Molti operatori provincia di Ascoli Piceno non si sono sottoposti al vaccino obbligatorio anti-covid, per questo motivo, nonostante i solleciti, la presidente dell’Ordine provinciale dei medici, Fiorella De Angelis, si vede costretta a inviare nelle prossime ore una sessantina di diffide ai diretti interessati. Fra di loro anche medici anziani che in realtà non professano più da parecchio tempo.
Entro cinque giorni dovranno indicare la data nella quale sottoporsi alla profilassi, oppure spiegare i motivi dell’esonero. Qualora non lo facessero scatterebbe la procedura disciplinare che prevede la sospensione amministrativa fino al 15 giugno, mentre i certificati di esonero finora rilasciati scadranno a fine mese. Come purtroppo accade c’è anche chi per aggirare l’ostacolo ricorre al certificato di malattia che stoppa il provvedimento disciplinare. Si tratta di un fenomeno difficilmente controllabile, che rischia di espandersi
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