Durante i controlli straordinari messi in atto dai carabinieri del comando provinciale di Macerata nel corso delle festività pasquali, particolare rilievo ha assunto un episodio avvenuto nel comune di Tolentino, che ha visto protagonista una donna di 35 anni, residente proprio a Tolentino, denunciata per guida in stato di ebbrezza.
Il fatto è avvenuto nel territorio di competenza della stazione dei carabinieri di Belforte del Chienti. La donna, mentre era alla guida della propria autovettura, ha perso il controllo del mezzo andando a schiantarsi contro un muretto. Fortunatamente, nonostante la violenza dell’impatto, la conducente è rimasta illesa. Tuttavia, i successivi accertamenti con l’etilometro hanno fatto emergere un tasso alcolemico pari a 1,55 g/l, oltre tre volte superiore il limite consentito dalla legge.
Immediato il ritiro della patente di guida, mentre l'auto è stata posta sotto sequestro. Sempre nell’ambito degli stessi controlli, la sezione radiomobile della Compagnia di Macerata ha deferito due uomini per guida in stato di ebbrezza. Il primo, un 27enne di Montecassiano, è stato fermato a Villa Potenza con un tasso di 1,06 g/l; il secondo, un 29enne di Sant'Angelo in Pontano, è stato controllato sulla strada provinciale 78 a Corridonia con un tasso di 1,30 g/l.
Anche in questi casi sono scattati il ritiro delle patenti e l’affidamento dei veicoli a persone di fiducia. Infine, il nucleo radiomobile di Camerino ha denunciato un 38enne di origine kosovara per falsità materiale commessa da privato. L'uomo, residente in un comune dell'entroterra maceratese, al momento di un controllo ha esibito una patente di guida falsa, che è stata immediatamente sequestrata.
Lunedì 5 maggio al Teatro Comunale Giuseppe Piermarini di Matelica è in programma la IV Edizione di Giornate Bigiarettiane. Esse sono di fondamentale importanza, ogni anno servono per ricordare la figura di Libero Bigiaretti (Matelica 16 maggio 1905 - Roma 3 maggio 1993), in un progetto che è stato ideato nel 2021 dall’assessorato alla Cultura del Comune di Matelica, grazie alla direzione scientifica del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, al contributo della Regione Marche e degli istituti del territorio e all’Help S.O.S. Salute e Famiglia ODV.
Dal 2021 la città di Matelica ha deciso di coltivare quel network intellettuale che rappresenta l’eredità più preziosa dell’autore, concentrando le risorse nel progetto annuale delle Giornate Bigiarettiane. Alle 9 il saluto istituzionale del sindaco di Matelica Denis Cingolani e dell’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari. Alle 9.30, l’intervento della professoressa Michela Meschini e della Prof.ssa Carla Carotenuto, entrambe dell’Università di Macerata.
In seguito le letture a cura degli studenti dell’IPSIA Don Pocognoni - sede di Matelica, dell'ITC Giovanni Antinori - sede di Matelica e dei Licei Varano-Antinori di Camerino. Ci sarà inoltre il dibattito con delle conclusioni, modera l’evento la giornalista Alessandra Pierini. Alle 12 verrà apposta la targa commemorativa dedicata a Libero Bigiaretti. La cittadinanza è invitata a partecipare, l’ingresso è libero. Per informazioni è possibile contattare il Comune di Matelica - Ufficio Cultura al numero 0737 781870 oppure all’email tourismocultura@comune.matelica.mc.it.
Poeta e scrittore, Libero Bigiaretti è nato a Matelica e trasferitosi giovanissimo a Roma con la famiglia, non dimenticò mai la terra d’origine, che restò un luogo dell’anima immancabilmente presente sullo sfondo dei suoi innumerevoli scritti. Esordisce nel 1936 come poeta con Ore e stagioni, lavora come giornalista per "Lettere d’oggi", collabora con Pietro Nenni a "Mondo Operaio" e all’ "Avanti". Inizia la sua attività di romanziere con Esterina nel 1942. Seguono tra le altre Carlone (1950), I figli (1954), I racconti (1961), Le indulgenze (1966) che ottiene il premio Viareggio.
Dal 1952 al 1964, come molti intellettuali italiani tra i quali Volponi, Pampaloni, Codignola, collabora con Adriano Olivetti a Ivrea, dove dirige l’ufficio stampa della sua azienda, divenendo uno dei più preziosi animatori del suo circolo culturale. Insieme all’amico Corrado Alvaro è stato tra i fondatori del Sindacato Nazionale Scrittori.
La Festa dell’Europa promossa dal Comune di Macerata, giovedì 8 maggio, vedrà la partecipazione del Ministro per gli Affari Europei, le politiche di coesione e il Pnrr Tommaso Foti. L’appuntamento, promosso dal Comune in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Affari Europei -, la Regione Marche, la BCC Recanati e Colmurano, l’Università di Macerata e la Scuola di Dottorato, si svolgerà al teatro Lauro Rossi a partire dalle 10:30.
"Siamo davvero onorati che il Ministro Tommaso Foti abbia scelto Macerata per trascorrere questa significativa giornata, la Festa dell’Europa – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un appuntamento che, di anno in anno, ha rafforzato l’identità della città a 360 gradi e che rappresenta un’occasione per approfondire le tematiche legate all’Europa, sviluppando una profonda rete di conoscenza e di scambio per i nostri giovani".
Durante la mattinata saranno presentati i lavori del concorso "L'Europa per Me" e, successivamente, premiati i vincitori del contest; protagonisti dell’evento saranno le studentesse e gli studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado del Comune di Macerata. Il Ministro Foti, intervistato dal giornalista Raffaele Vitali, dialogherà con gli studenti sul significato e sull’opportunità dell’essere cittadini europei.
A seguire, alle 12:30, agli Antichi Forni, il Ministro Foti presiederà la cerimonia di inaugurazione della mostra multimediale "L’Italia in Europa, L’Europa in Italia", promossa e realizzata dal Dipartimento per gli Affari Europei della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’agenzia Ansa, che sarà visitabile l’8, il 9 e il 10 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 17:30 alle 22:30 e il 12 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
L'esposizione ripercorre attraverso oltre 100 foto i momenti salienti dell’integrazione europea dalla Guerra Fredda ad oggi e offre l’opportunità di conoscere non solo il percorso di costruzione dell’Unione e l’azione dell’Italia, ma soprattutto il “valore aggiunto” dell’essere cittadini europei.
La mostra, articolata in periodi di 10 anni, è arricchita di un progetto di realtà aumentata: grazie all’app dedicata ("L’Italia in Europa - L'Europa in Italia" su Apple Store, "litaliaineuropa" su Play Store) è possibile rivivere come in una macchina del tempo sia i momenti salienti dell’integrazione europea sia gli eventi mondiali e gli avvenimenti di costume e società che hanno caratterizzato questi decenni di storia, inquadrando sul proprio dispositivo (tablet o smartphone) le foto esposte contrassegnate con l’icona play per attivare i contenuti multimediali, video e testimonianze originali.
Grazie alla collaborazione della Scuola di Dottorato dell’Università degli Studi di Macerata e ai volontari di Servizio Civile Nazionale, è possibile fruire di visite guidate per le classi scolastiche che ne fanno richiesta via mail a: ufficio.europa@comune.macerata.it
Torna l’appuntamento con Il Mare in Fiore, il lungomare sud di Civitanova si prepara ad ospitare gli espositori della oramai tradizionale mostra mercato floreale. Un evento che segna, da sempre, l’inizio della stagione estiva. La mostra mercato floreale, organizzata dall’agenzia Mylove Eventi e patrocinata dall’Assessorato al Commercio del Comune di Civitanova, è in programma per venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 aprile e dalle 9 alle 20.
Gli espositori occuperanno la corsia mare del lungomare Piermanni. Si potranno ammirare e acquistare per abbellire il giardino, il terrazzo e l’orto piante fiorite, grasse, da frutta, ornamentali, bonsai, artigianato a tema floreale, cucito creativo, fiorati, allestimenti a tema, complementi d’arredo, prodotti alimentari derivati dalle piante, vasi in terracotta, porcellane, vetri decorati, bigiotteria a tema floreale e cosmetica naturale, ma anche miele, lavanda, cucito creativo e tanti altri prodotti fatti a mano a tema con l’evento. Non mancheranno bigiotteria con elementi naturali e artigianato con tessuti naturali. Una vasta scelta di espositori che arrivano da tutto il centro Italia, e non solo.
«Una mostra mercato a tema floreale, di fronte al mare – le parole dell’organizzatrice e titolare dell’agenzia Mylove Eventi Carmen Lisa Carella -. Saranno in vendita artigianato, fiori, piante, articoli da giardinaggio e tutto ciò che ci ricorda quanto sia necessario rispettare la natura e viverla secondo i suoi ritmi. Un evento promozionale per il territorio e per le aziende che ne sono coinvolte. Quasi cento espositori scelgono, per l’occasione, Civitanova per dormire, mangiare, acquistare nei negozi cittadini. Il pubblico, come ogni anno, aspetta questa fiera».
«Civitanova accoglierà i turisti per questo lungo ponte di aprile con un lungomare abbellito con tante piante e fiori colorati – ha detto l’assessore Francesco Caldaroni –. Gli operatori ci hanno detto che ci sarà un bel giro di presenze in città e l’Amministrazione è lieta di dare il patrocinio e il supporto ad iniziative di qualità, ormai diventate una tradizione per Civitanova, che si conferma un polo molto attrattivo per il commercio e la ristorazione».
Per l’occasione la viabilità subirà modifiche in base all’ordinanza pubblicata dal Comando di Polizia locale
Il Direttore Regionale di Confcommercio Marche Massimiliano Polacco e la Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo Alessandra Florio hanno siglato oggi un accordo che mette a disposizione delle aziende regionali associate 170 milioni di nuovo credito per finanziamenti a favore della competitività e delle transizioni e prevede commissioni agevolate per l’intero 2025 sui pagamenti POS per accrescerne la competitività e favorire la nascita di nuove attività commerciali.
Una collaborazione strategica per sostenere concretamente le imprese in un momento di grande complessità del mercato e di trasformazione economica, che si inquadra nel più ampio accordo nazionale grazie al quale la Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo guidata da Stefano Barrese si prefigge l’obiettivo di accompagnare insieme a Confcommercio le piccole e microimprese del settore in programmi di crescita e di rafforzamento. Nel periodo 2020-2024, infatti, Intesa Sanpaolo ha erogato circa 18 miliardi di euro alle aziende del commercio al dettaglio e all’ingrosso italiane.
L’iniziativa si rivolge alle imprese associate a Confcommercio Marche con soluzioni finanziarie e condizioni dedicate, servizi di consulenza e iniziative congiunte sul territorio e, in particolare, si caratterizza per l’azzeramento delle commissioni sui micropagamenti Pos, una misura di grande attenzione verso gli esercenti che la Banca aveva già attivato nel 2022 e che oggi conferma per l’intero 2025 rispondendo così a una esigenza manifestata a più riprese soprattutto dalle realtà commerciali più piccole, con l’obiettivo di favorire la diffusione dei pagamenti digitali.
Viene inoltre agevolato l’accesso al credito delle imprese di minori dimensioni grazie a soluzioni completamente digitali: i finanziamenti a breve termine saranno direttamente accessibili dal canale internet dedicato - sia in fase di domanda che in fase di perfezionamento – con la possibilità di mantenere la consulenza del proprio gestore bancario e potendo al contempo amministrare l’operatività dalla propria azienda.
In particolare, è previsto un pacchetto di misure pensate per rispondere alle esigenze più urgenti degli imprenditori, tra cui: soluzioni e strumenti di pagamento multicanale ed evoluti (es. SmartPOS) che abilitano molteplici servizi (es. mance); accesso ad un nuovo innovativo processo del credito dematerializzato e digitalizzato; supporto ai progetti di investimento in digitalizzazione ed energie rinnovabili; definizione di modelli di business in chiave sostenibile, anche grazie ai Laboratori ESG di Intesa Sanpaolo; strumenti per facilitare la nascita di nuove attività e lo sviluppo dell’imprenditoria femminile.
"L’accordo che è stato siglato segna un rinnovo della collaborazione tra Confcommercio Marche ed Intesa Sanpaolo che è già fattiva e che nel corso degli anni ha dato risultati significativi per le nostre imprese associate - commenta il Direttore Regionale Confcommercio Marche e Direttore Generale Confcommercio Marche Centrali, Massimiliano Polacco - Rilanciare l’intesa in un periodo così difficile e complicato come questo, significa offrire un ulteriore supporto alle imprese Turistico-Ricettive e del Terziario di mercato. Abbiamo di fronte nuove sfide e vogliamo dare risposte concrete alle aziende che in questi anni hanno dovuto fare i conti con la guerra russo-ucraina, l’aumento del caro energia e le ultime turbolenze internazionali. Per supportarle in un momento storico quantomeno delicato, raddoppiamo i nostri sforzi mettendo in campo accordi come quello con Intesa Sanpaolo che punta a sostenere il rafforzamento e lo sviluppo di settore offrendo risposte alle questioni più attuali come l’innovazione, la transizione digitale e la sostenibilità ambientale".
Commercio: lo scenario e le dinamiche marchigiane
A cura del Research Department Intesa Sanpaolo
Nelle Marche le imprese del commercio sono circa 28.500, il 22% del totale delle imprese della regione e il 2,7% delle imprese del commercio in Italia. Gli addetti del settore sono 92.700, di cui circa 27.600 nella provincia di Ancona, seguita da Pesaro e Urbino (21.000), Macerata (20.900), Ascoli Piceno (13.900) e Fermo (9.200). Il valore aggiunto del commercio regionale è pari a quasi 5 miliardi di euro (il 12% del valore aggiunto regionale e il 2,3% di quello nazionale).
Assumono un ruolo rilevante le microimprese (meno di 10 addetti) che rappresentano in Italia il 96% del totale e impiegano il 53,9% degli addetti. Queste percentuali salgono rispettivamente al 99,6% e al 72,8% quando si aggiungono le piccole imprese (tra 10 e 49 addetti). Le imprese medie e grandi (rispettivamente tra 50 e 249 addetti e più di 250 addetti), pur assorbendo solo il 27,2% degli occupati, incidono per il 43,1% in termini di valore aggiunto, grazie a buoni livelli di produttività del lavoro, sostenuti da una buona propensione a investire.
Nelle Marche, il ruolo delle microimprese nel commercio è ancora più rilevante, impiegando il 62,2% degli addetti. In regione la percentuale di imprese di medie e grandi dimensioni del commercio non supera lo 0,3% del totale delle imprese attive, assorbendo quasi il 16% degli addetti.
Il settore, dopo il crollo subito nel 2020 a causa della pandemia, nel triennio successivo ha mostrato una crescita sostenuta, registrando nel 2023 un valore aggiunto superiore dell'8,6%, a prezzi costanti, rispetto ai livelli del 2019. Dopo la frenata del 2024, le attese per il 2025 sono moderatamente positive: il recupero del potere d’acquisto delle famiglie dovrebbe contribuire alla ripresa dei consumi, con effetti positivi sulle attività commerciali.
Nel corso degli ultimi anni le imprese del commercio hanno mostrato una buona crescita degli investimenti, saliti tra il 2016 e il 2022 del +20,5%. Un contributo importante è arrivato dagli investimenti in macchinari e apparecchiature (+15,5%), computer (+67%), software e basi dati (+35%) e R&S (+26,5%). Tuttavia, restano ampi spazi di miglioramento.
Nel biennio 2021-2022, la quota di aziende del settore con almeno tre addetti impegnata in attività di innovazione è stata pari al 37,4%. Pesano le basse percentuali riscontrate tra le imprese più piccole; nelle medie imprese si sale al 65%, mentre nelle grandi si raggiunge il 76%. Se si considera l’adozione di azioni per migliorare la sostenibilità ambientale il dato complessivo di settore si ferma al 37,2%, mentre quello delle grandi sfiora il 70%.
In occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione, il borgo si prepara a vivere due giornate di memoria e impegno civile. Il Comune di Montecassiano, in occasione dell'80esimo anniversario della Liberazione e in collaborazione con la sezione Anpi "Oreste Mosca", il circolo culturale "A. Scaramuccia", l’istituto comprensivo "G. Cingolani" e numerose realtà culturali e associative del territorio, ha messo a punto un programma capace di coinvolgere tutte le generazioni in un momento collettivo di riflessione e celebrazione.
Il percorso commemorativo prenderà il via giovedì 24, alle 21,15, nella biblioteca comunale "R. Giorgi", con una serata speciale dedicata alla figura di Gaetano Gentili, primo sindaco del dopoguerra e presidente del Comitato comunale di Liberazione. Un uomo simbolo per la comunità, la cui memoria sarà onorata attraverso la presentazione di una mostra documentaria, allestita fino al 4 maggio e curata da Anpi e dal circolo culturale Scaramuccia. L’evento sarà arricchito dalla proiezione in anteprima dell’audiovisivo "Andate lì, o giovani, col pensiero" realizzato dagli studenti dell’istituto Cingolani: un omaggio giovane e sentito ai valori della Resistenza, che continua a parlare anche alle nuove generazioni.
Venerdì 25, giorno simbolo della rinascita democratica italiana, Montecassiano si sveglierà presto per onorare la memoria collettiva. Alle 9,15 il corteo cittadino partirà da porta Diaz, per raggiungere Valle Cascia, luogo dell’eccidio del 30 giugno 1944. Alle 9,30 si terrà la cerimonia dell’alzabandiera e sarà deposta una corona d’alloro in onore delle vittime. In questa occasione, verranno inaugurati anche alcuni pannelli informativi dedicati alla strage e alla figura di Don Ezio Cingolani, guida spirituale e morale in un’epoca segnata dal dolore e dalla speranza. Alle 10,15 è prevista la celebrazione della Santa Messa nella collegiata per un momento di raccoglimento e preghiera in memoria dei caduti per la libertà.
Il cuore delle celebrazioni si concentrerà in piazza Unità d’Italia. Alle 11 sarà scoperta una lapide commemorativa per l’ottantesimo anniversario della Liberazione. Si proseguirà con il corteo - accompagnato dalla banda filarmonica "Piero Giorgi" - con deposizione delle corone d’alloro nel loggiato di Palazzo dei Priori e in piazza, in segno di rispetto e di legame profondo tra la comunità e la propria storia antifascista. A chiudere la mattinata sarà il futuro: la voce dei giovani. Gli studenti dell'istituto Cingolani proporranno un appuntamento dal titolo "Riflessioni e pensieri", rendendo omaggio a Gaetano Gentili con letture e interventi che guardano avanti, illuminati dalla consapevolezza del passato.
«Essere antifascisti significa essere italiani - commenta il sindaco di Montecassiano, Leonardo Catena -. I fascisti portarono i nazisti in Italia e ci tolsero democrazia e libertà. I partigiani e le partigiane sacrificarono la loro giovinezza e la loro vita in una guerra che non avevano scelto per restituirci libertà, dignità e onore. Celebrare l’80esimo anniversario della Liberazione significa non solo ricordare il momento fondativo della Repubblica, ma anche rinnovare ogni anno il nostro impegno verso i valori che ne sono alla base. Siamo grati a chi ha combattuto e a chi ogni giorno, con responsabilità e senso civico, tiene viva la nostra democrazia.»
Con una lettera indirizzata al presidente del Consiglio comunale, ai componenti dell’assise e al sindaco, Debora Bravi ha annunciato le proprie dimissioni dalla carica di consigliera comunale della città di San Severino Marche. La comunicazione ufficiale è giunta nella giornata di ieri e ha effetto immediato.
Bravi, eletta tra le fila del gruppo consiliare “Insieme per San Severino”, ha motivato la propria scelta con "ragioni personali e con l’aumento degli impegni professionali fuori regione, che non le consentono più di esercitare con la necessaria dedizione e incisività il proprio ruolo istituzionale all’interno dell’assemblea civica".
Nel suo messaggio di commiato, la consigliera ha voluto esprimere profonda gratitudine ai colleghi consiglieri, agli amministratori e a tutti coloro che l’hanno sostenuta durante gli anni di attività. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al gruppo consiliare di appartenenza e alla cittadinanza, per la fiducia e l’opportunità ricevute.
Le dimissioni della consigliera Bravi saranno formalmente discusse come primo punto all’ordine del giorno nella prossima seduta del Consiglio comunale, convocata per lunedì 28 aprile.
Una faggeta sui Sibillini, un albero da tagliare, una comunità che attraverso il recupero di un antico rito pagano celebra la Primavera e si conclude in piazza, con una cena sociale e grigliata, musica e balli.
Mercoledì 30 aprile torna a Ussita il Piantamaggio, antico rito pagano recuperato dalla comunità a partire dal percorso di scrittura partecipata della Guida Nonturismo, a cura dell’associazione C.A.S.A. (Cosa Accade Se Abitiamo). Un momento popolare, urgente e straordinario, un saluto alla primavera e un inno alla fertilità da “consumare” nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio. La festa, aperta a tutti, si svolge in più momenti: inizia al mattino con una colazione “fave vino e pecorino” alla Madonnella di Frontignano in ricordo di Giuseppe Brandi, “Peppe di San Placido”, memoria storica di Ussita, scomparso due anni fa e tra i principali promotori del recupero di questa festa.
Una volta fatta la colazione insieme i partecipanti si metteranno in cammino verso la faggeta, alla ricerca dell’albero da tagliare. La tradizione vuole che venga scelto un faggio, anche chiamato il maggio, il più alto e longilineo, armonioso e non curvo, di un diametro non superiore ai 30/40 cm. Nel primo pomeriggio l’albero-simbolo arriverà in piazza dei Cavallari per dare il via alla scortecciatura a mano, fatta preferibilmente dalle donne, tra canti e stornelli, fino ad arrivare al momento sicuramente più scenografico della festa verso metà pomeriggio: l’alzata a mano del faggio a cura degli uomini, incitati dalle signore. Solitamente viene innalzato un faggio tra i 16 e i 19 metri di altezza.
Dal 2023 l’albero viene addobbato con i colori dell’arcobaleno, contro guerre, disuguaglianze e discriminazioni: un promemoria di pace e integrazione. Al suo cospetto verrà intonato il primo “inno del maggio”, recuperato grazie al poeta pastore Renato Marziali, per poi partire insieme agli stornellatori verso le aree SAE per portare allegria e condividere l'augurio di una buona primavera. L’arrivo finale sarà all’area sociale di Pieve, dove si terrà la cena sociale di autofinanziamento con grigliata, musica e balli. La prenotazione è necessaria, entro il 25 aprile.
È stato raccontato come il 30 aprile questo simbolo di fertilità veniva preso – o rubato? – dai giovani del paese, tagliato e portato in piazza, o in un luogo comunque centrale per la comunità. Dopo averlo pulito dalla corteccia tutti insieme, preferibilmente dalle donne, veniva piantato e innalzato dagli uomini, incitati dalle signore. Seguivano canti vivaci e abbondanti libagioni. Una festa di Primavera per introdurre i giovani uomini (ma anche le giovani donne) all’età adulta.
La prima edizione del “nuovo” Piantamaggio è stata quella del 2019, dopo molti anni che non veniva più celebrato ad Ussita: qualcuno dice venti, qualcun’altro addirittura trenta. Come per altre tradizioni, nella frazione montana di Casali c’è una memoria più recente ed è stato così possibile recuperare qualche strofa nei vecchi cassetti dei ricordi:
Ecco maggio ch’è venutoson tre dì che l’ho saputoL’ho saputo per viaggiofori aprile e dentro maggio
PROGRAMMA DEL PIANTAMAGGIO 2025 - Mercoledì 30 aprile
ore 9:00 – LA COLAZIONE DEGLI AMICIRitrovo alla Madonnella di Frontignano, come piaceva tanto a Peppe di San Placido: chi può porta fave, vino e pecorino
ore 10:00 – SELEZIONE E TAGLIO DEL FAGGIORitrovo in Piazza dei Cavallari, partenza per la faggeta precedentemente scelta dal gruppo organizzativo, scelta e taglio dell’albero.
ore 15:30 – SCORTECCIATURA, ALZATA e CANTITrasporto a spalla del faggio a Piazza dei Cavallari. Scortecciatura delle donne*. Alzata degli uomini. Il tutto accompagnato da un po’ di musica e spuntini. A seguire, giro per il paese e le aree SAE con gli stornellatori per cantare i canti del maggio che ci ha insegnato il poeta pastore Renato, casa per casa.
ore 20:00 – CENA e FESTACena sociale a prezzo popolare (10 euro), stornelli e musica all’area sociale di Pieve.
Una notte di violenza e follia quella appena trascorsa nel Fermano, dove un 26enne di origini moldave, in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di alcol, ha seminato il caos prima all’interno di un bar e poi durante l’intervento dei carabinieri, due dei quali sono rimasti feriti nel tentativo di bloccarlo.
Tutto ha avuto inizio a Falerone, in un locale gestito dalla madre del ragazzo. Il giovane, nonostante fosse destinatario di un divieto di accesso a pubblici esercizi, ha fatto irruzione nel bar iniziando a colpire la porta d’ingresso in vetro con violenti pugni, per poi passare a danneggiare anche alcuni arredi interni.
Immediato l’intervento dei carabinieri, allertati per riportare la situazione sotto controllo. All’arrivo dei militari, però, il 26enne ha reagito con violenza: ha iniziato a sferrare calci e gomitate contro gli uomini dell’Arma, causando lesioni a due di loro. La furia del giovane non si è fermata nemmeno durante le operazioni di contenimento: ha danneggiato anche il montante della portiera dell’auto di servizio prima di essere definitivamente immobilizzato e condotto in caserma a Montegiorgio.
Nei suoi confronti è scattata una denuncia a piede libero. Dovrà ora rispondere di una lunga serie di reati: resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento e violazione del divieto di accesso ai locali pubblici.
Un derby infuocato e carico di tensione è pronto ad accendere il Polisportivo domenica 27 aprile: Civitanovese e Recanatese si affronteranno in una sfida decisiva per la corsa salvezza, con in palio punti che potrebbero valere una stagione intera.
A due giornate dal termine del campionato, la classifica non lascia spazio a troppi calcoli. La Recanatese, con 39 punti, può guardare alla sfida con un pizzico di serenità in più, ma la salvezza non è ancora matematica. I leopardiani sono infatti a soli due punti di distanza dalla zona playout, ma una vittoria garantirebbe loro la permanenza in categoria con un turno d’anticipo. A infondere ottimismo alla formazione giallorossa è arrivato il successo interno contro il Sora, che ha messo fine a una serie di tre sconfitte consecutive.
Situazione molto più delicata per la Civitanovese, che si presenta all’appuntamento con 33 punti in classifica. I rossoblù sono in piena zona playout, con due sole lunghezze di vantaggio sulla retrocessione diretta e quattro punti di ritardo dalla salvezza diretta. Una vittoria nel derby potrebbe rilanciare le ambizioni salvezza della squadra e permettere di migliorare la posizione in classifica, fondamentale in ottica spareggi. Infatti, chiudere al tredicesimo o quattordicesimo posto consente di disputare i playout in casa, un vantaggio tutt’altro che marginale.
Proprio per l’importanza del match, la società rossoblù ha indetto la Giornata Rossoblù: non saranno validi gli abbonamenti stagionali e sono stati fissati prezzi popolari per favorire l’afflusso del pubblico. I biglietti del Settore Gradinata Locali saranno disponibili al prezzo unico di 5 euro, mentre quelli del Settore Tribuna Laterale Locali costeranno 7 euro. L’ingresso sarà gratuito per i ragazzi fino ai 14 anni, dietro esibizione di un documento di identità. I biglietti sono acquistabili in prevendita, sia online sul sito di Ciaotickets, sia presso le tabaccherie e ricevitorie convenzionate a Civitanova Marche. Sarà inoltre possibile acquistare i biglietti cartacei presso la sede del Polisportivo Comunale.
Anche per i tifosi ospiti sarà attiva la prevendita. I tagliandi del settore a loro riservato saranno disponibili sempre sul sito di Ciaotickets e presso i rivenditori autorizzati. Il prezzo intero del biglietto sarà di 10 euro più diritti di prevendita, mentre il ridotto – valido per over 65, ragazzi tra i 14 e i 18 anni e donne – sarà di 7 euro, sempre più diritti di prevendita. I botteghini dello stadio resteranno aperti anche nella giornata di domenica, sia per i sostenitori della Civitanovese sia per quelli della Recanatese.
Il successo ottenuto in trasferta nel derby con la Fermana ha riportato fiducia e serenità in casa rossoblù, mentre i giallorossi arrivano forti della vittoria interna contro il Sora. Gli ingredienti per un grande spettacolo ci sono tutti: rivalità, necessità di punti e la spinta di un pubblico che si preannuncia caloroso e numeroso. Civitanovese e Recanatese si giocheranno tutto, in una partita che vale molto più dei tre punti.
Dal 18 al 21 aprile i Giovanissimi della Robur sono stati i protagonisti assoluti del torneo di Jesolo organizzato dall'ente Tornei Giovanili, specializzato nell'organizzazione di tornei Internazionali e Nazionali.
Proprio nell'anno dei 120 anni della società i giovani bianconeri, guidati da Nicholas Staffolani e da Jacopo Donati, ottengono con merito un successo prestigioso in un torneo a carattere Nazionale.
La cavalcata dei roburini inizia con un pareggio 0-0 con il Treporti (Venezia) nella prima giornata del girone di qualificazione. Nella seconda giornata la Robur si impone per 5-0 sul Valdosport (Treviso) con i gol di Romagnoli e il poker di Tiago Carias Rosa.
Nell'ultima giornata del girone di qualificazione arriva un altro 5-0 con la Pol. Valmalenco (Sondrio), in gol Grilli, Tiago Carias Rosa e tripletta di Salvucci.
In semifinale l'avversario è la Manzanese (Udine), la partita si conclude 0-0 nei tempi regolamentari e quindi il passaggio del turno si decide ai calci di rigore. Dal dischetto segnano Salvucci, Sani e Carias Rosa ma il protagonista assoluto diventa il portiere bianconero, Luca Artesi, che para ben due rigori. Dagli undici metri la Robur vince 3-2 e approda in finale.
Nella finalissima, nel giorno di "Pasquetta", l'avversario dei bianconeri è il Castelnuovo Calcio (Verona). Dopo un primo tempo equilibrato, nel secondo tempo a sbloccare il risultato ci pensa Salvucci che con una semi rovesciata dal limite dell'area mette la palla sotto la traversa e sigla l'1-0. Al triplice fischio esplode la gioia dei Giovanissimi bianconeri.
Un torneo disputato con personalità e determinazione da parte di tutti i ragazzi con 11 gol fatti e zero subiti. Questa la rosa che ha preso parte al torneo con 2 tesserati del 2011 che hanno giocato il torneo sotto etá:
Artesi Luca
Massanelli Mattia
Cetraro Federico
Paparelli Filippo
Carnevali Gregorio
Cipriani Francesco
Morresi Tommaso
Santori Ludovico
Sani Giulio
Carias Rosa Tiago
Stoev Grilli Alex
Salvucci Leonardo
Simoncini Edoardo
Malatini Leonardo
Romagnoli Diego
Non solo serie A e Serie B. In occasione delle esequie del Santo Padre, in programma sabato 26 aprile, la Lega Nazionale Dilettanti ha disposto la sospensione di tutte le attività ufficiali previste per quella giornata. La decisione, assunta in segno di rispetto e lutto, coinvolge tutte le manifestazioni sportive indette a livello nazionale e territoriale, comprese quelle sotto la giurisdizione del Comitato Regionale Marche.
La sospensione riguarda in particolare le gare dei campionati di Promozione, Prima, Seconda e Terza Categoria. Per quanto riguarda il campionato di Promozione, l'ultima giornata, inizialmente prevista per il 26 aprile, verrà disputata sabato 3 maggio alle ore 16:30.
Anche nel campionato di Prima Categoria, le gare della quattordicesima giornata di ritorno sono riprogrammate per sabato 3 maggio alle ore 16:30, mentre quelle della quindicesima giornata verranno recuperate una settimana più tardi, sabato 10 maggio, sempre alle ore 16:30. Lo stesso calendario di recupero è stato stabilito per la Seconda Categoria: la quattordicesima giornata di ritorno si giocherà sabato 3 maggio alle 16:30, mentre la quindicesima si disputerà sabato 10 maggio alla stessa ora.
Per quanto riguarda invece la Terza Categoria, la gestione delle gare rinviate è demandata alle rispettive Delegazioni Provinciali, che provvederanno a comunicare le nuove date.
Resteranno invece regolarmente in programma le partite del Campionato di Eccellenza, previste per domenica 27 aprile, così come le altre gare fissate per quella stessa giornata nei diversi campionati. Il Comitato Regionale Marche ha inoltre annunciato che nella giornata di domani verranno comunicate le date di recupero per tutte le altre competizioni originariamente programmate per il 26 aprile.
(Foto di Marcello Valentini)
Nella mattinata di oggi, un autocarro leggero è rimasto incastrato nel sottopassaggio del ponte ferroviario di Montecosaro. Secondo una prima ricostruzione, il conducente non avrebbe calcolato correttamente l’altezza del veicolo rispetto alla volta del sottopasso, causando così l’impatto con la struttura. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e i tecnici per gestire la viabilità e procedere con le operazioni di rimozione del mezzo. Non si registrano feriti.
Milano, cuore pulsante dell'economia italiana e capitale mondiale della moda e del design, è una città che non smette mai di stupire. Con il suo mix unico di modernità e storia, Milano offre una vasta gamma di attrazioni per ogni tipo di viaggiatore. Che tu sia qui per affari, piacere o un breve weekend, questa guida ti aiuterà a sfruttare al meglio la tua visita.
Cosa vedere a Milano
Stai programmando il tuo viaggio a Milano? Ecco cosa non puoi assolutamente perderti:
- Il Duomo di Milano. Simbolo della città, il Duomo è una delle cattedrali gotiche più grandi al mondo. Non perdere l'opportunità di salire sulla terrazza per una vista mozzafiato sulla città. L'interno della cattedrale è altrettanto affascinante, con vetrate colorate e statue che raccontano secoli di storia. La piazza antistante è un punto di ritrovo popolare, ideale per osservare la vita cittadina.
- Galleria Vittorio Emanuele II. Adiacente al Duomo, questa elegante galleria commerciale del XIX secolo è ideale per lo shopping di lusso o per sorseggiare un caffè in un ambiente raffinato. Le sue volte in vetro e ferro battuto creano un'atmosfera unica, mentre i negozi storici e i ristoranti offrono un'esperienza autentica milanese.
- Il Castello Sforzesco. Un maestoso castello medievale che ospita diversi musei e mostre. Perfetto per gli amanti della storia e dell'arte. I suoi cortili interni sono spesso sede di eventi culturali, mentre i musei al suo interno espongono opere di artisti come Michelangelo e Leonardo da Vinci.
- Il Cenacolo Vinciano. Non dimenticare di prenotare con largo anticipo per ammirare l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci, un capolavoro che attira visitatori da tutto il mondo. L'opera si trova nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie, un sito Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
Esperienze uniche a Milano
Milano non è solo bella da vedere, ma anche da vivere grazie alle innumerevoli esperienze che offre, tra cui:
- Passeggiata nei Navigli. Il quartiere dei Navigli è famoso per i suoi canali e per l'atmosfera bohémienne. Ideale per una cena romantica o per un aperitivo all'aperto. Durante il giorno, puoi esplorare le boutique artigianali e le gallerie d'arte, mentre la sera il quartiere si anima con musica dal vivo e locali alla moda.
- Shopping a Corso Buenos Aires. Con oltre 350 negozi, questa via è il paradiso per gli amanti dello shopping. Offre opzioni per ogni budget, dal fast fashion al lusso. Non lontano, il quartiere di Brera offre un'esperienza di shopping più artistica, con negozi di design e gallerie d'arte.
- Arte contemporanea alla Fondazione Prada. Un luogo unico dove scoprire il meglio dell'arte contemporanea in un contesto architettonico sorprendente. La fondazione ospita mostre temporanee e permanenti, ed è un punto di riferimento per gli appassionati d'arte.
Consigli di viaggio
Milano ha un'efficiente rete di trasporti pubblici, che include metropolitana, tram e autobus: il consiglio è quello di acquistare un biglietto giornaliero per spostarti senza pensieri. La città è anche ben servita da servizi di bike-sharing e scooter elettrici, ideali per brevi spostamenti.
Se arrivi in città prima dell'orario del check-in o vuoi sfruttare al massimo il tuo ultimo giorno senza il peso dei bagagli, puoi utilizzare un comodo servizio di deposito bagagli milano centrale. Questa soluzione ti permette di muoverti liberamente e goderti la città senza preoccupazioni.
Cosa mangiare
Milano è famosa per la sua cucina variegata, che spazia dai piatti tipici lombardi alle cucine internazionali. Prova il risotto allo zafferano, l'ossobuco o una pizza in una delle tante pizzerie artigianali della città. Non dimenticare di assaggiare i dolci locali come il panettone o la colomba, specialmente durante le festività.
Nel Comune di Appignano è stato registrato un caso accertato di Dengue. Secondo quanto comunicato dalle autorità locali, la persona colpita avrebbe contratto il virus al di fuori del territorio comunale e attualmente è sottoposta alle cure del caso.
L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con le autorità sanitarie competenti, ha prontamente messo in atto tutte le procedure previste per contenere ogni possibile rischio.
“Vi scrivo per informarvi di un caso accertato di Dengue nel nostro comune. La persona colpita ha contratto il virus verosimilmente al di fuori del nostro territorio e sta ricevendo le cure necessarie. Desidero assicurarvi che l'Amministrazione Comunale, in collaborazione con le autorità sanitarie competenti, ha immediatamente attivato tutte le procedure di controllo e prevenzione previste”, ha dichiarato il sindaco di Appignano, Mariano Calamita.
In via precauzionale, sono già in corso azioni straordinarie di disinfestazione nelle aree interessate e nelle zone limitrofe, al fine di limitare la presenza del vettore responsabile della trasmissione del virus, ovvero le zanzare del genere Aedes.
Contestualmente, l'Amministrazione invita tutta la cittadinanza a £collaborare attivamente nella prevenzione, seguendo alcune semplici ma fondamentali raccomandazioni: Eliminare ristagni d'acqua da sottovasi, bidoni, pneumatici abbandonati e altri contenitori. Svuotare e pulire con regolarità (almeno una volta a settimana) i contenitori d’acqua. Coprire con zanzariere ben tese cisterne e bidoni per la raccolta dell’acqua piovana. Utilizzare prodotti larvicidi nei tombini e nelle caditoie, seguendo le istruzioni riportate sulle confezioni".
Il sindaco Calamita sottolinea inoltre: “Sono state disposte azioni di disinfestazione straordinaria nelle aree interessate e nelle zone limitrofe per ridurre al minimo il rischio di proliferazione del vettore. Allo stesso tempo, è fondamentale la collaborazione di tutti i cittadini per prevenire la diffusione delle zanzare”.
I sintomi della Dengue possono comprendere febbre alta, forti dolori muscolari e articolari, mal di testa, dolore agli occhi e sfoghi cutanei. In caso di insorgenza di tali sintomi, è fondamentale contattare tempestivamente il proprio medico, soprattutto se si è rientrati da viaggi in zone a rischio.
L’Amministrazione rassicura la popolazione che la situazione è sotto costante monitoraggio e ogni eventuale aggiornamento verrà comunicato tempestivamente alla cittadinanza.
Nel pomeriggio di oggi, la nave umanitaria della Ong Solidaire è approdata nel porto di Ancona con a bordo 161 migranti salvati in diverse operazioni al largo di Tripoli, in Libia. Lo sbarco è stato coordinato dalla Prefettura di Ancona, in stretta collaborazione con le autorità locali e le forze dell’ordine.
Tra i migranti soccorsi ci sono anche 20 minori non accompagnati e cinque donne. I minori sono stati immediatamente trasferiti in pullman verso strutture idonee all'accoglienza, dove riceveranno assistenza specializzata.
I migranti provengono in gran parte dal Bangladesh, ma anche da Egitto, Pakistan e Siria. Dopo l'approdo, la prima tappa per tutti è stata l’impianto sportivo Paolinelli, dove sono iniziate le procedure di identificazione, i controlli sanitari e l'avvio delle pratiche amministrative.
Le destinazioni finali non sono ancora state definite. Saranno assegnate nei prossimi giorni, al termine degli accertamenti, e prevedono la distribuzione dei migranti tra le Marche e l’Abruzzo.
Le operazioni, che proseguiranno per diverse ore, sono parte del più ampio sistema di accoglienza italiano, che in queste settimane si trova nuovamente sotto pressione a causa del crescente numero di sbarchi nel Mediterraneo centrale.
(Foto Ansa)
Ares Safety Macerata è scesa in campo nel sabato pasquale a Bollate, per il match contro le campionesse tricolori in carica dell’Mkf, quarta giornata della Serie A1 di Softball. La sfida però non è giunta a conclusione, poiché la seconda partita è stata sospesa per un problema all’impianto di illuminazione. Nonostante una leggera pioggia a metà Gara 2, il gioco è proseguito ma poi l’incidente all’illuminazione non ne ha consentito la conclusione. La zona durante la settimana era stata colpita duramente dal maltempo, che evidentemente ha lasciato il segno.
Mkf Bollate e Ares Macerata si sono accordate per concludere la partita direttamente a Macerata prima del match di ritorno, salvo diversa indicazione del Comitato Organizzatore Gare (COG) della FIBS. Per quanto riguarda la parte giocata, Gara 1 ha visto prevalere agevolmente MKF Bollate (9-0 al quinto inning), complici alcuni errori maceratesi fin dal primo attacco (5-0) che hanno subito compromesso l’andamento della partita. Gara 2 invece è rimasta apertissima grazie alla prestazione della lanciatrice di ARES Macerata Elizabeth Avery e di tutta la difesa maceratese. Quando è giunta la sospensione, al sesto inning, le lombarde erano in vantaggio 1-0 dal primo parziale, ma con il risultato tutt’altro che scontato.
Nella quarta giornata della Serie A1 di Softball, Inox Team Saronno vince entrambe le gare contro le Mia Office Blue Girls Pianoro. Primo sweep per Bertazzoni Collecchio nel derby con Pubbliservice Old Parma, doppio successo anche per Rheavendors Caronno con Itas Mutua Rovigo. Thunders Castellana e Italposa Forlì si dividono la posta. Mkf Bollate supera Ares Safety Macerata in Gara 1, sospesa Gara 2 al sesto inning.
Ares Safety Macerata, oltre a terminare la partita con MKF Bollate, deve recuperare in casa l’incontro della prima giornata con Rheavendors Caronno, rinviato per maltempo.
Risultati 4a giornata serie A1 - Thunders Castellana – Italposa Forlì 2-1 e 0-2 Inox Team Saronno – Mia Office Blue Girls Bologna 6-5 e 3-2 Pubbliservice Old Parma – Bertazzoni Collecchio 2-10 (al 6° inning) e 0-11 (al 4° inning) Rheavendors Caronno – Itas Mutua Rovigo 10-0 (al 4° inning) e 7-0 (al 5° inning) MKF Bollate – ARES Safety Macerata 9-0 (al 5° inning), Gara 2 sospesa al 6° inning sull’1-0 CLASSIFICA Mkf Bollate (7 vittorie – 0 sconfitte) 1.000, Inox Team Saronno (7-1) .875, Italposa Forlì (5-3) e Mia Office Blue Girls Bologna (5-3) .625, Rheavendors Caronno (3-3) e Bertazzoni Collecchio (4-4) .500, ARES Safety Macerata (1-4) .200, Thunders Castellana (2-6) e Itas Mutua Rovigo (2-6) .250, Pubbliservice Old Parma (1-7) .
Al via la gara ciclistica amatoriale regionale Gran Premio 25 aprile “Memorial Mario Rimini” la storica gara del Comune di Appignano per tutti gli appassionati delle due ruote, prevista per venerdì prossimo 25 aprile, con una grande festa all’insegna dello sport del divertimento e della solidarietà a favore dell’Anffas Macerata. Atteso alla manifestazione in qualità di ospite speciale l’attore Cesare Bocci.
L’intero programma della Gran Premio 25 aprile “Memorial Mario Rimini” è stato presentato in conferenza stampa, alla presenza del sindaco Calamita, del vicesindaco Montecchiarini, degli assessori Arcangeli e Persichini, dei consiglieri Gasparini e Santanatoglia e del oresidente dell’ Anffas Scarponi, alla Caffetteria Tuttincluso, simbolo territoriale di inclusione e solidarietà gestita dai ragazzi dell’Anffas Macerata.
“È per me un grande piacere annunciare l’edizione 2025 dell’attesa gara ciclistica amatoriale Gran Premio 25 aprile “Memorial Mario Rimini” di Appignano - Ha dichiarato il sindaco di Appignano Mariano Calamita -Una gara ed una grande festa organizzata con l’impegno di tante realtà locali in ricordo di Mario Rimini, il nostro illustre concittadino che ha creduto fortemente nell' importanza di sostenere realtà sportive e culturali del nostro paese. Una manifestazione a cui si aggiunge una grande valenza comunitaria grazie alla collaborazione con l’Anffas di Macerata che ringraziamo per il grande lavoro che porta avanti da anni nel nostro territorio per favorire l’inclusione e l’integrazione sociale, unendo le diversità e trasformando le differenze in risorse preziose per costruire comunità più forti e coese. Un ringraziamento particolare va al Presidente di Anffas Marco Scarponi e alla disponibilità di Cesare Bocci, testimonial dell’Associazione e graditissimo ospite della manifestazione”.
Una grande festa all’insegna dello sport, del divertimento e della solidarietà che vedrà il suo fulcro nel piazzale Azienda Fapam in Via G. Leopardi, 48 nota anche come ex Rimini Mobili. “È una gara ciclistica molto sentita e attesa da tutto il nostro territorio che anche quest'anno acquista un valore ancora più profondo grazie alla collaborazione con Anffas, punto di riferimento fondamentale per la promozione dei diritti delle persone con disabilità intellettiva e relazionale. - Ha detto il Consigliere comunale con delega allo Sport Simone Gasparini - Durante la giornata ci saranno spazi dedicati all’incontro, alla partecipazione attiva delle famiglie e dei ragazzi di Anffas, attività inclusive e momenti di festa che renderanno l’evento un vero e proprio simbolo di comunità e condivisione. Invitiamo tutti a partecipare, a sostenere i nostri atleti, a vivere con noi questa giornata che non celebra solo lo sport, ma anche il cuore e la forza delle relazioni umane”.
Una manifestazione che vede in prima linea una raccolta fondi di beneficenza a favore di dell’Anffas Macerata per il progetto di inclusione sociale e lavorativa “Tuttincluso”. “Siamo estremamente felici ed orgogliosi di essere anche quest’anno partner sociale del memorial Rimini Mario. – Ha affermato Marco Scarponi - Siamo felici di poter contribuire anche con il nostro progetto d’inclusione lavorativa Tuttincluso che sarà presente con la caffetteria per offrire caffè e dolcetti fatti artigianalmente dati ragazzi a tutti i presenti".
Durante la manifestazione ci sarà una raccolta fondi a favore di Anffas e per sensibilizzare ancora di più i presenti ci sarà la partecipazione anche del nostro testimonial e amico Cesare Bocci. Quindi ancora grazie agli organizzatori, al Comune di Appignano, a fondazione Mediolanum a tutti quelli che vorranno contribuire per permettere ad Anffas Macerata di finanziare i propri progetti di vita per le persone con disabilità intellettiva soprattutto l’inclusione lavorativa”. A organizzare la gara sarà l’associazione Sportiva Dilettantistica Giuliodori Renzo di Appignano
“Molte saranno le società sportive presenti, con oltre 150 ciclisti partecipanti alla gara che attraverseranno un percorso di circa 60 km lungo il suggestivo borgo di Appignano e tra i dolci pendii delle campagne limitrofe – ha spiegato Mario Bravi Presidente dell’ASD Giuliodori Renzo - E’ una gara ciclistica che vanta una lunga storia di successi nel paese, la nostra associazione, ultima per ordine di tempo ad aver sostenuto la gara, ha ricevuto il testimone da una grande persona, Mario Rimini, un imprenditore purtroppo scomparso, che ha sempre avuto a cuore le associazioni di Appignano, dalla musica, allo sport, ha sempre incentivato la socialità del paese e contribuito a questa grande manifestazione ciclistica.”
Un evento sostenuto dai consulenti finanziari di Banca Mediolanum di Macerata che raddoppieranno le donazioni raccolte durante la festa.
“In questa giornata di sport, condivisione e solidarietà, resa ancora più speciale dalla partecipazione di Cesare Bocci, la Fondazione Mediolanum raddoppierà tutte le donazioni raccolte a favore del progetto promosso da Anffas, a sostegno dei bambini con disabilità e delle loro famiglie. - Ha detto Pierpaolo Verdenelli della Fondazione Mediolanum - Questo impegno si inserisce in una visione più ampia: quella di Fondazione Mediolanum, da sempre accanto ai bambini in condizioni di disagio. Sostenere i bambini, offrire opportunità, costruire futuro: è questa la missione che ci guida, ed è un onore poterla condividere con tutti i partecipanti a questa bellissima manifestazione”.
La gara ciclistica avrà inizio alle ore 14 con la prima partenza delle due batterie di biciclette previste, a cui seguirà l’esibizione Corpo Bandistico Città di Appignano e l’apertura degli spettacoli e delle animazioni a cura Sofi Animazioni. Sarà possibile inoltre ammirare un’esposizione di bici d'epoca e i bambini potranno partecipare alla gimkana e ai percorsi bici a loro dedicati, organizzati dall’associazione Drunky Monkey Bike.
A tutti i partecipanti verranno distribuiti panini e bibite gratis durante la festa e grazie al progetto Tuttincluso sarà possibile gustare ì dolcetti realizzati dai ragazzi dell’Anffas.
L’Università di Macerata ha accolto in rettorato questa mattina una delegazione dell’Administration Institute di Pechino, in visita in questi giorni all’ateneo. L’incontro si inserisce nel quadro della collaborazione avviata ufficialmente lo scorso agosto, in seguito alla visita in Cina del rettore John McCourt e alla firma di un accordo tra le due istituzioni.
A fare da ponte tra Macerata e Pechino è la figura di Padre Matteo Ricci: nato nella città marchigiana, è sepolto nel cimitero di Zhalan, situato proprio all’interno del campus dell’istituto cinese. Un legame profondo e simbolico, sottolineato anche dal vicepresidente Li Yunchi, che ha ricordato come "Padre Matteo Ricci amava la Cina e la Cina ama Padre Matteo Ricci".
Durante l’incontro sono stati tracciati i prossimi passi della cooperazione accademica: lo sviluppo di progetti di ricerca congiunti, che coinvolgano più dipartimenti, e la progettazione di un corso di laurea a doppio titolo. "L’accordo – ha spiegato il rettore McCourt – è nato inizialmente grazie al coinvolgimento del Dipartimento di Giurisprudenza, per le affinità scientifiche con l’ateneo partner, ma ci sono già le premesse per estendere la collaborazione anche ai Dipartimenti di Economia e di Scienze della Formazione. Stiamo inoltre valutando la possibilità di proporre un gemellaggio tra la città di Macerata e il distretto dell’Administration Institute, che da solo conta quanto un’intera città, proprio in virtù della centralità della figura di Ricci, simbolo universale di dialogo tra culture".
A rappresentare l’istituto cinese erano presenti, oltre al vicepresidente, il direttore del Dipartimento di Filosofia e Cultura Dong Binyu, la direttrice del Dipartimento di Scienze della Formazione Guo Guangmin e la docente Gao Chenying, in rappresentanza del Dipartimento di Economia. Per l’Università di Macerata hanno partecipato all’incontro la direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza Claudia Cesari, il docente e responsabile dell’accordo Gianluca Contaldi, e il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin.
La delegazione ha poi visitato alcune sedi significative dell’ateneo: le aule storiche del Dipartimento di Giurisprudenza, il Dipartimento di Economia e Diritto e Villa Lauri, sede dell’Istituto Confucio, ulteriore punto di contatto e collaborazione con il mondo accademico e culturale cinese.
"Sono profondamente rammaricato per le conseguenze provocate dalle mie dichiarazioni espresse nel video che, purtroppo, è stato diffuso nella rete con una eco che non mi aspettavo". Così, in una nota, Amos Rodrigue Franklin Ibii Ngwang - ex calciatore della Cluentina - esprime pubblicamente le proprie scuse in merito al video girato davanti alla Questura di Macerata e diventato virale nel giorno di Pasqua. Video che gli è costato una denuncia per vilipendio (leggi qui la notizia).
"Le mie parole sono il frutto, ingenuo, di una serata di festa trascorsa in allegria insieme ad amici sia italiani che stranieri, una serata in cui ci siamo lasciati andare un po’ troppo - spiega Ibii Ngwang -. In realtà non volevo offendere nessuno: in primis non volevo offendere l’Italia e gli italiani che mi hanno accolto con solidarietà ed amicizia; non volevo offendere il ministro Salvini e la presidente Meloni, non volevo offendere la Polizia di Stato, non volevo offendere gli amici maceratesi".
"Ho commesso una gravissima ingenuità: citando il brano di un artista rap, la mia unica intenzione era quella di ribaltare i luoghi comuni secondo i quali noi immigrati viviamo qui a sbafo, senza pagare e godendo solamente di benefici: non è così e, chi mi conosce a fondo, sa che la mia storia personale è lontana anni luce da uno stile di vita parassitario", puntualizza il 27enne camerunense.
"L’ho fatto nel peggiore dei modi, provocando una indignazione generale che comprendo perfettamente. Da parte mia, oltre a chiedere scusa a tutti, posso solo sperare che il comportamento onesto e leale che da sempre mi contraddistingue riesca a cancellare tutto ciò che di brutto ho espresso nel video", conclude Ibii Ngwang.