"Sono emersi tre casi di positività al Covid-19 tra i quattro dipendenti dell’Ufficio Anagrafe. I soggetti sono attualmente in isolamento, seguendo i protocolli previsti dalla legge". Ad annunciarlo è l'amministrazione comunale di Morrovalle, in una nota.
"Nei prossimi giorni gli uffici resteranno comunque regolarmente aperti al pubblico, ma con possibili ritardi e disagi dovuti al fatto che tutto il lavoro graverà sulle spalle di un solo dipendente. Ci scusiamo fin d’ora per le problematiche che emergeranno, ma chiediamo alla cittadinanza comprensione per questo temporaneo disservizio" aggiungono i membri della Giunta.
La Camera ha approvato l’ordine del giorno presentato dagli onorevoli leghisti Mauro Lucentini e Riccardo Marchetti per consentire ai vaccinati con doppia dose Sputnik di ottenere il green pass. “Abbiamo accolto le istanze di imprese ed associazioni di categoria delle Marche e sollecitato un provvedimento di buon senso per dare respiro alle imprese italiane, in particolare del settore moda, fortemente penalizzato dall’impossibilità dei buyer russi di accedere alle fiere" – spiega l’onorevole Lucentini – .
"È necessario rivedere la norma per superare una limitazione non marginale visto che il comparto impiega il 12,5% dei lavoratori dell’industria manifatturiera, continua l'onorevole. Siamo impegnati con il governo ad erogare fondi per sostenere le imprese, ma i business pass hanno durata troppo breve per consentire la partecipazione a fiere ed eventi: che senso ha impedire loro di lavorare e costruire PIL per l’Italia Intera? Stiamo lavorando con il sottosegretario Costa perché il ministero emani le circolari necessarie a rendere il provvedimento esecutivo”.
Da un’idea sviluppata in sinergia tra l’Associazione Nazionale Di.Te., l’Università di Macerata con Emanuele Frontoni e Marina Paolanti, ricercatori e docenti nel settore dell’Intelligenza Artificiale e la Politecnica delle Marche è nata l’app OkDigitale, un percorso per l’uso consapevole dei dispositivi tecnologici, rivolto a figli e genitori. L’obiettivo è favorire un’educazione digitale per l’uso corretto dello smartphone.
Più del 10% dei giovani ha visto un proprio video intimo circolare in rete: il dato emerge da uno studio dell’Associazione Nazionale Di.Te., condotto in collaborazione con il portale Skuola.net su un campione di 3.115 studenti di età compresa tra gli 11 e i 19 anni.
"I primi a prendere in mano questa situazione devono essere i genitori stessi – ribadisce Giuseppe Lavenia, presidente dell'Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, GAP e Cyberbullismo -. Da loro deve partire una maggiore consapevolezza e un’educazione al digitale. OkDigitale vuole essere una guida sia per quei genitori, che cercano aiuto per comprendere le dinamiche del mondo digitale dei propri figli, fornendo loro informazioni e strumenti utili per favorire un corretto uso dello smartphone, sia per i ragazzi, che si affacciano al mondo online. L'app permette di ricevere una pillola quotidiana con suggerimenti, idee e informazioni per diventare un genitore digitale".
"La comunicazione via social - sottolinea Paola Nicolini, docente di Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell’educazione all’Università di Macerata - può diventare uno strumento pericoloso se non la si usa in modo informato e consapevole. I minori, per le loro capacità cognitive, non sempre hanno possibilità di capire le conseguenze di un’azione, soprattutto se a lungo termine: fare la foto all’amico ubriaco in un momento goliardico e pubblicarla online può essere divertente al momento. Ma quella foto non si cancella dalla rete e può diventare un’accusa pesante che grava su fragili spalle".
"Vale anche per i commenti aggressivi che appaiono sui social - aggiunge Nicolini -. La potenza dello strumento aumenta il potenziale danno sulle vittime. Il fenomeno non si può fermare, ma si deve agire per potenziare le competenze digitali e prevenire i disagi dovuti a usi impropri. Capire potenzialità e rischi dei dispositivi da parte dei genitori è importante, perché sono loro stessi per lo più a mettere in mano questi strumenti ai figli".
"La predisposizione dei ragazzi a un determinato gioco o device non dipende tanto dall’età anagrafica, quanto dalla sua età digitale, cioè dalla sua predisposizione alla tecnologia – spiega Emanuele Frontoni -. I dati raccolti dall’app permetteranno di creare la prima banca dati su scala europea legata alla consapevolezza digitale e di monitorare i cambiamenti nel corso del tempo".
I contenuti saranno fruibili secondo un calendario di 10 settimane. Al termine di ogni settimana si può rispondere a un questionario per accertare le competenze acquisite. Al superamento di tutti i test verrà rilasciato un “patentino digitale” insieme alla indicazioni per concordare e condividere con i figli le regole per un utilizzo sicuro dello smartphone.
Venerdì 21 gennaio alle ore 21 torna la grande musica da camera al Teatro Lauro Rossi di Macerata con “Le quattro stagioni” di Vivaldi eseguite da una formazione strumentale storica, I Solisti Aquilani. Si inaugura così, ad appena un mese dalla chiusura della stagione precedente, un nuovo ciclo dei Concerti di Appassionata organizzati dall'associazione musicale maceratese con il sostegno e la collaborazione dell'assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, e presentati in conferenza stampa stamani alla presenza dell'assessore alla Cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta, della presidente di Appassionata, Daniela Gasparrini, del direttore artistico David Taglioni e del direttore organizzativo Andrea Trettaccone, insieme al direttore dell'Istituto Confucio dell'Università di Macerata, Giorgio Trentin.
“Non possiamo fermarci", ha dichiarato l'assessore Cassetta, "e crediamo sia fondamentale, a maggior ragione in un periodo tanto complesso, sostenere il teatro e le iniziative di qualità che ospita, per questo invitiamo tutta la cittadinanza a venire al Lauro Rossi. Allo stesso tempo si tratta per l'Amministrazione comunale di sostenere il mondo dei lavoratori dello spettacolo dal vivo. Inoltre, siamo al lavoro per tornare presto a proporre, insieme ad Appassionata, attività rivolte agli studenti, ai giovani, alle famiglie - non necessariamente già appassionati alla musica da camera -, con lo scopo di far loro recuperare quello che stanno perdendo per via del perdurare della pandemia".
"La nostra associazione crede profondamente nella forza unificatrice della musica, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo", ha sottolineato la presidente Daniela Gasparrini, "e stimolare il dialogo culturale è un modo per contribuire alla crescita della città in cui viviamo e che amiamo. Va considerato anche che la maggior parte dei musicisti che si esibisce da venerdì prossimo e fino al 20 aprile viene da lontano e conoscerà Macerata e il suo territorio per la prima volta così, auspicabilmente, potrà tornare e, quando ne parlerà, diffonderà una immagine bella e accogliente".
Il concerto di venerdì 21 gennaio con inizio alle ore 21 vede sul palco una orchestra da camera di altissimo profilo e illustre tradizione, I Solisti Aquilani, al Lauro Rossi con otto violinisti, fra i quali Daniele Orlando primo violino concertatore, tre viole, due violoncelli, un contrabbasso e un clavicembalo. Ospite abituale nelle più famose sale musicali del mondo, acclamata nel panorama internazionale, a Macerata esegue un programma entusiasmante: la serenata Eine Kleine Nacthmusik n.13 in sol maggiore K 525 (Piccola Serenata Notturna in italiano) di Wolfgang Amadeus Mozart, una delle pagine più amate ed eseguite, e Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi, insuperato capolavoro nella storia della musica mondiale.
"Nella serie di sette concerti in cui a suonare saranno musicisti di assoluta grandezza e talenti che stanno bocciando e che domineranno la scena del prossimo futuro, apriamo venerdì con l'esecuzione delle Quattro Stagioni di Vivaldi. Un capolavoro che è in questa circostanza anche un invito al pubblico a vivere l'esperienza straordinaria della musica dal vivo senza paure, perché il teatro è un luogo sicuro perché sono adottate tutte le misure necessarie per garantire la massima sicurezza. Dal lato artistico, il cartellone saprà soddisfare tutti, con un repertorio che spazia da Bach a Mahler, passando per i grandi romantici come Mendelssohn, Schumann e Schubert" come ha spiegato il direttore artistico David Taglioni.
Martedì 1 febbraio (ore 21), in occasione del Capodanno cinese, il genio del violinista Kevin Zhu, vincitore a soli diciassette anni del Primo Premio al 55° Concorso Internazionale "Nicolò Paganini" di Genova, incontra il talento del pianista Federico Nicoletta, splendido musicista, frequente partner delle prime parti di orchestre quali Teatro alla Scala e Santa Cecilia.
Martedì 15 febbraio (ore 21) è la volta del Quartetto con piano Werther, vincitore del Premio "Abbiati" e del Premio "Farulli" nel 2020 e Terzo Premio al prestigioso Concorso Internazionale di Musica da Camera “Trio di Trieste”, che esegue musiche di Mahler, Schumann e Strauss. Lunedì 14 marzo (ore 21) si esibisce per la prima volta nelle Marche Julia Hagen, violoncellista fenomenale. Per Appassionata suonerà Schumann e Mendelssohn insieme ad Annika Treutler, considerata la migliore pianista tedesca under30.
Martedì 22 marzo (ore 21) arriva al TLR una stella assoluta del pianismo mondiale, Arcadi Volodos. Russo di San Pietroburgo, famosissimo e celebrato virtuoso, a Macerata interpreta con maturità esecutiva, in modo intimo e riflessivo, un repertorio legato a Schubert e Schumann. Motivo di particolare orgoglio per l'associazione Appassionata è proporre in cartellone a Macerata nel mese di marzo due musicisti di fama mondiale che saranno in estate al Festival di Salisburgo: sia Julia Hagen che Arcadi Volodos, infatti, sono ospiti della prossima edizione del più prestigioso evento di musica da camera del mondo.
Domenica 3 aprile (ore 18) è in programma il concerto del Quartetto Lyskamm: vincitore del premio speciale per la musica da camera intitolato alla memoria di Claudio Abbado assegnato dal Borletti Buitoni Trust (2016), ensemble giovane e già invitato da enti musicali blasonati, il Quartetto Lyskamm è stato in residenza artistica la scorsa estate nel maceratese, al teatro comunale di Treia, e presenta il frutto di quella esperienza in questo appuntamento al Lauro Rossi, che è l'unica data marchigiana del cartellone nazionale promosso dal Comitato AMUR.
L'ultimo appuntamento di questo ciclo di concerti è previsto per mercoledì 20 aprile (ore 21) con il duo Alina Ibragimova al violino e Samson Tsoy al pianoforte. Russa, solista straordinaria, Ibragimova ha talento e qualità da star di prima grandezza e, per la sua prima esibizione a Macerata, suona insieme al kazako Tsoy musiche di Bach, Šostakovič e Beethoven.
Il nuovo ciclo di Concerti di Appassionata si apre con un concerto realizzato in collaborazione con il Panathlon di Macerata e vede confermate per il 2022 le partnership con l'Università di Macerata, l'Istituto Confucio, il Comitato AMUR e Marche Concerti a conferma della capacità di proporre un percorso musicale e, più ampiamente, culturale di qualità. All'associazione hanno rinnovato il proprio sostegno anche piccoli e grandi sponsor, diffusi su tutto il territorio: segnale straordinariamente importante di stima, soprattutto in considerazione delle difficoltà dell'attuale momento storico.
"Se, come ci auguriamo, avremo presto conferma da parte del Ministero", ha raccontato il direttore organizzativo dei Concerti di Appassionata Andrea Trettaccone, "potremo proporre a Villa Lauri almeno tre settimane di residenze artistiche dedicate alla creatività musicale. Questo grazie alla collaborazione con l'Istituto Confucio, così come grazie alla collaborazione con l'Università di Macerata stiamo organizzando - in particolare, con le cattedre di tedesco della prof.ssa Scialdone e di russo con la prof.ssa La Rocca - incontri introduttivi ai concerti che mettano allo stesso tavolo musicisti, musicologici, traduttori, interpreti e scrittori, rivolti innanzi tutto agli studenti ma aperti alla cittadinanza. Ci sono progetti in cantiere anche con l'Accademia di Belle Arti, ANMIG e altre realtà, come anche siamo in contatto con le scuole secondarie presenti in città per realizzare iniziative che coinvolgano i ragazzi. Al momento la situazione non lo consente, ma contiamo di riuscire in autunno".
Giorgio Trentin, direttore dell'Istituto Confucio-Unimc ha tenuto a ribardire: "Appassionata è un mosaico della cultura di questa città, perché riesce a mettere insieme tutte le anime che partecipano, ognuno nel suo, a creare uno spazio culturale. Appassionata è il filo che unisce e per questo non può mancare la collaborazione con il Confucio, che ha sempre cercato un rapporto stretto con Macerata e i maceratesi. Dobbiamo rinunciare all'evento del Capodanno, come è stato in epoca pre-Covid, ma non possiamo rinunciare a un concerto di straordinaria qualità come quello che terranno Zhu e Nicoletta il primo febbraio e che rinnova la musica quale straordinaria ambasciatrice di dialogo fra culture".
Sono iniziati i lavori di sistemazione e regolarizzazione del marciapiede in via Murri, nel tratto che dall’incrocio del Palavirtus conduce al Parcheggio Garibaldi, per circa un chilometro. L’opera, affidata alla ditta Giemme snc, consiste nella pulizia dalle erbe infestanti, nella regolarizzazione del sottofondo e nella realizzazione definitiva della pavimentazione; l’importo complessivo dell’intervento è di 30mila euro. La conclusione dei lavori è prevista per la fine di gennaio.
«Con questa opera completiamo la viabilità di via Murri che era stata lasciata senza marciapiede e costringeva i pedoni a camminare sulla sede stradale – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. L’intero intervento è stato finanziato con residui di bilancio del 2021 e questo è motivo di soddisfazione dal momento che mette in evidenza l’oculatezza con la quale vengono gestite le risorse senza ricorrere a indebitamento. Anche quest’anno proseguiremo l’opera di miglioramento dei percorsi pedonali e della viabilità perché riteniamo che la manutenzione debba essere fatta in modo costante e diffuso e non concentrata a fine mandato».
Due open day vaccinali a Camerino nelle giornate di sabato 22 e 29 gennaio. Lo comunica l'amministrazione comunale della città ducale. Saranno disponibili altre due date, al centro vaccinale operativo nel quartiere Vallicelle, in aggiunta all’apertura del martedì e giovedì. Gli open day saranno dalle 8 alle 13, in entrambe le giornate, e sarà possibile accedervi senza prenotazione.
In particolare, l’Asur specifica che sarà effettuata la vaccinazione a coloro che avevano la prenotazione nel mese di febbraio e che sono stati avvisati tramite un sms (circa 350 dosi) e a coloro che si presenteranno senza avere alcuna prenotazione (circa 100 dosi).
L’Ancona Matelica arricchisce la propria mediana con l’arrivo del duttile centrocampista Luca Palesi.Classe 1997, nato a Milano e cresciuto nel Settore Giovanile del Monza, Palesi ha militato nella Primavera del Genoa prima di esordire in Serie D proprio con il Monza.Ha giocato con i brianzoli anche nella stagione seguente, prima delle esperienze con Giana Erminio, Pro Patria, Pro Sesto e quest’anno nella prima parte del campionato nell’Olbia, con la squadra sarda inserita nello stesso girone dei biancorossi.Come numero di maglia Palesi prenderà il 19.
L’Amministrazione comunale di Mogliano, in collaborazione con l'Asur Area Vasta 3 di Macerata, ha attivato un centro vaccinale di prossimità all'ex ospedale San Michele, nei giorni di sabato 22, domenica 23, sabato 29 e domenica 30 gennaio. Il centro sarà aperto dalle 8 alle 13.
All'hub di Mogliano sarà possibile effettuare la terza dose prevista per gli over 18 che abbiano ricevuto l’ultima vaccinazione (seconda dose o monodose Johnson & Johnson) da almeno 4 mesi (120 giorni), la seconda dose per coloro che devono completare il ciclo vaccinale e la prima dose per coloro che non hanno provveduto ancora alla vaccinazione. "Per evitare assembramenti sarà necessario prenotare l'appuntamento online nel sito del comune di Mogliano" ha sottolineato il sindaco Cecilia Cesetti.
Senza capitan Enrico Ghione, Andrea Giaretti e Davide Schiera, la S.Stefano Avis chiude il girone di andata travolgendo 90-49 una Dinamo Lab Sassari che ha fatto quanto ha potuto per reggere l’urto degli adriatici.
Come uno tsunami, Dimitri Tanghe (28 punti) e compagni hanno scavato un gap insormontabile sui pur volenterosi isolani, chiudendo la prima frazione di gioco su un perentorio 33-2, consentendo agli avversari di mettere a segno i primi due punti solo a trenta secondi dal termine del periodo. Su questo divario di punteggio, i ragazzi di coach Roberto Ceriscioli hanno costruito la loro netta vittoria, spegnendo sul nascere gni e qualsiasi tentativo dei sardi di rimettere in gioco la corsa per la vittoria.
In maglia sassarese si sono messi in buona evidenza il brasiliano De Miranda (28 punti) e l’iraniano Garibloo (8 punti) ma le loro pur prestazioni di rilievo non sono bastate a cambiare la storia del match. Nelle file dei portopotentini Dimitri Tanghe merita il titolo di miglior giocatore per sapienza tattica e precisione al tiro, ben coadiuvato da Sabri Bedzeti. Note di particolare merito vanno ai “nuovi” della formazione come il greco Maxmiliam Chatzidakis (28 punti), l’inglese Oliver Griffith-Salter (11 punti), e Samuele Cini (11 punti), che hanno fatto vedere le loro qualità che torneranno senz’altro utili nel prosieguo della stagione agonistica.
Ancora una volta la S. Stefano-Avis ha mostrato di essere una formazione davvero ben strutturata e ricca di talento: la lotta per lo scudetto 2021-22 avrà nella squadra adriatica una protagonista di grande livello.
Ora nel prossimo turno di campionato i marchigiani riposeranno e assisteranno alle altre partite del proprio girone B (Bergamo-Sassari e Giulianova-Firenze) e dell’altro girone A (Reggio Calabria-Padova e Porto Torres-Treviso) mentre scenderanno di nuovo in campo, ancora al PalaPrincipi di Porto Potenza, sabato 12 febbraio alle ore 16 contro Bergamo.
I portopotentini guidano saldamente al comando il proprio girone a punteggio pieno con 8 punti in 4 gare con, alle spalle, il Giulianova di coach Di Giusto. Dall’altra parte guidano i dirimpettai di Cantù e secondo è Treviso.
Ricordiamo che l’attuale campionato vedrà accedere alle semifinali dei play off scudetto le prima due classificate dei gironi con gare cross over incrociate tra le due prime e le due seconde.
AVIS S. STEFANO – DINAMO SASSARI 90-49
Parziali: 33-2; 23-16; 15-13; 19-18.
S.Stefano Avis: Dimitri Tanghe 28, Maximos Chatzidakis 18, Sabri Bedzeti 12, Domenico Miceli 12, Samuele Cini 11, Oliver Griffith Salter 7, Matteo Veloce 2, Maxcileide De Deus Ramos, Emanuele Bianchi ne. All. Roberto Ceriscioli.
Dinamo Lab Sassari: De Miranda 24, Gharibloo 8, Quaranta 6, Magrì 4, Spanu 3, Rovatti, Uras 2, Gaias 2. All. Bisin.
"Con i parametri attuali le Marche sono praticamente certe della zona arancione o da lunedì 24 gennaio o da quello seguente". Ne è convinto il presidente della Regione Francesco Acquaroli che ricorda come i numeri attuali diano un "margine ristretto" (attualmente 23% saturazione Intensive e 28,5% Area Medica) e a meno di "un'inversione di tendenza improvvisa nelle positività o nelle ospedalizzazioni" per le Marche sarà zona arancione.
"Difficile che si verifichi una inversione di tendenza netta - afferma Acquaroli - e in così poco tempo, il margine è ristretto. Se non avremo i numeri per la zona arancione questa settimana, quasi sicuramente li avremo per la prossima". D'altro canto, il governatore ribadisce la necessità di cambiare i parametri, partendo da quello dei "ricoveri", e le difficoltà di tracciamento con un numero di positivi "enorme".
"Ho sempre detto che il super Green pass non avrebbe prodotto un effetto calmierante rispetto alla curva epidemiologica, che si sarebbe arrivati comunque a restrizioni di questo genere. Confidiamo - aggiunge Acquaroli - sul fatto che sia l'ultimo passaggio che ci apprestiamo a fare e che non ce ne siano altri". "Tracciare i contatti di 7 mila persone - osserva il presidente - significa per le Marche ogni giorno tracciare città intere. Non abbiamo né le risorse umane né tecniche per affrontare un'azione di questo genere. Tante persone, magari inconsapevolmente, - conclude - sfuggirebbero in ogni caso al tracciamento. Stiamo alla responsabilità di tutti. Il governo ne prenda atto".
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Tragedia in località Lanciano di Castelraimondo, dove questa mattina una donna ha perso la vita dopo essersi gettata da un ponte che si affaccia sul fiume Potenza, poco distante dal Castello di Lanciano. La vittima è L.B., una 69enne di Cerreto d'Esi, ma residente a Matelica.
Una volta scattato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi del 118 e dei Vigili del Fuoco. Da quanto emerge, i soccorsi erano stati già allertati durante le prime ore del mattino dai familiari della vittima, preoccupati che la stessa avesse potuto compiere un gesto estremo. Calandosi nell'alveo del fiume i pompieri hanno recuperato il corpo della donna, finito 400 metri più a valle.
Il medico accorso non ha potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso della 69enne, l'acqua era gelida e all'arrivo dei soccorsi per la donna non c'é stato più nulla da fare. Presenti sul luogo del ritrovamento i Carabinieri ai quali spetterà adesso l’esatta ricostruzione della dinamica. In base alle prime informazioni, non sembrano esserci dubbi sulla volontarietà del gesto.
Molti operatori provincia di Ascoli Piceno non si sono sottoposti al vaccino obbligatorio anti-covid, per questo motivo, nonostante i solleciti, la presidente dell’Ordine provinciale dei medici, Fiorella De Angelis, si vede costretta a inviare nelle prossime ore una sessantina di diffide ai diretti interessati. Fra di loro anche medici anziani che in realtà non professano più da parecchio tempo.
Entro cinque giorni dovranno indicare la data nella quale sottoporsi alla profilassi, oppure spiegare i motivi dell’esonero. Qualora non lo facessero scatterebbe la procedura disciplinare che prevede la sospensione amministrativa fino al 15 giugno, mentre i certificati di esonero finora rilasciati scadranno a fine mese. Come purtroppo accade c’è anche chi per aggirare l’ostacolo ricorre al certificato di malattia che stoppa il provvedimento disciplinare. Si tratta di un fenomeno difficilmente controllabile, che rischia di espandersi
L’assessore regionale Giorgia Latini interviene a sostegno delle associazioni delle Marche che chiedono di rimuovere il super green pass per la pratica sportiva dei ragazzi. “Ho già parlato con il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali che mi ha assicurato di essere a disposizione per trovare soluzioni a questa situazione che penalizza i ragazzi”. Così l’assessore regionale allo Sport Giorgia Latini in merito all’obbligatorietà del Green Pass Rafforzato per svolgere allenamenti e partite per gli over 12.
Il tema è stato oggetto di diverse lettere dirette al Ministero a firma delle associazioni sportive regionali, che hanno chiesto di permettere ai ragazzi di poter accedere all'attività con green pass base. “Avevo già fatto presente questo problema al Ministero. I ragazzi - prosegue l’assessore Latini - sono stati senza fare sport per oltre un anno e non possiamo più consentire che gli sia negata questa opportunità per la loro crescita e per la loro salute. Gli adolescenti stanno già facendo un’enorme difficoltà e non possiamo prolungare questa situazione”.
L’assessore Latini muove queste considerazioni dall’osservazione dell’andamento della pandemia: “Abbiamo capito che il vaccino non serve a immunizzare le persone ma a risparmiarle da forme gravi della malattia. Abbiamo inoltre capito che i più giovani non rappresentano un rischio per il sovraccarico delle terapie intensive e degli ospedali e contraggono forme lievi del virus. Tutto ciò dovrebbe indurci a riflettere se non sia il caso di rivedere le regole per la pratica sportiva e permettere ai ragazzi di fare sport con semplice green pass andando incontro alle esigenze dei più giovani. Dobbiamo decidere usando il buonsenso”.
Recanati - A poco più di un mese dalla scadenza del 28 febbraio prossimo, prevista per la consegna da parte della Regione Marche al Ministero dei piani operativi per l’utilizzo concreto dei 183 mln assegnati dal PNRR nel piano della Sanità, i Comuni non sono stati messi al corrente né degli intenti né dei progetti scelti dalla Regione.
Il sindaco di Recanati Antonio Bravi, in una lettera inviata ieri all’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, al direttore generale dell’Asur Nadia Storti e al direttore Asur Area Vasta 3 Daniela Corsi, ha richiesto una convocazione urgente con Sindaci dell’Area Vasta 3 in merito all’utilizzo dei fondi riguardanti i servizi territoriali a cui sono stati dedicati 72 mln di euro.
“In vista dell’imminente scadenza in atto non è possibile che ad oggi noi sindaci non siamo stati ancora interpellati per condividere gli intenti e i progetti previsti dai fondi ministeriali assegnati alla Regione per le nostre comunità – ha dichiarato il sindaco di Recanati Antonio Bravi –un ritardo che ci preoccupa in quanto mette a rischio la corretta gestione dei fondi. Sono scelte importanti che richiedono necessariamente un’attenta condivisione con i Comuni di riferimento per la verifica dei bisogni e delle criticità di ogni territorio, cosa che fino ad oggi non c’è stata. Visti i tempi, mi auguro che la Regione abbia un piano già pronto da condividere il prima possibile con i Sindaci in maniera trasparente per contribuire alla migliore e più attenta gestione degli attesi fondi per le nostre comunità.”
I 72 milioni di euro dedicati alla sanità territoriale sono suddivisi principalmente in due aree: 42 mln per l'attivazione di 29 Case di Comunità', come luoghi delle cure primarie e strumento attraverso cui coordinare tutti i servizi offerti, in particolare ai malati cronici, con la presenza di equipe di medici di base e di infermieri; il resto dei fondi sono dedicati a 9 ospedali di Comunità per pazienti che necessitano di interventi sanitari di media o bassa intensità clinica e anche di degenze di breve durata, con una disponibilità di 20/40 posti letto. Nove ospedali di cui ancora non si hanno notizie sulla loro localizzazione nel territorio.
“Sto seguendo con attenzione il lavoro della Regione nell’ambito sanitario e dall’insediamento ad oggi ho notato una profonda immobilita che non può venir giustificata solo dall’emergenza della pandemia. – Ha affermato la consigliera Antonella Mariani con delega alla Sanità - Noi dobbiamo garantire una sanita che è stata messa in discussione dal Covid ma che deve essere pronta a soddisfare di nuovo le esigenze di salute del territorio con la costruzione di una rete di strutture assistenziali capace di offrire servizi per la comunità. Sono fermamente convita dell’importanza del confronto tra la Regione l’Asur e i sindaci perché solo con la collaborazione si organizza una rete di sanità efficiente e funzionale.”
"L'auspicio è che nella programmazione si tenga conto anche delle necessità di tipo sociosanitario. – Ha aggiunto l'assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini - La sovrapposizione di enti per la presa in carico, di procedure diverse e di tempistiche non sempre allineate, infatti, procura non di rado difficoltà e ritardi. La pandemia ha acuito i bisogni e inasprito le dinamiche sociali che necessitano di urgenti risposte sul piano anche sanitario, come avviene per i tirocini di inclusione sociale, per la gestione delle residenze protette, dei centri diurni per soggetti con disabilità e dei Centri Alzheimer".
L’Amministrazione comunale per il secondo anno consecutivo azzera l’imposta in considerazione del perdurare dello stato di crisi derivante dalla pandemia da Covid-19. Stop per il secondo anno consecutivo alla tassa di soggiorno che deve essere corrisposta da chi sceglie di alloggiare in una delle strutture ricettive operanti nel territorio di Civitanova Marche. La decisione è stata presa ieri dalla Giunta comunale, come riferisce il sindaco Fabrizio Ciarapica.
“La situazione drammatica che le imprese che operano nel settore turistico si trovano ad affrontare per il terzo anno consecutivo – spiega il sindaco Ciarapica, che ha la delega alla Cultura e Turismo – ci ha fatto decidere senza esitazione di riproporre la sospensione dell’imposta di soggiorno, quale ulteriore provvedimento di sostegno dell’Amministrazione comunale alle imprese del territorio. Anche se la situazione è diversa da inizio pandemia, gli operatori sono indubbiamente ancora in sofferenza e compito dell’Amministrazione comunale è sostenere le attività turistiche e commerciali locali. In vista della fine dell’emergenza sanitaria, che si legherà alla ripresa dell’economia, proseguiamo a sostenere chi è in difficoltà in questo particolare momento”.
Con la deliberazione G.C. n. 86 del 9/3/2018, il Comune di Civitanova aveva introdotto l’imposta con l’approvazione del relativo Regolamento per le tariffe giornaliere da 1 euro al giorno e 1,5 euro al giorno per alberghi 5 stelle. Nella seduta di ieri, dunque, la Giunta comunale ha stabilito la sospensione dell’imposta di soggiorno anche per l’anno 2022, riproponendo il provvedimento attuato nello stesso periodo del gennaio del 2021. Nel 2020, con lo scoppiare della pandemia, l’applicazione dell’imposta veniva sospesa dal 17/04/2020 al 31/12/2020.
Non dovranno versare pertanto alcuna tariffa giornaliera per l’anno in corso, le strutture ricettive alberghiere e all’aria aperta con 5 stelle, le residenze turistico-alberghiere, campeggi e centri vacanze, villaggi turistici, le locazioni brevi e altre strutture ricettive. L’azzeramento delle tariffe giornaliere comporterà una minore entrata nel Bilancio comunale 2022 stimabile in € 150.000,00.
In occasione della ricorrenza del centenario del Milite Ignoto, celebrato lo scorso 4 novembre, l’Assessorato ai Servizi Educativi e Formativi e la Presidenza del Consiglio, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri (A.N.C.), hanno proposto agli studenti di realizzare un calendario a ricordo pubblicando i loro lavori.
L'iniziativa segue la celebrazione pubblica della giornata del 4 novembre realizzata anche in collaborazione dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato (A.N.P.S.), l’Associazione Nazionale Bersaglieri (A.N.B.), l’Associazione Nazionale Marinai (A.N.M.I.), l’Associazione Nazionale Finanzieri (A.N.F.I.) e l’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo (U.N.U.C.I.) e la partecipazione attiva attraverso testimonianze dirette di centinaia di studenti della Città riuniti in Piazza XX Settembre.
Sono stati invitati a partecipare alla realizzazione del calendario gli alunni iscritti agli istituti comprensivi della città, particolarmente quelli della scuola secondaria. Sono giunte diverse raffigurazioni legate alla Grande Guerra che hanno portato alla stampa del calendario finale. Per evitare contagi si è scelto di non organizzare cerimonie e le copie verranno consegnate direttamente ai ragazzi e agli insegnanti. Hanno fornito i contributi gli studenti delle scuole: I.C. Sant’Agostino scuola secondaria di primo grado G. Ungaretti, Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci, I.C. Via Ugo Bassi scuola secondaria di primo grado A. Caro, I.C. via Regina Elena scuola secondaria di primo L. Pirandello, I.C. via Tacito scuola secondaria di primo grado E. Mestica, Stefano Boccanera e Noemi Serafini.
La realizzazione del calendario è quindi l’ultimo omaggio istituzionale dedicato al Milite Ignoto, celebrato con più eventi nel novembre scorso, quali la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate con il conferimento ufficiale della Cittadinanza onoraria e il Concerto di Gala aperto a tutta la cittadinanza a cui hanno partecipato anche Autorità Nazionali e Regionali.
Quella del IV Novembre e la cittadinanza conferita al Milite Ignoto è stata un’occasione molto toccante per tutti noi, innanzitutto perché abbiamo visto la partecipazione attiva di tanti studenti che ci hanno ricordato la storia e l’hanno vissuta con commozione. Poi, perché le istituzioni hanno il dovere di ricordare i momenti unificanti della nostra Patria soprattutto in un momento complicato come quello che stiamo vivendo. Proprio questo è il senso di questo calendario, scandire il tempo e non dimenticare mai i grandi sacrifici fatti da chi ci ha preceduto per consegnarci una Nazione unita e migliore’. Ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica.
‘Ripercorrere quegli avvenimenti di cento anni fa – ha dichiarato il presidente del Consiglio Claudio Morresi - ristudiarli insieme ai nostri giovani cittadini, mi ha regalato un grande senso di utilità e concretezza nello svolgimento delle mie funzioni come presidente del Consiglio comunale che è la casa vera e più nobile di tutti i civitanovesi. Lasciare una traccia attraverso questo significativo calendario realizzato con i lavori dei nostri studenti è un segnale importante per accompagnare tutti noi al ricordo delle migliaia di giovani che sono caduti per la nostra grande Patria’
“Esprimo tutta la soddisfazione anche a nome delle Altre Associazioni coinvolte – ha dichiarato Roberto Ciccola presidente A.N.C – che hanno partecipato ad una celebrazione composta di tanti eventi di varia natura. Di questo ringrazio l’Amministrazione Comunale che ha condiviso con le tante Associazioni ogni aspetto gestionale e organizzativo”.
"I miei ringraziamenti sono rivolti a tutti, uno in particolare ad ANC per la collaborazione viva e la regia attenta ed impeccabile dei vari eventi’. L'ottica di rete ha permesso attraverso diverse iniziative di raggiungere centinaia di persone in-formando e riflettendo insieme sulle vicende che costituiscono le nostre radici. Coinvolgere gli studenti dando la possibilità di cimentarsi in una lettura grafica della loro percezione della storia è stata una affascinante scommessa che i ragazzi hanno accolto e vinto con successo.
I miei complimenti a ciascuno e a tutti coloro che li hanno accompagnati in questo viaggio di consapevolezza e rielaborazione". Ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi. Seicento le copie del calendario gran parte delle quali saranno distribuite agli studenti affinché il riconoscimento del loro lavoro entri nelle famiglie e le altre saranno affidate all’A.N.C. per i loro associati.
Non si arrestano i contagi, in virtù della variante Omicron e del conteggio dei tamponi rapidi. Dopo il record di ieri (7.748) oggi si registrano 5850 nuovi positivi. Il tasso di positività passa al 39,1% (ieri 40,5%) sui 14.975 tamponi analizzati (19.138). L'incidenza settimanale si attesta, invece, a 2.549,41 casi su 100mila abitanti (2.319,16). Curva Covid che però sembra andare verso una "stabilizzazione", come afferma l'osservatorio epidemiologico delle Marche.
Il virus continua a correre soprattutto in due province: Ancona (1.581) e Pesaro Urbino (1.494), seguite da Macerata (916), Ascoli Piceno (913) e Fermo (698); sono 248 i contagi provenienti da fuori regione. Per quanto riguarda le classi di età, le più colpite si confermano quelle tra i 25 e 44 anni con 1.593 casi e tra 45 e 59 anni con 1302 nuovi casi. Resta alta l'attenzione anche per i contagi tra i più giovani: nelle tre fasce che comprendono bambini e adolescenti tra 6 e 18 anni, infatti, sono stati registrati 1.466 casi.
Nelle ultime 24 ore sono aumentati a 349 i ricoverati per Covid-19 nelle Marche (+2 rispetto a ieri), dei quali 55 in Terapia intensiva (-4 rispetto a ieri) e 294 in Area medica (+6); in particolare i pazienti in Semintensiva sono 71 (-1) e quelli in reparti non intensivi 223 (+7 rispetto a ieri) mentre 22 persone sono state dimesse nell'ultima giornata.
Dal bollettino dell'Osservatorio epidemiologico regionale risultano otto decessi correlati al Covid: un 76enne di Fermo, un 85enne di Mondolfo, un 76enne di Fano, un 88enne di Venarotta, un 98enne di Rotella, una 70enne di Civitanova (senza patologie pregresse), un 79enne di Macerata e un 87enne di Treia.
Rissa, danneggiamenti e porto abusivo di oggetti atti ad offendere: emessi due avvisi orali e un Daspo urbano per un uomo arrestato il 2 dicembre scorso. Durante la scorsa estate e in particolare nel mese di luglio, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tolentino avevano individuato i giovani che, per futili motivi, avevano scatenato una rissa ad Urbisaglia e che, all’arrivo dei militari, si erano dati alla fuga. La successiva ricostruzione aveva consentito di capire che si trattava in particolare di sei ragazzi che, probabilmente per motivi sentimentali, avevano iniziato a litigare, fino a venire alle mani.
Per uno di loro i militari hanno chiesto al Questore di Macerata l’avviso orale, con la finalità di invitare il giovane, residente proprio ad Urbisaglia, a cambiare tenore di vita, per evitare di incappare in misure più gravose. Sono state plurime infatti nel tempo le condotte illecite contestate al ragazzo, segnalato alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti dalla Stazione di Urbisaglia, poi denunciato per detenzione ai fini di spaccio dai carabinieri di Macerata, sanzionato per violazioni della normativa connessa alla diffusione del covid-19 etc. Dall’istruttoria effettuata è scaturita la misura di prevenzione dell’avviso orale, notificata dai carabinieri nel fine settimana.
Ad analoga misura di prevenzione è stato sottoposto un uomo di San Ginesio, sempre per le numerose condotte antigiuridiche rilevate dai Carabinieri nel corso degli anni: dalla guida in stato di ebbrezza ai reati contro la persona anche perpetrati in ambito familiare, rapina, resistenza a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza, danneggiamento aggravato, violazione di domicilio.
L’uomo ha dimostrato nel tempo una pericolosità costante, destando, con i propri comportamenti, allarme sociale nella locale popolazione. Da ultimo i carabinieri di San Ginesio, nello scorso mese di novembre lo avevano denunciato perché, per futili motivi, a seguito di un banale alterco tra conducenti di autoveicoli, aveva accostato lungo strada, invitando l’altro automobilista ad accostare a sua volta. A questo punto, sceso dal proprio mezzo, aveva raggiunto l’altra auto, colpendola inaspettatamente con una spranga di ferro al parafango anteriore, per poi allontanarsi e darsi alla fuga. Le successive attività dei Carabinieri avevano consentito in seguito di rintracciare l’autore del gesto e di sequestrare la spranga. L’uomo era stato pertanto denunciato per danneggiamento e porto di strumenti atti ad offendere.
Anche per lui è pertanto stato richiesto l’avviso orale, notificato in data 18 gennaio, misura che, a fronte di nuove condotte antigiuridiche, può comportare la sottoposizione a misure molto più afflittive. Il Questore ha concesso il daspo urbano nei confronti dell’uomo, classe 86, di Caldarola, arrestato dai carabinieri la sera del 1^ dicembre scorso (leggi qui). L’uomo era finito in manette dopo aver creato turbative all’ordine pubblico all’interno di un bar di Tolentino, dove aveva colpito il proprietario e una dipendente per futili motivi. Aveva poi fatto resistenza attiva, lesioni aggravate, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale e oltraggio nei confronti dei carabinieri intervenuti.
In questo caso i carabinieri hanno svolto l’istruttoria che ha portato all’applicazione della misura introdotta nel 2017 per “la prevenzione di disordini negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico intrattenimento” con un giudizio prognostico in merito alla pericolosità sociale dimostrata dal soggetto sottoposto. Considerati i precedenti di polizia per reati contro la persona, in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, oltre all’allarme sociale causato con la recente condotta, all’uomo è stato pertanto vietato l’accesso al bar e a due ristoranti/pizzerie di Tolentino, oltre che nelle immediate vicinanze degli stessi, per la durata di un anno.
“Le Marche non hanno bisogno di nuovi termovalorizzatori, tantomeno la provincia di Macerata, che offre un eccellente servizio con ottimi risultati nella gestione dei rifiuti, che va solo implementato su alcuni aspetti. È quanto dichiara Marco Ciarulli presidente di Legambiente Marche, riguardo l’idea paventata di un nuovo impianto termovalorizzatore in provincia di Macerata.
“L’impiantistica – prosegue Ciarulli - va sviluppata realizzando gli impianti di riciclo, non quelli di recupero energetico da combustione dei rifiuti che andrebbero a depotenziare l’ottimo lavoro fatto con la raccolta differenziata, vincolando le politiche future ad una produzione costante di rifiuti per alimentare l’impianto. La priorità deve essere la riduzione della produzione di rifiuti, ed attorno a questa priorità, dobbiamo sviluppare strategie opportunamente legate all’economia circolare”.
“L’associazione, nella recente edizione di “Ecoforum Marche”, ha comunque sottolineato l’importanza del lavoro che sta svolgendo il Cosmari, Consorzio provinciale di Macerata, attraverso l’impianto di digestione anaerobica e i green point installati a Castelraimondo, due ottime pratiche in termini di economia circolare”.
“La direzione è stata tracciata – conclude Ciarulli – perseguiamola sviluppando azioni di prevenzione e nuovi impianti di riciclo, come il biodigestore o l’impianto per il riciclo dei prodotti assorbenti della persona. Con queste soluzioni possiamo realmente affamare le discariche e raggiungere l’obiettivo fissato dall’UE di conferire al 2035 meno del 10% dei rifiuti urbani prodotti. Abbiamo premiato il Cosmari nell’aprile 2017 a Bruxelles al Parlamento europeo, davanti all’allora vicepresidente della Commissione Ue Katainen, come uno dei campioni dell’economia circolare italiana per le politiche coraggiose e all’avanguardia portate avanti negli anni. La strada da perseguire nel futuro è quella fondata sull’economia circolare, sarebbe davvero incomprensibile un’inversione a U, tornando al passato con la termovalorizzazione”
Da domani per l’ingresso a parrucchieri e centri estetici sarà necessario avere con sé il Green Pass base, vale a dire quello che si ottiene anche attraverso un tampone negativo. La certificazione base, inoltre, servirà anche per andare dal tabaccaio o nelle profumerie, come anche per alcuni negozi.
Nelle prossime ore, inoltre, sarà varato un altro Dpcm che allungherà l’elenco dei luoghi accessibili solo con il Green pass base. Dalle prime indiscrezioni emerge che per andare in profumeria a comprare cosmetici e prodotti per l’igiene del corpo servirà il Green pass base, che non sarà invece richiesto per acquistare prodotti analoghi in farmacia. Anche per andare dal tabaccaio, dal fioraio o a comprare abiti da neonati servirà il certificato verde da guarigione dal Covid o con un tampone negativo.
Le edicole, sempre secondo le prime indiscrezioni riportate dalle agenzie di stampa, sarebbero state esentate, come negozi di alimentari e sanitari, i negozi di ottica e quelli per l’acquisto di pellet o legna per il riscaldamento, così come i carburanti. Per l’ingresso in farmacie e parafarmacie non servirà il pass verde, che non sarà necessario nei negozi al dettaglio di alimentari e nei supermercati.