I carabinieri della stazione di San Severino Marche hanno arrestato un pregiudicato 51enne originario della provincia di Chieti. L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Macerata, a seguito della revoca dell’affidamento in prova disposta dal Tribunale di Fermo.
L’uomo, già condannato per plurimi reati contro il patrimonio, dovrà scontare una pena residua di 1 anno, 11 mesi e 2 giorni. Dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la casa di reclusione di Fermo.
In vista dell’appuntamento di venerdì 2 e sabato 3 maggio con il 32esimo Rally Adriatico la polizia locale del Comune di San Severino Marche ha emesso un’Ordinanza con la quale viene disposto, dalle ore 14,30 di venerdì 2 maggio e fino al termine della manifestazione, il divieto di sosta e transito in piazza Del Popolo dal civico numero 19 al civico numero 45 (tratto isola pedonale) per il montaggio degli stand e l’ospitalità della manifestazione.
Conseguentemente il transito in ingresso da via Garibaldi e via Eustachio dovrà svoltare verso via Ercole Rosa per il deflusso da piazza del Popolo. Sabato 3 maggio, a partire dalle ore 15 e comunque alla fine del mercato settimanale, e fino alle ore 21, divieto di transito e sosta sempre dal civico numero 19 al civico numero 45.
Dalle ore 17 alle ore 21 di sabato 3 maggio, ovvero fino al termine della manifestazione, viene poi istituito il divieto di transito e sosta in tutta piazza Del Popolo e in via Ercole Rosa fino all’intersezione con viale Bigioli. Conseguentemente vengono vietati transito e sosta, eccetto residenti, in via Garibaldi, viene disposto l’obbligo di proseguire dritto da via Massarelli a via Salimbeni e l’obbligo di proseguire dritto da via Collio a via Nazario Sauro.
Sempre per la stessa manifestazione, al fine di poter garantire la sicurezza per le ricognizioni, le prove speciali e la competizione, il Comando della Polizia Locale ordina per venerdì 2 maggio, dalle ore 8,30 alle 16,30 in base alle effettive chiusure dettate dagli ufficiali di gara, il senso unico di marcia a salire sulla strada vicinale a uso pubblico Stigliano – sorgente Cannellone e sulla strada vicinale a uso pubblico Serripola – Monte di Serripola – Quadrivio di Serripola – Stigliano fino al confine con il Comune di Gagliole. Viene inoltre istituito il senso unico di marcia, con direzione da Santo Stefano verso Agello, sulla strada comunale Agello – Musone e fino al fosso Musone al confine con il Comune di Cingoli.
Domenica 4 maggio, durante la competizione, dalle ore 6 alle 19, in base alle effettive chiusure dettate dagli ufficiali di gara, divieto di sosta e transito con rimozione forzata sulla strada vicinale ad uso pubblico Stigliano – sorgente Cannellone e sulla strada vicinale ad uso pubblico Serripola – Monte di Serripola – Quadrivio di Serripola – Stigliano fino al confine con il Comune di Gagliole. oltre divieto di transito e sosta, con rimozione forzata, sulla strada comunale Agello – Musone fino al fosso Musone al confine con il Comune di Cingoli.
L’incisione laser sui metalli rappresenta una delle tecnologie più avanzate e versatili nel campo della marcatura industriale. Le sue radici affondano in una storia affascinante fatta di evoluzione tecnologica e precisione crescente, mentre le prospettive di applicazioni future sono più che promettenti.
L'incisione laser nasce negli anni '60, in parallelo allo sviluppo dei primi laser a rubino e a Co2. Inizialmente utilizzata in ambiti scientifici e militari, la tecnologia ha conosciuto una rapida espansione grazie alla sua capacità di modificare permanentemente le superfici metalliche con una precisione millimetrica, senza necessità di contatto fisico o utilizzo di inchiostri. Con il passare dei decenni, il progresso ha reso i laser sempre più potenti, efficienti ed economicamente accessibili, portando questo processo dai laboratori ai reparti produttivi di molteplici settori industriali.
Oggi, l’incisione laser su metallo è utilizzata in una vastissima gamma di industrie. Spicca in particolare il suo uso nell’automotive, per la marcatura di componenti meccanici con codici seriali e tracciabilità; e nel settore medicale, dove è fondamentale incidere dispositivi chirurgici e impianti con estrema precisione e biocompatibilità.
Un esempio di eccellenza tecnologica in questo campo è rappresentato dai macchinari Titan e Nexus dell’azienda Evlaser, con le loro soluzioni di incisione laser progettate per offrire incisioni ad altissima definizione su ogni tipo di metallo, dal titanio all'acciaio inox.
Grazie all’interfaccia intuitiva e alla possibilità di integrazione in linee automatizzate, i sistemi laser sono oggi scelti da numerose aziende che puntano a qualità, velocità e ripetibilità, tanto nel settore dell’elettronica, dove permette di incidere circuiti, connettori e componenti miniaturizzati, come nel settore del lusso e design, dove risulta essere la scelta preferita per la personalizzazione di gioielli, orologi, strumenti musicali e accessori di alta gamma.
L’incisione laser può essere applicata a una vasta gamma di metalli, ognuno con caratteristiche fisiche e reattività differenti che richiedono l’utilizzo di una tipologia specifica di raggio laser. I metalli più comunemente lavorati includono acciaio inox, alluminio, ottone, rame, titanio e oro. La scelta del tipo di laser è fondamentale per ottenere risultati ottimali: i laser a fibra sono oggi i più utilizzati per l’incisione di metalli grazie alla loro lunghezza d’onda (circa 1064 nm), che viene assorbita efficacemente, permettendo incisioni nitide, profonde e resistenti. Questo tipo di laser è particolarmente adatto per l’acciaio, l’alluminio anodizzato e il titanio.
I laser a CO2, invece, operano a una lunghezza d’onda diversa (circa 10.600 nm) e non sono generalmente indicati per i metalli nudi, poiché questi riflettono gran parte dell’energia. Tuttavia, possono essere impiegati per marcare metalli verniciati o trattati con rivestimenti superficiali. Alcuni metalli, come il rame e l’oro, sono più riflettenti e richiedono accorgimenti specifici per garantire un’incisione efficace: per questi materiali si utilizzano spesso laser a fibra ad alta potenza.
La reazione del metallo al laser può variare: alcuni materiali si scuriscono, altri scoloriscono o si ossidano, mentre altri ancora permettono microincisioni senza asportazione di materiale. La possibilità di modulare potenza, frequenza e velocità consente agli operatori di personalizzare il risultato in funzione dell’effetto desiderato, sia esso estetico o funzionale.
Volgendo lo sguardo al futuro, con l’evoluzione dell’intelligenza artificiale e del machine learning, si prevede che i sistemi di incisione saranno sempre più intelligenti, in grado di auto-regolarsi e di identificare difetti in tempo reale. L’integrazione con l’Industria 4.0 permetterà inoltre una gestione più efficiente dei processi produttivi, con reportistica automatica e controllo da remoto.
Un altro sviluppo interessante riguarda la miniaturizzazione dei sistemi, che renderà sempre più facile impiegare l’incisione laser anche in contesti mobili o decentralizzati.
L’incisione laser su metalli non è soltanto una tecnica di lavorazione: è una chiave d’accesso all’innovazione produttiva, alla sostenibilità (essendo un processo pulito e senza prodotti di scarto) e alla massima qualità. Con le aziende italiane a guidarne l’evoluzione, il futuro di queste lavorazioni laser è più brillante che mai.
In occasione del tour celebrativo "Fabrizio Moro Live 2025", promosso per i 25 anni di carriera dell'artista, la città di Civitanova Marche ospiterà un concerto gratuito del celebre cantautore Fabrizio Moro, in programma il prossimo 2 giugno in piazza XX Settembre.
Durante la serata, Fabrizio Moro proporrà un repertorio che ripercorre le tappe salienti della sua carriera, attraverso i brani che lo hanno reso una delle voci più autorevoli e apprezzate della musica italiana contemporanea.
Ad accompagnarlo sul palco una formazione di musicisti d’eccezione: Danilo Molinari e Roberto “Red” Maccaroni alle chitarre, Luca Amendola al basso, Alessandro Inolti alla batteria e il Maestro Claudio Junior Bielli al pianoforte.
È stata inaugurata con grande successo sabato 27 aprile la mostra "Frammenti", un evento artistico che ha immediatamente catturato l'attenzione della comunità di Civitanova Marche. La cerimonia di apertura ha visto la partecipazione entusiasta di numerosi cittadini ed è culminata con il simbolico taglio del nastro da parte del sindaco Fabrizio Ciarapica, a testimonianza del valore culturale dell'iniziativa per la città.
L'esposizione, allestita presso luoghi che rappresentano la storia di Civitanova Alta presenta foto di artisti di pregio e una videoproiezione delle opere di Mario Dondero. Fin dai primi momenti, "Frammenti" ha riscosso un notevole apprezzamento per la sua originalità, la profondità dei contenuti e la capacità di coinvolgere emotivamente i visitatori.
Il sindaco ha espresso la sua soddisfazione per la riuscita dell'evento, sottolineando come "Frammenti" rappresenti "un'importante occasione di crescita culturale e un arricchimento per il tessuto sociale della nostra città. La numerosa partecipazione all'inaugurazione è un segnale tangibile del desiderio di arte e bellezza presente nella nostra comunità."
La mostra è a cura di "Animae-Contenitore d'arte", il presidente della società operaia "Garibaldi" Emilio Bartolini ha commentato: "Siamo entusiasti della risposta del pubblico. Vedere così tante persone apprezzare il lavoro degli artisti e lasciarsi coinvolgere dalle 'Frammenti' è la migliore ricompensa possibile". La mostra "Frammenti" resterà aperta al pubblico fino al 18 maggio e sarà visitabile nei seguenti orari: dal giovedi alla domenica dalle ore 17:00 alle ore 20:00.
La Pro Pieve rinnova il consiglio direttivo: entusiasmo e volti giovani per il futuro dell'associazione che lunedì scorso, presso la sala polifunzionale "Maria Ciccotti", ha visto riunita l'assemblea per il rinnovo delle cariche sociali con una partecipazione entusiasta e mai così giovane.
Alla presenza del presidente uscente, Jorge Quinones, riconfermato all’unanimità nell'incarico, l’assemblea ha approvato l'ampliamento del Consiglio da 11 a 15 membri: un chiaro segnale di apertura e inclusività verso le nuove generazioni.
Subito dopo le votazioni si è tenuta la prima riunione del rinnovato sodalizio, durante la quale sono state assegnate le cariche ufficiali: Jorge Quinones presidente, Nicola Cecola vicepresidente, Alessia Conforti segretaria e Matteo Sargenti tesoriere.
Sono stati riconfermati Luigi Papa, Maila Proietti Checchi, Silvio Belardinelli, Martina Pontani e Mirko Ramadori, mentre i nuovi ingressi sono Mirco Belardinelli, Alessio Berducci, Sara Pallotta, Emanuele Pintucci, Lattanzi Ugo e Balzani Nicolò.
Con grande orgoglio la Pro Pieve sottolinea come quello appena formatosi sia il consiglio direttivo "più giovane e numeroso di sempre, un chiaro segnale di rinnovamento e partecipazione". L'entusiasmo emerso durante l’incontro è stato condiviso da tutti i presenti, con la volontà comune di fare sempre meglio e di portare nuova energia alla vita culturale e sociale della comunità.
Alla serata ha partecipato anche il vicesindaco di Valfornace, Ivan Cecola, intervenuto in rappresentanza delle associazioni del territorio, il quale ha annunciato con soddisfazione che nei prossimi giorni partiranno i lavori per il rifacimento della cucina della Pro Loco, andata distrutta in seguito a un incendio avvenuto tre anni fa. Il comune di Valfornace, ha aggiunto Cecola, destinerà anche una somma aggiuntiva rispetto al contributo assicurativo per garantire un arredo interno funzionale e di qualità.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto al tesoriere uscente, Simone Marchetti, al Comune di Valfornace, ai consiglieri ad honorem Stefano Gigli e Dario Paoloni, ai revisori dei conti uscenti Willy Papio e Paola Manni, e a tutti coloro che affiancano con impegno e dedizione le attività della Pro Pieve, rendendo possibile la riuscita delle manifestazioni e contribuendo alla crescita della comunità. Il direttivo ricorda che è in corso il tesseramento per l’anno 2025 e invita tutti a dare il proprio contributo per continuare a sostenere la vita associativa del paese.
Assunta Legnante, pluricampionessa olimpica, paralimpica e mondiale di atletica nella specialità dei lanci, mercoledì 23 aprile è stata la protagonista di una ricca mattinata per le ragazze e i ragazzi delle classi quarte dell’ITE "Gentili" di Macerata.
Insieme al presidente della Federazione Atletica Leggera delle Marche, Fabio Romagnoli e Sabrina Lisi, referente dell’Ufficio Scolastico Provinciale per le Scienze motorie, la Legnante ha costruito un percorso di dialogo che ha coinvolto profondamente gli studenti dell’Istituto, affrontando i temi dello sport dentro e fuori una pista di atletica, una palestra o un palazzetto.
Molto toccante il momento in cui la campionessa ha condiviso i difficilissimi momenti della propria vita legati alla malattia che l’ha portata alla cecità da cui però è riuscita a trarre la spinta per costruire un percorso di realizzazione umana, sportiva e professionale: Assunta ha parlato di cultura della sconfitta, di rispetto, inclusione e forza di volontà che deve essere profusa nello Sport così come nella Vita.
Gli organizzatori della preziosa mattinata - i docenti di Scienze Motorie Paola Galli, Andrea Fabiani e Francesco Claudio Bernetti insieme alla Referente di Educazione Civica Paola Formica - hanno sottolineato lo spessore civico delle parole della Legnante che si pone come riferimento concreto e tangibile dei valori che dallo sport si irradiano nella vita quotidiana.
La dirigente Alessandra Gattari ha espresso la propria gioia nell’avere ospiti di questo calibro, persone che prima con le azioni e poi con il dialogo si pongono come un ponte nella formazione dei giovani cittadini di domani.
Con voto unanime dei consiglieri presenti in aula, il Consiglio comunale della città di San Severino Marche ha conferito la cittadinanza onoraria al senatore Guido Castelli, Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016.
"La decisione rappresenta un gesto di profondo riconoscimento da parte dell'amministrazione e della comunità settempedana nei confronti dell’impegno concreto e della sensibilità dimostrata dal senatore verso un territorio duramente colpito dal sisma del 2016. Si tratta di un gesto di gratitudine, non di un gesto politico" ha sottolineato il sindaco, Rosa Piermattei, ricordando: "La cittadinanza onoraria è un segno di riconoscenza per l’azione decisa e risolutiva che il senatore Castelli ha saputo imprimere a molti progetti chiave per la nostra comunità. In particolare, penso al caso dell’Istituto Tecnico 'Divini', la cui ricostruzione era bloccata: senza il suo intervento personale, oggi non saremmo qui a vedere un’opera avviata concretamente".
Tra le opere sbloccate o accelerate sotto il mandato del senatore Castelli figurano, come scritto nella premessa alla proposta di delibera di conferimento della cittadinanza: la ricostruzione dell’Istituto “Eustachio Divini”, la nuova caserma dei Carabinieri, il nuovo asilo nido e la scuola materna in via Talpa, il Centro operativo comunale, e l’ammodernamento infrastrutturale del Ponte dell’Intagliata lungo la S.P. 361 “Septempedana”.
Quest’ultimo intervento, pur non legato direttamente ai danni sismici, è stato reso possibile grazie a fondi commissariali, contribuendo a risolvere una storica criticità viaria per l’accesso alla città e per tutta l’alta Valle del Potenza.
La proposta di concessione della cittadinanza a Castelli ha ricevuto il sostegno compatto della maggioranza consiliare e dei rappresentanti della lista di minoranza "Insieme per San Severino". Il capogruppo di quest’ultima, Tarcisio Antognozzi, nel suo intervento ha paragonato il ruolo di Castelli a quello di un "finalizzatore" in un campo di calcio, capace di concretizzare il lavoro corale di tante figure: "Come un attaccante che segna il goal decisivo dopo un’azione corale iniziata anni fa, Castelli ha rappresentato il volto visibile di una filiera istituzionale che oggi ha permesso di riavviare la speranza nei nostri territori".
Il consigliere Gabriele Pacini ha espresso rammarico per l’uscita dall'aula dei colleghi di opposizione, definendo il conferimento "il giusto riconoscimento alle qualità politiche, professionali e umane del Commissario". Con lui, anche la consigliera Tiziana Gazzellini ha accolto con entusiasmo la proposta.
A scegliere di non partecipare alla votazione sono stati invece i consiglieri della lista "San Severino Futura", Francesco Borioni e Alessandra Aronne, che hanno lasciato l’aula al momento del voto. Prima di abbandonare i lavori, Borioni ha espresso forti perplessità in merito alla tempistica del riconoscimento e al rischio che l’onorificenza assumesse un valore politico: "Castelli ha indubbiamente mostrato empatia e capacità – ha dichiarato Borioni – ma il suo operato rientra nei compiti di un commissario, come già fatto da altri prima di lui, come Giovanni Legnini e Vasco Errani. Allora perché proprio ora, perché solo lui? La nostra astensione vuole segnalare che questo atto appare più come una scelta politica in vista delle prossime elezioni regionali".
Nel suo intervento di chiusura, il sindaco Piermattei ha ringraziato anche i precedenti Commissari e tutti quelli che hanno lavorato per il ritorno alla normalità, dalla Protezione Civile alle altre associazioni coinvolte fin dalla prima emergenza, e ribadito l’estraneità dell’iniziativa a logiche partitiche: "Siamo una lista civica e questo gesto nasce da un sentimento di riconoscenza autentica. Il senatore Castelli ha dimostrato una dedizione straordinaria, ha studiato le carte, ha trovato soluzioni, ha sbloccato impasse che da anni frenavano la ricostruzione. La nostra è una città ferita, ma che oggi inizia a vedere segni concreti di rinascita. E per questo abbiamo voluto dire grazie".
Macerata conquista la top 20 delle città italiane con il clima migliore. Lo dice la nuova classifica elaborata dal Sole 24 Ore, pubblicata ieri, che aggiorna i dati al decennio 2014-2024 grazie alla collaborazione con 3bmeteo. Il capoluogo si piazza al 20° posto con un punteggio di 653,1, ma soprattutto contribuisce a un risultato storico: tutte e cinque le province marchigiane rientrano tra le prime venti, a conferma di una regione dal clima sempre più equilibrato e vivibile.
Ancona guida la rappresentanza marchigiana con un ottimo 6° posto (710,2 punti), seguita da Pesaro-Urbino al 10° (692,2). Nella fascia immediatamente successiva compaiono Ascoli Piceno (18° con 656,9), Fermo (19° con 654,6) e, appunto, Macerata, che chiude il gruppo al 20° posto.
Un risultato che premia la qualità ambientale diffusa e il comfort climatico che caratterizza l’intero territorio regionale. La graduatoria prende in esame 107 capoluoghi italiani e si basa su 15 indicatori climatici: tra questi, soleggiamento, brezza estiva, indice di calore, notti tropicali, giorni freddi, precipitazioni estreme, umidità relativa, raffiche di vento, escursione termica, circolazione dell’aria, caldo estremo, e numero di giorni consecutivi senza pioggia. Rispetto alla precedente edizione sono stati introdotti cinque nuovi parametri, per una lettura più completa e aggiornata dei dati meteo.
Nel dettaglio, Macerata si distingue per un profilo climatico equilibrato, senza estremi né criticità gravi. Nei parametri considerati “verdi” – cioè quelli che rappresentano condizioni favorevoli – ottiene punteggi compresi tra il 20esimo e il 66° posto.
Nei parametri “rossi”, che misurano fenomeni climatici sfavorevoli (come caldo estremo o intensità pluviometrica), le posizioni variano tra il 25° e il 74°. Un andamento stabile che descrive un clima mite, con buoni livelli di ventilazione, scarsa incidenza di eventi estremi e una distribuzione delle precipitazioni tutto sommato regolare.
Ma ciò che rende ancora più significativo il dato 2025 è il confronto con la classifica dell’anno precedente. Nel 2024, Macerata si trovava infatti in 41ª posizione: un balzo in avanti di ben 21 posizioni in un solo anno. L’analisi del decennio 2013-2023, utilizzata per la precedente edizione, aveva evidenziato alcune criticità legate alle piogge frequenti (86 giorni l’anno), alle raffiche di vento (oltre 170 giorni con intensità superiore ai 25 nodi), e a un tasso di umidità elevato per quasi metà dell’anno.
Il netto miglioramento nel 2025 potrebbe essere legato a una maggiore stabilità atmosferica registrata negli ultimi anni, ma anche all’ampliamento degli indicatori presi in esame, che ha permesso una valutazione più articolata e forse più aderente alla realtà. Le nuove metriche, infatti, hanno contribuito a valorizzare alcuni punti di forza del clima maceratese – come la discreta escursione termica e il numero contenuto di notti tropicali – che prima risultavano sottorappresentati.
Anche le altre province marchigiane mostrano un’evoluzione positiva. Ancona si conferma tra le migliori in assoluto, con otto indicatori favorevoli su quindici e punteggi sempre sopra la media anche nei parametri sfavorevoli. Pesaro-Urbino, già nella top ten nel 2024, mantiene una posizione di rilievo. Fermo e Ascoli Piceno, entrambe nella seconda metà della classifica l’anno scorso, si portano ora stabilmente tra le prime venti.
Il quadro complessivo è quello di una regione che, dal punto di vista climatico, si presenta oggi come una delle più vivibili d’Italia. Un elemento che, in tempi di crisi climatica e mutamenti atmosferici sempre più repentini, può fare la differenza in termini di qualità della vita, attrattività turistica e valorizzazione del territorio.
Dopo una carriera lunga, intensa e ricca di dedizione, Ernesto Gianfelici, storico funzionario giudiziario, si appresta a salutare l'amministrazione giudiziaria. Il prossimo 1° maggio 2025, Gianfelici andrà ufficialmente in pensione, chiudendo un percorso professionale che ha lasciato un segno profondo nella giustizia marchigiana.
In oltre quasi quattro decenni di servizio, Gianfelici ha rappresentato una figura di riferimento prima presso la Procura della Repubblica di Camerino, dove ha lavorato per 26 anni, e poi – dal settembre 2013, in seguito alla chiusura del Tribunale camerte – presso la Procura della Repubblica di Macerata, dove ha trascorso gli ultimi 12 anni di carriera.
Apprezzato da colleghi, magistrati, avvocati e forze dell’ordine, Ernesto Gianfelici ha sempre saputo unire competenza, rigore e umanità, privilegiando il lato relazionale del lavoro senza mai trascurare la precisione e il rispetto delle norme. La sua presenza è stata una costante affidabile nei corridoi delle Procure, un punto di riferimento per chiunque abbia condiviso con lui anni di attività giudiziaria.
Nel corso della sua carriera, ha collaborato con numerosi Procuratori della Repubblica: a Camerino con i dottori Erminio Mura, Luigi Poloni, Mario Paciaroni, Ferdinando Adamo, Giovanni Giorgio e Vincenzo Luzi; a Macerata con il dottor Giovanni Giorgio e, infine, con l’attuale procuratore capo Giovanni Fabrizio Narbone.
Tra i momenti più difficili della sua vita professionale e personale, il marzo del 2020, quando fu colpito duramente dal Covid-19, arrivando a rischiare seriamente la vita. Un periodo buio che, grazie alla sua forza d’animo, è riuscito a superare, tornando con determinazione al proprio posto di lavoro.
Ora, per lui, si apre una nuova fase della vita: quella della pensione, conquistata dopo anni di impegno e passione. Una pausa meritata, che lascia però un vuoto tangibile in chi ha avuto il privilegio di lavorare al suo fianco. La comunità giudiziaria di Camerino e Macerata saluta Ernesto Gianfelici con affetto e gratitudine, augurandogli un futuro sereno, ricco di soddisfazioni e - finalmente - senza scadenze.
Un traguardo importante e una tradizione sportiva che si rinnova. Nella serata di ieri, tra applausi e grande partecipazione, è stata presentata ufficialmente la 27ª edizione del Torneo Carlini Orselli, nel contesto delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario del Potenza Picena Calcio.
L’evento, ospitato in un clima di entusiasmo, ha visto la presenza di tutte le società partecipanti al torneo e dell’intero organigramma del Potenza Picena Calcio, con in testa il presidente Celestino Faraci. A suggellare l’importanza dell’appuntamento, numerosi ospiti istituzionali e rappresentanti del mondo sportivo e associativo.
Hanno preso parte alla cerimonia il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, l’assessore comunale allo Sport Giuseppe Castagna, l’assessore al Turismo Marco Galluzzo e il consigliere comunale Mirco Braconi. Presenti anche la delegata provinciale del CONI Macerata Letizia Genovese, il presidente regionale degli arbitri Riccardo Piccioni, la vicepresidente della sezione AISM di Macerata Andrea Sabrina Heukrodt, i dirigenti ASTEA Andrea Migliozzi, Gabriele Braconi e Pierangelo Valeri, il primo luogotenente Vincenzo Tammaro della 114ª Squadriglia Radar, Alessandro Malatesta dell’Associazione Italiana Calciatori, la presidente dell’associazione “I Piceni” Cinzia Torretti, la presidente della Pro Loco Francesca Paoloni e il FotoClub di Potenza Picena. A rimarcare la vicinanza delle istituzioni allo sport di base è intervenuta anche l’assessore regionale allo Sport Chiara Biondi, che ha voluto elogiare l’iniziativa con parole di apprezzamento e incoraggiamento.
Oltre all’aspetto sportivo, il torneo conferma anche quest’anno la propria vocazione sociale: l’edizione in corso sostiene infatti una raccolta fondi a favore dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla – sezione di Macerata. Un gesto concreto di solidarietà che può essere compiuto attraverso il link dedicato: donaconme.aism.it.
Coniugando sport, memoria e impegno civile, il Torneo Carlini Orselli continua a rappresentare un appuntamento centrale per il calcio giovanile provinciale, espressione di una passione calcistica che da 80 anni fa battere il cuore di Potenza Picena.
Un'altra medaglia nazionale per il giovane talento camerte del tennistavolo Matteo Belardinelli, che ha conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati Italiani Under 15 di doppio, in corso in questi giorni a Terni. In coppia con il fuoriclasse Danilo Faso del Servigliano - attuale numero 1 d’Italia e militante in Serie A1 - il portacolori del Cus Camerino ha sfiorato l’accesso alla finalissima, confermandosi tra i migliori giovani pongisti del panorama nazionale.
Dopo una cavalcata impeccabile dai sedicesimi fino ai quarti di finale, chiusa sempre con vittorie per 3-0, la coppia Faso-Belardinelli si è dovuta arrendere in semifinale per 3-1 ai fortissimi romani Comani-De Biasi, già battuti lo scorso anno. Un match segnato anche da episodi sfortunati: decisivo un set perso 14-12, complice qualche rimbalzo fortunoso degli avversari. Un vero peccato, soprattutto considerando che l’altra coppia favorita, i lombardi Nino-Trevisan (n. 2 del ranking nazionale), era già stata eliminata ai quarti.
Nel singolare, Belardinelli – testa di serie numero 14 – ha superato la fase a gironi, accedendo tra i migliori 32. Tuttavia, nella fase successiva, il camerte non è riuscito ad esprimersi al meglio, uscendo prima degli ottavi di finale.
Nonostante ciò, per Matteo Belardinelli si conferma una stagione ricca di soddisfazioni e progressi. In pochi mesi, è passato dalla sesta alla terza categoria nazionale, conquistando una vittoria ai campionati italiani di Montesilvano. Solo pochi giorni fa ha trionfato in un torneo a Cortemaggiore (PC), battendo avversari più esperti e affermati, come Martellini del Perugia (serie B2).
Determinante anche il suo contributo alla squadra del Cus Camerino, che ha chiuso al secondo posto il campionato di Serie C/2, con Belardinelli autore del 75% delle vittorie individuali. Inoltre, ha rappresentato con onore le Marche alla Coppa delle Regioni di Molfetta, insieme ad Ausili (Fabriano) e Firmani (Ascoli), ottenendo uno straordinario sesto posto: il miglior piazzamento regionale degli ultimi vent’anni.
Nel corso del consiglio comunale di lunedì 28 aprile, la consigliera comunale Lina Agostinelli, finora appartenente al gruppo misto, ha ufficializzato la sua adesione alla maggioranza consiliare, entrando a far parte del gruppo Centro Destra Corridonia in quota Fratelli d’Italia.
La decisione - si legge nella comunicazione diffusa alla stampa - "nasce da una profonda condivisione dei valori del centrodestra e degli obiettivi programmatici volti allo sviluppo e al benessere della città". Con questo passo, Agostinelli intende "rafforzare l’azione amministrativa guidata dalla sindaca Giuliana Giampaoli", confermando al contempo la propria volontà di rappresentare le istanze dei cittadini, in particolare quelle provenienti dalla frazione di Colbuccaro, dove risiede.
"Il mio impegno rimane quello di sempre: lavorare per il bene della comunità, ascoltare i bisogni del territorio e contribuire con responsabilità alla costruzione di un futuro più solido per Corridonia", ha dichiarato la consigliera.
La maggioranza accoglie con soddisfazione questa scelta, che viene letta come segnale di coesione e di fiducia nel percorso politico intrapreso: "L’adesione di Agostinelli – fanno sapere dal gruppo Centro Destra Corridonia – conferma la solidità e l’apertura del nostro progetto, capace di attrarre forze politiche e civiche animate dal desiderio concreto di lavorare per la città".
Domenica 4 maggio, dalle 11:00 alle 20:00, la suggestiva cornice dell'Azienda Agricola "Il Bruno" ospiterà la prima edizione di "Botteghe in Collina", un evento a ingresso gratuito che celebra l'incontro tra natura, artigianato, gastronomia e cultura, nel cuore delle dolci colline marchigiane.
Ideata da Roberta Crocetti, fondatrice del brand “It’s Madre Natura”, l’iniziativa nasce con l’intento di promuovere uno stile di vita etico, sostenibile e profondamente radicato nei valori della terra. "Botteghe in Collina vuole essere uno spazio di incontro tra persone, natura, creatività e cultura", racconta Crocetti. "Una giornata per nutrire i sensi e lo spirito, nel rispetto dei ritmi lenti ed autentici della terra."
Con il patrocinio del comune di Monte San Giusto, l’evento offrirà un’esperienza immersiva in un contesto agricolo e rigenerante, grazie all’ospitalità dell’Azienda Agricola Il Bruno di Andrea Cancellieri. I visitatori potranno passeggiare tra stand di artigiani e produttori biologici, partecipare a laboratori creativi e assaporare piatti genuini preparati con ingredienti locali. Ad addolcire ulteriormente la giornata ci penserà la Pasticceria Merci di Alfredo Croceri e Sheila Totò, con i suoi dolci artigianali e salutari.
Il programma culturale sarà ricco e coinvolgente. Alle ore 16:00, Li Matti de Montecò animeranno il pomeriggio con uno spettacolo ispirato al folklore marchigiano, accompagnando la presentazione del libro "Giochi senza tempo e senza corrente" di Miriam Marzetti, un omaggio al gioco semplice e condiviso.
A seguire, alle 17:00, si terrà la presentazione del libro di Daniele Paci, legato al progetto FilosofARTE, con l’intervento di Ludovica Cancellieri. Ad arricchire ulteriormente l’atmosfera contribuirà il gruppo musicale Compagni di viaggio Duo, che accompagnerà la giornata con momenti di intrattenimento musicale dal vivo.
L'assessore al turismo e agli eventi Gioia Rogani ha espresso entusiasmo per l’evento: "Il comune di Monte San Giusto è lieto di patrocinare e promuovere ‘Botteghe in Collina’. Rappresenta un momento di riflessione sull’importanza di scelte etiche e consapevoli, per un futuro più sano e rispettoso della natura"
L’invito è aperto a tutti: famiglie, curiosi, appassionati di artigianato e chiunque desideri riscoprire il valore del tempo lento, dei sapori autentici e delle relazioni genuine. In caso di maltempo, l’evento sarà rinviato.
Un ragazzo di 17 anni è rimasto coinvolto in un incidente nella serata di oggi a Tolentino. L’episodio è avvenuto intorno alle 20:15 lungo la strada provinciale 53. Ancora in fase di accertamento le cause che hanno portato alla caduta del giovane motociclista.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118, che, valutate le condizioni del ragazzo, hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza. Il giovane è stato trasportato in ambulanza fino all'elisuperficie di Corridonia, da dove è stato poi trasferito in elicottero all’ospedale regionale di Torrette di Ancona. Fortunatamente il ragazzo non sarebbe in pericolo di vita.
Un incendio è divampato nel pomeriggio di oggi, al civico 16 di via Nicola Desideri, a Passo di Treia, originato da una canna fumaria. I vigili del fuoco, dopo essere stati contattati dai residenti, sono intervenuti con tempestività per spegnere le fiamme.
L’operazione, che si è protratta per alcuni minuti in più rispetto a quelli preventivati a causa della profondità della canna fumaria, è stata condotta con successo dalla squadra dei vigili del fuoco giunta sul posto, che ha domato l’incendio senza particolari difficoltà.
Fortunatamente, non si registrano persone coinvolte né feriti, e i danni materiali risultano di entità minima, grazie alla rapidità dell’intervento. L’area è stata messa in sicurezza e sono state evitate conseguenze più gravi.
Un incidente stradale si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 17:30, lungo la strada provinciale 78, in località Maestà, nel territorio di Urbisaglia. Un’auto, con a bordo due giovani, è uscita di strada per cause ancora da chiarire, finendo la sua corsa contro una pianta dopo essere precipitata in una scarpata.
Secondo le prime ricostruzioni, il veicolo stava procedendo in direzione di Macerata quando il conducente ne avrebbe perso il controllo. Sul posto sono intervenuti rapidamente i soccorsi: il personale del 118, supportato dall’eliambulanza, i vigili del fuoco e i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Tolentino, che hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
I due occupanti dell’auto, feriti nell’incidente, sono stati stabilizzati sul posto e successivamente trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per le cure necessarie. I vigili del fuoco hanno lavorato per mettere in sicurezza l’area e il veicolo, mentre i carabinieri stanno indagando per accertare le cause dell’incidente. La provinciale 78 è rimasta temporaneamente chiusa per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi.
Pollenza si prepara ad accogliere uno degli artisti più discussi e iconici della scena musicale italiana contemporanea: Bello Figo sarà in concerto il 17 maggio all'Azure Club, per una serata che si preannuncia esplosiva.
Classe 1992, nato in Ghana e cresciuto a Parma, Bello Figo è diventato famoso per il suo stile provocatorio e ironico, capace di mescolare trap, rap e parodia in un mix inconfondibile. Con brani diventati veri e propri tormentoni, come "Pasta con tonno" e "Non Pago Affitto", ha saputo conquistare milioni di ascolti, soprattutto tra i più giovani, grazie a un linguaggio dissacrante e un’ironia tagliente che non risparmia nessuno.
Il live all'Azure Club sarà un'occasione unica per ballare e cantare sulle note dei suoi successi, in un’atmosfera carica di energia. L'appuntamento con Bello Figo è quindi fissato: sabato 17 maggio.
"Il 22 giugno di quaranta anni fa, la Società Civile dello Sferisterio – Eredi dei Cento Consorti donò ai cittadini maceratesi lo splendido monumento, lo Sferisterio, fin ad allora direttamente gestito con lo spirito di chi lo realizzò. Per celebrare questo anniversario, abbiamo organizzato una serie di eventi dal titolo Sferisterio Incontri".
Il vicepresidente degli Eredi dei Cento Consorti Pierluigi Pianesi ha presentato in conferenza stampa, tra i consiglieri Stefano Perugini e Vieri Cicconi, le iniziative previste per questo speciale anniversario, il cui valore è stato evidenziato anche dal vicesindaco Francesca D’Alessandro - "L’intuizione geniale degli Eredi di regalare lo Sferisterio, un contenitore culturale che porta frutti al nostro territorio" - e dall’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta che ha sottolineato come "La donazione degli Eredi è stato il più grande esempio di mecenatismo a livello nazionale".
Proprio così, il regalo alla cittadinanza di un luogo dove tenere vivi i valori di laicità liberale della comunità, la condivisione delle bellezze artistiche e la socialità del gioco. Negli anni l’Arena si è resa luogo di condivisione delle musiche armoniche della lirica e proprio per la riscoperta di queste note che nascono i tre appuntamenti di Sferisterio Incontri.
Il primo è Lauro Rossi coevo dello Sferisterio, dedicato al musicista maceratese. Viene realizzato in collaborazione con Ut-Re-Mi aps - Scuola di Musica “Stefano Scodanibbio” il 5 maggio, alle ore 21, al Teatro della Filarmonica (ingresso gratuito). Un’occasione per riscoprire il grande musicista maceratese nel giorno del 140° anniversario della sua morte. Al pianoforte Alexander Sorokin; con la partecipazione del soprano Emanuela Torresi, del baritono Massimiliano Mandozzi e del musicista Vincenzo Ruggiero, che intermezzerà i brani musicali con commenti sulla vita, sulle opere e sul contesto storico/musicale di Lauro Rossi.
Il secondo appuntamento è il 28 ottobre, al Teatro Lauro Rossi, in collaborazione con l’Associazione Musicando Jazz. Alle 21, prima esecuzione nazionale de L’Opera in Jazz, con i temi musicali di opere liriche rappresentate allo Sferisterio, opportunamente adattati in jazz dalla Colours Jazz Orchestra, una big band composta da alcuni dei migliori jazzisti italiani, nata ad opera di Massimo Morganti. Una serata che nasce proprio dallo stimolo e dal confronto con gli Eredi.
Infine il 22 novembre, alle ore 21 al Teatro della Filarmonica, c’è La meravigliosa storia dei Cento Consorti, l’appassionante avventura dei maceratesi che donarono lo Sferisterio alla loro Città, in anteprima nazionale, con la regia di Piergiorgio Pietroni. Serata ad ingresso gratuito, realizzata in collaborazione con la Compagnia Teatrale C.T.R.; opera su commissione degli Eredi dei Cento Consorti. “Una pièce che sarebbe bello replicare anche a fini didattici” prosegue Pianesi.
Alla conferenza hanno partecipato anche la Sovrintendente dello Sferisterio Lucia Chiatti, l’Erede dei Cento Consorti Walfrido Cicconi, il presidente di Ut-Re-Mi aps Adamo Angeletti e il regista Piergiorgio Pietroni.
È lo stadio Goffredo Bianchelli di Senigallia la cornice scelta dalla FIGC Marche per il decisivo spareggio finale di Eccellenza tra Maceratese e K Sport Montecchio Gallo, in programma domenica 4 maggio alle 16:30. Una sfida ad altissima tensione che vale il salto in Serie D, mentre la formazione sconfitta dovrà affrontare la “finale playoff” contro la vincente di Chiesanuova-Tolentino. Il terreno di gioco è in erba sintetica: un elemento che favorirà un calcio più veloce e ritmi elevati.
In caso di parità al 90′, sono previsti due tempi supplementari da 15 minuti ciascuno. Se nemmeno i 120 minuti regolamentari dovessero bastare a decretare un vincitore, l’esito sarà affidato ai calci di rigore, con la tensione pronta a toccare il suo apice.
Lo stadio Bianchelli, con i suoi 4.000 posti a sedere, è pronto ad accogliere i tifosi di entrambe le formazioni. Al momento non sono ancora state comunicate le disposizioni ufficiali sui biglietti, ma si prevede un’affluenza massiccia visto il valore in palio. Il terreno di gioco è in erba sintetica: un elemento che favorirà un calcio più veloce e ritmi elevati.
Chi vincerà, potrà festeggiare la promozione; chi perderà, avrà ancora un’ultima chance nella finale playoff: il 4 maggio, al fischio d’inizio, si scriverà la pagina più cruciale di questa stagione.