Un progetto estivo che punta a coinvolgere i giovani nella cura e la bellezza del territorio e della propria città. È “Ci sto? Affare fatica!”, per i ragazzi, dai 16 ai 21 anni, che con la guida di giovani tutor saranno impegnati in azioni di cittadinanza attiva per la cura e valorizzazione di beni e spazi pubblici. Anche Camerino è tra i 14 comuni marchigiani che hanno aderito al progetto, di durata biennale, finanziato dalla Regione e coordinato dal CSV Marche. I ragazzi al termine di ogni settimana saranno ricompensati con appositi "buoni fatica" del valore di 50 euro spendibili nei negozi convenzionati.
Dal dal 27 luglio al 7 agosto ogni giovane potrà scegliere di partecipare per una o più settimane per una durata totale di due settimane, a scelta. Per iscriversi, basta accedere al sito www.cistoaffarefatica.it. Sono già aperte le iscrizioni. In base alle adesioni pervenute, verranno formate squadre composte ognuna da 10 giovani. A ogni squadra verrà assegnato un giovane tutor e un handyman, un volontario adulto con competenze artigianali, che saranno impegnati a moduli settimanali dal lunedì al venerdì con orario 8,30/12,30, affrontando insieme le mansioni assegnate, che si svolgeranno prevalentemente all'aria aperta e nel rispetto delle misure per la sicurezza sanitaria (mascherine, distanziamento, igienizzazione mani, sanificazione oggetti e spazi...), in ottemperanza alle Linee guida per la gestione in sicurezza di attività per bambini e adolescenti emanate dal Dipartimento politiche per la famiglia.
Al termine di ogni settimana, come riconoscimento all'impegno profuso, a ciascun ragazzo/a partecipante saranno consegnati in omaggio dei “buoni fatica” spendibili in abbigliamento, spese alimentari, libri scolastici e di lettura, sport e tempo libero, materiale informatico negli esercizi commerciali convenzionati col progetto.
Una proposta originale per il giovanissimo target che racchiude in sé più temi: lo scambio intergenerazionale; il valore della fatica profusa e il suo riconoscimento; un investimento educativo sul tempo estivo; la dimensione del gruppo, con attività importanti, che mettono al centro le relazioni tra pari, affiancati da adulti; la cura e la tutela dei beni comuni, educando le giovani generazioni a un processo virtuoso di custodia del proprio territorio, fornendo loro l'occasione di sentirsene responsabili.
L’Iniziativa segue il progetto nazionale avviato lo scorso anno dalla cooperativa sociale Adelante onlus su diverse zone del Veneto e finanziato da Fondazione Cariverona.
In vista della prima delle tre Notti dell’Opera in calendario domani giovedì 23 luglio e che interesserà la zona di corso Cavour e viale Martori della Libertà, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza che dispone modifiche alla viabilità nelle zone interessate dalla manifestazione.
Il provvedimento prevede:
1.Divieto di sosta con rimozione forzata valido il 23/07/20:
1.1. dalle ore 13,30, fino al termine della manifestazione in
- viale Martiri della Libertà, ambo i lati, sul tratto compreso tra piazza Vittoria e viale Carradori;
1.2. dalle ore 15,00 fino al termine della manifestazione in:
- piazza della Vittoria;
- corso Cavour;
- Galleria Luzio.
2. Chiusura al Traffico: per consentire l’allestimento di quanto necessario, viale Martiri della Libertà sarà chiuso al traffico veicolare dalle ore 15 mentre corso Cavorur dalle ore 17 con la seguente regolamentazione della circolazione:
2.1. divieto di transito in viale Martiri della Libertà dalle ore 15 sul tratto compreso tra piazza della Vittoria e viale Carradori (con sbarramento in piazza della Vittoria e all’intersezione con viale Carradori/via Calabresi) eccetto veicoli di soccorso, polizia e veicoli necessari per l’organizzazione dell’iniziativa con apposito “PASS”. Gli autobus potranno transitare in direzione piazza della Vittoria fino alle ore 17 e in direzione piazza Indipendenza fino alle ore 19,15. Dalle ore 20 o nel diverso termine reso necessario da esigenze di sicurezza stradale, fino a cessate esigenze, l’accesso sarà consentito esclusivamente ai veicoli di soccorso e di polizia;
2.2. divieto di transito in corso Cavour dalle ore 17 (con sbarramenti in piazza della Vittoria, via Morbiducci e via XXIV Maggio) eccetto veicoli di soccorso, polizia e veicoli necessari per l’organizzazione dell’iniziativa con apposito “PASS”; dalle ore 20 o nel diverso termine reso necessario da esigenze di sicurezza stradale, fino a cessate esigenze, l’accesso sarà consentito esclusivamente ai veicoli di soccorso e di polizia;
2.3. il traffico confluente in piazza della Vittoria (compreso servizio pubblico APM) sarà deviato obbligatoriamente verso via Roma sui seguenti percorsi:
- per la direzione centro su via Roma – via Issy Les Moulineaux – via Cioci – piazza Pizzarello – via Cadorna – via Mameli o via Tucci;
- quello diretto in viale Indipendenza/Pollenza su via Roma – via Spalato – viale Carradori – viale Martiri della Libertà (a salire) – piazza Indipendenza;
2.4. divieto di transito in Via Morbiducci (tratto compreso tra via XXIV Maggio e piazza Vittoria) e in via XXIV Maggio eccetto veicoli di soccorso, polizia e residenti (con transennatura all’intersezione tra via Morbiducci e via XXIV Maggio);
2.4.1. i veicoli dei residenti in uscita da via Morbiducci all’intersezione con piazza Vittoria, saranno indirizzati a sinistra verso lo sbarramento con via Roma, dove potranno immettersi con l’ausilio del personale presente in servizio; l’uscita dei veicoli da via XXIV Maggio sarà consentita solo da via Corridoni;
2.5. direzione obbligatoria a destra:
2.5.1. all’intersezione tra via Roma e via Issy Les Moulineaux, eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti e carico/scarico, valido per i veicoli diretti verso piazza Vittoria (con semi-sbarramento);
2.5.2. per i veicoli in uscita da Via Ettore Ricci che si immettono in Via Roma eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti e carico/scarico;
2.5.3. per i veicoli in uscita da via Oreste Calabresi che si immettono in viale Martiri Libertà;
2.5.4. in piaza Vittoria, con direzione via Roma, valido per i veicoli provenienti da via Trento, via dei Velini e via Ghino Valenti diretti in corso Cavour;
2.6. direzione obbligatoria a sinistra:
2.6.1. all’intersezione tra viale Carradori e viale Martiri della Libertà, eccetto veicoli di polizia e di soccorso, valido per i veicoli provenienti da viale Carradori (con semi-sbarramento);
2.6.2. con direzione via Valentini, valido per i veicoli circolanti in via Morbiducci, provenienti da Pza Pizzarello/Via IV Novembre, eccetto veicoli di polizia, di soccorso e residenti;
2.6.3. in piazza della Vittoria, con direzione via Roma, valido per i veicoli provenienti da via Trento, via dei Velini e via Ghino Valenti, sulla corsia di immissione in viale Martiri della Libertà;
2.7. direzioni consentite diritto o destra, in piazza Pizzarello, verso via Cadorna, valido per i veicoli provenienti dal tratto antistante il terminal bus, eccetto autobus e residenti (integrata da segnaletica di indicazione “tutte le direzioni (diritto);
2.8. posizionamento di transenne e dissuasori di sosta dove ritenuto necessario;
2.9. posizionamento di idonea segnaletica informativa e di deviazione, dove ritenuto necessario;
Parcheggi per Residenti: A partire dalle ore 8 del 23 luglio fino alle 14 del giorno successivo:
4.1.i veicoli muniti di permesso zona B e C (corso Cavour, viale Martiri della Libertà e vie limitrofe) potranno sostare gratuitamente al parcheggio “Garibaldi” o al parcheggio “Centro Storico”.
Motociclista perde il controllo del proprio mezzo e finisce contro un camion: interviene l'eliambulanza. È quanto avvenuto a Visso attorno alle 15:30 del pomeriggio odierno, in prossimità della locale sede della Croce Rossa.
Fortunatamente, al momento dell'impatto, la moto procedeva a velocità moderata. Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'incidente.
Sul posto sono immediatamente accorsi proprio i sanitari della Croce Rossa di Visso che, constatate le condizioni del paziente, hanno richiesto l'ausilio dell'elisoccorso.
Il motociclista è stato trasferito in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.
Raffica di conferme in casa Settempeda. La dirigenza biancorossa tiene fede all’impegno preso e mantiene in blocco anche per la prossima stagione l’organico “vecchio” che tanto bene ha saputo fare all’esordio in Prima Categoria. L’ossatura della squadra che era al terzo posto al momento dello stop sarà così a disposizione di mister Ruggeri, ad esclusione di Fiecconi e Scocchi che hanno salutato per scelte personali prendendo strade diverse e la società biancorossa coglie l’occasione per ringraziarli del contributo dato per i recenti successi augurando loro le migliori fortune.
Settempeda, dunque, che non ha voluto fare troppi cambiamenti andando sul sicuro puntando su ragazzi che conoscono alla perfezione l’ambiente, dando così seguito al progetto improntato già da alcune stagioni. Obiettivo raggiunto come era stato anticipato di recente per la piena soddisfazione di tutto lo staff dirigenziale, a cominciare dal responsabile Sauro Orazi, colui che ha lavorato a fondo incontrando tutti i giocatori: “Siamo molto contenti di quanto fatto. La squadra è rimasta praticamente la stessa e questo era il nostro desiderio fin dall’inizio. Non è stato semplice impostare il lavoro in tempi come questi in cui si è costretti a muoversi fra molte difficoltà, ma devo dire che ogni ragazzo è stato esemplare. Colgo l’occasione per ringraziare ogni singolo giocatore che ha dimostrato di capire perfettamente la situazione venendoci incontro sotto vari aspetti dimostrando intelligenza, professionalità e amore verso la maglia e il club”. In attesa dell’ufficialità della ripartenza del campionato e di conseguenza della data di inizio degli allenamenti, è certo che quest’anno la Settempeda punterà ancor di più sulle risorse che ha in casa e quindi si pescherà a fondo dalle giovanili portando in preparazione almeno 6/7 ragazzi alcuni dei quali potrebbero tornare utili anche nel corso della stagione. Il lavoro dei dirigenti intanto non è finito, dato che l’attività sul mercato continua alla ricerca di nuovi elementi utili a rinforzare e completare il gruppo. Sono in corso alcune trattative che presto potrebbero essere chiuse e ufficializzate.
Tornando alle riconferme si parte dal numero uno Marco Caracci per andare ai difensori Marco Del Medico, Stefano Galuppa, Walter Latini e Leonardo Massi. I centrocampisti saranno Roberto Broglia, Amarildo Dedja, Tommaso Gianfelici, Manuel Minnucci, Simone Panzarani, Marco Rossi e Romario Selita. Come attaccanti, infine, Jacopo Borioni, Edoardo Montanari, Simone Marasca e Lorenzo Rocci.
Nei giorni scorsi il Rettore dell’Università di Camerino, il professorr Claudio Pettinari, è stato nominato dal Presidente della CRUI Prof. Ferruccio Resta, quale rappresentante della stessa CRUI all’interno del Comitato di Coordinamento di Unisport Italia.
Unisport Italia - Sistema sportivo universitario nazionale è la Rete degli Atenei italiani che si propone la finalità di valorizzare le potenzialità dello sport universitario come strumento efficace e trasversale di formazione, ricerca, innovazione e di miglioramento del benessere e dell’esperienza universitaria in generale.
Unicam ha aderito da poco alla Rete Unisport Italia e delegato a rappresentare l’Ateneo è il Prof. Riccardo Pettinari.
“Si tratta di una nomina che mi rende particolarmente orgoglioso – ha sottolineato il Rettore Pettinari – perché Unicam ha investito molto nelle attività sportive, come dimostrano i nostri impianti, altamente moderni e funzionali e quasi unici nel panorama universitario italiano, perché siamo estremamente convinti che lo sport sia importante nella vita di ciascuno di noi e rappresenti un fondamentale momento di formazione”.
“Vorrei che Mattia venisse ricordato per come era, un ragazzo di cuore”. Con la voce rotta dalla commozione, il papà di Mattia, Giordano Perini ha presentato ufficialmente questa mattina ai giornalisti l’associazione nata in nome del figlio tragicamente scomparso il 9 gennaio a 16 anni, travolto da un treno alla stazione di Loreto.
Il 30 giugno, giorno dell’atto costitutivo de “Il Principe Mattia Perini aps”, sancisce una forza rinata dal dolore che dovrà accompagnare un programma di iniziative di sensibilizzazione su vari fronti, scolastico, sportivo ma anche ricreativo e ludico per mettere in luce l’energia di un ragazzo che non potrà essere mai dimenticato.
Alla conferenza stampa era presente anche il sindaco Fabrizio Ciarapica, che ha assicurato il sostegno dell’Amministrazione ai vari eventi che verranno promossi sul territorio.
“La morte di Mattia ha colpito e sconvolto tutta la nostra comunità – ha detto Ciarapica – ed ora la comunità vuole tramutare il dolore in sostegno e in forza propositiva che possa essere di aiuto ai giovani e alle famiglie. Ci tenevo molto a presentare questa nuova associazione, che andrà a collaborare con il fervido e ricco mondo del volontariato attivo a Civitanova”.
Giordano Perini, ringraziando il Sindaco per il sostegno istituzionale fornito, ha spiegato le finalità del sodalizio che non ha scopo di lucro ma persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
“Dopo sei mesi dalla tragedia, o ti chiudi in te stesso e vai verso la depressione, oppure cerchi di reagire e costruisci un futuro migliore dedicandoti a chi hai intorno. Sto attivando tante collaborazioni, la prossima è con Ema pesciolino rosso con cui scriveremo un libro e con le organizzazioni che si occupano di giovani. Il 9 gennaio i sogni di Matty si sono fermati, ma lui non smetterà mai di essere qui con noi”.
L’Università di Macerata torna in presenza e lo fa in occasione dei due tradizionali Open Day estivi di luglio e agosto: due appuntamenti - martedì 28 luglio e giovedì 27 agosto - per conoscere l'Ateneo e ricevere informazioni su corsi di laurea, servizi, procedure, scadenze, costi e benefit per gli studenti.
Per garantire il distanziamento sociale e la massima sicurezza, le presentazioni dei corsi di laurea si svolgeranno a numero chiuso e a turni nell’ampio spazio all’aperto dell’Orto dei Pensatori adiacente a via Garibaldi, con ingresso da Vicolo Illuminati. Per partecipare, è necessario prenotarsi sul sito www.unimc.it/openday.
Dalle 9:30 ogni due ore con pausa dalle 13 alle 15, si susseguiranno le presentazioni dei corsi di laurea triennali e a ciclo unico a cura dei Dipartimenti di competenza.
Il programma di martedì 28 luglio: ore 9:30, Dipartimento di Economia e diritto; ore 11:30, Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo; ore 15, Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali; ore 17, Dipartimento di Giurisprudenza; ore 19, Dipartimento di Studi Umanistici.
Il programma di giovedì 27 agosto: ore 9:30, Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali; ore 11:30, Dipartimento di Studi Umanistici; ore 15, Dipartimento di Economia e diritto; ore 17, Dipartimento di Giurisprudenza; ore 19, Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo.
Al termine di ciascuna presentazione, sarà possibile incontrare docenti e operatori dei Dipartimenti, della Scuola di Studi superiori Giacomo Leopardi e dell’ufficio InfoPoint di Ateneo per approfondimenti su didattica e servizi.
Genitori e accompagnatori saranno ammessi alle presentazioni nel caso in cui i posti prenotati siano inferiori alla disponibilità. Gli operatori dell'Orientamento si renderanno disponibili a incontri di gruppo informali per rispondere a domande e richieste.
Caldarola piange la scomparsa di Gianluca Seghetti, storico titolare dell'Hotel e Ristorante "Tesoro" che gestiva insieme alla moglie Sonia e alla figlia Asia.
Si è spento questa mattina all'età di 52 anni dopo aver lottato contro una malattia che ha affrontato con coraggio insieme all'amore e sostegno dei propri familiari.
La Redazione di Picchio News si stringe intorno al dolore della famiglia per la grave perdita subita.
La Virtus Basket Civitanova Marche è lieta di annunciare la riconferma anche per la stagione 2020/2021 del capitano Francesco Amoroso. Per il lungo campano di nascita ma ormai civitanovese di adozione quella che verrà sarà la sesta stagione in biancoblu.
Un rapporto che ormai travalica il semplice rettangolo di gioco quello tra la Virtus e “Ciccio”, che comunque nonostante le 42 primavere continua a spiegare basket in ogni frangente. Nella stagione conclusa prematuramente dal Covid-19 Amoroso ha viaggiato a 11,0 punti (col 48% da 2 e il 38% da 3), 4,2 rimbalzi e 1,6 assist per una valutazione di 11,7 a gara in 23,8 minuti di impiego medio sul parquet. Cifre che spiegano solo in parte quanto la sua classe, la sua leadership e la sua versatilità nel gioco sia interno che esterno siano fondamentali per lo scacchiere agli ordini di coach Mazzalupi.
Un elisir di eterna giovinezza quello che sembra aver assunto il numero 15 biancoblu, che nella sua lunghissima carriera vanta esperienze tra la Serie A2 e B in molte delle piazze più importanti d’Italia: Roseto, San Severo, Latina, Osimo, Ostuni, Forlì, Cento, Patti, solo per ricordare le più significative. Amoroso è quindi il secondo tassello della nuova Virtus, al fianco di Simone Rocchi, già sotto contratto dalla passata stagione.
Queste le parole di Francesco Amoroso sulla riconferma in maglia Virtus: «Rimanere a Civitanova è una cosa naturale, ormai questa è casa mia. Virtus e Picchio per me sono una seconda famiglia, credo questa riconferma fosse la conseguenza più ovvia di un rapporto ormai consolidato. Quando mi ha chiamato la società per propormi di andare avanti un altro anno non ho esitato neanche per un attimo. Sono pronto a mettermi a disposizione di coach Mazzalupi: un ragazzo che conosce molto bene basket, si merita questa occasione. Gli manca solo l’esperienza e la presenza di Cervellini può dargli una grande mano in questo. Sono sicuro che sarà il suo anno».
Queste le dichiarazioni di coach Emanuele Mazzalupi: «Non potevamo non ripartire dal nostro capitano. Nonostante l’età che avanza, Ciccio continua a confermare tutta la sua affidabilità in campo. Ma oltre a questo, è anche un grande riferimento fuori dal campo, una persona amata e rispettata da tutti. Sono molto contento di averlo con noi anche in questa stagione».
Così il direttore sportivo Mario Tessitore: «Era ovvio ripartire da Ciccio all’interno un discorso di continuità con il percorso iniziato a febbraio con coach Mazzalupi. La carta d’identità non gli rende giustizia, ma in realtà il campo dice che lui in questa Serie B ci sta più che bene e siamo sicuri che potrà offrire ancora una volta un solido contributo con la sua esperienza e la sua capacità di dare quello che serve al gruppo in cui si trova».
È stato ribattezzato il percorso delle acque e si tratta di un nuovo tratto di pista ciclabile che va ad ampliare la già ricca offerta dedicata agli appassionati delle due ruote nel territorio di Pieve Torina. Il prossimo sabato, 25 luglio, il percorso che si snoda da Pieve Torina fino alla località Fiume lungo il torrente Sant’Angelo, per un totale di 4 km, sarà inaugurato ufficialmente e diventerà fruibile per tutti. "Il nostro Comune - ha dichiarato il sindaco Alessandro Gentilucci - porta a compimento un progetto immaginato ed avviato anni fa, quando ad indossare la fascia di primo cittadino era mio padre Luigi. Allora era un sogno, la cui realizzazione è stata resa più complicata a seguito del sisma del 2016, ma oggi diventa realtà. Con grande orgoglio, mettiamo a disposizione di tutti un'opera che apre Pieve Torina alle infinite opportunità di un turismo lento, sostenibile e assolutamente green, volano di sviluppo per l'intero territorio dei Sibillini. E la dedico a mio padre, che per primo ha avuto questa intuizione”. Grazie ad un accordo tra il Comune e la società trasporti Contram SpA verrà installata una rastrelliera con alcune bici a noleggio che saranno messe a disposizione degli utenti. Da qui, cinque sono i possibili itinerari da scegliere, ma il percorso che conduce alla frazione Fiume rappresenta indubbiamente un'esperienza di immersione totale nella natura, percorrendo un tratto sterrato di facile fruizione. Lungo i 4 chilometri di pista ciclabile si scoprirà un ambiente ricco di fascino, storia e luoghi suggestivi, come il ponte romano, deviazione dell'antica via Flaminia, l'Eremo dei Santi, costruito nel XII secolo intorno ad una grotta usata per riti pagani fin dall'epoca preromana, luogo di grande spiritualità intorno al quale ruotano numerose leggende, o ancora il vecchio mulino ad acqua a cavallo del torrente Sant'Angelo. Non mancheranno poi sorprendenti incontri con gli animali che popolano i boschi ombrosi che il percorso attraversa e si potrà camminare o pedalare ascoltando il fluire armonioso delle acque.
"Agli amanti della bicicletta ed agli appassionati di trekking Pieve Torina offre un'opportunità in più. Se è vero che la montagna rappresenta la meta privilegiata per le vacanze di questo periodo post Covid - sottolinea Gentilucci - scegliendo di scoprire questo territorio si potrà godere di mille e più opportunità. Il contatto diretto con la natura, l'esperienza della biodiversità che caratterizza il Parco e l’intero territorio dei Sibillini, la possibilità di praticare attività sportiva in un luogo ideale sotto tanti punti di vista”. Alla cerimonia presenzierà anche il presidente della regione Marche, Luca Ceriscioli, “per dare il segno - conclude Gentilucci - di un impegno concreto verso la montagna che deve rimanere sempre acceso e che può trovare nella leva turistica una chiave per il rilancio del territorio. Plaudo alla Contram SpA per averci supportato in questa iniziativa, e mi auguro che sabato prossimo saremo in tanti, nel rispetto delle normative anticovid, a voler sperimentare questa nuova pista ciclopedonale”.
E’ tornata a riunirsi l’Assemblea dei Comuni soci della Società Cosmari srl. Dopo l’approvazione all’unanimità del Bilancio di Previsione 2020, i soci del Cosmari hanno analizzato e votato il Bilancio d’esercizio 2019.
Presenti Sindaci e loro delegati per una partecipazione pari al 59,18% delle quote.
Dopo la relazione illustrativa della gestione economico - finanziaria dell’azienda, da parte del Presidente Marco Graziano Ciurlanti, è stata la volta degli interventi dei Sindaci che hanno evidenziato il lavoro proficuo del CdA, del Collegio Sindacale, della Direzione e di tutti i dipendenti.
I Sindaci di Tolentino Pezzanesi, di Macerata Carancini ed il Vice Sindaco di Pollenza Primucci , nei loro interventi, hanno rimarcato l’intenzione di sostenere l’azienda, portata ad esempio come modello da imitare a livello nazionale, contro le strumentali polemiche volte a minare il sistema di gestione pubblica dei rifiuti.
Nonostante la perdita pari ad €223.609,84, i cui motivi sono stati ampiamente dettagliati dalla relazione del Presidente Ciurlanti, il Bilancio Consuntivo è stato approvato all’unanimità dei presenti. Una perdita annunciata, considerata anche la scelta operata dai sindaci nel corso degli anni di mantenere le tariffe al minimo per non gravare troppo sui cittadini. La normativa è cambiata a partire dal 2018, a stabilire l’applicazione delle tariffe oggi è l’ARERA che quantifica queste ultime sulla base dei costi effettivamente sostenuti in funzione di parametri di efficienza. Se questa autorità nazionale avesse dovuto diminuire e non aumentare le tariffe, l’azienda avrebbe dimostrato inefficienza ma al contrario l’aumento, addirittura ridotto rispetto a quello effettivamente spettante al Cosmari, ha dimostrato la bontà di una gestione oculata, competente e sempre attenta alle esigenze del territorio.
Per maggior chiarezza, sulla base di questo metodo matematico di calcolo che quantifica le tariffe sulla base dei costi effettivamente sostenuti dalle società eventualmente rettificati in funzione di parametri d’efficienza, il Cosmari aveva ottenuto un aumento complessivo del 30 % della tariffa, ridotto a circa il 6% per il primo anno, perché il Cosmari, in accordo con l’ATA 3 di Macerata e i Comuni suoi soci, ha rinunciato ad una serie di costi (tra cui la remunerazione del capitale investito, i conguagli 2018, ed altre componenti) per non gravare troppo sui bilanci dei comuni-soci. Al contrario, se l’azienda fosse stata inefficiente, l’Arera avrebbe dovuto diminuire e non aumentare le tariffe, sulla base del metodo matematico e meritocratico sopra richiamato.
Non meno importante il valore sociale di una azienda che impiega poco meno di 600 persone a cui si aggiunge un importante indotto.
"Rimandiamo al mittente – è stato detto - gli attacchi esterni che hanno come obiettivo Cosmari, un attacco che vuole minare la coesione dei sindaci che proprio grazie a Cosmari stanno dimostrando la qualità dei servizi pubblici. Bisogna dimostrare coesione, unità, per respingere illazioni e disinformazione ai limiti della diffamazione. Non bisogna mai dimenticare che Cosmari, a fronte di servizi all’avanguardia e tariffe ancora ai minimi rispetto alla media nazionale, vanta una percentuale di raccolta differenziata tra le più alte d’Italia"
Nello scorso anno i costi della produzione sono stati pari a 51.507.099 euro (oltre 3 milioni rispetto al 2018).
L’esercizio 2019 del Cosmari srl chiude con un risultato negativo di 223.609,84 euro. Ciò è palesemente riconducibile a due fattori, uno di natura ordinaria l’altro straordinaria.
Il primo, come ampiamente illustrato, riguarda l’insufficienza della tariffa versata dai Comuni soci per i servizi a copertura di costi e investimenti; il secondo, invece, è dovuto al rallentamento e fermo tecnico delle attività di cernita delle macerie.
Come più volte evidenziato nelle relazioni dei precedenti bilanci d’esercizio, la tariffa applicata a copertura dei costi dei servizi non ha registrato aumenti negli ultimi cinque anni, nonostante la crescita esponenziale dell’Azienda concomitante con la trasformazione di Cosmari da Consorzio obbligatorio in società di capitali.
Le esigenze di una realtà strutturata su tutto il territorio provinciale non permettevano il rinvio di investimenti necessari alle attività, con un’adeguata impiantistica e in particolare la realizzazione della discarica comprensoriale d’appoggio a Cingoli. Questo ha determinato un forte squilibrio, in particolare per la concentrazione d’investimenti che si sono resi necessari, e pertanto concentrati, nell’ultimo periodo di realizzazione della discarica.
Sul fronte del valore della produzione va rilevato che l’incremento, rispetto al 2018, per circa 2,4 milioni di euro riflette in parte l’ulteriore avvio dei servizi di igiene urbana conferita da alcuni comuni soci e in parte alla lavorazione delle macerie.
"L’Assemblea ha poi provveduto all’approvazione del bando per la sostituzione del Direttore Generale figura chiave per la gestione aziendale e che rappresenta lo snodo centrale tra la responsabilità politico-strategica d’indirizzo del Consiglio d’Amministrazione e quella relativa all’attuazione degli obiettivi sotto il profilo gestionale-organizzativo. Il bando è stato illustrato dalla Vice presidente del Cosmari, Rosalia Calcagnini, che ha sottolineato la valenza del profilo, riconosciuto quale organo statutario. Tale figura dovrà garantire il conseguimento degli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione, in osservanza delle delibere assembleari nel rispetto del criterio di massima trasparenza, efficacia ed efficienza e con la finalità generale di garantire la migliore esecuzione dei servizi affidati."
I requisiti richiesti, i criteri di valutazione, la composizione della commissione giudicatrice, la retribuzione e tutte le altre clausole, tra cui la durata del contratto prevista in cinque anni, sono state dettagliatamente illustrati dalla Calcagnini.
Valutata l’opportunità di modificare lo statuto dell’azienda per allargare la partecipazione a lauree diverse da quelle di natura tecnica, causa il limite statutario che comprende nei compiti del Direttore Generale anche quello di direttore tecnico degli impianti, i sindaci hanno deciso di verificare la possibilità d’intervenire con una modifica non sostanziale dello stesso statuto che possa essere apportata in tempi ridotti, in caso contrario, si proseguirà come da bando proposto all’Assemblea.
Si tuffa in mare per sfuggire all’arresto: acciuffato dai poliziotti pusher 32enne.
È finito in manette per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico ufficiale, un tunisino, poco più che trentenne, domiciliato all’Hotel House di Porto Recanati, dopo un rocambolesco inseguimento ingaggiato con i poliziotti della Questura di Macerata, che sono stati costretti a tuffarsi in mare per bloccare il fuggitivo, noto spacciatore di cocaina.
I poliziotti, costantemente impegnati nei servizi di ordine pubblico presso l’Hotel House , secondo quanto disposto, con ordinanza, dal Questore Pignataro, hanno notato la presenza del tunisino mentre, in sella alla sua bicicletta, circolava sul lungo mare di Porto Recanati con fare sospetto. Alla vista degli operatori, che gli hanno subito intimato l’alt, il soggetto ha abbandonato la bici, dandosi a precipitosa fuga in direzione della spiaggia.
Ne è scaturito un inseguimento rocambolesco. Il soggetto, irregolare sul territorio nazionale, per sottrarsi alla cattura, dopo essersi disfatto del marsupio che aveva con sé, non ha esitato a gettarsi in mare. A quel punto, un poliziotto, senza esitazione, si buttava repentinamente in acqua e, raggiunto il fuggitivo, riusciva, dopo una breve colluttazione in acqua, a portarlo a riva e ad arrestarlo.
Nel frattempo, i poliziotti rimasti a terra hanno recuperato il marsupio, rinvenendo al suo interno 6 dosi di cocaina e 1000 euro in contanti.
Il Questore Pignataro non ha esitato a raggiungere il luogo dell’inseguimento per complimentarsi di persona col poliziotto, che ha dimostrato di svolgere il suo lavoro con “disciplina e onore”, non avendo esitato a buttarsi in acqua per assicurare alla giustizia un noto spacciatore di cocaina, più volte controllato dagli uomini della Squadra Mobile di Macerata, guidati dal Comm. Capo Matteo Luconi.
Oggi in occasione della cerimonia di inaugurazione dello stabilimento UNIMER di Arquata del Tronto, il Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini ha incontrato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli insieme a Regione, altre istituzioni e associazioni di categorie. Il Presidente ha brevemente rappresentato all'On. De Micheli le criticità legate al grande deficit infrastrutturale, che affliggono il sistema imprenditoriale marchigiano.
Le segnalazioni sono state riportate in un report, frutto di un primo confronto della Camera con il sistema imprenditoriale e le sue rappresentanze su ogni territorio, consegnato al Ministro; si tratta di un dossier preliminare cui seguirà una disamina più circostanziata dei nodi infrastrutturali che sarà esaminata con l'On. De Micheli in un successivo incontro.
"Senza un timing preciso, senza una calendarizzazione certa delle opere da realizzare gli imprenditori non possono programmare la gestione degli investimenti" ha commentato il Presidente Sabatini " La storia dei nodi infrastrutturali nelle Marche è storia decennale: l'uscita dal Porto, il completamento della Quadrilatero, della Fano Grosseto, sono vicende di cui si parla da molte legislature e che frenano lo sviluppo di questa regione. Gli imprenditori non ampliano le attività aziendali senza la sicurezza di un collegamento autostradale. Cruciale naturalmente procedere nell'attuazione del piano infrastrutture parallelamente alla realizzazione delle opere legate alle ricostruzione. Confidiamo nell'esperienza e nell'interessamento del Ministro per venire a capo delle principali criticità , Camera Marche, anche in questa partita, si impegna nel suo ruolo di facilitatore istituzionale e porterà avanti le istanze di categorie e operatori economici".
Ieri sera sul palcoscenico dell'Arena Gigli, all'improvviso il protagonista che non t'aspetti: Luciano Carletti, l'organetto ormai più famoso delle Marche. Il docente passotreiese di Matematica che dopo il pensionamento ha abbracciato la carriera musicale, chiamato a sorpresa sul proscenio dal bravo presentatore Riccardo Minnucci, ha incantato il pubblico portorecanatese sulle note di Cicirinella, la Marchigiana immortale del nostro Folklore. "Non avevo naturalmente preparato nulla, ma ho subito pensato ad una significativa dedica musicale per la star della serata" ha detto il prof. Carletti. E non poteva esserci, ieri sera dopo la napoletana di Spoleto Serena Autieri, migliore presenza femminile alla rassegna VediamocineMarche (inaugurata domenica dai fratelli bolognesi Pupi ed Antonio Avati) che Rebecca Liberati da Montegiorgio. Strepitosa interprete di "Non voglio mica la luna" del regista ascoltano Andrea Giancarli.
Un film, in realtà una serie di episodi legati da un'unica trama intorno ad un matrimonio reso difficile dal fantasma della nonna di lei, girato interamente nelle province di Ascoli Piceno (in primo piano oltre al capoluogo la splendida Offida) e Fermo con cerimonia nuziale sotto l'antica quercia di Acquaviva Picena. Un film dove le Marche (Sud) sono al centro come in 'Il cuore grande delle ragazze' di Pupi Avati presentato la prima volta a Macerata all'Accademia di Belle Arti. Proprio da questa Accademia 'esce il regista che abilmente ha saputo 'muovere' tra balze, pianure e centri storici una troupe di cento persone, tra cui lo stesso Carletti nel suo stesso ruolo (A tutto tondo) di organettista. "Un percorso difficile" dice Giancarlo presentando il film che é bilingue: marchigiano e inglese (sottotitolato). Dalla Gran Bretagna viene infatti lo sposo (Federico Calistri) che si destreggia in un inglese falsamente maccheronico, e naturalmente la sua famiglia. Dove emerge la figura del padre, efficacemente disegnata dal maceratese Giorgio Biagioli, insegnante di Lingua inglese. Tra gli altri interpreti, nei panni del paziente titolare di un negozio di abiti da sposa, l'ospite di questa sera: il fermano Piero Massimo Meschini. Sullo schermo, il film: 'Tempo instabile con probabili schiarite'.
Ieri sera, la 'rinnovata' Arena dove nei mesi di agosto del 1927 e 1929 Beniamino Gigli tenne memorabili concerti, la rassegna cinematografica declinata in marchigiano ha tenuto fede al suo sottotitolo 'sotto le stelle con le stelle'. Rebecca Liberati é apparsa come una stella sul red carpet di una notte da Oscar, con abito nero mozzafiato. E da autentica bellezza fermana, l'attrice (emergente) ha tenuto a precisare: "Lavoro soprattutto a Roma, ma vorrei sempre 'girare' nelle Marche tra le splendide colline fermana dove sono nata. Non voglio ...mica la luna".
In prima fila, soddisfattissime, la vicensindaca di Recanati, Rosalba Ubaldi e l'assessora Angelica Sabbatini: "Un'estate meravigliosa, una ripartenza del turismo alla grande".
Dopo il lockdown, riparte a Civitanova BookBox. Il progetto, diffuso in diciotto città italiane, è stato pensato per realizzare piccole biblioteche nelle sale d’attesa dei luoghi più frequentati, con libri che sono messi a disposizione di tutti. Nel nostro territorio è stato promosso dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Civitanova Marche, che ha coinvolto l’Anffas Onlus Civitanova e i suoi ragazzi, che si adoperano in tutte le fasi della realizzazione.
A partire dall’inizio del 2019 i ragazzi, coadiuvati dagli operatori dell’associazione, hanno creato “fisicamente” i box, trovato, sistemato e catalogato i libri, e iniziato la distribuzione negli esercizi pubblici che avevano aderito al progetto.
La chiusura dettata dall’emergenza sanitaria ha costretto a rivedere la programmazione di questo lavoro.
“Nonostante le oggettive difficoltà nel portare avanti un progetto che ha come base l’interazione sociale, non ci siamo fermati - ha spiegato Francesca Biondi, coordinatrice dell’Anffas Civitanova -. Abbiamo così pianificato nuove attività con i ragazzi, con gli operatori che hanno ripreso il servizio il 14 luglio. Dal momento che la condivisione di riviste e libri è ora difficoltosa, viste le normative di contenimento del contagio, ci siamo concentrati su quelle attività che possono essere portate avanti nella nostra sede. L’intenzione è quella di riprendere possesso di tutti i box dislocati nei punti, quindi sistemare queste “mini biblioteche” assieme ai loro libri. Con gli operatori, i ragazzi andranno poi a lavorare sul computer, ricreando la banca dati dei volumi in nostro possesso. Ci prepariamo in questo modo alla successiva fase, quando cioè potremo ricollocare i box e renderli nuovamente fruibili per l’intera comunità. Colgo l’occasione per ringraziare gli operatori della cooperativa sociale Il Camaleonte, che hanno seguito con dedizione i ragazzi, così come l’assessore Barbara Capponi, che ci ha permesso di entrare in contatto con BookBox”.
“L’emergenza coronavirus ha rallentato molte azioni messe in campo dall’assessorato ai Servizi Sociali - le parole dell’assessore al Welfare Barbara Capponi -. Nonostante tutto, abbiamo realizzato molte iniziative lodevoli, che rientrano nella più ampia progettualità di “Civitanova Città con l’infanzia”, di cui BookBox fa parte. Ci siamo subito posti il problema di una pronta ripartenza delle attività, per non veder dissipare quel grande bagaglio che stavamo creando. BookBox è un progetto al quale teniamo particolarmente, e che ho conosciuto tramite il centro Casadé di Firenze, che si occupa di autismo che ho visitato con funzionari e dirigente già due anni fa: da questa visita partì anche il progetto Cantastorie nelle scuole. Ritenendo Bookbox un valido progetto di concreta inclusione sociale, ho chiesto all’Anffas la disponibilità nel realizzarlo assieme. Le sue finalità sono molteplici. Oltre a creare un momento speciale per la collettività, portando cultura e occasioni di lettura in luoghi di attesa, ha permesso ai ragazzi dell’Anffas di confrontarsi con nuovi stimoli, mettendo in campo le loro abilità e lavorando sulla autonomia. Ci sono molte idee per migliorare ancora BookBox, assieme all’Anffas, e appena sarà possibile potenzieremo il servizio. Colgo l’occasione per ringraziare coloro che hanno aderito al progetto: speriamo di poter riconsegnare quanto prima i box nelle loro strutture”.
Le attività che hanno aderito sono: ambulatori medici dei dottori Cassetta, Corvatta, Boccaccini, Nori, Murri e Dolci, ClinicaLab, parrucchierie Lucandrea, Pietro Berdini e Sequence, hotel Chiaraluna, pasticceria Camelia e bar La Galleria.
Soddisfazione da parte del Questore Dr. Antonio Pignataro e da parte del Comandante della Polizia Stradale Dr. Tommaso Vecchio i quali, grazie ai propri operatori della Polizia di Stato, hanno aumentato in modo esponenziale i controlli su strada riuscendo a a salvare giovani vite ed a prevenire numerosi incidenti stradali.
Appena un anno fa le patenti ritirate erano state circa 1000, gli incidenti stradali erano stati numerosi specie nelle prime ore del mattino, quando i giovani avventori usciti dai locali notturni si mettevano al volante sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche. Attualmente grazie ai numerosi servizi svolti a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica si assiste, quindi, ad un drastico abbattimento dei ritiri delle licenze di guida registrando una statistica di circa 100 provvedimenti.
Il messaggio di controllo da parte della Polizia è stato completamente recepito dai giovani, la maggior parte dei quali si riconosce e si identifica nella Polizia di Stato, individuando negli operatori dei paladini che mirano a tutelare la comunità e che hanno dato ai loro genitori una sicurezza ed una tranquillità senza precedenti. Alla luce del raggiungimento di questi risultati gli stessi genitori hanno, inoltre, esplicitato la loro massima soddisfazione ritenendo esemplare la risposta che lo Stato ha dato nell’affrontare la tragica e complicata problematica della guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
L’attività finora svolta ha determinato un punto di rottura rispetto al passato ed ha permesso di assicurare i massimi risultati conseguibili con la gratitudine dell’intera comunità per il lavoro svolto. I risultati vanno consolidati ed incrementati per dare una fiducia incondizionata ai cittadini e la massima percezione di sicurezza da parte della Polizia di Stato.Per l’attuazione dei dispositivi di controllo fondamentale è stato il contributo del Dirigente Medico della Polizia di Stato Dr.Frascarelli Gervasi che con la sua preparazione e la sua professionalità ha saputo tutelare l’incolumità sia degli utenti-cittadini che del personale operante.
Contestualmente i servizi hanno previsto capillari controlli di Polizia che sono stati approfonditi dal personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polstrada di Macerata che ha prestato un contributo determinante sia nella fase di prevenzione di situazioni potenzialmente pericolose sia nella fase di repressione di attività criminali. In ogni turno lavorativo e nei weekend sono state impiegate in via continuativa più pattuglie destinate in maniera prioritaria all’espletamento di “controlli Coronavirus” oltrechè finalizzati alla repressione della guida previa assunzione di alcool e sostanze psicotrope.
Tale servizio mirato rimarrà attivo e funzionale al permanere delle condizioni di pericolo sociale legate alla potenzialità di contaminazione del Coronavirus e si protrarrà anche nei mesi estivi durante i quali la ripresa della movida lungo il litorale marchigiano, caratterizzato dalla considerevole presenza di locali all’aperto, rappresenta terreno fertile per il riacuirsi di situazioni potenzialmente pericolose. L’impegno profuso ha permesso non solo di contenere, relativamente all’area di interesse, la diffusione del virus, ma l’analisi dei risultati conseguiti effettuata alla riapertura dei locali ha evidenziato come, contrariamente alle aspettative ipotizzate, i casi di guida in stato di ebrezza sono rimasti contenuti e, se rapportati allo stesso periodo dello scorso anno, gli stessi risultano notevolmente diminuiti se non totalmente azzerati in determinati weekend.
Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 1135 tamponi: 671 nel percorso nuove diagnosi e 464 nel percorso guariti. Un caso positivo in provincia di Ancona.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, dunque, a 6.802 su un totale di 94.448 campioni testati.
Si registra un leggero decremento rispetto alla giornata di ieri, quando erano stati registrati due nuovi casi. Si consolida comunque il trend dello 0 alternato delle ultime settimane.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores
Acrobazie in bicicletta e bimbi sui pattini per festeggiare l’inaugurazione della nuova pista ciclopedonale del lungomare nord, percorribile già dal secondo weekend di luglio, ma ufficialmente aperta ieri pomeriggio alla presenza delle autorità comunali, regionali e dei tecnici. Sono intervenuti insieme al sindaco Fabrizio Ciarapica il presidente della Regione Luca Ceriscioli e il consigliere Francesco Micucci. Per la Giunta comunale c’erano gli assessori Ermanno Carassai, Pierpaolo Borroni e Giuseppe Cognigni.
Il cordone che costeggia il litorale IV Novembre è stato realizzato dall’Amministrazione comunale che ha partecipato al bando regionale come Ente capofila insieme ai comuni di Porto Sant’Elpidio e Potenza Picena. Il progetto è dell’architetto Bruno Valeriani, tecnico che ha dato continuità e uniformità all’opera, avendo già elaborato la struttura al confine sud per conto dell’amministrazione elpidiense.
Il costo è stato suddiviso con una partecipazione del 75% a carico della Regione e 25% da parte del Comune.
“È un bel progetto che ricuce i tratti di piste ciclabili esistenti – ha dichiarato il presidente Ceriscioli - , li riqualifica e li rende più sicuri, più agevoli e adatti al contesto. Un tratto che fa parte di un grandissimo progetto come la Ciclovia Adriatica che da Venezia arriva fino al Gargano e che vede proprio la Regione Marche capofila con la presenza di circa 200 chilometri di pista ciclabile”.
La ciclabile è stata ricavata occupando una porzione di spiaggia libera (15 metri lineari) in modo da realizzare un punto di aggregazione e luogo di interscambio mezzi.
Le persone possono arrivare in auto, parcheggiare, e proseguire in bicicletta. In futuro potrà essere concesso uno stallo per l’affitto delle due ruote.
Altre caratteristiche tecniche sono i 200 metri di muretto in calcestruzzo costruito allo scopo di delimitare la pista ciclopedonale dalla spiaggia, rivestito con pietra calcarea bianca.
I 600 metri quadrati di pista ciclabile sono stati tinteggiati con colore celeste mentre il camminamento pedonale, lato spiaggia, è pavimentato con travertino giallo proveniente dall’Iran e delimitato da cordoli in pietra, per un totale di 610 mq di passeggiata.
L’area di interscambio ospita 25 parcheggi auto, stalli per cicli e motocicli e successive rastrelliere per bici per un totale di 1100 mq di superficie.
“Oggi inauguriamo il primo tratto della Ciclovia Adriatica – ha detto il sindaco Ciarapica - un’ulteriore opera strategica che conferma la crescente attenzione della città ai temi della sostenibilità ambientale contribuendo così ad innescare un forte cambiamento nelle nostre abitudini quotidiane di mobilità. Ma questa opera è ancor più significativa perché va a riqualificare il nostro bellissimo lungomare nord con interventi complessi e variegati.
Quando le amministrazioni lavorano in rete, sia esse comunali, sia esse regionali, possiamo dire veramente di aver raggiunto il massimo del risultato amministrativo. Siamo fieri di questa opera che speriamo i cittadini possano apprezzare e godere”.
Sono sei gli accessi diretti alla spiaggia libera per evitare un unico varco. Sul posto è stata installata una segnaletica sia verticale che orizzontale, sono stati piantumati gli spazi a verde e le 4 aiuole, con 8 palme e una zona siepe per un totale 350 mq e realizzato impianto di irrigazione
Presente anche un impianto di illuminazione con corpi illuminanti/faretti a led che guardano sulla ciclabile e altri pali lato mare, simili a quelli a nord.
La spesa complessiva è di 300 mila euro, di cui 90 mila a carico dell’Amministrazione comunale.
Dopo questo primo lotto realizzato tra gli stabilimenti Aloha e Ippocampo, il secondo stralcio è previsto dalla Bussola fino all’ex Liceo scientifico.
“Completiamo un altro importante tassello nella riqualificazione e sistemazione degli spazi cittadini – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai. Erano anni che non si interveniva sul lungomare nord ed ora questo bel progetto va ad impreziosire una zona di mare meta di tante famiglie civitanovesi e di turisti. Non ci siamo fatti sfuggire l’occasione del bando regionale e un ringraziamento particolare va ai dipendenti dell’ufficio tecnico che stanno già lavorando al secondo stralcio e acquisendo tutti i pareri per poi andare alla gara di appalto”.
Al taglio del nastro erano presenti Mara Petrelli e Marco Scarpetta dell’Abat, Aurelio Del Medico della Protezione civile, Mauro Fumagalli e Stefano Marchegiani di Marchebikelife e Bike festival, Simple bike Civitanova, Moreno Monti della Civitanova Skating team e il freestyler David Mariani.
Prosegue la campagna acquisti scoppiettante della Civitanovese. Il d.s.Giulio Spadoni ha messo a segno un altro colpo da 90, portando a Civitanova Marche il centrocampista Ivan Visciano. Classe '87, si tratta di un giocatore molto esperto avendo calcato, per la maggior parte della sua carriera, il palcoscenico della serie D con diversi club, Turris 1944, Nola, Sorrento, Pomigliano tra gli altri.
Da due stagioni nelle Marche, ha indossato la maglia dell'Anconitana con cui si è distinto sempre per le sue prestazioni in mezzo al campo. Un innesto importante che impreziosisce la rosa di mister Massimo Ciocci, sempre più di livello. "Un inserimento importantissimo che apporta qualità, esperienza e personalità all'organico della Civitanovese - commenta il ds Giulio Spadoni - Grande merito di questa operazione va al Presidente Mauro Profili che ha assecondato alcune esigenze familiari del calciatore rendendo possibile il buon esito della trattativa. Adesso siamo alla ricerca di un difensore centrale di esperienza e qualità, poi un portiere, un altro difensore e un centrocampista che probabilmente sarà Erwin Quadrini, classe 1999 ex Servigliano e Fabriano".
Dal 5 agosto, e per tutti i mercoledì del mese, appuntamento sotto le stelle con l’antiquariato, l’hobbistica e l’artigianato. Il Comune di San Severino Marche e la Pro Loco organizzano la mostra mercato “Una Piazza d’altri Tempi”. Ogni mercoledì di agosto (5, 12, 19 e 26) mercatino serale.
L’evento viene proposto, inoltre, ogni quinta domenica di ogni mese. Le prossime date in calendario sono 30 agosto e 29 novembre.