Enrico Rossi e Federica Frasca sono il Re e la Regina 2024 avendo vinto, a Civitanova Marche ,la XXV edizione del King & Queen beach volley tour. I due vincitori hanno avuto la meglio su Matteo Camozzi ed Erika Ditta. Sono state due finali molto spettacolari con grandi scambi sia nel torneo maschile che nel torneo femminile. Due giorni di grande festa alla Iplex arena dove il pubblico ha interagito con gli atleti in campo che sono stati sempre disponibili nei due giorni di gara.
Il match Rossi/Titta – Camozzi/Podestà è stato equilibrato nel primo set poi la sagacia tattica di Rossi e la vivacità di Titta, il migliore del torneo, è stata vincente. Più equilibrata la partita Frasca/Breidenbach-Ditta/They in particolare nel secondo set dove la potenza sotto rete della Breidenbach è stata devastante.
Partite entusiasmanti anche quelle del terzo turno, del mattino, che poi avrebbero dato i punti che avrebbero concesso il pass per finale. Sempre in mattinata serviva il lancio della monetina per decidere chi tra Sara Breidenbach e Federica Frasca avesse accesso alla finalissima contro Erika Ditta. Infatti sia Sara che Federica erano in parità sia nel quoziente set che in quello dei punti. La monetina lanciata da Fulvio Taffoni premiava la Frasca che guadagnava la possibilità di giocare per il titolo.
L’olimpionico di Tokyo Enrico Rossi ha vinto con merito l’’Axore King of the beach come pure Federica Frasca che si è aggiudicata l’Offertevillaggi.com. Entrambi gli atleti sono stati bravi a scegliere i compagni di finale, gli “aiutanti” Giacomo Titta e Sara Breidenbach, campionessa Italiana in carica. Sono stati determinanti nella gara finale. Al termine una grande premiazione con tanti ospiti tra cui il vice sindaco ed assessore allo sport di Civitanova Marche Claudio Morresi, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e la consigliera nazionale Fipav Letizia Genovese. Suggestiva la presenza del soprano Mariko Lepage che ha intonato il Nessun Dorma e Libiam dei Lieti Calici. Ora occorrerà attendere la programmazione di Sky, che ha ripreso entrambe le finali, per rivedere le gesta di Enrico Rossi e Federica Frasca.
Martedì 6 agosto
Ore 9.15 Girone A Femminile Gradini-Ditta /They- Annibalini 2-1 (15-17, 17-6, 11-6)
Ore 10.00 Girone C Maschile Camozzi-Caminati /Titta -Podesta’1-2 (19-17, 12-17, 4-11)
Ore 10.45 Girone B Femminile Breidenbach – Frasca /Sestini-Franzoni 2-0 (17-5, 17-10)
Ore 11.30 Girone D Maschile Geromin-Rossi /Sacripanti – Marchetto 2-0 (25-23, 17-11)
Ore 15.30 Girone A Femminile Gradini - They /Ditta -Annibalini 2-0 (17-15, 17-14)
Ore 16.15 Girone C Maschile Camozzi-Titta /Caminati-Podesta’ 2-1 (17-9, 11-17, 11-9)
Ore 17.00 Girone B Femminile Breidenbach- Sestini /Frasca –Franzoni 0-2 (16-18, 18-20)
Ore 17.45 Girone D Maschile Geromin-Sacripanti /Rossi-Marchetto 0-2 (14-17, 14-17)
Mercoledì 8 agosto
ore 9.15 Girone A Femminile Gradini- Annibalini /Ditta – They 0-2 (8-17, 13-17)
Ore 10.00 Girone C Maschile Camozzi-Podesta’/ Caminati-Titta 2-0 (17-11, 17-13)
Ore 10.45. Girone B Femminile Breidenbach-Franzoni /Sestini- Frasca 2-0 (17-15, 19-17)
Ore 11.30 Girone D Maschile Geromin –Marchetto /Sacripanti-Rossi 0-2 (10-17, 11-17)
Finale Femminile Offertevillaggi.com Queen of the beach
Erika Ditta/Chiara They – Federica Frasca/Sara Breidenbach 0-2 (14-21, 21-23)
Finale Maschile Axore King of the beach
Enrico Rossi / Giacomo Titta – Matteo Camozzi/Simone Podestà 2-0 (21-16, 21-9)
Le prossime date dal 23 al 25 agosto sono da sottolineare sul calendario per gli appassionati del motociclismo d’epoca, ma anche per tutti gli amanti delle due ruote e della storia motoclistica sportiva e non. Tolentino, che diede i natali il 23 marzo 2024 ad una manifestazione indimenticabile, celebrerà assieme al CAEM/Lodovico Scarfiotti il Centenario del Circuito del Chienti e Potenza.
L’evento ideato dall’Unione Sportiva Tolentino venne definito sulla stampa “la prima grande contesa marchigiana dei motori” e mise in primo piano le due vallate maceratesi dei fiumi che hanno dato il proprio nome al Circuito che collegava Tolentino, San Severino Marche, Serrapetrona, Belforte del Chienti per tornare a Tolentino. Si raccontava su “strade difficili perché piene di curve, di svolte, di discese e salite continue. Pochissimi e brevi rettilinei. Parecchi paesi a fondo non ottimo da attraversare”, così si esprimeva la testata specializzata Motociclismo, a quel tempo settimanale, uscita in edicola sei giorni dopo la corsa.
E come accade da quasi un trentennio il CAEM/Scarfiotti chiama a raccolta decine e decine di motociclisti collezionisti di splendidi gioielli a due ruote che fanno voltare lo sguardo pieno di piacere e di curiosità dei tanti abitanti dell’interno maceratese e dei tanti turisti occasionali che capitano in un weekend di agosto sui percorsi estremamente suggestivi attraversati dalla manifestazione. L’idea organizzativa, gratificata dalla conferma nel calendario del Circuito Tricolore ASI, ha virato “accelerando” su una più vasta proposta di scoperta del territorio, aumentando anche il fattore culturale e allargando il programma a tre giornate.
Le manifestazioni del Circuito Tricolore sono appoggiate oltre che da prestigiosi sponsor anche con il patrocinio dal Ministeri del Turismo, delle Infrastrutture e della Cultura e dall’ANCI.
Il CAEM/Scarfiotti per l’evento ha ricevuto la conferma del patrocinio dai Comuni di Tolentino, Serrapetrona, Belforte del Chienti, San Severino Marche, la Provincia di Macerata, la Regione Marche. Il programma prevede l’ospitalità per gli equipaggi nel nuovo Hotel Interno Marche di Tolentino ed un convegno sul Centenario del Circuito al Teatro Politeama il venerdi.
La giornata turistica del sabato porterà i partecipanti da Tolentino verso i Monti Sibillini, da Belforte del Chienti al Monastero di Fiastra, Fiordimonte e Montecavallo. Nel pomeriggio si va verso Pieve Torina ed il percorso Kneipp. In serata ci sarà un interessante e suggestivo giro in notturna per auto e moto centenarie nel centro di Tolentino. La giornata conclusiva di domenica sarà caratterizzata come tradizione dal giro rievocativo del percorso storico, che in origine era sterrato.
Lo staff organizzatore del CAEM/Scarfiotti guidato dal presidente Mirko Recanatesi ringrazia per il supporto Helvetia Assicurazioni, Tecnostampa, Rotopress, BCC Recanati e Colmurano, Autofficina F.lli Zacconi, Ca.Bi. Gomme, GM Meccanica, Tenuta Colpaola, RC Impianti Termosanitari, TEC Antifurti e Falegnameria Salvucci.
Camerino sempre più Città votata allo Sport: dopo la “Notte dei Campioni” e “Sport in Piazza” ad inizio estate, è tempo di un altro importante appuntamento. Venerdì 9 e sabato 10 agosto ecco la seconda edizione di Summer Game Fest, evento organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Cus Camerino. Presso gli impianti del Cus in Località Calvie si terranno tornei di Tennis, Padel, Beach volley 2vs2 e, novità assoluta per il 2024, anche di Teqball. Specialità, quest’ultima, che sta raccogliendo sempre più appassionati, si gioca con la palla su un tavolo curvo combinando elementi del sepak takraw e del tennistavolo.
Summer Game Fest 2024, dunque, si arricchisce di un nuovo sport per due giorni appassionanti tutti da vivere. Le iscrizioni hanno il costo di 15 euro per 1 sport e di 20 euro per 2 sport. Al termine dell’evento si svolgeranno le premiazioni: previsti dei buoni spesa in omaggio per i vincitori dei vari tornei.
“C'è sempre grande attenzione per lo sport a Camerino – dichiara l’assessore Silvia Piscini – Dopo la Festa di inizio giugno ci apprestiamo a vivere una due giorni di tornei in una settimana dove lo sport è al centro del mondo per eccellenza, visto che le Olimpiadi di Parigi sono in pieno svolgimento. E proprio nella settimana conclusiva dei giochi olimpici organizziamo a Camerino la seconda edizione di Summer Game Fest, un evento che si svolgerà presso gli impianti sportivi del Cus Camerino, eccellenza nazionale: ringrazio quindi il presidente Stefano Belardinelli per la disponibilità”.
“Alla base dell'evento c'è una duplice volontà – spiega Alessandro Salvetti, consigliere comunale e organizzatore dell’evento – da un lato celebrare lo sport, dall'altro rafforzare il tessuto sociale della nostra comunità attraverso la condivisione di momenti di gioco e sana competizione. Come vediamo in questi giorni di Olimpiadi, lo sport ha il potere di unire le persone e noi vogliamo unire tutta la vitalità e l'energia che questa città può dare condensando i tornei in due giorni nello stesso luogo. A riguardo un grazie va a tutto il Cus Camerino e a Stefano Belardinelli per la collaborazione e l'unione d'intenti mostrata. Ecco che allora l'invito è aperto a tutti, dai più giovani ai più anziani, a partecipare (che sia da atleti o da spettatori) a questi tornei per vivere assieme una festa dello sport e della comunità”.
Continua il tour del 33° San Severino Blues Marche festival con due appuntamenti nel weekend: alle 21,30 venerdì 9 agosto il centro storico di Gagliole accoglierà le note dell’armonica di Davide Speranza e sabato 10 sul palco di piazza Vittorio Emanuele II di Cingoli salirà Ian Siegal, l’artista britannico accompagnato dalla Luca Giordano band. I concerti sono gratuiti grazie alla collaborazione del Comune di Gagliole e del Comune di Cingoli, supportato dalla Pro Loco locale.
Davide Speranza è un artista blues dallo stile unico e personale. Suona l'armonica diatonica e cromatica ed è endorser e dimostratore ufficiale Hohner. È frontman del suo quartetto, ma anche session man molto richiesto in studio e dal vivo e insegnante di seminari e showcase. Ha suonato nei principali blues festival nazionali ed europei. Innumerevoli le sue collaborazioni ed esibizioni con artisti internazionali ed italiani: Charlie Musselwhite, Eric Bibb, Sugar Blue, John Popper, Billy Branch, Popa Chubby, Mike Zito, Moreland & Arbuckle, The Royal Southern Brotherhood, Trombone Shorty, Andy J Forest, Fabio Treves, Roberto Ciotti, Rudy Rotta, Nick Becattini, Aida Cooper, Francesco Pìu. Dal vivo propone brani inediti e strumentali dove il suo linguaggio blues-jazz incontra sonorità etniche, come nell’ultimo album Live at Monastero.
Ian Siegal è chitarrista e cantautore inglese pluripremiato: ha collezionato 13 British Blues Awards, 4 European Blues Awards, 3 Mojo Blues album dell’anno, 3 nomination ai Blues Music Awards USA. È uno dei primi membri della British Blues Awards Hall of Fame. Ha pubblicato 14 dischi, uno registrato alla Royal Albert Hall per la BBC ed alcuni con il contributo di Matt Schofield. Ha suonato in 25 paesi europei, nord e sud americani e dell’africa orientale e ha aperto il tour europeo di Bill Wyman, ex Rolling Stone. Con l’Orchestra Nazionale Jazz francese ha suonato in un omaggio a Billie Holiday. Il blues è la base delle sue canzoni, ma i suoi concerti sono una miscela di stili, dal folk-country al rock’n’roll, interpretati con una voce camaleontica che ricorda a volte Tom Waits.
Un latitante internazionale è stato arrestato in Albania grazie alla collaborazione tra i carabinieri di Fermo e la polizia albanese, con il supporto del servizio per la cooperazione internazionale di polizia della Criminalpol. Il ricercato, un pregiudicato albanese di 58 anni, era sotto mandato di arresto europeo dal giugno 2009.
Dal febbraio 2005, l’uomo era ricercato per scontare una pena residua di sette anni, sei mesi e un giorno per reati legati agli stupefacenti. L’arresto è avvenuto a Valona, in Albania, grazie alle indagini del reparto operativo dei carabinieri di Fermo. Da inizio anno, il reparto ha localizzato e arrestato cinque latitanti all’estero. Il 58enne è ora in custodia della Corte d’Appello di Valona, in attesa delle procedure di estradizione per l’esecuzione della pena in Italia.
L’Associazione Polisportiva Aurora Treia ha comunicato ufficialmente l’acquisizione delle prestazioni sportive di Alex Marini, Paolino Mercurio e Amos Rodrigue Ibii Ngwang.
Alex Marini, difensore centrale nato a Fano nel marzo 1983, arriva all'Aurora Treia dopo quattro stagioni di alto livello con la Vigor Senigallia, dove ha totalizzato 64 presenze e quattro reti all’attivo in campionato. Una carriera di tutto rispetto con oltre 700 partite giocate tra Serie C e D per un calciatore che vanta una esperienza e una solidità straordinaria.
Marini ha anche vestito le maglie di Gubbio, Jesina, Forlì, Maceratese, Sambenedettese e Fermana. Paolino Mercurio, difensore classe 1988, porterà ulteriore qualità al reparto arretrato dell’Aurora Treia. Un giocatore dalle grandi doti tecniche e garanzia di prestazioni ad alto livello.
Nell’ultima stagione ha indossato la maglia cremisi del Tolentino e vanta presenze in società importanti come Crotone, Vigor Lamezia, Ancona, Porto Sant’Elpidio e Maceratese.
Amos Rodrigue Ibii Ngwang, attaccante camerunense ‘98, approda all’Aurora Treia dopo due stagioni esaltanti al San Claudio dove ha siglato ben 28 goal. Corsa, fisicità e qualità per il reparto avanzato dei biancorossi che piazzano un colpo di prim’ordine.
Nelle prossime ore verranno ufficializzati altri componenti della rosa per la stagione 2024/2025. L’Aurora prosegue senza sosta la preparazione in vista del prossimo campionato di Promozione sotto l’occhio vigile di Mister Zannini, del DS Andrea Ballini e del Direttore Tecnico della Lube Academy Federico Giunti.
Con i suoi gol a raffica è stato un incubo per le squadre che affrontavano la Maceratese, dalla prossima stagione potrà invece diventare bomber da sogno per il Perugia. Giovanni Raffaelli, attaccante classe 2009, è ufficialmente passato dalla Maceratese al club del Grifone.
A 15 anni ha compiuto il grande salto (preceduto alla 'Rata' dal coetaneo e omologo Tommaso Antolini, prima all’Ancona e ora all’Ascoli) approdando dunque al club umbro che schiera la sua prima squadra, i grandi, nel campionato di Lega Pro.
Raffaelli come Matteo Polizzi che nel 2020 venne seguito e appunto acquistato dal Perugia e che, proprio poche settimane fa, ha firmato il suo primo contratto da professionista.
Con doti fisico-atletiche più da ventenne che da adolescente, Raffaelli ha contribuito alle due belle stagioni vissute dal gruppo dei Giovanissimi della Maceratese, culminate con il trionfo all'ultima edizione del torneo Velox.
Ora dovrà affinare la parte tecnico-tattica del suo bagaglio, ma Giovanni dalla sua ha talento, motivazioni e un ammirevole spirito di dedizione. Doti in grado di aiutarlo a fare la differenza pure contro i futuri rivali, di livello maggiore.
"A nome di tutta la società – sono le parole di mister Paolo Morresi, responsabile tecnico del vivaio- auguro davvero il meglio al nostro Gio. Ha lavorato tantissimo per raggiungere questo obiettivo e sono super contento e felice per lui. Adesso arriva il bello e sono sicuro che Giovanni si farà trovare pronto. È stato un piacere per me allenarti. Un grande in bocca al lupo".
A conclusione di una brillante stagione agonistica e sportiva i pattinatori della Rotellistica Settempeda, insieme a tecnici, praparatori e addetti della società, si sono ritrovati per una serata, organizzata dagli allenatori Francesco Crognaletti e Ilenia Marozzi con il supporto del direttivo dell’Asd, cui hanno preso parte anche i genitori degli atleti, i nonni e gli zii.
Alla conviviale ha partecipato l’assessore comunale allo Sport della Città di San Severino Marche, Paolo Paoloni, il quale si è voluto complimentare con tutto il team e la dirigenza per i tanti piazzamenti ottenuti e per i traguardi raggiunti.
Ospite d’onore della serata il pluri medagliato Andrea Angeletti. Ai ragazzi e alle ragazze della Rotellistica ha portato anche un saluto padre Luciano Genga, parroco della basilica di San Lorenzo in Doliolo e guardiano del santuario di San Pacifico.
Nove appuntamenti da novembre ad aprile per la stagione 2024-25 del Teatro Rossini di Civitanova Marche promossa dal Comune con l’Azienda Teatri di Civitanova e l’AMAT, con il contributo di Regione Marche e MiC.
Un viaggio entusiasmante tra musical, prosa, danza e divertenti commedie che prende avvio il 12 novembre con un attore, regista, conduttore e autore poliedrico, dal carisma straordinario e dalla comicità irriverente, come Paolo Ruffini con il nuovo e imperdibile spettacolo Din Don Down. Un concentrato di spregiudicata ironia e brillante improvvisazione, in questo nuovo lavoro, un happening comico, senza regole, che sovverte il senso più profondo di ciò che ostinatamente si definisce “normale”.
Accanto a Ruffini in scena ci sono gli attori con disabilità della Compagnia Mayor Von Frinzius, accompagnati dalle note di Claudia Campolongo al pianoforte. Giocare e ridere con la musica e le canzoni, impresa facile per Elio e la sua band di giovanissimi virtuosi che, dopo il grande successo di Ci vuole orecchio, il 10 dicembre si divertono in Quando un musicista ride a esplorare e reinventare quell’immenso repertorio seriamente comico ai confini tra canto e disincanto che, soprattutto intorno agli anni ‘60, ha percorso la musica, la canzone, il cabaret e il teatro italiano. Da Fo a Gaber, da Jannacci a Cochi e Renato, da Flaiano a Marcello Marchesi, più tantissimi altri, una generazione di artisti eccentrici e controcorrente che hanno sorpreso e divertito tutti”. La regia e la drammaturgia dello spettacolo sono di Giorgio Gallione, gli arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri, con Elio in scena ci sono Alberto Tafuri pianoforte, Martino Malacrida batteria, Pietro Martinelli basso e contrabbasso, Matteo Zecchi sassofono, Giulio Tullio trombone.
Ti sposo ma non troppo con Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta, che firma anche la regia, l’8 gennaio mescola con abilità la leggerezza della commedia con un mood romantico. Già approdato al grande schermo in una felicissima versione cinematografica nel 2014, la pièce arriva ora sui palcoscenici italiani in una nuova edizione aggiornata al tempo presente, ricca di emozioni e colpi di scena che vede in scena anche Fabio Avaro e Siddhartha Prestinari.
Una “farsa trascendentale” retta sull’assurdo con una tessitura umoristica ed elementi riflessivi e irrazionali. A dare corpo e voce in questo quadro a Il fu Mattia Pascal, celebre romanzo di Luigi Pirandello, è il 6 febbraio Geppy Gleijeses, diretto da Marco Tullio Giordana.
L’attore, tra i più apprezzati della scena italiana, interpreta uno dei personaggi più iconici della letteratura pirandelliana, un uomo creduto e poi fintosi morto, che quando “risuscita” s’accorge di non può essere riammesso nella società, nella famiglia, perché per la società, per la famiglia egli è morto davvero. Un cast al femminile per la commedia Fiori d’acciaio di Robert Harling il 7 marzo, con Barbara De Rossi, Martina Colombari, Gabriella Silvestri, Alessandra Ferrara, Caterina Milicchio e Cristina Fondi.
«Fiori d’acciaio, nella sua versione cinematografica, è uno dei romanzi di formazione della mia prima giovinezza – dichiara Michela Andreozzi che condivide la regia con Massimiliano Vado –, storie di donne, grandi figure femminili che crescono, sbagliano, si confrontano, amano, odiano, combattono e qualche volta muoiono. Fiori d’acciaio, che vidi in sala poco più che adolescente, è stato il film che più di ogni altro mi ha spiegato cosa significhi essere donne e, nonostante ciò, fare fronte comune, ovvero la famosa, leggendaria, solidarietà femminile».
Spazio al musical il 18 e 19 marzo con Grease della Compagnia della Rancia, traduzione di Michele Renzullo, adattamento e regia di Saverio Marconi. Con più di 50.000 spettatori che hanno già applaudito lo spettacolo nei soli primi tre mesi del tour 2024, Grease si conferma il musical più amato, una festa travolgente che accende le platee italiane e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”, un cult intergenerazionale che, dopo aver ampiamente superato i 2.000.000 di spettatori complessivi dal primo debutto, si rinnova a ogni stagione.
A concludere il cartellone in abbonamento il 10 aprile. La milonga del fútbol, storie potenti, intrise di romanticismo e italianità, raccontate dalla voce di Federico Buffa e impreziosite da Alessandro Nidi al pianoforte e Mascia Foschi al canto. Un excursus appassionato e appassionante sulle figure che hanno fatto la storia del calcio mondiale da Renato Cesarini, funambolo del gol che scoprirà Omar Sivori e lo porterà in Italia a Omar Sivori, talento irriverente che incantava l’Argentina degli anni ’50 nel pieno del boom economico fino a Diego Armando Maradona, el pibe de oro, il più grande di sempre, col suo calcio spettacolare e fantasioso, vero e proprio idolo degli anni ‘80 –‘90 per un popolo che usciva dai problemi della recessione e della dittatura del Generale Videla.
Appuntamento fuori abbonamento per le feste di fine anno il 20 dicembre con Lo Schiaccianoci del Balletto di Mosca – Russian Classical Ballet. L’ambientazione con i suoi colori vivaci negli arredi e gli elegantissimi costumi sempre in stile, le eccezionali caratteristiche tecniche e artistiche dei protagonisti che interpretano le coreografie conducono immediatamente nel clima della fiaba natalizia per eccellenza.
12, 13, 14 e 19, 20 e 21 settembre rinnovo abbonamenti, nuovi abbonamenti dal 26 settembre. Info uffici Teatri di Civitanova 0733 812936, AMAT 071 2072439, www.amatmarche.net, www.tdic.it. Inizio spettacoli ore 21.15.
Il 4 agosto scorso si è conclusa, con successo, la seconda edizione del circuito di prove cinofile organizzato dalle aziende faunistico venatorie di Serrapetrona e Caldarola, in collaborazione con la Sezione Federcaccia di Camerino, su starne senza abbattimento.
La manifestazione, nata con l’intento di avvicinare gradualmente gli appassionati a questo tipo di prove, è stata caratterizzata da un regolamento che differisce da altre tipologie, come ad esempio lo sgancio in coppia ed a scorrimento e, considerando che si sono presentati ben 160 cani in gara, sembra abbia sortito l’effetto sperato.
I campi gara sono stati individuati nei territori dell’Azienda Faunistica di Serrapetrona, della Zona Addestramento Cani Permanente di Morro di Camerino, gestita dal Gruppo Cinofilo Camerte e dell’Azienda Faunistica Le Raje di Caldarola, in quest’ultima è stata disputata la tappa finale, che è stata integrata con i Memorial intitolati ad appassionati cacciatori come Primo Salvi, Antonio Filoni e Gianluca Seghetti. La premiazione finale è stata svolta presso il ristorante Da Lorè al Caccamo di Serrapetrona, seguita dalla consueta cena.
"Non è mancata la presenza di ladies e giovani appassionati cinofili, fattore che risulta un motivo aggiunto per continuare a portare avanti questo tipo di attività, sinonimo di amicizia e spirito di gruppo. Impeccabili sono state le prestazioni dei giudici di gara, ai quali è sempre doveroso un enorme ringraziamento, considerando l’impegno profuso in condizioni climatiche non sempre favorevoli", sottolineano gli organizzatori.
La seconda edizione del Trofeo Montagne Maceratesi è stata vinta da Luciano Gabrielli, con la sua Setter Inglese Fiona, che ha accumulato 50 punti.
Giudici e vincitori delle singole tappe del circuito sono i seguenti:
1^ tappa – Serrapetrona:
Giudici: Scarpecci Simone – Zeppa Roberto
Vincitore 1^ batteria: Marozzi Adriano con Elfo; Vincitore 2^ batteria: Paciarotti Enrico con Bart
2^ tappa – Morro di Camerino:
Giudici: Settimio Rossetti – Stefano Falcionelli
Vincitore 1^ batteria: Gabrielli Luciano con Fiona; Vincitore 2^ batteria: Palmucci Michele con Beckam
3^ tappa – Caldarola:
Giudici: Pierangelo Pierini – Paride Galassi
Vincitore 1^ batteria: Salvi Matteo con Gemma della Guarentigia; Vincitore 2^ batteria: Sbarbati Mauro con Como
Vincitore Memorial Salvi-Filoni: Sbarbati Mauro con Como
Vincitore Memorial Seghetti: Zamparini Lorenzo con Ania
A pochi giorni dall’inizio della quinta edizione del Ginesio Fest diretto da Leonardo Lidi, - in scena dal 18 al 25 agosto (qui il programma completo) - la giuria presieduta da Remo Girone e composta dal giornalista Rodolfo di Giammarco, dall’attrice Lucia Mascino, dalla poetessa Francesca Merloni e dal regista Giampiero Solari, è lieta di annunciare che il premio San Ginesio all’Arte dell’Attore 2024 sarà conferito a Vanessa Scalera e Giuseppe Battiston.
La premiazione - alla presenza di Vanessa Scalera e Giuseppe Battiston - si svolgerà durante la serata finale del Ginesio Fest il 25 agosto, alle ore 21:00 in Piazza Alberico Gentili a San Ginesio. Attraverso il Premio San Ginesio si vogliono onorare le protagoniste e i protagonisti del teatro italiano meritevoli di aver saputo onorare al meglio il mestiere dell’attore. Le edizioni precedenti hanno visto il premio assegnato a Federica Fracassi, Massimo Popolizio, Carolina Rosi, Michele Di Mauro, Paolo Pierobon, Lino Guanciale, Petra Valentini, Lino Musella e Sara Putignano.
Continua il festival voluto da Giampiero Feliciotti dello "Sguardo nuovo", che negli ultimi due giorni è stato ospite di Loro Piceno e Cessapalombo. A Loro per riflettere sugli orrori della Guerra e la coscienza della Pace dallo specifico punto di vista femminile con citazioni di lettere dal fronte, le parole del sindaco in apertura e l’analisi della professoressa Annalisa Cegna.
La visita guidata al Museo delle due guerre, curato da Luca Cimarosa, ha permesso di misurare, in una realtà immersiva, gli orrori vissuti dai nostri nonni. L’ideatore del Festival, Sandro Polci, ha poi concluso con le parole, scrittegli per l’evento introduttivo al Festival su Joice Lussu, dalla Senatrice Liliana Segre e ha citato Margherita Hack quale anelito di serena convivenza: "Cerchiamo di vivere in Pace, qualunque sia la nostra origine, la nostra fede, il colore della nostra pelle, la nostra lingua e le nostre tradizioni. Impariamo a tollerare e apprezzare le differenze. Rigettiamo con forza ogni forma di violenza, di sopraffazione, la peggiore delle quali è la guerra".
Il 6 agosto è invece stato il turno del Giardino delle farfalle di Cessapalombo, per un cammino che ha raggiunto una chiesa di campagna e ha permesso di leggere insieme il paesaggio, la cultura locale e il vivere animale. Il presidente dell'Unione Montana, Giampiero Feliciotti, insieme al sindaco, ha parlato di un esempio illuminante dalle farfalle agli asini, per realizzare un’armonia che diviene attrattore di "turismo buono" per chi fugge dall’overtourism e cerca esperienze di comunità e natura.
Sandro Polci ha precisato che i recenti riconoscimenti Unesco e del Consiglio d’Europa, dall’Appia Antica alla Via Francigena nel Sud, "ci danno ulteriore forza per offrire opportunità di vita borghigiana e rurale, basata su agricoltura di qualità, artigianato, start up legate all'intelligenza artificiale e outdooring. Solo così i nostri splendidi luoghi potranno tornare ad essere attrattivi".
Sono stati completati i lavori di risanamento di vari tratti stradali lungo la provinciale 67 Macina - Monte San Giusto, per un importo complessivo di 150mila euro. Gli interventi hanno riguardato il risanamento della strada mediante fresatura completa dell’incrocio in località Macina, l’esecuzione di cassonetti con installazione di membrana di rinforzo nelle parti più danneggiate, la riempitura con binder e posa di tappeto, mentre il tratto successivo è stato rasato con binder e posa di tappeto.
I lavori sono stati realizzati dalla ditta Co.Ri srl di Loreto che si è aggiudicata l'appalto con un ribasso del 17,37%. A breve si procederà con la stesa della segnaletica orizzontale.
"La Provincia sta cercando di intervenire per sistemare le strade in diverse zone del territorio, nonostante le difficoltà di un bilancio sempre più penalizzato - spiega il presidente Sandro Parcaroli -. Per questo ringrazio l’ufficio viabilità e tutti i tecnici che portano avanti con passione il loro lavoro e le ditte che, nonostante le alte temperature di questi mesi, hanno completato i cantieri rispettando i cronoprogrammi previsti".
"Voglio ribadire l’impegno costante della Provincia per garantire la sicurezza stradale sul nostro territorio, attraverso il potenziamento e il miglioramento delle infrastrutture stradali. La Provincia, inoltre, continuerà a monitorare attentamente lo stato delle strade e ad adottare tutte le misure necessarie per garantire una circolazione sicura e fluida, lavorando in stretta collaborazione con gli enti locali. Altri interventi sono stati programmati per i prossimi mesi", conclude Parcaroli.
Nell’ottica di preservare l’autonomia e l’indipendenza degli individui disabili, ogni strumento utile dovrebbe investire tutti gli aspetti della routine: comunicazione, educazione, partecipazione sociale e mobilità, resa alla portata di tutti attraverso il montascale. Per migliorare la qualità della vita e favorire l’inclusione sociale, ogni alternativa andrebbe il più possibile personalizzata al fine di rispondere alle specifiche esigenze individuali. Proprio il montascale per disabili rappresenta un mezzo sicuro, pratico e flessibile per abbattere le barriere architettoniche in casa, contribuendo significativamente ad una quotidianità più libera e dignitosa.
Disabili e autonomia: strumenti e soluzioni oltre il montascale
Il montascale rientra tra gli ausili per la mobilità, ma non è certo l’unica opzione: sedie a rotelle, sia manuali che elettriche, scooter elettrici, deambulatori, bastoni e stampelle sono solo alcuni tra gli strumenti più utili alla causa. Tablet e computer con software di comunicazione, spesso dotati di dispositivi di sintesi vocale e tastiere alternative, rientrano nella categoria dei dispositivi per la comunicazione aumentativa, anch’essi sempre più gettonati. Guardando alle più moderne tecnologie, i nuovi sistemi di domotica, dispositivi di controllo vocale come Alexa o Google Home, sensori di movimento e telecamere di sicurezza contribuiscono a creare un ambiente intelligente, sicuro e adatto ai disabili. A proposito di tecnologie assistite sono disponibili programmi di formazione per fruitori e caregiver, oltre a corsi di sviluppo delle abilità personali e professionali e persino programmi di sostegno finanziario, che favoriscano l’acquisto di questi dispositivi ormai indispensabili. Per mantenere alto il grado di indipendenza, poi, si rivelano fondamentali terapie e altre soluzioni mediche: programmi di riabilitazione e fisioterapia, che includano esercizi personalizzati e terapie fisiche, fanno da supporto proprio come i programmi di consulenza psicologica e le terapie comportamentali. Dal punto di vista legislativo e regolamentare, è bene rivolgersi ad esperti per approfittare di quelle norme incentrate su accessibilità e diritti delle persone disabili, sfruttando gli incentivi per assicurarsi adattamenti e tecnologie assistive necessari.
Il montascale: perché sì
Il montascale contribuisce all’autonomia individuale in diversi modi: in primis consente a chi ha una mobilità ridotta di spostarsi tra i diversi piani della propria casa in modo indipendente. Salire e scendere le scale, dunque, non richiederà assistenza costante da parte di caregiver e familiari, e in caso di abitazioni su più piani si potrà tornare a vivere senza problemi ogni livello dell’appartamento. Potersi muovere liberamente è molto importante per accrescere il senso di autonomia e l’autostima di una persona disabile, limitando la sua dipendenza da persone terze per svolgere anche le più comuni attività quotidiane: questa ritrovata libertà non fa che migliorare notevolmente la qualità della vita dell’utilizzatore. Il montascale modera inoltre il rischio di cadute e infortuni domestici gravi, fornendo una soluzione sicura e stabile per il movimento verticale. Questi dispositivi si possono installare agevolmente in qualsiasi abitazione: sono disponibili sia per scale diritte che per scale curve, sempre personalizzabili per adattarsi ad ogni esigenza specifica. Esistono persino modelli pensati appositamente per l’uso esterno, che vanno ad ampliare ulteriormente le possibilità individuali. Semplici da usare e dai comandi pratici e intuitivi, i montascale possono essere gestiti comodamente anche da chi è caratterizzato da limitate capacità motorie. Oltre alle onnipresenti cinture di sicurezza, eventuali optional diffusi sono i telecomandi e le funzioni di blocco automatico, per garantire un utilizzo facile e a prova di incidente. I benefici a lungo termine in termini di indipendenza, sicurezza e miglioramento della qualità della vita giustificano il costo iniziale, che spesso può essere abbattuto sfruttando sovvenzioni, incentivi fiscali e programmi di finanziamento, che aiutano a ridurre l’onere economico. Per famiglie in cerca di una soluzione temporanea, infine, il montascale si può installare rapidamente in situazioni di emergenza (ad esempio, dopo un’operazione) e poi rimosso quando non sarà più necessario.
Cambio al vertice della Guardia di Finanza di Macerata, il colonnello Ferdinando Mazzacuva è il nuovo comandante provinciale. Subentra al colonnello Ferdinando Falco. La cerimonia di avvicendamento dell’incarico è avvenuta nella mattinata odierna, alla presenza del comandante regionale Marche della Guardia di Finanza, il generale di brigata Nicola Altiero.
Presenti tutti i comandanti di reparto della provincia di Macerata, oltre a numerosi finanzieri in servizio e ad una rappresentanza di quelli in congedo delle Sezioni A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) di Macerata e di Civitanova Marche.
Il colonnello Ferdinando Falco lascia il servizio attivo, dopo una lunga carriera intrapresa nel 1985. Nel proprio discorso di commiato, l’ufficiale, ha manifestato piena soddisfazione per la straordinaria opportunità offertagli dalla Guardia di Finanza nel rivestire il prestigioso e delicato incarico di comandante provinciale, ringraziando tutti coloro - superiori, colleghi e collaboratori - che sono "entrati" nella sua vita professionale, impreziosendola.
Ha quindi rivolto un particolare grazie ai componenti del suo staff maceratese, agli ufficiali comandanti dei reparti dipendenti e a tutto il personale di ogni ordine e grado: "Donne e uomini che, con umiltà, spirito di sacrificio, competenza e dedizione, hanno permesso il conseguimento di importanti risultati di servizio, garantendo una presenza ispettiva e investigativa in tutti i settori di servizio che costituiscono prerogativa dei compiti di polizia economica e finanziaria assegnati alle Fiamme Gialle", ha osservato il comandante Falco che, infine, ha dedicato un pensiero riverente e commosso ai caduti del Corpo.
Originario di Reggio Calabria, 48 anni, il nuovo comandante provinciale, il colonnello Mazzacuva, ha frequentato l’Accademia della Guardia di Finanza dove ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma - Tor Vergata.
Durante la sua carriera ha ricoperto numerosi incarichi operativi, comandando diversi reparti in Sicilia e in Calabria, quali la Tenenza di Barcellona Pozzo di Gotto, la Compagnia di Cosenza, la Sezione Criminalità Organizzata e Sezione Tutela Economia del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Reggio Calabria, la Compagnia e il Gruppo di Locri, il Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Catania, la Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria e, in ultimo, prima dell’assunzione del nuovo incarico, ha rivestito il ruolo di Comandante del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Rovigo.
Il Generale di Brigata Nicola Altiero, infine, ha ringraziato il Colonnello Falco, per il lavoro svolto alla guida del comando provinciale, con l’auspicio delle più belle soddisfazioni personali, e ha formulato fervidi auguri di buon lavoro al Colonnello Mazzacuva per il nuovo prestigioso e delicato incarico che si accinge a ricoprire, in quanto il Corpo "rappresenta un insostituibile presidio di sicurezza economica e finanziaria per il Paese, a salvaguardia dell’economia legale e del corretto funzionamento dei mercati".
Semirimorchio in fiamme, il conducente riesce ad accostare: intervento dei vigili del fuoco in autostrada. È quanto avvenuto questa mattina, poco prima delle 11, tra i caselli di Marotta e Senigallia, in corsia sud, lungo la A14.
L'uomo al volante dell’autoarticolato è riuscito ad accostare in una piazzola di sosta e a staccare la motrice per evitare che venisse coinvolta dalle fiamme. Sul posto sono immediatamente giunte le squadre dei vigili del fuoco di Fano e Senigallia, che hanno provveduto allo spegnimento dell'incendio e alla messa in sicurezza dell'area coinvolta. Presente anche il personale della società autostrade per la viabilità.
Torna la regina di tutte le sagre, quella vera e genuina, quella che ogni anno fa divertire ed emozionare migliaia di persone, dall’8 alll’11 agosto torna la "Sagra della Vernaccia" a Serrapetrona. L'evento vede la direzione artistica della Dm Show Services con la collaborazione della locale Pro Loco. Come sempre, previsti grandi spettacoli, cibo di prim'ordine e ottimo bere.
Ogni sera si parte dalla cena, con menù sempre differenti, e "fiumi" di Vernaccia. E poi band, dj set e tanto divertimento fino a tarda notte. Giovedì 8 agosto si comincia con "Meco ed il Clan", a seguire Luca Moretti con il suo dj set.
Venerdì 9 agosto il divertimento è assicurato dalla band "80Voglia disco Party" con chiusura di serata affidata a dj Alessio Beat. Sabato 10 agosto è il momento dei fantastici e coinvolgenti varietà ed a seguire dj Poldo. Si conclude domenica 11 con il "Family Show", uno spettacolo unico per chiudere al meglio la 4 giorni.
Gianmarco Tamberi si qualifica per la finale del salto in alto alle Olimpiadi. L'azzurro, oro del salto in alto a Tokyo, è sceso in pedana a Parigi 2024 per le qualificazioni nonostante la febbre dei giorni scorsi.
"Gimbo" ha evitato la misura di apertura di 2.15, mentre riesce al primo tentativo la misura di 2.20. Un salto che non ha convinto del tutto il campione marchigiano, che ha più volte scosso la testa per via del margine ridotto con cui ha superato l'asta.
In ogni caso, i timori vengono fugati poco dopo. Tamberi al primo colpo effettua anche la quota di 2.24, con l'asticella che balla pericolosamente ma non cade. Triplo errore, invece, a 2.27. Una nota stonata che, comunque, non costa la qualificazione.
Tra gli eliminati eccellenti, invece, il vicecampione del mondo, l'americano JuVaughn Harrison, che non ha superato la misura di 2.24, con tre errori a questa quota. Per Tamberi l'appuntamento, ora, è per sabato 10 agosto, alle ore 19:10, per la finale. Giorni di recupero fondamentali per "Gimbo", fortemente debilitato dai recenti malanni.
"Cosa dire, prima di tutto devo ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine in questi giorni, non mi aspettavo tutto questo affetto dagli italiani, non era quello che speravo". È felice ed emozionato Gianmarco Tamberi alla Rai subito dopo essersi qualificato alla finale del salto in alto ai Giochi di Parigi.
"Bisognava andare in finale, sarebbe stato il giorno più duro della mia vita, così è stato. Tre giorni fa ero in ospedale, penso di non aver mai staccato - aggiunge - avevo poche energie, è andata bene. Siamo entrati in finale, sabato sarà un'altra giornata, sarà completamente diverso. Spero di farvi impazzire".
(Credit foto: Facebook Fidal)
Giovedì 8 agosto ultimo appuntamento con la rassegna di film sotto le stelle "Una Piazza da Cinema" promossa dal comune di San Severino Marche in collaborazione con il cinema San Paolo.
Sul maxi schermo installato in piazza Del Popolo viene presentato, alle ore 21:30 ad ingresso gratuito, il film "Pare parecchio Parigi" di Leonardo Pieraccioni con Leonardo Pieraccioni, Chiara Francini, Giulia Bevilacqua, Nino Frassica, Massimo Ceccherini.
I protagonisti della pellicola sono Bernardo, Ivana e Giovanna, tre fratelli che non si frequentano da cinque anni perché ognuno si è allontanato per seguire la propria strada: il primo gestisce un maneggio, la seconda i cantieri edili, la terza è estetista e intrattiene relazioni con ragazzi molto più giovani di lei.
La loro madre è mancata tempo addietro, e il padre Arnaldo, un professore universitario che è sempre stato un genitore scorbutico e assente, ha appena avuto un attacco cardiaco. Il medico dell'ospedale dove l'anziano docente è ricoverato stabilisce che l’uomo, quasi cieco, possa essere mandato a casa in dimissione protetta restando in capo alla struttura sanitaria ma avendo la possibilità di trascorrere i giorni che gli restano insieme ai propri cari.
I fratelli tirano a sorte e tocca a Bernardo occuparsi del padre, il quale gli confessa il rimpianto di non aver mai fatto insieme ai figli il viaggio a Parigi di cui avevano spesso parlato. Bernardo e Ivana decidono di caricare il padre su un camper e portarlo in giro per il maneggio facendo finta di essere in rotta per la capitale francese, coinvolgendo anche la riluttante Giovanna.
Quella che Pieraccioni racconta in una divertente commedia in realtà è una storia vera che a lui è stata raccontata da due fratelli i quali avevano portato il padre morente a fare un "viaggio a Parigi" in camper. In realtà il viaggio, infatti, non era stato altro che un viaggio organizzato nei paraggi di casa e dell'ospedale più vicino.
(Nella foto: una scena del film "Pare parecchio Parigi")
Anche quest’anno il paese di Gualdo propone delle attività nell’ambito del festival "Marchestorie - Le Marche il dono dell’infinito", progetto dell'assessorato alla cultura della regione Marche, in collaborazione con Amat e Fondazione Marche Cultura.
Il Piazzale del Cassero vedrà il borgo protagonista per tre giorni con l’evento "Gualdo…Poesia e musica del Borgo. Il Borgo è poesia". Si comincia venerdì 9 agosto alle ore 21:30 con "I Poeti del borgo", con le poesie degli alunni della locale scuola elementare Romolo Murri. A seguire un omaggio a Franco Battiato "L'alba dentro l'imbrunire".
Sabato 10 alle ore 21:30 talk con la professoressa Anna Maria Massucci, presidente del Centro Studi Romolo Murri, moderato dalla giornalista Barbara Olmai. A seguire "Canto d'amore", omaggio alle canzoni e alle poesie più belle di tutti i tempi. Domenica 11 agosto alle ore 21:30 "Amico fragile", omaggio alla poesia e alla musica di Fabrizio De Andrè.
Il palco, nel cuore del paese, in tre giorni vedrà alternarsi oltre 20 musicisti, piccoli gualdesi che si cimenteranno nelle espressioni poetiche, artisti che declameranno i versi intramontabili delle poesie ma anche delle canzoni che hanno fatto la nostra storia e che sono capaci di regalarci sensazioni come dono infinito.
Nelle produzioni curate da Art Show, non mancherà il rimando all’identità culturale regionale segnata dagli studi e dagli scritti di Romolo Murri, che amò molto il borgo di Gualdo, dove insistono la biblioteca ed emeroteca e nel locale cimitero, per sua volontà, le sue spoglie mortali riposano; anche questa estate, Gualdo intende omaggiare la sua fertile produzione letteraria.
Con questa edizione il comune partecipa con entusiasmo per la terza volta a Marchestorie, nella convinzione che portare a residenti e turisti la bellezza della espressione poetica declinata anche in musica, sia una scelta giusta capace di donare riflessione e leggerezza al pubblico ospite nel cuore dei piccoli borghi. Tutti gli ingressi agli eventi sono gratuiti.