"La vicenda del cimitero del capoluogo a Potenza Picena sta sconfinando nel ridicolo. Esauriti i loculi e ancora in alto mare i lavori per realizzarne di nuovi, è oggi all’ordine del giorno l’utilizzo di alcuni vecchi loculi, fatiscenti ed in ogni caso provvisori in attesa che vengano collocati loculi in vetroresina nei locali della camera mortuaria". A dichiararlo, in una nota, sono gli esponenti del gruppo consiliare del Pd di Potenza Picena.
"Da oltre un anno il cimitero del capoluogo, ma allo stesso modo quello di Porto Potenza - aggiungono i consiglieri del Pd -, è teatro di una girandola di trasferimenti di loculi in attesa di una più dignitosa oltreché definitiva sistemazione. Una vera vergogna. L'imbarazzante e penosa incapacità della giunta Tartabini-Casciotti di gestire un tema di ordinaria amministrazione come quella dei cimiteri è drammaticamente al colmo".
"Ciò che indigna di più è che i cittadini - concludono gli esponenti dem di Potenza Picena -, che hanno diritto di sentirsi rappresentati e rispettati, vedono feriti i loro sentimenti personali e familiari più profondi e significativi. È l’intera comunità a risultare umiliata da questo spettacolo indegno. Ce n’è abbastanza perché la giunta Tartabini-Casciotti si faccia da parte".
Spacciava cocaina: arrestato ventenne a Esanatoglia. È quanto disposto dai carabinieri della stazione di Matelica, al termine di una mirata attività di indagine: il ragazzo è accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Macerata, è stato posto agli arresti domiciliari poiché ritenuto responsabile di aver ceduto nel corso degli ultimi mesi circa duecento grammi tra hashish e cocaina per un valore economico complessivo pari a cinquemila euro.
È di Treia il più giovane analista previdenziale certificato d'Italia. Si è, infatti, appena concluso il percorso del master di alta formazione per analista previdenziale organizzato da ForFinance con l'intento di creare una nuova figura di consulenza, utile per destreggiarsi nel burocratico e controverso mondo delle pensioni. Tra i partecipanti il treiese Leonardo Piermattei, che risulta essere anche il più giovane analista previdenziale certificato d’Italia nonché il primo delle Marche.
Il giovane, di 25 anni, sarà uno dei primi a far parte dell'associazione Asapi (Associazione Analisti Previdenziali Italiani) che entrerà a pieno regime dal prossimo anno, iniziando un percorso che porterà nel tempo al riconoscimento di un vero e proprio ordine di consulenti.
"Si tratta di una figura totalmente nuova, capace di affrontare una materia molto grande e complessa. Oggi - commenta Piermattei - non si percepisce il valore del proprio tempo e di una vecchiaia serena, soprattutto a causa del clima di sfiducia verso il sistema pensionistico. È compito degli analisti previdenziali come me, di sensibilizzare e, soprattutto aiutare, le persone in questo ambito, non solo tramite il mero esercizio della professione ma attraverso una vera e propria divulgazione e informazione che può permettere all’individuo di essere padrone del proprio futuro".
"Mi sento una grande responsabilità addosso - aggiunge -, poiché con professionalità e serietà è necessario aiutare le persone fornendo le soluzioni più congeniali, soprattutto in un periodo storico delicato come questo".
Telefonate insistenti, comportamenti molesti tra cui pedinamenti, regali, 'blitz' presso l'abitazione e scampanellate anche nelle ore notturne. Per queste condotte denunciate dalla donna vittima di atti persecutori, nei giorni scorsi, a Porto San Giorgio i carabinieri della locale stazione hanno identificato e denunciato per il reato di atti persecutori un uomo residente a l'Aquila ed è stato attivato il previsto codice rosso.
Allo stesso modo, a Pedaso, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato per atti persecutori un 33enne di Ascoli Piceno, pregiudicato, il quale da circa due mesi inviava messaggi telefonici molesti e minatori alla sua ex convivente.
A Montegranaro invece i Carabinieri della Stazione hanno denunciato un foggiano, già noto per altri precedenti di polizia, che da alcuni mesi avrebbe sottoposto a maltrattamenti la compagna, culminati in un'aggressione fisica il Primo dell'anno. Anche in questi casi è stato attivato il 'codice rosso' per la protezione da condotte violente.
Sono stati tutti finanziati i lavori di ricostruzione delle nove chiese di Treia nel programma approvato nell’ultima cabina di coordinamento sisma, presieduta dall'ormai ex commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini. Le nuove risorse impegnate per la ricostruzione e la riparazione degli edifici di culto danneggiati dal terremoto 2016 vedono nell’elenco degli interventi treiesi fondi per 4 milioni e 800mila euro.
In particolare è stato finanziato: il restauro della Chiesa della Santissima Annunziata, la cattedrale, per la quale è stato concesso il contributo più alto di un milione 870 mila 549,83; la chiesa Madonna del Ponte (150 mila euro di finanziamento); San Girolamo (400 mila euro); San Lorenzo (250 mila euro); Santa Lucia annessa al Monastero della visitazione (300 mila euro); Santa Maria in Paterno (400 mila euro); Santa Maria in Piana (483 mila 450,17); Santa Maria in Selva (150 mila euro); Sant'Ubaldo (450 mila euro).
Quest’ultima chiesa è stata interessata da un consistente intervento di messa in sicurezza per garantire, poco dopo il sisma 2016, la transitabilità all’interno della frazione di Passo di Treia sulla strada statale Settempedana. Altri finanziamenti (per circa 4 milioni e mezzo) saranno destinati all’importante intervento per il recupero del prezioso Santuario del Santissimo Crocifisso e alla chiesa Santa Chiara (840mila euro).
Sarà possibile, inoltre, con le risorse ordinarie della ricostruzione intervenire per il recupero del Convento dei Frati Minori annesso al Santuario del Santissimo Crocifisso che ha subìto enormi danni e le cui funzioni sono state trasferite in una struttura sussidiaria realizzata dalla stessa Comunità francescana. Inoltre, col decreto del Commissario 395 del 2020 erano state già finanziate la chiesa San Vito e Patrizio (262mila 139,58 euro) e la Chiesa San Michele Arcangelo (221 mila 212,63 euro).
"L’ultima misura del commissario straordinario Giovanni Legnini è stata molto importante per Treia - ha detto il sindaco Franco Capponi - perché consente di ridare alle comunità i segni distintivi della loro storia e di conservare e valorizzare l’importante patrimonio culturale è presente nel proprio territorio. Le chiese sono non solo punti di riferimento identitarie di integrazione, ma anche mete turistiche e sociale perché sceglie di scoprire tesori dell’arte marchigiana". Sono in totale 41 milioni, 125 mila 604 euro gli interventi rifinanziati per la Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia.
Grande successo agli Open Day e ai laboratori organizzati a dicembre, con ampia partecipazione di alunni in procinto di compiere la scelta della scuola superiore che, insieme alle loro famiglie, sono rimasti colpiti dalle proposte formative dell’IIS “Matteo Ricci”.
Particolarmente apprezzata è stata l’iniziativa “Studente per un giorno”, che ha permesso di partecipare a sessioni laboratoriali, nelle quali i docenti dell’Istituto hanno offerto ai futuri alunni un saggio delle materie che caratterizzano i vari corsi.
“Scegliere questo Istituto - asserisce con orgoglio la dirigente scolastica Rita Emiliozzi- è un investimento per il futuro e una garanzia per studenti e famiglie per la serietà, la professionalità dei docenti, il rispetto delle regole. Per noi è fondamentale fornire ai nostri studenti, oltre alle competenze necessarie per proseguire con successo il proprio percorso di vita, una crescita sana ed uno sviluppo globale della persona, senza mai perdere di vista l’individualità di ciascuno. Accendere fuochi e non riempire vasi”.
Le suddette attività saranno riproposte nelle giornate del 14 e 21 gennaio mediante prenotazione tramite sito https://www.iismatteoricci.edu.it, cliccando sul banner grande “Scuola aperta - Laboratori” e poi sul link “Studente per un giorno”.
I ragazzi avranno così modo di approcciarsi alle discipline che contraddistinguono i diversi indirizzi e nello stesso tempo osservare le metodologie applicate dagli insegnanti.” È importante infatti fare scelte ponderate, che nascano da un’esperienza diretta, piuttosto che lasciate alla sola immaginazione”, ricorda la dirigente scolastica.
Qui di seguito i percorsi laboratoriali a cui è possibile iscriversi:
Domenica 15 e 22 gennaio, grazie a scuola aperta, le famiglie avranno ancora la possibilità di visitare l’edificio scolastico, conoscere l’organizzazione, le potenzialità e le opportunità offerte dai diversi indirizzi, confrontarsi ed interagire con la dirigente, insegnanti e studenti, chiarire eventuali dubbi.
È sempre consigliabile visitare nel sito dell’Istituto, il portale dell’orientamento, all’interno del quale vanno segnalati il Tour virtuale e la bacheca con le video testimonianze degli ex-alunni e le iniziative di ampliamento dell’offerta formativa.
Tutti coloro che ne avessero bisogno, potranno usufruire di un servizio dedicato per quanto concerne le iscrizioni online fino al termine del 30 gennaio.
Nominato il nuovo Cda dell'Azienda teatri di Civitanova Marche. Questa mattina, il sindaco Fabrizio Ciarapica, dopo aver provveduto alla firma dei rispettivi decreti ha ricevuto, nella sala dell’Amicizia di Palazzo Sforza, i componenti del nuovo consiglio di amministrazione.
La carica di presidente è stata affidata a Maria Luce Centioni (Fratelli d’Italia) e quella della vicepresidenza Giuseppe Baioni (Forza Italia). Gli altri membri del cda sono Agnese Biritognolo (Vince Civitanova), Antonio Nortesani (Civitanova Unica) e Armando Lazzarini (Lega). Presente all’incontro anche Paola Recchi, Direttore dell’Azienda.
"Vi ringrazio per aver accettato questo incarico importante e per l’impegno ed il tempo che metterete a disposizione - ha detto Ciarapica -. È un Cda di alto profilo oltre che di esperienza perché l’Azienda Teatri è un’azienda molto importate per la cultura e il turismo della nostra città. Con grande responsabilità ogni lista si è fatta carico di condividere questo consiglio di amministrazione che sono sicuro farà molto bene. Nell’ottica di un continuo miglioramento, che passa anche attraverso l’ottimizzazione delle risorse, chiedo a ciascuno di voi la massima unione e collaborazione. C’è tanto lavoro da fare e sono sicuro che ne sarete all’altezza. Per quanto mi riguarda, rimango sempre a disposizione per un lavoro di squadra e in sinergia per il il bene della città".
Corinne Clery e Francesco Branchetti sono gli attesi, divertenti e commoventi protagonisti del "Diario di Adamo ed Eva" l’esilarante e romantico capolavoro di Mark Twain nella traduzione ed elaborazione di Maura Pettorruso.
Toccherà a loro inaugurare la ricca stagione teatrale di Montelupone, venerdì 13 gennaio alle ore 21:15 al teatro Nicola degli Angeli (info 0733/224911 o 0733/2249319 dalle ore 9 alle 13).
Accanto a loro sul palco ci saranno anche Giorgia Battistoni e Mario Biondino nello spettacolo la cui regia è curata da Francesco Branchetti, con le musiche di Pino Cangialosi.
"Mark Twain, attingendo al mito della Creazione - spiega il regista - narra come siano andate le cose tra l’uomo e la donna in una chiave ironica, umoristica ma anche fiabesca e romantica e racconta come possa essere nata l’attrazione tra i due sessi".
È l’incontro tra l’uomo e la donna, in questo giardino dell’Eden con tutti gli aspetti e le caratteristiche dell’uomo e la donna moderni, mirabilmente tratteggiati dalla grandezza della penna di Mark Twain.
È stata inaugurata questa mattina a Macerata la nuova sede dell’Ipsia “Corridoni” in via Gasparrini, nei locali al piano terra dell’istituto che ospita anche il “Bramante-Pannaggi”. Il professionale ha così abbandonato i locali dove è stato per quasi trent’anni, all’interno di un condominio in via Barilatti, preso in affitto dalla Provincia per rispondere al crescente numero di studenti.
Con la riorganizzazione dei plessi scolastici, infatti, grazie all’impegno del presidente Sandro Parcaroli e della consigliera con delega alla Rete scolastica Laura Sestili, quest’anno l’Ente è riuscito a trovare una nuova collocazione per studenti e professori.
“Abbiamo lavorato fin dal primo momento per cercare di dare ai nostri ragazzi una sede più adeguata – ha spiegato il presidente Parcaroli -. Gli istituti professionali sono un tassello fondamentale per la formazione, oggi servono giovani pronti ad entrare e a rispondere in modo concreto alle richieste del mondo del lavoro”.
Presenti al taglio del nastro il dirigente dell’Ipsia Gianni Mastrocola che ha parlato di un “giorno molto importante per la scuola”, ringraziato la Provincia per il lavoro fatto e i docenti che hanno dato una mano nell’organizzazione, il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti, il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Roberto Vespasiani, la dirigente del “Bramante-Pannaggi” Maria Antonella Angerilli, Rita Emiliozzi, dirigente del vicino Itas “Ricci” e il consigliere provinciale Andrea Mozzoni.
“Come amministrazione provinciale abbiamo perseguito questo obiettivo fin dal primo giorno del nostro insediamento – ha aggiunto la consigliera Sestili – perché volevamo dare ai ragazzi, dopo anni di attesa, un’opportunità nuova per proseguire il loro percorso scolastico in maniera idonea. Sono molto orgogliosa del lavoro svolto in perfetta sinergia con la dirigenza scolastica, i docenti e con lo staff dell’Ufficio tecnico della Provincia, guidato dell’ingegner Luca Fraticelli”.
All’Ipsia è stato riservato il piano terra dell’istituto, oltre a un paio di laboratori che si trovano al primo piano. I tecnici della Provincia sono intervenuti con lavori di modifica dei divisori, dei bagni, sull’impiantistica e sulla tinteggiatura, oltre ad occuparsi del riallestimento dei laboratori. L’investimento è stato di circa 90mila euro, compreso il trasloco. Il trasferimento ha permesso alla Provincia di dismettere l’affitto della sede di via Barilatti, con un risparmio di circa 37mila euro l’anno.
Il 2023 si apre sotto i migliori auspici per l’Università di Macerata che ha annunciato lavori cospicui di aggiornamento e ampliamento di diverse strutture dell’ateneo finanziati con le ingenti risorse intercettate negli ultimi mesi: Giurisprudenza si riconferma fiore all’occhiello piazzandosi al secondo posto nella graduatoria nazionale e ottenendo per la seconda volta il premio per i Dipartimenti d’eccellenza dal Ministero dell’Università e della ricerca (180 dipartimenti di eccellenza su 794 concorrenti). Ammodernamenti e ampliamenti anche per il Polo Bertelli e la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi.
"Giurisprudenza al secondo posto in Italia è un risultato tutt’altro che scontato – esordisce il rettore John Francis McCourt – che ci permette di alzare il livello del dipartimento, ampliando e approfondendo l’offerta formativa per gli studenti. Un traguardo raggiunto grazie al lavoro corale e coeso del dipartimento che deve essere d’ispirazione per gli altri. Importanti finanziamenti al Polo Bertelli consentiranno di ampliare e aggiornare una delle strutture più frequentate dell’Ateneo, soprattutto in termini di sostenibilità. Entusiasmante anche il risultato della Scuola Leopardi che getta i presupposti per diventare una vera bandiera dell’eccellenza maceratese".
La riconferma per il Dipartimento maceratese nel novero dei Dipartimenti d’eccellenza, unico del suo ambito selezionato nel centro Italia insieme a quello di Roma Tre, estende la durata del premio, pari a 6 milioni di euro, ai prossimi cinque anni: "Aver conseguito due volte un obiettivo così difficile – sottolinea il direttore del dipartimento Stefano Pollastrelli – non fa altro che confermare l’elevata qualità delle nostre attività scientifiche e didattiche. Essendo l’unico ateneo del centro Italia insignito di questa onorificenza (oltre a Roma Tre), saremo un punto di riferimento nel panorama accademico. Il progetto è stato condiviso e gestito in modo collegiale, coinvolgendo nelle fasi iniziali anche i giovani ricercatori da poco assunti, che si sono rivelati risorse preziose".
Il progetto è incentrato sui problemi giuridici e le tutele connessi ai temi dell’innovazione in rapporto alla vulnerabilità: “Intendiamo approfondire - spiega il coordinatore Ermanno Calzolaio - le implicazioni della relazione tra diritto e innovazione, oggetto del precedente progetto, nell’ottica delle ‘nuove vulnerabilità’, cioè dei rischi connessi all'impatto dell'innovazione tecnologica sulle persone e sulla società. Una sfida che interessa tutti e che è divenuta evidente con la pandemia Covid 19, in cui ci si è trovati di fronte a un’estesa porzione della popolazione che scontava un 'deficit' informatico, avendo difficoltà proprio nell'accesso alla rete, con ricadute rilevanti sul piano della tutela della salute e del diritto all'istruzione. Puntiamo ad utilizzare queste vulnerabilità come una lente attraverso cui guardare il mondo, aggiornando l’università al mondo attuale".
Con l’importante finanziamento del Ministero, il Dipartimento potrà reclutare nuovo personale docente e tecnico-amministrativo, nonché investire in progetti di ricerca, in collaborazioni scientifiche a livello internazionale, attivare borse di dottorato e rafforzare il reclutamento di nuove figure di ricercatori.
Sul piano infrastrutturale, nel contesto della ristrutturazione della sede centrale del Dipartimento, verranno realizzate 4 nuove aule didattiche fornite delle più avanzate tecnologie al piano -3 della facoltà e verrà potenziata la biblioteca giuridica per la conservazione e la fruizione dell’ingente patrimonio librario. Recuperato anche l’ex istituto di Medicina legale che ospiterà, oltre ai nuovi uffici per i docenti, anche un museo in cui saranno esposti i reperti tutt’ora conservati al suo interno. L’inizio dei lavori è previsto entro la fine dell’estate, intorno al mese di settembre.
Nuove risorse anche per il Polo Bertelli, sede di uno dei Dipartimenti più popolosi, quello di Scienze della formazione, beni culturali e turismo. Risorse che si aggiungono ad altre già ottenute dal Ministero dell’università e della ricerca per ampliare la sede con un nuovo corpo da di circa 5.000 metri cubi e renderla più ecosostenibile: il nuovo impianto presenterà bar e mensa al piano terra e quattro aule aggiuntive al piano superiore, in linea con le scelte ecologiche e digitali estendibili a tutti i lavori annunciati.
Con Dm 12/74, il Mur cofinanzierà per 1,8 milioni di euro la manutenzione del Polo grazie all’ottima valutazione ottenuta dal progetto presentato dall’Ateneo, classificatosi nono su 43 università. I lavori dovranno iniziare entro giugno di quest’anno per un investimento totale di 3 milioni di euro.
Oltre alla sistemazione di facciate e pavimentazioni, gli interventi più significativi saranno sui fronti dei servizi agli studenti e del risparmio energetico. Tutti i banchi delle aule e delle biblioteche saranno cablati, così da consentire l’utilizzo di computer portatili o altri dispositivi tecnologici.
Verranno installati nuovi vetri, che raddoppieranno la capacità di isolamento dal freddo d’inverno e dal caldo d’estate, luci a led e termoconvettori con elevata efficienza energetica. Già da giugno dello scorso anno l’installazione di un impianto fotovoltaico da 108 kilowatt ha consentito un notevole abbattimento dei consumi, pari al 33% dell’energia acquistata dall’Università solo nei primi sei mesi di utilizzo.
Ad aprile entrerà in funzione un altro campo solare fotovoltaico nell’ala est. Effettuati gli interventi propedeutici e conclusa la procedura di affidamento per la selezione della ditta, dopo l’aggiornamento dei prezzi potranno partire anche i lavori per ampliare la sede. L’avvio dei lavori è previsto a meno di sei mesi da qui, entro il 30 giugno 2023.
"La numerosità di utenti e dipendenti ha reso indispensabile aumentare gli spazi attuali, così da poter offrire un ambiente più accogliente e adatto a rispondere a rinnovate esigenze– sottolinea la direttrice del Dipartimento Lorella Giannandrea -. E l’efficientamento energetico, oltre ad essere un’esigenza condivisa nell’ottica di un miglior utilizzo delle risorse, ha anche un valore pedagogico e didattico importante per i nostri studenti: all’università si apprende anche fuori dai libri e studiare in un ambiente che veicola valori precisi è un nostro obiettivo centrale".
Dai fondi del Pnrr, infine, arriveranno anche un milione e 300mila euro per la Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi (solo dieci in tutta Italia). La legge di bilancio appena varata dal Parlamento, infatti, prevede uno stanziamento straordinario per il sostegno e il potenziamento di dieci scuole superiori universitarie, tra cui proprio la struttura di eccellenza di Unimc.
Per il 2023 il finanziamento sarà di 300 mila euro, elevato a 500mila per il 2024 e altrettanti per il 2025. Lo stanziamento consentirà di potenziare ulteriormente le attività della Scuola e le iniziative di formazione, sostenendone fortemente l’interdisciplinarietà. In particolare saranno incrementate le occasioni di esperienze internazionali di studio, ricerca e tirocinio: ampliando la rete di prestigiose istituzioni (tra cui Ehess di Parigi, Ludwig-Maximilians Universität München) e realtà imprenditoriali innovative con cui la Scuola già collabora.
"Crediamo nel coinvolgimento diretto degli allievi iscritti alla Scuola Leopardi – chiosa la docente Paola Persano - e li abbiamo integrati anche nel processo decisionale e organizzativo della spesa, formandoli anche da un punto di vista pratico e pubblico. Una grande opportunità per presentare i nuovi programmi e continuare quelli preesistenti".
Il Giudice sportivo ha omologato la partita Halley Matelica-Pallacanestro Firenze, non disputata domenica scorsa per la rinuncia da parte della squadra ospite, con il risultato di 20-0 in favore dei biancorossi. La Vigor aggiunge così due punti in classifica, salendo a quota 4 al pari di Empoli e Cervia.
Contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti: operazione congiunta tra guardia di finanza e polizia di stato. Sospesa per 7 giorni la licenza del bar "Broadway" in via Dante Alighieri, a Civitanova Marche, in quanto frequentato da "pusher" e consumatori di droghe.
Il provvedimento di sospensione, esequito questa mattina, è stato emesso dal questore di Macerata Vincenzo Trombadore al termine dell'attività antidroga e di polizia giudiziaria svolta nei mesi scorsi dai poliziotti del commissariato e dai finanzieri di Civitanova Marche.
All’interno dell’esercizio commerciale, già nei primi mesi dell’anno 2022 erano stati effettuati interventi e controlli mirati che hanno portato, in prima battuta, alla denuncia di un avventore abituale del locale per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (ex art. 73 comma 5). In un'altra occasione è stato rintracciato, presso il bar, un pluripregiudicato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari; poi denunciato per evasione.
Ancora nel settembre 2022 personale del commissariato è intervenuto per una rissa nella quale sono stati coinvolti soggetti gravati da pregiudizi di polizia e la dipendente dello stesso esercizio commerciale, procedendo in seguito alla denuncia oltre che per il reato di rissa aggravata anche per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Successivamente, sempre nel mese di settembre, un avventore è stato sottoposto a controllo, venendo trovato in possesso, all’interno della propria vettura parcheggiata davanti al bar, senza giustificato motivo, di una mazza da baseball, venendo quindi denunciato ai sensi dell'articolo 4 legge 110/75.
Nei mesi di settembre e ottobre 2022, è stata svolta un'ulteriore attività di polizia giudiziaria all’interno dello stesso locale da parte delle fiamme gialle, con l'ausilio di due unità cinofile antidroga. I militari, nell'occasione, hanno dato esecuzione a due distinte attività di polizia giudiziaria, entrambe nei confronti di uno stesso soggetto, di nazionalità italiana, gravato da numerosi precedenti di polizia e privo di occupazione.
Nella prima circostanza, l’uomo era stato tratto in arresto in quanto colto in flagranza a cedere una dose di cocaina e trovato in possesso di 9 dosi della medesima sostanza, di 8,80 grammi di hashish, di oltre 50 grammi di sostanza da taglio e di 2.630 euro in banconote di diverso taglio, ritenute provento del reato di spaccio e sottoposte a sequestro unitamente alle sostanze stupefacenti.
In secondo luogo, invece, il soggetto è stato sorpreso con 2 "pallini" di cocaina e sostanza da taglio per oltre 50 grammi, ed è stato conseguentemente denunciato a piede libero. Nell’esecuzione dell’intervento, all’interno dei locali commerciali in uso al bar, i finanzieri hanno riscontrato anche la presenza di altri 6 soggetti gravati da numerosi precedenti di polizia nel settore del consumo e spaccio di droghe.
Sono in corso gli accertamenti del caso finalizzati alla successiva rimozione dei rifiuti e al ripristino dello stato dei luoghi, ai sensi della vigente normativa in materia”. Il presidente della Provincia Sandro Parcaroli e il vicepresidente Luca Buldorini intervengono dopo la segnalazione arrivata alla polizia provinciale da parte delle guardie venatorie volontarie di Federcaccia Macerata sull’abbandono di alcuni rifiuti, tra cui pneumatici, scarti di lavorazioni edili e due serbatoi di eternit, a Recanati (in località Squartabue) e a Cingoli (Grottaccia). L’amministrazione provinciale, infatti, in questi mesi ha incrementato i controlli.
“Purtroppo l’illecito abbandono dei rifiuti nel territorio provinciale - che interessa in particolar modo le aree rurali - è una pratica ancora posta in essere da chi (persona fisica o impresa), invece di conferire i rifiuti in modo conforme alle leggi, per convenienza preferisce disfarsene in maniera non corretta – spiega il comandante della polizia provinciale, Attilio Sopranzetti-.
“Proprio per questo . spiega - il servizio di polizia provinciale da tempo ha istituito un’apposita unità operativa composta da agenti specializzati con il compito di svolgere la vigilanza e il controllo in materia avvalendosi, come nei casi in questione, anche delle segnalazioni delle guardie volontarie di cui viene coordinata l’attività. La polizia provinciale, inoltre, svolge controlli nelle imprese in ordine al rispetto della disciplina dei rifiuti, degli scarichi idrici e delle emissioni in atmosfera, talvolta anche in collaborazione con l'Arpam”.
“Al momento, infatti, anche a seguito di richiesta da parte del settore gestione del territorio e ambiente della Provincia, sono in corso accertamenti ambientali in alcune imprese del territorio.Nei casi previsti dalla normativa in materia ambientale, il personale di polizia provinciale, oltre a comunicare eventuali reati accertati alla competente Autorità giudiziaria, impartisce delle prescrizioni agli autori delle violazioni, finalizzate all'eliminazione dell’illecito commesso”.
Il matematico Piergiorgio Odifreddi ospite a Parlare Futuro. La rassegna raggiunge quest’anno la sua dodicesima edizione, aprendo le porte, come di consueto, ad un dialogo itinerante sul futuro e sugli interrogativi e possibilità che esso pone.
Sette incontri che ruoteranno attorno ad un unico filo conduttore Panopticon, in ognuno dei quali uno o più ospiti d’eccezione dialogheranno con il pubblico. Sulla scia di Jeremy Bentham, ma, soprattutto di Michel Foucault che fece del Panopticon il modello e la figura del potere contemporaneo che non si cala dall'alto, ma pervade da dentro la società attraverso l'invisibilità del controllo, Parlare Futuro vuole condurre ad una riflessione sulla libertà e sulla possibilità di sottratti dalle maglie del potere attraverso la filosofia, la letteratura, l'arte e perché no, la filosofia dei numeri.
Il quarto appuntamento della rassegna avrà come ospite, appunto, il matematico Piergiorgio Odifreddi che giovedì 12 gennaio alle ore 21,15 presso la Pinacoteca Comunale di Porto Recanati, presenterà una lectio magistralis dal titolo Il futuro è nei numeri?
Piergiorgio Odifreddi è un matematico, logico e saggista, nelle sue pubblicazioni si occupa di divulgazione scientifica, storia della scienza, filosofia, politica, religione e molto altro. Ha studiato matematica in Italia, Stati Uniti e Unione Sovietica, e insegnato logica presso l’Università di Torino e la Cornell University.
Collabora a «la Repubblica» e «Le Scienze», e nel 2011 ha vinto il premio Galileo per la divulgazione scientifica. Tra i suoi libri ricordiamo la trilogia logica C’era una volta un paradosso, Il diavolo in cattedra (Einaudi, 2001 e 2003) e Le menzogne di Ulisse (Longanesi, 2004), la trilogia geometrica C’è spazio per tutti, Una via di fuga e Abbasso Euclide! (Mondadori, 2010, 2011 e 2013), la trilogia biografica In principio era Darwin (Longanesi, 2009).
Hai vinto, Galileo (Mondadori, 2009) e Sulle spalle di un gigante su Newton (Longanesi, 2014) e il volume scritto con Benedetto XVI Caro papa teologo, caro matematico ateo (Mondadori, 2013). Per Rizzoli ha pubblicato Come stanno le cose (2013) e Il museo dei numeri (2014).
Il Comune di San Severino Marche informa che sono aperti i termini per la presentazione delle domande, su modello già predisposto, per la richiesta di contributi a favore di inquilini morosi incolpevoli.
Per morosità incolpevole si intende “la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare”.
A dimostrazione della incolpevolezza della morosità, “l’interessato dovrà confermare la regolarità nei pagamenti degli affitti negli anni precedenti all’insorgere della riduzione della capacità reddituale anche qualora il contratto di locazione sia stato stipulato per un alloggio ubicato in Comune diverso da quello di attuale residenza”, si legge in una nota del Comune.
“Per l’anno 2022, al fine di rendere più agevole l’utilizzo delle risorse disponibili, la platea dei beneficiari del fondo è estesa anche ai soggetti che, pur non essendo destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto, presentino una autocertificazione ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nella quale dichiarino di aver subito, anche in ragione dell’emergenza Covid-19, una perdita del proprio reddito ai fini Irpef superiore al 25% nell’anno 2022 rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente e di non disporre di sufficiente liquidità per far fronte al pagamento del canone di locazione e/o agli oneri accessori”.
“L’importo massimo di contributo concedibile per sanare la morosità incolpevole accertata non può comunque superare l’importo massimo complessivo di 12mila euro. Le domande di contributo relative all’anno 2022 dovranno essere indirizzate al Comune di San Severino Marche entro la data del 04 febbraio 2023”.
Le stesse vanno presentate su appositi moduli attraverso una delle seguenti modalità: posta elettronica certificata-PEC protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it; raccomandata a Comune di San Severino Marche, P.zza del Popolo 45;presentazione a mano presso il competente ufficio protocollo.
“A causa del perpetrarsi di un problema connesso alla derattizzazione della nostra scuola dell’Infanzia, siamo obbligati a dover chiudere il plesso e sospendere conseguentemente le lezioni fino a tutto venerdì 13 gennaio compreso”.
Così il primo cittadino di Porto Recanati, Andrea Michelini, ha avvisato le famiglie con un post sulla sua pagina Facebook della chiusura dell’asilo Rodari a causa del protrarsi dell’emergenza topi. Il ritorno tra i banchi è durato solo due giorni, dopo le vacanze di Natale, per i piccoli allievi della città rivierasca.
“La misura, concordata con il primo dirigente del nostro istituto comprensivo Del Buono e le rappresentanze del personale docente, - scrive Michelini - si è resa necessaria dopo una giornata di ripetuti sopralluoghi nel plesso e interventi di un’azienda specializzata nel settore, terminati in tardissima serata, e dopo due settimane nelle quali la problematica era stata quotidianamente attenzionata”.
Sembra infatti che il problema si sia spostato in un’altra ala della struttura. “Purtroppo un’ala del plesso che non era stata interessata dal problema, e nella quale i bambini erano stati trasferiti, nella giornata odierna ha conosciuto le stesse criticità, obbligandoci a questa drastica misura della chiusura dell’istituto”.
Da questa mattina - come annunciato dal sindaco - gli operai comunali saranno al lavoro all’interno della scuola materna per tentare di risolvere il problema, così come farà la ditta incaricata della derattizzazione. “I nuovi problemi insorti oggi (ieri), ai quali in tutti i modi si è provato porre rimedio, per motivi di una tempistica molto ristretta non hanno purtroppo consentito di porre in essere delle misure logistiche alternative per poter dare continuità alle lezioni dei nostri bambini”. Michelini annuncia quindi che si impegnerà per tenere aggiornate le famiglie sugli sviluppi della vicenda.
“Siamo perfettamente consci del disagio che una misura del genere può comportare ai genitori che si dovranno recare al lavoro e che dovranno trovare un modo di accudire i propri figli nei prossimi giorni, ma la sicurezza sanitaria all’interno di un plesso scolastico non può ovviamente essere trascurata e pertanto, la misura precauzionale della chiusura della scuola, si rende obbligatoria”.
Riscaldare la propria casa senza gas è possibile ed è lo scopo principale dell'Associazione Casa Gas Free. Casa Gas Free è un'associazione ambientalista nata nel 2022 che mira alla totale degassificazione delle abitazioni e delle costruzioni presenti sul territorio italiano. Si rivolge a tutti, a privati cittadini proprietari di abitazioni, ad imprese ed aziende, alle amministrazioni locali, a progettisti e a soggetti politici, potendo in tal modo puntare ad una degassificazione dell'intero territorio nazionale, diffondendo la cultura Gas Free a tutti i livelli. Secondo l'Associazione difatti eliminare completamente l'utilizzo di energie derivanti da fonti di origine gassosa o fossile all'interno delle nostre abitazioni è un obiettivo sicuramente molto ambizioso ma assolutamente realizzabile, oltre che necessario. È tuttavia importante che ciascuno di noi faccia la propria parte, come sottolinea anche il motto ufficiale dell'associazione: cambia la tua casa, cambia il mondo. Possono aderire liberamente tutti i cittadini che condividano gli ideali dell'associazione e che abbiano a cuore la sostenibilità e la tutela dell'ambiente e vogliano quindi contribuire alla realizzazione del progetto di degassificazione del territorio italiano.
Il Progetto Casa Gas Free
Il Progetto Casa Gas Free portato avanti dall'Associazione è nato nel 2011, con la progettazione e la costruzione della prima casa in zona climatica E funzionante senza l'utilizzo di fonti fossili. Nel 2017 lo Staff dell'Associazione ha deciso di lanciare il Progetto a livello nazionale, registrando regolarmente il marchio e definendo il Protocollo. Gli obiettivi principali del Progetto Casa Gas Free sono azzerare l'utilizzo in loco di energie derivanti da fonti non rinnovabili, apportando in tal modo un notevole risparmio economico per quanto concerne la cottura dei cibi, la produzione di acqua calda sanitaria, il riscaldamento invernale ed il raffreddamento estivo delle abitazioni. Una casa riscaldata senza gas è più sostenibile e, oltre a tutelare l'ambiente, aumenta il comfort e la sicurezza, diminuendo drasticamente il rischio di incendi domestici.
Nel corso degli anni il progetto ha ricevuto l'appoggio e l'approvazione di importanti marchi operanti nel settore, quale conferma dell'importanza degli obiettivi portati avanti dall'associazione.
La Certificazione
L'Associazione si occupa anche del rilascio della Certificazione Casa Gas Free in presenza di taluni requisiti predeterminati ed indicati nel Protocollo. Dopo aver ricevuto la richiesta, lo Staff si occuperà di tutta la procedura relativa al rilascio della Certificazione, nel minor tempo possibile. Un'abitazione o una costruzione certificata Gas Free è una casa gestita in modo altamente sostenibile, è più sicura e garantisce ai propri abitanti un notevole risparmio economico. In particolare i principali vantaggi derivanti dall'ottenimento della Certificazione possono essere così riassunti:
- una casa certificata Gas Free, in quanto gestita in modo più sostenibile, assume un maggior valore economico sul mercato immobiliare. In caso di futura vendita dell'abitazione questa avrà un valore maggiore rispetto alle altre abitazioni tradizionali e non sostenibili;
- la Certificazione dona inoltre maggior prestigio alla casa, la quale garantirà ai propri abitanti una maggior sicurezza domestica, un maggior comfort durante qualsiasi stagione climatica ed un notevole risparmio economico per quanto concerne le spese solitamente sostenute per il riscaldamento ed il raffreddamento, per la produzione di acqua calda sanitaria e per la cottura dei cibi;
- Fornisce inoltre una maggior garanzia di raggiungere celermente il risultato Gas Free, avendo anche la possibilità di scegliere e selezionare la ditta che si occuperà dell'esecuzione di tutti i lavori necessari, così come il progettista.
Per poter richiedere la Certificazione Casa Gas Free è sufficiente visitare il sito ufficiale e compilare il modulo gratuitamente scaricabile. Al termine della procedura di verifica dei requisiti richiesti lo Staff dell'associazione si occuperà di inviare la certificazione all'indirizzo indicato sul modulo. Oltre ad essa sarà inviata anche una targhetta Casa Gas Free, da poter apporre all'interno o all'esterno della propria abitazione.
Il Protocollo
Per poter ottenere la Certificazione è dunque necessario rispettare alcuni requisiti indicati nel Protocollo, il quale è gratuitamente visionabile e scaricabile dal sito ufficiale. In particolare è necessario che la propria abitazione azzeri l’utilizzo di combustibili di origine gassosa o di origine fossile, tra cui gas metano, gas propano, GPL, Gasolio, benzina, petrolio grezzo, cherosene, carbone e così via. Al contrario, è consentito l'utilizzo di combustibili di origine vegetale o provenienti da una fonte rinnovabile, prediligendo quelli a filiera corta.
Auto si sfrena e travolge una donna: interviene l’elisoccorso. L’incidente è avvenuto, nella mattinata di oggi, in un'abitazione sita in via Buonaccorsi a Potenza Picena. Una 62enne si trovava all'esterno del garage quando un'auto parcheggiata all'interno della struttura si è sfrenata e l'ha travolta.
I familiari hanno subito soccorso la donna e hanno chiamato il 118. Sul posto i sanitari, prestate le prime cure del caso, hanno subito allertato l'eliambulanza che, una vota atterrata, ha trasferito la donna all’ospedale Torrette di Ancona. La 62enne è rimasta comunque sempre cosciente e non si troverebbe in pericolo di vita.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Arena Sferisterio, riunitosi a Macerata martedì 10 gennaio, ha approvato le linee artistiche e culturali e la sostenibilità economica del Macerata Opera Festival 2023, presentate dal sovrintendente Flavio Cavalli e dal direttore artistico Paolo Pinamonti.
Il festival si svolgerà dal 20 luglio al 19 agosto 2023, per cinque weekend; allo Sferisterio andranno in scena tre capolavori del repertorio operistico: Carmen di Georges Bizet, Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti e La traviata di Giuseppe Verdi, insieme ad una serie di appuntamenti sinfonici e di danza. Il programma completo con tutti i dettagli sarà reso noto nelle prossime settimane.
Il Cda d ringraziato, in una nota, il nuovo sovrintendente “per il lavoro intenso e chiarificatore svolto in pochi giorni dalla nomina con competenza e trasparenza, nel segno di un clima sereno e di grande collaborazione”.
L’artista maceratese Stefano Calisti esporrà le sue opere a Bergamo, durante la mostra mercato di arte moderna e contemporanea che avrà luogo dal 13 al 15 gennaio. Una kermesse brillante e raffinata che occupa di diritto una posizione di rilievo fra le manifestazioni regine d’Italia.
Per l’occasione, Calisti verrà presentato dalla galleria “Realarte” di Roberto Botticelli a Sant’Elpidio a Mare, la quale da anni sponsorizza il maestro Calisti proponendo le sue opere in dirette televisive e rassegne internazionali.
Fra le varie opere presentate dalla galleria figura un imponente dipinto (140x140), con soggetto Macerata circondata dall’inconfondibile campagna: un omaggio all’amata città natale dell’artista. Oltre alle opere di Calisti, “Realarte” presenterà il lavoro di altri artisti come Schifano, Gattuso, Baj, Salvo, Pignatelli, Lo Giudice e Appel.