L’Università di Camerino tra i primi 10 atenei italiani per il miglior tasso di occupazione dei proprio laureati: il 93,3% dei laureati magistrali biennali di Unicam, infatti, a cinque anni dal conseguimento del titolo di studio è occupato. I risultati relativi all’inserimento nel mondo del lavoro dei laureati dell’Università di Camerino sono ancora una volta molto positivi, così come lo sono quelli loro soddisfazione, dati che emergono dal XXIV Rapporto sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati presentati nei giorni scorsi dal Consorzio AlmaLaurea.
Molto positivi sono anche i dati relativi all’occupabilità dei laureati Unicam. Il tasso di occupazione dei laureati di primo livello che, dopo la conquista del titolo, hanno scelto di non proseguire gli studi universitari e di immettersi direttamente nel mercato del lavoro, è pari al 68,5%. Ad un anno dal conseguimento del titolo, il 77,2% dei laureati magistrali biennali Unicam è occupato e le performance occupazionali migliorano con il trascorrere del tempo dal conseguimento del titolo: il 93,3% dei laureati magistrali biennali intervistati a cinque anni dal titolo è occupato.
Particolarmente positivo è inoltre il dato relativo alla efficacia della laurea, che mette a fuoco l’effettiva utilità e spendibilità del titolo nell’ambiente di lavoro, con una media di risposte positive pari all’87,7%, che supera ampiamente quella nazionale pari al 66,3%. Dai dati riportati nel rapporto, Unicam viene premiata anche per i risultati sulla valutazione dell’esperienza universitaria e sulla soddisfazione espressa dai laureati.
Il 94% dei laureati è soddisfatto del rapporto con il corpo docente, il 90,3% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso e il 92% dei laureati che le ha utilizzate ritiene le aule adeguate. Più in generale, il 95,6% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso. E quanti si iscriverebbero di nuovo all’Università? L’80,5% dei laureati sceglierebbe nuovamente lo stesso corso e lo stesso Ateneo.
“L’indagine AlmaLaurea – ha dichiarato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – conferma la qualità dell’offerta formativa di Unicam, premiando gli sforzi e l’impegno dell’Ateneo. Da tempo infatti stiamo lavorando affinché la formazione dei nostri laureati sia incentrata sulle esigenze del mercato del lavoro, con confronti a tutto campo con il mondo imprenditoriale, sia nel nostro territorio che in ambito nazionale, nella progettazione e definizione dell’offerta formativa, che dal prossimo anno accademico vedrà l’attivazione del corso di laurea triennale in “Scienze Giuridiche per l’Innovazione organizzativa e la Coesione sociale” e del curriculum in “Nutrizione per il Benessere e lo Sport”, nell’ambito del corso di laurea magistrale in Biological Sciences, così come si avrà una rimodulazione dei corsi di laurea magistrale in Physics e Mathematics and Application. I dati testimoniano ancora una volta che la laurea rappresenta un grande investimento per il proprio futuro, specialmente in questo particolare e difficile momento che tutti noi e la nostra società stiamo attraversando”.
Per quanto riguarda la provenienza degli stranieri, la percentuale di laureati stranieri di Unicam (11,3%) si mantiene su un livello molto superiore alla media sia regionale (4,3) che nazionale (4,2). La percentuale di laureati stranieri nelle lauree Magistrali è pari al 24%. La percentuale di laureati che non risiedono nella Regione Marche è del 31,9% mentre le provenienze scolastiche dei laureati evidenziano la capacità di Unicam di accogliere e supportare al meglio sia gli studenti che provengono da istituti con orientamento tecnico, che con orientamento liceale.
Unicam si distingue per un’alta percentuale di laureati, il 73,8%, che hanno svolto tirocini/stage riconosciuti durante il proprio percorso di studio. Anche la media di studio all’estero (18,3%) è più alta di quella complessiva degli atenei italiani, particolarmente accentuata è la percentuale di chi studia all’estero durante la laurea magistrale. Il 71,5% dei laureati di primo livello, dopo il conseguimento del titolo, decide di proseguire il percorso formativo con un corso di secondo livello
“Benvenuta estate!” è il duplice appuntamento in programma martedì 21 giugno presso l’Infopoint e la Torre Civica, entrambi in piazza della Libertà a Macerata. Un evento unico suddiviso in due momenti - un incontro tematico e una suggestiva visita guidata al calar del sole - che avranno come comun denominatore il giorno più lungo dell’anno.
Si parte alle 18.00 con “Il solstizio nella scienza e nella storia”: nella sala conferenze dell’Infopoint ci sarà un incontro con il professor Angelo Angeletti dell'Associazione Astrofili Crab Nebula sul tema del solstizio, per capire che cos'è e quale significato ha avuto nel tempo. Ingresso libero e prenotazione consigliata.
Alle 20.00 invece sarà la volta del secondo appuntamento “Il solstizio in torre”: una visita guidata della Torre Civica per conoscere la storia dell'orologio astronomico e ammirare il tramonto dalla terrazza panoramica. La prenotazione è consigliata (biglietto intero 6 euro, biglietto ridotto 4 euro).
È possibile partecipare all'incontro all'Infopoint, alla visita guidata della Torre Civica o a entrambi gli appuntamenti. Per informazioni e prenotazioni basta inviare una mail all’indirizzo macerata@sistemamuseo.it o chiamare il numero 0733 060279.
Al termine del ciclo di incontri e laboratori organizzato dal circolo Arci “Radeche Fonne”, si apre l’invito al festival finale di presentazione del progetto realizzato. Il progetto di Arci Nazionale “La Cultura è la Cura”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si era riproposto di avvicinare le generazioni più giovani ai tesori custoditi dalla popolazione più anziana, nello specifico dalla fascia degli over 65 cui era rivolto progetto.
Una raccolta dati capillare che non si è mai risparmiata e ha coperto quasi ogni provincia della regione: sono state create vere e proprie reti territoriali a cui hanno aderito associazioni culturali, enti pubblici, realtà del terzo settore. Arcaico-Digitale ha ricevuto il partenariato della Unione Montana dei Monti Azzurri, del Comune di Belforte del Chienti, del Comune di Amandola e del Comune di Macerata.
“Questa iniziativa non avrebbe visto la luce senza la cooperazione del presidente Feliciotti dell’Unione Montana – esordisce il presidente di Arci Marche e di Arci Macerata Massimiliamo Sport Bianchini -. Siamo orgogliosi di aver partecipato al progetto e siamo molto felci del risultato: grazie al circolo Radeche Fonne, radicato da anni a Belforte e, più in generale, nella cultura della nostra regione, siamo riusciti nell’intento di valorizzare il territorio.
Punto centrale del progetto, il contatto diretto con le persone e con le loro storie: il recupero di antichi lavori ormai dimenticati, di canti popolari sepolti dalle dune del tempo, rappresentano un tesoro che i più anziani preservano ancora gelosamente e che aspetta solo di essere tramandato alle nuove generazioni. La realizzazione dei documenti audio-video al termine del progetto rappresenta proprio un tentativo di contatto e relazione fra i due mondi, oggi più distanti che mai.
“E’ stato molto importante porre attenzione sulla memoria del canto popolare, sulle sonorità scandite dai lavori agricoli di un tempo, sulle manualità che abbiamo perso, al fine di far scaturire delle riflessioni condivise – commenta il presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti -. Dobbiamo avere rispetto di quelli che ci hanno portato fino a questo punto”.
“La prima parte del progetto è stata veramente articolata e lunga, ci siamo mossi per molti chilometri e molti giorni nelle aree interne della nostra regione, con un focus particolare per le aree del cratere sismico – dichiara Marco Meo, presidente del Circolo Radeche Fonne - Questa è stata per noi una scelta obbligata, vista la presenza nelle aree interne della maggior parte dei testimoni intervistati. Abbiamo trovato tradizioni radicate in maniera molto forte e ancora resilienti nella memoria delle persone”.
Meo prosegue poi spiegando nello specifico le azioni realizzare con il progetto: "Per La Cultura è la Cura abbiamo deciso di utilizzare il sottotitolo ArcaicoDigitale; ci siamo infatti spinti nella miscelazione tra il suono derivante da racconti, mestieri e musiche antiche, o meglio arcaiche. Nella seconda parte abbiamo deciso di miscelare le sonorità acquisite dalle registrazioni audio-video con strumenti moderni (digitali), come campionatori e sintetizzatori. La terza parte vede la restituzione di un suono dalle radici antiche, con una veste moderna, dove la fanno da padrone i testimoni del nostro lavoro di acquisizione e documentazione. Ecco cosa abbiamo fatto: ci siamo presi CURA di queste tradizioni e abbiamo SALVATO dal rapido oblio della società moderna un sapere ARCAICO, a trasmissione orale. Lo abbiamo reso accessibile ad una generazione DIGITALE, sicuramente distante ma che avrebbe molto da imparare."
Venerdì 24 giugno, alle ore 21.00, il Circolo Radeche Fonne di Belforte del Chienti aprirà le porta all'evento finale del progetto: in primis ci sarà l’ inaugurazione della mostra fotografica dei 30 partecipanti al progetto, poi saranno proiettati i video accompagnati dalla musica degli autori suonata dal vivo.
"Tra i tanti proclami postati sui social in questi giorni dagli esponenti del governo Ciarapica, leggiamo anche di enfatizzazioni del loro risultato elettorale, con cui si vorrebbe far credere che il 46,58% dei cittadini civitanovesi abbia votato per Ciarapica. Niente di più falso, perché sappiamo bene che, con un'astensione al voto del 48.29%, la percentuale attribuita alla coalizione di Ciarapica, va parametrata al 51,71% di votanti e non al totale della popolazione civitanovese avente diritto".
È quanto afferma Mirella Paglialunga, candidata sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative di Civitanova Marche, nel commentare i dati del primo turno della tornata elettorale.
"Ciò sta a significare che poco più del 23% dei cittadini civitanovesi ha scelto Ciarapica - puntualizza la candidata del centrosinistra -. Chi non ha votato è più che mai importante che lo faccia ora perchè non è accettabile delegare a meno di 1/4 della popolazione civitanovese scelte così determinanti per il futuro della città".
"L’espressione di voto è la ragione e la manifestazione suprema della democrazia, conquistata con sacrificio dalle generazioni precedenti e io faccio appello a tutte le donne e a tutti gli uomini civitanovesi perchè vadano a votare, per il bene della nostra città e delle future generazioni", aggiunge Paglialunga.
La candidata del centrosinistra pone l'attenzione anche su un altro dato: "Ho ricevuto 400 preferenze personali, oltre ai voti corrispondenti alla sommatoria dei voti dati alle liste. Ciarapica ha ricevuto invece solo 176 preferenze personali. La partita, quindi, è ancora tutta da giocare ed è una partita decisiva per il futuro della nostra città".
Altra riflessione riguarda l’esito del voto riferito a ciascuna lista della coalizione di centrodestra di cui Ciarapica è candidato sindaco: "Faccio notare che il suo elettorato non ha premiato due sue liste che non avranno consiglieri comunali e che Ciarapica entrerà in consiglio comunale con 5 liste anzichè 7 anche in caso di sua vittoria. La mia coalizione, in caso di mia vittoria, manterrà invece forti e salde tutte le 6 liste che entreranno tutte con rappresentanti qualificati, in consiglio comunale", evidenzia Paglialunga.
"Il suo elettorato, con il voto, ha premiato le posizioni più estreme della sua coalizione - prosegue la candidata -. Credo che l'elettore moderato della coalizione di centrodestra di Fabrizio Ciarapica debba riflettere molto e decidere di favorire invece un impegno che eviti lo slittamento ideologico e culturale del governo della città verso posizioni estreme. Diversamente, potranno esserci conseguenze impattanti sul futuro della nostra città rispetto ai valori fondativi della nostra democrazia".
"Voglio segnalare ai cittadini civitanovesi una questione riferita alla par condicio: ad oggi non risulta che il Sindaco uscente abbia accettato di aderire a confronti pubblici con me che sono l'altra candidata sindaca, come solitamente avviene nella campagna elettorale per il ballottaggio - dichiara Paglialunga -. Confronti proposti da televisioni locali e/o giornali".
"Pertanto lo invito - giovedì 23 giugno, alle 18:30 - ad un confronto pubblico e trasparente, nel luogo simbolo della democrazia cittadina che è la sala del consiglio comunale. Propongo questo modello: senza giornalisti, solo cittadini liberi che vogliano essere presenti senza applaudire e senza poter intervenire a favore dell'uno o dell'altra. Ci rivolgeremo reciprocamente 5 domande, non conosciute, a cui ciascuno di noi avrà 2 minuti per rispondere. Spero che il sindaco uscente mi risponda positivamente" conclude Mirella Paglialunga.
Ultimati i lavori per la messa in sicurezza del ponte sulla strada comunale di Pian della Noce, per l’eliminazione del rischio idraulico del torrente Madonna, che scorre a margine dell’abitato storico e delle attuali abitazioni di emergenza post-terremoto del 2016, nel Comune di Monte Cavallo. Oggi si è svolta la cerimonia di apertura del ponte, alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente e Difesa del suolo, Stefano Aguzzi, del sindaco Pietro Cecoli e delle consigliere regionali Elena Leonardi e Anna Menghi.
“Erano interventi necessari e urgenti da realizzare – ha detto Aguzzi – Nonostante l’iter sia stato complesso sono soddisfatto che siano stati completati, grazie all’impegno e alla collaborazione sia della Regione che delle amministrazioni locali, degli enti e dei tecnici incaricati”. Per questi lavori, la Regione ha utilizzato i fondi POR-FERS Asse 8 destinati alla riduzione del rischio idraulico nei territori colpiti dal sisma, destinando 600 mila euro alle opere per il Comune di Monte Cavallo. Il percorso amministrativo non è stato semplice in quanto la progettazione si colloca in zona di pregio ambientale. Dopo circa 1 anno, i lavori sono stati ultimati ed oggi l’opera è stata consegnata al Comune. La progettazione e l’esecuzione delle opere sono state curate in ogni sua fase dai dipendenti del Genio Civile di Macerata.
Nel tratto di strada che conduce al centro abitato era presente un ponte che è stato riconosciuto non adeguato alla piena di progetto e comunque al limite di servizio; è stato quindi progettato un nuovo ponte della lunghezza di 12 metri, a 2 carreggiate. I lavori si sono concentrati sul torrente della Madonna, in quanto sul torrente dell’Angelo si erano già risolti i problemi di esondazione con l’utilizzo di fondi dal Sisma del 1997, costruendo un nuovo ponte e curando lo scorrimento delle acque.
L’obiettivo è stato ripristinare l’argine di difesa dell’abitato, con attenzione sugli accessi ai fondi privati, prevedendo dossi artificiali per contenere le acque nella zona di scorrimento naturale. Il ripristino dell’argine è avvenuto emulando la tecnica dei muretti a secco, patrimonio culturale dell’Alto Chienti e Potenza, riconosciuta ultimamente come opera patrimonio immateriale dell’Unesco. Infatti a Monte Cavallo sul torrente dell’Angelo vi è un pregevole muro a secco che svolge la funzione di difesa idraulica.
“Con la realizzazione del muretto – ha affermato Aguzzi – si è portato a termine un intervento che oltre ad essere funzionale all’eliminazione del rischio idraulico, preserva una tecnica e una costruzione strettamente connesse ad elementi identitari e culturali del Maceratese, le quali possono diventare un focus di riferimento per altri interventi da realizzare in contesti simili”.
Nuova ordinanza del Comando della Polizia locale di Macerata in vista della 33^ edizione di Musicultura, il festival canoro in programma dal 20 al 25 giugno che prevede una serie di spettacoli nel centro storico della città e le due serate finali all’Arena Sferisterio.
Il provvedimento, emesso per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale nelle vie interessate dalla manifestazione, prevede - in occasione dei concerti - che si terranno in piazza della Libertà il 20, 21 e 22 giugno:
- il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza della Libertà, sull’area di parcheggio regolamentato a disco orario e sull’Apu, con validità dalle 8 alle 24 di lunedì 20 giugno, dalle ore 13 di martedì 21 alle ore 24 di mercoledì 22, eccetto veicoli a servizio dell’organizzazione di Musicultura Festival e che espongono apposito “pass Musicultura”, per operazioni di carico e scarico - allestimento e smontaggio, dalle 19 al termine degli spettacoli, su tutta la piazza, compresa l’area di sosta riservata ai veicoli delle persone diversamente abili;
- divieto di transito in via Don Minzoni, a salire verso piazza della Libertà dalle 18:30, eccetto veicoli di polizia/soccorso, autobus, residenti e veicoli a servizio di persone diversamente abili e dalle 20:30 fino a cessate esigenze, eccetto veicoli di polizia/soccorso;
In occasione degli eventi previsti in piazza Cesare Battisti nei giorni 23, 24 e 25 giugno:
- per il concerto previsto il 23 giugno alle 21 sarà istituito il divieto di transito in via Don Minzoni, a salire verso piazza della Libertà, con validità dalle 18:30 al termine, eccetto veicoli dei residenti, autobus e veicoli a servizio delle persone diversamente abili;
- per gli eventi in programma il 24 e 25 giugno (con orario 19-20 circa) sarà istituito il divieto di transito in via Don Minzoni, a salire verso piazza della Libertà, con validità dalle 18:30 al termine, eccetto veicoli dei residenti, autobus e veicoli a servizio delle persone diversamente abili;
In occasione degli spettacoli in programma nell’Arena Sferisterio nelle serate del 24 e 25 giugno:
- divieto di sosta con rimozione forzata, dalle 18 fino al termine degli spettacoli in piazza N.Sauro sull’area di parcheggio in concessione all’Apm in prossimità di Porta Picena, eccetto veicoli di polizia, sull’area di parcheggio in concessione all’Apm compresa tra viale Trieste e corso Cairoli, eccetto veicoli di polizia, soccorso e veicoli a servizio delle persone diversamente abili che espongono lo speciale contrassegno; in viale Trieste, su ambo i lati del tratto compreso tra via Pannelli e Pza N.Sauro; in piazza Mazzini, su tutta la piazza; in via Santa Maria della Porta, da via Basili fino a via L.Rossi (eccetto stalli per disabili); in via Lauro Rossi, da via Santa Maria della Porta fino a via Ciccarelli; in via Ciccarelli;
- dalle 19.15 divieto di transito in viale Trieste, sul tratto compreso tra viale Don Bosco e piazza N. Sauro, con deviazione del traffico, per tutte le direzioni, in viale Don Bosco, in viale Diomede Pantaleoni, con sbarramenti fissi o mobili in piazza N.Sauro e in viale Diomede Pantaleoni e deviazione del traffico verso via Via Maffeo Pantaleoni; il traffico diretto in centro sarà deviato sul percorso via Maffeo Pantaleoni, Borgo San Giuliano, viale Leopardi, Rampa Zara; in via P.M. Ricci eccetto residenti e veicoli a servizio delle persone diversamente abili che espongono lo speciale contrassegno; in via Don Minzoni, a scendere verso piazza Strambi, eccetto residenti e veicoli a servizio delle persone diversamente abili che espongono lo speciale contrassegno.
Inoltre è prevista l’inversione del senso di marcia del tratto di via Santa Maria della Porta compreso tra via Basili e via Lauro Rossi (Cocolla), divieto di transito in via Lauro Rossi, eccetto residenti sul tratto senza sbocco di via L.Rossi, e in via Ciccarelli, a scendere verso piazza Mazzini e doppio senso di circolazione in via Lauro Rossi, sul tratto compreso tra via S.M. della Porta e via Ciccarelli (per permettere la circolazione dei residenti).
- direzione obbligatoria a destra verso viale Don Bosco, valido per i veicoli circolanti in viale Trieste, via Maffeo Pantaleoni, per i veicoli che circolano in piazza Nazario Sauro, verso Borgo San Giuliano, valido per i veicoli che circolano in via della Pace con direzione centro, eccetto veicoli di massa a p.c. > 3,5 t. e residenti; in via Maffeo Pantaleoni, valido per i veicoli circolanti con direzione centro, all’intersezione con la traversa omonima che conduce in Borgo San Giuliano, eccetto veicoli di massa a p.c. superiore 3,5 t. e residenti; per i veicoli che da via San Michele si immettono in Borgo San Giuliano; verso via della Nana, per i veicoli circolanti in via Pannelli; in via Santa Maria della Porta, all’intersezione con via Basili, valido per i veicoli provenienti da quest’ultima;
- direzione obbligatoria a sinistra verso via Carducci, valido per i veicoli circolanti in corso Cairoli con direzione piazza N. Sauro, eccetto veicoli che devono proseguire per le seguenti direzioni: Montelupone;. Potenza Picena (SP 101), quartiere Pace, quartiere San Giuliano, centro; per veicoli di massa a p.c. > 3,5 t verso via Carducci, valido per i veicoli che circolano in corso Cairoli con direzione Piazza N. Sauro, eccetto veicoli che devono proseguire per le seguenti direzioni: Montelupone; Potenza Picena (SP 101); per i veicoli in uscita da via Padre Matteo Ricci eccetto residenti sul tratto senza sbocco di via L. Rossi;
- direzione obbligatoria dritto in Borgo San Giuliano a salire, in prossimità dell’intersezione con via Maffeo Pantaleoni; per i veicoli in uscita da via Gioberti su via Santa Maria della Porta;
- dare precedenza in borgo San Giuliano, valido per i veicoli provenienti da via Pace a salire, in prossimità dell’intersezione con via Maffeo Pantaleoni, con temporaneo oscuramento del segnale di “fermarsi e dare precedenza” per i veicoli provenienti da quest’ultima via;
- divieto di transito su Porta Picena (uscita da piazza Mazzini) con sbarramento mobile e deviazione del traffico veicolare (solo autovetture) in uscita da piazza Mazzini su via Crispi, via del Convitto, viale Trieste ad eccezione dei veicoli di larghezza superiore a metri 2,00 e/o altezza superiore a metri 2,50 (dimensioni massime per l’uscita da Porta Convitto); l’uscita dal centro di questi ultimi veicoli sarà eventualmente regolamentata in condizioni di sicurezza dal personale della polizia locale in servizio.
- sospensione temporanea della ztl in via Crispi e via del Convitto con disattivazione del controllo elettronico in uscita da Porta Convitto dalle 19 alle 01,00.
- interruzione del transito degli autobus del trasporto pubblico urbano ed extraurbano dalle 19:15 sul tratto di viale Trieste di compreso tra viale Don Bosco e piazza N. Sauro; su viale Diomede Pantaleoni; gli autobus circolanti in corso Cairoli saranno deviati verso via Carducci ad eccezione quelli diretti verso la SP 101;
- divieto di sosta con rimozione forzata 0-24 in piazza Mazzini, all’altezza dei civici 15/16 (4 stalli di sosta in prossimità di Porta Picena) e all’altezza del civico n. 6 (n. 2 stalli per installazione gazebo), eccetto veicoli che espongono “pass Musicultura”, valido da lunedì 20 a domenica 26 giugno (eccetto mercoledì mattino per mercato);
Per consentire le operazioni di allestimento della pubblica illuminazione e smontaggio dello stesso inoltre il posizionamento e successiva rimozione del container vetrato della Rai Radio1, sarà istituito il divieto di sosta in piazza Mazzini, sulle due file di stalli di parcheggio Apm ai lati della piazza fino all’Apu: mercoledì 22 giugno dalle 13 alle 17 e il 27 giugno dalle ore 8 alle 13; in vicolo Asilo Ricci e vicolo Spada Lavini, su tutto il largo antistante l’Asilo Ricci, valido dalle 7 del 23 giugno alle 12 del 26 giugno (per installazione gazebi), in viale D. Pantaleoni, sull’area carico e scarico adiacente l’emiciclo dello Sferisterio, eccetto mezzi Rai e a servizio di Musicultura Festival, valido dalle 12 del 20 giugno alle 12 del 26 giugno; in via Gramsci, sui primi due stalli di sosta riservati ai residenti, con validità dal 20 al 26 giugno (fatto salvo il mercoledì mattino per mercato settimanale), eccetto veicoli a servizio di Musicultura Festival che espongono “pass Musicultura”.
Si è tenuta domenica la manifestazione organizzata dalla Lega Navale Italiana di Civitanova dal titolo "A Dragon for Life", un evento che ha lo scopo di diffondere la cultura della prevenzione del tumore al seno.
Testimonials d’eccezione le "Dragonesse" del "Centro di Sostegno per donne operate di tumore al seno" di Falconara che sono giunte in città con al seguito uno speciale battello, "Il Dragon Boat", mediante il quale hanno dato una dimostrazione pratica di come si può sconfiggere il tumore al seno e non solo; la riabilitazione fisica necessaria dopo l’intervento può essere un'occasione di crescita personale e collettiva attraverso la pratica sportiva di gruppo che viene realizzata mediante una speciale canoa che ospita un equipaggio di 20 rematrici.
Si tratta di una disciplina che negli ultimi 30 anni ha riscosso molto successo e si è espansa in tutto il mondo; le "Dragonesse" della squadra "Dragon for Life" la usano soprattutto per lasciarsi alle spalle il tumore al seno non solo dal punto di vista fisico ma anche e soprattutto dal punto di vista psicologico. Due sono stati i momenti salienti in cui si è sviluppato l’evento.
Nella prima parte della mattinata il gruppo delle Dragonesse, partite dalla spiaggia interna del porto, ha costeggiato il litorale nord fino all’altezza del ristorante "La lampara" remando al ritmo che il direttore di "voga" ha scandito con il tamburo di bordo. Durante il percorso sono state effettuate quattro soste presso altrettanti stabilimenti balneari dove i bagnanti le hanno accolte e hanno ascoltato dalla loro viva voce l’esperienza di cui sono testimonianza concreta.
Al termine della navigazione dopo il ritorno in porto si è tenuto presso la sede della Lega Navale un incontro con la dottoressa Lorena Verdecchia, oncologa presso l’ospedale di Civitanova, sul tema della prevenzione del tumore al seno e sulla importanza di lottare insieme contro una malattia che può essere sconfitta.
“Il mare è come sempre scuola di vita - ha commentato il presidente della Lni Wolfango Ancillai - un luogo speciale dove le persone affrontano insieme le fatiche della navigazione anche quando si presenta difficoltosa come lo è nel percorso di guarigione da un tumore. Condividere la fatica, muoversi in sincronia col gruppo, sentirsi una squadra sono ingredienti fondamentali per superare le difficoltà della malattia; come Lega Navale abbiamo voluto anche noi dare un piccolo contributo alla cultura della prevenzione”.
Furti e truffe non vanno in vacanza nemmeno d’estate. Anzi, complici le partenze per le località balneari e di montagna da parte di molti cittadini che solitamente forniscono un presidio sul territorio tenendo alla larga anche con la sola presenza i malintenzionati, tante abitazioni rischiano di divenire facili luoghi da predare.
Al fine di evitare certe spiacevoli situazioni, con lo scopo utilissimo di informare per prevenire, l’Arma dei Carabinieri ha da tempo avviato incontri con la popolazione, soprattutto con le fasce più deboli e in particolare gli anziani. Un’attività puntuale coordinata dalla Prefettura di Macerata e dal Comando Provinciale dell’Arma.
Nell’ambito di tale attività il comandante della locale stazione dei Carabinieri, luogotenente Massimiliano Lucarelli, ha tenuto, nei giorni scorsi, un incontro pubblico al Circolo ricreativo settempedano Acli Aps di via XX Settembre, aperto dal saluto del presidente Giovanni Dialuce, che ha registrato l’attenzione di numerosi partecipanti.
L’iniziativa è stata sostenuta dal Comune di San Severino Marche e ha visto la partecipazione anche del sindaco, Rosa Piermattei, del vice sindaco, Vanna Bianconi, e dell’assessore ai Servizi Sociali, Servizi alla Persona e alla Famiglia, Michela Pezzanesi.
La grande favola musicale del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano, diretto da Sabrina Simoni, sabato prossimo (25 giugno), a partire dalle 21, sarà protagonista di una straordinaria serata di musica in piazza Del Popolo.
Le piccole grandi voci dello Zecchino d’Oro saliranno sul palco in un evento sostenuto dalla Provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati Minori, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, e organizzato in occasione del terzo centenario della morte di San Pacifico, copatrono della città di San Severino Marche.
Nato a Milano nel 1959 da un'idea di Cino Tortorella e trasmesso in diretta dalla Rai, lo Zecchino d'Oro è approdato ufficialmente all’Antoniano nel 1961 ed è divenuto ben presto uno degli appuntamenti televisivi più attesi dell’anno.
Dal 1963 è il Piccolo Coro dell’Antoniano, fondato da Mariele Ventre e attualmente diretto da Sabrina Simoni, ad accompagnare i piccoli solisti. Negli anni lo Zecchino d’Oro ha sempre raccontato l’infanzia e il mondo attraverso i ritornelli di canzoni celebri quali “Il pulcino ballerino”, “Il Katalicammello”, “Quarantaquattro gatti”, “Il caffè della Peppina”, “Le tagliatelle di nonna Pina”.
Nella classifica delle canzoni più ascoltate dello Zecchino d’Oro anche “L’asinello Nunù” con la quale, nel 2017, la giovane artista settempedana Nicole Marzaroli, a soli 5 anni, sfiorò la vittoria della 60esima edizione del festival. La canzone parlava di dislessia e raccontava la storia di un asinello speciale che pasticcia un po’ con le parole e con le lettere.
I capi di abbigliamento personalizzati sono una leva di marketing estremamente diffusa; ancora oggi, nonostante il digitale abbia preso il sopravvento, numerose aziende fanno costantemente ricorso alla distribuzione di materiale ‘brandizzato’ per promuovere la propria immagine, ma anche prodotti o servizi. In vista dell’estate, uno dei capi personalizzati più gettonati sono le t-shirt; per quanto possano sembrare semplici magliette con una stampa o una personalizzazione sul fronte (o sul retro), rappresentano in realtà un efficace strumento promozionale.
Il confezionamento
Come sfruttare, a scopo di marketing, le t-shirt personalizzate? In primo luogo, è necessario confezionare un prodotto di qualità, a partire da un tessuto naturale (cotone), così che possano risultare adatte all’uso durante tutto il periodo estivo. In aggiunta, la personalizzazione, realizzata tramite stampa o con un’altra tecnica, deve essere chiara, leggibile (in ogni dettaglio) nonché posizionata in maniera tale da risultare ben visibile. Questi aspetti vanno valutati in maniera professionale, così da ottenere un risultato soddisfacente e funzionale agli scopi di marketing; è bene quindi, commissionare le maglie personalizzate a portali specializzati come Gedshop.it.
La qualità dell’oggetto, infatti, è più importante del valore dello stesso; a fini promozionali, è bene che l’articolo sia di ottima fattura. La spiegazione arriva dalle teorie del visual marketing, secondo le quali un oggetto fisico viene percepito in maniera diversa rispetto a quanto accadeva in passato: l’osservatore moderno, secondo questa disciplina, non percepisce più in maniera distinta le caratteristiche funzionali rispetto a quelle estetiche e costruttive. Nella percezione moderna, invece, tali elementi vengono sintetizzati in una visione complessiva, che conferisce all’oggetto la capacità di veicolare un messaggio.
Di conseguenza, anche una t-shirt di qualità è in grado di fungere da leva di marketing, innescando un’associazione positiva con il brand o il marchio. Questo meccanismo non è basato soltanto sulla gratitudine, derivante dal ricevere un oggetto in omaggio, ma anche sulla qualità dell’oggetto, che diventa una sorta di ‘biglietto da visita’ dell’azienda, influenzandone la reputazione e l’immagine.
La distribuzione
Il secondo aspetto cruciale delle strategie di marketing basate sui capi di abbigliamento personalizzati è la distribuzione; le t-shirt, naturalmente, non fanno eccezione. Ciò implica, da punto di vista pratico e strategico, che l’azienda deve focalizzarsi sui seguenti aspetti:
- il target; affinché la distribuzione risulti efficace, è bene che l’azienda individui precisamente il target al quale distribuire le magliette, così da valorizzarle adeguatamente;
- il contesto; strettamente legato al target individuato, il contesto in cui avviene la distribuzione è altrettanto importante. Le t-shirt non si addicono particolarmente ad eventi di ‘rappresentanza’ come mostre, fiere ed eventi, dove, di contro, si preferiscono gadget personalizzati di piccole dimensioni come penne, portachiavi, pennette USB e simili. Di contro, le t-shirt sono adatte soprattutto al “marketing interno”, ossia alla distribuzione destinata ai dipendenti dell’azienda stessa.
Come le t-shirt personalizzate contribuiscono alla promozione del marchio
Le t-shirt personalizzate, così come altre tipologie di merchandising ‘brandizzato’, possono dare un notevole contributo alla promozione di un marchio o di un’azienda. Prodotti di questo genere favoriscono il consolidamento dell’immagine e della reputazione del brand, rendendola ben riconoscibile anche dal punto di vista strettamente visivo (ciò serve a differenziarsi il più possibile rispetto alla concorrenza).
Se utilizzate per il marketing interno, ossia per la distribuzione ai dipendenti dell’azienda stessa, possono assolvere diverse funzioni:
- rafforzare il senso di appartenenza all’azienda;
- agevolare il contatto con la clientela in contesti quali negozi, boutique o showroom; l’abbigliamento personalizzato consente ai clienti di individuare più facilmente il personale a cui rivolgersi, garantendo a tutti gli effetti un ulteriore servizio di customer care;
- promuovere l’immagine del brand in qualsiasi contesto di contatto diretto con il pubblico, assolvendo una funzione non diversa da un biglietto da visita.
Riparte Macerata Jazz Summer, la tre giorni, dal 21 al 23 giugno, ideata dall’associazione Musicamdo con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Marche, del Comune di Macerata e dell’Università di Macerata, e in collaborazione con il Premio Internazionale Massimo Urbani, Marche Jazz Network, I-Jazz, Nuova Generazione Jazz e Nuovo IMAIE.
Il concept della manifestazione è ormai solidamente ancorato al mondo dei giovani musicisti jazz, che sanno essere sempre ispiratori di innovazione e talento. Prosegue perciò il lavoro in stretta sinergia con il Premio Internazionale Massimo Urbani di Camerino, massima competizione italiana per giovani solisti jazz che inaugurerà la sua XXVI edizione nelle giornate immediatamente successive alla rassegna maceratese, il 24, 25 e 26 giugno.
In tre giorni, ben dieci concerti in quattro location differenti e una passerella di giovani talenti del jazz usciti dal Premio Urbani, cui si aggiunge qualche big del jazz nazionale e internazionale del calibro quest’anno del sassofonista Stefano Bedetti e del batterista Gianni Cazzola e una mostra fotografica dedicata a Paolo Piangiarelli che raccoglie 50 scatti del fotografo Carlo Pieroni, occhio artistico vigile sul jazz del territorio e sull’operato del grande produttore e talent scout maceratese.
Ogni giornata si apre alle ore 19 con la rassegna itinerante “Il Gusto del Jazz”: un concerto in orario aperitivo in collaborazione con Vere Italie e Bar Ginetta. Poi si prosegue alle ore 21 nella splendida cornice dell’Orto dei Pensatori. «Dopo il successo registrato lo scorso anno – spiega Daniele Massimi, presidente di Musicamdo e direttore artistico della rassegna – abbiamo voluto proseguire con questo format capace di mettere insieme tre aspetti: musica di qualità e promozione dei giovani jazzisti italiani, sostegno al tessuto locale della ristorazione, incentivo turistico a vivere la città di Macerata e a scoprirne i suoi luoghi. Quest’anno – conclude – per arricchire ulteriormente la proposta, abbiamo inserito un percorso di formazione, una masterclass tenuta dal sassofonista Stefano Bedetti, in collaborazione con un’azienda d’eccellenza del nostro territorio quale è Borgani».
«Un programma ricco e di qualità che cresce ogni anno e amplia l’offerta musicale e culturale della nostra città – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta - La collaborazione con gli esercizi commerciali, l’inserimento della Masterclass in collaborazione con un’azienda maceratese, leader nel settore dimostra l’attenzione al territorio, alle sue Eccelleze e come la cultura e la musica in questo caso possano essere mezzo di crescita di tutta la città».
IL PROGRAMMA. La rassegna si apre martedì 21 giugno alle ore 19 da Vere Italie con il concerto dei Blackcat Manouche, il quartetto composto da Giammarco Polini (chitarra acustica) Luca Catena (violino), Claudio Mangialardi (contrabbasso) e Mauro Cimarra (batteria) che propone una musica di contaminazione tra il jazz americano anni '30, il Valzer Musette francese e la tradizione tzigana con non pochi riferimenti a Django Reinhardt. Alle ore 21 ci si sposta nel cortile-anfiteatro dell’Orto dei Pensatori con un doppio set: apre Francesco Zampini Quintet, formazione del giovane chitarrista pratese con all’attivo collaborazione con artisti del calibro di Fabrizio Bosso, Scott Hamilton, Alessandro Lanzoni, Emanuele Cisi, Giovanni Falzone, Nico Gori, Ares Tavolazzi, e tanti altri; a seguire il quartetto di Sophia Tomelleri, sassofonista vincitrice nel 2020 del Premio Internazionale Massimo Urbani.
Mercoledì 22 l’aperitivo in jazz è di casa nel suggestivo cortile di Palazzo Floriani-Carradori di Vere Italie. Qui, alle ore 19, Anna Laura Alvear Calderon si esibisce in duo, chitarra e voce, con Christian Mascetta. La serata poi prosegue presso l’Orto dei Pensatori a partire dalle ore 21 con un altro double set. In apertura il quintetto Paggio& the Giraffes, formazione del poliedrico trombonista Matteo Paggi, finalista del Premio Urbani 2022 e, a seguire, il progetto “Three generation quartet” di Gianni Cazzola, uno dei più prolifici e apprezzati batteristi della scena jazz italiana che nella sua lunga carriera ha collaborato con nomi di spicco quali Billie Holiday, Chet Baker, Tommy Flanagan, Gerry Mulligan, Dexter Gordon, Lee Konitz, Phil Woods, Sarah Vaughan, Helen Merrill e molti altri, partecipando a numerosi concerti e festival internazionali.
La rassegna si chiude giovedì 23 al Bar Ginetta in Largo Affede, con l’ultimo aperitivo delle ore 19 in compagnia del progetto JBeat-Marinelli un viaggio tra le atmosfere metropolitane della beatbox e il pianoforte. All’Orto dei Pensatori ancora musica dalle ore 21 con il piano solo di Tommaso Perazzo, vincitore del Premio Internazionali Massimo Urbani nel 2018 e, a seguire, il trio del sassofonista Stefano Bedetti con Dario Deidda al contrabbasso e Fabrizio Sferra alla batteria.
Sarà proprio Bedetti, sassofonista che nella sua carriera si è esibito con artisti del calibro di Billy Hart, Ed Howard, Victor Lewis, George Cables, Jimmy Howens, Dave Stryker, John Riley, Tony Scott, Adam Nussbaum, John Patitucci, Antonio Sanchez e tanti altri, a tenere una masterclass presso la sede di Borgani Saxophone in via Ancona 7, mercoledì 22 alle ore 14 (costo 20 euro) e giovedì 23 alle ore 9 con le lezioni individuali (costo 30 euro). Per frequentare il percorso di formazione, aperto a tutti gli strumenti, voce compresa, sarà necessario iscriversi scrivendo a segreteria@musicamdo.it o chiamando il 333.3667943. Gli iscritti potranno accedere gratuitamente al concerto di Bedetti.
Prende a martellate la moglie, poi si toglie la vita. La tragedia si è consumata, poco dopo le 6 di questa mattina, in via Santa Maria a Filottrano. Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato l’ira dell’uomo. A dare l'allarme è stata proprio la moglie, una donna di origine moldava, trovata in strada sanguinante dopo essere stata presa a martellate in testa dal marito.
Alcuni passanti hanno subito allertato il 118: sul posto l'eliambulanza e l'automedica. La donna è stata portata in ospedale con profonde ferite alla nuca: per fortuna però non è in pericolo di vita.
Il marito, invece, è stato trovato impiccato in un casolare. Da quanto si apprende l'uomo avrebbe tentato di uccidere la moglie perché gli aveva chiesto la separazione. Saranno i Carabinieri di Filottrano e Osimo, che indagano sul caso, a dover far luce sull’intera vicenda.
Sanzioni amministrative per 22mila euro per esercizio abusivo del noleggio commerciale di un'imbarcazione. È quanto contestato dai finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Ancona a una persona fisica durante una operazione di polizia economico finanziaria. Elevati sei verbali per altrettanti contratti stipulati in cinque anni in base a irregolarità rilevate nell'ambito del noleggio di imbarcazioni da diporto, cosiddetto "charter nautico".
Rilevate irregolarità sia sotto il profilo tributario che sotto quello della nautica da diporto. Destinatario di controlli un soggetto residente in Italia e una società con sede in Italia che, nel quinquennio, hanno svolto attività di charter nel territorio nazionale ed estero.
I finanzieri, acquisita la documentazione comprovante l'effettuazione delle prestazioni di noleggio e confrontandola con le informazioni acquisite dalle banche dati in uso al Corpo, hanno rilevato illeciti connessi al distorto utilizzo della normativa fiscale in materia e l'utilizzo improprio delle imbarcazioni da diporto.
Sono in corso approfondimenti relativi agli aspetti tributari, in quanto per la persona fisica non risulta prodotta alcuna dichiarazione fiscale; per la società, è stato riscontrato un utilizzo difforme della normativa relativa al calcolo dell'Iva, in quanto, secondo la finanza, per ottenere vantaggi sul calcolo dell'imposta, è stato dichiarato l'utilizzo dell'imbarcazione fuori dalle acque territoriali dell'Ue.
Si è svolta ieri nella splendida cornice dell’Auditorium di Sant’Agostino, la cerimonia di sottoscrizione del Patto di Amicizia tra il Comune di San Ginesio, rappresentato dal sindaco Giuliano Ciabocco, e il Comune di Chieve (Cr), rappresentato dal Sindaco Davide Bettinelli.
Alla presenza delle più rappresentative associazioni locali che hanno contribuito a dare maggior lustro all’evento, le due municipalità, già legate dal 2016, hanno voluto ufficializzare “vincoli permanenti di fraternità e cooperazione” attraverso l’atto solenne sottoscritto dai sindaci- in nome e per conto dei loro cittadini- chiamati ad essere i veri protagonisti degli scambi a tutti i livelli e in molteplici settori: cultura, scuole, associazioni, anziani, attività economiche e produttive, volontariato, sport e tradizioni folcloriche.
Pur essendo fisicamente e geograficamente distanti, San Ginesio e Chieve presentano analogie e affinità, avendo come comune elemento di fratellanza proprio la solidarietà. Nel corso degli anni sono infatti riusciti a instaurare un forti rapporto di collaborazione finalizzato ad approfondire e valorizzare la storia, la cultura, l’istruzione, le attività economiche e produttive, il volontariato e le tradizioni folcloriche di entrambi i Comuni.
In base a quanto sancito dall’articolo 2 verrà “regolata la promozione di scambi di natura turistico - culturali ed economici - professionali tra i due Comuni:- tra le scuole, al fine di favorire incontri fra i giovani per sensibilizzarli al confronto con coetanei radicati in contesti diversi e più ampi;- tra associazioni culturali, per la realizzazione di incontri musicali, rappresentazioni teatrali, mostre d'arte, conferenze e convegni al fine di favorire la presa di coscienza del contesto culturale che caratterizza le due realtà sociali e promuovere il processo di integrazione; -tra associazioni sportive, per l'organizzazione di competizioni in varie discipline, per corsi di perfezionamento in discipline specifiche, per la realizzazione di raduni o corse, tutte iniziative che rappresentano un fattore di unione e di pace fra i popoli; tra associazioni di categoria, per realizzare la promozione di attività agricole, industriali e commerciali, attraverso studi comparati di sistemi tecnologici e gestionali, scambi di professionalità e di banche dati.
Si vorrà infine attivare un programma di iniziative di scambio nel versante sia culturale sia artistico ed economico-professionale prevedendo il più ampio coinvolgimento della due cittadinanze e dei settori sociali, culturali ed economici interessati attraverso un'azione di informazione, comunicazione e collaborazione attiva nelle varie iniziative che verranno intraprese.
Il valore culturale e morale del presente Patto sarà testimoniato dalle varie iniziative che verranno organizzate a fini dello sviluppo sia dei rapporti tra le comunità di San Ginesio e Chieve sia dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra le Comunità nel nome degli ideali di pace e di democrazia, nonché per una maggiore integrazione tra gli stessi.
Prende il via l’edizione 2022 di “L’arte di fare arte”, il programma estivo di Pollenza. A partire da oggi, lunedì 20 giugno, dopo un lungo periodo di restrizioni dettate dalla pandemia, il territorio pollentino e in particolare il centro storico, tornano a essere il fulcro della vita e delle relazioni sociali nella speranza di un graduale ritorno alla normalità, verso il recupero di una piena socialità.
Danno il via all’estate pollentina i festeggiamenti in occasione del patrono San Giovanni, dal 20 al 26 giugno 2022, con una settimana ricca di eventi: lunedì 20 alle ore 21,00 in Piazza della Libertà ci sarà il Pre-palio con intrattenimenti e giochi popolari aperti a tutti; giovedì 23 giugno alle ore 21.00 in piazza ci sarà il concerto Jazz con il gruppo “Alessandra Doria Quartet”; venerdì 24 giugno, al termine della Santa Messa, alle ore 21.00 il tanto atteso Palio di San Giovanni, dove si sfideranno le contrade pollentine in avvincenti giochi della tradizione popolare locale.
Sabato 25 giugno alle ore 21.15 ci attende lo spettacolo comico “Sono fatto lo virus” – Degrado Post Mezzadrile, per una serata in leggerezza ed allegria. La settimana si chiuderà in bellezza con il concerto della Banda comunale “G. Verdi” di domenica 26 giugno alle ore 18.30 in Piazza della Libertà e, a seguire, alle ore 21.00 la cena popolare al parco pubblico “Il Pincetto”, su prenotazione al n. 347.0090356.
Seguirà la tre giorni dell’1-2-3 luglio con la rassegna “Che Spettacolo Ragazzi!” tutta dedicata ai bambini e alle famiglie e all’insegna del divertimento: spettacoli sotto le stelle, animazioni, laboratori, stand gastronomici e tanto altro, il tutto a ingresso gratuito.
L’estate pollentina si sposta nella frazione di Casette Verdini venerdì 8 e sabato 9 luglio: presso lo spazio verde in Via Luciani la Pro Loco Casette organizza il festival “Music & Beer” con musica, gastronomia e…tanto divertimento! Domenica 10 luglio si torna a Pollenza con la Sfilata di moda sotto le stelle in Piazza della Libertà, alle ore 21,00, con la partecipazione delle attività commerciali del territorio, a cura della Pro Loco “Corporazione del Melograno”.
Martedì 12 luglio ore 21,30, sempre in Piazza, nell’ambito del Festival “San Severino Blues” Pollenza ospiterà uno dei maggiori talenti della chitarra Blues in Italia, Nick Becattini. Venerdì 15 e sabato 16 luglio, al parco pubblico “Il pincetto”, due serate dedicate al cinema: dalle ore 19.30 aperitivo e a seguire la proiezione, rispettivamente, della commedia romantica in pieno stile inglese “L’Erba di Grace” e l’intramontabile film d’animazione “UP”.
Domenica 17 luglio l’AVIS di Pollenza in festa con animazione per bambini a partire dalle ore 18,00 e “Sette in Condotta”, concerto di musica italiana in Piazza della Libertà. Presso il Chiostro Santissimi Antonio e Francesco diverse saranno le serate di intrattenimento culturale e storico: 22-23-24 luglio ore 21.00 “Pollenzionisti”, da un’idea di Simone Damiani e a cura della S.O.M.S., i pollentini presenteranno le loro collezioni: bellissime, preziose, originali, uniche. I giovedì del 7-14-21-28 luglio e 4 agosto “pnventia-pollentia” Il nome perduto: curiosità, storia e leggenda sulla nostra identità, da un’idea di Mauro Pignani.
Nell’estate pollentina non mancano di certo le mostre: 23-24-25-26 giugno e 2-3 luglio, presso la Sala Convegni all’interno della Sede Civica, sarà allestita la personale di pittura dell’artista pollentina Patrizia Poloni dal titolo “Il respiro dei ricordi”; Dal 10 al 31 luglio, sempre presso la Sala Convegni, sarà allestita la mostra in onore di Giuseppe Fammilume, dal titolo “La verità e l’immagine”, a cura della Pro Loco “Corporazione del Melograno”.
Nei fine settimana dal 2 al 24 luglio sarà inoltre possibile visitare alcune delle bellezze storiche di Pollenza: il Museo Civico, il Museo della Vespa e il Teatro “Giuseppe Verdi” dalle ore 21.00 alle ore 23.00.
Di fronte all’emergenza umanitaria in Ucraina, Econocom Italia, player europeo che abilita la trasformazione digitale e tecnologica delle aziende attraverso il disegno e la fornitura di soluzioni in ambito ICT, e il Gruppo Fileni, azienda marchigiana, leader nel settore delle proteine biologiche e primo produttore di carne al mondo ad ottenere la certificazione B Corp, hanno voluto rinnovare la loro collaborazione per offrire un supporto concreto alla comunità ucraina in questo momento di grande difficoltà.
Il sostegno si è concretizzato nella donazione congiunta da parte di Econocom Italia e Fileni Alimentare di 20 laptop per la Caritas Jesina, la quale, dall’inizio della guerra, è attiva nell’accoglienza dei profughi ucraini, che al momento sono circa 60. Nello specifico, questi laptop serviranno per supportare i ragazzi profughi nella DAD e nei percorsi di formazione da remoto.
Tra il 2021 e l’inizio del 2022, Econocom Italia ha collaborato con diverse associazioni e onlus locali, quali le organizzazioni non-profit Caritas Jesina e IOM Jesi e Vallesina, alle quali sono stati donati alcuni iPad ricondizionati. Econocom e Fileni Alimentare mantengono vive queste collaborazioni per dare sostegno e fornire risposte concrete a situazioni di disagio sociale ed economico. Questa collaborazione si inserisce in una più ampia missione del Gruppo Econocom che mira a garantire l’accesso alla transizione digitale ed ecologica ad una platea sempre più allargata, incluso il Terzo settore.
“Siamo molto lieti di poter contribuire all’operato della Caritas di Jesi. Ringrazio il Gruppo Fileni col quale abbiamo rinnovato un sodalizio e colto l’occasione per assistere la comunità ucraina, affiancando la promozione della trasformazione digitale a una nobile causa”, ha affermato Alessio Lechiara, Country Manager Gruppo Econocom Italia.
“In un contesto globale ancora scosso dalla pandemia e con i venti di guerra che accrescono le tensioni internazionali – spiega Massimo Fileni Vicepresidente del Gruppo Fileni – scegliere di proteggere le persone e dare risposte concrete a situazioni di disagio sociale ed economico, è per Fileni un imperativo categorico, un impegno assunto anche nel Manifesto di Sostenibilità pubblicato un anno fa, un impegno a promuovere scelte strategiche di valore condiviso per tutti.
Il nostro sostegno a questa iniziativa incontra anche i valori della Fondazione Marco Fileni che ogni anno premia gli studenti meritevoli del territorio sostenendo la formazione ed investendo sul futuro dei giovani".
Le componenti del comitato consultivo tutto al femminile, istituto dalla Consigliera provinciale di parità, Deborah Pantana, hanno visitato la mostra "Vitalismi", tributo dedicato a Wladimiro Tulli, in corso a Palazzo Buonaccorsi fino al 26 giugno.
Accompagnate dalla professoressa Paola Ballesi, curatrice dell’allestimento insieme a Giuliana Pascucci, le componenti del comitato hanno potuto visitare le sale in cui sono esposti 42 dipinti, 17 ceramiche e due sculture, oltre a un’appendice all’interno della collezione permanente del Novecento allestita con opere di proprietà del Museo e di collezionisti che hanno apprezzato e goduto del suo inesauribile estro creativo.
"Siamo rimaste affascinate da questa mostra – commenta la consigliera di parità, Deborah Pantana – che rappresenta un omaggio dovuto a un artista che ha dedicato il suo cuore a Macerata. Ringraziamo la professoressa Ballesi per averci accompagnato e raccontato nel dettaglio la storia di ogni opera, pezzi straordinari che rappresentano una parte della grande collezione di Tulli".
A luglio e agosto a Civitanova Alta, le mattine dal lunedì al sabato (dalle 9.30 alle 12.30), si organizzano visite di gruppo alla Pinacoteca civica Marco Moretti, scrigno di opere eccellenti che raccontano il ‘900 italiano, alla mostra Wladimiro Tulli. Cavalcare i sogni, dedicata al Maestro che con la sua arte ha aperto le strade del mondo alle Marche, e al teatro storico Annibal Caro, uno dei teatri ottocenteschi meglio conservati della regione.
Le visite saranno tenute personalmente dalla direttrice della Pinacoteca Enrica Bruni. Ingressi e visite guidate sono gratuiti: è necessaria la prenotazione ad info@pinacotecamoretti.it, oppure telefonando in orario d’ufficio allo 0733/891019.
Il numero dei partecipanti per la formazione di un gruppo va da un minimo di sei persone a un massimo di 11 persone. Inoltre, al termine del mese dedicato ad Annibal Caro (Civitanova, 6 giugno 1507 - Roma,17 novembre 1566), a tutti gli ospiti che sabato 25 e domenica 26 giugno andranno a visitare la Pinacoteca civica Marco Moretti, allestita nella casa natale del Caro, verrà donata la stampa anastatica dell’Eneide in editio princeps, tradotta da Annibal Caro e pubblicata postuma nel 1581 dal nipote Lepido.
La Pinacoteca civica Marco Moretti è visitabile il 25 e 26 giugno dalle ore 17.30 alle 20.30 e negli stessi giorni e nelle stesse ore saranno aperti al pubblico la mostra Wladimiro Tulli. Cavalcare i sogni e il teatro storico Annibal Caro. Ricordiamo che le aperture della mostra, della Pinacoteca civica e del teatro Annnibal Caro seguono in estate questo calendario: giugno, sabato e domenica dalle 17.30 alle 20.30; luglio e agosto, dalle 20 alle 24. Aperture straordinarie anche in concomitanza con altri eventi e in orari diversi da quelli dati.
I Giovani di Confindustria Macerata, guidati dal presidente Alessio Castricini, hanno incontrato presso la splendida location della Tenuta Murola di Urbisaglia, l’imprenditrice veneta Mariacristina Gribaudi, amministratrice unica di Keyline Spa, impresa che fa parte del Gruppo Bianchi 1770 la cui storia è iniziata appunto nel 1770 a Cibiana di Cadore.
Gribaudi, oltre ad essere alla guida di una grande industria è fortemente impegnata sul fronte della cultura e del sociale, presiede dal 2015 la Fondazione Musei Civici di Venezia che gestisce undici siti museali permanenti tra cui il Palazzo Ducale.
È inoltre amministratrice Indipendente di H-FARM, piattaforma d’innovazione e siede nel Consiglio di amministrazione dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Mariacristina Gribaudi ha raccontato la sua storia di imprenditrice e di donna ai numerosi giovani presenti che hanno dato vita con le loro domande ad un dibattito partecipato.
Tanti i temi affrontati, dall’innovazione al welfare, dalla famiglia alla cultura, Gribaudi inoltre ha sottolineato come i valori fondanti del suo fare impresa si siano sempre basati sul fare squadra e avere un’attenzione rivolta al benessere della persona e del territorio.
Il presidente Castricini nel suo saluto introduttivo ha affermato che la Gribaudi rappresenta per la sua storia personale e di imprenditrice, un modello a cui ispirarsi. Presenti all’evento il presidente di Confindustria Macerata Sauro Grimaldi e il Direttore Gianni Niccolò.
La segnalazione è arrivata intorno alle ore 19.10: un ragazzo di 33 anni transitava con propria moto all'altezza del B&B Castel 74 (Str. Castelletta, Civitanova), quando ha perso improvvisamente il controllo del proprio mezzo finendo rovinosamente contro l'asfalto. Una volta ricevuta la comunicazione, sono sopraggiunti sul posto i sanitari del 118 e la Guardia Medica di Civitanova, che hanno trovato il motociclista privo di sensi.
Appena prestati i primi soccorsi ed evidenziato le eventuali criticità cliniche, i medici hanno ritenuto opportuno disporre il trasporto del giovane in eliambulanza presso il pronto soccorso Torrette di Ancona: codice rosso. Sul luogo dell'incidente sono ancora presenti le forze di Polizia, impegnate a ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.