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Mangiano e bevono come se non ci fosse un domani, poi stramazzano in spiaggia: soccorsi dall'ambulanza

Mangiano e bevono come se non ci fosse un domani, poi stramazzano in spiaggia: soccorsi dall'ambulanza

Stramazzano in spiaggia dopo aver mangiato e bevuto a più non posso al mare. È accaduto a Grottammare dove due ragazzi, intorno alle 18 di sabato, sono arrivati allo chalet Noa dopo un un lungo pranzo in un altro stabilimento dove avevano riempito la stomaco fino, letteralmente, a stare male. I due sono crollati sulla battigia: sono stati soccorsi prima dai bagnini e successivamente dall'ambulanza che li ha trasportati in ospedale. Fortunatamente, non sono gravi.

12/08/2018 14:07
Prescrizione del tributo se l’intimazione arriva oltre i cinque anni

Prescrizione del tributo se l’intimazione arriva oltre i cinque anni

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall'avvocato Oberdan Pantana Chiedilo all'avvocato. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili alle cartelle esattoriali e nello specifico se l’intimazione di pagamento del tributo dovrà essere pagata nonostante la stessa sia stata notificata oltre i cinque anni. Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo alla tematica della prescrizione riguardo la cartella esattoriale e precisamente se e quando la stessa interviene e come dovrà comportarsi il contribuente. Caso giuridico: Un imprenditore riceve una intimazione di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia) emessa nel 2018 per omesso versamento dei contributi previdenziali dovuti per l’anno 2008 richiesti tramite notifica della cartella esattoriale risalente al 2011 e non impugnata tempestivamente dal medesimo imprenditore. Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, ultimamente, si sono espresse in merito alla applicabilità o meno del termine decennale di cui all’art. 2953 c.c. riferita all’ipotesi in cui la pretesa creditoria si sia cristallizzata a seguito della mancata impugnazione della cartella esattoriale. Difatti, con la sentenza n. 23397/16, depositata il 17 novembre, il Supremo Consesso ha formulato i seguenti principi di diritto:  1) «la scadenza del termine – pacificamente perentorio – per proporre opposizione a cartella di pagamento di cui all’art. 24, comma 5, d.lgs. 26 febbraio 1999, n. 46, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito contributivo senza determinare anche l’effetto della c.d. “conversione” del termine di prescrizione breve (nella specie, quinquennale secondo l’art. 3, commi 9 e 10, l. n. 335 del 1995) in quello ordinario (decennale), ai sensi dell’art. 2953 c.c.. Tale ultima disposizione, infatti, si applica soltanto nelle ipotesi in cui intervenga un titolo giudiziale divenuto definitivo, mentre la suddetta cartella, avendo natura di atto amministrativo, è priva dell’attitudine ad acquistare efficacia di giudicato. Lo stesso vale per l’avviso di addebito dell’INPS, che da 1° gennaio 2011 ha sostituito la cartella di pagamento per i crediti di natura previdenziale di detto Istituto (art. 30, d.l. 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge n. 122 del 2010)»; 2) «è di applicazione generale il principio secondo il quale la scadenza del termine perentorio stabilito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo o comunque di riscossione coattiva produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito ma non determina anche l’effetto della c.d. “ conversione” del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale, ai sensi dell’art. 2953 c.c.. Tale principio, pertanto, si applica con riguardo a tutti gli atti – comunque denominati – di riscossione mediante ruolo o comunque di riscossione coattiva di crediti degli enti previdenziali ovvero di crediti relativi ad entrate dello Stato, tributarie ed extratributarie, nonché di crediti delle Regioni, delle Provincie, dei Comuni e degli altri Enti locali nonché delle sanzioni amministrative per la violazione di norme tributarie o amministrative e così via, con la conseguenza che, qualora per i relativi crediti sia prevista una prescrizione (sostanziale) più breve di quella ordinaria, la sola scadenza del termine concesso al debitore per proporre l’opposizione non consente di fare applicazione dell’art. 2953 c.c., tranne che in presenza di un titolo giudiziale divenuto definitivo come una sentenza passata in giudicato». Inoltre, la sentenza in commento, richiama altra sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione e precisamente la sentenza n. 25790/09, con la quale viene stabilito che il diritto alla riscossione delle sanzioni amministrative tributarie si prescrive: - entro il termine di dieci anni, se la definitività deriva da sentenza passata in giudicato e ciò per diretta applicazione dell’art. 2953 c.c., che disciplina specificamente e in via generale la c.d. actio iudicanti; - entro il termine di cinque anni, se la definitività della sanzione non deriva da un provvedimento giurisdizionale irrevocabile e ciò in ossequio a quanto previsto dall’art. 20, d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 472, atteso che il termine di prescrizione entro il quale deve essere fatta valere l’obbligazione tributaria principale e quella accessoria relativa alle sanzioni non può che essere di tipo unitario. Per tali ragioni, in riferimento al caso di specie, l’imprenditore non dovrà alcun pagamento all’INPS per intervenuta prescrizione breve (cinque anni), in quanto non trova applicazione il termine decennale ex art. 2953 c.c., giacché il titolo esecutivo non opposto non equivale a sentenza di condanna passata in giudicato; ciò anche riguardo a tutti gli atti – comunque denominati – di riscossione mediante ruolo o comunque di riscossione coattiva di crediti degli enti previdenziali ovvero di crediti relativi ad entrate dello Stato, tributarie ed extratributarie, nonché di crediti delle Regioni, delle Provincie, dei Comuni e degli altri Enti locali nonché delle sanzioni amministrative per la violazione di norme tributarie o amministrative (Corte di Cassazione, sez. Unite Civili, sentenza n. 23397/16; depositata il 17 novembre). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                         Avv. Oberdan Pantana          

12/08/2018 12:13
Una ragazza per il cinema, allo chalet La Playa de Cococciò di P.S.Elpidio penultima selezione del concorso

Una ragazza per il cinema, allo chalet La Playa de Cococciò di P.S.Elpidio penultima selezione del concorso

La bellezza questa volta ha fatto tappa a Porto Sant’Elpidio. E’ stato lo stabilimento balneare La Playa de Cococciò ad ospitare questa settimana una nuova selezione del concorso nazionale “Una ragazza per il cinema”, anzi la penultima in assoluto di questa edizione 2018. Giovedì prossimo infatti, il 16 agosto, ci sarà la finale regionale a San Ginesio e dunque verranno assegnati titolo e fasce che premieranno le bellezze con più fascino e portamento. Appuntamento alle 21.30 al Parco di Colle Ascarano, in palio le finali nazionali-vacanza in Sicilia.Intanto a Porto Sant’Elpidio è stata grande vittoria per la giovanissima 17enne Aurora Pasquali di Monte Urano, studentessa al Liceo delle Scienze Umane “Annibal Caro”. Al secondo posto si è classificata Angelica Rignanese 19 anni di Porto Recanati, terza la diciottenne Valeria Moli di Fano.Hanno partecipato in tutto ben 20 ragazze (foto di Giordano Macellari), le altre sono state Valentina Coraggio 16 anni di Civitanova, Alessia Musio 16 di Porto Potenza, Alice Nataloni 15 Porto Sant’Elpidio, Irida Nasic 16 Tolentino, Anastasia  Labastina 22 Monte San Giusto, Rodica Moli 16 Fano, Chiara Santini 22 Tolentino, Veronica Seghetti 17 Porto San Elpidio, Greta Almiento 20 Montefano, Beatrice D’Ascanio 19 Treia, Kerry Montemaggio 19 Montegiorgio, Gabry di Franco 16 Numana, Kristel Talamonti 16 Porto San Giorgio, Sofia de Feudis 16 Porto Potenza, Perla Pistarelli 20 Sant’Elpidio a Mare, Giulia Capretta (mascotte) di Porto Sant’Elpidio e Sabrina Degioia fuori concorso.Condotta da Febo Conti ed alla presenza della trionfatrice dell’edizione 2017 Marche, la sensuale Rosa Setola, la serata ha visto le concorrenti sfilare 3 volte nella passerella del locale: in bikini, in abito più casual e con il tipico costume del concorso.  

11/08/2018 18:56
Bando Periferie, Anci Marche - Mangialardi a Radio Vaticana: “E’ stato fatto un errore”

Bando Periferie, Anci Marche - Mangialardi a Radio Vaticana: “E’ stato fatto un errore”

Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche e coordinatore dei Presidenti delle Anci regionali intervistato in diretta a Radio Vaticana: “Noi abbiamo preso posizione come Anci attraverso il nostro presidente Decaro, ed è una posizione molto ferma perché riteniamo che sia stato commesso un errore, un grave errore, perché c’era un impegno da parte dello Stato verso le realtà più periferiche dove si sono presentati dei progetti, sono stati finanziati ed è partita l’attività di pianificazione e progettazione. Il provvedimento con l’emendamento approvato alla Camera ci preoccupa molto, tecnicamente con un rinvio, ma sappiamo che spesso in Italia rinviare significa non vedere poi realizzati. Già siamo strozzati da tanta burocrazia. Oggi ci troviamo nella condizione che tanti Sindaci che vogliono riqualificare non i centri storici, ma i luoghi dove c’è più degrado e si fa più fatica e dove la comunità si disgrega, attraverso quei bandi c’era l’opportunità di riqualificare quegli spazi. Lo abbiamo fatto presentando dei progetti. C’è un protocollo firmato. Quindi, ripeto, si tratta di un errore che deve essere recuperato”. “Il fatto più grave è che è partita già l’attività con coinvolgimento di associazioni e soggetti privati e progettazione già costata agli enti locali. Senza le coperture si determina anche un buco di bilancio che tuttavia oggi è l’aspetto meno preoccupante perché il comune potrebbe coprirlo mettendo a disposizione risorse proprie anche in una fase così complicata. Il problema è che si sono create tante aspettative per recuperare dei luoghi dove c’è disagio, ci sono difficoltà e senza i fondi non sarebbe possibile recuperarli in tempi brevi. Ritengo che occorra riconvocare quanto prima la conferenza unificata che aveva determinato questo percorso e non dobbiamo trovare scuse. Quando si commette un errore bisogna ammetterlo serenamente. Forse servivano dei fondi per applicare la sentenza che obbliga lo Stato a consentire ai Comuni ad ottenere gli avanzi di amministrazione. Servivano risorse fresche e lo Stato le ha recuperate da quei bandi ma Si devono prendere da altre parti perché si vanno a toccare situazioni già al limite. Si parla di 96 comuni ma in realtà sono anche di più perché riguardano aree metropolitane per un totale quindi di 230 comuni ma non conta il numero, bensì  l’impegno a favore delle realtà più difficili. Noi dobbiamo risolvere le problematiche in quelle periferie. Se andiamo a toccare dove siamo già belli non ci interessa. Questo è uno scopo condiviso da tutti e bisogna riconoscere l’errore e rimediare”.

11/08/2018 16:36
Traffico molto intenso sulla A14 nel tratto marchigiano

Traffico molto intenso sulla A14 nel tratto marchigiano

Traffico molto intenso con rallentamenti e code in direzione sud sull'A14 nelle Marche in particolare nel tratto di Porto Sant'Elpidio (Fermo) in una mattinata da 'bollino nero' a causa dell'esodo di Ferragosto. Nel tratto autostradale marchigiano monitoraggio da parte della Polizia stradale anche con unità in moto da parte di alcune sezioni e sottosezione tra cui quella di Fano. Al momento non si segnalano incidenti.

11/08/2018 14:10
La tragedia degli anziani in vacanza a Frontone: arrestata la moglie 80enne della vittima

La tragedia degli anziani in vacanza a Frontone: arrestata la moglie 80enne della vittima

E' scattato nella notte l'arresto per Maddalena Agostini la donna 80enne, già piantonata in Psichiatria a Urbino, trovata ieri sotto shock accanto al cadavere del marito Ugo Ascani, 85 anni, nella camera da letto della casa in una frazione di Frontone (Pesaro Urbino) dove i due anziani residenti a Roma trascorrevano giorni di vacanza. Nella stanza era stato trovato un biglietto che aveva avvalorato la tesi dell'omicidio-tentato suicidio: "Perdonateci non ce la facciamo più...vi salutiamo tutti da lassù", l'incipit del messaggio scritto dall'anziana alle prese con la depressione anche per la grave malattia del marito sofferente di Alzheimer.    I segni sul collo dell'85enne avevano fatto pensare che fosse stato strangolato: secondo i carabinieri, potrebbe essere stato ucciso dalla moglie con il cavo per la ricarica del cellulare o con un foulard. La 80enne avrebbe assunto barbiturici restando in stato confusionale. Oggi il medico legale di Ancona eseguirà l'autopsia all'ospedale di Urbino.

11/08/2018 12:31
Feding Marche: "Bene Ceriscioli, favorevole al rinvio della legge sismica regionale"

Feding Marche: "Bene Ceriscioli, favorevole al rinvio della legge sismica regionale"

Nei giorni scorsi Feding Marche, unitamente a tutti gli Ordini Provinciali degli Ingegneri, aveva indirizzato al Presidente della Regione Marche Ceriscioli una formale richiesta di rinvio della data di entrata in vigore della Legge Sismica Regionale, prevista per il mese di febbraio 2019, e di tutte le attività propedeutiche a tale scadenza. È di ieri la dichiarazione del Governatore, rilasciata ai microfoni del TG3, in cui si dice favorevole ad accogliere la richiesta di rinvio della Legge Regionale n° 1/2018 avanzata dagli Ingegneri marchigiani, auspicando altresì una modifica alla normativa a livello nazionale. Il Presidente Ceriscioli ha manifestato la volontà, comune anche all’ANCI, di sottoporre tale obiettivo al Consiglio Regionale, aggiungendo che del di tema superare l’iter attuale per l’Autorizzazione Sismica aveva già discusso in un recente incontro a Fabriano con il vicepremier Di Maio. Viva soddisfazione è stata espressa da Feding Marche e dai rappresentanti degli Ordini territoriali per il risultato importante perseguito dalle proposte degli ingegneri, avviate già da dicembre nel corso di un incontro ufficiale con la Regione e proseguite con l’attivazione di tavoli tecnico-istituzionali a ogni livello e coordinamento con il Consiglio Superiore Lavori Pubblici.

11/08/2018 09:40
Ubriaco va al Pronto Soccorso e ruba un'ambulanza: denunciato un polacco

Ubriaco va al Pronto Soccorso e ruba un'ambulanza: denunciato un polacco

Ha cercato di rubare un'ambulanza dal pronto soccorso, ma un polacco di 41 anni, risultato ubriaco, è stato fermato e denunciato a piede libero dalla squadra volante della questura. L'episodio, che sembra più la scena di un film comico, é avvenuto a Perugia.A individuarlo sono stati dopo una segnalazione i poliziotti impegnati in un servizio di controllo del territorio nella zona dell'ospedale Santa Maria della Misericordia. Al loro arrivo - ha reso noto la Questura di Perugia - hanno notato l'ambulanza in movimento, in uscita dal pronto soccorso dell'ospedale.Bloccato, il polacco alla guida, risultato già inquisito in passato, è stato denunciato a piede libero per furto aggravato, guida in stato di ebbrezza ed interruzione di pubblico servizio. (Ansa)

10/08/2018 13:21
Esame della patente con "aiuto" dall'esterno: denunciati due macedoni

Esame della patente con "aiuto" dall'esterno: denunciati due macedoni

Aveva sotto ai vestiti una micro telecamera e altri dispositivi elettronici che avrebbero permesso di avere suggerimenti dall'esterno un macedone impegnato alla Motorizzazione di Perugia negli esami di teoria per la patente "B". E' risultato collegato con un connazionale fuori dall'aula e i due sono stati denunciati a piede libero dalla polizia stradale.Gli agenti sono intervenuti dopo che gli esaminatori si erano insospettiti per dei rumori di strumentazioni in radiofrequenza. All'esterno è stato così scoperto lo straniero risultato in collegamento con qualcuno dentro. Gli investigatori hanno poi individuato un candidato con, applicati sul corpo con nastro adesivo, apparecchi audiovisivi e bluetooth. Attraverso micro telecamera e il mini router autoalimentato, lo straniero - in base agli accertamenti - era in grado di trasmettere la scheda d'esame ad un cellulare che con una videochiamata avrebbe dato la possibilità di osservare i quiz, ottenendo suggerimenti per le risposte con un auricolare wireless. I due macedoni, residenti nelle province di Perugia e Macerata, sono stati quindi denunciati in stato di libertà per induzione in errore del pubblico ufficiale e presentazione di elaborati non propri in sede di esame, mentre la strumentazione rinvenuta è stata sottoposta a sequestro.   

09/08/2018 16:02
Province, proposta della Lega: si ritorni all'elezione diretta

Province, proposta della Lega: si ritorni all'elezione diretta

Per le Province si torni a votare. In estrema sinesi è quanto contiene un disegno di legge presentato dalla Lega al Senato, e firmato anche da Matteo Salvino. L'intento è quello di "ripristinare la legalità costituzionale" rispetto alla composizione di un organo di governo territoriale che, ad oggi, vive in una sorta di limbo. In sospeso, insomma, tra la riforma che ne avrebbe dovuto definire l'abolizione e il fallito referendum del 2016. Le Province, ad oggi, esistono ancora, ma i componenti di giunta e consiglio non vengono più eletti dai cittadini. Il disegno di legge firmato Lega, appunto, vuole riportare le lancette indietro, con la possibilità per gli aventi diritto di scegliere da chi farsi rappresentare. Mentre, il governo Renzi aveva individuato una sorta di compromesso fino alla cancellazione degli Enti: presidenti eletti dai sindaci del territorio, candidabili solo gli stessi sindaci. La riorganizzazone doveva essere temporanea, ma temporanea non è stata. La riforma prevedeva il taglio dei compensi, problema aggirato dal disegno di legge - presentato prima della formazione dell'attuale Governo - che prevede per il presidente uno stipendio non suoperiore a quello del sindaco del capoluogo di provincia, mentre per i consiglieri ci sarebbero dei gettoni con un tetto pari a un sesto dello stipendio del presidente. Con questa "contro riforma" gli enti provinciali recupererebbero parte delle funzioni che sono state ridistribuite a Comuni e Regioni, motivando in questo modo anche le indennità nuovamente previste.  

09/08/2018 15:58
Terremoto: nelle Marche 1,643 miliardi di euro in opere pubbliche

Terremoto: nelle Marche 1,643 miliardi di euro in opere pubbliche

Opere pubbliche finanziate per 1,643 miliardi di euro, di cui 326 milioni per piani scuole, 4.658 pratiche di ricostruzione privata presentate su 38.500 domande attese con 138 milioni di fondi concessi, 898 cantieri avviati. Sono alcuni dati dell'attività post sisma nelle Marche forniti dal presidente della Regione Luca Ceriscioli in "RendicontiAmo le Marche" a circa due anni dalle prima scossa del 24 agosto 2016. Per l'emergenza (Cas, Sae, macerie ecc.) sono stati spesi 773,5 milioni di euro: 1.810 le 'casette' consegnate a fronte di 1.930 ordinate e oltre 490mila tonnellate di macerie raccolte (99,9% delle pubbliche). "Sono state messe in campo risorse importanti che devono essere trasformate in realizzazioni - ha osservato - Chiediamo misure di semplificazione delle procedure: 67% opere non hanno un rup". Il presidente ha parlato di un "lavoro importante fatto per ricomporre le comunità" colpite da un "fenomeno di dimensione straordinaria anche per ampiezza del territorio interessato". (Ansa)

09/08/2018 14:53
L'accusa ai vicini: "Hanno rapito il nostro gatto per cucinarlo"

L'accusa ai vicini: "Hanno rapito il nostro gatto per cucinarlo"

Da mesi nel condominio sparivano gatti. E i sospetti di tutti, a quanto pare, erano ricaduti su una famiglia di bengalesi residente nella zona Archi, ad Ancona.  Poi, l'altro giorno, una famiglia rumena che abita nello stesso immobile é tornata a casa e non ha trovato il gatto. Immediatamente le l attenzioni si sono concentrare sul balcone dei vicini di casa, da cui provenivano, tra l'altro, versi molto simili a miagolii. E così, preoccupato per le voci che circolavano in condominio sulla famiglia di bengalesi, il proprietario del gatto rapito non ha esitato ad arrampicarsi sulla gronda per raggiungere la terrazza a fianco. Dove, in effetti, ha trovato la sua bestiola, chiusa in una gabbia e nascosta sotto una coperta. A quel punto i dubbi sono diventati una mezza certezza e così, insieme anche agli altri occupanti del palazzo, la famiglia rumena ha atteso fuori dalla porta di casa che la famiglia di bengalesi facesse rientro. Inevitabile, all'arrivo di questi ultimi, una furibonda lite. Con l'accusa, pesante, di aver rapito il gatto per cucinarlo e mangiarlo.

09/08/2018 13:00
Ricostruzione: Confartigianato sulla questione dei conti correnti dedicati

Ricostruzione: Confartigianato sulla questione dei conti correnti dedicati

“In seguito alle molteplici richieste dell’Associazione allo staff del Commissario Straordinario per la ricostruzione – afferma Renzo Leonori, Presidente Provinciale di Confartigianato Imprese Macerata – siamo riusciti ad ottenere un’importante precisazione riguardante molte imprese artigiane locali che si stanno avviando alla ricostruzione post sisma.La questione che ci premeva chiarire è quella della tracciabilità e monitoraggio degli ordini di bonifico eseguiti dagli istituti di credito, dai quali la Struttura del Commissario deve acquisire le informazioni relative ai pagamenti effettuati.Lo staff del Commissario ha precisato chiaramente che i fornitori e subappaltatori non devono avere un conto corrente dedicato in via esclusiva ai lavori del sisma. I pagamenti ai fornitori e subappaltatori da parte dell’impresa assuntrice dei lavori devono essere tracciati secondo le modalità descritte al capitolo 7 del Vademecum dell’Istruttoria controlli e pagamenti. Il documento stabilisce inoltre la differenza tra conto corrente vincolato e dedicato: il beneficiario del contributo deve aprire un conto corrente vincolato all’intervento, nel quale convergeranno le risorse finanziarie autorizzate dal Commissario per pagare i soggetti che operano su incarico del beneficiario per l’intervento edilizio. Tale conto corrente vincolato – aggiunge Leonori - avrà uno ed un solo CUP ed una sola pratica MUDE. Da questo conto corrente saranno effettuati diversi pagamenti, ad esempio per i diversi stati di avanzamento dei lavori e verso diversi soggetti destinatari dei pagamenti, imprese o professionisti. Questi soggetti, per potere operare all’interno dell’area del cratere sismico, dovranno preventivamente essersi iscritti alle rispettive liste previste dagli artt. 30 e 34 del DL 189/2016, ovvero l’Anagrafe Antimafia degli esecutori per le imprese ed l’Elenco Speciale dei professionisti, e contestualmente avranno eletto un conto corrente  dedicato alle attività sul terremoto”.

09/08/2018 11:57
Leonardi (Fdi): "Le Marche riconoscano la professionalità degli osteopati"

Leonardi (Fdi): "Le Marche riconoscano la professionalità degli osteopati"

Da Fratelli d'Italia Marche riceviamo e pubblichiamo: Depositata in Consiglio Regionale la proposta di modifica di una legge del 2013 nella quale sono identificate varie figure professionali da riconoscere come medicine complementari. Quello che si intende apportare è un contributo volto al riconoscimento dell'attività svolta dagli osteopati – esordisce la capogruppo di Fratelli d'Italia Elena Leonardi - una professione ormai molto diffusa tanto da essere oggetto dell'istituzione di “professione sanitaria”, assieme ai soggetti cosiddetti “chiropratici”, da parte di una legge nazionale datata 11 gennaio 2018, n. 3. L'articolo 7 della norma nazionale afferma, che “nell'ambito delle professioni sanitarie sono individutate le professioni dell'osteopata e del chiropratico”, ma gli ambiti di attività e le funzioni caratterizzanti tali professioni devono essere definiti con successivi atti normativi e decreti dei Ministeri competenti di concerto tra loro. Siamo però consapevoli che la pratica quotidiana supera spesso la teoria – prosegue Leonardi – e la lungaggine delle norme medesime, portano spesso ad un allugamento, oltre che all'incertezza, sulla definizione in concreto della parificazione di questa figura rispetto ad altre professioni sanitarie già definitivamente riconosciute. Avviene pertanto che l'attività dell'osteopata viene svolta oggi anche in famosi ospedali italiani, come approccio disciplinare su pazienti ricoverati in modo da incidere positivamente sull'accorciamento dei tempi di degenza e sul benessere psico-fisico degli stessi. Un esempio impattante – continua la rappresentante del partito della Meloni – è dato da quanto accade presso l'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, tramite il cosiddetto “approccio osteopatico nel reparto di neurochirugia”: i dati ci dicono che i tempi di ritorno a scuola, la valutazione del dolore e la riduzione del carico farmacologico sono risultati positivi; si afferma difatti di un “trend del calo del dolore e dell'abbassamento dei tempi di degenza del 12,6 per cento”.   Una vacanza normativa che la Leonardi, con questa proposta di legge, intende sanare perché nelle more dell'approvazione di una normativa certa ed inequivocabile, e da recepirsi anche a livello regionale, diverse sono le istanze che vorrebbero l'applicazione dell'osteopatia come attività collaterale e migliorativa della qualità della vita di bambini ed adulti anche nelle strutture sanitarie del servizio sanitario regionale. La Leonardi si augura una pronta e positiva risposta della Commissione Sanità della quale è Vicepresidente e del Consiglio Regionale successivamente per il voto finale.    

09/08/2018 11:28
Ecco il video dell'aggressione all'autista da parte di un gruppo di extracomunitari (VIDEO)

Ecco il video dell'aggressione all'autista da parte di un gruppo di extracomunitari (VIDEO)

Adesso c'é anche un video, che testimonia quando accaduto a Serra de'Conti, all'interno di un autobus delle Autolinee Bucci. Le immagini parlano da sole e testimoniano, ancora una volta, come solo il pronto intervento dei Carabinieri del maresciallo Gennaro Gaspare Palumbo, giunti sul posto con tre pattuglie, ha scongiurato che la situazione degenerasse. L'episodio, che si é concluso con la denuncia di quattro extracomunitari di origini africane, come abbiamo scritto già ieri nel nostro articolo (qui il link) per aggressione e interruzione di pubblico servizio, ha fatto molto discutere nella giornata di ieri ed é stato raccontato anche dalle testate giornalistiche nazionali. 

09/08/2018 10:54
Anche i giovani della Macerata-Loreto da Papa Francesco

Anche i giovani della Macerata-Loreto da Papa Francesco

Tra i 70mila giovani attesi a Roma sabato 11 e domenica 12 agosto per l'incontro con papa Francesco, ci saranno anche moltissimi dei partecipanti al 40° Pellegrinaggio Macerata-Loreto dello scorso 9 giugno. L'ultima edizione è stata dedicata proprio ai giovani, in preparazione del Sinodo dei Vescovi previsto per il prossimo ottobre e incentrato su “I giovani, la fede, il discernimento vocazionale”. Durante il cammino vissuto insieme appena due mesi fa con la partecipazione di 100mila pellegrini e guidato dalla domanda "Che cercate?", il Pellegrinaggio ha voluto riservare una preghiera particolare per questo importante appuntamento, invitando i ragazzi presenti a continuare il cammino lungo le strade della vita. Lo stesso papa Francesco aveva salutato telefonicamente i pellegrini presenti allo stadio Helvia Recina di Macerata ricordando che "nella vita non si può restare fermi", che "un giovane non può essere fermo", che "la gioventù è fatta per mettersi in gioco, per scommettere, per andare avanti". Il Papa aveva apprezzato in modo particolare questo gesto, nato nel 1978 per iniziativa di Mons. Giancarlo Vecerrica, come un "bel segnale" lanciato da "giovani coraggiosi che si mettono in cammino lungo un'intera notte". All'evento di sabato 9 giugno era presente anche don Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei, che martedì scorso ha presentato insieme al cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, il programma dell'incontro dei giovani italiani con il Papa. Un evento dal grande valore pedagogico, perché "il camminare insieme – ha sottolineato il card. Bassetti – è formativo per i ragazzi: lo stare gli uni accanto agli altri, il silenzio per rientrare in sé lontano dalla frenesia della vita quotidiana". Il Pellegrinaggio Macerata-Loreto, sin dagli inizi, non ha mai smesso di accogliere le domande e le esigenze dei giovani, di ascoltare la loro voce, di proporre loro un cammino faticoso ma coinvolgente, nella compagnia amorevole della Chiesa. Proprio per questo molti dei giovani pellegrini presenti al Pellegrinaggio 2018 hanno accettato l'appello del Papa e ora si preparano alla "due giorni" romana.

09/08/2018 10:09
Va in una casa a luci rosse e ci trova il padre: il beffardo incontro finisce in lite

Va in una casa a luci rosse e ci trova il padre: il beffardo incontro finisce in lite

E' finito tutto con una furibonda lite in strada che, chiaramente, non é passata inosservata e inascoltata. Tanto che qualcuno ha poi riferito tutto al Corriere Adriatico, che ha raccontato l'incredibile commedia degli errori, dai contorni decisamente trash. Ma di inventato, a quanto pare, non c'é proprio nulla. Un quarantenne di Ancona qualche sera fa, ha visto l'annuncio di una prostituta e ha deciso di raggiungerla nel suo appartamento per qualche minuto in sua compagnia. Ma in quell'appartamento c'era anche un'altra ragazza, anch'essa dedita al mestiere più antico del mondo. Ed é proprio dalla stanza di questa seconda ragazza che il quarantenne ha visto uscire un uomo un po' avanti con l'età e dal profilo decisamente familiare. Così lo ha seguito sul pianerottolo ed ha avuto la beffarda conferma: in quella casa a luci rosse, in Piazza Rosselli ad Ancona, c'era anche suo padre. Lo scatto d'ira é stato incontenibile, impossibile fare finta di nulla e ignorarsi. Tanto che i due sono scesi in strada, dando vita ad una lite furibonda. Qui il link all'articolo del Corriere Adriatico

09/08/2018 09:40
Tutti contro il rinvio del bando delle periferie del Milleproroghe: Carancini e Mancinelli non ci stanno

Tutti contro il rinvio del bando delle periferie del Milleproroghe: Carancini e Mancinelli non ci stanno

L'emendamento della discordia è quello del decreto Milleproroghe che prevede il rinvio al 2020 dei finanziamenti per il Bando delle periferie, firmato nel dicembre 2017, che riguarda nelle Marche anche Macerata, Pesaro, Fermo e Urbino. E Macerata ed Ancona insorgono. Romano Carancini porta all'attenzione la problematica che il rinvio creerebbe alla città di Macerata e soprattutto al progetto del Centro Fiere di Villa Potenza. "Un progetto - dice - che approveremo entro fine agosto, finanziato per 12.000.000,00 di euro dai precedenti governi di centro sinistra con tanto di firma della convenzione tra  tutti i comuni capoluogo italiani e la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Progetto che per Macerata sarebbe andato al bando per i lavori già nel 2019. Ma che succede ora? Il governo delle "3 carte" Lega e 5 stelle con un emendamento notturno al Senato ha bloccato il tutto. Progetti già redatti, impegni di spesa assunti, principio di continuità amministrativa travolto e città depredate con destrezza". Anche il Comune di Ancona si scaglia contro il rinvio. "Vogliamo informare la cittadinanza su questo clamoroso errore - esordisce la sindaca Valeria Mancinelli rientrata d'urgenza dalle ferie dopo la diffusione della notizia -. L'11 settembre il decreto Milleproroghe sarà all'esame della Camera. Subito dopo Ferragosto convocheremo tutti i nostri deputati marchigiani affinché si impegnino a mettere una 'pezza' a questa gravissima situazione. Saranno adeguatamente informati su quanto sta accadendo - spiega - affinché siano in grado di esercitare al meglio la loro responsabilità. Il nostro obiettivo è far conoscere quanto sta avvenendo a categorie economiche, cittadini e parlamentari; se non verrà corretta questa anomalia assumeremo iniziative anche di carattere legale".  

08/08/2018 16:13
Autista del bus chiede i biglietti e viene aggredito da un gruppo di africani

Autista del bus chiede i biglietti e viene aggredito da un gruppo di africani

Chiede il biglietto e viene aggredito e minacciato. È accaduto lunedì sera a Serra de’ Conti e a farne le spese è stato un autista delle Autolinee Bucci. Ad aggredirlo un gruppo di stranieri, saliti sull’autobus senza biglietto.  Questi i fatti: il mezzo era partito da Senigallia per raggiungere Sassoferrato, una linea del trasporto extraurbano coperto da vettore senigalliese che fa tappa in vari comuni della valle del Misa e Nevola e alla fermata di Serra de’ Conti sono saliti gli extracomunitari di origini africane ai quali l’autista però ha chiesto i biglietti. La reazione del gruppo è stata quella di accerchiare l'autista e poi aggredirlo verbalmente e cercare di immobilizzarlo tenendolo per le braccia. Volato anche qualche pugno ai danni dell'autista. Tempestivo l'intervento dei carabinieri.

08/08/2018 11:33
Residenze protette e per anziani, Mangialardi (Anci): “Bene il lavoro di squadra”

Residenze protette e per anziani, Mangialardi (Anci): “Bene il lavoro di squadra”

Maurizio Mangialardi, presidente di Anci Marche, esprime piena soddisfazione per i risultati ottenuti dopo un lungo percorso di confronto con Regione Marche ed enti gestori a seguito delle Delibere di Giunta che riguardano le linee di intervento relative a residente protette e residenze per anziani. “Si tratta – ha detto il presidente Mangialardi - che è anche coordinatore nazionale dei presidenti delle Anci regionali – di un bell’esempio di lavoro di squadra che ha posto al centro dell’obiettivo di tutti gli attori un percorso strategico per erogare prestazioni al cittadino mediante servizi di qualità nel rispetto della sostenibilità economica”. Nello specifico il presidente di Anci Marche sottolinea l’Incremento della percentuale di posti letto convenzionati nelle residente protette per anziani passando dal 60% al 66% nelle Aree Vaste 1-2-3 e fino al 100% nelle Aree Vaste 4-5 in cui sono presenti una minor concentrazione di strutture dedicate, la riqualificazione di posti letto per le Residenze protette con anziani affetti da demenze per un totale di 186 posti letto.  Nella Delibera di Giunta regionale, precisa ancora, è prevista anche l’attivazione di posti letto di cui al paragrafo 5.3 definiti dell’Atto di Fabbisogno Regionale. Si tratta di posti letto che verranno trasformati dall’Asur sulla base dell’appropriatezza del loro effettivo utilizzo Ulteriore risultato, l'ampliamento di un Tavolo permanente di consultazione con gli Enti gestori dei servizi sanitari, sociosanitari e sociali con il presidente dell’Anci favorendo il confronto con il Servizio Sanità e il Servizio Politiche Sociali e sport dela Regione Marche sul sistema integrato dei servizi sanitari e sociali nel territorio regionale

07/08/2018 16:54
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