"Scuola, la via della legalità" è il titolo del convegno organizzato dall’Assessorato ai Servizi Educativi e Formativi del Comune di Civitanova Marche e promosso in collaborazione con Ipsia "Filippo Corridoni" e Compagnia dei Carabinieri di Civitanova Marche, che si svolgerà sabato 2 dicembre, alle ore 18:00, presso l’Aula Magna della scuola con sede in viale Villa Eugenia, 25.
L'evento di educazione alla legalità è aperto a tutta la cittadinanza e promosso nell'ambito delle iniziative del progetto "Civitanova, città con l'Infanzia". All’incontro interverranno il comandante del Nucleo operativo Radiomobile Carabinieri Civitanova Cristian Mucci, il dottor Marco Pascarella, psicologo e psicoterapeuta, l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Civitanova Marche Barbara Capponi e il professor Gianni Mastrocola, dirigente scolastico Ipsia.
"Siamo grati all'istituto superiore Ipsia Corridoni e all'Arma dei Carabinieri, per aver voluto con noi pensare ad un evento congiunto che sottolinei l'importanza della legalità nella cultura di giovani e adulti - ha detto l'assessore Capponi -. Si parla moltissimo di prevenzione e sicurezza, e la legalità è un concetto ampio che le contiene e le include, in un percorso di forma mentis che va strutturata fin da giovani. Abbiamo a Civitanova la testimonianza grandiosa del maresciallo Piermanni: guardando ad esempi straordinari come questo si costruisce insieme una comunità di tutti e per tutti. Aspettiamo la cittadinanza sabato per una riflessione interattiva e corale che sarà opportunità di confronto e crescita per tutti i partecipanti".
Esistono moltissimi posti in giro per l’Italia dal grande fascino balneare, ottime mete estive da prendere in considerazione per trascorrere attimi di relax e spensieratezza in famiglia o con amici o ancora con il proprio partner. Insomma una serie di opzioni per gli amanti del mare, della spiaggia e di tutto ciò che circonda questa tipologia di ambiente vacanziero. Una delle alternative che prendiamo in esame in questa circostanza è Civitanova Marche, un comune in provincia di Macerata, nelle Marche appunto. Andiamo a scoprire insieme cosa offre questa location estiva tra le più attenzionate: cosa si può fare, dove andare la sera, i costi del soggiorno e altre curiosità legate a Civitanova Marche ed in particolare al suo magnifico lungomare.
Come è il mare a Civitanova Marche?
Come già preannunciato in fase di premessa Civitanova Marche è una località balneare tra le più ambite da turisti e italiani, come dimostrano anche i dati del 2023. Una cittadina davvero meravigliosa sul piano vacanziero, poiché è in grado di offrire quel giusto mix di relax e divertimento. Inoltre essa può vantare il riconoscimento di bandiera blu, che sottolinea quanto le acque del luogo siano terse e pulite. Le spiagge (che raggiungono nell’insieme una lunghezza di circa 2 chilometri) poi sono sabbiose con un livello del mare poco profondo e quindi adatto anche a coloro che sono poco pratici o avvezzi al nuoto. Verso il litorale sud, poi, troviamo una maggiore profondità del mare e quindi fondali idonei anche a pratiche di immersione.
Cosa si può fare a Civitanova Marche?
Al di là della componente balneare Civitanova Marche ha anche altro da proporre a turisti ed avventori locali. Quindi non solo splendide e lunghe passeggiate per il lungomare, o le altre attività solitamente svolte in tema marittimo. Ma ad esempio un giro in bici per attraversare oltre che il lungomare anche il porto turistico tra i più importanti in Italia. Le piste ciclabili infatti costeggiano i due litorali, nord e sud della città in questione, consentendo agli amanti delle due rote ecologiche di praticare lo sport citato. Se invece si vuol propendere per una visita più tradizionale del luogo, si può ammirare la meravigliosa piazza XX Settembre, una delle più grandi delle Marche. Essa è arricchita oltre che dalle strutture architettoniche anche da aiuole, verde a perdita d’occhio e quindi un’ottima commistione di polmone naturale e artificiale. Inoltre a poca distanza dalla piazza centrale vi sono la chiesa di Cristo Re e il quartiere Shangai, che rappresentano due tappe imperdibili marchigiane. Qui si evidenzia la tipica caratterizzazione da borgo marinaro locale, con un salto temporale nel passato commerciale e culturale di Civitanova. Quest’ultima, inoltre, vanta anche una partizione medievale, nella parte alta del paese. Vicoli pittoreschi costituiscono l’anima di un tempo di questa città, con il teatro storico Annibal Caro a prendersi la scena. Esso è fiancheggiato dalla pinacoteca comunale, dalla stazione del Tram e dai due musei rispettivamente delle Arti e Tradizioni Popolari e quello storico del Trotto.
Dove andare la sera a Civitanova Marche?
Spostandoci verso l’imbrunire della giornata, a Civitanova Marche vi sono diversi locali, pub e bar in cui poter passare qualche ora divertendosi in assoluta allegria e spensieratezza. Tanta musica, ottimi drink e buona compagnia allietano le serate marchigiane. Non mancano ovviamente anche le discoteche (quella della “Baia Imperiale” o la “Onthemix” per citarne un paio), ed i club (l’Incanto è tra i più gettonati), che rappresentano la parte mondana e di movida del posto in questione. Per il problema del parcheggio, inoltre, si sta pensando all’ipotesi anche di pagare le strisce blu direttamente con lo smartphone, in modo da velocizzare i tempi di pagamento.
Civitanova Marche offre davvero tanto a chi vuol divertirsi o, comunque, trascorrere una serata diversa. Oltre alle opportunità sopracitate, uno dei motori del turismo è anche la presenza di una sala giochi a circa 5 km dal lungomare. Ovviamente, come sempre, il consiglio è quello di non esagerare e di, magare, farsi prima un giro online dove si può trovare la recensione di big casino e di tutti gli altri casinò AAMS nuovi o storici che siano.
Insomma, Civitanova Marche, per quanto concerne il divertimento serale, non ha nulla da invidiare ad altre mete più conosciute.
Quanto è lungo il lungomare di Civitanova Marche?
Abbiamo citato sopra il lungomare di Civitanova Marche come la principale attrazione del luogo poiché la sua estensione ricopre una grande porzione del territorio. Infatti si parla tra litorale nord e sud di una lunghezza complessiva di circa 8 chilometri. Un’ampiezza davvero notevole che per ripercorrerla richiede una giornata intera. Esso è inframezzato solo dai due porti: quello peschereccio e quello turistico.
Quanto costa un ombrellone a Civitanova Marche?
Spostiamo ora l’attenzione su una tematica tanto ricercata da chi vuole informarsi su Civitanova Marche come meta balneare. Stiamo parlando del costo di ombrellone e soggiorno presso questa località marittima. Un esborso economico che incide molto sulla programmazione di una vacanza presso tale luogo marchigiano. Per ciò che concerne l’ombrellone e due lettini quale minimo indispensabile per trascorrere qualche ora in spiaggia, si parla di un costo di 16 euro. Esso poi può salire fino ai 24 euro, mentre per uno stagionale, che quindi consente la copertura dell’intero arco estivo, di ben 800 euro. Una spesa che tutto sommato è in linea con quelli che sono i prezzi attuali di balneazione in giro per lo stivale. Al di sotto di queste cifre è ormai quasi impossibile scendere, poiché soprattutto il post pandemia ha acuito la carenza di alcuni settori tra cui quello turistico e marittimo.
Come si chiama il lungomare di Civitanova Marche?
In ultimo vediamo da vicino una curiosità legata a Civitanova Marche che riguarda il suo lungomare, autentica essenza e anima che muove questa location balneare. Prima abbiamo evidenziato la lunghezza ed estensione del litorale marchigiano che raggiunge nella sua interezza gli 8 chilometri; ora invece veniamo ad un altro aspetto di quest’ultimo, ossia il nome che lo definisce: il lungomare Piermanni. Un elemento nevralgico di Civitanova che risulta ben curato, spesso oggetto di azioni di manutenzione utili a mantenerne inalterato lo status per il quale è oggi riconosciuto come uno dei lungomari più belli dello stivale. Quindi esso non passa inosservato solo per l’ampiezza territoriale ma anche per l’estetica e la conservazione di cui l’amministrazione marchigiana è responsabile e fautrice in positivo. Uno dei tanti elementi a metà strada tra artificialità e natura che caratterizza la stragrande maggioranza dei luoghi marittimi italiani. Una ver e propria chicca ricorrente in tutte le mete estive che non può non essere presa in considerazione per trascorrere e dedicargli qualche ora o perché no anche giornata di soggiorno.
Sono una decina le bombe, residuato bellico, rinvenute nel terreno nei pressi del ponte della frazione di Bettolelle, a Senigallia a seguito di specifiche indagini, disposte dopo il rinvenimento di altri ordigni bellici, due proiettili di grosso calibro, avvenuto appena un mese e mezzo fa, il 16 ottobre, durante le operazioni di pulizia e di escavo dell'alveo fluviale che il Consorzio di bonifica stava effettuando a seguito dell'alluvione del settembre 2022.
Da quell'episodio si è deciso di effettuare un'attività di bonifica del tratto di fiume in prossimità del ponte delle Bettolelle attraverso mirate indagini con il georadar: la strumentazione ha segnalato la presenza di circa una decina di ordigni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, nella stessa area dov'erano state ritrovate le altre due.
L'area dove dovevano ripartire le operazioni di pulizia del letto del fiume Misa è stata nuovamente chiusa al traffico per consentire le operazioni di messa in sicurezza della zona. Sul posto sono stati chiamati i carabinieri ed è stata allertata la Prefettura perché l'area sia recintata e presidiata per evitare furti degli ordigni o comunque intrusioni non autorizzate.
"Gli artificieri provvederanno poi a rimuovere gli ordigni e farli brillare in una cava abbandonata, situata dell'entroterra vallivo", ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Senigallia Nicola Regine. Solo allora potrà essere riaperto al transito veicolare e pedonale il ponte che collega la frazione di Bettolelle con quella di Brugnetto, la stessa zona dove si sta realizzando una delle quattro vasche di espansione a tutela dei Comuni alluvionati.
Dopo tre anni la croce sul Monte Bove è tornata sull'omonima vetta. L'ultimo sorvolo odierno dell'elicottero che ha trasportato i materiali utili al completamento dei lavori - partiti nel settembre scorso - ha sancito la riappropriazione da parte della comunità di Ussita di uno dei simboli del comune montano. La grossa croce metallica, dall'alto dei 1905 metri di altezza in cui è stata collocata dagli uomini della Ms costruzioni di Roma, svetta nuovamente su tutto il fondovalle.
"Lavoro impressionante, grazie a tutti coloro che l’hanno permesso, non speravamo più di farcela quest’anno, ed invece la cocciutaggine di qualcuno ha fatto sì che anche questo sogno si realizzasse. Grazie a tutti coloro che si sono impegnati, presto ci ritroveremo tutti per festeggiare insieme", ha sottolineato la sindaca Silvia Bernardini.
"La croce è stata portata in quota, a pezzi, con un elicottero e lassù è stata installata e assemblata - ha spiegato all'Ansa Bernardini -. Adesso è tornata al suo posto e voglio credere che sarà di sprone per accelerare la ricostruzione del nostro borgo e di tutti gli altri paesi alle prese con il dopo sisma", ha concluso la sindaca.
La croce era caduta a causa del maltempo nel marzo del 2020 ed era stata recuperata nel luglio dello stesso anno grazie all'intervento dei vigili del fuoco (leggi qui). Da quel momento in poi un lungo iter, conclusosi quest'oggi, in una giornata baciata dal sole.
"Le farmacie comunali sono un costo o una rendita?". È quanto si domanda la consigliera di maggioranza del comune di Macerata, Sabrina De Padova (eletta con la civica di Parcaroli).
"Nel primo semestre del 2023 si è evidenziata una riduzione del fatturato rispetto alle previsioni con una percentuale del 6,69% risultandone un bilancio negativo (-175.651 euro). Nella gestione dell’Apm probabilmente si evince una mancanza di mentalità imprenditoriale, non essendo l’attività di proprietà di chi la gestisce - punge De Padova -. Un buon imprenditore avrebbe dovuto valutare come aumentarne i ricavi, specialmente nel periodo Covid, quando tutte le farmacie producevano alti profitti con la somministrazione di tamponi e vaccini".
De Padova ravvisa un "atteggiamento di noncuranza" nella gestione dell'Apm delle farmacie "a differenza di quelle private e delle farmacie comunali dei paesi limitrofi, i cui ricavi sono stati sempre notevoli", osserva.
"Si sarebbe potuto valutare un aumento dei ricavi attraverso il taglio dei costi o prorogando per esempio l'orario di apertura delle farmacie per permettere sia maggiori guadagni, ma anche andare incontro ai cittadini lavoratori che terminano di lavorare alle ore 20:00. Pensiamo ad una delle farmacie probabilmente con più fatturato di Civitanova, la farmacia Angelini che è aperta fino alle 21:30, politica a favore della clientela e degli incassi".
O ancora, "puntando sui servizi sociali, visto che l'Apm è un'azienda pubblica che dovrebbe mettere in atto la sua funzione sociale eliminando ad esempio la gestione delle lampade votive e puntando solo sull’idrico aumentando il capitale". "Sarà nostra cura valutare con accuratezza se lasciare all'Apm la gestione delle farmacie", conclude la consigliera.
La partita di calcio under 14 tra la Gls Dorica Portuali di Ancona e la Biagio Nazzaro di Chiaravalle si è conclusa con due Daspo, da parte del questore di Ancona Cesare Capocasa, nei confronti di un padre e un figlio, tifosi della squadra anconetana, che non potranno accedere per un anno ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive di calcio di qualsiasi categoria, organizzate dalle federazioni sportive e dagli enti e organizzazioni riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale italiano, compresa la Nazionale di calcio.
Padre e figlio sono stati ritenuti responsabili di condotte pericolose per l'ordine e la sicurezza pubblica, durante la partita disputata l'11 novembre al campo sportivo "Giuliani". In particolare, a causa dell'esultanza di un giovane tifoso ospite, i due hanno cominciato a insultare pesantemente altri due supporter del team di Chiaravalle presenti sugli spalti, fino ad aggredirli fisicamente con pugni al petto.
Padre e figlio sono stati anche denunciati dalla Digos per il reato di lesioni in concorso. Durante la partita erano dovute intervenire anche due pattuglie delle Volanti per riportare la calma. "Lo sport deve essere strumento per insegnare ai nostri giovani la capacità per affrontare e risolvere i problemi e le avversità che possono presentarsi nella vita il commento del questore Capocasa -. Lo sport insegna valori come l'inclusione, il lavoro di squadra, l'autodisciplina. Ciò che accade, talvolta, al margine degli eventi sportivi, soprattutto calcistici, è inammissibile ed intollerabile. Colpiremo inesorabilmente tutte le condotte violente o in violazione di legge".
Con questi ulteriori provvedimenti salgono a 32 i Daspo sportivi emessi dal questore di Ancona, dal mese di gennaio 2023, su istruttoria dell'Ufficio Misure di Prevenzione Divisione Anticrimine di Ancona diretto dal vice questore Marina Pepe.
(Fonte Ansa)
Macerata in lutto per la scomparsa di Don Elio Borgiani. Il parroco si è spento all'età di 89 anni, lasciando un vuoto nei cittadini del quartiere di Collevario, parrocchia della quale è stato sacerdote per ben 32 anni.
"Siamo grati al Signore per la generosità e la passione con cui ha amato e servito questa comunità. Grazie don Elio e continua a pregare e a vegliare su questa comunità che hai tanto amato", si legge nel post diffuso dalla parrocchia del Buon Pastore sulla propria pagina Facebook.
La salma si trova presso la camera mortuaria dell'ospedale di Macerata, mentre i funerali si terranno venerdì primo dicembre alle ore 10:00 proprio nella chiesa di Collevario. Anche la redazione di Picchio News esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Don Elio.
L’amministrazione comunale di Castelraimondo ripropone anche quest’anno il format di successo “Un Natale da Favola”, evento gratuito dedicato ai bambini realizzato dall’associazione ImmaginArea. L’appuntamento è per domenica (3 dicembre) dalle ore 15 presso i giardini pubblici con tanti personaggi delle fiabe, laboratori, attività, giochi e anche Babbo Natale. Si potranno realizzare le letterine di Natale, colorare delle fiabe, giocare con palloncini, Lego, art tattoo, favole riciclo creativo, percussioni e anche magia. Sarà l’associazione Gongolando a curare animazione e laboratori.
«Ringraziamo l’asilo nido Bartolini, la scuola materna Manfredi-Gravina, la scuola primaria De Amicis, la scuola media dell’Istituto Comprensivo Strampelli, il centro Primavera, l’Uteam e l’associazione Gongolando per aver collaborato nell’organizzazione di questo evento e per essere presenti nella proposta delle attività – spiega Ilenia Cittadini – il format è pensato per le famiglie e vede come protagonista il bambino all’interno del mondo delle favole. Un’iniziativa gratuita sempre molto apprezzata che ci auguriamo abbia un buon riscontro anche quest’anno». Primo weekend di dicembre e subito via al ricco calendario di eventi natalizi di Castelraimondo.
«Partiamo subito alla grande dopo l’accensione delle luminarie dello scorso finesettimana – aggiunge l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani – siamo molto contenti di poter inserire ogni anno questo evento nel nostro calendario perché si tratta di una bellissima occasione per far divertire i nostri bambini. Un format che arricchisce il nostro Natale e che lo allarga anche alla fascia dei più giovani». L’amministrazione comunale, il presidente dell’associazione ImmaginArea Maurizio Fabrianesi, insieme alle referenti dell’iniziativa Giorgia Casoni, Veronica Del Prete e Ilenia Cittadini, ringraziano fin da ora tutti i volontari che saranno impegnati per la realizzazione dell’iniziativa.+
"Favorire la rigenerazione urbana e territoriale attraverso uno sviluppo urbanistico sostenibile, che contenga il consumo del suolo e privilegi il riuso del già costruito. Sono questi gli obiettivi della proposta di legge ‘Norme della pianificazione per il governo del territorio’ messa a punto dalla Giunta regionale delle Marche che, a distanza di oltre trent’anni, riscrive l'attuale normativa urbanistica e territoriale regionale, in vigore dal 1992".
Questo il commento del consigliere di Fratelli d'Italia al Consiglio regionale delle Marche, Simone Livi, componente III Commissione Permanente, a seguito dell’approvazione della Legge Urbanistica avvenuta nella seduta odierna dell'Assise regionale.
"La proposta di legge si compone di 36 articoli con i quali si definisce una disciplina unitaria ed innovativa che consentirà nuovo sviluppo e salvaguarderà il territorio, con un importante snellimento burocratico dopo il completamento dell’iter previsto. Due grandi tematiche che non sono in antitesi, bensì complementari. Una PdL, infatti, con la quale vengono tutelati gli interessi sociali, ambientali e paesaggistici, ma anche uno sviluppo all’insegna della sostenibilità, unendoli a quelli della sicurezza, della competitività e della conservazione del nostro patrimonio ambientale - spiega Livi -. Perché senza sicurezza non c’è sviluppo, senza salvaguardia del territorio, non c’è crescita economica".
"Siamo tra le regioni più manifatturiere d’Italia e stiamo cambiando, mutando. In passato si è scelto di privilegiare l'aspetto dello sviluppo economico industriale, favorendo insediamenti produttivi a scapito magari del paesaggio e della sicurezza - aggiunge il consigliere regionale -. Con questa nuova normativa, si cambia rotta. Infatti, ci sarà sviluppo economico, a livello turistico, commerciale ed industriale, ma non a svantaggio del nostro paesaggio".
"Dunque, conciliare tutte le esigenze con un complesso normativo che possa essere di visione complessiva, rispondente anche alle domande delle comunità locali. Uno strumento che si pone un obiettivo molto ambizioso, che si può raggiungere solo se c'è condivisione con i territori, con gli enti provinciali e, soprattutto, se c'è una capacità di raccogliere insieme la sfida del futuro - prosegue Livi -. E per conseguire tutti questi obiettivi sono previsti vari step attuativi, la redazione di un Piano urbanistico generale unico e l’innovativo strumento della Conferenza di co-pianificazione e Valutazione Interistituzionale costituita dalla partecipazione attiva delle istituzioni, ciascuna per le proprie competenze di governo del territorio, all'attività di pianificazione del territorio ai diversi livelli.
"Infine, vengono introdotti incentivi e facilitazioni a sostegno della rigenerazione urbana, la creazione di una piattaforma informatica unica regionale e dell’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio quali strumenti indispensabili per la prevista pianificazione marchigiana. E salviamo gli effetti del 'Piano casa' teso alla riqualificazione dell’edificato che è fondamentale per lo sviluppo regionale sostenibile. Spiace che i consiglieri di opposizione, invece, abbiano puntato tutto su un atteggiamento poco rispettoso dell'aula, dei dipendenti pubblici e di tutti coloro che hanno contribuito a scrivere questa Legge, travalicando, spesso e volentieri, il buongusto", conclude Livi.
Si è conclusa con la vittoria di Francesco Pecs la 17^ edizione dell’Homeless Fest svoltasi sabato 25 e domenica 26 novembre al Teatro Don Bosco di Macerata.
Il contest, dedicato alla musica originale e indipendente, ha visto trionfare il giovane artista di Camerano, cantautore, dotato di spiccata capacità di scrittura e accompagnato da una band di ottimi musicisti.
La giuria composta da Albi dello Stato Sociale, Enrico Molteni dell’etichetta La Tempesta e membro dei Tre Allegri Ragazzi Morti, Gianluca Polverari speaker radiofonico e Matteo Cioci a rappresentare da 17 anni l’Associazione, insieme al voto del pubblico hanno inoltre decretato gli Eazy Chills, band post punk marchigiana, al secondo posto e SenzaVolto di Fano in terza posizione, grazie al loro rap moderno e contaminato.
A concludere la finale anche i Telecomando e Alessandra Bacaloni di Macerata, che hanno comunque riscontrato il giudizio positivo e sono stati selezionati tra ben 29 gruppi partecipanti.
Si è trattato di due serate finali molto combattute e variegate e che hanno visto il Teatro Don Bosco riempirsi, con grande partecipazione di pubblico a testimonianza di quanto l’Homeless sia diventato un punto di riferimento per tutto il Centro Italia, per la possibilità di esibirsi con la propria musica su un palco davvero eccezionale, per allestimento luci e qualità fonica.
I cinque finalisti sono frutto di un percorso che ha visto nelle selezioni di Montecosaro, Petriolo e Mogliano esibirsi gruppi provenienti da Abruzzo, Emilia-Romagna, Umbria e Marche. Il vincitore avrà la possibilità di registrare presso l’Homeless Factory, lo studio di registrazione e produzione dell’Associazione, 8 brani e di vedersi promuovere un proprio brano ed un proprio videoclip, da un ufficio stampa di settore.
Cinque brani per gli Eazy Chillse 2 per i SenzaVolto. Ma più che essere un punto di arrivo per i finalisti, il “trionfo” all’Homeless rappresenta un potenziale punto di partenza, per visibilità e per l’opportunità di condividere un percorso musicale.
Camion betoniera resta incastrato sotto un pino marittimo. È quanto avvenuto questa mattina mentre il mezzo pesante stava transitando in via Montegrappa, ad Ancona. La squadra dei vigli del fuoco intervenuta sul posto ha messo in sicurezza l'area e aiutato il conducente a disincastrare il camion. Non si segnalano persone coinvolte.
A Tolentino "è sempre Natale", presentato il cartellone degli eventi natalizi. La città si veste a festa con tante luci, stelline scintillanti e affascinanti istallazioni luminose che trasformeranno vie e piazze sia del centro storico che dell'area urbana.
A presentare il programma nel corso di una conferenza stampa, ospitata al Politeama, il sindaco Mauro Sclavi, con gli assessori e i consiglieri comunali delegati Fabio Borgiani e Fabio Montemarani.
Per queste feste l'amministrazione comunale e i commercianti si sono ispirati al celebre personaggio del Grinch con l'obiettivo primario di celebrare e salvare i veri significati del Natale da chi invece vorrebbe solo una festa fine a sé stessa.
Si inizia il primo dicembre con la mostra degli ospiti del CentroArancia allestita a Palazzo Sangallo e con la presentazione del libro di Andrea Mosca dedicato all'odonomastica delle vie di Tolentino. Sabato 2 dicembre accensione delle luminarie e animazione con Multiradio live, domenica 3 dicembre grande festa di Natale con tante iniziative in piazza Togliatti.
Venerdì 8 dicembre tradizionale accensione del grande albero di Natale posizionato in piazza della Libertà con le canzoni tipiche del periodo intonate dai bambini dei cori degli istituti Don Bosco e Lucatelli, le manifestazioni proseguiranno, dal 9 dicembre, con il Trenino Grinchmas che accompagnerà, in diversi giorni, grandi e piccini in giro per le vie di Tolentino.
Da non perdere la visita alla Grotta del Grinch, allestita nella centralissima via Parisani e dove ci sarà, fino alla vigilia di Natale, anche lo scorbutico signor Grinch che nei primi giorni del 2024 sarà sostituito dalla simpatica Befana che il 6 gennaio si calerà dalla Torre degli Orologi, grazie ai vigili del fuoco, per dare vita al tradizionale "Raduno delle Befane".
L'evidenza scientifica dimostra che i primi anni di vita sono fondamentali per la salute e lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale del bambino, con effetti significativi per tutta la vita adulta.
È per questo che il comune di Tolentino in collaborazione con l'associazione di promozione sociale "Il Girasole" vuole attuare la promozione del programma Nati per Leggere, donando un libro ai nuovi nati tra il mese di dicembre 2022 e novembre 2023.
Il dono del libro avverrà sabato 2 dicembre alle ore 10:00 presso la sala lettura Ex Centrale del Ponte. L'assessore all'Istruzione e ai servizi sociale Elena Lucaroni, supportata dal consigliere delegato Benedetta Lancioni, invitano tutti i neo genitori del comune di Tolentino a partecipare. Interverranno all'incontro la pedagogista, insegnante e referente 'Nati per Leggere' Ats16 Laura Nardi, la pediatra Loredana Piermattei.
Appuntamento da non perdere sabato 16 dicembre con i negozi aperti fino a tarda sera nel centro città. Dalle 16:00 fino alle 22:00, "Ginchmas Shopping". I commercianti del centro rimarranno aperti la sera per uno shopping sotto le "stelle natalizie", organizzando tra le tante attività una divertente caccia al tesoro (Geocaching) a tema Grinch.
Tanti i presepi che verranno allestiti in giro per la città. A partire da quello tradizionale realizzato all’interno della Basilica di San Nicola e inaugurato proprio la notte tra il 24 e il 25 dicembre, a quello montato nell’androne di Palazzo Sangallo, a quello costruito nella galleria di Palazzo Europa, a quello particolarmente creativo posizionato sotto il torrione di San Catervo e creato dal Comitato del Quartiere Foro Boario.
Novità di quest'anno il presepe vivente con i bambini che sarà portato in scena nel Parco Grande Torino a cura del Comitato di Quartiere Vittorio Veneto e Trento e Trieste, nel pomeriggio del 17 dicembre. Tanti i momenti dedicati ai bambini come ad esempio "Il Natale è magia" programmato per il 9 dicembre e "I bambini fanno il Natale" previsto il 16 dicembre.
Sia il Politeama che il Teatro Vaccaj propongono diversi spettacoli e concerti per tutti i gusti, da quelli da vedere con mamma e papà, ai pomeriggi da passare con Muriel (dal 5 al 10 dicembre) alle esibizioni di importanti attori e musicisti tra cui, il concerto di natale del Coro Polifonico città di Tolentino programmato per il 16 dicembre al Teatro Vaccaj alle ore 21.15 e il giorno di Santo Stefano.
L'appuntamento con la musica jazz con il Paolo Del Papa Collective feat. Linda Valori – 'bout Steely Dan, in programma al Politeama, alle ore 18:00 o il monologo su tre scomode verità di Giampaolo Morelli che andrà in scena il 7 gennaio, alle ore 18:00, sempre al Politeama. Domenica 7 gennaio al Teatro Vaccaj torna ad esibirsi il concerto di fiati "G. Verdi" dell'Associazione Musicale "N. Gabrielli – Città di Tolentino".
Sabato 6 gennaio, alle ore 21:15 al teatro Spirito Santo "Gran Varietà della Befana", uno spettacolo con la partecipazione di artisti locali che proporranno brani musicali ma anche momenti divertenti per chiudere con una festa collettiva il periodo delle festività natalizie. Incasso devoluto all’Associazione ProssimaMente.
Per gli appassionati del running e delle corse o delle camminate, seconda edizione, domenica 17 dicembre, alle ore 9:30, della "corsa dei Babbo Natale". Per partecipare alla Tolentino Christmas Running bisogna indossare almeno il cappello di babbi natale, meglio se anche il vestito. Torneo "Botte di Natale" al Palasport con il circuito nazionale Gold Cup "Shoot Boxe". Sempre al palasport il 22 dicembre torneo di calcetto dedicato a Giulio Chierici.
Sabato 23 dicembre Babbo Natale arriverà in vespa con tante sorprese. Tanti i mercatini programmati nei giorni di festa con i prodotti tipici e artigianali. Diverse le mostre allestite per tutto il periodo tra cui quella che propone i lavori degli ospiti del CentroArancia.
Vale la pena visitare il nuovo allestimento tecnologico del Museo Civico Archeologico Aristide Gentiloni Silverj che è stato dotato di nuove tecnologie al servizio del sapere oltre le differenze divenendo così inclusivo e pienamente fruibile anche per le persone diversamente abili. Molto coinvolgenti le diverse applicazioni tecnologiche e i laboratori per bambini. Ogni reperto racconta una storia, un museo dove il tempo si trasforma in spazio e dove ci si emoziona grazie alle conoscenze e allo studio.
Al Miumor, al primo piano di Palazzo Sangallo, è allestita la mostra di una significativa selezione delle opere partecipanti alla 32° edizione della Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte. Si ride e si riflette sull'attuale società, uno sguardo disincantato e satirico-umoristico sul mondo. Molto bella la sezione dedicata alla caricatura.
Da domani, giovedì 30 novembre, fino a sabato, 2 dicembre, l’Università di Macerata insieme all’Alam, l’associazione dei laureati dell’ateneo, celebra i suoi laureati, di ieri e di oggi. Dal 2020, la tradizionale Giornata del Laureato, ideata nel 2003 per riunire insieme generazioni diverse di dottori UniMc, si è estesa su più giorni per risarcire con una festa collettiva quanti avevano conseguito il titolo finale in lockdown. Sono nati così i Graduation Day che nei prossimi giorni porteranno a Macerata circa quattrocento laureati dell’anno accademico appena concluso insieme ai laureati del 1973 e del 1998.
Le cerimonie si terranno al cinema Italia: giovedì sarà la volta dei Dipartimenti di Studi Umanistici la mattina alle 12; di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali e di Economia e diritto alle 16; venerdì sarà la volta del Dipartimento di Scienze della Formazione, beni culturali e turismo alle 13 e di Giurisprudenza il pomeriggio alle 16.
Sabato 2 dicembre alle 10 si terrà, invece, la 19° edizione della “Giornata del Laureato”, evento nato per riunire insieme e far tornare nella loro università i laureati di 25 e 50 anni fa. Nell’occasione saranno conferiti i premi “Laureato dell’Anno”, “Oscar Olivelli”, istituito in memoria del giurista scomparso nel 2015, e Alumni.
Ecco i nomi dei vincitori di quest’anno. Il premio laureato dell’Anno andrà al garante regionale dei diritti alla persona Giancarlo Giulianelli. Il premio Oscar Olivelli a Stefania Cinzia Maroni, avvocato cassazionista, organizzatrice degli aperitivi culturali dello Sferisterio.
Ecco invece i premi Alumni: la scrittrice Roberta Ciampechini, dirigente del Liceo Scientifico Galilei di Macerata; la scrittrice Evita Greco, che nel 2016 ha ricevuto il premio Rapallo con “Il rumore delle cose che iniziano”; Harmany Itoua Elègan, responsabile area vendite per l’Africa alla Simonelli Group; Allegra Paci, già presidente per le Marche dell'Associazione nazionale Archivistica Italiana e general manager di Ebla, società cooperativa operante nel settore delle biblioteche, archivi, didattica e musei; Elisabetta Pieragostini, amministratrice dell’azienda Dami, premiata da GammaDonna fra le 50 imprenditrici italiane più innovative del 2023.
Profondo cordoglio a Morrovalle per la scomparsa di Alessandro Capozucca, ex vicesindaco e assessore al bilancio dal 2011 al 2018 nelle giunte Montemarani. L’uomo, 72anni, è morto dopo una lunga malattia.
Alessandro Capozzucca, ex dirigente dell’Inps di Fermo, è stato anche giudice di gara nazionale della Federciclismo. In passato è stato presidente della commissione regionale giudice di gara, nonché istruttore in molti corsi per nuovi giudici regionali.
“Alessandro lascia un vuoto nell’ambiente ciclistico regionale e in quanti lo hanno conosciuto e apprezzato come persona preparata e cultore dei regolamenti, oltre ad aver presieduto diverse assemblee elettive regionali come presidente”, si legge in una nota della Fci.
“Alla famiglia le più sentite condoglianze del consiglio Regionale Marche Fci, unitamente a tutti i giudici marchigiani e all’intero movimento ciclistico della nostra regione”. I funerali sono fissati per giovedì 30 novembre, alle 10:00, nella chiesa San Bartolomeo di Morrovalle.
Cercasi gestore per riaprire per la stagione sciistica 2023-2024 gli impianti sciistici di Monte Prata, il comprensorio più alto delle Marche, nel territorio del Comune di Castelsantangelo sul Nera. La gestione avrà la durata di due anni e consentirà di riaprire al pubblico dopo sette anni la stazione sciistica più alta del maceratese.
Sul sito del Comune è stato pubblicato l’apposito bando per individuare le manifestazioni di interesse. «Grazie all’ordinanza speciale n.64 del 14 novembre scorso del commissario alla ricostruzione Guido Castelli che ringrazio di cuore - spiega il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci - si sta realizzando una struttura prefabbricata e temporanea in grado di adempiere da rifugio di alta quota, che permetterà di riaprire parzialmente il comprensorio di Monte Prata, il più alto delle Marche a seguito della recente conclusione dei lavori di ripristino del piazzale comunale del soggetto attuatore Anas».
«Si tratta di una struttura prefabbricata monopiano, di superficie pari a circa 180 metri quadrati, che sarà posizionata presso il parcheggio degli impianti sciistici, in attesa che vengano eseguiti e completati i lavori del rifugio inagibile a seguito delle scosse sismiche». La struttura prefabbricata misura 12,20 per 14,86 metri, prevede uno spazio adibito ad ingresso, una zona bar-ristoro con sala mensa, locali sanitari con antibagno, locale infermeria e locale ad uso dei carabinieri forestali, locale per il deposito degli sci, l’altezza complessiva è di 3 metri e trenta centimetri.
Sarà completamente amovibile, in modo tale da essere rapidamente e facilmente smontata al termine dell’emergenza. Conclude il sindaco Falcucci: «L’apertura degli impianti sciistici rappresenta un forte segnale di rinascita per la comunità di Castelsantangelo sul Nera, il cui territorio è stato duramente devastato dai terremoti. Questa struttura, se pur provvisoria, riuscirà a garantire l’apertura parziale del comprensorio sciistico, che al momento non dispone di un rifugio agibile». La gestione comprende la conduzione e manutenzione degli impianti a fune, dei fabbricati di servizio, delle piste da sci e la gestione del rifugio temporaneo. Sarà riaperta anche la seggiovia di Monte Prata, per cui manca solo il collaudo. La riapertura al transito veicolare della strada provinciale che conduce agli impianti sciistici di Monte Prata è avvenuta lo scorso luglio, permettendo così di ripristinare l'operatività della stazione sciistica.
L’Auditorium dell’I.I.S. Da Vinci ha ospitato, ieri, l’incontro conclusivo di formazione sull’educazione e la sicurezza stradale, un’iniziativa organizzata dal Comune di Civitanova Marche (Assessorato ai Servizi Educativi e Formativi, nell’ambito del progetto “Civitanova città con l’Infanzia”), in collaborazione con la polizia stradale di Macerata, a coronamento della giornata del “Pullman Azzurro” della polizia di Stato, un’innovativa aula multimediale itinerante che ha fatto tappa in città lo scorso 13 ottobre.
Nel secondo appuntamento del progetto sono stati sviluppati approfondimenti sulle norme di comportamento sulla sicurezza stradale, anche tramite la proiezione di video improntati a diffondere una più radicata cultura della sicurezza stradale, un senso di responsabilità alla guida e un comportamento consapevole in strada.
All’incontro conclusivo di formazione hanno partecipato più di 200 studenti delle classi IV, che avevano preso parte alla visita del Pullman Azzurro. Per l’Amministrazione comunale era presente l’assessore ai Servizi educativi e formativi Barbara Capponi, insieme al comandante della polizia stradale di Macerata, Luigi Alberto Valentini, all’Ispettore Stefano Ronconi e al sostituto commissario Franco Carpineti.
"Ringrazio la polizia per la straordinaria collaborazione nel mettere in piedi questo percorso di prevenzione, partito con il pullman azzurro e terminato in una plenaria interattiva con video, dati e consigli ai ragazzi – ha detto l’assessore Capponi. È stato importante capire sia l'origine che l'esito di alcuni fenomeni sulla strada, e vedere con i propri occhi quanto alcune leggerezze possano costare care. L'invito ai ragazzi è, anche con queste informazioni, di tenere alta l'attenzione sempre, per tutelare la loro vita e quella di coloro che hanno accanto, facendosi anche moltiplicatori delle buone prassi che sono state donate".
La lezione si è conclusa con numerosi interventi degli studenti. che hanno rivolto domande di chiarimento sul tema ai referenti del progetto e al personale docente.
Montelupone è pronto a diventare capitale del miele, iniziando la lunga serie d’iniziative in programma nel mese di dicembre con l’inaugurazione della mostra “Sant’Ambrogio e l’apicoltura romantica”, in programma sabato alle 15, nella Pinacoteca comunale. Sant’Ambrogio è il patrono riconosciuto degli apicoltori e il titolo della mostra prende spunto dall’iconografia che spesso raffigura il Santo Vescovo di Milano con accanto un bugno rustico, ovvero l’antico ‘alveare di paglia’ in uso prima della nascita dell’arnia a telaini che segna lo sviluppo dell’apicoltura moderna.
La mostra è suddivisa in due sezioni espositive e sarà visitabile fino al 10 dicembre. La prima sezione presenta il legame che unisce Sant’Ambrogio al mondo delle api, che inizia sin dalla sua prima infanzia, come racconta la tela “Sant’Ambrogio e il miracolo delle api” di Paolo Camillo Landriani detto ‘il Duchino’ (1610):
Ambrogio ha pochi mesi di vita, forse un anno soltanto. Dorme placido nella sua culla, quando uno sciame d’api gli copre il volto, entrando e uscendo dalla sua bocca come in un favo. La balia è spaventata e cerca di scacciare gli insetti, temendo possano far del male al bambino. Ma il padre la ferma: intuisce che non è un fatto normale e, con paterna trepidazione, attende l’evolversi del prodigio. Infatti, poco dopo le api si levano in volo a così grande altezza da sottrarsi allo sguardo umano. Il padre, colpito da l’evento, esclama: ‘se questo bambino vivrà, diventerà qualcosa di grande’.
Nella storia dei Santi la vita e l’opera del Vescovo di Milano è caratterizzata dalla sua capacità oratoria e dalla scrittura. I libri antichi evidenziano come la sua parola risulti dolce come il miele. Una dolcezza non zuccherosa … ma gustosa, corroborante che accarezza l’udito, nutre la mente e l’anima.
Nel medioevo, inoltre, si sottolineava come il nome stesso di Ambrogio derivasse dalla parola latina ‘ambrosia’ ovvero il cibo degli angeli. Iacopo da Varazze, scrittore domenicano del MCC secolo, nella sua ‘Legenda aurea’, evidenzia come Sant’Ambrogio fu «celeste favo di miele per la dolce esposizione della Scrittura, cibo angelico perché con gli angeli gioì della gloria».
Nel suo commento ai sei giorni della Creazione, Sant’Ambrogio esprime una particolare ammirazione per la ‘società perfetta delle api’, alla quale l’uomo dovrebbe ispirarsi.
All’interno delle mostra sarà un video di Luca Frigerio giornalista, storico dell’arte sacra e autore del libro “Ambrogio il volto e l’anima” ad accompagnare il visitatore nell’approfondimento della figura del Santo patrono degli apicoltori.
La seconda parte della mostra presenta l’apicoltura a favo naturale, detta anche a favo fisso, costruito in modo del tutto naturale dalle api. Questa apicoltura naturale, con arnie top bar, Warrè o anche con bugni villici, permette un rapporto diverso con le api e soprattutto offre agli studiosi e all’apicoltore l’opportunità di conoscere in modo più profondo il comportamento naturale di questo insetto.
Ideali per una apicoltura familiare ma anche e soprattutto per studi scientifici e per la didattica, le arnie a favo naturale non devono essere viste come un mero ritorno a un passato nostalgico, ma piuttosto una opportunità per far progredire l’apicoltura anche attraverso una maggiore conoscenza scientifica. Il miele prodotto da favi naturali non viene centrifugato ma torchiato a mano.
A presentare l’apicoltura naturale al pubblico sarà Paolo Fontana, entomologo di fama internazionale, nel convegno in programma sabato 9 dicembre al teatro comunale alle ore 9.30 “Api e biodiversità: il valore delle scelte”.
Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore della moda un/a addetto/a al back office commerciale (codice annuncio Conf 437). La risorsa collaborerà alla gestione dei clienti, designer e fornitori; si occuperà dell’analisi del contesto aziendale e del settore di riferimento e dello studio del nuovo flusso e-commerce; esaminerà il flusso logistico dalla creazione, all’acquisto dei semilavorati, fino alla vendita al cliente. Requisiti richiesti: diploma o laurea in discipline afferenti al commercio estero, al marketing e/o alla comunicazione; buona padronanza della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link:https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY).
SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore gomma e plastica un/a operaio generico addetto/a allo stampaggio materie plastiche (codice annuncio Conf 438). La risorsa si occuperà della preparazione delle mescole delle materie prime e delle operazioni di stampaggio. Requisiti richiesti: diploma di Istituto Tecnico Industriale o similari e minima esperienza nell’utilizzo di macchinari a controllo numerico. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
I presenti annunci sono rivolti a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03
Creare un nuovo paradigma etico e culturale che promuova i temi della salute, della legalità e della sicurezza in edilizia, per concorrere a quel necessario rilancio economico e sociale di cui cittadini e territorio hanno estremo bisogno, una sfida che i numerosi soggetti coinvolti nella ricostruzione post- terremoto sono chiamati ad affrontare.
Questi e altri temi saranno affrontati in un interessante confronto martedì 5 dicembre a partire dalle ore 14,30 al teatro Lauro Rossi di Macerata. “Ri-costruire la cultura della salute e della sicurezza. Edilizia. Dove legalità e prevenzione si incontrano”, è l’evento promosso e organizzato da una pluralità di soggetti che ogni giorno collaborano insieme: Ast Macerata, Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Macerata, Cpt, Comitato Paritetico Territoriale per La Sicurezza e la Formazione in Edilizia, Inail, Ispettorato Nazionale del lavoro, con il patrocinio della città di Macerata.
Nel più grande cantiere d’Europa la ricostruzione sta evolvendo verso quella innovazione che sta interessando il patrimonio edilizio e che necessariamente porta con sé anche problematiche diverse come l’aumento degli infortuni e delle malattie professionali, la mancanza di forza lavoro e il conseguente rischio di rivolgersi a quella meno qualificata, il lavoro sommerso, quello straordinario che comporta anche un più alto rischio di sicurezza.
La grave carenza dei posti letto nel territorio, costringe in alcuni casi a lunghe trasferte giornaliere i lavoratori o l’utilizzo di alloggi non idonei. Questi sono solo alcuni esempi dell’ampio panorama riferito al mondo della ricostruzione materiale, che non può essere scissa da quella sociale. Ecco perché diviene fondamentale che soggetti pubblici, privati e istituzionali, ognuno nei propri campi di azione, siano uniti verso la promozione della dignità del lavoro, accompagnando ad una crescita lo stesso lavoratore e, con esso, anche le comunità. All’evento sono state invitate tutte le principali autorità del territorio.
Da sottolineare la presenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che porterà il suo saluto istituzionale. Il pomeriggio sarà scandito da una parte scenica teatrale che vedrà protagonista Alessio Vassallo, attore di teatro, di film per la tv e per il cinema, da contributi tecnici e scientifici nelle relazioni che verranno poi approfonditi in una tavola rotonda a cui prenderà parte anche il commissario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli.
A moderare tutti gli interventi sarà Leopoldo Gasbarro, giornalista freelance, scrittore e conduttore televisivo. È importante mettere insieme un complesso sistema unito nel promuovere un modello organizzativo polifunzionale, che vada oltre la doverosa vigilanza di cantiere, le inchieste sugli infortuni e sulle malattie professionali, pronto a siglare un'intesa simbolica ed operativa che guardi anche al rispetto dei lavoratori, della salute, della sicurezza e della sostenibilità ambientale.
La partecipazione all’evento è gratuita e prevede l’iscrizione obbligatoria. Il partecipante riceverà la conferma dell’avvenuta iscrizione. Sono riconosciuti quattro crediti formativi professionali ai geometri. Per ogni informazione rivolgersi alla segreteria del Collegio provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Macerata.
I carabinieri di San Benedetto del Tronto hanno dato esecuzione ad un provvedimento restrittivo agli arresti domiciliari, emesso dal gip di Ascoli Piceno a carico di un 40enne del luogo già indagato per maltrattamenti, lesioni aggravate e violenza privata nei confronti della ex moglie.
Sottoposto ad un provvedimento di allontanamento e divieto di avvicinamento alla donna, nei giorni scorsi l'ha pedinata fino a Castel di Lama, l'ha fermata chiedendole di pranzare insieme a lei e tentando di baciarla.
Nella stessa giornata la donna ha poi sporto querela alla stazione dei carabinieri di Castignano. Il giorno dopo la Procura della Repubblica di Ascoli ha richiesto un aggravamento della misura cautelare sulla base delle violazioni del divieto di avvicinamento che è stata accolta dal gip.
Il 40enne è stato rintracciato a San Benedetto del Tronto e posto agli arresti domiciliari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria