Duro atto di accusa di Romina Pergolesi sulla deriva che sta prendendo il Movimento 5 Stelle, con particolare riferimento a quelli che definisce come "baronetti marchigiani che siedono in Parlamento".
Oggi, 10 febbraio, scadono le autocandidature sulla piattaforma Rousseau e la consigliera regionale pentastellata ha deciso di tirarsi fuori. Non si candida. "Non ci metto più la faccia con questo partito che, dal 2018, ha preso una deriva che tradisce il programma e le aspettative dei tanti cittadini che vi avevano riposto fiducia sperando in un cambiamento reale", tuona.
"Non siamo più quelli delle origini – prosegue la consigliera regionale -. Appena arrivati a Roma, alcuni nostri parlamentari hanno completamente abbandonato il territorio, dimenticandosi che erano lì per risolvere i problemi ai cittadini e non per rimanere ancorati alle poltrone. Uno scollamento ormai irrecuperabile. Non si sono più visti, né sentiti, preferendo i privilegi di quella casta che tanto contestavano. C'erano persone valide, competenti e capaci all'inizio di questo nostro viaggio, ma sono state denigrate, insultate, isolate. Si sono preferiti i pigiabottoni per consolidare il proprio potere, tradendo cittadini e compagni di viaggio".
Attivisti storici che se ne vanno, gruppi che non si ripresentano alle amministrative, macchina del fango sui social, scorrettezze meschine se non si è allineati. Questo il quadro tratteggiato da Romina Pergolesi tratteggia un quadro impressionante.
"Noi consiglieri regionali siamo stati lasciati soli a combattere le battaglie storiche locali – osserva -. Abbiamo dovuto respingere attacchi personali ogni giorno, per cinque anni, ma mai una volta nel merito delle questioni, non ne erano capaci. Ho personalmente organizzato centinaia di riunioni e assemblee in tutta la regione, mentre i nostri rappresentanti a Roma erano impegnati a commentare sui social contro di noi. Incapaci di confrontarsi con i cittadini e poco inclini ad ascoltare le criticità per cercare di risolverle, si sono specializzati nei post, facendo scappare le più belle menti che avevano creduto in questo progetto".
"Noi, pur stando all'opposizione siamo stati in grado di incidere ed ottenere importanti risultati per i marchigiani. Loro al governo cosa hanno fatto per i terremotati? Per la chiusura degli ospedali? Sull'inquinamento ambientale? Finisco il mio mandato con la consapevolezza di aver svolto appieno il mio lavoro e messo sempre l'interesse dei cittadini al primo posto - prosegue la Pergolesi -, a differenza di alcuni cosiddetti "puristi" che strumentalizzano il loro ruolo per potare vantaggi a parenti e amici. Ora restano il dispiacere e la delusione di un bel sogno che, per l'arrivismo di alcuni, si è trasformato in qualcos'altro. Non ho mai ceduto ai ricatti e alle ingerenze calate dall'alto, né voglio rendermi complice dei clamorosi voltafaccia delle nostre battaglie identitarie. Io, come altri portavoce, non ci metteremo più la faccia. Resto comunque convinta che la bellissima rete di brave persone che si è creata negli anni continuerà a lottare per il bene comune, con i tantissimi strumenti che ci sono a disposizione. A loro va il mio più grande ringraziamento e rispetto".
È guerra fredda tra Italia Viva e il Partito Democratico. I coordinatori provinciali e regionali del partito fondato da Matteo Renzi replicano, tramite una nota stampa congiunta, alle dure esternazioni piovute nei loro confronti a margine della riunione del Direttivo Regionale del PD tenutasi ieri, domenica 9 febbraio.
L'attuale governatore Ceriscioli non ha esitato a mostrare il proprio fastidio per le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi da Ettore Rosato, che aveva bollato come "perdente" la sua eventuale ricandidatura. Sono stati usati, nel corso del Direttivo, termini pesanti nei confronti degli esponenti di "Italia Viva" come "delinquenza politica" e "demenza".
"Sono questi i termini da utilizzare in un confronto politico? È questa l'etichetta da dare ad Italia Viva e al Vice Presidente della Camera (Rosato, ndr)? Dichiarazioni che più che la politica e la buona educazione offendono per primi chi le ha pronunciate - sottolineano i renziani -. Tanto più se questo atteggiamento avviene in presenza del vice segretario nazionale del Pd Orlando, arrivato nelle Marche per mediare e fare sintesi, per unire e non per dividere".
"Respingiamo le accuse e comunque non raccogliamo le provocazioni. Siamo abituati ad anteporre gli interessi generali ed il bene comune ai destini personali che accecano - proseguono da Italia Viva -, portano a difese imbarazzanti ed alla completa perdita del senso di orientamento. È preoccupante che alcuni dirigenti politici non si siano ancora resi conto che la realtà marchigiana e il sentimento dei concittadini è ben diverso da quello che loro dicono".
"Italia Viva lavora con senso di responsabilità per evitare il governo delle destre - si conclude nella nota -. Lavora per unire, per allargare, per stimolare partecipazione ed impegno, per delineare un progetto che ci permetta di essere credibili e competitivi, con un/una nuovo/a leader forte, popolare, che riaccenda quell'entusiamo che alcuni soggetti hanno spento da tempo".
Torna al successo la Paoloni Macerata che batte nettamente il Volleyball Lucera per 3-1; due set dominati dai biancorossi che poi hanno dovuto subire il ritorno dei pugliesi, grazie anche allo spostamento nel ruolo di opposto di Cormio per uno spento Corrieri, prima di riprendere in mano le redini del gioco conquistando l’intera posta in palio.
IL MATCH - Coach Bernetti, con Lanciani leggermente febbricitante in panchina, schiera in avvio Larizza in cabina di regia opposto a capitan Tobaldi, Calistri e Roberto Massei schiacciatori ricevitori, Persichini ed Orazi al centro, Leoni nel ruolo di libero; dall’altra parte del campo coach Delli Carri risponde con la diagonale palleggiatore – opposto formata da Marcone e Corrieri, Cormio e Pizzini in banda, Meleddu e Pisano al centro con Fabbian e Raffaele ad alternarsi nel ruolo di libero.Paoloni subito avanti 5-2 con l’attacco di Tobaldi; due punti di Corrieri fan recuperare un break ai lucerini (6-5) ma la “doppietta” di Ciccarelli ed il primo tempo di Persichini regalano il +5 ai biancorossi che scappano sul 14-9. Calistri, dal quattro, porta i suoi sul 19-13 ma Lucera non riesce a recuperare lo svantaggio ed allora l’ace di Persichini ed il contrattacco di Tobaldi chiudono il primo parziale con il punteggio di 25-17.Al cambio di campo è ancora la Paoloni a fare la voce grossa con il muro di Orazi che vale il 13-10; Lucera non riesce a trovare le contromisure e Macerata ne approfitta ed altri tre block regalano ai biancorossi il 19-14. Due punti di Tobaldi regalano il set point ai locali che chiudono poi la seconda frazione 25-18 grazie al primo tempo di Orazi.Delli Carri prova ad inserire Sorrenti in banda spostando Cormio nel ruolo di opposto e la sostituzione sortisce gli effetti sperati con i pugliesi che riescono a trovare la quadratura del cerchio rendendo la vita più difficile alla squadra di casa. Il terzo periodo diventa quindi un’altalena di emozioni: il muro di Pisano regala il +3 a Lucera (8-11) ma i punti di Orazi e Tobaldi ribaltano la situazione consentendo alla Paoloni di passare avanti 13-11; il muro di Calistri vale il 17-14 ma, mentre sembrano scorrere i titoli di coda, ecco che Lucera recupera il gap pareggiando a quota 20 grazie al primo tempo di Pizzini. Nel rush finale le due squadre arrivano insieme ai vantaggi dove Lucera trova il sangue freddo per spuntarla 26-28 riaprendo così l’incontro.Le due formazioni, nel quarto parziale, camminano a braccetto fino all’8-8 quando il primo tempo di Orazi spezza l’equilibrio permettendo alla Paoloni Macerata di passare a condurre 11-9; Calistri e Persichini confezionano il 18-14 ma Lucera non è mai doma e rimonta, dimezzando lo svantaggio, fino al 20-18. Tobaldi, da buon capitano, sigla una “doppietta” che regala ai suoi il 22-19; i pugliesi non riescono a recuperare il gap ed allora ne approfitta la Paoloni Macerata che sigla il 24-19 grazie al muro di Persichini mentre Tobaldi, alla seconda occasione, chiude il set 25-20 ed il match con il risultato di 3-1.Tre punti fondamentali per la Paoloni che, in classifica, rimane attaccata al treno che conta; ora i ragazzi di Francesco Bernetti e Giuliano Massei dovranno preparare ben due trasferte molto ma molto insidiose: la prima sarà quella di Turi, Sabato 15 Febbraio alle ore 18:30, mentre Domenica 23 Febbraio sarà la volta di quella di Pineto, ospiti della BlueItalySerie B – Girone E – 14° GiornataPaoloni Macerata – Volleyball Lucera FG 3-1(25-17 25-18 26-28 25-20)Paoloni Macerata: Massei R., Tobaldi (K) 18, Ciccarelli 12, Larizza 3, Gasparrini, Calistri 6, Lanciani 1, Leoni (L1), Orazi 16, Persichini 12. Non entrati: Plesca, Uguccioni, Aguzzi, Montecchiari (L2). All. Bernetti – Massei G.Volleyball Lucera FG: Pizzini 13, Pisano 3, Meleddu 12, Fabbian (L1), Corrieri 8, Sorrenti 2, Cormio 19, Raffaele (L2), Marcone (K) 7. Non entrati: Vignaroli, Librizzi. All. Delli Carri – RussoArbitri: Mori Francesca (SI) – Bolici Giulio (SI)
Il Centro Nuoto Macerata è entrato nel mese di febbraio galvanizzato da un gennaio che ha riservato parecchie soddisfazioni grazie ai risultati conseguiti nei meeting in vasca corta di Civitanova e Ostia.
Al “Trofeo Morichetti”, nella vicina città in riva all’Adriatico, si è esaltato il classe 2004 Emanuelle Pandele che ha sfiorato il podio in diverse occasioni fino a conquistarlo meritatamente con il bronzo nei 50metri stile libero (gara dall’alto contenuto agonistico). La manifestazione ha rappresentato la ripresa delle competizioni dopo la pausa natalizia e il Centro Nuoto Macerata ha terminato la kermesse ottenendo un valido ottavo posto assoluto. Hanno contribuito al risultato anche i nuotatori più giovani della categoria Esordienti, evidenziando così la crescita del gruppo in qualità oltre che nei numeri.
Successivamente ecco la trasferta verso la Capitale per prendere parte, con gli atleti più grandi della categoria, al trofeo nazionale “SIS Roma” di Ostia. Un appuntamento molto sentito dalla squadra biancorossa perché confronto con atleti di altissimo livello da tutta Italia. Tra le ragazze Juniores ha brillato Serena Martini che nei 200mt misti, abbassando il suo record personale di oltre 3”, si è aggiudicata il 7° posto. Tra i ragazzi invece ottimo Riccardo Brancadori, primo atleta della squadra, insieme ad Emanuelle Pandele, ad abbattere il muro dei 56” nei 100mt stile libero. Per Emanuelle, nonostante la giovane età, è arrivato un 15° posto Assoluto nei 100mt dorso.
Hanno inoltre migliorato i loro tempi Maria Chiara Balestrini, Eva Benaia, Margherita Bonvini, Rebecca Brizi, Alessandra Castagna, Caterina e Sara Concettoni, Giada Leboroni, Leonardo Mariotti, Lorenzo Menichelli, Alessandro Pianesi, Vittoria Ripani e Tommaso Zaffrani-Vitali.
Molto compiaciuto della continua crescita dei ragazzi il coach Ulto che li ha visti in ogni batteria recuperare posizioni importanti. Risultati complessivi che fanno guardare con fiducia coach Ulto e il team manager Pallocchini ai prossimi Campionati regionali di Ascoli Piceno di fine mese.
Mercoledì 12 febbraio è “Erasmus Day” all’Università di Macerata: una giornata per conoscere il nuovo bando di mobilità per studio che, per l’anno accademico 2020/2021, mette a disposizione 825 posti-scambio per trascorrere dai 3 ai 12 mesi in una delle 185 Università partner dell’Ateneo presenti in 24 Paesi europei. Le domande di partecipazione vanno inviate entro il 27 febbraio.
Per l’occasione sarà presentato anche il bando Erasmus+Traineeship, il programma che supporta tirocini all’estero in particolare per studenti dei corsi di laurea triennale, master, scuole di specializzazione e dottorati.
L’appuntamento è per le 11 all’auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci dove i partecipanti saranno accolti dal rettore Francesco Adornato, dalla delegata alle relazioni internazionali Benedetta Giovanola, dallo staff e dai coordinatori Erasmus dei Dipartimenti Unimc. Dalle 14, i volontari di Esn Macerasmus saranno disponibili a fornire informazioni pratiche e consigli per chiarire i dubbi e vivere al meglio questa esperienza.
L’Erasmus+ Studio rappresenta una delle opportunità più accessibili e popolari per imparare una lingua straniera e vivere in una città universitaria europea, con il sostegno di una borsa di studio. Durante il soggiorno all’estero si possono svolgere gli esami previsti nel proprio piano di studi, le attività di tirocinio e le ricerche per la tesi di laurea. Il percorso formativo, che deve essere concordato con il coordinatore Erasmus del proprio Dipartimento, viene riconosciuto al rientro in Italia dall’Ufficio mobilità internazionale.
Taglio del nastro per la rinnovata attività del bar “Le Bocce”, nella sede dell’associazione sportiva dilettantistica Società Bocciofila in viale della Resistenza. L’attività, che ha anche cambiato gestione, fa capo a tre giovani settempedani: Cristiano Borri, Stefano Corridoni e Lorenzo Primucci. Alla festa d’apertura sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, il presidente della Società Bocciofila, Filippo Coppari, e il presidente del Rione Settempeda, Daniele Prato.
Nel presentare gli auguri per la loro attività, il primo cittadino settempedano ha voluto personalmente ringraziare i tre giovani per aver scommesso, come altri giovani negli ultimi mesi, sulla loro città e sul territorio.
Incontro diplomatico per il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha ricevuto in città la visita del nuovo ambasciatore del Messico presso la Santa Sede, Alberto Medardo Barranco Chavarría.
Docente presso la Scuola di giornalismo “Carlos Septién García” e presso l’Università Nazionale Autonoma del Messico, già direttore del settimanale cattolico “Señal”, del programma culturale delle Frontiere, conduttore e commentatore di programmi radio di taglio politico, economico e culturale sulle frequenze di Radio Xeq, fondatore dei periodici “La Jornada”, “El Norte de Monterrey”, “El Financiero” e “Reforma”, giornalista ed editorialista della colonna economica “Empresa”, del quotidiano “El Universal”, conduttore del programma radiofonico “Leyenda Urbana” e co-conduttore del programma “Tu economía en juego” su Adn40 – Tv Azteca; il diplomatico era accompagnato dalla consorte.
Dopo la stretta di mano tra sindaco e ambasciatore, nel salone dei ricevimenti di palazzo Gentili, la visita ha permesso di far conoscere al diplomatico le bellezze cittadine: il teatro Feronia, la pinacoteca civica “Tacchi Venturi”, il complesso del Castello al Monte.
"Quella a cui ambiamo è un’evoluzione verde che parta da diversi settori e travolga più persone possibili. Vogliamo creare un movimento di uomini e donne che vivano secondo uno stile più naturale, sano, salubre, e siano responsabili dell'ambiente". Arriva anche a Macerata e in tutte le Marche la rete di imprenditori e professionisti del mondo green 'Stile naturale' (https://stilenaturale.com).
Tra i suoi promotori c'è l'architetto Michele Ricci, fondatore di CaseInPaglia.it, brand che offre servizi di progettazione e realizzazione di case ecologiche in legno e balle di paglia ad altissime prestazioni energetiche.
Ricci ha deciso di scendere in campo e di mettersi in gioco per promuovere la filosofia di 'Stile Naturale', una rete a brand di imprenditori, professionisti e aziende, tutti accomunati da una fortissima visione di rispetto per il tema dell'ambiente e dell'ecosostenibilità, che si pongono come obiettivo quello di impattare in maniera decisiva su quella che è la più grande emergenza dei giorni nostri: la salute delle persone, la salubrità degli ambienti confinati e la salvaguardia del pianeta.
Dal 6 all'8 marzo prossimi "Stile naturale" sbarcherà a "Fa la cosa giusta", la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili in programma a Milano, dove ospiterà il primo “Vertice nazionale su sensibilità ambientale e comfort abitativo”.
Uno stand di 120mq, uno dei più grandi dell'intera fiera, si trasformerà così in una vetrina d'eccezione per tutti quegli imprenditori e professionisti che hanno deciso di imboccare la strada della svolta verso la Sostenibilità. Con un pubblico stimato di 65mila persone, "Fa la cosa giusta" rappresenta senz'altro uno degli eventi che meglio incarnano la filosofia 'green', intesa non come semplice moda passeggera, ma come impegno concreto e quotidiano.
Da 16 anni “Fa la Cosa Giusta” si fa portavoce di stimolare il pensiero critico ed uno stile di vita sempre più sostenibile.
“Condividiamo la stessa mission e vision della rete Stile naturale – spiega l'architetto Ricci -. Vogliamo che si diffonda una cultura consapevole del vivere naturale e crediamo fermamente che il primo fondamentale passo sia quello di ripensare il concetto di abitare scegliendo un ambiente sano, sostenibile e sicuro. Una casa in paglia è, in questo momento storico, l'unica soluzione abitativa in grado di rispondere a questi requisiti” .
“Il tessuto economico della provincia di Macerata – continua l'imprenditore – è ricco di attività che hanno particolarmente a cuore le problematiche legate alla sostenibilità ambientale e agli stili di vita equilibrati e sani. Abbiamo bisogno di persone che condividano questo nostro sogno, e vogliano essere parte attiva per stimolare l’evoluzione consapevole dei comportamenti di consumo e del rispetto dell’ambiente. Per arrivare a cambiare veramente le cose, è necessaria tanta collaborazione e una forte visione etica, per questo vogliamo riunire visionari green sotto un’unica bandiera, quella di Stile Naturale”.
Il Civitanova Dream Futsal espugna il campo dell'Atletico Foligno. Al termine di una partita combattuta e tirata, le ragazze di mister Giuliano Tiberi si impongono per 4-7 sul campo umbre continuando così la loro corsa verso la zona play-off.
Un successo non semplice, arrivato dopo una sfida complicata, in cui però si è vista la grinta e la determinazione delle rossoblu. Pronti via ed il pomeriggio per il Civitanova Dream Futsal si mette male, con le locali che passano subito in vantaggio per 2-0.
Le rossoblu si riorganizzano ed accorciano le distanze con Cremonesi ma l'Atletico Foligno, che in casa ha messo in difficoltà chiunque, trova il nuovo vantaggio ma Cremonesi e Giosuè impattano sul 3-3.
Le ragazze di mister Tiberi hanno alcune occasioni interessanti ma a 20'' dal termine viene fischiato un fallo dubbio di Caciorgna che vale il 6° fallo per le locali, con conseguente tiro libero realizzato per il 4-3 con cui si va al riposo lungo. Nella ripresa il Civitanova Dream Futsal parte con un altro piglio: Cremonesi prima, su punizione, e Giosuè poi siglano il 4-5. Mister Boranga si gioca la carta del portiere di movimento ma Diaz e Caciorgna chiudono la questione sul 4-7.
"Siamo state brave a non disunirci ed a reagire di squadra dopo l'iniziale svantaggio - commenta mister Tiberi - Sicuramente dobbiamo migliorare sull'approccio iniziale alla gara perchè non è la prima volta che ci capita di finire subito sotto. Oggi siamo state brave a rimontare ma può essere un aspetto penalizzante. Non era una partita facile e lo si è visto, considerando che l'Atletico Foligno in casa è una squadra temibile. Adesso ci aspetta la sfida contro la capolista, imbattuta, Città di Capena. Non abbiamo niente da perdere e ce la giocheremo".
ATLETICO FOLIGNO - CIVITANOVA DREAM FUTSAL 4-7 (4-3 pt)
ATLETICO FOLIGNO: Grisci, Acini, Santoni, Narcisi, Ferroni, Magnini, Corboli, Ricci, Ciacci, Torelli, Martella, Santi All. Boranga
CIVITANOVA DREAM FUTSAL: Romano, Fermani, Marani, Giosuè, Ciccioli, Persichini, Carciofi, Diaz, Giacomoni, Castelli, Cremonesi, Caciorgna All. Tiberi
Sequenza reti: 1-0, 2-0, 2-1 Cremonesi, 3-1, 3-2 Cremonesi, 3-3 Giosuè, 4-3 // 4-4 Cremonesi, 4-5 Giosuè, 4-6 Diaz, 4-7 Caciorgna
Arbitri: Alessandro Coppo Fongoli di Terni e Alessandro Colombo di Perugia
Cos’è e a cosa serve di preciso una rassegna stampa? Ma soprattutto, come si organizza? Tutte le istruzioni e i consigli per realizzarne una al meglio.
Lavori come addetto stampa per qualche ente, piccolo o grande che sia, e di conseguenza redigi di frequente una serie di comunicati stampa che poi spedisci alle varie redazioni, affinché diano attenzione e visibilità alla tua istituzione, o alla persona per cui lavori. Il tuo lavoro non finisce qui. Per operare al meglio, nel tuo settore, è necessario che tu faccia un passo ulteriore: devi organizzare una buona rassegna stampa.
Che cos’è una rassegna stampa? Bella domanda.
La rassegna stampa è un controllo incrociato, ad ampio raggio, di specifiche notizie riportate dai maggiori canali di informazione, che al giorno d’oggi, oltre a essere i giornali, le riviste, la televisione e la radio, sono pure internet e i più importanti social network. Il termine “rassegna” deriva, infatti, dalla locuzione “passare in rassegna”, che significa sostanzialmente “controllare in maniera approfondita”, “scorrere con gli occhi tutto quello che ci sta di fronte fin quando non riusciamo a trovare ciò che cerchiamo”.
Quando noi spediamo un comunicato, l’unico modo per capire se è stato accolto e pubblicato o meno e dove è realizzare, appunto, una rassegna stampa, e per farlo oggi si usano soprattutto applicazioni, software particolari che funzionano online.
Uno dei compiti di una rassegna stampa è anche quello di misurare l’efficacia di una campagna che abbiamo lanciato: in termini di post su un social, possiamo capire quante persone l’hanno visualizzato, che target ha raggiunto, chi l’ha gradito e ulteriormente condiviso. In pratica, possiamo avere il più totale controllo su quel post e osservare i risultati del nostro lavoro nel tempo.
Saper organizzare una buona rassegna stampa, per un professionista della comunicazione, è una skill indispensabile, ed è per questo che adesso vi spiegheremo come fare. Se, però, cercate informazioni più specifiche su come organizzare la rassegna stampa nel mondo dello sport, ci sono alcuni siti che fanno al caso vostro.
Come si realizza una rassegna stampa su internet?
Una rassegna stampa risulta esosa a livello di costi, se si usa il cartaceo. Per fare le cose al meglio, e quindi in maniera più economica possibile (ma anche decisamente più veloce), bisogna imparare a usare bene le infinite risorse che il web ci mette a disposizione.
Il web è uno strumento che ha cambiato la vita di tante persone e non è un caso che negli ultimi 10 anni abbiamo sentito parlare di era digitale e questo discorso vale anche per chi ha bisogno di organizzare una rassegna stampa, senza spendere soldi.
Chiaramente chi vuole organizzare una rassegna stampa e ha disposizione un budget avrà dei vantaggi e potrà fare delle ricerche con misurazioni più precise, ma come sappiamo tante realtà che operano sul web hanno difficoltà economiche e quindi dovranno usare Google per organizzare il lavoro al meglio.
La prima cosa da fare è quella di individuare le parole chiave più congrue e precise al tipo di ricerca che vogliono fare:infatti essere troppo generici non porterà a grandi risultati. Si dovranno scrivere le parole chiavi principali, quelle che ci sono nel titolo principalmente, e anche altre correlate che permetteranno di avere risultati completi e diversi.
Altra cosa importante da fare è, nel caso in cui si è interessati a un periodo preciso di tempo, cliccare strumenti di ricerca e selezionare l’opzione adatta alle proprie esigenze e cioè tra ultime ore, qualsiasi data, ultimo mese e ultima settimana.
Successivamente si dovrà cliccare nuovamente strumenti di ricerca, per andare a verificare il numero preciso dei siti che hanno ripreso e diffuso la notizia.
Chi vorrà essere più preciso nelle tempistiche potrà cliccare su qualsiasi data e scegliere intervallo di date:a questo punto andrà a mettere un intervallo preciso di date precise, a partire dal giorno in cui è stato mandato il comunicato stampa.
Altro strumento utile da usare è Google Alerts:basterà andare nel sito e inserire la parola chiave alla quale si è interessati.
Poi si dovrà cliccare su mostra opzioni per scegliere la modalità di frequenza delle e mail di avviso e si dovranno anche impostare come parametri la lingua, le fonti, la Regione da dove arriva il contenuto e soprattutto la frequenza di ricevimento delle e mail.
Il Volley Macerata vince la stracittadina battendo 3-1 il Nino Cafe’; i primi due set han visto i ragazzi di Tobaldi tenere le redini del gioco mentre nel terzo parziale la reazione del Nino Cafe’ ha riaperto l’incontro allungando la partita al quarto dove i locali son stati bravi a trovare nel finale il break vincente che ha consentito loro di aggiudicarsi l’intera posta in palio.
IL MATCH - Coach Tobaldi schiera in avvio Gentili in cabina di regia opposto a Gasparrini, Taccari e Carletti schiacciatori ricevitori, De Pompeis e Caraffi centrali, Mengoni libero; dall’altra parte coach Giacomini risponde con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Mitillo e Luchetti, Antinori e Caldarelli in banda, Pucci e Storani al centro, Mauro Pianesi nel ruolo di libero.
Parte bene il Volley Macerata con Carletti e Gasparrini che portano subito i loro compagni sul 4-0; il tap-in di Taccari permette ai ragazzi di casa di allungare sul 10-4 ma gli ospiti non demordono e riescono a recuperare fino al 14-13 grazie al punto di Luchetti. Caraffi carica la sua squadra trovando il +3 (16-13) e due ace dello stesso centrale di casa consentono al Volley Macerata di scappare sul 23-18 con i ragazzi di Tobaldi che possono amministrare il vantaggio fino al 25-22 firmato da Carletti.
Al cambio di campo è il servizio dei locali a far differenza con gli ace in serie di Gasparrini, Taccari e Caraffi che consentono ai ragazzi di Tobaldi di allungare sul 9-4; gli ospiti, sfruttando il turno al servizio di Storani, recuperano lo svantaggio e riescono a pareggiare a quota 11 mentre qualche errore di troppo in casa del Volley Macerata permette al Nino Cafe’ di allungare sul 13-16. Tobaldi prova il doppio cambio inserendo Accorsi e Clementoni e le sostituzioni portano nuova linfa alla squadra di casa che trova la parità a quota 17 (ace di Taccari) con Carletti e Taccari a firmare l’allungo decisivo che chiude la seconda frazione con il punteggio di 25-21.
Nel terzo periodo arriva la reazione del Nino Cafe’ che si porta subito sul 2-7 grazie a Caldarelli; Luchetti regala il +7 ai suoi (4-11) con Carletti che riesce a dimezzare lo svantaggio firmando l’8-11. Gli ospiti forzano il ritmo ed allungano sul 15-22 (muro di Storani), Clementoni (esordio in campionato per lui) prova a recuperare un break al servizio (17-22) ma il Nino Cafe’ infila tre punti consecutivi che chiudono il terzo parziale con il punteggio di 17-25 riaprendo il match.
La frazione successiva è un turbinio di emozioni: Carletti firma subito il 2-0 ma il Nino Cafe’ pareggia immediatamente 3-3; i punti di Caraffi e Taccari permettono al Volley Macerata di allungare sull’11-6 con l’ace di Gentili a regalare il 16-10 in favore della squadra di Tobaldi. Il match sembra ormai destinato ai titoli di coda ed invece gli ospiti tornano in partita riuscendo a recuperare tutto il gap riportandosi in parità a quota 19. Nel rush finale sale in cattera Carletti che martella da posto quattro e conduce il Volley Macerata alla conquista del set 25-21 e del match con il risultato di 3-1.
I tre punti riportano la formazione biancorossa ad un solo punto dalla zona playoff; nel prossimo turno, Sabato 15 Febbraio alle ore 17:00, i ragazzi di Riccardo Tobaldi saranno ospiti della capolista Cus Camerino con i maceratesi che potranno giocare col coltello fra i denti non avendo nulla da perdere.
Prima Divisione – 10° Giornata
Volley Macerata – Nino Cafe’ 3-1 (25-22 25-21 17-25 25-21)
Volley Macerata: Caraffi 9, De Pompeis 6, Carletti 13, Clementoni 1, Taccari (K) 15, Carassai, Gentili 3, Mengoni (L), Gasparrini 6, Accorsi 2. Non entrato: Marconi. All. Tobaldi
Nino Cafe’: Antinori (K) 7, Bettucci, Caldarelli 10, Luchetti 10, Mitillo, Pianesi M. (L), Pucci 4, Storani 9. Non entrati: Cialdella, Cirilli, Pianesi F.. All. Giacomini
Arbitro: Rossetti Alice (MC)
La Vis Civitanova coglie il secondo successo consecutivo. Le ragazze di mister Giordano Perini escono da Porto San Giorgio con un rotondo 0-7 sulla Mandolesi. Una vittoria netta da parte delle rossoblù che hanno fatto valere il maggior tasso tecnico e la giusta grinta e determinazione: nessuna delle giocatrici si è risparmiata dando il massimo per tutti i 90 minuti contro un avversario che finora aveva collezionato solamente un punto.
I gol di giornata sono stati messi a segno da Sarah Lanciotti, tripletta per lei, Lucrezia Rastelli e Sara Ranzuglia, doppietta per entrambe. Una prestazione che ha confermato il buon momento di forma della Vis Civitanova che sta risalendo la china della classifica.
Proprio domenica prossima andrà in scena il derby contro la YFIT Macerata, a sei lunghezze che insegue proprio le rossoblu, in un match importante non solo ai fini della classifica ma anche per valutare i progressi delle ragazze di mister Giordano Perini in questo frangente importante di stagione.
Da segnalare, per mercoledì 12 Febbraio, la convocazione di Monzi Clarissa, Parmegiani Martina, Ranzuglia Sara, Rastelli Lucrezia per una gara di allenamento della Rappresentativa Regionale.
VIS CIVITANOVA: Monzi V., Parmegiani, Monzi C., Boccanera, Ciccalè, Bracalente, Natalini, Lanciotti, Babucci, Ranzuglia, Rastelli A disp. Ortenzi, Splendiani, Serenelli, Marsili, Brandizi All. Perini
Due medaglie d’oro per le Marche in un’altra edizione di successo dei Campionati italiani juniores e promesse al Palaindoor di Ancona. Negli 800 metri Simone Barontini conquista il titolo under 23 e non delude le attese del pubblico, che anche stavolta spinge il padrone di casa verso un nuovo successo: almeno un tricolore in ogni stagione, ormai da sei anni consecutivi. Il 21enne anconetano delle Fiamme Azzurre conduce una gara di testa per togliere dalla sua scia tutti gli avversari. Il crono vincente è di 1’51”05, quattro giorni dopo il personale siglato al meeting di Ostrava (1’47”73) dal mezzofondista allenato da Fabrizio Dubbini.
Entusiasmo alle stelle anche per la nuova vittoria di Angelica Ghergo nei 400 juniores. È il terzo trionfo consecutivo della giovane osimana, ma il primo tra le under 20 che si aggiunge alla doppietta da allieva nelle scorse stagioni. La portacolori del Team Atletica Marche, cresciuta sotto la guida del tecnico Michele Coppari, è protagonista di una gara strepitosa dominando in 54”84 con una grinta e una determinazione fuori dal comune. Enorme il suo miglioramento, di oltre un secondo: aveva corso in 55”91 il 25 gennaio, appena due settimane fa.
Negli 800 promesse di Barontini, c’è da sottolineare la nuova impresa di Ndiaga Dieng (Atl. Avis Macerata) che 1’52”96 è quinto con il nuovo record mondiale Fisdir degli atleti con disabilità intellettivo-relazionali. Stesso piazzamento per Valerio De Angelis (Asa Ascoli Piceno), quinto nel triplo promesse con 14.71, e per Maria Giulia Firmani (Sef Stamura Ancona) negli 800 promesse in 2’16”79. Sulla pedana dell’asta si migliora ancora Ludovica Polini (Sport Atl. Fermo), con il primato marchigiano under 20 di 3.65 e sesta come Alessandro Moscardi (Sef Stamura Ancona) nei 400 promesse in 49”52 e la 4x200 promesse della Sef Stamura Ancona con Sofia Scorcelletti, Virginia Di Toro Mammarella, Sara Pierdicca, Maria Giulia Firmani in 1’51”16. Nel prossimo weekend saranno in palio i titoli italiani under 18, in attesa degli Assoluti del 22-23 febbraio.
(foto di Andrea Muti/FIDAL)
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Domenica 9 febbraio la lista civica "Macerata Insieme" e il candidato sindaco David Miliozzi sono tornati in Piazza della Libertà per una "Merenda Insieme" alla cittadinanza e giochi per grandi e bambini, a cura di Laura Copparoni.
Buono il riscontro della piazza: molti cittadini hanno partecipato all'iniziativa per un momento di confronto e di recupero della coesione sociale per la comunità. Presente anche il Maestro Silvio Craia che, con un live painting ispirato al centro storico, ha regalato i suoi lavori al pubblico.
"All'inizio di questa campagna elettorale ci siamo presentati alla città in Piazza, perché convinti che la politica deve tornare tra i cittadini e ripartire dall'ascolto" ha detto David Miliozzi. "Dopo gli appuntamenti di questi giorni nelle frazioni e nei quartieri, siamo tornati in centro storico, un centro storico che ha bisogno di essere rilanciato, che non ha bisogno di prese di posizione ideologiche, ma di scelte che vadano incontro alle esigenze di chi vive quotidianamente il più importante e antico quartiere della città. Bisogna rimettere tutto in discussione, ascoltare e ripartire Insieme, con coraggio".
"Macerata Insieme vuole un centro storico accessibile e attrattivo - prosegue Miliozzi -, vuole incentivare la residenza in centro e dare aiuti concreti ai commercianti. Macerata va amministrata con il contributo di tutti e l'amministrazione la fanno i cittadini. Le scelte sul centro storico non possono prescindere dal contributo e dalle idee dei residenti e dei commercianti".
La Feba Civitanova Marche tiene per metà partita, poi cede per 65-84 contro La Farmacia del Tricolle Ariano Irpino. Uno stop arrivato contro una compagine in salute che ha confermato il suo valore in campo. Le ragazze di coach Nicola Scalabroni hanno disputato una partita generosa, in cui spiccano i 22 punti della Perez, che però non è bastata per fermare una squadra che, dopo un periodo di appannamento, ha ripreso a correre in classifica.
Pronti via e le momò partono sotto, 0-6, ma Paoletti e Sorrentino ricuciono lo strappo sul 9-9. Le biancoblu subiscono un nuovo parziale, 0-5, firmato da Moretti, e sono costrette a rincorrere. La tripla di Paoletti vale il 17-22 con cui si chiude il quarto. Nel secondo periodo Moretti e Fabbri portano le ospiti sul 19-29, dopo tre minuti di gioco. Le ragazze di coach Nicola Scalabroni escono alla distanza e negli ultimi due minuti si avvicinano alle ospiti, andando al riposo lungo sul 38-44.
Alla ripresa delle ostilità la compagine di coach Orlando parte ancora con il piede sull’accelleratore, 41-50 dopo due minuti di gioco, e le momò continuano ad inseguire: tuttavia la Feba si inceppa mentre Ariano Irpino non sbaglia mai. Un nuovo break mortifero di 0-8 delle ospiti porta il punteggio sul 48-62. Le ragazze di coach Scalabroni non riescono a rientrare e chiudono il terzo quarto sul 51-66. Nell’ultima frazione la Feba non ha la forza per la rimonta ed Ariano Irpino puntella il punteggio sul 65-84.
"Abbiamo retto per tre tempi - commenta coach Nicola Scalabroni - poi siamo mancate nell'ultimo quarto. Peccato perchè stiamo giocando a sprazzi, a momenti facciamo bene le cose in campo in altri momenti no, quindi dobbiamo ritrovare quella continuità che avevamo un mese fa. Dobbiamo tornare a fare queste cose allenandoci ancora meglio durante la settimana. Ci sono stati diversi errori al tiro ed ai tiri liberi, e quando sbagli diversi liberi come oggi poi lo paghi".
FEBA CIVITANOVA MARCHE - ARIANO IRPINO 65-84
CIVITANOVA: Ortolani 7, Sorrentino 14, Paoletti 10, Bocola 5, Perez 22, Nociaro ne, Ciccola, Angeloni ne, Trobbiani 4, Binci 3, Pelliccetti, Gombac ne All. Scalabroni
ARIANO IRPINO: Orchi 2, Zanetti 7, Scibelli 10, Fabbri 14, Zitkova 16, Moretti 22, Sansalone, Albanese 10, Seskute 3, Bambini All. Orlando
Arbitri: Bergami – Bianchi
Parziali: 17-22; 21-22; 12-22; 14-18
La Roana CBF parte con il piede giusto nella Pool Salvezza, espugnando Talmassons con un autorevole 0-3 che permette alle ragazze di coach Luca Paniconi di agganciare in vetta la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, sconfitta al tie-break in casa dalla Cuore di Mamma Cutrofiano.
Il tecnico maceratese conferma il sestetto di partenza dell’ultima di regular season a Roma, con Tajè e Rita centrali e la coppia di banda Pomili-Mazzon, con la neo tesserata Aleksandra Lipska pronta a subentrare a partita in corso.
L’avvio è favorevole alla Roana CBF che costringe subito coach Guidetti a chiamare time-out sull’1-4 dopo un ace di Rita. La CDA Talmassons cambia registro, con Joly e Gomiero a pungere in attacco e a ribaltare l’inerzia del set portandosi avanti 10-7. Mazzon e Pomili cercano di dare il la alla rimonta ma Smirnova, ex di giornata, mura proprio su Mazzon per il 15-11. Scocca quindi l’ora di Lipska che va a punto dopo il cambio palla conquistato da Tajè in fast; il successivo ace di Taborelli comincia a mettere pressione alle padrone di casa che vengono acciuffate sul 18-18 dal muro-out trovato da Pomili.
A stretto giro, errore di Smirnova in attacco e sorpasso maceratese. Sulla fase calda qualche errore di troppo delle locali apre la strada al primo set ball della Roana CBF. È il 21-24 ma nel momento più bello la palla sembra proprio non voler cadere: Rita sbaglia in battuta, Smirnova accorcia ulteriormente e l’errore di Lipska costringe al finale ai vantaggi. La Roana si conquista altre occasioni ma deve sudare fino al 26-26, prima che l’attacco di Taborelli e la doppia di Stocco consegnino definitivamente il primo set nelle mani di Macerata.
Talmassons prova la partenza lanciata nel secondo set (7-4) con Smirnova che prova ad alzare i giri dopo un primo set opaco. Macerata tiene il ritmo grazie all’efficacia delle sue attaccanti ben gestite dalla regia di Lancellotti: Taborelli, Lipska, Pomili e Martinelli (subentrata a Tajè nel primo set) rispondono colpo su colpo a Joly, Nardini e Gomiero. La CDA non riesce a tenere a distanza la Roana che pareggia sul 13-13 con una pipe di Pomili e un errore in attacco di Joly.
Rita e Lispka colpiscono per il sorpasso della Roana CBF, costringendo Guidetti a chiamare la pausa. Stavolta però il cambio di passo delle padrone di casa non c’è e l’errore di Joly in battuta dà il primo set ball a Macerata. 18-24 e Paniconi inserisce Peretti in prima linea per Lancellotti, il capitano lo ripaga con il muro sulla pipe di Gomiero che chiude il parziale.
Il terzo parziale inizia con un primo tempo di Rita e prosegue con Lipska e Taborelli (premiata a fine partita come MVP) che picchiano forte fin dall’inizio. L’ace della schiacciatrice polacca porta sopra Macerata sul 2-8. Le ospiti tengono il passo e Guidetti prova a pescare dalla panchina (Poser per Joly in banda) ma non basta, perché l’attacco locale non riesce a infastidire la difesa guidata da Pericati.
Macerata viaggia spesso e volentieri sul +10, rientrano Peretti, Mazzon e Tajè mentre il tecnico locale cambia la diagonale nel finale. Ceron cerca di alzare il muro sugli attacchi di Mazzon e Taborelli ma non basta: la stessa Taborelli e Rita fanno allungare le marchigiane fino al primo match ball sul 13-24. La CDA ne annulla 3 ma l’errore al servizio di Cristante (subentrata a Smirnova) chiude set e match.
CDA TALMASSONS-ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA 0-3
CDA TALMASSONS: Smirnova 10, Joly 8, Petruzziello 1, Ceron 4, Cristante, Nardini 4, Barbanzeni 2, Gomiero 8, Stocco 4, Poser 1, Pagotto ne, Cerruto (L1), Ponte (L2). All. Guidetti.
ROANA CBF HELVIA RECINA: Pomili 13, Martinelli 5, Lancellotti, Giubilato ne, Lipska 12, Mazzon 2, Peretti 1, Pericati (L), Rita 9, Taborelli 17, Nonnati ne, Tajè 1. All. Paniconi.
ARBITRI: Nava-Marconi.
PARZIALI: 26-28 (28’), 18-25 (22’), 16-25 (24’).
NOTE: CDA 7 errori in battuta, 2 aces, 6 muri vincenti, 43% ricezione positiva (25% perfetta), 37% in attacco; Roana CBF 9 errori in battua, 6 aces, 3 muri vincenti, 58% ricezione positiva (44% perfetta), 46% in attacco.
Convincente vittoria per 12-4 del Bayer Cappuccini contro il Vis Concordia Morrovalle. Altri tre punti che consentono ai maceratesi di rimanere a +8 sul Casenuove, l'unica forte avversaria a questo punto del campionato che può insidiare il primato in classifica del Bayer.
I ragazzi di mister Tirri, dopo un buon primo tempo chiuso sul 4-2, hanno spinto sull'acceleratore all'inizio della seconda frazione realizzando cinque reti in dieci minuti, negando così ogni tentativo di recupero ospite. Tra i migliori il solito Giorgini, Bonfigli bomber di giornata, Seferi e Palazzesi perfetti nella ripresa.
LA CRONACA - I maceratesi mostrano subito la loro superiorità, tre minuti e Giorgini finalizza un'azione da manuale del futsal. Immediato pareggio di Canestrari che beffa la difesa locale su schema d'angolo; il vento dei Balcani Bajrami sigla il 2-1 con il suo classico diagonale imprendibile e Bonfigli al quarto d'ora porta sul 3-1 lo score. Rastelli accorcia approfittando di un disimpegno errato di Saidu quindi Seferi, allo scadere, riesce finalmente a gonfiare la rete avversaria al termine di un ottimo giro-palla maceratese.
A inizio ripresa la coppia Bonfigli/Palazzesi è indiavolata: il primo realizza tre reti, tra cui una stupenda di tacco, il secondo una doppietta di prepotenza. Nel mezzo la rete di Del Medico che approfitta di un calo di concentrazione difensivo. I restanti venti minuti vengono disputati in assoluta tranquillità: due reti di Seferi, Saidu con un bel tiro dalla distanza ed Arcangeli per gli ospiti marchiano a fuoco il rotondo risultato finale sul 12-4.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Nappi, Albani, Giorgini, Seferi, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Seghetti, Saidu, Tibaldi. All. Tirri
VIS CONCORDIA MORROVALLE: Giustozzi, Rastelli, Del Medico, Gabellieri, Arcangeli, Buono, Pettinari, Morlacco, Canestrari. All. Pettinari
Arbitro: Amadio di Macerata
Reti: al 3° Giorgini(bc), al 6° Canestrari(cm), al 12° Bajrami(bc), al 16°, 31°, 34° e 40° Bonfigli(bc), al 20° Rastelli(cm), al 29°, 46° e 58° Seferi(bc), al 35° Del Medico(cm), al 38° e 39° Palazzesi(bc), al 47° Saidu(bc), al 56° Arcangeli(cm)
La striscia positiva dei biancazzurri in Serie A3 Credem Banca si arresta al PalaFontebasso dopo sei vittorie consecutive in Regular Season. Nella sesta giornata di ritorno del Girone Bianco la GoldenPlast Civitanova incappa nella prima sconfitta del 2020 e della fase di ritorno, uno stop in quattro set contro i padroni di casa dell’Invent San Donà di Piave, protagonisti di un’ottima performance.
Gara in salita per i marchigiani che rinunciano allo schiacciatore Piervito Disabato per un problema al ginocchio e risentono della lombalgia del capitano Paolo Di Silvestre. Gli uomini di Gianni Rosichini si allontanano così dalla vetta, ora distante cinque lunghezze, vista la vittoria della capolista nell’anticipo di sabato a Motta. La concomitante sconfitta in 4 set di Cisano a Torino consente però ai biancazzurri di mantenere la seconda posizione a 34 punti grazie a un miglior quoziente set rispetto alla Tipiesse.
Primi due set giocati meglio dai padroni di casa, più incisivi in attacco e al servizio. Show civitanovese nel terzo parziale con l’innesto positivo di Gabriele Maletto al centro, quarto set condizionato da un break pesante di Bellei con il pallone baciato dal nastro. Top scorer del match Matteo Paoletti (24 punti).
Per la GoldenPlast Civitanova sono in arrivo due turni casalinghi intervallati dallo stop per le Finali della Dal Monte® Coppa Italia. Sabato 15 febbraio alle 18.00 i biancazzurri giocheranno con l’UniTrento nell’anticipo della settima giornata di ritorno, mentre domenica 1 marzo, sempre alle 18.00, Civitanova ospiterà la Tipiesse Cisano Bergamasco per l’ottavo turno di ritorno.
Coach Gianni Rosichini: “Gli avversari hanno giocato una grande partita. Noi ci siamo espressi ai nostri livelli solo nel terzo set e in parte del quarto, parziale condizionato da un break pesante in una fase delicata. Il problema al ginocchio di Disabato e le condizioni non perfette di Di Silvestre ci hanno ostacolato, ma vanno fatti i complimenti al team di casa per come ha tenuto il campo ci ha messo in difficoltà”.
La partita
Biancazzurri schierati con Partenio al palleggio per l’opposto Paoletti, capitan Di Silvestre e Dal Corso, in banda, Sanfilippo e Trillini al centro, D’Amico libero. Padroni di casa disposti con lo slovacco Sladecek in cabina di regia per l’ipposto Bellei, laterali l’ex biacazzurro Cristofaletti e Margutti, Cioffi e Palmarin al centro, Santi libero.
Dopo un avvio di marca biancazzurra (4-7), torna l’equilibrio e i padroni di casa trovano il doppio vantaggio (13-11). La rincorsa marchigiana è premiata dal punto del 17 pari. I padroni di casa trovano dai nove metri la giocata del 20-18 per poi allungare grazie a un’infrazione (21-18).L’invent va sul 23-19 con un mani out. Gli ospiti dimezzano il divario (23-21). Alla seconda palla set i veneti chiudono grazie a un errore biancazzurro (25-22). Il team di Totire trova due ace e attacca meglio, Civitanova è più precisa a muro ma non basta.
Anche nel secondo set la GoldenPlast parte forte (4-8) ma subisce il rientro dell’Invent (12-13), tenuta a distanza solo dalle combinazioni tra Partenio e Paoletti (13-15). Il pareggio è rimandato e arriva dai nove metri (15-15). Un errore biancazzurro costa il sorpasso di San Donà (19-18). Sul servizio dell’ex Cristofaletti i marchigiani vanno in tilt (23-20). Trillini spezza la serie (23-21), ma Cioffi replica (24-21). Paoletti annulla la prima palla set, però Partenio non trova il campo al servizio (25-22).
Avvio travolgente di terzo set per la GoldenPlast con l’innesto dall’inizio di Maletto al centro al posto di Sanfilippo (3-11). Agli uomini di Rosichini riesce praticamente tutto nel terzo parziale (5-15), mentre i padroni di casa pagano un’eccessiva rilassatezza. Sul 7-18 Totire fa girare la sua squadra. Una parentesi senza storia (12-25) che riaccende le speranze.
Molto tirato l’avvio di quarto set con l’Invent avanti 12-10 e Maletto dall’inizio tra i biancazzurri. La GoldenPlast impatta subito (13-13). Tra i veneti entra Favaretto per Cioffi. L’ace di Paoletti vale il sorpasso (16-17), San Donà ribalta il punteggio, poi centra il +2 a muro e il triplo vantaggio con l’ace di Bellei (20-17). Civitanova non molla (20-19), ma i veneti fanno buona guardia a muro e siglano il 22-19 con Cristofaletti. Decisivo anche nel finale l’ex biancazzurro con il punto de 24-21, ma a completare l’opera ci pensa il solito Bellei (25-21).
Invent San Donà di Piave – GoldenPlast Civitanova 3-1 (25-22, 25-22, 12-25, 25-21)
INVENT: Favaretto, Sladecek, Bomben ne, Cioffi 5, Cristofaletti 19, U Busato, Margutti 17, Mignano 1, Mian 1, Bellei 15, L Spanò 1, U Palmarin 1, L Santi, Palmisano ne. All. Totire
GOLDENPLAST: U Disabato, Trillini 9, Cappio 2, Partenio 8, L D’Amico, Ferri ne, Maletto 3, Di Silvestre 14, Gonzi ne, U Dal Corso 9, Sanfilippo 2, Paoletti 24. All. Rosichini
Arbitri: Cruccolini di Perugia e Proietti di Terni Note: durata set 30’, 26’, 21’, 26’. Totale 1h 43m. Invent: errori al servizio 11, ace 7, muri 8. GoldenPlast: errori al servizio 17, ace 7, muri 11.
Bella vittoria della Menghi Macerata, seconda consecutiva, che torna a festeggiare davanti ai propri tifosi e conferma quanto di buono visto nella trasferta di Palmi. Contro Sabaudia arriva una prestazione incoraggiante, la squadra ha rischiato poco e reagito sempre bene alle partenze degli avversari nei primi due set.
Macerata ha poi straripato nell’ultimo parziale, prendendosi tre punti che la mandano a -1 dalla Roma Volley Club terza in classifica.
LA CRONACA – Sestetto confermato per la Menghi Macerata con Rizo, Nasari e Bruno, Calonico e Porcello al centro, Capitan Monopoli e il libero Gabbanelli. Sabaudia risponde con Gradi, Graziani e Stoyanov, Schettino, il libero Fortunato e la coppia di centrali Katalan e Garofalo.
Avvio alla pari poi Sabaudia prova a scappare sul 3-6. Nasari apre la rimonta, Macerata recupera e ribalta, 10-8. Sale in cattedra Rizo, il suo ace vale il 15-11, gli ospiti però reagiscono e recuperano lo svantaggio. Allunga ancora lo schiacciatore cubano e l'ace di Porcello manda i suoi sul 19-16. Calonico alza il muro su Graziani, il 20-16 spiana la strada a Macerata che chiude rapidamente 25-20.
Parte bene anche nel secondo set Sabaudia, con l'ace di Gradi che vale il 2-3, subito raggiunto però da Nasari. Gli ospiti provano a scappare ma Macerata insegue con Calonico e ancora Nasari, 7-8. S
abaudia si difende bene e mette in difficoltà i biancorossi che in questa fase commettono qualche errore di troppo, facendo scappare gli avversari sul 9-13. Di nuovo però i ragazzi del coach di Pinto riescono a recuperare: Monopoli innesca Calonico al centro per il 15-16, quindi l'errore di Gradi vale il pareggio. Fase combattuta poi Porcello e il muro di Bruno mandano Macerata sul 21-19 e come nel primo set, la squadra di casa si blocca e va a chiudere 25-22.
Partenza choc invece nel terzo set per Sabaudia che sbanda 10-1, Macerata gioca sul velluto e controlla l'ampio vantaggio. Ristani da un po' di verve all'attacco degli ospiti ma il distacco resta di +11 con il muro di Nasari e si allunga ancora con il muro di Rizo, 20-7. Non c’è più partita, la Menghi controlla senza affanno e Porcello chiude tutto, 25-12.
Il tabellino:
MENGHI MACERATA 3 - GESTIONI&SOLUZIONI SABAUDIA 0
PARZIALI: 25-20, 25-22, 25-12. Durata set: 28’, 31’, 20’. Totale: 79’.
MENGHI MACERATA: Nasari 13, Porcello 9, Calonico 6, Bruno 8, Monopoli 1, Rizo 16, Gabbanelli, Valenti. Allenatore: Di Pinto.
GESTIONI&SOLUZIONI SABAUDIA: Mastracci 1, Katalan 2, Ristani 7, Bisi, Gradi 7, Pilotto 1, Graziani 13, Stoyanov 7, Garofolo 5, Schettino, Fortunato, Gallo. Allenatore: Passaro.
ARBITRI: Rolla e De Vittoris.