Cerca di evitare con la propria moto un capriolo, ma finisce a terra: centauro trasportato a Torrette in eliambulanza
L'incidente si è verificato, intorno alle 11 della mattinata odierna, lungo la strada che da Pioraco conduce a Castelraimondo, poco dopo il bivio per il Castello di Lanciano.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo - un 68enne - viaggiava in sella alla propria moto, quando all'improvviso ha attraversato un capriolo. Nel tentativo di evitare l'animale, il motociclista ha sbandato finendo a terra.
Sul posto sono accorsi immediatamente i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno allertato l'eliambulanza. L'elivelivolo, atterrato nei pressi del luogo dell'incidente, ha poi trasportato il ferito all'ospedale dorico di Torrette. L'uomo non sarebbe in pericolo di vita
Trovata una siringa usata nei giardinetti dello Stadio Helvia Recina di Macerata.
La segnalazione, documentata con materiale fotografico, arriva da una famiglia presente al parco con bambini piccoli al seguito.
L'immagine scattata mostra la siringa abbandonata sul prato; in bella vista e in una posizione pericolosa per chiunque si trovi a camminare nei pressi della zona in questione. Da sottolineare inoltre come i giardini, che si trovano nei pressi dello stadio, siano assiduamente frequentati dai bambini. "Servono più controlli" - denuncia la famiglia - .
Sette nuovi casi positivi al Coronavirus nelle ultime 24 ore: provengono tutti dal Pesarese. Tra questi, cinque persone contagiate ad una festa, dove uno degli invitati era positivo al Covid-19.
Nei giorni scorsi sono stati accertati nella provincia di Pesaro-Urbino 2 nuovi casi Covid-19 positivi che hanno richiesto approfondimenti epidemiologici dovuti all'ampio numero di contatti individuati.Il primo paziente, sintomatico, ha partecipato ad una cena con altre 30 persone, tutte ora in isolamento domiciliare. I tamponi diagnostici hanno accertato che nessuno dei contatti è positivo.Per quanto riguarda il secondo paziente, rilevato con tampone positivo a Rimini, ma residente nelle Marche, sono stati analizzati 70 tamponi, effettuati su contatti che avevano partecipato alla stessa festa in un locale. I tamponi, refertati ieri, hanno accertato la presenza di 5 casi positivi.
In seguito a queste indagini epidemiologiche e al normale iter del percorso nuove diagnosi, il Gores ha dunque comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 938 tamponi: 528 nel percorso nuove diagnosi e 410 nel percorso guariti. I positivi sono 7, tutti nella provincia di Pesaro Urbino. Di questi, 5 sono l’esito degli approfondimenti epidemiologici sui contatti della persona risultata positiva nei giorni scorsi, che aveva partecipato alla festa nel locale, e 2 sono persone risultate positive in seguito a controllo in rientro dall’estero.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, dunque, a 6.813 su un totale di 96.696 campioni testati.
Quello odierno è il numero più alto di contagi, registrato nelle ultime settimane.
Lunedì 27 luglio secondo appuntamento con Favole al Varco, la stagione di teatro per bambini e famiglie promossa dal Comune di Civitanova Marche, nell'ambito della quarta edizione del festival interregionale Marameo, manifestazione che con le sue quattro Regioni (Abruzzo, Lazio, Marche, Puglia) e 23 Comuni coinvolti è la più grande festa di Teatro per Ragazzi del Centro-Sud Italia.
Dopo l'ottima affluenza di pubblico registrata per il primo appuntamento, che ha visto riconfermato il grande gradimento e seguito che questa manifestazione ha dimostrato di essersi conquistata, sia nella stagione estiva che in quella invernale, lunedì 27 luglio verrà offerto al pubblico uno di quei classici che non temono il confronto con il tempo. Da oltre due secoli Il Gatto con gli stivali si racconta, si disegna, si recita e persino il cinema ha sentito il dovere di scomodarsi dedicandogli diverse versioni. Quella del Gatto è una storia di ingegno e di furbizia che continua ancora ad emozionare i bambini di ogni continente e che non teme confronti con il mondo della tecnologia.
Lo spettacolo, presentato dalla compagnia “I Guardiani dell'Oca” di Chieti, vede l'utilizzo di pupazzi animati e attori ma la cifra che lo rende affascinante e a suo modo unico è quella di essere cantato dal vivo e presentato sotto forma di favola musicale. Un lavoro adatto anche ai più piccoli che non mancherà di affascinare i grandi che li accompagnano.
L'inizio è previsto alle ore 21,15, l'ingresso è libero.
Ricordiamo che la prenotazione è obbligatoria e che può essere effettuata attraverso il sito http://turismo.comune.civitanova.mc.it/, oppure ai numeri di telefono 0733 822258-822213 in orario d'ufficio.
Grande lirica in piazza per i 10 anni di Villa InCanto che con il suo Gigli Opera Festival propone un format diverso rispetto alle stagioni cui ci ha abituato, con due serate rimodulate in maniera tale da coinvolgere il maggior numero possibile di pubblico nel rispetto delle norme anticontagio e tributare un grande abbraccio alla voce di Beniamino Gigli.
Saranno eventi, 12 e 19 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria presso il Teatro Persiani di Recanati dal mercoledì al venerdi (ore 17-19:30).
Due le date sulle quali il direttore artistico Riccardo Serenelli ha lavorato, una, quella di mercoldì 12 agosto, nella quale le preferite arie gigliane saranno interpretate da artisti di fama internazionale nel corso di un “racconto” per ricordare che nel 1920, cento anni fa, Beniamino Gigli esordiva al Metropolitan di New York e da qui il titolo del Gran Galà, “Un biglietto per New York", serata in cui a Dario Di Vietri sarà assegnato il Premio Gigli Opera Festival, riconoscimento ideato da quest'anno, un’opera realizzata dall’artista Marina Cingolani.
"Recanati riparte dalla cultura -commenta l'assessore alla cultura Rita Soccio- e nella programmazione degli eventi estivi non poteva mancare il Gigli Opera Festival in onore del nostro grande Tenore. Quest'anno avremo un'edizione speciale del GOF per celebrare i 130 anni dalla nascita di Beniamino Gigli e 100 dal suo debutto al Metropolitan di New York. Per queste importanti ricorrenze avremo ospiti la celebre mezzosoprano Bruna Baglioni e il pluripremiato tenore e cittadino onorario di Recanati, Fabio Armiliato che ringrazio per la vicinanza che ha sempre mostrato per Recanati e il nostro Beniamino Gigli".
Padrini della serata dunque Bruna Baglioni e Fabio Armiliato non a caso artisti che hanno calcato il palco del Metropolitan.
Saranno loro a premiare il tenore Dario Di Vietri (foto a dx), artista che ha iniziato la sua ormai inarrestabile carriera proprio a Villa Colloredo Mels nei primi anni di Villa InCanto, per poi esibirsi nei più celebrati teatri del mondo fra cui l’Arena di Verona davanti ad un pubblico di 20.000 spettatori con l’Aida di Verdi e la Turandot di Puccini.
Ospite d'onore Davide Delli Santi, direttore artistico di diversi festival fra cui il Taranto Festival, il Teatro di Taormina, Teatro U. Giordano ecc.
Racconto gigliano affidato alla voce narrante di Luca Violini su testi di Lino Terra, noto autore RAI. Presenta Lucia Santini.
Era il novembre del 1920 quando Gigli, nelle vesti di Mefistofele in "Faust" incantò il Metro dove nel giro di un mese interpretò nel ruolo del protagonista Cavalleria Rusticana, Boheme, Tosca e Lucia di Lammermoor.
Alla narrazione dell'esordio gigliano al Metropolitan si alterneranno nel canto Carlo Giacchetta, Ferruccio Finetti, Giulio Boschetti, Francesca Ruospo, Alesandro Battiato, Dario Ricchizzi, Hiroko Morita, Martina Malatini, Zara Mible, Jorge Tello Rodriguez, Maria Casado Mas, Mariangela Marini.
Il collaudato Decimino Gigli, leader Luca Mengoni, accompagnerà le esibizioni.
Sul palco tante voci note al grande pubblico della lirica ed alcune che saranno anche protagoniste mercoledì 19 agosto nel "Barbiere di Siviglia" , il secondo appuntamento scelto da Serenelli che ha preferito un'opera buffa che piace al pubblico, avvicina il pubblico alla lirica.
Il 19 agosto sarà la volta de “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini in una rivisitazione dell’opera con Format Villa InCanto.
Ad accompagnare le due serate sarà il “Decimino Gigli” con trascrizioni curate dal suo leader Luca Mengoni. Direttore concertatore il Direttore Artistico del Festival M. Riccardo Serenelli. Direzione organizzativa a cura della Dott.ssa Chiarenza Gentili Mattioli.
Partners della serata: Regione Marche, Amat, Consorzio Marche Spettacolo, Aerodorica Aeroporto delle Marche, Rossini Pianoforti, ELI Piginigroup, Civica scuola di Musica Beniamino Gigli, Accademia Lirica Beniamino Gigli, Scuola Dante Alighieri-Campus Infinito, Mamamoor, Cantine Conti degli Azzoni, Danhèra, J-Art, iBAA, Vivaio Paccamiccio.
Ingresso gratuito con obbligo di prenotazione presso il teatro Persiani di Recanati dal mercoledì al venerdì dalle 17 alle 19,30. Info e prenotazioni 071 7579445 / 349 2976471.
Nelle due giornate saranno dedicate attività di coinvolgimento di bambini e bambine alle ore 18, con il racconto delle trame dell'opera e l'invito a rielaborarle con disegni, drammatizzazioni e istallazioni.
L'animazione è a cura di esperti del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Macerata.
Continua a prender forma il Villa Musone 2020-21 che sarà ai blocchi di partenza al campionato di Prima Categoria. La società gialloblu ha scelto come allenatore per la nuova annata sportiva mister Pierpaolo Paoloni: un volto conosciuto in casa villans per aver già fatto parte dei quadri tecnici della prima squadra e del settore giovanile nella scorsa annata sportiva.
La dirigenza del Villa Musone ha ritenuto il profilo di mister Paoloni il più completo ed idoneo per il nuovo progetto gialloblu, atto alla valorizzazione dei talenti cresciuti nel florido vivaio societario. Giocatore con una lunga carriera alle spalle da tecnico, dopo le esperienze nel settore giovanile dell’Osimo Stazione, ha guidato diverse società in Prima e Seconda Categoria, tra cui gli stessi ferrai.
“Sono molto felice di poter continuare a lavorare con una società seria come quella del Villa Musone – commenta mister Paoloni – Dispiace che la scorsa stagione lo stop per il COVID-19 non ci abbia permesso di poter continuare il lavoro però sono contento di essere rimasto e di poter lavorare con i giovani e con chi ha deciso di sposare il progetto gialloblu di questa grande famiglia. Sarà un campionato tosto ma stimolante e un aspetto su cui punteremo sarà quello di valorizzare i nostri ragazzi. Mi sono trovato subito in sintonia con il neo ds Federico Bastanzo, persona molto disponibile ed alla mano, e siamo accomunati dalla grande voglia di fare e questo aspetto ci darà una grande forza”.
Si sono ritrovati per festeggiare insieme i vent’anni dal diploma gli alunni della 5° B dell’Itc di Tolentino, che hanno conseguito la maturità nell’anno 2000.
Che grande sorpresa ritrovarsi dopo 20 anni dal diploma di Perito Tecnico Commerciale e scoprire che è magnifico sorridere e scherzare come ai vecchi tempi. Ritornano alla mente tanti aneddoti sulle pazzie fatte insieme negli anni adolescenziali. “Eravamo proprio un bel gruppo di “diavolacci” all’ITC di Tolentino – affermano gli ex alunni - e sicuramente i professori non ci avranno dimenticati. Ne abbiamo combinate un sacco soprattutto nei loro confronti come ad esempio la formazione del fantacalcio durante le ore di francese, i compiti in classe passati sotto banco, le gag per imitarli, semplici bravate ma che ci fanno ricordare gli anni delle superiori come un tempo spassoso e davvero significativo per tutta la classe. Molti saranno i motivi per cui ricorderemo questo 2020 e per noi rimarrà impressa con gioia questa serata di festa dei “20 anni dalla maturità”.
La Classe 5° B del 2000: Andrea Angeloni, Massimo Bernabè, Marta Bordi, Luca Cardarelli, Marco Farotto, Stefania Gasco, Roberto Gentiletti, Leonardo Gheroni, Daniele Marinelli, Michela Marinelli, Manuela Mosconi, Francesca Papa, Keti Paparelli, Marco Pezzanesi, Roberta Porfiri, Tania Raponi, Matteo Ruffini, Tommaso Stoppoloni, Marco Vitali.
Fabio Pianesi festeggia 60 anni. Un traguardo importante per il titolare della storica "Gioielleria Pianesi".
Fabio è il custode di una tradizione che si tramanda da tre generazioni, da quando il nonno - Gino Pianesi - prese in consegna, negli anni '20, il negozio in Largo Amendola 5, a Macerata, fondando con le sue sole forze una bottega artigiana.
L'attuale sede della gioielleria, in via Padre Matteo Ricci, venne aperta dallo stesso Gino e da suo figlio, Lauro, nel 1960.
Qui l'attività crebbe tanto che vennero assunti 7 operai: 4 orafi a banchetto che creavano artigianalmente i gioielli, 2 incassatori e una pulitrice, che aveva il compito di lucidare gli oggetti finiti prima di consegnarli al cliente.
"Inizialmente l'attività era solo quella di creazione di gioielli - ci dice Fabio -, poi dagli anni '70 si incominciò a creare una piccola nicchia di clientela che, negli anni, si è sempre più ampliata".
Alla morte di papà Lauro, Fabio assume la conduzione del negozio assieme alla madre Mirella De Martini. "Lei e mio padre si conobbero a Valenza, la patria dei gioielli - ricorda Fabio -. Valenza è la città d'origine di mia madre e papà si trasferì lì a 19 anni per imparare a incastonare le pietre. Insieme decisero di trasferirsi nuovamente a Macerata, e mia mamma divenne senz'altro la prima orafa maceratese. A lei moltissimi ragazzi devono l'apprendimento di questa arte".
Ogni due anni, tra il 6 e l'8 dicembre, la "Gioielleria Pianesi" organizza anche una mostra di gioielli, per ricordare la data di nascita del fondatore dell'attuale punto vendita in via Padre Matteo Ricci, Lauro Pianesi (l'8 dicembre del 1934).
Tre importanti novità dall’ultimo consiglio comunale di Petriolo. Nella seduta del 20 luglio l’Assise ha deliberato, a maggioranza dei presenti, la volontà di acquistare la proprietà dell'immobile del teatro Pio XI.
Ciò consentirà al Comune guidato dal sindaco Domenico Luciani di recuperare, riqualificare e mettere a norma un immobile di valenza culturale e sociale ad uso della collettività.
"Abbiamo approvato anche un emendamento che, tra l'altro, impegna l'Amministrazione Comunale a rendersi disponibile a dare in gestione l'immobile alle associazioni Gruppo teatrale “Giovanni Ginobili” e Pro Petriolo 2000 per lo svolgimento delle rispettive attività statuarie - ha spiegato il sindaco Luciani -, nelle convenzioni, da sottoscrivere con le stesse, si dovrà comunque prevedere che gli spazi potranno essere utilizzati anche per eventi occasionali o attività di interesse pubblico organizzate dal Comune o da altre associazioni del paese".
Sempre all’interno dell’ultima seduta Consiglio Comunale si è deciso di esentare dalla Tari, la tassa rifiuti, le utenze non domestiche che hanno sospeso l'attività a causa dell'emergenza sanitaria da Covid-19 per il periodo di sospensione dell'attività.
"Come già fatto durante la fase più acuta dell'emergenza sanitaria - ha detto ancora Luciani -, l'Amministrazione Comunale continua in tal modo ad agevolare le attività commerciali e produttive del territorio".
Approvata definitivamente, infine, la variante parziale al Prg per la previsione di una zona FV2 ed FA2 per la realizzazione di un polo sportivo con campo di calcio e palazzetto dello sport e di un centro civico per l'emergenza in via dell’Artigianato. "Dopo questo atto si potrà procedere con le successive fasi propedeutiche alla realizzazione del nuovo polo sportivo - ha concluso il Primo cittadino di Petriolo -, con l'ultima variazione di bilancio approvata durante lo stesso consiglio abbiamo stanziato alcune risorse per i costi di progettazione dell’opera".
La Virtus Basket Civitanova Marche è lieta di annunciare l’ingaggio per la prossima stagione di Lorenzo Andreani, proveniente dalla Sangiorgese Basket (Serie B girone B). Un “ritorno a casa” per il playmaker classe 1987, che a Civitanova aveva vissuto le tre stagioni precedenti all’ultima, tra il 2016 e il 2019, coronate dalla vittoria del campionato di Serie C nell’estate 2017.
Un grande colpo per inaugurare il mercato vero e proprio della Virtus, che ritrova così la regia illuminata del giocatore originario di Porto Recanati, autentico maestro del pick and roll e leadership che non si può comprare in bottega. Una carriera lunga e fortunata quella di Andreani, che si affaccia al basket che conta in maglia Recanati, culminando il suo percorso in terra leopardiana con la vittoria del campionato di Serie C1 nel 2008. Da lì inizia un lungo giro d’Italia che lo vede fare la spola tra le Marche e il resto del paese. Dopo l’esordio in B del 2008/2009 con la maglia di Ancona, la prima volta lontano da casa è a Rovereto, dove si consacra giocatore di assoluto livello per la categoria, quindi un triennio a Montegranaro con due stagioni in maglia Supernova e poi lo sbarco alla Poderosa. Nel 2013 lascia di nuovo le Marche per una stagione divisa tra Giulianova e Cento, quindi il ritorno a Montegranaro sponda Poderosa e poi l’esperienza a Porto Sant’Elpidio nel 2015/2016. Arriva a Civitanova nell’estate 2016 accettando la proposta della società biancoblu di scendere di categoria con l’obiettivo di mirare al bersaglio grosso. Della cavalcata vincente della Rossella è grande protagonista, trovando la miglior stagione della carriera sul fronte realizzativo (15,4 punti a gara), ma anche nella stagione successiva, quella del ritorno in B, si conferma a grandi livelli scrivendo i suoi migliori numeri in cadetteria volando a 12,1 punti, 5,3 rimbalzi e 4,8 assist. Il 2018/2019 è attualmente la sua ultima annata virtussina e la chiude a 10,0 punti (col 41% da 3), 3,3 rimbalzi e 3,5 assist. Nell’ultima stagione, a San Giorgio a Legnano, ha disputato 12 partite firmando 8,5 punti, 3,5 rimbalzi e 2,5 assist.
“Lollo” tornerà a vestire la sua canotta numero 9.
Queste le prime parole di Lorenzo Andreani sul suo ritorno a casa Virtus: «Sono tornato a casa. La Virtus la sento qualcosa di mio, dopo un anno di “purgatorio” non volevo altro che vestire di nuovo questa maglia. Ne avevamo parlato tanto con Attilio, ci sarebbe piaciuto tanto tornare a giocare insieme dopo qualche anno. Sarà uno stimolo in più ogni volta che scenderò in campo. Aspettiamo di vedere in che girone saremo, ma conosco molto bene Pallotti, Tessitore e Mazzalupi, sono certo che allestiranno una squadra competitiva a prescindere dalle avversarie che ci troveremo davanti».
Il commento di coach Emanuele Mazzalupi: «Quella di Andreani in cuor mio è come una conferma, nonostante nell’ultima stagione non sia stato con noi. Abbiamo riportato a Civitanova un giocatore che qui è di casa, ma che soprattutto ha sempre dimostrato di essere un playmaker di altissimo livello. La sua leadership sarà fondamentale per noi».
Così il ds Mario Tessitore: «Considero Lollo una parte del gruppo “storico” che abbiamo confermato nei giorni scorsi. Dopo un anno di “pausa” abbiamo deciso di tornare insieme e ne siamo tutti molto felici. È un giocatore di indiscusso valore e vogliamo sia ancora di più un leader di questa squadra. Sia per noi che per coach Mazzalupi era la prima scelta per il ruolo di playmaker, siamo felici e fiduciosi che questa seconda volta insieme sarà ricca di soddisfazioni come e più della prima».
Il suo personale “almanacco” è ricco e per certi versi unico: 32 stagioni, oltre 850 presenze, 5 campionati vinti, 2 promozioni, vari spareggi disputati. Le squadre nelle quali ha giocato sono Tolentino (esordio da diciassettenne contro il Penne in serie D nell’86/87), Pollenza(per 13 anni), Matelica, Elfa, Lorese, Colmurano, Serralta e Settempeda (ultima avventura). E’ la storia calcistica di Roberto Sorichetti (classe 59’) uno dei maggiori protagonisti del calcio dilettantistico marchigiano, un numero uno conosciuto, stimato e apprezzato.
Roberto è anche uno dei longevi essendo rimasto attore protagonista sul campo fino a pochi mesi fa, all’età di 51 anni.
Sorichetti in queste settimane ha preso la fatidica decisione: niente più calcio giocato e guantoni appesi al chiodo.
Lo attende ora una nuova esperienza: preparatore dei portieri.
Dopo aver pensato più volte negli ultimi anni di smettere, Sorichetti si è convinto a fare questa scelta: “Sono stato vicino a fermarmi diverse volte e il giorno dopo lo spareggio di Osimo contro il Rapagnano, complice la delusione per la sconfitta, sembrava essere il momento. All’improvviso però mi è scattato dentro qualcosa che mi ha detto di non mollare e che non era ancora tempo".
"In effetti non sarebbe stato piacevole finire con un ko e così sono rimasto alla Settempeda per dare una mano al gruppo e alla società e per cercare un pronto riscatto - afferma Sorichetti -. Devo dire che la decisione è stata giustissima perché c’è stata la vittoria nel torneo successivo e ho deciso di fare pure l’anno in Prima Categoria per aiutare il gruppo con la mia esperienza”.
Probabilmente chiudere così è stato il massimo, la classica ciliegina sulla torta: “In effetti è così. Mi sento sereno e tranquillo. Sto bene e lascio integro e avrei potuto giocare ancora. Non ho rimpianti e sono contento per quanto fatto e penso che oggi sia il momento giusto per chiudere la carriera. Farlo da vincente o quantomeno positivamente è l’ideale e in effetti è accaduto questo. Ringrazio compagni e società per avermelo permesso e ora riparto con un’altra storia che confido possa essere altrettanto lunga e bella”.
Un’avventura lunghissima chiusa a 51 anni: “Mi ha aiutato il fisico e il fatto di non aver mai avuto infortuni seri. Quanto tempo fra i pali, incredibile! Non mi sembra vero che sia trascorso tutto questo tempo! Se penso a quando ho iniziato e alla strada fatta...Mi fa un certo effetto tutto ciò, sicuramente mi emoziona. Non ho rimpianti ed è stato tutto bellissimo. Una carriera lunghissima che mi ha permesso di conoscere campionati diversi e tante generazioni di calciatori con cui ho dovuto rapportarmi".
"Devo ammettere che l’unica difficoltà potrei dire che sia stata proprio quella di vivere nello spogliatoio con ragazzi tanto più giovani, ma anche questo è stato interessante e mi ha giovato perché è stata una esperienza in più” ammette Sorichetti.
Immagino che avrai da raccontarne di cose in 32 stagioni di calcio: “Le storie e gli aneddoti che ho vissuto sono tantissimi, alcuni dei quali particolari e divertenti. Mi sento di parlare però delle tantissime persone e compagni che ho incontrato e apprezzato in tutti questi anni nell’ambiente del calcio. Io non ho mai avuto problemi con nessuno, né dentro né fuori dal campo quindi le esperienze sono state tutte positive e chi ho conosciuto resterà per sempre nel mio cuore”.
Vorresti citare qualcuno? “Non vorrei fare torto a qualcuno non nominandolo, ma è difficile fare nomi, ce ne sono davvero a centinaia. Allora scelgo quelli che sento più vicini e cito Tombolini e Crocetti, amici fraterni con i quali ho giocato per più tempo, mentre fra gli allenatori mi piace menzionare Andreani, Bacci e Viviani, anche se molti altri sono stati per me fondamentali”.
Passiamo alle squadre con cui hai giocato...”Il Tolentino, perché è la squadra della mia città e lì ho iniziato nelle giovanili diventando un portiere. Come dimenticare il debutto in cremisi in quel di Penne ad appena 17 anni. Inoltre posso dire di essere stato profeta in patria, dato che in pochissimi sono riusciti a giocare titolari nel Tolentino da tolentinati doc. Il Pollenza, poi, dove sono stato ben 13 anni e dove ho ottenuto risultati incredibili crescendo come persona e come giocatore. Poi c’è San Severino, che mi ha ospitato per 8 anni, e le sue due squadre: il Serralta che rappresenta tanto per me e la Settempeda dove ho terminato, ottenendo un successo, l’attività”.
Al mondo del calcio non potevi dire addio completamente, infatti farai il preparatore nel club biancorosso: “Altra avventura che inizierà presto, almeno si spera di poter partire con gli allenamenti. Lavorerò al fianco dell’amico Stefano Tombolini nel settore giovanile della Settempeda e mi occuperò di seguire i portieri cosa che farò anche per la prima squadra”
Le MenseVerdiBio del Comune di Macerata hanno ottenuto un contributo di 195.000 euro e l’Amministrazione ha scelto di essere vicina alle famiglie in questo anno difficile e azzerare totalmente i costi sostenuti per il servizio mensa nei primi mesi dell’anno, da gennaio a marzo.
Il fondo ministeriale per il biologico, istituto con la legge 96/2017, riconosce il valore della scelta che i Comuni più lungimiranti hanno fatto per garantire la qualità dell’alimentazione nelle mense scolastiche ed è finalizzato a sostenere le spese, a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica e a promuovere un’educazione all’alimentazione sana e di qualità.
Grazie al sistema informatizzato e all’app MenseVerdiBio, le famiglie potranno vedere direttamente l’annullamento del credito e l’accreditamento della cifra in eccedenza a valere sul saldo dell'anno scolastico 2020/2021. Sarà possibile chiedere un rimborso da parte degli utenti i cui figli abbiano frequentato l'ultimo anno della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. La domanda di rimborso andrà presentata su apposito modulo all'ufficio scuola entro il 31 agosto.
Si é svolto ieri, nella sede provvisoria del Comune di Castelsantangelo sul Nera, il terzo incontro della Cabina di Regia durante il quale il gruppo di lavoro coordinato dalla società Mate e da Stefano Boeri Architetti, dal Prof. Alberto Prestininzi e dal prof. Franco Braga, ha illustrato il DDR (Documento Direttore per la Ricostruzione).
Referenti della Cabina di Regia erano l'Arch. Marco Guardascione, l'Ing. Chiara Ercoli e l'Arch. Michele Dario per il Comune di Castelsantangelo sul Nera; l'Arch. Maurizio Scarpecci e l'Arch. Serenella Sciarra per la Provincia di Macerata; il Geologo Matteo Carrozoni della struttura del Commissario; l'Arch. Rita Rebichini dell'USR Marche, l'Arch. Rosella Bellesi del MIBACT, il Dott. Alessandro Rossetti in rappresentanza del Parco nazionale dei Monti Sibillini.
Dopo l'importante risultato di validazione che il DDR ha ottenuto dalla Cabina di Regia, lo stesso farà i passaggi amministrativi in Giunta per poi essere presentato al Consiglio nella prima seduta utile prevista per la prima settimana di agosto.
Si tratta di un documento non obbligatorio previsto dall'Ordinanza 39 del Commissario Straordinario per la Ricostruzione, ma fondamentale per Comuni come Castelsantangelo sul Nera con un elevato livello di danno.
"Un altro passo importante - dice il Sindaco Falcucci - è stato fatto. Questo dimostra come ancora una volta la sinergia e la condivisione tra istituzioni è fondamentale per dare certezza e sicurezza al nostro territorio".
La giornata è poi proseguita nel pomeriggio con il quarto incontro di Ascolto Attivo con i cittadini, durante il quale sono stati organizzati dal gruppo di progettazione, singoli tavoli di ascolto e confronto con la popolazione.
Numerosa è stata la partecipazione della popolazione, che ancora una volta ha dimostrato attaccamento al territorio e voglia di rinascita.
Da lunedì 27 luglio modifiche temporanee alla circolazione in via Diomede Pantaleoni a Macerata, per consentire alla ditta Pepa Trasporti srl di posizionare una “gru a torre”. Per consentire l’intervento il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza che prevede dalle 8.30 di lunedì fino alle18 di mercoledì 29 luglio in via Diomede Pantaleoni:
· divieto di sosta con rimozione coatta, sul lato sinistro, nel tratto di strada da piazza Nazario Sauro fino all’ingresso Ostello Ricci;
· divieto di sosta con rimozione coatta, sul lato destro, nello stallo di sosta riservato ai residenti per circa 20 metri lineari;
· limite massimo di velocità 30 Km/h, da piazza Nazario Sauro fino al tratto interessato dai lavori;
· chiusura della corsia di marcia sinistra, fino all’occupazione di suolo pubblico con “gru a torre”;
· sospensione temporanea della circolazione, durante la fase di montaggio e smontaggio della gru, con ausilio del moviere della ditta;
· restringimento della carreggiata nel tratto terminale di corso Cairoli per i veicoli provenienti da quella direzione e diretti in piazza Nazario Sauro.
La Lega plaude al maxi sequestro di droga sintetica a Civitanova (leggi la notizia), frutto della tempestiva azione della Questura di Macerata guidata da Antonio Pignataro.
"Condividiamo totalmente l’allarme per una politica buonista che, consentendo l’apertura di negozi di cannabis, contribuisce alla sottovalutazione del problema tossicodipendenza e non supporta l’azione di prevenzione a tutela dei più giovani. L’azione del Questore e dei suoi uomini è provvidenziale baluardo alla crescente preoccupazione per la loro salute e integrità così scarsamente tutelate dalla politica”. Lo dichiarano il commissario della Lega Marche on. Riccardo Augusto Marchetti e il coordinatore provinciale Simone Merlini a margine della brillante operazione di polizia condotta a Civitanova dalla questura maceratese che ha portato al sequestro di un’ingente quantità di droga sintetica.
“È sempre più evidente che il fenomeno delle dipendenze dei giovanissimi dalle cosiddette ‘pasticche’ è il problema su cui focalizzare l’attenzione perché la loro diffusione cresce di pari passo alla pericolosità intrinseca dovuta al basso costo e alla sintesi di nuove e devastanti molecole – continuano Marchetti e Merlini –. Sono droghe ideali per alimentare il micro spaccio, piaga di ambito scolastico, oltre ad essere pervasive in maniera incontrollabile".
"Bene fa il questore Pignataro - dicono i due esponenti della Lega - a voler effettuare controlli stringenti anche sui locali: servono l’aiuto e la vigilanza di tutti. Di fronte a questo scenario normalizzare la trasgressione attraverso i negozi di cannabis light è totalmente controproducente: la droga è droga e fa male, questo è l’unico messaggio che deve passare per non ritrovarci un’escalation di casi come quello dei giovanissimi morti a Terni per uno sballo da 15 euro”.
Una miniguida per scoprire otto luoghi simbolo della città degli Smeducci. Curata dal professor Egidio Pacella la pubblicazione, dal titolo “Percorso urbano delle fonti di San Severino Marche”, è stata presentata nella sala Aleandri del teatro Feronia dallo stesso autore.
Per il suo lavoro Pacella si è avvalso della collaborazione di Donella Bellabarba, Piera Angeloni, Paolo Gobbi, Marisa Ventura e Piergiorgio Della Mora.
Presenti all’incontro anche il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, l’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, la presidente della Pro Loco, Paola Miliani.
Dalla fonte della Misericordia, in piazza del Popolo, alla fonte dell’Isola attraverso un percorso che prosegue per via della Pitturetta, via Santa Barbara per arrivare a Castello e da qui ridiscendere fino alla fonte delle Sette Cannelle, luogo sicuramente tra i più scenografici di quelli presenti nel mini tour.
Otto tappe che arrivano fino a via San Pacificio Divini, San Lorenzo e via Salimbeni, dove si trova la fonte del Leone.
L’itinerario ripasserà poi da piazza Del Popolo, il cui ovale fa da scenario allo zampillio delle due fontane, fino ad arrivare al borgo Fontenuova.
L’acqua, in particolare quella portata a valle dal fiume Potenza, e le fonti sono da sempre la clessidra dello scorrere del tempo in città. Hanno segnato lo sviluppo economico ma anche la vita di tantissimi settempedani. Luoghi di ritrovo e di socializzazione, oggi le fonti conservano intatto un grandissimo fascino.
“Grazie all’acqua nel XIII San Severino Marche – ha ricordato Donella Bellabarba insieme all’autore della pubblicazione, Egidio Pacella – divenne un importante centro di produzione della lana e della seta ma anche luogo dove esistevano numerose concerie e cartiere. Queste ultime furono le prime ad essere istituite in Italia, dopo quelle di Fabriano”.
Tra le testimonianze di questo antico quanto glorioso passato anche Borgo Conce, esempio d’archeologia industriale unico nelle Marche e in Italia.
Ad agosto Egidio Pacella riproporrà i contenuti della sua miniguida con una visita guidata ai luoghi dai quali ha tratto ispirazione. La brochure contiene anche una pianta della città.
La pubblicazione, col patrocinio di Comune e Pro Loco, è stata possibile anche grazie ai contributi della ditta Piancatelli strutture metalliche e della società di trasporti Contram.
Ormai è una costante. Quando la crescita parla italiano, non può mancare il nome di ICA Group. L’azienda marchigiana della famiglia Paniccia, leader mondiale nel mercato di vernici per legno, conferma, anche nel 2019, il trend con il segno più.
Il fatturato sale a 122,8 milioni: merito di una bilancia delle esportazioni che tocca quota 57% e di una posizione nazionale che si consolida sensibilmente. Sono oltre 28 milioni i kg di vernice prodotta, quattro impianti produttivi e più di 15mila i clienti su scala mondiale.
“Le nostre vernici sono presenti in 80 diversi Paesi del mondo - afferma il presidente Sandro Paniccia - e si fanno riconoscere per il carattere innovativo e per la sostenibilità. Tecnologia, conoscenza e ricerca sono le parole che guidano il nostro percorso fin dagli anni Settanta, quando mio padre fondò l’azienda a Civitanova e con essa il primo centro di Ricerca & Sviluppo".
"Se oggi siamo ai vertici mondiali - prosegue Panicca - è perché negli anni abbiamo sempre puntato sullo sviluppo, per garantire alta qualità e massima attenzione all’ambiente e alla salute delle persone. Il risultato ottenuto con la nuova formulazione di vernici bio, che non utilizzano petrolio, è straordinario e apre nuovi scenari mondiali”.
Il lockdown
Il centro di Ricerca & Sviluppo si è rivelato preziosissimo durante il periodo di lockdown per il coronavirus, in cui ICA ha scelto di mettersi a disposizione del territorio. L’impresa marchigiana, la cui sede centrale si trova a Civitanova, ha adottato immediatamente misure di sicurezza straordinarie per tutelare la salute dei dipendenti e dei collaboratori, prima ancora del decreto dell’otto marzo, tra cui lo smart working per oltre 100 persone, l’attivazione di polizze assicurative gratuite e i test sieriologici ad adesione volontaria (tutti negativi).
Nei mesi di marzo ed aprile il laboratorio ha formulato gel e spray igienizzante e, dopo una ricerca da parte dell’ufficio acquisti di materie prime necessarie e del packaging adatto, è partita la produzione.
La famiglia Paniccia ha scelto di donare tutti gli igienizzanti prodotti agli ospedali dell’Asur Marche Area Vasta 3 che, dopo Milano ha realizzato un centro Covid proprio a Civitanova Marche.
Internazionalizzazione
Dal locale al globale: l’azienda, infatti, è presente anche all’estero con sei società. L’accorta e dinamica policy della compagnia, infatti, ha consentito un proficuo percorso di internazionalizzazione, in grado di guadagnare considerevoli successi oltre confine e di conquistare i mercati più floridi.
Infatti, dopo l’apertura dello stabilimento produttivo in India nel Gujarat, nato dalla joint venture con la Pidilite (un investimento di 11 milioni di euro), nel 2019 si è registrato l’avvio della controllata ICA North America, con sede a Toronto in Canada.
È recente la fondazione, nello scorso aprile, di ICA USA, con sede amministrativa in Delaware. Le nuove aperture rafforzano la posizione della società italiana tra le regine del settore e completano un percorso decennale che ha corroborato la leadership internazionale di un marchio oggi presente anche in Cina, Germania, Polonia e Spagna con aziende create sul posto.
Per rispondere tempestivamente alle richieste del mercato, in tempi di Covid-19, ICA ha avviato un servizio di assistenza tecnica super veloce, destinato agli utilizzatori professionali che hanno bisogno del supporto di esperti, anche a distanza.
Con consulenze, consigli, opinioni, l’azienda è così vicina non solo ai clienti, ma a tutto il mondo del B2B.
La formazione
Dal punto di vista della formazione, ICA Academy, ente formativo della top company nato dalla volontà della terza generazione - Andrea, Claudio e Lorenzo Paniccia - e accreditato presso la Regione Marche, solo nel 2019, ha organizzato e realizzato 10.000 ore di alta formazione specialistica e vanta 40 corsi erogati a 170 aziende.
Tredici è il numero di workshop con crediti formativi offerti a numerosi ingegneri e architetti della penisola e realizzati in sedi prestigiose; 2 sono gli International Career Master che hanno portato in azienda giovani promettenti in sintonia con la mission di questo gruppo capace di crescere ogni anno.
Al via i lavori per l’adeguamento funzionale degli spazi delle scuole di Recanati per il prossimo anno scolastico.
Grazie ai 90 mila euro del Miur, il Comune di Recanati sta lavorando con gli Istituti Comprensivi Beniamino Gigli e Nicola Badaloni sugli interventi di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da COVID – 19
“Poter garantire un ritorno a settembre tra i banchi di scuola dei nostri ragazzi in totale serenità, visti i tempi difficili a causa dell’emergenza coronavirus che tutt’oggi stiamo vivendo è per noi molto importante - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - sono già in atto le attività per l’avvio degli adattamenti degli ambienti e delle aule didattiche dei due Istituti Comprensivi di Recanati: l’Istituto Comprensivo Beniamino Gigli e l’Istituto Comprensivo Nicola Badaloni per l’anno scolastico 2020-2021”
Il fondo europeo di sviluppo regionale prevede infatti le misure per i nuovi arredi scolastici idonei a favorire il necessario distanziamento tra gli studenti, in coerenza con le indicazioni del Comitato tecnico-scientifico istituito con Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile.
"Stiamo lavorando unitamente alle realtà scolastiche recanatesi per far in modo che a settembre tutte le alunne e alunni possano rientrare a scuola e fare lezione in presenza – ha dichiarato l’Assessora all’Istruzione Rita Soccio - Questa è la nostra priorità che siamo sicuri di riuscire a raggiungere con l'aiuto di tutto il personale scolastico e la collaborazione anche delle famiglie. I finanziamenti che il Miur ha messo in campo saranno utili per l'acquisto di arredi e mobilio che aiuteranno a rispettare le distanze e le norme di sicurezza prescritte. Ringrazio entrambi i Dirigenti Scolastici, i docenti e il personale ATA e amministrativo, per il grande impegno e senso di responsabilità che stanno dimostrando in questo momento di difficoltà".
I 90 mila euro verranno infatti destinati alle seguenti scuole recanatesi dell’Istituto Comprensivo Beniamino Gigli e dell’Istituto Comprensivo Nicola Badaloni: scuola per l’infanzia Aldo Moro in Via A. Moro, scuola per l’infanzia "Mariele Ventre” in Via Vinciguerra, scuola per l’infanzia "Villa Teresa" in Viale Kennedy, scuola Primaria L. Lotto in Via Dei Politi, scuola Primaria Pittura del Braccio in Via L. Nina, scuola secondaria Patrizi in Viale A. Moro, scuola per l’infanzia di Montefiore in Contrada Montefiore, scuola per l’infanzia Le Grazie in Via Le Grazie, scuola per l’infanzia Via Camerano in Via Camerano, scuola per l’infanzia San Vito in Via Roma, scuola Secondaria 1°Grado San Vito in Via Roma, scuola Primaria Rione Castelnuovo (C. Urbani) in Via Le Grazie, scuola Primaria Quartiere Le Grazie in Via San Vicino, e la Scuola Primaria San Vito in Via Roma.
Festa grande tra i commercianti di viale Eustachio per la riapertura, dopo il cambio di gestione, della rosticceria al civico 65 che oggi si presenta sotto le insegne dell’azienda agricola Bartoccioni Gian Palma di Colleluce.
Piatti tipici della tradizione marchigiana, e non solo, sposeranno produzioni a chilometri zero, vendita di legumi, ortaggi, olio, salumi e formaggi di una delle migliori imprese del territorio.
Alla cerimonia del taglio del nastro ha preso parte anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Incidente in superstrada all'altezza del Lago di Caccamo, in direzione monti. Donna di 51 anni perde il controllo dello scooter: interviene l'eliambulanza.
È quanto avvenuto attorno alle ore 10:00 della mattinata odierna. La dinamica è ancora in corso di accertamento. La ricostruzione dei fatti spetterà ai carabinieri, che stanno anche gestendo il traffico per via della momentanea chiusura del tratto di superstrada interessato dal sinistro.
Immediato è stato l'intervento dei sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati della 51enne a seguito della caduta, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza. La donna è stato trasferita all'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso.
Nessun altro mezzo è stato coinvolto nell'incidente.