La Ditta "FIN.COS SRL" di Tolentino chiede di installare dal giorno lunedì 3 febbraio 2020 in Via A. Costa un "Ponteggio e Gru edile" per eseguire lavori di rafforzamento presso il fabbricato sito in via A. Costa n. 1 e considerato che per eseguire i lavori edili specificati in totale sicurezza in via A.Costa, dovrà essere totalmente interdetta la circolazione veicolare dall'intersezione di Via Rutiloni.
Il Comando di polizia locale ha emesso una ordinanza con la quale dalle ore 08:00 del giorno lunedì 3 febbraio 2020 fino al giorno 3 agosto 2020 e fino al termine dei lavori, nonché al completo ripristino della sicurezza stradale a tutela della pubblica incolumità, è disposta la seguente modifica temporanea della circolazione, in via Costa, è disposto il divieto di accesso dall'intersezione con via Rutiloni.
In questa via è disposto il doppio senso di circolazione riservato ai soli veicoli dei residenti in transito da via P. Giacconi.
E’ inoltre disposto il divieto di sosta permanente (00:00/24:00) esteso a tutti i veicoli, dal civico n. 20 al civico n. 26.
Da lunedì 3 febbraio partiranno i lavori di riqualificazione di Viale Giacomo Matteotti, a Tolentino.
Nella prima fase dei lavori, sarà necessaria la chiusura al transito veicolare di Viale Giacomo Matteotti, nel tratto stradale compreso dalla "Rotatoria" di Piazzale Europa fino all'ingresso del "Parcheggio Multipiano" e sarà necessario istituire temporaneamente il doppio senso di circolazione nel tratto stradale di Viale G. Matteotti, compreso dal "Parcheggio Multipiano" fino all'intersezione con via A. Lucentini.
Nel tratto stradale di Viale G. Matteotti compreso dalla "Rotatoria" di Piazzale Europa fino all'intersezione con via A. Lucentini, sarà necessario istituire il divieto di sosta ambo i lati con rimozione coatta (divieto di sosta permanente 00:00/24:00) esteso a tutti i veicoli.
I lavori di "Riqualificazione" di Viale Giacomo Matteotti verranno eseguiti in 4 fasi durante le quali la viabilità verrà adeguata e modificata in corso dei lavori in base alle varie fasi di lavorazione.
Pertanto il Comando di Polizia locale ha emesso un’ordinanza con la quale dalle ore 8.30 del giorno lunedì 3 febbraio fino a fine lavori, in Viale Giacomo Matteotti, la circolazione stradale viene modificata temporaneamente come di seguito specificato:
- nel tratto stradale compreso dalla "Rotatoria" di Piazzale Europa fino all'intersezione con via A. Lucentini è disposto il divieto di sosta permanente ambo i lati (00:00/24:00) con rimozione esteso a tutti i veicoli;
- nel tratto stradale compreso dalla "Rotatoria" di Piazzale Europa fino all'ingresso del "Parcheggio Multipiano" è disposto il divieto di circolazione;
- nel tratto stradale compreso dall'intersezione di Viale Matteotti con Via A. Lucentini e l'ingresso del "Parcheggio Multipiano" è disposto il doppio senso di circolazione;
La viabilità stradale verrà adeguata e modificata successivamente in corso dei lavori in base alle 4 fasi di lavorazione della Ditta esecutrice.
La ditta esecutrice dei lavori provvederà all'istallazione della relativa segnaletica stradale da cantiere con le relative limitazioni, obblighi e preavvisi necessari alle modifiche apportate alla circolazione veicolare e pedonale.
L’Assessore alla Viabilità, Sicurezza, Polizia locale e Decentramento Giovanni Gabrielli raccomanda di prestare attenzione ai segnali stradali: "I diversi interventi che interesseranno viale Matteotti, una strada tra le più importanti della città, arrivano dopo anni di attesa. Chiediamo a tutti i cittadini di tenere conto delle modifiche dettate dalle quattro fasi previste nel progetto dei lavori. L’intento comune è quello di arrecare meno disagi possibili ai residenti e ovviamente a tutti i cittadini e automobilisti ma la complessità dei lavori prevede temporanee modifiche del traffico".
"Pertanto – ha affermato Gabrielli – nel corso dei lavori, chiediamo di transitare per viale Matteotti solo quando necessario. I lavori, consentiranno, una volta ultimati, di poter fruire di una infrastruttura viaria molto bella e funzionale".
Proseguono gli appuntamenti della stagione teatrale di Tolentino, che continua a raccogliere grandi successi; domenica 2 febbraio alle 17, sarà la volta di Bella Figura, ultimo testo di Yasmina Reza, una delle voci internazionali più esplosive, per il quale il Teatro Vaccaj è stata, per una settimana, residenza di allestimento.
Il Vaccaj e la città di Tolentino hanno accolto un cast d’eccezione composto da Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Simona Marchini, Anna Ferzetti, David Sebasti, e tutto il team tecnico e artistico.
A salutare gli attori, nel corso di una conferenza stampa, l’Assessore alla Cultura Silvia Tatò che ha sottolineato la grande tradizione del Teatro Vaccaj, luogo ideale per gli allestimenti degli spettacoli, e la grande ospitalità di tutta la Comunità tolentinate che accoglie gli attori come veri e propri amici e non semplicemente come ospiti. All’incontro, oltre ai giornalisti erano presenti anche gli alunni dell’Istituto Filelfo che partecipano al progetto teatro e che li coinvolge, dopo aver assistito allo spettacolo, nella stesura di un articolo critico e di commento della rappresentazione andata in scena.
Bella figura è stata scritta nel 2015 per il regista Thomas Osthermeier e la compagnia del teatro Schaubühne di Berlino, e ha riscosso, sia in Germania, sia in Francia - dove l’ha messo in scena la stessa Reza per l’interpretazione di Emmanuelle Devos - un grande successo di pubblico e di critica. In Italia lo spettacolo, che ha debuttato lo scorso anno, porta la firma di Roberto Andò.
Come i lavori precedenti della Reza, anche Bella figura può essere considerata una “tragedia divertente”, le contraddizioni e le nevrosi dei personaggi sono spinte all’eccesso e si ribaltano a volte nel loro contrario, creando effetti capaci di provocare al contempo disagio sottile e risate clamorose.
La biglietteria è aperta venerdì 30 e sabato 31 gennaio, con orario 18 – 20 e, domenica 2 febbraio alle 14
Info 0733 960059 opz. 3 (negli orari di apertura del botteghino)
info@teatrovaccaj.it - www.teatrovaccaj.it - Facebook/TeatroVaccaj
On line www.vivaticket.it
BIGLIETTI
Platea e palchi I settore Intero € 28 / Ridotto € 25 / Ridotto bambini fino a 12 anni € 20
Palco II settore Intero € 25 / Ridotto € 22 / Ridotto bambini fino a 12 anni € 18
Palco III settore Intero € 22 Ridotto € 20 / Ridotto bambini fino a 12 anni € 15
Loggione (posti in piedi) e posti a visibilità ridotta Intero € 12 / Ridotto bambini fino a 12 anni € 10
C'è tempo fino al 9 marzo per presentare la propria proposta progettuale per la gestione del MATT, uno spazio nell'ex mattatoio di via Panfilo per coworking, formazione ed eventi destinato alle nuove imprese innovative e start up del progetto Start.
L'Amministrazione comunale ha deciso, infatti, la proroga della scadenza del bando pubblicato nelle settimane scorse facendola slittare dal 19 febbraio al 9 marzo 2020. Restano invariate le modalità e requisiti di partecipazione disponibili nel sito www.startimprese.it.
Il bando è destinato a tutti gli operatori economici, tra cui le imprese individuali e le società, anche cooperative. La gestione degli spazi verrà assegnata a titolo di comodato gratuito, inizialmente per il periodo di tre anni eventualmente rinnovabile per ulteriori tre anni. Il gestore dovrà assicurare la fruibilità dei servizi e attività funzionali al sostegno delle nuove imprese del territorio locale, tra cui lo svolgimento d’incontri di formazione e relazioni di networking per la promozione della cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione, in piena coerenza con le finalità di START, il progetto finanziato dai fondi FESR e FSE della Regione Marche 2014-020 e ITI (Investimenti Territoriali Integrati urbani) “In-Nova Macerata”.
Non sono previsti costi per l’utilizzo da parte del soggetto gestore dei locali del MATT, che saranno resi disponibili dal Comune pienamente funzionali, già dotati di arredi e delle infrastrutture tecnologiche necessarie. Fanno eccezione quelli relativi all’attivazione e gestione delle utenze e di polizza di assicurazione, pulizia dei locali e manutenzione ordinaria della struttura complessiva. L’equilibrio economico della gestione dovrà essere garantito dai ricavi derivanti degli affitti degli spazi per lavoro ed eventi e da eventuali altri servizi alle imprese che il gestore potrà proporre in sede di selezione.
Le domande vanno presentate in carta semplice, utilizzando il modello allegato al bando e corredate dell’intera documentazione richiesta entro le ore 14 del 19 febbraio 2020, tramite raccomandata A.R. all'indirizzo Comune di Macerata, Viale Trieste n. 24 - 62100 Macerata, o consegnate a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Macerata, in Viale Trieste n.24 (da lunedì a sabato, orario 08,30-12,30). Informazioni, chiarimenti e richiesta di documentazione al Servizio Welfare e Cultura - U.O. Mobilità e TPL - Rapporti con le Società Partecipate – Politiche del Lavoro, telefono 0733 256.430,
Due belle notizie per il Volley Macerata sono giunte in settimana: la prima è stata la partecipazione di Emanuele Veres al Regional Day di Filottrano; lunedì scorso, al PalaGalizia, è stato infatti organizzato un pomeriggio di allenamenti in cui 57 ragazzi appartenenti alle varie società marchigiane sono stati osservati dal Referente Nazionale Vincenzo Fanizza, allenatore della Nazionale Under 19 campione del mondo, e dal Direttore Tecnico del Settore Giovanile Maschile Julio Velasco, coach della Nazionale Maschile Generazione di Fenomeni degli anni ’90.Un’occasione unica per Emanuele che ha potuto fregiarsi dell’onore di essere condotto in un allenamento da due coach così importanti a livello nazionale ed internazionale.L’altra notizia si tratta di un bel traguardo raggiunto dall’allenatore della nostra Under 18, partecipante anche al campionato di Serie D, Matteo Cacchiarelli che dà lustro al Volley Macerata composto da staff sempre altamente qualificato: il coach biancorosso, ieri, ha conseguito il titolo di Dottorato di ricerca in Scienze del Movimento Umano e dello Sport presso l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” con una tesi sperimentale sul tema “Educazione e sport giovanile”.
"Chiedo che prima di tutto sia ritirata la nefasta Determina 742 e che poi si parli dei piani per l’ospedale di San Severino Marche”. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha chiuso così la seduta del Consiglio comunale d’urgenza monotematico convocato, al teatro Italia, con un unico punto all’ordine del giorno: “Determina 742 del 31/12/2019 – Piano Sanitario Regionale”.
In apertura d’assise, dopo aver ringraziato per la partecipazione tutti i presenti, il sindaco ha puntato il dito contro la decisione dell’Asur Marche, sottolineando pubblicamente: “L’unica struttura ad essere colpita dalla decisione di Capodanno è stato il Bartolomeo Eustachio”. Di seguito la Piermattei ha elencato una serie di provvedimenti e situazioni che hanno “impoverito - ha detto - il nostro ospedale”.
A partire dalla chiusura, a marzo 2016, del Punto nascite in un reparto, il materno infantile, “che negli anni era stato un’eccellenza anche per la preparazione dei medici e del personale ostetrico e che aveva raggiunto fino 800 parti per superare comunque i 500 nel periodo dello stop alle attività. Abbiamo cercato di intervenire in tutti i modi per scongiurare questa situazione – ha ricordato ancora il sindaco - ma non siamo riusciti a fare nulla. Da quella chiusura in poi il declassamento è stato continuo. E’ stata spostata la diagnostica del tumore prostatico ed urologico insieme alla cistoscopia. Hanno unificato la preparazione antiplastici a Macerata, sono state spostate tutte le urgenze chirurgiche, tranne l’oculistica, ed è stato unificato, con la Medicina, il Tao. Questo ha creato tantissimi disagi per le persone che hanno bisogno della terapia e che ora devono salire un piano e poi scenderne un altro".
"Tra le cose che hanno impoverito l’ospedale ce ne sono altre, nonostante una Determina a suo tempo firmata con la Regione da chi mi ha preceduto nell’Amministrazione della città - ha aggiunto la Piermattei, ricordando di seguito - A maggio 2019 è stata aperta la Lungodegenza ma sono solo venti posti e, ad oggi, non sono stati ancora portati a termine i lavori su tutto il piano che doveva vedere aperti anche nuovi uffici, la riabilitazione e altro. San Severino Marche ha il terzo centro in Italia, e unico nella Regione, per l’impianto di stent Xen 45 nella chirurgia del glaucoma ed è anche il primo centro marchigiano per i trapianti di cornea. E’ una eccellenza che andava riconosciuta come provinciale ma, anche in questo caso a tutt’oggi, di provinciale non c’è nulla e non si sa il perché. In occasione dell’apertura della Lungodegenza era stato presentato anche il progetto del Centro nazionale per le ernie, ma non sappiamo quando e come ci sarà riconosciuto”.
Tornando alla Determina 742 nel suo intervento il sindaco ha sottolineato ancora: “Questo atto, declassando tre Unità operative da complesse a Unità semplici fa diventare quella di San Severino Marche una struttura vuota. In questo territorio abbiamo tanti problemi, dalla ricostruzione alla viabilità, e quando c’è qualcosa che funziona ci viene tolto. Io vorrei capire il perché. Leggendo e rileggendo i documenti ho capito che trasformare le Unità operative da dipartimentali a semplici non è una questione economica legata ai dottori, che stanno lavorando molto bene. Tolte le dipartimentali, i dottori che andranno in pensione non verranno sostituiti e, piano piano, diminuirà l’afflusso dei pazienti e quindi, come risultato finale, verrà inglobato tutto in un’altra struttura. Quello che continuerò a chiedere sarà, quindi, di riconoscere il “Bartolomeo Eustachio” come ospedale di base. Continuerò poi a chiedere la riapertura del Pronto Soccorso e il ritiro della Determina 742".
"Il giorno che sono diventata sindaco - ha poi concluso la Piermattei - ho assunto una responsabilità precisa. Mi sono presa il dovere di difendere i diritti dei cittadini. Quello alla salute, lo ricordo, è un diritto riconosciuto dalla nostra Costituzione. Non si può agire in questo modo. E’ stata offesa la dignità di tutti i cittadini con una decisione presa alle loro e alle nostre spalle. Ora è arrivato il momento di presentare con chiarezza e onestà quelli che sono stati definiti come i piani per l’ospedale di San Severino Marche”.
Alla convocazione del sindaco Rosa Piermattei per aprire un fronte comune “contro decisioni che penalizzano i nostri territori già martoriati dal sisma e da altre mille difficoltà” hanno risposto in massa, con la loro presenza o con messaggi e lettere di solidarietà e partecipazione, tanti semplici cittadini ma anche rappresentanti di associazioni e comitati, professionisti del settore e poi sindaci e amministratori di un bacino di oltre 200mila abitanti.
Tra questi ultimi i primi cittadini di Apiro, Ubaldo Scuppa, di Belforte del Chienti, Alessio Vita, di Bolognola, Cristina Gentili, di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, di Camerino, Sandro Sborgia, di Camporotondo di Fiastrone, Massimiliano Micucci, di Castelraimondo, Renzo Marinelli, di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, di Cessapalombo, Giuseppina Feliciotti, di Cingoli, Michele Vittori, di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, di Esanatoglia, Nazzareno Bartocci, di Fiuminata, Vincenzo Felicioli, di Fiastra, Sauro Scaficchia, di Gagliole, Sandro Botticelli, di Matelica, Massimo Baldini, di Montecavallo, Pietro Cecoli, di Muccia, Mario Baroni, di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, di Pioraco, Matteo Cicconi, di Poggio San Vicino, Sara Simoncini, di Pollenza, Mauro Romoli, di Sefro, Pietro Tapanelli, di Sarnano, Luca Piergentili, di Serrapetrona, Silvia Pinzi, di Serravalle di Chienti, Emiliano Nardi, di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, di Treia, Davide Buschittari, di Valfornace, Massimo Citracca, di Visso, Maurizio Spiganti, di Fabriano, Gabriele Santarelli, di Arcevia, Dario Perticaroli, di Frontone, Daniele Campagnani, di Genga, Marco Filipponi, di Mergo, Luca Possanzini, di Sassoferrato, Maurizio Greci, di Serra San Quirico, Tommaso Bordo, di Cupramontana, Luigi Cerioni, di Pergola, Simona Guidarelli, di Cagli, Alberto Alessandri. Poi il Commissario del Comune di Ussita, Giuseppe Fraticelli, il vicesindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, i consiglieri Sandro Bisonni, Luca Marconi, Francesco Micucci, Elena Leonardi e Luigi Zura Puntaroni insieme ai parlamentari Mirella Migliozzi, Mario Morgoni, Tullio Patassini, Francesco Acquaroli e Giuliano Pazzaglini.
Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza della durata di sei mesi in conseguenza del rischio sanitario connesso al coronavirus. Stanziati, inoltre, 5 milioni di euro. I contenuti della delibera saranno stilati dalla Protezione civile e dal Ministero della Salute.
Questo si è verificato in seguito ai primi due casi accertati di contagio in Italia. Si tratta di due turisti cinesi che sono stati ricoverati all’ospedale Spallanzani di Roma. La stanza nell’hotel in cui alloggiavano è stata sigillata.
Lo stato di emergenza ai sensi della legge n. 225 del 1992 sulla protezione civile è un provvedimento del consiglio dei ministri in virtù del quale il governo esercita dei “poteri sostitutivi” degli enti locali in situazioni di particolare rischio. Con lo stato di emergenza si garantiscono interventi immediati a favore della popolazione e del territorio con mezzi e poteri straordinari. Si tratta di interventi che vengono decisi con ordinanze emanate dal capo della protezione civile in deroga alle disposizioni di legge. La prima ordinanza nomina il commissario delegato che avrà la responsabilità di gestire gli interventi necessari per superare la situazione di emergenza. Consente lo stanziamento di un importo per gli interventi di soccorso, di messa in sicurezza e di accoglienza.
Lo stato di emergenza non può durare oltre i 180 giorni, salvo proroga di altri sei mesi da parte del Consiglio dei Ministri
Temperature quasi primaverili e sopra la media del periodo su tutto il territorio marchigiano. Gli ultimi giorni di gennaio e i primi di febbraio saranno caratterizzati da cielo poco nuvoloso e da valori termici inconsueti per questo periodo dell'anno. A registrarlo sono state le stazioni di rilevamento del Centro funzionale multirischi della Regione Marche che hanno rilevato, nella giornata di ieri, addirittura 18 gradi a Macerata. Dai bollettini meteo della Protezione Civile emerge come nel week-end, nella provincia di Macerata, siano attese massime di ben 19 gradi.
Leggere e scarse precipitazioni sono previste - tra oggi e domani - soltanto nelle zone montane. Nel resto della regione le temperature si attesteranno tra i 12 e i 19 gradi.
Milenys si salva al "Pressure Test" e approda all'ottava puntata di Masterchef Italia. La concorrente marchigiano-cubana di 49 anni riesce a superare le prime difficoltà della sua avventura nel cooking-show targato Sky Uno. Meno brillante del solito, Milenys è stata messa in crisi dal gioco delle coppie che ha caratterizzato l'Invention Test, dopo che a vincere la Mistery Box era stata Marisa.
Alla camerte è toccato lavorare assieme a Luciano, con una spesa fatta al buio. Il loro piatto, chiamato "Incontro di due fuochi", non ha entusiasmato i giudici finendo nel novero dei peggiori. Lo stesso Luciano ha battibeccato con Milenys, attribuendo alla compagna le responsabilità della cattiva riuscita del piatto. Ancor peggio, però, fanno Giulia e Francesca che finiscono direttamente a rischio eliminazione.
Nella prova in esterna, tenutasi al Teatro Regio di Parma, la squadra di Milenys è quella che convince meno e finisce al "Pressure Test". Qui la Gordillo riesce a salvarsi grazie ad una buona riproduzione del petto di faraona farcito proposto dallo chef Locatelli. Ad essere eliminata è Annamaria.
Terza giornata di ritorno del campionato che offre una chicca imperdibile, lo scontro tra le due squadre più forti del girone, l'imbattuta capolista ABM Macerata e la seconda in graduatoria, in coabitazione con San Severino, il Basket Pedaso.
La squadra di coach Saccoccia è quella che vanta in assoluto il maggior numero di top player per la categoria, ha giocatori che hanno evoluito da protagonisti nelle serie maggiori e molti di loro sono assolutamente illegali per la serie D; oltretutto i pedasini sono riusciti recentemente a trovare la quadratura del cerchio coll'arrivo di Nico Pairone: 27, 26, 37, 24 non sono numeri da giocare al lotto ma i punti di scarto rifilati agli avversari da quando l'argentino, peraltro indimenticato ex del periodo d'oro maceratese, ha cominciato a scendere in campo. Solidissimi sottocanestro e pericolosissimi dall'arco i prossimi avversari dell'ABM non hanno praticamente punti deboli, già all'andata ai biancorossi servì un'impresa per uscire coi due punti, arrivati dopo un supplementare, con l'altro ex, Cristiano Nasini, che cominciò proprio da quella partita, 30 i suoi punti, a dimostrare come quasi nessuno sia in grado di limitarlo nelle sue serate di grazia.
Coach Palmioli e lo staff tecnico maceratese paradossalmente avranno meno problemi a preparare l'incontro dal punto di vista tattico dato che non dovranno preoccuparsi di limitare il canonico paio di giocatori maggiormente pericolosi ma dovranno concentrarsi su tutta la devastante forza d'urto degli ospiti; servirà una partita perfetta nella metà campo difensiva, delle buone percentuali al tiro e un ottimo apporto dalla panchina, vero valore aggiunto di questa stagione; servirà soprattutto come il pane la presenza e l'appoggio del pubblico che spesso ha sospinto i biancorossi a compiere imprese all'apparenza proibitive.
Si gioca al Palavirtus sabato alle 21,15; arbitreranno i signori Auriemma e Galavotti.
L’Amministrazione comunale di Recanati comunica di aver deciso di aderire alla campagna promossa da Amnesty International” e Repubblica “Verità per Giulio Regeni”.
Lo striscione giallo, che viene esposto da molte Amministrazioni locali in tutta Italia, ha ormai fatto il giro del mondo. “Dopo 4 anni dalla scomparsa del giovane ricercatore italiano abbiamo ritenuto necessario aderire per continuare a sostenere questa iniziativa in modo da non permettere che questo omicidio finisca per essere dimenticato ed essere catalogato tra le tante “inchieste in corso” o peggio, per essere collocato nel passato da una “versione ufficiale” del governo del Cairo, fanno sapere dal Comune.
A novembre è stata istituita una commissione parlamentare d'inchiesta e siamo orgogliosi di comunicare che proprio il presidente di questa commissione, Erasmo Palazzotto, sarà nostro ospite presso l’Aula Magna del Palazzo Comunale per aggiornarci sullo stato dei lavori e sulle novità che stanno emergendo su questa dolorosa vicenda che ha ferito una famiglia e l'Italia intera. Avremo dunque l’onore di avere con noi l’Onorevole Erasmo Palazzotto e il Coordinatore Territoriale Amnesty Marche Fabio Burattini Venerdi 14 febbraio alle ore 17 presso l'Aula Magna”, concludono.
Sarà Hello Kitty lo special guest di domenica 2 Febbraio al pop up store del brand Feleppa all’interno del centro commerciale Il Cuore Adriatico di Civitanova Marche. Feleppa per Admo è il temporary store che le gemelle stiliste hanno creato a sostegno dell’Associazione Donatori Midollo Osseo.
Il progetto “Un abito per la vita” è stato fortemente voluto dalle gemelle Feleppa per dare un aiuto concreto alla causa benefica: la presenza del celeberrimo personaggio sarà un sicuro richiamo per tantissime persone, in particolare donne e bambine, che potranno così anche ricevere tutte le informazioni dai volontari dell’Admo.
Hello Kitty, l’ospite d’onore di Hello Kitty di questa domenica, sarà al Cuore Adriatico a partire dalle 16.30, a disposizione di tutti i clienti per foto e selfie insieme alle gemelle Veronica e Francesca Feleppa.
Le due designer hanno infatti da poco lanciato la capsule collection di abiti da donna e da bambina realizzata a seguito di un accordo con Sanrio, azienda giapponese proprietaria di Hello Kitty. Una linea che ha già riscosso moltissimo successo e che è in vendita all’interno della temporary boutique del centro commerciale Il Cuore Adriatico insieme agli abiti e agli accessori del brand Feleppa.
Amatissimo da tutti i bambini ma anche dagli adulti, il costume character trascorrerà il pomeriggio presso il pop up store per una grande festa all’insegna della moda ma anche e soprattutto della solidarietà.
Un dipendente di un'azienda privata è rimasto schiacciato sotto il tronco di un albero, intorno alle ore 10:30 della mattinata odierna. L'operaio, la cui ditta lavora per conto di Anas, stava tagliando delle piante lungo il margine della superstrada nella zona industriale di Civitanova Marche, quando è rimasto vittima dell'incidente. La dinamica è ancora in corso di accertamento. I sanitari del 118, una volta lanciato l'allarme, sono immediatamente intervenuti sul posto con un'ambulanza della Croce Verde e un'automedica.
Le condizioni del paziente, colpito al torace dal tronco, hanno reso necessario anche l'intervento dell'eliambulanza: l'uomo è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.
Sabato 1° febbraio arriva al Cine Teatro Conti di Civitanova Marche il Teatro Umbro dei Burattini con lo spettacolo “Pinocchio, Le Avventure di un sognatore” (spettacoli ore 15.30 e 17.30; info e prenotazioni 347.0002029; teatrodeiburattini.it), un grande classico, ma nella rivisitazione della favola proposta dal Teatro Umbro dei Burattini il celebre personaggio di Collodi gioca con i moderni videogames e strizza l’occhio ai social-network. Sarà l’antica arte dei burattini a presentare Pinocchio in chiave moderna con uno spettacolo di 75 minuti che ha ottenuto ottimi riscontri di pubblico e da parte dei media nel corso delle precedenti tournée in tutta Italia. Al burattino più famoso d’Italia, il compito di veicolare un messaggio contro il bullismo e a favore dell’integrazione sociale, tema sempre più attuale e di primaria importanza anche tra le fasce più giovani e indifese ed esposte a pericoli sia sul web (il cosiddetto cyberbullismo) che negli ambienti di socializzazione.
La particolarità dello spettacolo è quella di raccontare una favola senza tempo che ha appassionato generazioni di bambini attraverso l’antica arte dei burattini che riesce ancora a emozionare e a divertire, lasciando ai più piccoli anche spazio per l’immaginazione. Ma non basta. Un’altra particolarità è quella di raccontare la celebre storia con un’originale rivisitazione, dal momento che Pinocchio giocherà e sarà alle prese con i moderni videogiochi o ancora interagirà con gli altri bambini anche attraverso i social-network. La compagnia ha deciso così di avvicinare il pubblico più giovane parlando il suo stesso linguaggio, il linguaggio delle nuove generazioni che trascorrono il tempo su internet oppure davanti al monitor giocando con la playstation. Ma questa volta non sarà così. I bambini potranno fare una nuova esperienza, dal vivo, attraverso un nuovo linguaggio, quello dei burattini, che per molti sarà inedito.
I burattini, di grandi dimensioni, utilizzati dalla compagnia umbra sono in legno e tutti dipinti a mano, delle vere e proprie opere d’arte realizzate da un anziano artigiano torinese. Le musiche dello spettacolo, tutte originali, sono composte da Giuliano Ciabatta in arte “Paco”, musicista e compositore, con al suo attivo prestigiose collaborazioni con artisti di livello nazionale. Una fra tutte quella con Lucio Dalla.
Il Teatro Umbro dei Burattini, diretto da Andrea Bertinelli e Vioris Sciolan, ha alle spalle centinaia di spettacoli in tutta la Penisola, dal Piemonte alla Sicilia, e si appresta a toccare nuove regioni in occasione del tour invernale che arriva ora nelle Marche per poi raggiungere altre regioni del Centro e Nord Italia.
"Anno nuovo, problemi vecchi". Questa la valutazione del coordinatore della Lega Salvini Premier di Recanati Benito Mariani riguardo la situazione in cui versa la Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) di Recanati. Il 2019 è stato un anno duro e turbolento per i lavoratori e ospiti della Rsa: licenziamenti, proteste sindacali di categoria, proteste di familiari degli ospiti e per ultimo un'ispezione dei Nas.
La Lega Recanati segnala la grave situazione, ancora irrisolta, riguardo il pagamento degli stipendi ai lavoratori della cooperativa “La Cometa” che ha gestito il servizio presso la RSA di Recanati fino al 15 dicembre 2019. "Già nel corso dello stesso anno l'Asur si era sostituita alla cooperativa nel pagamento degli stipendi per 4 mensilità - sottolinea Mariani -. Successivamente, da luglio a settembre, è subentrata la Cooperativa “La Fenice”. Suscita meraviglia come lo scorso ottobre sia di nuovo rientrata la cooperativa “La Cometa”, già inadempiente per alcuni mesi, gestendo l'appalto fino al 15 dicembre 2019, nonostante l'Asur sembrava avesse intenzione di sostituire la stessa cooperativa come di fatto è avvenuto".
"Sarebbe interessante sapere se l'Asur ha pagato nuovamente la cooperativa “La Cometa” perchè ha subito collezionato stipendi impagati - prosegue il coordinatore cittadino della Lega -. In particolare i lavoratori non hanno ancora visto gli stipendi del mese di novembre, di metà dicembre 2019, oltre alla tredicesima, liquidazione e quota tfr. I dipendenti preoccupatissimi sono stati penalizzati anche negli scatti di anzianità perduti, ferie e permessi non goduti. Diversi lavoratori monoreddito e in affitto vengono messi a dura prova nella vita di tutti giorni, tuttavia si sforzano di non far ricadere la loro giustificata insoddifazione nel lavoro quotidiano. Molti operatori difficilmente riescono a sbarcare il lunario e addirittura costretti a sottoscrivere dei prestiti e quindi indebitarsi per vivere e lavorare, alla fine saranno sicuramente costretti ad adire le vie legali per cercare di far valere i propri diritti nell'indifferenza di chi doveva controllare".
"Nella struttura è presente un Direttore Sanitario storico che non può non conoscere la situazione - dice Mariani -, come sicuramente è a conoscenza dei fatti il Direttore di Distretto, come è ben informato lo stesso direttore di Area Vasta che si rapporta direttamente con l'assessore regionale della Sanità nonchè governatore della Regione Ceriscioli. Figure importanti e determinanti per i loro ruoli ed incarichi che, se volessero, potrebbero risolvere in breve tempo la situazione. Ci sorprende, ma forse neanche tanto, come l'attuale amministrazione, il Sindaco, il delegato alla Sanità non hanno speso nemmeno una parola a sostegno e solidarietà dei dipendendi e degli ospiti che sono tuttavia nostri concittadini".
Mariani ravvisa molte lacune anche sul nuovo Piano Sanitario Regionale, che verrà discusso nella prima settimana di febbraio: "Un Piano Sanitario con molte lacune e che non tiene conto delle peculirità del territorio marchigiano, favorendo alcune zone e penalizzandone molte altre, ancora cittadini di seria A e di serie B. La gestione Sanitaria che finora i cittadini marchigiani hanno visto e provato sulla loro pelle sarà senza dubbio il metro di misura: chi ha amministrato finora, e che sembra si voglia riproporre alle prossime elezioni regionali di maggio, non merita altra possibilità e dev'essere mandato a casa. La voglia di cambiamento che i marchigiani stanno chiedendo a gran voce passa anche per una Sanità più equa e rispettosa dei diritti dei malati e dei lavoratori del settore".
Le amicizie e gli affetti vanno oltre le collaborazioni. L’Helvia Recina Volley si stringe intorno a Michael Gambini per la scomparsa del padre. A Michael, amico e collaboratore dell’Helvia Recina, e a tutta la sua famiglia, la società porge le più sincere condoglianze, con tutto l’affetto e il calore che meritano.
Il Consiglio di Amministrazione del Banco Marchigiano ha approvato e deliberato martedì scorso il Bilancio 2019.
Un bilancio che vede il Direttore Generale Marco Moreschi entusiasta per il lavoro e i risultati finora conseguiti ma altrettanto concentrato sugli obiettivi fissati, ambiziosi e di alto livello: “Abbiamo oggi – dice il DG - tutte le caratteristiche per conquistare definitivamente il ruolo di assoluto protagonista regionale; il livello di patrimonializzazione, la capacità di produrre reddito e la fortissima contrazione dei livelli di esposizione al rischio lo pongono ai massimi livelli di efficienza di sistema”.
“Ci presentiamo con risultati davvero straordinari – gli fa eco il Presidente Sandro Palombini - e raccogliamo il frutto di un lavoro che negli ultimi due anni e mezzo ha visto una vera e propria rivoluzione positiva tra turn around aziendale, revisione organizzativa e rilancio industriale anche attraverso operazioni straordinarie”.
Ecco i principali risultati patrimoniali “fotografati” dal bilancio appena deliberato.
Il totale dei mezzi amministrati, ormai prossimi alla soglia del miliardo, segna un incremento del 3,7%, con la raccolta indiretta che cresce del 18,5% grazie al contributo della forte dinamica positiva del comparto gestito e assicurativo in crescita di oltre il 30%.
Gli impieghi netti, pari a € 480 milioni sono in crescita del 2%, in controtendenza rispetto alle dinamiche di mercato, e sono caratterizzati da una crescita della parte a breve del 9%; gli impieghi a scadenza hanno visto l’erogazione di € 70 milioni di nuovi mutui.
Armonica e decisa, pertanto, la crescita di tutte le componenti legate all’attività caratteristica.
Prosegue la politica estremamente rigorosa nella valutazione dei crediti deteriorati: la percentuale di copertura di tutto il credito deteriorato è del 60%, con le sofferenze coperte al 70% e le inadempienze probabili al 51%.
Su tale fronte si sottolinea il forte lavoro finalizzato all’alleggerimento delle posizioni ad andamento anomalo attraverso ben tre operazioni di cessione pro-soluto per 30 mln euro che hanno portato ad un sensibile miglioramento dell’indice NPL ratio che nel solo esercizio 2019 passa dal 15,6% al 9,4% lordo e al 4% netto.
Da evidenziare due indicatori su tutti: il livello di patrimonializzazione è caratterizzato da un total capital ratio del 19% e l’indicatore principe dello stato di salute del Banco sui crediti deteriorati, il Texas ratio, si attesta al 52% tra le banche “best in class” del panorama nazionale.
Di seguito, invece, i principali risultati economici.
Il margine d’interesse, pari a 14,3 mln € è in linea con il 2018 mentre la parte dei ricavi da servizi si caratterizza per un incremento dell’11% e rafforza la redditività caratteristica del Banco. Il margine di intermediazione presenta un andamento fortemente positivo con un delta del 19% rispetto al valore del 2018.
I costi operativi, già in forte contrazione nell’esercizio precedente, presentano un’ulteriore contrazione del 14%: le spese del personale sono diminuite del 7%, e le altre spese amministrative, grazie al lavoro effettuato per la totale revisione dei centri di costo della Banca, hanno fatto registrare una flessione del 15%.
Bretella Sabatucci e riammagliamento zona sud, l’assessore Fausto Troiani fa il punto sugli interventi per la nuova viabilità e gli investimenti dell’Amministrazione comunale civitanovese per collegare la superstrada al centro città.
“Leggo sulla stampa una serie di inesattezze impressionanti quando si parla di viabilità: dalla zona Sabatucci a quella Micheletti, dalle opere di riammagliamento a sud al progetto Strever, l’opposizione sta mettendo in atto una campagna di disinformazione per gettare ombre su un settore, quello dell’Urbanistica, che sta lavorando tanto e bene dopo anni di stallo dovuti all’immobilismo dell’ex Amministrazione Pd”, spiega Troiani in una nota.
“Voglio annunciare che tutte le proposte che rivoluzioneranno la viabilità, ponendo fine a tante problematiche legate all’elevata mole di traffico, saranno illustrate a breve ai cittadini, punto per punto, nel corso degli incontri pubblici che organizzeremo con dirigenti e funzionari nella sala consiliare. Sono però necessarie diverse precisazioni.
Partiamo dalla lottizzazione Sabatucci, dove la convenzione prevede la realizzazione da parte dei privati della bretella di Costamartina in un’area di proprietà e vincolo dell’Autostrada. L’Amministrazione comunale, dopo aver sollecitato la direzione della Società per ottenere la cessione dell’area senza avere risposte, ha deciso di modificare il percorso della strada in modo da farla passare fuori dalla fascia di rispetto autostradale e poter agire quindi in autonomia. Per realizzare la strada servono espropri e acquisti. Per dare concretezza al nuovo progetto resosi necessario per il diniego degli enti competenti, abbiamo messo in bilancio 500 mila euro a copertura dell’opera. Resta in ogni caso lo stanziamento dei privati di 200 mila euro, come da convenzione.
Anche il riammagliamento viario della zona sud sarà a carico dei privati che andranno a lottizzare. L’innesto a pettine che andremo a realizzare per collegare la superstrada al centro città non costerà un euro alle casse comunali. Per realizzare queste nuove arterie di collegamento andremo a modificare la zona ad ovest della ferrovia, con gli spostamenti delle aree commerciali della zona Eurospin, senza aggiungere destinazioni commerciali. Infatti, quell’area di 6 mila metri quadrati nel PRG è già inserita nel commerciale.
A nord della ferrovia passerà il nuovo viale di prolungamento e rotatoria su via Castelfidardo fino a via Aldo Moro e nuovo sottopasso per arrivare in centro e zona stadio. In questa area sono previste nuove destinazioni commerciali direzionali in grado di sostenere in parte con il loro plus valore le opere infrastutturali di interesse pubblico generale. La collettività avrà opere che con risorse pubbliche non si potrebbero mai realizzare.
E infine – continua l’assessore - sono false e tendenziose anche le notizie sulla recente discussione in maggioranza dei parcheggi a pagamento sul lungomare. La Giunta darà avvio alla riqualificazione del centro, con un progetto coordinato dai tecnici comunali, impiegando le somme derivate dai contenziosi Prica e Samesi. Ridare lustro al centro città, sul modello ‘Rambla’, è un impegno che ci siamo presi con i cittadini e che non vogliamo disattendere. Una volta avviate le procedure della progettazione, che prevede tra l’altro un silos parcheggi centrale, decadrà la delibera Strever di cui tanto ancora si parla. L'architetto Strappato ha già avviato le procedure, poi ci saranno la progettazione e il cantieramento, tutto a carico del Comune.
A proposito dei parcheggi blu – conclude Troiani - voglio rassicurare gli esponenti di Fratelli d’Italia, invitandoli a mantenere la calma e a non farne un tormentone per la campagna elettorale alle porte. Il loro atteggiamento settario rischia di creare molti nemici non certo a sinistra, bensì negli schieramenti del centrodestra a tutto danno dell’aspirante candidato Acquaroli”.
"È arrivato il momento di dire basta!". La Maceratese sceglie il silenzio stampa a tempo indeterminato nel confronti di una testata giornalistica televisiva e online del territorio. La decisione viene ufficializzata tramite una nota stampa apparsa sul sito della società biancorossa a seguito di "un’aggressione mediatica che si perpetua da più di un anno e mezzo volta a destabilizzare la serenità del club e dei suoi tesserati - si legge nel comunicato -. Una politica denigratoria finalizzata a screditare l’operato della società nei confronti della città e dei propri tifosi che non ha eguali e che non trova riscontro in nessun altra realtà calcistica marchigiana".
La durissima scelta è maturata dopo "una innumerevole serie di episodi", culminata con un articolo definito "farneticante" dalla dirigenza, e riguardante la presunta richiesta dell'allenatore Francesco Nocera di allontanare il direttore sportivo Jonathan Proculo.
La Procura della Repubblica di Macerata ha aperto un fascicolo di indagini sulla Pars di Corridonia, comunità nella quale si trovava Pamela Mastropietro prima di andarsene il 29 gennaio 2018. La ragazza avrebbe poi incontrato il nigeriano Innocent Oseghale, che è stato condannato all'ergastolo per averla uccisa e fatta a pezzi nell'appartamento in via Spalato, a Macerata.
Gli accertamenti sono scattati in seguito al rapporto inviato a Macerata dal giudice tutelare del Tribunale di Roma. Lo stesso giudice che, avendo accertato a tuo tempo che Pamela soffriva di un disturbo della personalità con associato abuso di stupefacenti, aveva nominato la nonna materna amministratore di sostegno, concordando con lei la necessità di un ricovero alla Pars di Corridonia.
Per la famiglia, inoltre, la fuga di Pamela era stata segnalata in ritardo dalla Pars ai carabinieri e ai parenti. Al momento si indaga contro ignoti per truffa ai danni dello Stato e abbandono di persona incapace.
(Fonte: Ansa)