La grande generosità della ditta Fol-Vez di Campagnola Emilia in collaborazione con l’azienda THD di Correggio ha segnato un altro capitolo questa mattina, quando il sindaco Luca Maria Giuseppetti, in compagnia dell’assessore all’istruzione Teresa Minnucci, ha consegnato a tutti i bambini e i ragazzi delle scuole le mascherine chirurgiche di alta qualità donate alla comunità caldarolese.
Forte il rammarico della famiglia titolare della Fol-vez per non aver potuto consegnare personalmente le mascherine agli studenti delle elementari e medie di Caldarola, ma a Giorgia Rossi, al marito Antonio e al figlio Alessio i bambini hanno comunque manifestato il loro ringraziamento con una speciale lettera che lo stesso sindaco Giuseppetti gli farà recapitare.
Nelle settimane scorse le mascherine sono state consegnate a quasi tutti i nuclei famigliari di Caldarola direttamente dai volontari della Protezione Civile, mancava appunto l’ultimo tassello, quello degli studenti. Portato a compimento oggi grazie alla disponibilità della dirigente scolastica Dott.ssa Fabiola Scagnetti.
Ancora una volta è corale il ringraziamento da parte del primo cittadino Luca Maria Giuseppetti e di tutta la comunità ai titolari della ditta Fol-Vez per i loro continui gesti di solidarietà e alla ditta THD nella persona del Dott. Paolo Guidetti.
Ecco gli ultimi aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da Coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore evidenziano situazioni in miglioramento.
L'andamento viene avvalorato dai dati diffusi dal sindaco di Camerino, Sandro Sborgia dove il numero dei casi positivi scende a 42 (-6 unità rispetto al precedente aggiornamento) mentre rimane stabile il numero della persone in quarantena che ad oggi sono 9. Numeri positivi anche quelli che si registrano a Macerata dove ad oggi dove calano di 6 unità rispetto a ieri il numero dei contagiati che ad oggi sono 310 con 193 persone in isolamento domiciliare (-20).
Scende il numero dei pazienti positivi al Covid-19 nel Comune di San Severino Marche. Secondo gli ultimi dati forniti dal Gores, il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, i contagi sono 125 cui si devono aggiungere altre 27 persone in isolamento domiciliare fiduciario. Numeri in aumento invece a Monte San Giusto dove negli ultimi giorni sono risultati positivi al virus altre cinque cittadini che fanno salire il numero totale dei contagiati a 73 mentre diminuisce sensibilmente quello dei soggetti in quarantena passati da 31 a 10.
Dati pressoché stabili a Cingoli e San Ginesio dove nel primo caso si registra ancora la presenza di 36 soggetti cotagiati ed altri 43 in isolamento domilciliare (-1 da ieri) mentre nel seocndo sono ancora 7 soggetti positivi al virus con un persona in quarantena. Continua a scendere il numero di soggetti positivi al coronavirus nel comune di Castelraimondo che ad oggi sono 47, grazie alla negativizzazione di 15 cittadini.
Positivo anche il trend a Sarnano dove il sindaco Luca Piergentili ha reso noto che "sulla base delle comunicazioni ufficiali pervenute dalle competenti autorità sanitarie, 2 persone già positive sono guarite - ed ha aggiunto - Alla data odierna pertanto tra i residenti del Comune di Sarnano risultano complessivamente 15 persone positive al Covid-19 e 6 persone in isolamento fiduciario".
La tragedia si è consumata in un attimo. Verso le ore 18:30 di questo pomeriggio, un 83enne di Macerata, mentre passeggiava lungo via Ancona si è accasciato a terra accusando un malore.
Subito sono accorsi per aiutarlo alcuni passanti che hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti fulmineamente gli operatori sanitari del 118 con un'ambulanza e l'auto medica ma a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo: quindi non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'anziano a causa di un probabile arresto cardiaco.
Presenti sul luogo del dramma anche gli uomini della Polizia Locale di Macerata che hanno accertato la morte avvenuta per cause naturali e hanno effettuato tutti i rilievi di rito.
Previsto per lunedì 28 dicembre il recupero casalingo della CBF Balducci HR Macerata con la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, ultima gara del girone di andata, rinviata per misura precauzionale in virtù delle disposizioni anti-Covid.
Con il rinvio del termine della regular season posticipato alla fine del prossimo gennaio (non più alla fine dell’anno solare come da calendario iniziale), le date di 8, 26 e 30 dicembre sono state destinate dalla Lega al recupero delle partite di Serie A2 dei gironi Est ed Ovest e le gare precedentemente programmate per quelle date sono state rimandate al mese di gennaio.
Non avendo il gruppo squadra recuperato tutti i casi di positività Covid (circostanza che impedirà di giocare anche la trasferta di Ravenna di domenica 13 dicembre), le due società si sono accordate per recuperare il match in una data più congrua, appunto quella di lunedì 28 dicembre.
Tra pausa forzata e prossimi appuntamenti, il focus va anche al momento di poter tornare in campo, quando le circostanze lo permetteranno. “Il periodo di stop è sempre complicato per uno sportivo, che è abituato ad essere sempre in movimento ed in esercizio – spiega infatti coach Luca Paniconi – Quello che le ragazze hanno accumulato in questi giorni è sicuramente la voglia di tornare a schiacciare il pallone a terra. È sicuramente un aspetto importante, ci sono passate tante squadre.”
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 18 decessi correlati al Covid-19.
Sono due le vittime registrate nelle strutture all'ospedale di Civitanova: dove si sono spenti un 74enne di Urbisaglia e un 57enne di Macerata,
Sette decessi sono avvenuti all'Ospedale di Pesaro: si tratta di una 62enne, una 92enne e un 80enne orginari di Fano, un 90enne di Colli al Metauro, un 91enne di Macerata Feltria,un 86enne di Acqualagna e una 90enne di Orciano di Pesaro
Nelle strutture ospedaliere anconetane si sono verificati quattro decessi: uno al nosocomio di Senigallia dove è spirata una 87enne del posto, un 87enne anconetan a Torrette mentre all'Ospedale di Jesi sono morti un 61enne di Cerreto d'Edi e una 91enne di Fabriano.
Si registrano tre decessi al "A.Murri" di Fermo: si tratta di una 76enne di Porto Sant'Elpidio cogiuntamente ad un 88enne e un 85 entrambi di Sant'Elpidio a Mare
Una vittima registrata anche all'ospedale di San Benedetto del Tronto, dove ha perso la vita una 81enne di Castorano. Infine all'ospedale di Ascoli Piceno è deceduto un 79enne residente nella stessa città capoluogo.
Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1355 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (590), mentre sono 235 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 95,4% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.
Di seguito i dati resi noti dal Servizio Sanità della Regione Marche:
Tornano i temporali per il giorno dell’immacolata. Per l’intera giornata di domani 8 dicembre la Protezione Civile della Regione Marche ha diramato un’allerta meteo “gialla” idrogeologica per le zone interne e in modo particolare al sud del territorio marchigiano.
Il transito nuvoloso o molto nuvoloso, in particolare sui settori interni durante la prima parte della giornata. A partire dal tardo pomeriggio o sera le schiarite diventeranno più ampie e durature. Precipitazioni diffuse e più intense al mattino, sparse e più deboli al pomeriggio quando saranno in graduale esaurimento.
A fine giornata le cumulate saranno maggiori sui settori interni. Localmente i rovesci potranno risultare intensi. Limite delle nevicate inizialmente attorno ai 1200m, in rialzo verso i 1500mcon temperature: minime in lieve aumentoe massime in lieve diminuzione
Venti meridionali di brezza tesa sui settori interni, con raffiche fino a vento forte, e di vento moderato lungo la fascia costiera. Forte gradiente tra la costa ed il mare aperto, dove l'intensità sarà maggiore e le raffiche raggiungeranno vento forte o burrasca.
Approccio integrato per la valutazione dei bambini ai pesticidi e gli effetti sulla salute.
È l’obiettivo del progetto “Peach”, la ricerca attivata nel reparto di Pediatria di Civitanova. Un piano di lavoro finanziato dal ministero della Salute, che vede la collaborazione dei medici e delle infermiere di Pediatria, diretta dalla dottoressa Enrica Fabbrizi, con l’Istituto Superiore di Sanità.. L’ospedale di Civitanova è coordinatore della ricerca insieme alla facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agroalimentari e Ambientali dell’Università di Teramo, con il supporto dei colleghi di Ginecologia ed Ostetricia.
“Il progetto ha avuto inizio nel 2018 grazie alla osservazione da parte dei pediatri di famiglia, di un incremento di numero di anticipi puberali proprio in alcune aree del nostro territorio dove maggiore era l’attività agricola – spiega la dottoressa Fabbrizi -.
Negli ultimi 15 anni infatti la comparsa degli eventi puberali, che generalmente avviene dopo gli 8 anni nelle femmine e dopo i 9 anni nei maschi, ha progressivamente presentato una diminuzione nell’età di inizio.
Questo, non solo perché c’è più benessere, mangiamo meglio, abbiamo una vita più agiata, ma anche perché siamo circondati da una serie di sostanze inquinanti che possono portare ad un anticipo dell’inizio di quei cambiamenti nell’aspetto del corpo dei nostri bambini. Come sappiamo molti pesticidi sono oramai riconosciuti dalla scienza come “disturbatori del sistema endocrino” dal momento che possono interferire con la produzione ed attività degli ormoni sessuali, tiroidei e del sistema neuroendocrino. La popolazione è esposta ai pesticidi principalmente attraverso il cibo e i bambini, in considerazione della loro fase di crescita, della dieta e degli stili di vita, sono tra i più vulnerabili.
Nonostante le difficoltà e il rallentamento che la pandemia ha inflitto inevitabilmente a tutte le attività del reparto di Pediatria e Ginecologia del nostro ospedale, lo studio sta procedendo con la valutazione delle bambine, l’analisi delle loro urine e la valutazione di questionari alimentari. I risultati, che saranno oggetto di pubblicazioni scientifiche e che verranno divulgati alla popolazione – conclude Fabbrizi - ci permetteranno di avere in maniera più chiara una valutazione del potenziale rischio che gli alimenti possono comportare per la salute dei nostri piccoli a seconda dei livelli di esposizione”.
Sono tornate alla 'normale amministrazione' le attività commerciali del ‘Corridomnia Shopping Park’ che, dopo le polemiche riguardanti l'insolita apertura dello scorso fine settimana, questa mattina ha visto le saracinesche di alcuni negozi, di cui l’ultimo Dpcm non prevede l'apertura, rimanere inizialmente alzate per poi abbassarsi nuovamente a seguito dei controlli effettuati repentinamente dalle Forze dell'Ordine.
"Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali ed altre strutture assimilabili, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole".
Recita così la norma contenuta nel Decreto del 3 dicembre emanato dal Governo, ed oggi, essendo la giornata prefestiva in quanto antecedente all'Immacolata, sono rimasti attivi solo supermercati e negozi vari di generi alimentari nonché le attività di ristorazione dove all'entrata si sono tuttavia registrate delle code di persone all'ingresso. La scelta di accogliere i clienti anche nella giornata di sabato era stata motivata dalla scarsa chiarezza del decreto governativo tant'è che il Patron del Corridomnia Shopping Park ha già annunciato che farà presente le sue regioni ricorrendo al Tar del Lazio e scrivendo una lettera addirittura al Premier Giuseppe Conte.
Nonostante la chiusa di molti dei negozi presenti del parco commercial, gli ampi parcheggi antistanti quest'oggi sono risultati quasi piene così come gli esercizi commerciali aperti dove c'era una grande via vai di persone intente a fare spesa o anche per godersi il tiepido sole dicembrino. Non sono però mancati i controlli da parte di Carabinieri e uomini della Polizia Locale di Corridonia hanno condotto un minuzioso lavoro di accertamento presso ogni negozi, verificando inoltre il rispetto delle norme anti-assembramento di fronte a bar e ristoranti che sono stati molti frequentati dai clienti nel corso della giornata.
Al momento non sono state elevate sanzioni verso chi sabato scorso aveva deciso di restare aperto, ma lo stesso scenario di oggi si presenterà anche domani essendo un giorno festivo; per tornare a frequentare un Corridomnia Shopping Park a pieno regione si dovrà attendere mercoledì quando sarà possibile, Dpcm alla mano, trovare al lavoro tutti i tipi di attività commerciali.
Scatta oggi per la Cucine Lube Civitanova l’operazione Pool Phase di CEV Champions League con l’arrivo a Tours, sede della bolla francese. In calendario, dal 7 al 9 dicembre, le gare di andata della Pool B, che comprende Sir Sicoma Monini Perugia, Tours VB e Arkas Izmir (il team turco ha rinunciato al mini girone in terra transalpina per la positività di alcuni tesserati al Covid-19; 3 punti a tavolino per Civitanova e le altre squadre del gruppo). La Lube in mattinata ha raggiunto Perugia per poi volare alla volta della Francia sullo stesso aereo dei Block Devils.
Quindicesima partecipazione alla Coppa, decima consecutiva: ultima squadra in ordine di tempo ad aver alzato la Champions, grazie ala vittoria del 2019 a Berlino contro lo Zenit Kazan, la Lube conserva in bacheca anche la coppa dell’edizione 2002 (successo in Polonia con l’Olympiakos Piraeus) e punta a raggiungere di nuovo la Fase Finale alla sua quindicesima partecipazione alla kermesse, la decima di fila dall’annata 2012/13.
Sette partecipazioni alla fase finale: i biancorossi hanno raggiunto la Fase Finale in sette occasioni: 2002, 2007, 2009, 2016, 2017, 2018 (Final Fours) e 2019 (Super-Final).
La formula: la Pool Phase prevede 5 mini gironi da 4 squadre. Si qualificano ai Quarti di Finale le prime di ogni raggruppamento e le 3 migliori seconde al termine delle bolle di dicembre e febbraio. Nel caso della Pool B, le partite di andata saranno giocate in settimana a Tours, le gare di ritorno nel 2021 a Perugia.
Sede di gioco della Pool B – Gare di andata: Salle Robert Grenon nella città di Tours.
Il programma dei biancorossi in Francia: la Lube esordirà domani (martedì 8 dicembre), alle 20.30, nel derby tricolore contro la Sir Sicoma Monini Perugia e tornerà in campo il giorno successivo (mercoledì 9 dicembre), alla stessa ora, con i padroni di casa del Tours. Si tratterà del primo confronto assoluto contro la squadra francese allenata dall’ex libero biancorosso Hubert Henno. La CEV ha cancellato, invece, la gara di giovedì contro l’Arkas Izmir. Assegnati 3 punti a tavolino a Lube, Sir e Tours per la rinuncia del club turco.
1ª giornata di andata Pool B
Martedì 8 dicembre 2020, ore 20.30
Cucine Lube Civitanova – Sir Sicoma Monini Perugia
(Simonovic-Kovar)
2ª giornata di andata Pool B
Mercoledì 9 dicembre 2020, ore 20.30
Tours VB – Cucine Lube Civitanova
(Simonovic-Vinaliev)
3ª giornata di andata Pool B
Arkas Izmir – Cucine Lube Civitanova 0-3 (0-25, 0-25, 0-25) - vittoria a tavolino
Focus su Lube – Perugia
Civitanova vuole sfatare il tabù del derby europeo con i Block Devils.
Lube e Sir si sono incrociate 3 volte nella massima competizione europea e il risultato finale ha premiato il sestetto umbro, sia nella Semifinale dell’edizione 2017, sia nelle gare della fase a Gironi 2019.
Le due formazioni sono attualmente protagoniste di un avvincente testa a testa in SuperLega Credem Banca, con i perugini in vetta a +2 sulla Lube. I cucinieri sono reduci dalla remuntada per 3-2 a Ravenna, la Sir dal 3-0 con Piacenza.
Nell’unico scontro diretto stagionale, in Finale di Supercoppa all'AGSM Forum di Verona, il collettivo di Vital Heynen ha avuto la meglio al fotofinish.
Gli ex di Civitanova – Perugia : Due ex tesserati della Sir Sicoma Monini Perugia ora indossano la maglia della Cucine Lube Civitanova: il fuoriclasse della Nazionale argentina Luciano De Cecco, a Perugia dal 2014 al 2020, e Simone Anzani, che ha murato in maglia Sir nella stagione 2017/18. Nel team perugino, invece, militano il palleggiatore Dragan Travica, campione d'Italia con la Lube nel 2012, e Fabio Ricci, vincitore di un titolo nazionale nel 2013 con le giovanili della Lube.
Le parole di Ferdinando De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova): "La squadra non vede l'ora di scendere in campo. La Champions League è una manifestazione molto competitiva ed esercita un fascino particolare su di noi. In Francia cominceremo con il derby italiano. Sarà una grande battaglia sportiva tra due squadre ben organizzate e molto incisive al servizio. La Sir ha ritrovato il proprio gioco nelle ultime partite e noi dovremo restare concentrati. Quando in campo c'è equilibrio gli episodi possono fare la differenza".
Come seguire le gare della Cucine Lube Civitanova
Diretta RAI Sport del match con Perugia. Diretta sulla piattaforma Sky delle gare. Live streaming a pagamento delle gare su CEV EuroVolleyTv.
Diretta in esclusiva radiofonica di Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Anche attraverso la APP dedicata.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
"'Che brutto il centro con la fila di auto'. Questo è uno dei commenti che ho letto sulla stampa locale in merito alla situazione che si è verificata ieri pomeriggio nel cuore della città". Il Sindaco Sandro Parcaroli è voluto intervenire sulla contingenza che si è verificata sabato pomeriggio in piazza della Libertà, quando al momento dell'accensione dell'albero di Natale (leggi l'articolo) nel centro storico, si sono verificate due situazioni parallele: una folla di gente riunita sotto il Palazzo del Municipio a godersi le luminarie natalizie e a fare da contraltare un lunga fila di autoveicoli che procedevano a passo d'uomo per le vie del cuore di Macerata.
Due immagini contrapposte che sono state messe in risalto dagli stessi cittadini maceratesi con commenti e battute sotto le tante foto postate sui gruppi social che immortalavano appunto le contrastanti facce del centro : "La questione delle auto che affollano il centro storico mi sembra sia riferibile solo al fine settimana, nello specifico ciò è avvenuto solo domenica e comprendo benissimo le esigenze e le diverse priorità di ogni cittadino - risponde il primo cittadino maceratese - Non è bello vedere le auto incolonnate nelle vie del centro storico ma sarebbe ancora più brutto vedere, piano piano, il cuore di Macerata spegnersi per la mancanza di attività commerciali".
"Dobbiamo infatti ricordare che la scelta di aprire la ztl del centro storico e favorire il posteggio in piazza è legata a un aiuto concreto che abbiamo voluto mostrare in questo periodo difficile ai commercianti della città che hanno bisogno di sostegno e di iniziative che siano volte alla valorizzazione e promozione altrimenti oltre a contare le attività che hanno abbassato la saracinesca in ultimi anni saremo costretti a contarne molte di più tra qualche mese - puntualizza - Non sarà la ztl a risolvere la crisi economica ma è sicuramente un aiuto fattivo, in questo delicato periodo, per chi investe su Macerata".
"Nei prossimi fine settimana continueranno i controlli costanti da parte della Polizia locale e invito tutti, automobilisti e pedoni, al rispetto del Codice della Strada oltre che delle fondamentali norme anti-contagio". Conclude Parcaroli.
La Città di San Severino Marche e la Casa di riposo “Lazzarelli” ringraziano la Andrea Bocelli Foundation per l’importante donazione destinata all’azienda per i servizi alla persona.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, e la direttrice della struttura, Laura Taccari, hanno ricevuto dal sodalizio che porta il nome del grande tenore e cantante 3 preziosissimi concentratori di ossigeno 8F-5A Esaote, 500 mascherine ad alta protezione FFP2 e 1500 guanti.
“Anche a nome degli anziani ospiti della nostra Casa di riposo, vorrei ringraziare la Andrea Bocelli Foundation per questo grande dono” – ha sottolineato, in un messaggio ai donatori, il sindaco di San Severino Marche.
La Fondazione Andrea Bocelli è nata per aiutare le persone in difficoltà a causa di malattie, condizioni di povertà e emarginazione sociale promuovendo e sostenendo progetti nazionali e internazionali che favoriscano il superamento di tali barriere e la piena espressione del proprio potenziale.
“Dobbiamo essere forti come lo siamo sempre stati, sono orgogliosa di essere il sindaco di questa città. Continuiamo ad aiutarci, sono certa che pian piano ritorneremo alla normalità”.
Il primo cittadino di San Severino Marche, Rosa Piermattei, augurando un felice Natale a tutti i settempedani, ha acceso, insieme ai componenti la Giunta comunale, le luci del grande albero di piazza Del Popolo e quelle degli addobbi del centro urbano.
Una cerimonia breve ma intensa e, soprattutto, molto significativa: “Il Natale è la festa dei bambini ma in questo momento vorrei dedicare tutta la nostra attenzione anche ai nostri anziani ospiti della Casa di riposo “Lazzarelli”, a coloro i quali stanno combattendo ancora contro il Covid-19 e a chi sta poco bene – ha riflettuto il sindaco, che subito dopo ha tenuto a sottolineare – Quello che ci apprestiamo a salutare sarà un Natale particolare, sarà un Natale lontano dai nostri affetti, dove tutti dovremo rispettare il necessario distanziamento sociale facendo attenzione alle raccomandazioni utili per contenere e limitare al massimo la diffusione del virus. Quest’anno l’Amministrazione comunale, trovando unita maggioranza e minoranza, ha deciso di sostenere direttamente la spesa delle luminarie che sono state donate ai titolari delle attività in segno di solidarietà e vicinanza, visto il difficilissimo momento che pure i nostri negozianti stanno vivendo – ha poi ricordato il primo cittadino settempedano, che ha così concluso il proprio saluto - Mi raccomando facciamo la spesa nella nostra città perché è giusto aiutarsi in questi momenti così difficili”.
Alla cerimonia in piazza Del Popolo è intervenuto anche il cardinale Edoardo Menichelli, che ha impartito la propria benedizione al momento di comunità.
L’Amministrazione comunale, nell’ambito degli interventi per la prevenzione e il contenimento della diffusione del Covid-19, ha deciso (con delibera di Giunta n. 472 del 26/11/2020), di attuare una campagna di screening, su base volontaria, a favore dei cittadini residenti che abbiano compiuto 65 anni. Da giovedì 10 dicembre 2020 potrà essere effettuato un solo tampone rapido e contestualmente all’effettuazione del test il laboratorio consegnerà una scatola di mascherine. il tutto gratuitamente.
I test potranno essere effettuati, senza prenotazione nè prescrizione medica, presso i seguenti laboratori di Civitanova Marche con cui si è stretta la convenzione:
- Clinica lab – Via Neruda n.7/A
dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,30 alle 17,30
sabato dalle ore 10,00 alle ore 11,00
- Fisiomed – Corso Umberto I n.221
dal lunedì al sabato dalle ore 7,45 alle 10,00
- Polo diagnostico Villa Pini:
Drive in zona stadio dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle ore 18,00
Clinica villa pini – Viale dei Pini- Punto prelievi - dal lunedì al sabato dalle ore 10,00 alle ore 14,00
polo diagnostico s. stefano Via Montello (angolo V.le Vittorio Veneto) dal lunedì al sabato dalle 10,00 alle 14,00.
“Abbiamo deciso di intraprendere questa iniziativa a sostegno, innanzitutto, dalle fasce più sensibili della nostra popolazione al fine di prevedere ulteriori focolai e fare anche una ‘fotografia’ seppur temporanea della situazione della pandemia in Città e intraprendere un’importante campagna di prevenzione. Un atto dovuto da parte dell’Amministrazione. Auspico che l’iniziativa sia accolta dal maggior numero di cittadini”. Ha dichiarato il Sindaco, Fabrizio Ciarapica annunciando la campagna di prevenzione anti covid.
In questo periodo di emergenza dovuto alla pandemia molte imprese, soprattutto quelle più piccole, segnalano di avere notevoli difficoltà per accedere ai servizi pubblici. I problemi evidenziati dagli imprenditori sono un segno tangibile che lo smart working nella Pubblica Amministrazione non è organizzato meglio. La definizione stessa di smart working prevede che il lavoro da remoto e la riduzione della presenza fisica del personale negli uffici non compromettano l’efficienza del servizio fornito dai dipendenti pubblici.
Il Presidente della CNA di Macerata Giorgio Ligliani si fa portavoce delle difficoltà di molti imprenditori: “In questa fase così delicata la Pubblica Amministrazione, pur dovendo ovviamente tutelare la salute dei propri lavoratori, dovrebbe garantire anche la continuità del servizio e stimolare maggiormente l’efficienza dei dipendenti che lavorano da remoto. Le imprese, già colpite dalla pesante crisi in atto, non possono subire anche gli effetti negativi derivanti da questi problemi di fruizione dei servizi pubblici”.
Le preannunciate ipotesi di un prolungamento dello smart working negli uffici pubblici con la proroga dello stato di emergenza diventano quindi fonte di forte preoccupazione per le imprese e gli operatori professionali: “La PA in smart working – prosegue il Presidente CNA - ha accresciuto notevolmente i problemi preesistenti; difficoltà di accesso ai servizi pubblici, pratiche bloccate di fatto per lunghi periodi presso gli uffici, ottenimento di risposte da parte degli uffici in tempi eccessivamente lunghi, mancanza di riscontri in tempi brevi a fronte dell’invio di documenti e atti, difficoltà nel trovare un interlocutore con cui dialogare via mail o telefono per la gestione delle pratiche. Così proprio non va”.
Ancora Ligliani “Occorre che i quadri dirigenziali prendino atto di questa situazione. CNA auspica quanto meno che, nel più breve tempo possibile, la Pubblica Amministrazione attivi dei canali dedicati per gli operatori professionali (caf, professionisti, ecc.) che possano consentire loro di avere un costante confronto via mail e/o telefono sulle pratiche in corso; ciò al fine di risolvere velocemente eventuali criticità e snellire il lavoro sia di uffici che di operatori professionali, fornendo quindi alle imprese un servizio decente, indispensabile in questo momento di grande difficoltà”.
Il Presidente dell’Associazione di categoria invita ad una riflessione più in generale sul mondo dell’iniziativa privata che rappresenta e il mondo del pubblico impiego: “La PA dovrebbe essere al fianco delle imprese e non essere vissuta come un ostacolo o una perdita di tempo. Il mondo reale viaggia ad una velocità assai diversa; per l’imprenditore ed il mercato, i due/tre giorni di attesa per una risposta o i “ponti” lunghi, possono fare la differenza tra sopravvivere o meno”.
Il Comune di San Ginesio adotta contributi, incentivi e agevolazioni fiscali e tributarie per il triennio 2020 – 2022.
“L’Amministrazione Comunale – ricorda il Sindaco Giuliano Ciabocco - mantiene fede alle proprie linee programmatiche di erogare servizi rispondenti alle effettive esigenze della comunità ginesina, che portino benessere e creino valore, anche con misure a sostegno dell’emergenza covid-19, e che hanno visto il prezioso contributo del gruppo di minoranza e il coinvolgimento di tutta l’assemblea consiliare”.
Misure a sostegno dello sviluppo e della ripresa del tessuto economico e sociale, attraverso incentivi economici a favore dell’insediarsi di nuovi residenti e di nuove attività commerciali, di contrasto al costante calo demografico, solo in parte dovuto alle conseguenze del sisma e dell’emergenza sanitaria.
Il Sindaco di San Ginesio, coadiuvato dal suo Vice Daris Belli con delega al Bilancio e programmazione, promuovono con ogni risorsa lo sviluppo e la ripresa del tessuto economico e sociale, e l’accoglienza che il Borgo può offrire a chi decida di farne il suo centro di riferimento, favorendo l’insediarsi al suo interno di nuovi residenti e di nuove attività commerciali.
“A sostegno di contribuenti e nuclei familiari residenti - interviene il Responsabile Area Finanziaria Giulio Del Bello – il bonus annuale in favore dei nuovi nati fino a 500 euro, l’esenzione totale della TARI per in nuovi residenti e dell’addizionale IRPEF per i redditi fino a 8.500 euro. A ciò si aggiungono, per le nuove attività d’impresa che si insedieranno nel Comune, l’esenzione dal pagamento delle imposte TARI, TOSAP e sulla pubblicità del 100% nel primo anno, del 75% nel secondo anno e del 50% nel terzo anno. Ed infine per tutte le attività d’impresa esistenti nel territorio, l’esenzione totale del pagamento degli affitti dei locali di proprietà comunale nei periodi di chiusura a causa emergenza Covid-19, la riduzione della TARI per i periodi di chiusura dell’attività e l’esonero dal pagamento della TOSAP per i periodi in cui le attività sono state costrette ad usufruire degli spazi antistanti i locali per poter rispettare le misure di distanziamento sociale e per i titolari di concessioni o di autorizzazioni per l'esercizio del commercio su aree pubbliche esistenti.
Interventi che si aggiungono, nel solo anno 2020, al sostegno economico di circa 20.000 euro garantito alle Famiglie e alle preziose e professionali Associazioni territoriali nell’organizzazione dei Centri Estivi, agli investimenti fatti in manutenzione e progettualità alle scuole superiori e dell’obbligo per circa 80.000 euro nel potenziamento del servizio mezzi e trasporti, inclusi quarto autista e bus scolastico, per circa 45.000 euro, nei servizi di manutenzione viaria per circa 172.000 euro, di parchi pubblici, giardini e aree cimiteriali per circa 135.000 euro”.
Controlli dei carabinieri di Macerata: diverse sanzioni elevate e denunciata una persona per spaccio.
I Carabinieri hanno concentrato l’attenzione sul rispetto delle prescrizioni contenute nei DPCM emanati in materia di COVID 19 e del Codice della Strada.
Una persona è stata denunciata in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed una segnalata alla Prefettura quale assuntore di droga.
I controlli delle prescrizioni in materia di contenimento della diffusione del virus COVID-19 previste dal vigente DPCM hanno consentito di accertare 7 violazioni amministrative per il mancato uso della mascherina, l’inosservanza dell’obbligo di spostamento fra Comuni e il mancato rispetto del divieto di circolazione in orario notturno senza giustificato motivo.
Schianto tra furgone e auto: intervengono i soccorsi.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti alle 09,25 circa nel Comune di Montelupone in Via Enrico Fermi, per un incidente stradale tra un furgone ed un'autovettura. A causa dell'impatto, l'auto andava ad urtare la conduttura del gas provocandone una fuoriuscita. La Squadra di Macerata intervenuta con un'autobotte ed un mezzo 4x4 ha provveduto alla messa in sicurezza di entrambi i mezzi e dell'intera zona interessata dalla perdita. Sul posto anche i sanitari del 118, che hanno trasportato uno dei conducenti dei veicoli coinvolti all'ospedale di Civitanova. Le condizioni dell'uomo non destano, tuttavia, particolari preoccupazioni.
Spetterà alla Polizia Locale ricostruire l'esatta dinamica del sinistro.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1400 tamponi: 935 nel percorso nuove diagnosi (di cui 411 nello screening con percorso Antigenico) e 465 nel percorso guariti.I positivi sono 145 nel percorso nuove diagnosi (19 in provincia di Macerata, 57 in provincia di Ancona, 54 in provincia di Pesaro-Urbino, 4 in provincia di Fermo, 8 in provincia di Ascoli Piceno e 3 da fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (29 casi rilevati), contatti in setting domestico (19 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (59 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (7 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (4 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (3 casi rilevati), screening percorso sanitario (2 casi rilevati) e 1 rientro dall'estero. Per altri 20 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 411 test e non sono stati riscontrati casi positivi.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 15,50% oggi, contro il 18,27% di ieri.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche dall'inizio dell'emergenza sanitaria è di 32.538 per un totale di 254.011 campioni testati. Rimane invariato, rispetto a ieri, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 600, di cui 82 in terapia intensiva (dato stabile). Sono, invece, 17 le persone dimesse dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 126 pazienti: 50 all'ospedale di Macerata, 59 al Covid Hospital e 17 a Camerino. Nei pronto soccorso provinciali sono ospitati 4 pazienti a Civitanova
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio sanitario regionale.
“Siamo arrivati ad un Natale speciale che non sarà come gli altri, perché ancora segnato da questa pandemia, ma per rendere viva la speranza di un ritorno alla normalità, ad Appignano prendono comunque il via una serie di eventi natalizi” questo in sintesi il pensiero del Sindaco Mariano Calamita.
In questa ottica, l’Amministrazione Comunale ha voluto promuovere e favorire il clima natalizio partendo da una prima iniziativa che vede protagonisti gli Alberi di Natale, donati a tutti i negozianti del paese.
Gli alberi, dotati di una propria zolla e messi in un apposito vaso, sono stati consegnati gratuitamente e già abbelliti per creare un’atmosfera di comunione solidale.
Al termine delle festività natalizie, gli abeti verranno ritirati e poi piantati in spazi individuati all’interno del nostro territorio comunale.
"Saranno alberi di Natale speciali - dice il Sindaco - perché gli abeti resteranno lì a ricordare, soprattutto alle future generazioni, questo periodo certamente triste, ma pieno di insegnamenti e spunti di riflessione su quanto sia importante nella vita essere uniti e collaborare per il bene comune.
Il 3 dicembre sono state accese le luminarie e dall’8 una musica dolce e soave, in filodiffusione, regalerà emozioni natalizie per le vie del paese. Sempre l’8 dicembre, sarà acceso l’Albero di Natale in Piazza Umberto I, momento magico accompagnato dalla musica del coro Gospel “Glissando” dell'Associazione Amici della Musica di Urbisaglia. L’evento non in presenza, sarà trasmesso in diretta Facebook dalla pagina del Comune @appignano.
Anche Appignano “Città che Legge” scende in campo per questo Natale: durante il periodo natalizio, per 9 pomeriggi, i bambini di Appignano saranno allietati dai “Racconti di Natale”, trasmessi in video sulla pagina Facebook della Biblioteca comunale - @AssociazionePrometeoBiblioteca;
per questa iniziativa si ringraziano, per la collaborazione, l’Associazione culturale “Prometeo”, i volontari “Nati per Leggere” “Gli Stronati” che eseguiranno letture, anche musicali, nella Biblioteca comunale e in Piazza, nell'angolo dedicato a Babbo Natale; si ringrazia la Proloco per gli addobbi realizzati negli spazi lettura.
Altra apprezzabile iniziativa sarà “I bambini di Appignano scrivono al Natale…": i bambini riceveranno una lettera in cui potranno scrivere i loro desideri, le loro speranze, gli auguri, i pensieri da rivolgere proprio al Natale, per il loro paese, le loro famiglie, i loro cari e per gli amici. Le letterine imbucate nella “Cassetta dei desideri” che si trova in Piazza, saranno poi lette e trasmesse online sulla pagina Facebook del Comune di Appignano @appignano".
Per questo Natale speciale, Appignano “Città della Ceramica” aderisce per la prima volta al Progetto “Caccia alla bellezza”, condotto dal tessitore di argille Maurizio De Rosa: si invitano tutti i cittadini a guardarsi intorno e “vedere”, con uno sguardo nuovo, il proprio paese con la possibilità di incontrare una piccola renna di terracotta; chi la troverà, potrà prenderla, fotografarla e portarla con sé, per poi condividerla sui social con #trovalarenna. Insomma, piccoli eventi e piccoli segni che hanno però un grande significato per la popolazione e per ridare a tutti una speranza di normalità per il futuro".
“Assembramenti davanti ai bar di Esanatoglia. La denuncia arriva, via video, direttamente dal sindaco Luigi Nazzareno Bartocci, che racconta:” Ieri sono stato costretto a intervenire, insieme con la vicesindaca Debora Brugola, per disperdere i gruppi che si erano creati davanti ai bar”.
“Succede in una tranquilla domenica che chiamano il sindaco ed il vicesindaco, succede che escono e per fortuna degli esercenti, sindaco e vicesindaco si mettono a fare casino per cacciare dal centro del paese gruppi di persone che sono ammucchiati davanti ai bar, tra l’altro senza consumare, con il rischio che se invece di noi passava qualcun altro quelle attività le fa chiudere, fa smettere quel poco lavoro a quei baristi, tutto questo in un periodo così difficile” – spiega Bartocci, in un video pubblicato via social - .
“Succede dopo ripetute urlate, la domanda che mi faccio è cosa ci sia di così complicato da capire? La generazione z, così attiva sui social e amante della tecnologia, mi dica che c’è di difficile da capire, che occorre tutelare i più anziani. Mi rivolgo a tutti, non voglio discriminare nessuno, ragazzi e meno ragazzi, voglio farvi capire che anche a me piace giocare, nonostante l’età mi piace divertirmi, ma in questo momento è più importante la salute delle persone, soprattutto di quelle anziane. Di quelle che vi finanziano, che hanno creato questo paese e vi permettono di andare in giro con le macchine che sgommano e i telefonini da mille euro, facendo così li mettete a rischio. Sono quella generazione che vi dà la paghetta e che vi fa il regalino. In due mesi più un milione 400mila contagi, 33mila ricoverati in più in tre mesi. Questi sono i numeri.
"Cos’è che non capite? Oggi è il primo giorno di uscita e ci dobbiamo ammucchiare? Abbiamo la fortuna che i bar del nostro paese hanno davanti tre grandi piazze, quindi prendete la consumazione e vi allontanate, così permettete ad altri clienti di consumare facendo lavorare i baristi, evitando di farli chiudere e prendere multe. Se invece del sindaco stasera arrivavano i carabinieri, sarebbero scattate sicuramente le ordinanze di chiusura. Poi glielo spiegate voi perché hanno chiuso, fate danni alle attività in questo modo".
Il primo cittadino conclude dichiarandosi preoccupato per le prossime festività natalizie e che se i comportamenti non saranno responsabili arriverà la terza ondata.