Avrebbe provato a scollegare alcuni cavi elettrici rimanendo invece folgorato a morte. Il tragico fatto è avvenuto nel pomeriggio di oggi in un’azienda agricola di Fabriano.
A perdere la vita, per quello che secondo gli investigatori sembra essere un incidente, un 65enne del Maceratese, Vitangelo Corvatta, ex autista e controllore Apm. Dopo la segnalazione da parte di alcuni presenti, sul posto si sono precipitati i soccorsi: gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza, il personale del 118 dell'ospedale Engles Profili e i vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano. Allertata anche l'eliambulanza
Nonostante i tentativi dei sanitari di rianimare il 65enne, non c'è stato nulla da fare per salvargli la vita. L'area è stata messa in sicurezza, gli agenti del commissariato hanno eseguito i primi accertamenti e la salma è stata trasportata all'obitorio del presidio ospedaliero fabrianese.
Al momento non è chiaro se si procederà con l'esame autoptico o solo con l'ispezione cadaverica a cui conseguirebbe la pronta riconsegna della salma ai familiari per i funerali.
I finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche, in attuazione dell’intesa sottoscritta con le locali Procura della Repubblica e Agenzia delle Entrate, hanno sequestrato oltrw 640.000 euro, presenti su un conto bancario intestato a una società operante nel settore della fabbricazione di vernici, la quale era stata segnalata per il reato di indebita compensazione di crediti d’imposta.
La segnalazione del responsabile della società alla locale Procura della Repubblica deriva da un’attività, svolta dall’Agenzia delle Entrate di Macerata, nell’ambito della quale è emersa l’indebita compensazione di crediti d’imposta, superiori alla soglia di configurazione della fattispecie penale, maturati a fronte dell’indicazione, nelle dichiarazioni ai fini delle imposte dirette, di elementi negativi di reddito qualificati illegittimamente come costi correlati ad attività di ricerca e sviluppo.
Instaurato il procedimento penale e assunta la direzione delle indagini, la Procura della Repubblica di Macerata ha proposto e ottenuto dal Giudice per le Indagini preliminari del locale Tribunale l’emissione di un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca di denaro o di beni che costituiscono il profitto del reato tributario, reperibili nel patrimonio della società e, solo in via subordinata, nella disponibilità del suo rappresentante legale.
Sono stati così delegati alla Compagnia di Civitanova Marche tutti gli ulteriori accertamenti indispensabili per una ricostruzione della capacità patrimoniale e finanziaria dell’impresa segnalata, e al termine degli stessi i finanzieri hanno sottoposto a sequestro preventivo le disponibilità liquide presenti su un conto bancario intestato alla società, pari a circa 640.000 euro.
L’attività cautelare delle Fiamme Gialle è stata effettuata in attuazione dell’accordo di collaborazione, sottoscritto a marzo del 2015, con la procura della Repubblica e la direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate, finalizzato a rafforzare, a tutto campo, la collaborazione istituzionale per contrastare le forme più gravi di evasione fiscale.
È possibile fare domanda a partire da oggi, lunedì 26 settembre, tramite l’apposito modulo scaricabile dal sito del Comune di Macerata, per richiedere l’attivazione della convenzione proposta dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con la ditta AMR Group Srl, contro il degrado e per il ripristino del decoro urbano.
Il Comune ha infatti stipulato una convenzione con una ditta specializzata nella rimozione dei graffiti e delle scritte oltraggiose presenti sui muri degli immobili privati prospicienti la pubblica via, posti all’interno del centro abitato. Il proprietario dell’immobile imbrattato può rivolgersi alla ditta che applicherà prezzi vantaggiosi e, in aggiunta, l’Amministrazione comparteciperà alla spesa di ripulitura sostenuta dal privato per una quota del 30% (per un massimo di 3mila euro di compartecipazione a intervento e per un totale di 12mila euro annui). Possono usufruire della convenzione anche gli Enti proprietari di edifici pubblici senza la compartecipazione del Comune alla spesa.
«Il progetto è stato pensato con l’obiettivo di agevolare economicamente i cittadini proprietari di immobili che presentano graffiti o imbrattamenti e per garantire, tutelare e migliorare il decoro urbano al fine di restituire dignità agli spazi e agli edifici della città – ha commentato l’assessore con delega alla Sicurezza e al Decoro Urbano Paolo Renna -. La ditta con la quale abbiamo stipulato la convenzione inoltre, utilizza prodotti all’avanguardia, particolarmente performanti e un sistema di lavaggio conservativo senza l’uso di agenti chimici con beneficio anche per l’ambiente».
Per usufruire del servizio, che ha una durata di 12 mesi, è necessario scaricare dal sito del Comune l’apposito modulo che, dopo essere stato compilato, dovrà essere trasmesso esclusivamente o via pec o a mano all’Ufficio protocollo del Comune. Il Comune, una volta pervenuta la richiesta, provvederà a trasmetterla alla ditta affidataria del servizio, secondo l’ordine di arrivo del protocollo.
Una volta trasmessa la richiesta sarà la ditta stessa a contattare il cittadino richiedente per un sopralluogo e un preventivo di spesa. Dopo che il cittadino avrà accettato il preventivo di spesa, concorderà direttamente con la ditta modi e tempi del servizio di ripulitura. Il modello di richiesta è scaricabile dal sito del Comune al link: https://www.comune.macerata.it/graffiti/
Sul campo di casa, Macerata vince anche gara 3 e si regala una tanto attesa, quanto meritata, promozione nella Serie A1 Softball 2023. Due punti nel primo inning, quattro nel quarto e uno nel sesto, regalano al Macerata Softball la terza vittoria consecutiva, nella serie finale di A2 Softball 2022, contro l’Itas Mutua Rovigo (0-7); uno sweep che vale la promozione.
Dopo aver vinto le prime due gare a Rovigo (11-8 in gara 1 e 11-8 in gara 2), in terra marchigiana va tutto secondo i pronostici e, mentre l’attacco di casa concretizza al massimo le occasioni concesse, in pedana, Luana Luconi (6.0 IP, 0 H, 0 R, 8 SO, 1 BB) mette in scena una prestazione quasi perfetta, concedendo una sola base su ball e regalandosi uno splendido no-hit game.
Un successo arrivato dopo una stagione in cui Macerata ha dominato il proprio girone (25 W, 3 L in regular season), superato la Sacco Legnano in semifinale (3 W, 1 L) e conquistato un titolo di A2 Softball sfuggitole di un soffio nelle ultime due edizioni. Una finale complicata per l’Itas Mutua Rovigo, comunque protagonista di una buona stagione (18 W, 10 L) che l’ha vista conquistare il secondo posto nel girone B di regular season e superare il Lacomes New Bollate in semifinale (3 W, 1 L).
Spazio, dunque, a festeggiamenti e riposo per il Macerata Softball, in attesa di riprendere il via e prepararsi al meglio in vista del prossimo anno, nel quale sarà impegnata a competere con le grandi, nella massima serie del Softball italiano
“Una sconfitta dolorosa e pesante. In bocca al lupo a Giorgia Meloni, nell'interesse del Paese". Questo il commento a freddo del coordinatore dei sindaci del Pd Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, sui risultati delle elezioni. A questo punto "noi dovremo fare un'opposizione dura, ricostruire e ripensare tutto dal basso", aggiunge.
"Nelle prossime ore proverò a fare un'analisi del voto approfondita, ma due cose le posso già dire. Per prima cosa il problema non era il campo o l'alleanza larga, ma non essere riusciti a farla. Poi non si può che ripartire dai sindaci progressisti e riformisti, dalla sinistra di prossimità. I Comuni - conclude Ricci - sono l'unico livello istituzionale dove governiamo, con il 70% dei sindaci di centrosinistra.
"Un esito elettorale chiaro e purtroppo scontato. Vince la destra”, Giorgia Meloni sarà premier. “Anche nelle Marche il risultato è netto. Per il Pd e tutto il centro sinistra è arrivato il momento di cambiare sul serio". Lo dice all'Ansa la sindaca dem di Ancona Valeria Mancinelli, commentando il risultato delle elezioni politiche.
"Lo abbiamo detto tante volte - aggiunge -ma adesso con la vittoria schiacciante della destra, questo cambiamento deve essere forte e immediato". "Rispetto al dato di Ancona città, la destra è sotto il trend regionale e nazionale - sottolinea Mancinelli - e le componenti che sono nella maggioranza di governo sono avanti di quasi 8 punti. È un dato politico e non amministrativo, ma il fatto che la destra non sfondi va evidenziato", conclude.
"Anche il "modello Marche' con la Regione guidata dal centrodestra dal presidente Francesco Acquaroli, insieme al trend nazionale ha portato risultati per la coalizione e soprattutto per Fratelli d'Italia". Ne è convinta la neosenatrice del collegio uninominale Marche sud, Elena Leonardi che è anche consigliera regionale e coordinatrice Fratelli d'Italia Marche.
Oltre a lei, ha incontrato la stampa anche il neo deputato Stefano Benvenuti Gostoli, uninominale di Ancona, coordinatore provinciale. Il risultato delle elezioni, dice Leonardi, "è positivo per la nostra coalizione e per il nostro partito che si afferma come il primo in Italia e il primo nelle Marche dove supera il livello nazionale. Segno che anche quel 'modello Marche' che abbiamo decantato, in due anni di lavoro in Regione ha portato risultati assieme, naturalmente, al trend nazionale".
Per ora non si è sentita con Giorgia Meloni: "le ho mandato un messaggio, ma immagino che ne avrà moltissimi, - riferisce - ci sentiremo sicuramente nelle prossime ore, attendiamo la conferenza stampa che farà questa sera per avere, con i dati definitivi, il quadro completo della situazione nazionale e regionale".
Dato Marche migliore di quello italiano? "È stata un po' una costante, - spiega - non è la prima volta che FdI registra un dato superiore al dato nazionale. Sicuramente hanno contribuito la classe dirigente che ha costruito il partito in questi anni sul territorio, la credibilità e le nostre persone, il loro impegno, il programma, e indiscutibilmente la credibilità di Giorgia Meloni. Credo che in primis sia questo, la credibilità e il lavoro sui territori".
Nozze d'oro per Antonio e Giuliana. Da 50 anni affrontano la vita tenendosi per mano, tra gioie e ostacoli superati insieme. Antonio Berrettini e Giuliana Olivieri, hanno rinnovato le loro promesse di matrimonio insieme ai familiari domenica 25 settembre, e festeggiato presso il ristorante "Faustina" di Sefro.
A loro, vanno gli auguri più cari da amici e parenti, che li ringraziano per quello che hanno costruito in questi 50 anni di vita insieme.
Attivata a Pianello di Ostra la cucina da campo mobile di Anpas Marche per la preparazione e la somministrazione di circa 1500 pasti al giorno a disposizione della popolazione vittima dell’alluvione dei giorni scorsi.
Già da alcuni giorni la cucina mobile Anpas, installata su semirimorchio di un autoarticolato, con tensostruttura ad uso mensa, sta lavorando a pieno ritmo per garantire i pasti quotidiani ai numerosi cittadini che non hanno più la possibilità di utilizzare le loro case, ai volontari e a tutti coloro che stanno lavorando freneticamente da giorni per togliere il fango dalle aree colpite dall’alluvione e ripristinare strade e abitazioni.
“Esaurita la fase di primo soccorso il nostro intervento ad oggi è quello di garantire alle popolazioni colpite dall’emergenza un’assistenza costante ed efficace – ha spiegato il presidente Anpas Marche Andrea Sbaffo - sia nelle operazioni di sgombero e di pulizia dei locali delle case e imprese invase dal fango e sia nel garantire una “parvenza” di normalità alle persone con aiuti concreti come la preparazione e la somministrazione di pasti caldi ogni giorno grazie alla nostra cucina mobile e non da meno l’assistenza psicologica che i nostri volontari specializzati mettono a disposizione.”
Anpas Marche per garantire una pronta assistenza alle comunità colpite dal maltempo dall’inizio dell’emergenza ad oggi ha messo in campo oltre 400 volontari di cui 300 provenienti da tutte le sedi marchigiane e 100 dai comitati regionali Anpas Abruzzo, Basilicata, Campania Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino Alto Adige, Valle D’Aosta.
L’autoarticolato della cucina mobile si aggiunge alla lunga lista degli oltre 100 mezzi Anpas Marche già dispiegati nel territorio dall’Associazione, tra cui idrovore, moduli antincendio, gruppi elettrogeni, autocarri di varie portate, fuoristrada, autoarticolati con rimorchio, carrelli elevatori, ambulanze di soccorso e mezzi adeguati per il trasporto disabili.
L'alluvione ha danneggiato anche la sede Anpas della Croce Verde di Ostra che è stata prontamente sostituita da un container di supporto in modo tale da garantire il presidio del territorio a supporto dei cittadini , da dove i volontari e le volontarie Anpas hanno continuato a prestare servizio e assistenza.
Tra le numerose iniziative Anpas di supporto concreto ricordiamo anche la raccolta fondi a favore delle comunità colpite dai danni del maltempo attivata la scorsa settimana in collaborazione con UniCredit.
Lo ricordiamo per partecipare alla raccolta fondi di solidarietà è possibile effettuare un bonifico sull'IBAN del conto corrente aperto presso UniCredit: IT 43 U 02008 02626 000106528797 intestato a ANPAS Comitato Regionale Marche ODV.
Droga e armi in casa: in manette un 34enne. Nel corso di controlli, nell’area montana dei Monti Sibillini, i carabinieri della stazione di Visso hanno tratto in arresto un trentaquattrenne nella vicina Ussita poiché trovato in possesso di un fucile calibro 12, delle relative munizioni, di due coltelli a serramanico e di dosi di cocaina, hashish e marijuana.
L’uomo, dopo un primo controllo effettuato di notte su strada, i militari della Compagnia di Camerino hanno esteso il controllo anche all’abitazione del giovane, dove hanno rinvenuto ulteriore stupefacente. Dopo le formalità di rito, il 34enne è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
La provincia di Macerata rispetta i dati nazionali, anzi consolida ancora di più il successo schiacciante del centrodestra e di Giorgia Meloni. I dati più significativi a livello provinciale riguardano il collegio uninominale Marche 2 alla Camera. La coalizione di centrodestra sfiora il 50% ottenendo il 49,05% delle preferenze. Fratelli d'Italia si attesta al 32,29%, la Lega all'8,23%, tallonata da Forza Italia al 7.56%.
Il centrosinistra si ferma al 23,25%, con il minimo storico del Partito Democratico: a livello provinciale raggiunge soltanto il 17,54%, con Sinistra Italiana/Verdi al 3% e +Europa al 2,2%. Movimento Cinque Stelle al 12,47%, e Terzo Polo al 7,5%. Significativo il dato di Italexit che sfiora il 3% (2,75%). Italia Sovrana e Popolare all'1,46% e Unione Popolare all'1,24%.
Nei comuni più popolosi il trend è sempre lo stesso: centrodestra al 48% a Civitanova Marche, 53% a Corridonia, 43% a Macerata, 45% a Porto Recanati, 47% a Potenza Picena, Recanati al 44%, San Severino Marche al 52%, Tolentino 44%. In 12 comuni dell'entroterra il centrodestra supera il 60%, con il dato più alto a Bolognola (80%). Fratelli d'Italia al 35% a Montecassiano e al 39% a Monte San Giusto, dove governa - a livello comunale - il centrosinistra.
Centrosinistra che vince solo a Poggio San Vicino con il 41% raggiunto grazie all'ex rettore Unicam Fulvio Esposito, che tiene anche a Camerino con il 33%. Italia Viva/Azione ottengono il miglior risultato ad Appignano con il 15,37% raggiunto dal sindaco Mariano Calamita.
Guardando alle singole città, per quanto riguarda il collegio uninominale Marche Sud al Senato, spicca il risultato di Elena Leonardi a Porto Recanati, suo comune di residenza, in cui raggiunge il 46% dei voti traghettando Fratelli d'Italia al 31%. Ma ancora più clamoroso è il dato della Leonardi a Civitanova Marche in cui la lista del centrodestra ottiene il 49% dei consensi e a San Severino Marche e Corridonia, in cui ottiene il 52%.
Risultati simili si hanno anche a Recanati (44%), nonostante una Giunta di centrosinistra, Tolentino (44%), Macerata (44%) e Camerino (46%). Il picco più alto della coalizione si tocca nell'entroterra dove si supera il 60% in 13 comuni, con un inequivocabile 62% a Cingoli e 78% a Bolognola. Notevole anche il dato di Monte San Giusto (61%), dove la Giunta comunale è di colore opposto.
Esplode bomba carta in via Omero e danneggia tre auto. È quanto accaduto nella serata di sabato, poco dopo le 23, a Civitanova Marche nel quartiere di San Marone poco distante da una scuola primaria.
Il boato è stato avvertito dai residenti e a restare danneggiate sono state tre vetture, parcheggiate nelle vicinanze, oltre ai vetri di un'abitazione. Qualche testimone avrebbe riferito di aver notato un’auto partire in tutta fretta dalla zona subito dopo lo scoppio. Sul fatto indagano i carabinieri, al momento non è esclusa nessuna pista anche se l’ipotesi più probabile, al momento, resta l’atto vandalico sfuggito di mano.
La puntata di Linea Verde in onda domenica 2 ottobre alle 12:20 su Rai Uno, gioca su un dualismo storico, culturale, agricolo e gastronomico che invece di generare dissidio, ha dato vita nei secoli, e continua a dare vita, a capolavori in tutti i campi citati.
Partendo da Fano, in particolare dal suo porto, Beppe Convertini e Peppone iniziano un viaggio alla conoscenza di una identità che potremmo definire "mista" e che spazia tra due sponde geografiche, la marchigiana e la romagnola che pochi chilometri a nord si esprime prepotentemente. Due popoli che offrono spunti curiosi sulle loro diversità, ma anche sulle inevitabili affinità, tanto che i pesaresi si definiscono talvolta “marchignoli”.
Un itinerario che si sviluppa anche su un altro binario, quello della storia e in particolare della rivalità tra Federico da Montefeltro, autore di idee e progetti di bellezza realizzati con la complicità di Federico di Giorgio Martini - autentica “archistar” della metà del 1400 - e l’eterno nemico Sigismondo Pandolfo Malatesta: come dire borghi fortificati di impronta militare contro lo splendore umanista delle Rocche Malatestiane.
Vedremo dunque Mondavio, Fossombrone, Cagli, Fratte Rosa, fino a Gradara, cornici di un contesto agricolo tra i più ricchi d’Italia. L’elenco è lunghissimo: dai vigneti del Bianchello del Metauro, il vino più prodotto e diffuso, ottimo per accompagnare tanto i salumi che il pescato dell’Adriatico; alla Favetta di Fratte Rosa, riscoperta e usata nuovamente come farina per la preparazione dei Tacconi, pasta tipica, oltre che come prodotto fresco, alla Casciotta d’Urbino cara a Michelangelo; alla Crescia che è tassativamente vietato paragonare alla piadina romagnola nonostante l’aspetto simile.
Prima di arrivare al trionfo del celebre Brodetto di Fano nel finale, conosceremo le realtà artigianali di Fratte Rosa, ovvero l’arte degli antichi “Scarpari” e dei manufatti in terracotta e ceramica, attività che nasce sin dall’epoca romana per l’abbondanza di argilla nella zona. Spettacolare e unico, infine, il “Soccorso Coverto” a Cagli, il percorso affrontato per scendere dall’antica fortezza fino al torrione ellittico al centro della città: 365 gradini scavati in un cunicolo sotterraneo che copre un dislivello di ben 90 metri.
Terremoto elezioni nelle Marche, che svoltano verso il centrodestra, in modo ancora più netto rispetto alle regionale del 2020, da cui uscì un presidente di regione di Fratelli d'Italia. Ora Fratelli d'Italia è il primo partito della regione e il centrodestra si aggiudica entrambi i rami del Parlamento. Ma scendono i consensi di Lega e Forza Italia.
Sul fronte del centrosinistra anche il Pd perde consensi (ma resta il secondo partito delle Marche), così come il Movimento 5 stelle, mentre il Terzo Polo di Calenda e Renzi si attesta su un dato complessivo del 7%.
A scrutinio pressoché completato Fdi è al 29,40 per la Camera, (nel 2018 era al 4,86), la Lega precipita dal 17,28 del 2018 al 7,97%, Forza Italia scende dal 9,92% del 2018 al 6,85%. In calo, più moderato, anche il Pd, con 20,29% (nel 2018 aveva avuto il 21,33%), mentre M5s frana da 35,55% a 13,56%.
Stesso scenario per il Senato con Fdi che sfiora il 30%, Lega che passa da 17,60 a 7,99%, Forza Italia da 9,92 a 6,55. Il Pd si ferma a 19,94% (nel 2018 era 21,91), il Movimento 5 stelle, che aveva 35,22% nel 2018 cala a 13,79%.
Complessivamente il centrodestra alla Camera raccoglie 336.382 voti, pari al 44,66%, il centrosinistra totalizza 201.347 consensi, pari al 26,73. Il centrodestra inoltre si aggiudica tutti i collegi uninominali: il presidente dell'Udc (Noi moderati) Antonio De Poli batte il candidato del centrosinistra Marco Bentivogli, ex segretario della Fim Cisl.
Nel collegio senatoriale di Marche Nord. La coordinatrice regionale di Fdi Elena Leonardi viene eletta nel collegio senatoriale di Marche Sud, sconfiggendo l'imprenditrice agricola Mirella Gattari (centrosinistra). Per la Camera l'assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini (Lega), prevale sull'ex rettore di Unicam Fulvio Esposito (centrosinistra) a Macerata, l'assessore regionale alle Attività produttive Mirco Carloni batte il coordinatore della segreteria nazionale di +Europa nel collegio di Pesaro, l'esponente di Fdi Giorgio Benvenuti Gostoli sconfigge l'ex presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo (Pd) nel collegio di Ancona. Infine il commissario regionale di Forza Italia Francesco Battistoni prevale sulla sindaca del piccolo Comune di Monterubbiano Meri Marziali.
Erano oltre 50 milioni gli italiani chiamati oggi a votare per rinnovare il Parlamento: i seggi sono stati aperti dalle 7 alle 23. I dati definitivi dell'affluenza alle urne registrano, in tutto lo Stivale, una affluenza al 63,73%: un calo di quasi il 10% rispetto alle ultime elezioni del 2018 quando aveva votato il 74,26% degli avanti diritto.
Per la regione delle Marche, il tasso di partecipazione è al 68,40% (sui 225 comuni chiamati al voto), dato che - se confrontato con l'ultima tornata elettorale - evidenzia un decremento superiore al 9%, che combacia con quello a livello nazionale (77,67%).
Nelle singole province marchigiane Ancona registra il 68,40% (77,13% nel 2018), Fermo il 68,12% (77,24% nel 2018), Macerata il 68,68% (77,36% nel 2018) e Ascoli il 67,67% (77,65% nel 2018). La zona di Pesaro Urbino si ferma al 69,25% rispetto al 78,56% del 2018.
LEGGI ANCHE: I RISULTATI DEI PRIMI EXIT POLL
Secondo i primi Exit Poll rilasciati dal Tg La7 e da Rai 1, la partita elettorale sarebbe stata vinta in maniera piuttosto netta dal centrodestra, in attesa delle proiezioni basate su dati reali. Entrambe le emittenti televisive indicano - come atteso alla vigilia - Fratelli d'Italia come partito più votato.
La Rai, con dati rilasciati dal Consorzio Opinio Italia, assegna alla coalizione di centrodestra una forchetta che va dal 41% al 45% e una maggioranza nel numero dei seggi ottenuti sia al Senato che alla Camera, mentre al centro-sinistra una forchetta che va dal 25,5% al 29.5% (anche in questo caso stesso valore per Senato e Camera). Terzo posto per il Movimento Cinque Stelle con una forchetta che va dal 13,5% al 17,5%. Azione-Italia Viva non va oltre la forchetta del 6,5-8,5%.
Sulla stessa lunghezza d'onda il trend poll lanciato dal direttore Enrico Mentana e affidato a Swg. In questo caso la coalizione di centrodestra è attesa a una forchetta che va dal 43 al 47%, il centrosinistra a una forchetta che va dal 25 al 29%, il Movimento 5 Stelle dal 13,5 al 17,5%. Terzo Polo tra il 6 e l'8%.
Per La7 Fratelli d'Italia primo partito con una percentuale di preferenze compresa tra il 23 al 27% (22-26% per la Rai), il Pd tra il 18 al 22% (17-21% per la Rai), la Lega tra il 9,5 e il 13,5% (8,5-12,5% per la Rai) e Forza Italia tra il 6 e l'8% (stessi dati Rai).
++ AGGIORNAMENTO ORE 00:05 ++
Secondo le prime proiezioni di Swg per La7 emergono, su tutti, due dati. Il Partito Democratico raggiungerebbe il minimo storico alle elezioni fermandosi al 18,10% tallonato dai 5 Stelle (il 17%), mentre dall'altro versante - quello del centrodestra - la Lega scenderebbe sotto il 9%, all'8,40%, con un vantaggio di solo mezzo punto su Forza Italia (7,90%). Fratelli d'Italia sarebbe, nettamente, il primo partito con il 26% delle preferenze.
In Piemonte la Cucine Lube Civitanova si ripete e alza al cielo il Trofeo Barichello nel torneo Volley Sotto il Mucrone. Dopo il successo netto di ieri al Biella Forum in Semifinale con Monza, oggi i campioni d’Italia hanno concesso il bis sullo stesso campo superando nella resa dei conti l’Itas Trentino per 3-1 (25-20, 25-23, 23-25, 25-17).
Ancora priva di alcuni titolari, la Lube ha offerto comunque trame di gioco interessanti e un buon atteggiamento a pochi giorni dall’inizio della SuperLega Credem Banca (esordio in Regular Season a Taranto nell’anticipo tv di sabato 1 ottobre alle 19).
Trento ha interpretato il ruolo della solita avversaria ermetica nella correlazione muro-difesa, ma l’ottimo approccio biancorosso dai nove metri (8 ace), la potenza del top scorer Ivan Zaytsev (24 punti con il 65%) e la varietà dei colpi di Bottolo (18) e Garcia (12), così come il rodaggio positivo dell’intesa tra De Cecco e Chinenyeze, sono stati elementi chiave.
LA CRONACA - Lube in campo con De Cecco al palleggio per Garcia opposto, Zaytsev e Bottolo in banda, Anzani e Chinenyeze (ieri out) al centro, Balaso libero. Trento si dispone con Sbertoli in cabina di regia e il modulo con i tre schiacciatori Kaziyski, Michieletto e Lavia, Lisinac e Podrascanin al centro, Pace libero.
Nel primo set la Lube si trova a rincorrere dopo lo sprint di Michieletto (5-8), ma riaggancia i rivali con Zaytsev (11-11) e si porta sul +3 con gli attacchi di Bottolo e Garcia seguiti dal block dello zar (15-12). I biancorossi allungano e vanno sul 22-16 dopo una staffilata di Bottolo e un errore di Lisinac. Zaytsev (6 punti nel set) chiude i giochi con due attacchi e il 62% di positività (25-20).
Buon impatto della Lube nel secondo set con il servizio di Bottolo (6-2). Zaytsev mette a terra il punto del +5 (11-5). L’Itas prova a rifarsi sotto (16-14), ma nei momenti clou è fallosa (19-14).
I gialloblù, con Dzavoronok in campo, non demordono e tornano a -2 con il servizio (21-19). Si arriva alla pari col muro di Kaziyski su Garcia (23-23). Bottolo firma il suo sesto sigillo nel parziale, Garcia sale in cattedra con il settimo e decisivo punto nel set (25-23).
Nel terzo set al via D’Heer e Dzavoronok tra gli avversari. Trento fa capire di non essere in disarmo (7-9). La Lube aggancia gli uomini di Lorenzetti a quota 14 e mette il naso avanti con Zaytsev (16-15), ma l’Itas reagisce con 3 punti in successione (16-18).
Civitanova rimedia, aiutata dagli errori dei rivali (18-18). Set intenso: i cucinieri subiscono un altro strappo dopo il block di Lavia (19-21), ma si rifanno proprio a muro (21-21). Ennesima fuga dei trentini sulla giocata rocambolesca di Dzavoronok (21-23). Alla seconda palla set Lisinac allunga il match (23-25).
Avvio di quarto set tiratissimo, con Blengini che lancia Diamantini e Gottardo. Bottolo sigla l’ace del +2 (10-8), Chinenyeze la fiammata del 13-10. La Lube sfrutta una palla errata di Lavia (16-12), poi sostituito da Cavuto, e allunga con la solidità del muro (17-12).
Marchigiani sul velluto anche in attacco con la combinazione tra De Cecco e Zaytsev (20-14). Nel finale si mette in mostra il nuovo entrato D’Amico, ma il boato è per il 23-17 targato Chinenyeze e per i due ace conclusivi di Zaytsev (25-17).
“Stiamo provando molte soluzioni e ci riesce bene - afferma De Cecco al termine del match -. Ci alleniamo quasi al completo da pochi giorni e dobbiamo lavorare sodo in vista del debutto complicato a Taranto. L’augurio? Arrivare in forma a fine stagione e lottare per grandi traguardi".
"Oggi nel terzo set abbiamo sbagliato dei palloni all’inizio, ma abbiamo lottato senza rallentare per poi chiudere nel quarto. Ho un debole per il basket e sono contento di aver trionfato qui a Biella, una città nota per la pallacanestro ma che si sta appassionando anche al volley" conclude De Cecco.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 12, Sottile, D’Amico (L), Balaso (L), Zaytsev 24, Chinenyeze 9, Diamantini 1, Gottardo 2, De Cecco, Anzani 1, Bottolo 18, Yant ne. All. Blengini
ITAS TRENTINO: Kaziyski 10, Nelli, D’Heer 2, Dzavoronok 7, Michieletto 20, Sbertoli 4, Cavuto 1, Pace (L), Berger ne, Depalma ne, Lavia 6, Podrascanin 3, Lisinac 10. All. Lorenzetti
Parziali: 25-20 (25’), 25-23 (31’), 23-25 (28’), 25-17 (23’). Totale 1h 47’.
Civitanova: 10 battute sbagliate, 8 ace, 4 muri vincenti, 46% in attacco, 47% in ricezione (19% perfette). Trento: 18 battute sbagliate, 4 ace, 8 muri, 41% in attacco, 48% in ricezione (22% perfette).
(Credit foto: MATTEO CERREIA VIOGLIO)
Sono quasi 51 milioni gli italiani chiamati oggi a votare per rinnovare il Parlamento: seggi aperti dalle 7 fino alle 23. Alle ore 19 l'affluenza alle urne si attesta, in tutto lo Stivale, al 51,14%: un calo di oltre il 7% rispetto alle ultime elezioni del 2018, quando era arrivata sino al 58,95% allo stesso orario.
Per la regione delle Marche, il tasso di partecipazione è al 55,69% (sui 225 comuni chiamati al voto), dato che - se confrontato con l'ultima tornata elettorale - evidenzia un decremento superiore al 7%, che combacia con quello a livello nazionale (62,16%).
Nelle singole province marchigiane Ancona registra il 56,09% (66,23% nel 2018), Fermo il 54,94% (62,30% nel 2018), Macerata il 55,31% (61,03% nel 2018) e Ascoli il 56,09% (61.68% nel 2018). La zona di Pesaro Urbino si ferma al 57,03% rispetto al 65,28% del 2018.
Va in archivio anche la terza giornata di campionato in Eccellenza. Di seguito tutti i risultati e i marcatori delle sfide che hanno infiammato il turno. A comandare la classifica, a quota 7 punti, sono l'Osimana, il Fabriano Cerreto e il Fossombrone.
Atl. Calcio Port S. Elpidio – Fabriano Cerreto (2-1) Primo tempo dominato dal Fabriano Cerreto che dopo un’iniziale fase di studio, si porta sul doppio vantaggio negli ultimi 10’: il vantaggio arriva con il gol su rigore di Mengalli (38’). È Di Nicola (41’) a ribadire poco dopo in rete, portando il parziale a 2-0 al duplice fischio. A meno di un quarto dallo scadere i locali accorciano le distanze: Bruni (78’) non sbaglia a concretizzare il penalty dagli undici metri e segna il gol del 1-2. La rimonta non viene però completata e allo scadere sono gli ospiti a festeggiare la vittoria.
Atletico Gallo – Osimana (0-0) L’Osimana arresta la scia di vittorie trovando il pareggio nel match in trasferta contro l’Atletico Gallo. Poco da segnalare in una gara povera di emozioni che termina a reti bianche: 0-0 il risultato allo scadere dei 90’ regolari.
Castelfilardo – Valdichienti Ponte (1-4) Il Castelfilardo parte in tromba e passa presto in vantaggio con il gol di Achaval (8’). Il Valdichienti non si lascia abbattere e parte a caccia del pareggio: al 28’ è Minella a mettere la firma sul gol dell’1-1. Al termine della prima frazione gli ospiti assediano la porta avversaria conquistando due preziosi calci di rigore, entrambi battuti e realizzati da Minnella (36’, 40’), che porta quindi a casa il pallone. Nel secondo tempo il Valdichienti dilaga e al 72’ Palmieri cala il poker mettendo in cassaforte il risultato.
Chiesanuova – LMV Urbino Calcio (0-1) Arriva la prima sconfitta in Eccellenza per il Chiesanuova che dopo il pareggio della scorsa settimana nel match casalingo contro l'Urbino Calcio. Il vantaggio per gli ospiti arriva nella prima frazione grazie al gol di Moroni. I biancorossi non riescono a sfondare le difese imbastite dagli ospiti e al triplice fischio devono rinunciare all'intera posta in palio.
Fossombrone 1949 – Montefano Calcio (2-0) Poco da segnalare nella prima frazione, conclusasi a reti bianche. Nella ripresa il Fossombrone scende con un piglio diverso in campo e trova subito il vantaggio grazie alla rete di Pandolfi (49’). Al 62’ sarà Pagliari a ribadire in rete per il raddoppio. Il triplice fischio del direttore di gara sancisce il definitivo 2-0.
Jesi – Atletico Azzurra Colli (2-0) Dopo un primo tempo con pochi brividi, la Jesina passa in vantaggio a inizio ripresa: Iori (55’) calcia in rete il gol dell’1-0. Galvanizzato dalla rete del sorpasso, Iori (60’) si scatena e subito dopo trova il raddoppio, mettendo sotto chiave la partita.
Marina Calcio – Calcio Atletico Ascoli (0-2) L’Atletico Ascoli trova il fortunato sorpasso su un pasticcio del Marina: l’autorete su tiro di Felicetti porta gli ascolani sull’1-0. Gli ospiti prendono il via e al 33’ Ambranelli raddoppia, insaccando in rete la palla del 2-0.
La Civitanovese non va oltre l’1-1 e ottiene il punto singolo contro il Monticelli. Non basta il gol di Greco in avvio a spezzare il morale degli ascolani, bravi a rimanere e concentrati e a rimontare nel finale. Al termine i tifosi applaudono i rossoblù, riservando cori feroci al presidente Profili.
Il primo squillo è per la Civitanovese che parte subito bene e aggredisce gli avversari: è il 12’ quando Greco sblocca il risultato: una magistrale girata a mezz’aria di Greco devia in rete il lancio di Strupsceki siglando lo 0-1. Il Monticelli recupera metri a centrocampo e spezza il ritmo degli ospiti nella fase centrale della partita. Scarseggiano tuttavia chiare occasioni da gol e la prima frazione termina sul singolo vantaggio.
Nella ripresa gli ascolani insistono in cerca del pari e i rossoblù continuano a concedere terreno. Dopo un botta e risposta senza reti, a 15’ dal termine è capitan Aljevic ad insaccare in rete il gol dell’1-1: l’autore del pari resta però a terra infortunato ed è costretto ad abbandonare preventivamente il campo. Nel finale Paolini viene chiamato ancora in causa ma è bravo a salvare il risultato e il triplice fischio decreta l’1-1 finale.
(Fonte foto: pagina FB Civitanovese Calcio)
Una giornata di festa quella vissuta oggi da Aldo Brando Tittarelli ed Enrica Scarponi, da tutti conosciuta come Pierina. I due innamorati hanno brindato al loro sessantesimo anniversario di matrimonio e rinnovato le loro promesse nella chiesa Santa Maria Assunta, a Troviggiano di Cingoli.
I coniugi si erano sposati a Filottrano, nel settembre del 1962. A festeggiare le nozze di diamante i figli Valeriano e Orietta con la nuora Marina e il genero Raffele, assieme ai nipoti Giada, Emanuele, Michele e Natascia, oltre a parenti e amici. Oltre 60 anni di vita insieme coronata da una famiglia unita e da tante soddisfazioni. Dopo la cerimonia, la festa è proseguita al ristorante "Ragno d'Oro" di Cingoli.