"È giunto il momento di costituire un Comitato promotore per le arti visive aperto a coloro che hanno a cuore il passato, il presente e il futuro culturale della nostra città". È quanto annuncia, in una nota, un nutrito gruppo di artisti maceratesi nel sottolineare come "Macerata è sempre stata un punto di riferimento per l'arte contemporanea, l'Atene delle Marche, il luogo ideale che in passato ha ospitato manifestazioni di rilevanza internazionale".
"Recentemente tante città della nostra regione hanno gettato uno sguardo su progetti artistici internazionali e allo stesso tempo su quelli locali - aggiungono -. A Macerata ci sono diversi spazi espositivi (Antichi forni, Magazzini Uto, Corridoio Innocenziano, Biblioteca Mozzi Borgetti, Ex Mattatoio, ex capannone Rossini) e tanti artisti maceratesi e del territorio che avrebbero desiderio di esporre il loro lavoro".
"Perché non iniziare a dare voce alle nostre realtà creative e artistiche riconosciute dal pubblico e dalla critica? Forti delle esperienze maturate nel corso di questi decenni, siamo sicuri che Macerata possa esprimere linguaggi di ricerca di qualità che in sinergia contribuiranno allo sviluppo culturale del nostro territorio e che potranno costituirsi, se ci saranno le condizioni favorevoli, in una vera e propria Biennale delle Arti a Macerata (Bam)" conclude il gruppo di artisti.
Ecco, nel dettaglio, i nomi dei firmatari della richiesta: Silvio Craia, Egidio Del Bianco, Daniele Taddei, William Medori, Lucio Del Gobbo, Giulio Perfetti, Paola Cecchi, David Miliozzi, Lucia Spagnuolo e Marco Franchini.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti, alle ore 13:45 circa, per un incendio che ha coinvolto una baracca presso la frazione Guandali di Roccafluvione .
La squadra dei pompieri, proveniente dalla centrale di Ascoli Piceno con l’ausilio anche di altre autobotti, ha tempestivamente circoscritto l’incendio che comunque aveva già coinvolta l’intera struttura.
Non si registrano persone coinvolte nel rogo. Sul posto anche i carabinieri per i rilievi di rito.
La giovanissima atleta del Cus Macerata, dopo il secondo posto nella gara inaugurale della stagione a Milazzo, si è ripetuta ad un livello più importante: medaglia di bronzo nella marcia ai Campionati Italiani Allievi Indoor.
Ad Ancona la quasi 17enne studentessa all’Agraria si è classificata al terzo posto nella specialità a lei meno congeniale, la gara sulla distanza dei 3km (in Sicilia erano 10). Non solo, è stata così brava da frantumare il record regionale di categoria scendendo a 14’17”10.
"Complimenti alla nostra Elisa che si conferma tra le più brave e regolari atlete della specialità del tacco-punta. Meno complimenti invece, purtroppo, ai giudici di gara", si legge in una nota della società maceratese.
"Nel finale di gara infatti Elisa era seconda quando è stata superata sul traguardo da una rimonta velocissima di un’atleta di Rieti. I giudici data l’azione tecnica discutibile, hanno optato per la sanzione, squalificando la marciatrice reatina e così sul podio la Marini era seconda e c’era anche l’altra baby cussina Sofia Tomassoni ottava".
"Un’ora dopo però a sorpresa i giudici hanno deciso di riammettere la reatina (più un’altra, sempre squalificata inizialmente) facendo scivolare la Marini in terza posizione e la Tomassoni decima. Insomma tanta confusione e pure la beffa di non avere la foto ufficiale sul podio. Ma ci sarà tempo e modo di rifarsi, ne siamo certi".
Un’altra settempedana entra nel club dei centenari e festeggia il secolo di vita: Iride Massei, classe 1923, venerdì 10 febbraio ha spento la centesima candelina. Una bella festa che è stata scaldata dall’abbraccio dei propri familiari e alla quale si è voluto unire anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha donato alla signora Iride un mazzo di fiori.
Nata e vissuta a Gaglianvecchio per tanti anni, la signora è rimasta vedova nel 2016 e si è trasferita in città dove viene accudita dai figli Franco e Giovanni e dalla nuora Angela. Grande l'amore quotidiano che riceve anche dai nipoti: Giulia, Sara e Donatello e dal pronipote Cristian.
La Yfit Macerata supera in trasferta l’Ancona Respect 3-4 e infila il quarto successo consecutivo, conservando l’imbattibilità e la vetta a pari merito con la Vis Pesaro. A decidere il match è l’autogol delle padrone di casa in apertura che condanna all’inseguimento fin dai primi minuti: a pochi minuti triplice fischio arriva anche il rigore di Salvucci che spegne ogni velleità di rimonta e le maceratesi festeggiano il successo di corta misura nella trasferta valida per la quinta giornata di campionato di Eccellenza femminile.
L’episodio chiave della gara arriva entro i primi dieci minuti dal fischio d’inizio, con lo sfortunato autogol di Gladis dell’Ancona che mette subito la partita in salita (7’). Le anconetane non si lasciano prendere dallo sconforto e reagiscono subito partendo alla carica: Gladis (15’) e Campanella (38’) riaprono il match ribaltando il risultato per il 2-1, ma Salvucci (40’) ristabilisce l’equilibrio prima dello scadere e segna il gol che manda a riposo le due formazioni sul 2-2.
Nella ripresa sono di nuove le ragazze di mister Mengarelli a portarsi avanti grazie alla rete della solita Gladis (68’) che allunga per il 3-2. Tocca alla Yfit inseguire e dieci minuti più tardi sarà Giustozzi (78’) a siglare la rete del 3-3. Negli ultimi dieci minuti la gara si accende, con le due compagini decise a conquistare i tre punti: a spezzare lo stallo è il fallo in area subito dalle ospiti che concede a Salvucci il tiro dagli undici metri. La biancorossa non sbaglia dal dischetto (86’) e il rigore si spegne in rete per il 3-4 definitivo.
Mentre l’attività indoor si avvia a conclusione, i primi a scendere in campo nella nuova stagione all’aperto sono i lanciatori che, prima a San Benedetto del Tronto poi a Rieti, Perugia e Fermo hanno esordito nelle tre specialità del Trofeo invernale che consentono l’ammissione ai Campionati Italiani invernali dei lanci in programma a il 25 e 26 febbraio prossimo.
Su tutti va segnalato il forte martellista Gregorio Giorgis che ha oltrepassato la linea dei 60 m., esattamente con 63,05 a Gubbio. Il forte lanciatore di Città di Castello, bronzo ai Campionati Italiani promesse 2022 di Firenze è in corsa per il podio anche il questa occasione.
Da sottolineare il bel progresso di Chiara Marangoni nel lancio del disco che si è migliorata con 37,78, nuovo record personale. Bravo Giovanni Stella Fagiani nel lancio del giavellotto junior cresciuto con l’ottima misura di 54,12.
Interessante la presenza di due giovani under 20 bianco-rossi esordienti con la maglia dell’AVIS, entrambi della categoria junior, provenienti anche loro dalla Libertas Città di Castello, la società dell’olimpionico Giovanni Faloci, che sono: Fiorucci Mattia che ha lanciato il martello da 6 kg a m. 45,43 e di Perioli Federico che si è presentato con di m. 35,42 nel disco di kg. 1,759.
La loro presenza dà consistenza al sogno di una possibile finale nazionale su pista nel campionato italiano under 23, unitamente agli altri junior avisini.
Nuovo appuntamento di rilievo per l’associazione Iustissima Civitas, che ha deciso di invitare a Recanati Andrea Muccioli per presentare il libro "Fango e risate".
Andrea è il figlio di Vincenzo Muccioli, fondatore della Comunità di San Patrignano, il cui metodo terapeutico ha curato migliaia di persone affette da ogni tipo di dipendenza e principalmente dalla tossicofilia.
Dal 1995 al 2011, Andrea Muccioli ha gestito la comunità succedendo a suo padre e oggi ne porta la memoria storica raccontando i fatti meno conosciuti della realtà di San Patrignano. "Per noi è un onore ospitare Andrea Muccioli, San Patrignano è un esempio positivo di contrasto sociale alla droga dando una speranza e una vera dimostrazione che si può vivere liberi dalla schiavitù della tossicodipendenza" afferma la presidente di Iustissima Civitas Emanuela Pergolesi.
L'incontro con Muccioli si terrà presso l'Aula Magna del Comune di Recanati alle ore 18.00 di giovedì 23 febbraio ed è patrocinato dal Comune di Recanati.
Più presenza sul territorio, più attività di prevenzione ma anche di formazione con interventi nelle scuole e al fianco dei cittadini ma anche una maggiore attività di polizia giudiziaria e di vigilanza ambientale insieme ad interventi legati alla polizia stradale e alla verifica del rispetto del codice della strada, controlli edilizi e sul commercio ,viabilità presso i plessi scolastici, servizi di prossimità e sportello, senza dimenticare poi l’attività legata all’emergenza epidemiologica da Covid 19.
Negli ultimi dodici mesi gli agenti della polizia locale della Città di San Severino Marche hanno effettuato 270 controlli su veicoli, rilevato 22 incidenti automobilistici di cui 13 con feriti, elevato 1.114 sanzioni per sosta vietata fuori appositi spazi o su spazi riservati a disabili e altre 192 sanzioni per sosta vietata su spazi riservati a residenti nel centro storico.
Per violazioni relative alla mancata raccolta delle deiezioni canine sono stati elevati 18 verbali, 7 per il non rispetto del regolamento edilizio, 2 per violazioni amministrative di polizia commerciale. Altri 60 verbali hanno interessato l’abbandono dei rifiuti. A questi si deve aggiungere una contestazione di rilevanza penale. Un’altra sanzione è stata elevata per il mancato rispetto delle leggi di pubblica sicurezza. In totale sono stati effettuati 360 controlli di accertamento di tipo anagrafico con 9 verbali elevati in questo caso. Nell’attività di polizia giudiziaria sono inviate 16 informative di reato alla Procura della Repubblica.
È stato, dunque, un anno di grande operatività, quello da poco conclusosi, per la Polizia Locale della città di San Severino Marche. “Di grande importanza è stato il rimettere al centro la figura dell’agente della Polizia Locale con incontri nelle scuole e al Circolo anziani – spiega l’assessore comunale alla Sicurezza Jacopo Orlandani, che sottolinea– I vigili sono sempre più punto di riferimento per vivere la città con una maggiore consapevolezza e serenità. Il nostro personale è spesso il primo contatto e la prima figura che si interfaccia con i cittadini”.
“Abbiamo creato anche unità operative divise per specializzazioni, alle quali fanno capo gli ispettori, che si muovono sul territorio in maniera organizzata e professionale sempre maggiore. Non va poi dimenticata l’attività di indagine a supporto anche delle altre forze di polizia che può contare sul supporto indispensabile ormai dell’impianto di videosorveglianza installato per aumentare in modo maggiore e determinante la sicurezza urbana”.
“Di questo lavoro, costante ormai da anni, vanno ringraziati il comandante, il sostituto commissario Adriano Bizzarri, il vice comandante, sostituto commissario Fabiana Forconi, e tutti gli agenti che quotidianamente svolgono un’attività indispensabile. Una risposta sempre pronta anche in situazioni di emergenza come quella cui si è dovuto far fronte in occasione dell’alluvione di settembre. Spero che il 2023 ci veda migliorare ancora – conclude l’assessore – in un percorso di crescita ei di presenza ormai intenso sul territorio”.
Nell’attività di polizia giudiziaria sono inviate 16 informative di reato alla Procura della Repubblica. Costante l’impegno anche fuori dell’attività ordinaria che ha interessato comunque tutti i 365 giorni dell’anno con 35 servizi notturni fin dopo la mezzanotte e 20 servizi con orari fino alle ore 22. Di rilievo, infine, anche l’educazione stradale con 25 ore di lezione tenute presso le scuole elementari, per i più piccoli, e presso il Circolo anziani, per la terza età.
“Di rilevanza particolare è l’aumento del rilievo dei sinistri stradali, quasi raddoppiato rispetto agli anni precedenti così come il numero di veicoli in circolazione controllati, delle informative di reato inviate alla Procura, delle sanzioni sul conferimento dei rifiuti, e quelle legate al corretto governo dei cani – spiega ancora l’assessore che aggiunge – Dal mese di novembre dello scorso anno, grazie all’aggiudicazione del contributo ministeriale previsto dal progetto “Scuole Sicure 2022/2023”, il comando ha iniziato l’attività di prevenzione e repressione sull’uso delle sostanze stupefacenti con attività informativa e di controllo in ambito scolastico”.
Fine settimana da tutto esaurito per il comprensorio sciistico di Sarnano-Sassotetto. Fra sabato e domenica, infatti, si sono registrate oltre 10mila presenze di appassionati di sci e della montagna.
Gli impianti e le strutture ricettive sono prese d’assalto da tantissimi turisti con tutte le ricadute positive che un movimento del genere può avere per l’economia non solo di Sarnano ma di tutto il circondario. Basti pensare, ad esempio, a tutti gli esercizi commerciali che si trovano lungo la direttrice che porta in montagna.
Ovviamente, c’erano tanti sciatori ma anche molte persone che hanno fatto camminate, ciaspolate o semplicemente ammirato da vicino lo splendido panorama che si gode dalla montagna innevata. Fra l’altro, nel fine settimana si sono tenute due manifestazioni che hanno contribuito a richiamare ulteriormente gli appassionati della neve.
Sabato sera si è svolta una ciaspolata in notturna che ha fatto registrare un centinaio di iscritti, mentre domenica - organizzata dallo Sci Club Sarnano Sassotetto - si è tenuta la selezione regionale Marche del Pinocchio sugli Sci insieme al trofeo Ermenegildo Piergentili.
Anche in questo caso, si sono registrati oltre cento partecipanti: numeri che riportano alla memoria i momenti migliori vissuti nel passato dal comprensorio e che negli anni scorsi non erano stati più raggiunti.
Uno dei dati più importanti che si riscontra, comunque, è quello della nutrita presenza di turisti e sciatori in montagna non solo nei week-end ma anche nei giorni infrasettimanali dove pure il comprensorio continua a far registrare numeri importanti.
Questi risultati avvalorano il lavoro di promozione e comunicazione su cui il Comune si sta impegnando, anche in questi giorni alla Bit di Milano dove Sarnano si è presentata come comprensorio turistico che offre montagna, terme, cultura, enogastronomia e tutti gli aspetti ambientalisti legati all'escursionismo, non ultimo quello legato alla via delle Cascate Perdute.
Nella giornata di oggi il sindaco Luca Piergentili, fra l’altro, ha parlato di Sarnano inserita fra i Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione, ricordando l’appuntamento con la Tirreno Adriatico e ribadendo l’importanza del Consorzio Turistico dei Monti Sibillini il cui protocollo è stato firmato proprio alla Bit di Milano nel 2022.
Nasceva oltre un secolo fa, nel 1905, il Casinò di Sanremo, uno dei più famosi d’Italia e forse anche al mondo, attrazione e meta di personaggi dello spettacolo, artisti, musicisti, politici, uomini d’affari e VIP. L’elegante struttura Liberty progettata dall’ingegner Ferret, nella Città dei Fiori, con i suoi quasi 120 anni di storia rappresenta oggi un pezzo importante della storia e cultura italiana.
Dal 1951, e fino al 1976, è stato teatro del Festival di Sanremo, il più popolare tra gli eventi musicali italiani ed europei, dove si sono esibiti tutti, ma proprio tutti, i più grandi cantanti della scena italiana e internazionale, teatro in cui si è fatta la Storia della Canzone Italiana. Il festival si è poi trasferito nell’icona sede del Teatro Ariston, per esigenze televisive, ma il collegamento sottile tra Festival e Casinò si è consolidato nel tempo, grazie anche alla vita mondana che caratterizza la splendida località ligure.
Tra gli aneddoti curiosi del Casinò, si ricorda quando negli anni 50’, l’allora Re Faruk d’Egitto, ad una mano di poker, si dichiarò quarto re avendone tre in mano. Nessuno ebbe il coraggio di contraddirlo, concedendogli la vittoria con questo anomalo poker.
Il Casinò è stato sede anche di numerosi concorsi di Miss Italia, di conferenze letterarie ed eventi mondani, con tanti nomi illustri protagonisti. Un luogo dal grande fascino per gli amanti della vita mondana, oltre che teatro di giochi classici da Casinò: poker, black jack, roulette, e in tempi più recenti, slot machine e giochi elettronici.
Non poteva dunque non evolversi e strizzare l’occhio alle nuove tecnologie: infatti, è online il sito del Casinò di Sanremo, che permette a tutti i giocatori, in modo virtuale, di concedersi al gioco in un ambiente elegante e raffinato, di provare quell’emozione e quella passione giocando alle slot machine online, piuttosto che ai tornei di poker, o ai tavoli della roulette, che questo splendido teatro di gioco possiede da oltre un secolo e che è destinato a durare nel tempo!
Le Marche superano “quota 100”. Nel 2022 hanno registrato 105 trapianti d’organo (fegato, rene, combinati) effettuati in regione. Un traguardo “storico” che premia la generosità dei donatori (60 marchigiani, 44 da fuori regione, 1 vivente) e l’attività del Centro regionale trapianti Marche: coordinato da Francesca De Pace e istituito nel 2002, la struttura ha iniziato il programma dei trapianti di fegato e rene nel 2005. Alla data del 5 febbraio 2023, inoltre, i dati del report del Centro nazionale trapianti attribuiscono alle Marche 47,7 donatori utilizzati ai fini di trapianto per milione di popolazione.
“Siamo per ora in testa in questa classifica tra tutte le regioni italiane, Toscana compresa, da sempre prima della classe per donatori sulla popolazione - ha dichiarato De Pace - Il risultato dimostra l’enorme generosità e sensibilità dei marchigiani ma anche l’altissima professionalità delle nostre Rianimazioni e dei nostri specialisti negli ospedali, coinvolti in un processo lungo ed estremamente complesso, come quello della donazione e trapianto di organi. È probabile che il nostro record durerà poco, ma questo testimonia la grande attività e il grande entusiasmo della nostra rete trapianti nazionale”.
I 105 trapianti d’organo effettuati nel 2022 sono il frutto di un lavoro in crescendo, come sottolineato dall’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini: “Un risultato eccezionale, se pensiamo che l’anno scorso furono 90 (comunque sei in più dell’anno ancora precedente). Siamo arrivati addirittura a 105, il segnale di una sensibilità crescente su un tema tanto delicato e importante.
La donazione è simbolo supremo di generosità: è una scelta che ha salvato molte vite. Mi sento di ringraziare col cuore le famiglie dei donatori che prendono talvolta decisioni difficili, ma in grado di salvare vite e migliorarne altre. Le persone più anziane sono erroneamente convinte di non poter donare gli organi: invece non dovrebbero registrare un’opposizione al momento del rinnovo della carta di identità, perché ci sono organi particolarmente longevi come il fegato.
Non dimentichiamo che la donatrice più anziana d’Italia è marchigiana: a 97 anni, 6 mesi e 29 giorni a Fabriano ha donato il fegato, poi trapiantato a un paziente dell’ospedale Torrette di Ancona. Con il nuovo Piano socio sanitario cercheremo di dare ancora più impulso e stimolo a questa attività. Ringrazio la dottoressa Francesca De Pace e il suo staff per il grande lavoro svolto quotidianamente”.
Nel 2019 furono effettuati, nelle Marche, 82 trapianti d’organo, cresciuti a 84 nel 2020 e a 90 nel 2021. I 105 effettuati nel 2022 comprendono 46 di fegato (22 donatori da fuori regione e 24 dalle Marche), 57 di rene (rispettivamente 21 e 36) e un trapianto combinato (fegato + rene) con donatore da fuori regione. Un intervento ha invece riguardato il trapianto di rene “da vivente”.
Si apre questo giovedì (16 febbraio) la tre giorni del “Carnevalando con la Petena – Il Carnevale Civitanovese” organizzato dagli assessorati al Turismo e alla Cultura del Comune di Civitanova Marche, con una formula rinnovata e ricca di sorprese in collaborazione con Proscenio teatro e la partecipazione di associazioni, scuole, parrocchie, quartieri e gruppi spontanei.
La colorata kermesse inizia giovedì alla palazzina Sud del Lido Cluana, ore 15,30, con una festa in maschera per bambini e famiglie (ad ingresso gratuito), organizzata nell’ambito di “Civitanova Città con l’Infanzia” dal Centro per la Famiglia, Servizio dell'assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova Marche gestito dall’asp Paolo Ricci. Un primo momento sarà dedicato a laboratori accessibili, poi si proseguirà con musica ed animazione.
Domenica 19 febbraio, invece, sarà grande festa in piazza XX Settembre, con il “ritorno della Petena” e dei suoi tanti bambini al seguito, momento clou e novità di questa edizione della ripartenza. “L’invenzione della maschera civitanovese diventerà nel tempo segno identitario della manifestazione" - ha spiegato in conferenza stampa l’assessore al Turismo Manola Gironacci.
"La città offre un tributo ad una sua figura storica, robusta e gioviale signora, all'anagrafe riconosciuta come Lina Cerolini, capace di infondere allegria e dispensatrice di amore verso la vita e gli altri. Una donna aperta alla comunità in cui viveva, amata ed apprezzata perché sempre disponibile, portatrice di una generosità contagiosa ed esemplare”.
Come ricordato, la Petena era solita passare nelle case dei bambini che avevano i genitori impegnati al lavoro, per condurli a scuola. Li faceva attaccare tutti ad una corda e poi, come un moderno scuolabus, li lasciava in classe per poi fare il percorso inverso all'uscita.
Domenica alle ore 15,00, la Banda cittadina aprirà la sfilata dei gruppi mascherati. Il corteo muoverà da Palazzo Sforza e percorrerà il vialetto nord, corso Dalmazia, via Duca degli Abruzzi, corso Umberto I. Il percorso verrà ripetuto due volte per concludersi in Piazza XX Settembre, dove tutti i gruppi verranno presentati nelle loro caratteristiche.
Sono nove in totale i gruppi iscritti, provenienti oltre che da Civitanova, da Montecosaro e Macerata. Insieme ai gruppi iscritti sfileranno inoltre altre formazioni ospiti: tra cui un ensamble di danza con ballerine brasiliane, il gruppo “cartoon fantasy” con una carrellata di personaggi ispirati al mondo di Walt Disney, Choco Parade, una divertente parata teatrale e musicale con distribuzione di cioccolato al pubblico, Madame Opera, una sontuosa scultura viaggiante alta 5 metri che diffonderà romanze dell'opera lirica.
Una volta in piazza XX Settembre, sul palco ci sarà l’esibizione dei ragazzi della Scuola di recitazione “Cecchetti”, che racconteranno chi era la Petena, a seguire musica con il gruppo “I Pupazzi”. Alle ore 18,00, premiazione dei migliori gruppi che una giuria appositamente creata avrà indicato come più meritevoli e infine una grande evento di chiusura con lo spettacolo “Fire Show”, con giochi pirotecnici, attori su trampoli e fuochi.
La festa di Carnevale si concluderà martedì 21 febbraio, dalle ore 16,00, con musica in piazza XX Settembre con la diretta di Radio Linea. In occasione del Carnevale, il sindaco ha emesso la seguente ordinanza: è vietato, nelle giornate di domenica 19 febbraio e martedì 21 febbraio 2023, nell’area delle manifestazioni sopra citate e nell’arco temporale dello svolgimento delle stesse, l’utilizzo e la detenzione di bombolette spray contenenti sostanze filanti, schiumogene e simili e di qualsiasi altro materiale pericoloso per la pubblica incolumità.
Si vieta la vendita, dalle ore 14,00 dei giorni 19 febbraio e 21 febbraio 2023 fino al termine delle manifestazioni, di qualsiasi bevanda contenuta in lattine e bottiglie. La vendita di bevande è permessa solo previa mescita in bicchieri di carta o altro materiale monouso, consentito dalla normativa vigente, non contundente.
Viene annullato il mercatino di piazza XX Settembre previsto per il giorno 19 febbraio 2023. I concessionari dei posteggi domenicali per il commercio su aree pubbliche in piazza XX Settembre non potranno, il giorno 19 febbraio 2023, essere presenti.
Partita senza storia al PalaRisorgimento, dove la Virtus Civitanova non lascia che le briciole al fanalino di coda Infoservice San Benedetto. Priva dell’influenzato Rosettani, la squadra di coach Schiavi mette le cose in chiaro sin dai primi minuti e si regala un pomeriggio sereno, con una vittoria che non è mai neanche lontanamente in discussione.
Gli aquilotti, infatti, chiudono i conti già nei primissimi minuti. La Virtus aggredisce la partita senza farsi condizionare dai limiti degli avversari e scavano subito un parziale di 18-3 che in 3’ ha già lanciato la fuga. Coach Roncarolo prova ad alternare difesa a zona e a uomo per tamponare le perdite, ma la mareggiata civitanovese va avanti senza sosta fino a fine quarto, con i padroni di casa avanti addirittura 41-14.
C’è spazio per tutti, dall’ultimo arrivato Botteghi, che mette benzina preziosa nel serbatoio, ai giovanissimi del settore giovanile, che si regalano un pomeriggio da ricordare. Sia Abbate che soprattutto Fermani rispondo presente alla chiamata, quest’ultimo in particolare è davvero on fire, mette 10 punti nel secondo quarto e alimenta il confortante 70-37 con il quale si rientra negli spogliatoi.
San Benedetto trova un minimo di continuità a livello offensivo, ma è troppo poco per dare grattacapi a questa Virtus, che gestisce senza patemi nel terzo quarto, poi allunga ulteriormente negli ultimi 10’, scollinando ampiamente quota 100 fino al 120-63 della sirena.
Massima resa, minima spesa per la Virtus, che conserva la vetta della classifica e volge lo sguardo al derby di sabato prossimo sul campo sempre complicato della Bombonera, dove ad attendere ci sarà la Sutor Montegranaro.
Una mamma e le due figlie di 12 e 16 anni sono state trasportate in ospedale per una intossicazione da monossido di carbonio ad Ancona. L'allarme è scattato nel tardo pomeriggio di ieri, quando un’ auto medica e un'ambulanza della Croce Gialla sono intervenute per un malore in una palazzina sita in via Lorenzo Lotto al Piano.
Una donna, di origine peruviana, si era sentita male e aveva bisogno di cure: quando i sanitari hanno raggiunto l'appartamento è scattato l'allarme che rilevava la presenza di monossido di carbonio.
Nello stesso momento le due ragazzine hanno iniziato a sentirsi male. I sanitari hanno immediatamente aperto le finestre per aerare l'abitazione e si sono accorti che in cucina era accesa una stufetta che è stata immediatamente spenta.
La donna è stata trasportata a Torrette in codice rosso, così come la figlia di 16 anni è stata accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale regionale. La bambina di 12 anni invece è stata trasferita al nosocomio Salesi per accertamenti.
Pazzesca impresa della Halley Matelica, che con un irresistibile rush finale sbanca il PalaBakery mandando ko la Bakery Piacenza. Una gara con la bava alla bocca ma al contempo di grande maturità per i biancorossi, che centrano la seconda vittoria consecutiva e la quarta vittoria nelle ultime sei partite, riaprendo per davvero la corsa al 12° posto.
E pensare che i biancorossi avevano sofferto e non poco in avvio, spinti sott’acqua da un parziale di 11-0 che aveva fatto volare i padroni di casa a +13 (28-15 al 10’ con tripla di El Agbani). Pian piano, però, la Halley prende coraggio, stringe le maglie in difesa e presa per mano da capitan Caroli (tutti nel secondo quarto i suoi 8 punti) torna in scia ai padroni di casa: all’intervallo lungo è 37-35.
Dopo la tripla di Gallo che porta avanti la Vigor al rientro dagli spogliatoi, Piacenza tenta la spallata. La Halley concede molto ai cecchini degli emiliani e due triple di Angelucci alimentano il nuovo allungo piacentino (51-42 al 24’). Timeout di coach Trullo, rientro in campo, bella azione corale chiusa da una schiacciata di Seck e la partita cambia volto. L’energia di Adeola e Vissani dà la scossa alla Vigor, che in difesa è tentacolare e con un parzialino di 0-9 chiuso proprio da un canestro dell’ex Montecatini in transizione torna prontamente a contatto (51-51 al 27’). Ora si viaggia sul filo dell’equilibrio, la gara è maschia e nessuna delle due vuole mollare la presa. Una bomba di Mentonelli fa salire la Halley al massimo vantaggio sul +4 (56-60 a 7’ dalla sirena), la Bakery non si scompone e replica con un 8-0 per il controsorpasso piacentino (64-60 al 35’).
Nessuno in quel momento può immaginare che la rubata con canestro in contropiede firmato Passoni rappresenti il canto del cigno dei padroni di casa. E invece la Vigor ha ancora una marcia da scalare. Una cruciale tripla di Enihe stoppa l’emorragia, la difesa ringhia senza concedere letteralmente più nulla ai ragazzi di coach Del Re ed ecco che nasce il break di 0-15 che decide la gara. La firma finale sul match la mette un Gallo in versione professore: dopo aver realizzato il libero sul tecnico per proteste di Cecchetti, il play napoletano completa l’opera con la bomba del +7 (64-71) con poco più di 1’ da giocare che stronca le resistenze piacentine.
La Halley sale a quota 8 punti in classifica, che vuol dire essere a -2 dal 12° posto occupato da San Miniato. La corsa verso la salvezza è ancora lunghissima e di margine di errore ce n’è sempre molto poco: ma questa Vigor ha un altro volto rispetto a un mese e mezzo fa.
Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Siamo partiti abbastanza bene in attacco, ma abbiamo fatto troppi errori difensivi che non ci possiamo permettere. Poi ci siamo registrati un po’ e seguendo le nostre regole difensive siamo riusciti a metterli in difficoltà, concedendogli pochi tiri piedi a terra. Abbiamo chiuso bene l’area limitando Cecchetti, non abbiamo sofferto particolarmente la loro zona, ma soprattutto non abbiamo perso la testa quando loro hanno aumentato l’intensità, pressando, raddoppiando e mettendo le mani addosso. Abbiamo disputato 25-30 minuti di alto livello contro un avversario notevole, che non è caso al quinto posto in classifica. È evidente che la squadra ha fatto passi in avanti notevoli nelle ultime 2-3 partite, già dalla gara di Ozzano si erano viste ottime cose, con Imola e Piacenza abbiamo anche raccolto punti. Sono molto contento per i ragazzi e per la società, ma un pensiero particolare stavolta lo dedico ai tifosi, che ci sono venuti a salutare alla partenza per Piacenza: loro ci credono, noi ci crediamo ancora più di loro».
Continuano i controlli, su tutto il territorio provinciale, da parte delle guardie venatorie volontarie della Federcaccia di Macerata, coordinati dalla Polizia Provinciale.
In un servizio svolto nel Comune di Tolentino, in tre distinte località, San Rocco, San Giovanni, Paterno, sono stati rinvenuti nelle siepi adiacenti alle strade, rifiuti di vario genere, come pneumatici, bottiglie di vetro e materiale di plastica.
“Come sempre i fatti sono stati segnalati alla polizia Provinciale che svolge un ruolo essenziale per il controllo del territorio e per poter risalire agli autori di questi atti di inciviltà”, si legge in una nota di Federcaccia”.
“Un ringraziamento a tutti i cittadini che volessero segnalare questi incresciosi episodi contattando tutti i giorni il coordinamento provinciale della vigilanza venatoria Federcaccia di Macerata al 339 5981898 e la centrale operativa della Polizia Provinciale al 800 216659”.
Nella notte appena trascorsa, i controlli effettuati sul territorio di Senigallia hanno portato alla denuncia di ragazzi giovanissimi: cinque in tutto.
Una coppia di 20enni, residenti in Vallesina, ha minacciato con un coltello il titolare di un hotel a seguito di un diverbio. Allertati, i carabinieri sono intervenuti prontamente sul posto, hanno bloccato i due giovani e li hanno denunciati per minaccia e porto di oggetti atti ad offendere. La stessa notte, sempre a Senigallia, tre giovani sono stati sorpresi mentre spendevano banconote false. 12 banconote di piccolo taglio sono state sottoposte a sequestro; i tre 18enni delle province di Ancona e Pesaro sono stati denunciati.
Il 44enne, Alessandro Amici, residente a Belvedere Ostrense, era intento a pescare nel pomeriggio di ieri, in località Le Vene ad Esanatoglia, quando a causa di un malore è caduto nel fiume Esino.
Un altro pescatore poco lontano, resosi conto di quanto stava accadendo, ha provato a soccorrerlo, ma per il 44enne non c'è stato nulla da fare. Sul posto è intervenuto il personale del 118 che non ha potuto fare altro se non constatare il decesso. All'origine del malore che ha colto l'uomo, una crisi epilettica. I carabinieri di Matelica hanno eseguito i rilievi previsti dalla legge.
Il trasferimento forzato a Treia continua a produrre solo amarezze al Chiesanuova, sconfitto nella terza uscita “casalinga” del girone di ritorno. Ko di misura come le altre due, ma grave perché in uno scontro diretto per la salvezza. Il blitz 1-2 del giovane Castelfidardo conferma lo stato di grazia dei biancoverdi al 6° risultato utile e soprattutto pesa tanto in classifica perché consente il sorpasso diretto: 12° posto + 2 sui biancorossi.
Alla terza partita in una settimana il nuovo corso firmato Mazzaferro conosce dunque il primo stop, maturato subito dopo esser pervenuti al pari. Un passo indietro rispetto a mercoledì, gli ospiti sono piaciuti di più come idee e di nuovo la matricola è stata colpita sui calci da fermo come avvenuto una settimana fa col Valdichienti. Buono l’arbitraggio.
Moduli speculari sul sintetico del “Capponi”, nel 4-3-3 dei locali ancora out Lapi, De Cesare è a protezione della difesa, Cicconetti e Mongiello attaccanti esterni. La posta in palio è notevole e le squadre a lungo si studiano evitando di scoprirsi troppo, non accade nulla fino al 19’, primo squillo ospite con percussione di Guella e destro ribattuto da Zoldi.
Le difese prevalgono sugli attacchi, l’equilibrio è sovrano. Al 37’ però il Chiesanuova sfiora il gol. Punizione dai 20 metri di Mongiello che la pennella magistralmente: incrocio dei pali sfortunato. Al 41’ replica fidardense con Fabbri perso sulla sinistra, palla dentro e Kurti non ci arriva.
Pronti-via e da corner sbuca il 2002 Fabiani che insacca. Il Chiesanuova deve recuperare e prova a rispondere, facendolo però con troppi lanci. Comunque i biancorossi creano due occasioni, al 60’ con l’inserimento di Morettini, colpo di testa out di poco, poi 8’ dopo ancora il mediano serve Pasqui in transizione, destro sballato.
Al 78’ il pari arriva. Dalla destra Pasqui riconquista palla e la fornisce al neoentrato Salvucci che la mette dentro, Mongiello taglia e fa 1-1. Terzo gol in una settimana per il capitano. Dura poco purtroppo. Si sta ancora esultando che il Castelfidardo ottiene un corner, sugli sviluppi palla telecomandata sul secondo palo dove Ristovski gela i biancorossi. Mazzaferro chiude con 4 uomini offensivi ma non accade più altro.
Nella mattinata domenica 12 febbraio, si è svolta la prima parte del processo con cui il Congresso costituente del Partito Democratico compirà la scelta della figura della Segreteria nazionale. A Macerata hanno partecipato 87 iscritti, confrontandosi sulla figura che hanno ritenuto più significativa per la guida futura dell’organizzazione.
Di questi, 62 hanno scelto Bonaccini, 21 Schlein, 3 Cuperlo, in attesa della scelta definitiva che vedrà il prossimo 26 febbraio iscritti e non iscritti esprimersi sul ballottaggio tra i primi meglio arrivati. Nelle primarie aperte del 26 febbraio - in cui i seggi saranno aperti dalle 8 alle 20 - si potrà scegliere anche tra le due candidate alla segreteria del Partito democratico delle Marche: Chantal Bomprezzi e Michela Bellomaria.
"Un congresso costituente per la riunione nel percorso anche degli esponenti di Art.1 e della società civile che hanno scelto di arricchire l’organizzazione della forza politica che si propone di reagire alle scelte divaricanti e squilibrate di un governo di centro destra incapace di progettare il futuro e completamente arroccato su un nuovo conservatorismo volto ad escludere" - dice Ninfa Contigiani in nota stampa.
L’assemblea è stata occasione anche per la riorganizzazione del Circolo di Macerata che dopo la presentazione della sintesi raggiunta nel confronto tra le varie sensibilità presenti ha riconfermato Ninfa Contigiani segretaria, istituito la presidenza dell’Assemblea nel nome di Gianluca Rita e ricostituito il Direttivo di circolo composto da: Bertini Andrea, Carota Riccardo, Crucianelli Loris, Domizi Tommaso, Fazi Silvano, Fermanelli Elia, Lombardello Marina, Mascitti Primo, Meriggi Zeno, Ottaviani Paola, Romoli Maurizio, Scoccianti Alessia, Serafini Paolo, Soldini Katia, Tiburzi Aldo, Ugolinelli Valentina.
Il congresso del PD si è tenuto parallelamente anche a Civitanova: Francesco Micucci ha presentato la mozione di Bonaccini, Augusto Ciuffetti quella della Schlein ed Alessandro Vallesi quella di Cuperlo.
Hanno votato 60 iscritti su 90 (66,66%). Schlein ha ottenuto 31 voti, Bonaccini 16 voti, Cuperlo 8 voti, De Micheli 5 voti.
Ora l’appuntamento è con le Primarie di domenica 26 febbraio per scegliere chi (visti i risultati nazionali) tra Bonaccini e la Schlein sarà il Segretario del Pd. Trattandosi di primarie aperte, potranno partecipare tutti i cittadini.