Le segreterie regionali di Cgil Cisl e Uil Marche hanno istituito un fondo di solidarietà per dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dall’alluvione che ha sconvolto il territorio marchigiano, in particolar modo le zone del Senigalliese e del Pesarese. Per aderire, basta fare una semplice donazione sul conto corrente: IT32U0538702684000003692832 attivato presso BPER e intestato a Cgil, Cisl, Uil delle Marche fondo di solidarietà per le popolazioni colpite dall’alluvione.
Le organizzazioni sindacali effettueranno una valutazione puntuale sulle modalità dell’intervento in coerenza con le indicazioni delle istituzioni locali e delle autorità preposte, nei modi e con le forme che ne garantiscano la certezza e la trasparenza nella destinazione e la rapidità nella realizzazione.
Sono in fase di valutazione altre iniziative congiunte con le associazioni datoriali. La raccolta fondi avrà termine il 31 dicembre 2022.
Domenica 18 settembre a Sarnano, in piazza Alta, è andato in scena “Scartafacci. Ricordo che iniziava come le favole…”, spettacolo ideato da Stefano Monti e Stefano Sebastianelli e prodotto dall’APS Circolo di piazza Alta in occasione di MArchestorie.
Gli appuntamenti previsti nei giorni precedenti erano stati annullati per solidarietà con i Comuni marchigiani più colpiti dagli eventi meteorologici di queste ore e per rispetto delle vittime, per le quali, prima dell’inizio dello spettacolo è stato osservato un minuto di silenzio, seguito da un lungo applauso.
Sul palco, allestito con maestria da Lodovico Gennaro, Andrea Caimmi, nei panni dell’anziano Memo e il giovanissimo Lorenzo Chiericoni, hanno messo in scena un commovente dialogo tra generazioni: un uomo che pensa di aver dimenticato le proprie storie e un bambino che vuole a tutti i costi ascoltarle.
È così che, tra le chincaglierie e i fogli sparsi, i cosiddetti “Scartafacci”, nella vecchia soffitta iniziano a risuonare le voci di uomini e donne vissute a Sarnano tra Ottocento e Novecento, affidate alle molteplici interpretazioni di Alessandro Nalli e Valeria Zega. Lettere, diari, appunti: c’è chi ricorda i giochi che faceva da bambino, chi racconta della mitica partita di calcio del ’44, quella tra militari e civili, chi rievoca le immagini drammatiche di una rappresaglia, chi racconta di quella volta che portò i bambini a vedere il mare per la prima volta.
Tutti i racconti evocati in “Scartafacci” citano testualmente memorie di persone realmente esistite conservate dai familiari e dalla biblioteca, stralci di ricordi che hanno raccontato la vita di paese nei suoi aspetti comici, drammatici, a volte grotteschi, ma sempre intimi e delicati. Uno spettacolo che ha suscitato grandissima emozione e commozione nelle oltre centosessanta persone che hanno sfidato il freddo per riscoprire la potenza della narrazione condivisa.
Presenti anche la dottoressa Silvia Barchiesi, in rappresentanza della Regione Marche, che ha espresso il suo apprezzamento per la grande qualità dell’iniziativa, e il sindaco di Sarnano, Luca Piergentili, che ha sottolineato il valore profondo di tutta l’operazione.
«Oggi quasi nessuno affida più i propri ricordi alla carta» ha commentato Piergentili «pensare che queste persone abbiano scritto le loro esperienze a beneficio delle generazioni future e che, questa sera, quelle esperienze, grazie al potere dell’arte e del teatro, siano diventate un patrimonio condiviso è qualcosa di straordinario. A nome di tutta l’Amministrazione, ringrazio gli autori, gli interpreti, tutto lo staff organizzativo del Circolo di piazza alta che ha reso possibile questa serata e ringrazio la Regione Marche, che con Marchestorie ci ha dato l’occasione e la possibilità di realizzare questo spettacolo».
Ai ringraziamenti istituzionali si sono aggiunti quelli dell’APS Circolo di piazza alta e della sua presidente Claudia Pasimeni. «Il primo grazie va agli autori e agli attori che hanno portato sul palco quell'alchimia generazionale che, da trent'anni, definisce l'identità della nostra associazione.
Poi, grazie al pubblico, perché, come ci insegnano i personaggi che abbiamo visto sul palco, per far vivere le storie non basta raccontarle, è fondamentale che qualcuno abbia voglia di ascoltarle. Infine, grazie a tutti gli uomini e le donne che ci hanno lasciato in eredità le loro storie: senza di loro non avremmo avuto questi preziosi "Scartafacci"».
I tre capogruppo di minoranza del Comune di Potenza Picena Enrico Garofolo (Pd), Edoardo Marabini (Civico 49) e Stefano Mezzasoma (M5S), hanno chiesto una nuova riunione della II Commissione consiliare aperta per avere aggiornamenti su “Villa Buonaccorsi”.
Alla riunione della commissione è richiesta una qualificata presenza della Regione per un confronto aperto e concreto in merito allo stato attuale e alle prospettive inerenti futuro assetto gestionale, investimenti e manutenzioni in programma, piani di sviluppo etc.
“Ad un anno di distanza dall’acquisizione di Villa Buonaccorsi al patrimonio pubblico da parte del ministero è arrivato il momento di capire a che punto siamo, quali opportunità e quali criticità ci troviamo ad affrontare e come promuovere un reale coinvolgimento della cittadinanza e delle associazioni interessate al futuro della Villa Buonaccorsi”.
“Siamo convinti –sottolineano - vada aperto un canale di confronto, ascolto e dialogo per tenere sempre accesa la speranza di avere quanto prima una Villa Buonaccorsi aperta al pubblico e riqualificata e, per far questo, serve ricreare un clima di partecipazione e condivisione”.
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, commissario per l’emergenza, nel tardo pomeriggio di martedì ha scritto al capodipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, per richiedere di estendere anche il territorio maceratese colpito dall’alluvione nella dichiarazione dello stato di emergenza.
“Evidenzio – dichiara il presidente nella lettera – con la presente le numerose segnalazioni di danni finora pervenute da parte dei Comuni appartenenti alla Provincia di Macerata.
Valutato il nesso di causalità con l’evento del 15-16 settembre, ti invito a valutare di estendere parte del territorio della Provincia di Macerata nella dichiarazione dello stato di emergenza”.
Appartiene a Brunella Chiù, la 56enne che risulta ancora dispersa nell'alluvione del 15 settembre, l'automobile ripescata nella serata di martedì dai carabinieri, due chilometri a sud del ponte del Burello nel territorio di Corinaldo (Ancona).
L'interno è pieno di fango, ma non ci sono corpi. Sono invece stati rinvenuti dei documenti che attestano la proprietà di Brunella. Al veicolo, una Bmw serie 1 bianca, mancano vari pezzi. La carcassa si trova in una zona inaccessibile e dovrebbe essere recuperata quest’oggi.
I carabinieri che operano sul posto intensificheranno le ricerche. Ancora nessuna traccia anche del piccolo Mattia di 8 anni: i vigili del fuoco stanno operando con i sommozzatori sia alla foce del fiume, sia un tratto a monte dell'asta fluviale.
La zona è sorvolata da un elicottero. Nel frattempo quest'oggi è previsto un unico funerale per le 4 vittime di Pianello di Ostra, al campo sportivo; Giuseppe Tisba, 65 anni, e suo figlio Andrea, 25, oltre a Diego Chiappetti, 51, e all'84enne Fernando Olivi.
(Foto Ansa)
Via a un primo censimento dei danni nel territorio della città di Matelica. Il Comune mette a disposizione dei cittadini due moduli da compilare: il modulo B1 è per la “Ricognizione dei danni subiti e domanda di contributo per l’immediato sostegno alla popolazione”, mentre il modulo C1 è per la “Ricognizione dei danni subiti e domanda di contributo per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive”.
Una volta compilati i moduli vanno consegnati all’Ufficio Protocollo del Comune di Matelica (orari lunedì-sabato: ore 8.00-14.00; martedì e giovedì anche pomeriggio ore 15.00-18.00). Questo è il primo passo per fare una stima dei danni al patrimonio privato nel territorio matelicese che l’ente comunicherà come da indicazioni alle strutture governative.
Al momento la zona della provincia di Macerata non è stata compresa all’interno del decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri di sabato scorso che disciplina i primi interventi urgenti nelle province di Pesaro e Ancona. Tuttavia, è stato già precisato che il suddetto decreto è solo un primo provvedimento iniziale che sarà seguito da ulteriori disposizioni per aiutare tutti i comuni colpiti dal maltempo della scorsa settimana. Per questo motivo è necessario censire i danni in vista di uno stanziamento futuro delle risorse. I moduli sono disponibili sul sito del Comune di Matelica.
Nell'ambito dell'inchiesta aperta dalla procura di Ancona per omicidio colposo e inondazione colposa in seguito all'alluvione che ha colpito la provincia, i carabinieri forestali - a quanto si apprende dall’Ansa - hanno acquisito negli uffici competenti i dati meteo relativi alle precipitazioni previste per il giorno del disastro e stanno anche ricostruendo i tabulati telefonici di una serie di soggetti interessati dall'allerta.
Quest'ultima non c'è stata poiché, per la Protezione civile della Regione Marche si è trattato di "un fenomeno meteo impossibile da prevedere nella sua intensità e sviluppo con le attuali conoscenze disponibili".
Si è tenuta nel pomeriggio di martedì 20 settembre, presso l’Auditorium della biblioteca Mozzi-Borgetti eccezionalmente gremito dai grandi volti dello sport Maceratese e dai giovanissimi schermidori dell’associazione Macerata Scherma, la cerimonia d’inaugurazione dell’anno sportivo 2022-2023.
Presenti all'evento due dei più illustri rappresentati dello sport azzurro: la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio e pluricampionessa Valentina Vezzali, il grande campione dell’atletica leggera Stefano Tilli (tuttora detentore di diversi record italiani come la staffetta 4x200 o i 60m piani), una delle “legend” nominate dalla Sport & Salute SpA. Partecipano anche l’assessore allo sport di Macerata Riccardo Sacchi, il presidente dell’Associazione Macerata Scherma Alberto Affede e la maestra e campionessa del mondo di scherma Carola Cicconetti. Modera l’incontro il giornalista sportivo Andrea Carloni.
Sacchi si è detto onorato di poter accogliere per la prima volta in città un campione come Tilli: “Ci restano altri 3 mesi per onorare il titolo di Città dello Sport, dopo un anno ricco di eventi unici che hanno ridato lustro a Macerata, ha affermato. Su tutti voglio ricordare i due eventi dedicati allo sport paralampico, in linea con il motto dello “Sport per tutti” che ci ha accompagnato per tutto l’anno”.
L’assessore Sacchi conclude annunciando la prossima costruzione di una palestra interamente dedicata alla scherma e alle arti marziali dal valore di un milione e mezzo di euro, fondi reperiti dal Pnrr.
“Da quando sono stato nominato Legend ho incontrato tantissimi giovani con lo scopo di ridare importanza ai valori sportivi – dice Stefano Tilli - . Il mio scopo è quello di avvicinare quanti più ragazzi possibile allo sport, staccandoli dal divano e dalla playstation. Voglio poter condividere tutto quello che ho imparato negli anni di competizione, insegnamenti preziosi che ancora oggi metto a frutto nella vita di tutti i giorni”.
“Nel viaggio che ho recentemente compiuto nelle mie Marche – racconta Vezzali – ho scoperto tantissime amministrazioni attente allo sport, indipendentemente dal colore politico. Concordo pienamente sull’importanza che i valori sportivi debbano ricoprire nella formazione dei giovani e credo sia centrale essere qui oggi per veicolare questo messaggio: i ragazzi oggi qui presenti domani potrebbero diventare campioni olimpici e ritengo sia fondamentale garantire loro la possibilità di inseguire questo sogno”.
Due importanti notizie chiudono l’intervento della campionessa azzurra: in primis l’intento di garantire tutele ai lavoratori del mondo dello sport, “affinché non accada più che grandi maestri debbano andare all’estero a trasmettere la loro conoscenza. Chi vuole lavorare in questo settore non deve essere penalizzato o trattato come se il suo fosse un hobby”, ha sottolineato.
Si passa in ultimo al successo ottenuto dalla Vezzali politica, ovvero l’introduzione per le classi quinte della scuola primaria del docente di educazione motoria nell’attività didattica: “L’ultimo provvedimento in tal senso porta la firma di Aldo Moro, quando era ancora ministro all’istruzione più di 60 anni fa”, e conclude: “Scuola e sport devono camminare insieme”.
L’edizione 2022 di Asculum Festival, che si è conclusa domenica 18 settembre al Teatro Ventidio Basso con un grande evento finale, raddoppia tutti i numeri del 2021, ottenendo risultati a dir poco interessanti: circa 3.900 prenotazioni, 4.020 partecipanti, 40 ospiti e 30 eventi in contemporanea, per una rassegna che ha visto il tutto esaurito nelle strutture ricettive del capoluogo piceno.
Un intero week end di conferenze, interviste, talk, percorsi esperienziali, tutti all’insegna dell’equilibrio interiore e del benessere fisico. I palazzi storici e i monumenti cittadini hanno dato lustro ad ogni iniziativa, riuscendo ad essere un tutt’uno con il Festival.
A cura della maceratese Life Strategies, che ne ha gestito tutta l’organizzazione, promosso dall’associazione DireFare di Marcello Mancini e Sara Pagnanelli, che nel 2017 si era attivata proprio ad Ascoli Piceno per raccogliere fondi a favore delle popolazioni colpite dal sisma del 2016, Asculum Festival è stato innanzitutto la rappresentazione visiva di come le nostre città possono tornare ad animarsi davvero, senza restrizioni e distanze: le vie del centro storico sono state affollate dalla mattina alla sera, premiando tutte le attività commerciali e di ristorazione, e confermando un ritrovato senso di identità e di compartecipazione della comunità alla vita cittadina.
“Asculum festival - afferma il primo cittadino Marco Fioravanti - è un evento culturale di primo piano per la città. Abbiamo voluto investire sul benessere delle persone e su un’identità nuova per la città, affinché fosse in qualche modo riconosciuta come capitale italiana della cultura della crescita personale. L’edizione 2022 ci ha dato ragione. Siamo sulla buona strada e la presenza ad Ascoli di tanti che hanno aderito da altre regioni è un successo che ci onora e ci fa essere ancora più ambiziosi per il futuro".
"Ho creduto in questo progetto molti anni fa - dichiara l'assessore regionale alla cultura Giorgia Latini - ed oggi sono molto orgogliosa di saperlo tra le iniziative di maggior pregio ad Ascoli e nelle Marche. In un’epoca come quella che stiamo vivendo, sono convinta che la politica debba occuparsi ancor più e meglio del benessere dei cittadini".
"Asculum Festival va nella direzione di promuovere valori positivi sul mondo e aiuta le persone a trovare nuove prospettive di felicità. Per questo, come Regione e come assessore alla cultura, ho dato supporto all’evento. La crescita degli individui conduce ad una crescita della società. Quando tutto cambia è in noi stessi che dobbiamo coltivare i talenti necessari ad affrontare il futuro" conclude Latini.
"È incredibile – afferma Marcello Mancini, Ceo e Fondatore di Life Strategies - come Ascoli Piceno ci accolga ogni anno nelle sue piazze, nei palazzi storici, nei suoi magnifici teatri. In questi tre giorni, migliaia di persone sono accorse qui non solo per farsi ispirare da tanti autori straordinari, ma anche per parlare con loro, rivolgere le domande importanti per la propria esistenza, trarre conforto in questi giorni in cui la nostra meravigliosa regione è stata messa in ginocchio un’altra volta. Noi continueremo sempre a credere in iniziative come queste, che legano il territorio al profondo significato della cultura condivisa".
"Siamo felici di aver dato vita ad un’altra emozionante avventura. Con lo spettacolo al Teatro 'Ventidio Basso' - commenta Sara Pagnanelli, Cofondatrice di Life Strategies - si è conclusa l’edizione 2022 di Asculum Festival. Oltre 4 mila le persone che hanno orbitato in città per prendere parte alla manifestazione, molte delle quali arrivate da fuori regione. Abbiamo dato valore alla cultura che si fa modello di comportamento e di vita".
"Abbiamo ragionato su cosa possiamo fare per affrontare questa nuova epoca che ci attende, consapevoli che il futuro, per quanto sfidante, ha sempre qualcosa da regalarci. Ascoli Piceno è diventata, a pieno titolo, la capitale italiana della crescita personale e questo grazie alla sinergia tra la nostra realtà, l’amministrazione comunale di Ascoli Piceno, che per prima ha creduto nella manifestazione, e l’assessorato alla cultura della Regione Marche, partner prezioso e fondamentale. Per il 2023 abbiamo già in cantiere molte iniziative. L’obiettivo, in linea con la visione iniziale, è raddoppiare ogni anno le presenze rispetto all’anno precedente. Ci sfida e al contempo muove verso progettazioni sempre nuove" conclude Sara Pagnanelli.
In occasione di “Match it Now”, l’evento nazionale dedicato alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche promosso dal Ministero della Salute, Centro nazionale trapianti, Centro nazionale Sangue, Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo, dalle Federazioni Admo e Adoces e dall’associazione Adisco, domenica 25 settembre torna in città CorriAdmo.
Si tratta di una corsa, passeggiata, inclusiva e non competitiva intorno a Macerata, lungo un percorso completamente chiuso al traffico (chi si dovrà recare alle urne per votare in occasione delle elezioni politiche potrà farlo tranquillamente) - che si snoderà per le mura cittadine, giardini Diaz e parte del centro storico, aperta a tutti: bambini, famiglie, corridori amatoriali e runners professionisti.
Non sarà quindi una manifestazione competitiva ma un evento globale, un’occasione di incontro tra le persone che si riconoscono nei valori dello sport e della solidarietà organizzata dall’Associazione Donatori Midollo Osseo Macerata, sezione Macerata con il patrocinio del Comune di Macerata e in sinergia con alcune associazioni cittadine. Obiettivo sensibilizzare i Maceratesi sul tema della donazione del midollo osseo: infatti, cura efficace contro molte malattie del sangue è il trapianto di midollo osseo e solo una persona ogni 100.000 è compatibile.
L’iniziativa è stata presenta questa mattina nella sala consiliare del Palazzo municipale in piazza della Libertà alla presenza del vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro, dell’assessore allo Sport Riccardo Sacchi, di Eleonora Salvatori referente e Matteo Balestrini di Admo Marche Macerata, Morena Soverchia presidente di Avis Provinciale, Gaetano Ripani ed Elisabetta Marcolini per Avis comunale, Irene Crocieri Marketing e Comunicazione Banca Macerata, Annalisa Cirilli per Inner Wheel di Macerata e Giovanni Torresi vicepresidente Coni Marche.
Dopo i saluti istituzionali ha preso la parola Eleonora Salvatori di Admo Macerata portando una toccante testimonianza circa la malattia di una sua congiunta, morta nel 2016 a soli 26 anni, a causa di un linfoma che non le ha dato scampo: “Ho raccontato la storia di Lucia perché vorrei far capire quanto sia duro per noi far trapelare un messaggio di vita e di speranza quando per presentare l’argomento, le parole introduttive sono leucemia, linfoma, tumore e a volte anche morte”.
“Sarei ipocrita a dire che con CorriAdmo non cerchiamo visibilità, perché è proprio quello che ci serve. Con questa iniziativa e tutti gli altri eventi che organizziamo tentiamo di portare un messaggio durissimo in allegria, associato alla gioia di vivere e alla voglia di poter dare speranza. In tanti ci chiedono: perché lo fate? La domanda giusta è perché non farlo?”.
“Avis e Admo, due associazioni una mission in comune: la sensibilizzazione della popolazione alla cultura del dono del sangue, midollo osseo e cellule staminali emopoietiche – ha affermato Morena Soverchia presidente di Avis Provinciale -. Avis e Admo condividono da sempre non solo la grande attenzione verso uno stile di vita sano ed equilibrato ma anche i criteri di selezione dei donatori (almeno 50 kg di peso, la maggiore età e il buono stato di salute). Questo fa sì che un donatore di sangue periodico e costantemente controllato si rilevi essere anche un ottimo candidato per l’iscrizione al Registro Donatori Midollo Osseo.
Chi è colpito da leucemie, linfomi, mielomi, oltre al sangue ha bisogno di un trapianto di midollo osseo. Spesso è la loro unica speranza di vita. In questa situazione, il donatore di sangue diventa per il malato quel 1 su 100.000 compatibile che può cambiare il destino al paziente e a tutta la sua famiglia. Mi rivolgo quindi ai donatori di sangue, a chi è già consapevole del valore della solidarietà, perché iscrivendosi alla banca dati nazionale dei donatori di midollo osseo hanno la possibilità di salvare una vita. Se hai una età compresa tra 18 e 35 anni, informati presso il centro dove doni sangue. AVIS e ADMO: insieme per donare la vita".
“La collaborazione tra Banca Macerata e l'associazione Admo compie quest'anno 5 anni – è intervenuta Irene Croceri, Marketing e comunicazione Banca Macerata -. Abbiamo riconfermato con estremo piacere il nostro sostegno all'associazione ed ai numerosi progetti che mette in atto per promuovere la donazione del midollo osseo. Banca Macerata, come banca del territorio è sempre vicina ad iniziative come questa, con la quale condividiamo valori fondamentali come la solidarietà, il supporto al territorio ed il sostegno delle categorie più fragili della società. La manifestazione in programma domenica prossima rappresenta il perfetto connubio tra lo sport, inteso come strumento educativo e sociale, e la solidarietà, e sposa i valori che la Banca supporta da sempre: il rispetto del prossimo, l'impegno ed il sacrificio, la collaborazione, l'integrazione.”
“Il Club Inner Wheel di Macerata sostiene la Corriadmo 2022 con una passeggiata dedicata al plogging, un'attività di sensibilizzazione ecologica in cui chi partecipa raccoglie ciò che è stato gettato per strada contribuendo al decoro della città – ha detto Annalisa Cirilli -. La partecipazione al plogging è gratuita. La passeggiata si terrà dalle 9 in poi lungo il percorso della Corriadmo. Al traguardo sarà premiato il sacchetto più pesante. Contiamo sulla partecipazione di ragazzi e famiglie, ma soprattutto di tutti quelli che vogliono testimoniare vicinanza all'Admo in questo modo sostenibile e originale.”
“Siamo orgogliosi di coniugare la tradizione del Coni– ha affermato il vicepresidente del Coni Marche Giovanni Torresi - e il ruolo del nostro movimento a una realtà come l'Admo, impegnata nella sensibilizzazione di una tematica nevralgica, che ci esorta a schierarci in prima linea per una promozione sempre più concreta. Con questo evento di importanza nazionale infatti Coni Marche si sente di farsi partecipe della manifestazione e parte attiva”.
Per quanto riguarda CorriAdmo i partecipanti potranno scegliere tra tre diversi percorsi: corsa 12 km (distanza consigliata per runner): possibilità di allenarsi sfruttando il circuito cittadino della lunghezza di 3 km in totale libertà. L’iniziativa prevede dei pacer che guideranno i poartecipanti su vari ritmi prestabiliti per correre alla velocità che a ognuno piace di più; corsa 6 km (corsa amatoriale) per i corridori della domenica e per tutti quelli più e meno allenati, che per una volta potranno correre e vivere la città senza smog e con il percorso interamente chiuso al traffico automobilistico.
Passeggiata inclusiva 3 km (per tutti): nessuno escluso, organizzata per godere della nostra meravigliosa città per una domenica di relax, musica, divertimento ma soprattutto inclusione e informazione. Da soli o meglio se con tutta la vostra famiglia. Con pattini, monopattini, biciclette, bimbi in spalla, cani al guinzaglio, carrozzine, passeggini, handbike e chi più ne ha più ne metta.
La partenza è fissata alle 9 da piazza Mazzini mentre il costo di partecipazione è di 10 euro, interamente devoluto all’associazione, e comprende assicurazione e pacco gara. Nel pomeriggio previste attività di animazione con esibizioni sportive e non solo. Ci sarà, infatti, la possibilità di iscriversi al registro dei donatori.
Tutelare la qualità dell’ambiente, migliorare le condizioni di vita economica e sociale dei cittadini, contrastare la povertà energetica grazie ai risparmi sulla bolletta elettrica, e favorire con la transizione ecologica l’insediamento e il rientro delle famiglie e delle imprese nei territori interessati dalla ricostruzione post-sisma.
Nei comuni dell’Appennino colpiti nel 2009 e nel 2016 dal terremoto, è pronto a partire il piano per il finanziamento dei nuovi impianti di produzione dell’energia rinnovabile. È stato pubblicato oggi, infatti, il bando del programma NextAppennino, finanziato dal Fondo nazionale complementare al Pnrr per le aree sisma, che mette a disposizione dei comuni e degli enti territoriali dei due crateri sismici 68 milioni di euro per favorire la nascita delle Comunità Energetiche Rinnovabili.
Si tratta di organismi nei quali tutti i soggetti partecipanti, come comuni, imprese, esercizi commerciali, cittadini, condividono l’energia prodotta con i propri impianti rinnovabili, come il fotovoltaico, godendo dell’autoconsumo e di consistenti sconti sulla bolletta relativa all'energia eventualmente prelevata dalla rete.
Ai contributi sono ammessi sia gli enti e le amministrazioni pubbliche territoriali, che le comunità energetiche in via di costituzione promosse dagli stessi enti. In questo caso, o se gli enti promotori si impegnano a creare sistemi di condivisione o reti di teleriscaldamento, il contributo a fondo perduto è pari al 100% della spesa prevista dal progetto. Nel caso di realizzazione, ammodernamento o potenziamento degli impianti di produzione delle rinnovabili, il contributo concesso agli enti è limitato al 50% della spesa.
Con i fondi ricevuti i soggetti beneficiari potranno finanziare anche l’eventuale acquisto degli impianti dei membri privati della Cer, stabilendo i meccanismi nei regolamenti della comunità. Le spese ammissibili al contributo pubblico sono: l’assistenza progettuale, l’acquisto degli impianti di produzione e dei componenti, le opere di connessione, i costi per l’elettrificazione dei consumi, l’acquisto di sistemi di accumulazione dell’energia, di monitoraggio dei consumi, di gestione dei flussi, l’assistenza per la definizione degli accordi per la gestione delle Cer.
I criteri di premialità stabiliti dal bando per definire la graduatoria dei progetti ammessi al contributo favoriscono quelli aperti alla partecipazione del maggior numero possibile di soggetti privati, che prevedano la realizzazione di nuovi impianti da 500 a 999 kW, e nei comuni più piccoli, quelli fino a 3 mila abitanti. Vengono inoltre premiate le Cer che garantiscono il miglior equilibrio tra l’energia consumata e quella prodotta, penalizzando quelle dove i consumi sono molto inferiori alla capacità dei nuovi impianti.
Questi ultimi potranno essere realizzati sia nelle aree già a disposizione dell’amministrazione che presenta la domanda, che in quelle dei privati che stipulano, nell’ambito della Cer, accordi specifici con l’amministrazione.
Il bando, con tutta la documentazione allegata, può essere scaricato dal sito di NextAppennino (https://nextappennino.gov.it/), dal sito del Commissario Sisma 2016, a questo indirizzo (https://sisma2016.gov.it/bando-comunita-energetiche), e dal sito della Struttura di Missione Abruzzo 2009 (http://sisma2009.governo.it/).
Le domande di partecipazione al bando potranno essere presentate dal 30 settembre al 31 ottobre prossimi inviando una pec all’indirizzo e-mail energia.pncsisma@pec.governo.it. Eventuali richieste di informazioni, chiarimenti o assistenza possono essere inviate all’indirizzo e-mail energia.sismapnrr@governo.it.
La Struttura Commissariale 2016 e la Struttura tecnica di missione 2009 approveranno l’elenco delle richieste ammesse ai contributi e i soggetti beneficiari entro il 15 dicembre. La valutazione dei progetti sarà effettuata da un apposito Comitato di Valutazione, nel quale sono rappresentati anche Regioni e Comuni.
Nei prossimi giorni il Comune procederà al posizionamento di nuovi cestini per il conferimento delle deiezioni canine in varie zone cittadine che sono state scelte dopo un’attenta analisi volta a conciliare la volontà dell’Amministrazione – assessorato all’Ambiente con delega agli Animali d’Affezione - con la necessità di avere un impatto estetico minimo, in particolare nelle aree del centro storico.
I cestini saranno posizionati in piazza Vittorio Veneto, piazza Oberdan, via Montalto, via Cardona, viale Indipendenza, via Verga, via Capuzi, piazza Nazario Sauro, nel quartiere Pace e nella frazione di Sforzacosta. L’iniziativa è volto anche a sensibilizzare i proprietari dei cani sul corretto conferimento delle deiezione dei loro amici a quattro a zampe.
Il regolamento comunale per la tutela del benessere animale, approvato ad aprile, stabilisce che il conduttore del cane deve essere sempre munito di idonea attrezzatura per la raccolta delle deiezioni ogni qualvolta il cane viene condotto in un’area pubblica ed è tenuto a raccogliere tempestivamente le deiezioni in tutte le aree aperte al pubblico compresi gli sgambatoi, ricorda l’Ente.
“ Le feci devono essere raccolte in un sacchettino biodegradabile chiuso e conferite negli appositi cestini o, in alternativa, nell’organico. In tutti gli altri casi si procede con lo smaltimento attraverso il rifiuto secco non riciclabile. La violazione delle disposizioni del Regolamento comunale, secondo l’articolo 29 dello stesso, è soggetta a sanzione amministrativa che varia dai 25 ai 500 euro”.
Torna, dopo un periodo di stop causa Covid, la 14esima edizione del Trofeo del Mare dedicato a Claudio Pini, presidente dell’Abat scomparso anni fa a causa di un malore. La manifestazione, Memorial Giuseppe Giacomelli e Augusto Rossi, si terrà sabato 24 settembre, in notturna, sul lungomare sud Piermanni ed è organizzata dall'asd gruppo “Ruote e Cultura” e “Hg Cycling Teams” con il patrocinio del Comune di Civitanova, della provincia di Macerata e dell'Abat balneari.
“Pini ci ha sempre accolto con calore e ci ha sempre sostenuto nell’organizzazione di questa tappa - ha detto Antonio Luigi Romagnoli, il presidente del gruppo sportivo di Porto Recanati che organizza la competizione -. Per ringraziarlo abbiamo deciso di dedicargli il nostro riconoscimento. Sabato sarà una giornata di festa dove molti ciclisti si riverseranno sul lungomare per regalare un momento di spettacolo".
Presenti alla conferenza stampa Claudio Morresi e Manola Gironacci, rispettivamente assessore allo sport e al turismo, Fabio Romagnoli, delegato Coni della Provincia di Macerata, Gianluigi Sereni, consigliere comunale di Porto Recanati, e la moglie di Claudio Pini, la signora Mara che evidentemente emozionata ha voluto ricordare il marito e 'le tante battaglie portate avanti per i balneari".
"Con questo evento vogliamo ricordare Claudio, anima dei balneari - ha detto l'assessore allo sport Claudio Morresi - e allo stesso tempo accogliere una manifestazione sportiva che insieme a tante altre animeranno questo mese di settembre. La scelta di posticipare la gara, rispetto agli altri anni, è legata ad un volontà di questa amministrazione di allungare la stagione turistica".
"Tutto ciò che crea turismo e che promuove, anche attraverso lo sport, la nostra città, troverà sempre il nostro appoggio - ha detto l'assessore al Turismo Manola Gironacci - Il 14esimo trofeo del Mare è un evento molto suggestivo. Un’onda di passione e di socialità che segna anche un nuovo inizio, una nuova ripresa alla normalità dopo anni in cui la pandemia ci ha costretto all’isolamento. Mi complimento con gli organizzatori e auguro a tutti una splendida giornata di sport".
La competizione si svolge in notturna ed è prevista la partecipazione di circa 150 atleti provenienti dalle Marche e dall'Abruzzo, divisi in diverse categorie. Il ritrovo è alle 18.30 sul lungomare Sud presso lo Chalet Lido Cristallo. Prim gara in programma alle 19.30 mentre la seconda prenderà il via alle 21,15. Al termine della manifestazione saranno assegnati dei premi al primo classificato e ai primi cinque di ogni categoria.
Percorso: carreggiata est del lungomare sud fino a Largo Italia con svolta sulla corsia ovest fino all’altezza di via Cavour e di nuovo lungo la carreggiata est. Il lungomare Sud, in entrambe le corsie, sarà chiuso al traffico dalle 18 alle 24.
Grande colpo in casa Civitanovese: un ritorno in maglia rossoblù fortemente voluto dal presidente Mauro Profili che, dopo i successi ottenuti nelle prime due giornate di Promozione, annuncia l'acquisto di Michele Paolucci. Un nome ben noto per i tifosi della Civitanovese che accolgono con grande entusiasmo il ritorno dell'attaccante concittadino classe '86.
Una carriera eccezionale per la categoria che vanta risultati straordinari fra presenze e gol, anche in Serie A: dagli esordi nel settore giovanile della Juventus, di cui Paolucci è il bomber più prolifico di sempre, fino ad arrivare ai successi con Ascoli, Catania, Siena e Vicenza.
Dopo le ultime stagioni disputate in campionati esteri, a Malta e in Canada, Paolucci fa ritorno nella città natale scendendo per la prima volta sotto il professionismo in un campionato dilettantistico. Non ci sono dubbi sul ruolo da protagonista che rivestirà il figlio prediletto di Civitanova, il quale potrà guidare la sua squadra al successo con esperienza e capacità.
(Fonte foto: pagina FB Civitanovese)
L’Amministrazione comunale, raccogliendo l’invito anche da parte di alcuni cittadini, ha attivato un centro di raccolta di materiali a sostegno delle comunità colpite dall’ alluvione. I recenti avvenimenti calamitosi avvenuti a poca distanza dal nostro Comune, pure colpito in lieve misura dai nubifragi della scorsa settimana, hanno scosso notevolmente le comunità limitrofe, suscitando interventi di supporto e di azioni di solidarietà.
“Il desiderio di collaborare è molto sentito anche nella nostra città - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - un segno di un’attenzione verso gli altri che una gran parte dei nostri concittadini ha mostrato in ogni occasione e per il quale esprimiamo senso di orgoglio e gratitudine”.
Grazie a contatti diretti tra le Amministrazioni locali e le associazioni, si è potuto attivare il gruppo Caritas Recanati che opera nella parrocchia di San Francesco e creare una collaborazione con il gruppo Caritas di Senigallia che in questo momento sta gestendo l’accoglienza degli sfollati nel proprio territorio e coordinando alcune operazioni di supporto alla popolazione.
In particolare il gruppo Caritas di Recanati ha messo a disposizione un locale all’interno della sede parrocchiale che fungerà temporaneamente da centro di raccolta, oltre ad assicurare la copertura di alcuni turni di personale che si dedicherà alla ricezione dei materiali.
“L’intera operazione sarà supportata dal locale gruppo di Protezione Civile che in questi giorni è stato continuamente operativo sia nel nostro Comune che in quelli alluvionati a noi vicini” ha aggiunto il vice Sindaco Mirco Scorcelli che non manca di sottolineare “l’importanza di tali fondamentali supporti, prestati a titolo totalmente volontario”.
Sono richiesti prodotti per la pulizia e l’igiene, come detersivo per i pavimenti, candeggina, sgrassatori, igienizzanti, spugne, stracci per pavimenti, rotoloni di carta tipo scottex, guanti usa e getta, scope, palette, prodotti per l’igiene personale, soprattutto saponi.
Si raccomanda di attenersi a quanto elencato o a prodotti simili, perché null’altro verrà recepito dagli addetti alla raccolta, riferendosi unicamente alla lista delle richieste direttamente pervenute.
A partire da mercoledì 21 settembre e fino a tutto venerdì 23 settembre, dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 15 alle 19, sarà possibile conferire i materiali che saranno consegnati nel fine settimana direttamente alla Caritas di Senigallia, in collaborazione con il gruppo di Protezione Civile di Recanati.
La popolazione è invitata a contribuire per quanto possibile alla raccolta, perché oltre agli indispensabili aiuti materiali, arrivi alle comunità più colpite dal maltempo della scorsa settimana, il segno della vicinanza e della solidarietà, fondamentali elementi di supporto allo stato psicologico di grande fatica che stanno patendo.
“Solidarietà, comunità, partecipazione attiva sono elementi chiave per la tenuta e la valorizzazione dei legami sociali – ha affermato l’assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini - Questa iniziativa di solidarietà si connette a quella di pulizia dell’ambiente che avrà luogo nel fine settimana, perché la salvaguardia e la cura del territorio hanno bisogno sia del governo politico a tutti i livelli, ma anche della sensibilità di ogni concittadino e concittadina che, a qualsiasi età e con il proprio comportamento virtuoso, possono aiutare a prevenire disastri come quelli che abbiamo visto e che vogliamo contribuire a rimediare, con un nostro seppur piccolissimo apporto”.
Il duo formato da Erminia Di Meo al violoncello e Michelangelo Carbonara al pianoforte apre la nuova stagione del Master Piano Festival Più. Domenica 25 settembre, alle ore 18, il duo si esibirà al Politeama di Tolentino in un concerto per violoncello e pianoforte dedicato alle più belle pagine di F. Chopin, J. Brahms e D. Popper.
Erminia Di Meo e Michelangelo Carbonara sono due affermati giovani talenti che si sono esibiti nelle più prestigiose sale da concerto del mondo, in questa occasione propongono un programma raffinato e di facile ascolto.
Apre il concerto la sonata in sol minore op. 65 di Fryderyk Chopin, opera notevolmente strutturata, viene trattata scrivendo "alla tedesca", tenendo cioè conto della grande scuola di scrittura che faceva da riferimento e da modello al tempo, anche per un compositore alternativo come Chopin. Segue "La sonata in fa maggiore op. 99" per violoncello e pianoforte, una delle pagine più valide di Johannes Brahms. Chiude il programma David Popper, compositore e violoncellista boemo, e la sua "Hungarian Rhapsody op. 68".
Erminia Di Meo, classe 2004, è vincitrice di numerosi e prestigiosi concorsi nazionali e internazionali. Ha suonato con il maestro Giovanni Sollima presso l’Accademia Musicale “Sherazade” e, in seguito, è stata selezionata dallo stesso maestro per suonare come violoncello solista (accompagnata da orchestra) nella Società Italiana del Violoncello "100 Cellos" durante il Ravenna Festival.
Michelangelo Carbonara, è vincitore di 17 premi in concorsi internazionali tra cui all’International Schubert Competition di Dortmund. Si è esibito nelle più prestigiose sale da concerto del mondo e nazionali. Ha inciso per Papageno, Tactus e Suonare Records. Ha realizzato per Brilliant Classics l'integrale delle opere pianistiche di Maurice Ravel, accolta molto favorevolmente dalla stampa internazionale e che è stata argomento di un articolo di Claudio Strinati sul Venerdì di Repubblica.
Biglietti a partire da 8 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 20 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online al seguente indirizzo: clicca qui.
Il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, a nome dell’amministrazione comunale e della città tutta, esprime il suo cordoglio per la prematura e improvvisa scomparsa di Dandolo Guido Giacconi, detto Dudy, all’età di 64 anni.
“La nostra comunità – ha detto – perde un imprenditore e manager capace e preparato, una delle menti più brillanti e lungimiranti". Giacconi era presidente e co-fondatore di In3act, società di consulenza strategica internazionale, vicepresidente nazionale della Camera di Commercio Europea in Cina e affiliate professional alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
“Dotato di eccezionali capacità progettuali e gestionali, ovunque abbia lavorato si è distinto per la sua alta professionalità e per le sue spiccate doti umane. Ci mancheranno la sua visione strategica, sempre proiettata al futuro e anche il suo sorriso che ogni volta lasciava trasparire tutta la umanità. Il nostro abbraccio e il nostro pensiero vanno ai figli, alla moglie, alla sorella e a tutta la sua famiglia" ha concluso Sclavi. L'ultimo saluto a Giacconi è previsto per oggi, alle 15, presso la sala del commiato "Terracoeli" di Tolentino.
Il comune di Recanati rende omaggio alla figura dell’illustre concittadino Piero Cesanelli intitolandogli il largo antistante il Teatro Persiani. La cerimonia avrà luogo il prossimo 28 settembre, nel giorno della ricorrenza dei tre anni dalla scomparsa di Cesanelli, alle ore 18.
Subito dopo, all’interno del teatro, verrà inaugurata la mostra fotografica "Piero Cesanelli in cento scatti", ideata e prodotta dall’Associazione Musicultura con la preziosa collaborazione della moglie Paola Promisqui.
"Con l’intitolazione del largo antistante il teatro cittadino, vogliamo rendere omaggio alla memoria di Piero Cesanelli spirito libero, geniale e illustre operatore culturale della nostra città che tanto ha amato e alla quale tanto ha dato nel corso della sua intera vita - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – Ideatore e anticipatore di nuove formule di comunicazione culturale e musicale, Piero Cesanelli rimarrà per sempre nel cuore e nella storia della nostra città".
“Piero in cento scatti” la mostra fotografica che Musicultura dedica per l’occasione a Cesanelli è curata da Benito Leonori e verrà allestita sul palco del Teatro Persiani” dal laboratorio scenografico della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e dalla light design Francesca Cecarini.
“Abbiamo cercato di condensare in cento scatti i tratti salienti della parabola umana di Piero, così ricca di incontri, slanci, sentimenti, attaccamento a Recanati. L’istallazione propone un percorso dove gli affetti familiari e le amicizie di Piero si intrecciano col suo orizzonte più prettamente artistico" ha affermato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri. La mostra "Piero in cento scatti" rimarrà aperta gratuitamente al pubblico dal 28 settembre al 9 ottobre, ogni giorno dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.
Piero Cesanelli, personalità di spicco del mondo della cultura marchigiana e nazionale, docente e cantautore, crea nel 1990 insieme a Vanni Pierini "Musicultura–Premio Città di Recanati" e ne assume fin dall’inizio la direzione artistica.
Il progetto trova in Fabrizio De André e in Giorgio Caproni i primi firmatari di un Comitato Artistico di Garanzia che da subito è uno dei tratti distintivi dell’iniziativa e che da allora ha annoverato e annovera illustri protagonisti della musica, della letteratura e del cinema italiani. La scommessa è vinta.
Dal 2001 Piero prosegue l’avventura da solo. Le eccellenze della canzone e della poesia italiane, ospiti di spicco internazionali, i meritevoli giovani artisti selezionati annualmente con cura e passione attraverso il prestigioso concorso di Musicultura si esibiscono sul palco del festival.
Grazie anche alle partnership radio-televisive con la Rai, l’iniziativa contribuisce sempre più a promuovere, in tutta l’Italia e all’estero, le attrattive di Recanati e, successivamente, dello Sferisterio di Macerata, dove dal 2005 ha luogo la manifestazione,
Più di millecinquecento artisti da ogni parte del nostro Paese e del mondo danno vita nei trent’anni della direzione artistica di Piero a una delle più qualificate e dinamiche esperienze culturali e popolari nazionali, seguita con passione e attiva partecipazione dal pubblico e con vivo interesse dai media nazionali e che gli vale premi e riconoscimenti, tra i quali la "Medaglia del Presidente della Repubblica" per gli alti meriti artistici-culturali.
Tra le invenzioni spettacolari di Piero Cesanelli c’è anche Lunaria, la rassegna che dal 1996 caratterizza le estati recanatesi, che ha visto incontri memorabili come quelli tra Fernanda Pivano e Lorenzo Jovanotti, Dacia Maraini e Ornella Vanoni, Solomon Burke e Mons. Claudio Giuliodori, Gianna Nannini e Margherita Hack, fino alle più recenti partecipazioni di Joan Baez e Graham Nash.
L’ultima creatura artistica di Piero Cesanelli è "La Compagnia di Musicultura": un ensemble di musicisti, interpreti, attori, video maker, tutti volutamente originari del territorio marchigiano ed accuratamente scelti.
La Compagnia dal 2008, anno della sua nascita, ha infiammato piazze e teatri con oltre 250 rappresentazioni di spettacoli ideati, arrangiati e diretti da Piero, con la collaborazione ai testi, in alcuni casi, dell’amico Carlo Latini.
Accomunati da un’originale formula di teatro-canzone, le produzioni de "La Compagnia" si suddividono tra monografie artistiche e racconti della storia italiana del dopoguerra filtrati attraverso la canzone, colta nella sua valenza di importante specchio del costume e dell’identità di un popolo. È proprio in uno di questi spettacoli, ai quali negli ultimi anni della sua vita si è sentito più artisticamente ed umanamente legato, che abbiamo visto Piero per l’ultima volta felice in campo.
Nella splendida cornice di Borgo Lanciano si è tenuto l’incontro "Pianoforte, 7 note di armonia manageriale", organizzato dalla Piccola Industria di Confindustria Macerata, un importante momento di approfondimento per le imprese del territorio intervenute numerose.
"Pianoforte" è un libro che nasce da un’idea geniale di Carlo Massarini, conduttore televisivo, e di Ivano Scolieri, artista delle arti visive, i quali durante l’incontro hanno dato vita ad una straordinaria e coinvolgente esposizione su come si possa unire il mondo del lavoro a quello della musica.
Massarini e Scolieri, con un collegamento via web di Sergio Caputo, compositore-musicista, hanno guidato i presenti in una specie di "viaggio" in cui ogni singola nota ha assunto una dimensione manageriale.
La serata è iniziata con il saluto di Sauro Grimaldi, presidente di Confindustria Macerata, mentre il Presidente della Piccola Industria, Paolo Ceci, nel suo intervento introduttivo ha sottolineato come in un momento complesso, qual è quello attuale, sia indispensabile cercare mezzi e modalità utili anche su più fronti, mettere in atto cioè qualsiasi strumento possa aiutare nell’organizzazione e nella comunicazione dei vari processi aziendali, per consentire alle imprese di affrontare e superare le difficili situazioni.
Passata la tempesta, anche Treia fa la conta dei danni subiti a causa dell’alluvione che nei giorni scorsi ha messo in ginocchio una parte delle Marche.
"Un pensiero di vicinanza va ai comuni dell’Alto Anconetano e del Pesarese maggiormente colpiti - esordisce il sindaco Franco Capponi che poi prosegue -Seppure la situazione sul nostro territorio non sia tragica come in quei posti in cui si sono anche registrate delle vittime, purtroppo la violenza dell’evento meteorologico, assolutamente non ordinario, ha creato danni e problemi anche sul nostro comune tant’è che abbiamo subito costituito il Coc, centro operativo comunale, per fronteggiare le emergenze di Protezione civile connesse deliberando anche lo 'Stato di emergenza' a causa della calamità naturale".
Quanto ai danni, il primo cittadino spiega: "Abbiamo registrato danni gravi alla viabilità comunale e vicinale di uso pubblico (nelle aree rurali) su circa 16 tratti stradali per 38 chilometri complessivi con frane, smottamenti, ruscellamenti di tratti viari, ostruzione di scoline e dei sistemi di deflusso delle acque portate dalle piogge. Frane e smottamenti di muri di contenimento stradale e di due zone abitate".
"Abbiamo cercato di fronteggiare subito l’emergenza con tutte le forze a nostra disposizione, ma anche ricorrendo a esterni per lavori di pulizia di caditoie, riattivazione di attraversamenti stradali e fogne ostruite dal nubifragio per ripristinare la piena funzionalità - sottolinea Capponi -. Così come per la riapertura delle strade a seguito della caduta degli alberi per il forte vento. In Via Valchiusa è stata necessaria l’evacuazione di un’abitazione invasa dalle acque scese dai terreni soprastanti".
"Ci sono aziende agricole che dovranno fare i conti con raccolti persi completamente, ma non solo - aggiunge il sindaco -. Per questo il comune ha inviato un avviso alla popolazione per la segnalazione di eventuali danni subiti da infrastrutture e danni al patrimonio privato". "Ora per qualche giorno si parlerà del dissesto idrogeologico, come fosse la prima volta che succede una catastrofe. Poi tra una settimana ci saranno le elezioni e l'ansia per l'approvvigionamento del gas. Tra due-tre settimane tutto sarà dimenticato, fino alla prossima tragedia, fino alle prossime vittime innocenti" conclude amaro Capponi.