Atti di vandalismo e sporcizia al parco delle Vergini a Macerata, ormai inutilizzabile da tempo per i bambini: “è inaccettabile”. La segnalazione arriva da Laura Riccobono, portavoce dei residenti del quartiere che denuncia: “La situazione è sotto gli occhi dei cittadini già dalla scorsa estate, quando si sono verificati atti di vandalismo in vari parchi giochi della città”. “E cosa ha fatto il Comune invece di provvedere? Ha chiuso i giochi”.
“Invece di rimuovere lo scivolo rotto e nell'attesa chiudere l'uscita con un pannello di legno – continua la cittadina - si è preferito vietare ai bambini di giocare. Prego di provvedere e non far andare in malora questo angolo di paradiso dove tantissime famiglie con bambini scelgono di venire a giocare da tutta Macerata”.
“Per non parlare del laghetto Sarà ripristinato? – Domanda la residente -. Mi auguro che il sindaco che tanto parla di decoro urbano e pianifica la costruzione della nuova scuola proprio alle Vergini – prosegue Laura - pensi anche al decoro dei parchi per bambini che si trovano in questo ed in altri quartieri”.
È il momento del Salvamento per il Centro Nuoto Macerata, la sempre florida sezione nel giro di pochi giorni ha prima dominato i Campionati regionali e poi si è fatta valere agli Italiani. In ordine cronologico nella vicina Civitanova la squadra biancorossa ancora una volta è risultata la migliore delle Marche. Il CN Macerata si è aggiudicato i Regionali Invernali con un totale di ben 828 punti. Una vera e propria pioggia di medaglie, 20 delle quali Assolute.
La categoria dei giovani Esordienti si è espressa alla grande vincendone 23, di queste 5 nelle staffette. Tra gli Esordienti B spicca la bravissima Miryam Paperi che si è imposta in tutte le sue gare, per lei addirittura 4 ori, tre individuali e uno in staffetta assieme alle compagne Giulia Ciccarelli, Elena Grioli e Vittoria Senesi, quest’ultima anche argento nella gara individuale del pinnato. Tra i maschi a medaglia nel 50 trasporto pinne Renzo Ionni e Kristian Frani, rispettivamente primo e secondo, che si sono presi anche l’argento con la staffetta assieme ai compagni Gabriele Moretti e Marco Tesei; completa il podio di staffetta il terzo posto dell’altra formazione con Daniel Cesari, Diego Crescimbeni, Niccolò Mari e Federico Rinaldi.
Per gli Esordienti A prestazione superlativa per la giovane Giulia Razeti, sempre a medaglia in tutte le specialità, mettendosi pertanto al collo 3 ori e un argento, altrettanto brave tutte le sue compagne, in particolare Sofia Natali (oro e due bronzi), Emma Quarchioni (due argenti) e Tessa Del Gobbo (bronzo). Per queste quattro atlete anche la soddisfazione del secondo posto in staffetta. I maschi invece hanno primeggiato nella gara del torpedo con lo splendido oro di Nicolò Palucci e l’argento di Vincenzo Azzari, inoltre sul secondo gradino del podio anche la staffetta con i compagni Niccolò Ionni e Ernesto Pallotto.
Per i più grandi Assoluti una vera e propria dimostrazione di forza di squadra, su 20 medaglie conquistate 8 sono venute proprio dalle staffette: 5 ori e 3 bronzi. Nelle prove individuali si laureano campioni regionali Assoluti Alessio Biaggi nel Percorso misto, Maria Chiara Cera nel Pinne e Torpedo e Sara Porfiri nel Trasporto Pinne, gara in cui il podio è stato tutto biancorosso con la Cera e Giorgia Scoccia. Per Giorgia argento anche nel Torpedo. Le altre medaglie assolute individuali sono state vinte nel Percorso Misto da Angelica Marsuzi Florentino (argento), Eva Benaia (Bronzo) e Alessandro Pianesi (Argento) che si è ripetuto anche nel Trasporto Manichino; due bronzi sono arrivati da Cesare Tasso nel Torpedo e Pinne.
I crono realizzati a Civitanova hanno prodotto molti pass per i Criteria di Salvamento, ovvero i Campionati Italiani di Categoria, che si sono appena svolti nella vasca olimpionica di Riccione. Il Centro Nuoto Macerata è riuscito a qualificare 16 atleti nelle prove individuali, coinvolgendo, grazie anche alle staffette, ben 41 atleti per la più importante competizione italiana di salvamento.
I primi due giorni sono stati dedicati alla categoria Ragazzi dove Tommaso Campanella ha disputato ben 4 gare (numero massimo consentito), assieme a Mariel Calabrese e Filippo Pugnaloni qualificati nel 50mt Trasporto Manichino; con loro hanno disputato le staffette Giulia Barchiesi, Lucrezia Lorenzetti, Irene Pugnaloni per le ragazze e Karim Kahiloti e Sebastiano Pianesi per i ragazzi. Nei tre giorni successivi la scena è stata tutta per le categorie più esperte Junior, Cadetti e Senior. Nella categoria Junior hanno ben figurato Angelica Marsuzi Florentino, Francesco Paperi e Tommaso Zaffrani Vitali ed assieme a loro i compagni delle staffette, Alessia Addimando, Nicole Stortoni, Angeloni Sofia, Asia Gentili, Angelica Zamponi, Matilde Natali, Lorenzo Menichelli, Giuseppe Lorenzini, Alessandro Luchetti e Alessio Orlandi. La categoria Cadetti ha regalato grandissime soddisfazioni disputando diverse finali e agguantando un bel 6° posto nazionale con la staffetta Manichino maschile e il 20° posto di società.
Molto bene Alessandro Pianesi presente con tre gare individuali, 13° nei 200mt Nuoto Ostacolo e 6° nella staffetta con Guglielmo Miliozzi, Filippo Pugnaloni e Matteo Bernabei, quest’ultimo al debutto anche nella prova individuale del Pinne e Torpedo. Debutto individuale anche per Leonardo Maria Mariotti e conferma per le ragazze Maria Chiara Balestrini e Eva Benaia, che hanno completato le staffette con Angelica Oresti e Giulia Addimando (staffetta manichino), Sabrina Serini, Elena Piercamilli, Sara Di Camillo (staffetta mista), Anastasia Angeloni e Giada Leboroni (staffetta ostacolo). Per gli esperti Seniores i colori maceratesi sono stati rappresentati dalle veterane, Maria Chiara Cera, Sara Porfiri e Giorgia Scoccia, tutte specialiste delle specialità pinnate, dal capitano Riccardo Zaffrani Vitali per il trasporto pinnato, e dal rientrante Alessio Biaggi per il percorso misto.
Macerata si veste a festa per celebrare San Valentino, con tanti innamorati che si preparano a condividere un momento speciale con la propria metà. Fiori, dolci e baci non possono che essere i protagonisti di questa festività dedicata al romanticismo, con i commercianti della città che hanno deciso di partecipare con vetrine addobbate di cuori rossi, prodotti a tema e, non ultimo, il contest dei 24mila baci (leggi qui).
“È una festa molto sentita dai maceratesi – racconta Roberto Leombruni dell’omonima Fioreria – Sono tanti i clienti che quest’anno richiedono consegne a domicilio o composizioni floreali da regalare al proprio partner”. Roberto conferma poi che il fiore più gettonato rimane la rosa rossa, simbolo di amore e passione universale che la rende un classico senza tempo.
“L’iniziativa dei 24mila baci è andata benissimo – spiega Franca Ercoli di Pizzi e Ricami – In tantissimi hanno partecipato e in particolare mi ha colpito il gran numero di maceratesi all’estero che ha voluto condividere con noi le proprie foto. Oggi sono addirittura arrivati baci da Sidney: sono molte le persone emigrate che hanno fatto figli all’estero e che hanno voluto partecipare”.
“C’è stato parecchio movimento e anche i kissing point sono piaciuti: tanti i curiosi che hanno deciso di fermarsi per un selfie – continua Franca -. Fino ad ora siamo arrivati a quasi 500 foto, lontani dal risultato sperato di 13.316 immagini ma, come mi spiegava Anna di MacerataOggi (pagina incaricata di raccogliere le foto del contest ndr), in termini relativi siamo riusciti a battere San Paolo. In proporzione al numero di abitanti, Macerata ha raccolto 5/6 foto in più e non possiamo che ritenerci soddisfatti, visti gli 11 milioni di abitanti della capitale brasiliana. Spero porteremo avanti altre iniziative simili, coinvolgendo sempre più attività”.
Anche il bar Nino ha pensato di partecipare alle celebrazioni, con il pasticcere e proprietario del locale, Dante Pettorossi, che ha personalmente preparato torte a forma di cuore decorate con messaggi d’amore, oltre ai vari dolcetti e specialità dedicati alla giornata degli innamorati: “Come ogni anno, abbiamo voluto offrire questo piccolo presente ai nostri clienti. In particolare ho notato molto interesse da parte dei più giovani che quest’anno si sono avvicinati molto di più a questo evento”.
“Sono venuti clienti fino a stamattina per i regali dell’ultimo minuto, sia nel punto vendita del Cuore dell’Adriatico che in quello del centro – chiosa Matteo Cartechini della Gioielleria Matteo Cartechini – In occasione di San Valentino sicuramente i clienti aumentano, anche se devo dire che negli ultimi anni ci si è spostati molto più su fiori, cioccolatini e cene al ristorante piuttosto che regalare gioielli e preziosi: oltre a qualche sporadico acquisto di lusso, come un paio di orecchini da 1500 euro e una collana da 1800, i prodotti che vanno per la maggiore sono quelli dal prezzo compreso fra i 40 e i 100 euro. Altri hanno scelto, invece, di farsi realizzare un gioiello ad hoc con un significato preciso, direttamente dal nostro esperto orafo".
"Forza Kuba! Siamo con te e ti sosterremo sempre". Con una nota pubblicata sul proprio sito Internet l'Ascoli Calcio è sceso in campo a sostegno di Jakub Jankto, il calciatore che ieri ha reso nota la propria omosessualità.
Jankto ha giocato nell'Ascoli durante la stagione 2015/16. "Quando abbiamo visto il video in cui hai fatto coming out dichiarando al mondo la tua omosessualità, abbiamo avuto una stretta al cuore, non per il contenuto del video - nel 2023 può essere ancora un problema l'orientamento sessuale di una persona? - ma per i tuoi occhi lucidi alla fine di quel video, dopo aver detto 'Sono gay e non voglio più nascondermi'. Subito dopo quella frase lanci uno sguardo al cielo, come se ti fossi liberato di un peso insostenibile", si legge nella nota connotata da grande affetto nei confronti del giocatore della Repubblica Ceca.
"Noi come Ascoli Calcio, noi come popolo piceno abbiamo ammirato nella stagione 2015/16 le tue prodezze in campo, la tua professionalità, la tua voglia di arrivare. Nella tua esperienza all'Ascoli ricordiamo i 5 gol e 9 assist nelle tue 35 presenze, - aggiunge la società - ricordiamo un 'Kuba' ambiziosissimo, con una voglia straripante di lanciarsi nel calcio dei massimi livelli, andavi in giro col vocabolario di italiano perché imparare bene la lingua ti avrebbe aiutato ad arrivare. E così è stato - conclude - A noi, tutto il resto davvero non importa".
Novità nel gruppo Alpini di Recanati e Castelfidardo. Samuele Galassi è il nuovo capogruppo delle penne nere in congedo. il 50enne di Recanati che ha svolto la leva presso il 9° reggimento Alpini a L'Aquila, succede al dimissionario Osvaldo Nardi che aveva preso le redini del gruppo nel 017 succedendo a sua volta a Fabio Semplici.
Confermati il segretario Mauro Tombolini e il tesoriere Carlo Cipolloni nel corso dell'assemblea associativa che si è svolta domenica scorsa presso i locali del Club Aquila dove le penne nere sono momentaneamente ospiti dopo essere stati costretti ad abbandonare la sede in via Campo dei Fiori per l'inagibilità dell'edificio concesso in affitto dal Comune.
Il tutto si è svolto alla presenza del presidente regionale dell'associazione nazionale Alpini Sergio Mercuri. La giornata tradizionalmente dedicata al tesseramento e al rinnovo delle cariche del gruppo, si è aperta con l'immancabile commemorazione ai caduti.
Prima presso il monumento a Castelfidardo e successivamente in quello di Recanati in via degli Alpini dove sono risuonate le note del silenzio ed è stata recitata la preghiera dell'Alpino. Le penne nere hanno reso omaggio anche alla Medaglia d'Oro Maggiore Mario Alessandro Ceccaroni, a cui è intitolato il gruppo fondato nel 1965, con la deposizione di una corona d'alloro presso la sua lapide al cimitero civico di Recanati.
Alla breve cerimonia ha partecipato anche la figlia del Maggiore caduto nel secondo conflitto mondiale sul fronte greco albanese nel 1941. Alla parte istituzionale è seguita quella conviviale con il pranzo sociale alla presenza dei familiari e degli amici degli Alpini in congedo che continuano la loro attività di volontariato partecipando alle tante iniziative di solidarietà promosse sul territorio, non ultima la giornata della raccolta del farmaco che si è svolta nell'ultimo fine settimana.
Prende sempre più piede anche in provincia di Macerata la Rally-Obedience, un'attività sportiva adatta a tutti coloro che posseggono un cane, priva di ogni tipo di coercizione. Il 12 febbraio, al campo sportivo di via Luciani, a Casette Verdini, si è svolto uno stage di Rally-O a cura di Opes Cinofilia, comitato ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni.
Tra i partecipanti Mattia Gigli, campione italiano Dryland Fidasc, categoria Ds 1.2. Presente anche Laura Pelletti, referente regionale per Opes di Rally-O la quale, nel ringraziare il comune di Pollenza, la Asd e la Proloco di Casette Verdini per la collaborazione, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa e, in generale, per la crescita delle discipline sportive mirate al rapporto tra cane e conduttore.
Nella Rally-O, in particolare, è previsto che il binomio cane-uomo compia un percorso a passo normale, lungo il quale vanno eseguiti esercizi indicati da cartelli disposti lungo il tragitto. Questo rende la Rally-O accessibile a tutti, cani e conduttori, di ogni età. A parere di chi già da tempo pratica questa attività, appare visibile un miglioramento concreto nella gestione, nella crescita relazionale e nel processo educativo del proprio cane.
Il Centro per la Famiglia di Civitanova Marche gestito dall'Asp Paolo Ricci, all'interno del progetto "Civitanova Città con l’Infanzia", organizza il "Carnevale per Famiglie" e sarà proprio questa iniziativa ad aprire il ricco calendario di eventi proposto dal Comune di Civitanova Marche per la grande festa “Carnevalando con la Petena” di domenica 19 febbraio.
Giovedì 16 febbraio, dalle ore 15:30, presso la Palazzina sud del Lido Cluana si propone un pomeriggio all’insegna del divertimento e della spensieratezza per famiglie che per troppo tempo hanno dovuto rinunciare ai momenti di socialità.
"Il Carnevale del Centro per la Famiglia – ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi - apre tutte le iniziative che si svolgeranno con eventi differenti anche domenica prossima e fino a martedì prossimo compreso, nella città di Civitanova. Alla palazzina Sud del lido Cluana aspettiamo giovedì grasso, 16 febbraio, tutti i bambini e le famiglie per condividere un momento di festa, con attività pensate in momenti distinti, laboratoriali o con la musica, volute per accogliere tutte le esigenze, in un clima di vera inclusione, a misura di tutti".
La prima parte del pomeriggio sarà dedicata ai laboratori accessibili attraverso i quali si potranno creare oggetti e decori a tema. Dalle 16:30 si proseguirà con musica e giochi vari dedicati a tutta la famiglia, grandi e piccoli. Per l'animazione sono state coinvolte due associazioni ludico ricreative che operano nella città di Civitanova Marche e da anni si occupano anche di animare feste ed eventi per bambini e famiglie: "Nuovo Mondo" e "Piccoli Sogni".
L’ingresso all'evento è libero, gratuito e accessibile. Il Centro per la Famiglia aspetta tutti in maschera per condividere insieme un momento di divertimento e di integrazione tra famiglie. Si può contattare il numero 0733/78361 o l'indirizzo e-mail centro.famiglia@paoloricci.org per informazioni e prenotazioni.
Alla Bit di Milano, questa mattina, ospite dello stand della Regione Marche è stato il ministro e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini. Accolto dal presidente della provincia e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, Salvini ha toccato con mano le proposte di un turismo fatto di sapori, saperi e qualità della vita che sta raccogliendo in fiera crescente consenso.
"Abbiamo avuto il piacere di vedere confermato sul campo ancora una volta quanto Matteo Salvini apprezzi le Marche e le grandi qualità dei marchigiani in ogni settore – dichiara il sindaco Parcaroli – È noto come per la Lega il territorio e la sua crescita siano obiettivi primari e lo dimostra il lavoro che stiamo facendo proprio con il Ministro anche in merito alle infrastrutture. Potenziare ed incrementare la viabilità è essenziale per lo sviluppo economico e turistico della Regione, con particolare riferimento alle aree interne di cui Macerata si trova ad essere il punto di riferimento".
Il ministro Salvini ha trovato anche un attimo per cimentarsi nel tiraggio della sfoglia per realizzare i famosi vincisgrassi e le classiche tagliatelle, piatti della tradizione che racchiudono come pochi i sapori di una regione dove la qualità della produzione agroalimentare rispecchia la qualità dell’ambiente e della vita che fanno dei marchigiani una tra le popolazioni più longeve.
Agire per un futuro sostenibile. È questa la mission di "Civitanova verso la transizione ecologica", una serie di incontri che l'amministrazione comunale, in particolare l'assessorato alla transizione ecologica guidato da Roberta Belletti, insieme all’Associazione "Marche a Rifiuti Zero" stanno organizzando, a partire dal mese di marzo.
"Questi incontri - spiega la Belletti - avranno l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza su tematiche ambientali inerenti la transizione ecologica ma soprattutto offrire una riflessione consapevole e una visione trasversale sul tema della sostenibilità. Si parlerà di tematiche quali la mobilità, le energie rinnovabili e le comunità energetiche, la pianificazione del territorio, la promozione dell’economia circolare e dell’agricoltura sostenibile".
"È nostra volontà stimolare un dibattito volto a mettere a confronto le strategie dei soggetti che verranno coinvolti - aggiunge l'assessore -, per delineare un percorso condiviso verso la transizione ecologica per ciascuno dei temi specifici che si intende trattare in modo tale da far presentare ai relatori le varie declinazioni del concetto di sostenibilità che quotidianamente applicano alla propria attività".
Il programma, ancora in via di definizione, sarà strutturato su 7 giornate (giornata inaugurale e conclusiva e 5 focus distinti per le tematiche) e vedranno coinvolti una serie di "attori" quali gli organi di governo e le pubbliche amministrazioni, le società che erogano i servizi pubblici locali, le imprese pubbliche e private, i professionisti e gli ordini professionali, la scuola, l’università e gli altri soggetti che erogano formazione ed infine, gli enti del terzo settore (ETS) e la società civile.
L’associazione Marche a Rifiuti Zero è un'organizzazione di volontariato attiva nel settore della tutela e valorizzazione ambientale. È operativa nel territorio delle province di Ascoli, Fermo e Macerata ed ha già organizzato, a Civitanova Marche una serie di incontri di educazione ambientale rivolti alle scolaresche.
Una relazione meravigliosa quella intessuta tra il pubblico e le opere di Carlo Crivelli. Infatti, sono stati 13.711 i visitatori che si sono recati ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata, dal 7 ottobre 2022 al 12 febbraio scorso, giornata di chiusura della mostra "Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose" a cura di Francesca Coltrinari e Giuliana Pascucci, per ammirare i capolavori dell’artista veneziano allestiti in un percorso espositivo reso possibile grazie al progetto della Regione Marche e del Comune di Macerata, in collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata e della Fondazione Carima, con il patrocinio del Ministero della Cultura e che ha visto main sponsor Banca Generali.
"La città di Macerata è stata capace di promuovere una mostra di altissimo livello che ha riscontrato un forte gradimento da parte dei visitatori, della stampa, delle scuole, delle imprese e degli addetti ai lavori - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Grazie alla sinergia e alla collaborazione abbiamo intercettato un pubblico nazionale e internazionale e stimolato l'investimento sul territorio con un importante ritorno culturale, di incoming turistico ed economico. Un ringraziamento a tutte le persone che hanno collaborato al raggiungimento di questo grande successo che ci spinge a fare sempre meglio per la promozione di Macerata".
Sono stati soprattutto i marchigiani che hanno visitato l’esposizione (7.513) ma di certo non è mancato pubblico proveniente da altre zone di Italia: centro (3.144), nord (2.131), sud e isole (308). Consensi anche dal pubblico straniero arrivato dall’est europeo (64), dalla Gran Bretagna (43), Germania (29), Francia (18), Spagna (15), Olanda e Belgio (11), nord Europa (12), sud America (10) e nord America (9) e Paesi orientali (4).
Gli over 65 sono stati la maggior parte (4.898), 4.323 la platea compresa invece nella fascia 41 – 65 anni, 2.060 in quella 20 – 40 mentre i giovani e giovanissimi, da 0 a 19 anni, 2.430. I giovani, grazie anche alle iniziative organizzate dalle scuole, dall’Università e dall’Accademia di Belle Arti, hanno effettuato visite guidate e in autonomia per un totale di 1.744 studenti e 212 insegnanti. Sette, infine, le visite private guidate da una delle due curatrici, Giuliana Pascucci, organizzate dal main sponsor Banca Generali per un totale di 233 presenze.
Molto partecipate anche le diverse iniziative collaterali organizzate a corollario della mostra e che hanno riguardato attività educative e didattiche, dedicate a bambini e famiglie, visite guidate aperte al pubblico e tematiche. Positivo il bilancio anche per quanto riguarda "Itinerario Crivelli", il progetto sviluppato grazie alla collaborazione con Università degli Studi di Macerata, i comuni interessati – Corridonia, San Ginesio, Sarnano, Monte San Martino, San Severino Marche, Serrapetrona, Belforte del Chienti e Camerino – e le diocesi di Macerata e Camerino, con la visita alle opere del maestro veneziano e di artisti a lui fortemente connessi che ha centrato in pieno l’obiettivo, ovvero far riscoprire l’opera di Crivelli e il legame con il territorio marchigiano che lo ha ospitato in cui ha realizzato la maggior parte dei suoi capolavori e sul quale ha proiettato la sua influenza.
"Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose" ha guadagnato anche le pagine delle maggiori testate giornalistiche nazionali, locali e di settore che hanno dedicato ampie pagine all’evento grazie anche alla scoperta avvenuta durante il restauro della Madonna con il Bambino, custodita a Palazzo Buonaccorsi, effettuato da Daphne De Luca per cui è stato possibile affermare che l’opera fu eseguita direttamente su tela, portando a escludere l'ipotesi del trasporto da tavola fino a oggi sostenuto. La scoperta, supportata da una serie di prove, ha indentificato così la Madonna come l’unico esempio conosciuto di tela dipinta da Crivelli.
Denunciati diciannove imprenditori e chiuse dieci aziende: i finanzieri del Gruppo di Macerata hanno concluso una complessa operazione di servizio, che ha permesso di smascherare un articolato intreccio di imprese coinvolte (dislocate anche al di fuori del territorio maceratese) a vario titolo, in una maxi frode fiscale di circa 20 milioni di euro nonché in indebite percezioni di fondi pubblici.
La capillare indagine, che ha interessato, in particolare, ben 33 imprese operanti nel "distretto industriale del tessile e dell'abbigliamento", è partita dall'analisi di approfondimenti di natura antiriciclaggio, avvalendosi dei poteri di polizia valutaria esclusivi della guardia di finanza, e si è, quindi, sviluppata mediante il minuzioso esame delle contabilità aziendali e dei conti bancari dei titolari, nonché attraverso ulteriori riscontri investigativi operati sul campo.
Le società indagate erano, nella maggioranza dei casi accertati, accomunate da un breve se non brevissimo ciclo di vita aziendale che, generalmente, non superava i tre anni, salvo poi proseguirlo con altri soggetti giuridici ovvero con soggetti compiacenti; un reticolo di imprese cosiddette "apri e chiudi".
Ammontano a circa 20 milioni di euro le basi imponibili, ai fini delle imposte sui redditi, complessivamente evase. Mentre sono diciannove gli imprenditori segnalati all'autorità giudiziaria per svariati illeciti penali ricadenti nel decreto legislativo 74 del 2000.
Il sistema di frode consisteva, in sostanza, nell’aprire svariate attività commerciali per mezzo delle quali effettuare lavorazioni tessili conto terzi, con emissione delle relative fatture di vendita, ma omettendo, quasi sistematicamente, la presentazione delle corrispondenti dichiarazioni fiscali.
Inoltre, è stato accertato che diverse aziende controllate, avvalendosi di alcune società cosiddette "cartiere", registravano in contabilità fatture di acquisti relativi ad operazioni inesistenti, in modo da abbattere la propria base imponibile e di conseguenza versare meno imposte all'erario. Successivamente, dopo una breve vita aziendale, i responsabili si rendevano irreperibili.
Ma non solo evasione fiscale. È stato anche accertato che una società, non più operativa, è risultata beneficiaria dell’importo di oltre 42mila euro, quale contributo a fondo perduto previsto dal cosiddetto "Decreto Sostegni". Una misura, questa, destinata a contenere gli effetti economici e sociali conseguenti all’emergenza epidemiologica, commisurata alla diminuzione di fatturato subito a causa della pandemia.
In realtà, dagli accertamenti svolti, le fiamme gialle maceratesi hanno riscontrato come la società, sebbene la propria posizione fiscale fosse dichiarata formalmente attiva, di fatto, avesse terminato le attività aziendali ben prima dell’entrata in vigore del Decreto Sostegni e, pertanto, non aveva i requisiti per l’accesso al contributo.
Allo scopo di scongiurare l'utilizzo fraudolento di partite Iva, solo formalmente attive, ma in realtà non più operative, su segnalazione del Reparto, la competente Agenzia delle Entrate ha emesso provvedimenti di cessazione d’ufficio per 10 di esse.
Nell’ambito dell’inchiesta, i Giudici per le Indagini Preliminari del Tribunale di Macerata, chiamati a giudicare, hanno emesso - su richiesta della Procura della Repubblica - diversi provvedimenti, disponendo, complessivamente, il sequestro per equivalente di beni fino a concorrenza delle imposte evase per circa 3 milioni euro.
Nell’ambito di “Logos Infinito”, progetto curato da Gianluca Marziani che ha l'obiettivo di declinare in chiave contemporanea l'uso visivo della parola tramite una serie di mostre in diversi luoghi della città, al via la singolare iniziativa dell’artista Sara Leghissa 'La scuola ha riaperto come dopo una nevicata', frutto di un laboratorio tenuto lo scorso dicembre con una classe V del Liceo Classico “Giacomo Leopardi” di Recanati.
In questa particolare occasione le studentesse interessate hanno avuto la possibilità di raccontare esperienze e sensazioni specialmente in relazione a come è cambiata la vita dopo avere vissuto il disagio durante e dopo la pandemia, e di come questa abbia influito sulle relazioni sociali.
Partendo dalla domanda: "A scuola come sto?" la classe ha potuto confrontarsi sull’importanza dell’arte per esprimere e rielaborare il proprio vissuto emotivo, e quindi imprimere su carta tali impressioni, rendendone visibile a tutti una selezione sotto forma di manifesti di varie dimensioni affissi in alcune delle principali vie di Recanati.
"Questo progetto di auto inchiesta visuale è parte di una serie di incontri svolti nelle scuole, per parlare di cos'è successo in questi anni di diritto all'istruzione (parzialmente) negato, di assenza di corpi e di socialità e delle conseguenze legate a salute mentale, accelerate sul programma e sistemi di valutazione, ma anche sogni, trasformazioni impreviste e strategie collettive di sopravvivenza" Spiega l’artista Sara Leghissa.
"Nato a partire dall’incontro con alcuni studenti di licei milanesi nel 2020 su commissione della Fondazione Lazzaretto, il progetto di affissione pubblica è stato poi esposto al Centro Pecci di Prato, alla Fondazione Sandretto di Torino e al centro sociale Leoncavallo di Milano per Contatto - Pratiche di resistenza e liberazione per la salute mentale e oltre", ha aggiunto.
Recanati si va così ad aggiungere a città come Milano, Torino, Savona e Prato, realtà che hanno visto Sara Leghissa incontrare studentesse e studenti di alcune scuole superiori, e i cui stati d’animo durante il periodo pandemico sono diventati pannelli esposti all'esterno del Museo Civico di Villa Colloredo Mels e all’interno dell'ex chiesa di San Pietrino.
"I risultati del workshop a Recanati di Sara Leghissa, impegnata in un proficuo dialogo con gli studenti del Liceo Classico, prendono forma tramite affissioni di grande formato che sottolineano il valore 'epocale' del progetto Logos Infinito" afferma il curatore Gianluca Marziani. "Nell’usare la parola epocale enfatizzo l’unicità di un approccio linguistico al processo visivo, mostrando ai cittadini e ai turisti quanto la Parola, mattone elaborativo e filosofico della Poesia, sia un sistema che si trasforma ogni giorno, seguendo la vita delle persone, i temi della società, gli umori e gli amori condivisi. Quelle confessioni adolescenziali, segno e sintomo di un disagio giovanile in questo mondo traballante, diventano la nuova poesia spontanea di una generazione che guarda il mondo con occhi nuovi e voglia di rinascita. Non solo spirituale".
"La mostra 'Logos' ospitata nelle sale di Villa Colloredo Mels, vuole essere un momento di riflessione su tematiche attuali lette attraverso l’arte contemporanea" dichiara Rita Soccio, assessora alle Culture e Turismo del Comune di Recanati. "L’installazione dell’artista Leghissa rappresenta la voce di tutte quelle ragazze e ragazzi che nel periodo del lockdown sono stati privati di quella socialità e didattica in presenza fondamentale per la loro crescita. Nei due anni del Covid come più volte detto la fascia degli adolescenti è stata quella più penalizzata non solo perché la Dad non è il modo migliore per trasmettere le conoscenze ma anche per quello stare insieme e fare esperienze tipico dell’età che purtroppo è mancato e oggi ne vediamo gli effetti negativi".
Sara Leghissa è un’artista e performer con base a Milano. La sua pratica predilige lo spazio pubblico usando in particolare ciò che è disponibile nella realtà. Da sismografo antagonista crea sistemi e dispositivi che si mimetizzano con il contesto, veicolando contenuti e intercettando pubblici diversi attraverso l'uso di tecnologie accessibili, legate al ciclo dell’ordinario. Ha presentato il proprio lavoro in festival italiani e internazionali e collabora attivamente con diversi artisti e collettivi. Logos Infinito rimarrà visitabile nelle strutture del circuito museale "Infinito Recanati" fino al 10 aprile 2023
La guardia di finanza ha sequestrato un distributore di carburante presso il quale sarebbero state constatate anomalie nell'erogazione. Durante controllo seguito a una segnalazione, i militari della Compagnia di Falconara Marittima, hanno verificato che, all'estrazione di due pistole eroganti, senza azionare le leve interne, i contatori mostravano l'avvio di erogazione in litri e in euro pur in assenza di reale ed effettivo rilascio di gasolio.
I finanzieri hanno approfondito la circostanza con specifici strumenti di misurazione tecnica, accertando che ad ogni erogazione di gasolio veniva rilasciata una quantità di carburante inferiore, e ben oltre i limiti di tolleranza consentiti dalla legge, rispetto a quella contabilizzata sulla colonnina del distributore, a danno del cliente convinto di aver ricevuto un quantitativo di carburante pari all'importo pagato.
Per interrompere il meccanismo anomalo di erogazione e scongiurare il protrarsi del danno ai consumatori per un rifornimento di carburante inferiore a fronte di quanto effettivamente pagato, fanno sapere gli investigatori, sono state sottoposte a sequestro le due pompe di erogazione e deferito all'autorità giudiziaria il proprietario dell'impianto di distribuzione in relazione all'ipotesi di reato di "frode in commercio".
Sono in corso le indagini, coordinate dalla Procura di Ancona, per verificare eventuali manomissioni degli impianti di erogazione e/o l'utilizzo di modalità tecniche finalizzate alla presunta frode. Circostanze che comunque dovranno essere vagliate dall'autorità giudiziaria e che l'interessato potrà eventualmente spiegare o contestare per dimostrare l'assenza di responsabilità.
(Foto di repertorio)
Donatella Pazzelli è la nuova presidente dell’Associazione Corsa alla Spada e Palio di Camerino. È stata eletta nei giorni scorsi quando si è riunito il Consiglio direttivo dell'Associazione Corsa alla Spada e Palio per approvare il bilancio e per nominare il nuovo presidente.
Un nome che ha trovato l’approvazione del sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, del parroco di San Venanzio don Marco Gentilucci e dei presidenti dei tre terzieri da cui è pervenuta la proposta: Marco Gagliardi per Di Mezzo, Paola Ticani per Muralto e Paolo Paternesi per Sossanta. Il nuovo presidente resterà in carica per i prossimi due anni.
Intanto sono state rese note le date dei principali della rievocazione storica della Corsa alla Spada e Palio, giunta quest’anno alla 42° edizione:
- 15 maggio 2023: Cena dei mille
- 17 maggio 2023: Offerta dei Ceri
- 21 maggio 2023: Palio di Santa Camilla
- 28 maggio 2023: Corda alla Spada e Palio
I carabinieri di Fermo e della sezione operativa della Compagnia di Fermo, sono riusciti ad identificare e localizzare i quattro componenti della banda che ha messo a segno, nel periodo natalizio 2022, molteplici furti in abitazione nel Fermano. I soggetti, tutti di origine albanese e residenti nel Napoletano, utilizzavano per i colpi nel Fermano auto a noleggio.
I militari seguendo i loro spostamenti, una volta individuata la loro posizione sul tratto stradale A1 direzione sud, hanno deciso di intervenire, in collaborazione con i colleghi agenti di Frosinone, guidandoli telefonicamente sino ad intercettare l'auto dei malviventi ad Agro di Frosinone. I quattro sono stati bloccati e sono stati condotti accurati controlli.
Durante la perquisizione dell'auto sono stati rinvenuti numerosi monili in oro, alcuni orologi e denaro in banconote di diverso taglio, per una somma complessiva pari a 13mila euro, nonché diversi telefoni cellulari, ritenuti provento dell’attività criminale.
Vistisi scoperti, due dei quattro sono fuggiti nelle campagne circostanti mentre i loro complici, che hanno tentato di seguire le loro orme, sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. I due arrestati, uno classe 1992 e uno classe 1991, sono risultati essere pregiudicati, gravati da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Nei guai anche una quinta persona, il titolare di un B&B nella provincia di Fermo, dove i malviventi avevano trascorso alcune notti.
Scontro fra auto: tre feriti al pronto soccorso. È quanto avvenuto in serata, poco dopo le 20, lungo la strada provinciale 78, in prossimità dell'uscita dello svincolo superstradale di Sforzacosta.
L'incidente ha coinvolto tre auto. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. Ai rilievi procedono i carabinieri. Una donna, rimasta incastrata all'interno dell'abitacolo, è stata estratta dai vigili del fuoco e affidata alle cure dei sanitari del 118. È stata trasferita per accertamenti all'ospedale di Macerata. In pronto soccorso sono stati trasferiti anche altri due feriti. Nessuno di loro si trova in gravi condizioni.
"Esprimo i miei auguri e le congratulazioni al presidente Attilio Fontana per la vittoria alle elezioni regionali in Lombardia e a Francesco Rocca per quella nel Lazio". Così il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, ha commentato il risultato della tornata elettorale che ha visto la netta affermazione del centrodestra in entrambe le regioni.
Acquaroli, appartenente al partito "Fratelli d'Italia" della premier Meloni ha aggiunto come "con il presidente Fontana potremo continuare ad onorare il protocollo sottoscritto dalle nostre regioni e dargli pieno compimento, con il presidente Rocca lavoreremo alle infrastrutture e al rilancio del centro Italia".
"Il turismo è una delle chiavi per il rilancio e la rinascita dell'Appennino centrale". È quanto ha detto il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma, Guido Castelli, alla Bit di Milano, dove è stato presentato il progetto "Destination management comprensorio dei Sibillini", in occasione della tavola rotonda intitolata "Quale sviluppo per l'economia del turismo nei territori del sisma, confronto sulle prospettive di rilancio dei territori coinvolti".
Oltre al commissario Castelli, vi hanno partecipato tra gli altri anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l'arcivescovo di Camerino e San Severino Marche Francesco Massara, sindaci ed operatori dell'area sisma.
Il progetto è stato elaborato con l'apporto scientifico dell'Università Politecnica delle Marche, che ha studiato il contesto e proposto una serie di azioni per impostare un programma di sviluppo sostenibile per l'economia in un territorio unico per biodiversità, cultura e tradizioni.
"Accanto alla ricostruzione e alla messa in sicurezza del territorio dobbiamo impostare un modello di sviluppo, anche turistico, che sia capace di preservare lo splendore e l'autenticità delle montagne e dei borghi appenninici - ha spiegato Castelli -. Ciò sarà possibile attraverso progetti dedicati e sostenibili dal punto di vista ambientale".
"Anche attraverso un turismo destagionalizzato, capace di attirare una domanda di qualità, saremo in grado di generare occasioni di lavoro per i giovani che vogliono restare e per chi aspira a vivere e lavorare in montagna", ha concluso il commissario.
La Procura di Ancona ha chiuso le indagini per la morte di Giuseppe Lenoci, il 16enne di Monte Urano impegnato in uno stage per l'alternanza scuola-lavoro e deceduto in un incidente stradale il 14 febbraio 2022, a Serra de' Conti (Ancona). Il minorenne era a bordo di un furgone che si schiantò contro un albero.
Oggi è stato notificato l'avviso di chiusura indagini al 38enne guidava il mezzo furgonato, operaio della ditta di Molini di Tenna (Fermo) nel settore termoidraulico nella quale Lenoci si stava formando come operaio specializzato.
L'indagato, difeso dall'avvocato Igor Giostra, è accusato di omicidio stradale: era al volante del mezzo da lavoro, con il 16enne seduto accanto a lui, quando il furgone finì fuori strada per cause ancora tutte da chiarire.
Si stavano recando ad eseguire lavori in una zona fuori dalla provincia di Fermo: il 38enne disse di aver sterzato per evitare un altro veicolo che aveva invaso la propria corsia di marcia; venne sbalzato fuori dall'abitacolo mentre il 16enne rimase all'interno dopo lo schianto contro l'albero, e morì sul colpo.
Sul mezzo il pm Serena Bizzarri dispose una perizia per stabilire la velocità di marcia al momento dell'incidente e per escludere anomalie o guasti che potessero aver fatto perdere il controllo al conducente che risultò negativo ai controlli di droga e alcol. Domani a Monte Urano, si svolgerà una fiaccolata per ricordare Giuseppe Lenoci.
"Ci auguriamo che i ragazzi di Zagreus che con tanto entusiasmo nel 2021 hanno bussato alle porte del comune per dire ‘noi sappiamo fare questo e ci piacerebbe farlo’, non diventino oggetto della querelle politica tolentinate. Sono giovani, hanno voglia di fare, hanno dimostrato estrema competenza nel loro modo di proporsi culturalmente alla città e non possiamo fare a meno di esprimere nei loro confronti il nostro più grande augurio di buon lavoro".
A dichiararlo sono le consigliere di 'Tolentino nel Cuore' Silvia Luconi, Monia Prioretti e Silvia Tatò in merito all'affidamento dell'accoglienza turistica della città ai giovani di Zagreus. "Ci saremmo aspettate un modus operandi diverso da un’amministrazione comunale che ha speso gran parte della campagna elettorale a parlare di unità e condivisione, di 'concorsi d’idee' come metodo di lavoro, di 'partecipazione della cittadinanza' anche a proposito di turismo - aggiungono le consigliere -. Ci saremmo aspettate un confronto tra tutte le organizzazioni della città che a vario titolo si occupano di cultura e turismo e che invece non sono state minimamente coinvolte".
"Quello che ci dispiace è che un’amministrazione comunale che ha duramente criticato il passato perché ritenuto divisivo visto che, a suo parere, le decisioni venivano prese in autonomia senza nessun ascolto e confronto, abbia da un giorno all’altro messo alla porta una persona (Edoardo Mattioli, presidente Proloco TCT nr) che, piaccia o no, ha servito la città per 30 anni. E lo ha fatto senza preavviso rifiutando, in base a quanto dichiarato, tutte le richieste di incontro, con una modalità che la stessa amministrazione aveva sempre criticato, dimostrando che a parole si dicono delle cose, nei fatti ci si comporta in altro modo".
"Siamo consapevoli comunque che, come dichiarato da Mattioli stesso, la sua testa era sul tavolo e lo era dal 2017; la prova poi fu l’assalto alla Proloco fatto da molte di quelle persone che oggi ricoprono cariche in giunta e in consiglio, tra gli altri - affermano Luconi, Tatò e Prioretti -. Quello che auspichiamo è che i giovani ragazzi di Zagreus siano messi nelle condizioni di lavorare e di lavorare bene, con serenità e senza alimentare astio, in collaborazione e con la giusta sinergia con tutte le altre associazioni tolentinati".
"Leggiamo di una determina di oggi sul censimento delle associazioni. Bene, un buon passo - concludono le consigliere di 'Tolentino nel Cuore' -. Se fatto prima forse avrebbe avuto tutto un altro senso. La pezza è peggiore del buco. Sarebbe interessante inoltre sapere cosa l’amministrazione comunale intende fare con la Proloco 2.0. La città ha bisogno di ogni organizzazione per parlare con tutta la popolazione e non solo con chi predilige Albano o i Maneskin. E questa sinergia la deve creare l’Amministrazione, perché 'la diversità è ricchezza' e lo hanno detto per mesi".