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Terremoto 3.3 avvertito nel pomeriggio ad Accumoli

Terremoto 3.3 avvertito nel pomeriggio ad Accumoli

Nel pomeriggio, alle 17:37, è stata avvertita una scossa di magnitudo 3.3 in provincia di Rieti. L'INGV, istituto nazionale di geofisica e volcanologia  riferisce che l'epicentro è Accumoli. La scossa è stata registrata a profondità di soli otto chilometri. Il sisma è stato avvertito chiaramente nella vicina Amatrice e, più debolmente anche ad Ascoli Piceno e Foligno.  Non ci sono danni a persone o cose.

28/01/2020 19:50
Elezioni regionali, Matteo Salvini punta sulle Marche: il 20 febbraio sarà a Pesaro

Elezioni regionali, Matteo Salvini punta sulle Marche: il 20 febbraio sarà a Pesaro

Matteo Salvini torna nelle Marche, lo farà a Pesaro giovedì 20 febbraio, nel pomeriggio, per un incontro pubblico e, in seguito, una cena con i militanti, i sostenitori e gli amici della Lega.  Ad annunciarlo è  il senatore regionale del Carroccio Paolo Arrigoni. Resta però ancora da decifrare, quale sarà il candidato del centro-destra alla guida della Regione. Nella giornata di ieri, Giorgia Meloni ha ribadito la ferma candidatura del deputato potentino Francesco Acquaroli, ma la Lega, ad oggi, sembra poco entusiasta di questa scelta, frutto di un vecchio accordo tra i vertici della coalizione.  “Dopo la campagna elettorale che lo ha tenuto impegnato in Calabria e in Emilia-Romagna, il Capitano non ha certo esaurito le energie e torna nelle Marche per guidare la Lega e il centrodestra, allargato alle forze moderate, nella battaglia per strappare questa meravigliosa terra alla pessima gestione del PD”, commenta il Senatore Paolo Arrigoni,.“La campagna elettorale per il rinnovo del governo regionale è già iniziata e questo spinge la Lega a mettere in campo l’impegno e le competenze delle donne e degli uomini del Carroccio che hanno investito nella loro formazione politica e amministrativa, in un lavoro di squadra che garantisca ai marchigiani quella svolta e quel rinnovamento che giustamente chiedono per rilanciare una regione condannata dalla sinistra alla decrescita”. “L’appuntamento di Pesaro – conclude Arrigoni – conferma quanto le Marche stiano a cuore a Matteo Salvini e la loro importanza per la Lega, che sta già lavorando al programma elettorale e si propone come forza leader e garante del buon governo del centrodestra per mandare a casa un PD ormai allo sbando”.

28/01/2020 19:39
Danno indiretto anche per attività che non hanno riaperto dopo il sisma: approvata la mozione di Elena Leonardi

Danno indiretto anche per attività che non hanno riaperto dopo il sisma: approvata la mozione di Elena Leonardi

È stata approvata nella seduta di questa mattina a Palazzo Raffaello la mozione presentata dal consigliere Elena Leonardi che mirava ad impegnare il governatore Ceriscioli, anche in qualità di vicecommissario alla ricostruzione, a permettere anche a chi non ha riaperto l’attività economica danneggiata a seguito del terremoto di ottenere il contributo del danno indiretto.  COS'È IL DANNO INDIRETTO - La misura del cosiddetto “danno indiretto” intende calcolare i mancati guadagni delle imprese ricadenti sui Comuni ricompresi nel “cratere sismico”, e ne possono beneficiare soltanto quelle imprese che abbiano avuto una riduzione del fatturato annuo in misura non inferiore al 30 per cento rispetto a quello calcolato sulla media del medesimo del triennio precedente, e dovrebbe costituire un indennizzo per chi ha subito delle perdite a causa del sisma. Il contributo, però, attualmente è ammesso soltanto nell’eventualità che l’attività abbia sostenuto dei costi a seguito del sisma. In altre parole l’attività economica riceve il rimborso del danno indiretto solo a condizione che a seguito del sisma abbia speso quella somma, per costi correnti di gestione, quindi di fatto solo nel caso in cui abbia potuto riaprire e/o proseguire l’attività o abbia avuto la possibilità, anche economica, di spendere una somma di denaro per la propria attività terremotata. “È paradossale – ha sottolineato il consigliere di Fratelli d’Italia – che la normativa abbia previsto che potevano usufruire dell’indennizzo per i danni indiretti subiti dopo il terremoto solo alle attività economiche che avevano avuto la possibilità di riaprire e di investire i propri risparmi. Sappiamo bene che ci sono decine e decine di attività, soprattutto nelle zone più colpite dal sisma, che non hanno avuto la possibilità di riaprire, per una serie di motivazioni diverse, difficoltà logistiche, ragioni personali o legate alla distruzione della propria comunità. Questi commercianti e professionisti non hanno potuto usufruire dell’indennizzo per la perdita subita. La mia mozione, presentata a settembre 2019, voleva impegnare la giunta nella direzione di eliminare questa grave disparità ed evitare discriminazioni considerando anche la possibilità di calcolare il contributo su parametri più logici e giusti”.  La mozione del capogruppo Leonardi infatti, approvata oggi, impegna la Regione a permettere anche a chi non ha riaperto l’attività di presentare la domanda per ottenere l'agevolazione, cambiando la modalità di determinazione del contributo; ossia, scollegarne il calcolo dai costi di gestione (anche correnti) sostenuti a seguito del sisma e calcolarlo solo in base alla effettiva riduzione del fatturato, in modo da non creare discriminazioni tra chi ha potuto riaprire dopo il sisma e chi invece non ha riaperto.  

28/01/2020 16:45
Istat: "Le Marche regione con più alta crescita del Pil nel 2018". Ceriscioli: "Stiamo lavorando bene"

Istat: "Le Marche regione con più alta crescita del Pil nel 2018". Ceriscioli: "Stiamo lavorando bene"

 "A livello regionale sono le Marche a registrare la crescita del Pil più elevata, con un 3% di aumento rispetto all'anno precedente. Un deciso recupero dell'attività produttiva si rileva anche per l'Abruzzo, dove il Pil è cresciuto del 2,2% a fronte dello 0,6% del 2017". Lo rileva l'Istat, diffondendo i dati del 2018: numeri che sembrano evidenziare una ripresa economica in alcune delle aree colpite dai terremoti del 2016 e del 2017. La notizia è stata commentata su Facebook dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli: "Insieme ai dati positivi di crescita occupazionale e diminuzione della disoccupazione, sono il segnale che stiamo lavorando bene - scrive -. E sono lo stimolo a fare sempre di più nel 2020 per sostenere lo sviluppo e l'occupazione della nostra bellissima terra".

28/01/2020 14:00
Post-sisma, Farabollini: "Comuni non organizzati sulla ricostruzione pubblica, trend positivo per quella privata"

Post-sisma, Farabollini: "Comuni non organizzati sulla ricostruzione pubblica, trend positivo per quella privata"

“Le maglie della rete che ha ingabbiato la ricostruzione cominciano ad allentarsi grazie al lavoro costante e puntuale fatto nell’ultimo anno dal Commissario in totale collaborazione con Governo, Parlamento e territori”. Così il Commissario alla Ricostruzione Piero Farabollini commenta lo stato dell'arte sulla ricostruzione post-sisma, snocciolando i primi dati (in attesa di completa elaborazione) che fanno riferimento alla situazione registratasi al 31 dicembre del 2019.  RICOSTRUZIONE PRIVATA - Il commissario sottolinea come il trend, per quel che riguarda la ricostruzione privata, sia positivo. Nelle Marche, regione con il tasso di danneggiamento più alto, nell’ultimo trimestre del 2019 si è registrato un incremento del 470% delle Richieste Contributo Ricostruzione presentate per danni lievi e ad un +138% di quelle per danni gravi. Dati che evidenziano come non vi sia l'intenzione di abbandonare i borghi di nascita per trasferirsi sulla costa, sottolinea Farabollini.  "Stiamo lavorando congiuntamente con la Rete Professione Tecnici e gli Uffici Speciali della Ricostruzione delle 4 Regioni per concordare procedure condivise ed organiche - prosegue Farabollini - sia per l’attuazione dell’art.12 bis ai sensi dell’ultimo decreto sisma, che peraltro ha offerto anche lo strumento dell’autocertificazione, sia per verificare percorsi utili per snellire le istruttorie.  RICOSTRUZIONE PUBBLICA - "Resta il nodo delle seconde case della ricostruzione Pubblica di competenza dei Comuni e delle Regioni che è ancora molto lontana dall’aver aperto i cantieri”.Questo il giudizio Commissario dopo la lettura dei dati forniti da Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio: sono 184 i progetti esecutivi ultimati su 1079 interventi previsti dalle ordinanze 23 e 32, 33, 37 e 56. Non tutti hanno i lavori in esecuzione: ne risultano cantierati solo 156, pari al 14,5% della previsione di intervento totale. Per oltre il 60 % degli interventi (650) deve ancora essere avviata la procedura di gara per l’affidamento della progettazione. “Emerge chiaramente che i Comuni non sono adeguatamente organizzati per gestire le attuali procedure e non solo per la quantità del personale a disposizione, ma soprattutto per la sua tipologia ed il know-how– conclude Farabollini – Continueremo a lavorare, di concerto con tutti gli attori della ricostruzione, perché percorsi e procedure siano il più possibile facilitati”.  CLICCA QUI PER L'ABSTRACT COMPLETO DEI DATI   

28/01/2020 10:13
Strage in discoteca a Corinaldo, rito abbreviato per la banda dello spray

Strage in discoteca a Corinaldo, rito abbreviato per la banda dello spray

La banda dello spray accusata di essere responsabile della strage alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo l'8 dicembre del 2018, ha chiesto di procedere con il rito abbreviato. Nella tragedia morirono sei persone tra cui 5 minorenni e una mamma rimasti schiacciati dalla calca provocata dagli spruzzi di sostanza urticante. Dopo la richiesta della Procura del giudizio immediato, arrivata un anno dopo i fatti, gli avvocati dei sei indagati hanno avanzato in questi giorni la richiesta di procedere con il rito alternativo che permette di avere uno sconto di pena in caso di condanna. Ugo Di Puorto, Andrea Cavallari, Moez Akari, Raffaele Mormone, Souhaib Haddada e Badr Amouiyah sono i ragazzi tra i 19 e i 20 anni della Bassa Modenese arrestati il 2 agosto 2019 e accusati di omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere, lesioni personali e singoli episodi di rapine e furti con strappo. La data del processo non è stata ancora fissata. La Procura di Ancona aveva chiesto il giudizio immediato per "chiari e concordanti elementi di responsabilità".

27/01/2020 21:39
Regionali, Meloni è chiara: "Acquaroli è il candidato nelle Marche, gli accordi non vanno ridiscussi"

Regionali, Meloni è chiara: "Acquaroli è il candidato nelle Marche, gli accordi non vanno ridiscussi"

"Per la Puglia abbiamo gia' il candidato e fatto un accordo sulle altre Regioni che vanno al voto. Nell'ambito di queste trattative, abbiamo Puglia e Marche, per le quali i nomi sono quelli di Fitto e Acquaroli. Altri nomi per altre regioni esistono. Gli accordi ci sono e non credo si debbano ridiscutere". Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, parlando della coalizione di centrodestra e delle prossime sfide regionali. Dichiarazioni piuttosto sibilline che tendono a mettere all'angolo l'alleato leghista sul candidato che correrà al posto di governatore nelle Marche. 

27/01/2020 20:08
Regionali Emilia, Ceriscioli: "Prima sconfitta di Salvini". Acquaroli: "Fratelli d'Italia il partito che cresce di più"

Regionali Emilia, Ceriscioli: "Prima sconfitta di Salvini". Acquaroli: "Fratelli d'Italia il partito che cresce di più"

Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha commentato il risultato conseguito da Stefano Bonaccini in Emilia Romagna, non nascondendo la propria soddisfazione per l'esito della tornata elettorale che ha visto prevalere il candidato del Partito Democratico sulla leghista Lucia Borgonzoni. "Il primo dato positivo riguarda la partecipazione, una profonda e importante reazione democratica - ha commentato il governatore con un post apparso sulla propria pagina Facebook -. Alla arroganza dei toni e del linguaggio, al pericolo di una proposta politica di destra oltranzista, alla candidatura di una personalità scollegata dal territorio, si è contrapposta la mobilitazione di migliaia di persone che hanno deciso di andare a votare". "Ho lavorato con Stefano Bonaccini e mi congratulo con lui - prosegue Ceriscioli -. Abbiamo condiviso molte delle scelte che posizionano le nostre regioni, sulle grandi questioni, dal lavoro, alla occupazione, alla qualità della vita, ai servizi, tra le prime in Italia. Stefano è un amministratore serio e capace, che proprio qualche giorno fa, veniva descritto come “poco empatico”, più propenso a “far parlare la realtà dei fatti che la propaganda”. Una linea che mi rispecchia e che condivido e nella quale ho creduto fin dall’inizio. La politica può riacquistare credibilità se alla ricerca dello slogan, contrappone risultati misurabili e un progetto concreto". L'analisi di Ceriscioli diventa prettamente politica quando il quadro viene esteso all'operato del Partito Democratico e coinvolge quanto messo in piedi dal movimento delle Sardine: "L’unità del PD e la mobilitazione dalle Sardine, la capacità di raccontare il buon governo regionale, hanno permesso di vincere una battaglia assolutamente non scontata. Dalle elezioni europee, che hanno visto la stessa partecipazione, la Lega ha perso 7 punti. È la prima, vera, sconfitta politica di Salvini che anche in Calabria cala di quasi dieci punti rispetto alle Europee, ed è il terzo partito dopo Pd e Fratelli d’Italia". La sconfitta in Calabria non viene, però, dimenticata: "Esprimo rammarico per il risultato in Calabria che ha ragioni diverse, e come dice il segretario Zingaretti “se il fronte del centrosinistra fosse stato unito il risultato sarebbe stato migliore”. La netta sconfitta del Movimento 5 Stelle, conferma la necessità che il nostro partito, anche come proposto del segretario nazionale, si metta in ascolto e possa recuperare quel consenso che in questi anni, anche per nostra responsabilità, si è disperso". "Il tempo delle contrapposizioni, delle reciproche accuse e recriminazioni va superato - conclude Ceriscioli -: è tempo di mettersi in marcia, di camminare tutti insieme ed io sono in campo per dare continuità al governo della regione, alle tante cose fatte e per costruire le Marche del futuro". Anche il deputato di Fratelli d’Italia e candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Marche, Francesco Acquaroli ha commentato i risultati delle elezioni Regionali in Calabria ed Emilia Romagna: "I cittadini calabresi, emiliani e romagnoli hanno premiato la coerenza e le proposte di Fratelli d'Italia. Siamo il partito che cresce di più nel centrodestra e oggi festeggiamo un risultato straordinario, che conferma la serietà del nostro progetto e la credibilità di una grande squadra guidata da Giorgia Meloni. È un ottimo segnale per le prossime sfide che abbiamo davanti e che ci vedranno in prima linea. A partire proprio dalle Marche, una terra meravigliosa e con enormi potenzialità, oppressa dal pessimo governo della sinistra e che ha bisogno di essere ricostruita e rilanciata. Noi siamo già al lavoro per raggiungere questo obiettivo".   

27/01/2020 19:49
Corecom Marche contro la presenza di Junior Cally a Sanremo: "È intollerabile"

Corecom Marche contro la presenza di Junior Cally a Sanremo: "È intollerabile"

“E’ intollerabile, in una tv di servizio pubblico, dare visibilità a chi usa parole discriminatorie e violente”. Ad unirsi al coro di no nei confronti della partecipazione al Festival di Sanremo del rapper Junior Cally è il Corecom Marche, a cominciare dal suo presidente Cesare Carnaroli, insieme con gli altri due componenti, Domenico Campogiani ed Emanuele Maffei. Un no collegiale per ribadire che “non si possono accettare messaggi che rischiano soltanto di alimentare gratuitamente la violenza”. “Chiediamo dunque – dice Carnaroli – una presa di posizione forte anche da parte della Rai. Scuse o giustificazioni dell’ultimo minuto non sono sufficienti. Il discorso è molto più ampio e complesso e va affrontato a un livello alto, perché riguarda la cultura, il sistema dei valori della nostra società e l’educazione delle giovani generazioni. Serve dunque una riflessione seria e costante sui contenuti e sui messaggi affinché una volta calato il sipario sul Festival tutto quello che lo ha preceduto non rimanga solo una sterile polemica”.  

27/01/2020 15:09
Sollievo dai test: "Nessun caso di Coronavirus a Macerata"

Sollievo dai test: "Nessun caso di Coronavirus a Macerata"

Nessuna traccia del nuovo Coronavirus nelle Marche. La Regione ha comunicato ufficialmente l'esito negativo dei test di laboratorio eseguiti dall'Istituto Superiore di Sanità in relazione a uno dei due casi, a Macerata, di persone recentemente rientrate dalla Cina (un ragazzo e una ragazza) che negli scorsi giorni hanno manifestato sintomi respiratori per cui si sono resi necessari ulteriori accertamenti: "Sebbene in entrambi i casi le valutazioni effettuate avessero già permesso di escludere che si potesse parlare di casi sospetti di nuovo Coronavirus - si legge nella nota -. Una delle due situazioni (quella della ragazza) è stata comunque valutata meritevole di approfondimenti diagnostici". La direzione medica di Presidio dell'Ospedale di Macerata e gli specialisti che hanno seguito il caso hanno provveduto all'invio di un campione clinico a Roma in meno di 24 ore, presso il Laboratorio nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani. Gli esami effettuati hanno dato esito negativo. Dunque è confermato che, al momento, non vi siano né casi sospetti, né tantomeno casi confermati di nuovo Coronavirus nelle Marche.

26/01/2020 12:55
Installa la videosorveglianza senza previo accordo con le rappresentanze sindacali: condanna penale per il datore di lavoro

Installa la videosorveglianza senza previo accordo con le rappresentanze sindacali: condanna penale per il datore di lavoro

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riferita all’utilizzo della videosorveglianza anche in ambiente lavorativo. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da un lettore di Tolentino che chiede: “A quale responsabilità va incontro il datore di lavoro che installa la videosorveglianza nel proprio ambiente lavorativo senza alcuna preventiva autorizzazione?” Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una pratica sempre più utilizzata dai datori di lavoro, ma in alcuni casi senza le dovute accortezze. Difatti, l’art. 4 della L. n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) prevede nello specifico quanto segue: “1. È vietato l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori. 2. Gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l'Ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l'uso di tali impianti”. A tal proposito, l’orientamento ormai consolidato della giurisprudenza di legittimità riguardo tale fattispecie incriminatrice è integrata anche quando, in mancanza di accordo con le rappresentanze sindacali e di provvedimento autorizzativo dell’autorità amministrativa, la stessa sia stata preventivamente autorizzata per iscritto da tutti i dipendenti. Infatti, l’installazione di apparecchiature, dalle quali derivi anche la possibilità di controllo dell’attività dei lavoratori, deve sempre essere preceduta da una forma di accordo tra il datore di lavoro e le rappresentanze sindacali dei lavoratori, con la conseguenza che se manca tale accordo il datore di lavoro deve far precedere l’installazione dalla richiesta di un provvedimento autorizzativo dell’autorità amministrativa. In mancanza sia dell’accordo sia dell’autorizzazione suddetta, l’installazione delle apparecchiature è illegittima e penalmente sanzionata. Pertanto, il consenso del lavoratore all’installazione di un sistema di videosorveglianza, anche in forma scritta non vale a scriminare la condotta del datore di lavoro che abbia installato tale impianto in violazione delle prescrizioni dettate dalla normativa di riferimento. Per tali ragioni in risposta al nostro lettore è corretto affermare che: “L’installazione di apparecchiature, dalle quali derivi anche la possibilità di controllo dell’attività dei lavoratori, deve sempre essere preceduta da una forma di accordo tra il datore di lavoro e le rappresentanze sindacali dei lavoratori, con la conseguenza che se manca tale accordo il datore di lavoro deve far precedere l’installazione dalla richiesta di un provvedimento autorizzativo dell’autorità amministrativa senza il quale andrà incontro alla relativa sanzione penale” (Cass., sez. III Penale, sentenza n. 1733/20). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                                      

26/01/2020 11:19
Parco Nazionale dei Monti Sibillini: Franchi nega la richiesta di Falcucci

Parco Nazionale dei Monti Sibillini: Franchi nega la richiesta di Falcucci

l presidente della Comunità del Parco, Michele Franchi, risponde a Mauro Falcucci che aveva avanzato l'intenzione di non far più parte del Parco, in assenza di rappresentanza di un esponente del suo Comune, di Ussita e di Visso nell'organo direttivo: "La richiesta del sindaco di Castelsantangelo sul Nera di entrare nel consiglio direttivo del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, minacciando altrimenti l'uscita, è irricevibile e figlia di una logica autoreferenziale. Il fatto è - ha spiegato Franchi - che i membri del nuovo consiglio direttivo eletti dalla Comunità del Parco lo scorso ottobre sono stati democraticamente scelti: i più votati sono risultati i sindaci Alessandro Gentilucci (Pieve Torina), Domenico Ciaffaroni (Montefortino), Nicola Alemanno (Norcia) e Giammario Ottavi, vicesindaco di Cessapalombo. Tra l'altro - ha aggiunto - con quest'ultimo vi è un accordo in base al quale dopo due anni gli subentrerà il sindaco di Visso".

26/01/2020 11:07
Aspi, riapre in serata tratto chiuso dell'A14

Aspi, riapre in serata tratto chiuso dell'A14

Entro la serata di oggi riaprirà il tratto della A14 compreso tra San Benedetto del Tronto e Val Vibrata in direzione di Pescara. La competente Direzione di Tronco di Autostrade per l'Italia sta ultimando la realizzazione di un bypass che consentirà l'utilizzo del fornice nord della galleria Colle di Marzio in doppio senso di marcia, restando al momento ancora chiuso al traffico il fornice sud, sul quale proseguiranno nella notte i controlli strumentali decisi dalla società di ingegneria Proger nell'ambito del piano straordinario di verifiche varato recentemente da Aspi e riguardante la totalità delle gallerie della propria rete. Al momento in direzione Pescara si registrano 3 km di coda. Agli utenti diretti da Ancona verso Pescara dopo l'uscita obbligatoria di Grottammare si consiglia si procedere lungo la SS16 per rientrare in A14 a Val Vibrata. Per i lunghi percorsi a chi da Bologna è diretto verso Pescara-Bari si consiglia di utilizzare la A1 Milano-Napoli e tramite la A24/A25 raggiungere la A14.

26/01/2020 11:02
Cessione Auchan - Conad: esuberi nelle Marche, preoccupazione dei sindacati

Cessione Auchan - Conad: esuberi nelle Marche, preoccupazione dei sindacati

Con una nota stampa Conad, circa l'iter che ha visto acquisita Auchan da parte del consorzio italiano, chiarisce gli intenti di gestione dell'ex personale Auchan In tale comunicato Conad formalizza la procedura di licenziamento degli 817 dipendenti previsti nelle varie sedi acquisite. Nelle Marche i licenziamenti riguardano 73 persone, attualmente assunte con contratto indeterminato nelle sedi di Offagna (40 persone) e Ancona (33). Entro giugno 2020 - dice in una nota la Filcams Cgil - tutta la vertenza Auchan e Sma si dovrà concludere. «Ai lavoratori in esubero, come di seguito dislocati - si legge nella nota-  l’unica strada che offre l’impresa è un incentivo al licenziamento o un percorso di outplacement. Così quel rischio che la Filcams Cgil aveva denunciato fin dall’inizio si è concretizzato». Ai lavoratori in esubero dovra essere aggiunto tutto il personale dell'indotto, dei trasporti, dei magazzini, manutentori, etc una nutrita platea di lavoratori che potrebbero essere stimati in 500 unità, il che porterebbe ad un totale di 1300/1400 persone senza lavoro in pochi giorni.

25/01/2020 13:10
Post-sisma: Alessia Morani all'inaugurazione di un nuovo centro sanitario donato da Avis e privati

Post-sisma: Alessia Morani all'inaugurazione di un nuovo centro sanitario donato da Avis e privati

Il tema della ricostruzione post terremoto sarà oggetto di un incontro tra i tecnici del Ministero dei Beni Artistici e Culturali e del Ministero dell'Ambiente e i professionisti coinvolti nella ricostruzione nell’area del cratere. È quanto emerso oggi al termine dell'incontro ad Arquata del Tronto tra la Sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo Economico, Alessia Morani, e il Presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini.  L’iniziativa segue una serie di incontri che l'esponente del Governo ha avuto questa mattina, prima partecipando all’inaugurazione del nuovo centro socio-sanitario "Assieme" donato da Avis e primati; poi parlando con i commercianti della Cittadella delle attività produttive.  Le voci raccolte dai cittadini e soprattutto dagli operatori del territorio, hanno portato all'idea di questo prossimo appuntamento tecnico, utile anche a chiarire i punti di forza dell'ultimo decreto sisma. “Proprio ieri sera” ha ricordato la sottosegretaria Morani “il Consiglio dei ministri ha deliberato l'ulteriore stanziamento di 345 milioni di euro per assistere i cittadini di Marche Abruzzo, Lazio e Umbria che ancora non possono rientrare nelle proprie case. Il governo lavora per garantire che la ricostruzione prosegua e per alleviare i disagi dei cittadini. Nessuna propaganda ma un impegno quotidiano e concreto per far tornare il prima possibile la situazione alla normalità”.  “Vogliamo essere facilitatori di un dialogo tra tecnici e istituzioni e questo incontro sarà utile soprattutto a chiarire i punti di forza dell'ultimo decreto sisma” ha spiegato il Presidente Sabatini “che si traduca in azioni concrete perché è inconcepibile che in tante aree terremotate il tempo si sia fermato al 24 agosto 2016. L’auspicio è che finalmente si possano vedere cantieri aperti e gru all'opera". 

24/01/2020 17:22
Terremoto in Regione su Aerdorica, Ceriscioli: "Regole rispettate". La Lega: "Disperse risorse"

Terremoto in Regione su Aerdorica, Ceriscioli: "Regole rispettate". La Lega: "Disperse risorse"

"Noi in questi anni abbiamo fatto, credo, diverse cose buone. E una sicuramente è quella di mettere in salvaguardia l'aeroporto: è stata una grande operazione, pensiamo di aver agito bene, l'abbiamo fatto nel rispetto delle regole, utilizzando tutti gli strumenti previsti per legge. Spero anzi che il lavoro del magistrato possa anche servire a rendere questa cosa anche più forte e più chiara". Sono le parole riportate da Ansa del governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli , riguardo l'inchiesta della Procura di Ancona per peculato, in relazione alle risorse stanziate negli anni dalla Regione alla partecipata Aerdorica, che coinvolge 78 persone tra cui anche gli ultimi tre presidenti di Regione, compreso lui. Quanto a possibili ricadute sulle elezioni regionali: "Se mettiamo la cosa nella giusta prospettiva può essere anche l'occasione per evidenziare un fatto straordinario, quello che abbiamo fatto per l'aeroporto, per farlo conoscere anche di più". Il gruppo consiliare regionale della Lega - composto da Sandro Zaffiri, Mirco Carloni, Marzia Malaigia e Luigi Zura Puntaroni - saluta "in maniera rispettosa" l'inchiesta su Aerdorica e ricorda: "La Commissione d'inchiesta su Aerdorica, presieduta da Sandro Zaffiri, nelle risultanze, aveva già messo in luce una dispersione di risorse e una grave omissione nelle fasi di controllo da parte della Regione. A ciò vanno aggiunti i 100 milioni di euro per salvare un aeroporto di cui, ancora oggi, non conosciamo la vera consistenza del piano industriale di rilancio, compreso il destino dei lavoratori. La bocciatura della risoluzione alla relazione finale che era stata proposta dai consiglieri del centrodestra, in cui, tra l’altro, si chiedeva alla Giunta Ceriscioli un impegno ad operare un’azione costante di monitoraggio dell’azione della direzione aziendale, stante il protrarsi della situazione di crisi finanziaria ed economica, la dice lunga sulle reali intenzioni dell’Esecutivo regionale nei confronti dell’aeroporto".     

23/01/2020 16:45
Trasporto pubblico, nuovi fondi per i territori colpiti dal sisma. Sciapichetti: "Piano epocale"

Trasporto pubblico, nuovi fondi per i territori colpiti dal sisma. Sciapichetti: "Piano epocale"

Nuovi fondi per gli investimenti sul parco autobus regionale, un avanzamento per percentuali del riparto e una riserva speciale del 10 per cento sul fondo per le regioni colpite dal sisma: sono i tre punti decisivi concordati nei giorni scorsi dalla Regione Marche con il Ministero dei Trasporti e in Conferenza delle Regioni.   “Si tratta di una programmazione importante per i prossimi 15 anni su cui la Regione Marche ha ottenuto condizioni più vantaggiose rispetto al passato”, dichiara con soddisfazione l’assessore ai Trasporti, Angelo Sciapichetti. Due gli strumenti di programmazione principali negoziati: il Piano Strategico Nazionale per la Mobilità Sostenibile e il rifinanziamento delle misure passate del MIT. Il primo ha visto le Marche passare da un riparto storico del 2,92% ad un 3,49%, con un maggior trasferimento netto di 12,6 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere a quelli previsti con il vecchio indice. Sul secondo la Regione ha ottenuto, grazie ad una propria mozione, un’intesa con le altre Regioni per una riserva speciale del 10% sul fondo per le quattro regioni colpite dal sisma del 2016. Quest’ultima riserva, richiesta a gran voce dall’assessore Sciapichetti e negoziata nel corso del 2019, garantisce fino a 40 milioni in più rispetto alla quota ordinaria che andrà ai territori per l’acquisto di nuovi autobus per il trasporto pubblico locale. “Nel complesso le Marche potranno contare da questa nuova programmazione in via di definizione fino a 107 milioni di euro per i prossimi anni, la maggior parte dei quali disponibili più nel breve periodo, ossia da qui al 2025 - commenta Sciapichetti -. A questi si aggiungono i cofinanziamenti richiesti ai gestori dei servizi con un effetto leva che porterà l’investimento complessivo sul sistema del Trasporto Publico Locale a gomma a circa 135 milioni di euro, un piano epocale mai visto in precedenza e che si aggiunge a quello in corso di attuazione e partito nel 2017”. Tutto ciò porterà ad un ricambio del parco veicoli secondo la tipologia che si sceglierà di acquistare, aggiunge l’assessore: “Si potrà arrivare fino a 500 nuovi autobus sul territorio regionale a seconda della tipologia che si andrà ad acquistare tenendo conto che l’elettrico è molto più oneroso. Questi mezzi nei prossimi anni si andranno ad aggiungere ai circa 200 in fase di messa in servizio in questi mesi e acquisiti dalla programmazione in corso, andando così a sostituire con mezzi nuovi più della metà del parco autobus regionale, sia urbano che extraurbano. Ovviamente la parola d’ordine per la Regione, come anche da orientamento nazionale, è la sostenibilità, quindi il rinnovo vedrà quasi esclusivamente l’acquisto di autobus elettrici o a metano. In tema ambientale ricordo che, oltre alla ben note caratteristiche dei veicoli elettrici, che sono a zero emissioni, riducono anche le polveri prodotte dall’attrito dell’impianto frenante tradizionale in parte sostituito dal recupero energetico del motore elettrico, anche l’adozione della più recente tecnologia a metano, riduce enormemente l’emissione dei principali inquinanti come monossido di carbonio, ossidi di azoto, polveri sottili  e composti organici volatili fino ad oltre il 90%”.  Le dotazioni di bordo saranno sempre orientate al massimo della tecnologia disponibile, in particolar modo per l’utenza debole, e sicuramente tutti dotati dei sistemi di bigliettazione elettronica anch’essa in corso di sviluppo dalla Regione Marche. “Ci aspetta ora un grande impegno di pianificazione - conclude Sciapichetti -  nei prossimi quattro mesi metteremo a punto un piano d’investimenti operativo da trasmettere al Ministero, declinando la strategia per il TPL e la mobilità più adatta al territorio regionale e alle aree colpite dal sisma”.    

23/01/2020 16:09
Junior Cally a Sanremo, l'assessore Pieroni scrive alla Rai: "Testi sessisti e violenti"

Junior Cally a Sanremo, l'assessore Pieroni scrive alla Rai: "Testi sessisti e violenti"

L'assessore alla Cultura e Spettacolo della Regione Marche Moreno Pieroni si unisce al coro di dissenso riguardante la partecipazione del rapper Junior Cally al Festival di Sanremo 2020, che partirà ufficialmente il prossimo 4 febbraio. Pieroni ha inviato in via ufficiale una richiesta al direttore di Rai Uno Teresa De Santis circa l'esclusione dell'artista romano dal concorso canoro, per via del contenuto di alcune canzoni appartenenti al suo reportorio, che inneggerebbero alla violenza sulle donne.  Nella lettera da lui firmata, Pieroni scrive: "In un momento storico come questo, in cui bullismo e violenza alle donne sta raggiungendo numeri esponenziali, trovo assolutamente inopportuno far esibire un rapper con dei testi maschlisti, sessisti e violenti. La funzione della Rai deve essere quella di diffondere messaggi educativi e coadiuvare famiglie e istituzioni alla crescita delle nuove generazioni, non di incoraggiare e legittimare la violenza e la trasgressività".  Sulla questione Pieroni si era espresso già nei giorni scorsi, attraverso un post pubblicato sui social in cui sottolineava: "Ci sono sempre stati testi provocatori nel mondo musicale, ma quelli di questo personaggio esprimono volgarità e soprattutto violenza. Siamo lontani dal mondo del rock dissacrante degli anni ‘70 che raccontava i turbamenti di una generazione in una società in evoluzione, qui è una questione di etica e di malcostume". Il caso della partecipazione di Junior Cally a Sanremo è divenuto fortemente politico, visto che anche il segretario della Lega Matteo Salvini ha fortemente caldeggiato una sua esclusione. 

23/01/2020 11:24
Post-sisma: prende corpo l'ipotesi della nomina di un sottosegretario alla Ricostruzione

Post-sisma: prende corpo l'ipotesi della nomina di un sottosegretario alla Ricostruzione

Un sottosegretario che si occupi della ricostruzione delle aree del centro Italia colpite dal terremoto del 2016. Si tratta di una delle ipotesi che, come riportato da Ansa, diversi deputati e senatori della maggioranza hanno avanzato nel corso della riunione tra i parlamentari interessati alle problematiche delle quattro regioni, per imprimere un'accelerazione alla rinascita dei territori colpiti oltre 3 anni fa. Nomi ancora non ne sono stati fatti ma, secondo quanto riferiscono alcuni partecipanti ad Ansa, l'opzione è stata messa sul tavolo. Non è comunque ancora esclusa la possibilità che invece si proceda alla nomina di un nuovo commissario visto che l'attuale, Piero Farabollini, è scaduto a dicembre ed è in regime di prorogatio.

23/01/2020 10:28
Guardia di Finanza, bando di concorso per 66 nuovi allievi: requisiti richiesti e scadenza

Guardia di Finanza, bando di concorso per 66 nuovi allievi: requisiti richiesti e scadenza

Sulla Gazzetta Ufficiale - IV Serie Speciale n. 6 del 21 gennaio 2020 - è stato pubblicato il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione di 66 allievi ufficiali del ruolo normale - comparti ordinario e aeronavale - all’Accademia della Guardia di Finanza, per l’anno accademico 2020/2021. I posti disponibili per allievo Ufficiale della Guardia di Finanza sono così ripartiti: - 58 posti sono destinati al comparto ordinario;  - 8 posti sono destinati al comparto aeronavale.  Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che abbiano, alla data del 1° gennaio 2020, compiuto il diciassettesimo anno di età’ e non superato il giorno del compimento del ventiduesimo anno di età’, vale a dire siano nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1998 e il 1° gennaio 2003, estremi inclusi.  Tutti i candidati devono possedere, inoltre, un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea previsti dalle Università statali o legalmente riconosciute.  Possono partecipare anche coloro che, pur non essendo in possesso del previsto diploma alla data di scadenza per la presentazione delle domande, lo conseguano nell’anno scolastico 2019/2020. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo «concorsi.gdf.gov.it», seguendo le istruzioni del sistema automatizzato, entro il termine perentorio del 21 febbraio 2020. Sul sito internet della Guardia di Finanza “gdf.gov.it” è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sui concorsi.    

23/01/2020 09:30
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