La Promocoop s.p.a è un fondo mutualistico per la promozione e sviluppo della cooperazione promosso dall'UNCI (unione nazionale cooperative italiane). In tale ottica, considerata la diffusa presenza nel territorio marchigiano di piccole e medie imprese costituenti l’ossatura principale del suo sviluppo economico e occupazionale, il fondo ha deciso di aprire lo sportello “al fine di fornire gratuitamente assistenza e consulenza a quanti interessati alla costituzione di nuove realtà cooperative".
Lo scopo è di perseguire finalità legate alla promozione e finanziamento di nuove imprese cooperative per iniziative di sviluppo della cooperazione con preferenza per i programmi diretti all'innovazione tecnologica, all'incremento dell'occupazione e allo sviluppo dei territori marchigiani.
Lo sportello, responsabile Mariella Domizioli, si occuperà di divulgare tutte le iniziative del fondo, incrementando quelle a sostegno della cooperazione e promuovendo la costituzione di nuove forme cooperative attraverso la possibilità di accedere al bando "Promocoop 2022", con il quale si potrà avviare una nuova realtà imprenditoriale praticamente a costo zero. La scandenza per la presentazione delle domanda è, entro e non oltre, il 31 dicembre 2022.
La società, per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, bandisce un concorso per l'erogazione di contributi finalizzati alla costituzione di nuove imprese e/o consorzi di cooperative. Il bando è rivolto a tutte le società cooperative e loro consorzi costituite nel 2022 e iscritte al registro delle Imprese.
I requisiti preferenziali sono: la presenza di giovani fino a 35 anni di età e donne che costituiscano almeno il 50% della compagine sociale, scopi sociali finalizzati all'erogazione di servizi e produzione di beni in ambito sociale, territoriale e del turismo, anche attraverso metodologie innovative, l'appartenenza dei sodalizi al settore della cooperazione sociale, istituito ai sensi della legge 381/91, la previsione statutaria di adesione all'UNCI o delibera del consiglio di amministrazione.
Sono considerate ammissibili a rimborso, per un importo massimo di euro 1000 a cooperative per le spese notarili sostenute per la costituzione e per spese di acquisto e vidimazione libri sociali e fiscali.
Nella giornata di martedì 11 ottobre, alle ore 19,00, si è riunita la Commissione cultura del comune di Macerata, la quale ha avanzato diverse proposte. Presenti all’incontro, oltre ai consiglieri Miliozzi, Bravi, Orazi e De Padova, anche la presidente Antolini, l’assessore allo sport Sacchi e l’assessora alla cultura Cassetta.
Il consigliere David Miliozzi, in occasione del centenario dalla morte del celebre fumettista italiano del ‘900 Benito Jacovitti, autore di personaggi amati come Cocco Bill e Cip l'arcipoliziotto, ha proposto un evento in sua memoria. Il consigliere Marco Bravi ha avanzato una proposta alle scuole, suggerendo un lavoro sulla ricorrenza dei 70 anni di Civitas Mariae.
La consigliera Sabrina De Padova, inoltre, ha proposto diverse iniziative: oltre alla presentazione un progetto “Arte e mestieri” per la formazione di giovani, ha insistito sull’inserire nel programma culturale di Macerata il festival Popsophia, la cui direzione artistica è affidata a Lucrezia Ercoli: “Il festival è oramai una delle realtà più importanti del territorio e sarebbe opportuno farlo svolgere nel capoluogo, invece che nei comuni limitrofi, coinvolgendo i cittadini maceratesi”, ha affermato la consigliera.
De Padova ha poi suggerito delle piccole migliorie per lo Sferisterio che ottimizzerebbero l’esperienza, come cuscini per rendere più comode le sedute o interventi di messa in sicurezza sul terreno della platea. Per quanto riguarda la scuola, De Padova ha avanzato in primo luogo la richiesta di aggiungere alcune ore dedicate ad interpreti che favoriscano l'inclusione, vista la presenza di tanti alunni stranieri.
La proposta per le scuole elementari è il progetto “Aiutiamoci con la lettura nei canili”, che cerca di trasmettere ai più piccoli l’amore per la lettura e la sensibilità verso gli animali: “Portare i bambini in biblioteca mentre si aiutano i cani maltrattati a riacquisire fiducia nell’uomo e socializzare con gli umani”.
Una svolta storica per ICA Group. Gli eccellenti numeri del bilancio 2021 con una crescita del fatturato a doppia cifra di oltre 150 milioni di euro, uniti alla popolarità internazionale del brand ICA, ovunque sinonimo di qualità, professionalità e ricerca sostenibile, hanno suscitato l’interesse dei più grandi player globali del settore.
Con l’obiettivo di garantire la continuità dei piani di sviluppo dell’azienda, l’indipendenza del marchio, nonché il livello occupazionale, la famiglia Paniccia ha scelto The Sherwin Williams Company, gruppo statunitense con il quale è stato raggiunto un accordo per la cessione del 100% delle quote. Tutte le operazioni internazionali di ICA Group saranno oggetto dell’acquisizione, inclusa la partecipazione di ICA nella joint-venture indiana ICA Pidilite.
Sherwin-Williams è un punto di riferimento mondiale nel settore vernici, con un’importantissima presenza internazionale e una storia di innovazione di 156 anni. L'azienda, con sede a Cleveland in Ohio (Stati Uniti), genera un fatturato di oltre 19 miliardi di dollari e 61.000 dipendenti in tutto il mondo.
Il closing dell’operazione è previsto entro la fine del 2022, a seguito di tutte le approvazioni normative. ICA farà parte di Sherwin-Williams Performance Coatings Group, nella divisione Industrial Wood (vernici industriali per legno). ICA Group, con i suoi 51 anni di storia, grazie alla visione della famiglia Paniccia, è diventata leader mondiale nelle vernici industriali per legno di alta gamma.
"La strategia di Sherwin-Williams è fare di ICA il centro di eccellenza globale per il settore legno, guidando la ricerca e lo sviluppo di prodotti all'avanguardia e preservando i valori che hanno da sempre contraddistinto l’azienda marchigiana: cura del cliente, innovazione, sostenibilità e attenzione alle risorse umane", si legge una nota dell'azienda della famiglia Paniccia.
"Sarà confermato infatti tutto l’attuale management di ICA e saranno portati avanti anche tutti i servizi denominati ICA Innovation Camp: ICA Lab, il laboratorio di Ricerca & Sviluppo, LifeLab, l’hub creativo e tecnologico a disposizione dei clienti, ICA Academy, l’ente di formazione professionale accreditato, Performance Lab, il laboratorio accreditato di prove chimico-fisiche".
"Sherwin-Williams ha pianificato significativi investimenti finalizzati alla crescita internazionale delle vernici made in Italy di ICA. I brand del gruppo ICA resteranno dei punti di riferimento importantissimi sul mercato e continueranno a contraddistinguere prodotti di alta qualità e massima attenzione all’ambiente".
Nuovo appuntamento con i concerti in ateneo offerti dall’Università di Macerata in collaborazione con il conservatorio Giovanni Battista Pergolesi di Fermo. Giovedì 21 aprile alle 18:30 nell’Aula A della sede di Filosofia in via Garibaldi 20 sarà di scena la Pergolesi Jazz Ensemble.
Ad esibirsi saranno Marta Del Papa alla voce, Emanuele Evangelista al pianoforte, Stefano Proietti alla chitarra, Luca Brunetti al basso e Luca Orselli alla batteria. Il Pergolesi Jazz Ensemble è un gruppo formato da studenti di jazz, scelti in base alle loro capacità ma anche tenendo conto del percorso di studi svolto e, ma non per ultimo, del fattore umano.
Ogni anno la formazione viene rinnovata dal professore Mauro De Federicis. Il programma è composto da brani della tradizione jazz e non solo, alcuni cantati e altri senza voce, con arrangiamenti originali in modo da permettere a ogni esecutore di esprimersi al meglio secondo la propria personalità e visione della musica. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti, fino a esaurimento posti. Non occorre la prenotazione.
Successo di partecipazione per il corso di bioetica promosso dal Movimento per la Vita di Treia e Appignano. Ampia l’affluenza dei giovani che hanno preso parte ai primi due incontri nell’aula multimediale messa a disposizione dal Comune di Treia, ente patrocinante insieme al Comune di Appignano, prima dell’ultimo appuntamento al Teatro Comunale con l’attrice Beatrice Fazi previsto per sabato 15 ottobre alle ore 21.
Il corso di Bioetica “Vivere da protagonisti. Scovare la felicità tra visione, scelte e coraggio” ha avuto infatti inizio venerdì 30 settembre con le relazioni di Camilla Galuppi e Francesco Aviani Barbacci sul tema dei “Giovani a servizio della vita” per poi proseguire il venerdì successivo, nella stessa location, grazie alla video conferenza con il sociologo, docente universitario e giornalista Giuliano Guzzo.
“Nell’ambito della sua attività culturale, con l’annuale corso di formazione rivolto soprattutto ai più giovani il Movimento per la Vita vuole dare testimonianza di quanto sia importante avere una visione ampia della vita, cercando di trascendere i messaggi spesso superficiali promossi dai social media - afferma la locale presidente Stefania Bisonni -, proprio grazie a quest'ampia visione, ragazzi si possono relazionare verso le scelte che li attendono con quel coraggio necessario per vivere la propria vita da protagonisti”.
Ultimo atto sabato con l’attesa testimonianza (a ingresso libero) di Beatrice Fazi “Mamma, moglie ed attrice”, nota al grande pubblico per l’interpretazione, tra i tanti, del ruolo di “Melina” nella fiction di Rai Uno “Un medico in famiglia”.
Rapina al Compro Oro Re Mida sito in viale Don Bosco a Macerata: il titolare finisce all'ospedale. Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi.
Stando a una prima ricostruzione, intorno alle 19, un malvivente si è introdotto all'interno dell'esercizio e ha minacciato l'uomo che era al bancone spruzzandogli poi al volto dello spray urticante. Da lì ne sarebbe scaturita una colluttazione, con il rapinatore che si è successivamente dato alla fuga.
Il titolare del negozio è stato subito soccorso dal personale del 118, intervenuto sul posto, e accompagnato all'ospedale di Macerata per accertamenti (non si trova in gravi condizioni).
Sul luogo del fatto sono giunti carabinieri e la polizia scientifica per ricostruire quanto accaduto e svolgere i rilievi di rito. Gli agenti, dopo un'indagine lampo, sono riusciti a rintracciare il rapinatore - si tratta di un giovane residente in località Villa Potenza - e lo hanno condotto in Questura per i provvedimenti del caso. Da stabilire se il malvivente sia riuscito ad arraffare qualcosa.
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Iniezioni di presunto gas ossigeno o altra sostanza al momento ignota, per aumentare in modo provvisorio il seno: interdetto alla professione un fisioterapista osteopata di Fabriano.
Inoltre visite mediche, prescrizioni di medicamenti, cure, percorsi terapeutici, effettuando esami diagnostici, addirittura trasfusioni di sangue, a volte anche ponendosi in contrasto con le prescrizioni di personale medico, somministrazione di medicinali imperfetti o guasti, compresi antibiotici, sovente autoprodotti, realizzati senza i titoli necessari e anche mediante pratiche disconosciute o ignote alla scienza, come trattamenti trasfusionali o all'ozono, vietati al di fuori della professione medica. Sono alcune delle condotte, finite nel mirino dei carabinieri di Fabriano, e attuate dall’uomo.
Si tratta di un 60enne fabrianese nei cui confronti il gip ha disposto, su richiesta della Procura di Ancona, l'interdizione dalla professione e il sequestro dello studio e di ogni strumento medicale. Un provvedimento cautelare di massima urgenza, mentre procede l'inchiesta penale nei confronti dell'uomo, nell'ambito dell'operazione ribattezzata "Anatomy" dagli investigatori.
Il gip lo ha adottato a parziale conclusione delle investigazioni. Secondo i carabinieri, il fisioterapista induceva le persone che si rivolgevano a lui anche a tacere sul trattamento ricevuto, nella piena consapevolezza dell'illecito.
Molteplici le condotte accertate dagli inquirenti: uso di ozono di pessima qualità; uso di presunte cellule staminali, mediante prelievi ematici, trasfusioni e infusioni di sangue in ambulatorio con elevato rischio della vita e con effetti collaterali gravissimi; somministrazione di presunti antibiotici preparati in modo galenico.
Il professor Gilberto Pambianchi, docente di Geomorfologia presso la sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, è stato nominato "socio onorario" dell'AIGeo-Associazione italiana di Geografia fisica e Geomorfologia, la società scientifica composta da docenti del settore di tutte le Università italiane, da ricercatori di Enti pubblici e privati, da tecnici delle amministrazioni pubbliche e liberi professionisti.
Il riconoscimento gli è stato consegnato al termine dell’Assemblea nazionale dell'AIGeo che si è tenuta a Palermo lo scorso 6 ottobre, nella magnifica aula di rappresentanza del Rettorato, situata nel prestigioso Palazzo Steri.
“E’ stata per me una grande emozione – ha affermato Pambianchi – ricevere questo riconoscimento che la società scientifica, che opera da circa 40 anni (prima come Gruppo informale del CNR e successivamente come AIGeo) ha finora riconosciuto soltanto ad otto soci; è per me veramente un onore far parte del gruppo di questi otto ricercatori che hanno contribuito al progresso della geomorfologia italiana”.
Il Consiglio Direttivo e l'Assemblea hanno deliberato, all’unanimità, di nominare il professor Gilberto Pambianchi socio onorario dell’AIGeo sulla base delle sue ricerche (circa 190 lavori scientifici e numerose carte geomorfologiche) svolte in Italia, in Francia e in Romania, su vari temi quali la cartografia geomorfologica, la geomorfologia dei versanti, la geomorfologia fluviale, la morfotettonica e geologia del quaternario, che hanno dato un considerevole contributo alla comprensione dell’evoluzione del paesaggio in relazione alle deformazioni tettoniche ed alle vicende climatiche quaternarie, responsabili della morfogenesi appenninica dell'Italia centrale.
È stato sottolineato inoltre il ruolo svolto dal professor Pambianchi come membro del CERG (Centro Europeo sui Rischi Geomorfologici), con sede presso il Parlamento europeo di Strasburgo, nonché come responsabile dell'AIGeo per i rapporti con ISPRA (Ministero della Transizione ecologica) e CNG (Consiglio Nazionale dei Geologi) per la Cartografia geomorfologica.
Particolare risalto è stato dato all'opera svolta nei due mandati di Presidente dell’AIGeo, nei trienni 2013-15 e 2016-18, in cui Pambianchi ha dato un importante contributo allo sviluppo scientifico delle ricerche nel campo della geografia fisica e della geomorfologia ed alla crescita dell’associazione.
Con 4 stelle su 4 le Marche ottengono lo status di "sito di riferimento" (Reference Site, RS) per l’invecchiamento sano e attivo: la premiazione del 4° bando riferito all’anno 2022 è avvenuta nel corso di una cerimonia che si è tenuta ieri a Bruxelles alla presenza di rappresentanti della Commissione Europea.
"Siamo orgogliosi di ricevere questo importante riconoscimento – ha dichiarato il presidente della Regione, Francesco Acquaroli – che dimostra come la nostra regione sia una terra attenta e idonea per affrontare e implementare le strategie rivolte alla popolazione con età avanzata, con l'obiettivo comune di affrontare le sfide dell'invecchiamento dei cittadini e della trasformazione dei sistemi sanitari con un focus su ricerca e innovazione”.
Lo status di RS è stato concesso a quelle regioni che hanno dimostrato eccellenza nello sviluppo, nell'adozione e nella diffusione di pratiche innovative per un approccio all'invecchiamento attivo e in buona salute lungo tutto l'arco della vita.
“Nelle Marche la collaborazione tra pubblica amministrazione, sistema sanitario, accademia e ricerca, società civile e industria – ha detto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - ha dimostrato di essere strategica per affrontare un approccio all'invecchiamento che gli altri paesi europei ora vogliono apprendere e trasferire sui propri territori. La nostra è una regione longeva: invecchiare bene a lungo andare avrà un impatto positivo anche sulla nostra spesa sanitaria”.
L’ecosistema Marche si compone di enti/organizzazioni rappresentanti della quadruplice elica (PA/enti del SSR, accademia/ricerca, società civile, industria) che formulano strategie e politiche e attuano programmi e progetti per far progredire l'innovazione nel campo della salute e dell'assistenza e per comprendere e affrontare un approccio all'invecchiamento attivo.
Alcuni esempi sono il PNRR; la Legge n.19/2022 di riorganizzazione del Sistema Sanitario regionale; il Piano Regionale di Prevenzione 20-25; la Legge regionale n.1/2019 sull’invecchiamento attivo, dalla quale sarà adottato il primo programma annuale di interventi in tale ambito; la Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente (medicina di precisione, e-health, approcci innovativi per una medicina di territorio per le persone fragili, tecnologie per la disabilità e il recupero).
La rete nazionale degli Irrcs sull’invecchiamento (Rete Aging) coordinata dall’IRCCS-INRCA; l’adesione al Promis (la rete delle regioni e province autonome per l’internazionalizzazione dei sistemi sanitari); le buone pratiche riconosciute dalla Commissione Europea, come la Rete Diabetologica Marchigiana. Sono in tutto 65 gli ecosistemi riconosciuti come RS, provenienti da 21 paesi europei. Per l’Italia, sono 11 le regioni/città che hanno ottenuto il titolo oltre alle Marche.
Il violento acquazzone di ieri pomeriggio (10 ottobre) ha causato non pochi danni nel quartiere di San Rocco e nelle località di Crinacci e Peschiera, zone già danneggiate dagli straordinari eventi atmosferici dello scorso 15 settembre. Grazie un intenso lavoro portato avanti fino a tarda notte e nella giornata di oggi da parte di vigili del fuoco, Protezione Civile, operai e uffici comunali, la situazione è stata riportata alla normalità in quasi tutte le aree.
Riaprirà infatti da domani la mensa della scuola materna di via Bellini, che si era allagata ed era stata chiusa per le operazioni di pulizia nella giornata di oggi. I bambini del plesso scolastico potranno quindi tornare a mangiare all’interno dei locali mensa senza problemi. Resta chiusa, al momento, la limitrofa strada di San Sollecito. «Ci scusiamo con le famiglie per questo disagio – spiega il sindaco di Matelica Massimo Baldini – allo stesso tempo ringraziamo tutti coloro che da ieri sono al nostro fianco per la risoluzione dei problemi causati dal maltempo».
«Sfortunatamente, a quasi un mese di distanza dall’evento catastrofico del 15 settembre, siamo di nuovo qui a fare la conta dei danni, a ripulire garage, a dover chiudere strade e a lavorare di notte per togliere il fango. Come ente comunale abbiamo fatto e faremo il possibile per sistemare i danni causati dal maltempo, ma è chiaro che servono interventi molto più seri per contenere meglio le piogge violente e improvvise, in quanto non si può andare avanti in questa maniera».
«Purtroppo, un piccolo Comune come il nostro non ha le risorse a sufficienza per poter programmare importanti interventi straordinari e strutturali, si può gestire la fase dell’emergenza e della risoluzione immediata dei problemi, ma qui c’è bisogno di ben altro. Comprendiamo le richieste dei cittadini che ovviamente chiedono conto al Comune di quanto successo e allo stesso tempo da parte nostra c’è la massima disponibilità e solidarietà, ma senza fondi possiamo fare ben poco di utile e concreto».
«Dopo i danni causati dall’alluvione del 15 settembre scorso, non è ancora stato reso noto un piano di aiuti per la provincia di Macerata, nonostante solo nel Comune di Matelica si stimano interventi necessari per diversi milioni di euro. Ora, con il nubifragio di ieri, dovranno essere riviste anche le varie messe in sicurezza effettuate nelle scorse settimane».
«Non possiamo più pensare solo agli interventi di ripristino, ma dobbiamo ragionare più a monte per far sì che situazioni come queste non si verifichino più – ammette il vicesindaco Denis Cingolani – siamo ripiombati in pochi minuti in un incubo che non è più imputabile solo ai cambiamenti climatici. È necessario che questa volta qualcuno si ricordi di noi, visto che per il maceratese non ci sono novità dopo l’alluvione di settembre su eventuali rimborsi o risorse per rialzarsi dall’emergenza. Il maltempo, la pioggia, il rischio idrogeologico non scompaiono al confine di una provincia».
«Solo il ripristino delle strade necessita di somme davvero importanti che nel bilancio ordinario comunale non troviamo. Chiediamo quindi un intervento serio e la vicinanza delle istituzioni per evitare che quanto successo non riaccada più. Bisogna agire ora, non alla prossima catastrofe».
L'alluvione del 15 e 16 settembre:"per estensione e profondità dei danni, può essere paragonato ad un nuovo e autentico sisma". Lo ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, nelle sue comunicazione al Consiglio regionale sull'evento alluvionale, che ha provocato 12 vittime accertate, una persona ancora dispersa, nel Senigalliese, e ingenti danni tra le province di Ancona, Pesaro Urbino e in alcuni Comuni del Maceratese.
Acquaroli ha aperto il suo intervento rinnovando "il cordoglio, a nome mio personale della Regione Marche e dell'intera comunità marchigiana, alle popolazioni colpite dall'alluvione" e ha rinnovato i ringraziamenti al presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio (arrivato nelle Marche il 16 settembre, ndr) e ai presidenti di tutte le Regioni italiane "che ci hanno fatto sentire da subito la loro vicinanza", oltre a "tutti coloro che si sono prodigati al massimo per affrontare l'emergenza: Protezione civile, prefetti, forze dell'ordine, corpi e militari, i volontari e tutto il sistema regionale della Protezione civile".
Il governatore ha ricordato anche l'istituzione di una commissione tecnica per un'indagine amministrativa sulle procedure relative al sistema di allerta regionale e la disposizione di un'indagine per verificare le attività e gli interventi tecnici, comprese le relative modalità di attuazione, effettuati dal Consorzio di Bonifica delle Marche anche in relazione all'alluvione.
Scontro tra due mezzi: 2 feriti, interviene l’eliambulanza. I Vigili del fuoco sono intervenuti nelle prime ore del pomeriggio a Serra De’ Conti, lungo la strada provinciale 360 Arceviese, per un incidente stradale tra un furgone e un pick-up.
La squadra dei pompieri sul posto ha estratto la persona al volante del furgone e messo in sicurezza i mezzi coinvolti. Sul posto il 118, anche con l’elisoccorso, che ha trasportato il conducente del furgone e uno degli occupanti del pick-up all'ospedale Torrette di Ancona, mentre l'altra persona a bordo del pickup è stata trasferita al nosocomio di Senigallia.
Una delegazione della Med Store Tunit è stata ospite dell’azienda di Porto Sant’Elpidio che da quest’anno comparirà sulla maglia della squadra di A3 e si unirà alla rete di partner che sostengono la società biancorossa. Francesco Zacheo di Axore ha accolto nella sede il coach Gulinelli, il team manager Spernanzoni e due giocatori, Morelli e Margutti, quindi ha raccontato della sua azienda, quali obiettivi si pone in questa nuova partnership e cosa lo ha spinto a sposare il progetto sportivo biancorosso.
Axore è una realtà in costante crescita, lavora da anni nel settore della commercializzazione di prodotti di telefonia ed elettronica di consumo promuovendo prodotti ricondizionati di alta qualità. Nel catalogo di Axore ci sono i marchi più importanti, come Apple, Smasung, Huawei, e sta portando in Italia un mercato che all’estero è già molto fiorente, spiega Francesco Zacheo.
“Al momento i nostri mercati principali sono la Germania, che dagli Stati Uniti ha portato il commercio di prodotti ricondizionati in Europa, e l’Austria ma il nostro obbiettivo è proseguire ad espanderci, aiutando anche l’Italia ad inserirsi in questo settore. In questo senso, legare il marchio della nostra azienda ad una società sportiva importante del territorio, ci aiuterà a far conoscere ancora di più Axore, il mercato dei prodotti ricondizionati e in generale la cultura del recupero che sarà sempre più importante nel mondo. Il nostro lavoro consiste nell’acquistare telefoni usati, aggiornarli ed eventualmente sostituire parti difettose per rimetterli in commercio mantenendo intatta la qualità”.
Francesco Zacheo ha quindi parlato del rapporto di Axore con lo sport e di come è nata l’opportunità di sostenere la Pallavolo Macerata: “Siamo un’azienda composta da tanti giovani, attivi nello sport ed appassionati. L’attività fisica è importante, ci aiuta a stare bene non solo nel fisico, ci permette di scaricare lo stress e i pensieri negativi. Con la Pallavolo Macerata ci siamo incontrati tramite il general manager Francesco Gabrielli, c’è stata una sintonia immediata e abbiamo capito che sarebbe potuto nascere un rapporto di mutuo sostegno. Abbiamo altre partnership ma questa con la Pallavolo Macerata ha sicuramente una risonanza più grande, siamo entusiasti dell’occasione che si è creata”.
Coach Gulinelli ha poi sottolineato un aspetto importante che lega Axore alla Pallavolo Macerata, “Il volley è il contesto più giusto per una realtà come Axore che punta ad intercettare i giovani. Abbiamo un target comune che come società stiamo avvicinando a partire dalle scuole e avere partner che condividono le nostre iniziative e hanno voglia di vivere insieme in sintonia questo rapporto, può rappresentare una grande risorsa”.
Parole alle quali ha fatto eco Francesco Zacheo, “Nella Pallavolo Macerata abbiamo trovato una società importante, tanta passione e la voglia di coinvolgere i partner. Le nostre analisi hanno confermato che la pallavolo è uno sport molto seguito da ragazze e ragazzi, non è un contesto “freddo”, vogliamo partecipare ed essere presenti, non solo alle partite ma creando iniziative comuni che abbiano risonanza sui social e dal vivo”.
“Questo ci permette di far conoscere il nostro marchio, il mercato nel quale lavoriamo, ma anche di dare un volto umano alla nostra azienda e valorizzare il territorio. Insieme alla Pallavolo Macerata e agli altri partner si possono creare sinergie utili a promuovere lo sport e le Marche. Vogliamo essere proattivi, far sentire il nostro sostegno alla squadra e avvicinarci alle persone”.
Un brindisi per consolidare il gemellaggio tra Civitanova e Forenza, in provincia di Potenza, sottoscritto in città lo scorso 18 giugno. La delegazione dell'Unitre con il presidente Marisa Castagna e il direttore della Coldiretti di Macerata Giordano Nasini, hanno fatto visita al paese situato nel cuore del Vulture. Proprio per tale diversità, posizione geografica, di usi e tradizioni, il progetto è stati denominato "Mare e Monti".
"Ringraziamo il sindaco Franesco Mastandrea e tutta l'amministrazione comunale - dice Marisa Castagna - .Un grazie al presidente Unitre Salvatore Sileo e a tutto il direttivo. E infine un ringraziamento a tutti i Forenzesi per l'accoglienza calorosa riservataci. Grazie alle tenute Agricole Santojani dove abbiamo assaporato il gusto di vendemmiare e per averci fatto degustare i loro vini pregiati. Grazie dell'ospitalità della Masserie del Falco, struttura stupenda, grazie alla Azienda Lasi Agrizoo dei F. Lili Rocco Luigi e Luigi La si S. S. Agrico per averci fatto visitare la loro azienda".
"Questa nuova amicizia tra Civitanova e Forenza - si legge in un messaggio che il sindaco Fabrizio Ciarapica e l'assessore Barbara Capponi hanno voluto far recapitare agli abitanti di Forenza - è per noi motivo di grande orgoglio. A nome di tutta Civitanova esprimiamo profonda gratitudine all’Unitre per averci messo in contatto con questo piccolo borgo montano e aver reso possibile questa unione tra due territori lontani ma in realtà, soprattutto da oggi, molto vicini".
"Desideriamo promuovere questo scambio di conoscenza, di condivisione delle tradizioni, della cultura e del turismo ma anche dei nostri e dei vostri luoghi dove si respirano valori autentici come l’amicizia, il dialogo e la cordialità. Un legame all'insegna di quella positività che da sempre contraddistingue voi e noi. Vogliamo ringraziare ogni singolo abitante del piccolo borgo lucano. Gemellaggi come questi costituiscono un'importante occasione di conoscenza reciproca, di crescita e condivisione che ci riempiono d’orgoglio e con altrettanto orgoglio possiamo dire che Civitanova e Forenza resteranno 'Amici per sempre'. Un caloroso saluto e un arrivederci a presto con l’impegno di incontrarci il prima possibile" concludono Ciarapica e Capponi.
Dopo il traumatico addio di fine luglio, c'è un nuovo capitolo nella storia tra la Maceratese e Giuseppe Sfredda, che torna a ricoprire il ruolo di direttore sportivo biancorosso. L'ufficialità è arrivata tramite un comunicato ufficiale della società, in cui si puntualizza come Sfredda raccolga il "testimone di Michele Bacchi che rimane dirigente con compito di curare l’aspetto organizzativo societario".
Una decisione che la dirigenza auspica possa dare una scossa all'ambiente dopo il pessimo inizio di stagione nel campionato di Eccellenza. Sin qui sono stati raccolti soltanto 4 punti in cinque giornate, la squadra si trova invischiata in piena zona play-out.
Sono partiti nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione di una nuova area giochi all’interno del parco Pegaso in località Trodica di Morrovalle. Ad essere interessata sarà una superficie di circa 350 metri quadrati sulla porzione est del parco, quella che si affaccia su via Giovanni Paolo II, compresa tra il ristorante Il Braciere e l’area giochi già esistente.
Obiettivo del progetto è di rendere il parco sempre più vivo e fruibile anche dai più piccini, con l’installazione di strutture dove potranno giocare in perfetta sicurezza e panchine dalle quali i genitori potranno sorvegliarli in tutta serenità.
La Polizia locale ha emesso un’ordinanza in vista dell’iniziativa “Street Food Festival 2022”, in programma dal 13 al 16 ottobre in piazza Mazzini. Il provvedimento prevede il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Mazzini, sull’area di parcheggio in concessione all’APM SpA, valido dalle 7 del 13 ottobre fino alle 12 del 17 ottobre eccetto che per i veicoli necessari per l’organizzazione dell’evento.
Durante lo svolgimento della manifestazione dalle 18 del 13 ottobre alle 24 del 16 ottobre, inoltre, l’ordinanza prevede il divieto di transito in piazza Mazzini (compresa zona APU). Altra ordinanza della Polizia locale che modifica temporaneamente la circolazione stradale in viale Puccinotti per consentire all’impresa Di Paolini Simone srl lo smontaggio di una gru edile.
Il provvedimento prevede per martedì 18 ottobre dalle 7 alle 18 e comunque fino al termine dei lavori: in viale Puccinotti divieto di transito con sbarramento all’incrocio con piazza Garibaldi, per i veicoli provenienti dalla stessa piazza e da corso Cavour; direzione obbligatoria verso “destra”, per tutti i veicoli provenienti da piazza Garibaldi e corso Cavour, con obbligo di immissione in via Dei Giardini.
Piazza Garibaldi con direzione obbligatoria “dritto” con immissione in via dei Giardini per i veicoli provenienti da piazza Annessione e viale Leopardi; Giardini Diaz e via dei Giardini: sospensione della validità del divieto di transito; direzione consentita a sinistra o dritto, in via dei Giardini sulla rampa in uscita con sospensione della validità dell’obbligo di proseguire dritto.
"Cambiare è possibile e se non ora, quando?". Questa la domanda cui, una piazza Del Popolo affollata di giovani, ha dato risposta in occasione del "Festival dello sviluppo sostenibile" che, grazie alla società Contram S.p.A. e al comune di San Severino Marche, ha incontrato nella mattinata di oggi, la comunità settempedana in una iniziativa, organizzata dalla Asvis, (l’alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile), che anzitutto ha voluto sensibilizzare e parlare anche e soprattutto alle giovani generazioni, delle imprese, delle associazioni e delle istituzioni che ogni giorno lavorano a temi importanti quali, appunto, quelli della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
"Occorre diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile – ha sottolineato, intervenendo sul palco, il presidente di Contram Spa, Stefano Belardinelli, prima di ricordare, punto per punto, i goal dell’Onu – Dobbiamo sconfiggere la povertà, la fame, garantire la salute, l’istruzione e la parità di genere, garantire acqua pulita, energia pulita e accessibile, un lavoro dignitoso, ridurre le disuguaglianze, rendere le città e le comunità sostenibili".
Un invito a fare ciascuno la propria parte è arrivato anche dal sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei: “Non possiamo rimandare oltre gli impegni presi perché i cambiamenti climatici ci sono, sono in atto, e noi ne stiamo pagando già le conseguenze. In occasione di questa iniziativa, che è stata pensata nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile, il nostro pensiero va alle energie rinnovabili, all’ambiente, allo sviluppo sostenibile e alle nuove forme di mobilità".
"Tutti, anche noi nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa. Il comune ha da tempo sottoscritto un patto, il 'Patto dei sindaci per l’energia sostenibile e il clima', che è un impegno preciso anche da parte della nostra comunità. Stiamo continuando a camminare su quella strada con una serie di azioni concrete che abbiamo deciso di velocizzare anche in considerazione dell’attuale crisi legata all’aumento dei costi energetici. Stiamo infatti provvedendo ad installare lampioni a led al posto della tradizionale illuminazione pubblica, abbiamo deciso di spegnere alcuni monumenti, di alternare l’accensione dei pali della pubblica illuminazione in alcune vie" sottolinea il primo cittadino.
Presenti all’iniziativa gli studenti settempedani di alcune classi dell’Itts istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini”, dell’Ipsia, istituto professionale di stato per l’industria e l’artigianato “Ercole Rosa”, del liceo linguistico e delle scienze umane del Bambin Gesù.
Alla manifestazione hanno preso parte anche il consigliere provinciale delegata alle scuole, Laura Sestili, il vice sindaco e assessore all’istruzione, Vanna Bianconi, l’assessore ai trasporti, Jacopo Orlandani, l’assessore ai servizi sociali, Michela Pezzanesi, il dirigente di Contram Spa, Alessandro Campanelli, alcuni tecnici del consorzio trasporti dell’alto maceratese.
In Piazza del popolo, trasformata in isola pedonale, sono stati esposti alcuni dei nuovi autobus della flotta Contram SpA con emissioni atmosferiche ridotte. Tra questi anche il primo autobus elettrico entrato in funzione in Italia per il trasporto urbano.
In mostra poi anche vetture elettriche e bici a pedalata assistita. Tra i mezzi a due ruote due moderne ebike in dotazione alla polizia locale del comune di San Severino Marche che è stata rappresentata al festival dal comandante, il sostituto commissario Adriano Bizzarri.
Una donna italiana di 41 anni, Ilaria Maiorano, è stata uccisa a Padiglione di Osimo, in provincia di Ancona, questa mattina - intorno alle 11 - nella sua abitazione. Secondo quanto sta emergendo in questi minuti, sarebbe stata massacrata di botte dal marito El Gheddassi Tarik, 40enne di origine marocchina, fermato dai carabinieri della locale stazione e condotto in caserma per essere interrogato.
A dare l'allarme è stata una parente della donna, che ha chiamato il 112 parlando di una possibile violenta lite in casa. Il corpo, che sarà esaminato da un medico legale, è stato trovato senza vita nel casolare in campagna in cui risiedeva, in via Montefanese.
Sul posto sono giunti anche i familiari dell'uomo e l'imam della comunità islamica di Osimo, che parla di una "famiglia tranquilla" che frequentava la moschea locale. Presente anche il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni, che ha confidato di conoscere bene la vittima, sua ex compagna di scuola. In corso i rilievi di polizia scientifica.
Il 40enne si sarebbe giustificato dicendo che la donna avrebbe battuto la testa durante una caduta. Da una prima ispezione cadaverica, però, le ferite non sembrano compatibili con una caduta, ma con delle percosse.
El Ghaddassi Tarik, già noto alle forze di polizia, era agli arresti domiciliari per una questione di droga. Lui e Ilaria erano sposati civilmente da 10 anni e, secondo il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni, avevano due figlie, una che frequentava la scuola materna, l'altra le elementari.
Domenica 16 ottobre alle ore 18.00, Umberto Jacopo Laureti, giovanissimo pianista marchigiano, sarà protagonista di un concerto per pianoforte che ripercorre parte del grande repertorio romantico per pianoforte dalla tragica sonata in la minore di Schubert fino agli ultimi lavori di Chopin con un omaggio anche al pianoforte italiano attraverso la virtuosistica e a tratti futuristica toccata di Alfredo Casella.
Umberto Jacopo Laureti nella sua carriera ha affiancato alla musica contemporanea opere del grande repertorio con una particolare attenzione per i compositori italiani. Si è recentemente esibito in Italia, Francia, Spagna, Germania, Norvegia, Svizzera e Regno Unito e ha debuttato in prestigiose sale quali Auditorium parco della musica di Roma, teatro La Fenice e teatro Malibran di Venezia, Palacio festivales di Santander, Steinway hall, St. Martin in the Fields, Regent hall, St. James Piccadilly, Duke’s hall e Royal Albert hall di Londra.
Il pianista, collabora stabilmente con la Gioventù musicale d’Italia, il Keyboard Charitable Trust e con l’Accademia dei cameristi. Ha partecipato a masterclasses presso prestigiose istituzioni tra cui il Mozarteum di Salisburgo, l’Oxford Piano Festival, l’Encuentro de Musica di Santander, l’Accademia Dino Ciani con maestri quali Christopher Elton, Jean Efflam Bavouzet, Michel Béroff, Peter Donohe, Peter Bithell, Marios Papadopoulos, Pascal Devoyon, Kathryn Stott, Catherine Vickers, Andreij Jasinski, Claudio Martinez- Mehner e molti altri. Ha vinto il primo premio in numerosissimi concorsi nazionali e internazionali, è vincitore assoluto della “Nuova Coppa Pianisti”.
"Master piano festival più" è organizzato grazie alla consulenza artistica di Cinzia Pennesi, oltre alla serata del 16 ottobre è in programma, domenica 20 novembre alle ore 18.00, l'esibizione di Elisabeth Nielsen, pianista ucraina vincitrice di importanti concorsi internazionali.
Biglietti a partire da 8 euro disponibili al botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo www.liveticket.it/politeamatolentino