“Il grido di allarme dei tour operator marchigiani è unanime: il turismo è fermo e sarà molto difficile ripartire con slancio anche quando l'emergenza sanitaria legata al Covid-19 sarà finita”. Ad affermarlo è l'associazione dei tour operator delle Marche, Inside Marche, che sintetizza così un incontro in videoconferenza con i facilitatori M5S regionali, i parlamentari Mirella Emiliozzi (Camera) e Giorgio Fede (Senato). Nel corso della tavola rotonda, incentrata sulle possibili soluzioni al problema del rilancio turistico della regione, i tour operator hanno presentato le problematiche del settore, che si trova in forte sofferenza “perché - hanno spiegato - l’incoming turistico è una vera e propria fonte di ricchezza che, attraverso importanti investimenti, veicola costantemente, da ogni parte del mondo, una fetta importante del turismo della Regione Marche”. “I parlamentari Emiliozzi e Fede - si sono impegnati a portare le istanze dei tour operator regionali ai tavoli di governo nazionale ai fini dell'inserimento nel prossimo decreto di aprile di alcune misure a sostegno del comparto dei tour operator. Le presenza movimentate durante l’intero arco dell’anno costituiscono il 50% di tutto il movimento turistico delle Marche e, per il 2020, sarà molto difficile poterle confermare a causa del protrarsi dell'emergenza sanitaria. Attraverso l'aiuto del Governo - affermano ancora i tour operator marchigiani - possono essere recuperati parte degli investimenti messi in atto da settembre 2019 a marzo 2020, che purtroppo sono andati perduti ed evitare contestualmente anche la perdita di moltissimi posti di lavoro”. Gli operatori turistici marchigiani chiedono quindi di “allungare la cassa integrazione, la possibilità di ricorrere a maggiori leve fiscali, lo sblocco delle pratiche bancarie, un'indennità specifica per il settore turistico ed l’inserimento nel decreto di un vero e proprio fondo emergenze per il turismo, simile a quello già previsto per il settore culturale”.
Luigi Settembretti - Presidente Inside Marche
Gli associati:
Fabrizio Oliva - Vacanza Mia sas, Pesaro
Stefania Stefanelli - Greenwich sas, Ancona
Renzo Fazi - Break in Italy di Flavio,Pesaro
Agnese Finoia - Piceno.2 srls Marcuzzo Viaggi , San Benedetto del Tronto
Alessandro Crucianelli - CM Viaggi srl, Macerata
Federico Scaramucci - Urbino incoming sas, Urbino
Elena Popa - Food & relax sas, Venarotta
Adolfo Ciuccoli - Dream Saling srl, Fano
Marco Cadeddu - Esatour Srl,Pesaro
Ceccoli Maria Brunella - Sogno srl cr, Pesaro
Edoardo Settembretti - Terre Marchigiane ass.,Civitanova Marche
Emanuele Piunti -Alemar soc. Coop., San Severino Marche
Enrico Grassi - Marche Holiday spa, Acqualagna
Antonio Perticarini - Spazio Cultura ass., Recanati
Aldo Giustozzi - international service srls, Civitanova Marche
La Vis Civitanova si sfida...a distanza. In attesa di capire se sarà possibile o meno riprendere la normale attività agonistica, le rossoblù si tengono in forma divertendosi.
Infatti le ragazze di mister Giordano Perini, mutando un pò il format del "Diamo un calcio al Coronavirus" che gira sui social, hanno preso parte al contest ma si sfidano anche tra loro in una sorta di allenamento casalingo. È mister Giordano Perini che ci spiega la cosa. "Inizialmente - commenta il trainer rossoblù - avevo dato dei lavori da fare a casa e le ragazze si organizzavano, facendo anche qualcosa da sole. Poi con il blocco totale non ho dato più nulla da fare. Tuttavia ci mettiamo spesso in contatto tutte insieme in videochiamata ed abbiamo iniziato il torneo dei palleggi con la carta igienica, prendendo spunto dal "Diamo un calcio a Coronavirus". Questa settimana faremo il torneo di palleggi con dei limoni per esempio, è un modo per sdrammatizzare e ridere un pò insieme, oltre che per tenersi in contatto in questo momento particolare".
(Foto di repertorio)
Il Comune di Colmurano comincerà oggi la distribuzione gratuita di 1000 mascherine ai cittadini e alle attività aperte al pubblico, prodotte e donate dall’azienda Tombolini che lavora nel territorio.
“Mai come in questo momento è necessario fare squadra. Istituzioni, imprese e ogni singolo cittadino devono unirsi per far fronte a questa emergenza”. Così recita la lettera con cui l’azienda Tombolini informa il Comune della fornitura.
Il sindaco Ing. Mirko Mari, entusiasta, ha ringraziato l’azienda questa mattina recandosi personalmente presso lo stabilimento di Colmurano per ritirare il materiale.
Le mascherine possono contribuire a limitare la diffusione del contagio da Covid-19 se vengono utilizzate nel modo corretto e se sono rispettate tassativamente le indicazioni fornite dalle Autorità per il contenimento dell’emergenza epidemiologica.
In un suo comunicato del 29 marzo, Mari scrive ai cittadini: “Vi chiedo di continuare a rispettare le regole, a partire da quella più importante: restate a casa più possibile! Tutto può attendere: le uscite, le passeggiate seppur brevi, le riunioni conviviali e gli amici. La nostra salute no!”
Colmurano sta continuando a dimostrare di essere una comunità forte e coesa, così come già successo in passato per altre situazioni di emergenza.
Considerato quanto accaduto nelle ultime ore e che ha visto, suo malgrado, come protagonista il Vicesindaco di Caldarola Giovanni Ciarlantini con grande senso di responsabilità qiest’ultimo ha deciso di rassegnato le dimissioni consegnandole direttamente nelle mani del sindaco Luca Giuseppetti.
“Preso atto delle incresciosa situazione venutasi a creare per la quale rinnovo il dispiacere e le scuse a tutta la cittadinanza, con pieno senso di responsabilità rassegno le dimissioni dall'incarico di Assessore e Vicesindaco del comune Caldarola attualmente ricoperti da me. Attendo in merito le sue determinazioni”
Il sindaco ha indetto immediatamente una riunione di maggioranza e ha provveduto alla nomina della nuova Giunta nelle persone di Giorgio di Tomassi Vice Sindaco e Teresa Minucci Assessore.
Come già annunciato dal Ministro della Salute Roberto Speranza, questa sera Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, attraverso una consueta conferenza stampa in diretta da Palazzo Chigi, oltre a fare il punto sull’emergenza Coronavirus, ha comunicato il prolungamento della quarantena nazionale fino al 13 aprile, facendo chiarezza anche sulle recenti misure descritte da una circolare, come per il passeggio dei bambini.
"Non siamo in codizione di allentare le misure - ha esodito il Premier Conte - Se allentassimo le misure gli sforzi sarebbero vani. Mi dispiace personalmente che queste misure cadono a Pasqua, una festa tanto cara a noi italiani".
"Se i dati si consolidano allentiamo le misure ma ora non siamo nelle condizioni di dire che il 14 aprile allenteremo le misure. Quando gli esperti ce lo diranno, entreremo nella fase 2 di allentamento graduale per poi passare alla fase 3 di uscita dall'emergenza, della ricostruzione, del rilancio».
"I morti - ha detto Conte - sono una ferita che mai potremo sanare: non siamo nella condizione di poter allentare le misure restrittive e alleviare i disagi e risparmiarvi i sacrifici a cui siete sottoposti".
“Un gesto quello del Rotary Matteo Ricci di Macerata che in questo momento assume un’importanza straordinaria per la nostra associazione” – dichiara Marco Scarponi, Presidente di Anffas onlus Macerata.
Questa mattina presso il Centro Servizi di via Vanvitelli, il Presidente del Rotary Andrea Cirilli ha consegnato 700 mascherine che saranno utilizzate dagli operatori impegnati nei centri residenziali.
“I nostri servizi riabilitativi ed educativi, continua Scarponi sono chiusi dallo scorso 9 marzo ma Anffas gestisce anche due Comunità Alloggio ed un Progetto “Dopo di Noi” che accolgono in totale più di 20 adulti con disabilità intellettive e relazionali. Per queste persone Anffas è la CASA e pertanto il loro “restateacasa” significa restare in Anffas con il sostegno di 35 operatori tra educatori, infermieri, Oss e personale ausiliario.
Inoltre le condizioni di salute particolarmente fragili di alcuni ragazzi ci impongono un livello di attenzione altissimo, stiamo cercando di fare il possibile per evitare contagi ed escludere il verificarsi di una situazione che in un assetto comunitario potrebbe rivelarsi drammatica. Da qui il nostro appello alle autorità sanitarie affinché possano essere effettuati tamponi agli utenti ed agli operatori in maniera preventiva per verificare situazioni magari asintomatiche ma da isolare prima che l’emergenza scoppi e diventi incontenibile.
E’ chiaro che le urgenze sono molte ed al primo posto ci sono gli ospedali e tutti quelli che vi operano ma non possiamo non tenere alta l’attenzione sui nostri servizi a salvaguardia della vita dei ragazzi di cui ogni giorno ci prendiamo cura.
"No alle passeggiate. Non possiamo permetterci di allentare i provvedimenti presi perché sarebbe sbagliato: passerebbe il messaggio che si può abbassare la guardia e invece non è ancora il momento di farlo".
E' la posizione del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli a proposito della circolare del Ministero dell’Interno che autorizza le passeggiate genitore-figlio minore nei pressi della propria abitazione. "Un provvedimento - aggiunge Ceriscioli - assunto dal Governo senza essere stato condiviso con i presidenti. La mia richiesta è di sospendere la circolare e di tornare velocemente a un tavolo di condivisione, facendo esattamente quello che il Governo aveva chiesto alle Regioni all'inizio dell'emergenza. "
Da Martedì 31 Marzo per le scuole del Comune di Civitanova Marche è stato attivato un servizio supplementare di assistenza scolastica gestito dalla Cooperativa sociale IL FARO, nato per supportare i ragazzi con disabilità e le loro famiglie, particolarmente colpiti dall’emergenza che stiamo vivendo.
La Cooperativa, a seguito di specifico affidamento dell’Amministrazione comunale, ha infatti attivato un servizio di assistenza scolastica in modalità completamente telematica: un supporto non solo per lo svolgimento dei compiti, ma pensato soprattutto per la socializzazione e l’integrazione degli alunni con disabilità.
In questo modo gli studenti potranno collegarsi in videochiamata con l’operatore utilizzando semplicemente un computer o uno smartphone, ricevendo il sostegno necessario nelle attività di studio.
Marcella Catini, coordinatrice della coop. Il Faro, ha sottolineato l’importanza della collaborazione degli insegnanti nella individuazione degli alunni che hanno necessità di maggior sostegno e nel consigliare la modalità più efficace di intervento. L’assistenza offerta non ha infatti un formato standard, ma viene modellata sulla base delle esigenze di alunni e insegnanti, per fornire ai ragazzi e alle loro famiglie un servizio effettivamente utile ed efficace.
Al momento le scuole che si sono attivate sono l’Istituto Comprensivo "Sant’Agostino", l’I.I.S. "V. Bonifazi" e l’Istituto Tecnico Commerciale "Filippo Corridoni".
Il servizio rimane comunque aperto a tutte le scuole di Civitanova Marche: per attivarlo gli Istituti dovranno far pervenire al Comune - Servizio S.E.F., un'apposita richiesta in cui sia specificato il nome dell'alunno che fruirà dell'assistenza online.
Dopo l’apertura straordinaria della Zona a Traffico Limitato dal 26 marzo al 1° aprile adottata per andare incontro alle esigenze di quanti dovevano recarsi all’ ufficio delle Poste centrali di via Gramsci per riscuotere la pensione, gli assegni e le indennità di accompagnamento per gli invalidi civili, da domani 2 aprile tornerà in vigore la precedente disciplina della ZTL.
La nuova ordinanza prevede da domani, giovedì 2 aprile fino al 24 aprile, transito libero nella zona a traffico limitato, dall'accesso di via Don Minzoni, dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle 20, nei prefestivi e festivi chiusura 0 – 24.
Successivamente per consentire il pagamento delle pensioni dal 27 aprile al 30 la ZTL sarà invece accessibile dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 20.
Sono arrivati i consueti dati del Gores delle ore 18, riguardanti il numero di decessi registrati nelle Marche a causa del coronavirus nelle ultime 24 ore.
Anche oggi il dato è piuttosto alto: nelle ultime 24 ore risultano purtroppo morte a causa del coronavirus altre 26 persone, 503 in totale dall'inizio dell'epidemia (338 maschi e 165 femmine) . Nella giornata di ieri i decessi causati dal Covid-19 erano stati invece 25.
Sono 10 le persone scomparse del Pesarese nelle ultime 24 ore, 6 nell'Anconetano, nessuno nel Fermano. Sono 10 i decessi che coinvolgono invece la provincia di Macerata e che sono avvenuti nei reparti Covid di Villa Pini e dell'Osepdale di Civitanova:
Nel 95 % dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e l'età media è di 79,3 anni.
Di seguito nel dettaglio i dati del Gores:
La Feba Civitanova Marche rimane in attesa di capire l’evoluzione dei campionati: la situazione del COVID-19 ha comportato in primis la chiusura definitiva anticipata dei campionati giovanili. Rimane da definire la situazione dell’A2 anche se sembra che, anche in quel caso, si andrà verso analoga decisione.
Nel frattempo le ragazze della prima squadra continuano ad allenarsi a casa: un allenamento comunque importante dal punto di vista fisico, con gli esercizi messi a punto dalla preparatrice atletica biancoblu Cecilia Pelliccetti, visto questo stop forzato che non si sa fin quando durerà. “Ho dato delle schede formate da diversi esercizi che interessano tutti i distretti muscolari per le nostre atlete – commenta Cecilia – e devono ripeterli più volte. Chi poi ha la possibilità di correre in casa o con la cyclette ho dato degli esercizi sulla "resistenza". Non ho realizzato dei video tutorial ma chi ha avuto dubbi o altro mi sono messa a disposizione in videochiamata per fornire tutte le spiegazioni utili”.
La 3° Commissione regionale ha approvato, con il solo voto contrario della Lega, in seduta telematica a distanza il piano triennale delle opere pubbliche regionale. Approvate opere per un totale di oltre 95 milioni di euro.
Positivo il commento del Consigliere Sandro Bisonni (Verdi): “In questo momento delicato il lavoro della 3° Commissione consiliare non si ferma e anche se collegati a distanza continuiamo nello studio e nell'approvazione di atti importanti come il piano triennale delle opere pubbliche regionale. Era giusto approvare questo atto sia per non bloccare opere strategiche già pianificate da tempo, sia perché la realizzazione di queste opere potrà contribuire attivamente alla ripresa dell'economia locale.”
Tra le opere approvate di particolare riguardo quelle nelle zone del cratere sismico e per le infrastrutture sanitarie per un importo complessivo di oltre 33 milioni di euro.
“Con l'approvazione di questo piano – prosegue Bisonni – potranno essere cantierate entro l'anno opere indispensabili quali ad esempio la palazzina per le emergenze sanitarie a Fabriano per un importo di 10 milioni, il ripristino del Poliambulatorio ad Offida per 3,3 milioni, il miglioramento sismico della Casa di Riposo (RSA) a San Ginesio per 5,9 milioni e la demolizione e ricostruzione dell'ospedale di Comunità a Tolentino per un importo di 14,5 milioni di euro. Tutte opere di fondamentale importanza per i territori che non potevano attendere oltre. Votare a favore di questo atto pertanto ha rappresentato pertanto un gesto di responsabilità che dovevamo ai nostri cittadini.”
In merito all'ospedale di Tolentino Bisonni infine precisa: “Mi fa piacere comunicare che verosimilmente, salvo imprevisti, entro pochi mesi avremo la progettazione esecutiva, questo significa che la gara dei lavori potrà essere bandita entro il 2020, un importante risultato per un opera tanto attesa e quanto mai essenziale.”
Il Piano triennale arriverà presto in Aula per la sua approvazione definitiva.
Con la quarantena che ha fermato il Campionato di Serie A, i giocatori della Menghi Pallavolo Macerata si sono organizzati per continuare a tenersi in forma e farlo insieme, come squadra, anche se a distanza, rispettando le norme di sicurezza dettate dall’emergenza Coronavirus. Con l’aiuto della tecnologia, la squadra ha trovato un nuovo modo per restare unita e in contatto, ritrovando negli allenamenti quotidiani da fare insieme, una componente fondamentale della vita di uno sportivo. “È dal lunedì della passata settimana che abbiamo iniziato ad allenarci così”, racconta Gianluca Paolorosso, preparatore atletico della Menghi Pallavolo Macerata, è lui che segue i giocatori nelle varie sessioni, “Ci incontriamo ogni giorno, nel pomeriggio, tutti collegati in video tramite l’applicazione Zoom Prima consegno ai ragazzi le schede da eseguire, poi durante gli allenamenti controllo i tempi di esecuzione e di recupero. Ogni sessione dura circa quarantacinque minuti”.
Com’è nata l’idea di questa attività? “In accordo con il coach Adriano Di Pinto e considerando le esigenze dei giocatori, che hanno il problema di non avere a casa l’attrezzatura giusta, abbiamo pensato ad un modo alternativo di mantenere i ragazzi in forma. Mancando appunto gli strumenti, sono allenamenti che si concentrano prevalentemente sul corpo libero, ogni seduta è molto intensa comunque, ci siamo prefissati il duplice obiettivo mantenere attivi gli atleti e farli ancora sentire parte di una squadra a tutti gli effetti. Questi appuntamenti li aiutano a non disabituarsi all’allenamento e ci permettono di assicurarci che tutti lavorino; inoltre, restituiscono un po’ di normalità, visto che prima dell’emergenza le sessioni di allenamento scandivano le nostre giornate. Cerchiamo di essere attenti su questi aspetti perché la quarantena rischia di farci impigrire, invece ragioniamo come se fossimo dentro il campionato e ci fa piacere vedere la risposta entusiasta dei ragazzi”.
Ovviamente, vista la situazione nazionale, e non solo, l’eventuale ripresa dei campionati resta un’incognita. “Aspettiamo decisioni da parte della Lega, noi però ci sentiamo sempre una squadra e rispettando le precauzioni indicate dal Governo, ci teniamo in forma. Ovviamente le attività che possiamo compiere da casa sono diverse rispetto agli allenamenti in palestra e soprattutto a quelli con la palla. Anche se i nostri ragazzi sono dei professionisti, non toccano il pallone da diverse settimane e non possono allenare la tecnica, sebbene il coach Di Pinto abbia fornito a tutti i giocatori degli studi specifici che raccolgono i dati sulle prestazioni dei singoli atleti nel corso della stagione, prima del blocco delle attività. Nel caso in cui dovessimo riprendere le partite, di buono c’è che restando attivi, non partiremmo da zero e questo è già tanto. In ogni caso, avremmo comunque bisogno di almeno due settimane di preparazione. Per il momento però siamo concentrati sul superare insieme l’emergenza, sfruttando anche queste piccole iniziative per restare in contatto”.
Si comunica che le condizioni cliniche del neonato SARS-CoV2 positivo, ad oggi ricoverato presso la Rianimazione Pediatrica dell’Ospedale Salesi, risultano stabili e in progressivo miglioramento.
Il piccolo paziente respira in aria ambiente senza necessità di supporto alla ventilazione e ha iniziato l’alimentazione per os. Considerati la stabilità dei parametri vitali e il buon compenso clinico, si predispone per oggi il trasferimento in reparto a minore intensità di cure per la prosecuzione del monitoraggio. Il neonato è stato ricoverato in Rianimazione pediatrica in seguito a un intervento chirurgico addominale e nei primi giorni successivi all’intervento ha manifestato lesioni polmonari, all’ecografia toracica, compatibili con l’infezione da SARS-CoV2 senza però significative alterazioni della funzione respiratoria; è stato sufficiente, infatti, assistere la respirazione spontanea con modesto supporto di pressione e ossigeno in occhialini nasali.
La gestione in sicurezza del piccolo paziente nella Rianimazione Pediatrica dell’Ospedale Salesi si è resa possibile grazie alla stanza di isolamento a pressione negativa, realizzata in tempi brevissimi dopo l’esplosione della pandemia, in seguito all’interessamento personale del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, Dottor Michele Caporossi.
Oggi il neonato viene trasferito in reparto a minore intensità di cure e questo rappresenta il secondo caso, nel nostro Paese, di storia a lieto fine per piccoli pazienti colpiti da SARS-CoV2.
Il duro e accorato video-messaggio diffuso sul Facebook dal sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti qualche giorno fa, in merito al comportamento dei suoi concittadini nel pieno dell'emergenza sanitaria legata al diffondersi del Coronavirus non sembra aver sortito gli effetti sperati.
Infatti, mentre il primo cittadino "invitava" con espressioni piuttosto colorite i suoi concittadini a rimanere in casa, tanto da catturare l'attenzione dei conduttori della nota trasmissione di Rai Radio 1 "Un giorno da pecora", il suo vice sindaco continuava imperterrito e come se nulla fosse nella sua attività di jogging.
Forse sarebbe riuscito a farla franca il vice sindaco Giovanni Ciarlantini, se non fosse per il fatto che durante una sua corsetta mattutina, si è scordato di disattivare l'applicazione per cellulare che consente di monitorare non solo la corsa, ma anche una semplice passeggiata o un giro in bicicletta tramite GPS.
Un errore e una dimenticanza fatale per Ciarlantini perché ha consentito ai Carabinieri di rintracciarlo mentre era decisamente fuori "dai pressi della sua abitazione" e così per lui è scattata la sanzione di 560 euro per aver violato le vigenti norme di contenimento del contagio da Covid-19 sugli spostamenti contenute nel Decreto #ioRestoaCasa.
Sono circa 160 le persone che questa mattina hanno fatto richiesta al comune di Civitanova Marche del sostegno previsto dall'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei ministri a titolo di solidarietà alimentare. Ieri, 31 marzo, la Giunta comunale ha approvato la delibera nella quale si sono stabiliti i criteri per questa prima fase di emergenza. I Servizi sociali hanno poi provveduto a pubblicare on line sulla rete civica i moduli, in modo da evitare l'afflusso agli sportelli. 80 richieste sono arrivare tramite email protocollata, ma una metà dei richiedenti si è recata di persona a Palazzo Sforza per ritirare il modulo già stampato da compilare. Per evitare assembramenti, il Segretario generale Sergio Morosi ha chiesto la presenza all'ingresso di alcuni volontari della Protezione civile locale per poter garantire la distanza di sicurezza e ogni altra misura necessaria a protezione di chi attendeva il proprio turno per espletare le pratiche.
“Il nostro Comune già da oggi ha avviato quanto di propria competenza per accogliere le domande degli aventi diritto ai buoni – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica. Tengo a ringraziare la dottoressa Antonella Castellucci che si è occupata delle pratiche in tempi celeri e tutti dipendenti del Servizi sociali da lei coordinati in questa emergenza. Una ottantina di persone si sono spostate da casa, ma ci auguriamo che domani ci sia meno afflusso e tutti possano avvalersi delle strumentazioni digitali o del numero telefonico per quanto necessario”.
Durante la mattinata il Sindaco Ciarapica ha ricevuto anche due donazioni da parte della Co.ge.vo che, tramite il presidente Carlo Barboni ha consegnato un assegno da destinare al gruppo della Protezione civile locale e da Luigi Paoletti della PL Color che ha donato materiale utile a chi è sul campo a fronteggiare l'emergenza.
Nelle rete civica si può scaricare l'atto deliberativo n. 79 del 31-03-20 e il modulo. Si ricorda che il Comune di Civitanova Marche in questa prima fase riconoscerà il buono alimentare nelle seguenti misure: persone singole euro 100,00; nucleo di 2 persone euro 150,00; nucleo di 3 persone euro 200,00; nucleo di 4 persone euro 250,00; nucleo di 5 persone euro 300,00; nucleo di più di 5 persone euro 350,00; in presenza di uno o più minori da 0 a 3 anni 50,00 euro in più (50 euro per ogni nucleo).
Per ottenere i buoni di cui sopra il richiedente dovrà dichiarare: di avere la residenza o il domicilio a Civitanova Marche o comunque trovarsi a Civitanova nell’impossibilità di tornare alla propria residenza in base ai provvedimenti per l’emergenza coronavirus; di non essere titolare di reddito di inclusione o reddito/pensione di cittadinanza, oppure di essere titolare di reddito di inclusione o reddito/pensione di cittadinanza d' importo mensile pari o inferiore ad euro 300,00; di non aver percepito nel mese di marzo 2020 contributi di qualsiasi natura da Enti pubblici o Enti del Terzo settore d'importo superiore ad euro 300,00; di aver ridotto o sospeso l'attività lavorativa in proprio o in azienda a seguito dei provvedimenti adottati per l’emergenza coronavirus oppure di essere disoccupato alla data del 29 febbraio 2020 con stato di disoccupazione perdurante. Si dovrà dichiarare la composizione analitica del nucleo familiare di cui SI fa parte e che i componenti del nucleo a cui appartiene non hanno complessivamente risparmi o comunque disponibilità finanziarie superiori ad euro 6.000,00.
Il Servizio Servizi Sociali si occuperà delle operazioni di raccolta delle richieste e per la formazione di uno o più elenchi di beneficiari dei citati buoni alimentari e dell’individuazione della ditta che stamperà i buoni alimentari. Per informazioni e chiarimenti si può telefonare al numero 0733 822285 dal lunedì al venerdì alle ore 09,30 alle ore 12,30.
La procedura per fare richiesta è consultabile e scaricabile dal sito del Comune e canali social - comune.civitanova.mc.it
Nel contempo il Comune ha deciso di creare un proprio Fondo di Solidarietà dove tutti possono fare donazioni a sostegno delle famiglie civitanovesi in difficoltà destinate all'emergenza alimentare ed alle emergenze legate alla malattia. Una iniziativa che sarà comunicata anche attraverso manifesti che saranno veicolati tramite social e affissi in città. Le donazioni solidali potranno essere conferite al conto corrente IBAN: IT 56 Y 03111 68874 000000017850 - UBI BANCA intestato a comune di Civitanova Marche, indicando come causale del versamento: Fondo di Solidarietà – Emergenza 2020.
Anche un colosso a livello mondiale come Nike non può non fare i conti, in questo preciso momento storico, con la contrazione del fatturato. Sul mancato introito pesa, oltre alla chiusura di moltissimi punti vendita, anche il fermo del Campionato NBA e della National Football League. Uno stop che costerà a Nike intorno ai 3,5 miliardi di dollari, almeno secondo le prime stime tracciate dalla Banca d’Investimento Cowen. Numeri che dipendono dalle mancate vendite che pesano per circa il -34% sul fatturato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Però, nonostante le avversità, questo brand sportivo di fama mondiale sta dimostrando di saper reagire alla crisi in maniera energica, mettendo in campo iniziative molto interessanti.
Le iniziative di Nike per far fronte all’emergenza
In questo momento così delicato, Nike prende una chiara posizione con una campagna che invita ad allenarsi dentro casa, trasformando la propria abitazione in una palestra dove fare esercizio. Infatti il divieto di uscire di casa, se da una parte è un ostacolo, dall’altra può diventare un’occasione per allenarsi in tranquillità. Il brand sportivo sta lanciando da giorni il messaggio secondo il quale rimanere a casa non impedisce di fare squadra, anzi ne rafforza il senso. Un messaggio che invita tutti gli italiani a rimanere a casa per sconfiggere la crisi sul terreno di gioco casalingo. Questa campagna si chiama proprio “Play inside, play for the world” ed è destinata a motivare gli atleti di tutto il mondo, professionisti e amatoriali. C’è anche una piattaforma che fornisce consigli e strumenti per allenarsi in casa costruendo una squadra internazionale, che gioca una partita fondamentale per la vita e salute. Una sfida agonistica che ha anche l’obiettivo di mantenersi in salute, sia fisica che mentale, senza dover rinunciare all’attività fisica.
L’anniversario delle Air Max e il contratto con la tennista Amanda Anisimova
Nello scenario attuale può essere sfuggito ai più che quest’anno le famose sneakers Air Max 90 compiono 30 anni. Queste storiche scarpe sono nate nel 1990 come perfezionamento della scarpa che, tre anni prima, aveva rivoluzionato il mondo delle calzature sportive, ovvero la Nike Air Max. Tutti modelli oggi ancora molto richiesti e acquistabili anche sul web, insieme a tante altre scarpe della Nike che continuano a conquistare gli amanti dello streetwear e dell’abbigliamento sportivo. Oltre a celebrare questa ricorrenza, la Nike, come altre aziende costrette al blocco tecnico, sta sfruttando questo periodo per spingere su altri canali, come quello della promozione. Proprio per questo il colosso dello sport ha appena formalizzato un contratto di sponsorizzazione con Amanda Anisimova, la tennista diciottenne di origini russe naturalizzata Usa, che oggi è vista come un ottimo punto di riferimento per le campagne di marketing, come già successo con Anna Kournikova e Maria Sharapova. L’Anisimova attualmente è ventottesima nella classifica del ranking WTA, ma il suo obiettivo dichiarato è proprio quello di entrare quanto prima tra le prime dieci e vincere un torneo del Grande Slam. Un obiettivo che la tennista sa di poter conquistare solo grazie a un duro allenamento, ma intanto a credere in lei c’è anche la IMG, e cioè l’Agenzia di Marketing che ha lanciato con successo anche la Sharapova.
L’Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli ha voluto ringraziare gli agenti della Polizia Locale del Comune di Tolentino per l’intensa attività svolta in questi giorni di emergenza, su tutto il territorio comunale, anche al di là dei normali orari di servizio.
"Grazie al lavoro costante di controllo e prevenzione e grazie alla collaborazione della stragrande maggioranza dei cittadini – sottolinea l’Assessore Gabrielli – stiamo riuscendo a mantenere il numero dei positivi al Covid-19 che, non a caso e fortunatamente, ha un indice tra i più bassi del Maceratese (0,067), rapportando il numero degli abitanti e i contagiati.
In questa fase è indispensabile continuare a rispettare le semplici disposizioni che ci vengono ricordare continuamente e cioè non uscire di casa se non per motivi importanti, di lavarsi bene le mani, di evitare contatti ravvicinati e di prestare tutte quelle attenzioni che riducono al minimo le possibilità di contagio.
A tal proposito, nella giornata odierna, abbiamo registrato qualche comportamento anomalo a seguito della nuova disposizione che consente di uscire insieme ai propri figli. La nota del 31/03/2020 precisa che un genitore può uscire per portare a fare una passeggiata il proprio figlio sotto casa o comunque nei dintorni e quindi non significa che è finita la quarantena e che non è possibile girare liberamente, senza precauzioni. Bisogna stare ancora molto attenti per non vanificare il lavoro e i sacrifici fin qui fatti da tutti noi.
Voglio diffondere – conclude l’Assessore Gabrielli – i dati relativi ai controlli effettuati dalla nostra Polizia Locale sul territorio comunale di competenza dall'11/03/2020 al 31/03/2020:
879 persone controllate; 54 persone denunciate e sanzionate ex art. 650 C.P. (in ottemperanza al DPCM 8-9/03/2020); 54 controlli negli esercizi commerciali.
Sono orgoglioso del lavoro svolto in questo periodo di crisi, come lo fu per l'emergenza post-sisma e voglio evidenziare, anche in questo specifico caso, l’importanza di aver istallato nei punti nevralgici della nostra Città le telecamere dotate di sistema OCR che, in maniera pratica, senza l’ausilio dei droni, consente di monitorare gli spostamenti dei cittadini".
La Giunta Pezzanesi ha deciso di eseguire alcune opere di manutenzione straordinaria, da realizzarsi all’interno del locale sito al piano terra, presso l’edificio denominato “Formaggino”, attualmente utilizzato principalmente come sala prove dall’associazione musicale “N. Gabrielli”, allo scopo di ottenere un miglioramento delle condizioni ambientali e delle prestazioni energetiche del locale in questione.
L’intervento prevede l’esecuzione di opere edili (rifacimento controsoffitto, tinteggiature e pavimentazione), opere di modifica dell’impianto elettrico e la sostituzione degli infissi esterni per un costo totale di 20 mila euro, come da progetto e perizia di spesa che sono stati approvati.
Come era immaginabile saranno confermate fino al 13 aprile tutte le misure di limitazione delle attività economiche e sociali e degli spostamenti individuali per arginare la diffusione del Coronavirus; lo ha annunciato il ministro della Salute Roberto Speranza durante l’Informativa letta qiesta mattina in Senato:
"Mai come in queste ore, non è il momento delle divisioni. Come ha ricordato ancora una volta nei giorni scorsi il nostro presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, unità e coesione sociale sono indispensabili in queste condizioni - ha esordito il Ministro -I dati migliorano ma sarebbe un errore cadere in facili ottimismi. L'allarme non è cessato e per questo è importante mantenere fino al 13 aprile tutte le misure di limitazioni economiche e sociali e degli spostamenti individuali".
"Gli italiani hanno dato una grandissima prova di maturità, gli esperti dicono che siamo sulla strada giusta, e che le misure drastiche adottate iniziano a dare risultati - dichiara- Ma sarebbe un errore imperdonabile scambiare questo primo risultato per una sconfitta definitiva del Covid, è una battaglia lunga, e non dobbiamo abbassare la guardia, dopodichè la ripresa sarà prudente e graduale".