MATELICA- Successo per “Pensione Polvere di Stelle”, lo spettacolo teatrale diretto da Loredana Ottavini con protagonista l’Università degli Adulti di Matelica, che si è tenuto ieri (sabato 31 maggio) al Teatro Piermarini di Matelica. Un progetto finanziato con il contributo della Città di Matelica e della Fondazione “Il Vallato”, che nel corso dell’anno mette a disposizione gli spazi dove si possono svolgere le diverse attività.
È stata messa in scena una commedia brillante, dove nella hall di una pensione sono entrati ed usciti tanti personaggi, che poi sono diventati particolari perché alla fine risultati tutt’altro rispetto a quello che sembravano all’inizio. Presente sempre in scena un pensionante che ha accolto tutti gli avventori. Modesta, la padrona della pensione, ha avuto a che fare con il marito, che era lo chef della cucina e che preparava dei pasti particolari.
Gli attori che hanno partecipato al progetto hanno ringraziato il Comune di Matelica e tutte le diverse realtà che hanno permesso loro la riuscita dello spettacolo mediante il contributo dato. Sono stati gli stessi attori a voler devolvere l’intero ricavato all’associazione “Scacco Matto” rappresentata da Susanna Cipollari, la quale ha aggiunto: “Ringrazio tutti gli attori, la regista Loredana Ottaviani e quanti sono venuti a vedere lo spettacolo. Ci tengo a sottolineare l’importanza di questo progetto, Matelica oggi può definirsi a tuti gli effetti città amica della persona”. Il sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani ha espresso così il suo pensiero: “Complimenti a tutti per l’ottima riuscita dello spettacolo e per il valore aggiunto che portano alla città ed alle persone, anche alle più fragili. Un ringraziamento particolare per il loro contributo, alla Fondazione “Il Vallato”, per gli spazi che offre per questo progetto nel corso dell’anno e all’Halley Matelica”. L’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari ha aggiunto: “Complimenti davvero a tutti per questo magnifico spettacolo. Sono convinta che tutti possono fare teatro ed oggi lo hanno dimostrato. Questo spettacolo, come anche altri, sono parte integrante dell’offerta culturale della Città. Invito tutti i possibili interessati a lanciarsi in questo progetto, ad iscriversi a questi corsi così formativi ed all’insegna del divertimento”.
L’Amministrazione comunale di Recanati è orgogliosa di celebrare l’impegno, la costanza e l’abnegazione verso il lavoro di Delio Berrè, cittadino recanatese ed ex vigile del fuoco che il 2 giugno, Festa della Repubblica, sarà insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica a Macerata.
“Desidero esprimere a nome dell’Amministrazione comunale di Recanati le più sincere congratulazioni al nostro concittadino Delio Berrè per questo prestigioso riconoscimento a lui assegnato – ha commentato il sindaco della Città leopardiana Emanuele Pepa – È un traguardo che premia non solo un lungo e serio impegno professionale, basato sulla costanza, la dedizione quotidiana e la laboriosità, ma anche la passione, la responsabilità e l’attaccamento dimostrato verso il proprio lavoro. Un esempio di valore umano da seguire e che dimostrato, con il suo impegno, che le sfide del presente si possono affrontare, contribuendo attivamente allo sviluppo della propria attività lavorativa”.
In servizio come vigile del fuoco dal 1981 al 2022, Berrè ha svolto servizio tra Macerata, Cremona e Bologna, partecipando a numerose missioni operative, dai soccorsi prestati a seguito dei terremoti che hanno colpito Marche, Umbria e Abruzzo nel 1997, 2009 e 2016, al servizio in occasione di inondazioni, emergenze neve ed altro. Ha inoltre partecipato nel 2018 all’Esercitazione Nato EADRCC (European Atlantic Disaster Response Coordination Centre) in Serbia con oltre 40 nazioni coinvolte. Ha operato al Comando Provinciale di Macerata, dal 2007 come Caposquadra, dal 2018 come Caporeparto. Dal 1991 è donatore regolare Avis e ha partecipato alle attività civiche nel Comitato di Quartiere di Montefiore, dove risiede.
Si è svolta il 30 e 31 maggio la 18ª edizione della competizione mondiale “Chinese Bridge” per studenti delle scuole superiori – Selezione Italia-San Marino, organizzata dall’Istituto Confucio dell’Università di Firenze. Il concorso, che ogni anno coinvolge giovani da tutta Italia e San Marino, ha l’obiettivo di offrire agli studenti che studiano il cinese un’occasione per mettere in mostra le proprie competenze linguistiche, promuovere lo scambio culturale e stimolare l’interesse verso la lingua e la cultura cinese.
Il tema scelto per l’edizione 2025 è stato “追梦中文,不负韶华” (“Fly high with Chinese”), un invito a sognare in grande grazie allo studio del cinese.
A rappresentare il Liceo “G. Leopardi” di Macerata è stata Fiona D’Annunzio, studentessa della classe 3F, accompagnata dalla prof.ssa Maria del Mar Mendiola Rodriguez. Dopo aver affrontato una prova scritta e un colloquio, Fiona ha impreziosito la sua partecipazione con una danza tradizionale cinese, conquistando così il Certificato d’Eccellenza. Un riconoscimento che premia il suo impegno e la sua passione per la lingua cinese.
Un sentito ringraziamento va anche alle docenti e alle studentesse dell’Istituto Confucio – Università di Macerata, il cui prezioso contributo ha reso possibile la realizzazione di un progetto tanto formativo. La collaborazione tra l’Istituto Confucio di Macerata e il Liceo Leopardi continua a rivelarsi una risorsa preziosa per l’arricchimento culturale e linguistico degli studenti.
Una domenica speciale, tra pedalate, spiritualità e partecipazione: è questo il bilancio della terza tappa di Primavera in Bici 2025, il festival promosso dall’Assessorato alla Mobilità Sostenibile del Comune di Civitanova Marche, che domenica 1° giugno ha portato decine di cittadini a vivere un’esperienza diversa sulle due ruote.L’evento, ispirato simbolicamente al Giubileo del Ciclista proclamato per il 2025, ha previsto due partenze: alle 9.00 dall’Abbazia di San Claudio (Corridonia) e alle 9.30 dal bar Cinciallegra di Civitanova. I partecipanti si sono ritrovati al Santuario di Santa Maria Apparente, dove don Emilio ha celebrato la benedizione giubilare in un’atmosfera intensa e partecipata.Presenti anche l’Assessore Paolo Renna del Comune di Macerata, il Consigliere regionale Pierpaolo Borroni, Laura Carota in rappresentanza dell’AIDO, insieme a numerose famiglie, bambini e cittadini uniti dal desiderio di vivere il territorio con lentezza e consapevolezza.Durante l’evento, Mauro Fumagalli, in rappresentanza di Marche Bike Life, ha donato personalmente all’Assessore Roberta Belletti una guida culturale dedicata ai percorsi cicloturistici locali, come gesto simbolico di valorizzazione del territorio e della mobilità dolce.Non è mancato il contributo prezioso del Gruppo Sportivo Fontespina 2000 e dell’associazione Civitanova Green Life, da sempre al fianco dell’amministrazione nella promozione di una mobilità più sostenibile. Un ringraziamento va anche alla Polizia Locale e alla Protezione Civile, che hanno garantito lo svolgimento in sicurezza dell’iniziativa.«È stata una giornata straordinaria – ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità Sostenibile Roberta Belletti –. Questo evento unisce davvero tutto: la bellezza del paesaggio, l’amore per la bicicletta, la voglia di stare insieme e la riscoperta dei nostri luoghi più autentici. Primavera in Bici non è solo un festival: è un modo per costruire, passo dopo passo (o meglio: pedalata dopo pedalata), una cultura diversa del muoversi e del vivere la città.»Prossimo appuntamento: domenica 26 ottobre con la “Pedalata dei Santi”, per chiudere il festival Primavera in Bici 2025 all’insegna dell’energia e della partecipazione.
È festa grande a Mogliano, dove il paese si è acceso di entusiasmo e fuochi d’artificio per celebrare un traguardo storico: il Borgo Mogliano conquista la Promozione, battendo 4 a 2 il Montalto in una gara carica di emozioni.
Una vittoria che vale doppio, perché arriva al termine di una cavalcata straordinaria culminata con la seconda promozione consecutiva. In appena due stagioni, la squadra moglianese è riuscita a salire di due categorie, dando prova di determinazione, organizzazione e un forte senso di appartenenza.
A congratularsi con la squadra è stato anche il Comune, che sui propri canali ha voluto omaggiare l’impresa con un messaggio chiaro e sentito: “Viva il Borgo Mogliano!”.
Macabra scoperta nelle campagne tra Cerreto d’Esi e Matelica. La carcassa di una giovane capriola, con la testa mozzata, è stata fatta ritrovare nei pressi dell’abitazione di Danilo Baldini, responsabile della sezione marchigiana della Lac – Lega per l’Abolizione della Caccia.
A denunciare l’accaduto è la stessa Lac Marche, che parla apertamente di "orribile atto di intimidazione". Il ritrovamento, avvenuto nelle ultime ore, lascia poco spazio ai dubbi. In un primo momento si era ipotizzato che si trattasse di un tragico incidente legato alle falciature stagionali del fieno, che possono colpire i cuccioli di capriolo nascosti nell’erba alta dalle madri. Tuttavia, questa possibilità è stata presto esclusa.
"Il corpo dell’animale si trovava in un’area in cui l’erba non era stata tagliata – spiega l’associazione – e nei terreni vicini le falciature risalgono a molti giorni fa. Inoltre, la carcassa era ancora sanguinante e non presentava altre ferite, a eccezione della decapitazione". Segni che farebbero pensare a un gesto deliberato e recente.
Un gesto inquietante, che secondo la Lac potrebbe configurarsi come un’intimidazione nei confronti dell’impegno del suo referente marchigiano nella tutela della fauna selvatica e nella lotta al bracconaggio.
L’associazione ha già sporto denuncia e chiesto che venga fatta piena luce sull’accaduto, auspicando che i responsabili vengano individuati e perseguiti.
(Foto Ansa)
Un ponte tra generazioni, costruito sulle fondamenta del ricordo e della condivisione: è quello che si è formato venerdì 31 maggio nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Commerciale "A. Gentili" di Macerata, dove si è svolta la manifestazione per il 60° anniversario della maturità della classe 1965.
L’iniziativa, dal titolo simbolico "I ragazzi del 1965 incontrano i ragazzi del 2025", ha visto come protagonisti gli ex studenti del Gentili, tornati a scuola per incontrare i diplomandi di oggi. Una mattinata densa di emozioni e riflessioni, alla presenza della dirigente scolastica, Alessandra Gattari, che ha fatto da madrina a questo speciale passaggio di testimone.
Gli ex studenti hanno raccontato le loro esperienze di vita, professionali e umane, offrendo ai ragazzi del 2025 spunti preziosi per affrontare il futuro con consapevolezza e spirito critico. Tra i presenti anche Mario Baldassarri, economista e già viceministro dell’Economia, che ha condiviso un ricordo personale legato agli anni della formazione e ha sottolineato l’importanza di mantenere vivo il legame con la scuola.
La manifestazione si è conclusa in un clima di festa e nostalgia con un momento conviviale presso il ristorante Da Rosa dell’Abbadia di Fiastra, dove gli ex studenti hanno brindato alla memoria e al futuro.
(Nella foto in primo piano, la conviviale che si è tenuta al ristorante "Da Rosa" all'Abbadia di Fiastra)
Civitanova - Una fitta colonna di fumo nero si è alzata nella zona di Fontespina, visibile a diversi chilometri di distanza. La causa è un incendio scoppiato in un tetto terrazzato di una palazzina sita in via Vivaldi. A prendere fuoco sono stati la guaina impermeabilizzante e l'isolamento termoacustico.
L’allarme è scattato nel momento in cui alcuni residenti hanno notato il fumo fuoriuscire dalle finestre dell’appartamento, e hanno chiamato immediatamente i soccorsi.
Sul posto si sono portate tutte le squadre del distaccamento di Civitanova dei Vigili del Fuoco, mentre sono state inviate anche ambulanze per eventuali necessità. Non risultano feriti, ma i residenti della palazzina in fiamme e quelli di un edificio vicino sono stati fatti evacuare. Sul posto anche polizia, carabinieri e polizia locale.
La squadra dei vigili del fuoco ha spento le fiamme e messo in sicurezza l'area coinvolta. L'appartamento sottostante il terrazzo è stato reso non fruibile per le infiltrazioni di fumo. Da stabilire le cause del rogo.
Sono iniziati i lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla linea ferroviaria Civitanova Marche - Albacina, programmati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane). Un intervento di rilievo che comporterà la sospensione della circolazione ferroviaria su due tratte strategiche del Maceratese, nel cuore della stagione estiva.
Per consentire l’operatività dei cantieri, da sabato 7 giugno alle ore 23 e fino alle 5 del 7 settembre i treni non circoleranno lungo la tratta Macerata-Albacina. A ciò si aggiunge una seconda interruzione: dal 28 luglio al 30 agosto sarà sospeso il servizio anche sulla Civitanova Marche-Macerata, compromettendo l’intera linea ferroviaria. Durante lo svolgimento dei lavori, il servizio sarà comunque garantito con bus sostituitivi dei treni.
L’investimento complessivo previsto per l’ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria Civitanova-Albacina è pari a 258 milioni di euro, e vedrà impegnate circa 180 persone, tra tecnici RFI e operatori delle ditte appaltatrici.
I lavori riguarderanno l’elettrificazione dell’intera linea, lunga 86 chilometri, con l’installazione delle strutture necessarie alla trazione elettrica. Previsti anche interventi di consolidamento e rinnovo di due sottovia nella tratta Montecosaro-Morrovalle, oltre alla realizzazione di un nuovo sistema di binari senza massicciata nella galleria Convitto, per consentirne l’adeguamento strutturale.
Nel frattempo, proseguono gli interventi di ammodernamento della stazione di Macerata, con la posa della nuova pensilina, l’adeguamento del sottopassaggio e la ristrutturazione dell’ascensore, funzionali alla riqualificazione del secondo marciapiede. In parallelo, si lavora anche all’introduzione dell’ERTMS, il più evoluto sistema europeo per la supervisione e il controllo della marcia dei treni, che permetterà di aumentare la sicurezza e l’efficienza della linea.
Secondo quanto riferito dal Gruppo FS, l’obiettivo dell’intervento è garantire maggior regolarità e capacità della rete, ridurre i tempi di percorrenza e migliorare il comfort e la sicurezza per i viaggiatori.
La scelta del periodo estivo, spiega RFI, è motivata da una minore domanda di mobilità: ciò dovrebbe ridurre gli impatti per i pendolari e contenere i disagi legati alla sospensione del servizio.
Il Santa Maria Apparente scrive una pagina storica allo stadio “Martini” di Corridonia, conquistando con autorità la promozione in Prima Categoria. Nella finalissima playoff di Seconda Categoria, la formazione civitanovese ha superato 3-0 il Ripe San Ginesio, al termine di una gara ricca di emozioni davanti a una splendida cornice di pubblico.
Mister Lattanzi si affida agli stessi undici che una settimana fa avevano eliminato l’Helvia Recina, mentre il Ripe cambia qualcosa rispetto alla sfida con il Sarnano, inserendo dal primo minuto Campetella Miglietta, Cervigni e Diallo.
Primo tempo scoppiettante
La partita si apre subito con ritmi alti. Dopo appena un minuto il Ripe va vicino al vantaggio: Santucci approfitta di un’incertezza tra Verdicchio e Polidori e serve Dikezic, che però calcia a lato a porta sguarnita. La risposta del Santa Maria Apparente non si fa attendere e al minuto 8 Cervigni sfiora un eurogol con un pallonetto che esce di poco.
Il match si sblocca poco dopo: su calcio piazzato di Scipioni, Garofalo svetta in area e firma l’1-0. Passano pochi minuti e arriva il raddoppio: al 21’ Pieroni sfrutta l’assist perfetto di Messi e batte Renzi con freddezza.
Il Ripe prova a reagire con orgoglio: Cervigni va vicino al gol in un paio di occasioni, ma trova prima la traversa e poi un attento Polidori. Al 40’ l’episodio contestato: Dikezic cade in area dopo un contatto sospetto, ma l’arbitro Uncini lascia correre. L’ultima emozione della prima frazione è il palo colpito da Verdicchio su punizione.
Ripresa nel segno dei gialloblù
In avvio di secondo tempo, il Santa Maria Apparente chiude i conti. Biagiola colpisce la traversa con un potente destro, sulla ribattuta Messi serve Bartolini che insacca il 3-0. Il Ripe tenta la reazione con Boe, che va vicino al gol con un tiro a fil di palo.
Nel finale Salvucci crea due occasioni importanti per accorciare le distanze, ma la difesa civitanovese regge e il direttore di gara fischia la fine dopo cinque minuti di recupero.
Il Santa Maria Apparente può finalmente festeggiare: dopo la delusione della finale persa ai rigori contro la Belfortese un anno fa, i gialloblù centrano l’obiettivo con una prestazione autoritaria.
Esce comunque tra gli applausi il Ripe San Ginesio, autore di una stagione da incorniciare: nonostante il risultato severo, la squadra di mister Pagnanini ha dimostrato carattere e qualità, gettando basi solide per il futuro.
RIPE S.GINESIO: Renzi, Carducci, Campetella Miglietta, Moriconi, Galanti, Diallo (82’ Cardinale), Boe (60’ Canullo), Moglianesi, Dikezic (44’ Salvucci), Cervigni (53’ Costa Molleker), Santucci (60’ Amaolo). A disposizione: Morichetti, Nardi, Bartolini. Allenatore: Pagnanini.
S.M.APPARENTE: Polidori, Romitelli, Scipioni, Compagnucci, Garofalo, Verdicchio, Bartolini (77’ Lobefalo), Pieroni (90’ Giunchi), Biagiola (81’ Vella), Tassetti (85’ Micucci), Messi (88’ Serafini). A disposizione: Albanesi, Ceccarini, Capodaglio, Baldassarri. Allenatore: Lattanzi.
MARCATORI: Garofalo 13’, Pieroni 21’, Bartolini 47’.
ARBITRO: Francesco Uncini – Sezione di Jesi.
NOTE: ammonito Pieroni, angoli 3-5, recuperi 4’-5’, presenti circa 500 spettatori al “Martini” di Corridonia.
È stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Morrovalle un uomo di 56 anni, residente nel borgo, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
L’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati dalla recidiva, reati commessi nei confronti della compagna convivente, una donna italiana di 42 anni, e del figlio minorenne di quest’ultima.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i militari hanno accertato diversi episodi di violenza fisica e verbale ai danni delle vittime. Le condotte, reiterate nel tempo, avevano generato un clima di costante tensione all’interno del nucleo familiare.
Al termine delle formalità di rito, il 56enne è stato condotto presso la Casa di Reclusione di Fermo, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
È stata inaugurata la prima stazione fotovoltaica di ricarica per biciclette elettriche, accanto alla nuova pensilina solare sul canale della centrale idroelettrica di Montelupone di Enel Green Power. Un progetto, il secondo in Italia, che unisce transizione energetica, valorizzazione del territorio e attenzione al turismo green.
Presenti all’inaugurazione il sindaco Rolando Pecora e per, Enel Green Power, Michele Verzillo, responsabile del progetto ibridizzazione dell’impianto, Marco Pinelli, responsabile Impianti Idroelettrici dell’Area Centro Est, e Mariano Marini, responsabile Unità Territoriale Idroelettrica Ascoli.
La pensilina, coperta da 2.722 pannelli fotovoltaici bifacciali di ultima generazione prodotti in Italia dalla 3SUN Gigafactory del Gruppo Enel, si inserisce in un contesto unico: quello del canale di adduzione dell’impianto idroelettrico esistente e che, quindi, non ha comportato nuova occupazione di suolo per la sua installazione e contribuisce a una produzione energetica integrata e virtuosa.
Alla centrale idroelettrica di Montelupone del tipo ad acqua fluente che con la potenza di 590 kW è in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 1000 famiglie all’anno, si aggiunge la potenza dell’impianto fotovoltaico di 1 MW che potrà soddisfare il fabbisogno di ulteriori 500 famiglie grazie all’incremento di produzione di energia rinnovabile, ed evitando così l’emissione di circa 2.500 tonnellate di CO₂. Inoltre, grazie alla copertura fotovoltaica del canale, si riduce l’evaporazione dell’acqua, favorendo una migliore gestione delle risorse idriche anche a vantaggio dell’irrigazione agricola, in un’epoca segnata dalla siccità.
Il progetto, secondo nel suo genere in Italia dopo l’esperienza pilota di Narzole (CN), è dotato di sensori intelligenti per il monitoraggio della portata e di sistemi di videosorveglianza, aumentando anche la sicurezza dell’area.
Accanto alla pensilina, è stata installata la stazione di ricarica per e-bike alimentata direttamente dal sole: un nuovo servizio per cittadini e visitatori, pensato per incentivare una mobilità dolce e a zero emissioni.
«Questa infrastruttura rappresenta un passo concreto verso una mobilità più sostenibile e un nuovo segno di attenzione all’ambiente e al turismo green – ha commentato con soddisfazione il sindaco di Montelupone, Rolando Pecora. Coniughiamo innovazione, sostenibilità e qualità della vita, offrendo alla comunità un servizio all’avanguardia e al territorio una visione lungimirante. In un momento in cui si parla tanto e sempre più spesso di transizione ecologica, Montelupone la rende concreta, con un’opera unica».
La stazione fotovoltaica e la pensilina solare si inseriscono nel più ampio impegno di Enel Green Power per lo sviluppo di soluzioni integrate tra fonti rinnovabili, a basso impatto ambientale e replicabili in tutta Italia. A Montelupone, il futuro dell’energia è già presente.
«Siamo soddisfatti di aver partecipato all’inaugurazione della stazione di ricarica per le bici elettriche e di aver presentato alla cittadinanza la pensilina fotovoltaica sul canale di derivazione della centrale – ha dichiarato Michele Verzillo -. Si tratta di un progetto innovativo che coniuga energia idroelettrica e solare, entrambe fonti pulite e rinnovabili, coinvolgono le comunità locali e le istituzioni, creando nuove opportunità per i territori e assicurando diversi vantaggi, tra cui un ridotto impatto paesaggistico, una maggiore sicurezza, e ovviamente una maggiore produzione d’energia rinnovabile in linea con gli obiettivi di transizione energetica»
Ultimo atto per la Vis Civitanova in questa annata esaltante. I rossoblu, domenica 1 giugno alle ore 16.30, affrontano al “Paolinelli” di Ancona il Real Sassoferrato nell’epilogo stagionale per il titolo provinciale. Un appuntamento importante a cui tengono i rossoblu per portarsi a casa un altro titolo in questa annata sportiva più che positiva.
“Innanzitutto faccio i complimenti per aver vinto il campionato al Real Sassoferrato - afferma mister Rossano Ciucci - Poi non conosco la squadra nel dettaglio: ho dato una sbirciatina ai dati, ho visto che comunque si incontrerà il miglior attacco del girone D contro la miglior difesa del girone C. Quindi sicuramente sarà una bella partita, con due squadre che hanno vinto il rispettivo campionato. Sicuramente è una partita di livello e noi ci teniamo tantissimo come del resto ci terrà i ragazzi del Sassoferrato.
È una partita, una sfida più che qualcosa da vincere perché comunque è il primato provinciale: la società, la squadra ci tiene a questo match anche se domenica abbiamo festeggiato la vittoria del campionato. Questa settimana ci siamo allenati con intensità, quello che fino adesso ha fatto la differenza. Quindi mi aspetterò una partita sicuramente a viso aperto perché comunque è una finale e poi festeggeremo insieme le vittorie dei rispettivi campionati.”
Sono stati effettuati per la prima volta nella Regione Marche nell’Unità Operativa di Oculistica dell’Ospedale di San Severino, diretta da Vincenzo Ramovecchi, i primi trapianti di endotelio corneale artificiale su due pazienti marchigiani.
“Gli interventi sono riusciti alla perfezione – ha affermato il Primario Vincenzo Ramovecchi - si tratta di una nuovissima tecnica che prevede l’utilizzo, nell’ambito del trapianto di cornea, di un tessuto artificiale sintetizzato in laboratorio al posto di quello delle cornee umane prelevate da cadavere". In Italia fino ad oggi i trapianti di endotelio artificiale sono stati effettuati soltanto in altri tre Centri: 3 a Cagliari, 2 a Brescia e circa 20 a Bologna.
"Il principale vantaggio dell’endotelio artificiale – aggiunge il Dr. Ramovecchi - è quello di evitare sia il rigetto del trapianto che lo scompenso corneale, due complicanze possibili e non infrequenti del trapianto di endotelio corneale di origine umana, che possono portare al fallimento del trapianto stesso". L’U.O.C. di Oculistica di San Severino Marche è attualmente il centro dove si effettua il maggior numero di trapianti di cornea della Regione Marche, oltre ad essere Centro di riferimento regionale per la diagnosi e cura del cheratocono, una patologia della cornea che provoca il suo assottigliamento e sfiancamento (ectasia) fino a determinare una protrusione conica, con progressiva compromissione della vista.
Il Reparto diretto dal dottor Ramovecchi è anche centro riconosciuto a livello nazionale per la chirurgia del glaucoma con tecniche innovative e mini invasive. Il glaucoma è una patologia progressiva che colpisce il nervo ottico con compromissione del campo visivo ed è causata dall’aumento della pressione dell'occhio. Sul fronte delle liste di attesa il Direttore dell’Oculistica Ramovecchi ha sottolineato come “La nosta Unità Operativa è impegnata nell’abbreviare le tempistiche di attesa per le visite oculistiche e colgo l’occasione per ringraziare le dottoresse Martina Mennecozzi, Elena Lucerna e Nora Patrizietti per il loro prezioso supporto finalizzato al raggiungimento di questo obiettivo”.
Il Reparto di Oculistica di San Severino si conferma un’eccellenza regionale per la cura delle malattie dell’occhio e l’utilizzo di tecnologie innovative - ha dichiarato il Direttore Generale dell’Ast di Macerata Dr. Alessandro Marini -. Il mio ringraziamento all’equipe diretta dal Primario Vincenzo Ramovecchi per l’importante traguardo raggiunto, che conferma l’elevata caratura professionale dei medici che lavorano all’interno della nostra Azienda”.
Si è tenuta nei giorni scorsi, nella Sala Congressi di Sarnano, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Concorso Letterario “Rosella Monaldi”, dedicato all’amata insegnante dell’Istituto Omni comprensivo “G. Leopardi - R. Frau”, scomparsa nel 2021.
Promosso dal Comune di Sarnano e dalla scuola, con il supporto della famiglia e delle curatrici Monica Capozza e Silvia Gelosi — poetessa e ideatrice del progetto.
Il concorso ha coinvolto con entusiasmo gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado. Il tema di quest'anno? La gentilezza, raccontata attraverso poesie, disegni e opere creative. Tutti i partecipanti hanno ricevuto un attestato e un piccolo pensiero, mentre i migliori elaborati sono stati premiati nelle rispettive categorie di riferimento.
Un riconoscimento speciale è stato assegnato ad una studentessa della classe terza della scuola secondaria. Alla cerimonia erano presenti tutti gli studenti, le insegnanti, la Dirigente Scolastica Simona Sargolini, l’Assessore Cristina Tartabini, i familiari di Rosella — Nicola Pettinari, Giuliana Monaldi, Chiara e Andrea Pettinari, Federico Dari — e la curatrice Silvia Gelosi, che ha dato l'avvio all'evento.
Un momento particolarmente toccante è stato dedicato anche alla cara e indimenticabile insegnante Elena Piergentili, mamma di Rosella.
“Per mangiare sano servono soldi”. È una frase che si sente spesso, quasi fosse una verità indiscutibile. In realtà, si tratta di uno dei luoghi comuni più diffusi quando si parla di alimentazione. Se è vero che alcuni prodotti salutari possono avere un prezzo elevato, è altrettanto vero che un'alimentazione equilibrata e nutriente può essere accessibile a tutti.
In tempi in cui il carrello della spesa pesa sempre di più sul bilancio familiare, imparare a scegliere con intelligenza è fondamentale. Bastano pochi accorgimenti per evitare sprechi, valorizzare i prodotti stagionali e tornare a una cucina semplice ma completa.
La spesa intelligente comincia prima ancora di entrare al supermercato. Pianificare un menù settimanale, anche essenziale, e una lista della spesa aiuta a evitare sprechi e acquisti impulsivi. Inoltre, includere piatti a base di legumi, cereali integrali e verdure stagionali è una scelta vincente sia per la salute che per il portafoglio. Infatti, questi sono tra gli alimenti più economici presenti tra gli scaffali!
Riscoprire queste fonti proteiche alternative può rappresentare una strategia nutrizionale vantaggiosa sotto ogni punto di vista. Per molti italiani, infatti, la carne è ancora considerata l'alimento “principale” del pasto. Eppure, mangiare carne ogni giorno non è né necessario né particolarmente salutare, e può incidere pesantemente sul bilancio familiare. Infatti, da un punto di vista economico, la carne è uno degli alimenti più costosi, specialmente se si cerca di sceglierne di qualità.
Attenzione anche ai prodotti “comodi”. Cibi pronti, snack confezionati e piatti surgelati sembrano convenienti, ma spesso hanno un costo elevato rispetto agli ingredienti di base, senza contare l’eccesso di sale, zuccheri e grassi. Un esempio? Una semplice insalata di riso fatta in casa costa la metà e contiene solo ciò che scegli tu.
Una buona abitudine è sostituire snack e merendine confezionate con frutta fresca, fin da piccoli. Frutta e verdura di stagione, infatti, non solo costano meno, ma sono anche più ricche di sapore e nutrienti. Nei mercati locali, come quelli settimanali presenti in molti comuni, è spesso possibile acquistare prodotti freschi e a prezzi più convenienti rispetto alla grande distribuzione.
Secondo i dati del Waste Watcher International, ogni famiglia italiana spreca in media 67 kg di cibo all’anno. Una parte importante di questo spreco è dovuta a una cattiva conservazione degli alimenti o alla scarsa rotazione dei prodotti in frigorifero e in dispensa. Organizzare bene gli spazi, congelare gli avanzi e imparare a cucinare con quello che si ha può fare davvero la differenza. Preparare in casa piatti semplici, anche in anticipo, aiuta a evitare la tentazione del pasto fuori casa o dei cibi ultra-processati. Piatti come la pasta e fagioli, il couscous con verdure, le frittate con scarti vegetali, sono sani, economici e perfetti per la “schiscetta” da portare al lavoro.
Mangiare bene non è una questione di soldi, ma di consapevolezza. Con piccoli gesti quotidiani, si può tornare a un’alimentazione più naturale, meno industriale e più sostenibile, anche economicamente. Una buona spesa comincia sempre con una buona informazione.
Un motociclista ha perso la vita oggi, poco prima delle 14:00, in un grave incidente stradale avvenuto nei pressi di Visso, a seguito dello scontro con un’autovettura. A causa del violento impatto, il centauro è stato sbalzato dalla carreggiata, finendo in una scarpata. La vittima è un 70enne, originario di Ferrara.
Immediatamente intervenuta, la squadra dei vigili del fuoco del locale distaccamento ha effettuato il recupero del corpo dell'uomo utilizzando tecniche Saf (Speleo Alpino Fluviale) necessarie vista la conformazione impervia del luogo. Il motociclista è stato poi affidato al personale sanitario del 118, che ne ha purtroppo constatato il decesso sul posto.
Per permettere le operazioni di soccorso e i rilievi tecnici, il tratto interessato dal sinistro è stato chiuso al traffico per tutta la durata dell’intervento. Sul luogo sono giunti anche i carabinieri per effettuare gli accertamenti di rito e ricostruire la dinamica dell’incidente.
Un'escursione in montagna si è trasformata in un'emergenza nella tarda mattinata di oggi, quando un uomo si è infortunato a un ginocchio mentre percorreva un sentiero in una zona impervia nei pressi di Sefro.
L'allarme è scattato attorno alle 12:00. L'escursionista, impossibilitato a proseguire autonomamente, è stato raggiunto da una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Camerino, intervenuta insieme agli uomini del corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico (Cnsas).
Le operazioni di recupero si sono svolte in un’area difficile da raggiungere, ma la sinergia tra i vigili del fuoco e il soccorso alpino ha permesso di mettere in sicurezza l’uomo e trasportarlo fino a una zona accessibile ai mezzi sanitari. Qui è stato preso in carico dal personale del 118 per le cure del caso.
Si è svolta questa mattina, presso l’auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, una cerimonia di consegna delle ricompense al personale della Polizia di Stato che si è distinto per meriti di servizio. L'iniziativa, promossa dalla Questura di Macerata, si è tenuta alla presenza del questore Gianpaolo Patruno, che ha premiato agenti, funzionari e personale in quiescenza per il loro impegno in attività di polizia giudiziaria, soccorso pubblico e operazioni istituzionali.
L’evento si è svolto con il patrocinio del Comune, che ha concesso l’uso della storica sede della biblioteca cittadina, ed ha visto la partecipazione di rappresentanti delle organizzazioni sindacali, delle sezioni locali dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato di Macerata e Civitanova Marche, e dei familiari degli agenti premiati.
Durante la cerimonia sono stati conferiti diversi riconoscimenti previsti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, tra cui promozioni per merito straordinario, encomi solenni, encomi e lodi. Un momento particolarmente sentito è stato quello della consegna dei premi da parte dei familiari, che ha contribuito a rendere l’occasione ancora più partecipata.
Nel corso dell’incontro sono state inoltre consegnate le medaglie di benemerenza al personale della Polizia di Stato che ha concluso il proprio servizio per raggiunti limiti d’età, in segno di riconoscimento per l’impegno profuso nel corso della carriera.
Il clima della manifestazione è stato improntato alla sobrietà e alla condivisione, con l’intento dichiarato - come evidenziato dalla Questura - di valorizzare il legame tra la vita professionale e quella familiare degli operatori della sicurezza.
La grande impresa di Tonino Pieroni si è conclusa con successo: dopo oltre 4000 chilometri e 26 giorni di pedalata l'autista della Contram, protagonista di "Da Camerino a Capo Nord", ha raggiunto oggi il punto più a nord della Norvegia e d’Europa. Davvero un’avventura unica e incredibile, portata a termine prima tra sole e pioggia e poi tra ghiaccio, neve, freddo e vento nella parte finale.
Grande la soddisfazione di Pieroni, partito lo scorso 5 maggio per l’impresa promossa dall'Amministrazione comunale di Camerino del sindaco Roberto Lucarelli, dalla Proloco di Camerino presieduta da Delfina Benedetti, e con il patrocinio del Consiglio regionale – Assemblea legislativa delle Marche grazie al prezioso sostegno del vice presidente Gianluca Pasqui.
Pienamente centrato l’obiettivo di promuovere Camerino e le Marche nei Paesi europei attraversati: il nome e l’immagine della città e della regione sono stati protagonisti per giorni lungo le strade di Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Finlandia e Norvegia, suscitando interesse e stupore nelle persone incontrate durante il viaggio. Tra le tappe da ricordare, la visita del sindaco di Camerino Roberto Lucarelli a Copenaghen, ricevuto insieme a Pieroni presso l’Ambasciata d’Italia a Copenaghen, dall’Ambasciatore Stefania Rosini in persona. E il prossimo 3 giugno Pieroni sarà ricevuto invece presso l’Ambascista d’Italia a Stoccolma, in Svezia.
Tonino Pieroni è stato accompagnato nel lungo viaggio dal prezioso supporto del capo delegazione Marco Moscatelli, alla guida del camper al seguito del ciclista, insieme a Lorenzo Stura, responsabile della logistica. Nella tappa finale di oggi, per accompagnare Pieroni negli ultimi chilometri in bici, è volato in Norvegia anche il presidente Contram e CUS Camerino, Stefano Belardinelli.
"Finalmente ce l'ho fatta, un'emozione grandissima - dice Tonino Pieroni appena arrivato a Capo Nord - questo traguardo mi ripaga molte fatiche che ho fatto. Dedico l’impresa a tutte persone care della mia vita, a tutti i familiari, gli amici, a tutti quelli che mi hanno sostenuto, che hanno creduto in me. Devo ringraziare chi mi ha sostenuto: il Comune di Camerino, la Proloco Camerino, l'Assemblea legislativa delle Marche, che mi hanno dato la possibilità di realizzare questa mia avventura. Questo viaggio è stato un motivo per promuovere il nostro territorio, Camerino, l’entroterra e le Marche in giro per tutta l'Europa, anche questo per me è stato un motivo di soddisfazione”.
"Grazie a Tonino Pieroni che con impegno, tenacia e forza è arrivato oggi a Capo Nord in bicicletta, dopo oltre 4000 chilometri - dice il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - Un viaggio iniziato con lo scopo di promuovere la Città, il territorio. Oggi si conclude un’impresa che è stato anche molto rappresentativa, quindi veramente un obiettivo centrato grazie alla forza di volontà di Tonino e grazie anche a quello che poi si è rilevato un momento istituzionale di rapporti e nuove opportunità e strategie per Camerino, grazie all’incontro avuto con l’Ambasciatore italiano a Copenaghen e a quello, che ci sarà tra pochi giorni, con l’Ambasciatore italiano della Svezia. Un momento per raccontare Camerino e le Marche lungo oltre 4000 chilometri".
"Il ciclismo in questo fine settimana sta raggiungendo per la città di Camerino obiettivi importanti: il primo traguardo lo abbiamo tagliato con il nostro amico Tonino Pieroni e il secondo lo taglieremo in queste ore con il termine del Giro d'Italia con il nostro concittadino, il mitico Giulio Pellizzari, che ci sta regalando grandi emozioni in tutte le tappe, quindi come abbiamo fatto il tifo per Tonino, continuiamo a farlo anche per il nostro Giulio Pellizzari. Ringrazio poi anche tutto lo staff e tutta l'assistenza tecnica data da Marco Moscatelli e Lorenzo Stura. In ultimo, l'arrivo del presidente Contram Stefano Belardinelli in sella alla bicicletta a Capo Nord, sicuramente certifica ancora di più quanto le istituzioni sono state impegnate in questa avventura straordinaria", conclude Lucarelli.