È stata pubblicata nella piattaforma Mepa la gara di affidamento dei servizi di gestione del canile comunale indetta dal Comune di Macerata. L’affidatario dovrà occuparsi della custodia dei cani, provvedere ai fabbisogni essenziali e implementare misure specifiche mirate al miglioramento del benessere degli animali ospitati.
Considerando che il fenomeno del randagismo nella città di Macerata è molto limitato ed è necessario garantire uno standard ottimale di cura individuale, si è deciso di limitare il numero di posti a 80 unità. L’affidatario dovrà inoltre impegnarsi a promuovere in modo efficace, anche attraverso i canali web, le adozioni dei cani e a promuovere azioni di sensibilizzazione organizzate anche in compartecipazione con l’ufficio ambiente e tutela del benessere animale del Comune.
“Il bando relativo all’affidamento dei servizi di gestione del canile comunale è frutto di un lungo percorso derivato da uno studio attento, minuzioso e accurato dell’Ufficio competente; i criteri inseriti nel bando e la ripartizione del punteggio ne sono la dimostrazione – ha commentato l’assessore con delega agli animali d’affezione Laura Laviano -.
"Grande importanza viene rivolta all’organizzazione dei servizi di custodia, pulizia, vitto, orario di apertura oltre che al personale impiegato ed alla collaborazione con le associazioni di volontariato zoofile e protezionistiche”.
La durata del contratto è fissata in 24 mesi decorrenti dalla stipula e lo stesso è prorogabile per un’ulteriore annualità a discrezione della stazione appaltante.
L'amministrazione comunale di Tolentino, per il Natale 2022, ha promosso la realizzazione di una cartina che consentirà di effettuare una divertente quanto interessante passeggiata alla scoperta dei presepi allestiti nei vari punti della città.
Con creatività e fantasia, sono stati realizzati, come da tradizione, tanti presepi che fanno bella mostra di sé e che - in alcuni casi - sfruttano la scenografia naturale del luogo che li ospita. Grandi e piccini potranno andare in giro per vie e piazze, ma anche chiese e parchi, per ammirare come è stata interpretata dal punto di vista artistico la Natività, secondo la tradizione di San Francesco.
L’itinerario suggerito, che comunque è puramente indicativo, parte dal complesso monumentale della Basilica di San Nicola dove torna, dopo il sisma e la pandemia, il grande presepe con le varie fasi del giorno, il temporale e altri effetti speciali.
Si prosegue con i presepi allestiti in: Angolo Piazza della Libertà - Via San Nicola “Presepi in vetrina” a cura di Ilio Scarpacci, Fabrizio Pela, Giancarlo Cegna, Enzo Grassettini; Piazza della Libertà (di fronte al Palazzo comunale) opere di Nazareno Rocchetti; Palazzo Sangallo a cura di Alberto Taborro, Sandro Brillarelli, Alessandro Nardi; Piazza Mauruzi a cura di Enzo Grassettini in collaborazione con Proloco TCT; Piazza Martiri di Montalto “Presepi in vetrina” a cura di DM Show services, Chiesa del Sacro Cuore “dei Sacconi” Via Carradori.
E ancora in: Piazza Porcelli a cura di Gruppo “Cena dei vicini” e Quartiere Centro Storico; incrocio tra Via Flaminia e Viale delle Cartiere a cura Consiglio di Quartiere Foro Boario e Foroboario Young; Parco Rinascita a cura del Consiglio di Quartiere Vittorio Veneto; al Parco Grande Torino il Consiglio di Quartiere Vittorio Veneto, presenta la novità di quest’anno, il Presepe Vivente che verrà inscenato lunedì 26 dicembre 2022 dalle ore 16.00 alle ore 19.00; Chiesa dell’Addolorata a cura di Ilio Scarpacci e Consiglio di Quartiere Bruno Buozzi; Chiesa del Sacro Cuore - Pollenza Scalo a cura Consiglio di Contrada Rancia; Chiesa della Divina Pastora a cura del Consiglio di Contrada Divina Pastora
Il comune di Macerata promuove la campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza contro l’utilizzo dei botti e dei petardi che vengono esplosi per festeggiare il Capodanno.
L’amministrazione invita i cittadini - anche a seguito dell’impulso arrivato dall’ordine del giorno proposto dalla consigliera Sabrina De Padova (lista 'Sandro Parcaroli Sindaco') e condiviso da altri consiglieri di maggioranza - a "un comportamento rispettoso verso le fasce più deboli della popolazione (anziani e malati) verso l’ambiente e verso gli animali".
"Ci auguriamo che i cittadini tengano dei comportamenti condivisi nel segno della responsabilità, sia individuale che collettiva - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -; è opinione condivisa ritenere che sia più importante educare la cittadinanza ai possibili rischi derivati dall’uso dei petardi piuttosto che vietarne l’utilizzo”.
Per molti animali domestici e selvatici, i rumori dei botti di Capodanno possono provocare profonda agitazione e ripercussioni psichico-comportamentali che potrebbero ripercuotersi per diverso tempo.
L’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente ha stimato che almeno 5mila animali perdono la vita ogni anno in incidenti legati ai botti e che circa 500 di questi sono cani e gatti domestici. Inoltre, con lo scoppio di petardi, ogni anno i vigili del fuoco sono chiamati a intervenire per il recupero di animali che, a causa della paura, si sono posti in gravi situazioni di pericolo. L’intento dell'amministrazione comunale è svolgere un’azione preventiva, sensibilizzando la popolazione.
Campo da basket intitolato alla professoressa Maria Cogoi Reggio. È in corso di realizzazione un intervento di sistemazione del campo da gioco all’interno dell’area verde compresa tra viale Giovanni XXIII e via Mario Ramundo. A oggi manca il manto di finitura e il tracciamento del campo che saranno effettuati appena le condizioni meteo lo consentiranno.
Il campo viene utilizzato prevalentemente per il gioco del basket all’aperto, da gruppi non organizzati e anche dalle associazioni sportive nei periodi estivi. “Grazie ad un ulteriore contributo – precisa il vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo - erogato dalla Simonelli Group che ringraziamo per la sempre straordinaria sensibilità, siano riusciti ad ampliare il progetto di sistemazione in itinere”.
“La Simonelli Group ha infatti contribuito al completamento del campo da basket anche con opere che consentono l'inclusione e l'abbattimento di barriere architettoniche. L’impianto sportivo risulta infatti molto importante sia per la pratica sportiva aperta a tutti che per l’aggregazione dei giovani e non solo, in una zona ad altissima densità abitativa”.
“Inoltre la vocazione prevalente dell’area per lo svolgimento dell’attività della pallacanestro ci ha fatto propendere per la sua intitolazione alla professoressa Maria Cogoi Reggio, nata a Udine il 29 aprile del ‘41 e deceduta a Tolentino il 19 gennaio del 2019, campionessa sportiva, per moltissimi anni docente di educazione fisica nelle scuole della città e storica fondatrice e presidente della locale Associazione Basket Tolentino, una persona che ha dato tutta se stessa per lo sport e per la crescita psico-fisica di intere generazioni di tolentinati”.
“Ci è sembrato, quindi, giusto in accordo con la famiglia e sentiti i capigruppo consiliari – ha proseguito Pupo - avviare l'iter burocratico amministrativo per intitolare questa area di gioco a lei, quale segno tangibile della nostra riconoscenza e stima per quanto ha fatto per l’intera comunità”.
“Va sottolineata inoltre l’intenzione dell’Amministrazione comunale di favorire il completamento di tutta l’area verde con la sistemazione dello spazio con i giochi per i bambini, la gancia per le bocce ed i bagni pubblici”.
Ancora controlli a Porto Recanati e all’Hotel House: identificate complessivamente 164 persone. Tra il 19 e il 21 dicembre, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo, la Polizia ha effettuato posti di blocco a Porto Recanati nelle strade con maggior afflusso di mezzi, nonché alle zone più a rischio sotto il profilo dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti.
Nel corso del servizio sono stati impiegati personale della Questura di Macerata, tra cui poliziotti dell’ufficio immigrazione, con il concorso di personale del reparto prevenzione crimine di Perugia e dell’unità cinofila antidroga della Questura di Ancona.
L’attività è stata estesa anche all’Hotel House, dove sono state controllate alcune decine di persone. Ciò anche al fine di prevenire i fenomeni connessi allo spaccio di droga a cui quell’area è particolarmente esposta.
In totale sono stati sottoposti a controllo 123 veicoli. Inoltre, un uomo, che viaggiava a bordo di un’autovettura unitamente a altre due persone, veniva trovato in possesso di alcuni grammi di hashish. Per questo motivo è stato segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Oltre 2 milioni di euro per la fornitura, gratuita e semigratuita, dei libri di testo destinati alle famiglie degli studenti meno abbienti. Lo comunica l’assessore all’Istruzione della Regione Marche Chiara Biondi che specifica: “Per l’anno scolastico 2022/2023 la Regione ha liquidato 2.022.854,13 di euro, importo proveniente da risorse statali, ai Comuni marchigiani che hanno raccolto le richieste dei propri residenti aventi diritto”.
Sono beneficiari 12.151 nuclei familiari con Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) inferiore o uguale a 10.632,94 euro, con figli in obbligo scolastico e della scuola secondaria superiore, residenti sul territorio marchigiano.
“Si tratta - prosegue l’assessore Biondi - di una misura che va incontro alle famiglie marchigiane già colpite dalle difficoltà legate alla pandemia prima e ora al caro energia. Soprattutto le aiuta a non rinunciare al percorso formativo dei figli. Sappiamo infatti che le disuguaglianze incidono fortemente sui livelli di istruzione. Le istituzioni hanno il compito di fare il possibile affinché a pagare non siano i ragazzi e il loro futuro”.
L’assegnazione è stata effettuata sulla base delle istanze pervenute ai Comuni di residenza e inoltrate dagli stessi, tramite procedura informatica, alla struttura competente della Regione Marche. “I Comuni - precisa l’assessore Biondi - saranno chiamati a distribuire alle famiglie degli studenti i contributi richiesti nel più breve tempo possibile. L’obiettivo è contrastare la dispersione scolastica e assicurare il sostegno all’istruzione ai capaci e meritevoli, che si trovano in difficoltà economiche, affermando al tempo stesso un welfare studentesco efficiente”.
Un altro passo importante verso la riqualificazione della città alta. La giunta comunale ha adottato un piano particolareggiato di iniziativa pubblica per disciplinare la ristrutturazione degli edifici di Borgo Casette, l'unica zona A, ovvero di carattere storico-artistico, dell’intero territorio comunale, che non aveva ancora uno specifico strumento attuativo per effettuare interventi più consistenti rispetto alle sole manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Non appena diventerà esecutivo, il piano consentirà di comprendere quali sono gli interventi eseguibili sui singoli edifici, a partire dagli adeguamenti sismici ed energetici compatibili con le recenti normative ed agevolazioni fiscali messe a disposizione dallo Stato
"Stiamo portando avanti un grande progetto di riqualificazione di alcune zone di Civitanova - fa sapere Roberta Belletti, assessore all'Urbanistica - a partire dal borgo medioevale. Con questo piano, infatti, dopo aver acquisito i pareri della Soprintendenza Archeologica Belle Arti, della Provincia di Macerata e dell'Asur, i proprietari avranno la possibilità di ristrutturare le proprie case secondo criteri ben definiti ed univoci.
“Uno strumento, dunque, per metterli nelle condizioni di investire nel recupero degli stabili del centro storico con l'obiettivo di avere una città ancora più bella e nel contempo restituire l’immagine urbana coerente con il particolare contesto abitativo".
Borgo Casette, infatti, si trova proprio all'ingresso di Civitanova Alta, e ad ovest è delimitata dalla strada provinciale Bivio Delle Vergini e dal Belvedere del Pincio. Le manutenzioni ordinarie, straordinarie, ristrutturazioni e ricostruzioni sugli edifici esistenti dovranno avvenire con materiali, colorazioni delle facciate ed infissi che siano in sintonia con l’ambiente circostante tipico di un centro storico.
"È obiettivo di questa amministrazione - ha concluso l'assessore Belletti - rilanciare la città attraverso una rigenerazione urbana, un insieme di programmi di recupero e riqualificazione del patrimonio immobiliare e degli spazi preesistenti".
Filippo Ferlazzo era capace di intendere e di volere il 29 luglio scorso, quando in pieno centro a Civitanova Marche uccise l’ambulante nigeriano Alika Ogorchukwo.
È quanto stabilisce la perizia psichiatrica firmata da Gianni Giuli, consulente del gip di Macerata, nell’incidente probatorio sulla morte dell’uomo. Secondo lo stimato medico, Ferlazzo potrà quindi partecipare consapevolmente al processo che lo vede accusato di omicidio volontario aggravato e rapina del cellulare dell'ambulante.
La difesa dell'aggressore, che aveva ammesso sin da subito le sue responsabilità e che dal giorno dell'omicidio è detenuto nel carcere di Montacuto, aveva presentato molteplici documenti per certificare l'esistenza di una patologia psichiatrica comportante una invalidità riconosciuta al 100%, che tuttavia è stata superata dalla perizia richiesta dal gip.
Si assentavano durante l’orario di lavoro per andare al bar o al ristorante: denunciati dalla Finanza di Urbino 8 furbetti del cartellino. Si tratta di dipendenti di un ente pubblico, con le accuse di truffa aggravata continuata, falsa attestazione in servizio, abuso d’ufficio, frode informatica e accesso abusivo ad un sistema informatico.
Secondo quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle , i dipendenti si assentavano spesso dagli uffici, a volte anche per andare al bar o al ristorante, senza timbrare il badge. In alcuni casi le entrate e le uscite venivano regolarmente registrate con il cartellino, ma senza alcuna conseguenza.
Dalle indagini è emerso che il funzionario incaricato della gestione dei badge è risultato coinvolto nelle false rendicontazioni, insieme al coniuge. Tra gli altri soggetti collegati a questa vicenda il responsabile dell’Ufficio Amministrativo, che non solo non eseguiva i controlli previsti, ma partecipava alle uscite senza permesso.
Le risultanze delle indagini svolte saranno, inoltre, oggetto di segnalazione alla competente magistratura contabile in ordine alle plurime ipotesi di danno erariale emerse, con particolare riferimento alle ore di lavoro retribuite ai dipendenti segnalati in difetto dell’effettiva prestazione.
Il 7 dicembre 2022 è stata inaugurata la XIII mostra dei presepi artistici al Museo di Palazzo Bonafede di Monte San Giusto e rimarrà aperta fino al 29 gennaio 2023.
Quest’anno, inoltre, l’allestimento si è allargato anche al di fuori del museo con l’istallazione di un presepe monumentale in piazza Aldo Moro. Proprio sotto l’albero illuminato è stata ricreata una scena della natività con le statue “Fontanini” acquistate recentemente dal presepista Andrea Pistolesi. Sono le medesime utilizzate in una celebre pellicola degli anni ‘90 “Mamma ho perso l’aereo”.
Le sacre rappresentazioni da ammirare sono state realizzate da Andrea Pistolesi e Cesare Ciccalè, con l’aiuto di Gilberto Pistolesi. L’allestimento tecnico delle luci e del movimento è realizzato da Stefano Renzi, la cui presenza è essenziale per lo stupore che si prova visitando la mostra.
Nel corso di oltre un decennio la mostra è cresciuta costantemente sia in termini di qualità dei lavori presentati sia per il sempre maggior numero di visitatori provenienti da varie parti d’Italia.
Quest’anno sono stati aggiunti sei presepi, ai venti già esistenti, che presentano delle novità sia per la tecnica del movimento, sia per le particolari minuterie inerenti la vita contadina marchigiana degli anni ‘50/’60 del secolo scorso.
Coloro che visiteranno la mostra saranno coinvolti in un’atmosfera magica natalizia di un mondo ormai scomparso, una vera e propria pagina di storia da non dimenticare per trasmetterla alle nuove generazioni. Le affascinanti cantine, in cui sono posti i presepi artistici, fanno da cornice alla magica e suggestiva atmosfera natalizia.
Operazione di servizio della Tenenza di Camerino a contrasto della commercializzazione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza. Sequestrati oltre 4800 decori natalizi. Esercente segnalato alla locale Camera di Commercio.
Nello specifico, i militari hanno focalizzato l’attenzione sulla merce esposta in vendita presso un esercizio commerciale di Tolentino, individuando, dopo un approfondito esame, oltre 4.800 decori natalizi non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla vigente normativa.
Alla luce di quanto emerso dal controllo e in considerazione del fatto che il commerciante non è stato in grado di esibire la documentazione attestante l’idoneità dei prodotti messi in vendita, gli stessi sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.
A cura dei militari della Tenenza di Camerino saranno, inoltre, effettuati conseguenti accertamenti per verificare eventuali profili di irregolarità anche dal punto di vista fiscale.
Ieri pomeriggio a Villa Cozza di Macerata Fernanda Ruffini ha festeggiato 100 Anni. L’educatrice Laura Panichelli e la psicologa Letizia Coluccini – coadiuvate dagli operatori sempre attivi in queste ricorrenze - hanno organizzato una bella festa colorata di rosso in onore della nostra ospite che ha gradito moltissimo la torta, i palloncini, gli auguri e i regali.
Insieme ai familiari di Fernanda e ad alcuni ospiti erano presenti per gli auguri il presidente Ircr Macerata Giuliano Centioni e l’assessore ai Servizi Sociali Francesca D’Alessandro che ha consegnato alla signora Fernanda, in splendida forma ed elegantissima, la pergamena che il Comune di Macerata realizza per l’occasione.
Il presidente Centioni: “Siamo felici di questo traguardo, è stata una bella festa, allegra e condita dallo spirito senza età di Fernanda. Grazie a Laura, a Letizia e a tutti coloro che si sono spesi per organizzarla”.
L’assessore D’Alessandro “Ho partecipato con grande piacere, ho portato a Fernanda gli auguri del sindaco: la nostra provincia è molto longeva, e questo significa che i nostri anziani sono seguiti e curati, sia in famiglia che nelle strutture a loro dedicate. Per questo ringrazio l’IRCR che a Villa Cozza ha creato davvero una comunità familiare, in cui i nostri anziani trovano spazi vitali e attenzioni particolari, da parte di tutti”.
Gli abitanti di Montefano hanno imparato a sospirare per il loro presepe. Patrimonio della comunità intera, per i suoi trentasette anni di vita, che se non suona preciso ogni Natale, è una sottrazione alle emozioni dispensate dalla vita di paese. E quando con la festa della Madonna Immacolata il curatore, e costruttore appassionato del presepe Rolando Donnini, ha iniziato a posizionare le frecce che ne indicano la direzione, i montefanesi hanno tirato quel sospiro di sollievo che annuncia un gradito ritorno.
Dopo due anni d’interruzione, dovuti dapprima al Covid e poi a problemi logistici aumentati dal prolungarsi dell’emergenza epidemica, il presepe meccanizzato torna a mostrarsi al pubblico.
I settanta e più personaggi, pazienti, hanno atteso le mani creatrici di Rolando per i due anni di pausa forzata, come ibernati nei loro spazi tradizionale e custoditi dagli ambienti ricreati da Rolando. La fiducia è stata reciproca loro ì personaggio del presepe nell’attesa fiduciosa di ritornare a vivere per la gioia dei visitatori e Rolando con l’ansia di farli vivere e con loro, attraversare il periodo natalizio nell’esperienza che non gli può mancare.
Degli acciacchi dell’età, Rolando ne racconta senza distinguerli dalle fatiche necessarie a reggere l’impalcato del suo allestimento della Natività. Descrive le difficoltà per i movimenti che è costretto a fare per raggiungere i punti estremi del profilo della scena realizzata, paragonando le sue a certi inciampi dell’orografia paesaggistica di carta pesta, cartone e marchingegni. Con la sua tuta da lavoro addosso, nonostante tutto, riesce a far funzionare alla perfezione ogni ingranaggio e predisporre ogni accuratezza urbana e morfologica, nonostante due anni di sosta.
Anche Rosalia, la moglie, non ha potuto che allargare le braccia alla forza del ritorno alla normalità del presepe, e lo ha aiutato, per quello di cui ha un’abilità straordinaria: lavori ad uncinetto e tombolo, découpage e merletti, che al marito servono per l’allestimento.
Un presepe è sempre diverso da un altro ed ogni anno cambia anche se ad allestirlo è sempre la stessa persona. Non serve Eduardo De Filippo a ricordarcelo, basta visitare la Natività di Montefano.
Nei personaggi del presepe c’è tutta la semplicità e la concretezza del mondo rurale e artigianale marchigiano, rappresentato nei suoi momenti più caratteristici ed evocativi. Circa settanta personaggi, dai sessanta degli anni scorsi, distribuiti, secondo la genuina sensibilità di chi conosce i mestieri manuali, in scene di vita quotidiana, che si sviluppano lungo l’alternarsi del tempo dei diversi lavori, fra giorno e notte.
Questa’ anno si sono aggiunti una anziana contadina che infastidisce con una verga il cane lupo che ha addentato un grande topo; la donna che spacca la legna; un cammello ed un piccione che si alza in volo calla chiome di un abete; altri personaggi e modifiche ai presidenti. Sono ben rappresentate le scene di vita domestica: la massaia che prepara la colazione, la ricamatrice, la donna che esegue la tostatura dell’orzo, la materassaia; le animazioni dei lavori agricoli e artigianali, il falciatore, il bottaio, lo stagnino, il fornaio, il mastro muratore e il cestaio e così via.
I collegamenti fra le diverse scene animate sono poi affidati al mulino ad acqua con la ruota che aziona il meccanismo di macinatura del grano, all’osteria, la cantina, dove l’oste prepara il suo vino, poi a rappresentazioni di scene di vita quotidiana.
La prospettiva dello sguardo, prende sempre avvio dalla rappresentazione della Sacra Famiglia e dai personaggi dell’iconografia classica dei presepi di tradizione: come a volere sottolineare, fede e passione, non subordinate alla meraviglia. Stupore che comunque non mancherà, come ogni anno, di sorprendere i visitatori. È suo carattere, l’avvicinare il visitatore, ad un’esperienza che raccorda al piacere delle cose fatte con le mani che modellano oggetti e manufatti.
Una visita, quella al presepe meccanizzato di Montefano, da non perdere per gli appassionati e per le famiglie. Negli anni, l’evento ha richiamato tanti visitatori da tutta la regione, riempiendo di soddisfazione e orgoglio il promotore (padre) dell’iniziativa, che sempre con più difficoltà e sacrificio, riesce a realizzare il suo atto d’amore, che a sua volta produce amore e spirito civico, con la devoluzione in beneficenza delle offerte dei visitatori.
Dopo l’anteprima per la Festa dell’Immacolata, giorno di presentazione del programma natalizio curato dal Comune e dalle Associazioni locali, il presepe rimarrà aperto nei locali di via Roma (cortile delle case popolari): festivi dal 25 dicembre al 15 gennaio, soltanto nei pomeriggi dalla ore 15 alle 20.
I familiari non riuscivano a mettersi in contatto con l’uomo da un po' e hanno lanciato l’allarme: uomo trovato morto nella sua abitazione. Il fatto è avvenuto, intorno alle 18 di oggi, in una casa sita in Dante Alighieri a Civitanova Marche.
La vittima è Giuseppe Bruscantini, pensionato 66enne, che collaborava da qualche tempo con l'Academy Civitanovese per la quale faceva da autista ai ragazzini della società di calcio. L'uomo viveva da solo nell'abitazione.
Sul posto vigili del fuoco e sanitari del 118 hanno trovato il 66enne riverso a terra sul pavimento. Fatale probabilmente un infarto che non gli ha lasciato scampo. Sul luogo è intervenuta anche la Polizia per gli accertamenti del caso.
In fiamme una cabina dell’Enel a Potenza Picena: diverse zone della città rimangono al buio. Il principio d'incendio si è verificato intorno alle 17 in via Bellini, lungo la strada che conduce alla località di Montecanepino.
Pronto l'intervento dei Vigili del Fuoco congiuntamente a una squadra di assistenza. La fiammata ha fatto scattare diverse linee collegate, che hanno coinvolto molte zone della cittadina. Il principio d'incendio è stato innescato probabilamente da un cavo interno andato in corto circuito.
L'Enel è al lavoro per aggiustare il guasto e ripristinare la situazione. Diversi gli interventi dei pompieri nel pomeriggio per ascensori rimasti bloccati.
A pochi giorni dalla riapertura, la Diocesi di Macerata - collegandosi al sito internet dedicato - offre la possibilità di compiere una visita virtuale in altissima risoluzione della Collegiata di San Giovanni, insieme ad altre otto chiese della provincia.
"In questo modo – ha detto il vescovo Marconi – intendiamo offrire a chiunque lo desideri, anche se sta dall'altra parte del mondo, la possibilità di conoscere da vicino la bellezza delle nostre chiese, una possibilità che continuerà ad ampliarsi mano a mano che si completeranno i restauri".
"Chiunque, tramite internet, con l'esperienza immersiva di un videogame di ultima generazione può, grazie al lavoro dei nostri uffici tecnici ed informatici, vivere un assaggio di quello che, venendo nelle Marche, potrà sperimentare di persona. Questi tour virtuali sono bellissimi, ma la visita reale delle Marche e delle nostre bellissime chiese, lo è molto di più" ha concluso il vescovo Marconi.
Un “fiume” rosso di Babbi Natale ha colorato il centro di Castelraimondo nel pomeriggio di domenica. Più di 100 mezzi a due ruote hanno sfilato lungo corso Italia affiancati da 30 auto sportive del gruppo Castrum Car Engine. Molto partecipata anche la gimkana dei Babbi Natale che ha raccolto una ventina di iscritti e molto fotografati i supereroi in sella che hanno animato le vie centro.
Una festa, quella dei Babbi Natale in moto, che è stata arricchita anche dalle performance di Joy Dance e dalla musica di dj Stefanino. Grande soddisfazione da parte degli organizzatori del locale Moto Club, con il presidente Enrico Marinelli che ha ringraziato «tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione e hanno contribuito alla grande riuscita di quest’ultima edizione che è stata molto apprezzata dal pubblico».
Uno spettacolo bellissimo anche per il sindaco Patrizio Leonelli. «Castelraimondo era piena di gente, una domenica di successo che ha animato la nostra città – ha commentato il primo cittadino – ringrazio gli organizzatori e saluto con affetto l’associazione Sorrisi e Motori che ha partecipato all’evento e che si impegna nel portare le moto negli ospedali per far passare delle belle giornate ai bambini ricoverati».
Nella regione Marche, data l’alta prevalenza della malattia psoriasica (circa 4%), sono circa 20.000 le persone colpite da spondiloartriti, un gruppo di malattie reumatiche immuno-mediate croniche caratterizzate da infiammazione e forti dolori alla colonna vertebrale e alle articolazioni di mani, piedi, ginocchia. Si tratta di malattie infiammatorie croniche - tra cui spondilite anchilosante e artrite psoriasica - che interessano principalmente gli adulti nel pieno della loro vita sociale e professionale, caratterizzate da un ritardo diagnostico ancora troppo alto.
E allora gli esperti della clinica medica dell’azienda ospedaliero universitaria delle Marche, da tempo impegnata nella diagnosi precoce e terapia delle spondiloartriti assiali, grazie alla stretta collaborazione con altre specialità cliniche e con prestigiosi centri di diagnosi e cura esteri come l’ospedale universitario della Charitè (Berlino, Germania) lanciano un appello: “Le spondiloartriti possono avere conseguenze anche molto gravi, per cui è importante imparare a riconoscerle subito. In caso di mal di schiena o dolori alle articolazioni che si manifestano prima dei 40 anni e durano più di 3 settimane, occorre rivolgersi al medico e non tentare soluzioni fai da te”.
Come conferma il professor Gianluca Moroncini, direttore della clinica medica, Dipartimento di medicina Interna, azienda ospedaliero universitaria delle Marche, e promotore locale degli studi registrativi internazionali Select-1/2: “I sintomi della spondilite anchilosante e dell’artrite psoriasica possono trarre in inganno ed essere confusi con un mal di schiena aspecifico legato a sforzi fisici, oppure in molti casi si associano ad una malattia cutanea comune come la psoriasi".
"Raggiungere una diagnosi precoce e dare rapidamente l’avvio alle cure rappresenta un vantaggio significativo non solo per il benessere del paziente ma anche per ridurre le possibili conseguenze negative a medio-lungo termine, visto che abbiamo a disposizione terapie efficaci che permettono il ritorno a una vita normale".
Dopo l’approvazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), è ora disponibile nelle Marche una terapia innovativa sia per la spondilite anchilosante che per l’artrite psoriasica che si somministra una volta al giorno per via orale. L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche è fra i centri italiani che hanno partecipato allo sviluppo clinico del farmaco.
“Oggi i medici hanno a disposizione terapie efficaci come upadacitinib, appena approvato dall’AIFA e già disponibile nel nostro centro, capaci di indurre la remissione in una elevata percentuale di casi” dichiara il professore Michele Maria Luchetti Gentiloni, responsabile clinico locale degli studi registrativi internazionali SELECT-1/2 (Ambulatorio Spondiloartriti, Clinica Medica). “Con il termine ‘remissione’ si intende una condizione di malattia inattiva, assenza di dolore ed arresto della progressione del danno articolare. Questi obiettivi sono raggiungibili a patto che le terapie vengano iniziate tempestivamente, per cui è determinante la diagnosi precoce ottenuta mediante il tempestivo riferimento del paziente allo specialista esperto in malattie reumatiche”.
Le spondiloartriti – che colpiscono circa 600mila persone in Italia (secondo i dati dell’Apmarr, associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare) - possono causare dolore intenso, mobilità limitata e danni osteoarticolari a lungo termine in una popolazione relativamente giovane, ancora nel pieno della propria vita sociale e produttiva, in quanto il picco d’esordio è tra i 25 e i 40 anni. Successivamente ad un corretto inquadramento diagnostico il paziente sarà avviato il più precocemente possibile alla terapia.
Si è tenuta presso l’Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti la conferenza stampa riassuntiva dei progetti portati a termine dalla giunta comunale di Macerata nel corso del 2022. Presenti all’incontro, oltre al primo cittadino e presidente della provincia Sandro Parcaroli, tutti e nove gli assessori della Giunta comunale.
Il primo a prendere la parola è stato lo stesso Parcaroli che ha introdotto l’incontro ringraziando tutti i lavoratori e la dirigenza dell’amministrazione: "È stato un anno di duro lavoro in cui abbiamo dovuto fronteggiare una crisi complessa: dalla pandemia alla guerra, senza dimenticare i lavori ancora in corso per la ricostruzione post-sisma. Nonostante questo, siamo comunque riusciti raggiungere risultati entusiasmanti, anche grazie ai fondi del Pnrr che hanno, in alcuni casi, permesso di tornare ai numeri pre-Covid".
Il primo cittadino si è definito "Sindaco delle deleghe", lasciando ampio spazio agli altri componenti della Giunta. Andrea Marchiori, assessore ai lavori pubblici, ha rimarcato l'avvio del "piano di edilizia scolastica" con i progetti in via di redazione "delle nuove scuole Ercole Rosa, Mameli, Liviabella, IV Novembre e Vergini", mentre "sono ultimati i progetti dei poli d’infanzia de Le Vergini e Corneto che andranno a gara nelle prossime settimane".
Dopo l’annuncio della chiusura della gara d’appalto per il sottopasso ferroviario in Via Roma, sono stati ricordati i lavori conclusi al parcheggio di Fontescodella e l’apertura dei cantieri per la manutenzione di strade e marciapiedi in via Pace, via Verga, via Santa Maria della Porta, via Tucci e via Pirandelli. Anticipata anche la manutenzione della pavimentazione del centro storico.
Importanti interventi anche per le strutture sportive, come quello allo stadio della Vittoria e il nuovo campo da rugby. Ultimati i lavori di rigenerazione dei campi da tennis di via dei Velini a al palazzetto dello sport, con una nuova illuminazione e il rifacimento degli spogliatoi. In fase di progettazione anche la rigenerazione dello stadio Helvia Recina mentre sono in corso d’opera i lavori per la realizzazione della piscina comunale. "Una mole enorme di lavori gestita senza enfasi o proclami, con un impatto sul bilancio modesto grazie agli ingenti finanziamenti regionali, ministeriali ed europei", ha commentato a margine Marchiori.
Segue l'assessore Oriana Piccioni, delega al bilancio e alle società partecipate: redatto e approvato il Rendiconto 2021, con un avanzo di bilancio di oltre 1.660.000 euro con assorbimento totale del disavanzo tecnico 2014. Dei 330mila euro di avanzo residuo, 280mila euro saranno destinati per le utenze 2022, mentre i restanti 50mila euro per il fondo dedicato alle società partecipate.
“In questi due anni, l'amministrazione ha anche provveduto a effettuare importanti interventi di revisione delle partecipate come l’approvazione della delibera di uscita da Meridiana - spiega Piccioni -. É stata poi sciolta l’Istituzione Macerata Cultura, più volte segnalata dai revisori in passato, come non in linea con la normativa Tuel. Attraverso una serie di incontri è stata avviata la chiusura della liquidazione del Centro Agroalimentare che ha portato poi alla delibera di Consiglio comunale che autorizzava il passaggio dei diritti di proprietà del terreno. Stesso iter per la Smea che ha venduto l’ultimo cespite di proprietà alla società Agrifoglia, atto che consente di avviare la chiusura della liquidità”.
A ripercorrere i tanti eventi cittadini del 2022 è poi Riccardo Sacchi, assessore allo sport, agli aventi e al turismo: "I dati sono talmente lusinghieri da superare quelli pre-pandemia. Quest’anno Macerata ha ospitato personalità come Manuel Agnelli, Ditonellapiaga, Gianluca Grignani, Steve Vai, Carmen Consoli, i The Smile, Drusilla Foer o Francesco Gabbani”.
Laura Laviano, assessore con delega all’ambiente, al commercio e agli animali d’affezione, sottolinea: "Abbiamo lasciato la nostra impronta grazie all’istituzione del primo ufficio ambiente e benessere degli animali, in linea con le recenti modifiche costituzionali. A differenza degli sportelli presenti nel resto d’Italia, a Macerata è stato assunto un veterinario comunale apposito”.
"Nel quartiere Le Vergini - prosegue Laviano -, si è provveduto a un intervento di forestazione con la messa a dimora di mille piante ed è stato avviato il progetto relativo alle comunità energetiche con l’emanazione del relativo bando che permetterà di ottenere benefici ambientali, economici e sociali".
Sul fronte sicurezza è intervenuto l’assessore Paolo Renna, con deleghe al verde, alla polizia locale e alla protezione civile: "Un primo punto di orgoglio è l'essere riusciti a riportare a Macerata un comandante della polizia a tempo pieno: con l’arrivo del comandante Doria abbiamo ridato alla città un punto di riferimento che mancava da decenni".
Continua anche la lotta agli stupefacenti fra i controlli nelle aree sensibili e il progetto "Scuole sicure": nel 2022 sono state 11 le attività di controllo effettuate, in parte, con il coordinamento della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri e della guardia di finanza. A luglio, nell’area di Piediripa, la polizia locale ha arrestato un cittadino di origine nigeriana, residente a Montegranaro, trovato in possesso di 11 ovuli di eroina.
Per le Politiche sociali, con delega alla vice sindaca Francesca D’Alessandro, l'amministrazione ha assegnato, presso il quartiere di Collevario, 15 alloggi di edilizia sperimentale e 26 alloggi di edilizia residenziale pubblica (per un totale di 98 persone coinvolte) agli aventi diritto in base alla graduatoria definitiva del bando 2019.
"Nel 2022 sono stati circa 6800 i contatti arrivati all’ufficio Ups (Ufficio di Promozione Sociale) - erano 2mila lo scorso anno - che rappresenta il punto di accesso alla rete dei servizi alla persona e alle famiglie e svolge funzioni di accoglienza, ascolto, orientamento e accompagnamento".
"La nostra è una squadra improbabile con un sindaco alieno al sistema politico maceratese, proveniente dal mondo dell’impresa – esordisce l’assessore all’urbanistica Silvano Iommi -: eppure la chimica fra i membri di questa squadra funziona e grazie ad un dialogo competitivo e sano nel rispetto reciproco riusciamo a fare tanto. Il nostro è un programma lungo dieci anni e preferisco pensare a quello che ancora dovrò fare, piuttosto che a quello che ho già fatto. Stiamo attraversando il tipico fermento delle città intermedie e anche chi viene da fuori se ne rende conto. Macerata è un cantiere a cielo aperto e nel tempo diventerà un punto di riferimento per l’intera regione Marche".
Anno ricco anche di eventi cultural, ripercorsi dall’assessore Katiuscia Cassetta: "Nonostante i pregiudizi iniziali fra la giunta insediatasi 2 anni e 4 mesi fa e i dirigenti pubblici, collaborazione ascolto e tenacia ci hanno permesso di portare a termine un gran numero di progetti che, anche da un punto di vista culturale, hanno ridato lustro alla città".
"L'ottima gestione dei nidi, invidiata dalle altre provincie" dice Cassetta, "è stata possibile grazie alla collaborazione fra genitori ed esponenti scolastici". "Poter fare l’assessore con Iommi mi fa sentire come un apprendista falegname che va a imparare da San Giuseppe - chiosa scherzosamente Marco Caldarelli, a cui sono affidate le deleghe al personale, ai servizi digitali e ai tributi -. Ci tengo poi a complimentarmi con gli assessori Renna e Sacchi: il primo, inizialmente criticato perché fortemente ideologico, si è rivelato una persona eccezionale e disponibile, privo di qualsiasi pregiudizio e disposto ad aiutare chiunque. Il lupo di Gubbio è diventato una pecora. Sacchi, da liberale di destra, è riuscito a valorizzare tutte le esperienze precedenti, oltre che a proporne di nuove, senza imporsi limiti di colore politico".
Nel corso del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, il prefetto Flavio Ferdani e il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli hanno firmato un protocollo d'intesa per il fondo per la prevenzione e il contrasto delle truffe nei confronti della popolazione anziana.
Il progetto del Ministero dell'Interno destina circa 16mila euro alla realizzazione di una campagna informativa e formativa e all'attuazione di interventi di supporto anche psicologico rivolti agli anziani per scongiurare situazioni di rischio.
L'intesa siglata prevede una serie di attività che il comune di Macerata destinatario del finanziamento, dovrà organizzare entro il 31 ottobre 2023. "La sottoscrizione del protocollo costituisce un momento importante di collaborazione istituzionale per contrastare tale grave fenomeno perché le truffe perpetrate a danno della popolazione anziana - ha commentato il prefetto Ferdani -costituiscono fatti assai deplorevoli e sicuramente la prevenzione è l'arma più importante per combattere questa tipologia di reato".
"È fondamentale la collaborazione dei cittadini non più giovani ma anche di tutti gli altri cittadini affinchè si rivolgano alle forze di polizia, segnalando ogni situazione di rischio di truffa, perché questi reati determinano non solo danni economici ma anche psicologici in chi li subisce, accentuando la loro fragilità" ha aggiunto il prefetto Ferdani.
"Obiettivo dell'intervento - ha detto il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Francesca D'Alessandro - è quello di mettere in campo, grazie a un lavoro di rete e sinergico, azioni per tutelare e far uscire dall'isolamento i più fragili, per metterli in contatto con i servizi comunali e soprattutto con il mondo dell'associazionismo e del volontariato".
"Realizzeremo iniziative concrete di prevenzione e informazione dedicate alle persone che maggiormente sono esposte ai raggiri,come ad esempio gli anziani, con l'obiettivo di renderli più consapevoli degli eventuali rischi che corrono e di cosa fare per evitarli così da poter vivere più serenamente e in sicurezza. Nelle attività di prevenzione un ruolo importante verrà svolto dalle forze dell'ordine che garantiranno interventi ad hoc di prevenzione e contrasto al fenomeno delle truffe" ha concluso D'Alessandro.