di Picchio News

San Severino, il Cai inaugura con il percorso dell'anello del monte Sant'Apollinare

San Severino, il Cai inaugura con il percorso dell'anello del monte Sant'Apollinare

Un serpente umano lungo uno dei sentieri tra i più suggestivi dell’intero territorio settempedano: quello dell’anello del monte Sant’Apollinare. In tanti hanno voluto prendere parte alla prima uscita del nuovo programma di escursioni 2023 del Cai, sezione di San Severino Marche. La camminata ha voluto così inaugurare il percorso tracciato dagli stessi appassionati di montagna del Club Alpino Italiano ed è stata la prima uscita ufficiale, nelle vesti di neo eletto presidente, per Rosella Natalini che è stata chiamata a guidare il sodalizio insieme ad Adele Dignani, Alex Bodgan Lacusta, Giulia Pacini Panebianco, Leonardo Properzi, Marino Scattolini e Silvia Tartuferi. Il sentiero che risale fino al monte di Sant’Apollinare attraversa boschi e mostra scorci e paesaggi poco noti nonostante la vicinanza al centro urbano. Partendo dal parcheggio situato nei pressi di ponte Sant’Antonio, uno degli ingressi alla città di San Severino Marche, si prosegue lungo la strada del vallato che conduce alla Valle dei Grilli per poi deviare su di una strada verso la costa del monte. Raggiunti i prati sommitali si riprende il cammino di nuovo verso San Severino in un tratto ad anello della lunghezza complessiva di circa 10 chilometri con un dislivello di 475 metri che richiede un tempo di percorrenza di circa 5 ore. In tutto una settantina gli escursionisti che hanno aderito alla giornata alla cui buona riuscita hanno contribuito pure gli amici dell’associazione Bike Zone.   Prossima escursione con il Cai settempedano il 26 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, alla cascata del Menotre da Belfiore di Foligno. Per i più esperti la possibilità di salire fino alla cima del monte Sasso di Pale per il sentiero Macaco.  

17/03/2023 13:11
Violenta aggressione a un 46enne con calci, pugni e bastone. Uomini in carcere, donna ai domiciliari

Violenta aggressione a un 46enne con calci, pugni e bastone. Uomini in carcere, donna ai domiciliari

I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, insieme ai colleghi della Compagnia e della Stazione, hanno dato esecuzione ieri sera ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due uomini e agli arresti domiciliati nei riguardi di una donna, ritenuti responsabili di un'aggressione che ha causato lesioni superiori ai 40 giorni a un 46enne di Castel di Lama. Il fatto risale al 19 ottobre 2022. Gli arrestati, che hanno agito in concorso tra loro, sono indiziati di aver inseguito e quindi bloccato il 46enne mentre viaggiava a bordo della propria auto e di averlo colpito al volto, verosimilmente anche con un bastone, e quindi con calci e pugni anche mentre era caduto a terra, provocandogli delle lesioni gravi che vanno dalla frattura scomposta della mandibola e del naso, alla rottura di diversi denti con conseguente indebolimento permanente dell'organo della masticazione. Dalle indagini è emerso che l'aggressione sarebbe maturata per futili motivi, riconducibili ad un episodio avvenuto qualche anno prima, quando la donna indagata sarebbe stata morsa da un cane di proprietà della vittima, vicenda per la quale, peraltro, vi era già stato un risarcimento ed era in corso una causa civile. Gli arrestati devono rispondere dei reati di lesioni personali aggravate, violenza privata e rapina aggravata. Nella tarda serata di ieri, dopo la notifica del provvedimento restrittivo emesso dal gip, i due uomini arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Marino del Tronto, mentre la ragazza è stata sottoposta agli arresti domiciliari.

17/03/2023 12:20
Civitanova, al centro per Famiglie si celebra la festa del papà

Civitanova, al centro per Famiglie si celebra la festa del papà

Il Centro per la famiglia dell’assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova, gestito dall’asp Paolo Ricci, in occasione della Festa del papà, propone un laboratorio genitori-figli. Si tratta di un’occasione rivolta alle famiglie per trascorrere un pomeriggio insieme, divertirsi e collaborare anche attraverso attività ludico-ricreative. “Non poteva mancare all'interno della programmazione del Centro per la famiglia un momento di festa e condivisione dedicato ai papà e ai loro bambini – ha dichiarato l’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi. Attraverso appuntamenti variegati, continuiamo insieme il lavoro di sostegno alla rete familiare, accompagnandone i membri di tutte le età con attività divertenti che ne solidificano la relazione. Queste occasioni portano sempre più famiglie a conoscersi, nell'ottica sempre più concreta di una comunità educata ed educante”. L’appuntamento è organizzato per sabato 18 marzo, alle ore 16,00, presso la sede del Centro per la famiglia, in vicolo San Silvestro n. 11, a Civitanova Marche Alta.  

17/03/2023 12:09
"Si fa consegnare 25mila euro facendo credere di avere interesse affettivo": 51enne a processo

"Si fa consegnare 25mila euro facendo credere di avere interesse affettivo": 51enne a processo

Si è celebrata ieri, a Macerata, la prima udienza del processo che vede imputato un uomo siracusano 51enne per circonvenzione d'incapace, ai danni di una 31enne di Camerino. I fatti si sarebbero verificati nella città ducale tra fine 2020 e gennaio 2021. I due avevano iniziato a scriversi su Facebook, si erano inviati delle foto: all'uomo erano note ed evidenti le fragilità della donna che soffre di gravi patologie, con rallentamento delle funzioni psicomotorie. Dopo lo scambio di alcuni messaggi, il 51enne avrebbe iniziato a raccontarle delle sue difficoltà economiche e, approfittando dello stato di fragilità della giovane, sarebbe riuscito a farsi mandare del denaro: inizialmente 700 euro, per poi aumentare sempre più le pretese, sino a chiederle 25.000 euro per l'acquisto di un' auto ed i correlati pagamenti di assicurazione e simili, con la promessa di restituirli poiché era in attesa di incassare una somma importante. La donna, manipolata con messaggi affettuosi e costanti, era giunta a fare un bonifico di 19.000 euro alla concessionaria dell'auto, ma dopo l'ennesima richiesta si era confidata con la sorella: a questo punto è immediatamente scattata la denuncia da parte dei familiari, che sono riusciti almeno a riavere i 19mila euro dalla concessionaria. Concluse le indagini, è iniziato ieri il processo a carico dell'uomo;  si è tenuta la prima udienza con la costituzione di parte civile della donna.

17/03/2023 11:30
Imprese del turismo, a Civitanova un convegno su come cogliere le opportunità del Pnrr

Imprese del turismo, a Civitanova un convegno su come cogliere le opportunità del Pnrr

"Non si può prescindere dall’Europa e per questo il Comune di Civitanova sta investendo risorse e professionalità su questo fronte, in modo da far conoscere le tante opportunità dell’Ue per le politiche locali e coinvolgere sempre più imprenditori, associazioni e cittadini nei progetti”. Con le parole del vicesindaco Claudio Morresi, si è aperto ieri l’incontro organizzato dal Team Europa di Civitanova Marche nella Sala Consiliare del Comune, per approfondire il FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo), bando a fondo perduto e tasso agevolato al settore turistico ricettivo previsto dal Pnrr. L’iniziativa ha visto la collaborazione dell’Assessorato al Turismo del Comune di Civitanova, della Dmo e dell’Europe Direct Unione Montana Marca di Camerino, rappresentata da Valentina Secondini, con la partecipazione di Adriano Berrè, esperto in programmazione strategica, programmazione e pianificazione di interventi di sviluppo locale. All’appuntamento erano presenti i rappresentanti del comparto, da Simone Iualé, presidente Dmo e albergatori maceratesi, Gianni Domizi dell’hotel Solarium, Mariarosa Berdini della Proloco Civitanova, Michela Gattafoni (Dmo), Elisabetta Biagiola (Mareva tour). L’assessore al Turismo Manola Gironacci ha ringraziato a nome dell’Amministrazione comunale i presenti. “Voglio rimarcare – ha detto Gironacci - l’importanza di questi incontri quali momenti tecnici utili a capire come entrare nel meccanismo della riqualificazione energetica, antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, edilizia, restauro e risanamento, digitalizzazione. Si tratta di un’opportunità per comprendere i tanti aspetti per un turismo più moderno e accessibile a tutti”. La consigliera comunale Lavinia Bianchi, di ritorno da Bruxelles in rappresentanza del Comune di Civitanova Marche in visita alle istituzioni europee nell’ambito del progetto ‘Costruire l’Europa con i consiglieri locali’, ha ringraziato Secondini e Berré per la loro disponibilità ad illustrare le tematiche. “È di fondamentale importanza il rapporto diretto tra il Comune, l’Assessorato al Turismo e l’apparato europeo di riferimento per le politiche locali – ha detto Bianchi – e ringrazio chi mi ha dato fiducia. E’ per me un onore far parte della prima delegazione di 25 amministratori dell’Unione europea del progetto BELC". "Sono stati due giorni di confronto e formazione su temi di interesse locale. Alla base del progetto, la consapevolezza che comunicare sui temi dell’UE sia una responsabilità condivisa dalle Istituzioni dell’Unione e dagli Stati membri a tutti i livelli, compreso quello locale”. La dotazione finanziaria del FRI-Tur è di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari attivati per questa misura.    

17/03/2023 11:03
Quali sono i giochi di carte più apprezzati oggi online?

Quali sono i giochi di carte più apprezzati oggi online?

Partiamo dal presupposto che una vera e propria classifica di gradimento non esiste poiché ognuno ha il suo gioco preferito, che varia in base ai gusti personali, alle dinamiche di gioco, all’attitudine mentale verso una tipologia piuttosto che un’altra. È pur vero, però, che ci sono dei giochi di carte che riescono a prendere un pubblico maggiore. Questi giochi diventano quindi immancabili in qualsiasi casinò online e non che si rispetti. In questo articolo andremo ad analizzare i tre giochi di carte più apprezzati ad oggi, e cioè il Baccarat, il Blackjack e il Texas Holdem Prima di iniziare, consigliamo di provarli sfruttando le offerte di benvenuto, possibilmente senza deposito, per ottenere così una cifra da utilizzare senza l’obbligo di versare il primo deposito all’iscrizione. In questo modo è possibile verificare se il gioco e la piattaforma che lo ospita fanno al caso nostro. In alternativa, c’è a volte la possibilità di giocare nella versione demo gratuita, con la quale possiamo giocare anche senza iscrizione, senza dimenticare i bonus casino online, spiegati nei dettagli dagli esperti di topbonuscasino.eu. Detto questo, partiamo con il primo gioco: il Baccarat. Detto anche Baccarà, è un gioco che si è diffuso in Europa a partire dal XV secolo. Scopo del gioco è avvicinarsi il più possibile al numero 9 utilizzando due o tre carte. Il valore delle carte è pari al loro valore fino al 9, e pari a zero per il numero 10 e le figure. A differenza del blackjack, dove si gioca sempre e solo contro il banco, in questo caso si può scommettere anche a favore del banco. Le tre opzioni di scommessa possibili sono: giocatore vincente, o "punto"; banco vincente, o "banco"; pareggio, o "tie". Solitamente il punto viene pagato alla pari (cioè 1 a 1), il banco 19 a 20 (trattiene quindi il 5%) e il pareggio 8 a 1.  Il gioco inizia con la fase di scommessa, dopodiché avviene la distribuzione delle carte, due coperte al giocatore e due coperte al banco. A quel punto si scoprono le carte del giocatore. Se il punteggio totalizzato è un 8 o un 9, ossia un punteggio naturale, si scoprono anche quelle del banco e vince chi ha il numero più alto (o nessuno in caso di pareggio). Se il punteggio è un 6 o un 7 si scoprono di nuovo le carte del banco e, se questo ha un punteggio inferiore al 6, prende un'altra carta. Se il punteggio del giocatore è tra lo zero e il 5 riceverà una carta in più, a quel punto toccherà di nuovo al banco, che pescherà un'altra carta solo se ha un punteggio inferiore a quello del giocatore. Veniamo ora al Blackjack, molto simile al Baccarat, ma con qualche differenza. Come detto in precedenza, si gioca contro il banco per arrivare il più possibile vicino al numero 21. È un gioco puramente di fortuna, ma è indubbio che, come ogni cosa, l’esperienza ha il suo peso. Si gioca con due mazzi di carte francesi. Le carte hanno valore nominale fino al 10, mentre le figure valgono 10 e l’asso, a seconda del contesto, può valere 11 o 1. Il blackjack si ottiene quindi con una figura e un asso, ma il valore massimo di 21 si può ottenere anche sommando più carte. L’importante è non superare tale cifra. In quel caso avrà vinto il banco. Alcune regole aggiuntive rendono il gioco più “dinamico”, come raddoppio di puntata, lo split e l’assicurazione. Il blackjack ha acquisito grande rilevanza nei casinò fisici, con i tavoli verdi sempre pieni per via delle regole molto semplici adatte anche ai neofiti. Allo stesso modo, il blackjack nei casinò live con croupier dal vivo risulta molto apprezzato. Terminiamo con il Texas Hold’em. È divenuta nel tempo la versione più popolare del poker, seppur non l’unica e di certo non la più antica. La popolarità che lo caratterizza dipende soprattutto dalla visibilità mediatica arrivata recentemente da diverse trasmissioni televisive e dirette streaming, con personaggi più che particolari ma anche celebrità a contendersi il piatto sul tavolo da gioco. Le regole, molto sinteticamente, sono semplici: ogni giocatore riceve due carte coperte, mentre al centro vengono poste dal dealer prima tre carte, poi se ne aggiungono gradualmente altre due. I giocatori sono chiamati ad effettuare più puntate nel corso del gioco mentre si scoprono le carte centrali, che possono essere utilizzate da tutti per realizzare la combinazione migliore. Alla fine, vince il giocatore che ha realizzato la migliore mano di poker secondo la scala di valore classica. Come un moderno highlander, vince tutto l’ultimo che resta. Consigliamo comunque di approfondire i giochi appena nominati sui siti specializzati e di fare molta pratica prima di iniziare a giocare con soldi reali.      

17/03/2023 10:53
Girasole, "Nelle Marche un cavillo burocratico ne mette a rischio la produzione"

Girasole, "Nelle Marche un cavillo burocratico ne mette a rischio la produzione"

Un cavillo burocratico mette a rischio la produzione di girasole nelle Marche, la regione in assoluto leader in Italia per questa coltura che, oltre ad avere un significativo impatto economico per le aziende agricole, ha uno straordinario valore paesaggistico. A denunciarlo è Confagricoltura tramite il suo direttore Alessandro Alessandrini che chiede una immediata modifica del decreto pubblicato dagli uffici regionali appena due giorni fa. Si tratta del decreto che disciplina le linee guida per la produzione integrata delle colture ed a cui le aziende agricole debbono attenersi per poter ottenere parte dei contributi della Pac, così come riformulata nella nuova emanazione europea. “In tale decreto - sottolinea infatti Alessandrini - il sostegno pubblico alle aziende agricole derivante da uno degli ecoschemi previsti dalla Pac è subordinato al divieto di utilizzo di un geodisinfestante contro l’elateride, vale a dire un insetto particolarmente diffuso che mangia le radici della piantina di girasole, con effetti impattanti sulla produzione. Eppure, il principio attivo di questo geodisinfestante, il cui nome tecnico è teflutrin, è ammesso per tante altre tipologie di coltivazioni, come il mais, la barbabietola, il pomodoro, la patata, la carota, il cavolo, il fagiolo, il finocchio. Il divieto sul girasole è in nome di una presunta tutela ambientale che non ha ragion d’essere, visto che tale prodotto viene distribuito in maniera localizzata, immersa nel terreno accanto al seme e subito ricoperta, con un microgranulatore che ne centinella le dosi. Non solo, il disciplinare marchigiano vieta anche l’utilizzo di soluzioni alternative, come il seme conciato, vale a dire il seme di girasole già trattato con lo stesso principio attivo o un suo similare. Stando così le cose, il rischio è che la coltura di girasole non diverrebbe più conveniente per le imprese agricole, perché la presenza di questo insetto ne minerebbe la produzione in maniera importante”. E l’effetto economico sarebbe significativo: nelle Marche si coltivano a girasole oltre 30 mila ettari (di cui 12.800 nella provincia di Ancona e 8.900 in quella di Macerata) dei 111 mila coltivati in Italia, con una leadership incontrastata, tenuto conto che la Toscana, al secondo posto in questa graduatoria, ha poco più della metà di ettari coltivati ed Emilia-Romagna ed Umbria, che seguono a ruota, arrivano a 14 mila ettari.  I 722 mila quintali prodotti nella nostra regione generano un volume d’affari di oltre 40 milioni di euro. Il tutto senza contare l’inestimabile valore paesaggistico, con distese di girasole che colorano di arancione i nostri territori, dalle colline fino al mare, rendendole uniche nel panorama nazionale, tanto da essere immagine caratterizzante nella promozione turistica regionale. “Sono certo che l’assessore regionale all’agricoltura Andrea Maria Antonini sarà sensibile alla grande preoccupazione che si registra tra gli imprenditori agricoli - ha aggiunto Alessandrini - e troverà la giusta soluzione per risolvere una problematica che penalizzerebbe senza motivo il settore primario regionale". "Il disciplinare di produzione integrata, in effetti, c’è sempre stato, ma non ha mai generato attenzione fino ad oggi quando, con la nuova Pac, sono cambiati i parametri per assegnare i contributi pubblici. E così ora l’azienda agricola deve scegliere: o seguire il disciplinare, rischiando in proprio, per beneficiare del sostegno, o rinunciare a questa importante parte di contributo che può arrivare fino a 110 euro ad ettaro ma assicurandosi una piena produzione usando il geodisinfestante, oppure indirizzarsi verso altre colture. In qualsiasi caso, una scelta penalizzante”.

17/03/2023 10:40
Una giornata tra sci e snowboard a Sassotetto per gli studenti dell'Ite "Gentili"

Una giornata tra sci e snowboard a Sassotetto per gli studenti dell'Ite "Gentili"

Quarantatrè ragazze e ragazzi delle quarte e quinte del Progetto Sport dell’ITE “Gentili” sono stati impegnati nella giornata di sci e snowboard a Sassotetto sulle piste della Maddalena. Accompagnati dai docenti Maya Scheggia, Mario Morbiducci, Paola Galli ed Enrico Sbaffi, gli studenti hanno potuto avvalersi della collaborazione dello staff della Scuola Sci di Sarnano sotto la guida esperta del maestro Pietro Freddi che ha diviso i giovani in gruppi, dal livello principiante ad esperto.  La Baita “Solaria” ha accolto i ragazzi nella pausa pranzo, ristorandoli con sostanziosi e gustosi piatti. Si è così svolta una piacevolissima giornata sulla neve, all’insegna del divertimento, dell’apprendimento e del potenziamento delle tecniche di sci e snowboard in un clima positivo e stimolante. La professoressa Paola Galli, coordinatore del progetto Sport dell’ITE, ha espresso grande gioia e soddisfazione per l’attività svolta che amplia e rende concreta l’offerta dell’Istituto che punta molto sulla pratica delle più disparate discipline in modo da irrobustire e potenziare le conoscenze e le competenze degli studenti, non ultime quelle trasversali come il rispetto dei luoghi pubblici, la serena e rispettosa convivenza e collaborazione tra le persone.  

17/03/2023 10:04
Addio a Sergio Marcelli, la famiglia diede il nome alla frazione omonima di Numana

Addio a Sergio Marcelli, la famiglia diede il nome alla frazione omonima di Numana

È deceduto ieri all'età di 80 anni presso l'ospedale Torrette di Ancona il noto imprenditore di Numana Sergio Marcelli. Erede della famiglia Marcelli che ha dato il nome alla frazione omonima, era impegnato nel lavoro e nel sociale; proprietario dei supermercati della zona, non ha mai trascurato il circolo anziani di cui era presidente. Era stimato da tutti insieme a sua moglie Mirella Bianchi, deceduta nel 2020, la prima ad aver avviato un bed and breakfast di lusso a Marcelli, richiamando così i primi dei molti turisti nella località della Riviera del Conero."Numana perde un punto di riferimento, una grande persona sempre impegnata per la nostra cittadina. Ricorderemo per sempre la sua disponibilità, la sua affabilità per qualsiasi cosa riguardasse il paese", ha detto il sindaco Gianluigi Tombolini.  I funerali si terranno domani mattina alle 10.30 nella chiesa del Cristo Re a Numana.

17/03/2023 09:39
Civitanova all'asta, balneari nella bufera: "Con la Bolkenstein futuro nero". Ma c'è chi è a favore (FOTO)

Civitanova all'asta, balneari nella bufera: "Con la Bolkenstein futuro nero". Ma c'è chi è a favore (FOTO)

Bolkenstein, scoppia il caos fra i balneari: è del 1° marzo scorso la sentenza del Consiglio di Stato n. 2192 che ha dichiarato illegittima qualsiasi proroga automatica sulle concessioni demaniali, bocciando a distanza di cinque giorni quella inserita nel "decreto mille proroghe" che prevedeva il posticipo della scadenza a fine 2024. Tuttavia, ai sensi dell’articolo 3 della legge 118/2022 ("legge sulla concorrenza"), in caso di «difficoltà oggettive legate all’espletamento delle procedure selettive», viene data la possibilità di differimento della scadenza dei titoli fino al 31 dicembre 2024. Tali «difficoltà oggettive» sono in effetti state riconosciute, dal momento che il legislatore nazionale non ha ancora emanato le linee guida per disciplinare le procedure selettive. Pertanto, viene data la possibilità alle amministrazioni comunali di emanare un «atto motivato» che «può differire il termine di scadenza delle concessioni in essere per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2024». Se la richiesta di tutti è quella del rinnovo delle concessioni, la possibilità della messa al bando delle attività balneari preoccupa principalmente chi non ha solo in gestione lo spazio pubblico, ma è proprietario della struttura che lo occupa. Per fare chiarezza ci siamo recati a Civitanova, dove abbiamo incontrato Mauro Alberti e Martha Zamora del Madeira di Robertandy Simon (circa 10mila euro annuali di canone demaniale), Mirko Ciavattini del Veneziano (circa 12mila euro annuali) e Mauro Mondadori del Figaro (circa 6mila euro annuali).  "In quanto proprietari, abbiamo recentemente fatto un investimento molto ingente, da quasi un milione e mezzo di euro – racconta Mauro – che rischiamo così di perdere nel nulla. Nonostante abbiamo sempre lavorato bene, non siamo ancora riusciti a rientrare di quella spesa. Non ci aspettavamo questa situazione e, se avessimo saputo che il termine sarebbe stato spostato dal 2033 al 2023, probabilmente avremmo fatto scelte diverse".  "Ogni anno investiamo per rinnovare l’attività, ma continuiamo a farlo con questa spada di Damocle che minaccia di toglierci tutto – continua -. Mi auguro che almeno ci saranno tutele per noi, una buona uscita alle aste che permetta di rientrare dalle perdite. Non nascondo la mia preoccupazione: fra bandi estesi a tutta Europa e il pericolo di ingerenze dei colossi economici, posti come i nostri rischiano di chiudere e lasciare a casa più di 70 dipendenti”.  "Vedo un futuro nero per il nostro settore - aggiunge Mauro - se il bando dovesse essere veramente fissato ogni quattro anni – e non a 10, 15 come avrebbe più senso - credo che nessuno investirebbe più un centesimo in questo tipo di attività. Basta pensare che da quando abbiamo aperto sabato scorso, abbiamo già speso 60/70mila euro solo per rinfrescare. Piuttosto che continuare a investire vale la pena tenersi i soldi in tasca e lasciare la struttura fatiscente al prossimo che la prenderà in gestione. Credo sia un meccanismo folle che distruggerebbe completamente le coste italiane”. Più moderata la posizione di Mirko Ciavattini del Veneziano: “Dal punto di vista concettuale sono d’accordo con Bolkenstein: un’area libera che è proprietà dello Stato deve avere un certo ricambio. Non può essere che uno stesso balneare sia in mano a una famiglia per 150 anni”.  "Facciamo un esempio: chiedo un tratto di spiaggia libera e il Comune me lo concede con la possibilità di aprire bar e ristorante con servizi da fornire alla clientela. Il Comune a quel punto impone tutta una serie di restrizioni atte a rendere a norma la struttura. Allora io spendo 300mila euro e apro un mutuo a vent’anni per sostenere le spese richieste alla costruzione di quello che, da servizio, è diventato un bene a tutti gli effetti. La contraddizione emerge quando poi mi viene detto che quel bene non è più mio, io ho ancora il mutuo acceso in banca ma non ho più niente in mano". "Per quanto sia distante dalle posizioni politiche di questo governo, da un punto di vista corporativo devo ammettere che si sta muovendo bene in merito a questa questione – continua Mirko - sta mettendo in risalto la contraddizione insita alla richiesta di Bolkenstein che, da un lato vuole favorire la concorrenza, dall’altro non tiene conto delle condizioni specifiche delle coste italiane".  "Degli 8500km di litorale italiano che vanno da Trieste a Ventimiglia, solo 2300 sono occupati da attività commerciali. Il governo ha richiesto un altro anno per effettuare una mappatura precisa del territorio, in modo da raccogliere dati su tutte le attività e la loro regolarità. Sicuramente andranno rivisti tutti i pagamenti demaniali, alzandone il costo in maniera più razionale ed equa di ora". "Tolte le attività illecite e aggiornati i canoni di concessione, allora sì che potremmo applicare lo spirito di Bolkenstein: per i 6200km restanti, fatto salvo per il 20% di spiagge libere, diamo la possibilità di fare le gare, con periodi di cessione che devono sicuramente essere più lunghi di 4 anni in modo da riassorbire eventuali investimenti. Rischiamo di abbattere strutture per miliardi di euro". Totalmente a favore, invece, Mauro Mondadori, gestore del Figaro: "Credo che sia giusto dare a chiunque la possibilità di prendere in concessione le spiagge. Ben venga la Bolkenstein. Sinceramente non capisco per quale motivo sia stata prorogata ulteriormente la scadenza dei titoli: chi ha fatto recentemente investimenti cospicui sapeva che questo momento sarebbe arrivato, ma sotto sotto pensava che tutto sarebbe finito a tarallucci e vino, come di solito accade in Italia". "Per chi ha fatto grossi investimenti dovrebbe esserci una proroga di un paio d’anni giusto per dare una possibilità di rientro economico, ma qui si parla di spiagge e non di ristoranti. Ai ristoratori verrà data la possibilità di avere un affitto pluriennale come funziona ora, ma non si potrà più continuare a mangiare milioni di euro come si è fatto in questi anni", conclude Mauro.         

16/03/2023 19:55
Ubriaco insulta gli agenti che lo fermano per un controllo: denunciato 27enne

Ubriaco insulta gli agenti che lo fermano per un controllo: denunciato 27enne

Sotto l'effetto dell'alcol, giovane insulta i poliziotti che lo fermano per un controllo e viene denunciato. L’episodio si è verificato, qualche giorno fa, in piazza Saffi a Senigallia. Tutto è scaturito in seguito a un normale controllo di due giovani che, alla vista della polizia, si sono divisi andando in direzioni opposte. Gli agenti li hanno fermati e identificati entrambi; mentre uno non ha dato problemi, l’altro è apparso subito molto irritato dal controllo e in evidente stato di ubriachezza alcolica. Classe 1996 e residente in Lombardia, il 27enne si è mostrato immediatamente poco collaborativo e ostile nei confronti degli operatori di Polizia, rifiutando anche di farsi identificare e offendendo, in modo ripetuto, gli operatori. L’altro ragazzo – un  24enne -  ha provato a calmare l’amico dato il suo atteggiamento aggressivo ma senza riuscirvi: il 27enne lombardo ha infatti continuato ad aggredire verbalmente gli agenti alla presenza di numerosi passanti.  Da qui sono scattate prima la sanzione per manifesta ubriachezza e, in secondo luogo, la denuncia per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Nei confronti del 27enne, dati anche i precedenti in materia di droga, sono state avviate le procedure per l’applicazione della misura di prevenzione personale del divieto di ritorno sul territorio del comune di Senigallia.

16/03/2023 19:27
A Civitanova una cerimonia per ricordare le vittime del Covid-19

A Civitanova una cerimonia per ricordare le vittime del Covid-19

Sabato 18 marzo, l’Amministrazione comunale di Civitanova Marche organizza una cerimonia per ricordare le persone decedute a causa del Covid-19. Il Parlamento Italiano, con Legge del 18 marzo 2021 n. 35, ha istituito la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus” al fine di conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedute a causa di tale epidemia. A Civitanova Marche, le celebrazioni si apriranno alle ore 10,30, al parco Cecchetti, alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica, del presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani, degli assessori e dei consiglieri regionali e comunali e delle autorità civili e militari. Nel 2022, a due anni da quel 18 marzo in cui Bergamo e l’Italia intera si è inchinata di fronte allo straziante corteo di mezzi militari carichi di bare, il Comune di Civitanova Marche ha voluto commemorare chi ha perso la battaglia contro il virus, radicando nella terra una pianta secolare di ulivo, segno vivo di rinascita e forza contro ogni avversità, che maestoso si erge in uno spazio pubblico, luogo di aggregazione e vita, di speranza e memoria.

16/03/2023 18:28
Sisma: "Ricostruzione e riparazione si saldano per far ripartire l’Appennino centrale"

Sisma: "Ricostruzione e riparazione si saldano per far ripartire l’Appennino centrale"

Ricostruzione e riparazione si saldano, diventando le due direttrici principali di azione per gli interventi nell’area del Cratere del sisma 2016, con l’obiettivo di fare dei territori dell’Appennino centrale colpiti dal terremoto un nuovo modello di sviluppo. L'avvio di questo nuovo percorso è stato reso possibile dall'approvazione in via definitiva il 7 marzo, da parte della Camera dei deputati, del Decreto ricostruzione. Un provvedimento indispensabile per le zone terremotate, che contiene norme a lungo attese da amministrazioni locali e operatori economici, la cui finalità è stata anche quella di formalizzare la doppia funzione del Commissario: oltre a essere il promotore della ricostruzione fisica, diventa anche il soggetto delegato alla riparazione (intesa come rigenerazione socio-economica) dei territori colpiti dal sisma del 2016. Nel Decreto ricostruzione sono state varate misure particolarmente importanti, a lungo attese, come quella relativa alla stabilizzazione del personale a tempo determinato impiegato nella ricostruzione e altre azioni, volte alla semplificazione amministrativa. Inoltre, al fine di rafforzare l’aggregazione delle comunità locali, è stata introdotta la norma che deroga stabilmente al numero minimo degli alunni che sono richiesti per la formazione delle classi fino all'anno 2028-2029. Infine, il Decreto è intervenuto su alcuni meccanismi della ricostruzione delle attività economiche, come l’anticipazione dell’IVA per gli immobili destinati alle attività produttive. L’approvazione del Dl ricostruzione è anche propedeutica all’avvio di un’interlocuzione tra la Struttura Commissariale e quei dicasteri che abbiano specifiche competenze in materia di sviluppo e ripresa economica, al fine di avviare la promozione di iniziative volte alla rigenera-zione nei territori dell’Appennino centrale. "Si parte a spron battuto nell’opera di ricostruzione post sisma 2016 del Centro Italia. Al Commissario Guido Castelli spetterà anche l'opera di risanamento, in termini socio-economici. Abbiamo concordato che entro un decennio - spiega il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci - possa esaurirsi l'opera di ricostruzione con fondi pubblici, anche per-ché una attività celere e concreta scongiura il pericolo della sfiducia degli abitanti dei centri colpiti e quindi dello spopolamento e dell'abbandono dei territori". "Al tempo stesso stiamo la-vorando per predisporre un disegno di legge più articolato sulla ricostruzione post calamità che prevederà, fra le altre cose, un termine ultimo di nove anni per il completamento dei lavo-ri. Non è possibile - conclude il ministro - che in Italia le macerie debbano restare al loro po-sto anche per cinquant'anni" Il Commissario Castelli ha sottolineato: “Con il Decreto ricostruzione il Governo, in sinergia con la Struttura commissariale e il Parlamento, è andato a risolvere problemi di cui da tempo i territori colpiti dal sisma del 2016 chiedevano la soluzione. Un provvedimento inequivocabilmente dalla parte dei cittadini colpiti dal terremoto e dell’Appennino centrale". "Il doppio ruolo del Commissario, incaricato sia della ricostruzione che della riparazione, è una intuizione del Governo Meloni che ha guidato la stesura degli emendamenti e i vari interventi migliorati-vi, componendo un provvedimento organico. Il DL è stato un passaggio indispensabile per avviare un sistema di interventi tesi a garantire la ripresa dell’Appennino centrale. Lavorando insieme al ministro Musumeci - ha concluso Castelli - sono certo che riusciremo a realizzare quella fase attuativa della ricostruzione che ci consentirà di passare dalle norme ai cantieri”. La ricostruzione del Centro Italia sconta un rallentamento causato anche da una congiuntura particolarmente critica che ha connotato gli ultimi anni. Dei 27 miliardi di stima complessiva di costo per i soli interventi privati, ne sono stati liquidati 2,7 per l’avanzamento effettivo dei lavori. Tenendo insieme la semplificazione delle procedure, la tutela dei servizi, il sostegno al tessuto economico e la definizione di un coordinamento ulteriore tra Governo e Struttura commissariale, si va a intervenire sull’articolato assetto della ricostruzione, che deve tener conto soprattutto del benessere e dello sviluppo delle comunità locali.  Si gettano così le fondamenta per un modello di intervento per le aree interne che, d'intesa con le Regioni, i co-muni, e attraverso l’ascolto costante dei territori secondo una logica di governance multilivello, potrà essere promosso anche nel resto d’Italia.  

16/03/2023 17:38
Alberto, il prodigio del pianoforte viene da Caldarola: a 5 anni stupisce il pubblico di Canale 5

Alberto, il prodigio del pianoforte viene da Caldarola: a 5 anni stupisce il pubblico di Canale 5

Alberto Cartuccia Cingolani è diventato una star, anche televisiva. Il bambino di Caldarola, vero e proprio enfant prodige del pianoforte, ha lasciato a bocca aperta il pubblico che ieri sera era sintonizzato su Canale Cinque per seguire la prima puntata del nuovo programma di Piero Chiambretti, "La Tv dei 100 e Uno", in cui ad essere protagonista è una platea di 100 bambini tra i 6 e gli 11 anni.  Nel corso della trasmissione, che aveva come ospiti Paolo Bonolis e Michelle Hunziker, Alberto si è esibito nella "Marcia alla turca" di Wolfgang Amadeus Mozart, ricevendo una standing ovation dal pubblico presente in studio.  Alberto è nato il 5 aprile del 2017, e a soli 5 anni è già è noto per i suoi video presenti sul web che hanno raccolto migliaia di visualizzazioni. La passione per il pianoforte è nata durante il lockdown, nel marzo del 2020. Il bambino è dotato di un orecchio assoluto ed è un "figlio d'arte", visto che entrambi i genitori, Alessia Cingolani e Simone Cartuccia, sono musicisti.  "So che riesci a suonare e contemporaneamente fare anche altre cose" ha scherzato con Alberto il conduttore, che lo ha anche messo alla prova con il "suo grande hobby", quello per i cartelli stradali "Il piano tu lo deve suonare per sempre perché sei straordinario", ha chiosato Chiambretti abbracciando il piccolo talento di Caldarola. 

16/03/2023 17:00
“Ufo 78”, Wu Ming 2 a Recanati presenta il suo nuovo libro

“Ufo 78”, Wu Ming 2 a Recanati presenta il suo nuovo libro

Si preparano i fuochi d’artificio per la serata prevista per venerdì 17 marzo al Centro Fonti San Lorenzo di Recanati organizzata dal Reasonanz e dallo stesso Cfsl: alle 18.30 lo scrittore Wu Ming 2 per presenterà “UFO 78”, ultimo libro edito da Einaudi e opera del collettivo Wu Ming. Un importante evento culturale per la città di Recanati, in cui con Wu Ming 2 dialogheranno il filosofo e musicante Giampaolo Paticchio e Stefano Petrella, dell’associazione Reasonanz; Alessandro Corvatta, presidente del Centro Fonti San Lorenzo, curerà poi gli intermezzi sonori durante la presentazione. L’ingresso è libero e sarà possibile interagire con l’autore e acquistare il libro anche sul posto, grazie alla collaborazione della libreria Passepartout. Ma la serata non finisce qui: a seguire è organizzata una cena sociale a opera della cucina creativa e di qualità del Reasonanz, che per l’occasione propone un menù completo con prenotazione. Anche questo un momento per incontrare Wu Ming 2, ma anche per conoscere nuove persone, stare insieme e divertirsi in allegra compagnia. Due parole su “UFO78” 1978. Aldo Moro è rapito e ucciso. Sulle città piomba lo stato d’emergenza. «La droga» sfonda ogni argine. Tre papi in Vaticano. Le ultime grandi riforme sociali. Mentre accade tutto questo, di notte e di giorno sempre più italiani vedono dischi volanti. È un fenomeno di massa, la «Grande ondata». Duemila avvistamenti nei cieli del Belpaese, decine di «incontri ravvicinati» con viaggiatori intergalattici. Alieni e velivoli spaziali imperversano nella cultura pop. Milena Cravero, giovane antropologa, studia gli appassionati di Ufo in una Torino cupa e militarizzata. Martin Zanka, scrittore di successo, ha raccontato storie di antichi cosmonauti, ma è stanco del proprio personaggio, ed è stanco di Roma. Suo figlio Vincenzo, ex eroinomane, vive a Thanur, una comune in Lunigiana, alle pendici di un monte misterioso. Il Quarzerone, con le sue tre cime. Luogo di miti e leggende, fenomeni inspiegabili, casi di cronaca mai risolti. L’ultimo, quello di Jacopo e Margherita, due scout svaniti nei boschi e mai ritrovati. Intorno alla loro scomparsa, un vortice di storie e personaggi. Chi è WU MING Wu Ming è un collettivo di scrittori provenienti dalla sezione bolognese del Luther Blissett Project (1994-1999), divenuto celebre con il romanzo Q. A differenza dello pseudonimo aperto "Luther Blissett", "Wu Ming" indica un preciso nucleo di persone, attivo e presente sulle scene culturali dal gennaio del 2000. Il collettivo Wu Ming fa parte di un "collettivo di collettivi", la Wu Ming Foundation, la quale comprende anche altri progetti, come la punk-rock band Wu Ming Contingent, il blog Giap, l'officina di narrazioni Wu Ming Lab e altri gruppi di lavoro.    

16/03/2023 16:05
Le clonano la targa dell'auto, a casa arrivano multe da migliaia di euro: l'incubo di una 75enne

Le clonano la targa dell'auto, a casa arrivano multe da migliaia di euro: l'incubo di una 75enne

Ad una 75enne di Fabriano sono state notificate 4 multe per violazioni al codice della strada avvenute su strade del Mezzogiorno d'Italia, per un importo complessivo di diverse migliaia di euro. La donna però non era mai stata in vacanza nelle regioni meridionali negli ultimi 40 anni. Si è quindi rivolta alla polizia, scoprendo di essere stata vittima della clonazione della propria targa automobilistica. Non è neppure il primo caso accertato dagli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano. Si tratta, infatti, del terzo nell'arco degli ultimi 12 mesi per i quali sono stati fatti rilevamenti fotografici al sud e al nord Italia. Gli agenti di polizia, partendo dalle date degli avvisi di mancato pagamento intestati e notificati da gestori stradali alla donna, hanno visionato telematicamente le immagini dei passaggi veicolari, accertando che la targa di cui alle violazioni era effettivamente quella intestata alla donna, ma apposta su un veicolo di classe e dimensioni completamente diverse, in questo caso una Bmw station wagon. In presenza di un evidente caso di clonazione di targa e conseguente illecito utilizzo, gli agenti hanno acquisito la querela della donna che così, rassicurata, ha potuto chiedere ai gestori stradali l'archiviazione della posizione debitoria aperta nei suoi confronti.

16/03/2023 15:58
Giornata dell’unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della bandiera: celebrazioni al Lauro Rossi

Giornata dell’unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della bandiera: celebrazioni al Lauro Rossi

Si celebra domani, 17 marzo, la “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della bandiera”: anche quest’anno la Prefettura di Macerata in collaborazione con il Comune , l’Unimc e l’Ufficio scolastico regionale ha organizzato una manifestazione rivolta alle scuole che si terrà dalle 9:30 al Teatro Lauro Rossi. “I diritti fondamentali espressi nella nostra Costituzione – commenta il prefetto Flavio Ferdani - sono la base della vita democratica e della convivenza civile. La collaborazione con il Comune, l’Università e l’Ufficio scolastico ci permette di coinvolgere tanti giovani in una riflessione condivisa sul percorso storico che ha portato all’adozione della Carta Costituzionale e sulla necessità di impegnarsi per mantenere vivi i principi in essa affermati. Come ha detto Piero Calamandrei, la Costituzione è un pezzo di carta. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile, l’impegno, lo spirito, la propria responsabilità". L’evento sarà, aperto dai saluti del sindaco Sandro Parcaroli, del prefetto Flavio Ferdani, del rettore John McCourt, del Dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per l’ambito territoriale di Macerata Roberto Vespasiani. Si prosegue con gli interventi dei docenti Unimc: Angelo Ventrone, professore di storia contemporanea, parlerà della Costituzione italiana come risposta alla sfida dei totalitarismi; Natascia Mattucci, professoressa di filosofia politica evidenzierà il potere delle costituenti; Stefano Villamena, professore ordinario di diritto amministrativo, proporrà infine un approfondimento su Scuola e Costituzione. “Si festeggia anche il 75esimo anno di un grande patrimonio, la Costituzione – sottolinea il rettore John McCourt -, che va contestualizzata, spiegata e interpretata con e per le nuove generazioni, affinché siano compresi l'importanza e l'attualità dei suoi valori e dei suoi ideali ispiratori ”. “La nascita della Repubblica e l’approvazione della nostra Carta Costituzionale sono il risultato di una storia lunga e travagliata che è stata portata avanti grazie agli ideali di indipendenza, libertà e democrazia e su queste basi, i nostri ragazzi, oggi e sempre, devono costruire il percorso di vita e crescita personale – ribadisce il sindaco Sandro Parcaroli -. È in nome di questi ideali che, in un momento difficile per la storia dell’Europa, dobbiamo contrapporre all’odio e alla distruzione, l’umanità e la pace”.  "Mi piace ricordare – interviene il dirigente dell’ufficio scolastico Roberto Vespasiani - un passaggio dell’Inno di Mameli, particolarmente significativo, la seconda strofa, quasi mai eseguita: ‘Noi siamo da secoli calpesti e derisi/Perché non siam popolo perché siam divisi/Raccolgaci un’unica bandiera una speme/Di fonderci insieme già l’ora suonò’. Si avvertono forti e pregnanti le istanze unitarie del nostro Risorgimento che, nel passaggio dell’immaginario testimone al popolo italiano, nel 1948 saranno consacrate, rese vive e reali nella Carta Costituzionale".

16/03/2023 15:27
Macerata, nuova scuola primaria alle Vergini: prosegue l'iter di realizzazione della "Enrico Medi"

Macerata, nuova scuola primaria alle Vergini: prosegue l'iter di realizzazione della "Enrico Medi"

La giunta comunale di Macerata ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica redatto dal raggruppamento di professionisti che si è aggiudicato il concorso di progettazione indetto dal Ministero per individuare la migliore proposta progettuale per la realizzazione della nuova scuola primaria "Enrico Medi" alle Vergini. Nel maggio del 2022, la città si era infatti aggiudicata il bando Pnrr "Futura – la scuola per l’Italia di domani", per la costruzione della nuova scuola primaria con un finanziamento di 2.625.000 euro, dopo essersi già aggiudicata un altro bando ministeriale per la costruzione del polo dell’infanzia nello stesso quartiere delle Vergini. Nei prossimi mesi i progettisti – l’architetto Marco Franciolini e gli ingegneri Francesco Pauciulo, Enrico Gargione e Giuseppe Faiella della Operating s.r.l. - procederanno a definire il progetto con gli elaborati esecutivi così da predisporre tutti gli atti propedeutici alla gara di appalto. "C’è grande soddisfazione nell'amministrazione e nella maggioranza che governa la città, per aver centrato un altro importante obiettivo di programma – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. Con i due bandi aggiudicati realizzeremo un polo scolastico 0-11 con le migliori tecniche costruttive, a elevata efficienza energetica, in una bellissima area di Macerata, per di più senza attingere risorse dal bilancio. Il Piano di edilizia scolastica 2021-2026 entra, dunque, nel vivo delle opere. Il grande lavoro degli Uffici che ci ha consentito di essere altamente competitivi nel bando che ci siamo aggiudicati".  

16/03/2023 15:20
Montelago Celtic Festival 2023, dai Faun ai Fiddler’s Green: 28 concerti in tre giorni. Il programma

Montelago Celtic Festival 2023, dai Faun ai Fiddler’s Green: 28 concerti in tre giorni. Il programma

Svelata la line-up del ventesimo appuntamento del Montelago Celtic Festival, in programma il 3, 4 e 5 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti, ed è subito caccia al biglietto, con oltre l’80% dei tagliandi della prima fase venduti in pochi giorni. Un’edizione speciale, sia per gli artisti nazionali e internazionali coinvolti sia per l’organizzazione, pronta a festeggiare questo importante compleanno attivando una macchina ancora più complessa, capace di offrire ai partecipanti una tre giorni no stop di eventi. Già da giovedì 3 i concerti iniziano alle 15, aspettando la notte con l’apertura straordinaria del main stage dove arriva il folk medievale dei polacchi Percival, accompagnati da un’orchestra d’archi di 19 componenti, per far ascoltare l’acclamata sonorizzazione del videogame The Witcher: Wild Hunt. A seguire, per la prima volta a Montelago e prima di proseguire la sua tournée negli Stati Uniti, le sperimentazioni industrial metal del francese Igorrr. Sui tre palchi del festival fra venerdì e sabato ci saranno 28 concerti: si alterneranno i tedeschi Faun a suonare strumenti come la nyckelharpa, ghironda, cornamusa, flauto, congegnando un elegante pagan-folk, e Lena Jonsson, una delle musiciste più visionarie della Svezia, vincitrice col suo trad bluegrass dello Swedish Grammy nel 2022. Sabato si festeggia anche il trentennale della storica band celtic punk tedesca: i Fiddler’s Green. Sempre dalla Germania uno dei gruppi di punta del panorama folk mondiale, gli scatenati, oscuri Corvus Corax, che fra le mille cose hanno partecipato musicalmente alle riprese della serie Game of Thrones. Scozzesi sono gli An Dannsa Dub, esempio perfetto ed equilibrato di innovazione musicale dove combinano jigs and reel a una potente ritmica dub. Ci avviciniamo alla World Music più avanguardistica con i Violons Barbares, gruppo franco-mongolo-bulgaro che esplora dal folk al blues kazako, fino al rock elettrico. Da Lione i Celkilt, venerdì notte, seguitissimi oltralpe, così come i The Sidh, vecchia conoscenza crossover di Montelago, fra musica celtica ed elettronica. Previsti poi anche l’irish punk rock dolomitico dei The Rumpled, band che nel 2022 ha aperto i concerti di Vasco Rossi, e i bretoni Plantec, anche loro a celebrare il ventennale del gruppo elettro-folk. Gli Albaluna aprono la Notte Celtica del sabato con una produzione internazionale firmata Montelago Orchestra che sancirà il gemellaggio tra il Comune di Serravalle di Chienti e il Municipio di Torres Vedras, Portogallo. I nomi che si esibiranno sono tanti: Massimo Giuntini & the Willos, Bardomagno, Rura, Gens d'Ys, Talamh, 50 Celt, Gangar, Daridel, Haegen e molti altri. Non mancherà la promozione della musica folk di Montelago con l’European Celtic Contest, il concorso che, in collaborazione con altri cinque festival, seleziona le nuove proposte del panorama folk europeo e che si svolge di giovedì 4 nella magnifica cornice del Mortimer Pub.

16/03/2023 14:55
Arena Sferisterio, due nuovi componenti nel Cda: il rettore McCourt e l'avvocato Borgiani

Arena Sferisterio, due nuovi componenti nel Cda: il rettore McCourt e l'avvocato Borgiani

Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, presidente dell'Associazione Arena Sferisterio, ha nominato Guglielmo Borgiani nuovo componente del CdA dell’Istituzione musicale cittadina in seguito alle dimissioni di Franco Malgrande, membro dal febbraio 2021. Malgrande, maceratese e direttore dell’allestimento scenico del Teatro alla Scala di Milano, aveva infatti comunicato al sindaco le sue dimissioni "per sopraggiunte difficoltà a svolgere l’incarico con la diligenza richiesta e dovuta" confermando il suo "impegno a rimanere obbligato per gli impegni assunti fino alla scadenza dell’annata sociale". Il sindaco Parcaroli ha quindi rinnovato a Malgrande i suoi "sentiti ringraziamenti per il prezioso e importante contributo che ha generosamente offerto a beneficio della comunità maceratese". A Guglielmo Borgiani, avvocato cassazionista maceratese, consulente e fiduciario del consiglio di amministrazione di importanti società operanti a livello nazionale e internazionale, sono stati contemporaneamente espressi "i migliori auguri di buon lavoro all’interno del CdA per favorire il più proficuo dialogo e dibattito nel bene dell’Associazione che è impegnata nelle fasi organizzative del Macerata Opera Festival 2023".Contestualmente Parcaroli, in qualità di presidente della provincia, altro ente fondatore dell’Associazione Arena Sferisterio, ha provveduto alla nomina - quale rappresentante della Provincia nel CdA - del nuovo rettore dell’Università di Macerata John Francis McCourt in sostituzione di Francesco Adornato, anche lui membro dal 2021. Il presidente Parcaroli ha voluto rivolgere all’ex rettore Adornato i "ringraziamenti per l’importante lavoro svolto" e ha voluto dare il benvenuto a McCourt "convinto che potrà dare il suo contributo e la sua visione internazionale per la crescita del Macerata Opera Festival".Il CdA dell’Associazione Arena Sferisterio, presieduto dal presidente Parcaroli, è quindi ad oggi composto da Gabriella Almanza, Guglielmo Borgiani, Valfrido Cicconi, John McCourt, Andrea Mozzoni, Filippo Olivelli, Claudio Pettinari, Giuseppe Rivetti e Carla Sagretti.

16/03/2023 13:28
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