di Picchio News

Coronavirus Marche, 4 nuovi casi su 266 tamponi analizzati: 3 sono del Maceratese

Coronavirus Marche, 4 nuovi casi su 266 tamponi analizzati: 3 sono del Maceratese

Il Gores ha comunicato che i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono stati 1294, di cui 266 del percorso nuove diagnosi e 1020 del percorso guariti. 4 i nuovi casi positivi riscontrati: uno in provincia di Pesaro -Urbino e tre in provincia di Macerata. Questi tre nuovi casi nel maceratese rigurdano quelli già segnalati nella serata di ieri all' Hotel House di Porto Recanati (leggi qui l'articolo). La curva epidemiologica si conferma molto bassa, come consuetudine negli ultimi giorni, nella giornata di ieri infatti i nuovi casi rilevati erano 4 a fronte di 585 tamponi effettuati (leggi qui l'articolo). Continua ad aumentare il numero dei dimessi e guariti arrivato a 5152, Diminuisce, invece di tre unità rispetto a ieri quello dei ricoverati totali che ad oggi sono 18 di cui nessuno in terapia intensiva, mentre le persone in isolamento domiciliare sono secese a 965. Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche è di 6.762 su un totale di 73.564 campioni testati, con un indice di incidenza giornaliera pari al 9,19%. Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:  

15/06/2020 11:15
Offida,  morti sospette in Rsa: arrestato un infermiere accusato di 8 delitti volontari e 4 tentati

Offida, morti sospette in Rsa: arrestato un infermiere accusato di 8 delitti volontari e 4 tentati

Eseguita dai carabinieri un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Ascoli Piceno a carico a di un infermiere già in servizio presso la Rsa di Offida, indagato per otto omicidi volontari premeditati e 4 tentati omicidi premeditati in danno di anziani ospiti della struttura, avvenuti tra il gennaio 2017 e il febbraio 2019. Fatti che l'uomo avrebbe commesso con ripetute somministrazioni indebite di farmaci (promazina, insulina, anticoagulanti) per dosi e/o tipologia non previsti e controindicati e con abuso dei poteri e violazione dei doveri inerenti la funzione di infermiere. Secondo la Procura nella Rsa di Offida c'è stato il doppio dei decessi rispetto alle altre 2 strutture del territorio. Le indagini erano partite nell'autunno 2018 dalla segnalazione di una Oss ai carabinieri. (Fonte: ANSA)

15/06/2020 11:06
Il CUS Camerino riparte con tante novità e grande attenzione per il rispetto delle norme di sicurezza

Il CUS Camerino riparte con tante novità e grande attenzione per il rispetto delle norme di sicurezza

Grande fermento per la ripresa delle attività al Centro Universitario Sportivo di Camerino, nonostante in realtà non si siano fermate durante il lockdown con dirette Facebook di Zumba, Crossgym, Pilates e Aerobica. Un grande segnale di ripartenza per l’Università di Camerino e per tutto il territorio ed un sollievo per tutti gli appassionati di sport, con la fortuna anche di avere un parco di oltre dieci ettari di aree verdi che permette passeggiate e percorsi in bici immersi nella natura. Per la ripartenza il CUS ha sviluppato un piano di protezione ben definito, curato nei dettagli, che mette nella condizione di proteggere sia gli sportivi che i tecnici e collaboratori, condizione per noi sine qua non per riaprire, in regola secondo i protocolli del Governo e delle Federazioni ed Enti Sportivi a cui aderisce.   In questi giorni è stata effettuata la sanificazione dell'intera struttura, attività che viene ripetuta ogni giorno, oltre ad un incremento delle attività di pulizia e all’utilizzo di ozonizzatori. Sono stati predisposti in vari spazi dei distributori di gel igienizzante. Oltre a questo ci sono decaloghi con norme precise, che vengono distribuiti all’ingresso agli utenti, tra le quali l’obbligo di accedere all’impianto con mascherina, che potrà essere tolta durante l’attività sportiva e il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 2 metri. Il Centro è stato dotato anche di un termoscanner con intelligenza artificiale che consente di rilevare la presenza della mascherina sul volto ed effettuare la misurazione automatica della temperatura, e di vari termometri a infrarossi. Non è consentito l'accesso a chi ha più di 37,5°. L’accesso agli impianti, inoltre, è soggetto a registrazione all’ingresso previa identificazione del richiedente, e ad autocertificazione Covid-free. Regole ancor più precise per la sala pesi dove l’accesso è regolamentato e scaglionato in fasce orarie: gli utenti dovranno prenotarsi telefonando in segreteria allo 0737.630047 oppure al 331.5835134, o inviando una email a cuscamerino@unicam.it.  Prima di accedere alla sala pesi è obbligatorio il cambio delle scarpe, avere un asciugamano personale, mantenere la distanza di due metri e pulire gli attrezzi con disinfettante dopo averli usati.  Inoltre, sono stati predisposti dei percorsi differenziati di accesso e di uscita alla palestra. I corsi Fitness, sempre su prenotazione, si stanno svolgendo per il più possibile all’aria aperta ed in piccoli gruppi. Regole ferree ma fondamentali per avere dei flussi di persone controllati e per garantire la sicurezza di tutti i tesserati. I primi sport a ripartire sono stati l’atletica leggera e il tennis, seguiti dal tennis tavolo e poi dal minibasket e dal Judo. Per il tennis sono stati anche attivati dei corsi con il Prof. Gliberto Pambianchi sia per bambini che per adulti. Ad inaugurare la stagione la stagione estiva del Tennis è stata Elisabetta Cocciaretto, studentessa UNICAM in Giurisprudenza, numero 157 del ranking WTA con la recente partecipazione agli Austrialian Open, che con il suo coach Fausto Scolari si sta allenando negli impianti sportivi del CUS Camerino. Un'altra grande novità riguarda gli E-Sports. Si è infatti svolto il primo torneo Varano CUS edition. Tanti i giochi, alcuni a squadre, Rainbow e Fortnite, altri in singolo come Fifa 20 su PS4 e a coppie come Rocket League su tutte le piattaforme. L’iscrizione al torneo è stata gratuita, con circa 120 partecipanti e sostenuta da Unicam. Possiamo anticipare che il CUS Camerino sarà uno dei primi Centri Universitari Sportivi in Italia ad affiliarsi alla Federazione E-Sports. Come precisato dal Rettore gli E-sports non sono un inutile passatempo, ma una competizione con regole; e la vita, il lavoro, lo studio spesso sono competizioni con regole ed allora capacità intellettuali e capacità manuali in un contesto di regole si confrontano e si sviluppano. Aperte le iscrizioni ai Programmi Estivi Multisport per i giovanissimi. Lo staff del CUS continua la sua attività sportiva nei settori giovanili che quest’anno non si ferma per l’inizio estate per garantire giornalmente allenamenti sportivi con una organizzazione tale da far trascorrere a bambini e ragazzi un’estate divertente con tanto sport in sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti. Le attività sportive, seguite da personale qualificato, comprendono momenti di illustrazione delle regole e delle tattiche in lingua inglese. Un momento di crescita sportiva in un ambiente salubre, pur distanziati fisicamente.

15/06/2020 10:48
San Severino, le Sorelle Clarisse celebrano i quasi 800 anni nella comunità settempedana

San Severino, le Sorelle Clarisse celebrano i quasi 800 anni nella comunità settempedana

Quasi ottocento anni di storia, una presenza che d’ora in avanti sarà celebrata in semplicità e letizia ma, come sempre, con profonda fede e spirito devozionale rinnovando una promessa che si ripete ormai da secoli. E’ l’impegno preso, a partire da quest’anno, dalle Sorelle Clarisse di San Severino Marche che celebreranno così l’inizio della loro presenza nella comunità settempedana, presenza che porta esattamente la data del 16 giugno 1223. Domani, martedì 16 giugno, questa particolare data, che figura scritta sulla pergamena in cui le sorelle che dimoravano a Colpersito ricevettero il permesso di essere legate ai frati di Francesco d’Assisi, sarà celebrata con una funzione religiosa in programma, nel piazzale del monastero di Santa Chiara, alle ore 19. A presiedere la funzione sarà padre Fabrizio Cifani. Alla cerimonia sarà presente anche il sindaco, Rosa Piermattei. “La celebrazione servirà per ringraziare il Signore e affidarsi a lui insieme a tutta la Città di San Severino Marche”, fa sapere la madre badessa, suor Rosella Chiara a nome delle altre sorelle. La cittadinanza è invitata a partecipare alla funzione nel pieno rispetto delle norme e indossando la mascherina. Oggi le Clarisse vivono nel monastero di clausura annesso alla chiesa di Santa Chiara, sempre a Castello a Monte. La struttura originaria risale al XIV secolo, quando gli Smeducci finanziarono la costruzione di un edificio di culto per le terziarie di San Francesco, che già vivevano appunto nel convento di San Salvatore in Colpersito. Oggi la chiesa di mostra nel suo aspetto settecentesco. L’edificio con pianta a croce greca fu infatti ricostruito nel 1776 su progetto dell’architetto Giuseppe Lucatelli da Mogliano. Di notevole interesse è il coro ligneo intagliato e intarsiato e realizzato da Domenico Indivini, già autore del coro ligneo della basilica superiore di Assisi e terminato dagli allievi Pierantonio Acciaccaferri e figlio.            

15/06/2020 10:07
Diego Della Valle scrive all’America: "L’Italia ha saputo affrontare l'emergenza Covid-19"

Diego Della Valle scrive all’America: "L’Italia ha saputo affrontare l'emergenza Covid-19"

Diego Della Valle sceglie, attraverso le colonne del quotidiano America Oggi, di lanciare un messaggio agli italiani che vivono negli Stati Uniti, richiamandoli alle loro radici. Il presidente del gruppo Tod's ha voluto sottolineare il modo in cui il nostro Paese ha affrontato l'emergenza coronavirus, sapendo mostrare il meglio di sé. Di seguito la lettera integrale pubblicata da Diego Della Valle su America Oggi:  "L'orgoglio con cui mi rivolgo a voi è quello di un italiano che, da sempre, ha sostenuto il nostro Paese nel mondo e che sa di trovare in voi interlocutori sensibili e fieri delle proprie radici. Perché è di questo che si parla quando si parla di italianità: non solo una provenienza o una nazionalità ma una appartenenza a una cultura che affonda le proprie radici in quella storia che tutto il mondo ci riconosce.  Stiamo dimostrando quanto noi italiani possiamo affrontare le emergenze, con determinazione e, ancora più importante, con grande senso di solidarietà. Il nostro tessuto economico è forte di una rete di piccole e medie realtà che si integrano e sono sinergiche con il territorio che le ospita. Gli imprenditori sono parte delle aziende e ne conoscono le caratteristiche e le potenzialità. Una vicinanza al territorio che permette di pianificare, oggi, azioni che avranno un impatto nell'immediato futuro e, spero, sull’intero sistema produttivo che verrà. La collaborazione con le associazioni e i centri territoriali dovrà essere parte integrante delle strategie aziendali. Solamente in una società solidale potranno prosperare le aziende e il supporto al territorio deve diventare una voce importante del conto economico. Pensando alla storia degli italiani in America, questo concetto diventa sempre più evidente. La costruzione della comunità italiana in USA ha basato la sua solidità sui principi di reciprocità e di supporto tra connazionali che, anche e soprattutto a livello imprenditoriale, hanno saputo creare una rete che comprendesse anche chi non aveva immediato accesso al tessuto produttivo. Dal piccolo salone del barbiere alla grande catena di ristorazione, ai grandi player dell’import/export, fino alle più alte cariche rappresentative, gli italiani e i loro discendenti si sono distinti per la loro capacità di declinare sul territorio quelle che sono sempre state le nostre caratteristiche più riconosciute: creatività, voglia di fare, entusiasmo e velocità nell’apprendere. Io, personalmente, ho un legame inscindibile con gli Stati Uniti perché se è vero che i primi segni del successo delle mie aziende sono arrivati dall'Italia, sono stati gli Stati Uniti a consacrarne l’internazionalità. Sono stato a New York per la prima volta a 16 anni e mi ha subito molto colpito l’approccio completamente diverso al lavoro da quello che avevamo noi. Dopo più di 30 anni posso dire che rimane uno dei posti più affascinanti al mondo. Oggi ho un figlio e tre nipoti che vivono a NY, ho casa a NY e Miami, è un Paese che, quando posso, frequento sempre molto volentieri, dove spero di poter tornare presto".  

15/06/2020 09:00
Porto Recanati, altri tre inquilini dell'Hotel House positivi al coronavirus: lo annuncia il sindaco

Porto Recanati, altri tre inquilini dell'Hotel House positivi al coronavirus: lo annuncia il sindaco

"Dai risultati di cui siamo in possesso, ulteriori tre persone, nonostante asintomatiche, sono risultate positive ai tamponi effettuati". Questo l'annuncio del sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo, a seguito degli oltre 40 tamponi effettuati ai residenti nel condomio dell'Hotel House, a seguito della positività di due inquilini (leggi qui).  "Al momento possiamo assicurare che i casi risultati positivi sono isolati nelle rispettive abitazioni - ha sottolineato Mozzicafreddo -, come coloro che con gli stessi sono venuti a contatto, come avvenuto per tutti gli altri incorsi nelle stesse problematiche. Nella giornata di domani verranno individuate le iniziative da adottare a tutela di tutti e della città e di questo vi terremo, come sempre, adeguatamente informati".  

14/06/2020 23:30
Macerata piange la scomparsa di Rodolfo Craia: aveva 69 anni

Macerata piange la scomparsa di Rodolfo Craia: aveva 69 anni

Macerata piange la scomparsa del noto regista e attore Rodolfo Craia, nativo di Corridonia. Aveva 69 anni, da tempo lottava contro una malattia. In città era molto conosciuto per aver a lungo lavorato allo Sferisterio.  Nella sua carriera figurano anche le collaborazioni prestate per la nascita di diversi progetti televisivi, come il programma di Rai Tre "Amore Criminale". I funerali si terranno nella mattinata di martedì 16 giugno, alle ore 10:30, presso la Chiesa Santa Madre di Dio, a Macerata.   

14/06/2020 20:00
Treia, "Mamma, ho voglia di fare pic-nic": relax all'aria aperta a Santa Maria in Piana

Treia, "Mamma, ho voglia di fare pic-nic": relax all'aria aperta a Santa Maria in Piana

A Santa Maria in Piana di Treia, continua l'impegno dell'Associazione locale per riportare sprazzi di vita dopo il lockdown forzato a cui è stata costretta la frazione, così come l'intero Paese. L'ultima iniziativa promossa ha il titolo di "Mamma, ho voglia di fare pic-nic" e si rivolge a chiunque voglia approfittare del bel tempo per farsi un bel pic-nic all'aperto, in totale relax assieme alla propria famiglia.  "I nostri figli hanno bisogno di stare a stretto contatto con la natura - spiegano dal Comitato di Santa Maria in Piana -. Gli ambienti naturali sono ricchi di stimoli che permettono ai sensi del bambino di affinarsi e svilupparsi. Infatti, offrono molti elementi per la sopravvivenza dell’immaginazione e della creatività: permettono lo sviluppo del pensiero divergente, quello basato sull’intuito, l’iniziativa e la capacità di trovare soluzioni ai problemi, di usare un nuovo linguaggio e di esplorare".  "Quando permettiamo ai più piccoli di stare nella natura ed interagire con essa - concludono dall'associazione -, facciamo un regalo ad entrambi. I disastri ambientali si fronteggiano principalmente in due modi: il primo, consiste nel rendere i ragazzi consapevoli della situazione di emergenza in cui ci troviamo, fornendo informazioni e strumenti al fine di arginare i danni; il secondo, è quello di portare i bambini a giocare nella natura, permettendogli così di costruire il proprio mondo interiore sulla base di esperienze vissute in contesti naturali". 

14/06/2020 19:29
San Severino, Cruciani: "Va rinviato il pagamento dell'Imu"

San Severino, Cruciani: "Va rinviato il pagamento dell'Imu"

Va rinviato il pagamento della prima rata dell'Imu a San Severino, che come recita un recente avviso del Comune, scade il prossimo 16 giugno. A farsi portavoce della richiesta, è il consigliere comunale di minoranza Pietro Cruciani.  "Con meraviglia ho appreso che la scadenza dell'acconto Imu prevista il prossimo 16 giugno non è stata rinviata - osserva Cruciani -. Molti comuni invece l'hanno fatto, come io ritengo sia non solo opportuno ma anche doveroso. La mancata proroga creerebbe un affollamento presso le banche e l'ufficio postale, assolutamente incompatibile con le misure di restrizione ancora in essere, per combattere il virus. Mi sembra siano ancora vietati assembramenti e contatti ravvicinati che, in questo caso, sarebbero inevitabili. Ricordo che più del 90 per cento dei contribuenti versa l'imposta direttamente agli sportelli degli uffici postali e bancari".  Il consigliere rileva anche come vi siano difficoltà per commercialisti e patronati, già alle prese con una notevole mole di lavoro: "I caf, i patronati e gli studi commericali, in questo periodo sono già oberati di lavoro per la compilazione e la trasmissione delle pratiche inerenti i diversi bonus ed aiuti economici, che il governo ha varato per venire incontro alle difficoltà economiche, causate dal lungo lock down. In molti mi hanno contattato per farmi presente questa cosa, e appesantarli con l'incombenza di preparare i versamenti Imu, sarebbe alquanto inopportuno". Cruciani ricorda che diverse attività hanno riaperto da poco e che basta una semplice delibera di giunta, da ratificare poi in consiglio per rinviare il pagamento: "Ricordo, infin, che molti esercizi hanno ripreso da pochi giorni l'attività e pagare già subito la prima rata, per i loro locali costituisce veramente un problema. Prorogare la data del 16 giugno è estremamente semplice. Basta adottare una veloce delibera di giunta, è possibile in mezz'ora. Si potrà successivamente ratificarla nel primo consiglio utile, dove ovviamente non mancherà il mio sostegno a questo provvedimento. Se il comune non può permettersi un rinvio della scadenza di qualche settimana, significa che siamo proprio messi male, e ciò sarebbe preoccupante".

14/06/2020 18:52
Coronavirus, nelle Marche nessuna vittima: è il terzo giorno consecutivo senza decessi

Coronavirus, nelle Marche nessuna vittima: è il terzo giorno consecutivo senza decessi

Il Gores ha comunicato che oggi non si sono verificati decessi causati dal coronavirus nelle Marche. Si tratta del terzo giorno consecutivo senza vittime, il quindicesimo totale in queste settimane di emergenza sanitaria. Si tratta di dati incoraggianti, che si aggiungono a quello dei nuovi casi positivi, da diversi giorni prossimi allo zero (oggi quattro nuovi contagi).  Non va dimenticato come il virus, nella nostra regione, abbia spezzato la vita di 993 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (526), mentre sono 166 le vittime totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 94,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.  Di seguito, nel dettaglio, il bollettino diffuso dal Gores:   

14/06/2020 18:20
San Severino, finisce con l'auto nella scarpata: grave il conducente (FOTO)

San Severino, finisce con l'auto nella scarpata: grave il conducente (FOTO)

Finisce con l'auto in una scarpata lungo la strada provinciale 127, nel territorio comunale di San Severino Marche, in località Taccoli. È quanto avvenuto nel primo pomeriggio odierno, attorno alle ore 15:30. Ancora da chiarire la dinamica dell'incidente, la cui ricostruzione spetterà ai carabinieri di Tolentino. L'auto, una volta finita nella scarpata, si è anche ribaltata.  Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118, che hanno previsto il trasporto immediato, in codice rosso, del conducente dell'autoveicolo all'ospedale di Macerata. Il giovane al volante è stato estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco, intervenuti da Tolentino con un'autobotte.  Nessun altro mezzo è stato coinvolto nel sinistro. Il tratto di strada interessato dall'incidente è stato momentaneamente interdetto al traffico, per consentirne la messa in sicurezza da parte dei pompieri, oltre che per consentire il recupero dell'auto.   

14/06/2020 16:50
Porto Recanati, divieto di balneazione a nord della foce del Potenza

Porto Recanati, divieto di balneazione a nord della foce del Potenza

Tramite un'ordinanza emanata dal sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo nella giornata di venerdì 12 giugno, è stato disposto il divieto temporaneo di balneazione nel tratto di mare che si trova 300 metri a nord dalla foce del fiume Potenza.  La decisione è stata presa a seguito della comunicazione dell'Arpam, arrivata in data 11 giugno, che ha rilevato il superamento del valore limite dei parametri microbiologici dei batteri Escherichia coli e Enterococchi intestinali.  La zona interessata dal divieto è stata segnalata dal comune tramite adeguata cartellonistica, in modo che tutti i cittadini e i bagnanti siano informati delle misure da adottare e dei rischi sanitari associati alla fruizione delle acque in cui è stato vietato di fare il bagno.   La comunicazione è arrivata anche al balneare "Acapulco", l'unico presente nel tratto di mare interessato dal divieto assieme alla spiaggia libera posta a nord della foce del fiume Potenza. Nel resto delle spiagge di Porto Recanati è possibile fare il bagno, in quanto la qualità delle acque risulta pienamente a norma. 

14/06/2020 16:23
Morrovalle, partono i centri estivi per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni

Morrovalle, partono i centri estivi per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni

L’Amministrazione di Comunale di Morrovalle, per venire incontro alle esigenze delle famiglie del territorio, anche quest’anno è pronta a programmare i Centri estivi per bambini e ragazzi. Dopo una serie di contatti con le varie realtà del territorio che si occupano dell’infanzia e dell’adolescenza, seguiti alla pubblicazione dell’avviso pubblico per l’organizzazione dei centri estivi, è ufficiale la partenza.  Conla  Delibera di Giunta comunale n. 44 del 10 giugno sono stati approvati i progetti dei centri estivi per l’anno 2020 organizzati dalle seguenti associazioni: - FONDAZIONE Luigi Canale per i bambini dai 3 ai 6 anni; - IL TALENTO Coop. Sociale per i ragazzi dai 12 ai 14 anni normodotati e diversamente abili; - Associazione Culturale MAGMA per i bambini dai 6 agli 11 anni e per i ragazzi dai 12 ai 14 anni; - IL FARO Soc. Coop. Sociale per i bambini e i ragazzi dai 3 ai 14 anni; - Centro per l’infanzia L’ALBERO AZZURRO per i bambini dai 3 ai 6 anni. I Centri estivi potranno accogliere circa 450 tra bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni. Il Comune di Morrovalle ha messo a disposizione delle associazioni organizzatrici gli spazi esterni e interni di sua proprietà per poter accogliere in tutta sicurezza, secondo le disposizioni nazionali e regionali, i bambini e i ragazzi che parteciperanno ai Centri dal 22 giugno al 7 agosto (fino a settembre per i progetti di alcune associazioni) in turni di 15 giorni, antimeridiani e/o pomeridiani.  L’Amministrazione Comunale rimborserà parte delle quote che le famiglie verseranno con i fondi che verranno assegnati al Comune ai sensi del Decreto Legge 19 maggio 2020 n. 34, art. 105.  Per le assistenze educative ai bambini e ragazzi diversamente abili di età scolare, dalla scuola dell’infanzia alla scuola superiore, sono stati destinati 25mila euro.  I genitori possono avvalersi della presenza dell’educatore per la frequenza dei propri figli ai centri estivi o per altre attività di socializzazione che reputano più opportune. Info: www.comune.morrovalle.mc.it; tel. 0733/223111.  

14/06/2020 15:45
Porto Recanati, due casi positivi all'Hotel House. Il sindaco: "Erano conviventi"

Porto Recanati, due casi positivi all'Hotel House. Il sindaco: "Erano conviventi"

Il sindaco di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo, ha fornito un aggiornamento sulla situazione venutasi a creare all'Hotel House, dove negli scorsi giorni sono stati riscontrati due casi positivi al coronavirus (leggi qui).  Nella giornata di ieri il primo cittadino, i carabinieri e l'Equipe dell'Asur hanno sottoposto a tampone le 8 persone avvicinate dai due contagiati che si trovano in isolamento preventivo: "Agli 8 si sono aggiunti molti altri concittadini ed i tamponi effettuati sono stati complessivamente 40, nessuno dei quali manifesta alcun sintomo né febbre - ha sottolineato Mozzicafreddo -. I risultati si avranno nei prossimi giorni. Il primo dei due nuovi contagi proviene da fuori regione e si trova a Porto Recanati da appena 7 giorni. L'altro è un convivente del primo".  "Ci auguriamo, ovviamente, che i due casi restino isolati rispetto al condominio. Uno dei due è, tra l'altro, ricoverato presso un nosocomio della zona - prosegue il sindaco -. Intanto abbiamo il piacere di comunicare che un nostro concittadino si è negativizzato e che l'ultimo della lista, precedente ai due nuovi casi, ha effettuato il primo dei due tamponi di controllo finale ed è risultato negativo. Il risultato del secondo è atteso nei prossimi giorni".    

14/06/2020 14:57
Fiuminata, Comune e cittadini restituiscono l’antico splendore alla Rocca di Spindoli

Fiuminata, Comune e cittadini restituiscono l’antico splendore alla Rocca di Spindoli

Lodevole iniziativa, finalizzata alla promozione di escursioni nei numerosi ambienti storico naturalistici presenti nel territorio, quella portata avanti dall’Amministrazione Comunale di Fiuminata e da alcuni ragazzi di Spindoli, piccola frazione del Capoluogo che, con grande passione e donando gran parte del loro tempo libero , sono riusciti a restituire l’antico splendore a quei luoghi, situati ai piedi della Rocca, che un tempo costituivano la meta preferita di ogni spindolese e degli avventori che volevano trascorrere momenti di relax e convivialità tra il verde incontaminato e la protezione dell’imponente bastione.   La Rocca di Spindoli sorge sopra uno sperone roccioso e spicca in alto donando al luogo il fascino di un’epoca ormai passata. Costruita probabilmente intorno all’undicesimo secolo, la struttura presenta ancora la torre centrale e porzioni di mura perimetrali. Il panorama che si presenta agli occhi del visitatore è unico poiché l’antica Rocca domina gran parte della vallata del fiume Potenza.   La Rocca di Spindoli costituisce uno dei numerosi siti storico-naturalistici presenti nel territorio comunale di Fiuminata ed è facilmente raggiungibile a piedi risalendo una piccola strada bianca che inizia alla fine del paese. Il percorso è adatto anche a famiglie con bambini, il luogo adiacente alla Rocca è dotato di acqua di sorgente e area pic nic con braciere.  

14/06/2020 14:10
Camerino, Villa Fornari riparte: "tutti contribuiscano affinché questo territorio diventi un'attrattiva turistica" (VIDEO e FOTO)

Camerino, Villa Fornari riparte: "tutti contribuiscano affinché questo territorio diventi un'attrattiva turistica" (VIDEO e FOTO)

"Rimboccarsi le maniche e ripartire", è forse questa una delle frasi che si sentono più spesso relative alle attività commerciali che proprio in quest'ultimo periodo stanno riaprendo per accogliere nuovamente i clienti e per riappropriarsi di quella normalità che caratterizzava le giornate di lavoro prima che l'emergenza coronavirus stravolgesse tutto. Il concetto però diventa ancora più forte e incisivo se poi si raccontano delle storie di realtà che già vivevano una situazione di emergenza come quelle situate nelle zone del cratere e che ancora oggi sono alle prese con gli effetti negativi derivanti dal sisma del 2016. Il Relais Villa Fornari rientra  in questa categoria essendo situato nel cuore della campagna Maceratese ed un paio di chilometri dalla città Ducale di Camerino; senza dubbio uno dei luoghi più suggestivi delle Marche per una vera propria eccellenza immersa nelle verdi colline camerti che dopo decenni di abbandono è tornata a nuova vita grazie ad una magistrale opera di restauro. "Dopo un lungo periodo che ci ha costretti a stare a casa, abbiamo riaperto non appena c’è stato il via libera ovvero il 18 maggio – ha esordito Alessio Bottacchiari, titolare del relais Villa Fornari - ci siamo dotati di tutte le misure di sicurezza per la tutela della salute e contrasto della diffusione del Covid-19 e così siamo ripartiti sia con le attività dell’albergo che del ristorante - una realtà quella di Villa Fornari radicata nelle verdi colline camerti ma che è anche un punto di riferimento per tutta la comunità: "La nostra struttura è dotata di un ampio giardino con veranda e con diverse sale al suo interno – spiega -  questa è un’azienda a gestione familiare che punta molto sulle cerimonie che purtroppo questa estate non ci saranno. Sicuramente quello passato non è stato un bel periodo, in quanto ogni telefonata che ricevevamo era per disdire delle prenotazioni, ma ora siamo ripartiti con il lavoro di ristorazione quotidiana". Un periodo di chiusura forzata dove per tanti esercizi commerciali "tenere botta" è stata la parola d'ordine in quanto fondamentale nel riuscire a trovare le forze per ritirare su le serrande: “Non credo che questo lungo stop sia colpa di qualcuno in particolare considerando che il momento che stavamo passando era veramente tragico basti quindi ci siamo adeguati ai comportamenti che c’erano da tenere – afferma il giovane Alessio - anche noi in questa fase abbiamo avuto paura, non solo in ottica economica anche se la botta si è fatta sentire, ma ora bisogna riiniziare adottando tutte le precauzioni del caso". Villa Fornari è un relais totalmente immerso nel verde con le colline camerti come cornicie che ha svilppato la sua attività non solo sulle cermonie ma anche sull'indotto economico che ha sempre girato intorno all'Università degli Studi di Camerino: “Senza dubbio in un territorio come quello di Camerino, un ruolo importante lo gioca il mondo universitario in quanto è la forma di indotto maggiore per molte attività come la nostra – sottolinea Alessio - ora che viene a mancare tutto quello che gira intorno all’università è logico che questa mancanza si percepisce bene - ed aggiunge - al momento c’è poca gente che viene a Camerino ma allo stesso tempo credo che sia stato molto importante il progetto turistico promosso dall’Amministrazione Comunale (leggi qui l'articolo) perché oltre ad essere mirato a dare un sostegno alle attività commerciali, è anche lungimirante in quanto guarda oltre a quello che riusciva a portare l’università e quindi riesce a valorizzare quelle che sono tutte le altre forme di turismo". Un futuro quindi da costruire per una terra che non è nuova a ripartenze e dove i suoi abitanti hanno ben presente il concetto di non mollare: “Mi auguro che tutti prendano coscienza dei cambiamenti che ad oggi stanno avvenendo a Camerino che con un occhio guarda al futuro ed un altro al turismo - chiosa Alessio - Spero che tutti possano sfruttare questo momento per dare un’accoglienza ancora più calorosa a tutti quelli che vorranno visitare queste zone - e poi conclude - . L’auspicio più grande che posso fare e quello che tutti contribuiscano al massimo per far si che questo territorio diventi una vera e propria attrattiva turistica, nono solo per l’università ma anche per i nostri paesaggi, opere d’arte e sapori che un paese come Camerino è capace di offrire”.            

14/06/2020 12:51
San Severino, cordoglio in Comune per la scomparsa della dipendente Giovanna Plebani

San Severino, cordoglio in Comune per la scomparsa della dipendente Giovanna Plebani

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, esprime profondo cordoglio per la scomparsa della dipendente comunale Giovanna Plebani. “Si è sempre adoperata – ricorda il primo cittadino settempedano – nelle mansioni assegnate con impegno e dedizione. Il suo lavoro è sempre stato di prezioso supporto all’operato dei diversi uffici comunali, mai sono venuti a mancare presenza e spirito di servizio e disponibilità”. Il sindaco ha indirizzato un messaggio di sentite condoglianze ai familiari a nome della Giunta, dell’intera Amministrazione comunale e di tutti gli impiegati. In servizio alla Biblioteca comunale “Francesco Antolisei”, Giovanna aveva lavorato all’ufficio Manutenzioni e all’Anagrafe.  

14/06/2020 12:18
Coronavirus Marche, 4 nuovi casi su 585 tamponi analizzati: la metà sono del maceratese

Coronavirus Marche, 4 nuovi casi su 585 tamponi analizzati: la metà sono del maceratese

Il Gores ha comunicato che i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono stati 1046, di cui 585 del percorso nuove diagnosi e 461 del percorso guariti. 4 i nuovi casi positivi riscontrati: uno in provincia di Ancona, uno in provincia di Fermo e due in provincia di Macerata. La curva epidemiologica si conferma molto bassa, come consuetudine negli ultimi giorni, nella giornata di ieri infatti i nuovi casi rilevati erano 2 a fronte di 544 tamponi effettuati (leggi qui l'articolo) Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche è di 6.758 su un totale di 73.298 campioni testati con un'incidenza giornaliera di positivi pari a 9,22%. Continua ad aumentare il numero dei dimessi e guariti arrivato a 5139, Diminuisce, invece di una unità rispetto a ieri quello dei ricoverati totali (21) di cui nessuno in terapia intensiva, mentre le persone in isolamento domiciliare sono secese sotto quota 1000. Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:  

14/06/2020 10:36
Diritto all’informazione: illegale applicare all’edicolante costi aggiuntivi per la consegna dei giornali

Diritto all’informazione: illegale applicare all’edicolante costi aggiuntivi per la consegna dei giornali

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate da ogni parte della nostra provincia, soprattutto dall’entroterra maceratese, hanno interessato principalmente la tematica riguardante l’applicazione da parte del distributore dei quotidiani ed in genere dei prodotti editoriali di costi aggiuntivi all’edicolante per la loro consegna al fine di scongiurare la sospensione della stessa fornitura in danno del rivenditore e della comunità territoriale. Di seguito l’analisi del legale Oberdan Pantana. È il caso di dire “piove sul bagnato”! Difatti, non sono bastate le due gravi calamità che hanno colpito la nostra provincia quali il terremoto e la pandemia da COVID-19 tanto da causare dei danni irreparabili al nostro tessuto economico-sociale, ma nell’entroterra maceratese è venuto meno anche il diritto all’informazione a causa della mancata consegna dei quotidiani e delle riviste editoriali, circostanza questa non del tutto garantita anche in altre zone del nostro territorio, causa l’illegittima condotta tenuta dal distributore nei riguardi degli edicolanti nel momento in cui ha condizionato, pur in presenza di una scrittura privata tra le parti, la consegna dei prodotti editoriali con il pagamento di costi aggiuntivi per la loro consegna, tanto da mettere a repentaglio la stessa sopravvivenza dell’attività dei rivenditori con successivo ed ulteriore danno alla nostra comunità. A tal proposito, la disciplina della diffusione della stampa quotidiana e periodica è stata riordinata con D. Lgs. n. 170/2001 con la specificazione apportata dal D.L. 24.04.2017 n. 50 convertito in L. 21.6.2017 n. 96, il quale disciplina all’art. 5 le modalità di vendita stabilendo, per quel che qui interessa che:“Le imprese di distribuzione territoriale dei prodotti editoriali garantiscono a tutti i rivenditori l’accesso alle forniture a parità di condizioni economiche e commerciali; la fornitura non può essere condizionata a servizi, costi o prestazioni aggiuntive a carico del rivenditore”; ed inoltre:“Le clausole contrattuali fra distributori ed edicolanti, contrarie alle disposizioni del presente articolo, sono nulle per contrasto con norma imperativa di legge e non viziano il contratto cui accedono”. La norma, esplicitamente ispirata da esigenze di garanzia del pluralismo informativo a tutela del diritto di matrice costituzionale della libera manifestazione del pensiero, pone in ciascuno dei commi riportati precetti rilevanti per la definizione di tale illegittimo comportamento tenuto dal distributore nei riguardi dei nostri edicolanti; difatti, essa stabilisce, in primo luogo, che le condizioni economiche e le modalità commerciali di cessione alla rivendita della stampa, sia essa quotidiana o periodica, devono essere identiche indipendentemente dalla qualificazione del punto vendita come esclusivo o non esclusivo e sanziona con la nullità le clausole contrattuali tra distributori ed edicolanti contrarie alle disposizione dell’articolo medesimo, a maggior ragione la possibile clausola che prevede il pagamento di costi aggiuntivi per la consegna da parte del distributore. Tutto ciò viene ancor meglio esplicato dalla Corte di Appello di Palermo con la sentenza n. 1027/2019 del 21.05.2019, la quale, nel respingere l’atto preposto dal distributore, statuiva quanto segue:“La normativa del D. Lgs. n. 170/2001, esplicitamente ispirata da esigenze di garanzia del pluralismo informativo a tutela del diritto di matrice costituzionale della libera manifestazione del pensiero, pone in ciascuno dei commi riportati precetti rilevanti per la definizione della controversia. Essa stabilisce, in primo luogo, che (non solo il prezzo finale di vendita al pubblico della stampa, come previsto al comma 1 lett. a, ma anche) le condizioni economiche e le modalità commerciali di cessione alla rivendita della stampa, sia essa quotidiana o periodica, devono essere identiche indipendentemente dalla qualificazione del punto vendita come esclusivo o non esclusivo e sanziona con la nullità parziale le clausole contrattuali tra distributori ed edicolanti contrarie alle disposizione dell’articolo medesimo. Il dettato normativo (che con la specificazione apportata dal D.L. 24..4.2017 n. 50 convertito in L. 21.6.2017 n. 96 a tenore del quale “d-sexies le imprese di distribuzione territoriale dei prodotti editoriali garantiscono a tutti i rivenditori l’accesso alle forniture a parità di condizioni economiche e commerciali; la fornitura non può essere condizionata a servizi, costi o prestazioni aggiuntive a carico del rivenditore” ha acquisito ulteriore chiarezza) consente di respingere le affermazioni della società appellante così come il suo atto di appello. Se dunque anche la distribuzione, per quanto disciplinata -come nel caso di specie- con autonomo contratto, deve essere assicurata con modalità identiche indipendentemente dalla natura di punto vendita esclusivo o non esclusivo del rivenditore finale, corretta appare la conclusione del primo giudice secondo cui l’imposizione di un contributo alle spese di trasporto all’edicolante viola il principio di parità di trattamento e incorre nella sanzione di nullità relativa. Ininfluente, alla stregua del carattere imperativo della disposizione di legge, è poi la circostanza che, in assenza di contributo economico diretto dei rivenditori finali, la distribuzione avverrebbe in perdita, giacché è l’intero sistema della diffusione della stampa ad essere imperniato sulla remunerazione agganciata al venduto e non anche ai costi effettivi di immissione sul mercato del prodotto editoriale. Non è inopportuno, in ultimo, evidenziare come la soluzione della nullità relativa, che preserva l’efficacia del contratto di distribuzione, cancellando unicamente la clausola discriminatoria e il compenso ivi previsto, è soluzione imposta dal legislatore tesa, all’evidenza, a sanzionare pratiche discriminatorie mantenendo inalterata l’articolazione della rete di distribuzione dei prodotti di stampa”. Pertanto, in risposta ai nostri lettori, e tenendo conto della sentenza del Giudice di Pace di Camerino che ha correttamente respinto il ricorso del distributore nei riguardi dell’ingiunzione di pagamento comminata dal Comune di Esanatoglia che ha legittimamente sanzionato il distributore per aver applicato dei costi aggiuntivi per la consegna dei prodotti editoriali nei riguardi di un edicolante del proprio Comune, risulta corretto affermare che, “Appare al Giudicante che la domanda non possa essere accolta, invero dalla documentazione e dagli accertamenti si evince che vi è stata l’applicazione in violazione come contestata. Nel contratto di fornitura prodotto si contempla il contributo rivenditore sotto la voce di “servizi accessori”di € 40,00 settimanali oltre ad € 200,00 una tantum, pertanto, in palese violazione della normativa vigente di riferimento e così come da orientamento giurisprudenziale di merito”(Giudice di Pace di Camerino, sentenza del 16.01.2020, n. 13/20 Reg. Sent.). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                    

14/06/2020 10:00
Macerata, l'unione fa la forza: nasce l'Experience Football Camp

Macerata, l'unione fa la forza: nasce l'Experience Football Camp

L’unione fa la forza e può consentire l’organizzazione di importanti iniziative come l’Experience Football Camp. A Macerata, a luglio, vedrà la luce un nuovo centro estivo per bambini e ragazzi, con il calcio sport principale nonché base che ha favorito la collaborazione tra Maceratese, Robur, Vigor Macerata e Yfit Macerata. Da questa nuova sinergia è stata ideata la prima edizione di Experience Football Camp che, a conferma della qualità della proposta, si avvarrà del patrocinio del Comune, del Coni e della partnership con l’Aiac. Il centro si svolgerà al campo sportivo di Collevario dal 6 al 24 luglio e ogni società coinvolta porterà i suoi istruttori della Scuola Calcio, figure qualificate, tecnici che lavorano abitualmente con i piccoli atleti favorendone la crescita educativa divertendosi. La presenza del Yfit, la realtà in rosa del capoluogo, attesta che il camp è per maschi ma anche femmine dai 5 ai 15 anni. Le famiglie potranno decidere se lasciare i figli usufruendo del pacchetto della mezza giornata o se scegliere quello intero che include anche il pranzo. Riunendo gran parte delle società calcistiche della città, l’obiettivo è avere per circa un mese i migliori talenti tutti assieme, magari scovando quei baby che potranno aiutare la Maceratese del futuro. Naturalmente verrà prestata la massima attenzione al tema della tutela della salute. Si entrerà solo in seguito alla misurazione della temperatura mediante il termoscanner, l’area verrà totalmente sanificata, i bimbi si disporranno in campo in aree specifiche e verranno divisi per fasce d’età e quindi con tecnici e pure kit differenti.

13/06/2020 21:35
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