Un tragico incidente si è verificato questa mattina, intorno alle ore 6:00, sull’autostrada A14, poco dopo il casello di Montemarciano in direzione nord. Una Fiat Punto, per cause ancora in fase di accertamento, si è ribaltata finendo la sua corsa fuori strada.
Alla guida del veicolo c’era un 31enne di Recanati, Marco Barelli, che ha perso la vita nell’impatto. Il giovane era un grande appassionato di calcio - aveva militato nel settore giovanile della Recanatese - e nutriva anche un forte interesse per la musica, divertendosi a scrivere testi e canzoni rap.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Senigallia, che con attrezzature specifiche hanno estratto il conducente dall’abitacolo. Purtroppo, il personale medico del 118 non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
Presenti anche gli agenti della polizia stradale di Fano per i rilievi e per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Il traffico ha subito rallentamenti nel tratto interessato. Si tratta del terzo decesso provocato da incidenti registrato nel fine settimana.
C'era qualcosa di magico nell'aria ieri a Largo Casarino, qualcosa che andava oltre il profumo invitante del cibo e il tintinnio festoso dei bicchieri. C'era il battito di un cuore, grande e generoso, che ha pulsato all'unisono nel primo pranzo di quartiere, un'iniziativa nata dal basso che ha trasformato un semplice spazio urbano in un abbraccio collettivo.
Non è stata una festa organizzata dall'alto, con protocolli e formalità. È stata la gente di Largo Casarino a volerla, a sognarla, a metterci le mani e il cuore. Un passaparola entusiasta, la condivisione di idee, la preparazione di tavolate imbandite con ciò che ognuno aveva di più caro da offrire: il risultato è stato un mosaico di sorrisi, un fiume di voci che si sono mescolate in un'armonia spontanea.
E poi, l'elemento che ha reso tutto ancora più speciale: la presenza di turisti e visitatori che, incuriositi e affascinati da tanta autenticità, si sono uniti alla tavola. Si sono sentiti parte di qualcosa di vero, di non replicabile, di profondamente umano. Non erano più solo "ospiti" di passaggio, ma vicini di casa per un pomeriggio, testimoni di un'accoglienza che solo la sincerità sa offrire. Hanno assaggiato i piatti della tradizione, hanno ascoltato le storie degli anziani, hanno riso con i bambini che correvano tra i tavoli. E in quel momento, Largo Casarino non era più solo una piazza, ma un punto di incontro tra anime diverse, accomunate dalla gioia di stare insieme.
“Questo primo pranzo di quartiere non è stato solo un evento gastronomico, ma una vera e propria dichiarazione d'amore per i luoghi. – dichiara il primo cittadino Riccardo Natalini”. “Non è solo un rione riqualificato, ma un contenitore di possibilità, uno spazio dove le relazioni possono fiorire e dove l'identità di una comunità può ridefinirsi, arricchendosi di nuove sfumature. Ha dimostrato che il vero valore di un luogo non risiede solo nella sua estetica, ma nella capacità di generare connessioni, di far sentire le persone parte di qualcosa di più grande" – conclude il sindaco.
Largo Casarino, ieri, è stato un faro di speranza, un esempio luminoso di come la volontà popolare possa trasformare un'idea in un'emozione tangibile. Un ricordo che rimarrà nel cuore di tutti, un seme piantato che, ne siamo certi, darà frutti ancora più dolci in futuro.
Di Verde, di Bianco, di Rosso, la tre giorni di appuntamenti promossi in città in occasione della Festa della Repubblica italiana, è entrata nel clou ieri in piazza XX Settembre, con una serata all’insegna della musica dance e con lo special guest Albertino.
Il noto disc jockey, conduttore radiofonico e personaggio televisivo, ha fatto divertire il grande pubblico, che si era già acceso con gli altri artisti in consolle: Danny Losito Aka Dobledee e Nicola Torresi & Giulio Zega, protagonisti anche del closing.
“Questa piazza è a me così cara - ha detto Albertino - chi c’era quando abbiamo fatto il Dj Time?”. L’evento è stato presentato da Daniela Gurini e aperto con i saluti istituzionali. Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricordato come la Festa della Repubblica italiana richiama “i valori di libertà, unità, democrazia che è bello condividere con tutti voi” e la presidente dei Teatri Maria Luce Centioni ha spiegato l’intento di Civitanova Tricolore, che vuole connotare la celebrazione “anche con un momento di gioia, perché è bello festeggiare con tanta musica e tutti insieme”. Domenica mattina, invece, Civitanova si è colorata dalle variopinte auto del 12° raduno delle Fiat 500 de La Banda del Cinquino.
Oggi, lunedì 2 giugno, appuntamento alle 16 al Lido Cluana con Strega Comanda Tricolor, con animazione, giochi, laboratori ed esibizioni a cura di: Ass. Circolo Acli Ludoteca Giada, Il Faro Sociale e C.A.B.A. Kalimera, Laboratorio Musicale Il Palco, Le Tate Junior, Ludobus Legnogiocando, Marche International School, Museo del Gioco da Tavolo, Natural Toys. Il clou della festa è sempre in piazza XX Settembre, dove alle 21.15 salirà sul palco per Risuona la Piazza Fabrizio Moro (sempre ad ingresso libero) per una tappa del suo Live 2025 (in collaborazione con Elite Agency).
Dopo i due concerti-evento al Palazzo dello Sport di Roma e all’Unipol Forum di Milano, proseguono i festeggiamenti per i 25 anni di carriera di Fabrizio Moro con questo nuovo tour estivo, che vedrà una serie di live in cui il cantautore romano, insieme al pubblico, compirà un emozionante viaggio musicale attraverso le canzoni che, dagli esordi fino ad oggi, hanno segnato il suo percorso artistico. Ad accompagnare Fabrizio Moro, Danilo Molinari e Roberto “Red” Maccaroni alle chitarre, Luca Amendola al basso, Alessandro Inolti alla batteria e il Maestro Claudio Junior Bielli al pianoforte.
Un’intera popolazione in preparazione dell’evento. Quello della 44^ edizione (37^ agonistica) del Palio dei Castelli in onore del Patrono San Severino a cui farà seguito la 4^ edizione delle Feste medievali, che vengono riproposte ad anni alterni, nella magica cornice del borgo di Elcito, il cosiddetto “Tibet delle Marche”. «Il primo elemento positivo – sottolinea subito la presidentessa del Comitato dell’Associazione Palio, Graziella Sparvoli – è la conferma dei sette castelli presenti alle contese del Palio che quindi, come lo scorso anno, garantiranno uno spettacolo emozionante a chi di volta in volta gremirà piazza del Popolo».
A contendersi gli ambìti Palii degli adulti e dei bambini saranno: il Castello di Serralta, Rione Settempeda, Di Contro, Villa di Cesolo, Contrada Oltre le Mura, Taccoli e Castello di Colleluce. Da battere i campioni uscenti di Serralta fra i grandi e Cesolo fra i bambini. I festeggiamenti in onore di San Severino prevedono quest’anno sei appuntamenti: il via venerdì 6 giugno con “Bambini nel Medioevo”, dalle 21.00 in piazza del Popolo con la disputa dei primi giochi per l’assegnazione del Palio baby.
Data che catalizzerà l’attenzione di un’intera città e per la quale è stato anticipato al 4 giugno dalla dirigente Catia Scattolini il ritornato ballo delle classi terze dell’Ic Padre Tacchi Venturi, per evitare concomitanze di impegni. Sabato 7, alle 21.30, dal piazzale Smeducci di Castello al Monte per le vie del centro storico, con arrivo alla basilica di San Lorenzo in Doliolo “Luminaria”, la processione in notturna con fiaccole, benedizione degli stendardi e offerta dei ceri a San Severino.
Domenica 8 l’intera città si fermerà per l’attesissimo Corteo storico serale per le vie del centro, al quale parteciperanno i figuranti del Castello di Pitino dopo diversi anni di assenza ed una delegazione di Comiziano, il piccolo centro del napoletano che ha il medesimo patrono, San Severino. A fungere da prologo, novità assoluta, la messa mattutina alle 11.00 all’aperto, in piazza del Popolo, dove verrà esposto il busto del santo, officiata dall’arcivescovo Francesco Massara. Martedì 10 giugno scendono in campo i grandi con le prima Disfida dei castelli. Dopo due giorni di pausa, venerdì 13 “Disfida di arco e balestra” al Circolo ricreativo Acli per l’assegnazione dei primi punteggi in attesa del gran finale di sabato 14 giugno in cui si assegneranno i due Palii a compimento della corsa delle torri e verranno premiati i vincitori del concorso “Finestra in festa” a cui possono partecipare gratuitamente residenti, proprietari di immobili ed attività commerciali del Centro storico. Dopo la proclamazione dei vincitori consueto spettacolo pirotecnico a base musicale.
Suggestiva appendice, da venerdì 20 a domenica 22 giugno tornano le Feste medievali che per la quarta volta si terranno ad Elcito, raggiungibile da San Severino con il bus navetta gratuito concesso dal Comune. Dal 5 al 14 giugno gustosi menu a tema alla Taverna del Palio nella piazzetta di Largo Croce verde, dal 6 al 14 c’è anche la proposta della Taverna Di Contro in via San Rocco, 31. Si annunciano 17 giorni di grandi emozioni nel centro settempedano.
I Carabinieri della Stazione di Fiastra hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria tre uomini – uno straniero 40enne residente nella provincia di Milano e due italiani, di 41 e 47 anni, residenti nelle province di Firenze e Lucca – per truffa ai danni di una 48enne residente a Ussita.
Lo scorso marzo, la donna si è imbattuta in un annuncio online per la vendita di quattro cerchi in lega comprensivi di pneumatici, che intendeva acquistare per la propria autovettura. Dopo aver preso contatti e raggiunto un accordo con il presunto venditore, ha effettuato un versamento di 1.398,00 euro su carte Postepay e Paywave.
Tuttavia, non ha mai ricevuto né i cerchi né gli pneumatici. L’immediata denuncia sporta presso la Stazione dei Carabinieri di Fiastra ha permesso ai militari di avviare tempestivamente le indagini, svolgendo accertamenti telematici e bancari.
L’attività investigativa ha portato all’identificazione dei tre responsabili, due dei quali intestatari delle carte utilizzate per ricevere il denaro
Sabato 29 maggio 2025 splendida serata di saggi musicali al Politeama di Tolentino. L’ Istituto di Istruzione Superiore Francesco Filelfo e l’Associazione Culturale N.Vaccaj Istituto Musicale hanno presentato il risultato del lavoro di un anno. Grazie ad una convenzione che vede il Comune di Tolentino finanziare sin dal 2009 questo progetto di collaborazione, le due istituzioni hanno sempre offerto ai ragazzi dell’ IIS Filelfo la possibilità di fare musica.
Alla presenza del Sindaco, Mauro Sclavi, degli assessori alla cultura Fabio Tiberi e al bilancio, Diego Aloisi, dei docenti dell’IIS Filelfo e del direttivo dell’Associazione culturale N. Vaccaj la serata, presentata in modo impeccabile da Barbara Olmai, è scorsa molto piacevolmente. Gli ascoltatori hanno apprezzato tutte le esibizioni per la qualità e la varietà delle interpretazioni.
Tra gli allievi, alcuni dei quali si esibivano per la prima volta, l’emozione era palpabile, ma sotto la guida dei docenti M° Fabiano Pippa, m° Federico Saltori , M° Nicola Santecchia e M° Raffaele Filoni, l’emozione si è ben presto trasformata in empatia e tutti, ragazzi e docenti, hanno comunicato ai presenti la loro grande passione per la musica. Riprendendo le parole del sindaco al termine della serata “ più che un saggio si è trattato di un vero e proprio spettacolo”.
Un grande grazie al Direttore Artistico dell’Istituto Musicale Paolo Nobili, che con grande tenacia porta avanti da anni questo progetto conscio dell’importanza che la musica e l’arte in genere hanno nella formazione dei giovani della città e del territorio circostante.
Un terribile incidente è costato la vita a un motociclista questa mattina, intorno alle 11, lungo la strada provinciale 209 a Pieve Torina. Lo scontro è avvenuto nei pressi dell’incrocio per la frazione Appennino, dove una moto e un’auto si sono violentemente urtate per cause ancora in fase di accertamento.
Ad avere la peggio è stato il centauro, un uomo di circa 60 anni residente a Foligno. L’impatto lo ha sbalzato dalla sella, facendolo finire rovinosamente a terra. Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, per lui non c’era ormai più nulla da fare: è deceduto sul colpo.
Oltre ai soccorritori, sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area, e i carabinieri, ai quali spetta il compito di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
La Svethia Recanati apre ufficialmente un nuovo capitolo della propria storia: sarà Marco Schiavi il condottiero della Prima Squadra per la stagione 2025/2026. Allenatore esperto e di grande carisma, Schiavi – 64 anni, originario di Porto San Giorgio – porta con sé un bagaglio tecnico e umano di primissimo livello, forgiato da una lunga carriera da giocatore (con esperienze anche in Serie A2 con la Sangiorgese Basket) e, soprattutto, da oltre due decenni di successi sulle panchine della Serie B.
Il suo percorso in panchina lo ha visto protagonista in molte piazze del centro Italia: da Gragnano a Potenza, dalla Virtus Siena a San Giovanni Valdarno, fino a Foligno e Valdiceppo. Ma il legame più profondo Marco Schiavi lo ha costruito con le Marche, regione in cui ha lasciato un segno indelebile.
Indimenticabile la salvezza conquistata a Porto Sant’Elpidio nella stagione 2004/2005, subentrando in corsa con una squadra che aveva collezionato sette sconfitte nelle prime sette giornate. L’anno seguente siede sulla panchina della Stamura Ancona in B d’Eccellenza, prima di tornare a Porto Sant’Elpidio nel 2012/2013, centrando una promozione storica in Serie B con un playoff perfetto (sei vittorie in sei gare). Seguono tre annate solide, sempre in B, condite da una qualificazione ai quarti playoff e due salvezze tranquille.
La carriera del tecnico sangiorgese tocca l’apice nel 2020/2021, quando da assistente di coach Bassi guida il San Giobbe alla promozione in Serie A2. Nell’annata successiva inizia la sua avventura alla Virtus Civitanova: una retrocessione al primo anno, ma anche una pronta risalita con tanto di salvezza centrata nella stagione 2023/2024.
Nell’ultimo campionato è stato protagonista di un’altra impresa, questa volta al Vasto Basket, dove ha centrato la permanenza in Serie B subentrando a stagione in corso. Ora, la nuova sfida si chiama Svethia Recanati, una società in crescita, con ambizioni ben chiare e un pubblico caldo e competente.
Queste le prime parole del nuovo coach leopardiano: “Arrivo a Recanati con entusiasmo e voglia di fare bene. Ringrazio la società per aver individuato in me l’allenatore giusto per proseguire quanto di buono fatto negli ultimi anni. Recanati è una piazza importante che sa di basket e con un pubblico di ben altre categorie, è un onore per me sedere su questa panchina. Sarà una sfida intrigante: la Serie B Interregionale è un campionato molto competitivo, con formazioni ben attrezzate, e come è scontato che sia ci sarà da lavorare sodo per continuare a togliersi tante soddisfazioni”.
Con la sua esperienza, la sua schiettezza e la grande capacità di leggere il gioco e motivare i gruppi, Marco Schiavi rappresenta la guida ideale per continuare il percorso di crescita intrapreso dalla Svethia Recanati.
MATELICA- Successo per “Pensione Polvere di Stelle”, lo spettacolo teatrale diretto da Loredana Ottavini con protagonista l’Università degli Adulti di Matelica, che si è tenuto ieri (sabato 31 maggio) al Teatro Piermarini di Matelica. Un progetto finanziato con il contributo della Città di Matelica e della Fondazione “Il Vallato”, che nel corso dell’anno mette a disposizione gli spazi dove si possono svolgere le diverse attività.
È stata messa in scena una commedia brillante, dove nella hall di una pensione sono entrati ed usciti tanti personaggi, che poi sono diventati particolari perché alla fine risultati tutt’altro rispetto a quello che sembravano all’inizio. Presente sempre in scena un pensionante che ha accolto tutti gli avventori. Modesta, la padrona della pensione, ha avuto a che fare con il marito, che era lo chef della cucina e che preparava dei pasti particolari.
Gli attori che hanno partecipato al progetto hanno ringraziato il Comune di Matelica e tutte le diverse realtà che hanno permesso loro la riuscita dello spettacolo mediante il contributo dato. Sono stati gli stessi attori a voler devolvere l’intero ricavato all’associazione “Scacco Matto” rappresentata da Susanna Cipollari, la quale ha aggiunto: “Ringrazio tutti gli attori, la regista Loredana Ottaviani e quanti sono venuti a vedere lo spettacolo. Ci tengo a sottolineare l’importanza di questo progetto, Matelica oggi può definirsi a tuti gli effetti città amica della persona”. Il sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani ha espresso così il suo pensiero: “Complimenti a tutti per l’ottima riuscita dello spettacolo e per il valore aggiunto che portano alla città ed alle persone, anche alle più fragili. Un ringraziamento particolare per il loro contributo, alla Fondazione “Il Vallato”, per gli spazi che offre per questo progetto nel corso dell’anno e all’Halley Matelica”. L’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari ha aggiunto: “Complimenti davvero a tutti per questo magnifico spettacolo. Sono convinta che tutti possono fare teatro ed oggi lo hanno dimostrato. Questo spettacolo, come anche altri, sono parte integrante dell’offerta culturale della Città. Invito tutti i possibili interessati a lanciarsi in questo progetto, ad iscriversi a questi corsi così formativi ed all’insegna del divertimento”.
L’Amministrazione comunale di Recanati è orgogliosa di celebrare l’impegno, la costanza e l’abnegazione verso il lavoro di Delio Berrè, cittadino recanatese ed ex vigile del fuoco che il 2 giugno, Festa della Repubblica, sarà insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica a Macerata.
“Desidero esprimere a nome dell’Amministrazione comunale di Recanati le più sincere congratulazioni al nostro concittadino Delio Berrè per questo prestigioso riconoscimento a lui assegnato – ha commentato il sindaco della Città leopardiana Emanuele Pepa – È un traguardo che premia non solo un lungo e serio impegno professionale, basato sulla costanza, la dedizione quotidiana e la laboriosità, ma anche la passione, la responsabilità e l’attaccamento dimostrato verso il proprio lavoro. Un esempio di valore umano da seguire e che dimostrato, con il suo impegno, che le sfide del presente si possono affrontare, contribuendo attivamente allo sviluppo della propria attività lavorativa”.
In servizio come vigile del fuoco dal 1981 al 2022, Berrè ha svolto servizio tra Macerata, Cremona e Bologna, partecipando a numerose missioni operative, dai soccorsi prestati a seguito dei terremoti che hanno colpito Marche, Umbria e Abruzzo nel 1997, 2009 e 2016, al servizio in occasione di inondazioni, emergenze neve ed altro. Ha inoltre partecipato nel 2018 all’Esercitazione Nato EADRCC (European Atlantic Disaster Response Coordination Centre) in Serbia con oltre 40 nazioni coinvolte. Ha operato al Comando Provinciale di Macerata, dal 2007 come Caposquadra, dal 2018 come Caporeparto. Dal 1991 è donatore regolare Avis e ha partecipato alle attività civiche nel Comitato di Quartiere di Montefiore, dove risiede.
Si è svolta il 30 e 31 maggio la 18ª edizione della competizione mondiale “Chinese Bridge” per studenti delle scuole superiori – Selezione Italia-San Marino, organizzata dall’Istituto Confucio dell’Università di Firenze. Il concorso, che ogni anno coinvolge giovani da tutta Italia e San Marino, ha l’obiettivo di offrire agli studenti che studiano il cinese un’occasione per mettere in mostra le proprie competenze linguistiche, promuovere lo scambio culturale e stimolare l’interesse verso la lingua e la cultura cinese.
Il tema scelto per l’edizione 2025 è stato “追梦中文,不负韶华” (“Fly high with Chinese”), un invito a sognare in grande grazie allo studio del cinese.
A rappresentare il Liceo “G. Leopardi” di Macerata è stata Fiona D’Annunzio, studentessa della classe 3F, accompagnata dalla prof.ssa Maria del Mar Mendiola Rodriguez. Dopo aver affrontato una prova scritta e un colloquio, Fiona ha impreziosito la sua partecipazione con una danza tradizionale cinese, conquistando così il Certificato d’Eccellenza. Un riconoscimento che premia il suo impegno e la sua passione per la lingua cinese.
Un sentito ringraziamento va anche alle docenti e alle studentesse dell’Istituto Confucio – Università di Macerata, il cui prezioso contributo ha reso possibile la realizzazione di un progetto tanto formativo. La collaborazione tra l’Istituto Confucio di Macerata e il Liceo Leopardi continua a rivelarsi una risorsa preziosa per l’arricchimento culturale e linguistico degli studenti.
Una domenica speciale, tra pedalate, spiritualità e partecipazione: è questo il bilancio della terza tappa di Primavera in Bici 2025, il festival promosso dall’Assessorato alla Mobilità Sostenibile del Comune di Civitanova Marche, che domenica 1° giugno ha portato decine di cittadini a vivere un’esperienza diversa sulle due ruote.L’evento, ispirato simbolicamente al Giubileo del Ciclista proclamato per il 2025, ha previsto due partenze: alle 9.00 dall’Abbazia di San Claudio (Corridonia) e alle 9.30 dal bar Cinciallegra di Civitanova. I partecipanti si sono ritrovati al Santuario di Santa Maria Apparente, dove don Emilio ha celebrato la benedizione giubilare in un’atmosfera intensa e partecipata.Presenti anche l’Assessore Paolo Renna del Comune di Macerata, il Consigliere regionale Pierpaolo Borroni, Laura Carota in rappresentanza dell’AIDO, insieme a numerose famiglie, bambini e cittadini uniti dal desiderio di vivere il territorio con lentezza e consapevolezza.Durante l’evento, Mauro Fumagalli, in rappresentanza di Marche Bike Life, ha donato personalmente all’Assessore Roberta Belletti una guida culturale dedicata ai percorsi cicloturistici locali, come gesto simbolico di valorizzazione del territorio e della mobilità dolce.Non è mancato il contributo prezioso del Gruppo Sportivo Fontespina 2000 e dell’associazione Civitanova Green Life, da sempre al fianco dell’amministrazione nella promozione di una mobilità più sostenibile. Un ringraziamento va anche alla Polizia Locale e alla Protezione Civile, che hanno garantito lo svolgimento in sicurezza dell’iniziativa.«È stata una giornata straordinaria – ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità Sostenibile Roberta Belletti –. Questo evento unisce davvero tutto: la bellezza del paesaggio, l’amore per la bicicletta, la voglia di stare insieme e la riscoperta dei nostri luoghi più autentici. Primavera in Bici non è solo un festival: è un modo per costruire, passo dopo passo (o meglio: pedalata dopo pedalata), una cultura diversa del muoversi e del vivere la città.»Prossimo appuntamento: domenica 26 ottobre con la “Pedalata dei Santi”, per chiudere il festival Primavera in Bici 2025 all’insegna dell’energia e della partecipazione.
È festa grande a Mogliano, dove il paese si è acceso di entusiasmo e fuochi d’artificio per celebrare un traguardo storico: il Borgo Mogliano conquista la Promozione, battendo 4 a 2 il Montalto in una gara carica di emozioni.
Una vittoria che vale doppio, perché arriva al termine di una cavalcata straordinaria culminata con la seconda promozione consecutiva. In appena due stagioni, la squadra moglianese è riuscita a salire di due categorie, dando prova di determinazione, organizzazione e un forte senso di appartenenza.
A congratularsi con la squadra è stato anche il Comune, che sui propri canali ha voluto omaggiare l’impresa con un messaggio chiaro e sentito: “Viva il Borgo Mogliano!”.
Macabra scoperta nelle campagne tra Cerreto d’Esi e Matelica. La carcassa di una giovane capriola, con la testa mozzata, è stata fatta ritrovare nei pressi dell’abitazione di Danilo Baldini, responsabile della sezione marchigiana della Lac – Lega per l’Abolizione della Caccia.
A denunciare l’accaduto è la stessa Lac Marche, che parla apertamente di "orribile atto di intimidazione". Il ritrovamento, avvenuto nelle ultime ore, lascia poco spazio ai dubbi. In un primo momento si era ipotizzato che si trattasse di un tragico incidente legato alle falciature stagionali del fieno, che possono colpire i cuccioli di capriolo nascosti nell’erba alta dalle madri. Tuttavia, questa possibilità è stata presto esclusa.
"Il corpo dell’animale si trovava in un’area in cui l’erba non era stata tagliata – spiega l’associazione – e nei terreni vicini le falciature risalgono a molti giorni fa. Inoltre, la carcassa era ancora sanguinante e non presentava altre ferite, a eccezione della decapitazione". Segni che farebbero pensare a un gesto deliberato e recente.
Un gesto inquietante, che secondo la Lac potrebbe configurarsi come un’intimidazione nei confronti dell’impegno del suo referente marchigiano nella tutela della fauna selvatica e nella lotta al bracconaggio.
L’associazione ha già sporto denuncia e chiesto che venga fatta piena luce sull’accaduto, auspicando che i responsabili vengano individuati e perseguiti.
(Foto Ansa)
Un ponte tra generazioni, costruito sulle fondamenta del ricordo e della condivisione: è quello che si è formato venerdì 31 maggio nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Commerciale "A. Gentili" di Macerata, dove si è svolta la manifestazione per il 60° anniversario della maturità della classe 1965.
L’iniziativa, dal titolo simbolico "I ragazzi del 1965 incontrano i ragazzi del 2025", ha visto come protagonisti gli ex studenti del Gentili, tornati a scuola per incontrare i diplomandi di oggi. Una mattinata densa di emozioni e riflessioni, alla presenza della dirigente scolastica, Alessandra Gattari, che ha fatto da madrina a questo speciale passaggio di testimone.
Gli ex studenti hanno raccontato le loro esperienze di vita, professionali e umane, offrendo ai ragazzi del 2025 spunti preziosi per affrontare il futuro con consapevolezza e spirito critico. Tra i presenti anche Mario Baldassarri, economista e già viceministro dell’Economia, che ha condiviso un ricordo personale legato agli anni della formazione e ha sottolineato l’importanza di mantenere vivo il legame con la scuola.
La manifestazione si è conclusa in un clima di festa e nostalgia con un momento conviviale presso il ristorante Da Rosa dell’Abbadia di Fiastra, dove gli ex studenti hanno brindato alla memoria e al futuro.
(Nella foto in primo piano, la conviviale che si è tenuta al ristorante "Da Rosa" all'Abbadia di Fiastra)
Civitanova - Una fitta colonna di fumo nero si è alzata nella zona di Fontespina, visibile a diversi chilometri di distanza. La causa è un incendio scoppiato in un tetto terrazzato di una palazzina sita in via Vivaldi. A prendere fuoco sono stati la guaina impermeabilizzante e l'isolamento termoacustico.
L’allarme è scattato nel momento in cui alcuni residenti hanno notato il fumo fuoriuscire dalle finestre dell’appartamento, e hanno chiamato immediatamente i soccorsi.
Sul posto si sono portate tutte le squadre del distaccamento di Civitanova dei Vigili del Fuoco, mentre sono state inviate anche ambulanze per eventuali necessità. Non risultano feriti, ma i residenti della palazzina in fiamme e quelli di un edificio vicino sono stati fatti evacuare. Sul posto anche polizia, carabinieri e polizia locale.
La squadra dei vigili del fuoco ha spento le fiamme e messo in sicurezza l'area coinvolta. L'appartamento sottostante il terrazzo è stato reso non fruibile per le infiltrazioni di fumo. Da stabilire le cause del rogo.
Sono iniziati i lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla linea ferroviaria Civitanova Marche - Albacina, programmati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane). Un intervento di rilievo che comporterà la sospensione della circolazione ferroviaria su due tratte strategiche del Maceratese, nel cuore della stagione estiva.
Per consentire l’operatività dei cantieri, da sabato 7 giugno alle ore 23 e fino alle 5 del 7 settembre i treni non circoleranno lungo la tratta Macerata-Albacina. A ciò si aggiunge una seconda interruzione: dal 28 luglio al 30 agosto sarà sospeso il servizio anche sulla Civitanova Marche-Macerata, compromettendo l’intera linea ferroviaria. Durante lo svolgimento dei lavori, il servizio sarà comunque garantito con bus sostituitivi dei treni.
L’investimento complessivo previsto per l’ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria Civitanova-Albacina è pari a 258 milioni di euro, e vedrà impegnate circa 180 persone, tra tecnici RFI e operatori delle ditte appaltatrici.
I lavori riguarderanno l’elettrificazione dell’intera linea, lunga 86 chilometri, con l’installazione delle strutture necessarie alla trazione elettrica. Previsti anche interventi di consolidamento e rinnovo di due sottovia nella tratta Montecosaro-Morrovalle, oltre alla realizzazione di un nuovo sistema di binari senza massicciata nella galleria Convitto, per consentirne l’adeguamento strutturale.
Nel frattempo, proseguono gli interventi di ammodernamento della stazione di Macerata, con la posa della nuova pensilina, l’adeguamento del sottopassaggio e la ristrutturazione dell’ascensore, funzionali alla riqualificazione del secondo marciapiede. In parallelo, si lavora anche all’introduzione dell’ERTMS, il più evoluto sistema europeo per la supervisione e il controllo della marcia dei treni, che permetterà di aumentare la sicurezza e l’efficienza della linea.
Secondo quanto riferito dal Gruppo FS, l’obiettivo dell’intervento è garantire maggior regolarità e capacità della rete, ridurre i tempi di percorrenza e migliorare il comfort e la sicurezza per i viaggiatori.
La scelta del periodo estivo, spiega RFI, è motivata da una minore domanda di mobilità: ciò dovrebbe ridurre gli impatti per i pendolari e contenere i disagi legati alla sospensione del servizio.
Il Santa Maria Apparente scrive una pagina storica allo stadio “Martini” di Corridonia, conquistando con autorità la promozione in Prima Categoria. Nella finalissima playoff di Seconda Categoria, la formazione civitanovese ha superato 3-0 il Ripe San Ginesio, al termine di una gara ricca di emozioni davanti a una splendida cornice di pubblico.
Mister Lattanzi si affida agli stessi undici che una settimana fa avevano eliminato l’Helvia Recina, mentre il Ripe cambia qualcosa rispetto alla sfida con il Sarnano, inserendo dal primo minuto Campetella Miglietta, Cervigni e Diallo.
Primo tempo scoppiettante
La partita si apre subito con ritmi alti. Dopo appena un minuto il Ripe va vicino al vantaggio: Santucci approfitta di un’incertezza tra Verdicchio e Polidori e serve Dikezic, che però calcia a lato a porta sguarnita. La risposta del Santa Maria Apparente non si fa attendere e al minuto 8 Cervigni sfiora un eurogol con un pallonetto che esce di poco.
Il match si sblocca poco dopo: su calcio piazzato di Scipioni, Garofalo svetta in area e firma l’1-0. Passano pochi minuti e arriva il raddoppio: al 21’ Pieroni sfrutta l’assist perfetto di Messi e batte Renzi con freddezza.
Il Ripe prova a reagire con orgoglio: Cervigni va vicino al gol in un paio di occasioni, ma trova prima la traversa e poi un attento Polidori. Al 40’ l’episodio contestato: Dikezic cade in area dopo un contatto sospetto, ma l’arbitro Uncini lascia correre. L’ultima emozione della prima frazione è il palo colpito da Verdicchio su punizione.
Ripresa nel segno dei gialloblù
In avvio di secondo tempo, il Santa Maria Apparente chiude i conti. Biagiola colpisce la traversa con un potente destro, sulla ribattuta Messi serve Bartolini che insacca il 3-0. Il Ripe tenta la reazione con Boe, che va vicino al gol con un tiro a fil di palo.
Nel finale Salvucci crea due occasioni importanti per accorciare le distanze, ma la difesa civitanovese regge e il direttore di gara fischia la fine dopo cinque minuti di recupero.
Il Santa Maria Apparente può finalmente festeggiare: dopo la delusione della finale persa ai rigori contro la Belfortese un anno fa, i gialloblù centrano l’obiettivo con una prestazione autoritaria.
Esce comunque tra gli applausi il Ripe San Ginesio, autore di una stagione da incorniciare: nonostante il risultato severo, la squadra di mister Pagnanini ha dimostrato carattere e qualità, gettando basi solide per il futuro.
RIPE S.GINESIO: Renzi, Carducci, Campetella Miglietta, Moriconi, Galanti, Diallo (82’ Cardinale), Boe (60’ Canullo), Moglianesi, Dikezic (44’ Salvucci), Cervigni (53’ Costa Molleker), Santucci (60’ Amaolo). A disposizione: Morichetti, Nardi, Bartolini. Allenatore: Pagnanini.
S.M.APPARENTE: Polidori, Romitelli, Scipioni, Compagnucci, Garofalo, Verdicchio, Bartolini (77’ Lobefalo), Pieroni (90’ Giunchi), Biagiola (81’ Vella), Tassetti (85’ Micucci), Messi (88’ Serafini). A disposizione: Albanesi, Ceccarini, Capodaglio, Baldassarri. Allenatore: Lattanzi.
MARCATORI: Garofalo 13’, Pieroni 21’, Bartolini 47’.
ARBITRO: Francesco Uncini – Sezione di Jesi.
NOTE: ammonito Pieroni, angoli 3-5, recuperi 4’-5’, presenti circa 500 spettatori al “Martini” di Corridonia.
È stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Morrovalle un uomo di 56 anni, residente nel borgo, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
L’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati dalla recidiva, reati commessi nei confronti della compagna convivente, una donna italiana di 42 anni, e del figlio minorenne di quest’ultima.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i militari hanno accertato diversi episodi di violenza fisica e verbale ai danni delle vittime. Le condotte, reiterate nel tempo, avevano generato un clima di costante tensione all’interno del nucleo familiare.
Al termine delle formalità di rito, il 56enne è stato condotto presso la Casa di Reclusione di Fermo, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
È stata inaugurata la prima stazione fotovoltaica di ricarica per biciclette elettriche, accanto alla nuova pensilina solare sul canale della centrale idroelettrica di Montelupone di Enel Green Power. Un progetto, il secondo in Italia, che unisce transizione energetica, valorizzazione del territorio e attenzione al turismo green.
Presenti all’inaugurazione il sindaco Rolando Pecora e per, Enel Green Power, Michele Verzillo, responsabile del progetto ibridizzazione dell’impianto, Marco Pinelli, responsabile Impianti Idroelettrici dell’Area Centro Est, e Mariano Marini, responsabile Unità Territoriale Idroelettrica Ascoli.
La pensilina, coperta da 2.722 pannelli fotovoltaici bifacciali di ultima generazione prodotti in Italia dalla 3SUN Gigafactory del Gruppo Enel, si inserisce in un contesto unico: quello del canale di adduzione dell’impianto idroelettrico esistente e che, quindi, non ha comportato nuova occupazione di suolo per la sua installazione e contribuisce a una produzione energetica integrata e virtuosa.
Alla centrale idroelettrica di Montelupone del tipo ad acqua fluente che con la potenza di 590 kW è in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 1000 famiglie all’anno, si aggiunge la potenza dell’impianto fotovoltaico di 1 MW che potrà soddisfare il fabbisogno di ulteriori 500 famiglie grazie all’incremento di produzione di energia rinnovabile, ed evitando così l’emissione di circa 2.500 tonnellate di CO₂. Inoltre, grazie alla copertura fotovoltaica del canale, si riduce l’evaporazione dell’acqua, favorendo una migliore gestione delle risorse idriche anche a vantaggio dell’irrigazione agricola, in un’epoca segnata dalla siccità.
Il progetto, secondo nel suo genere in Italia dopo l’esperienza pilota di Narzole (CN), è dotato di sensori intelligenti per il monitoraggio della portata e di sistemi di videosorveglianza, aumentando anche la sicurezza dell’area.
Accanto alla pensilina, è stata installata la stazione di ricarica per e-bike alimentata direttamente dal sole: un nuovo servizio per cittadini e visitatori, pensato per incentivare una mobilità dolce e a zero emissioni.
«Questa infrastruttura rappresenta un passo concreto verso una mobilità più sostenibile e un nuovo segno di attenzione all’ambiente e al turismo green – ha commentato con soddisfazione il sindaco di Montelupone, Rolando Pecora. Coniughiamo innovazione, sostenibilità e qualità della vita, offrendo alla comunità un servizio all’avanguardia e al territorio una visione lungimirante. In un momento in cui si parla tanto e sempre più spesso di transizione ecologica, Montelupone la rende concreta, con un’opera unica».
La stazione fotovoltaica e la pensilina solare si inseriscono nel più ampio impegno di Enel Green Power per lo sviluppo di soluzioni integrate tra fonti rinnovabili, a basso impatto ambientale e replicabili in tutta Italia. A Montelupone, il futuro dell’energia è già presente.
«Siamo soddisfatti di aver partecipato all’inaugurazione della stazione di ricarica per le bici elettriche e di aver presentato alla cittadinanza la pensilina fotovoltaica sul canale di derivazione della centrale – ha dichiarato Michele Verzillo -. Si tratta di un progetto innovativo che coniuga energia idroelettrica e solare, entrambe fonti pulite e rinnovabili, coinvolgono le comunità locali e le istituzioni, creando nuove opportunità per i territori e assicurando diversi vantaggi, tra cui un ridotto impatto paesaggistico, una maggiore sicurezza, e ovviamente una maggiore produzione d’energia rinnovabile in linea con gli obiettivi di transizione energetica»