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I giovani imprenditori di Confindustria Macerata visitano le aziende umbre Fabiana Filippi e Mastri Birrai Umbri

I giovani imprenditori di Confindustria Macerata visitano le aziende umbre Fabiana Filippi e Mastri Birrai Umbri

Paolo Carlocchia,  Presidente dei Giovani Confindustria Macerata con una delegazione di giovani imprenditori maceratesi: Susanna Paci,  (Vicepresidente Giovani Imprenditori Macerata), Riccardo Bertini (Vicepresidente Giovani Imprenditori Macerata), Carlo Rogante, Luca Resparambia, Giuliano Alberto Maria Angelini, Asya Ciccioli, Federica Feleppa, Francesca e Veronica Feleppa,  Alberto Grimaldi, Andrea Maurizi e Michele Sasso,  hanno incontrato una delegazione di Giovani Imprenditori di Confindustria Umbria guidati da Marco Cardinalini, Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Sistema Moda Italia, nonché Vicepresidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Umbria. Le due delegazioni di Giovani Confindustriali  hanno visitato le aziende umbre Fabiana Filippi e Mastri Birrai Umbri, che rappresentano due eccellenze italiane rispettivamente nel comparto tessile  - moda e nel comparto agroalimentare. La prima tappa è stata presso Fabiana Filippi Spa che ha sede a Giano dell’Umbria (PG), dove sono stati accolti da uno dei soci fondatori Giacomo Filippi, che ha avviato l’attività imprenditoriale nel 1985 insieme al fratello Mario (da poco nominato Cavaliere del Lavoro)  ed alla moglie. Il Sig. Giacomo Filippi insieme alla figlia Fabiana, anch’essa giovane imprenditrice,  ha accompagnato le due delegazioni nei vari uffici e comparti aziendali dove vengono disegnati e realizzati i capi di moda femminile; prodotti che partendo dalla tradizione umbra si sono innovati  fino a realizzare l’intero total look. Filippi ha spiegato come i valori fondanti della loro azienda sono  la famiglia, il legame con il territorio ed  ai luoghi d’origine,  il rispetto della tradizione tessile umbra, l’autenticità:“Tutti questi valori sono sempre stati supportati da una grande passione per questo lavoro che ha garantito all’azienda una crescita consolidata nel tempo” ha affermato l’imprenditore.Oggi Fabiana Filippi è un marchio presente in 36 Paesi nel mondo,  leader del vero Made in Italy.“La Famiglia Filippi ha trasmesso i valori dell’alta qualità e dell’eccellenza manifatturiera italiana”, ha sottolineato Giacomo Filippi al termine dell’incontro. I Giovani Imprenditori hanno poi proseguito presso l’azienda Mastri Birrai Umbri, noto birrificio appartenente alla Famiglia Farchioni,  giunta alla decima generazione aziendale. Gli onori di casa sono stati fatti dal giovane imprenditore Marco Farchioni che ha raccontato una storia aziendale che dura da oltre 200 anni. Il gruppo ha visitato la malteria e il birrificio dove malti speciali, frumenti e legumi vengono selezionati e lavorati secondo un metodo artigianale per dar vita ad una birra 100% umbra, che rappresenta insieme alle altre birre artigianali italiane un mercato in crescita. Le visite hanno rappresentato un momento importante di confronto e scambio di esperienze per tutti i partecipanti.

18/06/2018 18:57
L’Asur in prima linea contro le malattie croniche

L’Asur in prima linea contro le malattie croniche

È nato ed è attivo da un anno un programma standardizzato di promozione della salute nei luoghi di lavoro (WHP) nella Regione Marche. Il programma è appena avviato e coinvolge oltre 4.500 lavoratori marchigiani. Il luogo di lavoro è infatti un contesto privilegiato per sostenere le persone nel percorso di controllo dei fattori di rischio individuali dovuti a comportamenti errati (cattive abitudini alimentari, fumo, alcol, inattività fisica, stress). Le aziende, aderendo alla rete WHP e attuandone il programma, possono dare un importante contributo alla prevenzione delle malattie non solo professionali, ma anche cronico-degenerative, promuovendo la salute attraverso iniziative disegnate sulle necessità individuali e realizzate all’interno dell’azienda.«I luoghi di lavoro che aderiscono alla Rete WHP marchigiana iniziano un percorso che prevede la realizzazione di buone pratiche efficaci nel campo della promozione della salute, con riferimento all’alimentazione, alle dipendenze da fumo e alcol, all’inattività fisica. Sulla promozione della salute nei luoghi di lavoro confluiscono gli interessi non solo dei singoli lavorator e delle imprese ma anche del sistema sanitario e della collettività” spiega il dr. Alessandro Maccioni direttore dell’ASUR Marche AV3 in cui si trovano metà delle aziende che partecipano al progetto regionale.  “La promozione della salute e del benessere nei luoghi di lavoro gioca un ruolo fondamentale non solo per la qualità della vita dei lavoratori, ma anche per il miglioramento del clima e della produttività di un’azienda. Le imprese delle province ad oggi aderenti stanno dimostrando di sapersi impegnare egregiamente in percorsi virtuosi e nell’applicazione di buone prassi.” sostiene la dr.ssa Roberta Stopponi, dirigente medico SPSAL dell’AV3 e coordinatrice regionale del programma WHP.   Al fine di sostenere le Aziende in tale processo e monitorare l’andamento delle buone pratiche  è stato costituito un Gruppo di Lavoro ASUR regionale composto da operatori (coordinatori e referenti) dei Dipartimenti di Prevenzione delle cinque Aree Vaste ASUR. I referenti, individuati su base territoriale, agiscono in coordinazione fra loro su indicazioni condivise all’interno del Gruppo regionale e, nei confronti delle Aziende, svolgono un ruolo di orientamento metodologico e organizzativo mediante: sostegno all’azienda nel percorso sin dalla fase di pianificazione  e valorizzazione delle opportunità aziendali comprese quelle già eventualmente in essere; offerta di informazioni sulle opportunità di accesso a Servizi Sanitari e Socio Sanitari (ad esempio Centri per il Trattamento del Tabagismo, Ambulatori Dietologici, Servizi per il Trattamento delle Dipendenze, Programmi di Screening, ecc.) disponibili sul territorio. Le Aziende partecipanti al percorso di promozione della salute nei luoghi di lavoro validato come quello WHP della regione Marche, potranno fare istanza all’INAIL per ridurre i costi assicurativi (mediante modulo OT 24) e a fine anno potranno essere accreditate, con il conferimento  di uno specifico logo, come  “Luoghi di lavoro che promuovono salute”

18/06/2018 17:03
Leonardi (FdI): "Il Picchio d'Oro ai poliziotti-eroi"

Leonardi (FdI): "Il Picchio d'Oro ai poliziotti-eroi"

Un dovuto riconoscimento simbolico a tutte le Forze dell'Ordine che ogni giorno tutelano i cittadiniIl gesto eroico dello scorso 14 giugno, quando dei poliziotti hanno salvato in extremis due donne intrappolate nella loro auto in un sottopasso allagato, approda in Regione con una proposta lanciata dal capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi. Il conferimento del "Picchio d'Oro", l'onorificenza istituita con una legge regionale del 2005, è l'occasione per dare il giusto riconoscimento a coloro che non vogliono sentirsi chiamare "eroi" ma che gesta eroiche spesso compiono. La Leonardi ricorda che tutti gli appartenenti alle varie Forze dell'Ordine ogni giorno rischiano la vita con abnegazione, per garantire la nostra sicurezza anche in casi di dotazioni strumentali e risorse umane non sempre adeguate.La lettera della Leonardi è indirizzata ai quattro componenti della Commissione istituita nel 2015, consiglieri regionali nominati dall'Assemblea Legislativa delle Marche, che decidono i nomi di coloro che saranno insigniti di questa onorificenza nel dicembre di ogni anno.Un premio simbolico ma carico di significato che quest'anno andrebbe a donne e uomini in divisa che si distinguono per la continua garanzia di sicurezza nei nostri confronti e che vanno premiati perchè ogni gesto simile non è mai così scontato ma denota una nobile missione, che si attribuisce a quello che è un lavoro che si porta avanti con forte etica.

18/06/2018 16:25
Buona la prima per "ParadisoMontagna": domenica l'escursione inaugurale alle Gole dell’Infernaccio

Buona la prima per "ParadisoMontagna": domenica l'escursione inaugurale alle Gole dell’Infernaccio

Un giorno veramente speciale quello di ieri per "ParadisoMontagna", la giovane associazione naturalistica della guida montecosarese Simone Pantanetti, che con un'escursione alle Gole dell’Infernaccio, ha dato il via ufficialmente alle attività sul terreno.Nonostante si trattasse solamente della prima uscita, si è iniziato subito nel migliore dei modi, con una buona partecipazione di amanti della montagna, di età compresa tra i 30 e i 70 anni, che sono saliti dalle Gole dell’Infernaccio fino ad uno splendido balcone dei Sibillini, a quota 1600 metri, per un percorso classificato di media difficoltà.Guidati da Simone Pantanetti (Accompagnatore di Media Montagna - Guida Parco dei Monti Sibillini) e dagli altri membri di "ParadisoMontagna", gli escursionisti, durante il percorso, hanno ascoltato informazioni storiche e naturalistiche relative ai luoghi visitati e gettato uno sguardo sulle più belle montagne dei Sibillini, dal versante nord della Sibilla fino al Monte Bove.All'arrivo in quota non poteva mancare una buona tazza di caffè con biscotti al seguito e al rientro una deliziosa merenda a base di prodotti tipici locali. Una splendida giornata di sole in compagnia di nuovi amici che condividono l'amore per la natura.Il prossimo appuntamento è fissato per il primo luglio, con la visita alla "Casa nella roccia" ma il programma delle escursioni è molto ricco e potete trovare tutte le info nel sito www.paradisomontagna.it

18/06/2018 12:01
Contributo di Autonoma Sistemazione: 120 richieste illecite. Indagine della Guardia di Finanza: mezzo milione di Euro indebitamente percepito

Contributo di Autonoma Sistemazione: 120 richieste illecite. Indagine della Guardia di Finanza: mezzo milione di Euro indebitamente percepito

Sono stati accertati dalla Guardia di Finanza di Camerino 120 casi di illecite richieste, per un totale di oltre 500.000 € di contributi indebitamente percepiti. Oltre 120.000 euro i sequestri già seguiti.      Sono questi i numeri dell’Operazione “ANUBI”, condotta dai finanzieri della Tenenza di Camerino a partire dai primi mesi di erogazione del Contributo di Autonoma Sistemazione. Già i primi accertamenti avevano fatto emergere importanti anomalie, facendo scattare un campanello d’allarme ed innescare una capillare rete di controlli sulle istanze presentate. Anomalie per lo più legate al fatto che molti dei Comuni inseriti nel “cratere” sismico, sono mete turistiche e di villeggiatura, sia estive che invernali, con la conseguente presenza di numerose seconde case, vissute solamente per brevi periodi dell’anno da persone aventi, in realtà, la dimora e gli interessi principali in altre località, in Italia o all’estero. È, di fatto, in questo contesto che ha avuto la sua genesi l’operazione di servizio, condotta attraverso l’esame di autodichiarazioni e riscontro dei dati dichiarati dai singoli richiedenti il contributo con indagini di polizia giudiziaria, dapprima di iniziativa e successivamente coordinate dal Procuratore della Repubblica di Macerata – Dott. Giovanni Giorgio.   Le indagini svolte hanno fatto emergere una moltitudine di soggetti, i quali avevano dichiarato falsamente di essere in possesso dei requisiti normativamente previsti, ovvero di essere stati costretti a trovare una nuova sistemazione alloggiativa, in quanto la propria abitazione era risultata inagibile a causa del sisma. In realtà, si è appurato che, già da prima degli eventi sismici del 2016, alcuni vivevano e lavoravano in altre località, perfino fuori Regione, altri avevano addirittura concesso l’abitazione in locazione a studenti universitari e/o lavoratori, altri ancora, al fine di far lievitare il contributo, avevano inserito nella domanda la presenza di parenti e/o affini che in realtà vivevano stabilmente già da diversi anni altrove (in alcuni casi all’estero) per motivi di lavoro e/o studio. A questi vanno aggiunti, inoltre, coloro che hanno continuato a vivere stabilmente presso la propria abitazione, pur dichiarando di alloggiare altrove.   Complessivamente, sono 120 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per aver illecitamente percepito oltre mezzo milione di euro di contributi per l’autonoma sistemazione. Mentre ammontano ad oltre 120.000 euro le somme già sequestrate.   L’operazione evidenzia il costante presidio della Guardia di Finanza nel settore della Spesa Pubblica, a tutela dei cittadini onesti rispettosi delle regole.  

18/06/2018 11:27
I prodotti delle aziende terremotate del maceratese conquistano i Giardini reali di Torino

I prodotti delle aziende terremotate del maceratese conquistano i Giardini reali di Torino

Tornano a casa con i furgoni vuoti gli agricoltori di Macerata di Campagna Amica invitati in questi giorni al Villaggio Coldiretti nei Giardini Reali di Torino. Hanno partecipato sette aziende terremotate del Maceratese con prodotti Made in Marche da far provare ai turisti italiani e stranieri. Fagioli, formaggi, olio extravergine di oliva, vino di visciole e dolci alla visciola, vino cotto, confetture, zafferano, ortaggi, frutta fresca e sciroppata. Una vasta scelta all'insegna del gusto e del chilometro zero. "Siamo davvero soddisfatti - commenta il presidente di Coldiretti Macerata Francesco Fucili - perché gli affari sono andati molto bene. Bella anche l'iniziativa della "spesa sospesa" con la gente che ha lasciato qualche euro in cassetta e gli agricoltori che hanno preparato pacchi alimentari per donarli ai poveri".    "C'è stata una grande affluenza nel segno della solidarietà - secondo Tommaso Di Sante di Coldiretti Marche - abbiamo messo in luce la qualità dei prodotti del territorio marchigiano".

18/06/2018 09:45
Caos superstrada anche in serata, il sindaco di Belforte: "Ci stiamo opponendo ad altre chiusure di svincoli insensate"

Caos superstrada anche in serata, il sindaco di Belforte: "Ci stiamo opponendo ad altre chiusure di svincoli insensate"

Come era facilmente prevedibile, anche in serata la superstrada 77 si è trasformata in un chilometrico serpentone di auto che provedevano a passo d'uomo, stavolta in direzione monti.  Sulla insopportabile situazione che interessa questa arteria, in modo particolare nei giorni festivi, quando si procede a passo d'uomo sia per l'imponente mole di traffico che per una tempistica di lavori sul manto stradale quantomeno discutibile, si abbatte ora anche l'ira dei sindaci. In particolare, in serata è arrivato lo sfogo del primo cittadino di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni, che racconta come ci sia stata una levata di scudi per impedire un'altra chiusura che avrebbe letteralmente paralizzato il traffico sulla vecchia statale 77. "E' davvero assurdo" dice Paoloni "trascorrere la propria domenica ritornando da Porto Sant'Elpidio per oltre un'ora in coda in superstrada. Io mi domando: ma i lavori di rifacimento degli asfalti su una arteria viaria così importante non si possono fare in periodi diversi? Gli asfalti a settembre, ottobre, novembre e dicembre verrebbero ugualmente bene. Addirittura Anas ha avuto il coraggio, la settimana scorsa, di scriverci per chiedere la chiusura della superstrada in entrambi i sensi di marcia volendo dopo 72 ore deviare il traffico sulla provinciale che attraversa Belforte del Chienti uscendo prima di Caccamo di Serrapetrona (la chiusura sarebbe durata circa un mese, ndr). Ovviamente ci siamo opposti e chiesto un tavolo tecnico per trovare una soluzione diversa. Ci pensate il passaggio di tutte le macchine e camion che viaggiano dall'Umbria e viceversa? Portiamo robot sulla Luna e non riusciamo ancora a fare i lavori sulle strade....". 

17/06/2018 23:02
Migranti nell'Alto Maceratese: in due anni sono scesi del 12 per cento

Migranti nell'Alto Maceratese: in due anni sono scesi del 12 per cento

La vicenda Aquarius degli ultimi giorni ha aperto un dibattito acceso sulla questione dell'accoglienza dei migranti nel nostro Paese. I numeri, però, dicono che gli immigrati residenti nei Comuni dell'Alto Maceratese sono in netto calo. Un trend che, fra l'altro, sarebbe iniziato già prima del 2016 per effetto della congiuntura economica. A fornire i dati è il dottor Valerio Valeriani, psicologo e coordinatore dell'Ambito Territoriale Sociale 17. Valeriani, facendo riferimento a un articolo de Il Foglio in cui l'autrice Nicol Minnetti sottolinea che l'emergenza è la percezione e che se l'immigrazione extracomunitaria è pari al 7% della popolazione quella percepita è del 24%, riporta anche un articolo de Il Post (https://www.ilpost.it/2018/06/12/dati-italia-immigrazione) in cui in cui i dati relativi al fenomeno migranti in Italia viene analizzato dettagliatamente. "E da noi? Nei 34 Comuni dell'alto maceratese" spiega Valeriani "in 2 anni, da inizio 2016 a inizio 2018, gli immigrati residenti (compresi rifugiati e richiedenti asilo) sono passati da 9.058 a 7.977: meno 1.081 pari a un -12%.Qualche esempio: Matelica -147 ; S.Severino - 131; Castelraimondo -103; Tolentino -414". Certamente, una parte importante in questo calo l'ha giocata il terremoto: "certo" aggiunge Valeriani "ma paradossalmente Camerino è l'unico che aumenta con un + 108, probabile effetto della politica universitaria per favorire le iscrizioni.Il fenomeno era già in atto prima del 2016, effetto della crisi economica. La fuga degli immigrati ha contribuito quasi per metà alla perdita della popolazione di questi Comuni, - 2.304 abitanti in 2 anni, tra morti che sono più del doppio dei nati e indici migratori drammaticamente negativi".

17/06/2018 19:23
Drammatico incidente a pochi chilometri da Visso: muore motociclista

Drammatico incidente a pochi chilometri da Visso: muore motociclista

Un motociclista di 67 anni, di Pesaro, è morto in un seguito a un incidente stradale avvenuto a pochi chilometri da Visso, nel Comune di Preci, lungo la strada che conduce a Norcia. L'incidente è avvenuto intorno alle 11,30 di oggi. La moto condotta dall'uomo si è scontrata con un'autovettura, per cause ancora in corso di accertamento. Non ci sono feriti. L'uomo è morto sul colpo.    A dare l'allarme è stato lo stesso automobilista coinvolto nell'incidente. I sanitari del 118 accorsi sul posto - in un primo momento era stato allertato anche l'elisoccorso Icaro - non hanno potuto fare altri che constatare la morte del 67enne.

17/06/2018 16:23
Sono 2,7 milioni gli italiani senza cibo: il rapporto Coldiretti sulla povertà alimentare nel 2017

Sono 2,7 milioni gli italiani senza cibo: il rapporto Coldiretti sulla povertà alimentare nel 2017

Sono 2,7 milioni gli italiani che, nel 2017, sono stati costretti a chiedere aiuto per mangiare attraverso le mense dei poveri o i pacchi alimentari. È quanto emerge dal rapporto Coldiretti sulla povertà alimentare presentato nella giornata conclusiva del Villaggio della Coldiretti ai Giardini Reali di Torino. Tra le categorie più deboli si contano, secondo Coldiretti, 455mila bambini sotto i 15 anni, quasi 200mila anziani sopra i 65 anni e circa 100mila senza fissa dimora.   Coldiretti e Campagna Amica lanciano dal Villaggio #stocoicontadini di Torino la 'spesa sospesa' a favore della Caritas. Si tratta della possibilità, presso i 150 banchi del mercato, di fare la spesa per i più bisognosi mutuando l’usanza campana del 'caffè sospeso'.«In un’occasione di incontro tra campagne e città come è il Villaggio Coldiretti non potevamo non pensare a chi in questo momento vive grandi sofferenze a causa della crisi economica - commenta il presidente Coldiretti, Roberto Moncalvo - È però necessario intervenire anche a livello strutturale per rompere questa spirale negativa aumentando il reddito disponibile di chi oggi vive sotto la soglia di povertà».

17/06/2018 16:16
Fermana (Allievi) e Tolentino (Giovanissimi) trionfano al Torneo Velox 2018

Fermana (Allievi) e Tolentino (Giovanissimi) trionfano al Torneo Velox 2018

La Fermana padrona del Velox Allievi, il Tolentino fa suo la categoria Giovanissimi. Questi i responsi della giornata finale della storica manifestazione di calcio giovanile che quest'anno la Junior Macerata ha tenuto in vita sommandola al “Nando Cleti” che si concluderà domenica. Il Velox 2018 è stato un successo sotto ogni punto di vista e per la finale della 41° edizione Allievi oltre 700 spettatori hanno riempito lo Stadio della Vittoria di Macerata. Grazie al gol di Mejias i gialloblù di mister Fabio Scoponi hanno avuto la meglio 1-0 sulla Castelfrettese ed alzato il trofeo subentrando nell’albo d’oro alla Maceratese. Stesso punteggio anche per l’ultimo atto dei Giovanissimi andato in scena poco prima, vittoria e grande festa per il Tolentino che ha sconfitto la Vigor Senigallia con il guizzo del baby Ruani. Un’affermazione particolarmente importante perché “riscatta” il ko nella finale regionale di categoria. Nel 2017 la regina era stata l’Alma Juventus Fano. Alla cerimonia di premiazione tanta curiosità per i due ospiti, l’arbitro Gian Luca Sacchi e il terzino del Verona (ma proprietà Milan) Gian Filippo Felicioli. Due maceratesi che proprio dal Velox sono arrivati sui campi di serie A, Felicioli con la Maceratese trionfò nell’edizione 2011 con tanto di doppietta. Presenti anche l’assessore comunale allo sport Alferio Canesin, il presidente della Figc Macerata Guido Andrenelli e gli storici organizzatori del Velox Massimo Clementoni, Thomas Bisonni ed Euro Seri.   Queste le formazioni delle due finalissime. Il 41° Velox Allievi Castelfrettese: Menghini, Dell’Aguzzo, Lucchetti, Manzotti, Strappato, Terranova, Rossi, Serrapica, Iossa, Capitani, Ulisse. A disp: Bellardinelli, Bolognini, Spinelli, Bartolini, Cornacchia, Perna, Lungarini. All. Tittarelli Fermana: Basili, Pierdomenico, Fuglini, Alfonsi, Filacaro, Malavolta, Mejias, Emiliozzi, Niane, Mazzieri, Nasini. A disp: Sbattella, Conio, Frinconi, Piattella, Mora, Polini, Rosettani. All. Scoponi   Il 30° Velox Giovanissimi Tolentino: Monti, Marchitan, Eleonori, Tordini, Maffei, Stefoni, Pierucci, Vicomandi, Ruani, Dolciotti, Mazzocchetti. A disposizione: Emili, Acuti, Cerquetti, Loreti, Maccari, Taddei, Pelati. All. Tombolini Vigor Senigallia: Roberto, Cicetti, Tofani, Arsendi, Di Maso, Bachetti, Tomba, Leoni, Rossetti, Langianese, Baldassarri. A disp: Vernelli, Fialdini, Badiali, Catalani, Tumani, Esposto, Arcuri. All. Pasquini

17/06/2018 13:18
I tifosi maceratesi dell'Ascoli festeggiano la salvezza insieme al capitano Andrea Mengoni

I tifosi maceratesi dell'Ascoli festeggiano la salvezza insieme al capitano Andrea Mengoni

Settanta cuori bianconeri si sono riuniti per festeggiare la salvezza dell'Ascoli Picchio in una cena organizzata dal gruppo di tifosi del Regio V Picenum.  Una serata molto sentita, animata da cori rivolti all'ospite d'onore il capitano Andrea Mengoni beniamino dei tifosi e attaccatissimo ai colori bianconeri. Il gruppo Regio V Picenum è grato al capitano sempre disponibile per queste serate, molto cordiale e amicale con i molti tifosi che lo stimano con grande ammirazione. Graditissima anche la partecipazione del club "Costantino Rozzi" di Montegiorgio e degli amici "Veterani 1974" di Ascoli Piceno. Il club Regio V Picenum è nato due anni fa da un gruppo di tifosi della provincia di Macerata con lo scopo di riunire tutti gli appassionati del Picchio delle provincie limitrofe ad Ascoli Piceno per seguire la Regina delle Marche sia in casa che in trasferta. Il Presidente del Regio V Picenum e il direttivo ringraziano tutti i partecipanti venuti da Macerata, Morrovalle, Civitanova Marche, Belforte del Chienti, San Severino Marche, Montecosaro, Monte San Pietrangeli, Casette d'Ete. Per qualsiasi informazione o tesseramento contattare la pagina FB Regio V.

17/06/2018 11:00
Alcoltest: il mancato avviso al conducente della facoltà di farsi assistere da un difensore invalida l’intero processo

Alcoltest: il mancato avviso al conducente della facoltà di farsi assistere da un difensore invalida l’intero processo

Torna il nuovo appuntamento con la rubrica Chiedilo all'avvocato, curata dall'avvocato Oberdan Pantana. Questa settimana, i quesiti rivolti al legale hanno interessato maggiormente il tema della guida in stato di ebbrezza con contestuale validità della procedura dell’alcoltest: "Avvocato Pantana, ci si può rifiutare di sottoposti all'alcoltest?" chiede Paolo di Montecosaro. Ecco la risposto dell'avvocato. Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza in merito all’utilizzo di tale strumento di misurazione utilizzato dalla P.G. anche in presenza di rifiuto dell’automobilista. Caso giuridico: Ad un giovane di Civitanova Marche è stato contestato di essersi messo alla guida in stato d’ebbrezza alcolica e, richiesto di sottoporsi all’accertamento alcolimetrico, di aver opposto un rifiuto, senza però che precedentemente l’organo di polizia lo abbia avvisato della facoltà di farsi assistete da un avvocato.Il rifiuto di sottoporsi a test è reato. La rilevanza penale del rifiuto di sottoporsi ad accertamento finalizzato alla verifica del tasso alcolico ha trovato rinnovato spazio nelle modifiche del Codice della Strada del 2008. Il fondamento politico-criminale della ri-penalizzazione della condotta (la risposta sanzionatoria è stata equiparata alla violazione del divieto di guida in stato d’ebbrezza) è quello di prevenire sacche di impunità: se in precedenza il conducente poteva opporre un rifiuto accettando l’irrogazione di una sanzione amministrativa, ora se non si sottopone all’accertamento tecnico vedrà applicarsi la sanzione più elevata e perderà l’occasione di dimostrare che il suo tasso alcolemico è inferiore alla soglia che determinerebbe la possibile irrogazione di sanzioni più mite. Per tali ragioni il responsabile veniva indagato per il rifiuto di sottoporsi ad accertamento dello stato di ebbrezza tramite etilometro (art. 186, comma 7, C.d.S.), e condannato sia in primo sia in secondo grado; la sentenza veniva impugnata poi in Cassazione dalla difesa che deduce, come in precedenza, l’erronea applicazione della norma per l’omesso avviso, ex art. 114 disp. att. c.p.p., della facoltà di farsi assistere da un avvocato che, secondo il più recente orientamento giurisprudenziale, trova applicazione anche nel caso di rifiuto all’accertamento del tasso alcolemico. Il Collegio ritiene fondato il ricorso sottolineando come i più recenti orientamenti abbiamo rivisitato i contenuti dell’obbligo di avviso al conducente della facoltà di cui all’art. 114 cit. , così come facendo riferimento alla sentenza della Corte di Cassazione Sezioni Unite n. 5396/2015. In particolare, l’obbligo di procedere all’avvertimento in parola scatta nel momento in cui l’organo di polizia, sulla base delle concrete circostanze, ritenga desumibile uno stato di alterazione del conducente e, comunque, prima di procedere all’accertamento mediante etilometro. Il sistema di garanzie delineato dagli artt. 114 disp att. c.p.p. e 354 c.p.p. introduce infatti una verifica tecnica che prende avvio con la richiesta di sottoporti al test strumentale e con l’avvertimento del diritto all’assistenza del difensore, adempimento indispensabile e necessario per la prosecuzione dell’accertamento; a tal proposito viene anche precisato che in tema di guida in stato di ebbrezza, l’obbligo di preavviso al conducente, coinvolto in un sinistro stradale, del diritto di farsi assistere da un difensore sussiste anche in relazione al prelievo ematico presso una struttura sanitaria. In conclusione la Corte annulla la sentenza impugnata senza rinvio ed assolve il conducente perché il fatto non sussiste (Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 6526/18; depositata il 9 febbraio 2018).Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste dandovi appuntamento alla prossima settimana. Avv. Oberdan Pantana

17/06/2018 10:33
Pesaro, detenuto nasconde lametta in bocca e aggredisce due guardie carcerarie

Pesaro, detenuto nasconde lametta in bocca e aggredisce due guardie carcerarie

Un 40enne detenuto tunisino del carcere di Pesaro ha aggredito due agenti di polizia penitenziaria durante i preparativi per il trasferimento in un altro istituto di pena. A riferire l'episodio è Nicandro Silvestri, segretario regionale del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria (Sappe). Il detenuto, che sta scontando una pena per vari reati tra cui violenza e furto, ha sferrato un pugno a un poliziotto penitenziario che si apprestava a perquisirlo e poi, con una lametta nascosta in bocca, si è scagliato su un sovrintendente capo procurandogli un taglio all'altezza del gomito. La situazione è stata "riportata alla normalità - ha spiegato Silvestri - grazie alla professionalità e preparazione del restante personale di polizia penitenziaria presente all'aggressione" per il quale il segretario Sappe Marche augura l'assegnazione di un encomio. L'episodio ne segue altri recenti nel carcere di Pesaro tra cui il ferimento a fine maggio di una poliziotta da parte di una detenuta.

16/06/2018 20:21
Scorribande sull'autobus per la spiaggia, identificati 5 baby bulli

Scorribande sull'autobus per la spiaggia, identificati 5 baby bulli

Schiamazzi, danneggiamenti, urla, frasi sconce e prepotenze nei confronti di altri passeggeri, anche giovanissimi, sull'autobus che conduce da Ancona alla spiaggia di Portonovo. Un gruppo di minorenni, da una settimana, rendeva impossibile la vita agli altri utenti del servizio. Per questo alcuni agenti della Squadra Mobile di Ancona, guidati dal vice questore Carlo Pinto, mimetizzati tra i passeggeri, in short e asciugamano da mare, con un'auto civetta che seguiva il bus a qualche centinaio di metri di distanza, sono entrati in azione per bloccare l'ennesima scorribanda del gruppo formato da cinque 'bulli' 15enni. Nello zaino di uno di loro sono stati trovati una roncola di ferro e un martelletto frangi vetro, presumibilmente rubato: il ragazzo è stato denunciato per detenzione di armi o strumenti atti a offendere e ricettazione. Gli adolescenti sono stati accompagnati in Questura, identificati e riaffidati ai genitori. I controlli degli agenti in borghese proseguiranno durante l'estate.

16/06/2018 14:36
"No fake news Hiv": gli Ospedali Riuniti di Ancona lanciano uno sportello on line dopo la vicenda dell'untore

"No fake news Hiv": gli Ospedali Riuniti di Ancona lanciano uno sportello on line dopo la vicenda dell'untore

Al via sul sito degli Ospedali Riuniti di Ancona uno specifico sportello on line per combattere le false informazioni sull'Hiv, riguardanti in particolare la negazione dell'esistenza di questa malattia. Lo ha lanciato il direttore generale dell'Ao Michele Caporossi, sulla scia del clamoroso caso dell''untore' Claudio Pinti, che dopo aver contagiato decine di persone (228 secondo le sue dichiarazioni) continua a sostenere che l'Hiv è un'invenzione. "E' una dichiarazione di guerra senza frontiere - ha detto Caporossi -, perché chi si rifiuta di riconoscere la malattia, che i medici sono ormai in grado di tenere sotto controllo con farmaci adeguati, mettendo a repentaglio la sua vita e quella degli altri, fa più danni delle armi". Il nuovo sito, cui si accede cliccando sul logo con un nastro rosso 'No fake news Hiv', è stato predisposto dal dott. Marcello Tavio, direttore della Divisione di Malattie infettive degli Ospedali Riuniti di Ancona, e dalla sua equipe, con 13 risposte ad altrettanti quesiti.

16/06/2018 14:18
Decreto Sisma: la Lega propone una sanatoria temporanea per le casette costruite in proprio

Decreto Sisma: la Lega propone una sanatoria temporanea per le casette costruite in proprio

Prevedere una sanatoria temporanea per tutte quelle persone che, nelle aree colpite dal sisma del Centro Italia, si sono autocostruite delle casette di emergenza a causa del protrarsi dei tempi di attesa delle Sae (Soluzioni abitative in emergenza; Ndr)  fornite dalla Protezione civile. Lo prevede, in sintesi, un emendamento della Lega, a prima firma del sen. Paolo Arrigoni, presentato al Decreto Terremoto in commissione speciale del Senato. Nel dettaglio l’emendamento interviene sia sulla normativa edilizia, di cui al dpR 380/2001, che su quella del codice dei beni culturali e del paesaggio, inserendo delle deroghe ad hoc per tutti i lavori e opere, anche se in assenza o difformità dell'autorizzazione paesaggistica, qualora realizzati o in territori in stato di emergenza o nei territori colpiti dal sisma del 2016 e 2017. Le condizioni indispensabili per l'applicazione della mini sanatoria sono: l'installazione, in area di proprietà privata, di strutture temporanee, prefabbricate o amovibili (ossia roulotte) utilizzate a fini di abitazione principale; l'acquisto autonomo delle strutture, in luogo di soluzioni abitative di emergenza eventualmente consegnate dalla Protezione civile. Alla fine del periodo dello stato di emergenza l'emendamento prevede il rispetto della cubatura massima edificabile nell'area di proprietà, anche attraverso la successiva demolizione parziale o totale dell'edificio esistente dichiarato inagibile. Infine la proposta emendativa prevede la nullità delle ordinanze di demolizione e restituzione in pristino e delle misure di sequestro preventivo emanate fino ad oggi nelle aree colpite dal sisma. (fonte Ansa)

16/06/2018 12:08
Area Vasta, linea dura di Maccioni: licenziato un infermiere, sospeso un medico

Area Vasta, linea dura di Maccioni: licenziato un infermiere, sospeso un medico

E' senza lavoro già da oggi l'infermiere dell'Area Vasta 3 dell'Asur Marche licenziato dall'azienda con una lettera firmata ieri dal direttore Alessandro Maccioni. L'uomo, un sindacalista molto noto nell'ambiente sanitario, era già stato raggiunto in passato da provvedimenti analoghi, ma non definitivi.  Questa volta, invece, la linea dell'azienda é stata netta: licenziato senza preavviso. Il motivo sarebbero una serie di assenze ingiustificate dovute al fatto che l'infermiere svolgeva anche un altro lavoro. Un analogo provvedimento, ma della durata di cinque giorni, é stato inoltre notificato anche ad un medico della stessa Area Vasta 3, sospeso dal lavoro (senza stipendio) per cinque giorni per essersi sottratto ad alcuni doveri durante l'orario di servizio.

16/06/2018 09:00
Automobilismo d'epoca: al via il Trofeo Scarfiotti

Automobilismo d'epoca: al via il Trofeo Scarfiotti

Decine di interessanti vetture d’epoca immatricolate ante 1985 saranno protagoniste nell’interno maceratese nella manifestazione classica del CAEM-Scarfiotti, inserita a calendario ASI, che celebra il grande campione, vissuto nel periodo della giovinezza e la prestigiosa carriera sportiva a Potenza Picena. Quest’edizione assume particolare rilievo per l’anniversario dei 50 anni dalla scomparsa, avvenuta per un incidente in una cronoscalata tedesca, il 9 giugno 1968. Lodovico Scarfiotti, grande ed eclettico asso dell’automobilismo, in grado di eccellere e vincere nelle grandi gare di durata come Le Mans, Nurburgring, Sebring, Monza, in montagna con tanti successi e due titoli europei, fino alla formula 1 quando ha conquistato l’ultima prestigiosa vittoria di un italiano nel Gran Premio d’Italia, a Monza nel settembre 1966. Per questo e per la sua personalità è ricordato con grande affetto dagli sportivi marchigiani e la prima fase del raduno a lui intitolato si svolgerà a Sarnano, luogo simbolo del suo ricordo e teatro della importante cronoscalata a lui intitolata. Il ritrovo degli equipaggi sarà a Montegiorgio presso il San Paolo Hotel, con le operazioni di iscrizione aperte oggi pomeriggio e che si completeranno domani mattina. Da qui la carovana si muoverà appunto verso Sarnano ed i Monti Sibillini per disputare sull’ascesa verso Sassotetto il primo blocco di tratti cronometrati che inizieranno a stabilire le classifiche di merito per le oltre cinquanta prove di abilità a cronometro in programma. Il lungo ed interessante itinerario, anche a livello paesaggistico, continuerà verso Camerino (sosta pranzo), Pioraco (prove di abilità), San Lorenzo al Lago di Fiastra (prove di abilità), per poi rientrare a Montegiorgio per la chiusura della prima tappa con altre prove da disputare. La seconda giornata prevede particolare attenzione al lato culturale, con una visita all’Ippodromo San Paolo di Montegiorgio e con il successivo trasferimento a Loro Piceno, per la disputa delle ultime prove e alcune interessanti visite. I partecipanti potranno visitare il Museo delle Due Guerre Mondiali ospitato negli antichi granai del Castello Brunforte, con un’esposizione che porta alla riflessione sulla negatività della guerra, poi l’antica Cucina delle Suore del ‘600 nel Monastero del Corpus Domini. Infine, presso il Chiostro della Chiesa di San Francesco, il Museo del Vino Cotto nel paese considerato la “patria” di questo apprezzato prodotto tipico, tradizionalmente marchigiano e diffuso in una ristretta zona di produzione a cavallo tra il maceratese ed il fermano.La manifestazione si concluderà poi con premiazioni e saluti a Magliano di Tenna.A supportare lo staff organizzatore del CAEM/Scarfiotti sono Tecnostampa, Ca.Bi. Gomme, GM Meccanica, Water M e San Paolo Hotel.

15/06/2018 22:30
Sottoscritto un protocollo d'intesa tra il consolato della Bulgaria e i Comuni dell'alta Val Potenza

Sottoscritto un protocollo d'intesa tra il consolato della Bulgaria e i Comuni dell'alta Val Potenza

Il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi, ha sottoscritto, in rappresentanza e per conto di alcuni Comuni dell’Alta Valle del Potenza, vale a dire Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Pioraco, San Severino Marche e Sefro; un protocollo d’intesa con il Consolato di Bulgaria con cui è stata condivisa la “volontà di attuare un’indagine volta a rintracciare un’opportuna interfaccia di amministratori della Repubblica di Bulgaria che abbiano interessi e similitudini culturali, economiche e territoriali con i Comuni dell’Unione Montana, al fine di stabilire rapporti di amicizia e gemellaggio”. L’intesa è stata sancita dall’ambasciatore della Repubblica di Bulgaria in Italia, Marin Raykov, presente alla cerimonia insieme al console onorario, Franco Castellini, e al capo dell’ufficio economico e commerciale presso l’Ambasciata, Andryana Koleva. Nei mesi scorsi una delegazione di amministratori e imprenditori della Val Potenza aveva incontrato il diplomatico nell’ambito di una iniziativa promossa dal consigliere nazionale delegata ai rapporti internazionali di Unionturismo, Barbara Cacciolari. Una visita molto particolare che è stata ricambiata con l’incontro nel corso del quale è stato sottoscritto l’importante protocollo d’intesa. Al summit in terra maceratese hanno preso parte diversi sindaci e rappresentanti delle Amministrazioni locali. “La Repubblica di Bulgaria, grazie agli intensi rapporti avviati nei mesi scorsi con l’ambasciatore, oggi è molto più vicina ai Comuni dell’Unione Montana di San Severino Marche – sottolinea il presidente dell’ente, Matteo Cicconi – Mi auguro che il protocollo sottoscritto dia concretezza a futuri scambi anche commerciali, oltre che artistici, culturali e di solidarietà, tra le due realtà”.Nelle foto: alcuni momenti dell’incontro con l’ambasciatore

15/06/2018 18:01
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