Appignano commemora il Giorno del ricordo domenica 12 febbraio. "Il giorno del Ricordo, così come quello della Memoria, rappresenta un monito alle nostre coscienze - ha dichiarato il Sindaco Mariano Calamita - Conoscere e rinnovare la memoria è l’unico modo per trasmettere ai giovani l'insegnamento della storia, per fare sì che i valori acquisiti della libertà, della democrazia, della pace e della giustizia siano vissuti con consapevolezza, ogni giorno".
Si parte alle ore 16 con la cerimonia ufficiale di intitolazione del Piazzale in Via Caduti sul lavoro come "Piazzale Martiri delle Foibe", con la partecipazione del Consiglio comunale dei ragazzi dell'I. C. "Luca Della Robbia" di Appignano.
A seguire al Teatro Gasparrini si terrà la conferenza aperta al pubblico dal titolo "Capire la Frontiera Adriatica: problemi e strumenti" un incontro condotto dal professor Angelo Ventrone docente di Storia contemporanea dell'Università di Macerata, dove interverranno il professor Fabio Todero, ricercatore Irsrec Fvg e il dottor Orazio Zanetti Monterubbianesi, presidente dell'Anvgd Marche Sud (Associazione Nazionale Veneti Giuliano Dalmati).
"La conferenza si propone di delineare il dipanarsi storico delle vicende dell’area di frontiera adriatica - ha affermato l’assessore alla Cultura Federica Arcangeli - offrendo ai presenti anche uno strumento di lettura quale è la mostra virtuale 'Il confine più lungo. Dai confini alla riconciliazione sulla frontiera adriatica' appositamente creata per aiutare il pubblico e soprattutto il mondo dei giovani ad orientarsi in una storia tanto drammatica quanto emblematica".
Nel corso dell’incontro si ripercorreranno le vicende di un’area di frontiera, quella adriatica, terra di scambi, transizione e sovrapposizioni di culture, di lingue, di storie, ma anche di contrasti e fratture.
Qui si sono concentrati problemi come la nascita e lo sviluppo dell’identità nazionale delle diverse comunità che la abitavano, il degenerare di queste in altrettanti nazionalismi e lo scontro tra di esse, due guerre mondiali, le strategie, le azioni e le violenze sopraffattrici di tre sistemi totalitari che, pur con tempi diversi, ne hanno segnato il faticoso cammino: fascismo, nazismo e infine, comunismo jugoslavo.
In particolare, l'esito della Seconda guerra mondiale, con il colpo di coda delle violenze jugoslave, ha profondamente ridisegnato la fisionomia di queste terre. L'esodo giuliano-dalmata, estrema conseguenza del conflitto che, come accaduto anche in altri contesti europei, generò qui lo spostamento forzato dei giuliano-dalmati, corrispose infatti al collasso dell'italianità adriatica che risaliva alla fase di romanizzazione dell’area e ne aveva a lungo contrassegnato la storia. Un’intera comunità e un intero mondo costretti a cercare riparo nella madre patria lungo un cammino difficile e doloroso.
Dopo le fratture che ne hanno a lungo condizionato le vicende e la memoria, oggi i Paesi che occupano la "frontiera adriatica" sono tutti parte dell’Unione europea, ciò che apre prospettive di ulteriori momenti di incontro e di pacificazione, come già avvenuto negli ultimi anni con gli incontri tra i presidenti italiano, sloveno e croato prima, italiano e sloveno più recentemente.
"È stata affidata alla ditta Sempre Verdi Giardini Srl di Fano, la sostituzione di gran parte delle siepi dei giardini pubblici di Matelica, per un importo di 29.300,00 euro. Le nuove siepi si estenderanno per una lunghezza complessiva di circa 500 metri e manterranno lo stesso disegno e le stesse proporzioni delle precedenti".
La sostituzione delle siepi interesserà gli ingressi principali, il centro del parco ed andranno a delimitare la zona priva di vegetazione con al centro la fontana, i vialetti interni che conducono all'area dei giochi, nonché l’area del parco delle Rimembranze caratterizzato dalla presenza del Monumento ai Caduti.
«Le pessime condizioni vegetative in cui versano gli arbusti che compongono le siepi da sostituire, caratterizzate tra l’altro da altri arbusti completamente secchi, impongono la sostituzione della attuale siepe di Bosso con la specie di “Lonicera Nitida”, un arbusto sempreverde con fogliame simile al Bosso – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Rosanna Procaccini-».
«L’utilizzo della siepe di Bosso risulta tecnicamente impossibile a causa della stanchezza del terreno, condizione quest’ultima che potrebbe comprometterne l’attecchimento e causare una ridotta crescita dei suoi arbusti. La sostituzione della siepe e della sua essenza sono interventi da effettuare necessariamente per garantire la cura e il decoro del parco pubblico della nostra città».
“Si è appena concluso l’incontro convocato dal Mit per affrontare le criticità sull’A14 e relativamente ai cantieri autostradali nel tratto sud della nostra regione. Ringrazio il ministro Salvini e la struttura ministeriale per il supporto e l’attenzione dimostrata a questo annoso problema per il quale, insieme al presidente Marco Marsilio, siamo a lavoro fin dal nostro insediamento".
“Abbiamo convenuto nella necessità di diminuire l’impatto dei cantieri, cercando di evitare la congestione sulla rete, anche aumentando ove possibile le lavorazioni notturne e differendo gli interventi”.
Lo afferma il presidente Francesco Acquaroli, al termine dell’incontro sull’A14 tenutosi questa mattina al Mit. “Fondamentale per pianificare i cantieri – prosegue - sarà il meccanismo di coordinamento previsto, con il quale MIT e Regioni potranno discutere anche dell’eventuale rimodulazione delle opere, valutandone l’impatto”.
“La sicurezza – conclude il presidente regionale - del tratto autostradale deve passare anche attraverso l’ammodernamento della rete. Il nostro impegno resta quello di garantire il minor impatto per automobilisti e autotrasportatori e per le comunità locali”.
“Un’altra importante novità è l’istituzione di un coordinamento presieduto dal MIT con l’obiettivo di pianificare i cantieri insieme alle Regioni coinvolte così da valutare una eventuale rimodulazione delle opere e il loro impatto – gli fa eco il commissario della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti - .
“Come dimostrano i fatti, da parte del ministro Salvini e della Lega è già in campo il massimo impegno per garantire la sicurezza degli automobilisti”.
Anche l’Università di Camerino partecipa al progetto per la sperimentazione del badge elettronico per il monitoraggio dei flussi della manodopera impiegata nei lavori di ricostruzione, avviato dalla Prefettura di Macerata.
Nel 2019, infatti, in attuazione della normativa sulla legalità, trasparenza e tutela dei lavoratori contenuta in uno dei decreti post-sisma, la Prefettura di Macerata ha istituito il tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera, presieduto dal Prefetto.
Le imprese coinvolte nella ricostruzione sia privata che pubblica hanno l'obbligo di tenere dei registri settimanali dei lavoratori presenti in cantiere e di comunicarne i dati alle Casse Edili. Tramite un badge, simile a quelli comunemente usati per registrare la propria presenza in luoghi di lavoro fissi, i dati del lavoratore vengono rilevati all'ingresso del cantiere e registrati automaticamente su di una piattaforma digitale che è stata predisposta dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione e gestita dalla Casse Edile di Macerata e dalla Cassa Edile delle Marche.
"L'Università di Camerino - ha sottolineato il prorettore vicario con delega alla ricostruzione, professor Graziano Leoni - ha diversi cantieri di ricostruzione: alcuni aperti, altri da avviare molto presto. Ci siamo resi subito disponibili a supportare questa fase di sperimentazione che consentirà di verificare eventuali problemi e criticità dell’uso del badge. In particolare, parteciperemo alla sperimentazione con tre siti: il cantiere già aperto dell’edificio che ospitava le segreterie studenti, per il quale abbiamo concordato con l'impresa esecutrice di partecipare all'iniziativa, ed i cantieri da avviare del Palazzo Battibocca e del collegio Fazzini per i quali l'adozione del badge da parte delle imprese esecutrici sarà inserito nel capitolato della gara d’appalto".
Grave incidente sulle campagne di Polverigi, nell’Anconetano. I Vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 13.00 circa, a Polverigi in Via Marconi a causa del ribaltamento di un trattore agricolo. Per cause in fase di ricostruzione, il mezzo si e rovesciato diverse volte lungo il campo dove stava lavorando.
La squadra di Ancona in collaborazione con i sanitari del 118 ha provveduto a estrarre il conducente del trattore, il quale insieme ad un’altra persona sono stati trasportati dall’eliambulanza presso il pronto soccorso di Torrette di Ancona per accertamenti. Successivamente i vigili del fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area dell’intervento.
Il comune di Civitanova sarà presente alla Borsa Internazionale del Turismo in programma a Milano dal 12 al 14 febbraio. Come da diversi anni, la città esporrà il proprio materiale promozionale all’interno dello stand "Noi Marche", associazione di promozione turistica del territorio fermano-maceratese nata nel 2012 e di cui il comune di Civitanova è capofila. Un altro punto informativo sarà ricavato all'interno del padiglione della Regione Marche, che ospiterà le diverse realtà del territorio.
A rappresentare l'amministrazione comunale ci saranno l'assessore al Turismo e grandi eventi Manola Gironacci, l’assessore all’Urbanistica e transizione ecologica Roberta Belletti, insieme ad alcuni consiglieri comunali. Presenti anche gli operatori della Dmo (Destination Marketing Organitation) Civitanova Turismo.
"L’appuntamento con la Bit – ha detto l'assessore al Turismo Manola Gironacci - ci permette di sviluppare relazioni e business, e condividere nuove esperienze e proposte. Gli operatori del settore possono confrontarsi e sviluppare nuove opportunità in un ambiente totalmente favorevole alla contrattazione e alla presentazione di pacchetti turistici, mettendo in mostra le bellezze del territorio. Il settore dei viaggi sta vivendo una fase di grandi cambiamenti: oggi più che mai è importante creare o rafforzare le relazioni e aggiornare le proprie conoscenze per supportare con efficacia gli operatori e viaggiatori nella loro evoluzione".
"Grazie al 'metaverso' possiamo fare da apripista al mondo reale in una ottica sostenibile e di Turismo naturalistico. Il crescente desiderio di immergersi nella natura ci spinge a creare un indotto turistico dedicato - aggiunge Gironacci -. La grande attenzione verso la sostenibilità sarà il tema principale delle nostre proposte per un viaggiatore sempre più attento, che vuole vivere la destinazione non “da turista”, ma con lo stesso rispetto e autenticità dei locali; un turismo lento e all'aria aperta".
"A Milano porteremo anche le nostre proposte e itinerari legati all’eco sostenibilità - ha dichiarato l’assessore alla Mobilità sostenibile Roberta Belletti - forti delle certificazioni della Bandiera Blu e della Bandiera Gialla Fiab. Da tempo lavoriamo in stretta sinergia con NoiMarcheBikeLife e con le associazioni del territorio che collaborano con il nostro Comune e insieme a loro cercheremo di rafforzare il nostro brand nella più importante vetrina di settore". In questi giorni è andato in stampa il nuovo opuscolo "Civitanova Marche, dieci motivi per visitarla", che contiene informazioni utili in comode schede e un gadget con la foto dell’area portuale.
"Gli infiniti tagli alla sanità pubblica dei governi precedenti, sommati a una totale mancanza di visione strategica per dare nuova linfa al settore socio-sanitario incentivando le possibilità di formare un numero sempre maggiore di medici di base, hanno portato a una situazione critica in quelli che sono i servizi minimi degli italiani, rimasti spesso sostanzialmente privi dei medici di base".
Questo quanto dichiara la senatrice Elena Leonardi, coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Marche e segretario della X Commissione del Senato "Affari sociali e sanità", nel commentare l'inserimento nel decreto Milleproroghe di un emendamento che avrà "due effetti concreti a sostegno dei servizi della medicina generale", sottolinea.
"In primo luogo, verrà prorogata la possibilità di riconoscere la sostituzione dei medici di base nel monte ore formativo dei tirocinanti, andando così a rendere sempre più garantito il servizio - spiega Leonardi -. In secondo luogo verrà concessa l'opzione ai medici di famiglia di andare in pensione a 72 anni invece che a 70, portando così a una maggiore stabilità del tessuto medico".
"La crisi dei medici di base è un tema molto sentito, tanto nelle Marche quanto in tutta Italia, e solo il lavoro costante e condiviso tra Stato e Regione, individuando interventi come quelli inseriti nel Milleproroghe, può portare a quella sanità a misura di cittadino che Fratelli d'Italia intende realizzare e che nelle precedenti amministrazioni regionali non si è creata" conclude la senatrice.
“Dalle parole ai fatti. Avevamo annunciato che ci sarebbero state altre sorprese e oggi finalmente possiamo svelarne una. I giganti del rock, i Deep Purple saranno a Macerata il 29 giugno nell’ambito di Sferisterio Live - dice l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi - .Abbiamo raggiunto un altro obiettivo e voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per essere riusciti a comporre un mosaico di proposte musicali prestigiose e per tutti i gusti che stanno dando vita a un programma che ci pone allo stesso livello di città molto più grandi delle nostre. Lo Sferisterio, è ormai sinonimo di location in grado di accogliere e affascinare i nomi più rappresentativi dell’Olimpo musicale internazionale”.
Macerata, insieme a Parma e Pordenone, è una delle tre "piazze" dove si esibiranno i Deep Purple famoso gruppo musicale hard rock inglese formatosi a Hertford nel 1968. Vengono considerati una delle band più influenti del panorama musicale degli anni Settanta, con un substrato musicale molto vario, che spazia dal blues al rock and roll, dal funk al jazz e al folk, dalla musica orientale alla musica classica, fino all' R&B, a cui unirono un certo virtuosismo tecnico. Il suono della band comprende anche elementi di rock progressivo, genere in auge nel periodo. Hanno venduto più di 100 milioni di copie nel mondo.
I biglietti per assistere al concerto dei Deep Purple saranno in vendita da domani, venerdì 10 febbraio, a partire dalle ore 11 sui circuiti TicketOne ticketone.it, Vivaticket vivaticket.com (per entrambi online e punti vendita) e biglietteria dello Sferisterio.
Questi prezzi: settore Platino 155,00 + diritti di prevendita, settore Oro 145,00 + d.p, settore Verde 135,00 + d.p, settore Blu 125,00 + d.p, settore Rosso 115,00 + d.p, settore Giallo 105,00 + d.p, balconata 85,00 + d.p. L’organizzazione del concerto è di Best Eventi e Vertigo (info: 085.9047726 besteventi.it).
È iniziato questa mattina, a Treia, l'intervento di demolizione e riqualificazione dell’ex Ruter, una fabbrica di materiale plastico dismessa, "eco mostro" abbandonato da almeno 30 anni, proprio a ridosso della splendida Villa Spada.
La recente acquisizione della fabbrica da parte del Comune di Treia ha reso possibili gli interventi, attesi da anni, dando la svolta determinante a quelli che saranno i progetti da sviluppare intorno alla struttura per la quale saranno necessarie anche ditte specializzate per la rimozione dell’eternit.
"È una giornata storica per la città - ha detto il sindaco Franco Capponi -. Al posto di questo ecomostro sorgeranno infatti strutture a servizio della comunità, anche con finalità turistiche. È, infatti, in programma un progetto che cambierà completamente il volto dell'area: vi sorgerà un parcheggio attrezzato per il parcheggio Camper e autovetture, con un centro informativo turistico, un’area per noleggio, una ricarica Bike e l’officina per le E-Bike. Sarà un Hub di trasferimento dai Camper e dalle Auto per l’utilizzo di Bike".
"Da qui si potrà partire nelle direzioni mare o monti percorrendo la nuova ciclo-via del Potenza oppure, per i più allenati o professionisti arrivare alle varie piste di cross, country o downhill della località di san Lorenzo di Treia e dei percorsi inter-comunali di Treia, Cingoli e San Severino Marche. L’area fungerà da parcheggio custodito anche i tanti turisti che già da oggi (durante i tantissimi lavori di restauro) andranno a visitare il Parco e la monumentale Villa Neoclassica di Villa Spada".
Venerdì 10 febbraio, alle ore 21:15 al teatro Italia, secondo incontro pubblico "Insieme facciamo la differenza!" organizzato dal comune di San Severino Marche e dal Cosmari per coinvolgere i cittadini sui temi delle buone pratiche della raccolta dei rifiuti.
L’iniziativa, che fa seguito a un precedente incontro, è aperta a tutti e intende informare la cittadinanza per scongiurare comportamenti sbagliati in merito agli abbandoni dei rifiuti insieme a situazioni poco civili e poco rispettose del decoro urbano con sacchetti esposti a tutte le ore o buttati con noncuranza nei contenitori dell'organico o del vetro. Insieme alle autorità cittadine saranno presenti gli esperti del Cosmari.
Sugli stessi temi, su indicazione del sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, del vicesindaco e assessore all’Istruzione, Vanna Bianconi, e in collaborazione con il dirigente scolastico, Sandro Luciani, sono state organizzate anche alcune lezioni nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Gli alunni hanno partecipato agli incontri in maniera costruttiva, ponendo diverse domande e, soprattutto, evidenziando l'importanza fondamentale di fare la raccolta differenziata con l'obiettivo di riciclare sempre più rifiuti, senza dimenticare che il vero obiettivo resta quello di ridurre la produzione dei rifiuti e dello spreco alimentare.
Pakistani lavoravano nei campi nel Sud delle Marche con turni massacranti, senza interruzioni e fruizioni di pausa pranzo, riposi festivi e settimanali, dietro l'erogazione di un compenso (in gran parte dei casi corrisposto "in nero" per occultare gli effettivi orari di servizio) ben al di sotto del salario minimo previsto dal contratto nazionale di categoria.
Lo hanno scoperto i finanzieri del Comando provinciale di finanza di Ancona con l'operazione "Country workers": sotto l'egida della Procura di Fermo, hanno concluso un'indagine di polizia giudiziaria per stroncare un "radicato fenomeno di sfruttamento illecito della manodopera irregolare" che coinvolgeva una cinquantina di lavoratori impiegati in una decina di aziende; a gestirlo sarebbe stato un imprenditore di origine pakistana, domiciliato a Fermo, a carico del quale è stata applicata la custodia cautelare in carcere.
Altre 12 persone sono state denunciate a vario titolo. Il presunto caporale, secondo l'accusa, per fornire manodopera a basso costo a imprese agricole, arruolava connazionali in evidente stato di bisogno - poiché irregolari in Italia o regolari ma con la necessità di lavorare per garantirsi i mezzi necessari per rinnovare o ottenere il permesso di soggiorno e per mantenere propri familiari - destinandoli a lavoro in condizioni di sfruttamento.
Le indagini, eseguite dal Gico del Nucleo di Polizia economico finanziaria di Ancona, sono scaturite dall'esame di movimentazioni bancarie sospette: l'arrestato avrebbe anche preteso da ogni operaio una quota giornaliera di 5 euro per spese di trasporto e consumo del carburante; quando non erano al lavoro nei campi, i braccianti erano costretti a dimorare in abitazioni fatiscenti.
In base alle indagini, la Procura ha richiesto e ottenuto la misura cautelare eseguita. Il provvedimento interviene nella fase delle indagini preliminari ed è basato su imputazioni provvisorie che dovranno trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio, nel rispetto della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
La Macagi Cingoli vince anche il secondo recupero contro il Verdeazzurro Sassari senza non poche difficoltà, ottenendo la 17^ vittoria stagionale su 17 partite. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno vinto 38-26 al PalaQuaresima il recupero della 16^ giornata del girone B di Serie A2 Maschile, salendo a +4 dalla Giara Ferrara con una partita da recuperare proprio contro la vice-capolista. Dopo che gli ospiti hanno rischiato di andare a -4 nel parziale a 10 minuti dalla fine, un super Miguel Gomes ha propiziato l’allungo finale dei padroni di casa.
PRIMO TEMPO - I cingolani si sono presentati all’appuntamento privi di Aaron Codina Vivanco e Bàlint Somogyi, entrambi infortunati, con il cileno presente ugualmente in panchina. Nei primi minuti della partita ci sono stati parecchi errori in attacco da parte di entrambe le squadre. Fioretti apre le marcature, Mihail compie due belle parate, di cui una sull’ex Dani Mota, ma dall’altra parte Bordoni non trova la porta, permettendo a De San Roque di pareggiare i conti. Strappini fa 2-1, Delogu risponde con il 2-2.
I tiri di Mangoni e Cherosu non trovano la porta, Munda ipnotizza Gomes e Fioretti, mentre Sanna colpisce un palo. Gomes realizza il 3-2 ma fallisce il +2, Delogu ringrazia e pareggia (3-3). La Macagi prova a scappare con un break di 3-0 firmato Gomes, D’Agostino e Bordoni, con la complicità di una traversa di Gomenyuk, parziale sul 6-3. Il Verdeazzurro, però, non molla: Mota e Bianco dai 7 metri portano a -1 gli ospiti sul 6-5. Mota risponde a Strappini, 7-6. Qui i sardi subiscono un break locale di 5-0 con i gol di Strappini (2), D’Agostino, Ciattaglia e Rossetti, così Cingoli si porta a +6 sul 12-6 al 19’.
Segue una fase di botta e risposta tra le due squadre: Mota, Bianco, Arteaga e De San Roque chiamano, Strappini e D’Agostino rispondono, allungando addirittura sul +7 prima sul 15-8, poi sul 17-10. Il Verdeazzurro riesce a mantenere le distanze e a chiudere il primo tempo sul 21-14, mantenendo inalterato lo svantaggio.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa, gli ospiti sassaresi rispondono colpo su colpo alla Macagi, dando l’impressione di poter rimontare lo svantaggio, ma al momento giusto i cingolani affondano il ko, grazie ad uno strepitoso Miguel Gomes. A inizio secondo tempo, le squadre continuano a inscenare il corpo a corpo con cui si erano conclusi i primi 30’ di gioco.
Mota apre le danze, Fioretti risponde, poi Mihail si supera su De San Roque e sullo stesso Mota, parziale sul 23-15 grazie al gol di Strappini. Bianco e Arteaga strappano il -5 sul 23-18, con la complicità di un super Munda, decisivo tra i pali su Mangoni, Strappini e D’Agostino. Gomes e Mota segnano a ripetizione per due volte, quindi Bordoni ristabilisce il +6 sul 26-20.
Mihail è decisivo in due occasioni, salvando sulla linea un pallone che stava entrando in porta, ma dall’altra parte Gomes non trova lo specchio: Bianco ringrazia e fa 26-21. Munda ipnotizza Gomes, ma non può nulla su D’Agostino (27-21), mentre Mihail salva su Arteaga e ringrazia il palo colpito poco dopo da quest’ultimo. Anche D’Agostino colpisce un legno, con Dani Mota ad approfittarne per siglare 27-22.
A questo punto la Macagi piazza un mini break e si porta a +7 con Fioretti e D’Agostino, aiutati da un ottimo intervento di Mihail, parziale sul 29-22. Il Verdeazzurro non molla e accorcia con Bianco, mentre Ciattaglia conferma il 30-23. Il tiro di Mota impatta sulla traversa, mentre il numero 7 locale prima non trova la porta, poi trova le mani di Munda: Bianco ringrazia e ristabilisce il -6 (30-24). Ancora Munda si supera su D’Agostino, dall’altra parte Dani Mota piazza il 30-25 che fa tremare i locali a 9 minuti dalla sirena.
Fioretti, infatti, non va oltre l’esterno della rete, mentre Mihail fa gli straordinari su Mota. La più grande occasione per il -4 ce l’ha De San Roque, che dalla sinistra si libera e incrocia il tiro, trovando solo il palo. Questo è il momento decisivo del match.
Sì, perché è qui che la Macagi decide di chiudere tutti i giochi. Rossetti fa +6, Gomes infila 5 reti consecutive in contropiede e Fioretti chiude il break di 7-0, portando il match sul 37-25. In questo frangente Mota, autore di uno spettacolare secondo tempo, sbaglia due tiri che potevano riaprire il match. Sanna segna l’ultimo gol ospite, mentre ancora Fioretti archivia l’incontro sul definitivo 38-26.
Tabellino
Macagi Cingoli 38-26 Verdeazzurro Sassari (21-14)
Macagi Cingoli: Mihail, Santamarianova, Fioretti 5, Tapuc, D’Agostino 8, Ciattaglia 3, Ottobri, Mangoni, Bordoni 2, Gomes 11, Latini, Strappini 7, Rossetti 2, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco. All. Palazzi
Verdeazzurro Sassari: Munda, Casu, Sanna 1, Arteaga 2, Cherosu, Delogu 3, Ruiz Rios, Mota 11, Bianco 7, Gomenyuk, De San Roque 2. All. Canu-Cossu
Arbitri: Ricciardi-Stella
L’Italia è da sempre pioniera nel mondo dell'occhialeria e il Mido di Milano ne è la significativa rappresentanza: montature, lenti oftalmiche e strumentazione delle migliori aziende nazionali e internazionali danno annualmente vita alla fiera di eyewear più famosa al mondo. E dopo un lungo periodo di stop forzato, finalmente gli studenti dell’Indirizzo Ottico della sede di Matelica dell'Ipsia "Don Pocognoni" hanno potuto partecipare, il 4 e 5 Febbraio scorsi, all’evento del settore più atteso dell’anno.
Un’esperienza davvero appassionante che ha visto il coinvolgimento di tutte le classi del percorso di studi, dal primo anno di corso al quinto. Gli studenti del biennio hanno avuto modo di toccare con mano le possibilità future, mentre i ragazzi degli ultimi anni di affacciarsi sul mondo lavorativo in una prospettiva di maggiore consapevolezza.
Dopo la visita degli spazi espositivi di Rho, le studentesse e gli studenti hanno approfittato dell’uscita per una sosta nella splendida Verona e rientrare a casa soddisfatti e orgogliosi del loro percorso di studi.
Orgoglio e soddisfazione condiviso con la dirigente scolastica reggente, Alessandra Gattari, che in più occasioni ha rimarcato le grandi opportunità di sbocchi sul mercato del lavoro offerto dagli indirizzi presenti nelle sedi dell'ipsia "Pocognoni" di Matelica, Camerino e San Severino Marche.
Un 40enne di Fermo è stato raggiunto dal provvedimento del divieto di avvicinamento all'ex compagna, poiché accusato di maltrattamenti. È stata immediatamente attivata la procedura "Codice rosso" vista la reiterazione delle violenze e la minaccia di gesti più gravi, avvenuta dopo la fine della relazione.
Al momento in cui è stata sporta querela, sarebbe inoltre emerso che alcuni episodi si erano già verificati prima che il rapporto tra i due terminasse. La donna si era già rivolta sia ai carabinieri sia alla polizia vista la ripetizione di tali minacce e insulti da parte dell'ex compagno attraverso chiamate e messaggi e, in alcune occasioni, avvenuti anche in presenza del figlio minorenne.
Un cuoco di 50 anni, di origine albanese, è stato arrestato subito dopo essere sbarcato nel porto di Ancona perché trovato in possesso di 5 chili di eroina nello zaino. Nell'udienza di convida di ieri nel carcere di Montacuto dove è attualmente detenuto con l'accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio, ha ammesso al gip la sua responsabilita: l'uomo, incensurato, avrebbe dovuto consegnare la droga a qualcuno al suo arrivo ad Ancona.Il 50enne aveva insospettito i finanzieri durante i consueti controlli antidroga poiché sceso da un' imbarcazione proveniente dall'Albania con solo un piccolo zainetto. All'interno i militari hanno rinvenuto un contenitore contenente un pezzo di eroina non suddivisa in dosi.
Nevica nell'entroterra: in sei comuni del Maceratese è stata disposta la chiusura delle scuole. Considerata l’allerta meteo emessa dalla Protezione civile regionale (leggi qui), alcuni sindaci hanno preso la decisione di tenere chiusi i plessi scolastici a scopo precauzionale nella giornata di giovedì 9 febbraio.
Lo hanno fatto, con apposita ordinanza, i primi cittadini di Belforte del Chienti, Caldarola, Cessapalombo, Camporotondo di Fiastrone e Serrapetrona. Tutti e cinque i comuni ospitano classi ricomprese all'interno dell'istituto Comprensivo "Simone De Magistris".
Sentita la sala operativa della Protezione Civile e visto il perdurare delle cattive condizioni meteorologiche, anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ha disposto, con una ordinanza, la chiusura di tutte le scuole del territorio di Tolentino, compresi gli asili nido.
"Visto che il territorio del Comune di Tolentino è interessato da un’abbondante nevicata - si legge nell'ordinanza - che sta assumendo proporzioni notevoli non solo sulle alture ma anche nel centro abitato e visto che le previsioni indicano che tale situazione si protrarrà anche per la giornata di domani giovedì 9 febbraio, considerato che, di conseguenza, i mezzi incontrano notevoli difficoltà di circolazione è stata ravvisata la necessità di ordinare la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado".
Scuole chiuse anche a Camerino, Colmurano, Mogliano, San Ginesio, Penna San Giovanni, Gualdo, Urbisaglia, Loro Piceno, Sarnano e Monte San Martino. Attività didattiche che, invece, si svolgeranno regolarmente all'Università di Camerino.
Continua lo stato di agitazione dei lavoratori del Gruppo Mondial (Mondial Suole Spa, Mondial Due Spa e Mondial Plast Spa) di Porto Recanati, a seguito dell’assemblea svoltasi nel pomeriggio di oggi.
Assemblea che ha fatto seguito all’incontro di ieri tra le direzioni aziendali, Confindustria Macerata, Confindustria Ancona, le rappresentanze sindacali aziendali e quelle territoriali. I lavoratori rivendicano le retribuzioni maturate (ad oggi è avvenuto il saldo della tredicesima, ndr) e chiare prospettive di continuità occupazionale.
"Si ritiene necessario che, nell’incontro sindacale in programma per il prossimo 16 si definiscano un piano industriale concreto, gli elementi e le risorse per garantire la stabilità occupazionale e i crediti dei lavoratori - sottolineano Filctem Cgil e Femca Cisl in una nota - In attesa di verificare ciò, i lavoratori hanno deciso di sospendere momentaneamente lo sciopero proclamato il 2 febbraio, assumendo al tempo stesso l’impegno delle aziende a pagare parte delle retribuzioni entro il 21 febbraio".
La "Riforma su ricostruzione post emergenza è assoluta priorità per l'Italia". Lo scrive in una nota il Commissario alla Ricostruzione e Riparazione post sisma 2016 Guido Castelli in relazione alle parole del Ministro Musumeci sulla necessità di una nuova politica di prevenzione dei grandi rischi.
"La proposta del Ministro per la Protezione civile e le politiche del Mare Nello Musumeci è un'assoluta priorità per l'Italia", ribadisce Castelli che aggiunge: "Il nostro Paese non è nuovo a eventi sismici, che per quanto non prevedibili sono purtroppo una certezza, e i cambiamenti climatici hanno aggravato ulteriormente le fragilità dei nostri territori".
"Per questo - aggiunge - la prevenzione deve diventare una politica strutturale. Anche nella ricostruzione del Centro Italia, grazie a un chiaro mandato del Governo, faremo la nostra parte per ottenere massimi livelli di sicurezza sismica e idrogeologica".
Il Ministro, ricorda la nota, ha sottolineato anche la necessità di un modello unico per le ricostruzioni, con la definizione di un quadro normativo omogeneo. Castelli a tal proposito sottolinea come "sia assolutamente giunto il tempo di trarre il meglio delle esperienze maturate nelle ricostruzioni negli ultimi decenni. Dobbiamo consegnare al Paese un modello unico, ma capace di adattarsi alle peculiarità dei territori. Va regolato - afferma - con lungimiranza lo snodo che collega la fase emergenziale alla ricostruzione materiale, sociale ed economica. Solo così si eviteranno gli errori e i ritardi del passato, di cui hanno fatto le spese sempre e comunque i terremotati". "È impensabile - conclude Castelli - che si debba ogni volta partire da zero, perdendo anni preziosi".
Una tavola rotonda e un taglio del nastro nella mattinata di oggi a Matelica organizzati dalla Cisl. Il primo momento si è tenuto presso il teatro Piermarini, dove diversi rappresentanti istituzionali hanno partecipato alla tavola rotonda dal tema: "Fondi europei e Pnrr: quale sviluppo per le aree interne?".
Ad aprire gli interventi sono stati il sindaco di Matelica Massimo Baldini, il responsabile della Cisl di Tolentino-Camerino David Ballini e il responsabile della Cisl di Macerata-Civitanova, Rocco Gravina, che ha fatto anche da coordinatore sul palco per il resto dell’iniziativa.
A seguire hanno preso la parola, tra gli altri, il coordinatore dell'Ats 17 Valerio Valeriani, il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino Alessandro Gentilucci, il presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, il rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Andrea Spaterna e il sindaco di Treia Franco Capponi, delegato Anci per il sisma.
Finito l’evento al teatro, i presenti si sono spostati al taglio del nastro della nuova sede della Cisl locale, che si è trasferita da via Caio Arrio ai locali al primo piano lungo la Strada Provinciale 256 nelle vicinanze del centro commerciale "La Sfera" (sopra i negozi "Acqua e Sapone" e "Luli Caffè").
"L'inaugurazione di oggi è una bella notizia per Matelica - commenta il sindaco Baldini - al di là dei nuovi spazi e del taglio del nastro, questa mattinata è stata impreziosita da una tavola rotonda molto importante che ha messo a confronto diverse istituzioni su un tema fondamentale come quello del Pnrr e dei fondi europei. Ancora una volta la nostra città e il nostro teatro hanno fatto da sfondo a un rilevante evento per le aree interne dopo quello della settimana scorsa sulla rete scolastica".
Debutto eccezionale per la nuova sezione del judo di casa Cus Macerata. Nella vicina Civitanova la polisportiva ha esordito in gare ufficiali nella terza edizione del Memorial "Rodolfo Prenna", lo ha fatto con due atleti e sia Lorenzo Stacchiotti che Matilde Maria Mercuri si sono messi al collo la medaglia d'argento.
Un (doppio) risultato strabiliante che ha reso felicissima anche l’istruttrice Laura Moretti. Il primo a scendere sul tatami è stato Stacchiotti nella classe Fanciulli (8-9 anni d’età) e categoria di peso fino a 27 chilogrammi.
Alla sua prima gara dopo quasi tre anni di stop a causa del covid e pure in condizioni difficili perché influenzato, Lorenzo è riuscito ad infilare tre ippon (massimo punteggio nel judo) agli avversari di Fano e di Civitanova. Approdato in finale, si è arreso con onore all'atleta di Jesi e ha conquistato uno strepitoso argento.
A seguire c’è stata la performance dell'altra atleta cussina Matilde Maria Mercuri. Classe ragazzi (10-11 anni), categoria di peso fino a 33 kg, anche lei ha prodotto una buonissima prestazione, con più tecniche assestate e diversi vantaggi acquisiti sugli avversari di Moie e Castel Bolognese. Risultato? Un ottimo secondo posto.
Ora l'attenzione è rivolta al prossimo allenamento collettivo che si terrà nella sede cussina di via Salvatore Valerio domenica 26 febbraio, attesi atleti provenienti da tutta la provincia.