comunicazione sul tema della giustizia, Unimc e Corte di Appello insieme

Laboratorio di comunicazione sul tema della giustizia, Unimc e Corte di Appello insieme

L’Università di Macerata insieme alla Corte di Appello di Ancona realizzerà un laboratorio di comunicazione sul tema della Giustizia che porterà alla realizzazione di un prodotto multimediale per spiegare il valore della giurisdizione nella società odierna, descrivendo ruoli e funzioni della Corte di appello. Ieri il rettore Francesco Adornato e il procuratore generale Sergio Sottani hanno presentato il progetto agli studenti di scienze della comunicazione e di giurisprudenza. “Si tratta dell’avvio di una collaborazione che potrà essere ulteriormente corroborata da iniziative congiunte in ambito didattico e convegnistico sui temi della giustizia” il commento del rettore Adornato. “Conoscere i presupposti dell’agire delle istituzioni è alla base del processo democratico” ha spiegato il procuratore Sottani, ricordando le linee guida elaborate dal Csm nell’ambito della comunicazione istituzionale per promuovere la trasparenza e la comprensibilità dell’attività degli uffici giudiziari, al fine di incrementare la fiducia dell’opinione pubblica e, nel contempo, la stessa indipendenza della magistratura. Il laboratorio, coordinato scientificamente dalle docenti Lucia D’Ambrosi e Lina Caraceni, sarà condotto dal giornalista radiotelevisivo Paolo Notari. Gli studenti entreranno in azione al termine di una intensa settimana preparativa nelle stanze della Corte di Appello di Ancona con videocamere e microfoni per raccontare, con taglio dinamico e coinvolgente, il lavoro e le attività che lì si svolgono. Il lavoro prevede un approccio multidisciplinare sugli aspetti legati alla cultura della legalità, delle regole e, in generale, della giustizia nelle giovani generazioni. Il progetto pratico applicativo intende, inoltre, essere un’occasione di stimolo alla maturazione di una forte coscienza di cittadinanza. Le adesioni al laboratorio sono aperte on line sul sito di Unimc a tutti gli studenti dell’Ateneo fino al 10 novembre 2019.

06/11/2019 14:26
Camerino, celebrata il 4 novembre la Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate

Camerino, celebrata il 4 novembre la Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate

Celebrato il 4 novembre a Camerino, la giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, a piazzale della Vittoria. Una cerimonia sobria e semplice, ma altrettanto sentita a cui hanno partecipato le associazioni combattenti e dei reduci di guerra, i comandanti delle forze dell’ordine locali e i diversi corpi che prestano servizio in città. Nel corso della manifestazione è stata deposta una corona di alloro sotto il monumento in piazzale della Vittoria, di fronte all’ingresso della Rocca del Borgia. Presenti anche gli studenti delle scuole dalle primarie a quelli dei licei. Proprio a loro, i cittadini del futuro, la vice sindaco Lucia Jajani ha voluto rivolgere un pensiero particolare, ricordando l’importanza della giornata e sottolineando la necessità di rendere migliore la realtà che viviamo ogni giorno attraverso gesti quotidiani volti a custodire la pace. Nel suo discorso la vicesindaco ha sottolineato: "Preparando questo mio primo discorso, da vice Sindaco della città, per questa importante ricorrenza, mi sono chiesta cosa dire e in particolare a chi rivolgermi. L’immediato pensiero è stato a voi ragazzi, alle nuove generazioni, futuri cittadini adulti con la responsabilità di guidare questa nostra Italia per la quale si sacrificarono in tanti, tra cui giovani come voi. Gli avvenimenti della storia che oggi ricordiamo li leggete e studiate sui libri, oppure li avete ascoltati dai nonni o dalle persone più adulte. La Prima Guerra mondiale segnò la morte di quasi 700mila italiani e di oltre un milione di mutilati. A quella Guerra ne sono seguite purtroppo altre e in alcune parti del mondo ancora oggi si vive in trincea. La conoscenza della storia, della cronaca di quegli anni terribili e degli avvenimenti riferiti a conflitti che anche oggi ci coinvolgono è importante per non ripetere gli errori del passato. Siete giovani e il desiderio e dovere di noi adulti è farvi crescere in un mondo di pace, ma ricordate che la pace è un bene che va quotidianamente apprezzato e preservato, non solo dai governanti, ma anche da ciascuno di noi, da tutti i cittadini". "E badate bene che ci sono tante forme di guerra - prosegue Lucia Jajani -, non solo quella combattuta con le armi. C’è la continua, quotidiana lotta verso tutto ciò che riteniamo essere diverso contro il quale assumiamo atteggiamenti di esclusione e di discriminazione; ci sono i comportamenti di prepotenza dei bulli che tramite furberie e soprusi puntano alla sopraffazione del più debole e così potremmo rintracciare tante forme di conflitto. Questa è la guerra che dovete combattere, contro l’egoismo, l’indifferenza, la prepotenza, utilizzando come armi i più profondi valori di altruismo, libertà, democrazia e giustizia che dovranno essere la guida ispiratrice dei vostri comportamenti".  "Il 4 novembre è anche la giornata delle Forze Armate. Il loro ruolo fu determinante nel processo di unificazione nazionale. Oggi le ringraziamo per il costante, quotidiano, impegno volto alla tutela del nostro Paese e dei suoi cittadini. Un pensiero e omaggio particolare a tutti coloro che ancora oggi, con coraggio e dedizione, perdono la vita per garantire la nostra sicurezza, la legalità e la promozione del senso civico" conclude la vicesindaco.   

05/11/2019 10:45
48 ore di sciopero dei benzinai,  Figisc/Anisa: "In ballo i diritti di una categoria stremata"

48 ore di sciopero dei benzinai, Figisc/Anisa: "In ballo i diritti di una categoria stremata"

La Figisc/Anisa Confcommercio ha proclamato uno sciopero nazionale dei Gestori degli impianti stradali e autostradali di distribuzione carburanti dalle ore 6.00 del giorno 6 alle ore 6.00 del giorno 8 novembre. Salvo revoche dell’ultimo minuto, lo sciopero quindi coinvolgerà anche la regione Marche.   “La protesta è rivolta innanzitutto al Governo che sta gravando, con adempimenti inutili e cervellotici, un’intera categoria - afferma in una nota la Figisc/Anisa Confcommercio - . Vari i provvedimenti che stanno mettendo in crisi i distributori di carburante: dalla fatturazione elettronica, ai Registratori di cassa Telematici (anche per fatturati di 2 mila €/anno), dalla rimodulazione dell’Indice Sintetico di Affidabilità fiscale (ISA) irraggiungibile per i Gestori, all’introduzione di Documenti di Trasporto (Das) e modalità di Registrazione giornaliera in formato elettronico, dall’invio dei corrispettivi giornalieri in formato elettronico fino al gravame fiscale e contributivo per i Gestori che non ricevono, in tempo, da Fornitori e Agenzia delle Entrate i documenti necessari per la loro contabilità. Una vera e propria serie di provvedimenti che duplicano gli esistenti e che non hanno alcuna valenza sulla lotta all’illegalità o alla infedeltà fiscale: in sostanza si trasformano i Gestori in ‘controllori’ dell’intera filiera con responsabilità (anche penali) che non sono connesse con la loro attività”. “Il Governo – continua la Figisc/Anisa - si accinge a varare una miriade di provvedimenti senza aver ascoltato la Categoria che, come al solito, ha dato la sua disponibilità a lavorare su provvedimenti oggettivi, assunti nell’interesse della collettività e non contro i Gestori. La Politica rinvia all’Agenzia delle Entrate (e delle Dogane), queste ultime rinviano alla Politica con un rimpallo di responsabilità costruito per dilatare i tempi ed impedire che siano introdotti correttivi ragionevoli. La protesta è inoltre rivolta nei confronti tanto delle compagnie petrolifere quanto di quella miriade di soggetti, molti dei quali operatori border line diventati titolari di impianti, che fanno strame dei contratti e delle leggi nel più assoluto silenzio della Pubblica Amministrazione che assiste allo scempio nel più colpevole dei silenzi che realizzano quell’abuso di dipendenza economica cui il Gestore è costretto per non soccombere. A tutto questo si somma il rifiuto a rinnovare gli accordi economici ampiamente scaduti negando persino il riconoscimento dei maggiori costi di gestione scaricati in capo ai gestori. Nel caso di Autostrade anche modificando a piacimento i contenuti del Decreto Interministeriale dell’agosto 2015 e delle modalità di Affidamento, per far spazio ad interessi di parte. Infine i Gestori, che hanno apprezzato il lavoro che la X Commissione della Camera sta svolgendo, spingono per avere una riforma del settore che sappia cogliere il nuovo ma che, nel contempo, sappia tutelare i diritti di una Categoria che non può essere sacrificata sull’altare degli interessi di una sola parte: quella più forte che continua ad ignorare che in Italia vigono le regole dello Stato di Diritto. Uno Stato Diritto – concludono nella nota -  che in assenza di provvedimenti sanzionatori che colpiscano gli inadempienti è destinato, miseramente ad arrendersi. Il discrimine è salvaguardare la parte onesta di questo mercato (settore) contro la parte disonesta ed inadempiente: chi rispetta le Leggi ha diritto ad esserci, chi le viola sistematicamente deve essere espulso".  

04/11/2019 17:47
Nuova allerta gialla della Protezione Civile delle Marche: ancora vento forte e temporali

Nuova allerta gialla della Protezione Civile delle Marche: ancora vento forte e temporali

La Protezione Civile delle Marche ha diramato una nuova allerta meteo, cassificata gialla, per la giornata di domani. Nell'entroterra marchigiano, compreso quello maceratese, sono previste precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco e raffiche di venti sud-occidentali piuttosto violente sulle zone appenniniche, e fino a vento forte o burrasca sul resto della regione. La situazione sarà piuttosta invariata anche nella giornata di mercoledì 6 novembre.  

04/11/2019 15:16
La Regione Marche sempre più "green": presentati i dati sull'ambiente dell'ARPAM

La Regione Marche sempre più "green": presentati i dati sull'ambiente dell'ARPAM

Aria, mare, fiumi, laghi e acque sotterranee nelle Marche dalla qualità che in generale migliora ed è eccellente per la balneazione: a confermarlo sono i dati sull’ambiente nelle relazioni pluriennali e sulla stagione balneare 2019 pubblicati dall’ARPAM (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente delle Marche) e presentati nella sede regionale questa mattina alla presenza dell’assessore all’Ambiente Angelo Sciapichetti.  “L’attenzione della Regione Marche per il tema della tutela dell’ambiente è massima, abbiamo attivato con costanza e determinazione politiche positive, convinti della necessità e improcrastinabilità dell’agire cui l’intero pianeta ci chiama. I dati ambientali – ha dichiarato l’assessore - confermano miglioramenti nello stato di qualità dell’aria, del trend stabile positivo del mare, fiumi e laghi, così come confermano, per la stagione appena trascorsa, l’eccellenza marchigiana dei litorali destinati alla balneazione. Nell’anno che ci vede unico territorio italiano da visitare nel 2020 consigliato da ‘Lonely Planet’ (LEGGI QUI), che peraltro nella motivazione usa l’aggettivo “stupefacente” per definire la nostra terra, i dati dell’ARPAM rinforzano con il necessario rigore scientifico l’idea che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta”.  Giancarlo Marchetti, Direttore Generale di ARPA Marche, ha affermato di essere “orgoglioso di presentare i dati riassuntivi sulle nostre attività di monitoraggio nelle matrici acqua e aria. Assolviamo in questo modo ad uno dei nostri principali compiti, quello di comunicare alla popolazione marchigiana la qualità dell'ambiente in cui vivono e operano i cittadini. Lo facciamo garantendo un percorso di qualità e trasparenza nella costruzione del dato, frutto di norme che ne regolano lo svolgimento e grazie alla elevata professionalità dei tecnici dell'Agenzia chiamati a svolgere tali funzioni. Mi impegno sin da ora a garantire una frequenza di informazione dei dati con cadenza annuale in modo tale da rispondere al meglio alle necessità di conoscenza ambientale sia dei cittadini sia della Regione che deve compiere a valle azioni di pianificazione a riguardo”. Le relazioni triennali dell’ARPAM sulla qualità dell’aria, dei corpi idrici fluviali, marino costieri e lacustri, delle acque sotterranee e quella annuale sulla stagione di balneazione 2019, forniscono un quadro ricco di dati e informazioni organizzati secondo parametri dettati dalle norme nazionali e comunitarie in vigore sullo stato dell’ambiente nella regione.  Per quanto concerne la qualità dell’aria i dati presentati sono rilevati nel quadriennio 2015-2018 dagli strumenti installati presso i laboratori mobili (2) e le stazioni fisse (17 stazioni dotate di 93 analizzatori), e da risultati di analisi di laboratorio. Il quadro di sintesi fornisce risultati positivi e nella maggioranza dei casi con trend degli inquinanti in significativa diminuzione rispetto alle serie storiche. La criticità è nella presenza di ozono nei mesi estivi ma nel corso del 2018 non sono stati registrati superamenti della soglia di informazione e quindi anche di allarme, in miglioramento rispetto agli anni precedenti.  Per i fiumi nella regione Marche sono stati individuati e tipizzati 185 corpi idrici fluviali; la rete di monitoraggio ARPAM è composta da 124 stazioni di campionamento, di cui 106 monitorate nel triennio 2015-2017. L’83% dei corpi idrici naturali è collocato nelle classi buona e sufficiente, il 17% in stato scarso e nessuno in quello cattivo. I corsi d’acqua fortemente modificati presentano il 58% di corpi idrici in classe buona e sufficiente, il 36% in classe scarsa ed il 6% in classe cattiva. Nelle Marche, lo stato chimico del 78% dei corpi idrici naturali si colloca in classe buona, percentuale che si assesta al 61% per ciò che riguarda i corsi d’acqua fortemente modificati. Il trend è stabile nell’ 88% dei casi nel periodo 2013-2017, in aumento nell’ 1% e in diminuzione nell’11%. LAGHI: Dei sette corpi idrici lacustri presenti nella rete di monitoraggio della regione, tutti artificiali, sono sei (Mercatale, Castreccioni, Gerosa, Fiastrone, Polverina e Borgiano) quelli monitorati dall’ARPAM nel triennio 2015-2017. Confermata la classificazione sufficiente dello stato ecologico dei laghi rilevata nel triennio precedente, ad eccezione del lago di Mercatale che ha registrato un miglioramento raggiungendo uno stato di qualità ecologica buono, pur compiendo una flessione per ciò che riguarda lo stato chimico.  I CORPI IDRICI MARINO COSTIERI: nel triennio 2015-2017 i parametri riferiti al fitoplancton e ai macroinvertebrati bentonici confermano i buoni risultati del triennio precedente, registrando un miglioramento più sensibile del primo parametro, che passa in 8 stazioni su 10 dalla classe sufficiente a quella elevata; la medesima classificazione (elevata) rimane complessivamente stabile per quanto riguarda i macroinvertebrati bentonici, che rappresentano un buon indicatore ambientale in quanto particolarmente sensibili a stress ambientali ed inquinanti chimici. La classificazione tra buono e sufficiente di tutti gli altri parametri considerati (elementi fisico-chimici e chimici) determina per tutti i litorali marchigiani uno stato ecologico complessivo collocato in classe buona: nei tratti Pesaro-Fano, Senigallia-Ancona e Numana-Porto Recanati, lo stato ecologico risulta sufficiente. Lo stato chimico nella maggioranza dei casi è buono. LE ACQUE SOTTERRANEE: La rete è costituita da 233 stazioni, di cui 130 pozzi e 103 sorgenti. Sono ad uso idropotabile 183 stazioni, 28 vengono utilizzate prevalentemente per il monitoraggio, 21 sono dedicate ad altri usi (irriguo, famigliare, anti incendio, etc..) ed una per uso industriale. Nel triennio i campioni analizzati sono stati 682, mentre sommano a 927 le misurazioni di portata e di soggiacenza. I parametri determinati, individuati dalla normativa, sono stati 94.000. La qualità delle acque sotterranee mostra una condizione generalmente “buona” (83% per un totale di 190 stazioni) nelle aree interne e di montagna, mentre sono presenti alcuni siti con stato chimico “non buono” in aree a maggiore antropizzazione lungo la fascia costiera.  LE ACQUE DI BALNEAZIONE: Nei 173 chilometri della costa marchigiana, sono 242 i punti di prelievo sui quali l’ARPAM ha effettuato i propri controlli, a cui si aggiungono i 9 bacini interni balneabili nei territori di Caldarola, Cingoli, Fiastra, Serrapetrona e Ascoli Piceno, per un totale complessivo di 2250 campioni prelevati e analizzati dalla fine di aprile al 30 settembre. Nella stagione 2019 le acque di balneazione marchigiane hanno visto attribuire la classe eccellente in 200 casi e quella buona in 31 casi, confermando le ottime prestazioni del nostro litorale nel 92% dei punti monitorati. Rispetto al 2018 sono 7 i punti che migliorano la classificazione. Sono invece 11 quelli che hanno registrato un peggioramento, ma occorre in questi casi tener conto dell’elevata piovosità registrata in particolare nel corso di tutto il mese di maggio e della conseguente natura poco favorevole alla classificazione dei relativi campioni. Permangono nella classe scarsa, senza variazioni rispetto all’anno precedente, soltanto 9 punti di campionamento, caratterizzati però dalla particolare ubicazione in prossimità della foce dei fiumi Musone, Potenza e Chienti dove le acque, a causa delle precipitazioni mensili superiori alla media degli ultimi 20 anni per la maggior parte del periodo estivo, hanno subito l’apporto di carichi potenzialmente inquinanti.

04/11/2019 14:12
Melchiorri torna al gol: il Perugia sale al secondo posto

Melchiorri torna al gol: il Perugia sale al secondo posto

Federico Melchiorri torna al gol con la maglia del Perugia. L'attaccante treiese, ex Maceratese e Tolentino, dimentica il difficile inizio di stagione dove è stato spesso relegato in panchina dall'allenatore Massimo Oddo realizzando la seconda delle tre reti con le quali gli umbri hanno espugnato lo stadio Scida di Crotone (3-2 il risultato finale, ndr).  Tre punti che permettono al Perugia di salire al secondo posto in classifica con 19 punti. Il gol di Melchiorri, subentrato al 38' a Buonaiuto, arriva al 53' del secondo tempo su assist di Balic: palombella precisa a porta vuota, agevolata dall'uscita a vuoto di Cordaz. La rete potrebbe aiutare Melchiorri a scalare le gerarchie e conquistare un maggiore minutaggio. Quest'anno la concorrenza è tanta per un posto in attacco vista la presenza di Iemmello, Buonaiuto e Falcinelli. 

03/11/2019 10:55
Accordo di separazione dei coniugi: effetti dell’atto di trasferimento immobiliare

Accordo di separazione dei coniugi: effetti dell’atto di trasferimento immobiliare

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alla natura e agli effetti dell’atto di trasferimento della proprietà posto in essere in sede di separazione dei coniugi. Ecco la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Civitanova Marche che chiede: “La proprietà di un immobile trasferito da un ex coniuge in favore dell’altro può essere soggetto ad aggressione da parte dei creditori del primo?” Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente delicata, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n.27409/2019, affermando testualmente quanto segue: “Gli accordi di separazione personale, contenenti attribuzioni patrimoniali relative a beni mobili o immobili, rispondono ad uno specifico spirito di sistemazione dei rapporti in occasione dell’evento della separazione, il quale sfugge alle connotazioni classiche sia dell’atto di donazione sia dell’atto di vendita e svela una sua tipicità propria, la quale poi, di volta in volta, può colorarsi dei tratti dell’obiettiva onerosità piuttosto che di quelli della gratuità. La necessità di accertare la natura onerosa o meno dell’atto rileva ai fini della disciplina di cui all’art. 2901 c.c.” (Cass. Civ.; Sez. II; Ord. n. 27409/2019 del 25.10.2019). Difatti, l’art. 2901 c.c. citato nella menzionata sentenza, prevendo espressamente che: “Il creditore, anche se il credito è soggetto a condizione o a termine, può domandare che siano dichiarati inefficaci nei suoi confronti gli atti di disposizione del patrimonio coi quali il debitore rechi pregiudizio alle sue ragioni […]”, disciplina l’istituto dell’azione revocatoria, la quale favorisce il creditore permettendogli di ottenere la dichiarazione di inefficacia, nei suoi confronti, degli atti di disposizione del patrimonio con cui il debitore abbia arrecato pregiudizio alle sue ragioni, ad esempio ponendo in essere un atto di trasferimento di proprietà a titolo gratuito e perciò, diminuendo in modo consistente il proprio patrimonio, a discapito del suddetto creditore. A tal proposito occorre rilevare, che il problema principale sotteso a tale questione, attiene al profilo solutorio o meno dell'atto traslativo, dal momento che, essendo l'atto di adempimento di un'obbligazione notoriamente sottratto a siffatta azione revocatoria, la qualificazione dei negozi traslativi in esame, come negozi a carattere solutorio, fornirebbe un ostacolo insuperabile avverso le pretese dei creditori in sede di azione individuale ex art. 2901 c.c.; per tali ragioni la giurisprudenza di legittimità si è dovuta occupare più volte della questione di come qualificare sotto il profilo causale le attribuzioni patrimoniali traslative che accompagnano la sistemazione dei rapporti economici tra ex marito e moglie, affermando al riguardo come non sia possibile una definizione aprioristica circa la natura di tali trasferimenti, dovendosi valutare caso per caso, a che titolo essi vengano disposti. Pertanto, in risposta alla domanda della nostra lettrice ed in linea con l’unanime orientamento della giurisprudenza della Suprema Corte, si può affermare che: "Gli accordi di separazione personale fra i coniugi, contenenti attribuzioni patrimoniali da parte dell'uno nei confronti dell'altro e concernenti beni mobili o immobili, non risultano collegati necessariamente alla presenza di uno specifico corrispettivo o di uno specifico riferimento ai tratti propri della donazione (dato il contesto come quello della separazione personale, caratterizzato proprio dalla dissoluzione delle ragioni dell'affettività), tanto più, che per quanto può interessare ai fini di una eventuale loro assoggettabilità all'actio revocatoria di cui all'art. 2901 c.c. rispondono, di norma, ad un più specifico e proprio originario spirito di sistemazione dei rapporti in occasione dell'evento di separazione consensuale, il quale, sfuggendo, in quanto tale, anche dalle connotazioni classiche dell'atto di vendita (attesa oltretutto l'assenza di un prezzo corrisposto), svela, di norma, una sua "tipicità" propria la quale poi, volta a volta, può, ai fini della disciplina di cui all'art. 2901 c.c., colorarsi dei tratti dell'obiettiva onerosità piuttosto che di quelli della gratuità, in ragione dell'eventuale ricorrenza o meno, nel concreto, dei connotati di una sistemazione "solutorio-compensativa" più ampia e complessiva, di tutta quell'ampia serie di possibili rapporti patrimoniali maturati nel corso della quotidiana convivenza matrimoniale” (Cass. Civ.; Sez.III; Sent. n. 10443 dep. 15.04.2019). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

03/11/2019 09:44
Nuova allerta della Protezione Civile delle Marche: forti raffiche di vento e pioggia in arrivo

Nuova allerta della Protezione Civile delle Marche: forti raffiche di vento e pioggia in arrivo

Dopo un'estate quantomeno prolungata incomincia ad imperversare l'autunno. Previsto un peggioramento delle condizioni meteo per la giornata di domani, tanto che la Protezione Civile delle Marche ha diramato una nuova allerta gialla. In particolare, è stato diramato un avviso  valido dalla mezzanotte di domenica 3 alle 24 di lunedì 4 novembre per l’intensificarsi dei flussi sud-occidentali che determinerà l’innesco  del vento Garbino sulla nostra Regione, con raffiche fino a tempesta nelle zone interne. Nelle zone di allerta 2, 4, che riguardano la zona settentrionale costiera, è previsto vento con raffiche fino a burrasca forte (76-87 km/h). Il vento sarà accompagnato da piogge intense, soprattutto nelle zone interne, per la giornata di domani, domenica 3 novembre.

02/11/2019 16:46
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.