Sarà affidato a un team multidisciplinare, del quale saranno chiamati a far parte giovani talenti del territorio, il compito di dare continuità all’azione che in questi due anni ha visto sottoscrivere e poi crescere con il primo piano di azione il Contratto di Fiume dell’Alto Potenza.
La decisione, in piena fase due dell’accordo, è stata presa in seno all’ultima assemblea degli stessi sottoscrittori tra cui figurano l’Unione Montana Potenza Esino Musone, i Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Muccia, Pioraco, San Severino Marche, Sefro e Treia insieme al settore Tutela delle acque e Difesa del suolo e della costa della Regione Marche, al Consorzio di Bonifica, all’Ordine dei Geologi, all’Ambito Territoriale Ottimale, alle associazioni ambientaliste Wwf e Legambiente.
Il piano d’azione del Contratto di Fiume, coordinato dall’architetto Carlo Brunelli, ha interessato la parte superiore del bacino idrografico avente una superficie di oltre 650 chilometri quadrati di cui si propone ora una riqualificazione ambientale e paesaggistica attraverso azioni di prevenzione, mitigazione e monitoraggio delle emergenze idrogeologiche, di inquinamento, paesaggistiche e naturalistiche.
Quello che servirebbe ora, questo quanto emerso dall’assemblea degli amministratori locali, è una prima disponibilità di contributi regionali o finanziamenti specifici seppure molte delle azioni previste siano virtualmente a costo zero consistendo nella formazione di tavoli, intese o riorganizzazioni di uffici e strumenti normativi.
Particolare interesse ha mosso nel corso dell’ultimo incontro dei soggetti coinvolti l’opportunità di predisporre azioni preparatore alla formazione degli accordi agroambientali d’area previsti dal Psr o dei nuovi Distretti di agricoltura biologica.
L’Unione Montana Potenza Esino Musone continuerà ad essere soggetto di riferimento del Contratto di Fiume, in quanto già espressione della collegialità d’azione dei Comuni, degli enti e delle associazioni coinvolte nel progetto. Al coordinatore del piano d’azione è stato al momento chiesto di continuare a svolgere il ruolo di guida per la seconda fase, quella di attuazione. Nel contempo sarà individuato un team multidisciplinare, di giovani professionisti locali appunto, che verrà formato nei prossimi due anni e che sarà chiamato ad acquisire l’esperienza necessaria a svolgere il ruolo di coordinamento dalla terza fase in poi.
L’idea, inoltre, è quella di chiamare a raccolta anche altri territori per coinvolgere nel Contratto di Fiume anche la bassa valle del Potenza oltre a quelli che, nell’alta valle, non hanno ancora aderito a quello che rappresenta comunque un importante strumento di programmazione strategica integrata per la pianificazione e la gestione dei territori fluviali, in grado di promuovere la riqualificazione ambientale e paesaggistica attraverso una serie di azioni comuni.
Beneficeranno di un contributo straordinario aggiuntivo i Comuni marchigiani che non utilizzeranno i plessi scolastici, come seggi elettorali, nell’imminente tornata del 20 e 21 settembre 2020. Lo prevede una delibera della Giunta regionale, inviata al Cal (Consiglio delle autonomie locali) per acquisire il previsto parere.
“Offriamo un incentivo alle amministrazioni comunali per non interrompere l’anno scolastico che inizia una settimana prima della tornata elettorale – afferma il presidente Luca Ceriscioli – Il contributo riconosciuto rappresenta uno stimolo a lasciare aperte le sedi scolastiche. Un atto di sensibilità nei confronti della scuola e degli studenti, che favoriamo assicurando un aiuto ai Comuni che sposteranno i tradizionali seggi elettorali in altri plessi pubblici localmente disponibili”. La modifica introdotta rientra in un pacchetto di disposizioni integrative sui rimborsi ai Comuni, a seguito dell’introduzione del decreto-legge 26/2020 che introduce disposizioni urgenti in materia di consultazioni elettorali per l’anno 2020, in relazione all’emergenza sanitaria da Covid-19. La Regione riconoscerà il contributo straordinario all'interno delle spese anticipate dalle amministrazioni comunali per lo svolgimento delle funzioni elettorali regionali.
Cade dalle scale: anziana di 85 anni perde la vita. La tragedia si è consumata a Passo di Treia, in un'abitazione lungo Corso Garibaldi. L'allarme è scattato attorno alle 12:30 della mattinata odierna, ma secondo i primi rilievi il decesso sarebbe avvenuto ore prima, durante la notte. Secondo una prima ricostruzione, la donna sarebbe caduta da una rampa di scale dopo essere inciampata.
A nulla è valso l'intervento dei soccorritori del 118: l'anziana è stata trovata in un lago di sangue. Sul posto era stato richiesto anche il supporto dell'eliambulanza, che però - poco dopo - è stato annullato.
La ricostruzione dell'esatta dinamica di quanto avvenuto spetterà ai carabinieri.
Scontro tra una Punto e uno scooter lungo la Strada Regina, all'incrocio con la Statale Adriatica. È quanto avvenuto attorno alle ore 11:00 della mattinata odierna, nel territorio comunale di Porto Recanati.
Spetterà alla Polizia Stradale ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. I sanitari del 118 giunti sul posto hanno provveduto ad allertare l'eliambulanza, per via dei traumi riportati dal motociclista nell'impatto: l'uomo, un 50enne residente nell'Anconetano, è stato trasferito in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.
A bordo della Fiat Punto vi erano due donne: entrambe illese.
Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 11 tamponi positivi: 4 in provincia di Pesaro, legati al focolaio di Montecopiolo, 4 in provincia di Macerata, di cui 1 proveniente dall’estero, 1 paucisintomatico con tampone effettuato a domicilio da Usca e 2 individuati con tampone propedeutico ad attività sanitarie, 1 in provincia di Fermo, già in isolamento, e 2 in provincia di Ascoli Piceno appartenenti a un cluster familiare individuato per accesso a prestazioni sanitarie.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, dunque, a 6.826 su un totale di 97.492 campioni testati. Si tratta dell'incremento più significativo di casi, registrato nelle ultime settimane.
“I risultati dei tamponi di oggi – afferma il presidente Luca Ceriscioli – dimostrano che non è ancora arrivato il momento di abbassare la guardia e che gli assembramenti causano livelli importanti di contagio, come sta avvenendo a Montecopiolo in seguito a una festa a cui hanno partecipato molte persone. Oggi più che mai il contenimento della diffusione del virus fa capo alla responsabilità di ciascuno ed è indispensabile che quando ci si trova nei luoghi pubblici, in mezzo a tante persone, si adottino tutti i comportamenti e si prendano tutte le precauzioni necessarie per evitare di contagiarsi a vicenda, a partire dal giusto distanziamento, fino all’uso corretto della mascherina e alla corretta igiene delle mani. I casi rilevati nelle province di Macerata, Fermo e Ascoli sono l’esito di precisi percorsi e controlli diagnostici ormai di routine, come il monitoraggio delle persone in rientro dall’estero, dei contatti dei positivi e dei pazienti che vengono testati prima di sottoporsi a interventi medici. Queste attività consentono di individuare e mettere velocemente in isolamento le persone positive, fino a oggi hanno dato risultati importanti contro la diffusione del virus e non possiamo vanificarli con comportamenti che ancora non ci possiamo permettere di adottare”.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores
Alberto Cicaré, in qualità di candidato sindaco con il progetto Strada Comune, ha accolto l'invito del vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, rivolto a tutti i candidati alla poltrona di primi cittadini della città. Ieri si è tenuto un incontro tra i due.
“È stato un confronto schietto e senza ipocrisie, a partire dalla premessa che non esiste più un partito dei cattolici ma che è fondamentale la valutazione delle idee e dello spirito con i quali si affronta la campagna elettorale e che la libertà di coscienza è un valore da preservare con forza” – ha affermato Cicarè - .
“Il Vescovo ha mostrato sensibilità e condivisione verso l'idea di città che portiamo avanti con Strada Comune e Potere al Popolo: costruire il bene comune e la pace sociale è possibile solo attraverso un impegno quotidiano per la giustizia sociale. Rendere Macerata una città realmente equa, aperta, in grado di non lasciare indietro nessuno e di combattere le ingiustizie umane e ambientali: su questo le numerose comunità cristiane possono e devono svolgere un ruolo fondamentale. In quest'ottica, si è convenuto che esiste già un grave problema relativo alla condizione dei più deboli e degli emarginati, che sta risucchiando in una condizione di bisogno sempre più soggetti, a causa di un modello economico e ambientale malato.
Su alcuni temi legati al futuro della nostra città c’è stata una sorprendente e profonda condivisione: l’esigenza di superare il modello di una città che inizia ai Cancelli e finisce al Duomo, con cittadini di serie A e di serie B, ma che deve essere unita tra frazioni, quartieri e centro storico; la necessità di creare un sistema della mobilità più efficiente, a partire dai mezzi pubblici; il superamento del centro storico come salotto buono circondato da una città che si sfalda (“il salotto non esiste più, ora si costruiscono gli open space”); l’urgenza di trovare spazi e occasioni di lavoro per i giovani sfruttando le potenzialità delle istituzioni culturali presenti in città.
Si tratta di tematiche affrontate nel programma politico che Alberto Cicarè ha consegnato al Vescovo.
Nel corso della discussione Cicaré ha evidenziato come il progetto Strada Comune – Potere al Popolo nasca anche dal bisogno di reagire ai fatti che due anni fa hanno sconvolto la nostra comunità (con il truce omicidio di Pamela Mastropietro e l'attentato di matrice fascista contro i migranti e i cittadini di Macerata) chiedendo al Vescovo i motivi che lo hanno spinto a opporsi e non partecipare alla grande manifestazione del 10 febbraio 2018. “Rimaniamo su posizioni diverse - ha spiegato il candidato sindaco - , perché noi siamo convinti che fosse necessario, e sia tuttora fondamentale, erigere una barriera solida e chiara a razzismo e violenza, ma adesso è il tempo di rimarginare le ferite che l’emarginazione e le disuguaglianze creano nel nostro corpo sociale, costruendo progetti comuni per la Macerata del futuro con le realtà che praticano l’accoglienza, la solidarietà, il mutualismo”.
L’ottava Festa della Birra di Tolentino, si farà, dal 28 luglio al 2 agosto.
Nonostante le innumerevoli problematiche date da questo particolare momento storico, l’associazione Event Food patrocinata dal Comune di Tolentino, e con la direzione artistica di Inventori di Divertimento, mettendosi in linea con l’attuale decreto sulle normative Anti-Covid, ha deciso di organizzare anche quest’anno la manifestazione.
Per l’accesso all’evento sarà obbligatoria la mascherina.
La prima grande novità è che sarà possibile prenotare il proprio tavolo tramite i QR Code che sono reperibili su tutte le pubblicità, o direttamente al link https://www.festanoproblem.it/Info/85d5cd7.
Una programmazione, come sempre, completa e divertente. Si parte oggi, martedì 28 luglio, con la tappa di Miss Italia.
Mercoledì 29 sarà il momento di una super sfida, sul palco del piazzale delle piscine di Tolentino, a colpi di chitarra, batteria e molto altro si sfideranno i TNT, tribute band degli AC/DC ed I PERFECT CRIME con i loro Guns & Roses.
Giovedì 30 luglio Mecò e la sua band infiammerà, con il suo rock & roll, tutto il pubblico della festa.
Il venerdì sarà dedicato agli effetti speciali ed alla carica esplosiva degli OXXXA, e a seguire il dj set by Inventori di Divertimento.
Sabato 1 agosto, sarà la serata di punta dell’evento, si comincia dalle 22:30 circa con la band ufficiale della trasmissione televisiva “Quelli del calcio”, i Jaspers che, con le loro musiche e rivisitazioni dei più grandi successi italiani e non, inizieranno a far muovere tutto il pubblico dell’ottava festa della birra di Tolentino.
Per poi arrivare alla seconda parte della serata che ospiterà il nuovo show dei Mas Flow dedicato agli anni '90, "90 Mania".
Dj set, live performer, frontman e la carica dirompente del gruppo di animazione, per rivivere i mitici anni '90, con le loro musiche e tanti personaggi che hanno segnato un’epoca fantastica.
Domenica 2 agosto, la serata conclusiva della festa. Sul palco si esibiranno i Brema con il loro concerto Indie Folk & rock.
Ogni sera possibilità di cenare con piatti bavaresi, pizze cotte sul forno a legna e moltissimi altre gustose prelibatezze.
Dopo una modifica sperimentale durata alcuni mesi, e dettata dalla presenza di diversi cantieri della ricostruzione post-terremoto in zona, è stata di nuovo ripristinata la viabilità in viale Europa, a San Severino Marche.
È stata disposta anche una nuova regolamentazione della sosta.
L’ultimo tratto di viale Europa non sarà più a senso unico ad uscire dall’incrocio con via Cancellotti, anche se resta l’obbligo di svoltare a destra.
"Siamo disorientati e spiazzati dalle dichiarazioni del sindaco Ciarapica e di vari esponenti della politica locale in merito alla cacciata dell'assessore Maika Gabellieri". Ad affermarlo sono i rappresentanti del gruppo consiliare di Civitanova Marche "Indipendenti di centro destra" Vincenzo Pizzicara, Fabiola Polverini e Armando Lazzarini.
L'allontanamento della Gabellieri viene definito "incomprensibile", tanto che i consiglieri chiedono di conoscere "le reali motivazioni" che hanno portato a maturare la decisione, condivisa da tutta la maggioranza: "Pensiamo che altre verità siano rimaste volutamente taciute. Siamo delusi, poiché - ancora una volta - a farne le spese sono i cittadini".
"Per quanto ci riguarda - affermano Pizzicara, Polverini e Lazzarini -, l’ex assessore Maika Gabellieri è stata l’unica figura di Giunta sempre presente e attenta alle istanze dei cittadini e delle associazioni di categoria inerenti le sue deleghe e non solo. Sempre in sintonia con la maggioranza di Palazzo, condividendo con il Sindaco le decisioni prese in ambito culturale, turistico e sportivo; o semplicemente esaudendo quelle esclusivamente volute dal Sindaco".
"La mancanza dell’assessore che ha progettato e programmato la stagione turistica avviata - proseguono -, ci porta a essere oggi preoccupati per il settore turistico e culturale cittadino. Destituire l’assessore Maika Gabellieri, a Civitanova, in piena stagione estiva è una manovra che non tiene conto del bene della nostra Città, soprattutto perché stronca il lavoro assiduo, continuo e puntuale che nessuno le potrà mai negare. Una scelta scellerata".
Un intervento al cervello da sveglia, su una 14enne affiancata dalla madre in sala operatoria per un supporto psicologico, durante l'asportazione di un'area interessata da una lesione all'origine di crisi epilettiche. È un'operazione raramente usata in ambito pediatrico, una delle prime in Italia, quella eseguita oggi - durata in tutto circa 5 ore - con esito positivo, nel blocco operatorio dell'ospedale "Salesi-Ospedali Riuniti di Ancona".
In campo un'equipe multidisciplinare (neurochirurgica, anestesiologica, neuroradiologica, neurologica, neurofisiologica, psicologica) che, in parte, ha lavorato in fase preoperatoria per preparare mamma e figlia ad affrontare la procedura e, in parte, in fase intraoperatoria col supporto di tecnologie avanzate per definire l'area del cervello in questione e sorvegliare le funzioni neurologiche della giovane durante la resezione della lesione epilettogena. La chirurgia da svegli consente di individuare meglio l'area da asportare e minimizzare i rischi di complicazioni funzionali.
(Fonte Ansa)
Una ragazza è stata prima rapinata e poi minacciata, questa mattina all'alba, a Milano, all'esterno del Parco Sempione, da un gruppo di aggressori, che l'hanno circondata e spintonata. Alla fine i malviventi si sono dileguati, mentre la giovane ha riportato alcune abrasioni. Peggio è andata a un'amica, intervenuta in sua difesa, che si è slogata una caviglia.È accaduto poco dopo le 5.30 in viale Alemagna, di fronte a una nota discoteca dove la giovane, una 22enne originaria di Macerata, aveva passato la notte. All'uscita, mentre si trovava nei pressi della Triennale in compagnia di altri amici e amiche, è stata scippata da un ladro che le ha strappato la borsetta con dentro un Iphone e 150 euro. Lei però lo ha rincorso, fiancheggiata dall'amica, una brasiliana di 23 anni, ma nelle aiuole circostanti, tra le auto parcheggiate, le due sono state circondate da cinque uomini, secondo testimonianze immigrati, che le hanno minacciate e spintonate.
Soccorse poi dal 118, le due hanno riportato rispettivamente alcune abrasioni alle gambe e una slogatura. Per la seconda, quindi, è stato necessario una visita medica all'ospedale Gaetano Pini, specializzato in traumi del genere. Le indagini sono in carico alla Polizia di Stato.
(Fonte Ansa)
La Virtus Basket Civitanova Marche annuncia l’ingaggio per la stagione 2020/2021 di Riccardo Casagrande, proveniente dall’Aurora Jesi. Ala di 196 centimetri, classe 1988, è un giocatore che non necessita di presentazioni, vista la lunga carriera a cavallo tra i campionati di Serie A2 e B.
Nato e cresciuto a Senigallia, il neo virtussino muove i primi passi nel mondo del basket nel settore giovanile della squadra della sua città, ma si trasferisce presto a Pesaro, dove completa la sua formazione arrivando ad esordire in prima squadra in maglia Vuelle nel 2005/2006. La sua prima vera stagione tra i grandi è però la successiva, che lo vede tornare a Senigallia in Serie B firmando una stagione da 3,9 punti e 2,9 rimbalzi. Sale in Legadue per vestire la canotta di Imola senza però trovare grande spazio (1,2 punti e 1,2 rimbalzi) e allora torna al piano di sotto e a Jesolo esplode nell’annata 2008/2009, chiusa a 11,1 punti e 5,6 rimbalzi a gara. La Andrea Costa allora lo richiama a sé in Legadue, ma lo spazio non è granché (3,1 punti e 2,3 rimbalzi in poco più di 11’ a partita) per cui decide che la cadetteria è la sua dimensione. Tra Siena, Casalpusterlengo e Lucca conferma di essere uno dei giocatori più versatili della Divisione Nazionale A, ma nella stagione 2013/2014 decide di fare un passo indietro, ripartendo dalla C in maglia Pisaurum Pesaro. Inizia dominando (16,2 punti e 6,7 rimbalzi a gara) e allora Legnano lo richiama in B per puntellare la squadra che si sta giocando la promozione in A2: missione compiuta, i lombardi vincono il campionato e Casagrande contribuisce con 8,4 punti e 4,6 rimbalzi di media. L’estate 2014 lo vede tornare nella sua Senigallia per una stagione in cui viaggia a 13,2 punti e 6,2 rimbalzi a partita, ma che sia pronto per un nuovo salto in A2, stavolta con maggiori responsabilità, è evidente a tutti. Lo chiama la gloriosa Virtus Roma e nella stagione 2015/2016 dà il suo contributo firmando 3,7 punti e 1,4 rimbalzi a partita. La nuova svolta arriva però col passaggio a Roseto, dove disputa le sue due migliori annate in A2: nella prima totalizza 5,8 punti e 3,3 rimbalzi di media, numeri che salgono a 7,3 punti e 4,0 rimbalzi nel 2017/2018. Torna vicino a casa nella stagione 2018/2019 sposando la causa de Il Campetto Ancona, producendo 13,7 punti (col 65% da 2) e 6,1 rimbalzi nella stagione che lo vede riaffacciarsi alla B, mentre nella scorsa stagione, con la maglia di Jesi, ha chiuso a 11,2 punti (col 67% da 2) e 5,8 rimbalzi a partita.
Giocatore tuttofare, che può giostrare indifferentemente tra i ruoli di 3 e 4, porterà atletismo, fisicità e intelligenza tattica al quintetto di coach Mazzalupi. Vestirà la canotta numero 24.
Queste le prime parole di Riccardo Casagrande in biancoblu: «Ho scelto Civitanova perché è una piazza ormai consolidata da anni in Serie B e, non volendo allontanarmi troppo da casa, è stata una scelta naturale. Inoltre conosco bene l’ambiente, il coach e molti dei miei prossimi compagni, sono pronto e carico per fare una bella stagione».
Così coach Emanuele Mazzalupi: «Riccardo è un ragazzo eccezionale, un esempio di impegno e abnegazione. Tutti, addetti ai lavori e tifosi, apprezzano le sue qualità tecniche e umane. Proprio per questo sono sicuro che saprà integrarsi subito con facilità nella nostra squadra. Dopo l’addio ad Attilio Pierini, avevamo bisogno di un punto di riferimento del suo valore in mezzo al campo, per cui sono molto contento di averlo con noi».
Le dichiarazioni del gm Marco Pallotti: «Quando si è trattato di ragionare sui nuovi innesti, Riccardo è stato il primo nome cui abbiamo pensato. E tutto lo staff è stato subito d’accordo nel puntare forte su di lui. Parliamo di un giocatore che ci garantisce duttilità, esperienza e punti, ma soprattutto si tratta di una persona di alti valori umani: sono sicuro che si inserirà senza problemi nel mondo Virtus».
La piscina della Filarmonica, da questa estate gestita dal Centro Nuoto Macerata, ha ospitato l’incontro voluto dalla neonata associazione “I Fuoriclasse”.
Dopo quattro anni in cui il progetto “I Fuoriclasse” ha permesso a bambini e ragazzi di famiglie in difficoltà economica di fare sport, scegliendo liberamente la disciplina e le modalità di frequentazione, adesso è stata costituita una vera e propria associazione a scopo benefico. Il presidente della stessa, Antonio Quaranta, ha così invitato le società sportive del territorio e il Centro Nuoto Macerata (che gestisce anche la piscina comunale di viale Don Bosco) è stato lieto di ospitare una serata dal grande valore etico e sociale.
D’altronde la collaborazione tra il CN Macerata e il progetto è stata attiva e funzionante da sempre, tanto che il presidente della società natatoria Mauro Antonini ha sottolineato come questa sinergia non solo ha favorito l’attività motoria in vasca, ma addirittura ha fatto scoprire atleti agonisticamente validi e promettenti.
All’incontro erano presenti anche i rappresentanti e i vertici dell’Amministrazione comunale del capoluogo, la serata si è rivelata anche occasione per parlare di come e quanto l’emergenza legata al Covid abbia influito su associazioni e società che si occupano di sport, costrette a convivere con le nuove disposizioni di sicurezza e con le restrizioni legate soprattutto all’impiantistica. In un settore di fondamentale rilevanza per la salute e il benessere di giovani e meno giovani, rimangono purtroppo ancora forti le inquietudini relativamente alle procedure e alla sostenibilità economica.
“Sono primi passi per certi versi entusiasmanti – dice il ds della Cucine Lube Civitanova, Giuseppe Cormio, in un primo bilancio sulla pre-season dei biancorossi - avere la squadra al completo o quasi è una cosa molto interessante che non era mai capitata, nemmeno a me che vivo queste vigilie da più di 30 anni. D’altro canto, però, c’è la consapevolezza di non poterci ancora allenare nella maniera migliore, siamo ancora agli esercizi individuali. Stiamo aspettando un nuovo protocollo, ci auguriamo che ci sia sensibilità per permettere a questi atleti di esprimersi al meglio, anche perché sono super-controllati e l’impianto, gestito da noi, è assolutamente sicuro, così come la sala pesi. Speriamo di poter passare ad una seconda fase anche noi, che il ministro e il governo in genere siano sensibili ai problemi degli altri sport così come è stato per il calcio”.
“Marlon Yant è arrivato da diversi giorni – rivela poi il ds biancorosso - ha effettuato un tampone in partenza da L’Avana con un volo umanitario e ha potuto lasciare il suo paese, il giorno dopo il suo arrivo è stato sottoposto ad un secondo tampone, anche questo negativo. Sta facendo la sua quarantena e la prossima settimana si unirà al gruppo, siamo dunque in attesa che l’ultimo dei nostri giocatori possa congiungersi agli altri già al lavoro”.
“C’è già un accordo tra le società che è stato raggiunto e adesso la Lega Pallavolo lo ufficializzerà – prosegue Cormio facendo il punto della situazione sul ritorno in campo in gare ufficiali – intorno alla fine del mese di settembre, con un lieve ritardo rispetto a quello che si era pensato all’inizio, inizierà il nostro campionato. Prima partirà la Supercoppa che probabilmente verrà giocata, se non cambierà qualcosa, con la formula della due semifinali di andata e ritorno in modo da dare alle squadre soprattutto la possibilità di giocare, una cosa molto saggia che ha studiato la Lega Volley. Ci saranno, quindi, due weekend dedicati a queste due partite, a noi toccherà la trasferta di Trento e poi il match in casa con i trentini, le date non sono ancora state comunicate ma siamo intorno alla metà di settembre. Poi partirà il campionato con un calendario da studiare, complicato, se non si potrà dare accesso al pubblico, speriamo che questo possa avvenire anche in forma parziale, è importantissimo”.
“La Champions League ha già il suo calendario – dice poi il ds della Cucine Lube Civitanova pensando agli impegni internazionali dei cucinieri – aspettiamo solo il sorteggio dei gironi e la risposta del ricorso fatto da Perugia. Per quanto riguarda il Mondiale per Club non sappiamo assolutamente niente: ho letto notizie infondate e fuori luogo, non credo che l’Italia possa ospitare, se non unendo tante forze, un Mondiale per Club tra l’altro maschile e femminile con 16 squadre. È follia pura, non so come possa essere uscita fuori la notizia che lo stavamo addirittura organizzando noi. Credo che il problema più grosso non sia chi lo organizza ma sia se verrà organizzato o no, ho l’impressione che ci siano molti dubbi per quanto riguarda il 2020. Forse nel 2021 ci sarà lo spazio, mi auguro però in autunno perché se dovesse essere anticipato alla parte finale della stagione 2020/2021 si creerebbero grossi problemi al planning del nostro campionato. Credo però che in questo momento la soluzione più quotata sia il rinvio di un anno della manifestazione che, per altro, è molto bella, ambita, che noi abbiamo avuto l’onore di vincere lo scorso anno in Brasile. La situazione a livello globale mi sembra complicata per poter pensare di organizzare a breve un evento così importante”.
Giovane di 34 anni trovato senza vita nella sua abitazione a Chiarino di Recanati: a stroncarlo probabilmente un malore. A fare la tragica scoperta la madre, che ha trovato il figlio stamane coricato sul letto e privo di vita.
Il corpo del 34enne è stato condotto dal personale sanitario all’ospedale di Macerata, dove i medici procederanno a un riscontro diagnostico per accertare le reali cause della sua morte.
I carabinieri che sono intervenuti, hanno effettuato il sopralluogo nella sua abitazione ma non hanno rinvenuto nulla che potesse essere riconducibile alla causa del decesso.
Da oggi 27 luglio è attivo il nuovo Servizio di Assistenza Sisma 2016 per i professionisti, le imprese, gli enti locali e i cittadini, istituito con il Decreto 230 del 14 luglio 2020 dal Commissario Straordinario, Giovanni Legnini. Lo scopo è quello di fornire a chiunque sia impegnato nella ricostruzione i chiarimenti necessari per la corretta applicazione della normativa, rispondendo ai quesiti in tempi certi e brevi.
“L’obiettivo che il nuovo Servizio assistenza sisma intende conseguire è il miglioramento del rapporto con i professionisti, gli enti locali e i cittadini, in un’ottica di piena collaborazione e nel segno della trasparente ed uniforme interpretazione ed attuazione del quadro regolatorio vigente. – commenta il Commissario Straordinario Giovanni Legnini. E aggiunge: Nel mentre si procede speditamente ai cambiamenti delle norme di legge e di quelle di provenienza commissariale, con questo servizio provvediamo ad accompagnare la transizione verso un sistema più spedito e comprensibile per tutti al fine di superare i fattori di rallentamento che hanno fin qui inciso su questa complessa opera di ricostruzione”.
Il Servizio, accessibile dalla home page del sito istituzionale www.sisma2016.gov.it è articolato in tre ambiti. Ci sono i Pareri dell’Ufficio del Consigliere Giuridico del Commissario, che saranno prodotti su questioni interpretative di carattere generale, i Ticket, ovvero la possibilità per ciascun utente di sottoporre alla Struttura domande e richieste di chiarimento su casi specifici, ed ottenere risposte dirette entro un tempo massimo di 15 giorni per le questioni più complesse e le FAQ, risposte alle domande che vengono più frequentemente sottoposte tramite i Ticket, ordinate per categorie di argomenti. Per la comodità degli utenti, nella pagina dell’Assistenza vengono pubblicate anche le Disposizioni interpretative delle Ordinanze emanate dal Commissario o dalla Struttura.
Buone notizie da Macerata Musei. A partire da domani, martedì 28 luglio, a Macerata riapre il Museo di Storia Naturale con le sue preziose collezioni scientifiche.
I musei di Macerata sono stati tra i primi a riaprire dopo il lockdown e sono aperti al pubblico dal 30 maggio nel rispetto della normativa sulla sicurezza anticontagio. Mancava all’appello ancora il Museo di Storia Naturale che, per la particolare conformazione e organizzazione, ha richiesto una diversa modalità operativa. Finalmente sarà possibile visitare il museo gratuitamente e su prenotazione nel rispetto delle norme anticontagio.
Il Museo di Storia Naturale ha origine grazie al prezioso lavoro di collezionismo e cura fatto da Romano Dezi e Rita Ramazzotti, patrimonio donato nel 2017 al Comune di Macerata e ospitato provvisoriamente presso lo storico Palazzo Rossini Lucangeli in via Santa Maria della Porta.
L’Amministrazione comunale ha avviato il cantiere per il restauro dell’edificio del 1888 presso i Giardini Diaz per il trasferimento del museo e un nuovo allestimento delle collezioni con nuovi approcci museali, didattica interattiva e attenzione ai temi della biodiversità dell’ecosistema.
Nel rispetto delle misure obbligatorie di contenimento del Covid-19, la visita al Museo di Storia Naturale sarà a ingresso gratuito e contingentata.
La Provincia si fa carico di tutto ma le bollette no. È scoppiato un discreto contraddittorio questa mattina tra il presidente Pettinari ed una giovane cronista che faceva presente come il Comune avesse chiesto soddisfazione per le utenze evase all'istituto Pannaggi.
Nella cui sede, in via Capuzi, andranno con il primo suono della campanella, le scuole (elementari e media) annesse al Convitto nazionale (in tutto 500 tra bambini e studenti) inagibile dal 2017 a causa del sisma e il Tribunale (quattro aule). Spazi compartimenti doverosamente quelli ad uso della scuola e quelli destinati all'esercizio della Giustizia (civile).
"Non spettava certo alla Provincia che ha competenza per legge solo sugli istituti superiori. Ed inoltre proprio il Convitto era stato escluso dalla convenzione firmata nel 2001 dal presidente Pigliapoco e dal sindaco Meschini. Ma poco importa davanti a questa grande emergenza del covid"- ha dichiarato Antonio Pettinari avendo a fianco la direttrice profesoressa Annamaria Marcantonelli e l'ingegner Luca Frati Ello dell'ufficio tecnico della Provincia. Che ha provveduto a razionalizzare gli spazi a disposizione nella cubatura dell'ex Pannaggi (trasferito al Bramante) secondo le nuove disposizione sanitarie.
"Un ottimo lavoro, dove hanno trovato spazio innumerevoli classi che già ospitano i banchi di nuova generazione, corridoi adeguati e funzionali, innumerevoli entrate ed uscite" - ha detto la prof.ssa Marcantonelli ringraziando Pettinari dello sforzo fatto in breve tempo per far fronte alle disposizioni ministeriali -"Ci faremo carico di tutto, alla firma della convenzione e lasceto' per questo un pesante onere ai miei successori tra 5 mesi quando lascerò la guida della Provincia" gli ha fatto eco Pettinari. Tutto e'pronto dunque per settembre, tutto previsto in attesa della decisione del Tar del ricorso del comitato genitori contro l'esclusione di alcuni studenti. "In ogni caso siamo pronti a riceverli e certo non in classe-pollaio" ha affermato un battagliero Pettinari che non ha lesinato neppure un giudizio negativo nei confronti della ministra Azzolina.
Il Commissario straordinario dell'Usl Umbria1 Gilberto Gentili, tramite apposita delibera, ha nominato il dottor Alessandro Maccioni come nuovo Direttore Amministrativo Aziendale, a partire dal prossimo 31 luglio.
La nomina, in ogni caso, è subordinata all'accettazione dell'incarico da parte dello stesso Maccioni, attuale direttore dell'Area Vasta 3 dell'Asur Marche.
Infatti, visto il commissariamento delle Aziende Sanitarie Regionali umbre, è stato consentito ai Commissari Straordinari delle Aziende medesime di poter attingere agli Elenchi dei soggetti idonei alla nomina di Direttore Amministrativo e di Direttore Sanitario delle Aziende Sanitarie delle altre Regioni.
L'incarico, in caso di ok da parte dell'interessato, avrà durata sino ai sessanta giorni successivi alla scadenza dell’incarico del Commissario Straordinario Gilberto Gentili, ovvero sino al febbraio del 2021.
Aggiornamento:
Alessandro Maccioni ha accettato l'incarico e si è dimesso dal ruolo di direttore sanitario dell'Area Vasta 3. Dal primo agosto lascerà dunque Macerata per trasferirsi in Umbria.
Riaperti nuovamente i termini per la selezione per l’assegnazione di borse di studio a sostegno delle spese sostenute dalle famiglie degli alunni frequentanti la scuola secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2019/2020. Le domande infatti dovranno pervenire entro il prossimo 4 settembre, inviando il modulo di domanda, compilato e firmato, a ufficioscuola@comune.macerata.it .
Le borse di studio sono assegnate a studenti che appartengono a famiglie il cui Isee 2020 sia inferiore o uguale a 10.632.94 euro. Il calcolo e l’attestazione possono essere richiesti presso i Centri di assistenza fiscale mentre la richiesta del beneficio, da parte di uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo stesso studente maggiorenne, deve essere compilata su apposito modello reperibile presso la segreteria delle scuole, presso il servizio Scuola del Comune di Macerata e la portineria dell’Ente in viale Trieste, 24 o nel sito www.comune.macerata.it.
La graduatoria formata dalle domande ricevute verrà poi inviata alla Regione Marche per la formazione di una graduatoria regionale unica che individuerà gli effettivi beneficiari in base alle risorse ministeriali.
Le borse di studio saranno erogate agli studenti aventi diritto o, qualora minore, a chi ne esercita la potestà genitoriale, in circolarità presso qualsiasi ufficio postale.
Per informazioni rivolgersi al servizio Scuola del Comune di Macerata in viale Trieste, 24 (tel. 0733.256453/534), e mail ufficioscuola@comune.macerata.it .