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Politica Corridonia

Corridonia, Sandro Scipioni lancia la sua civica e va 'a caccia' degli astenuti: "Priorità alle scuole" (FOTO e VIDEO)

Corridonia, Sandro Scipioni lancia la sua civica e va 'a caccia' degli astenuti: "Priorità alle scuole" (FOTO e VIDEO)

Attenzione alla persona, all’inclusione e alla dimensione umana del vivere. Così la lista civica ‘Corridonia Rinasce’ ha voluto tratteggiare un piano politico preciso e chiaro. In vista delle prossime Comunali in primavera, il candidato primo cittadino Sandro Scipioni, affiancato in conferenza da Tizian De Iulis, Aldo Salsiccia, Claudio Cimarossa, Michele Perfetti e Daniele Marcelletti, racconta un programma di ampio respiro da realizzare in 10 anni, fatto di pochi punti chiari e realistici.

Tre lauree - ex coordinatore del Centro dialisi Macerata–Tolentino, responsabile organizzativo Dipartimento specialità mediche dell’Area Vasta 3 e già presidente dell’Ordine degli infermieri dal 2009 al 2011 -  Sandro Scipioni non è un novizio della politica. È stato infatti già Consigliere per due legislature dal ’90 al ’94 (in maggioranza), e durante l’amministrazione Calvigioni 2012-2017 (all’opposizione).

“Un solo mandato non basta a dare una svolta al periodo di decadenza che interessa Corridonia da anni ormai - commenta il candidato sindaco Scipioni - L’obiettivo è quello di elaborare un progetto della durata di almeno 10 anni, vero, credibile che trasformi la realtà cittadina dall’attuale situazione di decadenza, ponendo la persona al centro di ogni azione amministrativa”.

Una visione inclusiva che fa della partecipazione attiva il suo cavallo di battaglia. Citando Descartes, Scipioni avanza uno “Iungo ergo sum”, “Unisco, quindi sono”, mettendo subito in chiaro l’intento di favorire la sinergia e la cooperazione trasversale, in grado di superare le differenze e i pregiudizi partitici in favore dei cittadini.

Con l’invito al ritorno alla politica, Corridonia Rinasce cerca di far presa su quel 42% di astenuti delle ultime comunali che vorrebbero una politica concentrata sui fatti e sulle azioni piuttosto che sulle parole, mettendo da parte i conflitti fra i vari soggetti di appartenenza partitica o singoli movimenti.

Focus principale sul dialogo proficuo e costruttivo, che privilegi la relazione fra le persone piuttosto che l’interfacciarsi con le istituzioni: un rapporto diretto fra istituzioni e popolazione da favorire con strumenti, già previsti dallo statuto cittadino ma mai applicati fattualmente, come le consultazioni referendarie per le questioni più importanti o l’istituzione delle consulte cittadine.

“A me non interessa fare il sindaco per ambizione o presunzione – commenta Scipioni  – Sono ultimo fra gli ultimi, ma voglio comunque mettermi a disposizione. Noi non abbiamo avversari , cerchiamo la cooperazione e la collaborazione anche con le associazioni cittadine e la parrocchia, e per noi questo è fondamentale per garantire una vera rinascita, culturale, sociale, sportiva, civica, economica e ambientale”.

Punto centrale è la rivitalizzazione del centro storico attraverso cafè, bar e outlet, favorendo la creazione di occasioni lavorative per i giovani, lo sviluppo di startup e il restauro di edifici abbandonati col contributo dell’Erap. Un occhio di riguardo anche per i ‘Seniors’, destinati a rappresentare la fascia (55-75) più numerosa dei cittadini di Corridonia nei prossimi anni, con l’intento di istituire un vero e proprio villaggio sociale basato sui principi di cooperazione e convivenza: “la crescita della comunità umana come risposta all’isolamento e alla separazione”.

In programma anche la rivisitazione completa del Piano Regolatore Genrale (Prg) attualmente in vigore e risalente al 2008, ma non per bloccare la cementificazione e l’edilizia, bensì per garantire un posizionamento più lucido e coerente delle costruzioni. Infine attenzione particolare alle frazioni, in particolare Colbuccaro e San Claudio, con l’attivazione di un apposito assessorato per non lasciare indietro queste realtà.

Non si risparmiano critiche, invece, per quanto riguarda il tema scuole a Corridonia: “Le scelte urbanistiche del passato non possono essere perpetrate oltre. È nostro obiettivo entro i primi 100 giorni risolvere la situazione scolastica. Per questo invito l’attuale giunta a fermarsi e a non andare oltre quanto già è stato fatto, per non precludere la possibilità a chi verrà dopo di modificare il piano. Ricollocare le scuole e gli impianti sportivi attraverso la consulenza di tecnici giovani e preparati è nostro interesse principale”.

In ultimo, per la valorizzazione culturale del comune, si progetta un vero polo archeologico all’Abbazia di San Claudio, un parcheggio sotterraneo da costruire nella zona delle mura da bora e lo spostamento dell’attuale sede municipale altrove, in modo da poter dedicare l’edifico a Filippo Corridoni, trasformandolo in Museo di storia contemporanea. 

 

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