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Coronavirus, 91 nuovi casi oggi nelle Marche: in provincia di Macerata 28 contagi e una vittima

Coronavirus, 91 nuovi casi oggi nelle Marche: in provincia di Macerata 28 contagi e una vittima

Il Servizio Sanità delle Marche ha comunicato come, nel corso delle ultime 24 ore, siano stati testati 2693 tamponi: 1172 nel percorso nuove diagnosi (di cui 376 nello screening con percorso antigenico, con 11 positivi rilevati) e 1467 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 7,8%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 43,70 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 44,22). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 91, di cui 28 nella provincia di Macerata, 22 nella provincia di Ancona, 10 nella provincia di Pesaro-Urbino, 16 in provincia di Fermo, 14 in provincia di Ascoli Piceno e 1 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (19 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (22 casi rilevati), contatti in ambito domestico (28 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (11), ambito scolastico-formativo (5), contatti in ambito assistenziale (3) e contatti in ambito sanitario (2).  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una sostanziale stabilità rispetto alla giornata precedente: incidenza al 7,8% oggi, contro il 7,7% registrato ieri. Nelle ultime 24 ore si registra anche un incremento del numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 61 (+2 rispetto a ieri), tra i quali 17 in Terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri), 29 in reparti non intensivi e 15 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Presso la residenza Valdaso, a causa delle complicazioni dovute al Covid, ha perso la vita una 85enne di Montecosaro.  Vi sono, infine, 50 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e 4 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: uno a Pesaro, uno al "Murri" di Fermo, uno a Jesi e uno a Torrette. 

28/10/2021 15:23
Mascherine senza marchio di sicurezza: maxi sequestro al porto

Mascherine senza marchio di sicurezza: maxi sequestro al porto

Mascherine senza il marchio CE: scatta il sequestro.  Oltre 280mila mascherine chirurgiche sprovviste del marchio CE sono state sequestrate al porto di Ancona dall'Agenzia delle Dogane e dalla Guardia di Finanza. I dispositivi erano a bordo di un tir con targa bulgara appena sbarcato dalla Grecia. L'apposizione del marchio CE, sottolinea una nota dell'Agenzia, è obbligatoria in base alla normativa comunitaria di settore, e viene attestata dal produttore per mezzo della dichiarazione di conformità ai requisiti di sicurezza e salute previsti dalle relative disposizioni europee. La marcatura costituisce quindi una certificazione di qualità con la quale il fabbricante, sotto la propria responsabilità e in conseguenza delle opportune verifiche, dichiara che la merce è conforme a tutti i requisiti di sicurezza previsti dalla normativa. Alla ditta responsabile dell'immissione in commercio è stata contestata la violazione delle norme con l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria che da 21.400 euro a un massimo di 128.400 euro.   (Fonte Ansa)       

28/10/2021 14:52
Le Marche del calzaturiero a Mosca: la vetrina russa chiude con un bilancio positivo

Le Marche del calzaturiero a Mosca: la vetrina russa chiude con un bilancio positivo

Il nome completo è OBUV Mir Kozhi ed è la vetrina moscovita degli articoli delle calzature e della pelletteria ed accessori: l'ultima edizione si è chiusa il 22 ottobre, ed i 45 imprenditori marchigiani presenti hanno fatto un primo positivo bilancio. Trentanove di loro hanno partecipato alla fiera di Mosca all'interno della collettiva organizzata da Linea, Azienda Speciale del comparto moda della Camera di Commercio delle Marche e dalla Regione Marche, grazie all’accordo tra i due enti locali le imprese hanno beneficiato dell’abbattimento dei costi del 50%.  Dopo i buoni risultati del Micam Milano, dell’ottimo andamento delle vendite alla fiera di Almaty in Kazakistan e del buon numero di ordini ricevuti alla fiera di Kiev in Ucraina, da Mosca si sono registrati valori di vendita che per alcune aziende sono stati superiori a quelli pre-pandemia del 2019 e molto gradita è stata la sorpresa di trovare in fiera molti nuovi clienti che hanno fatto subito ordini. “Segno di un ricambio generazionale: i nuovi clienti si uniscono ai storici clienti fidelizzati che dalla metà degli anni ’90 hanno dato fiducia alle imprese marchigiane acquistando qualità e design Made in Marche - spiega Francesca Orlandi presidente di Linea – Questa grande positività, ha generato un entusiasmo fondamentale in questo momento storico, e ci auguriamo che non venga disatteso a causa degli eventi pandemici”. A Mosca gli imprenditori marchigiani hanno portato le collezioni primavera estate uomo/donna: scarpe eleganti e formali dunque scarpe aperte, sandali e tacchi arricchiti con strass, fibbie e pietre luccicanti, mocassini e soprattutto tante sneakers. I clienti russi hanno molto apprezzato, oltre alle nuove collezioni, il fatto stesso che le nostre imprese abbiano continuato ad investire nella ricerca di campionari innovativi. “E' stato un trionfo di colori" spiega Francesca Orlandi che oltre presiedere Linea è imprenditrice della pelletteria " richiesti  arancio, verde mela, menta, ocra e giallo. Il giallo insieme al grigio, colori Pantone dell'anno nel 21 saranno i colori di successo che troveremo nelle vetrine anche nella primavera/estate 2022" . E il giallo e il grigio rispecchiano bene anche la dicotomia del presente. Preoccupazione e luce in fondo al tunnel "Di fondamentale rilevanza nelle relazioni commerciali, rimane la questione pandemica, che in una popolazione russa poco incline ai vaccini e alla misure precauzionali ha determinato la decisione governativa di un temporaneo lockdown per i prossimi giorni con la chiusura totale delle attività commerciali. Ci auguriamo che le misure siano efficienti e che non ci sia necessità di un successivo allungamento delle chiusure”.  Linea, Azienda Speciale della Camera di Commercio delle Marche Moda e Calzature, ha organizzato in fiera la possibilità di procedere al tampone molecolare presso gli stand, per facilitare la procedura e velocizzare l'ingresso in sicurezza. Per Mirco Carloni – Vicepresidente Regione Marche - assessore allo sviluppo economico: Tutte le istituzioni regionali si stringono a supporto delle imprese del calzaturiero, un distretto che rappresenta la massima eccellenza della produzione marchigiana. Per vincere con la qualità e l'efficienza la sfida del mercato globale, Regione Marche ha identificato una nuova strategia di finanziamento pubblico centrata sulle filiere, l’innovazione ed una presenza costante e significativa su tutte le principali fiere nazionali ed estere.  A incoraggiare gli imprenditori marchigiani ad Obuv anche l'Ambasciatore Italiano a Mosca, insediatosi da pochi giorni: Giorgio Starace, già Ambasciatore a Tokyo, altra piazza di interesse per la nostra regione, conosce bene la realtà calzaturiera marchigiana e ha dato la propria disponibilità a facilitarne la presenza nei mercati della Federazione Russa. “L'Oriente è l'orizzonte che gli imprenditori sognano per il 2022, quando cesseranno del tutto le restrizioni, il Giappone e Corea in primis ”, l'auspicio di Francesca Orlandi. "E se per andare in Oriente è necessaria la fine dell'emergenza sanitaria e delle sue restrizioni, per andare ovunque è imprescindibile l'accordo tra le istituzioni: l'unione degli amministratori  fa la forza degli imprenditori e per questo confidiamo nel rinnovo di un accordo con la Regione per promuovere il comparto moda all'estero, favorire incoming e organizzare collettive"  

28/10/2021 10:13
Covid, 105 nuovi casi oggi nelle Marche: un decesso all'ospedale di Macerata, aumentano i ricoveri

Covid, 105 nuovi casi oggi nelle Marche: un decesso all'ospedale di Macerata, aumentano i ricoveri

Il Servizio Sanità delle Marche ha comunicato come siano stati testati 3100 tamponi: 1364 nel percorso nuove diagnosi (di cui 496 nello screening con percorso antigenico, con 22 positivi rilevati) e 1736 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 7,7%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 44,29 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 44,22). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 105, di cui 14 nella provincia di Macerata, 29 nella provincia di Ancona, 24 nella provincia di Pesaro-Urbino, 22 in provincia di Fermo, 11 in provincia di Ascoli Piceno e 5 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (24 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (28 casi rilevati), contatti in ambito domestico (33 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (9), setting scolastico-formativo (4), contatti in ambito lavorativo (1), contatti in setting assistenziale (3) contatti in setting sanitario (1).  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una diminuzione rispetto alla giornata precedente: incidenza al 7,7% oggi, contro il 6,5% registrato ieri. Nelle ultime 24 ore si registra anche un incremento del numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 59 (+4 rispetto a ieri), tra i quali 17 in Terapia intensiva (+3 rispetto a ieri), 26 in reparti non intensivi e 16 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nelle ultime 24 ore si registrano purtroppo due decessi legati al Covid.  Le vittime sono una 93enne di Arcevia spirata presso la residenza Valdaso e una 88enne di Civitanova Marche, che ha perso la vita all'ospedale di Macerata.  Vi sono, infine, 41 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e 3 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 2 a Senigallia e uno a San Benedetto del Tronto. 

27/10/2021 16:07
Accordo con Amazon, nasce una vetrina online dedicata ai prodotti tipici della Regione Marche

Accordo con Amazon, nasce una vetrina online dedicata ai prodotti tipici della Regione Marche

Regione Marche e Amazon annunciano oggi un’intesa volta a sostenere le piccole e medie imprese, con attività di promozione e formazione digitale dedicate. L’accordo prevede di sostenere la digitalizzazione e l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del territorio, la promozione dei prodotti Made in Italy, inclusi quelli marchigiani, attraverso la vetrina Amazon Made in Italy e l’organizzazione di attività formative dedicate alle piccole e medie imprese. A partire da oggi, le tipicità marchigiane sono inoltre disponibili in una sezione regionale dedicata nella vetrina Amazon Made in Italy. Una selezione di oltre 6000 prodotti, che spazia dalle specialità enogastronomiche come vini locali Dop, Doc e Docg, al rinomato salame Ciauscolo I.G.P., alle eccellenze del distretto calzaturiero locale, conosciute in tutto il mondo, fino a prodotti artigianali o di design realizzati a mano. Sono circa 100 le piccole e medie imprese marchigiane che fanno già parte della vetrina e che raggiungono così clienti in Italia e all’estero.  Amazon ha lanciato questa nuova sezione regionale anche grazie al contributo che deriva dal più ampio “Accordo di Collaborazione” con l’Agenzia ICE, per sostenere le piccole e medie imprese italiane aiutandole a digitalizzarsi e a vendere i prodotti locali sia in Italia che all'estero. “Obiettivo della Regione Marche – ha spiegato il Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo Economico, Mirco Carloni, firmatario del protocollo d’intesa - è favorire la ripresa delle attività economiche del territorio. Questo passa attraverso un rafforzamento della competitività delle produzioni marchigiane ma anche attraverso l’accesso ai nuovi canali di diffusione e valorizzazione commerciale, soprattutto nell’ambito di piattaforme digitali di commercializzazione”. “La pandemia – ha continuato Carloni – ha cambiato le abitudini commerciali degli italiani. Si è visto che la vendita attraverso il canale digitale ha assunto una rilevanza crescente nel panorama delle attività commerciali a livello internazionale e rappresenta un canale ormai imprescindibile in diversi settori merceologici”. “Le nostre imprese – ha ribadito Carloni - devono valorizzare i prodotti su mercati ad alto valore aggiunto. Questo accord con Amazon è una vera opportunità di crescita perché è il negozio online che serve alle Marche”.   Stando ai dati, il 96,3% delle imprese marchigiane dispone di una connessione a banda larga fissa o mobile, rispetto a una media nazionale del 94,5%, al 95,6% del Nord Ovest, al 97,3% del Nord Est e al 90,4% del Centro Italia, mentre il 67,7% delle imprese delle Marche possiede un sito webhome page o pagina internet rispetto a una media nazionale del 72,1%, al 78,4% del Nord Ovest, all’80,4% del Nord Est e al 66,9% del Centro Italia. “Un altro passo verso la digitalizzazione delle imprese italiane, in particolare delle piccole e medie, per rispondere ai nuovi paradigmi del commercio mondiale e dell'innovazione tecnologica - afferma Carlo Ferro, Presidente di ICE Agenzia. "L'e-commerce è uno dei sei pilastri del Patto per l'export e su questo fronte, come ICE, stiamo accelerando perché è attraverso il digitale che si affrontano le sfide della ripresa. In meno di due anni abbiamo messo in campo 31 accordi con marketplace e etailer che diventano altrettante vetrine del Made in Italy. Nel 2020 i compratori online sono stati circa 2,7 miliardi, un bacino importante e con una crescita media annua prevista del 12% per i prossimi 5 anni. Un trend, quindi, non reversibile. E il Sistema Paese, di cui ICE è un attore, sta lavorando con reazione e visione per supportare le imprese sui mercati. Un grande in bocca al lupo alle aziende delle Marche, sono sicuro che, con il supporto del Sistema Paese, sapranno posizionarsi sempre più velocemente sulla strada della ripresa”. 

27/10/2021 14:45
Gioco Legale, cala spesa media a causa del Covid 19

Gioco Legale, cala spesa media a causa del Covid 19

62,4 miliardi di euro, ammonta a tanto il contributo erariale trasmesso alle casse dello stato da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato nel solo 2020. Lo rende noto un nuovo report ADM in base alla vendita di tabacchi, giochi, energia e alcolici e dogane vere e proprie, che fruttano un ricavo di 11,99 miliardi, mentre i tabacchi vantano un provento di 14,06 miliardi, e i giochi di 7,24 miliardi. La fetta più ampia di questo contributo arriva però da energia e alcolici, che fruttano qualcosa come 29,10 miliardi di euro. A influire sul segno meno delle entrate del gioco (che si assestano intorno al -36.27%) è stata ovviamente la pandemia da Covid 19. Ne è certo il Libro Blu, report annuale dell’ADM, che sottolinea anche l’aumento della raccolta del gioco a distanza (che fa registrare un importante +35,25%), con più del 30% di nuovi conti gioco aperti. Un esempio di questo trend è senza dubbio StarVegas, azienda che ha trainato il gioco distanza facendo registrare negli ultimi 12 mesi un bacino di visite di quasi un milione di utenti. "Quando, il 31 Gennaio 2020, sono stato nominato Direttore Generale dell'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli sapevo di iniziare una sfida importante per il Paese – spiega il Direttore Generale dell’Agenzia, Marcello Minenna - non potevo immaginare il ruolo nevralgico che l'Agenzia avrebbe rivestito per la tutela della salute, la sicurezza dei cittadini e il contrasto ai gravi reati in materia di traffico di merci e di valuta derivati dell'emergenza pandemica. In questi mesi ho avuto modo di apprezzare la grande professionalità, le specificità, il senso dello Stato e il rispetto delle Istituzioni dei funzionari e dei dirigenti dell'Agenzia". I dati, pubblicati da Rainews, parlano di una spesa diminuita del 33%, mentre le vincite sono arrivate a 75 miliardi, con una perdita per l’Erario del 36%. Per questo anche il Presidente della Camera, Roberto Fico, ha parlato di una riforma "urgente del settore”. Queste le sue parole: “Si tratta di un settore di grande delicatezza, in cui si fatica da decenni a trovare un equilibrio tra gli interessi dell'erario, che ricava un gettito molto significativo, e la tutela dei cittadini, soprattutto minori, dai rischi del gioco problematico”. La campanella d’allarme, insomma, è suonata. Ed è suonata da più parti. Ora si deve intervenire in fretta per arginare le perdite e far ripartire un settore fondamentale per l’economia

27/10/2021 08:40
Servizi di noleggio: aumentano le ricerche online per i furgoni

Servizi di noleggio: aumentano le ricerche online per i furgoni

Per sopperire alle necessità aziendali, molte realtà si riferiscono sempre più spesso al web. Grazie a portali ben organizzati, infatti, è possibile acquistare materiale e persino noleggiare mezzi in pochi clic e con vetrine virtuali davvero complete. Assistenza clienti, descrizioni corredate di foto e suddivisione in categorie sono altri elementi determinanti che portano tanti professionisti dei più svariati settori a ricercare fornitori validi su internet. Sono molte le imprese che, per incrementare la produttività e ridurre i costi legati alla gestione dei veicoli aziendali, scelgono di affidarsi al noleggio per disporre di mezzi idonei alla tipologia di attività da svolgere. In tal senso, una delle regioni italiane in cui si concentra maggiormente la richiesta è il Veneto, dove le necessità delle imprese vengono soddisfatte da ditte specializzate come Giffi Noleggi, che mette a disposizione un’ampia gamma di veicoli commerciali in numerose città del territorio. Per esempio, è possibile richiedere il servizio di Noleggio di Furgoni a Verona, una città che, vista la presenza massiccia di industrie agricole, edili, meccaniche, manifatturiere e alimentari, necessità di un ingente quantitativo di veicoli commerciali. Come noleggiare un furgone online Un portale che consente di noleggiare i furgoni online, dunque, è solitamente organizzato per fornire tutte le notizie più importanti riguardanti il parco macchine disponibile: non solo foto da diverse angolazioni, dunque, ma anche caratteristiche tecniche specifiche di ogni modello, inclusi optional irrinunciabili quali chiusura centralizzata e alzacristalli elettrico. Si parte innanzitutto dalla zona geografica d'interesse per restringere la ricerca, quindi è possibile compilare un form con i propri dati e l'indirizzo al quale si renderà necessario l'utilizzo (in caso di ditta di trasporti farà fede la sede legale dell'azienda). In base alla disponibilità del momento, si indicheranno le date di ritiro e di reso e si potrà sempre contare su un numero telefonico per l'assistenza. I vantaggi del noleggio sono molteplici, a partire dal poter sempre avere il furgone adeguato alle necessità del momento senza bisogno di acquistarne: soprattutto se il lavoro non è continuativo o è molto diversificato, contare su mezzi diversi per periodi di tempo differenti è molto importante. E non sono solo le spese vive dell'eventuale acquisto di un furgone a essere eliminate, ma anche tutte quelle accessorie riguardanti l'assicurazione e il bollo obbligatori, nonché oneri quali la manutenzione ordinaria o straordinaria: tutte voci a carico della ditta di nolo. All'azienda rimarrà solo il compito di rifornire i mezzi di carburante. Infine, va anche considerato l'aspetto della sicurezza: un furgone a noleggio viene controllato sia prima di essere consegnato che al rientro, quindi il cliente avrà sempre a disposizione veicoli dalle performances pressoché perfette. Quali sono i modelli di furgoni più richiesti Il minivan è un tipo di furgone versatile, che riassume caratteristiche di maneggevolezza e spazio interno che per molti sono prioritarie. La possibilità di stipare oltre 3 metri cubi di materiali od oggetti lo rende adatto a trasporti di merci, traslochi ma anche trasbordo di materiali in cantiere, solo per citare alcuni usi. I portelloni laterali scorrevoli, inoltre, riducono di molto l'ingombro in larghezza, consentendo operazioni di carico e scarico in maniera piuttosto agevole. Il furgone cubo centinato, invece, per un maggior ingombro offre senz'altro possibilità di trasporto maggiori che possono arrivare fino a 20 metri cubi con sponda posteriore atta a caricare più facilmente oggetti pesanti. In questo caso, però, oltre al guidatore spesso sono presenti anche due posti per i passeggeri, così da agevolare anche le operazioni in loco. Si possono noleggiare anche furgoni con cassone, sia fisso che ribaltabile e persino dotato di gru per afferrare più agevolmente il materiale che si trasporta. In alcuni casi, questi mezzi possono anche avere lo spazio sufficiente per più passeggeri. Infine, molto richiesto è il furgone refrigerato che consente il trasporto di alimenti freschi o surgelati con regolazione della temperatura interna adatto al tipo di necessità.  

26/10/2021 04:59
Coronavirus Marche, 45 nuovi positivi e 4 decessi: in calo il rapporto positivi/testati

Coronavirus Marche, 45 nuovi positivi e 4 decessi: in calo il rapporto positivi/testati

Il Servizio Sanità delle Marche ha comunicato come siano stati testati 1244 tamponi: 558 nel percorso nuove diagnosi (di cui 210 nello screening con percorso antigenico, con 0 positivi rilevati) e 686 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 8,1%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 41,56 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 41,02). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 45, di cui 9 nella provincia di Macerata, 25 nella provincia di Ancona, 2 nella provincia di Pesaro-Urbino, 16 in provincia di Fermo, 2 in provincia di Ascoli Piceno e 11 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (30 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (12 casi rilevati), contatti in ambito domestico (14 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (3), setting scolastico-formativo (0), contatti in ambito lavorativo (0), contatti in setting assistenziale (2).  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una diminuzione rispetto alla giornata precedente: incidenza al 8,1% oggi, contro il 9,8% registrato ieri. Nelle ultime 24 ore si registra anche un incremento del numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 58, tra i quali 14 in Terapia intensiva (+2 rispetto a ieri), 30 in reparti non intensivi,e 14 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nelle ultime 24 ore si registrano purtroppo 4 decessi legati al Covid.  Tre di essi sono domiciliati in provincia di Ancona e uno nel fermano: si tratta di una donna di 87 anni, la più anziana,  che è spirata nei pressi della Residenza Valdaso, di un uomo e di una donna rispettivamente di 85 e 81 deceduti entrambi a Jesi, e di un' altra donna di anni 78 che è deceduta nei pressi della Residenza Valdaso. Vi sono, infine, 40 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e 6 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 4 dei quali sono ospitati a Jesi, 1 a Civitanova Marche e 1 a San Benedetto del Tronto.

25/10/2021 16:53
Usura ed estorsioni di stampo mafioso in pieno lockdown: arresti anche nelle Marche

Usura ed estorsioni di stampo mafioso in pieno lockdown: arresti anche nelle Marche

Nelle prime ore del mattino, nelle province di Brescia, Milano, Reggio Calabria, Cremona e Ascoli Piceno, uomini della Polizia, dei carabinieri e della Guardia di Finanza di Brescia, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, hanno eseguito 15 misure cautelari nei confronti di soggetti contigui ed inseriti in contesti di criminalità organizzata di stampo 'ndranghetista e gravemente indiziati, a vario titolo, di usura ed estorsione commessi con metodo mafioso, nell'ambito dell'operazione "Atto finale". L'attività degli investigatori - diretta dal pm Roberta Panico della Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, insieme con i sostituti procuratori Erica Battaglia e Carlotta Bernardini - ha permesso di documentare, nonostante il periodo di lockdown, presunte condotte intimidatorie ed estorsive, accordi e pagamenti usurari, accompagnati da pressioni e pretese economiche agli imprenditori, accordi per la spartizione degli illeciti guadagni, richieste di protezione criminale e gravi situazioni di esposizione a rischio per l'incolumità individuale.

25/10/2021 13:50
Coronavirus Marche, altri 118 nuovi positivi: in crescita l'incidenza totale

Coronavirus Marche, altri 118 nuovi positivi: in crescita l'incidenza totale

Sale il tasso di incidenza del virus, così come il rapporto tra il numero di tamponi processati e il numero di contagiati. È questo il quadro aggiornato della situazione Covid nelle Marche, in base ai dati delle ultime 24 ore.  Il Servizio Sanità delle Marche ha comunicato come siano stati testati 2668 tamponi: 1206 nel percorso nuove diagnosi (di cui 398 nello screening con percorso antigenico, con 14 positivi rilevati) e 1462 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 9,8%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 41,02 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 37). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 118, di cui 29 nella provincia di Macerata, 24 nella provincia di Ancona, 36 nella provincia di Pesaro-Urbino, 16 in provincia di Fermo, 2 in provincia di Ascoli Piceno e 11 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (30 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (27 casi rilevati), contatti in ambito domestico (39 casi rilevati), contatti extra regione (1), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (12), setting scolastico-formativo (4), contatti in ambito lavorativo (2), contatti in setting assistenziale (2).  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 9,8% oggi, contro il 9,4% registrato ieri. Diminuisce di una unità il numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 55, tra i quali 12 in Terapia intensiva (+1 rispetto a ieri), 29 in reparti non intensivi,e 14 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nelle ultime 24 ore non si è registrato alcun decesso correlato al Covid Vi sono, infine, 39 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e 7 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: tutti ospitati a Jesi.

24/10/2021 16:12
Pensionato della Marina militare sposato con la badante senza saperlo

Pensionato della Marina militare sposato con la badante senza saperlo

Vittima di una truffa un ottantenne affetto da deficit cognitivo, e per questo facilmente raggirato e truffato dalla badante e dal compagno di lei. La donna si è appropriata di un appartamento e di 200 mila euro, approfittando dello stato dell’anziano, vedovo e senza figli. Avrebbe raggirato il pensionato riuscendo a farsi firmare le carte del matrimonio, visto che risultava con lui coniugata in regime di comunione di beni dal febbraio 2020. Le indagini che hanno portato all’arresto della donna e del suo compagno sono partite grazie alla denuncia di una nipote dell’uomo cui la badante, nel tempo, era giunta a vietare l’accesso in casa dello zio e che era stata bloccata sul telefono di lui, tanto da non riuscire più nemmeno a mettersi in contatto telefonico con il parente. In tutta Italia sono ormai attive campagne di prevenzione per il contrasto alle truffe agli anziani visto il dilagare del fenomeno, e anche nel nostro territorio sono state già numerose le iniziative adottate a tutela degli anziani, spesso soli e vittime di truffe: anche i Carabinieri dei diversi Comuni del Maceratese si sono spesi per sensibilizzare la popolazione in diverse occasioni, anche intervenendo nelle Parrocchie al termine delle messe domenicali, per arginare la piaga delle truffe ai nostri cari più deboli e per questo più facilmente raggirabili (leggi qui). E’ necessario inoltre ricordare che l’anziano, anche laddove realizzi di essere stato raggirato, potrebbe per pudore o timore non parlarne con i propri congiunti. L’Italia è un Paese in cui l’età media è in continuo aumento e un numero sempre più importante di soggetti si trova in condizione di vulnerabilità e quindi di maggior rischio truffe. I militari dell’Arma nel caso di deficit cognitivi degli anziani consigliano “di fare periodicamente visita agli stessi, e controllarne periodicamente gli estratti conto. Prelievi anomali o eccessivamente frequenti, in assenza di spese documentate, sono un campanello di allarme.” “Il supporto psicologico è di fondamentale importanza per un anziano che ha subito una truffa”, riflette il Prof. Antonino Giorgi, psicologo psicoterapeuta e vittimologo, docente all’Università Cattolica di Brescia che tra le altre specializzazioni ha quella in psicogeriatria. “L’anziano, soprattutto se isolato, è più fragile e meno resiliente: dopo un evento del genere è difficile reagisca in maniera proattiva. La sofferenza psicologica che ne deriva potrebbe sfociare in un disturbo post traumatico da stress, in un disturbo d’ansia, in un disturbo del ciclo sonno-veglia o in uno stato depressivo, solo per citarne alcuni” chiarisce il Prof. Giorgi. È perciò importante tutelare i nostri anziani, prestare loro ascolto e farli sentire liberi di narrare i loro malesseri o le loro difficoltà senza che si sentano giudicati come “inadeguati”.

24/10/2021 10:31
Ritardata diagnosi: in quali casi è possibile richiedere il risarcimento danni al medico?

Ritardata diagnosi: in quali casi è possibile richiedere il risarcimento danni al medico?

Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alla responsabilità medica per danno da ritardata diagnosi. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Castelraimondo che chiede: “In quali circostanze è possibile richiedere il risarcimento danni al medico che ha ritardato la valutazione diagnostica di una malattia?”  Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente sensibile, su cui ha avuto modo recentemente di pronunciarsi la Suprema Corte con sentenza n. 8461/2019, in una causa che ha riguardato la morte di una paziente alla quale era stata diagnosticata tardivamente una patologia di natura maligna. In tale circostanza, nella valutazione circa l’eventuale responsabilità del medico che aveva eseguito la prima visita alla paziente, la Corte di Cassazione si è uniformata a quanto enunciato dalle Sezioni Unite nel 2008 con la sentenza n. 576, ovvero che: “ In tema di responsabilità civile, il nesso causale tra la condotta o l'omissione illecita ed il danno ingiusto, inteso quale fatto materiale (c.d. "nesso di causalità materiale"), va accertato secondo le regole dettate dagli artt. 40 e 41 c.p., per effetto dei quali, tale nesso di causalità va escluso solo quando, al momento in cui è stata tenuta l'azione o l'omissione, l'evento di danno appariva assolutamente imprevedibile ed inverosimile, alla luce delle migliori conoscenze scientifiche del momento” (Cass. Civ. Sez. Un. Sent. n. 576/2008). Difatti, in base a tale orientamento, per un’idonea valutazione circa la responsabilità del soggetto autore dell’azione o dell’omissione, deve necessariamente sussistere un’indissolubile relazione tra tale condotta e l’evento dannoso verificatosi, nel senso che se fosse possibile eliminare astrattamente la prima, ovvero l’azione o l’omissione, il danno non si sarebbe realizzato. Inoltre, nel caso che ci occupa, deve essere compiuta un’ulteriore valutazione, in relazione alla circostanza per la quale, anche nell’ipotesi in cui tale epilogo, ovvero l’evento dannoso, si sarebbe comunque verificato, se è dimostrato che la condotta attiva od omissiva del soggetto in questione ha in ogni caso aggravato o velocizzato il procedimento di accadimento di tale evento, è sempre ravvisabile una responsabilità in capo a quest’ultimo, risarcibile in ambito civile sia in termini di danno patrimoniale, sia in quelli di danno non patrimoniale. Pertanto, in risposta alla domanda del nostro lettore e in adesione con il più autorevole orientamento della Suprema Corte, si può affermare che: “E’ configurabile il nesso causale tra il comportamento omissivo del medico ed il pregiudizio subito dal paziente, qualora attraverso un criterio necessariamente probabilistico, si ritenga che l’opera del medico, se correttamente e prontamente prestata, avrebbe avuto serie ed apprezzabili possibilità di evitare il danno verificatosi”; aggiungendo inoltre che, in tali circostanze, “Si dovrà applicare la regola della preponderanza dell’evidenza o del “più probabile che non” al nesso di causalità, fra la condotta del medico e tutte le conseguenze dannose che da essa sono scaturite" ( Cass. Civ.; Sez. III, Sent. n. 8461/2019; dep. 27.03.2019). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

24/10/2021 09:35
Corte dei Conti, parificato Rendiconto generale Regione Marche: "Consapevoli rilevanza del giudizio"

Corte dei Conti, parificato Rendiconto generale Regione Marche: "Consapevoli rilevanza del giudizio"

La Sezione regionale di controllo per le Marche della Corte dei Conti ha pronunciato il giudizio di piena parificazione del rendiconto generale della Regione Marche per l’esercizio finanziario 2020. In presenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, dell’assessore al Bilancio, Guido Castelli, oltre che di molti esponenti della Giunta e dell’Assemblea legislativa, ieri mattina la Sezione di controllo ha certificato la piena regolarità del rendiconto generale per l’esercizio 2020. È la prima occasione formale di incontro tra Corte dei Conti e Giunta regionale insediatasi un anno fa, un giudizio di forte rilevanza per la fase successiva dell’iter della legge sul Rendiconto che solo dopo la parifica passerà in Consiglio. “La Giunta è pienamente consapevole della rilevanza del giudizio – ha detto Acquaroli – La valutazione della Corte costituisce un forte impulso alle iniziative volte a garantire un percorso di rigore e di buona amministrazione. L’occasione della parifica sottolinea ancora una volta l’importanza del dialogo tra le diverse componenti dello Stato e delle istituzioni”. Il contesto messo in evidenza è stato, come noto, fortemente condizionato dalla pandemia e in generale negli ultimi anni caratterizzato da ‘shock esterni’, come la crisi economica e il sisma del 2016. “Le Marche – ha ricordato il Presidente Acquaroli – all’esplodere della pandemia, stavano già cercando di sollevarsi dalla crisi sismica. Non va altresì dimenticato il contesto economico e finanziario del territorio marchigiano, profondamente segnato anche dalla principale crisi sistemica esplosa negli scorsi anni”. “La Regione è consapevole infatti dell’importanza di una gestione finanziaria che assicura la tenuta degli equilibri di bilancio, perché ciò costituisce garanzia di buon andamento dell’azione amministrativa, di efficienza gestionale e, cosa ancora più importante, di continuità nell’erogazione dei servizi essenziali per la collettività” ha aggiunto nel suo intervento Castelli. "L’impegno della Regione è quindi quello di sviluppare un’azione di governo ancorata ad una chiara visione strategica, basata su solidi principi di rigore, efficacia ed efficienza per attuare politiche aderenti ai bisogni attuali e futuri dei cittadini e delle famiglie, delle imprese e di tutte le istituzioni delle Marche" ha concluso l'assessore.  

23/10/2021 10:50
Area del cratere sismico, "Rilancio dell'economia di piccola impresa": i dati dell'osservatorio Cna

Area del cratere sismico, "Rilancio dell'economia di piccola impresa": i dati dell'osservatorio Cna

La ripresa post-Covid della prima metà del 2021 sta rilanciando l’economia di piccola impresa anche nell’area del cratere sismico che, considerato nel suo complesso, supera di slancio i livelli di ricavo registrati prima della pandemia. La crescita dei ricavi medi delle imprese, calcolata dall’Osservatorio CNA rispetto allo stesso trimestre dell’anno prima, ha registrato un +22,7% nel corso del primo trimestre ma soprattutto un +96,1% nel corso del secondo trimestre. Il Presidente CNA Macerata Maurizio Tritarelli commenta i risultati dell’indagine: “Lo studio ci restituisce un quadro positivo per la manifattura che ci fa ben sperare e una ripresa oramai costante per le costruzioni. Il raffronto con l’anno più nero dell’economia, però, non ci deve illudere. Gli andamenti non sono ancora del tutto stabili, è presto ancora per dire che siamo usciti dalla crisi, soprattutto in area Cratere”. Il Presidente distingue quindi tra settori diversi e tra imprese dello stesso macro-settore: “I dati dell’Osservatorio CNA sono molto puntuali e ci permettono di fare opportune distinzioni anche temporali. Se il manifatturiero e le costruzioni nel secondo trimestre 2021 hanno registrato una fortissima crescita dei ricavi (rispettivamente +162,2% e +104,9%) nel confronto con lo stesso trimestre del 2020, l’exploit non riguarda tutti i settori e c’è già un rallentamento nei primi dati del III trimestre. Le condizioni di difficoltà quindi continuano a interessare una quota non marginale di micro imprese, oltre un quarto delle imprese nella nostra regione e quasi un terzo di quelle nel Cratere”.Questi, secondo l’Associazione di categoria, i settori che ancora non hanno incontrato la ripresa: “Siamo preoccupati per le difficoltà nel terziario e in tutti quei campi che comprendono i servizi alle persone e alle famiglie – sottolinea Tritarelli. Alcuni settori del macro-compartimento manifatturiero come pelli e calzatura, i settori alimentari, le lavorazioni meccaniche ed i trasporti, nel Cratere hanno avuto una bassissima diffusione di investimenti e scontano una dinamica congiunturale più sfavorevole”. Per il Presidente CNA Macerata le cause recenti di queste difficoltà sono da ricercare anche nel forte rincaro dei prezzi delle materie prime e dell’energia che hanno eroso non poco i ricavi delle imprese: “Per l’edilizia e per i rivenditori ma un po’ per tutti i settori e le singole imprese coinvolte, chiediamo massima attenzione al controllo dei prezzi delle materie prime che in qualche caso pare davvero stiano andando fuori controllo”.   Tritarelli, infine, dati alla mano, cerca di analizzare le cause di un trend che in generale è positivo: “I buoni risultati di alcuni settori, dove ci sono stati considerevoli investimenti, possono essere in gran parte collegati alle politiche di finanziamento regionale che hanno veicolato a terra diversi bandi per incentivare l’innovazione e gli investimenti. Questo anche a riprova che una corretta modulazione delle risorse comunitarie ha effettivamente delle ricadute positive sulle economie territoriali. La nostra Associazione, come sempre, si rende disponibile a raccogliere le informazioni e le necessità delle aziende e riportarle puntualmente nei tavoli della pianificazione regionale”.  

22/10/2021 13:03
Coronavirus, 100 nuovi casi e un decesso oggi nelle Marche: calano i ricoveri e le terapie intensive

Coronavirus, 100 nuovi casi e un decesso oggi nelle Marche: calano i ricoveri e le terapie intensive

Sale il tasso di incidenza del virus, mentre scende il rapporto tra il numero di tamponi processati e il numero di contagiati. È questo il quadro aggiornato della situazione Covid nelle Marche, in base ai dati delle ultime 24 ore.  Il Servizio Sanità delle Marche ha comunicato come siano stati testati 2895 tamponi: 2281 nel percorso nuove diagnosi (di cui 614 nello screening con percorso antigenico, con 18 positivi rilevati) e 614 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 4,4%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 32,90 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 28,90). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 100, di cui 19 nella provincia di Macerata, 33 nella provincia di Ancona, 23 nella provincia di Pesaro-Urbino, 11 in provincia di Fermo, 5 in provincia di Ascoli Piceno e 9 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (20 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (29 casi rilevati), contatti in ambito domestico (24 casi rilevati), contatti extra regione (1), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (18), setting scolastico-formativo (5), contatti in ambito lavorativo (3).  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 4,4% oggi, contro il 6,3% registrato ieri. Scende di due unità il numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 54, tra i quali 10 in Terapia intensiva (-2 rispetto a ieri), 30 in reparti non intensivi, e 14 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nelle ultime 24 ore, purtroppo, si è anche registrato un decesso: si tratta di una 88enne di Camerino, spirata presso la residenza Valdaso.  Vi sono, infine, 39 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e cinque pazienti Covid nei pronto soccorso degli ospedali regionali: tre a Jesi, uno a Senigallia e uno a Camerino. 

21/10/2021 16:19
Pirozzi durissimo col Governo: "Sisma bonus insufficiente, potenziale causa di morte"

Pirozzi durissimo col Governo: "Sisma bonus insufficiente, potenziale causa di morte"

"Errare è umano, perseverare è diabolico. La conferma dei provvedimenti governativi sugli edifici per la prevenzione sismica non finisce di essere un palliativo. Già un anno fa avevamo denunciato l’esigenza imprescindibile di aumentare, almeno per la parte fragile del paese, i comuni con il maggiore rischio sismico, l’incentivo per i singoli edifici, del tutto insufficiente per garantire interventi efficaci". Lo dichiara in una durissima nota Sergio Pirozzi, responsabile nazionale emergenze e prevenzione grandi rischi di Fratelli d’Italia, nonchè ex sindaco di Amatrice. "Tutte le proposte migliorative sono state ignorate dal parlamento - accusa -. Come se non bastasse, dalle indiscrezioni sulla legge di stabilità sembra che i bonus saranno riservati ai condomini, lasciando totalmente esposte al rischio le abitazioni singole. Continuando su questa linea il governo si assume di fatto il rischio delle conseguenze, non solo materiali ma anche potenzialmente mortali, di un evento sismico nelle zone a rischio. Salvo poi venire a piangere i morti come se tutto fosse frutto della fatalità".  

21/10/2021 15:15
Coronavirus, 104 nuovi casi oggi nelle Marche: la provincia di Macerata è quella con più contagi

Coronavirus, 104 nuovi casi oggi nelle Marche: la provincia di Macerata è quella con più contagi

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 3007 tamponi: 1661 nel percorso nuove diagnosi (di cui 749 nello screening con percorso antigenico, con 14 positivi rilevati) e 1346 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 6,3%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 28,90 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 26,70). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 104, di cui 31 nella provincia di Macerata, 25 nella provincia di Ancona, 18 nella provincia di Pesaro-Urbino, 16 in provincia di Fermo, 8 in provincia di Ascoli Piceno e 6 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (21 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (23 casi rilevati), contatti in ambito domestico (32 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (19), casi in ambiente di vita/socialità (1), setting scolastico-formativo (3), contatti in ambito lavorativo (2), screening setting sanitario (1).   Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 6,3% oggi, contro il 3,4% registrato ieri. Aumenta di due unità il numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 56, tra i quali 12 in Terapia intensiva (-1 rispetto a ieri), 30 in reparti non intensivi, e 14 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nelle ultime 24 ore, fortunatamente, non si registra nessun decesso correlato al coronavirus.  Vi sono, infine, 39 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e due pazienti Covid nei pronto soccorso degli ospedali regionali: uno a Senigallia e uno a Civitanova Marche. 

20/10/2021 15:30
Marche, al via la campagna vaccinale anti-influenzale per over 65: lo annuncia Saltamartini

Marche, al via la campagna vaccinale anti-influenzale per over 65: lo annuncia Saltamartini

È partita oggi, nelle Marche, la campagna vaccinale anti-influenzale con l’arrivo delle dosi previste. “Il vaccino sarà somministrato - informa l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - su base volontaria, ai soggetti con età pari o superiore a 65 anni, con particolare riferimento alla categoria con 75 e più anni". "Dai primi di novembre - ha aggiunto l’assessore alla Sanità - il vaccino sarà poi disponibile per tutte le altre categorie: i residenti di strutture per anziani e lungodegenza (con vaccino ad alto dosaggio), le persone ad alto rischio di complicanze o di ricoveri ospedalieri correlati all’influenza”. La vaccinazione è consigliata anche per familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze, per i soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo ed altre categorie di lavoratori, compresi gli operatori sanitari. Come l’anno scorso, a causa del permanere dell’emergenza COVID-19, al fine di facilitare la diagnosi differenziale nelle fasce d’età di maggiore rischio di malattia grave, "la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata anche nella fascia d’età 60-64 anni e nei bambini nella fascia di età 6 mesi - 6 anni, per proteggere la popolazione e per ridurre la circolazione del virus influenzale" sottolinea Saltamartini. Come ogni anno la campagna di vaccinazione antinfluenzale è affidata principalmente ai Medici di Medicina Generale e ai Pediatri di Libera Scelta per le vaccinazioni effettuate in età pediatrica. I Servizi Igiene e Sanità Pubblica collaboreranno alle attività e il vaccino potrà essere somministrato anche presso i Punti Vaccinali in concomitanza con la vaccinazione anti SARS-CoV-2. È infatti possibile la somministrazione di entrambi i vaccini nella medesima seduta vaccinale. L’influenza rappresenta la principale malattia infettiva acuta dell'apparato respiratorio, è fortemente contagiosa e può provocare complicazioni che richiedono il ricovero ospedaliero e portano talvolta al decesso. La vaccinazione, offerta gratuitamente a tutte le categorie indicate, ad oggi rappresenta il principale strumento di controllo dell’influenza, in grado di ridurne l’incidenza e le complicanze.

20/10/2021 14:24
Marche, in arrivo oltre 135 milioni di euro per rinnovare la flotta degli autobus

Marche, in arrivo oltre 135 milioni di euro per rinnovare la flotta degli autobus

Sono in arrivo risorse ingenti per il trasporto pubblico locale marchigiano. Ammontano infatti complessivamente a oltre 135 milioni di euro i finanziamenti destinati al rinnovo dei mezzi e alle infrastrutture di rifornimento. “Risorse cospicue – ha specificato l’assessore regionale ai Trasporti, Guido Castelli – per un intervento strutturale, in quanto i finanziamenti rientrano in una programmazione di lungo periodo che arriva fino al 2033”. “Di questo – ha continuato Castelli – siamo molto soddisfatti perché consentirà di rinnovare e sostituire la flotta autobus del Trasporto Pubblico Locale e, seguendo le indicazioni del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile, investendo anche in mezzi più green, verso una piena transizione ecologica, volta sempre più verso il metano e l’elettrico”. Le prime risorse attualmente disponibili provengono da due fonti: il Decreto ministeriale n.81 del 14 febbraio 2020 e il Decreto ministeriale n. 223 del 29 maggio 2020, a cui si aggiungono la coda dei Fondi per lo Sviluppo e la Coesione, nonché le misure legate al Fondo Complementare al PNRR ed al PNRR stesso. Queste risorse gestite direttamente dalla Regione ammontano a oltre 124 milioni di euro fino al 2033, alle quali si aggiungeranno quelle del PNRR in via di definizione. Si prevede l’applicazione fino al 2023 di 49 milioni euro, mentre i restanti negli anni successivi fino al 2033. Per i fondi MIMS del DM n. 223, grazie ad una negoziazione della Regione con il Ministero, è stata definita una riserva di assegnazione del 10% in relazione al terremoto del 2016. L’importo stimato oggetto di tale riserva e destinato alla Regione Marche, ammonta a € 22.187.135,07 rispetto ai complessivi € 31.959.791,84 della misura. “Altra fonte da cui proviene una parte consistente di risorse – spiega Castelli – è poi il Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile. Anche il Piano Strategico ha uno sviluppo quindicennale, dal 2019 al 2033. Alla Regione Marche vengono assegnati complessivamente quasi 77 milioni di euro (3.491.087,00 per l’anno 2019 e 5.236.631,00 per ciascuna annualità nel periodo 2020-2033). Riguardo alle tipologie di autobus che possono essere finanziate con il contributo pubblico, il Piano Strategico destina le risorse all’acquisto di veicoli alimentati con tecnologie innovative, in particolare veicoli ad alimentazione elettrica, a metano compresso (CNG) e liquido (LNG), e ad idrogeno. Nelle previsioni del Piano strategico la possibilità di acquisto di mezzi diesel o ibridi rimane residuale, limitata all’uso extraurbano, soltanto con le risorse del primo quinquennio 2019-2023 e soltanto per quegli ambiti territoriali dove sia difficile o impossibile realizzare la rete infrastrutturale di supporto per le tecnologie alternative”. Tra i criteri che si seguono nella concessione dei finanziamenti volti al ricambio dei mezzi vi sono: le tipologie di autobus, i corrispondenti tetti di spesa massima ammissibile e gli indicatori usati per la ripartizione dei fondi tra i territori regionali. Si è anche ritenuto opportuno tenere in considerazione il principio finalizzato alla sostituzione dei veicoli maggiormente inquinanti ed energivori. Nelle Marche, dai dati contenuti nello stesso Piano Strategico risulta essere presente una percentuale di mezzi più inquinanti (Euro 4) pari al 65%. Al fine di massimizzare il ricambio del materiale rotabile del parco mezzi regionale destinato al servizio di TPL (Trasporto Pubblico Locale) automobilistico e in raccordo con le misure di finanziamento già in corso, la Regione Marche ha stabilito per i contributi del Piano Strategico di dover mantenere una percentuale di cofinanziamento a carico dei soggetti attuatori nella misura del 20%, per tutte le tipologie di autobus, fino al 31/12/2024. Analogamente e per le stesse motivazioni, è stata fissata, fino al 31/12/2024, al 20% la percentuale di cofinanziamento richiesta ai beneficiari per gli autobus che saranno finanziati dal fondo del Decreto ministeriale 223/2020. I beneficiari dei contributi saranno le aziende che gestiscono servizi minimi di TPL automobilistico urbano ed extraurbano o gli enti che erogano tali servizi direttamente in economia, destinatari dei corrispettivi/contributi regionali in base al programma triennale dei servizi di TPL vigente, e regolarmente presenti nella banca dati e nel sistema informativo dell’Osservatorio Nazionale del TPL.    

20/10/2021 11:42
Covid, contagi in discesa con l'incognita tamponi ai lavoratori: l'analisi dell'ingegner Petro

Covid, contagi in discesa con l'incognita tamponi ai lavoratori: l'analisi dell'ingegner Petro

Cari lettori, bentornati a questa nuova puntata settimanale della mia rubrica, nella quale analizzo l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. La situazione registrata negli ultimi giorni nel nostro Paese è stazionaria, mentre i casi positivi sono in leggera discesa in regione, anche se questi valori - come vedremo poi - possono essere poco rispondenti alla realtà.  Stabili anche i dati ospedalieri ma, esaminando il grafico sottostante, si può vedere come, in genere, i decessi abbiano un calo meno rapido di quello relativo ai contagi.  Come detto, tutte le regioni presentano dati stazionari e i livelli di occupazione delle terapie intensive sono lontani da quelli di guardia.  Veniamo invece alla nota stonata. Per l'analisi seguente prendo spunto da una dichiarazione del dottor Crisanti che, qualche giorno fa, sottolineava come in Italia la letalità del virus fosse molto più alta che nel Regno Unito.  I dati, in effetti, danno pienamente ragione a Crisanti. In Italia si registra una letalità attorno all'1% contro lo 0.33% del Regno Unito, nonostante le percentuali di popolazione vaccinata siano simili.  Cosa può significare questo? Mentre nel Regno Unito i decessi sono in diminuzione con contagi in salita, in Italia abbiamo i decessi che scendono più lentamente dei contagi. Una possibile causa potrebbe ricercarsi nella scarsa attività di screening e tracciamento. In Italia, infatti, ragionando con un rapporto comprensibile dai più possiamo affermare che per ogni contagio rilevato, ne sfuggono almeno altri due o tre.  Da venerdì 15 ottobre abbiamo milioni di tamponi rapidi al giorno per i lavoratori non vaccinati e, dunque, se davvero stanno sfuggendo così tanti contagi, questo maxi screening per il green pass potrebbe portare un'impennata dei contagi.  Per concludere, invece, riporto la situazione della Romania, che negli ultimi giorni è sotto la lente d'ingrandimento mediatica. Si tratta di un paese fra i meno vaccinati (36% della popolazione) in Europa e che, proprio ieri, ha avuto uno spaventoso picco di 574 decessi giornalieri. Si tratta di un numero che, se rapportato alla popolazione italiana, porterebbe a 1800 decessi giornalieri: quasi il doppio del tragico picco del marzo 2020.    

20/10/2021 10:41
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