La banda dello spray accusata di essere responsabile della strage alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo l'8 dicembre del 2018, ha chiesto di procedere con il rito abbreviato.
Nella tragedia morirono sei persone tra cui 5 minorenni e una mamma rimasti schiacciati dalla calca provocata dagli spruzzi di sostanza urticante.
Dopo la richiesta della Procura del giudizio immediato, arrivata un anno dopo i fatti, gli avvocati dei sei indagati hanno avanzato in questi giorni la richiesta di procedere con il rito alternativo che permette di avere uno sconto di pena in caso di condanna.
Ugo Di Puorto, Andrea Cavallari, Moez Akari, Raffaele Mormone, Souhaib Haddada e Badr Amouiyah sono i ragazzi tra i 19 e i 20 anni della Bassa Modenese arrestati il 2 agosto 2019 e accusati di omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere, lesioni personali e singoli episodi di rapine e furti con strappo.
La data del processo non è stata ancora fissata. La Procura di Ancona aveva chiesto il giudizio immediato per "chiari e concordanti elementi di responsabilità".
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