- Un nuovo indirizzo per l’Istituto Agrario di Macerata. In questo mese gli studenti di terza media devono scegliere il proprio percorso formativo ed individuare la scuola. L’IIS “Garibaldi”, oltre agli indirizzi già esistenti, dal prossimo anno scolastico darà il via a quello di “Gestione delle acque e risanamento ambientale”.
Si tratta di un percorso altamente innovativo e proiettato al futuro che sarà attivo in pochi istituti italiani e che risponde a una nuova proposta del Ministero dell’Istruzione. Un profilo formativo molto attuale, che consentirà ai diplomati di specializzarsi in un settore in espansione come quello della gestione delle acque sotterranee, superficiali interne e marine.
Il diplomato nel nuovo percorso di studi, a cui comunque sono aperti tutti gli sbocchi per un’ulteriore prosecuzione sia nei piani post-diploma che in tutte le facoltà universitarie, potrà collaborare alla manutenzione e alla gestione di sorgenti, pozzi, corsi d’acqua e invasi sia naturali che artificiali; alla manutenzione e alla gestione delle reti idriche e fognarie; alla selezione, al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti e dei reflui civili e industriali; alla bonifica e alla riqualificazione di siti degradati o contaminati; alla difesa del territorio dai fenomeni erosivi e dal rischio idrogeologico. Una figura professionale che dovrà possedere una solida preparazione di base in un ampio spettro di conoscenze: dalle caratteristiche chimico-fisico-biologiche di acqua e suolo, all’idrologia superficiale e sotterranea, all’idraulica, al trattamento degli inquinanti, al quadro normativo vigente.
Importante per il territorio pare l’incardinamento di un tale corso presso l’I.I.S. “Giuseppe Garibaldi” di Macerata, che da decenni è sensibile e tratta le tematiche ambientali, il corretto uso delle acque in campo agricolo, i diversi momenti di formazione e progetti di ingegneria naturalistica realizzati. Inoltre l’Istituto da anni è impegnato in un progetto approvato dall’UNESCO per la giornata mondiale dell’acqua; dove gli studenti hanno realizzato percorsi di ricerca con nuove modalità di apprendimento e lavoro, realizzando prodotti multimediali.
Una nuova figura professionale che offre una migliore occupabilità a studenti in uscita soprattutto in un territorio che sta lavorando duramente per superare i danni causati dal sisma, che può valorizzare le inestimabili risorse umane e materiali.
Per tutto il mese di gennaio, l’Istituto Agrario promuove il suo progetto di orientamento per far conoscere la propria proposta formativa. Su prenotazione sarà possibile visitare la scuola nelle giornate del 9,10,16,17 e 24 gennaio; incontri online sono previsti invece mercoledì 13 e venerdì 15 gennaio.
Prenotazione online nella pagina dedicata sul sito della scuola: www.iisgaribaldimacerata.edu.it. Per informazioni: 339-2906653 (lunedì, mercoledì e venerdì 12.00-13.30), orientamento@agrariamacerata.org.
Per info: http://www.iisgaribaldimacerata.gov.it.
E' uno scontro quasi all'arma bianca, segno della profonda tensione di questi giorni, quello che ha luogo nel Consiglio dei ministri notturno chiamato a dare il via libera al nuovo decreto anti-Covid che entrerà in vigore il 7 gennaio. E' la scuola, ancora una volta, il terreno dello scontro
Dopo una giornata di tensione tra governo e Regioni sulla data del 7 gennaio il capodelegazione del Pd, Dario Franceschini, propone di rinviare l'apertura almeno a partire dal 15 gennaio. Le ministre di Italia Viva non ci stanno così come la titolare dell'Istruzione Lucia Azzolina. E nel mirino del M5S, ad un certo punto, finisce anche il ministro dei Trasporti Paola De Micheli. La riunione dura quasi tre ore: ha inizio poco prima delle 22, sebbene diversi ministri giungano a Palazzo Chigi alle 21. Il decreto sulle restrizioni in vigore dal 7 al 15 gennaio - con il weekend del 9-10 "arancione" e una fascia "gialla rafforzata" negli altri giorni - era ormai pronto.Ma il Pd, al tavolo del Cdm, esprime una linea già emersa nel pomeriggio dal segretario Nicola Zingaretti: sulla scuola è necessario un rinvio. Franceschini pone il tema come una "questione politica". E la data più adeguata per riaprire le superiori in presenza (al 50%), secondo i Dem, sarebbe quella del 18. "Il rinvio è segno di un caos inaccettabile. Non si doveva arrivare a questo punto quando lo abbiamo detto da mesi che le scuole avrebbero riaperto a gennaio", sbottano le ministre renziane Teresa Bellanova e Elena Bonetti proprio mentre in tv Matteo Renzi torna ad attaccare frontalmente il premier Giuseppe Conte. Il clima si fa tesissimo. E il M5S se la prende anche con De Micheli. "L'organizzazione dei trasporti è stata totalmente assente", sottolinea una fonte di governo pentastellata.Alla fine la mediazione cade sull'11 gennaio. Anche se alcune Regioni come Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche hanno optato per un ulteriorie slittamento al 31 gennaio (leggi l'articolo)
Il Cdm dà il via libera al decreto che dal 7 gennaio entrerà in vigore introducendo, tra l'altro, un Rt più rigido per la classificazione di rischio regionali. E anche sui vaccini il decreto introduce una norma secondo cui, qualora un paziente non in condizione di esprimere il consenso libero alla somministrazione sia privo di un tutore legale, sarà il giudice tutelare a rinviare al direttore sanitario o responsabile medico la decisione della somministrazione. Ma lo scontro sulla scuola rischia di essere un'ulteriore coda velenosa dell'aria di pre-crisi che si respira nel governo.
Sulla Gazzetta Ufficiale - IV Serie Speciale - n. 99 del 29 dicembre 2020 - è stato pubblicato il bando di Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 571 allievi finanzieri.
I posti disponibili per allievo finanziere della Guardia di Finanza sono così ripartiti:
n. 315 posti per i volontari in ferma prefissata delle Forze Armate;
n. 256 posti per i civili;
Al concorso possono partecipare:
i volontari in ferma prefissata di un anno che abbiano svolto almeno sei mesi in tale stato, a cui sono riservati determinati posti;
i volontari in ferma prefissata, in congedo, che abbiano completato la relativa ferma o in ferma quadriennale in servizio o in congedo, a cui sono riservati determinati posti;
i cittadini italiani non appartenenti alle precedenti categorie a cui sono destinati determinati posti.
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che abbiano compiuto il 18° anno di età’ e non superato il giorno del compimento del 26° anno di età’ e siano in possesso del diploma d scuola media per i posti riservati ai volontari delle Forze Armate e del diploma di scuola secondaria di secondo grado per i posti riservati ai civili.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo «concorsi.gdf.gov.it», seguendo le istruzioni del sistema automatizzato, entro il termine perentorio del 29 gennaio 2021.
Sul sito internet della Guardia di Finanza “gdf.gov.it” è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sui concorsi.
Regalare ai bambini in difficoltà la gioia di ricevere un dono, di giocare insieme, di alleggerire i pensieri e le nostalgie. Durante le festività da poco trascorse, nelle Comunità Pars “Il Melograno” e “Il Fiordaliso” di Morrovalle che ospitano adolescenti e mamme con bambini, gli educatori e operatori Pars hanno organizzato momenti di condivisione e di gioco, perché i piccoli ospiti si sentissero a casa, accolti, amati, circondati dai profumi natalizi e dagli affetti, perché Comunità significa essere famiglia, dove ci si confronta, dove scambiarsi i regali e fare il gioco della tombola e del Marcante in fiera è un modo per festeggiare il nuovo anno in allegria.
“Abbiamo ricreato un’atmosfera di festa, accogliente, con momenti conviviali, addobbi, disegni, giochi come la tombola a premi. I bambini si sono divertiti molto -. racconta l’educatrice Pars Nadia Giannini -. I bambini portano sempre serenità e gioia a tutti noi, anche in questo momento così particolare, con la pandemia in corso e tutte le restrizioni. I più piccoli vivono con le loro mamme in Comunità, mentre con gli adolescenti è complicato, sono soli, è difficile e doloroso stare lontano dalle famiglie, dai propri affetti e, durante le feste questa mancanza si amplifica. Abbiamo comunque cercato di assicurare costanti rapporti con i loro cari, tramite l’utilizzo delle videochiamate, come a San Silvestro, dopo la mezzanotte, abbiamo dato la possibilità di sentire e vedere i propri familiari”.
Le Comunità Pars per minori di Morrovalle ospitano 23 persone, tra adolescenti e mamme con i loro bambini, sono spesso minori vittime di situazioni familiari complicate con vissuti di violenza e tossicodipendenza.
“Garantire loro di trascorrere le festività in serenità e armonia è molto importante - continua la Giannini -. Ci siamo dovuti reinventare, gli anni scorsi durante le feste organizzavano delle uscite in montagna, nelle città del territorio, visita ai presepi, quest’anno con la zona rossa è stato più difficile, ma tutti i nostri ospiti hanno compreso l’emergenza sanitaria e si sono adattati come abbiamo fatto tutti noi, con un Natale e un Capodanno in casa, condividendo questi momenti con poche persone. La gioia più grande per i nostri piccoli? Quella di aver potuto scartare regali: “ma Babbo Natale è venuto anche quest’anno?” ha esclamato la notte della Vigilia di Natale un bambino “Babbo Natale è magico, non ha confini!”.
I doni per i piccoli ospiti sono stati regalati dagli operatori Pars delle Comunità per minori, dalla famiglia Capponi-Starace, dall’associazione “Le OrchiDee”, dalla parrocchia dei Santi Pietro, Paolo e Donato e dalla Caritas parrocchiale di Corridonia.
Per l’Epifania, i bambini riceveranno un regalo per festeggiare l’arrivo della Befana, donato da Sonia Alessandrini dell’associazione “Porto Recanati Solidale”.
In questo periodo è inoltre possibile effettuare una donazione per proteggere dal virus i bambini ospiti delle Comunità per minori, per offrire loro materiale per il supporto alla didattica a distanza, Le informazione le trovate sulla nostra pag facebook Pars Pio Carosi.
I controlli della Polizia locale di Macerata, coordinati dal comandante Danilo Doria, nei giorni scorsi hanno permesso di identificare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti avvenuto in zona Montanello, più precisamente nelle adiacenze della strada comunale Orti di Trodica.
La Polizia locale, dopo aver identificato i responsabili, sta ora valutando se ci sono gli estremi per una sanzione non solo di tipo amministrativo ma anche penale; se infatti l’abbandono dei rifiuti avviene per mano di una ditta privata o se un cittadino abbandona rifiuti classificati come pericolosi si rischia di incorrere in questo ultimo tipo di sanzione.
"È facoltà dell’Amministrazione comunale controllare questo tipo di fenomeni per contrastarli – ha detto l’assessore alla sicurezza e al decoro Paolo Renna – e non ci sarà tolleranza per chi non rispetta le semplici regole della raccolta differenziata e per chi deturpa l’ambiente e il decoro della città. Un ringraziamento va ai cittadini che con la loro collaborazione e con le puntuali segnalazioni sono stati determinanti nello sviluppo delle indagini. Ricordo infine che la centrale operativa della Polizia locale è sempre disponibile per raccogliere eventuali segnalazioni al numero 0733-256346".
"Visti i risultati che stiamo acquisendo con questa tipologia di accertamenti gli stessi, nel 2021, saranno aumentati per garantire sempre di più il decoro dell’ambiente e, al contempo, un servizio importante alla città – ha commentato il comandante della Polizia locale Danilo Doria -. Incrementeremo quindi i controlli sia in divisa che in borghese per far sì che episodi del genere non si verifichino più".
Durante il 2020 la Polizia locale di Macerata ha notificato circa 180 verbali di contestazione (mediamente un controllo su tre porta a far emergere illeciti) per l’abbandono dei rifiuti, sinonimo del fatto che l’attività sul tema è continua e pressante.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4838 tamponi: 3248 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1650 nello screening con percorso Antigenico) e 1590 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 14,1%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 458 (92 in provincia di Macerata, 106 in provincia di Ancona, 127 in provincia di Pesaro-Urbino, 52 in provincia di Fermo, 64 in provincia di Ascoli Piceno e 17 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (57 casi rilevati), contatti in setting domestico (98 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (156 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (18 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (7 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (4 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (13 casi rilevati), screening percorso sanitario (7 casi rilevati) e 1 rientro dall'estero. Per altri 97 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1650 test e sono stati riscontrati 103 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 6%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 14,1% oggi, contro il 15,29% di ieri. In aumento di 8 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 560, di cui 65 in terapia intensiva (dato stabile). Sono, invece, 25 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 118 pazienti: 51 all'ospedale di Macerata, 51al Covid Hospital e 16 a Camerino.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche dall'inizio dell'emergenza sanitaria è di 43.787 per un totale di 326.877 campioni testati.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio sanitario regionale:
"Questi che stiamo vivendo sono giorni molto complessi. Le scelte devono essere dettate da un forte senso di responsabilità - dichiara il Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli che ha anche spiegato la scelta della Giunta Regionale di far proseguire la didattica a distanza al 100% per le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, fino al 31 gennaio - Quella di rinviare la riapertura delle scuole superiori in presenza è stata difficile e combattuta perché avremmo voluto dare un senso di ritorno alla normalità. Ma purtroppo ci sono due ostacoli insormontabili".
"Il primo è inerente alla tenuta delle strutture ospedaliere - sottolinea Acquaroli - dopo due mesi di restrizioni abbiamo oltre 550 ricoveri e 65 persone in terapia intensiva. Numeri preoccupanti davanti all’ipotesi di una terza ondata - e aggiunge - Dall’altra parte abbiamo purtroppo la necessità di limitare l’avanzata del contagio e con esso le misure restrittive che stanno producendo danni economici enormi. Con l’ipotesi del Governo che riduce il parametro per cui con l’indice RT superiore a 1 si diventerebbe “arancioni” e a 1,25 “rossi”, il rischio di passare anche le prossime settimane “chiusi” diventa elevatissimo.
"In questo senso la mole di persone che si rimetterebbe in movimento con la riapertura delle scuole superiori, anche al 50 %, è molto importante in un momento così delicato - spiega il Presidente della Regione Marche - Per questo non possiamo far altro che mettere in campo tutte le misure per cercare di evitare scenari sanitari e socioeconomici peggiori. Non è una situazione semplice ma ognuno deve assumersi le proprie responsabilità, noi ci stiamo provando".
È partito ieri mattina il piano vaccinale anti-Covid all'Ospedale Civile di Macerata, così come avvenuto nei nosocomi di Camerino e Civitanova Marche, dove sono arrivate 210 dosi che sono state somministrate al personale sanitario della struttura.
Un momento storico senza dubbio importante per un provincia che ha particolarmente sofferto l'evoluzione della pandemia e che in questi giorni è riuscita a tirare un piccolo sospiro di sollievo; soprattutto considerando il lungo percorso che i vaccini hanno dovuto affrontare prima di sbarcare negli ospedali del territorio maceratese.
Gli iter prolungati e tortuosi però, in quest'ultimo periodo, non si sono limitati solamente al reperimento del materiale medico ma hanno anche 'contagiato' il reparto della comunicazione degli organi sanitari competenti. Una questione si è palesemente verificata all'Ospedale di Macerata, quando il direttore della testata giornalistica 'Picchio News', munito di macchina fotografica, ha voluto immortalare gli attimi delle prime inoculazioni nel Capoluogo di Provincia.
Nella stanza attrezzata alla somministrazione dei vaccini si respirava un clima cordiale e sorridente tant'è che è proprio questo che traspare dalle istantanee scattate dal Direttore (leggi l'articolo) che successivamente, è tornato in redazione con l'intenzione di contattare la segreteria della neo Direttrice dell'Area Vasta 3 Daniela Corsi per richiederle un'intervista. Un passaggio normale e quotidiano per qualsivoglia redazione giornalistica volto a mettere in evidenza il punto di vista, della principale autorità sanitaria della provincia maceratese, sul significato della focale mattinata trascorsa.
Con grande gentilezza la signora predisposta alla segreteria ha accordato l’idea del Direttore del giornale che ha fornito, come da richiesta, il proprio numero di telefono per essere poi richiamato "nel giro di 20 minuti' a detta dell'ufficio sanitario. In effetti la recall c'è stata quindi alla redazione è stato comunicato il numero personale della Dr.ssa Corsi la quale era stata avvertita dell'imminente intervista. Svariati sono stati i tentativi del giornalista di contattare la Direttrice dell'Area Vasta 3 ma ogni squillo è terminato nel vuoto fino a che, verso le 12, Daniela Corsi ha richiamato direttamente asserendo di non poter rilasciare alcuna dichiarazione in quanto doveva attendere l'autorizzazione delle Dr.ssa Nadia Storti, Direttore Generale dell'Asur Marche.
Un dedalo burocratico a quanto pare inevitabile ma, armato di pazienza e deciso a rispettare le esigenze dei vertici regionali sanitari, il Direttore di Picchio News ha contattato la segreteria della Asur Marche la quale ha risposto che, per accedere all'intervista, era necessaria la presentazione di domanda scritta tramite e-mail. All'ufficio organizzativo preposto è stato spiegato che le domande riservate alla Dr.ssa Corsi erano mirate al racconto della mattinata e sull'importanza di sottoporsi al vaccino anti-Covid. Interrogativi innocui e dedicati soprattutto a coloro che in questo periodo così complesso avrebbero bisogno di certezze anziché delle pratiche burocratiche che rendono astruso anche il compiere una semplice intervista.
Eccessivi passaggi nella comunicazione sembrano quasi una cortina di fumo che avvolge un sistema che, specialmente in una fase così delicata della pandemia, dovrebbe essere il più possibile trasparente e aperto. Non si sente il bisogno di apporre dei timbri 'di garanzia' su eventuali interviste, che oltre a tardare ad arrivare, rendono più complicato tutto quello che di base dovrebbe essere alla portata di tutti.
Proseguiranno domani rilievi e accertamenti dei carabinieri della Scientifica nella villetta di via Pertini a Montecassiano dove la sera del 24 dicembre scorso era stata trovata senza vita Rosina Carsetti, 78 anni. I familiari conviventi della donna - il marito Enrico Orazi, la figlia Arianna Orazi e il figlio di quest'ultima Enea - avevano riferito di una rapina commessa da un malvivente solitario e che l'anziana sarebbe morta forse a seguito di un malore contestuale all'irruzione o soffocata dallo stesso.
La Procura - il procuratore Giovanni Giorgio e il pm Vincenzo Carusi - ha invece indagato i tre per concorso in omicidio, favoreggiamento, simulazione di reato e maltrattamenti: il 19 dicembre, la donna - morta per soffocamento secondo l'autopsia - si era rivolta a un centro antiviolenza lamentando presunte tensioni e soprusi. Gli interessati negano gli addebiti, ribadendo la tesi della rapina finita male: il marito della vittima, secondo la versione difensiva, sarebbe stato chiuso in bagno dal rapinatore, - corpulento, con il viso coperto da una maschera -, la figlia schiaffeggiata e legata per i polsi mentre il nipote li avrebbe liberati appena tornato dal supermercato.
Durante un recente sopralluogo nella villetta a schiera, la difesa - rappresentata dagli avv. Andrea Netti e Valentina Romagnoli - aveva rilevato segni di effrazione sulla portafinestra del cucinino che dà sul retro da cui sarebbe entrato il rapinatore. Sul punto, la Procura parla di "valutazioni difensive". In questo contesto vi sono gli accertamenti avviati, che proseguiranno domani nelle restanti parti dell'immobile: riguarderanno anche la portafinestra alla ricerca di impronte o altri elementi utili per l'inchiesta.
Gli interrogatori degli indagati sono fissati per il 7 gennaio ma la difesa ha preannunciato che si avvarranno della facoltà di non rispondere. Conferito l'incarico per verifiche tecniche all'analista forense Luca Russo per gli accertamenti sui telefoni e il materiale informatico sequestrato.
(Fonte: Ansa)
Continua l’impegno di Anas (Gruppo FS Italiane) nell’ambito della manutenzione programmata sulla propria rete di strade e autostrade con un bando di 80 milioni di euro per l’esecuzione di servizi di progettazione esecutiva, indagini diagnostiche e rilievi strutturali relativi a ponti, viadotti e gallerie artificiali.
Il bando è suddiviso in 16 lotti per il valore di 5 milioni di euro ciascuno. Nel dettaglio: Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria (lotto 1); Lombardia (lotto 2); Veneto e Friuli Venezia Giulia (lotto 3); Emilia Romagna e Toscana (lotto 4); Umbria (lotto 5); Marche (lotto 6); Lazio (lotto 7); Abruzzo e Molise (lotto 8); Puglia (lotto 9); Campania (lotto 10); Basilicata (lotto 11); Calabria (lotti 12 e 13); Sicilia (lotti 14 e 15); Sardegna (lotto 16).
Gli affidamenti, di durata quadriennale, saranno attivati mediante Accordo Quadro che garantisce la possibilità di avviare le attività di progettazione e delle relative indagini con la massima tempestività in relazione alla programmazione della manutenzione delle strade.
Reduce dal successo con il massimo scarto ottenuto sabato in terra padovana nell’anticipo del 6° turno di ritorno della Regular Season, la Cucine Lube Civitanova resta concentrata sul suo percorso e si appresta ad affrontare la Gas Sales Bluenergy Piacenza di Lorenzo Bernardi , match inizialmente fissato in calendario per domenica 27 dicembre e poi rinviato per il sospetto di un potenziale inizio cluster nel team ospite.
Domani, martedì 5 gennaio, il collettivo di coach Fefè De Giorgi scenderà in campo per il recupero della 5ª giornata di ritorno contro la formazione emiliana (ore 18 all’Eurosuole Forum con diretta Eleven Sports e Radio Arancia). Sarà la gara n. 100 di Simon in Regular Season, e la n. 300 del rivale Antonov in carriera. L’obiettivo dei biancorossi è riavvicinarsi alla vetta, meno lontana dopo lo scivolone dei Block Devils in casa contro Trento.
I cucinieri sono secondi a 36 punti, con 7 lunghezze da recuperare e due gare giocate in meno rispetto alla Sir, mentre la Gas Sales ha disputato lo stesso numero di match di Juantorena e compagni raccogliendo 5 vittorie in meno e incamerando 24 punti globali per la quinta piazza provvisoria. Nel girone di ritorno Piacenza ha giocato 4 gare su 6 vincendo da 3 punti i due match interni e perdendo in modo netto le trasferte a Perugia e a Trento. Nel girone di andata la Lube espugnò il PalaBanca in quattro set, con qualche brivido nel parziale decisivo, e tornò nelle Marche con il bottino pieno.
La rivale di giornata: al timone di Piacenza c’è Lorenzo Bernardi, che ha sostituito in corsa Gardini e può contare su Botti come vice. Accanto ai liberi confermati Scanferla e Fanuli, allo schiacciatore Botto e al centrale Tondo sono arrivati tanti giocatori di spessore. Ai blocchi di partenza con Hierrezuelo (poi fermato da un problema cardiaco) e Izzo al palleggio, la Gas Sales ha integrato il reparto con Baranowicz. Clevenot, Russell e Antonov hanno rinforzato la batteria degli schiacciatori, al centro sono arrivati l’ex Lube Candellaro e Polo. Gli opposti sono Grozer e Finger, ingaggiato dopo la parentesi di Shaw. New entry a torneo in corso il centrale iraniano Mousavi.
Parla Ferdinando De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Vogliamo mantenere la concentrazione e la concretezza che sabato ci hanno permesso di espugnare in tre set la Kioene Arena. Sarà una gara dura contro Piacenza, una rivale di alto valore tecnico. In questa fase è essenziale non lasciare per strada punti. Ci aspettano tante partite ravvicinate e sarà importante far girare spesso i giocatori. Tutti nel roster sono importanti!”
Parla Leonardo Scanferla (libero Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Non vediamo l’ora di tornare in campo. Nell'ultima partita disputata a dicembre abbiamo affrontato Trento, una squadra che ci ha messo in grossa difficoltà. In queste settimane ci siamo concentrati sugli aspetti che non avevano funzionato bene. A Civitanova sarà un'altra sfida difficile, un po' come tutte quelle di questa SuperLega. Il nostro è il campionato più bello ma anche il più difficile. Dovremo approcciare la gara in modo diverso rispetto a quanto capitato con Trento. All'andata al PalaBanca abbiamo mostrato una buonissima pallavolo contro una grande squadra come è la Lube. C'è tanta voglia di rifarsi”.
Gli arbitri della gara : il match sarà diretto da Luca Saltalippi (PG) e Marco Turtù (AP)
Sfida numero 4: le due squadre si affronteranno per la quarta volta dalla rifondazione della società piacentina, avvenuta nel 2018. Tutte e tre le sfide precedenti sono state vinte dai cucinieri, che hanno concesso solamente un set agli avversari. Nel palazzetto dello sport civitanovese le due squadre si sono affrontate in un'occasione, il 20 ottobre 2019, con la vittoria netta della Lube per 3-0. Il punteggio più alto è maturato nella gara di andata della stagione in corso al PalaBanca: ben 199 punti in una sfida vinta in 4 set da Civitanova, con i parziali di 29-31 (set più tirato tra le due squadre), 21-25, 25-20 e 23-25. Il set più agevole in favore della Lube è stato il terzo della sfida del 1° turno di ritorno della stagione 2019/20, con il 13-25 della gara vinta 3-0 a Piacenza.
Gli ex del match: Michele Baranowicz alla Lube nel biennio 2013/14-2014/15, Davide Candellaro alla Lube nel biennio 2016/17-2017/18.
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Simone Anzani - 5 muri vincenti ai 500 (Cucine Lube Civitanova), Osmany Juantorena - 11 attacchi vincenti ai 2500, Robertlandy Simon - 1 gara giocata alle 100, - 5 muri vincenti ai 200 (Cucine Lube Civitanova), Oleg Antonov - 5 muri vincenti ai 100, Trevor Clevenot - 1 ace ai 100 (Gas Sales Bluenergy Piacenza)
In carriera: Yoandy Leal - 5 ace ai 100, - 5 muri vincenti ai 100, Kamil Rychlicki - 14 punti ai 900 (Cucine Lube Civitanova), Oleg Antonov - 1 gara giocata alle 300, Davide Candellaro - 19 punti ai 2000 (Gas Sales Bluenergy Piacenza)
Come seguire Cucine Lube Civitanova – Gas Sales Bluenergy Piacenza
Diretta Eleven Sports con la telecronaca di Gianluca Pascucci e Andrea Bari
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica tv mercoledì alle 21 e giovedì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
La giunta regionale si è confrontata questo pomeriggio in merito all’andamento epidemiologico nelle Marche e, anche a seguito della concertazione avuta dall’assessore all’istruzione con il mondo della scuola, ha deciso di far proseguire la didattica a distanza per le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, al 100% fino al 31 gennaio.
Per questo il Presidente della giunta regionale, Francesco Acquaroli, emanerà domani, martedì 5, un’ordinanza che formalizza questa decisione, assunta allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus e garantire quanto più possibile la salute e la sicurezza dei cittadini e la tenuta delle strutture ospedaliere. Il provvedimento entrerà in vigore il 7 gennaio e disporrà che le istituzioni scolastiche di secondo grado continuino a svolgere le lezioni tramite il ricorso alla didattica a distanza al 100%. Restano garantite in presenza le attività laboratoriali e quelle per alunni con disabilità o bisogni educativi speciali. La giunta si riserva comunque la possibilità di revoca o modifiche del provvedimento sulla base dell’andamento della situazione epidemiologica regionale.
L’assessore regionale all’Istruzione Giorgia Latini ha convocato per questo pomeriggio una riunione urgente con la Direzione scolastica regionale per discutere l’ evoluzione delle disposizioni per la didattica in presenza al 50% dal 7 gennaio per le scuole secondarie, in considerazione degli aggiornamenti dei dati pandemici. Era presente anche l’assessore ai Trasporti, Guido Castelli.
“Un’occasione utilissima di confronto e condivisione –ha rimarcato l’assessore Latini – anche alla luce delle decisioni che la giunta regionale dovrà prendere in tempi rapidissimi su questo argomento che coinvolge tante famiglie e lavoratori della Scuola. Certo i dati non sono propriamente confortanti anche a livello nazionale e per di più da ieri sera sono stati ristretti ulteriormente i parametri che stabiliscono l’ingresso nelle zone arancioni o rosse: si passa ad arancione con un Rt di 1,00 e in rossa da 1,25. Modifiche assurde fatte a 4 giorni dalla riapertura mentre avevamo lavorato insieme al mondo della Scuola per garantire la riapertura al 50% in presenza sulla base dei parametri precedenti. E avremo un elemento certo sulla collocazione della nostra regione in zona arancione o gialla non prima di venerdì prossimo. Il nostro obiettivo è raggiungere una riapertura delle scuole in continuità e in sicurezza, evitando continue ordinanze di chiusura e riapertura: un’altalena che produrrebbe ulteriore incertezza e non servirebbe a nessuno . Il mio orientamento è quello di seguire altre regioni che hanno richiesto un posticipo della riapertura al 31 gennaio. Data che ci permetterebbe di avere tempi utili per consolidare i dati più favorevoli in termini epidemiologici, mantenendo le attività laboratoriali in presenza così come quelle dedicate ai disabili e una didattica a distanza al 100%. Nulla toglie che se la situazione migliorerà prima, potremo aggiornare le disposizioni per la riapertura. “ Una decisione che riguarderebbe quindi solo le scuole secondarie , mentre per le primarie resta tutto come prima delle festività natalizie.
Hanno partecipato alla riunione, oltre al Direttore scolastico Marco Ugo Filisetti, anche i rappresentanti dei dirigenti scolastici, dei sindacati degli insegnanti e rappresentanti della consulta degli studenti e dei genitori. In maggioranza hanno convenuto di aspettare, per la riapertura al 100% delle scuole, un dato certo sul collocamento della regione se in zona gialla o arancione. Anche il 50% non garantirebbe una sicurezza dal rischio sanitario, secondo alcuni dirigenti scolastici.
Mettere a disposizione della comunità e in particolare delle giovani generazioni, la propria competenza, esperienza formativa, cognitiva, professionale ed umana per la realizzazione di attività progettuali finalizzate a dare concrete risposte ai fabbisogni sociali, culturali, artistici e della tradizione locale presenti sul territorio: in sostanza un vero e proprio Servizio Civile per gli Anziani.
E’ quanto si propone la deliberazione, approvata nella scorsa seduta dalla giunta regionale che ha stanziato complessivamente per l’intervento 60 mila euro e indicato i criteri di riparto dei fondi agli Ambiti Territoriali Sociali.
“Si tratta della prima volta – ha spiegato l’assessore alla Sanità e Servizi Sociali, Filippo Saltamartini - in cui la Regione Marche dà concreta attuazione a una normativa del 2018 per promuovere iniziative finalizzate a valorizzare l’esperienza e la competenza delle persone anziane maturate nel corso della vita professionale, sociale e culturale
Vogliamo valorizzare la persona anziana come “risorsa” per accrescere il benessere della collettività anche attraverso il sostegno di azioni che agevolino la collaborazione tra gli enti pubblici, il mondo del volontariato e gli stessi anziani.”
Il Servizio civile volontario degli anziani è un intervento destinato a coloro che hanno compiuto sessant’anni di età e che sono titolari di pensioni ovvero non sono lavoratori. Può essere svolto in differenti ambiti di intervento (culturale, sociale, ecologico, musicale, etc.) in attività, tra le altre, attività di tutoraggio ed integrazione all’insegnamento nei corsi professionali e nei percorsi formativi; assistenza agli studenti presso le mense, le biblioteche scolastiche, gli scuolabus e gli edifici scolastici ; animazione, gestione e supporto alle attività che si svolgono durante mostre e manifestazioni nonché nei musei, biblioteche, parchi pubblici, sale ricreative e di aggregazione ; conduzione di appezzamenti di terreno di proprietà o di uso pubblico; iniziative dedicate a far conoscere e perpetuare le tradizioni locali artigianali, artistico-musicali, del folclore e del vernacolo; sostegno alle famiglie con minori o disabili ; assistenza culturale e sociale nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie, sociali, educative e nelle carceri, in modo particolare in quelle minorili; attività di sensibilizzazione per la prevenzione delle dipendenze; interventi di carattere ecologico e campagne e progetti di solidarietà sociale.
La gestione del servizio è affidata agli Ambiti Territoriali Sociali che redigeranno un avviso pubblico per la presentazione di progetti di servizio civile volontario degli anziani specificando in particolare gli ambiti di intervento selezionati e i relativi fabbisogni di servizi e di persone anziane.
Tamponamento a catena fra tre auto: intervengono i soccorsi.
L'incidente, che ha coinvolto tre veicoli, è avvenuto nel tardo pomeriggio odierno, intorno alle 18, in via Donato Bramante lungo il rettilineo che conduce verso la frazione di Piediripa, all'interno del territorio comunale di Macerata.
Ancora da chiarire la dinamica di quanto accuduto. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure agli occupanti dei mezzi e per due di loro è stato necessario il trasporto al Pronto Soccorso dell'ospedale di Macerata.
Sul luogo del sinistro anche la Polizia Stradale che hanno svolto i rilievi di rito ed hanno provveduto a veicolare il traffico che si era venuto a creare.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati diciannove decessi correlati al Covid-19.
Nelle strutture ospedaliere della provincia di Macerata si sono verificati tre decessi all'Ospedale di Civitanova Marche dove hanno perso la vita un 71enne di Caldarola insieme ad una 90enne e un 76enne, entrambi di Potenza Picena. Al nosocomio di San Benedetto del Tronto invece si è spenta una 99enne originaria di Monte San Giusto.
Nell' Anconetano si sono registrati nove decessi: si tratta di una 94enne di Falconara Marittima che si è spenta all'INRCA di Ancona mentre un 79enne di Monsampolo del Tronto, una 73enne di Falconara Marittima, un 55enne di Roccafulvione e un 84enne di Arcevia sono deceduti nel presidio dorico di 'Torrette'. Quattro invece sono le vittime anche all'Ospedale di Senigallia dove si sono registrati i decessi di una 88enne e un 88enne del posto congiuntamente ad una 61enne di Trecastelli e una 59enne di Arcevia.
Cinque vittime al nosocomio di Pesaro: si tratta di una 91enne di Mercatello sul Metauro e una 45enne di Mondolfo mentre, tutti originari della città del capoluogo, si sono spenti una 93enne, una 84enne e un 79enne. Un decesso anche all'Ospedale di Fossombrone dove si è spento un 89enne originario di Porto Sant'Elpidio.
Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1634 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (692), mentre sono 275 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 95,5% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.
Di seguito i dati resi noti dal Servizio Sanità della Regione Marche:
Cade rovinosamente con la bici: 14enne soccorso in eliambulanza.
L'incidente è avvenuto, intorno alle 15:45 del pomeriggio odierno, in Contrada Fontescodella a Macerata.
Il ragazzino, mentre scorrazzava con la bicicletta, ha perso il controllo del mezzo ed è caduto violentemente a terra.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno ritenuto opportuno allertare l'eliambulanza, che ha poi trasportato il 14enne all'ospedale di Torrette. Il ragazzino presentava un trauma facciale, ma le sue condizioni non risultano gravi.
Nuovamente un rinvio causa Covid per la Recanatese. Permane quindi la situazione epidemiologica resa nota a metà dicembre quando a seguito dei test antigenici previsti come da Protocollo della FIGC del 2 dicembre, erano emersi alcuni casi di positività all’interno del Gruppo Squadra tali da impedire delle sfide contro Agnonese e Montegiorgio.
Questa volta a saltare è la sfida contro Aprilia, originariamente in programma per mercoledì 6 Gennaio 2021 alle ore 14,30 allo stadio ‘Tubaldi’ che è stata rinviata a data da destinarsi dal Dipartimento Interregionale della LND.
L’Amministrazione comunale di San Severino Marche ha deciso di esonerare le famiglie dal pagamento del servizio di refezione scolastica per il mese di dicembre 2020. Il provvedimento, annunciato dal sindaco Rosa Piermattei nel corso dell’ultima seduta dell’Assise settempedana, comporterà una spesa complessiva superiore ai 24mila euro.
L’Amministrazione inoltre, per venire incontro a tutti i cittadini, ha deciso di impegnare la somma di 131.843,59 euro per l’esonero dal pagamento della terza rata del ruolo Tari per l’anno 2020 in favore delle utenze non domestiche corrispondenti ad attività economiche. Infine la somma di 30mila euro è già stata destinata dalla Giunta comunale quale contributo straordinario alla Casa di riposo “Lazzarelli”, sempre nell’ambito degli interventi economici stanziati per affrontare l’emergenza sanitaria da Covid-19.
Va avanti, intanto la distribuzione dei buoni alimentari alle famiglie. Lo Stato ha assegnato al Comune di San Severino Marche la somma di euro 77.254,73. Di questi risultano già assegnati oltre 50mila euro.
Non poteva mancare anche quest’anno la Festa del Torrone a Camerino e così, viste le disposizioni imposte dall’emergenza sanitaria, la festa diventa in streaming, mercoledì 6 gennaio 2020 dalle ore 17,30 in diretta sulla pagina Facebook Camerino Meraviglia. La città ducale non rinuncia al tradizionale appuntamento in cui sarà presentata l’importante novità della De.co, che sarà assegnata proprio al torrone quale garanzia di qualità e specialità del territorio.
Ospiti all’Auditorium Benedetto XIII anche l’Accademia della cucina italiana oltre alla musica dei Filarmonici Camerti e, naturalmente, alla Befana. L’Epifania chiuderà le feste e il cartellone natalizio nel quale l’Amministrazione ha voluto regalare eventi diventati ormai tradizione per la città di Camerino: “Diciamo che l’intento di quest’anno, viste le restrizioni – spiega l’assessore Giovanna Sartori - è stato proprio quello di non far rinunciare la cittadinanza agli appuntamenti che sono entrati un po’ nella tradizione delle nostre feste natalizie. Così, non potendo uscire, attraverso i computer e gli eventi in streaming siamo riusciti a sentirci comunque un po’ più vicini”.
Il professore di Unicam Gianni Sagratini responsabile del corso di Scienze gastronomiche e il dottor Piergiorgio Angelini, accademico della cucina italiana, approfondiranno curiosità e spunti su quello che è un dolce apprezzato soprattutto sotto le feste natalizie, ma che è realizzato tutto l’anno in diverse parti d’Italia.
(nella foto un momento della Festa del Torrone dello scorso anno)
Dato il perdurare delle restrizioni per il contrasto della pandemia da Covid-19 e la sospensione degli eventi aperti al pubblico, il Master Piano Festival Più continua online. Il giovane pianista Alberto Ferro, vincitore di prestigiosi premi nazionali ed internazionali, si esibirà in un concerto per pianoforte dedicato alle più belle pagine di Sergej Rachmaninov in diretta streaming dal palco del Politeama di Tolentino. Il concerto potrà essere seguito gratuitamente in diretta sia sulla pagina Facebook, al link https://fb.me/e/djCqTMFPr , che sul Canale YouTube al link https://youtu.be/3Eh0On2lFOE del Politeama sabato 9 gennaio alle ore 18,30.
In questa occasione Alberto Ferro eseguirà il completo Études-Tableaux di Sergej Rachmaninov, nel dettaglio 8 Études-Tableaux op. 33 e 9 Études- Tableaux op. 39 per la durata di un’ora circa.Un programma vivace e ricco di virtuosismi, scelto appositamente per una piacevole fruizione online, con la presentazione della maestra Cinzia Pennesi, curatrice della rassegna.
Nato a Gela nel 1996, Alberto Ferro ha iniziato gli studi musicali all’età di 7 anni tenendo il suo primo recital all’età di 13 anni. Nel 2018 ha conseguito il Diploma accademico di secondo livello con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini" di Catania, sotto la guida del maestro Epifanio Comis, il suo mentore di sempre. Si è poi perfezionato con pianisti di fama internazionale, quali Michel Béroff, Dina Yoffe, Leslie Howard, Elisso Virsaladze, Joaquín Achúcarro, Richard Goode, Jörg Demus e Vladimir Ashkenazy. Tra i numerosi premi vinti in concorsi nazionali ed internazionali spiccano: il 2° premio, il premio della critica e il premio speciale Haydn al “Ferruccio Busoni” di Bolzano; il 1° premio al “Premio Venezia”; il 6° premio e il premio del pubblico al “Regina Elisabetta” di Bruxelles; il premio come finalista e il premio Children's Corner al "Clara Haskil" di Vevey; il 1° premio e il premio del pubblico al "Telekom - Beethoven" di Bonn. Ha tenuto concerti per importanti associazioni e festival italiani ed europei, quali il Copenaghen Summer Festival, l'Unione Musicale di Torino, il Bologna Festival, il Ravello Festival, gli Amici della Musica di Firenze, la Società dei Concerti e la Società del Quartetto di Milano, il Tiroler Festspiele Erl, il Kissinger Sommer, il Beethovenfest Bonn, il Piano aux Jacobins, il Festival Musiq’3, ecc. Si è esibito in prestigiose sale da concerto italiane ed europee in recital solistici o con orchestre sinfoniche e cameristiche sotto la guida, tra gli altri, di Franz Schottky, Benjamin Haemhouts, Risto Joost, Marco Parisotto, Arvo Volmer, Dirk Kaftan, Heribert Beissel, Günter Neuhold, Paul Meyer, Thierry Fischer, Marin Alsop, Christian Zacharias. Ha ricevuto la Medaglia della Camera dei Deputati, conferitagli dalla Presidente, On. Laura Boldrini, in occasione della Festa Europea della Musica, come riconoscimento al suo talento artistico, e per i successi riportati in prestigiose competizioni pianistiche internazionali. Nel marzo del 2017 ha tenuto un recital presso la Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale, nella rassegna "I Concerti del Quirinale" in diretta su Rai Radio 3, ricevendo tanti apprezzamenti dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Attualmente è docente di pianoforte presso il Conservatorio Statale di Musica "Umberto Giordano" di Foggia.
Il concerto è presentato nell’ambito del progetto Marche InVita, lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma, sostenuto da Regione Marche – Assessorato Beni e Attività Culturali, MIBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali.