"Sarà Mario a decidere come e quando procedere. La relazione del Comitato Tecnico Multidisciplinare dell'Asur (Azienda Sanitaria Unica regionale) Marche non prevede tempi".
Lo dice all'Ansa l'avvocato Filomena Gallo, segretario dell'Associazione Coscioni e componente del collegio legale che ha assistito il tetraplegico marchigiano nella sua battaglia per il suicidio medicalmente assistito in base alla sentenza della Corte Costituzionale 'Cappato/Dj Fabo'. "Il ruolo del Servizio sanitario nazionale regionale, che ha verificato la sussistenza dei requisiti previsti dalla Consulta, è finito", conclude.
E' corretto l'uso del Tiopentone per il suicidio medicalmente assistito chiesto da Mario, 44enne tetraplegico marchigiano che ha ingaggiato una battaglia legale con l'Azienda sanitaria Unica Regionale (Asur) per l'applicazione della sentenza della Consulta Cappato-Dj Fabo.
A decidere l'appropriatezza del farmaco una commissione multidisciplinare di esperti, istituita dall'Asur, dopo la verifica delle condizioni di Mario da parte del Comitato Etico Regione Marche. L'Associazione Luca Coscioni parla di "una svolta storica".
La scelta del farmaco e delle modalità di somministrazione erano il tassello mancante rimasto in sospeso dopo il via libera del Comitato Etico regionale, che aveva individuato nel tetraplegico marchigiano le condizioni richieste dalla senza della Corte Costituzionale.
La battaglia legale di Mario però è cominciata oltre 15 mesi fa, con la richiesta al Tribunale di Ancona che l'Asur verificasse la sussistenza dei requisiti. Nello scorse settimane Mario aveva anche denunciato lo stesso Comitato e l'Asur Marche per il reato di tortura, oltre che per omissione di atti di ufficio.
"Sul cosiddetto 'aiuto al suicidio', da oggi in Italia abbiamo non solo delle regole precise, stabilite dalla Corte costituzionale nella 'Sentenza Cappato', ma anche delle procedure e delle pratiche mediche definite che includono le modalità di autosomministrazione del farmaco da parte del paziente", hanno dichiarato Filomena Gallo, codifensore di Mario, e Marco Cappato, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni.
La validazione del farmaco e delle modalità di autosomministrazione "crea finalmente un precedente" e "sarebbe ora grave - sottolineano - se il Parlamento insistesse a voler approvare delle norme, come quelle in discussione alla Camera, che restringono, invece che ampliare, le regole già definite dalla Corte costituzionale. E' a questo punto ancora più importante che si possa tenere il referendum sul fine vita".
Incendio sulla spiaggia di Rocca Priora a Falconara dove i Vigili del Fuoco stanno intervenendo con un'autobotte ed un mezzo quattro per quattro. Le fiamme sono divampate da alcuni detriti che si sono ammassati lungo la spiaggia all'altezza del lungomare tra cui rami e pezzi di plastica.
I vigili del fuoco hanno domato le fiamme e si sono poi occupati di bonificare la zona. Non si segnalano persone coinvolte. Le cause dell’incendio sono ancora da chiarire, ma l’ipotesi più accreditata è che qualcuno abbia dato volontariamente fuoco ai detriti.
In occasione della Giornata Internazionale dell'Epilessia, lunedì 14 febbraio, la statua dedicata a Francesco Vitalini si illuminerà di viola. Anche Camerino aderisce all’iniziativa simbolica promossa dall’Anci accendendo uno dei suoi monumenti più rappresentativi.
L'epilessia è una delle malattie neurologiche croniche più diffuse al mondo, colpisce 50 milioni di persone di diversa età, sesso ed etnia. È anche una condizione curabile: il 25 per cento dei casi è prevenibile e più del 70 per cento delle persone affette da epilessia potrebbe vivere una vita senza crisi epilettiche se avesse accesso a un trattamento sanitario appropriato.
Solo in Italia si registrano oltre 500mila persone affette da questa patologia. Accanto alle problematiche cliniche, spesso si è costretti ad affrontare anche pregiudizi legati alla mancanza di conoscenza che generano sconforto e isolamento non solo nelle persone che soffrono, ma anche nei loro familiari.
I militari della Compagnia Carabinieri di Camerino, nel corso di controlli, hanno denunciato, la scorsa notte, un uomo poiché trovato alla guida di un’autovettura di sua proprietà sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La successiva perquisizione svolta a carico del quarantatreenne ha consentito ai militari il recupero di un involucro contenente cocaina. Oltre alla denuncia, è scattato per l’uomo il ritiro della patente di guida e il sequestro dell’autovettura.
Nell’ambito della stessa attività di servizio a Matelica, i militari della locale stazione hanno effettuato una perquisizione che si è conclusa con il sequestro di hashish e marijuana a carico di un giovane ventitreenne e il deferimento all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio.
Comunità di Chiesanuova di Treia in lutto. È scomparso la scorsa notte all’età di 84 anni Benito Marini, dirigente, custode, autista e super appassionato e tifoso della squadra di calcio locale. Ed è proprio la stessa società biancorossa a ricordarlo. “Era amatissimo dai giocatori per la sua disponibilità e la vicinanza che dimostrava loro. Lo immaginiamo ancora nella sua Panda gialla, vicino al bar del campo, pur di non perdersi mai una partita”.
“Benito era anche il padre di Marco, nostro ex giocatore ed allenatore, nonché deus ex machina della vita sociale Chiesanuovese e suocero di Giancarlo Lupetti, il nostro mister della Juniores, anche lui molto attivo nella comunità della nostra frazione. A loro va il nostro abbraccio e le nostre più sentite condoglianze". Benito Marini lascia la moglie Serafina e i figli Marco, Monica e Morena. La funzione religiosa verrà celebrata lunedì 14 febbraio, alle ore 15,30, presso la chiesa parrocchiale Santissimo Vito e Patrizio a Chiesanuova di Treia.
Vittorio Sgarbi è arrivato ieri a Pesaro per incontrare Umberto Carriera e altri esponenti del movimento “Io Apro”. Davanti al ristorante La Macelleria, l’onorevole e i componenti del movimento hanno parlato della nascita del nuovo partito “Io Apro al Rinascimento”, con il quale intendono presentarsi alle prossime elezioni politiche del 2023, senza entrare troppo nel dettaglio, ma anticipando che il prossimo 25 febbraio si terrà un’assemblea a Roma.
L’incontro è stato programmato - non casualmente - il giorno dopo la decisione del Tribunale di Pesaro che ha dato ragione a Carriera, in relazione al suo ricorso per la multa da 800 euro inflitta dalla polizia per aver fatto cenare trenta persone, tra cui Vittorio Sgarbi, in pieno lockdown. (Leggi qui). Niente ingiunzione e niente chiusura del locale per 20 giorni. "Creeremo una rappresentanza parlamentare che riporti il popolo al centro della democrazia” – ha affermato sui social lo stesso Carriera riguardo il sodalizio col noto critico d'arte - . “C’è sintonia, andremo insieme alle elezioni”, gli ha fatto eco Sgarbi.
(Foto tratta dal profilo Facebook di Umberto Carriera)
Il Rotary Club Tolentino continua a sviluppare service per il territorio. Il sodalizio ha donato all'Asp civica assistenza “Vincenzo Porcelli”, casa riposo di Tolentino, dei tablet da adibire per la cartella informatica infermieristica della struttura. Service similari, comunque, saranno attuati anche per altre strutture ospitate in città che ricadono nel comprensorio del club.
La donazione si è tenuta nel corso di un incontro con i soci del club, presieduto da Ovidio Ciarpella, al convento della Comunità degli agostiniani di Tolentino, al salone San Giorgio, sul tema “Residenze per anziani oggi … e domani: realtà attuale e prospettive”.
Sono intervenuti, per l'occasione, il presidente dell'Asp civica assistenza “Vincenzo Porcelli”, Giorgio Sbaraglia; la psicologa Laila Cervigni, responsabile sanitaria della struttura; Katiuscia Torresi, coordinatrice infermieristica. «Da quando sono presidente della struttura – ha detto Giorgio Sbaraglia - ho visto un continuo miglioramento dei processi organizzativi e della qualità dell'assistenza unitamente all'aumento di professionalità assistenziale ed amministrativa.
Sono molto felice per aver attivato da qualche mese una convenzione con l'Ircr di Macerata, sia per la direzione generale che per gli uffici amministrativi anche perchè il futuro va affrontato insieme. Il covid-19 ci ha insegnato anche questo, essere uniti per essere più forti. Mi auguro vivamente che nel futuro queste progettualità crescano e diventino sempre più di riferimento per tutto il territorio provinciale.» Attualmente nella struttura tolentinate ci sono 72 ospiti, mentre in lista di attesa ci sono dalle 70 alle 80 persone.
«Nel corso dell'ultimo anno – ha spiegato Laila Cervigni – nella struttura si sono svolte 200 tombole, 12.000 partite a carte, sono stati consumati 50.352 pasti, 5.350 chilogrammi di pasta, 8.350 di frutta, 3.500 di pane, 1.300 di carne bovina e 350 di carne suina, 7.250 di verdure fresche e 1.100 congelate.» Al termine della serata è stato annunciato che il Rotary di Tolentino contribuirà a realizzare il centro di ascolto per giovani da allestire nel cortile del convento della Comunità degli agostiniani di Tolentino dove solitamente gravitano tanti ragazzi.
Per la rapina del telefono cellulare compiuta ai danni di una giovane ad Ancona il 30 novembre scorso, la Squadra mobile ha eseguito la misura del collocamento in Istituto penitenziario Minorile per due ragazzi (rintracciati dagli agenti presso le rispettive abitazioni) che al tempo dei fatti erano minorenni.
La misura cautelare è stata eseguita su delega della Procura per i Minorenni di Ancona: i due indagati sono stati collocati presso l'Istituto penitenziario minorile di Bologna per l'accusa di rapina aggravata.
L'attività investigativa, diretta e coordinata dalla Procura per i minori, era seguita alla rapina commessa in Largo Donatori di Sangue, in pieno centro cittadino.
Mentre percorreva a piedi la scalinata che conduce alla via limitrofa, una studentessa era stata avvicinata da due giovani che, in concorso tra loro, per procurare a se o ad altri un ingiusto profitto, avevano usato violenza nei suoi confronti: le avevano messo le mani davanti agli occhi, per impedirle di vedere, e l'avevano spintonata violentemente in avanti e si erano impossessati dell'IPhone della ragazza che in quel momento stava telefonando; poi erano fuggiti.
L'accusa è aggravata dall'aver agito in concorso tra loro e posto la vittima in stato di incapacità di agire. "L'efficace, puntuale coordinamento della Procura per i Minorenni di Ancona - commenta il Questore Cesare Capocasa - ha consentito di dare una risposta significativa ed esemplare a garanzia della sicurezza pubblica".
Nella mattinata di oggi, sabato 12 febbraio, Haris Genjac - ala piccola in forza alla Vigor Basket Matelica - è stato operato all’ospedale Torrette di Ancona per la riduzione della frattura scomposta e pluriframmentata del pavimento orbitario dell’occhio destro riportata a seguito di uno scontro fortuito nei primi secondi della gara contro la Sicoma Valdiceppo di due settimane fa.
L’intervento, eseguito dai dottori Giuseppe Consorti e Gabriele Monarchi (medico in formazione specialistica) con il supporto anestesiologico della dottoressa Ivana Lisanti e dell’equipe infermieristica dell’Unita Operativa di Chirurgia Maxillo-Facciale, è consistito nel riposizionamento delle ossa facciali completamente frantumate e scomposte, che gli impedivano la normale visione, e nella loro stabilizzazione con una placca tridimensionale in titanio. L’intervento è riuscito con successo e permetterà al cestista innanzitutto di evitare alterazioni visive.
I tempi di recupero non sono stati ancora definiti, bisognerà attendere l’esito della visita di controllo cui l’atleta biancorosso deve sottoporsi a circa una settimana dall’intervento. Da parte della società matelicese, dello staff tecnico e della squadra il più grande in bocca al lupo ad Haris, in attesa di ritrovarlo fra non molto in palestra, e un ringraziamento all’equipe medica che sta seguendo il giocatore con professionalità e attenzione.
Dal film cult del 1989 che ha ispirato generazioni e cambiato prospettive grazie alle idee rivoluzionarie del professor Keating, interpretato da un indimenticabile Robin Williams, approda sul palco del Teatro Vaccaj, venerdì 18 febbraio, "L'attimo fuggente".
L’ambientazione è la stessa del film: siamo nel 1959 e l'insegnate di letteratura viene trasferito al collegio maschile "Welton"; ma quello che insegnerà ai suoi ragazzi, al grido di "Capitano! O mio capitano!", sarà molto più delle poesie di Walt Whitman.
"L'attimo fuggente", infatti, racconta una straordinaria storia di legami, di relazioni e di incontri che cambiano gli uomini nel profondo. Una storia d’amore, amore per la poesia, per il libero pensiero, per la vita. Lo spettacolo, diretto da Marco Iacomelli, vede nel ruolo del carismatico professor Keating Ettore Bassi, amato attore di teatro, cinema e televisione.
Accanto a lui, un gruppo affiatatissimo di giovani interpreti: i ragazzi della conformista Welton Academy cui il professor Keating insegnerà, uscendo dai rigidi schemi dell’epoca, a vivere momento per momento, perché ogni secondo che passa è un secondo che non tornerà mai più. Cogliere l’attimo è ciò che conta veramente, vivere senza rimpianti, seguire passioni e slanci, magnifici e talvolta irrazionali: questo il segreto per diventare consapevolmente adulti.
Un’occasione per avvicinare alla filosofia del carpe diem la “Generazione Z” dei Post-Millennials e ricordare le emozioni del film. Biglietti in vendita su vivaticket.com, nelle biglietterie del circuito AMAT / Vivaticket e al botteghino del Teatro, aperto da mercoledì 16 febbraio, con orario 18-20.
Si ricorda agli spettatori che, secondo le normative attualmente in vigore, l’accesso in teatro è consentito solo in possesso del Green Pass Rafforzato e con mascherine di tipo FFP2, tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.teatrovaccaj.it/sicuri-a-teatro.
Ventiquattro opere pubbliche già finanziate con più di 18 milioni di euro: questo il contenuto del programma triennale delle opere pubbliche 2022-2024, illustrato nel dettaglio dall’assessore ai Lavori Pubblici Luisa Isidori e votato quest’oggi nel corso della seduta del consiglio comunale di Potenza Picena.
“I cittadini devono sapere che a questo piano, il più imponente che la città abbia mai avuto, l’opposizione compatta ha detto no – così il sindaco, Noemi Tartabini ha commentato il voto contrario, espresso durante la seduta, da Partito Democratico, Movimento 5 stelle e Civico 49 – Si tratta di una mancanza di responsabilità nei confronti degli abitanti che da troppo tempo attendono interventi assolutamente necessari".
"Con questo voto, la minoranza ha detto no all’edilizia scolastica, no al rifacimento di piazza Matteotti, della torre civica, del Teatro Mugellini, dell’ex Florida e a tantissime altre opere che ci consentiranno di dare un volto nuovo a tutta la città - ribadisce Tartabini -. Abbiamo lavorato con costanza a progetti che hanno saputo intercettare risorse importanti: la scelta è stata quella di riqualificare, senza aggiungere cemento al cemento".
"Potenza Picena merita un centro storico all’altezza e un litorale attrattivo e accogliente. Noi abbiamo in testa una precisa idea di città. Non un elenco di interventi, ma un progetto vero dove le opere sono uno strumento per rimettere al centro le persone, la comunità. Altrimenti non avremmo scelto di privilegiare la scuola e i simboli più significativi del nostro territorio. Nessuno vieta ad un’opposizione di utilizzare gli strumenti che la democrazia mette a disposizione. Ma ci sono situazioni in cui il bene della città che si rappresenta dovrebbe venire prima di tutto” conclude il sindaco.
Sulla stessa linea anche il commento del capogruppo di maggioranza Luca Strovegli che ha sottolineato come l’amministrazione abbia "scelto di intervenire su questioni che non potevano più attendere, privilegiando tutte quelle opere che si sono dimostrate in grado di intercettare risorse, proprio perché corrispondenti ad un progetto vincente”.
Rammaricato per la scelta della minoranza anche il Vice Sindaco, Giulio Casciotti, che durante la seduta del consiglio ha spiegato: “Da ex consigliere di opposizione, mi resta difficile comprendere il voto di oggi. Se si è contrari alla forma si sceglie l’astensione. Votare no significa contestare il contenuto. Perché dimostrarsi contrari ad interventi così importanti?”.
Infine, l’invito dell’amministrazione a concentrare le forze sull’attuazione di quanto stabilito nel piano: “L’obiettivo, per tutti, dovrebbe essere quello di cercare di dare corpo a queste opere nel minor tempo e nel miglior modo possibile. Lavoriamo per la città e la città ci chiede risposte che daremo. Non possono essere i ‘no’ pretestuosi a fermare il miglioramento”.
La città di San Severino Marche sempre più amica dei bambini: ufficiale l'ingresso nella "Rete regionale delle città sostenibili amiche dei bambini", un progetto di cui è portatrice la legge regionale n. 14/2017.
Con la firma di un apposito protocollo, l’Amministrazione comunale si è impegnata ad "ascoltare i più piccoli e gli adolescenti trasmettendo loro la consapevolezza che, in quanto 'cittadini', possono partecipare attivamente al miglioramento della loro vita nei contesti urbani e nei luoghi di relazione e di gioco, offrendo così un fondamentale e concreto contributo alla realizzazione di qualcosa di veramente importante, non solo per il proprio territorio, ma anche per le numerose situazioni di criticità e di emergenza in cui spesso si trovano i più giovani".
"Creare una città migliore, infatti, significa anche riuscire a vederla con gli occhi dei ragazzi che quotidianamente vivono gli spazi urbani, - osserva il Comune - dando avvio ad una riqualificazione urbanistica più accogliente, sostenibile, sicura e inclusiva, attenta alle fasce più deboli, come anziani e diversamente abili; un luogo in cui il recupero del gioco all'aperto, dell'autonomia del movimento negli spazi pubblici, importanti momenti nella formazione dei giovani, siano obiettivi di un progetto ben preciso". Con queste precise finalità la Città di San Severino Marche è entrata a far parte della "Rete regionale delle città sostenibili amiche dei bambini".
Inaugurata alla Mole Vanvitelliana di Ancona, nell’ambito del Festival “art+b=love(?)”, la mostra 'Be Your Hero/Educare alla Felicità', l’evento di restituzione pubblica dei risultati di un lungo percorso formativo dedicato agli adolescenti marchigiani ideato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Recanati, in collaborazione con l’Associazione Sineglossa, organizzatrice del Festival che si è proposto di stimolare e rafforzare le competenze trasversali e relazionali dei ragazzi e delle ragazze, soprattutto dopo la difficile situazione pandemica vissuta.
La metodologia del percorso formativo ha coniugato arte e soft skills e ha coinvolto oltre trecentocinquanta ragazzi delle scuole dei Comuni di Recanati, Macerata, Appignano, Pesaro e San Severino Marche che hanno lavorato tra le loro scuole e lo spazio urbano per restituire un'interpretazione di questi tempi complessi.
“Siamo molto felici di poter esporre le opere degli alunni che hanno partecipato al progetto 'Educare alla felicità' - ha dichiarato l’Assessora alle Culture Rita Soccio -. L’idea, nata nel periodo più difficile della pandemia e realizzata nei primi mesi di quest’anno scolastico, è stato un forte segnale di vicinanza che abbiamo voluto dare alle tante ragazze e ragazzi che si sono sentiti soli e inadeguati tra restrizioni e dad".
"Rafforzare le soft skills per avere più fiducia in sé stessi e ritornare a lavorare insieme erano gli obiettivo che speriamo di aver raggiunto. Ringrazio per la preziosa collaborazione gli Assessori dei Comuni coinvolti, i Dirigenti Scolastici e le Insegnanti delle diverse Scuole per aver capito l’aspetto formativo e curativo di questa esperienza di welfare culturale” conclude Rita Soccio.
"Be Your Hero/Educare alla Felicità" è il primo progetto nato della Rete regionale per il Welfare Culturale promossa dal Comune di Recanati e che ha visto coinvolti, insieme agli studenti e studentesse marchigiani tra i 12 e i 14 anni, sei artisti e artiste, formatori e formatrici: Claudio Cowarte, Carloni, Morden Gore, Giorgio Cingolani, Anita Habluetzel Esposito, Claudio Gaetani e Michele Senesi.
L’importanza delle soft skills è diventata ancora più centrale nel contesto della pandemia da Covid-19: lo studio dell’OECD “Education and Covid-19” ha evidenziato che “gli effetti della pandemia sui giovani studenti sono destinati ad avere un impatto di lungo periodo".
La risposta all’incertezza, al senso di impotenza nei confronti di una natura indomabile, viene suggerita proprio da Giacomo Leopardi ne La ginestra, è la “social catena”, il sostegno reciproco e la solidarietà tra gli esseri umani.
I contenuti delle opere dei ragazzi e del percorso formativo nelle scuole hanno preso il via proprio dall’opera di Giacomo Leopardi con l’obiettivo di valorizzare l’insegnamento de "La ginestra", offrendo ai giovani studenti e studentesse un’occasione di socialità attraverso la quale rafforzare le skills che stimolano un atteggiamento propositivo e ottimista: l’empatia, il lavoro di squadra, l’ascolto attivo degli altri. In una parola, la solidarietà.
Durante la prima fase del programma formativo nelle scuole, studenti e studentesse sono stati coinvolti in una riflessione sul valore della solidarietà in sé e negli altri, attraverso l’identificazione di piccoli episodi in cui sono stati protagonisti, o hanno beneficiato, di atti di altruismo e cooperazione. Nel corso della seconda fase, alcuni degli episodi raccolti sono stati trasformati in opere d’arte, realizzate integralmente da studenti e studentesse con la guida degli artisti-docenti
Al termine di ogni lezione, allieve e allievi sono stati guidati nella riflessione sulle soft skills esercitate, a partire dall’esperienza pratica vissuta: i progressi sulle soft skills – empatia, lavoro di squadra, ascolto attivo degli altri – sono stati annotati nel Diario delle Soft Skills, uno strumento di feedback, in cui invece di ricevere un giudizio “dall’alto” sono stati gli stessi studenti e studentesse ad attribuirsi le proprie capacità, a seguito di un confronto fra pari guidato dagli artisti - docenti.
La mostra Be Your Hero/Educare alla Felicità, assolutamente da non perdere, rimarrà aperta nel suggestivo scenario della Mole Vanvitelliana di Ancona fino al 20 febbraio 2022.
Un delfino della lunghezza di circa due metri è stato trovato spiaggiato sull'arenile adiacente alla Palla di Pomodoro, lungo la spiaggia di Pesaro. L'animale, rinvenuto senza vita, non riportava evidenti ferite esterne.
A ritrovare il giovane esemplare sono stati i passanti, intorno alle 8 del mattino. Come da prassi, sul posto sono giunti sia il servizio veterinario della Asur e il personale della Capitaneria di Porto per i rilievi di legge e per la rimozione della carcassa del delfino. Ancora da stabilire le cause del decesso.
(Credit foto: Barbara Uguccioni)
Percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza: truffa di oltre 150 mila euro, denunciate 16 persone (7 cittadini italiani e 9 stranieri). È l'esito degli specifici servizi disposti dal comando provinciale dei Carabinieri di Macerata nelle ultime settimane.
Nel dettaglio, i Carabinieri di Cingoli, Matelica, Serravalle di Chienti e Pieve Torina hanno scoperto che, nel caso dei cittadini italiani, era stata presentata documentazione reddituale con Isee falsate degli anni precedenti, o era stata volutamente omessa l’indicazione dei redditi percepiti dalla convivente o, ancora, erano stati omessi alcuni redditi percepiti dallo stesso beneficiario.
I Carabinieri di Montecassiano, Serravalle di Chienti, Cingoli e Penna San Giovanni, invece hanno scoperto che, nel caso di cittadini stranieri, era stata attestata falsamente la propria condizione reddituale o era stata omessa volutamente l’indicazione dei redditi percepiti dal convivente o ancora, sempre al fine di percepire l’indennità in questione, erano stati forniti dati reddituali incompleti.
Infine, a Montecosaro, i carabinieri hanno scoperto che due donne avevano mantenuto il reddito di cittadinanza, in un caso dopo essere stata cancellata per irreperibilità dall’anagrafe comunale e, in un altro, dopo la scadenza del permesso di soggiorno.
I controlli dei Carabinieri del comando provinciale di Macerata proseguiranno anche nei prossimi giorni, d’intesa con l’Inps, e consisteranno in approfondimenti mirati nei riguardi dei soggetti che, non percependo direttamente il reddito di cittadinanza, con le loro condotte rendono possibili le truffe ai danni dello stato.
Il responsabile della sezione atletica del Cus Macerata, Diego Cacchiarelli, l’aveva promesso a fine anno: anche i maschietti avrebbero contribuito al già ricco bottino di medaglie nelle competizioni nazionali. E così è stato. Ad Ancona Alessandro Tanoni ha conquistato il terzo posto al Campionato Italiano indoor Under23 nella 5 chilometri di marcia.
Per lui, che ha costruito questo risultato passo dopo passo nel corso degli anni, una grande soddisfazione e benzina nuova per alimentare il motore della passione e della voglia di arrivare a grandi risultati. Non solo, ad incrementare il valore della medaglia di bronzo, va aggiunto il fatto che il talento di Villa Potenza è marciatore appena 20enne e quindi al primo di categoria.
La gara è stata difficile nonché spigolosa, tanto che la giuria ne ha condizionato l’andamento. A livello cronometrico niente di particolare ma Alessandro da questo punto di vista avrà presto l’occasione per puntare al tempo. A fine mese al Pala indoor di Ancona si svolgeranno infatti i Campionati Italiani assoluti (ci sarà anche Marcel Jacobs).
Insomma dopo l’oro della Marini e la doppietta Miconi-Giulioni di bronzo lo scorso anno, la marcia continua a mietere grandi gioie al Cus. Solo a gennaio infatti avevamo festeggiato un altro terzo posto da parte della Giulioni.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha ricevuto in visita istituzionale il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, colonnello Nicola Candido.
L’incontro tra il primo cittadino settempedano e il colonnello Candido, improntato alla cordialità, è stato occasione per riaffermare, innanzitutto, la collaborazione già stretta ed esistente tra le istituzioni.
Il comandante provinciale dell’Arma ha rassicurato il sindaco sul fatto che "presto partiranno anche i lavori di ricostruzione", per l’adeguamento e il miglioramento sismico, "della locale caserma di via Raffaello Sanzio" danneggiata dalle scosse di terremoto del 2016 e per la quale è già stato previsto un finanziamento di 3,3 milioni di euro.
“La presenza nell’Arma sul nostro territorio è fondamentale - ha sottolineato durante l’incontro il sindaco Piermattei, per poi aggiungere - Dal terremoto all’emergenza Covid, passando per i tantissimi fatti anche di cronaca che hanno contraddistinto negli anni del mio mandato la quotidianità della comunità settempedana, ho sempre avuto modo di apprezzare la professionalità e, ancor prima, la straordinaria umanità di chi da sempre rappresenta un presidio fondamentale e costante per la sicurezza dei cittadini”.
Il colonnello Nicola Candido, dopo la laurea in giurisprudenza conseguita all’Università di Bari, ha iniziato la carriera militare con l’incarico di comandante di plotone e insegnante di materie giuridiche nella Scuola sottufficiali dell’Arma dei carabinieri di Velletri.
Nei precedenti incarichi ha ricoperto il comando del reparto operativo del Nucleo tutela patrimonio culturale di Roma e, ancora prima, il Nucleo operativo ecologico di Legge, le compagnia di Castel di Sangro e Tricase, il Nucleo investigativo di Torino e la compagnia di Moncalieri. Si è insediato a Macerata nel settembre 2020.
Nell'ultima giornata, seppure in misura contenuta, è proseguito il calo dell'incidenza di casi Covid ogni 100mila abitanti nelle Marche: in 24 ore registrati 2.409 positivi che porta l'incidenza a 1.185, 95 (ieri 1.190,95). È quanto emerge dai dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale.
Tra gli ultimi positivi 419 persone presentano sintomi; i casi comprendono anche 812 contatti stretti di positivi, 753 contatti domestici, 22 in ambiente scolastico/formativo, 5 in ambiente lavorativo, 3 in ambiente di vita/socialità, un caso rispettivamente in ambito sanitario e assistenziale; su altri 381 sono in corso un approfondimento epidemiologico.
In 24 ore sono stati analizzati 8.139 tamponi (6.279 nel percorso diagnostico, con il 38,4% di positivi, e 1.860 nel percorso guariti). Sono 1.909 i positivi che emergono dai test antigenici. Tra le fasce d'età il numero più alto di casi ha riguardato quella tra 25 e 44 anni (691); seguono 45-59 anni con 517 casi e 6-10 anni (244).
A livello provinciale Ancona registra 725 positivi in un giorno; poi Macerata (551), Pesaro Urbino (383), Ascoli Piceno (353), Fermo (296); 101 i casi da fuori regione.
Nelle ultime 24 ore sono dimunuiti a 344 i ricoverati per Covid-19 nelle Marche (-4 rispetto a ieri), dei quali 46 in Terapia intensiva (-1 rispetto alle ultime 24 ore) e 298 in Area medica; in particolare i pazienti in Semintensiva sono 66 (-2 rispetto a ieri) e quelli in reparti non intensivi 232 (-1 rispetto a ieri) mentre 34 persone sono state dimesse nell'ultima giornata.
Dal bollettino dell'Osservatorio epidemiologico regionale risultano anche cinque decessi correlato al Covid: un 80enne di Ancona, un 95enne di Montecassiano, un 82enne di Fermo, una 53enne di Lapedona e un 70enne di Fabriano. Tutte le vittime presentavano patologie pregresse
La Polizia sale in cattedra. Docenti d’eccezione, per due lezioni, sono stati il dirigente della Squadra Mobile della Questura Matteo Luconi e la vice sovrintendente Giuseppina Pinna, della sezione antidroga.
La Questura di Macerata, infatti, nell’ambito dell’iniziativa “scuole sicure”, ha organizzato due incontri presso le scuole secondarie di primo grado “San Giuseppe” e “Convitto” di Macerata, per far conoscere a studenti ed insegnanti i pericoli connessi all’utilizzo di droghe.
Agli studenti, 121 alunni dell’Istituto “Convitto” e 40 alunni dell’Istituto San Giuseppe, sono state illustrate le tecniche di contrasto ai reati inerenti spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, nonché le conseguenze sia sotto il profilo penale che amministrativo a cui va incontro sia il semplice consumatore, sia chi spaccia sostanze stupefacenti, anche se minorenne.
Gli incontri, che hanno suscitato l'interesse dei giovani studenti ma anche degli insegnanti, hanno avuto anche lo scopo di far sviluppare nei ragazzi una capacità critica sulle conseguenze del consumo delle sostanze stupefacenti.
Obiettivo primario delle Forze di Polizia è, infatti, quello di offrire un’informazione corretta e autorevole sulla pericolosità delle sostanze stupefacenti e sulle conseguenze riconducibili al loro utilizzo.
Soddisfazione per l’iniziativa, che proseguirà con ulteriori incontri presso altre scuole della provincia, è stata espressa dai Dirigenti scolastici Maria Ortenzi (Istituto San Giuseppe) e Moira Marconi (Convitto), che hanno auspicato per il futuro il ripetersi di tali iniziative.
“Non abbiamo liste della spesa da proporre ai cittadini, vogliamo rendere concretezza, la speranza di molti, che Corridonia rinasca. Vogliamo dare una speranza, un sogno, un’energia nuova senza nessuna distinzione politica e/o sociale, creando le condizioni ottimali per una rinascita cittadina basata sulle necessità e bisogni dei nostri concittadini”. A dichiararlo è il candidato sindaco per la lista civica 'Corridonia Rinasce', Sandro Scipioni (leggi qui la presentazione della lista).
"La fiducia è quello che chiediamo - aggiunge Scipioni -, il sostegno che chiediamo si basa su un Patto tra noi e il Cittadino, il progetto che presenteremo avrà la durata di dieci anni, pochi e qualificati punti saranno posti all’attenzione della nostra comunità per la rinascita".
Tra i punti presenti nel programma decennale, il candidato primo cittadino inserisce in primis la "revisione dei piani urbanistici in vigore, un nuovo piano di rilancio delle zone produttive e artigianali commerciali, la rigenerazione urbana del centro storico con implementazione di start up giovanili utilizzando contributi comunali e riduzione delle imposte".
Attenzione, da parte di 'Corridonia Rinasce', anche al mondo della scuola con "nuovo progetto edilizia scolastica all’interno del centro storico e un centro polivalente a Colbuccaro presso l'ex scuola di via Pinto". Tra i possibili progetti in cantiere anche quello di "un parco archeologico e percorso natura a San Claudio" e di una "impiantistica sportiva nuova, ma nelle vicinanze di quelle attuali".
Infine, Scipione propone una "rimodulazione delle tasse comunali" e una "stretta collaborazione con il volontariato sociale e religioso per iniziative specifiche tramite contributi specifici non solo di natura economica". "Consulte di quartiere e referendum saranno gli strumenti fondamentali di scelte condivise, la partecipazione di tutti verrà ricercata con una sana, seria, reale partecipazione che coinvolga l’intero territorio" conclude Sandro Scipioni.