Elezioni 2022, il candidato sindaco Scipioni: "Un patto decennale per far rinascere Corridonia"
“Non abbiamo liste della spesa da proporre ai cittadini, vogliamo rendere concretezza, la speranza di molti, che Corridonia rinasca. Vogliamo dare una speranza, un sogno, un’energia nuova senza nessuna distinzione politica e/o sociale, creando le condizioni ottimali per una rinascita cittadina basata sulle necessità e bisogni dei nostri concittadini”. A dichiararlo è il candidato sindaco per la lista civica 'Corridonia Rinasce', Sandro Scipioni (leggi qui la presentazione della lista).
"La fiducia è quello che chiediamo - aggiunge Scipioni -, il sostegno che chiediamo si basa su un Patto tra noi e il Cittadino, il progetto che presenteremo avrà la durata di dieci anni, pochi e qualificati punti saranno posti all’attenzione della nostra comunità per la rinascita".
Tra i punti presenti nel programma decennale, il candidato primo cittadino inserisce in primis la "revisione dei piani urbanistici in vigore, un nuovo piano di rilancio delle zone produttive e artigianali commerciali, la rigenerazione urbana del centro storico con implementazione di start up giovanili utilizzando contributi comunali e riduzione delle imposte".
Attenzione, da parte di 'Corridonia Rinasce', anche al mondo della scuola con "nuovo progetto edilizia scolastica all’interno del centro storico e un centro polivalente a Colbuccaro presso l'ex scuola di via Pinto". Tra i possibili progetti in cantiere anche quello di "un parco archeologico e percorso natura a San Claudio" e di una "impiantistica sportiva nuova, ma nelle vicinanze di quelle attuali".
Infine, Scipione propone una "rimodulazione delle tasse comunali" e una "stretta collaborazione con il volontariato sociale e religioso per iniziative specifiche tramite contributi specifici non solo di natura economica". "Consulte di quartiere e referendum saranno gli strumenti fondamentali di scelte condivise, la partecipazione di tutti verrà ricercata con una sana, seria, reale partecipazione che coinvolga l’intero territorio" conclude Sandro Scipioni.
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