Il 7 dicembre 2022 è stata inaugurata la XIII mostra dei presepi artistici al Museo di Palazzo Bonafede di Monte San Giusto e rimarrà aperta fino al 29 gennaio 2023.
Quest’anno, inoltre, l’allestimento si è allargato anche al di fuori del museo con l’istallazione di un presepe monumentale in piazza Aldo Moro. Proprio sotto l’albero illuminato è stata ricreata una scena della natività con le statue “Fontanini” acquistate recentemente dal presepista Andrea Pistolesi. Sono le medesime utilizzate in una celebre pellicola degli anni ‘90 “Mamma ho perso l’aereo”.
Le sacre rappresentazioni da ammirare sono state realizzate da Andrea Pistolesi e Cesare Ciccalè, con l’aiuto di Gilberto Pistolesi. L’allestimento tecnico delle luci e del movimento è realizzato da Stefano Renzi, la cui presenza è essenziale per lo stupore che si prova visitando la mostra.
Nel corso di oltre un decennio la mostra è cresciuta costantemente sia in termini di qualità dei lavori presentati sia per il sempre maggior numero di visitatori provenienti da varie parti d’Italia.
Quest’anno sono stati aggiunti sei presepi, ai venti già esistenti, che presentano delle novità sia per la tecnica del movimento, sia per le particolari minuterie inerenti la vita contadina marchigiana degli anni ‘50/’60 del secolo scorso.
Coloro che visiteranno la mostra saranno coinvolti in un’atmosfera magica natalizia di un mondo ormai scomparso, una vera e propria pagina di storia da non dimenticare per trasmetterla alle nuove generazioni. Le affascinanti cantine, in cui sono posti i presepi artistici, fanno da cornice alla magica e suggestiva atmosfera natalizia.
Operazione di servizio della Tenenza di Camerino a contrasto della commercializzazione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza. Sequestrati oltre 4800 decori natalizi. Esercente segnalato alla locale Camera di Commercio.
Nello specifico, i militari hanno focalizzato l’attenzione sulla merce esposta in vendita presso un esercizio commerciale di Tolentino, individuando, dopo un approfondito esame, oltre 4.800 decori natalizi non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla vigente normativa.
Alla luce di quanto emerso dal controllo e in considerazione del fatto che il commerciante non è stato in grado di esibire la documentazione attestante l’idoneità dei prodotti messi in vendita, gli stessi sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.
A cura dei militari della Tenenza di Camerino saranno, inoltre, effettuati conseguenti accertamenti per verificare eventuali profili di irregolarità anche dal punto di vista fiscale.
Ieri pomeriggio a Villa Cozza di Macerata Fernanda Ruffini ha festeggiato 100 Anni. L’educatrice Laura Panichelli e la psicologa Letizia Coluccini – coadiuvate dagli operatori sempre attivi in queste ricorrenze - hanno organizzato una bella festa colorata di rosso in onore della nostra ospite che ha gradito moltissimo la torta, i palloncini, gli auguri e i regali.
Insieme ai familiari di Fernanda e ad alcuni ospiti erano presenti per gli auguri il presidente Ircr Macerata Giuliano Centioni e l’assessore ai Servizi Sociali Francesca D’Alessandro che ha consegnato alla signora Fernanda, in splendida forma ed elegantissima, la pergamena che il Comune di Macerata realizza per l’occasione.
Il presidente Centioni: “Siamo felici di questo traguardo, è stata una bella festa, allegra e condita dallo spirito senza età di Fernanda. Grazie a Laura, a Letizia e a tutti coloro che si sono spesi per organizzarla”.
L’assessore D’Alessandro “Ho partecipato con grande piacere, ho portato a Fernanda gli auguri del sindaco: la nostra provincia è molto longeva, e questo significa che i nostri anziani sono seguiti e curati, sia in famiglia che nelle strutture a loro dedicate. Per questo ringrazio l’IRCR che a Villa Cozza ha creato davvero una comunità familiare, in cui i nostri anziani trovano spazi vitali e attenzioni particolari, da parte di tutti”.
Gli abitanti di Montefano hanno imparato a sospirare per il loro presepe. Patrimonio della comunità intera, per i suoi trentasette anni di vita, che se non suona preciso ogni Natale, è una sottrazione alle emozioni dispensate dalla vita di paese. E quando con la festa della Madonna Immacolata il curatore, e costruttore appassionato del presepe Rolando Donnini, ha iniziato a posizionare le frecce che ne indicano la direzione, i montefanesi hanno tirato quel sospiro di sollievo che annuncia un gradito ritorno.
Dopo due anni d’interruzione, dovuti dapprima al Covid e poi a problemi logistici aumentati dal prolungarsi dell’emergenza epidemica, il presepe meccanizzato torna a mostrarsi al pubblico.
I settanta e più personaggi, pazienti, hanno atteso le mani creatrici di Rolando per i due anni di pausa forzata, come ibernati nei loro spazi tradizionale e custoditi dagli ambienti ricreati da Rolando. La fiducia è stata reciproca loro ì personaggio del presepe nell’attesa fiduciosa di ritornare a vivere per la gioia dei visitatori e Rolando con l’ansia di farli vivere e con loro, attraversare il periodo natalizio nell’esperienza che non gli può mancare.
Degli acciacchi dell’età, Rolando ne racconta senza distinguerli dalle fatiche necessarie a reggere l’impalcato del suo allestimento della Natività. Descrive le difficoltà per i movimenti che è costretto a fare per raggiungere i punti estremi del profilo della scena realizzata, paragonando le sue a certi inciampi dell’orografia paesaggistica di carta pesta, cartone e marchingegni. Con la sua tuta da lavoro addosso, nonostante tutto, riesce a far funzionare alla perfezione ogni ingranaggio e predisporre ogni accuratezza urbana e morfologica, nonostante due anni di sosta.
Anche Rosalia, la moglie, non ha potuto che allargare le braccia alla forza del ritorno alla normalità del presepe, e lo ha aiutato, per quello di cui ha un’abilità straordinaria: lavori ad uncinetto e tombolo, découpage e merletti, che al marito servono per l’allestimento.
Un presepe è sempre diverso da un altro ed ogni anno cambia anche se ad allestirlo è sempre la stessa persona. Non serve Eduardo De Filippo a ricordarcelo, basta visitare la Natività di Montefano.
Nei personaggi del presepe c’è tutta la semplicità e la concretezza del mondo rurale e artigianale marchigiano, rappresentato nei suoi momenti più caratteristici ed evocativi. Circa settanta personaggi, dai sessanta degli anni scorsi, distribuiti, secondo la genuina sensibilità di chi conosce i mestieri manuali, in scene di vita quotidiana, che si sviluppano lungo l’alternarsi del tempo dei diversi lavori, fra giorno e notte.
Questa’ anno si sono aggiunti una anziana contadina che infastidisce con una verga il cane lupo che ha addentato un grande topo; la donna che spacca la legna; un cammello ed un piccione che si alza in volo calla chiome di un abete; altri personaggi e modifiche ai presidenti. Sono ben rappresentate le scene di vita domestica: la massaia che prepara la colazione, la ricamatrice, la donna che esegue la tostatura dell’orzo, la materassaia; le animazioni dei lavori agricoli e artigianali, il falciatore, il bottaio, lo stagnino, il fornaio, il mastro muratore e il cestaio e così via.
I collegamenti fra le diverse scene animate sono poi affidati al mulino ad acqua con la ruota che aziona il meccanismo di macinatura del grano, all’osteria, la cantina, dove l’oste prepara il suo vino, poi a rappresentazioni di scene di vita quotidiana.
La prospettiva dello sguardo, prende sempre avvio dalla rappresentazione della Sacra Famiglia e dai personaggi dell’iconografia classica dei presepi di tradizione: come a volere sottolineare, fede e passione, non subordinate alla meraviglia. Stupore che comunque non mancherà, come ogni anno, di sorprendere i visitatori. È suo carattere, l’avvicinare il visitatore, ad un’esperienza che raccorda al piacere delle cose fatte con le mani che modellano oggetti e manufatti.
Una visita, quella al presepe meccanizzato di Montefano, da non perdere per gli appassionati e per le famiglie. Negli anni, l’evento ha richiamato tanti visitatori da tutta la regione, riempiendo di soddisfazione e orgoglio il promotore (padre) dell’iniziativa, che sempre con più difficoltà e sacrificio, riesce a realizzare il suo atto d’amore, che a sua volta produce amore e spirito civico, con la devoluzione in beneficenza delle offerte dei visitatori.
Dopo l’anteprima per la Festa dell’Immacolata, giorno di presentazione del programma natalizio curato dal Comune e dalle Associazioni locali, il presepe rimarrà aperto nei locali di via Roma (cortile delle case popolari): festivi dal 25 dicembre al 15 gennaio, soltanto nei pomeriggi dalla ore 15 alle 20.
I familiari non riuscivano a mettersi in contatto con l’uomo da un po' e hanno lanciato l’allarme: uomo trovato morto nella sua abitazione. Il fatto è avvenuto, intorno alle 18 di oggi, in una casa sita in Dante Alighieri a Civitanova Marche.
La vittima è Giuseppe Bruscantini, pensionato 66enne, che collaborava da qualche tempo con l'Academy Civitanovese per la quale faceva da autista ai ragazzini della società di calcio. L'uomo viveva da solo nell'abitazione.
Sul posto vigili del fuoco e sanitari del 118 hanno trovato il 66enne riverso a terra sul pavimento. Fatale probabilmente un infarto che non gli ha lasciato scampo. Sul luogo è intervenuta anche la Polizia per gli accertamenti del caso.
In fiamme una cabina dell’Enel a Potenza Picena: diverse zone della città rimangono al buio. Il principio d'incendio si è verificato intorno alle 17 in via Bellini, lungo la strada che conduce alla località di Montecanepino.
Pronto l'intervento dei Vigili del Fuoco congiuntamente a una squadra di assistenza. La fiammata ha fatto scattare diverse linee collegate, che hanno coinvolto molte zone della cittadina. Il principio d'incendio è stato innescato probabilamente da un cavo interno andato in corto circuito.
L'Enel è al lavoro per aggiustare il guasto e ripristinare la situazione. Diversi gli interventi dei pompieri nel pomeriggio per ascensori rimasti bloccati.
A pochi giorni dalla riapertura, la Diocesi di Macerata - collegandosi al sito internet dedicato - offre la possibilità di compiere una visita virtuale in altissima risoluzione della Collegiata di San Giovanni, insieme ad altre otto chiese della provincia.
"In questo modo – ha detto il vescovo Marconi – intendiamo offrire a chiunque lo desideri, anche se sta dall'altra parte del mondo, la possibilità di conoscere da vicino la bellezza delle nostre chiese, una possibilità che continuerà ad ampliarsi mano a mano che si completeranno i restauri".
"Chiunque, tramite internet, con l'esperienza immersiva di un videogame di ultima generazione può, grazie al lavoro dei nostri uffici tecnici ed informatici, vivere un assaggio di quello che, venendo nelle Marche, potrà sperimentare di persona. Questi tour virtuali sono bellissimi, ma la visita reale delle Marche e delle nostre bellissime chiese, lo è molto di più" ha concluso il vescovo Marconi.
Un “fiume” rosso di Babbi Natale ha colorato il centro di Castelraimondo nel pomeriggio di domenica. Più di 100 mezzi a due ruote hanno sfilato lungo corso Italia affiancati da 30 auto sportive del gruppo Castrum Car Engine. Molto partecipata anche la gimkana dei Babbi Natale che ha raccolto una ventina di iscritti e molto fotografati i supereroi in sella che hanno animato le vie centro.
Una festa, quella dei Babbi Natale in moto, che è stata arricchita anche dalle performance di Joy Dance e dalla musica di dj Stefanino. Grande soddisfazione da parte degli organizzatori del locale Moto Club, con il presidente Enrico Marinelli che ha ringraziato «tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione e hanno contribuito alla grande riuscita di quest’ultima edizione che è stata molto apprezzata dal pubblico».
Uno spettacolo bellissimo anche per il sindaco Patrizio Leonelli. «Castelraimondo era piena di gente, una domenica di successo che ha animato la nostra città – ha commentato il primo cittadino – ringrazio gli organizzatori e saluto con affetto l’associazione Sorrisi e Motori che ha partecipato all’evento e che si impegna nel portare le moto negli ospedali per far passare delle belle giornate ai bambini ricoverati».
Nella regione Marche, data l’alta prevalenza della malattia psoriasica (circa 4%), sono circa 20.000 le persone colpite da spondiloartriti, un gruppo di malattie reumatiche immuno-mediate croniche caratterizzate da infiammazione e forti dolori alla colonna vertebrale e alle articolazioni di mani, piedi, ginocchia. Si tratta di malattie infiammatorie croniche - tra cui spondilite anchilosante e artrite psoriasica - che interessano principalmente gli adulti nel pieno della loro vita sociale e professionale, caratterizzate da un ritardo diagnostico ancora troppo alto.
E allora gli esperti della clinica medica dell’azienda ospedaliero universitaria delle Marche, da tempo impegnata nella diagnosi precoce e terapia delle spondiloartriti assiali, grazie alla stretta collaborazione con altre specialità cliniche e con prestigiosi centri di diagnosi e cura esteri come l’ospedale universitario della Charitè (Berlino, Germania) lanciano un appello: “Le spondiloartriti possono avere conseguenze anche molto gravi, per cui è importante imparare a riconoscerle subito. In caso di mal di schiena o dolori alle articolazioni che si manifestano prima dei 40 anni e durano più di 3 settimane, occorre rivolgersi al medico e non tentare soluzioni fai da te”.
Come conferma il professor Gianluca Moroncini, direttore della clinica medica, Dipartimento di medicina Interna, azienda ospedaliero universitaria delle Marche, e promotore locale degli studi registrativi internazionali Select-1/2: “I sintomi della spondilite anchilosante e dell’artrite psoriasica possono trarre in inganno ed essere confusi con un mal di schiena aspecifico legato a sforzi fisici, oppure in molti casi si associano ad una malattia cutanea comune come la psoriasi".
"Raggiungere una diagnosi precoce e dare rapidamente l’avvio alle cure rappresenta un vantaggio significativo non solo per il benessere del paziente ma anche per ridurre le possibili conseguenze negative a medio-lungo termine, visto che abbiamo a disposizione terapie efficaci che permettono il ritorno a una vita normale".
Dopo l’approvazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), è ora disponibile nelle Marche una terapia innovativa sia per la spondilite anchilosante che per l’artrite psoriasica che si somministra una volta al giorno per via orale. L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche è fra i centri italiani che hanno partecipato allo sviluppo clinico del farmaco.
“Oggi i medici hanno a disposizione terapie efficaci come upadacitinib, appena approvato dall’AIFA e già disponibile nel nostro centro, capaci di indurre la remissione in una elevata percentuale di casi” dichiara il professore Michele Maria Luchetti Gentiloni, responsabile clinico locale degli studi registrativi internazionali SELECT-1/2 (Ambulatorio Spondiloartriti, Clinica Medica). “Con il termine ‘remissione’ si intende una condizione di malattia inattiva, assenza di dolore ed arresto della progressione del danno articolare. Questi obiettivi sono raggiungibili a patto che le terapie vengano iniziate tempestivamente, per cui è determinante la diagnosi precoce ottenuta mediante il tempestivo riferimento del paziente allo specialista esperto in malattie reumatiche”.
Le spondiloartriti – che colpiscono circa 600mila persone in Italia (secondo i dati dell’Apmarr, associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare) - possono causare dolore intenso, mobilità limitata e danni osteoarticolari a lungo termine in una popolazione relativamente giovane, ancora nel pieno della propria vita sociale e produttiva, in quanto il picco d’esordio è tra i 25 e i 40 anni. Successivamente ad un corretto inquadramento diagnostico il paziente sarà avviato il più precocemente possibile alla terapia.
Si è tenuta presso l’Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti la conferenza stampa riassuntiva dei progetti portati a termine dalla giunta comunale di Macerata nel corso del 2022. Presenti all’incontro, oltre al primo cittadino e presidente della provincia Sandro Parcaroli, tutti e nove gli assessori della Giunta comunale.
Il primo a prendere la parola è stato lo stesso Parcaroli che ha introdotto l’incontro ringraziando tutti i lavoratori e la dirigenza dell’amministrazione: "È stato un anno di duro lavoro in cui abbiamo dovuto fronteggiare una crisi complessa: dalla pandemia alla guerra, senza dimenticare i lavori ancora in corso per la ricostruzione post-sisma. Nonostante questo, siamo comunque riusciti raggiungere risultati entusiasmanti, anche grazie ai fondi del Pnrr che hanno, in alcuni casi, permesso di tornare ai numeri pre-Covid".
Il primo cittadino si è definito "Sindaco delle deleghe", lasciando ampio spazio agli altri componenti della Giunta. Andrea Marchiori, assessore ai lavori pubblici, ha rimarcato l'avvio del "piano di edilizia scolastica" con i progetti in via di redazione "delle nuove scuole Ercole Rosa, Mameli, Liviabella, IV Novembre e Vergini", mentre "sono ultimati i progetti dei poli d’infanzia de Le Vergini e Corneto che andranno a gara nelle prossime settimane".
Dopo l’annuncio della chiusura della gara d’appalto per il sottopasso ferroviario in Via Roma, sono stati ricordati i lavori conclusi al parcheggio di Fontescodella e l’apertura dei cantieri per la manutenzione di strade e marciapiedi in via Pace, via Verga, via Santa Maria della Porta, via Tucci e via Pirandelli. Anticipata anche la manutenzione della pavimentazione del centro storico.
Importanti interventi anche per le strutture sportive, come quello allo stadio della Vittoria e il nuovo campo da rugby. Ultimati i lavori di rigenerazione dei campi da tennis di via dei Velini a al palazzetto dello sport, con una nuova illuminazione e il rifacimento degli spogliatoi. In fase di progettazione anche la rigenerazione dello stadio Helvia Recina mentre sono in corso d’opera i lavori per la realizzazione della piscina comunale. "Una mole enorme di lavori gestita senza enfasi o proclami, con un impatto sul bilancio modesto grazie agli ingenti finanziamenti regionali, ministeriali ed europei", ha commentato a margine Marchiori.
Segue l'assessore Oriana Piccioni, delega al bilancio e alle società partecipate: redatto e approvato il Rendiconto 2021, con un avanzo di bilancio di oltre 1.660.000 euro con assorbimento totale del disavanzo tecnico 2014. Dei 330mila euro di avanzo residuo, 280mila euro saranno destinati per le utenze 2022, mentre i restanti 50mila euro per il fondo dedicato alle società partecipate.
“In questi due anni, l'amministrazione ha anche provveduto a effettuare importanti interventi di revisione delle partecipate come l’approvazione della delibera di uscita da Meridiana - spiega Piccioni -. É stata poi sciolta l’Istituzione Macerata Cultura, più volte segnalata dai revisori in passato, come non in linea con la normativa Tuel. Attraverso una serie di incontri è stata avviata la chiusura della liquidazione del Centro Agroalimentare che ha portato poi alla delibera di Consiglio comunale che autorizzava il passaggio dei diritti di proprietà del terreno. Stesso iter per la Smea che ha venduto l’ultimo cespite di proprietà alla società Agrifoglia, atto che consente di avviare la chiusura della liquidità”.
A ripercorrere i tanti eventi cittadini del 2022 è poi Riccardo Sacchi, assessore allo sport, agli aventi e al turismo: "I dati sono talmente lusinghieri da superare quelli pre-pandemia. Quest’anno Macerata ha ospitato personalità come Manuel Agnelli, Ditonellapiaga, Gianluca Grignani, Steve Vai, Carmen Consoli, i The Smile, Drusilla Foer o Francesco Gabbani”.
Laura Laviano, assessore con delega all’ambiente, al commercio e agli animali d’affezione, sottolinea: "Abbiamo lasciato la nostra impronta grazie all’istituzione del primo ufficio ambiente e benessere degli animali, in linea con le recenti modifiche costituzionali. A differenza degli sportelli presenti nel resto d’Italia, a Macerata è stato assunto un veterinario comunale apposito”.
"Nel quartiere Le Vergini - prosegue Laviano -, si è provveduto a un intervento di forestazione con la messa a dimora di mille piante ed è stato avviato il progetto relativo alle comunità energetiche con l’emanazione del relativo bando che permetterà di ottenere benefici ambientali, economici e sociali".
Sul fronte sicurezza è intervenuto l’assessore Paolo Renna, con deleghe al verde, alla polizia locale e alla protezione civile: "Un primo punto di orgoglio è l'essere riusciti a riportare a Macerata un comandante della polizia a tempo pieno: con l’arrivo del comandante Doria abbiamo ridato alla città un punto di riferimento che mancava da decenni".
Continua anche la lotta agli stupefacenti fra i controlli nelle aree sensibili e il progetto "Scuole sicure": nel 2022 sono state 11 le attività di controllo effettuate, in parte, con il coordinamento della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri e della guardia di finanza. A luglio, nell’area di Piediripa, la polizia locale ha arrestato un cittadino di origine nigeriana, residente a Montegranaro, trovato in possesso di 11 ovuli di eroina.
Per le Politiche sociali, con delega alla vice sindaca Francesca D’Alessandro, l'amministrazione ha assegnato, presso il quartiere di Collevario, 15 alloggi di edilizia sperimentale e 26 alloggi di edilizia residenziale pubblica (per un totale di 98 persone coinvolte) agli aventi diritto in base alla graduatoria definitiva del bando 2019.
"Nel 2022 sono stati circa 6800 i contatti arrivati all’ufficio Ups (Ufficio di Promozione Sociale) - erano 2mila lo scorso anno - che rappresenta il punto di accesso alla rete dei servizi alla persona e alle famiglie e svolge funzioni di accoglienza, ascolto, orientamento e accompagnamento".
"La nostra è una squadra improbabile con un sindaco alieno al sistema politico maceratese, proveniente dal mondo dell’impresa – esordisce l’assessore all’urbanistica Silvano Iommi -: eppure la chimica fra i membri di questa squadra funziona e grazie ad un dialogo competitivo e sano nel rispetto reciproco riusciamo a fare tanto. Il nostro è un programma lungo dieci anni e preferisco pensare a quello che ancora dovrò fare, piuttosto che a quello che ho già fatto. Stiamo attraversando il tipico fermento delle città intermedie e anche chi viene da fuori se ne rende conto. Macerata è un cantiere a cielo aperto e nel tempo diventerà un punto di riferimento per l’intera regione Marche".
Anno ricco anche di eventi cultural, ripercorsi dall’assessore Katiuscia Cassetta: "Nonostante i pregiudizi iniziali fra la giunta insediatasi 2 anni e 4 mesi fa e i dirigenti pubblici, collaborazione ascolto e tenacia ci hanno permesso di portare a termine un gran numero di progetti che, anche da un punto di vista culturale, hanno ridato lustro alla città".
"L'ottima gestione dei nidi, invidiata dalle altre provincie" dice Cassetta, "è stata possibile grazie alla collaborazione fra genitori ed esponenti scolastici". "Poter fare l’assessore con Iommi mi fa sentire come un apprendista falegname che va a imparare da San Giuseppe - chiosa scherzosamente Marco Caldarelli, a cui sono affidate le deleghe al personale, ai servizi digitali e ai tributi -. Ci tengo poi a complimentarmi con gli assessori Renna e Sacchi: il primo, inizialmente criticato perché fortemente ideologico, si è rivelato una persona eccezionale e disponibile, privo di qualsiasi pregiudizio e disposto ad aiutare chiunque. Il lupo di Gubbio è diventato una pecora. Sacchi, da liberale di destra, è riuscito a valorizzare tutte le esperienze precedenti, oltre che a proporne di nuove, senza imporsi limiti di colore politico".
Nel corso del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, il prefetto Flavio Ferdani e il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli hanno firmato un protocollo d'intesa per il fondo per la prevenzione e il contrasto delle truffe nei confronti della popolazione anziana.
Il progetto del Ministero dell'Interno destina circa 16mila euro alla realizzazione di una campagna informativa e formativa e all'attuazione di interventi di supporto anche psicologico rivolti agli anziani per scongiurare situazioni di rischio.
L'intesa siglata prevede una serie di attività che il comune di Macerata destinatario del finanziamento, dovrà organizzare entro il 31 ottobre 2023. "La sottoscrizione del protocollo costituisce un momento importante di collaborazione istituzionale per contrastare tale grave fenomeno perché le truffe perpetrate a danno della popolazione anziana - ha commentato il prefetto Ferdani -costituiscono fatti assai deplorevoli e sicuramente la prevenzione è l'arma più importante per combattere questa tipologia di reato".
"È fondamentale la collaborazione dei cittadini non più giovani ma anche di tutti gli altri cittadini affinchè si rivolgano alle forze di polizia, segnalando ogni situazione di rischio di truffa, perché questi reati determinano non solo danni economici ma anche psicologici in chi li subisce, accentuando la loro fragilità" ha aggiunto il prefetto Ferdani.
"Obiettivo dell'intervento - ha detto il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Francesca D'Alessandro - è quello di mettere in campo, grazie a un lavoro di rete e sinergico, azioni per tutelare e far uscire dall'isolamento i più fragili, per metterli in contatto con i servizi comunali e soprattutto con il mondo dell'associazionismo e del volontariato".
"Realizzeremo iniziative concrete di prevenzione e informazione dedicate alle persone che maggiormente sono esposte ai raggiri,come ad esempio gli anziani, con l'obiettivo di renderli più consapevoli degli eventuali rischi che corrono e di cosa fare per evitarli così da poter vivere più serenamente e in sicurezza. Nelle attività di prevenzione un ruolo importante verrà svolto dalle forze dell'ordine che garantiranno interventi ad hoc di prevenzione e contrasto al fenomeno delle truffe" ha concluso D'Alessandro.
Bella e calorosa atmosfera, dopo due anni di saluti virtuali a distanza, in occasione dello scambio di auguri per le feste di Natale organizzato come tradizione dall’Amministrazione comunale per il personale di palazzo Sforza. In moltissimi hanno accolto l’invito del sindaco Fabrizio Ciarapica e si sono ritrovati per un brindisi nella Sala del Consiglio comunale, occasione anche per un bilancio del lavoro annuale svolto.
Presenti insieme al primo cittadino Ciarapica, il vicesindaco Claudio Morresi, gli assessori Roberta Belletti, Manola Gironacci, Giueseppe Cognigni, Barbara Capponi, Ermanno Carassai, i consiglieri comunali Pietro Croia e Lavinia Bianchi, Silvia Squadroni, Niccolò Renzi, Paola Fontana, Paola Campetelli e il pluridecorato Sergio Marzetti, salutato dalla platea con un grande applauso.
In aula anche il segretario generale Sergio Morosi, la comandante della Polizia locale Daniela Cammertoni, e i dirigenti Concetta Moroni, Andrea Castellani, Paola Recchi, Antonella Castellucci, il direttore della Pinacoteca Enrica Bruni e i funzionari di ogni settore.
Con un caloroso affetto, i colleghi hanno salutato anche l’usciere Lorenzo Zucchini, che ad inizio 2023 inizierà a godere della pensione dopo 42 anni di lavoro, di cui la maggior parte in una ditta privata.
In apertura, l’assessore al personale Claudio Morresi ha voluto riservare una speciale accoglienza ai neoarrivati. “Non ho avuto ancora occasione di conoscere le nuove risorse – ha detto Morresi - e vorrei approfittare proprio di questa bella occasione per chiamare per nome i neo assunti del 2022 e dare loro il benvenuto da parte di tutti.
“Sono in totale 15 persone, tre arrivate nel 2022 con mobilità e 12 per concorso, in diverse posizioni D1, C1 e B3. Auguro loro, e a tutti voi qui oggi, buon lavoro e soddisfazioni per il futuro”.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica si è detto soddisfatto del saldo positivo tra assunzioni e cessazioni, ma non ha mancato di sottolineare che la pianta organica è ancora in carenza in relazione al numero della popolazione.
“A due anni dalla pandemia – ha detto il primo cittadino - ci tenevo fortemente ad organizzare di nuovo questa tradizione e finalmente siamo qui. Questi momenti di condivisione sono importanti, sono poche le occasioni per vedersi fuori dall’ufficio e scambiare momenti di vita e di umanità”.
“Voglio ringraziarvi di persona per il prezioso lavoro che ogni giorno portate avanti con passione, dedizione e senso di responsabilità: un impegno da cui dipende non solo il buon funzionamento dell'ente, ma la stessa qualità dei servizi erogati alla nostra città, professionalità che in molti anche da fuori città mi riferiscono di aver ricevuto”.
“Certo sono stati anni difficili, il vostro lavoro è stato indispensabile e oggi vi chiedo un impegno ancor più forte in questo momento difficile per tutti. Ci attende un anno impegnativo, dove siamo chiamati a far fronte alla crisi economica ed energetica e a confrontarci con una città che cambia ed ha sempre più necessità”.
“Non dobbiamo mai perdere di vista l’obiettivo: lavorare per rendere Civitanova più bella e più attrattiva, per offrire più servizi, disponibilità e vicinanza al cittadino. La burocrazia purtroppo allontana, quindi è importante saper fornire aiuto e risolvere le questioni”.
L’invito è quello di guardare sempre avanti con speranza e fiducia. Perché al di là di tutto, l’organizzazione comunale è davvero una grande famiglia che deve essere d’esempio e di riferimento per tutti; una famiglia fiera ed orgogliosa di essere al servizio di questa bellissima città, in prima linea ed ogni giorno. Buon Natale a voi e ai vostri familiari”. Al termine tradizionale brindisi con le specialità del bar Maretto.
È di 1 anno e 6 mesi per violenza sessuale la condanna inflitta al termine del giudizio in abbreviato al ristoratore di Chiaravalle Andrea Serrani, accusato di avere molestato la giornalista Greta Beccaglia.
Il giudice ha disposto la sospensione della pena per 5 anni subordinandola alla partecipazione dell'imputato a percorsi di recupero. La reporter era impegnata in una diretta al termine del match Empoli-Fiorentina, all'uscita dallo stadio Castellani di Empoli la sera del 27 novembre 2021.
Serrani dovrà risarcire la giornalista, ma intanto verserà una provvisionale di 15mila euro. Indennizzi, per 10mila euro complessivi sono stati stabiliti anche a favore dell'Ordine nazionale dei giornalisti e all'Associazione della stampa nazionale e toscana.
Certificazione confermata ancora una volta senza nessuna riserva per il sistema di gestione per la qualità dell’Università di Camerino. Si è svolto, infatti nei giorni scorsi, con esito positivo, il ciclo di audit esterno da parte dell’Ente certificatore Afnor Certification International per la certificazione, secondo lo standard internazionale ISO9001:2015, del Sistema di Gestione per la Qualità dell’Ateneo.
Si tratta di una conferma importante dal momento che Unicam è stata la prima Università in Italia, nel 2003, ad aver definito modelli organizzativi conformi alle norme Iso 9001 applicabili a tutto l’Ateneo e non adattati a singoli corsi o a specifici servizi.
In questa fase sono stati oggetto di verifica e certificazione i corsi di laurea magistrale (biennali); con la valutazione positiva di questi ultimi si conclude il percorso di rinnovo iniziato nell’immediato post-sisma 2016: dall’anno accademico 2022/23 tutti i corsi di primo e secondo ciclo Unicam, risulteranno quindi certificati.
È stata inoltre confermata la valutazione positiva del nuovo sistema di assicurazione qualità dedicato all’alta formazione. La certificazione era già stata ottenuta dai corsi di master di secondo livello in “Medicina estetica e terapia estetica” e “Ecosostenibilità ed efficienza energetica per l’Architettura”, ai quali si sono aggiunti i corsi di master, anch’essi di secondo livello, in “Nutrizione, nutraceutica e dietetica applicata” della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria e in “Regolatorio industriale del farmaco” e in “Preparazioni galeniche” della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute.
“Siamo naturalmente molto soddisfatti – ha sottolineato il rettore professor Claudio Pettinari – per questo ottimo risultato, che rappresenta da anni uno dei punti di forza del nostro Ateneo e che conferma e rende evidente, anche attraverso questa procedura tecnica di valutazione esterna e non autoreferenziale e di carattere internazionale, l’attenzione che Unicam pone nel continuare a garantire alle studentesse e agli studenti, agli utenti ed a tutte le parti interessate, l’alta qualità dei propri processi formativi, dei servizi erogati e delle prestazioni fornite”.
“Ringrazio il prorettore alla didattica, i responsabili dei corsi e i gruppi di docenti a vario titolo direttamente coinvolti negli incontri, il presidio qualità di ateneo e tutto il personale dell’area pianificazione, didattica e sistemi qualità per il contributo fornito al raggiungimento di questo obiettivo strategico”.
Al via nelle Marche le vaccinazioni anti-Covid per i bambini fragili tra i 6 mesi e i 4 anni. È quanto annuncia la Regione recependo le indicazioni del Ministero della Salute, dopo il via libera della Commissione Tecnico Scientifica di Aifa.
Parte da mercoledì 21 dicembre, alle ore 10, la possibilità di prenotare la somministrazione sulla piattaforma delle Poste italiane per i centri vaccinali ma è possibile prenotare anche presso gli ambulatori dei pediatri che hanno aderito alla campagna vaccinale.
La somministrazione, su richiesta del genitore e considerata l’indicazione all’utilizzo autorizzata da Ema e Aifa, è estesa anche a tutti i bambini compresi in questa fascia di età che non presentino condizioni di fragilità e nelle Marche si conta una potenziale platea complessivamente di 42.214 bambini. Il vaccino usato è il Pfizer nella specifica formulazione da 3 microgrammi/dose.
Una filastrocca di Natale come messaggio di auguri destinato ai nonnini e alle nonnine della Casa di riposo "Lazzarelli" ma anche agli automobilisti incrociati per strada e a chi, in piazza Del Popolo, si è fermato ad ascoltare le loro canzoncine intonate sotto al grande albero e davanti al presepe ottagonale.
È lo speciale messaggio di buone feste che gli alunni della scuola dell’Infanzia dell’Istituto comprensivo "P. Tacchi Venturi" hanno voluto condividere con tanti settempedani partecipando alla progettualità annuale delle attività di carattere intergenerazionale e di cittadinanza attiva.
Un augurio itinerante che ha visto uscire dalle aule dei plessi dell’Infanzia “Gentili”, “Luzio”, “Virgilio” e anche del plesso di Cesolo, colorati e festanti gruppi di scolaresche. Accompagnati dagli insegnanti e scortati dagli agenti della polizia locale, dai carabinieri della locale stazione, dai carabinieri forestali e dai volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri; gli alunni sono arrivati prima nella centralissima piazza Del Popolo e poi si sono recati alla casa di riposo dove sono stati accolti dalle lacrime di commozione degli anziani ospiti.
"Filastrocca di Natale, dona qualcosa di speciale – è stato l’augurio dei piccoli – Fai guarire chi sta male, rendi buono chi è cattivo, riempi d’amore tutta la terra, togli l’odio e metti la guerra. Crea nel ciore un nuovo bagliore, la speranza di un mondo migliore".
Il giorno 23 dicembre, dalle ore 15:00 in piazza della Libertà a Macerata, ritorna a grande richiesta il trenino di Babbo Natale. La Pro Loco, in collaborazione con i commercianti del centro storico, allestirà uno stand con castagne e vin brulè.
Sarà presente lo staff di Multiradio con diretta radiofonica ed animazione. La partenza e l’arrivo del trenino sono previsti da piazza della Libertà. La Pro Loco Macerata dopo i successi di via Zincone, corso Garibaldi, piazza Annessione e corso Cairoli approda nella piazza principale per il suo penultimo appuntamento con le castagne.
Da ricordare che l’incasso delle precedenti castagnate è stato devoluto alla Croce Verde e alla Croce Rossa di Macerata. Prossimo e ultimo appuntamento natalizio, il 6 gennaio 2023 in collaborazione con la Pro Loco di Villa Potenza per la festa della Befana.
Dovrebbe giungere a conclusione nelle prossime settimane, l’iter che consentirà nuovamente a Monte San Martino di avere un medico di base. La questione era stata sollevata dal capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia Raffaele Anselmi alla fine dello scorso mese di aprile, quando il medico di famiglia che assisteva i cittadini di Monte San Martino è andato in pensione.
Da quel momento, è iniziato un vero e proprio calvario per i pazienti che avevano necessità di usufruire delle prestazioni del medico di medicina generale e Anselmi aveva interessato sia la Regione che l’Area Vasta.
“Finalmente la situazione sembrerebbe essersi sbloccata grazie all’accordo che la Regione ha raggiunto con il rientro dell’ex medico di Monte San Martino, dottoressa Carlotta Cristallini, che instaurerà con l’Area Vasta un rapporto in prestazione aggiuntiva", ha affermato lo stesso Anselmi.
"Sono felice che la questione vada verso una soluzione positiva” dice Anselmi “grazie al lavoro svolto in sinergia fra le istituzioni. A tal proposito, ringrazio per l’interessamento il presidente Francesco Acquaroli, la senatrice Elena Leonardi, l’assessore Filippo Saltamartini, il consigliere Pierpaolo Borroni e, naturalmente, la dottoressa Daniela Corsi per l’Area Vasta 3”.
«Il primo tassello di un progetto molto ampio che vedrà la totale trasformazione dell’infrastruttura della scuola, sperando che ciò porti anche ad altri miglioramenti sul piano sociale, culturale e cittadino».
Così il sindaco di Treia Franco Capponi ha aperto l’incontro organizzato con le famiglie, il corpo docente, il personale ata e alla presenza del dirigente dell’Istituto Paladini Silvia Mascia Paolo, per presentare il nuovo polo scolastico di Passo di Treia da parte dell'amministrazione comunale.
Un polo innovativo, sicuro e ben attrezzato, a consumo energia praticamente pari a zero, che sarà integrato a un sistema di spazi verdi e percorsi ciclo-pedonali di attraversamento per accedere all’area.
Sarà in grado di ospitare 16 classi, comprendendo due classi d’asilo nido (per circa 40 bambini), quattro classi di scuola per l’infanzia e dieci classi di scuola primaria. Tutto per un progetto di quasi 8 milioni di euro che sarà realizzato grazie a due distinti finanziamenti già ottenuti: 4,7 milioni con i fondi sisma per interventi che rivestono importanza essenziale ai fini della ricostruzione; 2.388.214,80 di Fondi Miur per la scuola d’infanzia 0-6 anni a cui sono stati associati ulteriori fondi dell’Ente per la quota di co-finanziamento del 21 per cento pari a 634.841,92 euro a cui si aggiungono le risorse per il ristoro dei maggiori costi dei lavori e delle forniture approvate dal Governo Draghi.
«Sarà il primo progetto a partire con l’ordinanza 31 - ha detto il sindaco Capponi - Lo scorso 15 settembre è stato approvato in Giunta il progetto esecutivo per avviare il procedimento per la realizzazione del primo stralcio del polo scolastico, ovvero la scuola dell’infanzia, che è stato appaltato in questi giorni».
«Per la primaria e la palestra è stato redatto un progetto di fattibilità tecnico economica al fine della verifica di congruità dell’importo richiesto e l’incontro di questa sera con i progettisti che hanno vinto l’appalto di servizi per la realizzazione della nuova scuola Primaria intende far partecipi della fase di progettazione anche il corpo docente e le famiglie - ha proseguito il primo cittadino -. La scuola si configura come "civic center" in grado di fungere da motore del territorio e valorizzare aspetti sociali, formativi e culturali».
Guardando al progetto, almeno per la parte riguardante la scuola primaria e la palestra, viene superata la centralità dell’aula con le sezioni che diventano home base, una casa madre da cui si parte e a cui si torna, caratterizzate da una grande flessibilità e variabilità d’uso; lo spazio laboratoriale è concepito come "spazio del fare" che accoglie strumenti e risorse per la creazione di contesti di esperienza. Ne sono esempio i contesti immersivi e le simulazioni ad alta fedeltà di situazioni concrete, anche attraverso le tecnologie digitali.
Sono stati pensati anche spazi informali e di relax definito da una serie di elementi che potranno consentire agli studenti delle pause confortevoli fisico. Uno spazio unico integrato in cui i microambienti finalizzati ad attività diversificate hanno la stessa dignità e presentano caratteri di abitabilità e flessibilità; una matrice (struttura spaziale) con alcuni punti di maggiore specializzazione.
«Devo ringraziare l’istituto Paladini, la dirigente Silvia Mascia Paolo e tutti i professori e le famiglie presenti – ha aggiunto Capponi - L’edificio dell'oramai ex scuola dell’infanzia Elettra Caracini non sarà demolito (anche per la sua valenza storica e identitaria per Passo Treia, che non possiamo e non vogliamo né demolire, né scordare), sarà adibito a spazio per un centro sociale rivolto soprattutto agli anziani che già hanno manifestato la volontà di costituirsi in un circolo».
Presenti anche la responsabile al settore urbanistico e alla ricostruzione del comune di Treia che gestirà il coordinamento di tutta l’iniziati essendo il R.u.p dell’intervento l'architetto Michela Francioni, l’architetto Lauretta Massei del settore lavori pubblici, il responsabile dell’area scuola e servizi sociali Orazio Coppe e l’architetto Daniele Rangone che ha presentato le idee innovative con cui il gruppo di progettazione di Torino “Gruppo settanta7” con alle spalle progettazioni di oltre 200 scuole in Italia, si è approcciato all’iniziativa di Passo Treia .
Nella notte, in zona Borgo Belvederi di Camerino, un branco di lupi ha ucciso e sbranato un cane. L'animale è stato catturato e trascinato poco distante dalla casa dove era di guardia e dove la carcassa è stata ritrovata dai proprietari.
Gli altri tre cani della famiglia non riportano segni di lotta ma appaiono spaventati e intimoriti per l'attacco subito. Si tratta dell'ennesimo attacco segnalato nel Maceratese, dove poco meno di un mese fa si è registrato un caso in un'azienda agricola di Mogliano (leggi qui) oltre a diverse segnalazioni, sia nelle zone dell'entroterra che nei comuni costieri (leggi qui).
La regione Marche, proprio ieri, tramite le dichiarazioni dell'assessore alla caccia Andrea Maria Antonini ha definito il fenomeno "preoccupante e in forte crescita nell’intero bacino marchigiano" fissando dopo il periodo natalizio, "l’avvio di una serie di incontri, alla presenza di tutti i soggetti istituzionali competenti e dei rappresentanti delle varie categorie interessate, con l’obiettivo di concertare politiche ancora più mirate e dirette a contenere il fenomeno della fauna selvatica".