di Picchio News

Civitanova, domenica 1 dicembre si parla di poesia alla scuola "Sibilla Aleramo"

Civitanova, domenica 1 dicembre si parla di poesia alla scuola "Sibilla Aleramo"

Domenica primo dicembre si parla di poesia alla Scuola di cultura e scrittura poetica "Sibilla Aleramo", patrocinata dal Comune di Civitanova Marche in collaborazione con la Biblioteca comunale "Silvio Zavatti". A presenziare al primo incontro con il professor Umberto Piersanti, direttore della scuola, ci saranno le autrici Giovanna Cristina Vivinetto e Giulia Martini. Giovanna Cristina Vivinetto (Siracusa, 1994)  vive a Roma, dove si è laureata in Filologia moderna  all’Università  La Sapienza con una tesi poesia di  Franco  Buffoni. Dolore minimo (Interlinea,  2018) è la  sua opera prima,  nonché primo  testo in Italia ad affrontare in poesia la tematica della transessualità. Con prefazione  di Dacia Maraini  e postfazione  di  Alessandro  Fo,  il  libro  è  apparso sulle  maggiori  testate nazionali ed  ha vinto  numerosi  riconoscimenti,  tra  cui  il  premio  Viareggio  Opera  Prima  2019. Una selezione  di  testi  inediti,  introdotti  da  una  nota  di  Alberto  Bertoni,  è  inclusa  nel Quattordicesimo  Quaderno  di  Poesia  Contemporanea (Marcos  y  Marcos, 2019). Il suo secondo libro di poesie uscirà nella primavera  2020 per l’editore BUR Rizzoli. Giulia Martini è nata a Pistoia e vive a Firenze, dove si è laureata in Letteratura italiana contemporanea con una tesi su  Pigre divinità e pigra sorte di Patrizia Cavalli. A giugno 2018 ha pubblicato, per i tipi di Interno Poesia, la raccolta   Coppie minime (Premio Ceppo Under 35). Sempre per Interno Poesia sta curando l'antologia  Poeti italiani nati negli anni '80 e '90, il cui primo volume è uscito a marzo 2019. Sue poesie sono comparse su varie riviste (tra cui «Poesia», «Gradiva», «Paragone») e antologie, come Poesie italiane 2018 a cura di Matteo Marchesini (Elliot, 2019). È attualmente dottoranda in Filologia e Critica all'università di Siena, con un progetto di ricerca dedicato al dialogo in poesia. L'appuntamento è alle ore 17 presso la Biblioteca comunale di Civitanova ed è a ingresso libero.  

29/11/2019 11:06
Licenziate otto maestre nella provincia di Macerata: scuole nel caos

Licenziate otto maestre nella provincia di Macerata: scuole nel caos

È stato confermato il licenziamento di otto insegnanti delle scuole dell'infanzia e primarie della provincia di Macerata in possesso di diploma magistrale. È stato, infatti, respinto il ricorso presentato dalle stesse insegnanti (alcune con contratto annuale, altre di ruolo) riguardo la permanenza in cattedra, in virtù di un pronunciamento del Consiglio di Stato datato dicembre 2017. Tale pronunciamento esclude dalle Graduatorie ad esaurimento le maestre con diploma magistrale conseguito prima dell'anno 2001-2002, in caso di mancata partecipazione e superamento dei concorsi pubblici.  Il problema è nato a partire da quando - per essere abilitati come insegnanti nelle scuole primarie e dell'infanzia - è stata richiesta la laurea in Scienze della formazione. Da qui si origina una controversia visto che i laureati si sono visti scavalcare, in alcuni casi, dai diplomati.  Nel luglio del 2018 il governo giallo-verde, allora in carica, varò un provvedimento che garantiva, ai diplomati magistrali che erano stati assunto, di poter completare l'anno scolastico 2018/2019 rimandando la soluzione definitiva a successive disposizioni. Nel frattempo, però, si apre la crisi di governo e la situazione resta bloccata. Circa un mese fa, il ministero dell'Istruzione e i sindacati raggiungono un accordo che prevede come chi abbia ricevuto sentenza negativa al ricorso possa comunque continuare a lavorare con contratti sino al 30 giugno 2020 in modo da garantire continuità didattica. In base all'intesa, tutti coloro che avrebbero dovuto subentrare in ruolo avrebbero avuto garantiti i vantaggi acquisiti in graduatoria. L'accordo sarebbe dovuto essere inserito nel decreto scuole che, però, si trova ancora in discussione in Parlamento. Una serie di intrecci piuttosto complessi, che hanno portato - nel frattempo - a un vuoto normativo, con la successiva scelta di affidare al parere dei giudici chi licenziare e chi no. Si tratta di una situazione che rischia di gettare le scuole nel caos, visto che all'orizzonte ci sono anche altri casi simili. Le insegnanti licenziate denunciano come in passato abbiano partecipato a corsi di aggiornamento volti proprio a rendere abilitante il loro titolo, peraltro già esso stesso abilitante all'insegnamento all'epoca del conseguimento.   

29/11/2019 10:54
X Factor 2019: Sofia Tornambene vola in semifinale, ma arrivano le prime critiche

X Factor 2019: Sofia Tornambene vola in semifinale, ma arrivano le prime critiche

Sofia Tornambene approda alla semifinale dei live di X Factor 2019. La sesta puntata porta con sé nuove certezze e qualche piccolo intoppo per la 17enne di Civitanova Marche. L'assegnazione del pezzo di Woodkid "I Love You" da parte del giudice Sfera Ebbasta nella prima manche, è stata probabilmente troppo azzardata e ha lasciato trasparire qualche flessione. L'interpretazione troppo pulita di Sofia l'ha esposta alle prime critiche di questa edizione (il video dell'esibizione).  "Sei sempre forte, ma stavolta di ho sentita più fragile con questo brano - ha commentato la veterana del tavolo dei giudici Mara Maionchi -, mi sei piaciuta meno di quanto mi piaci sempre". Stesso pensiero anche per Samuel, dei Subsonica: "Ti ho trovata un pochino schiacciata da tutta l'impalcatura che hai intorno". Critiche spazzate via nella seconda manche dove Sofia ha riproposto, in chiave ri-arrangiata, il proprio inedito "A domani per sempre". Un'interpretazione che ha coinvonto nuovamente la Maionchi, che l'ha definita come una delle più convicenti tra i concorrenti rimasti in gara. Il video dell'inedito di Sofia è il secondo più cliccato sul sito ufficiale della trasmissione, un successo che lascia ben sperare in vista di un possibile ingresso in finale. 

29/11/2019 10:01
Avvicinare offerta didattica e domanda delle imprese: al via l'Orientagiovani Itinerante 2019

Avvicinare offerta didattica e domanda delle imprese: al via l'Orientagiovani Itinerante 2019

Oltre 1000 studenti delle classi quarte e quinte degli Istituti di istruzione superiore della provincia verranno coinvolti  negli  incontri di Orientagiovani Itinerante 2019. L’iniziativa, che  prevede 5 appuntamenti nei principali territori della provincia, è partita il 28 novembre dall’ITIS “Eustachio Divini” di San Severino Marche. Orientagiovani, giunto alla 25ma edizione, è promosso da Confindustria Macerata nell’ambito del “Progetto Scuola” realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico e il contributo della Camera di Commercio delle Marche. L’iniziativa, hanno sottolineato il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata Paolo Carlocchia e l’imprenditrice delegata al Progetto Scuola Francesca Orlandi,  intende sostenere i ragazzi  nel processo formativo, “riattivare” inoltre il collegamento fra la domanda delle imprese e l’offerta didattica. Il titolo del progetto " E-MOTION-Conoscersi, orientarsi e scegliere” intende stimolare i ragazzi a preparare il loro futuro attraverso un metodo interattivo ed esperienziale; riflettere sull’importanza delle emozioni, della velocità, dell’innovazione, del talento e dell’approccio al lavoro ed alla vita. Davanti ai numerosi ed interessati studenti Stefano Parcaroli (DG Med Computer - Macerata), ha descritto efficacemente i cambiamenti  in atto: “Siamo in una fase di transizione,  siamo passati da un’economia basata sull’agricoltura a quella industriale, ora stiamo passando a un’economia basata sull’informazione. Se da una parte viene richiesta maggiore specializzazione, necessaria anche a sostenere i cambiamenti tecnologici, economici e sociali, tutto ciò deve essere sempre più strettamente affiancato da nuove competenze trasversali considerate oggi strategiche. Il problem solving - ha proseguito Parcaroli - è una competenza imprescindibile per rispondere a  problematiche nuove che non hanno mai avuto risposta; questo vale anche per la creatività, lo spirito critico e in particolare il saper fare squadra,  peculiarità indispensabili per rispondere alla competizione globale in cui i numeri e le grandi masse contano – ci sono 6 miliardi di persone al mondo che ragionano in modo diverso da noi”. L’incontro è stato sapientemente animato dalle maschere dell’attore e regista Francesco Facciolli, che ha “messo in scena” con le sue metafore  gli studenti ma anche il Preside Sandro Luciani, la docente Lidia Papavero e la referente per la Formazione e l’Orientamento di Confindustria Macerata Alessandra Potenza.   I prossimi appuntamenti  saranno: LUNEDI’ 2 DICEMBRE ORE 8.30 IIS “F.FILELFO”  TOLENTINO GIOVEDI’ 5 DICEMBRE ORE 9.30  IIS “L.DA VINCI”   CIVITANOVA MARCHE GIOVEDI’  12 DICEMBRE ORE 9.30 ITIS  “E. MATTEI”  RECANATI LUNEDI’  16 DICEMBRE ORE 9.30  ITE “A.GENTILI”  MACERATA  

29/11/2019 09:43
Civitanova, 150 metri di paratie per prevenire le emergenze maltempo

Civitanova, 150 metri di paratie per prevenire le emergenze maltempo

Il Servizio demanio marittimo e porto del comune di Civitanova sta provvedendo all’installazione in varie zone del litorale di paratie antisabbia utili a limitare i danni delle mareggiate in caso di situazioni improvvise di maltempo. Tali misure attuate in forma preventiva consistono nella disposizione di pannelli in legno di dimensioni 50 x 250 cm fissati con viti su paletti di legno alti 2 metri. Le paratie sono state installate su alcune zone di arenile al fine di poter contenere e ridurre lo spostamento della sabbia lungo i tratti stradali di via Matteotti, via IV Novembre sul lungomare nord e del tratto compreso tra il circolo tennis ed il tiro a volo per il lungomare sud. I tratti coperti risultano essere i seguenti: lungomare sud, tra il circolo tennis e tiro a volo (ml. 150,00) con altezza paratie di 50 cm; lungomare nord, tra gli stabilimenti Dal Veneziano e Attilio (ml. 30,00) con altezza paratie di 100 cm; tra gli stabilimenti Batik e Galileo (ml.10,00) con altezza paratie di 100 cm; tra gli stabilimenti Federico e Maria (ml.15,00) con altezza paratie di 100 cm; tra gli stabilimenti San Marco e Golden Beach (ml.35,00) con altezza paratie di 100 cm; tra gli stabilimenti Re Sole e Filippo (ml.30,00) con altezza paratie di 100 cm; tra gli stabilimenti Filippo e Aloha (ml.22,50) con altezza paratie di 100 cm; tra lo stabilimento Ippocampo e cantiere pista ciclabile (ml.45,00) con altezza paratie di 100 cm; tra gli stabilimenti Ippocampo e Lido della Polizia (ml. 32,50) con altezza paratie di 100 cm. La spesa complessiva ammonta a 11.860 euro più Iva. Il costo è stato ammortizzato dai fondi residui inerenti l'appalto di pulizia della spiaggia nell'anno 2019 (7.800 euro) e dai fondi del porto per 3.060 euro.  La ditta esecutrice dei lavori è la Edil Cerquetti Srl di Civitanova Marche.

29/11/2019 09:32
Sforzacosta, infortunio in officina: meccanico al pronto soccorso

Sforzacosta, infortunio in officina: meccanico al pronto soccorso

Infortunio sul lavoro questa mattina, intorno alle 8:30, all'interno di un'officina di via Giovanni XXIII, a Sforzacosta, frazione di Macerata. Un meccanico è caduto da circa 2 metri di altezza e ha riportato traumi che hanno richiesto l'intervento sul posto dei sanitari del 118. L'uomo è stato trasportato al pronto soccorso di Macerata in codice giallo: le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.   

29/11/2019 09:23
Sicurezza nelle scuole, flash mob alla "Don Bosco" di Tolentino

Sicurezza nelle scuole, flash mob alla "Don Bosco" di Tolentino

Il 22 Novembre, giornata nazionale per sicurezza nelle scuole, gli alunni dell’I.C. “Don Bosco” di Tolentino hanno preso parte a varie attività volte alla sensibilizzazione sulla prevenzione dei rischi e alla promozione della sicurezza. Tali tematiche sono oggetto di continuo approfondimento da parte dei docenti, ma in questa giornata, appositamente istituita, grande rilevanza è stata data al ricordo delle vittime della scuola. Altro aspetto sottolineato è stata l’importanza della diffusione di corrette informazioni e di buone pratiche per la promozione della cultura della sicurezza e per la gestione dei rischi all’interno delle scuole. In particolare, i docenti della Scuola Secondaria di I grado hanno affrontato il tema della sicurezza e dei rischi nelle scuole attraverso lezioni specificatamente programmate, a cui sono seguite discussioni. Nelle Scuole Primarie “Bezzi” e “Grandi”, gli insegnanti hanno progettato attività a classi aperte incentrate sulla visione di filmati circa i corretti comportamenti da tenere in caso di incendio e terremoto. Alla Scuola Primaria “Don Bosco” per trasmettere concretamente il messaggio che la sicurezza è un diritto di tutti gli alunni che frequentano la scuola, i professori e dirigente scolastico hanno pensato di far partecipare i bambini ad un flash mob. A ritmo di hip hop e sullo slogan “Scuola sicura”, alle undici di venerdì 22 novembre, le classi si sono ritrovate nel corridoio del plesso in un silenzio quasi innaturale per una scuola. Significativa si è rivelata la scelta di scrivere con pennarelli colorati lo slogan sul dorso e sul palmo delle mani, dato che queste ultime sono state più volte alzate durante il flash mob. Si è trattato di pochi minuti, che però sono stati connotati, data l’importanza della tematica, da un grande coinvolgimento da parte di alunni ed insegnanti. Anche gli alunni delle Scuole dell’Infanzia hanno affrontato il tema della sicurezza, dato che anche i cittadini più piccoli devono essere informati e formati affinché possano essere al sicuro e non avere paura durante situazioni critiche o di allarme. Le insegnanti hanno preparato giochi pensando ad approfondimenti specifici sul tema del terremoto. La Sez. C dei bambini di 5 anni della Scuola dell’Infanzia “G. Bezzi” ha assistito inizialmente alla proiezione del video “Civilino e il terremoto” nel quale sono stati mostrati i comportamenti corretti da tenere in caso di emergenza, successivamente gli alunni sono stati coinvolti in divertenti drammatizzazioni per simulare l’emergenza e in esercitazioni di evacuazione, che verranno poi ripetute in classe periodicamente.  Una bellissima canzone cantata da Civilino ha insegnato ai bambini i numeri importanti da ricordare in caso di ricerca di aiuto. Quella del 22 Novembre è stata dunque una mattinata davvero ricca di riflessioni e spunti per gli alunni. Dai più piccoli ai più grandi, tutti sono stati educati a considerare la propria sicurezza personale un diritto da difendere e da salvaguardare.  

28/11/2019 21:55
Porto Potenza, i bambini della scuola dell'infanzia "Coloramondo" ospiti in Comune

Porto Potenza, i bambini della scuola dell'infanzia "Coloramondo" ospiti in Comune

I bambini delle sezioni “Api” e “Coccinelle” della scuola dell’infanzia “Coloramondo” di Porto Potenza Picena con le loro insegnanti Vanessa Petetta, Regina Giustozzi, Mariangela Savoretti e Mariella Paciotti, nell’ambito della progettazione didattico-educativa “Noi…bravi cittadini!”, incentrata sull’educazione alla legalità e alla convivenza civile, hanno trascorso una mattinata visitando il comando di Polizia Locale, l’ufficio anagrafe per poi essere accolti in Sala Giunta del Palazzo Municipale dal Sindaco Noemi Tartabini. “Il percorso – hanno sottolineato le insegnanti – si pone l’intento di favorire l’acquisizione di atteggiamenti positivi e comportamenti rispettosi della legalità e della convivenza civile, promuovendo il concetto di cittadinanza consapevole, fondato sulla coscienza dei principi del diritto e del dovere, sul rispetto dell’altro, delle regole e delle leggi e sulla partecipazione attiva nella società”. I bambini hanno voluto donare un disegno raffigurante la Sindaco in cui hanno scritto una loro poesia. Il primo cittadino ha poi simbolicamente firmato le carte d’identità preparate dagli stessi bambini come lavoro propedeutico alla visita in Comune

28/11/2019 19:57
Civitanova, investita da un'auto lungo la Statale: una donna all'ospedale

Civitanova, investita da un'auto lungo la Statale: una donna all'ospedale

L'investimento si è verificato, alle ore 18  circa,  lungo la Statale 16 a Civitanova Marche, nei pressi del cimitero. Per cause in corso di accertamento, una donna di 32 anni, mentre stava attraversando.  è stata investita da un'auto. Fortunatamente, l'auto viaggiava a velocità contenuta e l'impatto non è stato violento.  Sul posto sono accorsi immediatamente i mezzi di soccorso del 118, che hanno trasportato la 32enne all'ospedale di Civitanova. Le sue condizioni non sono gravi.

28/11/2019 18:55
Accolto il ricorso, Tolentino-Cattolica si giocherà a porte aperte: ridotte anche le squalifiche

Accolto il ricorso, Tolentino-Cattolica si giocherà a porte aperte: ridotte anche le squalifiche

Squalifiche ridotte e partita Tolentino - Cattolica San Marino che si giocherà a porte aperte. È questo il responso della Corte Sportiva di Appello della F.I.G.C. che si è pronunciata, in data odierna,  sul reclamo proposto dalla Società cremisi avverso le sanzioni comminate, con il Comunicato ufficiale numero 53 dello scorso  20 novembre 2019,  relative ai fatti avvenuti durante e dopo la gara Tolentino - Olympia Agnonese. Rispetto alla più pesante sanzione inflitta alla Società (2500 euro di ammenda e la disputa di 1 gara a porte chiuse per comportamento discriminatorio di razza del pubblico e per aver atteso la terna fuori dallo stadio) la Corte ha rideterminato la sanzione nella sola ammenda di 1.500 euro con diffida. Ne deriva che alla gara Tolentino - Cattolica San Marino gli sportivi potranno assistere liberamente. La squalifica dell'allenatore cremisi Andrea Mosconi è stata, inoltre, ridotta da 6 a 4 giornate, così come quella del calciatore Claudio Labriola è stata ridotta da 2 ad 1.  Ne deriva, conseguentemente, che Labriola domenica prossima potrà scendere regolarmente in campo. Fondamentale nella vicenda l’apporto dell'avvocato  Cinzia Pucciarelli che ha rappresentato il sodalizio cremisi in quel di Roma ed ha illustrato il reclamo predisposto dalla Società.  

28/11/2019 18:44
Muccia, il Comitato Terremotati contro Farabollini: "È evidente il suo fallimento finora"

Muccia, il Comitato Terremotati contro Farabollini: "È evidente il suo fallimento finora"

“Negli anni passati dal terremoto tutti abbiamo ristretto l’elenco delle nostre certezze. Di queste alcune se si sono fortificate e radicate. In particolare, ormai siamo consapevoli della rilevanza limitatamente elettorale delle problematiche dei territori terremotati. In questi giorni, anche per via del Decreto- Sisma in discussione alla Camera dei Deputati, si susseguono numerosi interventi di tutti i partiti senza distinzione tra maggioranza o minoranza”. Ad affermarlo, in una nota stampa, è Manuel Gentili del Comitato Terremotati Muccia, che spiega: “la critica che ci sentiamo di muoverci è però alla struttura commissariale del professor  Farabollini . Questa infatti nell’assoluto rallentamento nell’elaborazione dei progetti e delle richieste dei tecnici anziché erigersi a difesa delle aree terremotate, per una veloce ricostruzione, si piega ai desiderata della politica territoriale; impegnandosi a corrispondere incarichi nel rispetto di una tradizione politica tipica del nostro paese. In questo caos fermo, nella mancanza di fondi per l’assunzione di tecnici da destinare agli uffici per la ricostruzione la struttura commissariale ha pensato bene di impegnare soldi per aumentare i consulenti esterni senza ricorrere ai funzionari pubblici”. “Per fare un esempio – continua il membro del Comitato -  il Commissario ha nominato l’avvocato Massimo  Cesca della Lega, collaboratore dell’Onorevole  Patassini  della Lega e concittadino del Commissario  Farabollini , come consulente esterno individuando nell’Avvocato  un collaboratore esterno da inserire a supporto della struttura commissariale. Siamo sicuri delle capacità del legale quello che ci lascia sconcertati è l’opportunità di spendere circa 50000  Euro  per un’attività che i dipendenti della pubblica amministrazione avrebbero potuto svolgere con nessun ulteriore costo. Noi certamente non possiamo prendere lezioni dal Senatore  Arrigoni , commissario regionale di un partito che pur avendo uomini all’interno della struttura commissariale non ha fatto nulla per far ripartire la ricostruzione.  È  evidente il fallimento di  Farabollini  e del suo Staff leghista”. Se queste sono le premesse per il governo della Regione – conclude Gentili -  è bene che il Senatore  Arrigoni  si renda conto che il popolo marchigiano, in particolare il popolo terremotato, non hanno “l’anello al naso”   e saranno ben attenti a dare la propria fiducia a chi veramente potrà meritarsela”.  

28/11/2019 18:24
Innovare con i droni l'ambiente, all'Abbadia di Fiastra la presentazione del progetto S.F.I.D.A

Innovare con i droni l'ambiente, all'Abbadia di Fiastra la presentazione del progetto S.F.I.D.A

Il prossimo 30 novembre, alle 9.30, all’Aula verde dell' Abbadia di Fiastra, a Tolentino, si terrà un convegno per la presentazione del progetto S.F.I.D.A., Smart Farming: Innovare con i Droni l’Ambiente. È un progetto innovativo finanziato con i fondi del Piano di sviluppo rurale della Regione Marche, Mis 16.1, che prevede il coinvolgimento di più partner: l’azienda agricola Andrea Passacantando di Tolentino come capofila; l’Assam, Agenzia per i servizi nel settore agroalimentare delle Marche; l’Unicam, Università degli studi di Camerino; l’Unimc, Università degli studi di Macerata; l’Agenzia di sviluppo rurale di Ancona; l’Ampo, Associazione marchigiana produttori olivicoli. “Sfida” è un progetto pilota, il primo in Italia che ha l’obbiettivo di realizzare un sistema di irrorazione aerea sopra chioma di prodotti biologici per la lotta contro le patologie di impianti specializzati con l’utilizzo di droni. Il programma del convegno prevede l’intervento dei partner del gruppo operativo, di Andrea Bordoni della Regione Marche sull’importanza dell’innovazione e della collaborazione tra gruppi operativi; Andrea Passacantando, titolare dell’azienda agricola capofila su come è nata l’idea; Sandro Nardi dell’Assam Marche sulle strategie di difesa della mosca dell’olivo; Antonietta La Terza, docente dell'Unicam su “Biodiversità e bioindicazione per valutare la salute del suolo agrario: applicazione nel progetto SFIDA”; Pamela Lattanzi, docente dell'Unimc sugli aspetti giuridici dell’impiego dei droni in agricoltura; Stefano Spalletti, docente dell'Unimc su “Progetto SFIDA: la valutazione degli impatti economico finanziari per le aziende agricole coinvolte. Saranno esposti i droni che verranno utilizzati con professionisti, tecnici e gruppo operativo: Amleto Fioretti, agronomo e coordinatore del progetto; Tommaso De Silvestro, geologo e pilota droni; Francesco Allegrini, progettazione e realizzazione prototipi droni, Attilio Giampieri, perito agrario sostenibilità ambientale. Il convegno sarà moderato da Giovanni Bernardini, presidente di Copagri Marche.  L'evento è valido ai fini della formazione continua obbligatoria per gli agronomi, agrotecnici, periti agrari. Il settore agricolo si trova davanti ad una sfida sempre più complessa e incalzante, quella di coniugare il bisogno di aumentare la produzione alimentare, migliorandone la sicurezza e la qualità, anche sotto il profilo nutrizionale, con la necessità di garantire, al contempo, la salvaguardia del suolo e dell’ambiente, la conservazione della biodiversità, la tutela delle acque, e non da ultimo il miglioramento della qualità del lavoro degli operatori. L’agricoltura di precisione, rendendo possibile produrre con una efficienza crescente e con impatti ambientali sempre minori, è una risposta ottimale a tale sfida. Grazie all’impiego delle tecnologie digitali, è possibile con sempre maggiore accuratezza, monitorare e controllare un appezzamento di terreno più in dettaglio e di intervenire solo dove e quando necessario e opportuno, con un amento delle rese e risparmio considerevole dei fattori produttivi (semi, fertilizzanti, acqua, suolo, fitofarmaci, carburanti, ecc..), di tempo, di fatica, (fisica e mentale) e con benefici che superano il singolo contesto aziendale e investono l’intera società. Il nuovo modello agricolo richiesto ad alta voce dalla società necessita del miglioramento dell’ambiente inteso come fattore di produzione deteriorabile e limitato, sostenibilità ambientale e la riduzione degli sprechi con l’introduzione di strumenti e forme organizzative nuove, sostenibilità economica. Inevitabilmente l’azienda agricola deve utilizzare strumenti e organizzazioni gestionali innovativi in grado di ridurre gli effetti negativi sull’ambiente e i costi di esercizio che erodono il reddito degli imprenditori agricoli. A tal fine, le nuove tecnologie digitali connesse con la sensoristica, l’automazione, la raccolta e la gestione di enormi quantità di dati colturali e di campo saranno uno strumento essenziale per affrontare e vincere la sfida sopra indicata. Le nuove scienze tecnologiche potranno consentire di sviluppare pratiche di coltivazione, di produzione e di allevamento adattate alle esigenze e ai bisogni di ogni singolo individuo, pianta o capo animale, ottimizzando l’uso degli apporti e dei trattamenti. Intervenendo in modo differenziato e mirato – se, quanto e quando occorre – si ottengono molteplici risultati sul piano ambientale, economico e produttivo. Ridurre e ottimizzare gli input in funzione dei reali fabbisogni, da un lato contiene i costi aziendali e i rischi di dispersione nell’ambiente, dall’altro garantisce una migliore efficienza e qualità delle produzioni, prevenendo gli inconvenienti e i problemi fitosanitari che possono insorgere quando si da troppo o troppo poco nei momenti sbagliati. Il progetto presentato introduce una innovazione tecnologica e organizzativa nell’ambito del settore agricolo marchigiano al fine di combattere le patologie degli impianti specializzati (frutteti, oliveti, vigneti) in modo alternativo al tradizionale utilizzando un Sistema aereo a pilotaggio remoto, Sapr, per effettuare irrorazioni direttamente dall’alto sulla chioma stessa, laddove, finora tali operazioni sono state effettuate solo dal basso, a piedi o da mezzi agricoli. Si intende raggiungere l’obiettivo previsto tramite un prototipo da progettare, realizzare e testare in campo costituito da un sistema meccanico, da software e hardware, per lo specifico predisposti e studiati. L’obiettivo sarà quello di poter effettuare un intervento di “irrorazione aerea di prodotti biologici sopra chioma” evitando una serie di problematiche ambientali come l’uso di fitofarmaci, lo spreco delle risorse idriche, il problema della deriva nel caso in cui si utilizzino sistemi tradizionali di irrorazione dal basso, il compattamento del terreno nel caso di uso di attrezzature pesanti o trainanti. Al fine di testare dettagliatamente il prototipo che verrà realizzato e progettato in tutte le sue componenti, il G.O. effettuerà verifiche su oliveti biologici. Difatti l’olivo rappresenta una delle coltivazioni maggiormente sviluppate nella Regione Marche e inoltre il suo sesto di impianto consente ai progettisti di testare e tarare l’apparecchio su una tipologia standard di sesto di impianto. Inoltre su tale coltura, che ha avuto problemi non indifferenti, con la mosca dell’olivo arrivando a ridurre il raccolto anche dell’80%, è possibile utilizzare un prodotto biologico in commercio, Spintor Fly, con un basso dosaggio per ettaro. La SFIDA successiva alla presente sperimentazione riguarderà l’uso del sistema di irrorazione aerea su altre tipologie di piante come i frutteti, i vigneti e anche sui seminativi.  

28/11/2019 17:44
Acquedotto sul Nera, Sciapichetti fa il punto e risponde a Carancini: "Non conosce l'iter della procedura"

Acquedotto sul Nera, Sciapichetti fa il punto e risponde a Carancini: "Non conosce l'iter della procedura"

“La documentazione per il rinnovo della concessione per la captazione di 50 l/s dal Nera è pervenuta in Regione solo alla fine della scorsa settimana. Dovrà pertanto essere valutata dagli uffici e soprattutto dovrà ottenere il nulla osta dall'Ente Parco dei monti Sibillini, presupposto per poter procedere al rilascio dell'atto da parte della Regione. Stupisce che il Sindaco di Macerata non conosca l’iter della procedura, preferisco pensare che sia stato informato male” . L’assessore Angelo Sciapichetti risponde all’accuse formulate ieri da Romano Carancini, sindaco di Macerata, per quanto concerne il rinnovo della concessione per la captazione di 200 litri per secondo, che permetterà all’acquedotto del Nera di raggiungere anche i nuovi cinque Comuni allacciati: Treia, Appignano, Montecassiano, Montefano e Osimo. Il sindaco di Macerata aveva parlato di un ritardo inaccettabile da parte della Regione, senza il rinnovo infatti i nuovi arrivati non potranno di fatto utilizzare quell’acqua. Ma l’assessore non ci sta e contrattacca. “Pensavo che la Regione fosse stata chiamata in causa  anche per l'impegno profuso dall'ufficio e dal sottoscritto attraverso incontri, confronti e riunioni varie per portare l'acqua  a casa delle famiglie dei 5 comuni interessate come i Sindaci dei comuni sanno ad iniziare dal primo cittadino di Montecassiano Leonardo Catena. Di veramente clamoroso nell’AATO 3 c’è il fatto che nella provincia di Macerata ci sono ancora almeno 13 gestori laddove tutte le altre provincie marchigiane hanno adottato da anni il gestore unico del servizio integrato in ottemperanza a tutta la normativa di settore ciò nonostante le dichiarazioni ufficiali fatte a tutti i livelli a metà 2016 di arrivare entro il dicembre dello stesso anno al gestore unico”. “Per il territorio dell'autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Centrale – spiega Sciapichetti -  sono stati ipotizzati due interventi strategici di cui quello ricadente nelle Marche è il cosiddetto “Anello dei Sibillini” che nasce dalla volontà condivisa di Ministero dell'Ambiente, Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Centrale e della Regione. L'anello prevede una serie di interventi per interconnettere e completare le reti acquedottistiche delle AATO3 - 4 e 5 (indicativamente di riferimento per le province di Macerata, Fermo e Ascoli) e tra questi riveste particolare importanza il completamento dell'acquedotto del Nera, l'incremento dei punti di captazione e alcuni depuratori, oltre alle interconnessioni vere e proprie. L'intero intervento ammonta a circa 230 milioni di Euro e al momento il finanziamento è pari solo a 6.100.000 €, per la progettazione di alcuni tratti”. “La Regione –conclude l’assessore -  farà di tutto per quello che è di sua competenza per affrettare le procedure perché sa bene quanto importante sia non solo rinnovare la concessione di 50 l/s ma soprattutto aumentarla per consentire all'acquedotto del Nera di assolvere fino in fondo alla sua mission che è quella di arrivare a servire i comuni costieri sia della valle del Potenza che di quella del Chienti così come il Presidente e il nuovo CdA correttamente chiedono”.  

28/11/2019 17:26
Muccia festeggia la Festa degli alberi (FOTO)

Muccia festeggia la Festa degli alberi (FOTO)

Questa mattina a Muccia si è tenuta la Festa degli alberi. Alla presenza dei bambini delle elementari sono stati piantati, lungo il viale di accesso all’Area SAE di Pian di Giove, dei meli e dei cespugli ornamentali. Con questa giornata il Comune di Muccia e l’Amministrazione tutta hanno voluto festeggiare la natura come portatrice di bellezza, benessere e rinnovamento. Hanno partecipato all’inziativa: l’Assessore Angelo Sciapichetti, i Carabinieri e il Corpo forestale di Macerata. Protagonista della Festa degli alberi è stato anche Don Peppe Branchesi, che ha incantato i bambini con i suoi discorsi di gioia e di amore rendendo la giornata davvero festosa.    

28/11/2019 17:05
Vittorio Sgarbi a Civitanova per parlare di "Leonardo" (VIDEO)

Vittorio Sgarbi a Civitanova per parlare di "Leonardo" (VIDEO)

Il 30 novembre, alle ore 21:15, Vittorio Sgarbi sarà al Teatro Rossini di Civitanova con il suo spettacolo “Leonardo”. Un artista chelo stesso Sgarbi ha definito “il genio dell’imperfezione. Un uomo straordinario che ricordiamo per le sue invenzioni e per i suoi dipinti ma che ci assomiglia perché non è perfetto. Ha infatti un’ansia di conoscenza che lo rende sempre pieno di turbamenti e anche pieno di ironia."  

28/11/2019 17:00
Reclutamento di 33 allievi finanzieri per le operazioni di soccorso alpino

Reclutamento di 33 allievi finanzieri per le operazioni di soccorso alpino

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 92 del 22/11/2019 - 4^ Serie Speciale – è stato pubblicato il concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 33 allievi finanzieri del contingente ordinario – specializzazione “Tecnico di Soccorso Alpino (S.A.G.F.)” – anno 2019. Possono partecipare al concorso i cittadini italiani i quali, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda: siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea; abbiano compiuto il 18° anno e non abbiano superato il giorno di compimento del 26° anno di età. Per coloro che alla data del 6 luglio 2017 svolgevano o avevano svolto servizio militare volontario, di leva o di leva prolungato, il predetto limite anagrafico massimo è elevato di un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato che non deve superare, in ogni caso, i tre anni. Il concorso costituisce una valida opportunità di inserimento, nello scenario lavorativo, per i giovani che nutrono una spiccata passione per la montagna e che sono desiderosi di lavorare al fianco di persone competenti, con mezzi tecnologicamente avanzati, per prestare aiuto a persone in difficoltà. La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12.00 del 23 dicembre 2019, dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato. I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (“P.E.C.”), dopo aver effettuato la registrazione al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al format di compilazione della domanda di partecipazione. I vincitori saranno avviati a un corso di formazione in qualità di allievi finanzieri presso la Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo (TN), la più antica scuola militare alpina del mondo, dove avranno la possibilità di prepararsi adeguatamente da un punto di vista tecnico-professionale, ampliando le propria sfera di conoscenze, tramite l’apprendimento di tecniche, regole e procedure che si riveleranno utili per il successivo impiego, quali finanzieri neo-specializzati ”S.A.G.F.”, presso una delle 27 Stazioni dislocate sull’intero arco alpino, sul Gran Sasso, in Aspromonte, sull’Etna e in Sardegna. Il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza si pone l’obiettivo di assolvere prioritariamente alle attività di salvaguardia della vita umana e di pronto intervento operativo, in zone di media e alta montagna, caratterizzate da terreni innevati, ripidi, rocciosi o ghiacciati, e di concorrere, attraverso una diuturna azione di controllo del territorio - svolta anche per eventuali fini di difesa politico militare delle frontiere - all’espletamento dei compiti di polizia economico-finanziaria demandati al Corpo. Rientrano tra gli incarichi del personale impiegato nel Soccorso Alpino anche quelle attività finalizzate a interventi di soccorso in contesti emergenziali derivanti da calamità naturali. In occasione degli eventi sismici e di maltempo che hanno colpito negli ultimi anni il nostro Paese, decisive sono risultate, difatti, la prontezza d’intervento del S.A.G.F. e la capacità di far pervenire in loco uomini e mezzi, in tempi assolutamente ristretti. Sul sito internet www.gdf.gov.it – area “Concorsi” è possibile prendere visione del bando e acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sulla procedura reclutativa e sul Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.

28/11/2019 16:46
Approvato alla Camera il Decreto Sisma, Cangini e Fiori (FI): "Molti nodi irrisolti"

Approvato alla Camera il Decreto Sisma, Cangini e Fiori (FI): "Molti nodi irrisolti"

“Pur essendo state introdotte – dichiarano in una nota il senatore Andrea Cangini e il Commissario di Forza Italia per le Marche Marcello Fiori - alcune norme importanti, a cominciare dalla proroga di un anno dello stato di emergenza, rimangono molte gravi questioni non affrontate e che erano state puntualmente evidenziate da un lavoro accurato di approfondimento da parte dell’Anci. Ne segnaliamo tre sulle quali ovviamente continueremo la nostra battaglia al Senato." "In primis tutti i Comuni del cratere devono essere inseriti in una ZES (Zona ad economia speciale), da negoziare con l’Europa, per godere dei benefici fiscali ed economici in grado di far ripartire l’economia ed attrarre imprese ed investimenti - spiegano Cangini e Fiori -. In secondo luogo è necessario prevedere la possibilità di una ulteriore proroga di un anno a tutti i contratti a termine per i tecnici sin qui assunti (condividendo la misura con l’Unione Europea e le organizzazioni sindacali) altrimenti a metà 2020 rischieremo di perdere tutto il personale già formato e molto qualificato, che sta dando un contributo fondamentale ai Comuni e agli uffici speciali per la ricostruzione. Infine è indispensabile una deroga alle misure per la demolizione e la ricostruzione della “sagoma” esterna degli immobili privati soggetti a vincolo (basta essere costruiti più di 50 anni fa) altrimenti si paralizzano molte delle attività e non solo nei centri storici." "La maggioranza non ha voluto accogliere questi emendamenti di assoluto buon senso che noi invece riproporremo al Senato. Le popolazioni dell’Italia centrale sono davvero allo stremo: dopo aver subito un evento drammatico non vedono l’aiuto concreto dello Stato per ricostruire le loro case, le loro attività economiche, la loro vita sociale e affettiva nei luoghi che hanno amato e vogliono continuare ad abitare. Lo Stato faccia lo Stato – conclude la nota di Cangini e Fiori -, si faccia sentire vicino e non si renda protagonista di un delitto di abbandono contro questa popolazione incolpevole e di intere zone meravigliose del nostro Appennino”.  

28/11/2019 16:33
Civitanova, un'opera dell'artista Arnoldo Ciarrocchi acquistata dalla Pinacoteca

Civitanova, un'opera dell'artista Arnoldo Ciarrocchi acquistata dalla Pinacoteca

Esposta per cinque anni grazie al comodato d’uso gratuito concesso dalla famiglia Mori, oggi l’opera “Annibal Caro e la Speranza” di Arnoldo Ciarrocchi è stata acquisita a patrimonio comunale e potrà essere ammirata all’ex Sacrario di Civitanova Alta dove domina nella parte centrale della navata. Il 22 novembre, in Comune, è stato espletato l’atto di acquisto alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica, del segretario generale Sergio Morosi e dei proprietari del quadro, Rinalda e i nipoti Alessandra, Ermanno, Paolo, Vittorio e Lucia Mori, mentre stamattina si è svolta la presentazione ufficiale alla stampa, proprio nella sala Ciarrocchi adiacente alla Pinacoteca comunale Moretti diretta da Enrica Bruni. “Questa tela è diversa da tutte le altre prodotte durante la lunghissima carriera del Maestro civitanovese (Civitanova Marche, 1916-2004) – ha spiegato Enrica Bruni. Ciarrocchi ha iniziato il lavoro nel 2001 e non lo ha finito per il sopraggiungere della morte. Si tratta di un olio su tavola lignea di grandi dimensioni (cm. 235x175), un’opera unica sia per la mole, sia per il supporto. Il tema è uno di quelli storici e tra quelli trattati con particolare amore, più volte ripreso nella sua lunga e prolifica carriera di pittore e incisore eccelso: Civitanova Alta, la campagna marchigiana, l’Adriatico, Annibal Caro, la moglie Rinalda e il padre Aurelio, tipografo e poeta”.   La tavolozza coloristica è quella squillante che ricorda la pittura dei Fauves francesi i quali, nella prima parte del ‘900, diedero vita a una breve esperienza rivoluzionaria che svecchiò l’Impressionismo così come Ciarrocchi fece dopo la sua malattia, forse involontariamente, prendendo ad usare colori esplosivi resi con vigorose e libere pennellate di pittura pura. “Annibal Caro e la Speranza” da tempo è in mostra nella Sala Ciarrocchi della Pinacoteca grazie al prestito gratuito della Famiglia Mori e opera così significativa, particolare, densa di significati e messaggi, non poteva che rimanere in Pinacoteca. Dopo anni di richieste e di negoziati, il Sindaco Fabrizio Ciarapica ha recepito la bontà del progetto e con un fondo istituito ad hoc ha concretizzato l’acquisto dell’opera il 22 novembre 2019. “Non si tratta solo di un singolo acquisto, ma di un vero e proprio progetto culturale fortemente voluto dalla Giunta – ha detto l’assessore alla Cultura Maika Gabellieri – L‘Amministrazione ha voluto istituire un fondo dedicato proprio all’arricchimento del patrimonio artistico della Pinacoteca e ringraziamo la Bruni per l’impegno e la dedizione e la famiglia Mori per la grande generosità riversata in tanti anni. L’opera incompiuta suggerisce un dialogo con il visitatore che può completarla immaginandola nelle diverse versioni di colore e lascerà spazio anche laboratori con le scuole che ne faranno una lettura iconografica”. A chiudere la presentazione è intervenuta Alessandra Mori, figlia del compianto capitano che realizzò l’ippodromo e il museo del trotto in contrada Asola: “Sono felice di sapere questo quadro valorizzato nella maniera che merita in questa cornice – ha detto Alessandra Mori – la Pinacoteca della nostra città ha tesori grandissimi, opere di spessore frutto della passione delle famiglie di Civitanova che crearono una comunità artistica e lasciarono donazioni che impreziosiscono il patrimonio culturale della città. Civitanova Alta ha spazi bellissimi e ci auguriamo di poter vedere qui grandi mostre”.

28/11/2019 16:28
Facebook e Instagram non funzionano: problemi con le condivisioni

Facebook e Instagram non funzionano: problemi con le condivisioni

Sono piovute centinaia di segnalazioni nel primo pomeriggio di oggi, a partire dalle ore 15:00, riguardo il malfuzionamento delle piattaforme social Facebook ed Instagram. I problemi sono diffusi non solo in tutta Italia, ma anche all'estero. Il malcontento monta, in particolare, negli Stati Uniti dove oggi si festeggia la Giornata del Ringraziamento. Il mulfuzionamento colpisce la sezione news feed dei social, impedendo la condivisione delle notizie e dei contenuti con amici e gruppi e l'apparizione del messaggio: "Si è verificato un problema. Stiamo lavorando per risolverlo il prima possibile". Su Twitter sono entrati in tendenza gli hashtag #FacebookDown e #InstagramDown. 

28/11/2019 16:25
Da Elio e le storie tese a Camerino: il batterista Christian Meyer insegnante per un giorno

Da Elio e le storie tese a Camerino: il batterista Christian Meyer insegnante per un giorno

Lezioni di musica al suono della batteria di Christian Meyer. Il famoso musicista (batterista di Elio e le Storie Tese) domani sarà tra i banchi di scuola, diventando in via eccezionale insegnante per un giorno degli studenti dell’Istituto comprensivo Ugo Betti di Camerino. A partire dalle 9.15 con le classi più piccole dell’istituto inizieranno laboratori e una straordinaria lezione scandita anche dal ritmo della batteria di Mayer che intratterrà i piccoli studenti col suo strumento. Poi alle 12.15 la seconda parte della giornata con i più grandi. Una giornata nell’ambito del progetto creato proprio da lui, che si è andato ad inserire all’interno del progetto FabriJazz For Kids. Proprio il Comune di Fabriano ha scelto il Comune di Camerino quale partner dell’iniziativa. “È un primo passo che sancisce una ritrovata unione tra città e Comuni che vivono comunque la stessa zona. Colgo l'occasione per ringraziare l'amministrazione comunale di Fabriano per averci proposto questa collaborazione – ha detto Giovanna Sartori, assessore alla cultura del Comune di Camerino - speriamo che sia l’inizio e che potrà continuare anche nei mesi e negli anni futuri. È un onore e un privilegio poter accogliere Christian Meyer nella nostra città. Il gesto di Meyer mi commuove e fa emergere la sua grande sensibilità e generosità: uno dei più bravi batteristi sul piano nazionale e internazionale che viene a conoscere i nostri scolari, che rappresentano il futuro di questi territori così fortemente in difficoltà in questo periodo storico. Camerino diventa sempre di più città di cultura, aperta, attenta e sensibile. Una città proiettata al territorio e all'Europa, che non ha paura di osare." "L'arte e la cultura non hanno colore politico, sono patrimonio dell'umanità, ed è compito di chi amministra saperli veicolare. È un'ardua sfida, che però penso che stiamo già vincendo, se pensiamo che in sei mesi, oltre alle tante manifestazioni organizzate dalle nostre infaticabili associazioni, siamo riusciti ad organizzare la prima edizione di Risorgimarche nei Borghi, grazie a Neri Marcoré che ha portato a Camerino il cantante emergente Rosso Petrolio, lo spettacolo Shoes del progetto SPARSE, la giornata delle Bandiere Arancioni del Touring Club, l'inaugurazione della mostra all'archivio di stato "Il cuore d'Europa" che sta avendo un successo inaspettato, le giornate del FAI d'autunno che hanno portato a Camerino circa 1.500 persone, il progetto "La bellezza ritrovata" all'interno del quale abbiamo garantito l'esposizione del quadro "Giulia da Varano bambina", e in ultimo il calendario degli eventi Natalizi, frutto del lavoro sinergico di tanti soggetti ed istituzioni tra cui Unicam e Contram Spa, dal quale sono nati tantissimi altri progetti che realizzeremo nel 2020. L'appuntamento con Meyer - conclude Sartori - si inserisce in questa ricca offerta culturale, che ha lo scopo di rilanciare Camerino e il suo territorio, perché come orgogliosamente la stampa nazionale ci ha etichettato, Camerino vale il viaggio”.

28/11/2019 16:22
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