Una massaggiatrice marchigiana selezionata per il Festival di Sanremo: sarà lei a regalare momenti di benessere agli artisti durante la celebre kermesse musicale in programma dal 7 all'11 febbraio. La massaggiatrice che rappresenterà le Marche insieme ad altri 39 colleghi provenienti da tutta Italia è Loredana Natalucci di Ancona.
Loredana opera nel campo del massaggio da vent’anni e ha fatto della sua più grande passione anche il suo lavoro. "Sono certa che sarà un'esperienza indimenticabile", confida. A sceglierla, dopo aver superato accurate e rigorose selezioni, è stata la scuola professionale Diabasi, presente da oltre vent’anni nel panorama nazionale del massaggio.
Nello specifico la massaggiatrice anconetana si occuperà di far vivere agli artisti in gara e ad altri ospiti presenti alla kermesse musicale momenti di puro benessere. La scuola Diabasi, attraverso personale altamente qualificato, utilizza un metodo formativo adeguato affinché tutti gli allievi possano apprendere le tecniche del massaggio in maniera professionale e possano spendere le competenze acquisite sin dal primo corso concluso.
Rivive il Carnevale Civitanovese di Piazza dopo un biennio di stop dovuto alla pandemia e si arricchisce di proposte e sorprese. Diverse sono le novità illustrate, ieri, in conferenza stampa dal sindaco Fabrizio Ciarapica e dall’assessore al Turismo Manola Gironacci: la manifestazione si snoderà in tre date, 16, 19 e 21 febbraio, e per la prima volta nella sua storia l’allegra brigata sarà capitanata dal ricordo di un personaggio della tradizione marinara, la "Petena", una donna che accompagnava a scuola i bambini sistemandoli in fila indiana facendo loro afferrare una corda per non farli allontanare.
Il Carnevale di Civitanova, dunque, trova una sua identità e specificità nella figura di Natalina Cerolini (1912-1976), che tutti chiamano la Petena, vale a dire la figlia di Petè, famiglia che da Civitanova Alta si spostò poi in via Conchiglia, nel cuore del Borgo Marinaro.
"L'amministrazione comunale sta organizzando il grande ritorno del Carnevale - ha spiegato il sindaco Ciarapica -. Per questa giornata di allegria tanto attesa, gli assessorati in collaborazione con alcune associazioni hanno preparato un bellissimo programma che non vuole essere solo un tuffo nei costumi e nelle maschere che tutti conosciamo, ma anche un tributo ad un personaggio della città che ancora in molti ricordano".
Altra novità dell’edizione 2023 riguarda l’illuminazione: il centro della città sarà vestito a festa con un suggestivo gioco di luci scenografico che durerà l’intera settimana e riguarderà anche il giorno di san Valentino con allestimenti a tema.
"Questo del 2023 è un Carnevale innovativo, inclusivo, scenografico - ha detto l'assessore Gironacci - lo abbiamo così pensato in tre giorni, in un’ottica turistica, per attrarre quanta più gente possibile a Civitanova, ma nel contempo volendo valorizzare l’identità e l’orgoglio della nostra gente, rispolverando anche uno dei personaggi che ne hanno caratterizzato la storia e che i nostri bambini non conoscono. Insieme all’Assessorato collaborano Marco Renzi della Proscenio Teatro, la Pro Loco Civitanova Marche, la Società Operaia di Civitanova Alta, Vanessa Spernanzoni dell’associazione Contemporanea 2.0 APS, Enrica Bruni della Pinacoteca comunale e la Banda Città di Civitanova Marche. Voglio ringraziare tutti per la collaborazione e professionalità".
Il clou della festa sarà domenica 19 febbraio, nell'area di piazza XX Settembre, corso Umberto I, via Duca degli Abruzzi e vie centrali. La grande manifestazione della domenica sarà anticipata giovedì 16 con una festa in maschera per grandi e piccoli al Lido Cluana organizzata insieme all’Assessorato ai Servizi Socio-educativi e Centro per la Famiglia.
Nel pomeriggio di martedì 21, sempre al fine di aumentare l'attrattività turistica cittadina, ci sarà una festa in piazza XX Settembre per grandi e piccini e molte associazioni, ognuna con le proprie attività inclusive. Sarà presente anche Radio Linea con una diretta e persone che racconteranno aneddoti sulla Petena.
In prima linea nell’organizzazione, Marco Renzi di Proscenio Teatro, che ringraziando il Comune per il coinvolgimento ha illustrato alcuni dettagli. "Sono stato letteralmente contagiato dall’entusiasmo dell’assessore Gironacci - ha detto -. Abbiamo esteso l’invito ai gruppi a partecipare, ciascuno potrà inventarsi costumi e maschere. Con la festa di quest’anno abbiamo gettato il primo seme cercando una figura che potesse caratterizzare il tutto e renderlo unico".
Ci saranno animazioni itineranti, simpatiche performance itineranti e in corteo, spettacoli come Madame Opera di Prestige Eventi, Fire Show e Choco Parade di Compagnia Accademia Creativa, Cartoon Fantasy, Brasil Show di Marameo Mr. Sound, la Banda cittadina e molto altro.
La dottoressa Enrica Bruni ha svolto una ricerca sulla storia della Petena, coadiuvata da Mariano Gasparroni che ha lavorato per tanti anni all’Anagrafe. "Figura burbera ma buona - ha detto Bruni - grande tifosa della Civitanovese, che si prendeva cura dei bambini civitanovesi mentre i genitori erano a lavoro, precorrendo in qualche modo le misure per limitare la dispersione scolastica che ci sono oggi".
La Petena verrà rappresentata dalla Scuola "Enrico Cecchetti" (Associazione Contemporanea 2.0 APS) che farà da cornice alle mascherine, ai gruppi allegorici e al pubblico presenti. L'amministrazione comunale ha emesso due bandi, che possono essere scaricati dalla rete civica: il primo per i gruppi che parteciperanno (iscrizioni ancora aperte) e che riceveranno un rimborso spese e uno per la ricerca di sponsor.
Il ghiaccio rende scivoloso l'asfalto: tre auto finiscono al di fuori della carreggiata stradale, due si ribaltano. È quanto avvenuto nelle prime ore della mattinata lungo la Strada Septempedana, in località Paradiso, nel comune di Pioraco.
I conducenti delle vetture sono stati immediatamente soccorsi dai sanitari del 118. Nessuno di loro, fortunatamente, ha riportato gravi conseguenze fisiche a seguito dell'incidente ma un ferito è stato trasferito - per accertamenti - al pronto soccorso dell'ospedale di Camerino. Tutte le auto sono uscite di strada nello stesso tratto.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza del luogo dell’incidente e delle autovetture. I rilievi, per accertare con esattezza quanto avvenuto, spettano alle forze dell'ordine.
Arresti e perquisizioni sono in corso in tutta Italia dalle prime ore di questa mattina nell'ambito di un'operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona, nei confronti di esponenti di una organizzazione criminale dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina con proiezione transnazionale. L'operazione è stata denominata "Wet Shoes".
Per due cittadini tunisini è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre per una terza persona, anch'essa originaria del paese nord africano, sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Grazie a una fitta rete di complicità intessuta sul territorio maceratese (in cui figurano titolari di aziende e pubblici ufficiali), avrebbero costituito un sodalizio criminale in grado di gestire l’approdo clandestino sulle coste siciliane di stranieri, in prevalenza nord africani, con il supporto logistico e le coperture occorrenti per ottenere la documentazione necessaria a favorire il loro trasferimento su tutta l’area Schengen.
È stato riscontrato come tra gli stranieri intenzionati a raggiungere lo spazio europeo, attraverso i canali messi a disposizione dalla rete criminale, vi fossero anche soggetti contigui a circuiti di combattenti impegnati in teatri di jihad.
La posizione dei tre soggetti destinatari della misura cautelare è al vaglio anche in ordine ad eventuali movimentazioni finanziarie sospette che potrebbero essere connesse a fenomeni terroristici.
Nel corso dell’operazione di polizia sono state eseguite 44 perquisizioni nei confronti di 18 indagati per vari reati e di altre 26 persone, risultate connesse a vario titolo all'organizzazione criminale e tutte attestate nelle province di Ancona, Fermo, Ferrara, Catanzaro, Modena, Macerata, Siracusa e Verona.
Tra i siti attenzionati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona, vi è anche un Centro di Assistenza Fiscale – Caf maceratese e un casolare sito nelle campagne del Maceratese, meta abituale di stranieri giunti in Italia in stato di clandestinità.
L’operazione “Wet Shoes” prende il nome da una conversazione intercettata dagli inquirenti nel corso di uno sbarco di clandestini avvenuto a Mazara del Vallo, nella quale uno dei sodali fa presente di aver paura di essere controllato dalle forze di Polizia con a bordo gli stranieri appena sbarcati, in quanto gli stessi avevano ancora “le scarpe bagnate”. L’indagine costituisce uno sviluppo investigativo dell’attività condotta dalla Digos di Roma, coordinata dalla Procura Capitolina, all’indomani del tragico attentato terroristico perpetrato il 19 dicembre 2016 a Berlino.
Le investigazione consentirono, allora, di ricostruire la rete relazionale italiana dell’attentatore, con particolare riguardo al periodo di soggiorno tra Roma e Latina, risalente alle fasi immediatamente precedenti il suo trasferimento in Germania, tali da attestare profili di contiguità con l'Isis.
L’attività di indagine si concluse con l’operazione di polizia giudiziaria denominata “Mosaico” del 29 marzo 2018, sfociata nell’esecuzione di cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere, nei confronti di altrettanti cittadini di nazionalità tunisina, uno dei quali attestato a Roma, tratto in arresto e condannato in via definitiva per il reato di auto-addestramento con finalità di terrorismo, nonché a carico di un contesto associativo dedito alla falsificazione documentale nelle città di Napoli e Caserta.
Le ricadute investigative scaturite dai sequestri eseguiti nell’ambito dell’operazione "Mosaico" hanno messo in luce il pieno coinvolgimento di ulteriori soggetti, da cui l’indagine denominata "Mosaico II", condotta dalla Digos di Roma e coordinata dalla Procura di Napoli, culminata il 15 maggio 2020 nell’esecuzione di 10 misure cautelari nei confronti di soggetti italiani e stranieri attestati sulla dorsale campana, e la successiva operazione "Mosaico III", del 23 giugno 2022, conclusasi con l’esecuzione di ulteriori 3 misure cautelari e un mandato d’arresto europeo nei confronti di uno straniero rifugiatosi in Olanda.
Sarà conferito ufficialmente giovedì prossimo l'incarico per le perizie chieste dalla Procura di Ancona, che serviranno a fare chiarezza sulle dinamiche di quanto avvenuto domenica 22 gennaio all'alba. Quella mattina l'agente di polizia Alessandro Giordano ha sparato due colpi, uno in aria e l'altro che ha centrato la coscia del giovane Nicolò Giommi a seguito di una lite che era iniziata all'interno di una discoteca.
L'analista forense Luca Russo si occuperà dell'analisi dei due cellulari sequestrati a Giordano e a Giommi; in particolare verrano passate al setaccio telefonate e messaggi che i due si sarebbero scambiati quella sera.
La procura ha chiesto anche un accertamento medico che verrà affidato al medico legale Mauro Pesaresi, per stabilire quale sia stata la traiettoria del colpo esploso, per accertare la gravità delle lesioni riportate e per verificare se le stesse comportino conseguenze permanenti.
La difesa di Giordano sta valutando la possibilità di nominare dei consulenti tecnici di parte per partecipare alle operazioni peritali. La scorsa settimana nell'udienza di convalida avanti al gip, l'agente aveva dichiarato di aver sparato in aria il primo colpo per difendersi, mentre il secondo sarebbe partito accidentalmente a seguito di una caduta a terra.
Nuovo arrivo a centrocampo per la Recanatese. Diventa ufficiale l'acquisto di Giovanni Foresta, centrocampista centrale classe 1995, proveniente dalla Gelbison. Con i campani in questa prima parte di stagione ha totalizzato 7 presenze. Dopo una trafila nel settore giovanile nel Crotone, Foresta in Serie C ha indossato anche le maglie di Catanzaro, Messina e Carrarese.
Contestualmente la società giallorossa comunica di aver interrotto il proprio rapporto con il calciatore Samuele Meloni. Il club, in una nota, ringrazia il difensore "per la straordinaria professionalità e attaccamento alla maglia mostrati in questo anno solare in giallorosso augurandogli i migliori successi per la sua carriera, a partire dalla sua prossima esperienza alla Varesina".
Investito da una slavina riesce comunque a chiamare i soccorsi: salvato grazie all'intervento dei vigili del fuoco e degli operatori del soccorso alpino. Un giovane di Assisi è stato travolto mentre si trovava tra valle Caprina ed il monte Amandola, ma è comunque riuscito a utilizzare il proprio cellulare e, attraverso il numero unico per le emergenze, a dare subito l’allarme.
Sul posto sono state immediatamente inviate una squadra del distaccamento dei vigili del fuoco di Amandola e una squadra del soccorso alpino che, in breve tempo, sono riuscite a raggiungerlo e recuperarlo, consegnandolo nelle mani degli operatori sanitari.
L'escursionista era partito in giornata da Pintura di Bolognola (Macerata) e arrivato in quota nei pressi di Monte Amandola, impaurito dal vento sferzante, ha tentato di scendere lungo il versante più coperto sopra Valle Caprina.
Arrivato al cambio di pendenza, è probabile che abbia ceduto sotto i suoi piedi la cornice di neve formatasi nei giorni scorsi a causa del forte vento.
Il giovane è scivolato nel bosco, senza però riportare traumi. Sul posto è intervenuta la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico di Montefortino (Fermo) che ha subito cominciato le ricerche: poco dopo è stato individuato il ragazzo, stremato ai margini del sentiero che da Garulla risale a Pintura.
Immobilizzato e imbarellato, è stato velocemente riportato sulla strada dove è stato consegnato all'ambulanza del 118. Sul posto anche i carabinieri di Amandola.
Una domenica da incorniciare al Palasport "G. Chierici" di Tolentino, dove ieri si è svolta la seconda edizione di "Giochiamo per Maria", la manifestazione ideata per ricordare la storica presidente Maria Cogoi Reggio a quattro anni dalla sua scomparsa, nel modo che più l'avrebbe resa felice: una partita dello sport che profondamente amava, la pallacanestro.
Dopo le presentazioni del presidente Paolo Reggio e l'intervento della vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo, si è passati all'azione in campo. Si sono sfidate "Team Bianco" e "Team Rosso", per una partita che ha visto ritrovarsi in campo i protagonisti della storia del Basket Tolentino nei suoi quaranta anni di storia, dagli allenatori, ai tanti giocatori e anche preparatori. Il team Rosso si è imposto di misura per 66-63 in una vera e propria festa sul parquet.
Dopo la partita, la gara del tiro da 3 punti, vinta da Fabio Lancioni, prima del pranzo conviviale, momento ideale per riscoprire gli aneddoti della grande famiglia dell'Associazione Basket Tolentino.
Nel pomeriggio il programma è continuato con i genitori degli atleti del settore giovanile protagonisti in campo, la partita "Genitori vs Figli," lo Skill Contest vinto da Andrea Migliorelli, e il Free Throw Contest che ha coinvolto le mamme. Una giornata di festa, piena di allegria e divertimento, per onorare la memoria di Maria Cogoi Reggio, che avrà per sempre uno spazio nel cuore delle generazioni di tolentinati che si sono appassionati al basket grazie a lei.
Sono stati assegnati a strutture di seconda accoglienza i minori sbarcati al porto di Ancona l'11 e 12 gennaio dalle navi delle due Ong Sos Méditerranée (Ocean Viking) e Medici Senza Frontiere (Geo Barents).
Per poco più di due settimane sono stati ospitati nel centro di accoglienza straordinaria 'Futuro' a Senigallia, gestito dalla Caritas, da cui oltre una decina si era allontanata alla ricerca di parenti e connazionali.
Ora per i minori non accompagnati provenienti da Sudan, Nigeria, Eritrea, Ciad e Ghana, inizia un secondo percorso grazie al lavoro della Prefettura di Ancona e dei Servizi sociali del Comune di Ancona che si sono occupati dell'inserimento dei ragazzi in altre strutture del sistema Sai (Sistema Accoglienza Integrazione) tra le Marche, l'Abruzzo e la Toscana.
Tramite adeguate comunità per minori, i ragazzi d'età compresa tra i 14 e i 17 anni potranno iniziare percorsi di studi a partire dalla lingua italiana e altre attività di socializzazione e integrazione nel territorio. Per la Caritas di Senigallia l'impegno però non termina qui, perché si sta occupando di alcuni profughi ucraini precedentemente accolti presso la stessa struttura Cas 'Futuro'.
Una giornata significativa in Vaticano e un’esperienza spirituale intensa per sei nazionali azzurri della Cucine Lube Civitanova, ricevuti oggi da Papa Francesco in udienza privata nella delegazione delle selezioni italiane maschili e femminili di volley Una data memorabile per la pallavolo del Belpaese e per i sei tesserati cucinieri: i campioni del mondo e d’Europa Simone Anzani, Fabio Balaso e Mattia Bottolo, il campione iridato U21 e continentale U22 Mattia Gottardo e i campioni d'Europa U20 Ionut Ambrose e Gaetano Penna, già trionfatori alle Olimpiadi giovanili Eyof.
Quasi 200 persone, tra atleti e staff, guidate dal Presidente Fipav Giuseppe Manfredi e dal Segretario Generale Stefano Bellotti, hanno vissuto una giornata indimenticabile, caratterizzata dal discorso del Santo Padre, che ha definito lo sport "segno convincente di unità e integrazione, portatore di un messaggio".
Il centrale Ionut Ambrose, classe 2004, nato a San Severino Marche, è rimasto profondamente colpito da quella che si è rivelata una delle esperienze più profonde della sua vita. Già in evidenza nelle giovanili dell’Academy biancorossa e nelle nazionali giovanili, il gigante di 210 centimetri ora fa parte del roster dei campioni d’Italia.
"Terrò per sempre impressa nella memoria una giornata così bella ed emozionante - ha detto Ambrose, unico marchigiano tra i sei moschettieri biancorossi nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico -. Mi è venuta la pelle d’oca nel vedere il Santo Padre, ma anche all’arrivo dei compagni e dello staff con cui ho vinto gli Europei giovanili, è stato come rivivere quei momenti".
"Non potevo chiedere di meglio che condividere la giornata in Vaticano con i coetanei della Nazionale e i compagni della Lube, che per me sono punti di riferimento - aggiunge Ambrose -. Così come da oggi lo saranno le parole di Papa Francesco, che ha paragonato i fondamentali della pallavolo alle difficoltà nella vita di tutti i giorni. Torno nelle Marche arricchito da questa visita e continuerò a conciliare con il massimo impegno lo studio in vista dell’esame di maturità e gli allenamenti con la Lube, nella speranza di aiutare i compagni in palestra e di perfezionare la mia tecnica di gioco".
Sabato sera si è tenuta la prima assemblea della consulta dei giovani a Castelraimondo. Sono 29 in tutto i ragazzi e le ragazze che hanno preso parte alla consulta, un numero importante che dimostra attaccamento alla comunità e voglia di partecipare alla vita pubblica e sociale.
Il primo incontro è servito anche per eleggere i membri dell’ufficio di presidenza. Ne fanno parte: Sofia Bonacucina (eletta presidente), Gabriel Lucarini (vicepresidente), Giulia Francucci (segretario), Jacopo Jajani (consigliere) e Sofia Scuriatti (consigliere). Alla riunione hanno preso parte anche il sindaco Patrizio Leonelli e l’assessore alle politiche giovanili Ilenia Cittadini.
"Sono molto contento che ci siano giovani che si impegnano in prima persona, un simbolo di amore e attaccamento verso la propria città e il proprio territorio - ha affermato il primo cittadino -. Un impegno che dimostra maturità e voglia di fare, due fattori molto importanti e che ci rendono fieri di avere tra i nostri concittadini dei ragazzi e delle ragazze come loro. Mi auguro che la consulta possa sempre lavorare bene nel tempo, rimanendo un gruppo apolitico che sforni idee e progetti per il bene della comunità".
Sulla stessa lunghezza d’onda anche l'assessore Cittadini: "Essere riusciti a dare vita alla consulta dei giovani è veramente una grande notizia per Castelraimondo - ribadisce l’assessore -. Ricordo a tutti che non si possono creare servizi e interventi per i giovani senza il loro pensiero e i loro suggerimenti. I loro progetti sono fondamentali per un'amministrazione comunale, in quanto sono loro il futuro del nostro territorio. Vedere che ci sono così tanti ragazzi motivati a una partecipazione attiva è veramente un bel segnale. Auguriamo a tutti buon lavoro e ribadiamo la nostra piena disponibilità nei loro confronti".
Dopo i lavori di riparazione del danno con miglioramento simico, finanziati grazie un contributo pubblico di 265mila euro concesso dall’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche, un’abitazione di via Alcide De Gasperi, a San Severino Marche, è tornata agibile permettendo così ai proprietari di fare ritorno a casa a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ricevuta la dichiarazione di fine lavori, ha firmato la revoca dell’ordinanza di inagibilità con la quale aveva indicato la non utilizzabilità dell’immobile.
La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di febbraio 2023. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI FEBBRAIO 2023
Si inizia mercoledì primo febbraio con una triplice attivazione: dalle 13 alle 20 controlli in direzione mare a Tolentino, dalle 8 alle 13 in direzione mare a Camerino, dalle 8 alle 13 in direzione monti a Montecosaro. Il giorno seguente e il 3 febbraio duplice attivazione a Macerata, orario 8-20, sia in corsia mare-monti che in corsia monti-mare.
Sabato 4 autovelox presenti in direzione monti a Corridonia, dalle 13 alle 19, e in direzione mare a Camerino (dalle 8 alle 13). Primo stop previsto per domenica 5 febbraio. Stessi orari e stessa collocazione il 6, il 7 e l'8 febbraio: Polstrada presente a Macerata, orario 8-20, sia in corsia mare-monti che in corsia monti-mare. Il giorno seguente ci si trasferisce a Tolentino (8-13, direzione mare), Corridonia (8-13, direzione monti) e Camerino (13-19, direzione mare). Il 10 febbraio controlli a Montecosaro (8-13, direzione monti) e Belforte del Chienti (13-18, direzione monti). Sabato 11 autovelox ancora a Belforte, direzione monti, dalle 8 alle 13. Autovelox spenti domenica 12 febbraio.
Triplice attivazione lunedì 13 febbraio: a Corridonia (13-19, direzione monti), Camerino (13-18, direzione mare) e Montecosaro (8-13, direzione monti). Controlli dalle 8 alle 20 a Macerata, sia in direzione mare che in direzione monti, per tre giorni consecutivi: 14, 15 e 16 febbraio. Duplice attivazione venerdì 17 febbraio: a Tolentino (13-20, direzione mare) e Belforte del Chienti (8-13, direzione monti). Sabato 18 controlli a Belforte del Chienti (8-13, direzione monti) e Corridonia (13-19, direzione monti). Stop domenica 19 febbraio.
Lunedì 20, martedì 21 e mercoledì 22 febbraio l'autovelox sarà presente a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 20. Autovelox attivi anche giovedì 23 febbraio a Tolentino (dalle 8 alle 13, direzione mare), Montecosaro (dalle 8 alle 13, direzione monti) e Belforte (dalle 13 alle 18, direzione monti).
Venerdì 24 febbraio autovelox attivi a Corridonia (8-13, direzione monti) e Camerino (8-13, direzione mare). Stop ai controlli per tutto il weekend del 25-26 febbraio. Doppia attivazione, infine, il 27 e 28 febbraio: la Polstrada eseguirà controlli a Macerata, in entrambi i sensi di marcia, dalle 8 alle 20.
Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio:
Il progetto Galleria naturale è il risultato di un lungo percorso condiviso e nasce dalla volontà di dare nuova linfa vitale al borgo storico attraverso le attività commerciali e la creazione di nuovi servizi: è questo il motore dell’iniziativa presentata ieri, domenica 29 gennaio, a Potenza Picena, promossa dall’amministrazione comunale in sinergia con l’associazione Commercianti e Artigiani “I Piceni”, in partnership con Regione Marche, Confcommercio e ASPP.
Centocinquanta mila euro di investimento pubblico-privato per favorire la creazione di una rete di negozi nel cuore dell’antica Montesanto: 70mila euro il budget previsto dal bando regionale “Centri commerciali naturali”, che prevede la copertura di metà degli investimenti fatti per l’apertura o il rinnovo di un’attività; 20 mila euro l’investimento annuale del Comune per 3 anni, con incentivo sui canoni di affitto, segreteria dedicata e supporto alla comunicazione e alla promozione grazie al protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi con l’associazione commercianti.
“La nostra è una comunità operosa – ha affermato il sindaco, Noemi Tartabini – che merita di essere sostenuta, perché ha davvero tanto da offrire. La Galleria naturale è il risultato di un lungo e difficile lavoro svolto in anni tutt’altro che ordinari. E non è che un tassello di un progetto di rilancio complessivo che include non solo il commercio, ma il turismo, la cultura, le opere pubbliche. Non vogliamo e non possiamo lasciare nulla di intentato. Crediamo in questo territorio e nella sua gente. Sono loro le nostre più grandi opportunità”.
Presenti all’iniziativa, oltre al sindaco e ai referenti dell’amministrazione comunale, anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il presidente dell’associazione commercianti e artigiani “I Piceni”, Samuele Grappini, la referente di Confcommercio Marche, Katia Cicola, l’amministratore di Aspp, Mario Properzi e i rappresentanti di Nex.Ma, che hanno illustrato le attività di comunicazione e promozione del progetto.
Si è svolto domenica 29 gennaio il primo congresso dell'associazione politico culturale Civico22 con la presenza dei delegati quindi soci fondatori.
Le votazioni finali hanno confermato in maniera plebiscitaria la rinnovata fiducia a Paolo Dignani, come coordinatore ed è stato eletto il nuovo direttivo composto da Nicola Serrani, Valentina Rossi, Catia Fianchini e Ilaria Cardarelli.
La relazione introduttiva di Paolo Dignani, coordinatore uscente, ha spaziato dagli albori dell'esperienza (dalle battaglie per la Don Bosco fino al comitato impianto smaltimento fanghi), fino alla nascita ufficiale del Civico22.
Dopo una panoramica sulla situazione politica nazionale ed internazionale, si è sottolineato come dopo moltissimi anni a Tolentino si è riusciti ad esprimere un candidato unico per tutto il centrosinistra. "Parlare di diritti, uguaglianza, solidarietà e giustizia sociale, ha aggiunto Dignani, sembra non essere più conveniente ai fini elettorali e è proprio per questo che il Civico22 vuole andare verso una collocazione precisa e chiara a sinistra, per rispondere alle esigenze delle fasce più deboli".
Dignani ha continuato parando dell'importanza di una politica progettuale e ponendo l'accento sul degrado dovuto alla semplificazione nel trattare i contenuti. "Serve tornare ad avere consapevolezza e disciplina all'interno di un'organizzazione del genere per scongiurare derive personalistiche". Dignani ha concluso ribadendo come il voto è sovrano, inattaccabile ed unico termometro reale del lavoro svolto".
È poi stato il turno di Massimo D'Este, consigliere comunale e membro del Civico22 che ha ringraziato collettivamente per l'evoluzione di questa esperienza che lo ha portato per la prima volta ad essere eletto all'interno dell'assise Comunale.
D'Este ha aggiunto come non ritenesse più utile guardarsi indietro e ha condannato la spettacolarizzazione e la speculazione rispetto ad argomenti delicati che richiedono studio e sensibilità prima di emergere. Le problematiche relative alle diseguaglianze, all'edilizia scolastica, al post sisma sono al centro dell'agenda.
"È utile ragionare - ha sottolineato D'Este - solo ed esclusivamente sui temi, onde evitare grossolane dietrologie o chiacchiere da bar. Ha poi concluso con una panoramica rispetto ai primi mesi da consigliere comunale.
È poi stata la volta di Ilaria Cardarelli, che fa parte del movimento dagli albori, che ha sottolineato l'importanza del momento congressuale, considerato come un punto zero. Ha lanciato l'appello verso l'organizzazione capillare di attività, iniziative e progetti che guardino al futuro della città.
Il dibattito è continuato con gli interventi di Andrea Pallotti, Mino Lamanna, Alessandro Luciani, Nicola Serrani e Roberto Baldoni: è satata sottolineata la particolarità del gruppo eterogeneo, e stimolata l'assemblea verso una maggiore esposizione mediatica marcata.
È stato ribadito come il risultato ottenuto da un'esperienza del genere a pochi mesi dalla sua nascita sia stato senza precedenti a Tolentino."C'é un grande senso di appartenenza e la collocazione è chiaramente a sinistra, alternativa quindi alla maggioranza e alla minoranza sconfitta", hanno affermato. "Il Civico22 apre il tesseramento ed è in ascolto".
Per consentire i lavori connessi alla ricostruzione post-sisma per il montaggio di una gru, è stata emessa un'ordinanza con la quale dalle ore 14:00 di martedì 31 gennaio sino alle ore 20:00 del 3 febbraio, nell’intera Piazza Mauruzi di Tolentino - a partire dall’intersezione con Largo Fidi fino all’intersezione con Via Francesco Filelfo - è istituito il divieto di sosta con rimozione.
"Per garantire il transito dei pedoni saranno realizzati due corridoi lungo il perimetro della piazza. Il personale addetto alle operazioni di montaggio gru potrà interdire il transito veicolare e pedonale al fine di garantire la sicurezza nell’area interessata dalle operazioni di montaggio gru". Lo comunica l'amministrazione comunale in una nota.
Prenderà il via martedì 7 febbraio alle 18:30, presso i locali della Biblioteca comunale di Appignano, in Via Rossini, 18, "Job Lab" il nuovo percorso formativo, gratuito, rivolto ai giovani per orientarsi nel mondo del lavoro e per acquisire consapevolezze e nuove competenze.
Fortemente voluto dall'amministrazione comunale di Appignano, in collaborazione con l'associazione Red – Rete Educazione Digitale, il corso ha come obiettivo quello di aiutare i giovani a progettare il proprio futuro e a orientarsi nel mercato del lavoro, con numerosi aspetti pratici e concreti, partendo tuttavia dalla costruzione di una consapevolezza di sé e delle proprie capacità, che possa direzionare la ricerca del lavoro o del percorso di studi, verso ciò che maggiormente possa realizzare la propria persona, consentendo quindi un accrescimento del benessere personale e comunitario.
"Siamo molto soddisfatti dell’avvio di questo importante percorso formativo pensato per aiutare i giovani del nostro territorio - ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita - Job Lab nasce con l’obiettivo di aiutare gli studenti a scoprire le loro attitudini e competenze, molto spesso nascoste o non prese in considerazione, un processo di consapevolezza che può rappresentare una bella carica di ottimismo e di autostima che in questa fase della loro età risulta di vitale importanza".
Il percorso formativo prevede tredici incontri, uno ogni martedì, di due ore ciascuno per un totale di ventisei ore di lezioni teoriche, riflessioni, e confronti con esercizi di progettazione della propria carriera e del proprio futuro, alternate a visite formative organizzate nelle aziende del territorio.
"Il corso si propone di stimolare e rafforzare le competenze trasversali e relazionali dei ragazzi e delle ragazze, soprattutto dopo la difficile situazione pandemica vissuta in questi anni - ha affermato l’assessore alle Politiche Sociali, Silvia Persichini - La metodologia del percorso formativo coniuga lezioni teoriche ad grande spazio riservato alla riflessione, all’interazione e al confronto, occasioni di socialità attraverso le quali rafforzare le skills che stimolano un atteggiamento propositivo e ottimista: l'empatia, il lavoro di squadra e l'ascolto attivo degli altri".
Al timone del corso, due formatori di lunga esperienza e grande professionalità nelle tematiche trattate. Paolo Roganti, istruttore di Mindfulness, project manager per Crescere in Digitale, formatore di Comunicazione e Marketing Digitale, con alle spalle numerose collaborazioni con le Camere di Commercio di Marche, Emilia Romagna e Toscana, fondatore di diversi Job Club (progetti nazionali sulla ricerca del lavoro) di cui è trainer ufficiale.
Paolo Nanni, comunicatore che si occupa in prevalenza di progettazione ed esecuzione di progetti di promozione sociale e sanitaria, progettista di percorsi formativi in ambito di dipendenze, stili di vita digitali, life skills, teatro e altri linguaggi artistici, promozione sociale e culturale, animatore territoriale e organizzatore di eventi, anche in ambito lavorativo, come Job Time, realizzato per l'Ambito Sociale di Fermo.
Nel percorso formativo verrà adottato un metodo innovativo, ispirato alle pratiche del Design Thinking e al Life Design (progettazione dei propri percorsi di vita) della Università di Stanford. La partecipazione al corso da diritto al credito formativo scolastico.
“L’amministrazione comunale è ben consapevole della situazione della viabilità cittadina e sa anche che per i cittadini il tema delle strade è molto importante. Su questo fronte stiamo facendo tutto il possibile in base alle disponibilità del bilancio”.
A fare il punto è Ermanno Carassai, assessore ai Lavori Pubblici. “Le recenti avversità atmosferiche – spiega - hanno determinato un repentino peggioramento dei manti stradali con la conseguente formazione di buche e di stacchi del conglomerato bituminoso”.
“Situazione che si è evidenziata in particolare nei tratti stradali che sono stati oggetto di recenti interventi da parte di diversi operatori. L’amministrazione si è attivata con il personale a disposizione al fine di eliminare le situazioni di pericolo e ripristinare la viabilità in attesa che la situazione meteorologica permetta di portare a compimento interventi definitivi”.
In particolare, i progetti approvati dalla giunta comunale e appaltati e che inizieranno nel prossimo mese di febbraio sono i seguenti: in via Bragadin è previsto il rifacimento di marciapiedi e pavimentazione stradale per un importo di 150mila euro. I lavori saranno realizzati dalla ditta Crescimbeni.
In via Piani Chienti lavori per 60mila euro ad opera dell’ impresa Cerquetti. Sulla strada del Vallato è in programma la depolverizzazione dell’attuale pavimentazione in ghiaia. Importo dei lavori 80mila euro; in via Verga lavori di asfaltatura di un primo tratto per un importo di 160mila euro (Impresa Cori).
Per la restante parte è stato approvato l’elaborato progettuale per un importo di 195 mila euro; pavimentazione di piazza Conchiglia per 170 mila euro; lavori in via Montello e via Capuano per 60mila euro; via Romagna, lavori per 115mila euro: intervento da eseguire dopo il rifacimento della linea idropotabile già programmata e finanziata da Atac.
In via Ugo Bassi è previsto il rifacimento di marciapiedi e del manto stradale per 130mila euro; via Giusti lavori per 150mila euro. Ulteriori interventi – conclude Carassai - sono stati previsti nel piano triennale delle opere pubbliche da approvare congiuntamente al bilancio per un importo di circa 2milioni e 500mila euro.
Macerata si ferma per onorare la memoria di Pamela Mastropietro. Il ricordo della diciottenne romana, a distanza di 5 anni dalla sua morte, è stato accompagnato ad un sentimento di sincera vicinanza alla mamma Alessandra Verni e a tutta la famiglia che sta lottando per ottenere giustizia nel corso di una cerimonia di commemorazione, tenutasi ai Giardini Diaz e officiata quest'oggi da Don Andrea Leonesi, parroco della chiesa dell'Immacolata.
Presenti il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, la vicesindaco Francesca D’Alessandro, tutti gli assessori e consiglieri comunali, il questore Vincenzo Trombadore, il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido e il comandante della polizia locale Danilo Doria. In memoria di Pamela sono stati piantati, sotto la targa commemorativa installata ai Giardini Diaz, un mandarino giapponese e un agazzino.
"Queste piante sono un simbolo di rinascita, la morte produce sempre nuova vita - ha sottolineato nel suo intervento Don Andrea Leonesi -. Pamela Mastropietro era una ragazza battezzata e noi ci siamo riuniti qui oggi per pregare per lei, per la sua anima e per la sua famiglia. Preghiamo che Dio possa dare loro conforto e consolazione, che possa illuminare le istituzioni affinché queste possano impedire che eventi come questo si possano ripetere".
"Era importante oggi riunirci tutti quanti - rimarca il sindaco Sandro Parcaroli -, dall’amministrazione comunale al completo a tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine, per testimoniare la nostra vicinanza alla famiglia di Pamela. Oggi come mai prima è importante combattere il male dell'indifferenza e solo insieme possiamo farcela, per dare giustizia a chi, ancora dopo cinque anni, aspetta di conoscere la verità”.
"Siamo qui per commemorare un dramma che ha scosso profondamente la vita cittadina - aggiunge la vicesindaco D'Alessandro -, per ricordare la terrificante morte di una ragazza che non è stata supportata nelle sue fragilità quando c’era ancora tempo. È importante che le istituzioni rivolgano il proprio sguardo ai giovani, permettendo di riprendere la speranza e riacquisire fiducia per il futuro”.
Il 30 gennaio 2018 la diciottenne Pamela Mastropietro veniva brutalmente uccisa in un appartamento in via Spalato a Macerata. Il suo assassino, Innocent Oseghale, per la procura generale l'ha violentata e poi uccisa perché lei voleva chiamare i carabinieri.
I dettagli emersi successivamente dall'autopsia sono terribili: il corpo di Pamela è stato lavato con la varechina per eliminare ogni traccia e fatto a pezzi "in modo scientifico" come riportato dal medico legale.
Oseghale ha poi deciso di sbarazzarsi del corpo, chiudendo i resti di Pamela in due trolley abbandonati tra Casette Verdini e Pollenza, dove sono state ritrovati. Il nigeriano è stato condannato in via definitiva per il delitto, ma la Cassazione ha rimandato gli atti a Perugia per giudicare sull'ipotesi della violenza sessuale.
Contestazione, peraltro, che per la procura generale "può dirsi certa". Lo scorso 23 novembre, i giudici di Perugia avevano deciso di rinnovare l'istruttoria, sentendo due testimoni. All'udienza di mercoledì scorso i testimoni non erano presenti. Il rinvio è stato fissato per il 22 febbraio."Guardate come l'hanno ridotta, ancora discutiamo sulla violenza sessuale". "Pamela è stata violentata, è stata uccisa, è stata bastonata in testa, è stata torturata, è stata fatta a pezzi" ha detto Alessandra Verni, la madre di Pamela Mastropietro, presente in aula a Perugia, indossando una maglietta con le foto del corpo della figlia, sfinita da un iter giudiziario che non ha ancora reso giustizia a Pamela.
Il presidente del Consiglio regionale Dino Latini e l’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli visitano il cantiere in località Aspio di Ancona. Già stanziati quasi 300 mila euro per il ripristino della strada nel più breve tempo possibile, garantendo la massima sicurezza del cantiere e della viabilità.
Il sopralluogo dell’assessore Francesco Baldelli con il presidente del Consiglio regionale Dino Latini per verificare la situazione della frana di via Ancona, strada di collegamento del capoluogo regionale con Osimo, con Macerata e il suo entroterra, che sta determinando gravi complicazioni al traffico viario, attualmente regolato da senso unico alternato.
“All’indomani dell’evento franoso del 24-25 gennaio abbiamo immediatamente informato l’assessorato che si è prontamente attivato con Anas per avere contezza dell’entità del problema e capire come intervenire – ha riferito il presidente Latini - Ora occorre mettere subito a terra le risorse messe a disposizione dalla Regione, affinchè le opere necessarie al ripristino della strada vengano realizzate nel più breve tempo possibile, garantendo la massima sicurezza del cantiere e delle maestranze che vi lavorano”.
Da parte sua l’assessore Baldelli ha voluto ringraziare la tempestiva segnalazione del presidente Latini, “perché – ha affermato – il giorno dopo la frana i tecnici erano già sul posto per la prima ispezione e subito dopo ho predisposto la somma d’urgenza di 280 mila euro per svolgere le indagini per verificare quale tipo di interveno andrà fatto in termini di profondità e lunghezza per il necessario tratto di strada interessata".
"Dare immediatamente avvio ai primi sopralluoghi e garantire la messa in sicurezza della viabilità ordinaria, seppur attualmente a senso unico alternato sono stati i nostri primi lavori”. “Altrettanto rapidamente – ha poi aggiunto Baldelli – contiamo di poter ripristinare le condizioni stradali antecedenti l’evento franoso, sempre però rispettando quanto necessario per svolgere l’adeguato lavoro di ripristino”.
Nel corso del sopralluogo sono state anche avanzate delle ipotesi di viabilità alternativa momentanea, qualora i tempi tecnici di realizzazione dell’opera dovessero protrarsi più del dovuto, ma di questo saranno le autorità competenti a decidere.