Incidente con il trattore, 80enne agricoltore soccorso in eliambulanza. Il fatto si è verificato, intorno alle 16 di oggi, nelle campagne tra Belforte del Chienti e Tolentino, in un terreno di sua proprietà.
Una volta scattato l'allarme sono accorsi sul posto gli operatori sanitari del 118 e una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento toelntinate. All'arrivo dei soccorritori, il mezzo agricolo appariva ribaltato.
Dopo aver ricevuto le prime cure in loco, per il paziente si è reso necessario l'intervento dell'eliambulanza che ha provveduto all'immediato trasferimento all'ospedale regionale di Torrette.
Presenti anche i carabinieri per eseguire tutti i rilievi del caso e ricostruire con esattezza quanto avvenuto.
L'amministrazione comunale di Sarnano condanna fermamente l'ennesimo atto vandalico che ha colpito il territorio. Questa volta a farne le spese sono stati i campi da tennis comunali, recentemente oggetto di un importante intervento di riqualificazione.
«Nei giorni scorsi - tra venerdì e sabato - stavamo ultimando i lavori ai campi da tennis per restituire alla cittadinanza, entro pochi giorni, una struttura moderna e funzionale per la pratica del tennis anche in estate», ha spiegato il sindaco Fabio Fantegrossi.
«Purtroppo, nelle ultime ore abbiamo constatato che ignoti vandali hanno gravemente danneggiato il manto superficiale del campo, gettando laterizi e mattoni sul nuovo strato di resina appena applicato. Questo gesto ha provocato fori e danneggiamenti che renderanno necessario un intervento di ripristino e, conseguentemente, il rinvio della riapertura».
A causa di questi danni, l’inaugurazione del campo da tennis dovrà essere necessariamente posticipata di alcune settimane. «È un gesto vile - prosegue il sindaco - che colpisce non solo una struttura pubblica, ma l’intera comunità. Abbiamo sporto denuncia contro ignoti, e confidiamo che le indagini delle forze dell'ordine possano portare al più presto all’identificazione dei responsabili. È fondamentale porre fine a questa catena di atti vandalici che da mesi interessa diverse aree del nostro comune, dal Parco del Serafino ad altre zone centrali».
Sul posto sono presenti videocamere di sorveglianza: la polizia locale e i carabinieri stanno già visionando le immagini per risalire agli autori del danneggiamento. «Ci tengo a ringraziare i cittadini che ci stanno aiutando a monitorare il territorio - conclude Fantegrossi -. L’invito che rivolgo a tutti è quello di continuare a segnalare tempestivamente comportamenti sospetti. Solo insieme possiamo tutelare il nostro patrimonio pubblico».
Un weekend all’insegna della convivialità e della buona musica è pronto ad accendere la primavera matelicese con "Spring On”, l’evento organizzato dalla Pro Matelica con il patrocinio del Comune di Matelica. Due serate diverse per atmosfera, gusti e mood, entrambe pensate per accogliere cittadini e visitatori in un contesto che unisce sapori, spettacolo e la spontaneità delle feste di paese.
Il viaggio comincia venerdì 6 giugno alle ore 20 ai Giardini Pubblici con la suggestiva “White Dinner ai Giardini”. L’allestimento prevede tavoli apparecchiati con cura, illuminazione soffusa e un’unica regola di stile: indossare abiti rigorosamente total white, per creare un’atmosfera elegante e suggestiva sotto le stelle.
A fare da colonna sonora alla serata saranno i live set e il dj set di Elegantia, pronti a scandire i momenti della cena e ad accompagnare i commensali con note raffinate e coinvolgenti. Chi parteciperà potrà scegliere tra due proposte gastronomiche, entrambe al costo di 20 euro: il box “Classica”, pensato per gli amanti delle specialità locali, e il box “Vegetariana”, per chi preferisce piatti a base di ingredienti di stagione. Per prenotare il proprio posto è possibile contattare il numero 373 8683790 oppure inviare una mail a turismo@promatelica.it.
La festa prosegue sabato 7 giugno a Piazzale Gerani con lo "Spring Party", un appuntamento ad accesso libero che unisce il gusto della cena live alle vibrazioni di un dopocena scatenato. A partire dalle 20, la piazza si animerà della musica di Secondo Tempo, tribute band ufficiale di Max Pezzali e degli 883, che riproporrà i grandi successi della band iconica degli anni Novanta.
Al termine dell’esibizione, la pista si accenderà con il Notti Indie DJ Set, mentre lo special guest Don Joe dei Club Dogo salirà al mixer per regalare un’esperienza hip hop e urban di alto livello. Per i più affamati o semplicemente per chi desidera stuzzicare qualcosa durante la serata, sarà a disposizione un’area street food con specialità di cibo di strada, accompagnata da un ampio bar dove poter sorseggiare cocktail e bevande a tema.
“Spring On” si propone come un primo momento di socialità e aggregazione dopo i mesi più freddi, un invito a vivere Matelica in chiave nuova, tra cene all’aperto e concerti che abbracciano più generazioni. La scelta del dress code total white al White Dinner non è casuale: serve a creare un legame visivo tra i partecipanti, favorendo la complicità e rendendo ogni scatto fotografico un ricordo coordinato. Allo stesso modo, il format “Spring Party” con ingresso gratuito punta a coinvolgere un pubblico ampio, dai più giovani agli appassionati della musica italiana degli anni Novanta, passando per gli amanti dei dj set più contemporanei.
Annata storica quella del Caldarola Volley che al termine della sua quindicesima stagione agonistica può festeggiare con tanta soddisfazione ben due promozioni. Entrambe le prime squadre, maschile e femminile hanno infatti vinto rispettivamente il campionato di Serie D e quello di Prima Divisione, traguardi prestigiosi per una piccola realtà sportiva di un paese di circa 1500 anime.
I ragazzi guidati da coach Mauro Cataldi, nel campionato regionale di Serie D sono stati artefici di una cavalcata spettacolare fatta di ben 24 vittorie e soltanto 4 sconfitte conquistando meritatamente la promozione nel massimo campionato Regionale di Serie C; da non dimenticare tra l'altro il raggiungimento dei quarti di finale in Coppa Marche, risultato mai raggiunto da una squadra di Serie D in oltre 20anni di competizione.
Per quanto riguarda le ragazze guidate da coach Canaletti nel massimo campionato provinciale è stato invece un percorso che, dopo la battuta d'arresto nella prima giornata di campionato, ha visto una corsa netta e diretta alla conquista del titolo con ben 25 vittorie consecutive in un girone lungo, pieno di insidie e con una diretta concorrente che è stata sempre pronta al passo falso mai commesso dalle caldarolesi che così hanno riconquistando Serie D Regionale che mancava da ben sei anni.Tanta la soddisfazione dell' associazione e del presidente Simone Cataldi il quale ha commentato così questo memorabile risultato: " la felicità più grande è per i ragazzi e le ragazze che hanno compiuto una vera e propria impresa insegnando a tutti che con la passione ed il sacrificio ci si possono togliere grandi soddisfazioni; tutti gli atleti e dico tutti hanno dato il loro contributo a questi successi; da parte nostra come sempre c'è stato il massimo supporto per farli stare sereni e senza pressioni di alcun tipo. Voglio rivolgere ancora una volta il mio grazie agli allenatori delle due squadre, ai dirigenti che si sono sempre prodigati per far stare al loro agio gli atleti, a tutti i nostri tifosi che hanno sempre riempito gli spalti spingendoci in alto e agli sponsor, tutti hanno contribuito al raggiungimento di questi straordinari traguardi".
Ora è il momento di festeggiare con uno sguardo rivolto già alla prossima stagione che sarà senz’altro impegnativa ma con il solito obbiettivo di far divertire gli atleti ed il proprio pubblico.
Parte domani, venerdì 6 giugno in piazza del Popolo, con "Bambini nel Medioevo", la 44^ edizione (37^ agonistica) del Palio dei Castelli in onore del patrono di San Severino Marche a cui farà seguito la 4^ edizione delle Feste medievali, che vengono riproposte ad anni alterni, nella surreale cornice del borgo di Elcito, il "Tibet delle Marche".
A contendersi gli ambìti Palii degli adulti - realizzato dalla pittrice Cecilia Paciaroni - e dei bambini, proposto come di consueto dai bimbi delle scuole dell’Infanzia Luzio, Gentili e Virgilio, saranno: il Castello di Serralta, Rione Settempeda, Di Contro, Villa di Cesolo, Contrada Oltre le Mura, Taccoli e Castello di Colleluce. Da battere i campioni uscenti di Serralta fra i grandi e Cesolo fra i bambini.
I festeggiamenti in onore di San Severino prevedono quest’anno sei appuntamenti. Si inizia venerdì sera con i bambini. In programma eliminatorie della corsa delle torri e del tiro alla fune con successive semifinali e finalina del tiro alla fune; quindi corsa con i sacchi e con i trampoli.
Sabato 7 giugno, alle 21.30, “Luminaria”, processione in notturna con fiaccole, benedizione degli stendardi e offerta dei ceri a San Severino, dal piazzale Smeducci di Castello al Monte alla basilica di San Lorenzo in Doliolo. Domenica 8 giugno l’intera città si fermerà per l’attesissimo Corteo storico serale per le vie del centro con oltre mille figuranti, al quale parteciperanno anche i rappresentanti del Castello di Pitino dopo diversi anni di assenza ed una gradita delegazione di Comiziano, il piccolo centro del napoletano che vanta il medesimo patrono San Severino.
A fungere da prologo, novità assoluta, la messa mattutina alle 11.00 all’aperto, in piazza del Popolo, dove verrà esposto il busto del santo, in processione pure la sera, officiata dall’arcivescovo Francesco Massara. Martedì 10 giugno le prime competizioni dei castelli degli adulti, venerdì 13 “Disfida di arco e balestra” al Circolo ricreativo Acli e gran finale sabato 14 giugno, in piazza del Popolo, con l’assegnazione dei Palii, le premiazioni del concorso “Finestre in festa” e l’immancabile spettacolo pirotecnico a base musicale. Suggestiva appendice, da venerdì 20 a domenica 22 giugno, le Feste medievali “Luci e ombre dell’età di mezzo”, che per la quarta volta si terranno ad Elcito.
In un contesto globale che richiede soluzioni sempre più sostenibili per l’agricoltura, l’Università di Camerino conferma il proprio impegno nella ricerca scientifica orientata alla tutela ambientale e all’innovazione agroalimentare. Un recente studio coordinato dal gruppo di ricerca del prof. Filippo Maggi della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute e svolto nell’ambito del progetto di dottorato della dottoressa Marta Ferrati, ha infatti esplorato le potenzialità dell’acquaponica per la coltivazione dell’Acmella oleracea (L.) R.K. Jansen, nota anche come jambù.
“L’acquaponica – ha affermato il professor Maggi – è un sistema di coltivazione basato sull’economia circolare utilizzato come alternativa sostenibile alla coltivazione convenzionale di diverse specie botaniche. Il principio di funzionamento si basa sulla combinazione dell’acquacoltura, ossia l’allevamento dei pesci, e dell’idroponica, la coltivazione delle piante in acqua, tramite un apposito sistema di ricircolo dell’acqua”.
Attraverso i processi metabolici dei pesci, infatti, si origina ammoniaca, la quale viene trasformata in nitrati grazie all’azione di specifici batteri (Nitrosomonas e Nitrobacter spp.); tali composti, ricchi di azoto, costituiscono una preziosa fonte di nutrimento per sostenere la crescita e il vigore delle piante. Permettendo la co-produzione di organismi ittici e colture vegetali in un ciclo chiuso e sostenibile, l’acquaponica consente di ridurre lo spreco di risorse idriche fino al 90% e di massimizzare l’utilizzo efficiente di risorse non-rinnovabili.
Lo studio, condotto in collaborazione con l’azienda Mj Energy s.r.l. del dottor Sergio Ciriaco, ha valutato l’efficacia di questo approccio applicato alla jambù, pianta originaria del Sud America sempre più apprezzata per le sue numerose proprietà biologiche. Utilizzata in ambito culinario, cosmetico e liquoristico, l’Acmella oleracea è nota per le sue molecole attive, le N-alchilammidi, che conferiscono un peculiare effetto sensoriale, rendendolo un prodotto unico nel suo genere. I risultati della ricerca hanno evidenziato come la coltivazione in acquaponica consenta di ottenere piante con un’elevata concentrazione di principi attivi, dimostrando la validità di questo sistema sostenibile.
Lo studio è stato pubblicato nella prestigiosa rivista scientifica internazionale “Plants” con il titolo “Assessment of the N-Alkylamides Content and Volatile Profiles in Two Cultivars of Acmella oleracea (L.) R.K. Jansen Grown in Aquaponics”, fornendo una solida base per lo sviluppo futuro di colture innovative. Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra Unicam e Mj Energy s.r.l., con l’obiettivo di valorizzare le risorse tipiche del territorio marchigiano attraverso pratiche agronomiche all’avanguardia, nel pieno rispetto dei principi di sostenibilità ambientale.
Quarta conferma in casa CBF Balducci HR per la stagione 2025/26: il Club arancionero comunica di aver prolungato l’accordo con la centrale Alessia Mazzon, classe 1998 per 184 cm di altezza. Potenza e tanta carica della giocatrice veneta ancora assicurate per la formazione che affronterà il prossimo torneo di Serie A1. Per lei sarà anche l’esordio nel massimo campionato dopo una carriera finora ai vertici della Serie A2.
Per Alessia Mazzon sarà la terza stagione consecutiva con i colori arancioneri, dopo essere stata protagonista della splendida promozione in Serie A1 appena conquistata. Il primo anno nel massimo campionato sarà una nuova tappa della sua carriera, arricchendo la già importante esperienza accumulata a Trento, San Giovanni in Marignano e Mondovì, oltre all’avventura all’estero di tre stagioni fa in Francia.
“Sono molto felice di poter restare a Macerata e di poter vivere la prima esperienza in Serie A1 con questa maglia - dice Alessia Mazzon dopo il rinnovo annuale con la CBF Balducci HR - dopo aver conquistato la promozione in una stagione davvero fantastica e indimenticabile. Quindi per me poter affrontare il massimo campionato in arancionero è davvero una bellissima opportunità. Ho fatto la scelta di restare per il terzo anno di fila, per la prima volta nella mia carriera, perché qui c’è l’ambiente giusto e ci sono le persone giuste per lavorare al meglio e in serenità. Siamo consapevoli che ci attenderà una stagione complicata e di altissimo livello, ma credo che stia nascendo una formazione di carattere e ben strutturata, che lotterà fino in fondo per gli obiettivi prefissati. Sarà fondamentale anche il supporto del pubblico, i tifosi sono stati davvero caldi e vicini a noi nel corso della stagione appena conclusa con la promozione e sono sicura che troveremo di nuovo tutti al palasport al nostro fianco, vi aspetto”.
Macerata si prepara a vivere due giorni di passione motoristica. La città, infatti, il 7 e 8 giugno, sarà il centro delle attenzioni grazie alla manifestazione motoristica sportiva organizzata dal Vespa Club Macerata, con il patrocinio del Comune, ospitando il Campionato Italiano di Regolarità per Vespe Automatiche e la 9^ edizione del raduno nazionale "Città di Macerata".
Circa 200 appassionati e amanti delle due ruote si riuniranno per vivere un weekend all'insegna della moto, ma anche per scoprire le bellezze artistiche e culturali di Macerata e dei territori limitrofi.
"Non sarà solo una competizione - ha affermato l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi - ma una vera e propria festa in grado di unire persone di ogni età, accomunate dalla passione per un mezzo iconico della cultura e della creatività italiana. Le strade della nostra città si trasformeranno in un palcoscenico ideale per questi magnifici due ruote, simbolo di creatività e di libertà. Eventi come questo sono preziosi per la valorizzazione del nostro territorio e delle sue bellezze contribuendo così alla promozione turistica della città. Siamo convinti che i partecipanti porteranno con sé ricordi indimenticabili, e speriamo che molti di loro decidano di tornare a visitare Macerata in futuro".
Quest’anno l’evento si arricchisce di un elemento speciale grazie alla partecipazione di due realtà inclusive del territorio, impegnate quotidianamente per combattere le barriere della diversità: si tratta di Birracca e di Tuttoincluso che saranno presenti per offrire agli ospiti una selezione di ottime birre e gustose colazioni.
"La manifestazione non sarà solo un momento di celebrazione della passione per le vespe, ma anche per vivere a pieno un evento inclusivo - è intervenuta la vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. In questo senso siamo orgogliosi di avere al nostro fianco due realtà inclusive, come Birracca e Tuttincluso, che rappresentano al meglio questo spirito di apertura e partecipazione e testimoniano quotidianamente come sia possibile abbattere le barriere e costruire ponti tra diverse esperienze di vita. Sono esempi concreti di come l'inclusione possa trasformare il nostro modo di vivere e di relazionarci gli uni con gli altri".
A sottolineare questo aspetto anche il presidente del Club, Jacopo Lorenzetti: “La Vespa e la città di Macerata con tutta la bellezza non potevano che essere gli ingredienti perfetti per la riuscita di una manifestazione speciale, che non sarà solo non è solo una competizione, ma anche un’occasione per celebrare la passione per le Vespe, veicoli simbolo di un’epoca e di uno stile di vita. Ma a noi non bastava. Volevamo di più, volevamo lasciare a tutti i partecipanti un ricordo indelebile e l'unico modo pensiamo sia quello di farci regalare un sorriso dai ragazzi di Birracca e da quelli di Tuttincluso".
Ringraziamenti per la sensibilità dimostrata e la chiamata a partecipare alla manifestazione sono stati espressi da Gioia De Santis dell’accademia formativa Astuta Ability e dal presidente dell’Anffas Marco Scarponi impegnati in progetti di inclusione lavorativa diventate imprese sociali di riferimento per il nostro territorio.
Il punto di partenza e di arrivo sarà la Terrazza dei Popoli ai Giardini Diaz. Sabato 7 giugno, alle ore 8 è previsto il ritrovo dei partecipanti, mentre alle ore 9 ci sarà la prima partenza per quanto riguarda la prova di abilità con arrivo a San Ginesio, si proseguirà poi per Belforte e ritorno a Macerata dove alle ore 18 circa, si effettuerà l'ultima prova a cronometro.
Il giorno seguente, domenica 8 giugno, alle ore 8, ci sarà in raduno in piazza Mazzini e a seguire è prevista la visita dell'Arena Sferisterio. Tappa successiva Montecassiano dove i partecipanti alla manifestazione saranno ospiti di Svicolando e a seguire la premiazione.
Si è tenuta questa mattina, nella suggestiva cornice di piazza Vittorio Veneto, la cerimonia per il 211° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari della provincia di Macerata.
La celebrazione è stata preceduta dalla deposizione di un omaggio floreale alla memoria del Maggiore Pasquale Infelisi, insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Militare, presso la targa commemorativa all’interno del Comando Provinciale.
A rendere ancor più solenne l’evento le musiche dell’Orchestra di Fiati “Insieme per gli altri”, diretta dal Maestro Emiliano Bastari, e la voce del tenore Andrea Ferranti. L’orchestra, nata nel 2019, ha all’attivo 207 concerti in 74 località e oltre 100mila euro raccolti a favore di associazioni no-profit del territorio.
Il momento centrale della cerimonia è stato l’intervento del colonnello Raffaele Ruocco, comandante provinciale dei carabinieri di Macerata: “Il senso profondo di questa ricorrenza – ha detto – è ben espresso dalla frase ‘La tradizione è la salvaguardia del fuoco, non l’adorazione delle ceneri’. L’Arma è chiamata ogni giorno a rinnovare la propria missione, alimentando quel legame indissolubile con i cittadini. In un’epoca complessa, in cui l’apparenza spesso prevale sull’essere e dove anche la criminalità si annida nel mondo virtuale, il Carabiniere è un punto fermo per le comunità, guidato da una bussola etica fondata su quattro cardini: militarità, competenza, coraggio e umiltà”.
Il colonnello ha poi ricordato il sacrificio del Maresciallo Capo Sergio Piermanni, ucciso a Civitanova Marche il 18 maggio 1977, salutando la vedova Giovanna presente alla cerimonia. Ha inoltre rievocato l’eroismo dei Carabinieri nella seconda battaglia dell’Isonzo, nel 1915, simbolo di fedeltà e tenacia. Il comandante ha infine rivolto un sentito ringraziamento a tutti gli operatori della sicurezza: “Il Carabiniere non è mai solo: lavora in sinergia con una squadra più grande. Grazie al Prefetto Isabella Fusiello, ai colleghi delle altre Forze dell’Ordine e a tutti coloro che fanno della sicurezza dei maceratesi la propria missione quotidiana”.
Nel periodo tra giugno 2024 e maggio 2025, l’Arma ha effettuato 23.500 servizi esterni, pari a 117.000 ore di pattugliamenti, identificando oltre 97.000 persone e controllando 64.000 veicoli. Sono stati denunciati 6.500 reati, pari all’85,5% del totale provinciale, e scoperti il 30% degli stessi. Significativa anche l’attività antidroga: 39 arresti, 70 denunce e 186 segnalazioni per uso personale. Sequestrati complessivamente 73 kg di hashish, 5,1 kg di cocaina, 1,6 kg di marijuana, 79 g di eroina, 223 g di oppio e 41 g di anfetamine. L’operazione più rilevante è stata “Los Pollos”, avviata nel settembre 2024 e conclusasi con 19 misure cautelari e il sequestro di oltre 72 kg di droga e 400mila euro in contanti.
Nel corso della cerimonia, sono stati conferiti encomi ad appartenenti all’Arma dei Carabinieri che si sono distinti per professionalità, coraggio e spirito di servizio in diverse operazioni svolte nel territorio.
Il Comandante della Legione Carabinieri Marche ha concesso un encomio semplice al Capitano Paolo Rinaldi, al Maresciallo Capo Christian Orrù, al Brigadiere Capo Qualifica Speciale Sergio Sbardellati, al Vice Brigadiere Daniele Di Razza, all’Appuntato Scelto Diego Cittadoni e al Luogotenente Maurizio Rivelli. Il riconoscimento è stato loro assegnato per aver messo in campo un notevole intuito investigativo, unito a grande professionalità e spirito di sacrificio, contribuendo in modo determinante a una complessa indagine che ha portato allo smantellamento di una banda criminale composta da pregiudicati di origine albanese, dedita ai furti in abitazione. L’operazione, svolta tra le province di Macerata, Roma e Siena tra novembre 2022 e dicembre 2023, si è conclusa con l’emissione di tre provvedimenti restrittivi, ottenendo ampi consensi e valorizzando l’immagine dell’Istituzione. A consegnare il riconoscimento è stata Sua Eccellenza la Prefetta di Macerata, dottoressa Isabella Fusiello.
Un altro encomio semplice è stato conferito dal Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro al Maresciallo Capo Martino Di Biase, al Maresciallo Capo Giuseppe Pegna, al Vice Brigadiere Gianluigi Ricco e all’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Giuseppe Vitulli. I militari si sono distinti per lodevole senso del dovere ed elevata professionalità nel corso di un’indagine complessa che ha consentito di smantellare un gruppo criminale dedito allo sfruttamento del lavoro nel settore agricolo. L’operazione, condotta nella provincia di Macerata tra aprile 2022 e settembre 2023, ha portato all’arresto di un imprenditore, al deferimento in stato di libertà di tre persone, al sequestro di beni per 40 mila euro, all’irrogazione di sanzioni per circa 180 mila euro e alla liberazione di 31 braccianti agricoli da condizioni di sfruttamento. Il riconoscimento è stato consegnato dal Procuratore della Repubblica di Macerata, dottor Giovanni Fabrizio Narbone.
Il Maresciallo Capo Nicola Pagano ha ricevuto un encomio semplice dal Comandante della Legione Carabinieri Marche per aver dimostrato grande coraggio, professionalità e spirito di servizio in occasione di un delicato intervento a Fiuminata, il 24 settembre 2024. In quella circostanza, ha salvato un uomo che, dopo aver sparato un colpo di pistola in aria durante una lite familiare, minacciava di togliersi la vita. Il Maresciallo Pagano è riuscito, con sensibilità ed equilibrio, a instaurare un dialogo e a guadagnarsi la fiducia dell’uomo, evitando così una tragedia. A consegnare il riconoscimento è stato il Questore della Provincia di Macerata, dottor Giampaolo Patruno.
Sempre il Maresciallo Capo Christian Orrù è stato insignito di un ulteriore encomio semplice, per aver rintracciato e tratto in salvo una donna che, dopo essersi allontanata da casa, minacciava di suicidarsi lanciandosi in un burrone. Il fatto è accaduto a Esanatoglia l’11 giugno 2024. Con grande prontezza, sensibilità e determinazione, il maresciallo ha saputo condurre una delicata opera di mediazione, riuscendo a convincere la donna a desistere. L’intervento ha suscitato ampi apprezzamenti, contribuendo a rafforzare il prestigio dell’Arma. Il riconoscimento è stato consegnato dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata, Colonnello Ferdinando Mazzacuva.
Il Brigadiere Capo Qualifica Speciale Alberto Sorino e l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Giovanni Pellè hanno ricevuto un elogio dal Comandante della Legione Carabinieri Marche per l’impegno profuso in numerose operazioni di polizia giudiziaria, che tra il gennaio 2021 e il giugno 2024 hanno portato complessivamente a tredici arresti, undici denunce a piede libero, tre misure cautelari non custodiali e al sequestro di importanti quantitativi di sostanze stupefacenti. L’azione svolta ha significativamente valorizzato l’immagine dell’Istituzione. A consegnare il riconoscimento è stato il Presidente della Provincia e Sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli.
Infine, un encomio semplice è stato conferito al Capitano Domenico Spinali, al Brigadiere Capo Gilberto Mallozzi e al Carabiniere Scelto Roberta Finamore. I tre militari si sono distinti per intuito investigativo, dedizione e professionalità nell’ambito di un’importante indagine contro un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga. L’operazione, condotta tra marzo e aprile 2024 a Macerata, si è conclusa con l’arresto in flagranza di due soggetti, il sequestro di 46 chilogrammi di hashish, 411 grammi di marijuana, 10 grammi di cocaina e una pistola illegalmente detenuta. Il riconoscimento è stato consegnato dal Presidente del Consiglio Comunale di Macerata, dottor Francesco Luciani.
Penna San Giovanni si riscopre protagonista del turismo sostenibile con l’inaugurazione di due importanti interventi di rigenerazione urbana: la nuova area camper "San Rocco" e la trasformazione dell’ex albergo in una struttura ricettiva immersa nel verde del Parco delle Saline. Un segnale forte di rinascita, bellezza e visione, concretizzato grazie ai fondi dell'ordinanza numero 77 del commissario straordinario per la ricostruzione.
Dove un tempo sorgeva il vecchio campo da tennis oggi pulsa il cuore di un’area camper moderna, funzionale e integrata nel paesaggio. Dodici stalli immersi nella natura, dotati di allacci elettrici, acqua potabile, zona scarico, videosorveglianza e illuminazione. Per i primi mesi, la sosta sarà gratuita fino a sei giorni consecutivi, scelta simbolica e concreta dell’amministrazione per incentivare un turismo lento e rispettoso, capace di valorizzare il territorio e le sue comunità. Un investimento da 150.000 euro che restituisce vita a uno spazio dimenticato da oltre vent'anni.
Parallelamente, l'ex albergo del paese rinasce dopo un articolato intervento di miglioramento sismico dal valore di 580.000 euro. Oggi l'edificio ospita quattro appartamenti autonomi, accoglienti e luminosi, pensati per famiglie, coppie e piccoli gruppi. Inseriti nel cuore del Parco delle Saline, offrono un’esperienza di soggiorno unica, a contatto diretto con una natura incontaminata e rigenerata, che invita all'esplorazione a piedi, in bici, a cavallo o fuoristrada.
Il Parco, attraversato dal fiume Salino, custodisce acque salsobromoiodiche e sulfuree dalle proprietà terapeutiche, incastonate in un paesaggio di vegetazione lussureggiante, stagni naturali e sentieri suggestivi. Un tesoro naturalistico che oggi si arricchisce di servizi e strutture in grado di accogliere il visitatore in sicurezza e con tutti i comfort necessari.
"Penna San Giovanni sceglie, ancora una volta, di credere in un turismo fatto di relazioni, rispetto e bellezza - ha dichiarato il sindaco Stefano Burocchi -. Dopo la riapertura del Teatro Comunale, questi due nuovi interventi completano un disegno più ampio che guarda al futuro e restituisce valore a un borgo capace di emozionare, rigenerare e raccontare storie autentiche. Qui, dalla cima di due vallate, natura e opera umana convivono in armonia da secoli".
L’inaugurazione ufficiale delle due strutture si terrà sabato 7 giugno alle ore 15:30, in Contrada Saline. A seguire, la festa della comunità continuerà con lo spettacolo musicale della tribute band "883 Volte Max", che farà rivivere i grandi successi di Max Pezzali e degli 883. Un momento di gioia collettiva, ma anche un’occasione per mostrare come un piccolo borgo dell’entroterra marchigiano possa trasformare la ricostruzione in un’opportunità per generare futuro.
"Gravi gli appelli al non voto, Meloni ha sbagliato. Voterò cinque sì". Così l'europarlamentare del Pd Matteo Ricci, candidato alla presidenza della regione Marche nel corso del programma radiofonico "Ping Pong", condotto da Annalisa Chirico, in onda su Rai Radio 1.
"È importante andare a votare, recarsi ai seggi ed esprimere il proprio voto - ha sottolineato Ricci - in un Paese con il 50% ormai di astensione è gravissimo che dalle istituzioni arrivino appelli al non voto. Io personalmente voterò cinque sì, ma - qualunque sia la propria posizione - ritengo sia importante recarsi alle urne".
"Ritengo che la Premier Meloni abbia sbagliato a dire che non ritirerà la scheda, - ha aggiunto l'europarlamentare - poiché rappresenta le istituzioni. Io da sindaco sono sempre andato a votare. Anche quando altri presidenti del Consiglio hanno invitato a non recarsi alle urne, io ho scelto di votare, - ha concluso Ricci - perché questo è il dovere di chi fa rappresenta le istituzioni".
Dopo una stagione intensa, il K Sport Montecchio Gallo e mister Beppe Magi si dicono addio. L’annuncio è arrivato con una nota ufficiale del club, che ha salutato l’allenatore protagonista dell’avvincente testa a testa con la Maceratese, culminato nello spareggio promozione del Del Conero, vinto ai rigori dalla formazione biancorossa. Il Montecchio aveva poi conquistato i playoff regionali superando in finale il Tolentino, fermandosi però al primo turno degli spareggi nazionali contro la Vianese.
Questo il comunicato del club: “La Società K-Sport Montecchio Gallo comunica ufficialmente che si separano le strade con il tecnico della prima squadra Giuseppe Magi. Si ringrazia il mister per il grande e proficuo lavoro effettuato e per la magnifica cavalcata culminata con il primo posto in classifica unitamente alla società Maceratese 1922 e la successiva vittoria dei play off del girone di Eccellenza Marche. Nel salutarlo porgiamo un grande in bocca al lupo a Giuseppe augurandogli le migliori fortune”.
Per il futuro, secondo i primi rumors, Magi potrebbe comunque approdare in Serie D: il suo nome è infatti accostato con insistenza alla panchina della Vigor Senigallia, che sta valutando il profilo dell’ex Maceratese - che ritroverebbe ancora da avversario - per guidare la nuova stagione.Resta invece da capire chi sarà il successore alla guida del Montecchio, che, dopo un’annata di alto livello, vorrà certamente disputare un altro campionato da protagonista.
La Cucine Lube Civitanova apre il volley mercato estivo con un innesto dal respiro internazionale, puntando su gioventù, talento e prospettiva. Il club vicecampione d’Italia ha ufficializzato l’arrivo dello schiacciatore ricevitore Noa Duflos-Rossi, astro nascente della pallavolo francese, che ha firmato un contratto triennale con la società marchigiana. Un investimento ambizioso che conferma la filosofia cuciniera: costruire il futuro affiancando l’esperienza all’energia e al potenziale delle nuove leve.
Originario di Sète, città portuale nel sud della Francia, Noa Duflos-Rossi è figlio d’arte: il padre Patrick, oggi allenatore, è stato protagonista nella nazionale transalpina. Alto 198 cm e prossimo alla maggiore età – compirà 18 anni il 10 settembre – Noa ha già lasciato un segno importante nella scena internazionale giovanile. Con la maglia della Francia ha conquistato l’argento europeo U19 nel 2022, il titolo mondiale di categoria nel 2023 e quello continentale nel 2024, venendo premiato come miglior schiacciatore e mvp del torneo.
Formatosi nel prestigioso Centre National du Volley-Ball, l’equivalente francese del Club Italia, Duflos-Rossi ha collezionato anche un bronzo nazionale nel 2023/24 con la squadra federale Elite Avenir, prima di affrontare la sua prima vera stagione nella massima serie con lo Spacer’s Toulouse Volley, terzo classificato in Coppa nazionale. Le sue qualità non sono sfuggite nemmeno ad Andrea Giani, commissario tecnico della nazionale maggiore francese, che lo ha inserito nella lista della Volleyball Nations League, a conferma del potenziale fuori dal comune.
"Giocare in Italia, con la maglia della Lube, è un sogno che si avvera - ha dichiarato Duflos-Rossi -. Sono felice di entrare a far parte di un club così prestigioso. Mi ha colpito il progetto di crescita che mi è stato presentato e voglio dare tutto me stesso per migliorarmi, onorare questi colori e far gioire i tifosi. È la mia prima esperienza fuori dalla Francia, ma mi sento pronto".
Entusiasta anche il direttore generale Beppe Cormio, che ha seguito a lungo il giovane talento prima di portarlo in Italia: "Noa è uno dei giovani più promettenti in circolazione. Gioca già con personalità nella massima serie francese e ha vinto tutto nelle nazionali giovanili. Ha i requisiti per diventare un fuoriclasse, ma dovrà lavorare sodo e restare umile. È bravo in seconda linea e ha qualità offensive notevoli. Se seguirà i consigli dello staff e si farà guidare, potrà diventare uno degli ingaggi più importanti degli ultimi anni".
Con Duflos-Rossi, la Lube conferma la propria visione a lungo termine: crescere insieme ai giocatori, valorizzando i migliori giovani italiani e internazionali. Una scommessa sul talento, ma soprattutto sulla formazione, che nel caso del giovanissimo Noa potrebbe rivelarsi presto vincente.
Un’indagine accurata del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona ha portato alla luce un sistema di occultamento patrimoniale che coinvolge 19 imbarcazioni da diporto battenti bandiere straniere ma di fatto riconducibili a soggetti fiscalmente residenti in Italia.
Le unità navali, attraccate in diversi porti turistici delle Marche, risultavano intestate a entità estere, ma erano nella piena disponibilità di cittadini italiani che non avevano mai dichiarato né il possesso, né il valore di tali beni all'Agenzia delle Entrate.
L’operazione, avviata nel corso del 2024 nell’ambito delle attività di polizia economico-finanziaria, ha permesso di stimare in oltre 1,5 milioni di euro il valore complessivo delle imbarcazioni non dichiarate. L’inchiesta si inserisce in un più ampio contesto di controlli finalizzati alla repressione dell’evasione fiscale e alla tutela dell’equità contributiva.
Secondo la normativa vigente, ogni contribuente residente in Italia è tenuto a indicare nella dichiarazione annuale dei redditi qualsiasi investimento o bene posseduto all’estero, comprese le imbarcazioni da diporto. Questa disposizione consente all'amministrazione finanziaria di valutare con maggiore precisione la reale capacità contributiva del soggetto e di individuare eventuali incongruenze tra redditi dichiarati e stile di vita.
Nel caso specifico, i proprietari delle 19 imbarcazioni avrebbero eluso questo obbligo, omettendo qualsiasi riferimento ai beni in sede di dichiarazione. Le sanzioni complessive previste per le omissioni individuate ammontano a circa 145mila euro.
L’operazione rappresenta un segnale forte da parte della Guardia di Finanza, che conferma il proprio impegno nel contrasto all’evasione patrimoniale e nella difesa dell’equità fiscale, anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie di monitoraggio navale e incroci di dati internazionali.
Al tema della democrazia è dedicato il prossimo Colloquio Eum, organizzato dalla casa editrice dell’Università di Macerata in collaborazione con la Scuola di Studi Superiori "G. Leopardi" e la Scuola di Dottorato, in programma venerdì 6 giugno alle 18 alla Bottega del libro di Macerata.
Nel corso dell’incontro, saranno presentati il libro “Dispotismo democratico e autocoscienza della rivoluzione. Percorsi di ricerca”, di Gabriele Magrin, e il “Giornale di Storia Costituzionale”. Con l'autore dialogheranno Simona Antolini, Luigi Lacchè, Paola Persano, Monica Stronati e, per conto della Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi”, Gabriel Melchiorre e Serena Cinquepalmi.
Secondo Gabriele Magrin il pensiero democratico sorto con la Rivoluzione francese non ha saputo erigere argini adeguati alle derive autoritarie ma, contrariamente a quanto si è creduto, mise a fuoco precocemente i rischi del dispotismo democratico, senza attendere gli sviluppi del pensiero liberale.
In particolare, tra Prima e Seconda Repubblica, fu il periodico riemergere in Francia del mito della democrazia diretta a suscitare in alcuni pensatori di parte democratica un radicale rifiuto delle derive plebiscitarie innescate dagli appelli al popolo e a produrre articolate strategie politico-costituzionali per disinnescarle.
Da Rousseau ai Giacobini, da Babeuf ai teorici della législation directe, la cultura "direttista" assume volti diversi, ma trova in critici come Condorcet, Blanc e Proudhon confutazioni e controanalisi che configurano risposte tipicamente democratiche al problema del dispotismo delle maggioranze.
Il Giornale di Storia costituzionale è un periodico semestrale nato nel 2001 con l'obiettivo di promuovere e raccogliere le ricerche e le proposte metodologiche inerenti i molteplici percorsi della storia costituzionale. Gli studi pubblicati si propongono di analizzare, in una prospettiva multidisciplinare e comparativa, i fondamenti e i caratteri di un complesso fenomeno storico e culturale che ha dato vita, pur in una diversità di forme e di concezioni, a un patrimonio comune.
Tra presente e passato, gli studiosi del diritto, della politica, delle istituzioni, e più in generale i cultori delle scienze sociali riflettono e dialogano sul terreno del costituzionalismo, contrassegnato da profonde radici storiche e da crescenti tensioni. Divenuto ormai punto di incontro e di riferimento per le diverse pratiche della storia costituzionale, il Giornale - che pubblica saggi in varie lingue - si caratterizza per la ricchezza tematica e per la varietà di rubriche, alternando numeri miscellanei ad approfondimenti monografici.
Lo scorso giovedì 29 maggio l’Istituto Alberghiero "G. Varnelli" di Cingoli ha celebrato la conclusione dell’anno scolastico con la tradizionale cena di gala finale, intitolata "TV, Sorrisi ed Emozioni", un omaggio sentito e creativo ai 70 anni della televisione italiana. L’evento, ospitato negli spazi del giardino interno e nella sala ristorante della scuola, ha visto protagonisti assoluti gli studenti delle classi quinte, impegnati nella realizzazione di un’esperienza completa, elegante e suggestiva.
Il servizio di cucina è stato curato dalle classi 5AC e 5BC sotto la guida dei professori Lancioni e Liberti, con il supporto delle professoresse Scoccia, Cutrini e Rango. In sala, le classi 5AS e 5BS, accompagnate dai professori Grasselli e Leandrini, hanno garantito un servizio impeccabile.
L’arte dolciaria è stata affidata alla classe 5AP con il professor Spaccia, mentre l’accoglienza è stata gestita con professionalità dalla classe 5ATBTS guidata dalla professoressa Esposito e supportata dalla professoressa Montesi. Fondamentale anche il contributo del personale tecnico Ata dei reparti cucina, sala e accoglienza, che ha offerto un supporto instancabile e prezioso durante tutta la preparazione dell’evento.
A condurre la serata sono stati il professor Piccinini e la professoressa Catinari, insieme agli studenti dell’indirizzo di Accoglienza, che hanno saputo trasportare gli ospiti in un viaggio emozionale tra epoche, gusti e ricordi televisivi. Particolarmente apprezzato l’omaggio finale a tavola, con cioccolatini realizzati dalla 5AP e presentati in una raffinata composizione ideata dal gruppo del progetto inclusivo “Alberghiamoci”, a testimonianza di una scuola che promuove l’inclusione, la creatività e la collaborazione tra studenti.
La serata ha visto la partecipazione di autorevoli rappresentanti delle istituzioni, tra cui il sindaco di Cingoli Michele Vittori, il presidente della provincia di Macerata Sandro Parcaroli e il vicepresidente della Giunta regionale Filippo Saltamartini, che hanno portato il loro saluto e il loro apprezzamento per l’eccellente lavoro svolto da studenti e docenti.
“TV, Sorrisi ed Emozioni” è stata molto più di una cena di gala: è stata un’esperienza formativa, culturale ed emotiva che ha dato risalto al talento, alla passione e alla preparazione dei ragazzi del Varnelli, confermandone ancora una volta il ruolo di eccellenza educativa e professionale nel panorama scolastico regionale.La dirigente scolastica, Annamaria Marcantonelli, esprime la sua gratitudine per un evento così eccellente, da lei curato e pensato, in cui ha visto applicarsi con sollecitudine e impegno tutta la comunità scolastica del Varnelli.
Dal 13 al 15 giugno, l’Italia si illumina sotto un'unica, grande costellazione culturale. Torna "Aperti per Voi sotto le Stelle", l’iniziativa nazionale del Touring Club Italiano che da vent’anni promuove l’accesso e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano con aperture straordinarie e serali in oltre 50 città. Un evento diffuso, animato dall'impegno di più di 1.600 volontari, che punta a riscoprire luoghi spesso nascosti, restituendoli per qualche ora alla collettività nel segno della bellezza, della conoscenza e dell’incontro.
Tra le tappe più suggestive in programma, quella di venerdì 13 giugno a Porto Recanati si distingue per la sua atmosfera unica e il valore simbolico del luogo scelto. Dalle 17:30, i volontari Touring di Recanati accoglieranno i visitatori all'Abbadia di Santa Maria in Potenza, raro gioiello storico normalmente chiuso al pubblico. Situata nel verde di un ampio parco privato di oltre 5.000 metri quadrati, l'antica abbazia fondata dai Monaci Crociferi sarà eccezionalmente aperta per una serata che coniuga arte, memoria e accoglienza.
Il percorso proposto si inserisce nel tema "Dimore storiche, tra arte e istituzioni" e condurrà i partecipanti alla scoperta di una struttura che affonda le sue radici nel Medioevo, un tempo ospizio per viandanti e infermi. Durante la visita sarà possibile conoscere le vicende dell'abbazia e l’opera dei Crociferi, osservare i resti di un ponte romano inglobati nelle attuali strutture rurali, visitare la suggestiva cripta trasformata in chiesetta e passeggiare nel parco tra bancarelle di artigianato artistico e opere di artisti locali.
A rendere ancora più evocativa l’esperienza contribuirà la musica. Gli allievi della Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli di Recanati si esibiranno al pianoforte, regalando ai presenti un saggio musicale immerso nella quiete della natura, nel profumo dell’erba serale e nel fascino senza tempo dell’abbazia.
Il Touring Club Italiano rivolge un ringraziamento speciale alla famiglia Rossi, che ha reso possibile l’apertura della residenza, agli studenti della scuola di musica per la loro sensibilità artistica e al Rotary Club Giacomo Leopardi di Recanati per il sostegno alla realizzazione del concerto. Fondamentale anche il contributo della guida turistica Chiarenza Gentili Mattioli, del professor Marco Moroni e di Marco Campagnoli, che hanno curato il percorso di visita con passione e competenza.
Non mancheranno, infine, momenti di gusto grazie alla degustazione dei vini della Cantina Rio Maggio di Montegranaro, offerti da Simone Santucci. La serata sarà arricchita dalla presenza di realtà del territorio come La Piccola Libreria delle Marche – progetto di Giaconi Editore –, La Piccola Bottega del Cuore, Los Mimos Creative Handcraft e il pittore Dario Bazan, che con la loro creatività renderanno l’esperienza ancora più intensa e partecipata.
"Aperti per Voi sotto le Stelle" è molto più di una serie di visite guidate. È una festa della cultura condivisa, un invito a prendersi cura del proprio patrimonio, un modo per sentirsi parte attiva di una comunità che, illuminata dalle stelle, guarda con orgoglio al proprio passato e con responsabilità al proprio futuro.
Un sabato che unisce sport, passione per i motori e valorizzazione del territorio quello che si prepara ad andare in scena il 7 giugno a Belforte del Chienti. Lo storico borgo ospiterà una prova cronometrica della Tappa unica del Campionato italiano di regolarità per Vespe automatiche, organizzata dal Vespa Club Macerata.
Dopo mesi di preparazione, la scelta della suggestiva piazza Umberto I - inaugurata lunedì scorso dopo i lavori di riqualificazione - come scenario per una delle prove della gara è stata naturale: uno spazio recentemente riqualificato, incorniciato da luoghi simbolo del paese come il Municipio e la chiesa di Sant’Eustachio che custodisce il Polittico di Giovanni Boccati, con uno sguardo che si apre sulla vallata del Chienti.
«Accogliere un evento nazionale come questo – sottolinea Benedetta Paciaroni della Pro loco di Belforte – rappresenta per il nostro paese una occasione importante per mettere in mostra i suoi tesori artistici e architettonici, per far conoscere la nostra storia e per valorizzare quanto di prezioso conserviamo a livello culturale».
L’appuntamento vedrà decine di equipaggi provenienti da tutta Italia cimentarsi in una serie di prove di regolarità su strada. La giornata inizierà alle 9:30 a Macerata, alla Terrazza dei Popoli dei Giardini Diaz, e si snoderà lungo un percorso panoramico tra colline e borghi dell’entroterra maceratese, toccando Massa Fermana, Loro Piceno, San Ginesio, e nel pomeriggio giungerà a Belforte del Chienti intorno alle ore 15.
Ad accogliere i partecipanti i volontari della Pro loco con la possibilità di effettuare visite guidate alle opere d’arte del paese. La prova cronometrica in piazza inizierà alle 15:30, regalando al pubblico un connubio affascinante tra la modernità del motorismo e l’antico fascino del centro storico. Dopo la tappa a Belforte del Chienti, il percorso proseguirà verso Tolentino, San Severino e il Castello di Pitino, con rientro a Macerata per le 18:30, dove si concluderà la manifestazione con l’ultima prova e le premiazioni finali.
«La scelta del Vespa Club Macerata che ha interessato Belforte del Chienti - conclude Paciaroni - ci riempie di orgoglio. Il nostro entroterra è sempre pronto ad accogliere eventi che portano benefici al territorio, sia in termini turistici che culturali».
In occasione del referendum su Lavoro e Cittadinanza, abbiamo deciso di dare un servizio di informazione in collaborazione col consiglio provinciale dell’ordine dei consulenti del lavoro.
Il presidente Riccardo Russo analizzerà i 5 quesiti referendari che troveremo nelle urne l’8 e il 9 giugno e attraverso una serie di video-interventi, illustrerà con chiarezza e sintesi i quesiti , offrendo spunti di riflessione e strumenti per un voto consapevole.
Nel video qui sotto, viene affrontato il tema del quesito n.4:
“Quesito 4 - Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione.
Il quarto quesito è legato al tema della sicurezza sul lavoro negli appalti, e chiede di estendere la responsabilità del committente anche ai rischi specifici delle attività svolte dalle imprese appaltatrici e subappaltatrici.
Volete voi l'abrogazione dell'art. 26, comma 4, in tema di "Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione", di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" come modificato dall'art. 16 del decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106, dall'art. 32 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modifiche dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, nonché dall'art. 13 del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modifiche dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, limitatamente alle parole "Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici?“
Ecco il video del quarto quesito:
Torna in tutta Italia “Cinema in Festa”, la grande iniziativa che permette di vedere tutti i film in sala al prezzo speciale di 3,50 euro. La sesta edizione del progetto nazionale, promosso da ANEC e ANICA con il supporto del Ministero della Cultura e in collaborazione con il David di Donatello – Accademia del Cinema Italiano, prenderà il via domenica 8 giugno e proseguirà fino a giovedì 12 giugno 2025.
Un’opportunità imperdibile per gli amanti del grande schermo, che coinvolgerà oltre 900 sale cinematografiche in tutta Italia, per un totale di circa 2800 schermi. Anche il territorio maceratese partecipa attivamente all’iniziativa: a Macerata aderiscono il Cinema Italia, il Cinema Excelsior e il Multiplex 2000 di Piediripa, mentre in provincia apriranno le porte agli spettatori il Multiplex Giometti di Matelica e il Multiplex Giometti di Tolentino.
Lanciato nel 2022 e ispirato alla francese “Fête du Cinéma”, Cinema in Festa è pensato per sostenere la cultura cinematografica e promuovere la visione in sala durante tutto l’anno, puntando in particolare su due momenti chiave: giugno e settembre. In quei mesi, per cinque giorni consecutivi – dalla domenica al giovedì – gli spettatori potranno accedere a qualunque film a un costo calmierato, con l'obiettivo di rilanciare la centralità del cinema come esperienza collettiva e culturale.
L’iniziativa si inserisce nel cartellone di “Cinema Revolution – Che Spettacolo l’Estate”, la campagna del Ministero della Cultura che ha trasformato l’estate italiana in una stagione cinematografica ricca di novità, eventi e promozioni. Un’occasione da non perdere per chi ama il cinema e vuole scoprire le nuove uscite della settimana sul grande schermo, con una spesa contenuta ma tutta la magia delle sale cinematografiche.
Per conoscere i film in programmazione nei cinema aderenti della provincia di Macerata, è possibile consultare i siti ufficiali delle strutture o le relative pagine social.