Macerata, tavola rotonda di forze politiche e territoriali per discutere il dissesto idrogeologico
In data 16 dicembre si è tenuta a Macerata una riunione di Protezione Civile sul dissesto idrogeologico fortemente voluta e convocata dal Prefetto Ferdani e dal Presidente della Regione Acquaroli. All’incontro hanno preso parte anche il Presidente della Provincia Sandro Parcaroli e tutti i sindaci dei Comuni del territorio, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco e i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e dei Forestali.
“L’incontro - ha dichiarato Ferdani - ha costituito un’opportunità per affrontare il tema del dissesto idrogeologico alla luce anche degli eventi metereologici fuori scala che hanno interessato diversi Comuni della Provincia ed un momento di riflessione sull’importanza della cura del territorio e della sua manutenzione attraverso iniziative da adottare e interventi programmati da porre in essere sia sotto il profilo del rischio idrogeologico che idraulico attraverso criteri condivisi di sussidiarietà e massima collaborazione tra le Istituzioni”.
La riunione ha consentito inoltre di illustrare le raccomandazioni operative contenute nella Direttiva del Dipartimento di Protezione Civile per prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di emergenza connesse a fenomeni di frana e alluvione durante le stagioni autunnale e invernale 2022/2023.
Si sono aggiunti temi relativi alla pianificazione di protezione civile con aggiornamento degli scenari di rischio, ai presidi territoriali idraulici e idrogeologici, al sistema di allertamento con recepimento della messaggistica di allertamento per la tempestiva attivazione delle conseguenti misure di protezione civile, procedure di attivazione e di comunicazione e informazione alla popolazione la cui partecipazione alle attività di protezione civile è prevista in virtù del Decreto Legislativo n.1 del 2 gennaio 2018.
Per contro i sindaci dei Comuni maceratesi hanno potuto interloquire con le strutture tecniche della Regione al fine di acquisire chiarimenti e elementi di conoscenza sul tema. Il Presidente Acquaroli, coadiuvato dal Vice Commissario agli eventi alluvionali del 15 settembre scorso Ing. Babini e dal direttore del Genio Civile di Macerata Ing. Marzialetti, ha effettuato una sintesi dello stato delle opere in corso di realizzazione o in fase di progettazione da parte della Regione sulle aste fluviali e sui punti di criticità del territorio provinciale.
Le 36 opere rientrano nel complessivo piano di interventi programmato dal governo Regionale, il quale ha previsto per i prossimi tre anni uno stanziamento corposo: oltre 21 milioni di euro, per le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Oltre a ciò il Presidente Acquaroli ha indicato le linee guida che fanno parte del nuovo governo regionale e che dovranno essere seguite per una complessiva politica di messa in sicurezza del territorio, che dovrà essere sempre di più fatta da interventi tempestivi, da procedure semplificate, da minori ostacoli burocratici e formali e da un coordinamento dei soggetti competenti nellepolitiche di difesa del suolo e dell'assetto idrogeologico del territorio.
L'incontro si è concluso con l'indicazione di procedere ad acquisire un quadro conoscitivo generale ai fini di una definitiva mappatura delle aree a rischio idrogeologico presenti nell’ambito provinciale attraverso un’apposita scheda di rilevazione da redigere a cura dei sindaci dei Comuni, da affiancare a quanto già risulta nelle aree circa la sussistenza di concreti ed elevati rischi per l’incolumità pubblica.
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