Covid Marche, oltre 5.800 casi in un giorno: la curva si stabilizza, ma i contagi corrono in due province
Non si arrestano i contagi, in virtù della variante Omicron e del conteggio dei tamponi rapidi. Dopo il record di ieri (7.748) oggi si registrano 5850 nuovi positivi. Il tasso di positività passa al 39,1% (ieri 40,5%) sui 14.975 tamponi analizzati (19.138). L'incidenza settimanale si attesta, invece, a 2.549,41 casi su 100mila abitanti (2.319,16). Curva Covid che però sembra andare verso una "stabilizzazione", come afferma l'osservatorio epidemiologico delle Marche.
Il virus continua a correre soprattutto in due province: Ancona (1.581) e Pesaro Urbino (1.494), seguite da Macerata (916), Ascoli Piceno (913) e Fermo (698); sono 248 i contagi provenienti da fuori regione. Per quanto riguarda le classi di età, le più colpite si confermano quelle tra i 25 e 44 anni con 1.593 casi e tra 45 e 59 anni con 1302 nuovi casi. Resta alta l'attenzione anche per i contagi tra i più giovani: nelle tre fasce che comprendono bambini e adolescenti tra 6 e 18 anni, infatti, sono stati registrati 1.466 casi.
Nelle ultime 24 ore sono aumentati a 349 i ricoverati per Covid-19 nelle Marche (+2 rispetto a ieri), dei quali 55 in Terapia intensiva (-4 rispetto a ieri) e 294 in Area medica (+6); in particolare i pazienti in Semintensiva sono 71 (-1) e quelli in reparti non intensivi 223 (+7 rispetto a ieri) mentre 22 persone sono state dimesse nell'ultima giornata.
Dal bollettino dell'Osservatorio epidemiologico regionale risultano otto decessi correlati al Covid: un 76enne di Fermo, un 85enne di Mondolfo, un 76enne di Fano, un 88enne di Venarotta, un 98enne di Rotella, una 70enne di Civitanova (senza patologie pregresse), un 79enne di Macerata e un 87enne di Treia.
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